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Lazio e basta / Only Lazio => Lazio Talk => Topic aperto da: aquila-della-notte - 05 Feb 2017, 20:20
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Comincia ora.
Clima buono e Diaconale sa fare bene il suo mestiere.
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Comincia ora.
Clima buono e Diaconale sa fare bene il suo mestiere.
glie sta a di le cose in faccia a sto peracottaro de plastino che nega !!
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Diaconale contesta a Plastino il fatto che invitando a non andare allo stadio si volesse costringere Lotito ad andarsene
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Dicce dicce....
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guarda che so forti eh !! ....diaconale dice...la squadra è forte...ce so giocatori bravi...stai ottenendo risultati...e d'amico interviene dicendo " ma infatti mica ce l'abbiamo con la squadra ! "....ma sta squadra, sti giocatori, sta situazione buona chi l'ha creata se non la societa'?? giustamente ribatte diaconale...e plastino faccia da sedere....quando diaconale glie dice che invitava a non anda' allo stadio contro lotito nega!!
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Diciamo che Diaconale è andato molto civilmente dritto a contestare la linea di Plastino; Michele, che penso sotto sotto sia ben contento di averlo, ha incassato non molto bene dicendo che quanto detto da Arturo è grave, perchè aizza i tifosi verso coloro che non vanno.
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Plastino abbastanza conciliante; adesso comincia il dibattito con gli ospiti.
Comincia D'Amico
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Ancora c'e' chi guarda goal di notte?! c'e' vo fegato :o
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Si parla della scorta di Lotito e D'amico si domanda perchè tutti i precedenti Presidenti non l'avessero, anche in periodi caldi
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Ancora c'e' chi guarda goal di notte?! c'e' vo fegato :o
e che ce voi fa? è anche sano, il mio fegato
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Si parla della scorta di Lotito e D'amico si domanda perchè tutti i precedenti Presidenti non l'avessero, anche in periodi caldi
dopo sta domanda de sto finto laziale ho spento lo streaming....ah se lo domanda d'amico?? che non lo sa che tutti l'altri presidenti glie facevano organnizza' le trasferte...vendere biglietti...vendere materiale della lazio??? e che lotito non glie lo fa fare piu??? che finto !! che disonesto !!
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ma soprattutto, se anche lotito si è fatto assegnare la scorta perchè c'ha l'agganci, al tifoso laziale che ca%%o gliene frega? perchè dovrebbe vederlo come una cosa negativa? in che modo incide sulle faccende di lazio?
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Ma il disamorato l'ha chiamato l'ellenico?
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Comincia JUVENTUS-INTER......
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Capua domanda come mai non si faccia mai un salto di qualità con acquisti in momenti come quello attuale. la risposta è che si deve comprare gente di cui si ha bisogno e non per fare
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Fino a prova contraria la scorta la assegna la digos quando ritiene ci siano minacce pericolose,e la colpa è di chi ha fatto queste minacce,nn la decide Lotito e nn è colpa sua.Stop.
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Diaconale rivendica i risultati e parla di conciliazione, senza che nessuno chieda scusa di niente.
Parla di fare degli sforzi da entrambe le parti.
commento: il tono di Diaconale è pacato, laziale, e prova a gettare basi di un rapporto diverso tra proprietà e tifosi
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Grazie mille a chi riporta gli aggiornamenti
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Plastino incassa a fatica.....fa il padrone di casa ma vorrebbe rispondere in maniera meno garbata...
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Pieretti afferma che il tifoso laziale non sogna; Diaconale ribatte che i risultati parlano da soli, in relazione alle risorse
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l'avvocato Agostinelli rimprovera a Lotito che è sempre stato provocatorio verso tanti tifosi che protestavano civilmente; Diaconale butta la palla in tribuna, parlando di Lotito che si è commosso per Amatrice
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Agostinelli(l'avvocato)contesta il momento in cui Lotito ha affermato che lascia la Lazio al figlio.
Diaconale risponde che x Lotito era una sorta di risposta a continui attacchi.
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Ora si parla di Flaminio e stadio di proprietà.
Arturo dice che lo stadio è solo quello che si può realizzare
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Plastino chiede che Lotito dia il proprio impegno per il Flaminio; Diaconale risponde che per qualunque discorso è necessario aspettare il discorso degli [...]
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Plastino evidenzia che Lotito parli molto meno di prima; Diaconale non si prende questo "merito", ribadendo che lui ha solo chiesto di poter dialogare liberamente con tutti
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Finito.
la parte finale l'ho persa perchè i miei figli mi hanno fatto domande su Diaconale... :D
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Ottimo. Finalmente qualcuno va a dare martellate a questa "comunicazione". Peccato nn ci fossero l'ellenico e benedetti
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Commento mio finale.
Plastino ha tenuto alcuni punti ma ha voluto/dovuto smussare, come anche gli ospiti (Vincenzino escluso).
Diaconale è partito con parole chiare e decise, ma poi ha portato il discorso sulla necessità di confrontarsi e di fare tutti degli sforzi.
Mi pare che il suo contributo alla Lazio sia finora positivo, ben diverso rispetto al suo predecessore (e ci mancherebbe, questo ha fatto il direttore e il vice di quotidiani anche importanti).
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io continuo a vedere gente che della lazio non gliene frega nulla, tirano il classico lotito vattene, mediocrità ecc ecc, al netto che lotito io non lo posso vedere questo tipo di comunicazione di pseudotifosi laziali ci sta facendo fare la fine della pro vercelli. Bravo Diaconale ad intervenire e la società a prenderlo, siamo quarti in classifica e a seni questi me sale il nazismo vero...fate il biglietto per la prossima :ssl :ssl
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alla fine della fiera quel consesso di grandi menti antilotitiane, cui finalmente è stato proposto un confronto, è riuscito a partorire come accuse che
- lotito c'ha la scorta
-ha dichiarato di voler lasciare la lazio al figlio
-se ne frega se alcuni tifosi non riescono a sognare
queste sono le nefandezze imperdonabili per cui da 15 anni c'è la guerra civile?
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Concordo con Drenai circa la pochezza degli argomenti dei disamorati (dio li stramaledica).
D'altro canto anche a me, quando mi capita di confrontarmi con i molti veri laziali, succede di verificare che in pochi minuti emerge la pochezza delle loro convinzioni.
Fossi stato in Diaconale avrei domandato a Pieretti (dio lo stramaledica) come si spiega il fatto che dalla mancanza del progetto si sia passati (avuto il progetto de quo) alla mancanza del sogno (che tra l'altro è, ontologicamente, l'opposto del progetto).
Magari sparissero magari Pieretti non seguisse più la Lazio.
Aria
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Mo vabbè, ci stanno pure quelli che non sanno argomentà.
Ma so 10 anni che l'obiettivo è "tornare in Europa". La gestione Lotitiana non è difendibile a spada tratta.
La verità, come spesso avviene, sta nel mezzo…
Lo dico perché spesso pare che se sei stupido se contro Lotito e se sei intelligente lo difendi.
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La cosa più triste è che nel 2017 ancora c'è chi guarda goal di notte
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Mo vabbè, ci stanno pure quelli che non sanno argomentà.
Ma so 10 anni che l'obiettivo è "tornare in Europa". La gestione Lotitiana non è difendibile a spada tratta.
La verità, come spesso avviene, sta nel mezzo…
Lo dico perché spesso pare che se sei stupido se contro Lotito e se sei intelligente lo difendi.
Te lo slittamento concettuale dal progetto al sogno come me li argomenti
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(Ovviamente, tenendo presente che non mancanza del progetto e poi del sogno, il minimo comune denominatore è che non bisogna andare a sostenere la Lazio)
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La cosa più triste è che nel 2017 ancora c'è chi guarda goal di notte
Questo è un altro mistero
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La cosa più triste è che nel 2017 ancora c'è chi guarda goal di notte
ma pensare a te, no? Ma chi sei, a coso?
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Mo vabbè, ci stanno pure quelli che non sanno argomentà.
Ma so 10 anni che l'obiettivo è "tornare in Europa". La gestione Lotitiana non è difendibile a spada tratta.
La verità, come spesso avviene, sta nel mezzo…
Lo dico perché spesso pare che se sei stupido se contro Lotito e se sei intelligente lo difendi.
Sara che sono cresciuto, mi sono laureato, mi sono sposato e ho fatto i miei tre figli con l'obiettivo della salvezza ... a me 'sit discorsi mi fanno incazzare un pochettino
Ovvio che ho avuto le mie soddisfazioni (al liceo) con lo scudetto di Maestrelli ... ma non ho contestato Lenzini quando siamo tornati, ahinoi, in pianta stabile nella colonna destra.
Io non voglio nel modo più assoluto tornare a quei tempi, spero sempre ma so da dove vengo e non mi piace fare il bambino viziato. LOTITO lo detesto perché è una persona odiosa ma non vedo niente di meglio in giro.
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ma pensare a te, no? Ma chi sei, a coso?
Non credevo si riferisse a te ..., è un grosso cacacazzi, ma non penso ce l'avesse con te.
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Fossi stato in Diaconale avrei domandato a Pieretti (dio lo stramaledica) come si spiega il fatto che dalla mancanza del progetto si sia passati (avuto il progetto de quo) alla mancanza del sogno (che tra l'altro è, ontologicamente, l'opposto del progetto).
Genio.
Non credevo si riferisse a te ..., è un grosso cacacazzi, ma non penso ce l'avesse con te.
Oddio... semmai un "grosso concentrato" di cacacazzi :=))
E cmq concordo, IMHO vaz non ce l'aveva con adn
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Comunque è vero che oltre dalla capacità, l'efficacia del ruolo è dato anche dall'autorevolezza e i rapporti personali di chi quel ruolo riveste.
Sto immaginando l'atteggiamento degli ospiti se accanto a Plastino ci fosse stato De Martino, che pure ha fatto cose discrete.
Con Diaconale abbiamo fatto un enorme salto di qualità, trasmette serietà e credibilità a riceve rispetto.
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Ma Pato è ancora vivo?
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Ma Pato è ancora vivo?
è morto
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Finito di vedere ora...gran bella cosa ha fatto Arturo Diaconale...devo dire che questa volta ha fatto centro! Bravo anche Michele...finiamola ora con la cazzata del disamorato
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Io sto ripensando al fatto della scorta come una delle accuse fatte a Lotito e vado al manicomio.
Aldilà di Lotito o non Lotito,una persona pubblica ha la scorta,pagata dalla collettività,se chi di dovere ritiene sia in pericolo.
In qualsiasi Paese civile la colpa sarebbe data a chi minaccia o ha minacciato Lotito rendendo necessaria la scorta.
Nel mondo-Lazio la colpa è del minacciato, vabbé..
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Io sto ripensando al fatto della scorta come una delle accuse fatte a Lotito e vado al manicomio.
Aldilà di Lotito o non Lotito,una persona pubblica ha la scorta,pagata dalla collettività,se chi di dovere ritiene sia in pericolo.
In qualsiasi Paese civile la colpa sarebbe data a chi minaccia o ha minacciato Lotito rendendo necessaria la scorta.
Nel mondo-Lazio la colpa è del minacciato, vabbé..
Nel mondo Lazio sarebbe ora di fare una robusta rottamazione,pseudolaziali, disamorati, ex giocatori che si sono arrogati il diritto di rappresentare il mondo Lazio.
Forse veramente è arrivato il momento di creare una voce alternativa in questo catetere romano
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Mammamia, goaldinotte.
Na trasmissione che era vecchia 15 anni fa.
Se stamo a preoccupa' de goaldinotte.
L'ultima volta che ce so' capitato pe' sbaglio, me so grattato le palle e ho cambiato canale.
La comunicazione della SS Lazio, invece di acquisire respiro internazionale, se preoccupa de goaldinotte.
Vabbè.
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Mammamia, goaldinotte.
Na trasmissione che era vecchia 15 anni fa.
Se stamo a preoccupa' de goaldinotte.
L'ultima volta che ce so' capitato pe' sbaglio, me so grattato le palle e ho cambiato canale.
La comunicazione della SS Lazio, invece di acquisire respiro internazionale, se preoccupa de goaldinotte.
Vabbè.
Anch io ho perso il conto da quanti anni nn seguo la trasmissione dell incallito giocatore di carte, ma, a mio parere, questo"fronte interno" va affrontato, poi è giusto come dici tu andare oltre il Raccordo Anulare, ma questi zatteranti del catetere comunque, seppur tardivamente, vanno ricondotti in un solco di maggiore correttezza.
Se capiscono che i pozzi sono stati avvelenati, forse riusciremo ad avere una comunicazione locale più costruttiva.
Ho poche speranze che lo capiscano, ma tocca provarci.
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Che schifo, Goal di Notte da vomito 10 anni fa da vomito fino a ieri. Che Diaconale debba andare da Goal di Notte è allucinante. Mancavano delle merde di prima categoria come Greco e Benedetti, gente che non merita nessun rispetto, personaggi allucinanti del mondo Lazio.
Detto questo dico ai laziali disamorati: andatevelapjàlandercul
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Io, da non residente laziale, credo che sottovalutiate il ruolo di goaldinotte e di tutto il resto.
Ed è stato, più o meno volutamente, sottovalutato dalla società in tutti questi anni.
Io credo che un Diaconale che affronta questi vomitatoi dicendo le cose come stanno non possa che fare bene. Su 10 ascoltatori 7 continueranno a dargli del servo e del falso, ma 3 credo che piano piano si possano indirizzare verso la "redenzione".
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Mammamia, goaldinotte.
Na trasmissione che era vecchia 15 anni fa.
Se stamo a preoccupa' de goaldinotte.
L'ultima volta che ce so' capitato pe' sbaglio, me so grattato le palle e ho cambiato canale.
La comunicazione della SS Lazio, invece di acquisire respiro internazionale, se preoccupa de goaldinotte.
Vabbè.
pure un manager di una multinazionale che muove milioni tutta la settimana, quando arriva a casa se la vuole godere, no? se il vicinato glie rompe le scatole mentre sta a casa, che fa? chiude un occhio perchè lui il lunedì mattina è a Londra?? Fa bene ad affrontare il problema invece.
Ste "menti" hanno sfracagnato per 15 anni, con la storia della mediocrità, della Lazialità, dei risultati, dei giocatori, + una serie interminabile di idiozie, col risultato che sta guerra ha svuotato lo stadio, nonostante i risultati siano più che in linea con la storia ultracentenaria della Nostra, ...mò il problema è la scorta a Lotito ed il figlio...
hanno finito le unghie per arrampicarsi...
Diaconale è un fuoriclasee altroche...
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Mi spiace, ma se Diaconale ha accettato di andare a goldelanoche deve presentare le sue dimissioni.
Aveva promesso di sentire tutti e aprire un confronto con le variegate componenti laziali, non andare in trasmissioni sfacciatamente anti-S.S.Lazio.
Che gli frega a Diaconale cosa pensano i disamorati ex tifosi? Ormai quelli sono persi, si occupasse dei tifosi che sono rimasti tali.
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Mi spiace, ma se Diaconale ha accettato di andare a goldelanoche deve presentare le sue dimissioni.
Aveva promesso di sentire tutti e aprire un confronto con le variegate componenti laziali, non andare in trasmissioni sfacciatamente anti-S.S.Lazio.
Che gli frega a Diaconale cosa pensano i disamorati ex tifosi? Ormai quelli sono persi, si occupasse dei tifosi che sono rimasti tali.
Invece fa benissimo, questa sorta di ideologica guerra civile fra laziali deve finire, continuarla fa male a tutti e soprattutto alla Lazio.
Non si vince con la vittoria di una fazione sull'altra, la si vince mettendo fine a questa sorta di stupida guerra civile, anche se sappiamo perché è cominciata e da chi viene alimentata, ma spegnendo le ragioni della polemica si lasciano soli chi ha iniziato il tutto...è tempo di pensare ad unire nel nome della Lazio.
Chi invece è fermo sulle posizioni oltranziste ed anti-Lazio va lasciato perdere, perché alcuni comunicatori che vogliono solo lo scontro si alimentano con la polemica e quindi ignorarli è la migliore cosa, ma con tutta la tifoseria, e quindi attraverso tutte le trasmissioni, importanti e non, bisogna dialogare, al fine di riportare tutti i Laziali dalla stessa parte.
Diaconale è stato ingaggiato per questo.
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è morto
Non diciamo fesserie.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pato_Moure (https://it.wikipedia.org/wiki/Pato_Moure)
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Invece fa benissimo, questa sorta di ideologica guerra civile fra laziali deve finire, continuarla fa male a tutti e soprattutto alla Lazio.
Non si vince con la vittoria di una fazione sull'altra, la si vince mettendo fine a questa sorta di stupida guerra civile, anche se sappiamo perché è cominciata e da chi viene alimentata, ma spegnendo le ragioni della polemica si lasciano soli chi ha iniziato il tutto...è tempo di pensare ad unire nel nome della Lazio.
Chi invece è fermo sulle posizioni oltranziste ed anti-Lazio va lasciato perdere, perché alcuni comunicatori che vogliono solo lo scontro si alimentano con la polemica e quindi ignorarli è la migliore cosa, ma con tutta la tifoseria, e quindi attraverso tutte le trasmissioni, importanti e non, bisogna dialogare, al fine di riportare tutti i Laziali dalla stessa parte.
Diaconale è stato ingaggiato per questo.
Condivido!
Non seguo GdN da almeno trent'anni, ma ha un suo seguito. Da quanto leggo mi sembra di capire che Diaconale sia stato fermo nelle sue posizioni ma senza infierire e senza ridicolizzare il proprietario di casa. Permettendo al proprietario di casa di uscirne senza le ossa rotta ma al contempo indirizzandolo verso posizioni meno dannose per la Lazio.
Diaconale è stato ingaggiato anche per questo.
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Invece fa benissimo, questa sorta di ideologica guerra civile fra laziali deve finire, continuarla fa male a tutti e soprattutto alla Lazio.
Non si vince con la vittoria di una fazione sull'altra, la si vince mettendo fine a questa sorta di stupida guerra civile, anche se sappiamo perché è cominciata e da chi viene alimentata, ma spegnendo le ragioni della polemica si lasciano soli chi ha iniziato il tutto...è tempo di pensare ad unire nel nome della Lazio.
Chi invece è fermo sulle posizioni oltranziste ed anti-Lazio va lasciato perdere, perché alcuni comunicatori che vogliono solo lo scontro si alimentano con la polemica e quindi ignorarli è la migliore cosa, ma con tutta la tifoseria, e quindi attraverso tutte le trasmissioni, importanti e non, bisogna dialogare, al fine di riportare tutti i Laziali dalla stessa parte.
Diaconale è stato ingaggiato per questo.
Quoto al 200%
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Non diciamo fesserie.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pato_Moure (https://it.wikipedia.org/wiki/Pato_Moure)
chiedo venia ! con la morte non si scherza....chissa perche ero convinto fosse morto d'infarto qualche anno fa...la mia memoria deve aver fatto confusione su qualche notizia in merito 8)
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Io non ci sarei andato.
Ma io ,oltre a non essere un Presidente, un DS, un allenatore, non sono nemmeno un Direttore comunicazione.
Dunque, se ritengono possibile un confronto, vadano.
Io: spara alla testa degli zombie.
Loro: cerca un confronto incontro.
È una questione di gusti, chi preferisce la cioccolata, chi la crema.
Avranno ragione loro, vediamo.
Il fatto che Diaconale fosse lì, comunque, dimostra il teorema circa il ruolo devastante che hanno questi personaggi nella capoccia dei tifosi.
Altro che non contano nulla, il tifoso ragiona con la propria testa, ste amenità, serviva un grande della comunicazione a dimostrare che non è così.
Altrimenti non sprecava il suo prezioso tempo.
Se si portava un fucile con laser anti zombie era meglio, comunque.
Fucili, sparare, sono metafore, chiarisco sempre ;)
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Chi invece è fermo sulle posizioni oltranziste ed anti-Lazio va lasciato perdere, perché alcuni comunicatori che vogliono solo lo scontro si alimentano con la polemica e quindi ignorarli è la migliore cosa, ma con tutta la tifoseria, e quindi attraverso tutte le trasmissioni, importanti e non, bisogna dialogare, al fine di riportare tutti i Laziali dalla stessa parte.
Diaconale è stato ingaggiato per questo.
ma caro gentleman...e io che avevo detto? :o
Diaconale non doveva andare da personaggi senza squadra del cuore, ma occuparsi solo dei tifosi. Anche quelli anti-società.
Ma a goldelanoche di tifosi non ce ne sono, quindi Diaconale non doveva perderci tempo. Così come scrivi anche tu.
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trasmissione da schifo.
Non mi spiego come si faccia a tifare una squadra e contestare qualsiasi cosa, gufare, spalare merda.
e' come se io fossi musulmano e incitassi tutti i miei amici musulmani a mangiare carbonare e bere birra.
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trasmissione da schifo.
Non mi spiego come si faccia a tifare una squadra e contestare qualsiasi cosa, gufare, spalare merda.
non tifano da quel dì.
Anzi, tifano contro.
Plastino, prima di Lazio-Samp finale di C.I. ebbe a dire (a precisa domanda di qualche suo alunno):
''Ma lo sapete che non so per chi tifare?? (pausa) Vabbeh...dai...alla fine direi Lazio...''.
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ma caro gentleman...e io che avevo detto? :o
Diaconale non doveva andare da personaggi senza squadra del cuore, ma occuparsi solo dei tifosi. Anche quelli anti-società.
Ma a goldelanoche di tifosi non ce ne sono, quindi Diaconale non doveva perderci tempo. Così come scrivi anche tu.
A gol di notte tifosi non ce ne sono ma gol di notte la seguono anche i tifosi.
Non sono un estimatore di Diaconale ma Ieri ha fatto bene ad andarci e la linea che ha tenuto era l'unica possibile.
Perchè dall'altra parte non aveva chi voleva sentire.
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A gol di notte tifosi non ce ne sono ma gol di notte la seguono anche i tifosi.
Non sono un estimatore di Diaconale ma Ieri ha fatto bene ad andarci e la linea che ha tenuto era l'unica possibile.
Perchè dall'altra parte non aveva chi voleva sentire.
Guarda...avrei capito un intervento da benedetti (già c'é stato, il conduttore ha il suo cellulare) o anche da scarcelli (personaggio più ruspante e terra terra).
Pure da Capodaglio (che rimane comunque tifoso vero e che non si é fatto travolgere dalla personalità der sor Lotito) anche se lo vede come il fumo negli occhi...
Ma non da plastico... :o
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Comunque ecco l'ellenico che dice.....
http://www.ellenico/contenuto.php?idContenuto=31170
"Ho la nausea del mondo Lazio di oggi. Credo di non essere l’unico a provare questa sensazione, così come so benissimo che qualcuno prova un senso di nausea nel leggere quello che scrivo e mi odia serenamente anche più di quanto non odi Lotito, visto che mi augura la morte. Ma non per questo chiederò la scorta o perderò il sonno. Oggi avrei voluto parlare di altro, non tanto della vittoria della Lazio a Pescara (dove ha passeggiato chiunque…), quanto magari di Marco Parolo, ragazzo serio e concreto, leader silenzioso e a modo suo di un gruppo che gioca e si diverte come quello di due anni fa guidato da Pioli. Oppure della ramanzina in panchina di Biglia a Keita colta dalle telecamere di SKY o del coro fantastico fatto dai tifosi della Lazio a quelli del Pescara e che per genialità e ironia mi ha riportato indietro ad anni spensierati. Volevo parlare di altro, ma poi ieri sera sono stato subissato di messaggi e di sms che mi segnalavano la partecipazione di Arturo Diaconale a “Goal di Notte” e ho avuto la pessima idea di cedere alla curiosità e di vedere dopo le 22.30 la replica della trasmissione.
Sì, è stata una pessima idea e ho ringraziato di aver scelto quest’anno la linea del distacco da questo mondo, da questo teatrino mediatico. Lo dico senza astio verso Michele Plastino a cui mi lega una vecchia e sincera amicizia, perché priva di qualsiasi tipo di interesse (non prendo un euro quando vado in trasmissione da lui, quindi…) figlia della condivisione di alcuni pensieri, del profondo amore per la Lazio e, soprattutto, per un mondo che non esiste più se non nel nostro cuore, nella nostra mente e nel forziere in cui chiudiamo i ricordi preziosi di una vita. E Michele sa che avrei detto no ad un eventuale invito, per questo ieri sera gli ho scritto dopo la replica quello che penso e che sentivo, ma è una cosa tra me e lui. A voi racconto tutto il resto, quello che penso della comparsata di Diaconale a “Goal di Notte”, partendo dalla fine, da una frase detta a commento dall’amico e collega Alberto Ciapparoni di RTL e che condivido al 100%: forse, per la prima volta, sono veramente in difficoltà, perché questo stadio completamente vuoto ha fatto e sta facendo male, ben oltre le mancate entrate al botteghino. La partecipazione di Diaconale a “Goal di Notte”, la sua presenza nella “tana del lupo” (si fa per dire…) può sembrare un segno di apertura, ma in realtà è un segno di debolezza, di grande difficoltà. E lo si è capito chiaramente quando il “portavoce” del presidente l’ha buttata in caciara nelle poche occasioni in cui gli sono state rivolte domande serie, oppure quando ha provato a difendere l’indifendibile avventurandosi su terreni pericolosi perché a lui sconosciuti, come la storia della Lazio e di quello che è avvenuto in questi anni, ma su cui mi soffermerò dopo.
Se dovessi riassumere con un semplice slogan quello che ho visto ieri sera, l’unico che mi viene in mente è quello che ho scelto come titolo per questo articolo: “Volemose bene, ma cominciate voi”. Nel senso che per l’ennesima volta è arrivata la conferma che non sarà mai questa società a fare un passo verso la gente e, tantomeno, a chiedere scusa per i tanti, tantissimi errori commessi in questi anni. E non si parla di acquisti o di cessioni di giocatori, ma di atteggiamento. Ma abbiamo avuto anche la conferma che Diaconale non è un responsabile della comunicazione, uno chiamato ad avvicinare le parti, a dialogare e ad abbattere gli steccati, ma un semplice portavoce del pensiero del presidente, uno che sta lì per dire le stesse cose che diceva un anno fa o due anni fa il padrone della Lazio, ma solo con toni diversi e con un’aria fintamente accondiscendente. Avete presente il ventriloquo che fa finta di far parlare un pupazzo? Ecco, più o meno la stessa cosa. Insomma, mentre due anni fa il presidente si chiamò fintamente fuori dalla mischia ingaggiando Monica Macchioni per scrivergli i comunicati, quest’estate ha fatto la stessa cosa ingaggiando Diaconale, un vecchio tifoso della Lazio simile a lui in tutto e per tutto, a conferma della saggezza dei vecchi detti popolari, nel nostro caso: chi si somiglia, si piglia.
Così abbiamo ascoltato la storia del povero Lotito costretto a vivere da anni sotto scorta (ma nessuno ricorda che ce l’aveva già prima di prendere la Lazio, visto che arrivò con la scorta a via Nicotera allo studio Gilardoni il giorno del suo insediamento…), addirittura la parabola del presidente benefattore e umano che si è commosso parlando di Amatrice e che sta aiutando un ragazzo che ha perso il lavoro a causa del terremoto. Commovente, davvero, come il momento in cui il portavoce ha chiamato addirittura in causa Papa Francesco, quando qualcuno gli ha fatto notare che in 12 anni questa società non ha mai ammesso di aver commesso anche un solo errore e non ha mai chiesto scusa alla gente. La risposta è stata: “Basta con questa storia di chiedere scusa, anche al Papa hanno chiesto di chiedere scusa per le crociate. È ora di guardare avanti”. Già, bisogna guardare avanti, guardando indietro però al passato per dire che questo presidente ha fatto meglio dei suoi predecessori, magari sminuendo anche Lenzini (“è stato in carica pochi anni rispetto all’attuale presidente”, salvo poi sbiancare, farfugliare e buttarla in caciara quando qualcuno gli ha fatto notare che Lenzini è rimasto in carica 15 anni) oppure raccontando una balla spaziale del tipo: “questo presidente ha spalmato con l’Agenzia delle Entrate 500 milioni di euro di debiti”. Sono circa 140 (sempre tantissimi, per carità), ma loro con i numeri ci giocano, come con la storia.
Perché è ora di finirla con questa storiella che i risultati di questi 12 anni sono superiori alla media storica della Lazio, perché sarebbe come dire che gli stipendi oggi sono più alti rispetto a 50 anni fa. Lo sono, ma per giudicare veramente bisogna confrontare il potere d’acquisto, ovvero quello che si poteva fare 50 anni fa con lo stipendio e quello che si può fare oggi. Perché se io oggi pago 1,50 euro per un pacchetto di caramelle che prima pagavo 150 lire (ovvero meno di 8 centesimi…), significa che il costo della vita è leggermente cambiato come è cambiato il mondo del calcio e l’indotto. Perché è facile fare paragoni tra il presidente di oggi e Calleri, Casoni o Lenzini, ma la differenza è che quelli potevano contare solo sugli incassi del botteghino (e l’attuale presidente da quel punto di vista sarebbe morto con lo stadio deserto) e la differenza ce la mettevano di tasca loro, mentre l’attuale parte da circa +70 milioni di euro ogni anno che sono i soldi che arrivano dai diritti tv. E se la Lazio incassa così tanto oggi, è perché qualcuno in passato l’ha fatta diventare grande. Cragnotti in testa.
Invece non sento altro che pretoriani di Formello parlare quasi con gioia di quei periodi bui in cui stavamo in B per far apprezzare questo presente e quasi con rabbia di quella che chiamano “la parentesi Cragnotti”, per poi ribadire che l’attuale è il presidente più vincente della storia dopo Cragnotti. Per non parlare poi di quel “voi” a indice puntato, urlato con tracotanza e fare minaccioso all’indirizzo di quanti “non capiscono” o “non apprezzano” il presente, per poi appiccicarci addosso l’etichetta di “gufi” o “di rovina della Lazio”.
Quindi, l’unico punto d’incontro possibile, è quello di marciare verso Formello, folgorati come San Paolo sulla via di Damasco, convertiti alla nuova fede e con il capo cosparso di cenere per aver sbagliato a giudicare, colpevoli di aver preso fischi per fiaschi nell’aver scambiato un benefattore per un Attila che con la sua presenza ha distrutto tutto ciò che aveva il profumo o il sapore di Lazio. E dobbiamo essere noi a farlo, perché loro, i “giusti”, hanno il potere in mano, non se ne andranno mai e non hanno fatto nulla di cui dover chiedere scusa. Quindi, “Volemose bene, ma cominciate voi” è la nuova parola d’ordine. Ma anche no, grazie…
PS: come ha scritto oggi un mio amico virtuale sulla mia bacheca di Facebook (e condivido in toto), a scanso di equivoci la Lazio di quest'anno è meravigliosa e Inzaghi merita un monumento. E lo dico senza ironia, ma perché lo penso. So che a questo punto il primo pensiero di qualcuno sarà: “Beh, devi ringraziare il secondo presidente più vincente della storia se è così”. Forse, ma per come sono andate le cose quest’estate, io sono dell’idea che forse il ringraziamento maggiore non va al presidente, ma semmai a Bielsa. E, come il mio amico, mi scuso per la sfacciataggine e per aver espresso quest’ultimo concetto, decisamente troppo complicato per il mondo Lazio attuale…"
non ho parole...
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E cosa vuoi dirgli a un romanista?
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La patetica arrampicata sugli specchi dell'ellenico dimostra che Diaconale ha fatto benissimo ad andare nella tana del lupo (giallorosso).
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E cosa vuoi dirgli a un romanista?
Sai, fra, il romanista si dichiara, siamo sportivamente nemici, lo sappiamo.
Ciceruacchio è romanista, lo dice, il confronto è ad armi pari.
Altri vengono con la maschera da Laziali, e tifano affinché la Lazio perda.
Ecco, io credo questi siano peggio dei romanisti. Molto peggio.
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Comunque ecco l'ellenico che dice.....
http://www.ellenico/contenuto.php?idContenuto=31170
un lenzuolo per dire cosa, esattamente? che per ora si limita a essere nauseato in attesa che la Lazio vada male? allora sara' finalmente felice? mica ho capito.
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Il potere di acquisto, ma questo si rende conto delle castronerie che scrive?
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Il potere di acquisto, ma questo si rende conto delle castronerie che scrive?
me sa tanto de mandrake e gabriella
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Lo dico senza astio verso Michele Plastino a cui mi lega una vecchia e sincera amicizia, perché priva di qualsiasi tipo di interesse (non prendo un euro quando vado in trasmissione da lui, quindi…)
Ecco...ci mancherebbe pure che venisse pagato... :)
del profondo amore per la Lazio e, soprattutto, per un mondo che non esiste più se non nel nostro cuore, nella nostra mente e nel forziere in cui chiudiamo i ricordi preziosi di una vita.
Per l'ennesima volta l'ellenico confessa di non essere più tifoso della Lazio ma continua a parlarne.
la sua presenza nella “tana del lupo” (si fa per dire…) può sembrare un segno di apertura, ma in realtà è un segno di debolezza, di grande difficoltà.
ecco...si fa per dire...
definire ''la tana del lupo'' questa trasmissione obsoleta fa sghignazzare. :)
addirittura la parabola del presidente benefattore e umano che si è commosso parlando di Amatrice e che sta aiutando un ragazzo che ha perso il lavoro a causa del terremoto.
anche questo cerca di sminuire il povero ellenico... :)
Così abbiamo ascoltato la storia del povero Lotito costretto a vivere da anni sotto scorta (ma nessuno ricorda che ce l’aveva già prima di prendere la Lazio, visto che arrivò con la scorta a via Nicotera allo studio Gilardoni il giorno del suo insediamento…)
embè? Che vor dì? :o
Perché è ora di finirla con questa storiella che i risultati di questi 12 anni sono superiori alla media storica della Lazio
Perché è facile fare paragoni tra il presidente di oggi e Calleri, Casoni o Lenzini, ma la differenza è che quelli potevano contare solo sugli incassi del botteghino (e l’attuale presidente da quel punto di vista sarebbe morto con lo stadio deserto) e la differenza ce la mettevano di tasca loro, mentre l’attuale parte da circa +70 milioni di euro ogni anno che sono i soldi che arrivano dai diritti tv. E se la Lazio incassa così tanto oggi, è perché qualcuno in passato l’ha fatta diventare grande. Cragnotti in testa.
Cragnotti sempre sia lodato, però sempre sesto bacino di utenza saremmo stati. A meno che l'ellenico non sia convinto che ci sarebbe stato il sorpasso da parte di Florentia 2002 o di samp e doria...
Peraltro questa cosa dei diritti tv l'ellenico non l'ha ancora afferrata per bene: vale per tutti i club.
Pure lasrioma sarebbe morta tra gli stenti se avesse avuto solo il botteghino, anche guardando i suoi ingaggi monstre, ma questo l'ellenico non lo sa o fa finta di dimenticarselo.
Invece non sento altro che pretoriani di Formello parlare quasi con gioia di quei periodi bui in cui stavamo in B per far apprezzare questo presente e quasi con rabbia di quella che chiamano “la parentesi Cragnotti”
ma dove li sente sti pretoriani? :o
Per non parlare poi di quel “voi” a indice puntato, urlato con tracotanza e fare minaccioso all’indirizzo di quanti “non capiscono” o “non apprezzano” il presente, per poi appiccicarci addosso l’etichetta di “gufi” o “di rovina della Lazio”.
qui sono d'accordo con l'ellenico.
Non bisognerebbe puntare il dito verso chi gufa ma lasciarli nel proprio brodo.
Per questo Diaconale ha sbagliato ad accomodarsi su quella funerea tribunetta, sperando che quei figuri potessero capire.
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Non so se nelle parole di Roby Lele c'è dell'ironia ms io al contrario ritengo giusto essere andati s GdN.
Certe cacche comprendono solo il loro linguaggio e sul loro terreno devi andarti a confrontare, altrimenti calunniano
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Il potere di acquisto, ma questo si rende conto delle castronerie che scrive?
eccerto scusa che nun ce lo sai che in italia i soldi delle tv li prende solo la Lazio,
gli altri niente.Ma secondo greco la gente è stupida ??
m'avesse detto abbiamo il sesto budget ed i piazzamenti in campionato mediamente quelli sono,
(tralasciando chiaramente due coppe e mezza, che gli altri davanti a noi come incassi
oltre a giuve e napoli hanno solo visto passare), se era sveglio e voleva continuare a criticare,
avrebbe fatto meglio a dire : sta facendo il suo e poco più niente fenomenate , ma assolutamente no disastri
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Solo il fatto che un soggetto che esprime concetti del genere sia non dico ascoltato (e ci sono quelli che lo ascoltano) ma conosciuto quantomeno per nome è il segno della nostra situazione attuale.
Speriamo che questi spariscano presto (io non li ascolto né li leggo).
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l'unica cosa che mi ha incuriosito è il coro dei Laziali ieri,
qualcuno sà a cosa si riferisce sto antilaziale qua?
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l'unica cosa che mi ha incuriosito è il coro dei Laziali ieri,
qualcuno sà a cosa si riferisce sto antilaziale qua?
Girava un filmato ieri su Facebook mi pare di un coro che diceva ai pescaresi l'anno prossimo giocare di sabato o qualcosa del genere, non so se sia quello. Una battuta del genere la facevamo 40 e passa anni fa da bambini "l'anno prossimo state sulle figurine piccole", per dire andate in serie B, che sulle figurine panini aveva una figurina per due calciatori
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si si ho capito biancoceleste...mi aspettavo tutt'altro...è proprio zero st'ellenico...
