Sono due anni dove le sue migliori prestazioni avvengono nei big match, mentre negli incontri con avversari di basso rango tende spesso a combinare dei mezzi disastri. Indice di limiti di tenuta mentale e nervosa, ancor prima che tecnici ed atletici, piuttosto evidenti. A tal riguardo, non potrò mai dimenticare le dichiarazioni di Danilo poco dopo l'uscita dall'EL dello scorso anno, quando ammise, all'indomani del derby vinto con lui stesso tra i protagonisti in campo, di aver approcciato la trasferta in Olanda con discreta superficialità, in ragione dell'approssimarsi della stracittadina in campionato.
Danilo non è un giocatore scarso, ma non è nemmeno il giocatore visto a lungo lo scorso anno: una stagione isolata, nel bel mezzo di una carriera ormai decennale, non può definire il valore di un calciatore.