Nei meandri del twitt c'è anche il comunicato:
"Cinque anni di Miro Klose, il mito. Classe, impegno, sacrificio, umiltà. 170 presenze con l'aquila sul petto (più di ogni altra squadra in cui ha militato), 63 gol e 35 assist, ma anche molto di più.
Numeri e record che parlano da soli: Campione del Mondo nel 2014, miglior marcatore nella storia della Nazionale tedesca, miglior marcatore nella storia dei Mondiali. E poi 2 Campionati tedeschi, 2 Coppe di Lega tedesca, 2 Coppe e una Supercoppa di Germania, LA Coppa Italia (definitiva) del 26 maggio 2013.
Un campione in campo e fuori. Per i gol segnati, per la dedizione, per una maglia sempre sudata e amata, per il rispetto nei confronti degli avversari e per l'affetto riservato ai tifosi. Per la sensibilità sociale dimostrata nella vita fuori dal campo. Esempio di un altro calcio, lontano dalle speculazioni finanziarie e dalle cattive passioni che lo avvelenano, che merita un saluto adeguato da parte della Roma bianco-celeste.
Un monumento del calcio che ha trovato il giusto tributo tra le strade e i simboli della città eterna.
We Love S.S. Lazio - We Fight racism"