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Il livello di dignità di Goal di Notte è inversamente proporzionale alla lunghezza delle gonne delle due poveraccio (senza offesa) sul divano a leggere (male) i messaggi mentre Plastino gongola, manco vedesse i primi passi di una pupa di un anno.
Detto questo, Diaconale ha fatto bene ad andare. Casa per casa, direbbe qualcuno, c'è da riconquistare un territorio abbandonato troppo a lungo.
Va bene il respiro internazionale, ma poi in Distinti Nord non ci vengono quelli di San Marino.
La Lazio deve riconquisare il suo bacino minimo di 20-25 mila abbonati, fare 30.000 spettatori a partita quando i risultati non sono un disastro e scoraggiano. Sennò veramente spariamo dai radar come interlocutori, anche per i media nazionali.
La Roma con lo stadio acquisterà ancora maggiore visibilità, probabilmente arriveranno anche risultati sportivi (ma dubito, so merdacce pure nel nuovo stadio), ma ricrea un vincolo di comunità, un piacere di stare insieme, che già ora ha più forte del nostro.
Bisogna andare a riprendere i laziali. Ce ne sono poche centinaia davanti a gol di notte? Andiamo a parlare pure a quelli.
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È un lavoro sporco ma qualcuno lo deve fare.
Siamo in 10k allo stadio e se è pur vero che il periodo vede un calo generale, le merde (senza confrontarci con loro sia chiaro) fanno 25k di sera contro il Cesena (e rubano).
Non può essere, siamo quarti in serie A.
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A volte penso alla faccia di Plastico e dell'Ellenico quando segna la Lazio.
E mi sento felice.
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Non facciamo l'errore di credere che questi soggetti predichino nel deserto, allo stato attuale l'unico deserto è quello in cui gioca la Lazio e questo della comunicazione è invece il terreno di battaglia.
Diaconale ha fatto benissimo ed il fatto che cerchino di delegittimare la sua figura dimostra che si sta muovendo bene.
:since :asrm
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Io non vivo a Roma, ahime non ci ho mai vissuto e molti di questi personaggi non so neanche chi siano. Mi ritengo molto fortunato rispetto a tanti che sono stati per anni costretti a subire questa gente. Credo che per lungo tempo fossero una delle poche fonti di informazione sul tema Lazio, prima di LSC,LSR, sito ecc.
Magari prima non era così, non so. Forse il livore si è accresciuto proprio da quando la Lazio si è messa a fare la propria informazione tagliando un po' (tanti) rifornimenti a questi signori. Non lo so e, sinceramente, non voglio neanche saperlo.
Quello che mi chiedo è come possa, e mi riferisco all'ellenico, avere seguito una persona così ottusa. Uno che si contraddice da solo nello stesso editoriale/articolo/blog. Cioè Diaconale è "il portavoce di Lotito". Diaconale va in trasmissione perchè la Lazio è in cattive acque e cerca pacificazione con tifosi o presunti tali andando "nella tana del lupo", ma al contempo vuole che il tifoso/informatore faccia il primo passo.
Io veramente resto allibito. Basterebbe ascoltare una volta soltanto parole come queste per mettere il giusto bollino a questo individuo: cazzaro.
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sono tutti...e sottolineo tutti....con il fegato gonfio solo per motivi personali....tutta gente che con la Lazio mangiava....o che sperava tanto di mangiarci.....chi per i biglietti....chi perche non gli manda piu i giocatori nelle trasmissioni...chi perche voleva fare l'addetto stampa...non hanno uno straccio di motivazione seria per il massacro che hanno fatto della Lazio se non quello del profitto personale a cui aspiravano o di cui si sentono defraudati....si rivendicano Cragnotti ma si dimenticano di quando Cragnotti li chiamava " clienti "....Lotito c' ha dato Olimpia...l'iniziative nelle scuole...ha tenuto i prezzi bassi allo stadio...i cuccioloni...i mini abbonamenti e queste iniziative quasi tutte anche quando la gente allo stadio c'andava....ma di che Lazialita' parlano?? Stefano Greco parla??? quello che sperava de fa l'addetto stampa con la camorra padrona della Lazio?? ma con quale faccia si presenta in giro?? Michele Plastico parla?? uno che so 10 anni invita a non andare allo stadio?? e poi da finto tonto dice che no...lui ha sempre detto "che non andava ma non invitava gli altri a non farlo "....ma per chi c'hai preso?? per imbecilli ?? conduci la trasmissione sportiva locale piu seguita dai tempi dei tempi...e quello che dici neghi abbia una risonanza ??? come dire che dici cazzate che il tuo pubblico non deve ascoltare??? ma ci rendiamo conto??? 8)
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Tra l'altro scrive delle lenzuolate lunghissime per ribadire, credo, la solita solfa.
Na logorrea che lotito se la sogna, non ce la farei a leggerlo nemmeno se ne avessi voglia, e non ce l'ho.
Ma per me nemmeno i suoi seguaci, che purtroppo ne ha e nemmeno pochi, lo leggono fino in fondo.
Sbirciano le prime due righe, e poi condividono sui social, "vedi un pò che dice stefanogreco"
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Stamattina, guidando per 300 km mi sono provato a distrarre ascoltando Olympia. C'era, credo, Scarcelli. Da quello che dicevano sembrerebbe che Diaconale abbia fatto una figura da poveraccio, messo nell'angolo dal divino "Agostinelli", da D'Amico e da qualcun altro che, non avendo un nome "Laziale" (per me Agostinelli è quello che giocava a centrocampo nella Lazio), non so assolutamente chi sia. Ho ascoltato per cir ca 10 minuti poi mi sono fermato a vomitare, sono risalito in macchina ed ho messo Meddle a palla. Sul coro della Kop, in Fearless, mi sono calmato.
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sono tutti...e sottolineo tutti....con il fegato gonfio solo per motivi personali....tutta gente che con la Lazio mangiava....o che sperava tanto di mangiarci.....chi per i biglietti....chi perche non gli manda piu i giocatori nelle trasmissioni...chi perche voleva fare l'addetto stampa...non hanno uno straccio di motivazione seria per il massacro che hanno fatto della Lazio se non quello del profitto personale a cui aspiravano o di cui si sentono defraudati....si rivendicano Cragnotti ma si dimenticano di quando Cragnotti li chiamava " clienti "....Lotito c' ha dato Olimpia...l'iniziative nelle scuole...ha tenuto i prezzi bassi allo stadio...i cuccioloni...i mini abbonamenti e queste iniziative quasi tutte anche quando la gente allo stadio c'andava....ma di che Lazialita' parlano?? Stefano Greco parla??? quello che sperava de fa l'addetto stampa con la camorra padrona della Lazio?? ma con quale faccia si presenta in giro?? Michele Plastico parla?? uno che so 10 anni invita a non andare allo stadio?? e poi da finto tonto dice che no...lui ha sempre detto "che non andava ma non invitava gli altri a non farlo "....ma per chi c'hai preso?? per imbecilli ?? conduci la trasmissione sportiva locale piu seguita dai tempi dei tempi...e quello che dici neghi abbia una risonanza ??? come dire che dici cazzate che il tuo pubblico non deve ascoltare??? ma ci rendiamo conto??? 8)
Il problema dell'Italia è che la gente non sa o dimentica, non fosse così 'sti personaggi avrebbero fatto una finaccia. Le cazzate di Lotito sono indimenticabili, le loro spariscono nel giro di un attimo, ancora mi ricordo dell'atteggiamento di Greco con l'acquisto di de Vrij...
Greco poi, uno che in realtà dovrebbe sperare che Lotito rimanga a vita, visto che lui ha un blog anti-Lotito, non un sito sulla Lazio. Dovesse andarsene Lotito come campa? Che si mette a scrivere?
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Ragazzi la cosa del botteghino però è abbastanza evidente.
Oggi, fai conto che la fiorentina fa il doppio dei nostri spettatori e vende il doppio del nostor merchandising, ci sta comunque dietro come fatturato, per i diritti tv (Esempio eh).
Ieri, se una società faceva il doppio degli spettatori, aveva il doppio del budget, al netto dei soldi messi dal presidente.
Questi cialtroni dicono tante stronzate, andargli dietro sulle poche cose su cui hanno ragione serve solo a rafforzarli.
P.S. E' vero che Diaconale l'ha buttata in caciara, si è sbagliato su lenzini ed ha detto quella minchiata su amatrice per non rispondere?
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P.S. E' vero che Diaconale l'ha buttata in caciara, si è sbagliato su lenzini ed ha detto quella minchiata su amatrice per non rispondere?
Ha detto erroneamente che Lotito rispetto al passaTo ha avuto un periodo più lungo di presidenza (non ha citato Lenzini nel suo discorso).
Su amatrice era un esempio per descrivere le reazioni emotive e istitive che a volte ha Lotito alla domanda del 'lascerò la Lazio a mio figlio' dove Diaconale esprimeva che quella manifestazione a Lazio Sassuolo l'aveva recepita come una forte provocazione (o sfida non ricordo bene il termine usato) a cui rispose istintivamente in maniera forte.
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Ha detto erroneamente che Lotito rispetto al passaTo ha avuto un periodo più lungo di presidenza (non ha citato Lenzini nel suo discorso).
Su amatrice era un esempio per descrivere le reazioni emotive e istitive che a volte ha Lotito alla domanda del 'lascerò la Lazio a mio figlio' dove Diaconale esprimeva che quella manifestazione a Lazio Sassuolo l'aveva recepita come una forte provocazione (o sfida non ricordo bene il termine usato) a cui rispose istintivamente in maniera forte.
Se così fosse, Lotito avrebbe smentito se stesso riguardo alla questione del lasciarla al figlio.
Vabeh, comunque a me fa piacere che sia andato in quel programma trash e triste a far vedere che la Lazio non ha paura di nessuno.
Ben fatto.
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Comunque ecco l'ellenico che dice.....
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"Ho la nausea del mondo Lazio di oggi. Credo di non essere l’unico a provare questa sensazione, così come so benissimo che qualcuno prova un senso di nausea nel leggere quello che scrivo e mi odia serenamente anche più di quanto non odi Lotito, visto che mi augura la morte. Ma non per questo chiederò la scorta o perderò il sonno. Oggi avrei voluto parlare di altro, non tanto della vittoria della Lazio a Pescara (dove ha passeggiato chiunque…), quanto magari di Marco Parolo, ragazzo serio e concreto, leader silenzioso e a modo suo di un gruppo che gioca e si diverte come quello di due anni fa guidato da Pioli. Oppure della ramanzina in panchina di Biglia a Keita colta dalle telecamere di SKY o del coro fantastico fatto dai tifosi della Lazio a quelli del Pescara e che per genialità e ironia mi ha riportato indietro ad anni spensierati. Volevo parlare di altro, ma poi ieri sera sono stato subissato di messaggi e di sms che mi segnalavano la partecipazione di Arturo Diaconale a “Goal di Notte” e ho avuto la pessima idea di cedere alla curiosità e di vedere dopo le 22.30 la replica della trasmissione.
Sì, è stata una pessima idea e ho ringraziato di aver scelto quest’anno la linea del distacco da questo mondo, da questo teatrino mediatico. Lo dico senza astio verso Michele Plastino a cui mi lega una vecchia e sincera amicizia, perché priva di qualsiasi tipo di interesse (non prendo un euro quando vado in trasmissione da lui, quindi…) figlia della condivisione di alcuni pensieri, del profondo amore per la Lazio e, soprattutto, per un mondo che non esiste più se non nel nostro cuore, nella nostra mente e nel forziere in cui chiudiamo i ricordi preziosi di una vita. E Michele sa che avrei detto no ad un eventuale invito, per questo ieri sera gli ho scritto dopo la replica quello che penso e che sentivo, ma è una cosa tra me e lui. A voi racconto tutto il resto, quello che penso della comparsata di Diaconale a “Goal di Notte”, partendo dalla fine, da una frase detta a commento dall’amico e collega Alberto Ciapparoni di RTL e che condivido al 100%: forse, per la prima volta, sono veramente in difficoltà, perché questo stadio completamente vuoto ha fatto e sta facendo male, ben oltre le mancate entrate al botteghino. La partecipazione di Diaconale a “Goal di Notte”, la sua presenza nella “tana del lupo” (si fa per dire…) può sembrare un segno di apertura, ma in realtà è un segno di debolezza, di grande difficoltà. E lo si è capito chiaramente quando il “portavoce” del presidente l’ha buttata in caciara nelle poche occasioni in cui gli sono state rivolte domande serie, oppure quando ha provato a difendere l’indifendibile avventurandosi su terreni pericolosi perché a lui sconosciuti, come la storia della Lazio e di quello che è avvenuto in questi anni, ma su cui mi soffermerò dopo.
Se dovessi riassumere con un semplice slogan quello che ho visto ieri sera, l’unico che mi viene in mente è quello che ho scelto come titolo per questo articolo: “Volemose bene, ma cominciate voi”. Nel senso che per l’ennesima volta è arrivata la conferma che non sarà mai questa società a fare un passo verso la gente e, tantomeno, a chiedere scusa per i tanti, tantissimi errori commessi in questi anni. E non si parla di acquisti o di cessioni di giocatori, ma di atteggiamento. Ma abbiamo avuto anche la conferma che Diaconale non è un responsabile della comunicazione, uno chiamato ad avvicinare le parti, a dialogare e ad abbattere gli steccati, ma un semplice portavoce del pensiero del presidente, uno che sta lì per dire le stesse cose che diceva un anno fa o due anni fa il padrone della Lazio, ma solo con toni diversi e con un’aria fintamente accondiscendente. Avete presente il ventriloquo che fa finta di far parlare un pupazzo? Ecco, più o meno la stessa cosa. Insomma, mentre due anni fa il presidente si chiamò fintamente fuori dalla mischia ingaggiando Monica Macchioni per scrivergli i comunicati, quest’estate ha fatto la stessa cosa ingaggiando Diaconale, un vecchio tifoso della Lazio simile a lui in tutto e per tutto, a conferma della saggezza dei vecchi detti popolari, nel nostro caso: chi si somiglia, si piglia.
Così abbiamo ascoltato la storia del povero Lotito costretto a vivere da anni sotto scorta (ma nessuno ricorda che ce l’aveva già prima di prendere la Lazio, visto che arrivò con la scorta a via Nicotera allo studio Gilardoni il giorno del suo insediamento…), addirittura la parabola del presidente benefattore e umano che si è commosso parlando di Amatrice e che sta aiutando un ragazzo che ha perso il lavoro a causa del terremoto. Commovente, davvero, come il momento in cui il portavoce ha chiamato addirittura in causa Papa Francesco, quando qualcuno gli ha fatto notare che in 12 anni questa società non ha mai ammesso di aver commesso anche un solo errore e non ha mai chiesto scusa alla gente. La risposta è stata: “Basta con questa storia di chiedere scusa, anche al Papa hanno chiesto di chiedere scusa per le crociate. È ora di guardare avanti”. Già, bisogna guardare avanti, guardando indietro però al passato per dire che questo presidente ha fatto meglio dei suoi predecessori, magari sminuendo anche Lenzini (“è stato in carica pochi anni rispetto all’attuale presidente”, salvo poi sbiancare, farfugliare e buttarla in caciara quando qualcuno gli ha fatto notare che Lenzini è rimasto in carica 15 anni) oppure raccontando una balla spaziale del tipo: “questo presidente ha spalmato con l’Agenzia delle Entrate 500 milioni di euro di debiti”. Sono circa 140 (sempre tantissimi, per carità), ma loro con i numeri ci giocano, come con la storia.
Perché è ora di finirla con questa storiella che i risultati di questi 12 anni sono superiori alla media storica della Lazio, perché sarebbe come dire che gli stipendi oggi sono più alti rispetto a 50 anni fa. Lo sono, ma per giudicare veramente bisogna confrontare il potere d’acquisto, ovvero quello che si poteva fare 50 anni fa con lo stipendio e quello che si può fare oggi. Perché se io oggi pago 1,50 euro per un pacchetto di caramelle che prima pagavo 150 lire (ovvero meno di 8 centesimi…), significa che il costo della vita è leggermente cambiato come è cambiato il mondo del calcio e l’indotto. Perché è facile fare paragoni tra il presidente di oggi e Calleri, Casoni o Lenzini, ma la differenza è che quelli potevano contare solo sugli incassi del botteghino (e l’attuale presidente da quel punto di vista sarebbe morto con lo stadio deserto) e la differenza ce la mettevano di tasca loro, mentre l’attuale parte da circa +70 milioni di euro ogni anno che sono i soldi che arrivano dai diritti tv. E se la Lazio incassa così tanto oggi, è perché qualcuno in passato l’ha fatta diventare grande. Cragnotti in testa.
Invece non sento altro che pretoriani di Formello parlare quasi con gioia di quei periodi bui in cui stavamo in B per far apprezzare questo presente e quasi con rabbia di quella che chiamano “la parentesi Cragnotti”, per poi ribadire che l’attuale è il presidente più vincente della storia dopo Cragnotti. Per non parlare poi di quel “voi” a indice puntato, urlato con tracotanza e fare minaccioso all’indirizzo di quanti “non capiscono” o “non apprezzano” il presente, per poi appiccicarci addosso l’etichetta di “gufi” o “di rovina della Lazio”.
Quindi, l’unico punto d’incontro possibile, è quello di marciare verso Formello, folgorati come San Paolo sulla via di Damasco, convertiti alla nuova fede e con il capo cosparso di cenere per aver sbagliato a giudicare, colpevoli di aver preso fischi per fiaschi nell’aver scambiato un benefattore per un Attila che con la sua presenza ha distrutto tutto ciò che aveva il profumo o il sapore di Lazio. E dobbiamo essere noi a farlo, perché loro, i “giusti”, hanno il potere in mano, non se ne andranno mai e non hanno fatto nulla di cui dover chiedere scusa. Quindi, “Volemose bene, ma cominciate voi” è la nuova parola d’ordine. Ma anche no, grazie…
PS: come ha scritto oggi un mio amico virtuale sulla mia bacheca di Facebook (e condivido in toto), a scanso di equivoci la Lazio di quest'anno è meravigliosa e Inzaghi merita un monumento. E lo dico senza ironia, ma perché lo penso. So che a questo punto il primo pensiero di qualcuno sarà: “Beh, devi ringraziare il secondo presidente più vincente della storia se è così”. Forse, ma per come sono andate le cose quest’estate, io sono dell’idea che forse il ringraziamento maggiore non va al presidente, ma semmai a Bielsa. E, come il mio amico, mi scuso per la sfacciataggine e per aver espresso quest’ultimo concetto, decisamente troppo complicato per il mondo Lazio attuale…"
Non parla più di Lazio, è nauseato. Ormai parla solo delle sue ossessioni.
Questo scritto è triste e mette una tristezza infinita.
Ma come je va, io da mo' che avevo cambiato sport. Oltretutto c'ha rimesso pure una cifra di soldi.
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Girava un filmato ieri su Facebook mi pare di un coro che diceva ai pescaresi l'anno prossimo giocare di sabato o qualcosa del genere, non so se sia quello. Una battuta del genere la facevamo 40 e passa anni fa da bambini "l'anno prossimo state sulle figurine piccole", per dire andate in serie B, che sulle figurine panini aveva una figurina per due calciatori
Premetto che porto il massimo rispetto agli uomini ed alle donne che domenica erano a Rancitelli (non proprio una passeggiata di salute come al Castellani, al Mapei stadium o al Bentegodi del Chievo), ma a sto punto, se canti giallorosso e***o sei un razzista politicamente scorretto, se canti cori ironici allora sei un bambinetto.
Mi spiegate di grazia cosa devono fare ?
Non ditemi solo incitare la squadra perché da che tifo è tifo gli sberleffi agli avversari sono sempre esistiti.
E comunque la prossima volta andateci voi a fronteggiare quelle merde subumane seconde solo ai tristi reumatici.
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Premetto che porto il massimo rispetto agli uomini ed alle donne che domenica erano a Rancitelli (non proprio una passeggiata di salute come al Castellani, al Mapei stadium o al Bentegodi del Chievo), ma a sto punto, se canti giallorosso e***o sei un razzista politicamente scorretto, se canti cori ironici allora sei un bambinetto.
Mi spiegate di grazia cosa devono fare ?
Non ditemi solo incitare la squadra perché da che tifo è tifo gli sberleffi agli avversari sono sempre esistiti.
E comunque la prossima volta andateci voi a fronteggiare quelle merde subumane seconde solo ai tristi reumatici.
Bak, fissato che se si usa un riferimento a un gruppo di persone per denigrarne un altro si commette un atto razzista. Su questo non ci può essere dubbio, specialmente se il gruppo usato come aggettivazione denigratoria ha subito pesanti discriminazioni e persecuzioni.
Per il resto sono d'accordo con te, penso però che la critica non fosse al coro ma un commento al
"coro fantastico fatto dai tifosi della Lazio a quelli del Pescara e che per genialità e ironia mi ha riportato indietro ad anni spensierati"
che lasciava intendere chissà quale genialità. E dire che il coro non è geniale non significa sminuire chi lo ha fatto, ma mettere in evidenze le arrampicate sugli specchi e le ruffianate di chi lo ha scritto.
Secondo me ;)
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Se io fossi il responsabile della comunicazione della Lazio tutto farei, tranne che andare in giro per tv e radio locali a concentrare il discorso su Lotito. Tra l'altro affrontandolo in un modo (il benefattore incompreso) trito e ritrito e discusso da oltre 10 anni. Ancora con la storia dei 500 milioni stiamo. Andiamo indietro invece che avanti.
Trovo corretto che Diaconale instauri un dialogo più diretto con i tifosi, ma che si inizi a parlare di Lazio. Quella che verrà possibilmente.
Solo così si puó cercare di andare avanti.
Di Lotito, finchè non se ne andrà, meno si parla meglio è.
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La Roma con lo stadio acquisterà ancora maggiore visibilità, probabilmente arriveranno anche risultati sportivi (ma dubito, so merdacce pure nel nuovo stadio), ma ricrea un vincolo di comunità, un piacere di stare insieme, che già ora ha più forte del nostro.
ot
scusa arkham... ma... quale stadio? :o
eot
.
quoto totalmente.
Se io fossi il responsabile della comunicazione della Lazio tutto farei, tranne che andare in giro per tv e radio locali a concentrare il discorso su Lotito.
sono d'accordo, peccato che Lotito é l'unica cosa che interessa questi figuri, difficile non parlarne.
Tra l'altro affrontandolo in un modo (il benefattore incompreso) trito e ritrito e discusso da oltre 10 anni. Ancora con la storia dei 500 milioni stiamo. Andiamo indietro invece che avanti.
non ho seguito la trasmissione ovviamente, ma non credo che Diaconale abbia parlato in questi termini (benefattore). Avrà senz'altro snocciolato dei fatti in risposta a qualche cazzata dei figuri in questione.
La discussione sui 500 ml. é trita e ritrita, ma a me sembrano trite e ritrite anche tutte le altre argomentazioni e tutti gli slogan che la cornice marcia ci propina da un decennio.
Senza guardare avanti (cit.) e senza neanche lontanamente pensare di tifare e sostenere il primo club della Capitale pur di sostenere le proprie idee.
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Condivido!
Non seguo GdN da almeno trent'anni, ma ha un suo seguito. Da quanto leggo mi sembra di capire che Diaconale sia stato fermo nelle sue posizioni ma senza infierire e senza ridicolizzare il proprietario di casa. Permettendo al proprietario di casa di uscirne senza le ossa rotta ma al contempo indirizzandolo verso posizioni meno dannose per la Lazio.
Scusate l'autocitazione ma mi serve per evidenziare un aspetto:
tutti quelli che dichiarano di essere disposti ad aprire un dialogo con la Società, a patto che la Società ammetta di aver compiuto nefandezze e di essere una manica di incapaci, dichiarano fuffa!
Umiliare la controparte non può essere un'apertura al dialogo.
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ot
scusa arkham... ma... quale stadio? :o
eot
quoto totalmente.
sono d'accordo, peccato che Lotito é l'unica cosa che interessa questi figuri, difficile non parlarne.
non ho seguito la trasmissione ovviamente, ma non credo che Diaconale abbia parlato in questi termini (benefattore). Avrà senz'altro snocciolato dei fatti in risposta a qualche cazzata dei figuri in questione.
La discussione sui 500 ml. é trita e ritrita, ma a me sembrano trite e ritrite anche tutte le altre argomentazioni e tutti gli slogan che la cornice marcia ci propina da un decennio.
Senza guardare avanti (cit.) e senza neanche lontanamente pensare di tifare e sostenere il primo club della Capitale pur di sostenere le proprie idee.
Neanche io l'ho vista e ho letto i resoconti. Se, peró, si vuole migliorare la situazione tocca andare avanti e proporre argomenti nuovi.
Se no, le argomentazioni e controargomentazioni sono tutte già state dette e ridette. Bastano due mp3 che si parlano senza ascoltarsi, non ci vuole un responsabile della comunicazione.
Magari, partendo dal migliorare quello che dipende da se stessi, prima di pretendere i miglioramenti altrui.
A Salerno la situazione sta diventando molto simile a quella della Lazio. In un contesto diverso, fatte le dovute proporzioni. Ci sarà pure qualcosa da poter fare meglio, se ovunque finisce allo stesso modo ....
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Bastano due mp3 che si parlano senza ascoltarsi, non ci vuole un responsabile della comunicazione.
Magari, partendo dal migliorare quello che dipende da se stessi, prima di pretendere i miglioramenti altrui.
Esattamente.
Se la cornice marcia continuerà imperterrita nella sua opera di distruzione del tifo laziale difficilmente si arriverà a un atteggiamento nuovo.
Quando la Lazio ha un'iniziativa volta a proporre prezzi più bassi é perché non ce va più nessuno.
Se il gestore piange Amatrice lo fa per convenienza.
Se il responsabile della comunicazione va da benedetti o plastico é perché c'ha paura.
Se non compriamo nessuno non compriamo nessuno, se compriamo qualcuno perché non l'hanno fatto prima.
Se la Lazio va bene é campionato anomalo.
etc., etc.
Quest'altri che caz.zo hanno fatto nel frattempo per migliorarsi? No, domando...
A Salerno la situazione sta diventando molto simile a quella della Lazio. In un contesto diverso, fatte le dovute proporzioni. Ci sarà pure qualcosa da poter fare meglio, se ovunque finisce allo stesso modo ....
Non sono informato sulla situazione di Salerno, so solo che la Salernitana, dopo anni e anni di serie inferiori, ora sta in serie B.
Potrebbe essere che pure là janno levato un sogno. Tu che dici?
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Premetto che porto il massimo rispetto agli uomini ed alle donne che domenica erano a Rancitelli (non proprio una passeggiata di salute come al Castellani, al Mapei stadium o al Bentegodi del Chievo), ma a sto punto, se canti giallorosso e***o sei un razzista politicamente scorretto, se canti cori ironici allora sei un bambinetto.
Mi spiegate di grazia cosa devono fare ?
Non ditemi solo incitare la squadra perché da che tifo è tifo gli sberleffi agli avversari sono sempre esistiti.
E comunque la prossima volta andateci voi a fronteggiare quelle merde subumane seconde solo ai tristi reumatici.
È come dice MisterFaro un post sotto al tuo. Mi dispiace che non si sia capito ma se sapessi scrivere e comunicare bene farei un altro mestiere.
Registrato che il coro in questione, se è quello che Ho sentito Io, era anche piuttosto garbato nei termini e che probabilmente lo avrei cantato anche io se fossi stato presente, divertendomi pure, questo ammiccare ai tifosi definendo geniale una manifestazione del genere mi pare veramente strumentale al suo discorso, non dico antilotito, ma proprio antilazio (e infatti poco righe prima sminuisce la nostra vittoria dicendo che a Pescara hanno passeggiato tutti).
Riomamerda, sempre.
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e comunque per quella merda di Greco:
la Fiorentina a Pescara ci ha vinto al '95 grazie ad un cross sbagliato di Tello
la Rom col Pescara all'Olimpico ci ha vinto 3-2 con boato dello stadio al fischio finale
il Napoli a Pescara ci ha pareggiato 2-2
solo per sottilizzare quanto me fa schifo quest'uomo...
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e comunque per quella merda di Greco:
la Fiorentina a Pescara ci ha vinto al '95 grazie ad un cross sbagliato di Tello
la Rom col Pescara all'Olimpico ci ha vinto 3-2 con boato dello stadio al fischio finale
il Napoli a Pescara ci ha pareggiato 2-2
solo per sottilizzare quanto me fa schifo quest'uomo...
ormai so diversi anni che il suo cervello si rifiuta di accettare di essere tifoso della roma
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"La tana del lupo" AHAHAHAHAHAHAHA...giusto del lupo, o magari del ciuccio? Tanto siete mancati tifosi dell'AS Roma o del Napoli Soccer e ve ne dovete fare una ragione. Ma poi c'è ancora qualcuno che guarda questi programmi trash sulle reti private? Ma a questo punto guardatevi QSVS che vi fate due risate (certo, sono assicurate anche dai salamelecchi dell'ellenico).
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Non sono informato sulla situazione di Salerno, so solo che la Salernitana, dopo anni e anni di serie inferiori, ora sta in serie B.
Potrebbe essere che pure là janno levato un sogno. Tu che dici?
Sai RL, ultimamente mi sto trovando molto a fare analisi dei rapporti tra genitori e figli, facendo una specie di counseling ad una persona, seguendo davvero passo passo praticamente ogni interazione.
Tu mi dirai: e che cazzarola c'entra? E ciai ragggione, ma in realtà c'entra tanto, perché nei rapporti umorali, nelle interazioni emotive, la forma conta molto più della sostanza.
Non è mai cosa fai, ma come lo fai, conta molto la posizione in cui ti metti, come ti poni e la tempistica.
Secondo me a salerno è davvero tutto qui.
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nei rapporti umorali, nelle interazioni emotive, la forma conta molto più della sostanza.
Non è mai cosa fai, ma come lo fai
In linea di massima sono d'accordo.
Peccato che tale interazione emotiva viene applicata sempre e soltanto al gestore di nostra conoscenza.
Unico caso al mondo dove non conta più neanche il risultato, ma come si perseguisce l'obiettivo e come se ne parla.
Anzi, non unico. Raro, c'é anche Salerno.
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In linea di massima sono d'accordo.
Peccato che tale interazione emotiva viene applicata sempre e soltanto al gestore di nostra conoscenza.
Unico caso al mondo dove non conta più neanche il risultato, ma come si perseguisce l'obiettivo e come se ne parla.
Anzi, non unico. Raro, c'é anche Salerno.
RL però oltre a prendere atto del fatto che sia sbagliato, ingiusto, etc. etc., io cercherei anche di capire come mai.
Andare sempre e solo in una direzione è sbagliato a prescindere, perché il calcio è per e della gente.
Non si può, quindi, dare sempre la colpa alla gente. Questa situazione, grottesca, assurda, nasce da un gap comunicativo ENORME, in cui questi parassiti hanno prosperato.
Non vedo il guadagno nello stare a ribadire sempre il concetto del fatto che ci stanno i risultati ma la gente protesta, come se non ci fosse una motivazione ben evidente.
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Non facciamo l'errore di credere che questi soggetti predichino nel deserto, allo stato attuale l'unico deserto è quello in cui gioca la Lazio e questo della comunicazione è invece il terreno di battaglia.
Diaconale ha fatto benissimo ed il fatto che cerchino di delegittimare la sua figura dimostra che si sta muovendo bene.
:since :asrm
E poi vanno curati anche i brufoli sul culo quando sono infetti.
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E se non ti confronti con i "comunicatori" della Lazio ti chiudi a riccio, se mandi il direttore della comunicazione a parlare ai "comunicatori" sbagli nun te li devi incula' de pezza. Boh.
Dopodiché, andando nella "tana del lupo" adesso le hanno fatte tutte.
Hanno accolto e soddisfatto tutte le richieste dei tifosi, dalla prima all'ultima. Tranne l'acquisto della punta di riserva al posto di Djordjevic e il negozio a via del Corso. (Cose importanti ma non decisive).
Quindi da domenica si ritorna in 40 000 allo stadio?
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Aspetta e spera...
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RL però oltre a prendere atto del fatto che sia sbagliato, ingiusto, etc. etc., io cercherei anche di capire come mai.
Perché Lotito sta sul cazzo pure alla moglie.
E quindi?
Non si può, quindi, dare sempre la colpa alla gente. Questa situazione, grottesca, assurda, nasce da un gap comunicativo ENORME, in cui questi parassiti hanno prosperato.
ma io non dò la colpa a nessuno. Posso confermarti che Lotito ha una grazia e una diplomazia pari allo 0.
E ripeto: e quindi?
Non vedo il guadagno nello stare a ribadire sempre il concetto del fatto che ci stanno i risultati ma la gente protesta, come se non ci fosse una motivazione ben evidente.
Nessun guadagno. Peraltro quello che pensano a Roma e a Salerno mi nteressa il giusto, quasi 0.
Ho preso atto che anche in presenza di risultati tangibili la ggente rimane sulle sue posizioni e confonde Lotito con la Lazio (o Salerno..). E lo scrivo.
Tutto qui.
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Pure il responsabile della comunicazione della Lazio, sembra più il responsabile di quella
di Lotito. In tanti commettono lo stesso errore.
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Ci sono tifosi laziali che dicono”Finche lotito non va via” io non torno allo stadio.
Bene, facciamo anche noi uguale. Non ascoltiamo e non diamo più visibilità all’ellenico, a radio6, a plastino a de benedetti e a tutti quelli che in malafede parlano male della Lazio. Basta ascoltare le loro radio e vedere le loro tv. L’unica arma che abbiamo per andare contro di loro è ignorarli.
E lo dice uno che è molto critico con l’operato di lotito.
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Perché Lotito sta sul cazzo pure alla moglie.
E quindi?
ma io non dò la colpa a nessuno. Posso confermarti che Lotito ha una grazia e una diplomazia pari allo 0.
E ripeto: e quindi?
Nessun guadagno. Peraltro quello che pensano a Roma e a Salerno mi nteressa il giusto, quasi 0.
Ho preso atto che anche in presenza di risultati tangibili la ggente rimane sulle sue posizioni e confonde Lotito con la Lazio (o Salerno..). E lo scrivo.
Tutto qui.
È che ormai, personalmente, credo che l'unica cosa da fare sia smussare gli angoli. Anche noi, si.
Quello che tu noti (giustamente) e scrivi, è comunque un'accusa alla gente che per l'odio verso lotito ha mollato la Lazio, che ovviamente è assurdo, ma tant'è.
Il problema è che a rimetterci è la Lazio che nel 2017 è, volenti o nolenti, un prodotto che ha bisogno di utenza. Non è questo il modo per riavvicinarla.
Secondo me hanno detto bene alcuni, Diaconale ha fatto più che altro il responsabile della comunicazione di lotito con quelle dichiarazioni, perché il primo a scindere la Lazio da lotito dovrebbe essere lui.
Ovviamente non gli sto dando colpe eh, la situazione è davvero difficile e complicata.
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Quello che tu noti (giustamente) e scrivi, è comunque un'accusa alla gente che per l'odio verso lotito ha mollato la Lazio, che ovviamente è assurdo, ma tant'è.
Nessuna accusa, li compatisco.
Qui la penso come Capodaglio, di certo non mi faccio togliere la Lazio per un personaggio.
Però paradossalmente non sono sicurissimo che i tifosi della Lazio siano diminuiti, anzi.
E' cambiato l'approccio, prima il padre lasciava in eredità un amore, adesso un odio.
E con i ragazzi di adesso una cosa del genere forse ha più presa. :)
Un Lotito parafulmine insomma.
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Non riesco a trovare l'altro topic.
C'è Diaconale nello studio a Radiosei che sta parlando in questo momento
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Ha ribadito la posizione della Lazio sullo stadio.
"Le società hanno bisogno di stadi di proprietà, ma non possono essere isolati, devono essere accompagnati da strutture che diano reddito. Poi la speculazione è un’altra cosa."
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Ha ribadito la posizione della Lazio sullo stadio.
"Le società hanno bisogno di stadi di proprietà, ma non possono essere isolati, devono essere accompagnati da strutture che diano reddito. Poi la speculazione è un’altra cosa."
Io non capisco perché le società abbiano bisogno di stadi di proprietà se poi devono esserci strutture che diano reddito...
Ma allora lo stadio a che serve? Come scusa per avere strutture esterne che diano reddito?
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In maniera intelligente e LEGALE qualsiasi progetto può essere realizzato. Ad esempio, questi prima hanno investito soldi sullo stadio, dopo aver acquisito il controllo completo sul club alcuni anni fa. Oggi continuano ad investire in zona, ma parliamo di mondi diversi e della tanto bistrattata Albione.......dove gli inglesi non hanno il bidet e bevono il tè alle cinque.
http://www.manchestereveningnews.co.uk/business
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Tra l'altro ho letto che neanche l'Udinese ha ristrutturato solo lo stadio. Risulta?
"...si aggiungeranno successivamente al 31 luglio 2015 ulteriori lavori per circa 20 milioni per la realizzazione di attività commerciali e ristorazione, compresa una clinica privata specializzata nella riabilitazione"
Qualcosa in più devono farti fare, dal minimo dell'Udinese al massimo Juve (socio di maggioranza di un fondo che si occuperà di costruire l'albergo, la scuola internazionale, la sede, i campi di allenamento, il concept center).
Se fai le.cose nella legge e nel rispetto del piano regolatore non credo cia sia qualcosa di male. Dobbiamo cercare solo la soluzione giusta.
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Mi scuso, ho messo Il link errato prima
http://www.manchestereveningnews.co.uk/business/property/manchester-life-starts-work-150-11798054
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E l'Arsenal lo avevo già scritto ha costruito 680 appartamenti nel sito del vecchio stadio per coprire 2/3 delle spese nel nuovo stadio.
Quindi solo lo stadio per la Lazio (tipo solo ristrutturare il Flaminio) sarebbe un trappolone, rimango di questa opinione.
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Credo che qui siamo off topic, ma mi sembra di capire che la strada sia stadio prima, poi il resto e non un mostro tutto insieme.
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E l'Arsenal lo avevo già scritto ha costruito 680 appartamenti nel sito del vecchio stadio per coprire 2/3 delle spese nel nuovo stadio.
Quindi solo lo stadio per la Lazio (tipo solo ristrutturare il Flaminio) sarebbe un trappolone, rimango di questa opinione.
Vabbe', ma a voi mette il fascino e la location del Flaminio? :=))
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E l'Arsenal lo avevo già scritto ha costruito 680 appartamenti nel sito del vecchio stadio per coprire 2/3 delle spese nel nuovo stadio.
Quindi solo lo stadio per la Lazio (tipo solo ristrutturare il Flaminio) sarebbe un trappolone, rimango di questa opinione.
L'Arsenal ha costruito dei palazzi osceni anche accanto al nuovo stadio. Lo so perché ci vivo vicino.
C'è da dire che l'impatto estetico è minimo, perché i palazzi sono orrendi, ma si vedono molto poco in mezzo alle altre costruzioni.
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L'Arsenal ha costruito dei palazzi osceni anche accanto al nuovo stadio. Lo so perché ci vivo vicino.
C'è da dire che l'impatto estetico è minimo, perché i palazzi sono orrendi, ma si vedono molto poco in mezzo alle altre costruzioni.
Finsbury Park e zone limitrofe fanno sembrare Roma Termini affascinante.
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ottimo nell'articolo odierno di llsn
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Ottimo, me lo sono andato a leggere.
Penso però che dovrebbe andare a dire queste cose alla DS, a skysport24, insomma al mondo intero
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Si però se parlate di un articolo postatelo per favore :ssl
Diaconale: "Lotito messo in cattiva luce alle votazioni in FIGC. Voci di mercato? Del tutto inutili..."
08.03.2017 16:53 di Francesco Bizzarri
Si è parlato tanto in questi giorni di Claudio Lotito come ombra ‘pesante’ di Carlo Tavecchio nei giorni della votazione per il nuovo presidente della FIGC. Il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diagonale, ai microfoni di Lazio Style Channel ha commentato così: "Già alla vigilia della votazione per eleggere il Presidente della FIGC era stato pubblicato un articolo che preparava l’attacco a Claudio Lotito, quello scritto quest’oggi rappresenta l’offensiva vera e propria. Il Presidente della S.S. Lazio è stato l’artefice principale della rielezione di Carlo Tavecchio ed evidentemente il suo ruolo decisivo non piace a qualche potente; non è un caso che si usino gli stessi giornali, che fanno parte di una certa rete, per poter lanciare l’attacco a Lotito, che è figura scomoda e a capo di una squadra che sta diventando ingombrante all’interno del calcio italiano. Questo attacco non ha motivi razionali ed è basato su osservazioni e sul modo di interloquire di Lotito, sulla sua spontaneità, per metterlo in cattiva luce e per creare un cuneo tra lui e Tavecchio, per spingere quest’ultimo a non riconoscere il ruolo determinante di Lotito né nella prima né nella seconda elezione del Presidente della FIGC”.
TAVECCHIO - "Il Presidente è stato fonte di rielezione in quanto rappresentante di un gruppo di squadre importanti di Serie A ed espressione di esponenti importanti del calcio che hanno consentito a Tavecchio di raccogliere il 54% dei voti e battere, in questo modo, il suo sfidante Abodi. L’imbarazzo è una critica strumentale che serve a nascondere soltanto l’intenzione di poter andare a controllare la FIGC attraverso la contestazione critica e malevola di una delle sue colonne portanti, ovvero di Lotito”.
MOMENTO LAZIO - "Questo è un momento di grande forma, un momento di grande ruolo, decisamente esaltante per la Lazio. Tutti noi ci auguriamo che questo periodo possa durare il più possibile e che possa portare la squadra al ruolo che le compete: ovvero all’Europa e, magari, a qualcosa di più. Da questo momento in poi più la Lazio crescerà, più susciterà invidie e rabbie da parte di squadre concorrenti e da parte di chi non vorrebbe che questa squadra della Capitale riuscisse ad affermarsi. In questo modo Lotito diventa bersaglio per colpire la Lazio. Bisogna mettere in guardia i tifosi dalle aggressioni che ci saranno. La Lazio importante è anche una Lazio che dà fastidio. Quando la formazione biancoceleste ha avuto un peso importante, subito dopo sono nate le campagne contro quest’ultima. Dobbiamo avere la forza di resistere e la squadra deve dimostrare di essere più forte di qualsiasi malevolenza”.
VOCI DI MERCATO - "Adesso cominciano tutte le voci di mercato perché una Lazio che assume questa importanza diventa un oggetto da smantellare il prima possibile. Lasciamo circolare queste voci, certificano solo che i valori di questa squadra sono cresciuti, anche individualmente, e che tutti meritano il posto che stanno provando a raggiungere. Quando il campionato si fermerà si vedrà chi avrà avuto ragione o torto. L’importante è che la Lazio ne esca sempre più forte e sempre più rafforzata”.
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Bravo, bravo, bravo.
:ssl
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In originale è ancora meglio:
http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/36771-diaconale-la-lazio-deve-essere-piu-forte-di-qualsiasi-malevolenza
Diaconale: "La Lazio deve essere più forte di qualsiasi malevolenza"
08 Marzo 2017 NEWS
Arturo Diaconale, Responsabile della Comunicazione biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.
“Già alla vigilia della votazione per eleggere il Presidente della FIGC era stato pubblicato un articolo che preparava l’attacco a Claudio Lotito, quello scritto quest’oggi rappresenta l’offensiva vera e propria. Il Presidente della S.S. Lazio è stato l’artefice principale della rielezione di Carlo Tavecchio ed evidentemente il suo ruolo decisivo non piace a qualche potente; non è un caso che si usino gli stessi giornali, che fanno parte di una certa rete, per poter lanciare l’attacco a Lotito, che è figura scomoda e a capo di una squadra che sta diventando ingombrante all’interno del calcio italiano. Questo attacco non ha motivi razionali ed è basato su osservazioni e sul modo di interloquire di Lotito, sulla sua spontaneità, per metterlo in cattiva luce e per creare un cuneo tra lui e Tavecchio, per spingere quest’ultimo a non riconoscere il ruolo determinante di Lotito né nella prima né nella seconda elezione del Presidente della FIGC.
Il Presidente è stato fonte di rielezione in quanto rappresentante di un gruppo di squadre importanti di Serie A ed espressione di esponenti importanti del calcio che hanno consentito a Tavecchio di raccogliere il 54% dei voti e battere, in questo modo, il suo sfidante Abodi. L’imbarazzo è una critica strumentale che serve a nascondere soltanto l’intenzione di poter andare a controllare la FIGC attraverso la contestazione critica e malevola di una delle sue colonne portanti, ovvero di Lotito.
Questo è un momento di grande forma, un momento di grande ruolo, decisamente esaltante per la Lazio. Tutti noi ci auguriamo che questo periodo possa durare il più possibile e che possa portare la squadra al ruolo che le compete: ovvero all’Europa e, magari, a qualcosa di più. Da questo momento in poi più la Lazio crescerà, più susciterà invidie e rabbie da parte di squadre concorrenti e da parte di chi non vorrebbe che questa squadra della Capitale riuscisse ad affermarsi. In questo modo Lotito diventa bersaglio per colpire la Lazio. Bisogna mettere in guardia i tifosi dalle aggressioni che ci saranno. La Lazio importante è anche una Lazio che dà fastidio. Quando la formazione biancoceleste ha avuto un peso importante, subito dopo sono nate le campagne contro quest’ultima. Dobbiamo avere la forza di resistere e la squadra deve dimostrare di essere più forte di qualsiasi malevolenza.
Adesso cominciano tutte le voci di mercato perché una Lazio che assume questa importanza diventa un oggetto da smantellare il prima possibile. Lasciamo circolare queste voci, certificano solo che i valori di questa squadra sono cresciuti, anche individualmente, e che tutti meritano il posto che stanno provando a raggiungere. Quando il campionato si fermerà si vedrà chi avrà avuto ragione o torto. L’importante è che la Lazio ne esca sempre più forte e sempre più rafforzata”.
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Ottimo, me lo sono andato a leggere.
Penso però che dovrebbe andare a dire queste cose alla DS, a skysport24, insomma al mondo intero
Si, ma in questo caso le sue parole sono rivolte soprattutto all'interno, alla tifoseria, e quindi la piattaforma che ha scelto è quella giusta IMHO.
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se deve far sentire fori da Formello però...
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In originale è ancora meglio:
http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/36771-diaconale-la-lazio-deve-essere-piu-forte-di-qualsiasi-malevolenza
Diaconale: "La Lazio deve essere più forte di qualsiasi malevolenza"
08 Marzo 2017 NEWS
Arturo Diaconale, Responsabile della Comunicazione biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.
“Già alla vigilia della votazione per eleggere il Presidente della FIGC era stato pubblicato un articolo che preparava l’attacco a Claudio Lotito, quello scritto quest’oggi rappresenta l’offensiva vera e propria. Il Presidente della S.S. Lazio è stato l’artefice principale della rielezione di Carlo Tavecchio ed evidentemente il suo ruolo decisivo non piace a qualche potente; non è un caso che si usino gli stessi giornali, che fanno parte di una certa rete, per poter lanciare l’attacco a Lotito, che è figura scomoda e a capo di una squadra che sta diventando ingombrante all’interno del calcio italiano. Questo attacco non ha motivi razionali ed è basato su osservazioni e sul modo di interloquire di Lotito, sulla sua spontaneità, per metterlo in cattiva luce e per creare un cuneo tra lui e Tavecchio, per spingere quest’ultimo a non riconoscere il ruolo determinante di Lotito né nella prima né nella seconda elezione del Presidente della FIGC.
Il Presidente è stato fonte di rielezione in quanto rappresentante di un gruppo di squadre importanti di Serie A ed espressione di esponenti importanti del calcio che hanno consentito a Tavecchio di raccogliere il 54% dei voti e battere, in questo modo, il suo sfidante Abodi. L’imbarazzo è una critica strumentale che serve a nascondere soltanto l’intenzione di poter andare a controllare la FIGC attraverso la contestazione critica e malevola di una delle sue colonne portanti, ovvero di Lotito.
Questo è un momento di grande forma, un momento di grande ruolo, decisamente esaltante per la Lazio. Tutti noi ci auguriamo che questo periodo possa durare il più possibile e che possa portare la squadra al ruolo che le compete: ovvero all’Europa e, magari, a qualcosa di più. Da questo momento in poi più la Lazio crescerà, più susciterà invidie e rabbie da parte di squadre concorrenti e da parte di chi non vorrebbe che questa squadra della Capitale riuscisse ad affermarsi. In questo modo Lotito diventa bersaglio per colpire la Lazio. Bisogna mettere in guardia i tifosi dalle aggressioni che ci saranno. La Lazio importante è anche una Lazio che dà fastidio. Quando la formazione biancoceleste ha avuto un peso importante, subito dopo sono nate le campagne contro quest’ultima. Dobbiamo avere la forza di resistere e la squadra deve dimostrare di essere più forte di qualsiasi malevolenza.
Adesso cominciano tutte le voci di mercato perché una Lazio che assume questa importanza diventa un oggetto da smantellare il prima possibile. Lasciamo circolare queste voci, certificano solo che i valori di questa squadra sono cresciuti, anche individualmente, e che tutti meritano il posto che stanno provando a raggiungere. Quando il campionato si fermerà si vedrà chi avrà avuto ragione o torto. L’importante è che la Lazio ne esca sempre più forte e sempre più rafforzata”.
Quindi quando si dice che la Lazio stabilmente deve competere per l'Europa non si dice un'eresia.
Speriamo che a queste parole seguano i fatti.
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la lazio compete stabilmente per l'europa da anni ormai. l'ultimo anno in cui non è successo è stato il 2010...
solo che tu non te ne sei accorto.
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la lazio compete stabilmente per l'europa da anni ormai. l'ultimo anno in cui non è successo è stato il 2010...
solo che tu non te ne sei accorto.
L'annataccia 2009-2010 fu particolarissima, figlia dello sciagurato ingaggio di Ballardini, del rendimento deludente di Zarate, e soprattutto delle impuntature di Lotito con i procuratori di Ledesma e Pandev. Negli altri anni la Lazio è sempre stata in lotta per le competizioni che, per la dimensione attuale dei suoi conti, le competono, ovvero quelle di immediato rincalzo dietro le tre strisciate e le due squadre di Napoli. Sulla simpatia di Lotito e Tare si può dire molto, ma la loro supposta incapacità è molto romanzata dal catetere.
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la lazio compete stabilmente per l'europa da anni ormai. l'ultimo anno in cui non è successo è stato il 2010...
solo che tu non te ne sei accorto.
a questo aggiungo che in Europa League andiamo pure parecchio avanti...
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la lazio compete stabilmente per l'europa da anni ormai. l'ultimo anno in cui non è successo è stato il 2010...
solo che tu non te ne sei accorto.
Diaconale parla di europa (e anche qualcosa in più), non di competere per l'europa.
Competere per l'europa è un qualcosa che fanno a giro l'atalanta, il torino, il sassuolo, il palermo, l'udinese, etc. etc.
La Lazio in europa ci deve andare sempre, la nostra dimensione odierna non può e non deve essere provare ad arrivare 5-6, ma arrivare minimo 5-6. Altrimenti la subalternità ce se magnerà (e già di danni ce ne sono).
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Secondo me la Lazio idealmente dal prossimo anno deve competere per il 4°posto (buono per la CL), diciamo che idealmente i campionati che ci piacciono sono questo, quello del primo Pioli, quello del Reja che sfiora la CL per una manciata di punti.
È difficile, ma questo dobbiamo provare a fare (anche se non ci riesci sempre almeno arrivare a le ultime 10 giornate che sei in corsa), abbiamo le potenzialità per provarci abbastanza stabilmente, anche se gli altri spendono di più.
Per l'Europa vero che ogni tanto lisciamo, ma noi non competiamo a giro, competiamo sempre e quando va malissimo arriviamo a -4/5/6 pt. È che quando capita comunque hai fatto un campionato altalenante, con una squadra poco solida e con delle lacune evidenti.
Parlo da Reja in avanti.
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Diaconale parla di europa (e anche qualcosa in più), non di competere per l'europa.
Competere per l'europa è un qualcosa che fanno a giro l'atalanta, il torino, il sassuolo, il palermo, l'udinese, etc. etc.
La Lazio in europa ci deve andare sempre, la nostra dimensione odierna non può e non deve essere provare ad arrivare 5-6, ma arrivare minimo 5-6. Altrimenti la subalternità ce se magnerà (e già di danni ce ne sono).
Quelle elencate lo fanno ogni 20 anni (competere per l'europa), noi lo facciamo tutti gli anni.
Ci sono Juve (qualificata ad honerem), le cacche (qualificate d'ufficio o quasi), Milan, Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina; Diciamo sette squadre che, per bacino e prestigio competono ogni anno per l'Europa.
Chiaramente una o due rimangono fuori, è inevitabile. L'importante è stare tutti gli anni, saldamente, li sopra, sperando qualche volta di fare il colpaccio.
Io per esempio credo che uno scudetto nei prossimi anni non sia cosi assurdo.
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Comunque dall'anno prossimo in Europa ci si andrà in 7, e non più in 6 squadre.
Quindi, a meno di scivoloni italiani nel ranking UEFA, dovrebbe essere più semplice rientrare sempre nel giro.
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Quelle elencate lo fanno ogni 20 anni (competere per l'europa), noi lo facciamo tutti gli anni.
Ci sono Juve (qualificata ad honerem), le cacche (qualificate d'ufficio o quasi), Milan, Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina; Diciamo sette squadre che, per bacino e prestigio competono ogni anno per l'Europa.
Chiaramente una o due rimangono fuori, è inevitabile. L'importante è stare tutti gli anni, saldamente, li sopra, sperando qualche volta di fare il colpaccio.
Io per esempio credo che uno scudetto nei prossimi anni non sia cosi assurdo.
Lo scorso anno non siamo stati in lotta per l'Europa, come non lo siamo stati il secondo anno di Petkovic, l'anno di Ballardini e un paio di volte con Delio.
In lotta per l'Europa lo siamo quest'anno, ad esempio.
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Lo scorso anno non siamo stati in lotta per l'Europa, come non lo siamo stati il secondo anno di Petkovic, l'anno di Ballardini e un paio di volte con Delio.
In lotta per l'Europa lo siamo quest'anno, ad esempio.
Il secondo anno di Pektovic arrivammo ad 1 o 2 punti dalla sono EL
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Lo scorso anno non siamo stati in lotta per l'Europa, come non lo siamo stati il secondo anno di Petkovic, l'anno di Ballardini e un paio di volte con Delio.
In lotta per l'Europa lo siamo quest'anno, ad esempio.
in lotta per l'europa non significa in lotta per la CL.
l'anno in cui reja subentrò a petkovic arrivammo a un punto dall'EL e avemmo ben 2 match points in casa, col torino e col verona (in entrambi i casi peraltro ci trovammo in vantaggio nel secondo tempo). e matematicamente fummo in corsa fino alla penultima giornata quando perdemmo a milano (dopo essere passati in vantaggio pure lì) vincendo saremmo stati in EL.
quindi sì, decisamente fummo in corsa per l'europa.
l'anno scorso fummo in corsa matematicamente fino alla penultima, ma razionalmente fino alla immeritata sconfitta di genova a poche giornate dal termine.
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Finsbury Park e zone limitrofe fanno sembrare Roma Termini affascinante.
Non esageriamo. :D
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Quelle elencate lo fanno ogni 20 anni (competere per l'europa), noi lo facciamo tutti gli anni.
Ci sono Juve (qualificata ad honerem), le cacche (qualificate d'ufficio o quasi), Milan, Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina; Diciamo sette squadre che, per bacino e prestigio competono ogni anno per l'Europa.
Chiaramente una o due rimangono fuori, è inevitabile. L'importante è stare tutti gli anni, saldamente, li sopra, sperando qualche volta di fare il colpaccio.
Io per esempio credo che uno scudetto nei prossimi anni non sia cosi assurdo.
Infatti non ho scritto che siamo come l'atalanta, ma che quello sarebbe un obbiettivo che hanno, a giro, squadre di quel calibro.
Io, come anche in società (basandosi sulle dichiarazioni degli ultimi anni), credo che la Lazio in europa debba starci sempre, non provare. Poi oh, se un anno ti va male ci sta, magari un anno di rifondazione, ok. Mentre invece è una costante.
La cosa che mi rattrista è che la tifoseria per prima non ci crede in questa Lazio ed in questo progetto, una parte della tifoseria per prima guarda alle merde ed al napoli come realtà con cui non si può competere.
Io non è che penso non si debba mai arrivare dietro a merde e napoli, ci sta, ma cristo almeno non partire sconfitti, non partire con "eh ma fatturano di più, cosa vuoi farci?". Fatturiamo di più anche noi, diventiamo più bravi, proviamo a salirci su 'sto treno.
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in lotta per l'europa non significa in lotta per la CL.
l'anno in cui reja subentrò a petkovic arrivammo a un punto dall'EL e avemmo ben 2 match points in casa, col torino e col verona (in entrambi i casi peraltro ci trovammo in vantaggio nel secondo tempo). e matematicamente fummo in corsa fino alla penultima giornata quando perdemmo a milano (dopo essere passati in vantaggio pure lì) vincendo saremmo stati in EL.
quindi sì, decisamente fummo in corsa per l'europa.
l'anno scorso fummo in corsa matematicamente fino alla penultima, ma razionalmente fino alla immeritata sconfitta di genova a poche giornate dal termine.
Possiamo raccontarci quello che vogliamo, ma in corsa realmente non ci siamo mai stati.
Altrimenti la roma è in corsa per vincere il campionato da 4 anni.
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ricordi male.
a lazio verona, 2 giornate dalla fine, fino al 24esimo del secondo tempo eri in EL. non lottavi. c'eri.
purtroppo in quei mesi la tifoseria era troppo disamorata e l'opinione comune era che lottare per un posto in EL non fosse degno della lazio. e così non se ne sono accorti.
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ricordi male.
a lazio verona, 2 giornate dalla fine, fino al 24esimo del secondo tempo eri in EL. non lottavi. c'eri.
purtroppo in quei mesi la tifoseria era troppo disamorata e l'opinione comune era che lottare per un posto in EL non fosse degno della lazio. e così non se ne sono accorti.
Se questo è il livello della discussione il mio unico rimpianto è quello di aver perso tempo a scrivere...
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ma è la verità.
se vai a rileggere le discussioni in quel girone di ritorno avvelenato dalla genialata di #liberalalazio, il discorso ricorrente era proprio quello. a chi provava a raccogliere un pò di sostegno, ma anche solo di interesse in una rincorsa che era possibilissima (ripeto a 2 partite e un pezzetto dalla fine eravamo dentro) veniva risposto che le ambizioni, la storia, la prima squadra della capitale e bla bla bla.
la realtà è che NON E' VERO che "quello che si chiede è una lazio che lotti sempre per l'europa", perchè quello già ce l'abbiamo. e quando effettivamente c'è da lottare, la faccenda non interessa.
poi siamo tutti bravi a andare a formello alle 2 di notte a cose fatte.
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ma è la verità.
se vai a rileggere le discussioni in quel girone di ritorno avvelenato dalla genialata di #liberalalazio, il discorso ricorrente era proprio quello. a chi provava a raccogliere un pò di sostegno, ma anche solo di interesse in una rincorsa che era possibilissima (ripeto a 2 partite e un pezzetto dalla fine eravamo dentro) veniva risposto che le ambizioni, la storia, la prima squadra della capitale e bla bla bla.
la realtà è che NON E' VERO che "quello che si chiede è una lazio che lotti sempre per l'europa", perchè quello già ce l'abbiamo. e quando effettivamente c'è da lottare, la faccenda non interessa.
poi siamo tutti bravi a andare a formello alle 2 di notte a cose fatte.
La Lazio in europa deve starci, fermo restando che la squadra va sostenuta sempre e comunque.
Una squadra come la nostra, con il nostro fatturato, non può arrivare a 7 punti dal sassuolo e 10 dalla fiorentina. Quello non è lottare per l'europa, quest'anno ci stiamo lottando per l'europa.
Non puoi pretendere, nel 2017, che la gente sia contenta di arrivare 8° a 36 punti dalle merde al terzo posto. Se sei contento tu, a te sta bene, buon per te. Per me non va bene e non deve succede (sempre sostenendo la squadra, of course).
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"Obiettivo Europa con finestra terzo posto".
Questa frase che faceva sorridere al tempo del primo Pioli è quello che in realtà si vorrebbe e si chiede implicitamente.
Quest'anno a 11 giornate dal termine sei a -6 dal 2° e a -4 dal 3° con i 2 scontri diretti da giocare in casa.
Non stai semplicemente lottando per l'EL.
Senza scaramanzia e guardando la classifica, poi magari arrivi 7°, ma è una tipologia di campionato diversa da "la Lazio deve competere per/andare in Europa", diversa da una Lazio che fosse a -3-4pt dall'Atalanta in corsa EL.
Reja che sfiora per qualche punto, il primo Pioli, Inzaghi. Questi sono i campionati nei quali non ci sono grosse polemiche. Secondo me.
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ma dove sta scritto che uno dev'essere contento se arriva ottavo? non è quello che ho scritto.
se la lazio arriva ottava vuol dire che la stagione è stata negativa. e io non sono certo contento. ma le stagioni negative esistono.
e se tu parti sesta è una cosa normalissima che puoi arrivare ottava o nona. così come è possibile arrivare terzi quando le cose vanno bene è possibile arrivare noni quando vanno male.
se lo spogliatoio si spacca, l'allenatore molla la squadra e viceversa, ti si infortuna qualche giocatore chiave... ci sono mille variabili che possono influenzare una stagione. non sta scritto nella pietra che la lazio centrerà l'europa tutti igli anni. lo può pensare la juve che passare da prima a settima ce ne vuole, ma non certo la lazio.
quello che contesto è dire che la lazio non ha lottato per l'europa. dal 2010 ormai, tutti gli anni la lazio si attrezza tutti gli anni per entrare in europa, sperando che le circostanze permettano anche di infilarsi in CL se tutto va bene. poi ovvio che ogni campionato fa storia a sè, per fortuna.
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ma è la verità.
se vai a rileggere le discussioni in quel girone di ritorno avvelenato dalla genialata di #liberalalazio, il discorso ricorrente era proprio quello. a chi provava a raccogliere un pò di sostegno, ma anche solo di interesse in una rincorsa che era possibilissima (ripeto a 2 partite e un pezzetto dalla fine eravamo dentro) veniva risposto che le ambizioni, la storia, la prima squadra della capitale e bla bla bla.
la realtà è che NON E' VERO che "quello che si chiede è una lazio che lotti sempre per l'europa", perchè quello già ce l'abbiamo. e quando effettivamente c'è da lottare, la faccenda non interessa.
poi siamo tutti bravi a andare a formello alle 2 di notte a cose fatte.
In quella stagione non andammo mai oltre l'ottavo posto. E chiedemmo noni.
Il sesto posto divenne buono per l'Europa grazie alla finale tra Napoli e Fiorentina in Coppa.
Con l'Inter andammo in vantaggio ma finì 4-1 per loro.
Il Verona vinceva all'Olimpico fino al 93esimo.
Libera la Lazio, iniziato peraltro con il pienone di Lazio-Sassuolo, toccò le ultime 4 in casa, mica tutta la stagione.
Io in una stagione come quella sono consapevole di non aver lottato per un bel nulla. Niente, nada.
Poi mi posso raccontare di tutto.
E comunque io c'ero col Verona, c'ero col Torino e pure nell'inutile partita finale col Bologna.
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Dal topic di Peruzzi...
"Testa bassa e pedalare, siamo 7 squadre con 6 posti a disposizione, una a fine stagione piangerà”.
Angelo Peruzzi
E l'anno prossimo saremo in 7 (minimo) per quattro posti in CL.
Certo che la Lazio deve lottare per queste posizioni, ci mancherebbe altro. E quando non ci arrivi è senza dubbio un fallimento, altro che contenti.
Ma a qualcuno alla fine tocca, e non per questo finisce il mondo, si riparte.
L'importante è che si faccia di tutto per esserci, e che ognuno faccia la sua parte.
Società giocatori e, lasciatemelo dire, tifosi.
@JSV Quello che dice Drenai ha una sua logica, senza polemica. Siamo restati fuori dall'europa per un pelo in una stagione che si era capito da settembre quanto sarebbe stato difficile per noi laziali arrivare a maggio.
Hai perfettamente ragione a dire che non siamo mai stati in lotta per un bel niente, e quello che è stato è stato, ma non si può esattamente dire che la squadra non era attrezzata per arrivarci. Solo che qualcuna delle componenti sopra forse non ha dato proprio il meglio di sè, anzi probabilmente un pò tutti non lo hanno fatto.
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Abbiamo lottato, ad esclusione dello sciagurato anno ballardiniano, o "rischiato" di andare in Europa tutti gli ultimi anni. Avremmo potuto fare meglio? Certo che sì, magari non facendo, sistematicamente, delle campagne acquisti invernali da rischio Ban generalizzato (ad esclusione di pochissimi casi). Avremmo potuto fare peggio? Ovvio che sì ...
Credo che dibattere su questa cosa sia pleonastico ed inutile. È il calcio, baby!
Tra l'altro completamente OT ...
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che ti devo dire, per me anche una stagione in cui non sei mai andato oltre l'ottavo posto, ma in cui grazie a una rimonta in classifica a 2 giornate dalla fine a 20 minuti dalla fine della partita sei in EL, vuol dire che sei in lotta eccome per entrarci.
mi pare proprio una cosa oggettiva su cui è assurdo stare a discutere, ma se tu guardi solo la classifica finale e leggi 9° posto puoi pensarla diversamente, evidentemente abbiamo metri diversi.
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"Obiettivo Europa con finestra terzo posto".
Questa frase che faceva sorridere al tempo del primo Pioli è quello che in realtà si vorrebbe e si chiede implicitamente.
Quest'anno a 11 giornate dal termine sei a -6 dal 2° e a -4 dal 3° con i 2 scontri diretti da giocare in casa.
Non stai semplicemente lottando per l'EL.
Senza scaramanzia e guardando la classifica, poi magari arrivi 7°, ma è una tipologia di campionato diversa da "la Lazio deve competere per/andare in Europa", diversa da una Lazio che fosse a -3-4pt dall'Atalanta in corsa EL.
Reja che sfiora per qualche punto, il primo Pioli, Inzaghi. Questi sono i campionati nei quali non ci sono grosse polemiche. Secondo me.
Credo di averlo scritto 20 volte, mi ripeto: la Lazio deve stare in europa ogni anno (poi ovviamente una stagione negativa ci sta, di tanto in tanto).
Lottare per l'EL è una roba a giro da udinese, atalanta, sassuolo. Poi il fatturato dice ma non dice, non è una classifica che può essere presa come posizioni e basta.
Se io arrivo dietro ad una squadra che fattura la metà di me vuol dire che ho fatto molto male, mentre se arrivo dietro a una che fattura un milione meno di me ci può stare.
Se arrivo a 10 punti da una che fattura strutturalmente poco più di me vuol dire che non sono abbastanza bravo.
Quest'anno, nello specifico, stiamo lottando per l'europa, nel senso che siamo esattamente equidistanti dal secondo e dal sesto posto. Per me lottare vuol dire starci nel range, non stare 7-8 sperando di fare filotto, perché altrimenti significherebbe che le merde lottano ogni anno per lo scudetto.
Quest'anno sei esattamente nella posizione in cui, secondo me, dovrebbe essere mediamente la Lazio (visto che le milanesi stanno in crisi da anni): EL sicura, se ti dice molto male sei fuori, se ti dice molto bene vai in CL.
Anche perché se il napoli si fa EL e CL fissi non capisco perché noi non possiamo manco puntare a stare sempre in europa.
@Drenai
Mi spiace ma non sono d'accordo, la Lazio nona non ci deve arrivare. Non capisco perché le merde ed il napoli stanno sempre a giocarsi la CL e per noi è ok arrivare noni (che può succedere, ma non è ok).
Riguardo al lottare per l'europa ho già scritto sopra ed ha anche spiegato bene il buon JSV23. Lottare per l'europa vuol dire passarci delle giornate nelle posizioni per cui lotti, non stare sempre sotto (perché ripeto, altrimenti le merde lottano per lo scudo da anni ed anni e quindi hanno ragione a sentirsi importanti).
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che ti devo dire, per me anche una stagione in cui non sei mai andato oltre l'ottavo posto, ma in cui grazie a una rimonta in classifica a 2 giornate dalla fine a 20 minuti dalla fine della partita sei in EL, vuol dire che sei in lotta eccome per entrarci.
mi pare proprio una cosa oggettiva su cui è assurdo stare a discutere, ma se tu guardi solo la classifica finale e leggi 9° posto puoi pensarla diversamente, evidentemente abbiamo metri diversi.
La classifica finale rappresenta l'epilogo di una stagione mediocre dove non sei mai andato oltre l'ottavo posto. Hai ragione, non c'è discussione.
Tra l'altro vincendo col Verona avremmo agganciato il Torino che era comunque in vantaggio negli scontri diretti. Quindi manco per un minuto in stagione siamo stati in zona Europa League.
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io veramente credo che non sia chiaro il significato di "lottare per" un traguardo. se tu arrivi a un punto dalla prima hai lottatoper lo scudetto punto. non conta niente se durante il resto del campionato non sei mai stato in testa.
e il problema è proprio qua. ilproblema della disaffezione, dell'insoddisfazione a priori.
io in quel campionato dal momento in cui reja si è seduto in panchina mi sono messo a fare calcoli su come rimontare fino al sesto posto, lo vedevo come un traguardo possibile e ho vissuto la rimonta possibile come una cosa appassionante. e ho vissuto le 2 partite con torino e verona come veri e propri spareggi per l'europa.
invece allora (e dai vostri post mi rendo conto anche ora) sembrava che a nessuno gliene fregasse nulla. se oggi ritenete che non stavamo lottando per un posto in europa, vuole dire semplicemente che nemmeno in quel momento vi ci sentivate.
e mi dispiace ma dire che la lazio "non può" arrivare nona è una sciocchezza. se la lazio può arrivare terza puo arrivare pure nona. anzi, visto che lo scopo di tutte è arrivare piu in alto possibile, è piu facile che si arrivi noni che settimi.
io non so come fate a non rendervi conto della contraddizione che c'è nel dire che oggi la lazio è nella posizione che dovrebbe avere sempre (quarta) perchè le milanesi sono in crisi da anni.
cioè si ritiene inaccettabile che la lazio sbagli stagione ma si da per scontato che 2 squadre che hanno il doppio del nostro budget lo facciano sempre.
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io veramente credo che non sia chiaro il significato di "lottare per" un traguardo. se tu arrivi a un punto dalla prima hai lottatoper lo scudetto punto. non conta niente se durante il resto del campionato non sei mai stato in testa.
e il problema è proprio qua. ilproblema della disaffezione, dell'insoddisfazione a priori.
io in quel campionato dal momento in cui reja si è seduto in panchina mi sono messo a fare calcoli su come rimontare fino al sesto posto, lo vedevo come un traguardo possibile e ho vissuto la rimonta possibile come una cosa appassionante. e ho vissuto le 2 partite con torino e verona come veri e propri spareggi per l'europa.
invece allora (e dai vostri post mi rendo conto anche ora) sembrava che a nessuno gliene fregasse nulla. se oggi ritenete che non stavamo lottando per un posto in europa, vuole dire semplicemente che nemmeno in quel momento vi ci sentivate.
e mi dispiace ma dire che la lazio "non può" arrivare nona è una sciocchezza. se la lazio può arrivare terza puo arrivare pure nona. anzi, visto che lo scopo di tutte è arrivare piu in alto possibile, è piu facile che si arrivi noni che settimi.
io non so come fate a non rendervi conto della contraddizione che c'è nel dire che oggi la lazio è nella posizione che dovrebbe avere sempre (quarta) perchè le milanesi sono in crisi da anni.
cioè si ritiene inaccettabile che la lazio sbagli stagione ma si da per scontato che 2 squadre che hanno il doppio del nostro budget lo facciano sempre.
Leggi meglio i post ;)
Ho scritto innumerevoli volte che una stagione sbagliata ci sta.
Nessuno chiede di fare meglio di squadre che fatturano strutturalmente (sai qual'è la differenza no?) il doppio, io dico solo che in questi anni in cui le milanesi fanno ridere la Lazio deve stare in piena lotta el-cl, che è esattamente dove sta ora (stessa distanza di punti dal 6° posto ed il 2°).
Non puoi certo arrivare a 36 punti dalle merde e dirmi che mi deve stare bene, perché non esiste.
Quando Inter e Milan faranno lo squadrone ci penseremo, ora come ora con la fiorentina in crisi e le milanesi messe così, dove vorresti stare?
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Io parlavo da Reja in poi (sono parecchi anni per un campione da valutare e non sono troppo lontani come i primissimi qnni post quqsi fallimento)
2 anni con lui: qualificazione EL
1° Petko: qualificazione EL tramite vittoria CI (vale?)
2° Petko/Reja: stagione negativa che "di tanto in tanto ci sta"
1° Pioli: qualificazione preliminare CL
2° Pioli/Inzaghi: stagione negativa che "di tanto in tanto ci sta"
1° Inzaghi: vediamo
@kred
Alla fine se parli di "lotta el-cl" secondo me il discorso diventa più chiaro, come provavo a dirti, ma senza voler fare chissà quale polemica.
È quella la reale ambizione che si percepisce, e oh non c'è niente di male anche se comprendo perfettamente la logica di @drenai.
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si ma, ripeto, qua nessuno ha detto che ti deve stare bene.
se una stagione è negativa (e la lazio se arriva nona fa una stagione deludente) ci scoccia a tutti. quello che sto cercando di dire, evidentemente spiegandomi male, è che TE LO DEVI ASPETTARE che sul lungo periodo ci siano delle stagioni positive e altre negative. non c'è niente di anomalo quando succede, non ci sono disegni occulti, non siamo un caso speciale o vittime del fato (o peggio).
se la lazio finisce a lottare per non retrocedere o comunque lontana dalle posizioni europee è una stagione anomala. ma se le manca di poco no, è semplicemente una stagione negativa che è perfettamente normale che capiti.
la lazio è dal 2010 che sta facendo esattamente questo. ogni anno è fra le pretendenti alla partecipazione europea, di solito la coglie, a volte no. io mi sono imbarcato in questa polemica (ridicola a mio modo di vedere perchè dovrebbe essere lapalissiano), proprio per provare a dimostrare a un utente che non ricordo chi fosse che NON E' VERO che il trifoso laziale sarebbe contento se lottasse stabilmente per l'europa, perchè è esattamente quello che stiamo facendo da anni e invece buona parte della tifoseria, lui per primo evidentemente, per qualche motivo "sente" di vivere un periodo negativo.
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@drenai
Ma ti ho capito, per questo dati alla mano secondo me (anche per il continuo riferimento al rioma e al napoli) si dice lotta EL ma si intende "lotta EL con finestra CL" altimenti non si capisce.
Infatti se guardi a quest'ultima definizione allora sì che non è capitato sempre, negli ultimi 9 anni solo 3 volte + direi questo, mentre "lotta EL" 7 anni su 9.
Poi giusto o sbagliato pensare che debba essere un obiettivo non lo so.
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@drenai
sono d'accordo, questa polemica è ridicola, soprattutto nella misura in cui si prendono i bilanci senza ragionarci un singolo istante e si fanno le classifiche dei punti.
Arrivare a 36 punti dalle merde non è una semplice stagione negativa, a mio modo di vedere. Poi ok, capita, io la squadra la sostengo sempre, ma non lo puoi bollare come se fosse un andamento normale.
Io parlavo da Reja in poi (sono parecchi anni per un campione da valutare e non sono troppo lontani come i primissimi qnni post quqsi fallimento)
2 anni con lui: qualificazione EL
1° Petko: qualificazione EL tramite vittoria CI (vale?)
2° Petko/Reja: stagione negativa che "di tanto in tanto ci sta"
1° Pioli: qualificazione preliminare CL
2° Pioli/Inzaghi: stagione negativa che "di tanto in tanto ci sta"
1° Inzaghi: vediamo
@kred
Alla fine se parli di "lotta el-cl" secondo me il discorso diventa più chiaro, come provavo a dirti, ma senza voler fare chissà quale polemica.
È quella la reale ambizione che si percepisce, e oh non c'è niente di male anche se comprendo perfettamente la logica di @drenai.
Si, evidentemente intendevamo due cose diverse, come anche drenai che se stai dall'ottavo posto in giù, quando i posti standard sono 5, lo ritiene lottare per l'europa.
Per me, se i posti sono 5, vuol dire che devi fare un range tra 6 e 4 se lotti per l'europa, mentre se come dichiara continuamente la Lazio vuoi fare anche qualcosa in più, devi fare grosso modo un campionato come quello di Pioli, in cui fino alla fine hai lottato per la CL (che hai infatti ottenuto all'ultima giornata, ma cavolo ci sei stato tutto l'anno lassù)
Poi credo che il tutto dipenda molto dalle aspettative e dal valore che si da alla Lazio, che per me non può e non deve essere 10 o 20 punti da napoli e merde. Non è la dimensione che mi sta bene (sempre sostenendo la squadra, OFC).
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(https://i.ibb.co/qNRKN8f/Screenshot-20200125-063241-2.png) (https://ibb.co/fkCfkW5)
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Buono il suo intervento stavolta, nell'ambito della polemica sul mancato anticipo di Atalanta-Lazio:
È bene fare un passo indietro rispetto al caos generale in cui è piombato il calcio a causa del Coronavirus. E tornare sulla polemica precedente, quella sul mancato anticipo di Atalanta-Lazio. In cui ciò che colpisce è la disparità di giudizio. Nessuno mette in discussione l’interesse dell’Atalanta ad anticipare di un giorno la partita con la Lazio per avere 24 ore in più di riposo e di preparazione in vista dell’incontro del martedì successivo con il Valencia. Al tempo stesso nessuno dovrebbe mettere in discussione l’interesse della Lazio a non anticipare di un giorno la gara con l’Atalanta per usufruire di tutto il tempo necessario per far riposare i giocatori e preparare al meglio una partita con una diretta concorrente per la Champions. I due interessi sono entrambi legittimi e comprensibili. Ciò che colpisce ed irrita però è che mentre l’interesse de l’Atalanta è stato santificato, quello identico della Lazio è stato criminalizzato dai commentatori dei media settentrionali ben felici di rispolverare i soliti pregiudizi acrimoniosi nei confronti della società biancoceleste e del Presidente Claudio Lotito arricchendoli, per l’occasione, con una robusta dose di moralismo da strapazzo. Le ragioni di questa disparità di giudizio e di tanta animosità sono facilmente comprensibili. La fase finale dell’attuale campionato è segnata dalla sfida della Lazio a Juventus, Inter per lo scudetto ed all’Atalanta (almeno fino a questo momento) per il quarto posto che vale la Champions. Creare un clima ostile all’incomodo della Capitale può aiutare a rendere la sua corsa più complicata ed difficile. Che c’è di meglio di un po’ di criminalizzazione fatta di pregiudizi conditi da un pizzico di razzismo territoriale per rendere incandescenti i campi di Torino e Bergamo dove la Lazio si giocherà una parte delle sue ambizioni? Tutto questo, però, non preoccupa e spaventa affatto. Quando il gioco si fa duro, si dice, i duri incominciano a giocare. E nella Lazio i duri non mancano! A partire dal suo Presidente che dopo aver difeso le ragioni della sua società ora si batte per far uscire il calcio nazionale dal caos da Coronavirus che minaccia la conclusione corretta del campionato
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Stavolta bisogna dirti BRAVO!
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lo stavo postando...sì mi pare un buon intervento.
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lo stavo postando...sì mi pare un buon intervento.
finalmente un "ottimo" intervento!
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Mi sarebbero piaciuti esempi di partite giocate 48 ore dopo nel silenzio generale, e ne abbiamo molti.
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Perfetto. Peccato che non se li filerà nessuno.
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finalmente un "ottimo" intervento!
fin troppo signore.
uno "stammerda di Gasperini" non ci stava male.
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Non sembra manco scritto da lui.
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Bravo Diaconale. Sippero' una bella dichiarazione in diretta sky
" pesava " di più. Mi accontento,per adesso
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Bravo Diaconale. Sippero' una bella dichiarazione in diretta sky
" pesava " di più. Mi accontento,per adesso
Concordo, da sempre ritengo che questi seppur meritevoli commenti se restano nell' orticello della comunicazione locale a nulla servono.
Una bella dichiarazione post partita facendo nomi e cognomi, Andrea Elefante di Gazzetta ad esempio, è decisamente più incisiva.
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Diaconale ha fatto anche cose buone
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:=))
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Bel comunicato.
Adesso bisognerebbe farlo uscire.
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Io un calcio ai [...] di gasperini l'avrei sferrato.
Ma meglio del silenzio.
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TACCUINO BIANCOCELESTE del 09/03/2020
Il sogno dei due scudetti
Da fronteggiare non c’è solo la paura da Coronavirus. Almeno per quanto riguarda i tifosi della Lazio c’è una seconda preoccupazione che serpeggia sempre più insistente e che, tanto per rimanere nel clima da emergenza sanitaria in atto, potrebbe venire definita come il frutto della sindrome da scudetto negato del 1915.
La paura, in altri termini, è che il campionato in corso faccia la fine di quello interrotto dallo scoppio della Grande Guerra e che come allora l’interruzione divenne l’occasione per negare alla Lazio il riconoscimento di uno scudetto conquistato sul campo, una eventuale interruzione dell’attuale campionato a causa del coronavirus possa impedire alla Lazio di oggi di conquistare quello scudetto verso cui viene al momento proiettata dai brillanti risultati che l’hanno portata al vertice della classifica ad un solo punto dalla Juventus.
Questa sindrome da scudetto negato del 1915 si va diffondendo quasi quanto l’epidemia dell’influenza proveniente dalla Cina. Perché fa scattare l’antico timore che, in una situazione di massima incertezza provocata dall’emergenza sanitaria che paralizza il Paese, gli interessi dei grandi club possano scattare ai danni della società biancoceleste. Così come non bisogna cedere al panico per il coronavirus, non ci si deve abbandonare al panico per sindrome da scudetto negato. Al momento l’interruzione del campionato è una ipotesi ancora da verificare. L’aumento dell’emergenza per cause imponderabili potrebbe forse provocare una pausa. Che, però, potrebbe essere chiusa ad emergenza eccezionale superata, consentendo la ripresa delle partite e la conclusione regolare del campionato. Magari nel mese dedicato agli Europei che potrebbero slittare a loro volta visto che l’epidemia non è solo italiana ma è ormai diffusa anche nel resto del Vecchio Continente.
Queste, comunque, sono tutte ipotesi prive di concretezza. Di certo ci sono due evidenze. Da un lato la ferma volontà della società, della squadra e di tutti i tifosi di pretendere la regolarità del torneo scongiurando il rischio di ripetere il 1915. Anzi, di battersi fino in fondo per fare in modo che nel 2020 si possa festeggiare non uno ma due scudetti: quello antico e quello presente! Dall’altro la consapevolezza che non sarà facile imbrogliare il Presidente Claudio Lotito da parte di ministri demagoghi e dirigenti irresponsabili che non capiscono come fermare il campionato significherebbe far saltare tutti i diritti televisivi e condannare al fallimento la gran parte delle società calcistiche italiane!
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Ma poi tra l'altro, scusate, ma il precedente del 1915.
Ma se fermano per il coronavirus riprendiamo a giocare tra 4 anni?
Se rirpendi dopo 2 mesi perché non dovresti chiuderlo? Boh.
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Spiace per l'OT, ma sto aspettando ancora "La bomba dei cinesi di Prato" firmato da questo pseudogiornalista il 19 febbraio.
Vedere accostato questo personaggio alla Lazio mi provoca solo che rabbia.
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A volte si può semplicemente tacere.
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A volte si può semplicemente tacere.
Avrebbe evitato una brutta figura a tutti noi
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Oh, non ne azzecca una.
Dovrebbe pure essere il suo lavoro...
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cioè la società ha avallato la pubblicazione di questo "comunicato"/"post"?
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Ma come cazzo se ne esce questo. 🤦♂️
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Con "ministri demagoghi" non ha torto, comunque. :)
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Il contenuto del “comunicato” è giusto ma è esposto a cazzodicane.
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Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha parlato anche a Radio Punto Nuovo spiegando ancora: “Imbrogliare Lotito? Ci sono state delle spinte per interessi diversi. Lotito è una garanzia per i tifosi della Lazio, difenderà gli interessi della società. Tommasi si è svegliato storto e voleva impedire che si giocasse anche Juventus-Inter perché c'erano degli interessi affinché quella partita potesse essere rinviata e chissà come sarebbe andata a finire, ma non voglio andare oltre. Detto ciò, la mia impressione è che c'è una drammatizzazione: si parlava di semplice influenza, adesso c'è una drammatizzazione che trova nel calcio un accentuamento. Fermare il campionato significa che in un Paese come l'Italia dove lo sport, il calcio, è una parte importantissima del Paese, vuol dire che siamo in uno stato di emergenza tale da non sopportare le attività normali. Parlo da analista politico di lunga esperienza, la mia impressione è che si tenti di drammatizzare tutto per poter avere facilitazioni da parte dell'Unione Europea sullo sforamento del deficit. Aumentare il deficit significherebbe che le risorse prese non potranno mai pareggiare i danni. Per combattere bene il virus, bisognerebbe potenziare al massimo le strutture sanitarie, stiamo applicando il metodo cinese che può funzionare in un Paese totalitario come la Cina, ma c'è da dire che lì in una settimana hanno creato un ospedale, qui non accadrà mai. Bisognerebbe di ridurre i decessi potenziando al massimo le strutture sanitarie, ormai il contagio è diffuso". E su un possibile caso di coronavirus nel calcio: "Trovare un calciatore positivo non sarebbe motivo per bloccare l'intero sistema, sicuramente bisognerebbe correre ai ripari e garantire i controlli. I calciatori sono dei professionisti e dei ragazzi responsabili, sanno benissimo come devono comportarsi. Decidere di non giocare? Il blocco del calcio significherebbe far saltare i diritti televisivi con cui campano la maggior parte delle squadre medio piccole".
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Fino a quando questa mina vagante guiderà la comunicazione Laziale tocca vivere a chiappe strette consci che l'intervento ad minchiam è sempre dietro l'angolo, pronto a smerdarci. Non una mascherina per lui ma una museruola prima di subito.
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pero' dice la cosa piu' vera e che pare nessuno altro ha il coraggio di dire con chiarezza, annullare la stagione vuol dire restituire un terzo di quanto avuto dai diritti tv....è tutto li' il motivo per cui la Lega giocherebbe pure alla playstation pur di continuare...le grandi e medie societa' se la caverebbero lo stesso pure se dovessero restituire 10 o 20 o 30 milioni di quanto avuto...per la Spal , il Brescia, il Lecce , il Verona ect...restituire la loro quota sarebbe una catastrofe...
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pero' dice la cosa piu' vera e che pare nessuno altro ha il coraggio di dire con chiarezza, annullare la stagione vuol dire restituire un terzo di quanto avuto dai diritti tv....è tutto li' il motivo per cui la Lega giocherebbe pure alla playstation pur di continuare...le grandi e medie societa' se la caverebbero lo stesso pure se dovessero restituire 10 o 20 o 30 milioni di quanto avuto...per la Spal , il Brescia, il Lecce , il Verona ect...restituire la loro quota sarebbe una catastrofe...
Ferma, le parole a cui mi riferisco io non sono queste, ma quelle pubblicate sulla sua pagina fb
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Tanto adesso so sicuro che sto comunicato porterà a "la Lazio se ne frega della salute dei calciatori e pensa solamente ai suoi interessi economici". Ma sicuro proprio, adesso tutti ci daranno contro.
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https://www.facebook.com/arturo.diaconale/photos/a.292228430951889/1472447532929967/?type=3&theater
qualcuno lo fermi, per favore.
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mah...io sto sentendo da ilarioilario cose che mi fanno rabbrividire...da Damascelli, Vocalelli....questi manco chiedono la sospensione ma proprio l'annullamento, con le italiane che si ritirano dalle coppe...nessuno vince nessuno retrocede...perche tanto dietro le squadre ci sono i grossi gruppi economici e quindi faranno fronte alle perdite...ce vole l'esercito nelle carceri, il coprifuoco per evitare le movide....poi parte la pubblicita' e te dicono che per andare da casa punto it ce poi anna'...che a fatte i biglietti da visita da pressap ce poi anna' e che se te servono i mobili devi anna' a avezzano dove te fanno gli sconti se dici radioradio....e il figlio de ilarioilario e Focolari mancano in studio perche' stanno in settimana bianca...e qui tutti a prendersela con Diaconale..boh...
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https://www.facebook.com/arturo.diaconale/photos/a.292228430951889/1472447532929967/?type=3&theater
qualcuno lo fermi, per favore.
Si stanno preparando gli armamenti (politici). Non penserete certo che persone di questa esperienza se ne escano senza una motivazione.
Come del resto è già capitato con la diatriba juve-inter.
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Diaconale spara in alto per ottenere almeno lo scudetto del 1914, inizia la trattativa (la qualificazione alla prossima Champions è scontata)
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classico esempio di come pur avendo ragione se le ragioni le espleti coi piedi poi sembra che hai torto.
Ma questo fa più danni della peste coronavirus, va fermato ieri.
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per me nel complesso ha ragione pensa un po
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Peggio di Cimabue.
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Ma non ha tutti i torti. Ha spiegato in maniera sua (ovvero, ruvida) cosa potrebbe succedere. E con 'ministri demagoghi' ha centrato problema più grosso oggi.
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per me nel complesso ha ragione pensa un po
Pure per me.
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Ha ragione pure per me, pensate un pò!
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Non sottovalutate i dettagli
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Non sottovalutate i dettagli
Io credo che, in questa storia, parafrasando Von Clausewitz il coronoavirus non è che la continuazione del campionato con altri mezzi.
Attenzione non so se Diaconale parte dalla mia stessa riflessione, ma arriva alla stessa conclusione.
Il Coronavirus é solo l'occasione per buttare tutto in caciara una storia che stava sfuggendo di mano.
Come il giocatore di poker che sta perdendo tutto e prima della fine dell'ultimo giro butta in aria il tavolo con tutte le fiches.
Come ho già scritto, questo campionato sta/stava diventando la Caporetto di una maniera di gestire le società di calcio che si basa/basava sull'equilibrismo finanziario e gli schema Ponzi applicati al calcio.
Non é un caso che il primo che ha urlato istericamente é stato Zhang, che difficilmente può' essere un eroe della difesa della salute dei calciatori. Siamo sinceri, della salute di Candreva Zhang se ne strafotte ferocemente i collions. Cosi come il sindacato dei calciatori che, per voce del pretino Tommasi, raramente lo abbiamo visto ergersi a difesa della salute dei calciatori riguardo i casi statisticamente rilevanti di SLA che colpisce ex professionisti oppure i tour de force a cui spesso il calendario o le remunerative tournée agostane vengono obbligati i calciatori.
Ripeto, il coronavirus é un dettaglio.
Il cuore della battaglia é altrove.
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al di là delle ragioni e dei torti ha scritto una roba che non si può leggere.
Pattume in forma scritta.
Bastava dire "il campionato potrebbe anche fermarsi, ma allo stato attuale delle cose non ha alcun senso parlare di annullamento".
Fine.
Tutte le cazzate sul doppio scudetto, quasi che stessimo a un punto dalla vittoria matematica, personalmente le trovo fuori luogo e portatrici di zella certificata DOC.
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al di là delle ragioni e dei torti ha scritto una roba che non si può leggere.
Pattume in forma scritta.
Bastava dire "il campionato potrebbe anche fermarsi, ma allo stato attuale delle cose non ha alcun senso parlare di annullamento".
Fine.
Che é esattamente quello che ha scritto.
Con la sua forma, ma quello che scrive, nel fondo, é per me impeccabile.
Stanno cercando di far saltare il tavolo.
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Si deve pugnalare più forte per infliggere almeno qualche danno.
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Io credo che, in questa storia, parafrasando Von Clausewitz il coronoavirus non è che la continuazione del campionato con altri mezzi.
Attenzione non so se Diaconale parte dalla mia stessa riflessione, ma arriva alla stessa conclusione.
Il Coronavirus é solo l'occasione per buttare tutto in caciara una storia che stava sfuggendo di mano.
Come il giocatore di poker che sta perdendo tutto e prima della fine dell'ultimo giro butta in aria il tavolo con tutte le fiches.
Come ho già scritto, questo campionato sta/stava diventando la Caporetto di una maniera di gestire le società di calcio che si basa/basava sull'equilibrismo finanziario e gli schema Ponzi applicati al calcio.
Non é un caso che il primo che ha urlato istericamente é stato Zhang, che difficilmente può' essere un eroe della difesa della salute dei calciatori. Siamo sinceri, della salute di Candreva Zhang se ne strafotte ferocemente i collions. Cosi come il sindacato dei calciatori che, per voce del pretino Tommasi, raramente lo abbiamo visto ergersi a difesa della salute dei calciatori riguardo i casi statisticamente rilevanti di SLA che colpisce ex professionisti oppure i tour de force a cui spesso il calendario o le remunerative tournée agostane vengono obbligati i calciatori.
Ripeto, il coronavirus é un dettaglio.
Il cuore della battaglia é altrove.
ecco meno ipocrisia e si dicano le cose come stanno invece de attacca' Diaconale...ricordiamoci che sto casino l' hanno creato Juve e Inter altrimenti si erano gia' giocate altre 3 giornate a porte chiuse senza problema alcuno...del resto ieri come ha detto Melli non me pare che in campo erano frastornati o si sono accordati per fare comunella e melina...bastava vedere i festeggiamenti dello staff della Juve a ogni gol...hanno giocato regolarmente e si sono abbracciati e baciati alla faccia delle preoccupazioni di Tommasi... 8)
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Io credo che, in questa storia, parafrasando Von Clausewitz il coronoavirus non è che la continuazione del campionato con altri mezzi.
Attenzione non so se Diaconale parte dalla mia stessa riflessione, ma arriva alla stessa conclusione.
Il Coronavirus é solo l'occasione per buttare tutto in caciara una storia che stava sfuggendo di mano.
Come il giocatore di poker che sta perdendo tutto e prima della fine dell'ultimo giro butta in aria il tavolo con tutte le fiches.
Come ho già scritto, questo campionato sta/stava diventando la Caporetto di una maniera di gestire le società di calcio che si basa/basava sull'equilibrismo finanziario e gli schema Ponzi applicati al calcio.
Non é un caso che il primo che ha urlato istericamente é stato Zhang, che difficilmente può' essere un eroe della difesa della salute dei calciatori. Siamo sinceri, della salute di Candreva Zhang se ne strafotte ferocemente i collions. Cosi come il sindacato dei calciatori che, per voce del pretino Tommasi, raramente lo abbiamo visto ergersi a difesa della salute dei calciatori riguardo i casi statisticamente rilevanti di SLA che colpisce ex professionisti oppure i tour de force a cui spesso il calendario o le remunerative tournée agostane vengono obbligati i calciatori.
Ripeto, il coronavirus é un dettaglio.
Il cuore della battaglia é altrove.
concordo
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Per me ha scritto un sacco di sciocchezze, al limite del complottismo; ci mancava solo il "l'Inter si è scansata per fare un favore alla Juve".
E vi dirò di più, con questa uscita ci siamo giocati anche l'assegnazione dello scudetto 14-15.
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Che é esattamente quello che ha scritto.
Con la sua forma, ma quello che scrive, nel fondo, é per me impeccabile.
Stanno cercando di far saltare il tavolo.
Ho capito, ma qui stiamo sempre a commentare la forma sbagliata di uno che dovrebbe essere un professionista della forma.
Non se ne può più!
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per me nel complesso ha ragione pensa un po
infatti non ho detto il contrario, ma da uno pagato per portare la voce di una S.p.A. mi aspetto mooolto di meglio.
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Ha detto quello che doveva essere detto. Siamo in un circo dove un presidente della società ha caratterizzato presidente della Lega come "un pagliaccio oscuro". Per capire il livello di gente dentro.
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Ho capito, ma qui stiamo sempre a commentare la forma sbagliata di uno che dovrebbe essere un professionista della forma.
Non se ne può più!
E' la forma sbagliata per noi.
Non lo so se lo sia per altri.
Balotelli fino all'altroieri era il paria del calcio italiano.
E' bastato un tweet per diventare un saggio.
Ripeto non sottovaluto il coronavirus, la questione non é quella.
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Stiamo parlando di questo.
Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha parlato anche a Radio Punto Nuovo spiegando ancora: “Imbrogliare Lotito? Ci sono state delle spinte per interessi diversi. Lotito è una garanzia per i tifosi della Lazio, difenderà gli interessi della società. Tommasi si è svegliato storto e voleva impedire che si giocasse anche Juventus-Inter perché c'erano degli interessi affinché quella partita potesse essere rinviata e chissà come sarebbe andata a finire, ma non voglio andare oltre.
Fino a qua nulla da dire.
Detto ciò, la mia impressione è che c'è una drammatizzazione: si parlava di semplice influenza, adesso c'è una drammatizzazione che trova nel calcio un accentuamento.
Questo è grave, se si crede agli esperti e si ritiene quindi che non è una semplice influenza e che la drammatizzazione sia perlomeno una cautela opportuna.
Fermare il campionato significa che in un Paese come l'Italia dove lo sport, il calcio, è una parte importantissima del Paese, vuol dire che siamo in uno stato di emergenza tale da non sopportare le attività normali.
E' esattamente la realtà che si sta facendo tanta fatica a far capire e accettare. Questi interventi di persone che hanno una loro autorevolezza sono ovviamente deleteri
Parlo da analista politico di lunga esperienza, la mia impressione è che si tenti di drammatizzare tutto per poter avere facilitazioni da parte dell'Unione Europea sullo sforamento del deficit. Aumentare il deficit significherebbe che le risorse prese non potranno mai pareggiare i danni. Per combattere bene il virus, bisognerebbe potenziare al massimo le strutture sanitarie, stiamo applicando il metodo cinese che può funzionare in un Paese totalitario come la Cina, ma c'è da dire che lì in una settimana hanno creato un ospedale, qui non accadrà mai. Bisognerebbe di ridurre i decessi potenziando al massimo le strutture sanitarie, ormai il contagio è diffuso".
Idem con supercazzola, visto che non possiamo fare alcune cose che fanno in Cina non dovremmo fare niente...
E su un possibile caso di coronavirus nel calcio: "Trovare un calciatore positivo non sarebbe motivo per bloccare l'intero sistema, sicuramente bisognerebbe correre ai ripari e garantire i controlli. I calciatori sono dei professionisti e dei ragazzi responsabili, sanno benissimo come devono comportarsi. Decidere di non giocare? Il blocco del calcio significherebbe far saltare i diritti televisivi con cui campano la maggior parte delle squadre medio piccole"
E anche questo ci può stare. Ma dipende sempre da quanto sia prioritaria la riduzione della probabilità di diffusione del contagio.
Spesso in messaggi che aborriamo se si va a vedere si è d'accordo con l'80% del messaggio, la differenza e l'eventuale pericolosità stanno proprio nei dettagli.
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concordo totalmente con MF
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concordo totalmente con MF
Perché siete pappa e ciccia...ecco perché...
:lol: :lol: :lol: ;)) :luv:
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Perché siete pappa e ciccia...ecco perché...
:lol: :lol: :lol: ;)) :luv:
FD, t'ha dato del pappa :x
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al di là delle ragioni e dei torti ha scritto una roba che non si può leggere.
Pattume in forma scritta.
Bastava dire "il campionato potrebbe anche fermarsi, ma allo stato attuale delle cose non ha alcun senso parlare di annullamento".
Fine.
Tutte le cazzate sul doppio scudetto, quasi che stessimo a un punto dalla vittoria matematica, personalmente le trovo fuori luogo e portatrici di zella certificata DOC.
a mio avviso il comunicato è una ciofeca anche nei contenuti perché devi avere anche tatto e furbizia per esporli in certi momenti storici. In questo momento sarei stato zitto e avrei lavorato sotto traccia, come sta facendo Lotito. Non serve comunicazione per avallare un lavoro che l'opinione pubblica giudicherebbe "sporco" o "da sciacallo" anche se sei dalla parte della ragione , è deleterio spiattellare tutto in nome della Lazio ed esporti al fuoco nemico dal tuo profilo facebook, come un pivello qualsiasi.
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posto qui, anche se forse andava nel topic del coronavirus-campionato...
Coronavirus, Legrottaglie: “Abbiamo 13 giocatori influenzati, ma nessun tampone”
Il tecnico del Pescara, Legrottaglie, ha spiegato del perchè nel pre-partita molti tesserati del Pescara avessero le mascherine al volto.
Allarme Coronavirus nel Pescara. Per il momento nessuna certezza, ma tanta preoccupazione. Ecco le parole dell’allenatore Legrottaglie.
“Abbiamo cercato di dare un segnale visto la nostra comunicazione di aver 13 giocatori con l’influenza. Il problema si sta sottovalutando. Se si fermasse il campionato, seppur per tre settimane, non si potrebbe più riprendere in modo regolare. Se non ci fosse calcio per 3-4 mesi non succederebbe nulla, anzi potremmo curarci e stare attenti. Nella nostra situazione non ci hanno fatto fare neanche i tamponi…”.
https://www.sololalazio.it/2020/03/09/coronavirus-legrottaglie-abbiamo-13-giocatori-influenzati-ma-nessun-tampone/
Ed ecco spiegato perché nessun calciatore è ancora risultato positivo: in pratica non gli fanno i tamponi
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Solito comunicato cifrato: non è per il pubblico ma forse neppure per tutti gli addetti ai lavori, ma solo per alcuni di loro.
Credo che lui faccia gli interessi della Lazio e dei Laziali, però a volte non si regge proprio.
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In questo contesto addirittura Balotelli e Legrottaglie sono riusciti a dire cose intelligenti.
Pensa come stanno quelli che ancora non ci riescono.
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Ditemi quello che vi pare: ma se sospendono per decreto tutte le competizioni sportive sul territorio nazionale e martedì prossimo si gioca Juventus-Lione e giovedì si gioca Roma-Siviglia... vagli a dare torto a Diaconale!!!!!
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Ditemi quello che vi pare: ma se sospendono per decreto tutte le competizioni sportive sul territorio nazionale e martedì prossimo si gioca Juventus-Lione e giovedì si gioca Roma-Siviglia... vagli a dare torto a Diaconale!!!!!
stavo per scrivere la stessa cosa
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Ditemi quello che vi pare: ma se sospendono per decreto tutte le competizioni sportive sul territorio nazionale e martedì prossimo si gioca Juventus-Lione e giovedì si gioca Roma-Siviglia... vagli a dare torto a Diaconale!!!!!
Se non interviene il governo non credo che le due società rinuncino
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Sarei curioso di sapere cosa pensa Lotito di questa situazione. Magari si scopre che anche lui è d'accordo con la sospensione del campionato.
Per me Diaconale, finchè è il responsabile della comunicazione della S.S. Lazio non dovrebbe rilasciare dichiarazioni di quel tono, quasi deliranti.
Lui deve solamente riportare il pensiero della società cioè di Lotito e basta.
Le sue congetture, le sue opinioni se le tenesse per se.
Se vuole dire la sua, se vuole parlare a titolo personale si deve dimettere da portavoce della S.S. Lazio.
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Ditemi quello che vi pare: ma se sospendono per decreto tutte le competizioni sportive sul territorio nazionale e martedì prossimo si gioca Juventus-Lione e giovedì si gioca Roma-Siviglia... vagli a dare torto a Diaconale!!!!!
Quello che mi pare?
Tipo che le soluzioni sono compromessi tra le cautele da adottare e il garantire "la vita normale"?
Che le soglie sono tante e qualsiasi di queste venga scelta ci sarà sempre qualcuno con il ditino alzato a dire che si è fatta una catazza?
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Un suo parere espresso sulla sua pagina facebook che non rispecchia quello della Lazio non vedendo fortunatamente nessun comunicato.
Personalmente non sono d'accordo su quasi nulla di quello che ha scritto.
Anzi come ho espresso in altri topic, non bisognerebbe consentire lo svolgimento di nessuna competizione internazionale, fermando momentaneamente anche le coppe europee.
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Se vedo giocare ROMA-SIVIGLIA la settimana prossima.....vado dal fotografo, mi faccio fare una gigantografia di Diaconale e me la attacco in camera vicino all'immagine di Padre Pio!
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Ma.svegliatevi....ha ragione in pieno...sospendono il.campionato ma fanno giocare le coppe ma.che schifo e'
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Sicuramente nel bailamme di questi giorni mi sfugge qualcosa. Se italic dice che ha ragione dovrò trovare il tempo per rileggermi tutto.
A me pare l'ennesima dimostrazione che è un vero cog/1one.
E oggi dalla rassegna:
Lotito, da noi interpellato, ha chiarito che le dichiarazioni di Diaconale non lo rappresentano. Il presidente della Lazio esporrà la posizione sua e della Lazio oggi, lo farà durante il Consiglio federale. Si era pensato subito a sussuri presidenziali. Diaconale, successivamente, è intervenuto a Radio Radio: «Parlo a nome mio».
Se parli a nome tuo parla d'altro, facce er cazzo de piacere.
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Diaconale laziale complessato.
Basta, io ho deciso che da oggi a discorsi del genere reagisco così.
Ne ho piene le palle in questa situazione di ognuno che guarda alla sua specifica perdita dandogli significati diversi o maggiori.
E fossi in Lotito diaconale andrebbe licenziato in tronco. Non da oggi, ma almeno oggi.
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Diaconale laziale complessato.
Basta, io ho deciso che da oggi a discorsi del genere reagisco così.
Ne ho piene le palle in questa situazione di ognuno che guarda alla sua specifica perdita dandogli significati diversi o maggiori.
E fossi in Lotito diaconale andrebbe licenziato in tronco. Non da oggi, ma almeno oggi.
pero' se si giocano le coppe non vale giusto?
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pero' se si giocano le coppe non vale giusto?
Faccio prima a citarmi per motivare il disaccordo con questa che presentate come ferrea logica e da cui traete conclusioni:
```
... le soluzioni sono compromessi tra le cautele da adottare e il garantire "la vita normale"
...
... le soglie sono tante e qualsiasi di queste venga scelta ci sarà sempre qualcuno con il ditino alzato a dire che si è fatta una catazza...
E a citare:
Stanno provando a limitare il più possibile le conseguenze internazionali.
Sta all'Uefa decidere cosa fare, se il governo avesse bloccato tutto avrebbero aperto un altro fronte che non vogliono proprio avere.
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Diaconale laziale complessato.
Basta, io ho deciso che da oggi a discorsi del genere reagisco così.
Ne ho piene le palle in questa situazione di ognuno che guarda alla sua specifica perdita dandogli significati diversi o maggiori.
E fossi in Lotito diaconale andrebbe licenziato in tronco. Non da oggi, ma almeno oggi.
Se fossi in Diaconale mi dimetterei immediatamente. Ha dimostrato con le sue ultime esternazioni di non essere in grado di fungere al suo ruolo. Doveva essere una persona che doveva mediare i rapporti con la stampa e i tifosi per difenderla con intelligenza e senza sparate, per evitare le gaffe del presidente che spesso e volentieri si metteva tutti contro. Lui è peggio di lui nella comunicazione, ha fatto più danni che altro ogni volta che è intervenuto. Non è proprio capace. Ora, che per la prima volta Lotito ha preso le distanze dalle sue parole infelici, lo dovrebbe capire da solo che deve andarsene. Nel suo ruolo io vorrei un uomo di sport rispettato da tutti, una figura tipo Dino Zoff o una persona con una dialettica speciale, vero laziale, come Giancarlo Governi.
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se parla a nome suo, e Lotito prende le distanze, che lo teniamo ancora a fare a libro paga?
per me è un "grazie di tutto, arrivederci e buona fortuna per il tuo futuro professionale"
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Diaconale laziale complessato.
Basta, io ho deciso che da oggi a discorsi del genere reagisco così.
Ne ho piene le palle in questa situazione di ognuno che guarda alla sua specifica perdita dandogli significati diversi o maggiori.
E fossi in Lotito diaconale andrebbe licenziato in tronco. Non da oggi, ma almeno oggi.
ma a nessuno viene il dubbio che Diaconale sia stato mandato avanti per gioco delle parti? Poi arrivera' Lotito a fare il conciliante ma intanto Diaconale ha sbattuto un'altra questione sul tavolo. Altrimenti e' la follia. Si viene licenziati per molto meno.
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il vero problema è che in Italia non c’e nessuno che sappia prendere decisioni chiare ed efficaci; ci sono sempre i distinguo. Si ferma lo sport ma qualcuno gioca, si deve restare a casa ma si può uscire per andare a lavoro. I mezzi pubblici funzionano ma bisogna tenere la distanza di 1 mt. Non ci può muovere dalla propria residenza ma si può autodichiarare che si ha necessità di farlo.
in pratica, viene tutto lasciato al libero arbitrio ed alla personale valutazione di cosa sia urgente e cosa no.
le restrizioni sanitarie si impongono coi divieti e non coi suggerimenti. Se c'è un emergenza si resta a casa. tutti. se ci sono distinguo non c’e neanche più emergenza
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ma a nessuno viene il dubbio che Diaconale sia stato mandato avanti per gioco delle parti? Poi arrivera' Lotito a fare il conciliante ma intanto Diaconale ha sbattuto un'altra questione sul tavolo. Altrimenti e' la follia. Si viene licenziati per molto meno.
La vedo allo stesso modo
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Diaconale ha la massima stima di Lotito, ed io ho la massima stima e fiducia in Lotito;
non la stessa cosa posso dire di tantissime altre persone, cui piace solo parlare a vanvera il più delle volte.
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Lo seguivate Diaconale prima che entrasse nella Lazio ?
Io sì, quindi non mi sorprendo.
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Ma infatti , nemmeno fosse un ragazzotto di primo pelo.
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Non mi rappresenta.
Bravo Presidente.
Ora sostituire magari...
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Lo seguivate Diaconale prima che entrasse nella Lazio ?
Io sì, quindi non mi sorprendo.
io non sapevo neanche chi era, e vorrei tornare a non saperlo il prima possibile
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Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale; è intervenuto ai microfoni di Laziali On Air.
Le parole del responsabile della Lazio Arturo Diaconale.
“Credo che l’esigenza principale da tenere presente sia capire come partire, credo che sia facile bloccare ma sia altrettanto giusto capire come passare dalla pausa e alla ripresa senza danneggiare nessuno. Il problema della ripresa lo sta affrontando direttamente il presidente Lotito, la riunione di oggi sarà molto importante, dovremo aspettare per capire quello che succede. Di sicuro l’attività della squadra proseguirà, non si può fare altrimenti, ai tifosi laziali dico di stare sereni e tranquilli perché non ci faremo scippare nulla.
Credo che ci sarà un’iniziativa da parte delle autorità calcistiche italiane per cercare di capire che uno slittamento degli Europei possa aiutare a terminare un campionato che vive ormai un calendario compresso. La volontà delle squadre è sempre quella di arrivare alla conclusione di campionato, altrimenti c’è il grave pericolo che possano saltare i diritti televisivi che sono la fonte principale di sostentamento per tutte le società.
Da osservatore posso dire che la totale incongruenza è la prosecuzione delle Coppe Europee, se si deve fare di tutto per evitare il contagio non si possono usare due pesi e due misure. Non ci sono altre strade ma non si possono fare valutazioni diverse a seconda della competizione.
Le lacune a livello di comunicazione sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato preparato un decreto che doveva bloccare tutte le zone del Nord ed è stato fatto filtrare prima, provocando un fuggi fuggi di massa spargendo potenziali portatori del virus per tutta Italia. La comunicazione oggi è determinante.”
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Ha parlato lo scienziato...
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Ha parlato lo scienziato...
Perchè si chiama Arturo? :=))
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Ma nun cià niente da fa questo?
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Preside' , quando sarà finito sto bordello ... Cacciamelo via
Te prego... Grandissima delusione
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Coronavirus, Diaconale: Su allenamenti lasciare responsabilità a singoli club
Gli interessi collettivi "sono legati alla sorte del sistema calcio perché il Coronavirus presto o tardi passerà, ma se vogliamo dare una prosecuzione al sistema calcio - quello industriale del Paese e tanti altri sistemi - bisogna pensare a quando ripartiremo e non bisogna partire con le macerie. Il rischio che adesso grava sul calcio è che rinviando la conclusione o stabilendo che il campionato non finirà, può innescare un meccanismo che porta al fallimento". Lo ha detto Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, sul futuro del pallone attualmente sospeso per l'emergenza coronavirus. "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra", ha spiegato ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. E' logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".
"Le parole di Cellino? Ognuno badi a sé stesso, sia responsabile di quello che fa e dice. C'è un vecchio detto che dice 'Il bue dà del cornuto all'asino', in questi momenti è meglio evitare lasciare dichiarazioni che possono creare ulteriori polemiche e cercare di badare agli interessi generali", ha commentato. Sulla ripresa degli allenamenti: "Nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandare per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c'è il massimo controllo medico? Faccio un esempio, non per polemica: è chiaro che la Juventus, con una serie di giocatori che si sono allontanati da Torino, quando tornano devono sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio. Anche altre squadre - ha aggiunto Diaconale - si trovano situazioni analoghe, credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società, la Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo".
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O ci fa o c'è.
Tertium non datur
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Coronavirus, Diaconale: Su allenamenti lasciare responsabilità a singoli club
Gli interessi collettivi "sono legati alla sorte del sistema calcio perché il Coronavirus presto o tardi passerà, ma se vogliamo dare una prosecuzione al sistema calcio - quello industriale del Paese e tanti altri sistemi - bisogna pensare a quando ripartiremo e non bisogna partire con le macerie. Il rischio che adesso grava sul calcio è che rinviando la conclusione o stabilendo che il campionato non finirà, può innescare un meccanismo che porta al fallimento". Lo ha detto Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, sul futuro del pallone attualmente sospeso per l'emergenza coronavirus. "Sono stato pesantemente aggredito da altri tifosi perché difendo la Lazio, cosa assolutamente legittima per chi ha a cuore i colori della propria squadra", ha spiegato ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "Essere tifosi non vuol dire perdere il lume della ragione, ma che il campionato va concluso evitando ulteriori disastri. E' logico che in questa situazione ognuno persegua i propri interessi".
"Le parole di Cellino? Ognuno badi a sé stesso, sia responsabile di quello che fa e dice. C'è un vecchio detto che dice 'Il bue dà del cornuto all'asino', in questi momenti è meglio evitare lasciare dichiarazioni che possono creare ulteriori polemiche e cercare di badare agli interessi generali", ha commentato. Sulla ripresa degli allenamenti: "Nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandare per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c'è il massimo controllo medico? Faccio un esempio, non per polemica: è chiaro che la Juventus, con una serie di giocatori che si sono allontanati da Torino, quando tornano devono sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio. Anche altre squadre - ha aggiunto Diaconale - si trovano situazioni analoghe, credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società, la Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo".
boh...sarò strano io...ma non vedo niente di scandaloso in questo come negli altri suoi interventi...
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trovo semmai più scandaloso e senz'altro molto più di parte questo
""Pressing. Ovvero, azione insistente & pressante. Un termine parecchio utilizzato nel calcio, e di cui ultimamente si sta facendo un grande uso anche fuori dal campo. In particolare, in zona Capitale. Dove c’è chi non sembra prendere in considerazione l’ipotesi che il campionato non ricominci più. Non è improbabile, ma una possibilità concreta. Allo stato dell’arte sanitario del Paese, l’unica percorribile. A Roma non ne sono però del tutto convinti, e vanno appunto di pressing affinché la Serie A riprenda il prima possibile, onde evitare il fallimento. Scenario evocato pure ieri da Arturo Diaconale, il quale ha ribadito di parlare a titolo personale, da tifoso, ma resta pur sempre l’ottimo capo della comunicazione della SS Lazio. E ultimamente non sta affatto lesinando interventi sul tema campionato. Sarà una pura coincidenza, però non l’ho mai visto così attivo e loquace come in questi ultimi mesi. E sempre sullo stesso argomento. Il campionato deve ricominciare, lo scudetto va assegnato, e – ovviamente – gli allenamenti ripresi quanto prima. Tanto “Il Coronavirus, presto o tardi, passerà”. I suoi interventi, su radio e social, sono tutti di questo tenore. E non penso di sbagliarmi se credo che Lotito li condivida. Il punto sta proprio lì, in quel “presto o tardi”. Tutti ci auguriamo il ritorno alla normalità il più presto possibile, uscendo così dall’incubo in cui ci siamo trovati catapultati, però i dati snocciolati quotidianamente dalla Protezione Civile sembrano propendere più per il “tardi”. E se così sarà, bye bye campionato. Ci si rivede ad agosto, forse. Un finale di partita del tutto escluso in casa Lazio. “Il campionato va terminato, evitando ulteriori disastri”. Bisogna fare insomma di tutto per farlo ripartire.
Marcello Chirico ilbianconero.com
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Lo seguivate Diaconale prima che entrasse nella Lazio ?
Io sì, quindi non mi sorprendo.
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Il fatto che i romanisti della peggior specie (da Nisi a marione, da Torri ad Austini) in questi giorni per insultare la Lazio, la sue gente e il suo Presidente, approfittano delle dichiarazioni certamente non condivisibili di Diaconale, mettendo a sostegno dei loro insulti e delle loro argomentazione il fatto che "i tifosi laziali stessi stanno insultando e schifando Diaconale", istintivamente mi fà venire voglia di allentare un pò tutta questa serie di critiche e di insulti a questo signore, per evitare che in questa battaglia contro l'I.N.F.A.M.E. nemico, il c.d. fuoco amico si riveli assolutamente controproducente....
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Diaconale
I virologi egoisti e quelli virtuosi
La Juventus ha autorizzato alcuni suoi giocatori ad allontanarsi da Torino e tornare nei paesi d’origine per essere vicini ai propri familiari ammalati. Lo stesso ha fatto l’Inter con motivazioni simili a quelle della società presieduta da Andrea Agnelli.
Nessuno dei dirigenti delle due società aveva previsto che una volta deciso il rientro degli atleti questi ultimi sarebbero stati costretti a seguire una quarantena di almeno due settimane e che al ritorno avrebbero potuto trovare una situazione compromessa dalla scoperta di alcuni compagni affetti da coronavirus.
La pandemia ha colpito giocatori di altre squadre ponendo quest’ultime, oltre che Juventus ed Inter, in una condizione di difficoltà nel caso venisse deciso la ripresa degli allenamenti oltre, ovviamente, quella del campionato. Di qui l’interesse di alcune società ad annullare il campionato in corso come se per tre quarti non si fosse mai giocato ed a rinunciare non solo alla assegnazione dello scudetto ma anche alla indicazione delle squadre destinate alla retrocessione.
Un interesse del genere, che può anche essere considerato legittimo o almeno comprensibile, poggia però sulla previsione che la pandemia del coronavirus sia destinata ad andare avanti senza sosta per tutta la primavera ed anche per l’intera estate costringendo il governo ad allungare a dismisura il tempo del blocco delle persone e delle attività, delle attività scolastiche e di quelle sportive.
Ma su quale base scientifica si fonda una previsione del genere? Le esperienze di Cina, Corea del Sud e Giappone lasciano sperare che l’offensiva del virus non sia destinata a durare così a lungo ma, anche grazie alle misure di contenimento realizzate, possa esaurirsi secondo i ritmi seguiti dalle altre influenze di massa che si sono manifestate negli anni passati. Le pressioni del blocco del campionato, quindi, si fondano sugli interessi particolari delle squadre che se si ripartisse si troverebbero con i ranghi ridotti dalle quarantene e da una preparazione necessariamente carente e su quelli delle altre squadre che con l’annullamento del campionato vedrebbero annullato il rischio di retrocessione in serie B.
Il bizzarro della situazione è che se Claudio Lotito, Aurelio De Laurentiis ed altri presidenti chiedono la ripartenza per concludere regolarmente il campionato ed evitare il rischio di pesanti conseguenze economiche sulle società e sull’intero settore, vengono accusati di egoismo ed il Presidente della Lazio, che conosce la situazione degli ospedali del Lazio per ragioni di lavoro ma anche perché ha sempre manifestato grande attenzione e solidarietà per chi vi opera e per chi vi è ricoverato, viene irriso come neo-virologo da Andrea Agnelli e dal cugino Lapo Elkann.
Per cui se Lotito spera nell’esaurirsi breve del contagio è un virologo egoista mentre se Agnelli ed Elkann puntano sul contagio prolungato non sono anche loro dei virologi senza titolo scientifico bensì dei difensori della salute e della pubblica virtù. Ma se i giocatori di Juventus ed Inter non fossero partiti e non ci fossero stati dei contagiati, chi sarebbero i virtuosi e chi gli egoisti? Quelli che badano solo ai propri personali interessi proponendo l’annullamento del campionato o quelli che pensano che i propri interessi coincidano con quelli di un settore che oltre alla salute dei giocatori e dei tifosi deve anche preoccuparsi di non cadere nel baratro dei fallimenti?.
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Il fatto che i romanisti della peggior specie (da Nisi a marione, da Torri ad Austini) in questi giorni per insultare la Lazio, la sue gente e il suo Presidente, approfittano delle dichiarazioni certamente non condivisibili di Diaconale, mettendo a sostegno dei loro insulti e delle loro argomentazione il fatto che "i tifosi laziali stessi stanno insultando e schifando Diaconale", istintivamente mi fà venire voglia di allentare un pò tutta questa serie di critiche e di insulti a questo signore, per evitare che in questa battaglia contro l'I.N.F.A.M.E. nemico, il c.d. fuoco amico si riveli assolutamente controproducente....
la cosa buffa che nisii e soprattutto torri insultano pesantemente e da sempre pure marione e radioradio, i quali a loro volta prima si insultano a loro volta tra loro e poi insultano nisii e torri.
austini non se lo fila nessuno, credo neanche la madre.
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Per non parlare di cosa ne pensano della comunicazione dell'aesse.
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Diaconale
I virologi egoisti e quelli virtuosi
La Juventus ha autorizzato alcuni suoi giocatori ad allontanarsi da Torino e tornare nei paesi d’origine per essere vicini ai propri familiari ammalati. Lo stesso ha fatto l’Inter con motivazioni simili a quelle della società presieduta da Andrea Agnelli.
Nessuno dei dirigenti delle due società aveva previsto che una volta deciso il rientro degli atleti questi ultimi sarebbero stati costretti a seguire una quarantena di almeno due settimane e che al ritorno avrebbero potuto trovare una situazione compromessa dalla scoperta di alcuni compagni affetti da coronavirus.
La pandemia ha colpito giocatori di altre squadre ponendo quest’ultime, oltre che Juventus ed Inter, in una condizione di difficoltà nel caso venisse deciso la ripresa degli allenamenti oltre, ovviamente, quella del campionato. Di qui l’interesse di alcune società ad annullare il campionato in corso come se per tre quarti non si fosse mai giocato ed a rinunciare non solo alla assegnazione dello scudetto ma anche alla indicazione delle squadre destinate alla retrocessione.
Un interesse del genere, che può anche essere considerato legittimo o almeno comprensibile, poggia però sulla previsione che la pandemia del coronavirus sia destinata ad andare avanti senza sosta per tutta la primavera ed anche per l’intera estate costringendo il governo ad allungare a dismisura il tempo del blocco delle persone e delle attività, delle attività scolastiche e di quelle sportive.
Ma su quale base scientifica si fonda una previsione del genere? Le esperienze di Cina, Corea del Sud e Giappone lasciano sperare che l’offensiva del virus non sia destinata a durare così a lungo ma, anche grazie alle misure di contenimento realizzate, possa esaurirsi secondo i ritmi seguiti dalle altre influenze di massa che si sono manifestate negli anni passati. Le pressioni del blocco del campionato, quindi, si fondano sugli interessi particolari delle squadre che se si ripartisse si troverebbero con i ranghi ridotti dalle quarantene e da una preparazione necessariamente carente e su quelli delle altre squadre che con l’annullamento del campionato vedrebbero annullato il rischio di retrocessione in serie B.
Il bizzarro della situazione è che se Claudio Lotito, Aurelio De Laurentiis ed altri presidenti chiedono la ripartenza per concludere regolarmente il campionato ed evitare il rischio di pesanti conseguenze economiche sulle società e sull’intero settore, vengono accusati di egoismo ed il Presidente della Lazio, che conosce la situazione degli ospedali del Lazio per ragioni di lavoro ma anche perché ha sempre manifestato grande attenzione e solidarietà per chi vi opera e per chi vi è ricoverato, viene irriso come neo-virologo da Andrea Agnelli e dal cugino Lapo Elkann.
Per cui se Lotito spera nell’esaurirsi breve del contagio è un virologo egoista mentre se Agnelli ed Elkann puntano sul contagio prolungato non sono anche loro dei virologi senza titolo scientifico bensì dei difensori della salute e della pubblica virtù. Ma se i giocatori di Juventus ed Inter non fossero partiti e non ci fossero stati dei contagiati, chi sarebbero i virtuosi e chi gli egoisti? Quelli che badano solo ai propri personali interessi proponendo l’annullamento del campionato o quelli che pensano che i propri interessi coincidano con quelli di un settore che oltre alla salute dei giocatori e dei tifosi deve anche preoccuparsi di non cadere nel baratro dei fallimenti?.
Ragionamento che nn fa una piega.
Tuttosport, l House organ di Juventus FC, continua invece a bersagliare parlando di "attacco" da parte di Diaconale alias Lotito.
Quanto godo nel vederli così agitati lì a Torino.
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Calcio: Diaconale: Lazio vuole giocarsi scudetto sul campo. Lotito mi chiede di non gettare benzina sul fuoco
"Il legittimo interesse della Lazio" è quello di "finire regolarmente il campionato", la necessità del club biancoceleste di portare a termine il campionato di Serie A "non nasce dalla pretesa di vincere lo scudetto a tavolino, ma solo dalla speranza di poterlo conquistare sul campo". E' questo il pensiero del portavoce della Lazio Arturo Diaconale, estrapolato dal lungo post sul suo consueto 'Taccuino biancoceleste' in cui il dirigente difende tutte le sue "battaglie" condotte fin qui per giustificare la linea politica del patron Claudio Lotito in Lega. Un interesse che avrebbe "la stessa legittimità di quello di chi vorrebbe annullare il campionato in corso o per avere lo scudetto d'ufficio e potersi dedicare solo alla Champions o per evitare una rovinosa retrocessione". "A chiedermi di lanciare provocazioni non è il Presidente Claudio Lotito, che, semmai, mi sollecita a non gettare benzina sui fuochi", precisa poi Diaconale, che ne ha anche per il ministro per lo Sport e le politiche giovanili Vincenzo Spadafora, quando allude a "un inconsapevole ministro che non conosce il ruolo del calcio nell'economia e nell'immaginario collettivo del Paese".
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Se Daconale scrivesse sul taccuino biancoceleste che ha trovato la cura per la leucemia gli risponderebbero "Come fai a pensare a questo quando c'è l'epidemia?".
Cazzate ne ha scritte eh e sarebbe meglio che se vuole continuare questa crociata si dimetta o venga dimesso, però quello che gli scrivono e gli augurano francamente va al di là della mia comprensione.
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Beh stavolta non mi sembra che Diaconale abbia sbagliato.
La sintesi è semplicemente che ognuno cerca di fare i propri interessi.
Cosa normale e legittima.
Mentre che quello che viene messo in giro è che la Lazio cerca di fare i propri interessi e quelli che la pensano in maniera diversa sono dei generosi benefattori.
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Beh stavolta non mi sembra che Diaconale abbia sbagliato.
La sintesi è semplicemente che ognuno cerca di fare i propri interessi.
Cosa normale e legittima.
Mentre che quello che viene messo in giro è che la Lazio cerca di fare i propri interessi e quelli che la pensano in maniera diversa sono dei generosi benefattori.
Il problema è che ormai è screditato, nessuno legge più quello che scrive dopo i primi interventi a gamba tesa.
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Da solo sta difendendo mediaticamente la nostra Lazio...non sempre perfetto nei tempi e modi ma comunque va difeso a mio avviso. Io da tifoso lo ringrazio perché e' uno dei pochi in trincea che sta dalla parte nostra e non ha paura di esporsi.
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Diaconale è un professionista di lnga data molto noto per il suo equilibrio e la sua diplomazia, motivo per il quale questa strategia comunicativa non è fine a se stessa, c'è un motivo specifico.
In ogni caso anche a me talvolta sembra molto forzata la polemica, ma c'è da dire che la Lazio è quasi sempre sotto attacco mediatico, sia con azioni attive, vedesi vicenda figurine di Anna Frank (cosa non fu fatto dai media per screditare il mondo Lazio), sia con azioni di omissioni, ovvero Lazio spesso ignorata e sottovalutata volutamente, per smorzare entusiasmo e seguito(ad esempio il giornalista RAI che domanda a Klopp chi vincerà lo scudetto in Italia, nominando solo Inter e Juve)....in un contesto del genere fa bene Diaconale a insistere e, ripeto, queste sue dichiarazioni quasi giornaliere, attaccando Inter, ma soprattutto Juventus ed Agnelli, non sono casuali.....alla Juve interessa che il calcio non sia sospeso, ma soprattutto la Champions, e soprattutto ha cercato ed ottenuto che campionati e coppe europee partissero e si svolgessero in tempi diversi...ora si tratta di capire il perchè di queste dichiarazioni....o forse posso avere una presunta spiegazione....
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Ma perché non sta zitto costui? :x
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Ogni volta che parla o scrive riesce sempre a dire stupidaggini.
È una iattura, speriamo gli tolgano la connessione internet porco dinci.
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"Decisamente stupefacenti..".
L incipit della risposta di Diaconale a Cellino è fantastica. :since
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Ormai non lo riesco a sopportare a prescindere, non sarei allineato a lui neanche se trovasse il vaccino al coronavirus.
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Ormai non lo riesco a sopportare a prescindere, non sarei allineato a lui neanche se trovasse il vaccino al coronavirus.
:)
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La risposta a Cellino era dovuta e m è pure piaciuta
Quanto a Rezza ,la figura di merda era talmente grande che manco serviva rispondergli. S'era già cotto da solo.
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Il problema è che la figura di merda l abbiamo sicuramente vista noi e probabilmente quelli che erano presenti ieri in conferenza stampa ma che si sarebbero ben visti dallo stigmatizzarla.
Io direi invece che grazie all' intervento duro di Diaconale il romatriste si è dovuto quantomeno giustificare altrimenti sarebbe passata liscia come i due romanisti che si allenano al parco.
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Infatti Rezza ha dovuto rettificare, peggiorando per me la sua posizione.
Intanto non ne facciamo passare piu una. In futuro speriamo di farlo con piu stile e non alla caciarona come fa Diaconale.
Ma, per ora, meglio così che a pecora come capitava spesso in passato.
Rezza ha poi cercato di mettere fine alla questione, rettificando le sue dichiarazioni: "Si è trattato solo di una battuta, per sdrammatizzare il contesto", ha dichiarato.
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Diaconale secondo me è una diretta emanazione del pensiero di Lotito.
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Diaconale secondo me è una diretta emanazione del pensiero di Lotito.
Certo, è pagato per quello. Ma ci serve uno che sappia declinare quel pensiero in modo più elegante e incisivo.
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Rezza ha poi cercato di mettere fine alla questione, rettificando le sue dichiarazioni: "Si è trattato solo di una battuta, per sdrammatizzare il contesto", ha dichiarato.
Per sdrammatizzare il contesto???? Ma che problema ha?
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a me sembra che gli tendano delle trappole e lui ci caschi in pieno.
Non é questione di aver ragione o meno...il fatto é che lo stanno presentando come il villain della situazione a prescindere da quel che dice. Infatti gli mettono in bocca altro.
Non so come se ne esce, visto che il giornalismo italiano mainstream é in malafede e parliamo di una malafede che é dannosa per noi cittadini.
Bisogna essere piú creativi...certo é che Diaconale non é adatto ai tempi e nei modi. Tuttavia non é facile...siamo un bersagno troppo comodo.
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Per me il discorso è proprio un altro: anche se avessimo un altra persona più brava e capace al posto di Diaconale, la stampa e i giornali comunque non darebbe mai il giusto risalto alle dichiarazioni o contestazioni da parte della Lazio.
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La comunicazione ci tratta da serie B da sempre.
Le dichiarazioni di Diaconale però sono ovunque. Ognuno le rigira in base ai propri interessi, il CDS che vuole ripartire sta con Diaconale, Damascelli sta contro e lo fa passare per uno scemo.
Ma questa è la stampa italiana.
Meglio eispondere sempre che stare zitti. Perché o ci esponiamo o ppure nessuno parla al posto nostro come accade per il Merda ad esempio.
Nel contesto in cui viviamo, non in un mondo ideale.
Poi meglio riapondere bene. Ma in futuro si vedrà.
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Mah io il piu` delle volte mi vergogno che Diaconale rappresenti la nostra societa`, lo stesso Lotito mi sembra piu` bravo a comunicare e ce ne vuole.
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Mah, io non provo vergogna per quello che dice Diaconale (soprattutto perchè vergognarsi di cose di cui non si ha responsabilità attiene a un concetto di colpa collettiva che non mi piace molto). Detto questo sinceramente fatico a capire che benefici possa portare l’intensificazione del “taccuino biancoceleste” visto che nessuno discute mai nel merito di quello che scrive, ma condanna a priori qualunque cosa esca dalla sua penna dopo i primi interventi che se fossi Renè Ferretti, definirei “a cazzo di cane”. Voglio ammettere, proprio perchè credo che la nostra dirigenza si sia guadagnata un pò di fiducia (non comunque nel modo di comunicare) e un minimo di indulgenza tocca concederla, che questi messaggi non siano pensati per guadagnare consensi sui social ma che siano avvertimenti destinati al colto e all’inclita in merito al fatto che la Lazio userà tutti i mezzi a disposizione, anche a costo dell’impopolarità, per tutelare i propri interessi e affermare le proprie posizioni, ma continuo a nutrire forti dubbi sull’efficacia di tale strategia.
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Secondo voi se Diaconale avesse taciuto qualcuno avrebbe detto una parola a Rezza? E Rezza avrebbe sentito il bisogno di giustificarsi?
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Secondo voi se Diaconale avesse taciuto qualcuno avrebbe detto una parola a Rezza? E Rezza avrebbe sentito il bisogno di giustificarsi?
Io credo che la vera domanda dovrebbe essere: c'era bisogno di rispondere?
Personalmente non mi hanno disturbato le parole di Diaconale ma le ho trovate superflue.
Rezza avrà fatto uno scivolone in quanto in un momento del genere era bene che mantenesse la sua professionalità ma, la storia ce lo insegna, sappiamo bene che i selvaggi sono prima selvaggi, appunto, e poi dottori, avvocati, parlamentari, macellai, operai e così via...
Anche perchè, personalmente, vedo quanto hanno o stanno rosicando per questa stagione.
Noi forse stiamo perdendo una grossa occasione ma questi la stanno svangando da un'apocalisse sportiva incredibile.
Ed ogni loro sfottò, più di ogni altra cosa, mi fa vedere la grande paura in cui stanno vivendo.
Come le parole di Rezza; ci hanno detto quanto si stia cagando addosso!
Ma perchè rispondergli?!
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Io credo che la vera domanda dovrebbe essere: c'era bisogno di rispondere?
Personalmente non mi hanno disturbato le parole di Diaconale ma le ho trovate superflue.
Rezza avrà fatto uno scivolone in quanto in un momento del genere era bene che mantenesse la sua professionalità ma, la storia ce lo insegna, sappiamo bene che i selvaggi sono prima selvaggi, appunto, e poi dottori, avvocati, parlamentari, macellai, operai e così via...
Anche perchè, personalmente, vedo quanto hanno o stanno rosicando per questa stagione.
Noi forse stiamo perdendo una grossa occasione ma questi la stanno svangando da un'apocalisse sportiva incredibile.
Ed ogni loro sfottò, più di ogni altra cosa, mi fa vedere la grande paura in cui stanno vivendo.
Come le parole di Rezza; ci hanno detto quanto si stia cagando addosso!
Ma perchè rispondergli?!
Poteva non rispondere. Certo.
Ma lui parla a nome della Lazio.
E anche se capisco che ora alcuni dicano che il calcio non gli interessa, alla Lazio il calcio interessa. E anche ad alcuni suoi tifosi che la pensano diversamente da quelli a cui non interessa.
Se partiamo da questa premessa e se consideriamo che siamo in un gioco molto sottile in cui ognuno parla per difendere la propria posizione non vedo perché la Lazio non debba sfruttare ogni occasione per difendere la sua posizione e "attaccare" chi si espone o in maniera non rispettosa (Cellino) o andando oltre il merito del suo ruolo (Rezza).
Tanto che Rezza sente il bisogno di giustificarsi e non di controbbattere. Poteva non rispondere lui no? Evidentemente è stato toccato.
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Ma che ci facciamo con la precisazione ovvia di Rezza, pure se fosse scaturita dalle dichiarazioni di Diaconale?
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Ma che ci facciamo con la precisazione ovvia di Rezza, pure se fosse scaturita dalle dichiarazioni di Diaconale?
Ci facciamo che fa un passo indietro.
E siccome è una lotta di interessi abbiamo difeso il nostro interesse. O meglio quello della società Lazio, che vuole tornare a giocare (poi ogni tifoso avrà la sua opinione rispettabile).
E Diaconale è pagato dalla Lazio.
(oh, a me lui non piace, ma non vedo cosa dovrebbe fare di diverso, parlo di sostanza. Martella in favore della posizoone della società. Sulla forma può fare meglio).
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Quindi da questa precisazione,
Rezza ha poi cercato di mettere fine alla questione, rettificando le sue dichiarazioni: "Si è trattato solo di una battuta, per sdrammatizzare il contesto", ha dichiarato.
deduci questo :
Ci facciamo che fa un passo indietro.
E siccome è una lotta di interessi abbiamo difeso il nostro interesse. O meglio quello della società Lazio, che vuole tornare a giocare (poi ogni tifoso avrà la sua opinione rispettabile).
E Diaconale è pagato dalla Lazio.
Io sinceramente non ce lo vedo il raggiungimento del nostro obiettivo, manco l`avvicinamento in realta`. Semplicemente si e` reso conto di aver fatto una battuta stupida e ha ritrattato la battuta, probabilmente su consiglio di qualcun`altro.
(oh, a me lui non piace, ma non vedo cosa dovrebbe fare di diverso, parlo di sostanza. Martella in favore della posizoone della società. Sulla forma può fare meglio).
Un responsabile della comunicazione che non sa comunicare e che spesso usa argomenti di estrema destra, per una societa` nell`occhio del ciclone come la nostra, mi pare inutile se non dannoso.
E` meglio di Lotito per queste dichiarazioni solo perche` non parla da presidente.
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DLM, secondo me, bisogna contestualizzare.
Capire quando è opportuno rispondere o meno.
Il contesto in cui Rezza ha fatto quella battuta era altro. Gli hanno fatto una domanda e ha risposto.
Ci ha messo in mezzo una battuta ed ha sbagliato, sarebbe stato meglio evitare ma poi ha dato il suo parere tecnico.
Condivisibile o meno.
Sinceramente, non credo che il suo parere tecnico sia dettato dall'andamento della stagione.
E' chiaro che un sistema che ti sta lasciando a casa per due mesi perchè non sa come affrontare il virus, oggi, adesso, ti dica che sarebbe meglio non riprendere.
Ed è una rispsota che ci sta; se mettiamo la salute delle persone al primo posto non vedo come poter ipotizzare una ripresa?!
Ripresa che sicuramente ci sarà per altri motivi; un'industria come quella del calcio non la puoi bloccare.
Ma sarà una decisione che sarà presa dagli organi preposti; se chiedi alla scienza, oggi, ti dice che il calcio deve stare a casa.
Come ci stiamo noi.
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DLM, secondo me, bisogna contestualizzare.
Capire quando è opportuno rispondere o meno.
Il contesto in cui Rezza ha fatto quella battuta era altro. Gli hanno fatto una domanda e ha risposto.
Ci ha messo in mezzo una battuta ed ha sbagliato, sarebbe stato meglio evitare ma poi ha dato il suo parere tecnico.
Condivisibile o meno.
Sinceramente, non credo che il suo parere tecnico sia dettato dall'andamento della stagione.
E' chiaro che un sistema che ti sta lasciando a casa per due mesi perchè non sa come affrontare il virus, oggi, adesso, ti dica che sarebbe meglio non riprendere.
Ed è una rispsota che ci sta; se mettiamo la salute delle persone al primo posto non vedo come poter ipotizzare una ripresa?!
Ripresa che sicuramente ci sarà per altri motivi; un'industria come quella del calcio non la puoi bloccare.
Ma sarà una decisione che sarà presa dagli organi preposti; se chiedi alla scienza, oggi, ti dice che il calcio deve stare a casa.
Come ci stiamo noi.
Per me non è questo il punto.
Ha parlato da romanista e lo ha pure specificato e ha parlato senza essere preposto a farlo. E tralascio per un attimo la risatina dopo il conteggio dei morti.
Paradossalmente ha più diritto Diaconale che parla a nome della Lazio avendo titolo per farlo.
Ognuno parli per ciò di cui può parlare e in base al ruolo che ricopre.
Al di là delle singole opinioni. Che nei grandi giochi di potere contano una cippa come al solito.
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Per me non è questo il punto.
Ha parlato da romanista...
Cioè, fammi capire, al di la della battuta fatta in quanto corropolese che, ripeto per l'ennesima volta, è stata molto più che infelice, secondo te non farebbe ripartire il campionato per paura che lo vinca la Lazio.
Pensi sia questa la vera ragione?
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Cioè, fammi capire, al di la della battuta fatta in quanto corropolese che, ripeto per l'ennesima volta, è stata molto più che infelice, secondo non farebbe ripartire il campionato per paura che lo vinca la Lazio.
Pensi sia questa la vera ragione?
Non è questo il punto. Ti ripeto.
Ha parlato di cose che non gli competono. Non è il suo ruolo.
E la specifica di essere romanista ha reso il tutto ancora più ridicolo. Lo ha detto lui, non io. Poteva non dirlo.
Oggi rettifica:
"Diaconale ha preso sul serio una battuta(ride, ndr). Sapendo quello che avrebbe detto Diaconale qualche ora dopo non avrei fatto quella battuta. E' un argomento molto sensibile in Italia, quindi è chiaro che la decisione vada ponderata. La gente stando a casa passerebbe anche del tempo con il calcio. Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Siamo ancora nella Fase 1, poi sarà da valutare se ci saranno le condizioni. Il problema è che è molto complicato a pensare a dei controlli. Dovrebbero effettuare dei tamponi e servirebbe un protocollo molto stretto. La vedo dura attuarlo, ma è da valutare. Sarà una decisione difficile. Non siamo noi a decidere la riapertura dopo il 3 maggio. Noi possiamo dare solo delle indicazioni su come comportarsi".
Tutto qui.
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Gli hanno fatto una domanda e ha risposto.
Nella rettifica dice le stesse cose.
Chiaramente edulcorando visto che ha scatenato il chicchero di qualche tifoso.
Poi oh, se per te il punto è un altro, per carità!
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Non è questo il punto. Ti ripeto.
Ha parlato di cose che non gli competono. Non è il suo ruolo.
E la specifica di essere romanista ha reso il tutto ancora più ridicolo. Lo ha detto lui, non io. Poteva non dirlo.
Oggi rettifica:
"Diaconale ha preso sul serio una battuta(ride, ndr). Sapendo quello che avrebbe detto Diaconale qualche ora dopo non avrei fatto quella battuta. E' un argomento molto sensibile in Italia, quindi è chiaro che la decisione vada ponderata. La gente stando a casa passerebbe anche del tempo con il calcio. Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Siamo ancora nella Fase 1, poi sarà da valutare se ci saranno le condizioni. Il problema è che è molto complicato a pensare a dei controlli. Dovrebbero effettuare dei tamponi e servirebbe un protocollo molto stretto. La vedo dura attuarlo, ma è da valutare. Sarà una decisione difficile. Non siamo noi a decidere la riapertura dopo il 3 maggio. Noi possiamo dare solo delle indicazioni su come comportarsi".
Tutto qui.
Se nn è un mezzo passo indietro questo, poco ci manca.
La sveglia l ha presa il colleone altro che.
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Gli hanno fatto una domanda e ha risposto.
Nella rettifica dice le stesse cose.
Chiaramente edulcorando visto che ha scatenato il chicchero di qualche tifoso.
Poi oh, se per te il punto è un altro, per carità!
A me pare faccia un bel passo indietro. Opinioni.
Se ti fanno una domanda e non ti compete puoi rispondere che non è di tua competenza e non puoi dare un'opinione in determinate sedi a titolo personale.
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A me pare faccia un bel passo indietro. Opinioni.
Se ti fanno una domanda e non ti compete puoi rispondere che non è di tua competenza e non puoi dare un'opinione in determinate sedi a titolo personale.
Specifica quello che ho detto prima. Non è di sua competenza decidere se e quando far ripartire il calcio.
Ma se chiedono un parere tecnico per capire i comportamenti da adottare per far ripartire il calcio è un'altra cosa.
E ripete che la vede dura per via dello stretto protocollo da adottare.
Nonstante questo ci sarà una valutazione da fare, che terrà insieme vari fattori, e poi si deciderà; decisione che non spetta a loro.
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Gli hanno fatto una domanda e ha risposto...
Scusa, domando perché non ho seguito tutto. Ma anche a Diaconale la AdnKronos ha fatto una domanda o lui ha contattato l'agenzia di sua iniziativa?
Perché un po' di differenza la fa. Nel primo caso è una sua posizione personale che non rappresenta doverosamente la Società.
Io penso che lo sguaiato, l'inadeguato in questa triste vicenda sia Rezza tanto che ha sentito il bisogno (l'hanno consigliato?) di giustificarsi scusandosi.
Poi se Diaconale riuscisse a contenere di più la sua "incontinenza" verbale sarebbe bene per tutti, noi in primis.
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Scusa, domando perché non ho seguito tutto. Ma anche a Diaconale la AdnKronos ha fatto una domanda o lui ha contattato l'agenzia di sua iniziativa?
Perché un po' di differenza la fa. Nel primo caso è una sua posizione personale che non rappresenta doverosamente la Società.
Io penso che lo sguaiato, l'inadeguato in questa triste vicenda sia Rezza tanto che ha sentito il bisogno (l'hanno consigliato?) di giustificarsi scusandosi.
Poi se Diaconale riuscisse a contenere di più la sua "incontinenza" verbale sarebbe bene per tutti, noi in primis.
Non saprei anche se credo che sia molto facile ipotizzare che sia stato contattato dall'agenzia di stampa per commentare.
Ma al di la di questo, avrei evitato proprio il tipo di commento.
Molto meglio la sua seconda uscita all'Ansa (mi pare).
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E' stato contattato all'Adnkronos per un commento alle parole di Rezza, lo so per certo. E ha fatto bene a rispondere, se non altro perché ha poi costretto lo scienziato a una precisazione imbarazzata. Non si può parlare 'da romanista' nel giorno in cui in Italia si superano i 20mila morti. Non si può sempre far passare in cavalleria le battute di chi ficca dentro l'asriomma in ogni contesto e situazione, anche la più inopportuna e sconveniente. Abbiamo aperto un topic apposito intitolato 'Prima romanisti e poi professionisti' per sottolineare quanto questa sconcia usanza di mettere il trigoria in ogni contesto mediatico sia assurda e inaccettabile. E allora ha fatto bene Diaconale, non ne va fatta più passare neppure una.
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Tra poco in diretta su radio incontro olympia, se voleste ascoltare le sue ultime dichiarazioni...
http://www.radioincontroolympia.it/
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Tra poco in diretta su radio incontro olympia, se voleste ascoltare le sue ultime dichiarazioni...
http://www.radioincontroolympia.it/
preghiamo... che sia una dichiarazione tranquilla
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Rezza ha detto una catsata ? SI
Qualcuno doveva rispondere ? SI
Diaconale lo ha fatto nei termini sbagliati ? SI
Esiste un portavoce migliore di Diaconale ? SI
Non adesso ma al momento opportuno ne trovassero uno migliore .
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Pero' qui dentro siamo stranucci forte, eh?
Abbiamo abbaiato e sbraitato per anni, incazzati neri contro un informazione schierata e di parte (non la nostra) e cercando disperatamente qualcuno che fosse in grado di "non fargliene passare nemmeno una".
Oggi che finalmente c'e' uno che difende la Lazio (e nemmeno male, tra l'altro), e non ne fa passare una (soprattutto in questo momento dove, non so se ve ne siete accorti, ma il main stream sta facendo passare il messaggio per cui Lotito e' lo sciacallo di merda che se ne frega della pandemia e vuole solo il suo scudetto a tavolino perche' guarda solo il suo orticello mentre gli altri sono molti piu' sensibili ai temi del coronavirus e hanno a cuore la sicurezza e la salute di atleti e tifosi) lo schifiamo perche' "non abbastanza elegante" o "inopportuno e inadeguato".
Boh.
Saro' strano io.
A me piace quello che dice Diaconale e pure come lo dice.
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Rezza ha detto una catsata ? SI
Qualcuno doveva rispondere ? SI
Diaconale lo ha fatto nei termini sbagliati ? SI
Esiste un portavoce migliore di Diaconale ? SI
Non adesso ma al momento opportuno ne trovassero uno migliore .
Uno migliore? io prenderei Giuseppe Cruciani, però in questo momento: forza Diaconale, continua così, non mollare!
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@sirius, a mio avviso non pochi commenti negativi sono la semplice continuazione della sempiterna critica a Lotito.
Io neanche ci faccio più caso.
Poi ci sta pure chi critica Diaconale ma nn soffre di anti lotitismo, questi ultimi li leggo invece con interesse.
E poi, fortunatamente, ci siamo anche noi, nn pochi tra l'altro, che in un modo o nell' altro ritengono cmq. doveroso rispondere a questo attacco mediatico.
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Io sto con Diaconale.
Io sto con chi difende la Lazio, sempre e comunque.
Me frega caxxi della forma.
Che poi capirai, stessimo parlando di chissà quali contesti. Qui parliamo di rispondere a professionisti coatti o a giornalai prezzolati o a presidenti cafoni peggio del nostro.
Ma naturalmente poteva mancare a noi l’esegesi delle parole di Diaconale quando siamo gli unici tifosi al mondo che fanno l’esegesi anche dei rigori ricevuti a favore (sempre troppo pochi)?
No.
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Uno migliore? io prenderei Giuseppe Cruciani, però in questo momento: forza Diaconale, continua così, non mollare!
Cruciani?
Gesù, Giuseppe e Maria ....
ADNKronos ha contattato Palo per chiedergli un commento sulle parole di Rezza.
“Sono d’accordo con lui nel dire che non siamo in grado di dire quando si potrà tornare a giocare. Tra l’altro lui è uno scienziato e il suo parere, in questo senso, vale molto più del mio.”
Queste le prime parole del portavoce del presidente Lotito.
“Forse il professor Rezza avrebbe potuto evitare sorrisini e battute da tifoso al bar, in un contesto in cui si parlava di morti e di malati, in una nazione il cui futuro economico è incerto come non mai - Ha proseguito Palo - Forse sono strano io, ma quella risatina un po’ da adolescente, il professore mi perdonerà il paragone irrispettoso, mi è sembrata fuori luogo, specialmente se fatta qualche minuto dopo la constatazione che il numero ufficiale dei morti per Coronavirus ha superato le 20.000 anime”.
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Pero' qui dentro siamo stranucci forte, eh?
Abbiamo abbaiato e sbraitato per anni, incazzati neri contro un informazione schierata e di parte (non la nostra) e cercando disperatamente qualcuno che fosse in grado di "non fargliene passare nemmeno una".
Oggi che finalmente c'e' uno che difende la Lazio (e nemmeno male, tra l'altro), e non ne fa passare una (soprattutto in questo momento dove, non so se ve ne siete accorti, ma il main stream sta facendo passare il messaggio per cui Lotito e' lo sciacallo di merda che se ne frega della pandemia e vuole solo il suo scudetto a tavolino perche' guarda solo il suo orticello mentre gli altri sono molti piu' sensibili ai temi del coronavirus e hanno a cuore la sicurezza e la salute di atleti e tifosi) lo schifiamo perche' "non abbastanza elegante" o "inopportuno e inadeguato".
Boh.
Saro' strano io.
A me piace quello che dice Diaconale e pure come lo dice.
D'accordo su tutto. In altre occasioni magari Diaconale ha sbagliato i modi ma in questa occasione no, no con tutto quello stanno vomitando addosso a Lotito, considerato il mostro da sbattere in prima pagina.
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Molti che qui stanno criticando Diaconale non lo stanno facendo perché "signora mia, ha usato parole sgarbate".
Si pensa che alcune su uscite siano:
- inadeguate al contesto, proprio ciò che critichiamo ad altri
- controproducenti per l'immagine della Lazio
Portare avanti la giusta posizione "prima di iniziare la prossima stagione si giocano le restanti partite di questa" si può fare anche in maniera più rispettosa della gravità della situazione e tutelando l'immagine della Lazio. Non solo nei confronti di quella parte della propria tifoseria che vuole far vedere che sappiamo fare la voce grossa, ma anche nei confronti della parte di tifoseria che vorrebbe che la squadra per cui tifa si esprima nella forma e, soprattutto, nella sostanza in modo condivisibile a prescindere dal tifo, e di quella parte di popolazione abbastanza immune al tifo e che deve convivere con il calcio professionistico e la sua influenza sulla società civile
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Forse sarebbe il caso che a parlare fossero in tanti, non solo lui. Usando varie tonalità, e con vari livelli di "eleganza". Questo per arrivare a farsi capire da molte più persone rispetto ad ora.
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ADNKronos ha contattato Palo per chiedergli un commento sulle parole di Rezza.
“Sono d’accordo con lui nel dire che non siamo in grado di dire quando si potrà tornare a giocare. Tra l’altro lui è uno scienziato e il suo parere, in questo senso, vale molto più del mio.”
Queste le prime parole del portavoce del presidente Lotito.
“Forse il professor Rezza avrebbe potuto evitare sorrisini e battute da tifoso al bar, in un contesto in cui si parlava di morti e di malati, in una nazione il cui futuro economico è incerto come non mai - Ha proseguito Palo - Forse sono strano io, ma quella risatina un po’ da adolescente, il professore mi perdonerà il paragone irrispettoso, mi è sembrata fuori luogo, specialmente se fatta qualche minuto dopo la constatazione che il numero ufficiale dei morti per Coronavirus ha superato le 20.000 anime”.
concordo con Palo
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Forse sarebbe il caso che a parlare fossero in tanti, non solo lui. Usando varie tonalità, e con vari livelli di "eleganza". Questo per arrivare a farsi capire da molte più persone rispetto ad ora.
Per me, scusate se mi ripeto, non è tanto un problema di tonalità o eleganza, è proprio sulla sostanza che sono in disaccordo.
Prendi il caso di rezza, ma se facevi un intervento del tipo
"ci farebbe pure piacere vedere i romanisti rosicare così tanto da ridursi a fare battute nelle più diverse situazioni, ma sentirle nel contesto di una discussione su dati così drammatici ci ha dato fastidio in quanto cittadini. Per il resto condividiamo che per riprendere a giocare le partite e concludere la stagione ci dovranno essere adeguate garanzie in ambito sanitario"
Non ti saresti reso meno vulnerabile agli attacchi dei soliti noti in finta buona fede?
EDIT: leggo ora l'intervento dell'ottimo Palo (mi era sfuggito pur avendo letto tutte le ultime pagine del topic...)
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Vista la situazione della stampa che prevede la narrazione in chiave laziale esclusivamente raccontabile in senso dispregiativo credo che prese di posizioni espresse nella forma ragionevole alla maniera di Palo non avrebbero avuto alcuna eco, il che peraltro non necessariamente sarebbe stato negativo di per sè, probabilmente qualcun altro che ha un interesse, diciamo così “esistenziale”, a ripartire il prima possibile si sarebbe dovuto maggiormente esporre.
Da giorni l’impressione che stiamo facendo il lavoro sporco per “inquelli” è fortissima.
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...certo é che Diaconale non é adatto ai tempi e nei modi. Tuttavia non é facile...
Completamente inadatto, almeno partiamo da qui
Quanto poi al non essere facile, mica vero...
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ADNKronos ha contattato Palo per chiedergli un commento sulle parole di Rezza.
“Sono d’accordo con lui nel dire che non siamo in grado di dire quando si potrà tornare a giocare. Tra l’altro lui è uno scienziato e il suo parere, in questo senso, vale molto più del mio.”
Queste le prime parole del portavoce del presidente Lotito.
“Forse il professor Rezza avrebbe potuto evitare sorrisini e battute da tifoso al bar, in un contesto in cui si parlava di morti e di malati, in una nazione il cui futuro economico è incerto come non mai - Ha proseguito Palo - Forse sono strano io, ma quella risatina un po’ da adolescente, il professore mi perdonerà il paragone irrispettoso, mi è sembrata fuori luogo, specialmente se fatta qualche minuto dopo la constatazione che il numero ufficiale dei morti per Coronavirus ha superato le 20.000 anime”.
Ecco, un esempio, mica ci vorrebbe così tanto, Palo mannaje na mail col curriculum...
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Vista la situazione della stampa che prevede la narrazione in chiave laziale esclusivamente raccontabile in senso dispregiativo credo che prese di posizioni espresse nella forma ragionevole alla maniera di Palo non avrebbero avuto alcuna eco, il che peraltro non necessariamente sarebbe stato negativo di per sè, probabilmente qualcun altro che ha un interesse, diciamo così “esistenziale”, a ripartire il prima possibile si sarebbe dovuto maggiormente esporre.
Da giorni l’impressione che stiamo facendo il lavoro sporco per “inquelli” è fortissima.
Completamente d'accordo. La forma in questo caso è perfettamente ininfluente.
Riguardo inquelli in questo momento l'operazione della stampa è non far percepire al magnifico bobolo che le merde siano forse i più interessati a far ripartire il carrozzone e sopratutto a non fargli comprendere il perchè.
Allo stesso tempo li aizzano contro Lotito e Diaconale brutti e cattivi che spingono per concludere il campionato perchè "vonno vince 'o scudo ballando sui cataveri..."
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Completamente d'accordo. La forma in questo caso è perfettamente ininfluente.
Riguardo inquelli in questo momento l'operazione della stampa è non far percepire al magnifico bobolo che le merde siano forse i più interessati a far ripartire il carrozzone e sopratutto a non fargli comprendere il perchè.
Allo stesso tempo li aizzano contro Lotito e Diaconale brutti e cattivi che spingono per concludere il campionato perchè "vonno vince 'o scudo ballando sui cataveri..."
Credo sia una lettura verosimile. Basti vedere la posizione del CDS.
Loro non possono spingere, perché come glielo spieghi ai tifosi che vuoi riprendere un torneo che potrebbe dare lo scudo a noi? Capirai.
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Cruciani?
Gesù, Giuseppe e Maria ....
ADNKronos ha contattato Palo per chiedergli un commento sulle parole di Rezza.
“Sono d’accordo con lui nel dire che non siamo in grado di dire quando si potrà tornare a giocare. Tra l’altro lui è uno scienziato e il suo parere, in questo senso, vale molto più del mio.”
Queste le prime parole del portavoce del presidente Lotito.
“Forse il professor Rezza avrebbe potuto evitare sorrisini e battute da tifoso al bar, in un contesto in cui si parlava di morti e di malati, in una nazione il cui futuro economico è incerto come non mai - Ha proseguito Palo - Forse sono strano io, ma quella risatina un po’ da adolescente, il professore mi perdonerà il paragone irrispettoso, mi è sembrata fuori luogo, specialmente se fatta qualche minuto dopo la constatazione che il numero ufficiale dei morti per Coronavirus ha superato le 20.000 anime”.
92' di applausi.
altro che diaconale, ma per favore.
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Diaconale qui e Diaconale la'....tutti a critica'...per carita' se ne poteva uscire meglio, forse è piu' accecato dal tifo di quanto pensavamo e a volte risponde di getto evitando di contare fino a 10 ed emettere comunicati un filino piu' ragionati....pero'...ma vi immaginate se quel Prof. Rezza fosse stato della Lazio e avesse detto..." io sono laziale e spero si riprenda appena sara' possibile cosi' vinciamo lo scudetto " ??? avrebbero convocato senatori e deputati con le mascherine per una seduta straordinaria del parlamento in seguito a una decina di interrogazioni parlamentari...Tajani c'avrebbe fatto un intervento a Strasburgo e Mentana ce avrebbe aperto il Tg..... 8)
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Diaconale è imbarazzante e inadeguato a coprire il suo ruolo alla Lazio.
Non ci prendiamo per il c.ulo.
Prima se ne và, meglio è.
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“Forse il professor Rezza avrebbe potuto evitare sorrisini e battute da tifoso al bar, in un contesto in cui si parlava di morti e di malati, in una nazione il cui futuro economico è incerto come non mai - Ha proseguito Palo - Forse sono strano io, ma quella risatina un po’ da adolescente, il professore mi perdonerà il paragone irrispettoso, mi è sembrata fuori luogo, specialmente se fatta qualche minuto dopo la constatazione che il numero ufficiale dei morti per Coronavirus ha superato le 20.000 anime”.
Esatto il punto è proprio questo. Ci sono ancora 600 morti al giorno, e al Nord una situazione che noi qui a roma non ci possiamo rendere conto. Ma come si fa a parlare di calcio ? Con le scuole che riapriranno a settembre e fabbriche e uffici , bar , ristoranti palestre cinema TUTTO CHIUSO . Stadi e discoteche se ne parla tra 1 anno. E che partite saranno ? Dove ? a Brescia ? Bergamo ? Non ci rendiamo conto.
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Esatto il punto è proprio questo. Ci sono ancora 600 morti al giorno, e al Nord una situazione che noi qui a roma non ci possiamo rendere conto. Ma come si fa a parlare di calcio ? Con le scuole che riapriranno a settembre e fabbriche e uffici , bar , ristoranti palestre cinema TUTTO CHIUSO . Stadi e discoteche se ne parla tra 1 anno. E che partite saranno ? Dove ? a Brescia ? Bergamo ? Non ci rendiamo conto.
Oggi ho letto che l'idea di Gravina è farle giocare al sud. Tipo Atalanta-Fiorentina a porte chiuse a Lecce... :o
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Oggi ho letto che l'idea di Gravina è farle giocare al sud. Tipo Atalanta-Fiorentina a porte chiuse a Lecce... :o
A me sembra una cosa surreale . Praticamente si parla di giocare a porte chiuse per un anno. Zero tifosi allo stadio e partite praticamente a solo uso e consumo di televisioni e scommesse. Il calcio 2.0
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A me sembra una cosa surreale . Praticamente si parla di giocare a porte chiuse per un anno. Zero tifosi allo stadio e partite praticamente a solo uso e consumo di televisioni e scommesse. Il calcio 2.0
Io non vedo alternative a questo scenario per un bel po' di mesi. O così o niente.
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Io non vedo alternative a questo scenario per un bel po' di mesi. O così o niente.
Esatto .
... dopo Atalanta-Valencia ...
Apriamo un sondaggio .
Chi il 31/5 andrebbe allo stadio ed abbracciarsi col primo sconosciuto , qualche fila sotto , dopo un gol di Ciro alla juve , nel settore ospiti di Torino ?
Ma oltre al biglietto per la partita anche una roulette russa con starnuto o colpo di tosse ?
Surreale . Sicuro .
Obbligatorio . Sicuro .
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Toccherà adeguarsi.
Come si fa scuola online, come si girerà a distanza e con la mascherina, si farà calcio a porte chiuse.
Per un periodo sarà così.
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Esatto .
... dopo Atalanta-Valencia ...
Apriamo un sondaggio .
Chi il 31/5 andrebbe allo stadio ed abbracciarsi col primo sconosciuto , qualche fila sotto , dopo un gol di Ciro alla juve , nel settore ospiti di Torino ?
Ma oltre al biglietto per la partita anche una roulette russa con starnuto o colpo di tosse ?
Surreale . Sicuro .
Obbligatorio . Sicuro .
Io.
Solo per dare un destro in bocca a quello dietro co la sigaretta elettronica che fa 5 boccate al minuto ed ad ogni boccata tira una nuvola bianca fitta che pare nebbia e me spezza tutta la partita.
Eh ma a sigaretta elettronica non nuoce.
No però rompi Er cazzo uguale .
Scusate l' ot.
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Io.
Solo per dare un destro in bocca a quello dietro co la sigaretta elettronica che fa 5 boccate al minuto ed ad ogni boccata tira una nuvola bianca fitta che pare nebbia e me spezza tutta la partita.
Eh ma a sigaretta elettronica non nuoce.
No però rompi Er cazzo uguale .
Scusate l' ot.
La sigaretta elettronica nuoce ugualmente come tutto il fumo passivo.
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Perchè non comprende che qualunque cosa dica i giornalai la rigirano come vogliono loro?
Andatevi a vedere gli ultimi due titoli de La Gazzetta dello Sport corredati dall'immancabile foto di lui che aiuta Lotito a mettersi il cappotto. Gli ultimi due sono stati 'Lazio, Diaconale: "Il campionato va concluso, altrimenti si finisce tutti in tribunale".' e 'Furia Lazio su Rezza: "Invece di fare il tifoso trovi un vaccino".' E sotto, ovviamente, una valanga di commenti di insulti di ogni tipo.
Sta riuscendo nell'immane impresa di rendere la Lazio la squadra più odiata del globo. Proprio quando sembrava che gli arbitri avessero iniziato a darci tregua, senza sabotare ogni nostro tentativo di affacciarci nelle zone alte della classifica.
Le battaglie sulla ripresa del campionato le lasci a Lotito in Lega. In questo modo presta solo il fianco a Cairo che ha tutto l'interesse del mondo a non far ripartire niente dato che se si riprendesse il Torino di Moreno Longo andrebbe in B con la pipa in bocca a braccetto di Spal e Brescia.
Che qualcuno lo fermi, Cristo Santo!
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Lotito non è uno sprovveduto, se lo ha preso e non lo ha ancora mandato via è molto evidente che Diaconale ricopre un ruolo strategico, d'altronde le allergie le fanno venire anche quegli uomini di Stato o scienziati che si professano tifosi di merda.
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Perchè non comprende che qualunque cosa dica i giornalai la rigirano come vogliono loro?
Andatevi a vedere gli ultimi due titoli de La Gazzetta dello Sport corredati dall'immancabile foto di lui che aiuta Lotito a mettersi il cappotto. Gli ultimi due sono stati 'Lazio, Diaconale: "Il campionato va concluso, altrimenti si finisce tutti in tribunale".' e 'Furia Lazio su Rezza: "Invece di fare il tifoso trovi un vaccino".' E sotto, ovviamente, una valanga di commenti di insulti di ogni tipo.
Sta riuscendo nell'immane impresa di rendere la Lazio la squadra più odiata del globo. Proprio quando sembrava che gli arbitri avessero iniziato a darci tregua, senza sabotare ogni nostro tentativo di affacciarci nelle zone alte della classifica.
Le battaglie sulla ripresa del campionato le lasci a Lotito in Lega. In questo modo presta solo il fianco a Cairo che ha tutto l'interesse del mondo a non far ripartire niente dato che se si riprendesse il Torino di Moreno Longo andrebbe in B con la pipa in bocca a braccetto di Spal e Brescia.
Che qualcuno lo fermi, Cristo Santo!
Finalmente dopo diecimila commenti si legge cosa ha detto sto Diaconale. Invece per sapere cosa ha detto il romoletto mi è toccato andare su internet. Beh nulla di nuovo sotto il sole, il romanista prima è tale poi è professionista e non parlo della battuta finale.
« Ho sentito parlare di protocolli sanitari particolari, ma mi sembra un’ipotesi un po’ tirata », è questa una affermazione da scienziato? Se non sai un cazzo statti zitto, se sai prendi una posizione precisa argomentando, no « ho sentito parlare, mi sembra ».
Da qui dico che che la sua posizione non è da scienziato ma da romanista e la battuta serve soltanto di copertura per fare apparire seria la sua prima esternazione.
Quanto a Diaconale a me sembra che ci sia un po’ di prevenzione qui dentro per questa persona sin dall’inizio, probabilmente per i suoi trascorsi professionali. Anche a me non mi entusiasma, comunque sotto sotto un sua influenza c’è l’ha specialmente in certi ambienti.
In quanto a quello che dice e come lo dice, beh siamo nel mondo della comunicazione, si può dire che ha detto benissimo come ha detto malissimo, come è il MES in questi giorni, c’è chi dice che è il toccasana di tutti i mali e chi dice che è la nostra rovina.
Ad occhio e croce sono orientato a dire che i laziali che lo criticano lo fanno perché soggiogati dal pensiero dominante nel calcio italiano che non prevede la Lazio come centro d’interesse. Immaginate voi se al posto della Lazio ci fosse stata la roma e uno scienziato avesse detto le stesse cose.
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Diaconale non è una scheggia impazzita, agisce con il consenso del suo Presidente.
IMHO ha alzato il volume dello scontro per attirare su di sè l'attenzione e lasciare a Lotito( che non parla - grazie a Dio- in virtù del suo ruolo di consigliere federale) le trattative politiche, che dopo le parole di Gravina di ieri, mi pare si siano concluse, al momento, con il principio per cui si è battuta la Lazio: il campionato deve essere portato a termine, a prescindere da quando si potrà ripartire in sicurezza. Ma su questo credo che oltre qualche sciammanato tipo Cellino o Cairo, il fronte fosse più o meno concorde.
Purtroppo laddove Lotito ha tentato di prendersi un vantaggio, cioè quello della ripartenza anticipata degli allenamenti, favorita dalla situazione del contagio nel Lazio, ha prevalso la potenza di fuoco di Juve e Inter in primis, che non erano in condizione di poterlo fare.
Per tornare in topic, IMHO oggi che piaccia o no, Diaconale è il portavoce della SS Lazio, e tanto più che in questo momento la Lazio è esposta più del solito ai clamori mediatici, dato il ruolo istituzionale del suo Presidente e sopratutto il livello di competitività della squadra, io sospenderei a prescindere il fuoco amico, perchè anche se in qualche caso è animato da nobili intenzioni e/o da considerazioni condivisibili, in qualche modo toglie comunque forza alla già debole capacità della Lazio di difendersi dai suoi tanti nemici.
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Sta riuscendo nell'immane impresa di rendere la Lazio la squadra più odiata del globo.
Si perche' prima invece ci invitavano alle cene di gala per la consegna dei premi Fair-Play e ci indicavano come esempio di correttezza e virtuosita' sportiva, vero?
Chissa' dove sei vissuto fino ad oggi...
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Finalmente dopo diecimila commenti si legge cosa ha detto sto Diaconale. Invece per sapere cosa ha detto il romoletto mi è toccato andare su internet. Beh nulla di nuovo sotto il sole, il romanista prima è tale poi è professionista e non parlo della battuta finale.
« Ho sentito parlare di protocolli sanitari particolari, ma mi sembra un’ipotesi un po’ tirata », è questa una affermazione da scienziato? Se non sai un cazzo statti zitto, se sai prendi una posizione precisa argomentando, no « ho sentito parlare, mi sembra ».
Da qui dico che che la sua posizione non è da scienziato ma da romanista e la battuta serve soltanto di copertura per fare apparire seria la sua prima esternazione.
Quanto a Diaconale a me sembra che ci sia un po’ di prevenzione qui dentro per questa persona sin dall’inizio, probabilmente per i suoi trascorsi professionali. Anche a me non mi entusiasma, comunque sotto sotto un sua influenza c’è l’ha specialmente in certi ambienti.
In quanto a quello che dice e come lo dice, beh siamo nel mondo della comunicazione, si può dire che ha detto benissimo come ha detto malissimo, come è il MES in questi giorni, c’è chi dice che è il toccasana di tutti i mali e chi dice che è la nostra rovina.
Ad occhio e croce sono orientato a dire che i laziali che lo criticano lo fanno perché soggiogati dal pensiero dominante nel calcio italiano che non prevede la Lazio come centro d’interesse. Immaginate voi se al posto della Lazio ci fosse stata la roma e uno scienziato avesse detto le stesse cose.
A occhio e croce sta cosa offensiva te la potevi risparmiare
Anche per questo schifiamo i riommisti e il pensiero che vogliono sia dominante
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Lazio, Diaconale: "Il campionato va concluso, altrimenti si finisce in tribunale"
Il portavoce del club biancoceleste ha commentato le ipotesi in campo sul futuro della Serie A. La priorità è sempre quella di portare a termine questa stagione
15 aprile - 17:49 - MILANO
Arturo Diaconale ai microfoni di Tmw Radio è tornato a parlare della ripresa dei campionati, un argomento che gli sta particolarmente a cuore anche in considerazione della posizione di classifica della sua Lazio. Al momento l'unica certezza è che si farà di tutto per ripartire: "Seguo l'evolversi della situazione. Le indicazione che arrivano sono quelle di una ripresa, restano da stabilire i tempi e i modi in cui può essere effettuata con le massime garanzie per tutti, a partire dai calciatori. Le partite però si svolgeranno a porte chiuse, almeno in questa prima fase".
Lucas Leiva continua la riabilitazione al ginocchio destro, infortunio che l'ha tenuto fuori dalla Lazio di Simone Inzaghi diverse partite prima dello stop alla Serie A
CALCIO AL NORD—
Una delle ipotesi in campo è quella di non tornare a giocare nelle regioni del nord, dove l'epidemia ha fatto indiscutibilmente più danni. Per Diaconale non si tratta di un'idea da scartare, anche se le società di calcio avrebbero i mezzi per poter tutelare i propri tesserati: "Sicuramente è complicato, soprattutto per gli spostamenti, visto che ci sono ancora dei focolai. È vero che il calcio è uno sport di contatto, ma il contatto non provoca il contagio. Il problema è impedire che arrivino in contatto giocatori positivi con quelli sani. Non ci siamo resi conto che la gran parte del peso del Coronavirus è gravato sulle famiglie. Non è facile per chi ha sintomi accedere ai tamponi. I giocatori invece vivono all'interno di strutture che devono essere attrezzate dal punto di vista sanitario. Se si garantisse a tutti la possibilità di avere dei controlli, i contagi non ci sarebbero. Ma servirebbe essere tutti organizzati, cosa difficile nel nostro Paese".
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CAMPIONATO 2021— Con la conclusione di questa stagione che slitta, ci potrebbero essere delle difficoltà nell'organizzazione della prossima. Gravina ha paventato l'ipotesi di organizzare tornei con un format diverso, più snello, da far svolgere nel prossimo anno solare. A Diaconale l'idea non dispiace: "È un'ipotesi che può funzionare. L'esigenza è quella di non mandare in crisi un settore, che non può permettersi di andare in difficoltà. L'unica vera garanzia per tornare a giocare è che in campo non scenda un giocatore contagiato. Servono controlli, anche nei minuti prima che si giochi".
TUTTI IN TRIBUNALE— Per Diaconale, in ogni caso, la priorità è finire questo campionato per scongiurare l'ipotesi di strascichi legali: "Se non si termina, sicuramente il campionato successivo viene falsato. Perché si porterebbe la mancata conclusione nei tribunali, cosa che inciderebbe sull'andamento del campionato. Mi auguro che sia il campo a decidere chi vince, chi perde, chi andrà in paradiso e all'inferno".
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Perchè non comprende che qualunque cosa dica i giornalai la rigirano come vogliono loro?
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Che qualcuno lo fermi, Cristo Santo!
Quindi se i "giornalistai" riportano volutamente male le parole di Tizio, la colpa é di Tizio e non dei "giornalistai".
Io pensavo il contrario, ma forse sbaglio.
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La Lazio mediaticamente deve essere più aggressiva, rispondere colpo su colpo agli attacchi gratuiti che riceve quotidianamente, su questo siamo d'accordo. Dipende però da come si mette in pratica ciò, ovviamente non si può spostare da una parte il contenuto e neanche la forma aggiungo, ancora di più se stiamo parlando del portavoce ufficiale della società.
Faccio l'esempio con la seconda squadra della capitale.
Loro occupano militarmente i social network e i media mainstream. Sono dappertutto per creare consenso e incantare i simpatizzanti facendo leva sulla distrazione e poca conoscenza dello spettatore generalista, per quanto concerne la storia calcistica delle due società. Sanno vendere bene qualsiasi azione un minimo accettabile che compiono mentre omettono le numerose nubi che non di rado si addensano nella loro zona. Un lavoro certosino, di agganci e presidi mediatici. Guardiamo gli account ufficiali (a parte i molti "seguaci" comprati) il social media manager sa come muoversi esattamente per creare più consensi possibili, interagendo con certi ambienti ben visti, per darsi un'immagine 'liberal' come direbbero gli americani. Ampliando l'offerta per un parterre sempre più vasto, e avendo creato altre versioni ufficiali in varie lingue (apprezzabile questo) in modo da allargare il loro bacino (altrimenti scarno dal punto di vista sportivo). Tutto un lavoro studiato a tavolino e applicato costantemente ogni giorno.
Attenzione, non sto dicendo di perdere la nostra essenza (che poi secondo me sarebbe la nostra forza) facendo come loro cioè dando priorità all'apparire piuttosto che all'essere, no. Ma dobbiamo essere consci che ci vuole uno sforzo assolutamente maggiore in questo settore per far conoscere a più gente possibile la storia della Lazio di cui dovremmo essere orgogliosi, oltre a portare avanti in modo più efficace le nostre istanze spesso condivisibili (altre volte meno).
La comunicazione è importante e con tutto il rispetto, non può essere Diaconale a darci una mano. Propenderei per un professionista più capace che graviti in altri ambienti. Anche se in qualsiasi caso, resto dell'idea che ci voglia una maggior cooperazione da parte di tutt* le/i laziali, togliendoci questo atteggiamento un po' di élite che ogni tanto sbandieramo. Cercando di essere più inclusivi che a parer mio non vuol dire nasturarci ma un'occasione per poterci migliorare ulteriormente.
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Oggi altre dichiarazioni allucinanti.
Pietà.
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che dice el diaco?
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Oggi altre dichiarazioni allucinanti.
Pietà.
spero ti riferisci a quelle di Spinelli...o è allucinante dare dello scaricatore di porto a uno che ti dice de non rompe li [...] ?
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"Con ogni probabilità, poi, con il suo linguaggio Spinelli ha cercato di mettersi in sintonia con i dipendenti delle cooperative di scaricatori del porto di Livorno. Dimenticando, però, che questi lavoratori sono toscani astuti che sanno perfettamente come spesso chi parla troppo di [...] lo faccia per nascondere di non averne abbastanza".
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Questo lo pagano eh.
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Per me è allucinante rispondere alle merda con altra merda. Fosse una cosa che riguarda solo lui me me fregherebbe zero. Ma visto che gli schizzi di merda finiscono pure sulla Lazio, mi rode.
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L'ha toccata piano questa volta :=))
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Ma se volevamo pettegolezzi da Amici potevamo assume un tronista. Ma che è sta zozzeria? Ma che livelli sono? Ma il bisogno, di queste piccole beghe da cortile, ma chi lo sente? Ma perché lo paghiamo a questo? Io boh. Ma Spinelli, che non se lo coprono manco i parenti, che ha fatto per essere degno di una risposta piccata, banale e squallida della SS Lazio?
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aspetto con ansia il vocale con un rutto
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Poteva aggiungere che è meglio Pisa, già che c'era
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L'ha toccata piano questa volta :=))
:touch: :clap:
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Sempre in punta di fioretto eh.
A sto punto potevano ingaggiare un comico di professione che perculava tutti i presidenti d’Italia, ma almeno avrebbe fatto ridere.
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L'ha toccata piano questa volta :=))
Già. Leggermente.
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Spinelli sarà pure sconosciuto ai suoi stessi parenti ma è pur sempre presidente di club di calcio professionistico seppure di serie b.
Quindi questo frasario, pubblicamente almeno, è inaccettabile.
Di questo passo, visto che la quarantena forse è ancora lunga,
c è il rischio che qualcuno si sentirà in diritto di dire"Lotito figlio di troxa" ed immagino, secondo alcuni, toccherà stare in silenzio.
Manco per il piffero.
In modo unofficial e x interposta persona ti rispondo eccome, brutto cafone che non sei altro.
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Spinelli sarà pure sconosciuto ai suoi stessi parenti ma è pur sempre presidente di club di calcio professionistico seppure di serie b.
Quindi questo frasario, pubblicamente almeno, è inaccettabile.
Di questo passo, visto che la quarantena forse è ancora lunga,
c è il rischio che qualcuno si sentirà in diritto di dire"Lotito figlio di troxa" ed immagino, secondo alcuni, toccherà stare in silenzio.
Manco per il piffero.
In modo unofficial e x interposta persona ti rispondo eccome, brutto cafone che non sei altro.
Anche perché dopo anni e anni che incassiamo signorilmente, non mi sembra sia stato troppo apprezzato.
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Mi sembra che la linea Lotito sia quella della Uefa...
Tutto il resto se lo porta via il vento...
Spinelli non si deve permettere altroché tronisti, e pure cellino o ferrero, solo che io andrei per le querele non per le battute.
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Se c'è da querelare si quereli. Il mondo, tutto, mi sta facendo diventare Lotito simpatico (è di oggi l'annuncio che la roma testa e riapre gli allenamenti fra poco. Avete visto voi gli editoriali scandalizzati?).
Poi arriva Diaconale e rovina tutto.
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Se c'è da querelare si quereli. Il mondo, tutto, mi sta facendo diventare Lotito simpatico (è di oggi l'annuncio che la roma testa e riapre gli allenamenti fra poco. Avete visto voi gli editoriali scandalizzati?).
Poi arriva Diaconale e rovina tutto.
Beh, chi lo deve prendere .. .... è giusto che si faccia avanti!!!
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Sempre in punta di fioretto eh.
A sto punto potevano ingaggiare un comico di professione che perculava tutti i presidenti d’Italia, ma almeno avrebbe fatto ridere.
Scusa amico mio se cito te, ma la mia perplessita' rimane...
A me sembra che sia esattamente il contrario: tutti i presidenti d'Italia si sono messi d'accordo per perculare e fare dichiarazioni al vetriolo contro Lotito, colpevole solo di proporre la ripresa del campionato appena possibile.
Pero' noi ce la prendiamo con Diaconale perche' ci difende da questi personaggi che, di basso profilo o no, beceri o ben educati che siano, continuano impeterriti a sparare cazzate e spalare merda sulla Lazio e su Lotito.
E vaffanculo!!
Bene ha fatto Diaconale a rispondere a tono.
IMHO, ovviamente.
Che poi, a Spinelli, ha risposto pure il presidente dell'Empoli, e lo ha fatto in maniera decisamente piu' pesante delle dichiarazioni di Diaconale.
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Scusa amico mio se cito te, ma la mia perplessita' rimane...
A me sembra che sia esattamente il contrario: tutti i presidenti d'Italia si sono messi d'accordo per perculare e fare dichiarazioni al vetriolo contro Lotito, colpevole solo di proporre la ripresa del campionato appena possibile.
Pero' noi ce la prendiamo con Diaconale perche' ci difende da questi personaggi che, di basso profilo o no, beceri o ben educati che siano, continuano impeterriti a sparare cazzate e spalare merda sulla Lazio e su Lotito.
E vaffanculo!!
Bene ha fatto Diaconale a rispondere a tono.
IMHO, ovviamente.
Che poi, a Spinelli, ha risposto pure il presidente dell'Empoli, e lo ha fatto in maniera decisamente piu' pesante delle dichiarazioni di Diaconale.
Dal mio punto di vista gli altri presidenti possono parlare come meglio ritengono opportuno, usando linguaggi beceri e volgari che li autodefinisce.
Per la Lazio, per la mia Lazio, mi aspetto qualcosa di diverso. Mi piacerebbe tanto non combattere questa battaglia utilizzando termini da “scaricatori di porto” (cit.).
Però questa è la mia idea, mi piacerebbe tantissimo riuscire a rispondere a tono ma con stile, che sicuramente è molto più efficace di una rissa da bar dialettica stile Diaconale.
Sorry, non mi appartiene.
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avete cagato er cazzo col buonismo, lo stile e le risposte tra le righe...cellino e spinelli e tutti l'altri non se li fila nessuno ma intanto se dicono a Lotito di non rompere i [...] stanno sull'Ansa una settimana e vengono riportati da giornali e giornaletti...e qui stiamo a sottilizzare se la risposta è con stile o senza stile...e quando stavamo zitti e boni tutti a dire che ce tartassavano e la societa' non faceva nulla, mo risponde Diaconale e sempre a sottilizza' se ha risposto con stile o da cafone....intanto risponde e fa vedere che la societa' sta attenta a cosa si dice su di lei...ancora a chiedere le querele..cosi' fra 10 anni quando te dara' ragione il giudice poi diciamo all'ansa di riportare la notizia e lo stile Lazio sara' salvo....mappeppiacere !!
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Se c'è da querelare si quereli. Il mondo, tutto, mi sta facendo diventare Lotito simpatico (è di oggi l'annuncio che la roma testa e riapre gli allenamenti fra poco. Avete visto voi gli editoriali scandalizzati?).
Poi arriva Diaconale e rovina tutto.
Non rovina tutto. Diaconale - che mi risulta non percepisca un euro dalla SS Lazio spa - si colloca a un certo livello del dibattito mediatico contemporaneo. Quello, direi, prevalente. Anche lui è solo un effetto.
Mi dirai che poi dovremmo avere qualcuno, magari proprio il Presidente, o qualche potente opinion maker dei social o delle tv, che tira fuori la battuta, lo slogan comprensibile, il colpo d’ala. Ma per disgrazia non lo abbiamo.
E allora dobbiamo tenerci il serafico Arturo e ringraziare che almeno ci sia lui.
Lasciare spazio ai barbari moderni sperando che soffochino nella loro stessa miseria e nelle loro orrende scorregge mentali è strategia perdente. Basta vedere come, in Italia, si fa opinione dominante in “politica” in questo preciso momento storico.
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Il buonismo :lol:
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avete cagato er cazzo col buonismo, lo stile e le risposte tra le righe...cellino e spinelli e tutti l'altri non se li fila nessuno ma intanto se dicono a Lotito di non rompere i [...] stanno sull'Ansa una settimana e vengono riportati da giornali e giornaletti...e qui stiamo a sottilizzare se la risposta è con stile o senza stile...e quando stavamo zitti e boni tutti a dire che ce tartassavano e la societa' non faceva nulla, mo risponde Diaconale e sempre a sottilizza' se ha risposto con stile o da cafone....intanto risponde e fa vedere che la societa' sta attenta a cosa si dice su di lei...ancora a chiedere le querele..cosi' fra 10 anni quando te dara' ragione il giudice poi diciamo all'ansa di riportare la notizia e lo stile Lazio sara' salvo....mappeppiacere !!
Ma quale buonismo? Se pensate che queste risposte portino vantaggi alla Lazio secondo me siete ben lontani.
Andare in home page in stile Cellino o Spinelli non serve davvero a nulla, anzi è dannoso.
Tra il non avere nulla e avere un portavoce che non riesce far passare un concetto semplice senza scendere a livello degli infimi interlocutori ci sono le vie di mezzo.
A me il “rispondo al tuo rutto con una scureggia” proprio non mi appartiene.
Se a voi fa piacere legare questa immagine alla Lazio va bene, purché si risponda. Giusto?
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avete cagato er cazzo col buonismo, lo stile e le risposte tra le righe...cellino e spinelli e tutti l'altri non se li fila nessuno ma intanto se dicono a Lotito di non rompere i [...] stanno sull'Ansa una settimana e vengono riportati da giornali e giornaletti...e qui stiamo a sottilizzare se la risposta è con stile o senza stile...e quando stavamo zitti e boni tutti a dire che ce tartassavano e la societa' non faceva nulla, mo risponde Diaconale e sempre a sottilizza' se ha risposto con stile o da cafone....intanto risponde e fa vedere che la societa' sta attenta a cosa si dice su di lei...ancora a chiedere le querele..cosi' fra 10 anni quando te dara' ragione il giudice poi diciamo all'ansa di riportare la notizia e lo stile Lazio sara' salvo....mappeppiacere !!
Sapessi quanto avete cagato er cazzo voi co ste risposte!
Uno motiva la critica e arrivano i cattivisti che devono fa vede' quanto ce l'anno duro co ste sparate a cazzo.
Te so piaciuto Pa'?
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Scialba imitazione :)
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Scialba imitazione :)
Devo imparare :=))
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Ci riprovo ...
“Le dichiarazioni dell’ex presidente del Genoa ed attuale presidente del Livorno, storica squadra del calcio Italiana, rappresentano un’opinione. L’opinione di chi, avendo allestito una compagine non competitiva per la categoria cadetta, si trova sull’orlo del baratro della serie C, categoria rispettabilissima ma inadeguata al pubblico che affolla l’Ardenza alla domenica. Spinelli, la mia è solo un’impressione, vuole nascondere la polvere delle sua incapacità gestionale, sotto il tappeto di una epidemia che sta uccidendo milioni di persone nel mondo. E tutto questo, senza entrare nel merito dell’onorabilità del massimo dirigente Amaranto, sicuramente offende un popolo storicamente distintosi per essere in prima linea nell’offrire solidarietà e civiltà.
Pisa merda! Deh!!”
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Anche perché dopo anni e anni che incassiamo signorilmente, non mi sembra sia stato troppo apprezzato.
Di incassare signorilmente mi sarei stuffato da un bel pezzo.
Delle risposte di Diaconale pure.
Se proprio vuoi stare a quel livello, spinelli merda o chittesencula, perchè farla tanto lunga...
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TACCUINO BIANCOCELESTE
Cellino e Malagò: Marchesi del Grillo
Auguri di pronta guarigione al presidente del Brescia Massimo Cellino che, rientrato nella sua città dopo aver passato la Pasqua con la famiglia in Sardegna ha scoperto di essere affetto da coronavirus. Auguri a lui ed ai suoi famigliari con l’auspicio di incontrarlo come sempre frizzante e combattivo quando, a campionato finalmente ripreso, la sua squadra verrà ospitata allo Stadio Olimpico. Gli auspici e gli auguri non sono in contraddizione con la considerazione che la sua richiesta di vedere interrotto e concluso il campionato a causa della propria malattia debba essere interpretata come una singolare pretesa: “Tutti fermi perché io sono malato”.
Cellino, comunque, non sembra essere il solo ad avere una concezione da Marchese del Grillo della propria persona. Una tendenza del genere sembra aver colto ultimamente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che, in una intervista, pur ribadendo di voler riconoscere l’autonomia del calcio, è intervenuto con tutto il peso della sua autorità di massimo rappresentante dello Sport nazionale, per sostenere che il campionato venga chiuso senza l’assegnazione dello scudetto, cioè con la cristallizzazione della classifica attuale.
Secondo il presidente del Coni una scelta del genere costituirebbe un grande segnale di ordine morale e l’avvio di una fase di profonda innovazione del mondo del calcio. Tanto più, sempre a stare alle parole di Malagò, che la sua è una proposta che gli viene sollecitata da tanta gente interessata a capire come potrà cambiare il mondo del calcio nel dopo-coronavirus.
Nell’impossibilità di sapere chi sia la gente che propone a Malagò di premere per la mancata assegnazione dello scudetto e quindi dell’individuazione di chi dovrà retrocedere e chi andare in Champions League, una domanda sorge spontanea. Ma a chi spetta disegnare il futuro dello sport italiano dopo il coronavirus se non al presidente del Coni ed a tutti i principali operatori dei tanti settori sportivi e di quelli del calcio in particolare (dato che il calcio è il motore economico dell’intero comparto?). Speriamo che Malagò non pensi di delegare questo compito ad un governo che ha colori amici, ma che mai come in questo momento sembra avere la necessità di appoggiarsi ai tecnici ed ai competenti!
(A. Diaconale)
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Dai stavolta un po’ di fioretto ce l’ha messo.
Per buona pace di tutti.
L’importante è che sia chiaro che la Lazio è MOLTO attenta a tutte le fregnacce che si dicono e che ribatte colpo su colpo.
A me pare sacrosanto.
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Io una battuta su Cellino che invece di restare a casa a Brescia é andato a fare le vacanze di pasqua in Sardegna l'avrei fatta.
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Io una battuta su Cellino che invece di restare a casa a Brescia é andato a fare le vacanze di pasqua in Sardegna l'avrei fatta.
"rientrato nella sua città dopo aver passato la Pasqua con la famiglia in Sardegna".
È fioretto. Troppo fioretto?
Mi risulta non si possa fare. Lo sanno tutti.
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"rientrato nella sua città dopo aver passato la Pasqua con la famiglia in Sardegna".
È fioretto. Troppo fioretto?
Mi risulta non si possa fare. Lo sanno tutti.
Io ci sarei andato più pesante.
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Io ci sarei andato più pesante.
Secondo me sta cercando di calibrare. A volte troppo pesante, a volte troppo leggero.
Ma sta tenendo botta come mai abbiamo fatto prima.
La forma piano piano la troverà.
Per ora mi accontento.
Poi se un giorno arriverà un Luis Alberto della comunicazione meglio ancora.
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"rientrato nella sua città dopo aver passato la Pasqua con la famiglia in Sardegna".
È fioretto. Troppo fioretto?
Mi risulta non si possa fare. Lo sanno tutti.
Da infetto.
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Poi se un giorno arriverà un Luis Alberto della comunicazione meglio ancora.
Questo Diaconale é molto meglio del Luis Alberto del primo anno.
Io ar cavaliere nero je darei ancora del tempo.
Con una Lazio come quella che abbiamo adesso l'addetto stampa potrebbe essere pure Paperoga per quello che mi riguarda.
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Comunque Diaconale non ne lascia passare una che è una: che volemo de più?
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Oggi meglio.
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Oggi meglio.
Ditegli di palesarsi ....
😁
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Oggi meglio.
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Ci riprovo ...
“Le dichiarazioni dell’ex presidente del Genoa ed attuale presidente del Livorno, storica squadra del calcio Italiana, rappresentano un’opinione. L’opinione di chi, avendo allestito una compagine non competitiva per la categoria cadetta, si trova sull’orlo del baratro della serie C, categoria rispettabilissima ma inadeguata al pubblico che affolla l’Ardenza alla domenica. Spinelli, la mia è solo un’impressione, vuole nascondere la polvere delle sua incapacità gestionale, sotto il tappeto di una epidemia che sta uccidendo milioni di persone nel mondo. E tutto questo, senza entrare nel merito dell’onorabilità del massimo dirigente Amaranto, sicuramente offende un popolo storicamente distintosi per essere in prima linea nell’offrire solidarietà e civiltà.
Pisa merda! Deh!!”
Fortunatamente i morti sono ancora meno di 300 mila.
Per il resto va bene.
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Fortunatamente i morti sono ancora meno di 300 mila.
Per il resto va bene.
Per essere ancor più precisi ad oggi poco più di 165mila decessi. Per ora molto lontani dai circa 600mila morti di AIDS all'anno e 400mila per la malaria. Chiedo scusa per l'OT
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Forse anche perché, a differenza del 1990, si può sequenziare un genoma virale in due ore invece di due mesi. O forse anche perché si sono prese delle misure che si potevano prendere, mentre nel caso di HIV non ci si è capito niente per anni? Non è che i casi si paragonano solo a morti eh; esistono differenze sostanziali biologiche, genetiche, sociali e tecnologiche.
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Forse anche perché, a differenza del 1990, si può sequenziare un genoma virale in due ore invece di due mesi. O forse anche perché si sono prese delle misure che si potevano prendere, mentre nel caso di HIV non ci si è capito niente per anni? Non è che i casi si paragonano solo a morti eh; esistono differenze sostanziali biologiche, genetiche, sociali e tecnologiche.
Hai dimenticato di aggiungere geografiche ed economiche. Ma la colpa è mia, ora ritorniamo in topic, sul nostro amato Diaconale
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Hai ragione.
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Oggi bene. La parte sul viaggio di Pasqua e rientro mi pare molto chiara. Ma la vera novità - per me - è che, per la prima volta, si prenda posizione netta contro Merdagó.
Il quale briga per restare ancora in sella a dispetto di (quasi) tutti.
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'Sto forum e' diventato come una giuria per la valutazione dei tuffi dalla piattaforma durante le Olimpiadi. :) :) :)
"Diaconale: doppio carpiato all'indietro con mezzo avvitamento in risposta a Spinelli"
Male, male, molto male. Carpiatura insufficiente e entrata in acqua scarsa.
4 - 4.5 - 4 - 5 - 4.5 - 5
"Diaconale: triplo salto mortale in avanti raggruppato in risposta a Cellino"
Bene, molto bene. Ottima elevazione, raggruppamento perfetto; entrata in acqua leggermente abbondante ma comunque buona"
7 - 7.5 - 8 - 8 - 7.5 - 7
:) :) :)
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'Sto forum e' diventato come una giuria per la valutazione dei tuffi dalla piattaforma durante le Olimpiadi. :) :) :)
"Diaconale: doppio carpiato all'indietro con mezzo avvitamento in risposta a Spinelli"
Male, male, molto male. Carpiatura insufficiente e entrata in acqua scarsa.
4 - 4.5 - 4 - 5 - 4.5 - 5
"Diaconale: triplo salto mortale in avanti raggruppato in risposta a Cellino"
Bene, molto bene. Ottima elevazione, raggruppamento perfetto; entrata in acqua leggermente abbondante ma comunque buona"
7 - 7.5 - 8 - 8 - 7.5 - 7
:) :) :)
And The winner is...... Sirius.
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Se è coerente deve controbattere pubblicamente a Berlusconi... Però ho il presentimento che non accadrà... Comunque aspetto.
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Se è coerente deve controbattere pubblicamente a Berlusconi... Però ho il presentimento che non accadrà... Comunque aspetto.
Credo che ci penserà Galliani a controbattere in quanto ad del Monza.
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Credo che ci penserà Galliani a controbattere in quanto ad del Monza.
Si ma a parte le repliche altrui Arturito sta sempre sul pezzo pronto a rispondere sguaiatamente a tutti, questa volta caso strano non l'ho ancora sentito... Casualità sicuramente. Ma ripeto, aspetto (invano imho).
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Domani è un altro giorno dei suoi, oggi ci sono state dichiarazioni forti ufficiali.
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Credo che ci penserà Galliani a controbattere in quanto ad del Monza.
Ma di che si parla?
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Ma di che si parla?
Di lui...
https://sport.virgilio.it/coronavirus-serie-a-arriva-laffondo-di-silvio-berlusconi-635227
(https://wips.plug.it/cips/sport.virgilio.it/cms/2020/04/silvio-berlusconi_1147152.jpg?w=820&a=r)
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Ha letto quello che dissi a marzo.
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È un'opinione di uno che non è neanche un Presidente di A.
Di opinioni di presidenti di B e C ne leggo ogni giorno. Ognuno può dire la sua.
Se invece uno offende il Presidente della Lazio è un altro discorso.
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Diaconale in prognosi riservata
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Daje Artu'
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Diaconale in prognosi riservata
Covid? Incidente?
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Azz. In bocca al lupo.
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Covid? Incidente?
No covid ma intervento d'urgenza
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Ho paura che sia un ictus
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Covid? Incidente?
https://m.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/lazio-diaconale-ricoverato-dopo-un-intervento-d-urgenza-escluso-il-coronavirus-1378230
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Caxxo.
Tieni duro Arturo!
Forza!
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Ho paura che sia un ictus
In base a cosa lo scrivi? Perché tutte le fonti che ho trovato dicono solo che non si tratti di COVID-19 ma in rete impazzano già un sacco di ipotesi anche più brutte.
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porca miseria
Forza!
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Daje Artu'
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In base a cosa lo scrivi? Perché tutte le fonti che ho trovato dicono solo che non si tratti di COVID-19 ma in rete impazzano già un sacco di ipotesi anche più brutte.
In genere, quando il ricovero è così improvviso, si tratta di ictus o infarto. Spero di sbagliarmi
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In genere, quando il ricovero è così improvviso, si tratta di ictus o infarto. Spero di sbagliarmi
Non è detto.
Forza Arturo, torna presto a difenderci.
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Forza Arturo.
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Forza Arturo!
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brutta notizia
Forza Arturo!
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Forza Arturo!!!
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Forza R2!!!!!
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Forza Artù... e zittisci anche stavolta tutte quelle malelingue che mentre gliene cantavi 4 con la loro cattiveria t’hanno fatto questo!
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Rimettiti presto, daje.
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Daje Artu'!
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Brutta notizia...forza Arturo nostro!
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Qualsiasi sia il problema, forza Arturo!
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Daje Arturo. Forza!
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Qualsiasi sia il problema, forza Arturo!
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Auguri per una pronta guarigione :since
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Forza, Arturo!
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Forza, Arturo!
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Se ha avuto un blocco respiratorio (angina pectoris) sarà una passeggiata di salute perchè è capitata a me lo scorso anno, se ha avuto altro non lo so.
Comunque forza grandissimo Arturo.
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Si parla di “intervento”. Quindi credo sia da escludere un ictus, ma credo anche un infarto. Mi allarma la totale assenza di notizie.
Esprimo tanta vicinanza a ‘sto cristiano e alla sua famiglia, sicuramente provati dalle tonnellate di merda che tanti ipocriti gli hanno rovesciato addosso in questi anni che ha speso - al netto dei suoi limiti e dei suoi errori, che tutti qui conosciamo - per difendere la Lazio e i Laziali
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L'intervento potrebbe benissimo essere un bypass e quindi si, un arresto cardiaco.
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In bocca al lupo a a Diaconale, che torni presto a casa d in salute!
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L'intervento potrebbe benissimo essere un bypass e quindi si, un arresto cardiaco.
Normalmente oggi i by-pass come si facevano una volta sono stati sostituiti da almeno 20 anni con applicazioni di stand.
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Che è un intervento. Stent.
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Giusto. Ma credo non sia cosi frequente procedere ad angioplastica (con o senza inserimento di stent) nell’immediatezza di un infarto. Poi la parola “intervento” mi fa pensare ad altro, ma tutto può essere. Comunque speriamo bene.
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Generalmente non è nell'immediatezza ma (e qui parlo da profano) credo non sia raro.
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Generalmente non è nell'immediatezza ma (e qui parlo da profano) credo non sia raro.
Non so perché parliate di intervento di rivascolarizzazione cardiaca. Sapete qualche notizia in più?
Comunque esiste l'intervento di angioplastica rescue, Salvavita dopo trombolisi.
E il by pass è ancora previsto come intervento di rivascolarizzazione chirurgica in alcuni casi.
Speriamo sia giunto in tempo alle cure.
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Forza ragazzo.
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Non so perché parliate di intervento di rivascolarizzazione cardiaca. Sapete qualche notizia in più?
Comunque esiste l'intervento di angioplastica rescue, Salvavita dopo trombolisi.
E il by pass è ancora previsto come intervento di rivascolarizzazione chirurgica in alcuni casi.
Speriamo sia giunto in tempo alle cure.
Si cercava di dedurre qualcosa dall’unicità notizia stampa che circola, secondo la quale ci sarebbe stato un ricovero d’urgenza “con intervento”.
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Daje Arturo, non mollare.
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Comunque esiste l'intervento di angioplastica rescue, Salvavita dopo trombolisi.
Speriamo sia giunto in tempo alle cure.
Esattamente, parlo per esperienza personale.
Comunque, non essendo trapelato niente, è impossibile fare qualsiasi ipotesi credo.
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Qualunque cosa sia. Forza!
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visto poco fa il video di Giovanni Bartocci, quello del Lazio Club New York City, che parla di ictus, non so con quale attendibilità, e poi se la prende con una serie di persone che avrebbe lasciato commenti incivili (eufemismo) sulla pagina del corieredetrigoria con la notizia del suo ricovero.
Non mi va di andare a leggere certa immondizia, ma ho trovato l'articolo di un sito denominato calcioweb.eu che ne parla.
In ogni caso rinnovo a Diaconale i miei auguri di pronta guarigione.
https://www.calcioweb.eu/2020/05/ricovero-diaconale-messaggi-social-odiatori/10413239/
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Come per qualsiasi cosa appartenga alla S.S. LAZIO: giù le mani!!!
E soprattutto Forza Arturo.
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visto poco fa il video di Giovanni Bartocci, quello del Lazio Club New York City, che parla di ictus, non so con quale attendibilità, e poi se la prende con una serie di persone che avrebbe lasciato commenti incivili (eufemismo) sulla pagina del corieredetrigoria con la notizia del suo ricovero.
Non mi va di andare a leggere certa immondizia, ma ho trovato l'articolo di un sito denominato calcioweb.eu che ne parla.
In ogni caso rinnovo a Diaconale i miei auguri di pronta guarigione.
https://www.calcioweb.eu/2020/05/ricovero-diaconale-messaggi-social-odiatori/10413239/
Su twitter i subumani romanisti hanno dato il loro peggio, al riguardo.
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Forza Arturo, non mollare.
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Lo stent si mette anche con un infarto in corso durante la coronariografia. Più precocemente si liberano le coronarie e meno conseguenze può avere l' infarto. Ti salva la vita.
Spero che Diaconale stia bene e che ci arrivi qualche notizia positiva sulle sue condizioni di salute.
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Se tifi Lazio un paio di stent sono il minimo. Io li ho.
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Se tifi Lazio un paio di stent sono il minimo. Io li ho.
Una vita di stent..... :) :) :) :) ma tu resti un grande lo stesso!!! :beer: :beer: :beer: :beer:
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Ecco la dritta del bb (beninformato beccamorto)
ANSIA BIANCOCELESTE
Presidente e tutto l’ambiente biancoceleste scossi in queste ore dall’operazione d’urgenza, venerdì, del proprio responsabile Diaconale: sta combattendo ancora in ospedale contro un brutto e improvviso male.
Alberto Abbate
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Ecco la dritta del bb (beninformato beccamorto)
ANSIA BIANCOCELESTE
Presidente e tutto l’ambiente biancoceleste scossi in queste ore dall’operazione d’urgenza, venerdì, del proprio responsabile Diaconale: sta combattendo ancora in ospedale contro un brutto e improvviso male.
Alberto Abbate
Che idiota.
Perché quindi esistono i Mali belli e attesi.
Mi chiedo perché i giornalisti abbiano il diritto di scrivere tutto.
Io trasformerei la pagina sportiva in settimanale e la sottoporsi ad una peer review laddove i peer non siano giornalisti sportivi.
Spero che nessuno dei miei figli mi dica mai che vuole diventare giornalista, non so come reagirei...
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Auguri a Diaconale. Il solo fatto di essere laziale gli fa onore. Noi tutti sappiamo che a Roma in ambienti come la Rai professare la fede laziale significa un handicap per la carriera.
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OT
Noi tutti sappiamo che a Roma in ambienti come la Rai professare la fede laziale significa un handicap per la carriera.
Mi collego a un mio post di poco fa nel topic sullo stato di tensione finanziaria della riomma perché cercando notizie sull'onorificenza conferita a pallotta dalla Repubblica Italiana mi sono imbattuto in un sitarello giallorosso nel quale c'era la notizia che jacopo volpi, attualmente vicedirettore di RaiSport, è stato nominato cavagliere della riomma. No, così, per dire.
EOT
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OT
Mi collego a un mio post di poco fa nel topic sullo stato di tensione finanziaria della riomma perché cercando notizie sull'onorificenza conferita a pallotta dalla Repubblica Italiana mi sono imbattuto in un sitarello giallorosso nel quale c'era la notizia che jacopo volpi, attualmente vicedirettore di RaiSport, è stato nominato cavagliere della riomma. No, così, per dire.
EOT
Volpi è uno dei peggio. Odia la Lazio più di quanto tifi il rioma. Una merda di proporzioni cosmiche.
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Non ho mai avuto un grande amore per Diaconale, però di fronte alla salute stigrancazzi.
Daje Arturo!!!
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Volpi è uno dei peggio. Odia la Lazio più di quanto tifi il rioma. Una merda di proporzioni cosmiche.
Direi che è uno str(....)ano.
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Volpi è uno dei peggio. Odia la Lazio più di quanto tifi il rioma. Una merda di proporzioni cosmiche.
Stesso circolo di Malagò
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Stesso circolo di Malagò
E’ uno dei valletti.
https://www.ccaniene.com/la-sede-sociale/cariche-sociali/
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E’ uno dei valletti.
https://www.ccaniene.com/la-sede-sociale/cariche-sociali/
Leggendo, con la mascherina, i nomi, ho curiosamente notato che non c'è nemmeno una donna che ricopra una qualsiasi carica.
Strano che Magamagò non se ne sia accorto...... :asrm
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Forza Arturo c'è bisogno di te!!!
Troppe voci sibilline sulla Lazio e su Lotito in questi giorni stanno circolando impunemente sui giornali.
Daje!
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Nessuna notizia sulle condizioni di salute di Diaconale? Dal primo maggio il silenzio assoluto.
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Nessuna notizia sulle condizioni di salute di Diaconale? Dal primo maggio il silenzio assoluto.
Non mi piace per nulla questo silenzio. Speriamo bene.
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Non mi piace per nulla questo silenzio. Speriamo bene.
Dagli tempo 15 giorni almeno, anche perchè una volta uscito non è che si può rimettere a litigare col mondo intero.
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È tornato a scrivere sui social, penso stia meglio.
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È tornato a scrivere sui social, penso stia meglio.
Davvero? Sono contenta.
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https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/lazio/2020/05/18-69891170/diaconale_dopo_il_malore_mi_auguravano_la_morte_ringrazio_la_lazio_per_la_vicinanza_/
(https://i.ibb.co/VpkXqyp/235741224-32216710-1b1d-4130-ba4e-a90eb223fd52-jpg.png) (https://ibb.co/G3rg5w3)
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Bentornato Arturo. Torna in forma presto a randella tutti, c'e' la Lazio da proteggere.
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Da quello che scrive ho capito che la patologia è molto severa.
Gli auguro di rimettersi presto.
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Bentornato Arturo.
Ti auguro ogni bene.
Forza Lazio
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https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/lazio/2020/05/18-69891170/diaconale_dopo_il_malore_mi_auguravano_la_morte_ringrazio_la_lazio_per_la_vicinanza_/
(https://i.ibb.co/VpkXqyp/235741224-32216710-1b1d-4130-ba4e-a90eb223fd52-jpg.png) (https://ibb.co/G3rg5w3)
Grande Arturo, è un piacere averti riletto.
Buona convalescenza e a presto!
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Calcio Lazio, Diaconale: Contro Juve non sarà battaglia San Crispino, ma ma non mancano motivazioni
"Ci sono due diverse ragioni che vanificano la tesi di chi sostiene che la Lazio si appresti ad affrontare la trasferta di Torino con la Juventus senza alcuna motivazione". E' l'incipit della rubrica 'taccuino biancoceleste' del portavoce della Lazio Arturo Diaconale alla vigilia della gara di campionato contro i bianconeri. "La prima è che a sostenere la tesi dell’assenza di motivazione a causa del mancato aggancio per la disfida dello scudetto sono gli stessi che da sempre hanno dubitato della effettiva possibilità della squadra biancoceleste di rappresentare l’alternativa per lo scudetto alla supercorazzata bianconera e non hanno mai mancato di alimentare un clima di sfiducia e di pressione mediatica negativa attorno ai ragazzi di Simone Inzaghi ed alla società di Claudio Lotito. Ma, accanto a questo pregiudizio antilaziale, c’è una seconda ragione molto più importante - ha assicurato - Chi nega l’esistenza di motivazioni scambia i giocatori per pedine del Subbuteo o per robot e non tiene nel giusto conto che per chi è stato protagonista della sfida alla prima potenza calcistica nazionale e in una rincorsa bloccata da fattori ancora da definire, essere lunedì sera a Torino costituisce un riconoscimento di fatto del lavoro svolto e di una impresa che comunque entrerà nella storia della società biancoceleste".
"Quella di lunedì non segnerà la battaglia di San Crispino della Lazio, ma darà a chi vi parteciperà, come disse Enrico V ai reduci di quello scontro, la possibilità di raccontare per il resto della loro esistenza di aver partecipato da protagonisti all’ultima sfida ai padroni del campionato e di accreditarsi come i possibili sfidanti del prossimo - ha proseguito Diaconale - Le motivazioni, dunque, ci sono. E se venissero meno non c’è altro da fare che richiamarsi agli spiriti indomiti dei modelli del passato. A Giorgio Chinaglia che non partiva mai battuto ed a quel Ferraris IV che prima di ogni partita faceva recitare ai compagni la famosa regola della plebe romana: “Dalla lotta chi desiste è davvero un uomo triste, chi desiste dalla lotta è un gran figlio di una mignotta. Senza troppa retorica e senza offendere madri e figli, però, si può dire che l’impresa non è del tutto impossibile. Si è già verificata più volte nel corso della stagione. E perché non anche adesso?".
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Ma perche`? :((
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L'unica buona notizia è che è tornato in forma e in salute, che è la cosa più importante. Bentornato e bentrovato.
Sul resto, stendere un lungo velo pietoso e andare avanti, grazie.
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Ma San Crispino non è un vinaccio in tetrapak?
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Inascoltabile e ben oltre i limiti della vergogna. Davvero penoso e poco adeguato a quella che dovrebbe essere una comunicazione moderna.
Lo mandassero in pensione.
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Ma San Crispino non è un vinaccio in tetrapak?
Giustappunto.
Ce ne vorrebbero litri e litri per dimenticare questo finale di stagione di riommmma...
:beer: :beer: :beer:
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Una fonte d'imbarazzo continua
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Una fonte d'imbarazzo continua
davvero oh, e porta pure sfiga, da quando parla è successo di tutto... :priest:
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Inascoltabile e ben oltre i limiti della vergogna. Davvero penoso e poco adeguato a quella che dovrebbe essere una comunicazione moderna.
Lo mandassero in pensione.
davvero... scelta dei toni e dei vocaboli veramente discutibile.
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non capisco tutto questo accanimento verso Diaconale, un giornalista professionista di un certo livello, che fa questo lavoro da tanti anni
oppure forse se uno non è di sinistra non può essere un giornalista capace?
gli rimproverate cosa esattamente? un linguaggio colorito in questo mondo del calcio in cui l'ignoranza impera?
perché sarebbe imbarazzante?
e chi vorreste al suo posto? Biagi? Hemingway? Faulkner? la Marchesa di Aragona?
siamo tutti fenomeni al giorno d'oggi
tavazziani
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Magari uno che non fosse una mummia? Uno che abbia una minima comprensione della comunicazione nel 21mo secolo?
E questo al di là dei contenuti, che sono di per loro imbarazzanti.
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Lavazziano!
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non capisco tutto questo accanimento verso Diaconale, un giornalista professionista di un certo livello, che fa questo lavoro da tanti anni
oppure forse se uno non è di sinistra non può essere un giornalista capace?
gli rimproverate cosa esattamente? un linguaggio colorito in questo mondo del calcio in cui l'ignoranza impera?
perché sarebbe imbarazzante?
e chi vorreste al suo posto? Biagi? Hemingway? Faulkner? la Marchesa di Aragona?
siamo tutti fenomeni al giorno d'oggi
tavazziani
Ma che c'entra l'essere di destra o di sinistra?
A parte che le sue posizioni, vabbé, sono sempre state politicamente ambigue e sempre velatamente ruffiane, ma qui si parla della necessità di leggere questi scritti discutibili che se possibile hanno messo la Lazio e i Laziali sotto il fuoco nemico. Come se ne avessimo bisogno.
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Dentro al raccordo non so. Fuori, ci ridono dietro e non da ieri.
Qualcuno di voi sa se esiste un portavoce del presidente della Juve, del Napoli, del milan, dell’Inter, eccetera ...
Figura inutile che serve solo a creare antipatia verso la Lazio.
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(http://avvertenze.aduc.it/generale/files/image/2019/aprile/Jorge%20da%20Burgos.jpg)
Diaconale in una recente uscita pubblica
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Per anni il tifoso Laziale ha preso per il culo i propri Presidenti, Direttori Sportivi, giocatori, allenatori, adesso tocca al povero Arturo Diaconale, ci sta, par condicio...
Forza Lazio!
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Dentro al raccordo non so. Fuori, ci ridono dietro e non da ieri.
Qualcuno di voi sa se esiste un portavoce del presidente della Juve, del Napoli, del milan, dell’Inter, eccetera ...
Figura inutile che serve solo a creare antipatia verso la Lazio.
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Diaconale sta creando alla Lazio un danno d'immagine enorme negli ultimi mesi, immagine già di per sè non rosea per via dei comportamenti della curva e della stampa nemica.
Speriamo che venga allontanato al più presto.
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Per fortuna che non lo riporta nessuno.
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Cerchiamo di rispettare una persona che è uscita da poco da un intervento delicatissimo ed è anche Laziale. Credo che ci sarà un avvicendamento, ho sentito di un probabile nuovo responsabile alla comunicazione forse anche per i problemi di salute di Diaconale. Solo voci.
Anche se qualche volta i suoi comunicati sono stati controproducenti, almeno è stato l' unico che ci difendeva quando arrivavano attacchi da tutte le parti. Forza Diaconale e forza Lazio!
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Diaconale è il tentativo goffo di controbilanciare lo strapotere di gazzetta, repubblica, sky, RAI e me fermo perché ce stanno più romanisti lì dentro che a una convention sule capezze d'oro finto, i tatuaggi Amo Mamma e le 500 Abarth gialle.
Tentativo fallito, andrà fatto altro. Ma la necessità rimane, anzi aumenta ogni giorno.
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Ot
Che ne pensate di F. Guadagnini che pare Lotito abbia incontrato nei giorni scorsi?
eot
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Avendo lavorato da sempre, sin dalla loro nascita, nelle pay-tv ed essendo estraneo all'ambiente romano, come minimo sprovincializzarebbe la nostra comunicazione. Ma ci credo poco che arrivi (non lavora ancora al Milan?).
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:o
"Vorrei mandare una riflessione di rassicurazione ai tifosi della Lazio. In questa riflessione non ci sono nominativi di giocatori specifici, che non mi riguardano, ma è soltanto una considerazione sulla quale bisognerebbe attentamente riflettere perche’ forse ancora non c’è la consapevolezza di quello che è successo dall’anno scorso a oggi. La Lazio è passata da squadra provinciale della Capitale ad essere una presenza nel calcio europeo. Una realtà talmente importante che può proiettarsi sempre di più a livello internazionale e che è entrata a far parte del novero delle grandi organizzazioni internazionali.
Alla luce di questo bisogna essere consapevoli che il ruolo della Lazio ora è cambiato e la prima cosa che deve fare è non rinunciare mai a essere una squadra europea che può operare sullo stesso piano internazionale di tutte le altre. Il campionato di quest’anno doveva servire per ribadire questa posizione, che è una posizione di estremo prestigio ed estrema importanza.
Avere questa consapevolezza per il tifoso laziale deve essere una rassicurazione. Perché nella storia della Lazio questo non era mai successo prima ed adesso garantisce un futuro importante. Naturalmente questo ruolo europeo ci mette nella posizione di poter dire che la Lazio, anche a livello nazionale, è una delle prime squadre italiane. Ed una delle principali squadre italiane si deve porre come obiettivi non solo quello di rimanere in Europa ma puntare ad ottenere sempre di più soprattutto a casa propria.
Il nostro obiettivo per il prossimo anno deve essere quello di prendere lo scudetto che lo scorso anno ci e scappato soltanto per circostanze molto sfortunate. Per cui, a prescindere dagli europei, dobbiamo puntare a vincere il campionato italiano per essere almeno la prima squadra nazionale. Non ho alcuna paura di parlare di scudetto perché le condizioni ci sono tutte e perché è un obiettivo legittimo che possiamo e dobbiamo perseguire. L’anno scorso volevamo entrare in Champions e ce l’abbiamo fatta, quest’anno si punta allo scudetto!"
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Ma basta, pietà.
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Come darsi la zappa sui piedi
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Ma come cazzo se fa!!
non se riesce a non farlo parlare più?
Squadra provinciale della capitale.... :x
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quest’anno si punta allo scudetto!"
Potreste dimostrarlo con degli acquisti, Artù! Dillo al presidente
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Che disastro.
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Arturooooo (diaconale eh!) devi smetterla di bere fuori dai pasti.
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:x
:p
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Qualcuno lo banni da Facebook
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Fermatelo, vi prego.
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Madrededdio.
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levateje er vino
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Una fonte d'imbarazzo continua
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Madonnasantissimabenedetta!!!
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minchia..... ma il tizio che faceva la comunicazione al milan non doveva venire da noi? che fine ha fatto :=))
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stiamo scherzando vero???
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eh, ma lui parla a titolo personale, come un tifoso qualsiasi... :=))
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Negli anni di Cragnotti , non c'era , o se c'era dormiva.
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Che disastro.
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grattiamoci in massa....queste cose portano una sfiga allucinanti
tra l´altro annunciare gli scudetti ad agosto é roba da....
in ogni caso questa roba del abbiamo portato "una provinciale del calcio italiano a" un par di co...oni. Venivamo da una coppa italia vinta contro la Juve
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Sarà l'effetto dell'anestesia.
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demenza senile.
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i danni veri...
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ma claudio che dice............. :cross: :cool3:
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Ma meno male che qualcuno cammina a testa alta e ha ambizione.
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non è un comunicato di uno che la testa la usa secondo me...
L'ambizione è altro per me.
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otteducs olla atnup is onna'tseuq
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Negli anni di Cragnotti , non c'era , o se c'era dormiva.
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Ma meno male che qualcuno cammina a testa alta e ha ambizione.
Si ma lui l'ha sbattuta.
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Ma meno male che qualcuno cammina a testa alta e ha ambizione.
il concetto che possiamo lottare per lo scudetto l'anno prossimo lo puoi anche esprimere, ma non con quella tracotanza e con quella boria. Abbiamo già dato con la sua campagna scomposta portata avanti per la ripartenza che ci ha attirato parecchie antipatie.
E meno male che lui si occupa di comunicazione, dannoso oltremodo.
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non è un comunicato di uno che la testa la usa secondo me...
L'ambizione è altro per me.
Prima di tutto non è un comunicato.
Uno che usa la testa cosa avrebbe dovuto scrivere? Che lottamo per il sesto posto?
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Non è ambizione, ma la solita spocchia auto-celebrativa che offende pure il passato.
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Prima di tutto non è un comunicato.
Uno che usa la testa cosa avrebbe dovuto scrivere? Che lottamo per il sesto posto?
via su, è come un comunicato che viene letto! poteva dire che siamo in lotta per il vertice se proprio ci teneva.. invece fa il gradasso e parla di scudetto dell'anno scorso perso solo per sfortuna.. ma per piacere, il Laziale non è proclami, non mi era ancora mai capitato di sentire, nell'era Lotito, uno che parla di scudetto ancora prima del campionato.. forse in qualche altra squadra si!
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Non ditemi che la SS Lazio elargisce un qualsiasi compenso, fosse anche solo di un euro, a questo tizio.
Fa più danni della grandine ogni volta che apre bocca.
Prima di tutto non è un comunicato.
Uno che usa la testa cosa avrebbe dovuto scrivere? Che lottamo per il sesto posto?
Che lottiamo per riconfermarci. Fine.
Senza specificare altro. Ma ce vo tanto?
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Si ma lui l'ha sbattuta.
Dai, l’hanno appena operato di un tumore al cervello. Ha più di settant’anni. Non eccediamo. Il problema non è Diaconale. Diaconale è un effetto.
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il concetto che possiamo lottare per lo scudetto l'anno prossimo lo puoi anche esprimere, ma non con quella tracotanza e con quella boria. Abbiamo già dato con la sua campagna scomposta portata avanti per la ripartenza che ci ha attirato parecchie antipatie.
E meno male che lui si occupa di comunicazione, dannoso oltremodo.
Il problema è che ha scritto che lottiamo per lo scudetto...come l'ha scritto non c'entra...e i Laziali arrossiscono, quello è il problema.
Su Sky proprio ora, manco a farlo apposta, hanno mandato in onda la cavalcata del triplete dell'Inter. A Novembre l'Inter va a Barcellona (all'epoca la squadra più forte al mondo) e prende 2 pere. A fine partita Mourinho ammette la superiorità dell'avversario ma nello stesso tempo afferma in intervista che nel caso in cui incontrassero il Barca in semifinale o finale avrebbero potuto batterli.
Gli interisti se so grattati? Hanno parlato di boria? No. So annati a vince a Madrid dopo avergli sfasciato le gonadi.
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Prima di tutto non è un comunicato.
Uno che usa la testa cosa avrebbe dovuto scrivere? Che lottamo per il sesto posto?
La forma per il suo mestiere e il suo ruolo é importante. Direi fondamentale.
Ok, lottiamo per lo scudetto, il fondo é quello e va bene. Ma la forma é inutilmente pedante.
La frase sulla squadra provinciale di Roma é incomprensibile e non l'avrebbe scritta neanche Ruggero Rizzitelli se gli avessimo chiesto di scrivere un testo.
La premessa di parlare a titolo personale non vale, perché se non fosse il portavoce del presidente della Lazio l'intera umanità se ne strabatterebbe i collioni di sapere cosa pensa Arturo Diaconale a titolo personale. Ha una tribuna perché é il portavoce del presidente della Lazio. E un portavoce non parla a titolo personale. Non può farlo. E' come se tu entrassi in un ristorante e un cameriere ti dicesse che a titolo personale i primi piatti fanno cacare.
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E allora paghiamolo, ma per stare zitto
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Su Sky proprio ora, manco a farlo apposta, hanno mandato in onda la cavalcata del triplete dell'Inter. A Novembre l'Inter va a Barcellona (all'epoca la squadra più forte al mondo) e prende 2 pere. A fine partita Mourinho ammette la superiorità dell'avversario ma nello stesso tempo afferma in intervista che nel caso in cui incontrassero il Barca in semifinale o finale avrebbero potuto batterli.
Mourinho é un immenso comunicatore. Le parole le soppesava molto e non era un portavoce.
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Il problema è che ha scritto che lottiamo per lo scudetto...come l'ha scritto non c'entra...e i Laziali arrossiscono, quello è il problema.
Su Sky proprio ora, manco a farlo apposta, hanno mandato in onda la cavalcata del triplete dell'Inter. A Novembre l'Inter va a Barcellona (all'epoca la squadra più forte al mondo) e prende 2 pere. A fine partita Mourinho ammette la superiorità dell'avversario ma nello stesso tempo afferma in intervista che nel caso in cui incontrassero il Barca in semifinale o finale avrebbero potuto batterli.
Gli interisti se so grattati? Hanno parlato di boria? No. So annati a vince a Madrid dopo avergli sfasciato le gonadi.
dani, non è vero che "come l'ha scritto non c'entra", c'entra eccome, è fondamentale.
La forma per il suo mestiere e il suo ruolo é importante. Direi fondamentale.
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Che lottiamo per riconfermarci. Fine.
Senza specificare altro. Ma ce vo tanto?
E soprattutto senza offendere il passato offrendo materiale su cui tuffarsi ai bruchi
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fiato alle trombe.
un comunicato, un post senza logica, senza costrutto, senza obiettivo, senza motivo, senza valore aggiunto.
C'ha 70 anni, massimo rispetto per la sua salute, ma anche basta: è ora di andare in pensione.
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Il problema è che ha scritto che lottiamo per lo scudetto...come l'ha scritto non c'entra...e i Laziali arrossiscono, quello è il problema.
Su Sky proprio ora, manco a farlo apposta, hanno mandato in onda la cavalcata del triplete dell'Inter. A Novembre l'Inter va a Barcellona (all'epoca la squadra più forte al mondo) e prende 2 pere. A fine partita Mourinho ammette la superiorità dell'avversario ma nello stesso tempo afferma in intervista che nel caso in cui incontrassero il Barca in semifinale o finale avrebbero potuto batterli.
Gli interisti se so grattati? Hanno parlato di boria? No. So annati a vince a Madrid dopo avergli sfasciato le gonadi.
Mourinho ha detto che il Barca era stato superiore e che in semifinale forse avrebbero potuto batterli, Diaconale ha detto che l'anno scorso abbiamo perso lo scudetto perché siamo stati sfortunati e che ci rifaremo quest'anno.. come si fanno a paragonare le due cose?
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Finora il post covid ci ha visti più bravi a chiacchierare che altro. Le premesse per la nuova stagione sono simili, e le dichiarazioni di Immobile su Fares fanno il paio con quelle su Silva. Chissà quando si vedrà un ufficio stampa decente.
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(https://i.ibb.co/445s8dr/Peter-Parkers-Glasses-diaconale.jpg) (https://ibb.co/F8js5VT)
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(https://i.ibb.co/445s8dr/Peter-Parkers-Glasses-diaconale.jpg) (https://ibb.co/F8js5VT)
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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Vabbe dai, vi ha fatto arrossire. Continuate a fa l'analisi logica e grammaticale de un post de facebook.
A me lo scudetto dello scorso anno m'è rimasto sul gozzo e che ci sia in società qualcuno che la pensa come me, mi carica a pallettoni.
Sarò scemo, sarò avvinazzato, masticazzi...
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Ma Mou mica è andato a dire che , finalmente l'Inter aveva abbandonato il suo stato di provinciale di Milano!
Sembra che la Lazio sia stata fondata 16 anni fa!
eccheccazzo , io sono lotitiano de ferro , ma sta cosa è assurda!
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Conferma ancora quello che sappiamo.
Totalmente inadeguato e deleterio proprio per le ambizioni che vorremmo avere.
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Tralaltro questo comunicato, secondo me, trasuda dell'unico e maggior difetto della gestione Lotito.
Ovvero l'utilizzo pedante e fallimentare del richiamo al passato per rivendicare i propri successi.
Che non ne avrebbero manco troppo bisogno.
Nella Lazio c'é stata vita (vittorie) prima di Lotito e ce ne sarà anche dopo. Anche grazie alla sua gestione virtuosa.
Suggiacente, a volte carsica nei suoi movimenti di pensiero, c'é sempre questa sottostima del passato, questo voler sminuire un passato anche recente che é stato luminoso. Anche sticazzi dei debiti.
Quattro anni prima dell'arrivo di Lotito alla Lazio noi si rompeva il culo al mondo.
Nel vero senso della parola. Provinciale un cazzo.
Un beatissimo cazzo.
E se non sai consigliare a Lotito che é meglio non battere questo tasto allora devi cambiare mestiere.
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Riporta, semplicemente, i pensieri di Lotito, per me è più questo che dovrebbe preoccupare.
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La forma per il suo mestiere e il suo ruolo é importante. Direi fondamentale.
Ok, lottiamo per lo scudetto, il fondo é quello e va bene. Ma la forma é inutilmente pedante.
La frase sulla squadra provinciale di Roma é incomprensibile e non l'avrebbe scritta neanche Ruggero Rizzitelli se gli avessimo chiesto di scrivere un testo.
La premessa di parlare a titolo personale non vale, perché se non fosse il portavoce del presidente della Lazio l'intera umanità se ne strabatterebbe i collioni di sapere cosa pensa Arturo Diaconale a titolo personale. Ha una tribuna perché é il portavoce del presidente della Lazio. E un portavoce non parla a titolo personale. Non può farlo. E' come se tu entrassi in un ristorante e un cameriere ti dicesse che a titolo personale i primi piatti fanno cacare.
L'uomo più noioso del mondo. Vorrei avere i suoi discorsi in versione audio per curare l'insonnia.
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Tralaltro questo comunicato, secondo me, trasuda dell'unico e maggior difetto della gestione Lotito.
Ovvero l'utilizzo pedante e fallimentare del richiamo al passato per rivendicare i propri successi.
Che non ne avrebbero manco troppo bisogno.
Nella Lazio c'é stata vita (vittorie) prima di Lotito e ce ne sarà anche dopo. Anche grazie alla sua gestione virtuosa.
Suggiacente, a volte carsica nei suoi movimenti di pensiero, c'é sempre questa sottostima del passato, questo voler sminuire un passato anche recente che é stato luminoso. Anche sticazzi dei debiti.
Quattro anni prima dell'arrivo di Lotito alla Lazio noi si rompeva il culo al mondo.
Nel vero senso della parola. Provinciale un cazzo.
Un beatissimo cazzo.
E se non sai consigliare a Lotito che é meglio non battere questo tasto allora devi cambiare mestiere.
Eccheccazzo.
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IB in grandissima forma.
"Suggiacente, a volte carsica nei suoi movimenti di pensiero" è arte.
Mi sono commosso.
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Riporta, semplicemente, i pensieri di Lotito, per me è più questo che dovrebbe preoccupare.
Dipende da quale squadra si tifa.
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Tralaltro questo comunicato, secondo me, trasuda dell'unico e maggior difetto della gestione Lotito.
Ovvero l'utilizzo pedante e fallimentare del richiamo al passato per rivendicare i propri successi.
Che non ne avrebbero manco troppo bisogno.
Nella Lazio c'é stata vita (vittorie) prima di Lotito e ce ne sarà anche dopo. Anche grazie alla sua gestione virtuosa.
Suggiacente, a volte carsica nei suoi movimenti di pensiero, c'é sempre questa sottostima del passato, questo voler sminuire un passato anche recente che é stato luminoso. Anche sticazzi dei debiti.
Quattro anni prima dell'arrivo di Lotito alla Lazio noi si rompeva il culo al mondo.
Nel vero senso della parola. Provinciale un cazzo.
Un beatissimo cazzo.
E se non sai consigliare a Lotito che é meglio non battere questo tasto allora devi cambiare mestiere.
D'accordissimo, considerando anche che i più prestigiosi trofei portati a casa dalla Lazio, ossia gli scudetti e le coppe europee, non sono arrivati nella gestione Lotito.
E a lui che parla di "dimensione europea" vorrei ricordare le due finali consecutive e (vado a spanne) i 15 turni consecutivi senza essere eliminati( fino al Valencia demmerda).
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Vabbe dai, vi ha fatto arrossire. Continuate a fa l'analisi logica e grammaticale de un post de facebook.
Perché é il suo mestiere.
Non é l'esternazione di un qualsiasi altro tifoso, é un'affermazione del portavoce del presidente della Lazio. E Facebook é uno dei media più seguiti al mondo. L'avesse fatta sul corriere antoniano non se ne sarebbe accorto nessuno.
Se vai a mangiare da Cracco e questo ti porta un panino raffermo con mezza fetta di prosciutto sbiadito non ti basta che ti sfami. In fondo c'avevi fame e t'ha dato un panino. No, se vado da Cracco il panino deve essere una cosa di alto livello. Quando Diaconale parla di Lazio non può esternare quello che pensa nella forma che gli pare. Deve essere preciso e avere le parole precise.
Ripeto, se Pino Insegno, o un altro laziale conosciuto avesse detto le stesse parole, sarebbe stato diverso. Diaconale é pagato per curare la forma delle sue frasi.
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Dipende da quale squadra si tifa.
Ah boh, 'ste sparate dal nulla non mi sembra abbiano dato grandi risultati poi alla ripresa del campionato. Sicuramente faranno godere chi alla Lazio vuole male.
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A me più che altro preoccupa il motivo per cui è stato fatto il comunicato.
Per tenere alto il morale di una tifoseria che si sta innervosendo per una campagna acquisti ancora sostanzialmente al palo?
Se no non trovo altre ragioni.
E non mi piace.
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Riporta, semplicemente, i pensieri di Lotito, per me è più questo che dovrebbe preoccupare.
Che lo faccia o meno é un dettaglio (secondo me é il pensiero di Lotito).
Se parla Diaconale é come se avesse parlato il presidente. E' un fatto.
Il portavoce, per definizione, non ha più un'opinione, che sia il portavoce di Trump o del papa.
E io sono un Lotitiano di ferro. Non ne avrebbe bisogno. Non ne ha bisogno. Contro (quasi) tutto e contro (quasi) tutti ha costruito una Lazio meravigliosa e se non era una Ferrari era comunque almeno una Lamborghini la squadra che ha dato a Simone Inzaghi.
Ma la storia della Lazio non é iniziata con lui e, probabilmente, non morirà con lui.
Ogni tanto se ne dimentica.
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Riporta, semplicemente, i pensieri di Lotito, per me è più questo che dovrebbe preoccupare.
Diaconale è un effetto.
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Tra l'altro , essendo esperto di comunicazione , dovrebbe aver presente il clima che si respira dopo l'affaire DS e la lentezza operativa del nostro mercato , ed invece di avere un profilo basso , che fa ?
Proclami da romanoide 'mbriaco ed a questo aggiunge l'immancabile denigrazione della Lazio ante- Lotito .
Sarebbe il caso di finirla , no ?
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"Squadra provinciale della capitale" nemmeno un romanista l'avrebbe scritto. Non ci si crede.
Comunque, se la società non smentisce tute 'ste caxxate del suo portavoce, l'obiettivo è lo scudetto.
Io sono contento e me lo segno.
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perfetto iB.
A me fa anche rabbia, altro che caricare a pallettoni.
Veramente sempre sminuire la Lazio prima di Lotito, anche no.
Non sta facendo bene per niente il suo ruolo.
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Abbiamo alzato
il gomit l'asticella :roll:
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queste sparate ci sono costate già carissime nel dopo covid.
In questo momento ci serviva proprio alzare i toni e la pressione sui ragazzi e sull'ambiente, si si...
Peraltro mentre la rosa non è ancora stata significativamente rafforzata in vista della stagione difficilissima che ci aspetta.
Senza contare che alimentano la propaganda antilaziale che ormai si è diffusa in ogni dove in Italia.
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Dipende da quale squadra si tifa.
Sicuramente non una squadra provinciale della Capitale.
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Ma Diaconale non si può stare zitto, anziché sparare cavolate? Scudetto de che?? Ma parlasse dopo che si sarà fatta una campagna acquisti all'altezza...quando gli scade il contratto?
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Mi pare che l'apprezzamento per questo bello sfogo personale del portavoce del nostro presidentissimo sia... plebiscitario, a parte uno sparuto laziale ex-provinciale a cazzo dritto.
Che Diaconale sia il problema o sia l'effetto, uscite del genere mi fanno temere che sarà una stagione da ulcere multiple. Speriamo che invece abbia ragione il tifoso priapista.
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Diaconale è da interdire.
E secondo me non è un semplice e neutro portavoce di Lotito. E' più che altro una specie di editorialista con carta bianca e delega alle sparate, il successore di Giulio Galasso praticamente.
Lui e De Martino sono dei guastatori, che non fanno altro che inasprire il rapporto tra Lazio e mondo esterno.
Comunicato privo di senso se non quello di far ancora più incazzare una tifoseria che in questo momento non ci sta capendo un cazzo e non sa cosa aspettarsi dal futuro prossimo (ma pure prossimissimo).
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Mi pare che l'apprezzamento per questo bello sfogo personale del portavoce del nostro presidentissimo sia... plebiscitario, a parte uno sparuto laziale ex-provinciale a cazzo dritto.
Che Diaconale sia il problema o sia l'effetto, uscite del genere mi fanno temere che sarà una stagione da ulcere multiple. Speriamo che invece abbia ragione il tifoso priapista.
E che hai vinto? Pensi che a livello statistico conti quello che pensano 20 netters rispetto a quello che pensa 1?
Poi, aldilà che credo si dica priapico, non vedo perchè un pensiero non allineato te da cosi fastidio...c'hai er sostegno de tutti, fattelo bastà...o perlomeno taggame che ne parlamo.
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Tralaltro questo comunicato, secondo me, trasuda dell'unico e maggior difetto della gestione Lotito.
Ovvero l'utilizzo pedante e fallimentare del richiamo al passato per rivendicare i propri successi.
Che non ne avrebbero manco troppo bisogno.
Nella Lazio c'é stata vita (vittorie) prima di Lotito e ce ne sarà anche dopo. Anche grazie alla sua gestione virtuosa.
Suggiacente, a volte carsica nei suoi movimenti di pensiero, c'é sempre questa sottostima del passato, questo voler sminuire un passato anche recente che é stato luminoso. Anche sticazzi dei debiti.
Quattro anni prima dell'arrivo di Lotito alla Lazio noi si rompeva il culo al mondo.
Nel vero senso della parola. Provinciale un cazzo.
Un beatissimo cazzo.
E se non sai consigliare a Lotito che é meglio non battere questo tasto allora devi cambiare mestiere.
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(https://lh3.googleusercontent.com/proxy/1F_t0njJdyKCQO2ywYZQMfXVbTfY4wVm2JCpl_2IEB5Cv14T7J9DBW0zhJLjrmc0fv7ExVUXPLDDwH220m6ASnEj5EE)
"Lo Stile Diaconale"
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Ad una certa età è meglio portare a spasso i nipotini, oppure giocare a carte, oppure leggere Lazionet come faccio io. Però sta storia che prima di qualcuno la Lazio non aveva storia è una storia lunga quanto la storia della Lazio. Da che mi ricordo io e si che so vecchio ogni presidente che si è avvicendato con i suoi accoliti hanno sempre strombazzato che la loro Lazio era mejo de quella de prima, sempre, tutti. Quindi non ci fate caso.
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"Squadra provinciale della capitale" nemmeno un romanista l'avrebbe scritto.
D’accordissimo.
Tra tutte le pessime frasi scritte in quel comunicato, questa è la frase più grave di tutte.
Vorrei capire come si può difendere una cosa del genere.
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pretendo le dimissioni
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OT (ma neanche tanto)
Io direi che a bocce ferme bisognerebbe smettere di dire che abbiamo perso lo scudetto per sfortuna, o per il Covid.
La SS Lazio pre-Covid ha fatto una splendida, entusiasmante cavalcata, ma:
- le indisponibilità di Leiva e Lulic ci sarebbero state comunque, e per tutto il resto della stagione;
- avevamo fatto il massimo sforzo per arrivare lì, a poco dalla vetta: le assenze di cui sopra e il prevedibile appannamento dei big (che a noi è capitato tutti gli anni non avendo sufficiente turnazione) probabilmente ci avrebbe fatto, al più, mantenere la posizione conquistata.
Questo assolutamente non per sminuire l'ottimo lavoro fatto, ma per analizzare meglio cosa ci si deve aspettare quest'anno se non si interviene per colmare le lacune evidenziate: inutile e dannoso mettere i paraocchi e parlare di sfortuna.
Puoi parlare di sfortuna per il rigore di Zarate a Udine, o per i miracoli di Abbiati a Perugia, ma non per quello che è successo quest'anno.
p.s. pensando agli eventi sfortunati mi è venuto in mente il gol annullato a Vieri contro il Milan, o il rigore negato a Salas contro la Fiorentina. Mortacci vostra.
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E che hai vinto? Pensi che a livello statistico conti quello che pensano 20 netters rispetto a quello che pensa 1?
Poi, aldilà che credo si dica priapico, non vedo perchè un pensiero non allineato te da cosi fastidio...c'hai er sostegno de tutti, fattelo bastà...o perlomeno taggame che ne parlamo.
boh, sarà che mi' madre me diceva "se uno te chiama cojhone è strronzo lui, se te ce chiamano in venti fatte 'na domanda"... Però capisco il fascino della direzione ostinata e contraria . Sull'aggettivo derivato da "priapismo" ovviamente sbagli. Cia'.
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Secondo me non sta bene, perche' non solo un esperto della comunicazione, ma anche una persona con capacità' cognitive normali non potrebbe mai scrivere due paragrafi cosi' imbevuti di circular reasoning.
Parte dal fatto che il campionato scorso (perché lo avrebbe fatto il campionato, e non l'Europa League?) ci ha finalmente fatto stabilire come una grande d'Europa
Alla luce di questo bisogna essere consapevoli che il ruolo della Lazio ora è cambiato e la prima cosa che deve fare è non rinunciare mai a essere una squadra europea che può operare sullo stesso piano internazionale di tutte le altre. Il campionato di quest’anno doveva servire per ribadire questa posizione, che è una posizione di estremo prestigio ed estrema importanza.
per poi dire che questa condizione di grande d'Europa ci obbliga a considerarci una candidata allo scudetto (siamo tornati al campionato)
..... [omissis la parte orrenda che dice che non era mai successo...] Naturalmente questo ruolo europeo ci mette nella posizione di poter dire che la Lazio, anche a livello nazionale, è una delle prime squadre italiane.
e che quindi, da candidati allo scudetto, dobbiamo necessariamente avere successo in Europa (ma anche in Italia).
Ed una delle principali squadre italiane si deve porre come obiettivi non solo quello di rimanere in Europa ma puntare ad ottenere sempre di più soprattutto a casa propria.
Questa e' follia pura, nel senso medico del termine, questo e' parlare sotto l'effetto di sostanze psicotrope. Sono i ragionamenti che facevo io quando me facevo le canne e stavamo sdraiati per terra a ride.
Ma come si fa a non rendersene conto?
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"Squadra provinciale della capitale" nemmeno un romanista l'avrebbe scritto. Non ci si crede.
Vergogna infinita. Anche basta, grazie, non possiamo continuare ad avere una comunicazione così imbarazzante, sotto tutti i punti di vista.
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Fermi restando tutti i discorsi sulla necessità del rinnovamento totale del settore comunicazione etc. etc
qui il problema è che Diaconale sta male e qualcuno deve intervenire in primis per lui stesso.
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Fermi restando tutti i discorsi sulla necessità del rinnovamento totale del settore comunicazione etc. etc
qui il problema è che Diaconale sta male e qualcuno deve intervenire in primis per lui stesso.
letto il...ehm...il comunicato di Diaconale e poi l'analisi logica di Tarallo ero intento a scrivere grossomodo quello che hai postato tu.
Sì, credo che Diaconale stia poco bene.
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Per me invece Diaconale sta benissimo di testa...o quasi (sto ancora aspettando da marzo che deflagri la da lui tanto annunciata bomba covid/cinese di Prato).
Il problema è che si tratta di un giornalista specializzato in tutt'altro settore e che fondamentalmente capisce poco e nulla di comunicazione sportiva e calcistica (e delle sue dinamiche). Al massimo, da semplice tifoso, avrà ancora in mente il calcio degli anni '60 e '70.
Lo catapulti in un mondo a lui estraneo e ti ritrovi 'ste veline buone magari per elogiare l'operato o i risultati di qualche partito politico.
Perdonatemi la franchezza, ma i problemi ce li ha chi gli ha dato questo incarico. E che ancora lo tiene al suo posto... :s
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boh
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boh, sarà che mi' madre me diceva "se uno te chiama cojhone è strronzo lui, se te ce chiamano in venti fatte 'na domanda"... Però capisco il fascino della direzione ostinata e contraria . Sull'aggettivo derivato da "priapismo" ovviamente sbagli. Cia'.
Il problema è che a Lotito e a chi gli sta intorno so 15 anni che gli dicono che è un [...]...peró so sempre 15 anni che Lotito dimostra puntualmente il fatto che i [...] sono gli altri che a turno si professano economisti, esperti di comunicazione, di marketing, de mercato.
Io ho semplicemente avallato un concetto di Diaconale sull'obiettivo stagionale. L'analisi logica e le conseguenti 1
(?) diagnosi cliniche le lascio a voi.. tanto qui il buongusto e l'educazione è na roba che scatta un po quando fa comodo...e me pare che la fantasia sugli "aggettivi" ne è la prova.
-
Tutto vero tutto giusto ma il problema non si pone (seguitemi): ma chi volete che lo legga sto comunicato? Voglio dire, a parte noi tifosi, davvero qualcuno può dar peso a queste parole? Ma voi leggereste e fareste analisi su un comunicato di qualcuno del Milan? Questi sono comunicati che domani saranno già in archivio, valgono nulla, mero ammasso di parole. Non darei alcuna importanza perché nessuno al di fuori della Lazio ha letto oltre la terza riga. Chi concorda con me?
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Ma pure al di dentro
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qualcuno lo fermi, per favore.
-
Pensavo che la comunicazione avesse raggiunto il top questa estate con l'annuncio di De Martino che aveva fatto attendere ore per dire al popolo Laziale il motivo per cui c'era stato il crollo del post Covid.
Tre ore di attesa spasmodica, gente rimasta senza respiro, per conoscere il motivo e l'attenta analisi effettuata per capire quali fossero queste cause
Tre ore per farsi dire che era colpa degli infortuni.
Ecco.
Diaconale riesce nel difficile tentativo di superare l'assurdo con la demenza.
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A Lotì e metti in preventivo sto mijoncino l'anno pe uno che comunica bene c...o!!!!!!
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Dipende da quale squadra si tifa.
io,personalmente, tifo lazio e lotito, eventualmente, di conseguenza. Tu? Qual' è la tua consequenzialita'?
e quando il portavoce di lotito parla di laziotta o di provinciale mi girano le palle, con il portavoce e con lotito.
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Voglio il comunication manager della Taffo
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Voglio il comunication manager della Taffo
Io invece mi affiderei a RubinCarter, il suo pensiero è anche il mio ultimamente. :=))
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Pensavo che la comunicazione avesse raggiunto il top questa estate con l'annuncio di De Martino che aveva fatto attendere ore per dire al popolo Laziale il motivo per cui c'era stato il crollo del post Covid.
Tre ore di attesa spasmodica, gente rimasta senza respiro, per conoscere il motivo e l'attenta analisi effettuata per capire quali fossero queste cause
Tre ore per farsi dire che era colpa degli infortuni.
Ecco.
Diaconale riesce nel difficile tentativo di superare l'assurdo con la demenza.
Che mi hai ricordato? Ero uno dei quattro scemi che si è sentito sta uscita alla Orson Welles in diretta. Cristo santo.
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Io invece mi affiderei a RubinCarter, il suo pensiero è anche il mio ultimamente. :=))
Io mi ripeto, sogno Riccardo Cucchi. Lo seguo da un po' su twitter, sempre pacato, signorile, riscuote stima a 360 gradi, ultimamente anche socio oorario di Lazio e liberta'
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Io mi ripeto, sogno Riccardo Cucchi. Lo seguo da un po' su twitter, sempre pacato, signorile, riscuote stima a 360 gradi, ultimamente anche socio oorario di Lazio e liberta'
Ma magari!!!
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Imbarazzante, in un mondo dove la comunicazione è tutto
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Io mi ripeto, sogno Riccardo Cucchi. Lo seguo da un po' su twitter, sempre pacato, signorile, riscuote stima a 360 gradi, ultimamente anche socio oorario di Lazio e liberta'
Secondo me non serve un giornalista nella comunicazione odierna.
Intanto serve uno staff di persone qualificate visto che c'hai anche una radio, una televisione, un magazine e, continuamente, i tuoi tesserati di ogni ordine e grado vanno in TV o sulla stampa.
A capo di tutto, ci dovresti mettere uno stratega della comunicazione con competenze specifiche che, credo, sia una professionalità diversa da quella di un buon giornalista.
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Un Cardone qualsiasi farebbe meglio.
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. Proclami autolesionisti che non appartengono e non sono mai appartenuti allo stile Lazio.
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“squadra provinciale”
Un cazzo!
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basso profilo
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L' ultima cosa che puoi dire della Lazio è che sia mai stata una squadra provinciale, anche quando stavamo in serie B. Oltre che incapace è anche ignorante. Non capisce che dicendo queste cose offende noi tifosi? Noi siamo la prima squadra della Capitale d' Italia, con 120 anni di storia, fondata nel centro di Roma. Ma come gli è venuto in mente? Qualcuno glielo deve fare capire e deve correggere quell'articolo becero. Ci ha chiamato "Lazio - etta" e ora "provinciale". Lo rispetto perché non sta bene, ma è ora che si ritiri.
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anche io non sentivo il bisogno di questa sua comunicazione, però non mi sembra così drammatica da scatenare tutte queste critiche.
Il dettaglio non mi interessa. soprattutto non vedo perché scagliarsi con tutta questa granitica certezza su quello che è bene e quello che è male.
alla fine sotto una valanga costante di critiche su tutto, la Lazio continua a crescere.
a me da sempre fastidio quando ci si scaglia così violentemente contro un pezzo della Lazio, soprattutto se non ci sono motivi seri (vedi gente che ha tradito la Lazio) perché si fa ancora più male alla Lazio
ok la critica, ma est modus in rebus
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Rispetto per l'uomo non per il portavoce :ssl
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anche io non sentivo il bisogno di questa sua comunicazione, però non mi sembra così drammatica da scatenare tutte queste critiche.
Il dettaglio non mi interessa. soprattutto non vedo perché scagliarsi con tutta questa granitica certezza su quello che è bene e quello che è male.
alla fine sotto una valanga costante di critiche su tutto, la Lazio continua a crescere.
a me da sempre fastidio quando ci si scaglia così violentemente contro un pezzo della Lazio, soprattutto se non ci sono motivi seri (vedi gente che ha tradito la Lazio) perché si fa ancora più male alla Lazio
ok la critica, ma est modus in rebus
I dettagli sono importanti nella vita.
;)
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anche io non sentivo il bisogno di questa sua comunicazione, però non mi sembra così drammatica da scatenare tutte queste critiche.
Il dettaglio non mi interessa. soprattutto non vedo perché scagliarsi con tutta questa granitica certezza su quello che è bene e quello che è male.
alla fine sotto una valanga costante di critiche su tutto, la Lazio continua a crescere.
a me da sempre fastidio quando ci si scaglia così violentemente contro un pezzo della Lazio, soprattutto se non ci sono motivi seri (vedi gente che ha tradito la Lazio) perché si fa ancora più male alla Lazio
ok la critica, ma est modus in rebus
Arturo Diaconale è romanista.
Uno che fa quelle dichiarazioni può essere solo della as roma merda.
:asrm
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Mi sembra troppo. Per quanto possa avere sbagliato e continuare a sbagliare non merita un'accusa cosi' infamante
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Mi sembra troppo. Per quanto possa avere sbagliato e continuare a sbagliare non merita un'accusa cosi' infamante
Credo semplicemente abbia vissuto per anni in ambienti in cui la Lazio la dipingono così.
Oltre a dover enfatizzare il lavoro (buono) di Lotito, e sceglie di farlo denigrando la storia precedente della Lazio. E a me sta cosa fa schifo.
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Secondo me non serve un giornalista nella comunicazione odierna.
Intanto serve uno staff di persone qualificate visto che c'hai anche una radio, una televisione, un magazine e, continuamente, i tuoi tesserati di ogni ordine e grado vanno in TV o sulla stampa.
A capo di tutto, ci dovresti mettere uno stratega della comunicazione con competenze specifiche che, credo, sia una professionalità diversa da quella di un buon giornalista.
Esattamente.
Come nella vita politica non c'é nessun "uomo della provvidenza". Esistono fior di società che si occupano di comunicazione di relazione stampa, di gestione di crisi.
Vengono pagate anche lautamente se fanno il lavoro fatto bene.
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Credo semplicemente abbia vissuto per anni in ambienti in cui la Lazio la dipingono così.
Oltre a dover enfatizzare il lavoro (buono) di Lotito, e sceglie di farlo denigrando la storia precedente della Lazio. E a me sta cosa fa schifo.
Neanche io concordo con quanto afferma, pero' romanista e' un insulto troppo grave
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Neanche io concordo con quanto afferma, pero' romanista e' un insulto troppo grave
Condivido eh
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I dettagli sono importanti nella vita.
;)
Forse no ma i dettagli sono importanti per il ruolo che Diaconale ricopre.
Diaconale é il portavoce del presidente della Lazio. Ogni sua preposizione articolata deve essere analizzata e sviscerata decine di volte prima di essere inviata agli organi di stampa o sui social.
Diaconale non puo' dire "lo dico a titolo personale" e poi scoreggiare. Perché quando Diaconale scoreggia scoreggia il presidente della Lazio e quindi scoreggia la Lazio.
Ripeto la metafora, se voi andate a mangiare a casa di Cracco e Cracco vi serve la pasta scotta con la marmellata sopra poi non puo' dirvi "si ma stiamo a casa mia, al ristorante cucino meglio".
Voi al ristorante di Cracco non ci mettete piede.
E' il ruolo di Diaconale che porta i social networks, i giornali, i media a interessarsi di quello che dice Diaconale. Senno' stigrandissimi stracazzi che se lo frega di quello che pensa sulla Lazio.
Perché quando Diaconale parla, parla la Lazio. E' il suo ruolo.
E se Diaconale mi dice che prima dell'avvento di questa gestione la Lazio era la squadra provinciale di Roma é la Lazio che lo dice. Sul piano della comunicazione pura, del messaggio, é la cosa più idiota che si potesse dire. E' un insulto alla nostra storia. E a noi stessi. Mancava che scrivesse che prima del 2004 si veniva allo stadio col trattore.
Hai voglia a scrivere sul colletto che siamo la prima squadra della capitale, fare le foto col colosseo, fare gli sboroni con l'aquila che vola. Prima del 2004 eravamo, secondo Diaconale e chi lo paga, o Laziotta o una provinciale.
Col cazzo Diaconale. Col cazzo.
Me frega un cazzo che sei stato male.
Vattenaffanculo via dalla Lazio.
Scusate il francesismo.
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Neanche io concordo con quanto afferma, pero' romanista e' un insulto troppo grave
Se Diaconale scrive da romanista é un romanista.
Essere romanisti non é solo tifare per le merde, é una forma dello spirito.
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è una persona anziana, poco lucida e, purtroppo, con problemi di salute a cui è stato affidato un ruolo di grande responsabilità. la fede calcistica non c'entra nulla (e comunque parla e scrive come un laziale da montemario di 20 anni fa)
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I dettagli sono importanti nella vita.
;)
il punto centrale non era questo, ma in generale sui dettagli "nella vita" sono d'accordo con te, però trovo che bisogna discriminare tra quelli importanti e quelli che invece sono solo contorno, al di là delle mere apparenze (o dalle reazioni di pancia)
ripeto, questione di opinioni, a me questa sua uscita non è piaciuta, ma non mi sembra così importante (proprio nel merito)
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Forse no ma i dettagli sono importanti per il ruolo che Diaconale ricopre.
Diaconale é il portavoce del presidente della Lazio. Ogni sua preposizione articolata deve essere analizzata e sviscerata decine di volte prima di essere inviata agli organi di stampa o sui social.
Diaconale non puo' dire "lo dico a titolo personale" e poi scoreggiare. Perché quando Diaconale scoreggia scoreggia il presidente della Lazio e quindi scoreggia la Lazio.
Ripeto la metafora, se voi andate a mangiare a casa di Cracco e Cracco vi serve la pasta scotta con la marmellata sopra poi non puo' dirvi "si ma stiamo a casa mia, al ristorante cucino meglio".
Voi al ristorante di Cracco non ci mettete piede.
E' il ruolo di Diaconale che porta i social networks, i giornali, i media a interessarsi di quello che dice Diaconale. Senno' stigrandissimi stracazzi che se lo frega di quello che pensa sulla Lazio.
Perché quando Diaconale parla, parla la Lazio. E' il suo ruolo.
E se Diaconale mi dice che prima dell'avvento di questa gestione la Lazio era la squadra provinciale di Roma é la Lazio che lo dice. Sul piano della comunicazione pura, del messaggio, é la cosa più idiota che si potesse dire. E' un insulto alla nostra storia. E a noi stessi. Mancava che scrivesse che prima del 2004 si veniva allo stadio col trattore.
Hai voglia a scrivere sul colletto che siamo la prima squadra della capitale, fare le foto col colosseo, fare gli sboroni con l'aquila che vola. Prima del 2004 eravamo, secondo Diaconale e chi lo paga, o Laziotta o una provinciale.
Col cazzo Diaconale. Col cazzo.
Me frega un cazzo che sei stato male.
Vattenaffanculo via dalla Lazio.
Scusate il francesismo.
Sacrosanto
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Se Diaconale scrive da romanista é un romanista.
Essere romanisti non é solo tifare per le merde, é una forma dello spirito.
romanista è chi romanista fa. ( cit )
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Ma fotte sega della comunicazione, ma una squadra di calcio che deve comunicare...ma che davvero per scrivere 2 comunicazioni l'anno e qualche riga di saluti ogni tanto serve un "comunicatore"? O forse serve per scrivere le stronzate su twitter, perché queste sono se vedete un qualsiasi profilo social di squadra di calcio. Buffonate, sono sufficienti due stagisti per gestire un paio di social, piazzare qualche foto e scrivere le stronzate. La comunicazione...me parete "la comunicazione" me parete, negli anni 80 non c'era un fottuto niente eppure il Grande Milan o il Napoli di Maradona se lo ricorderanno nei secoli senza bisogno di comunicati.
Scusate lo sfogo :roll:
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:asrm
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:asrm
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In effetti due stagisti, ma anche due ragazzini presi dalla strada, farebbero meno danni comunicativi rispetto a un Diaconale. E pure a un De Martino (mi ero perso la perla citata da Zoppo)
Comunque, sì, nell'anno 2020 la comunicazione, anche in ambito calcistico, ha oramai una sua certa importanza.
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Ma fotte sega della comunicazione, ma una squadra di calcio che deve comunicare...ma che davvero per scrivere 2 comunicazioni l'anno e qualche riga di saluti ogni tanto serve un "comunicatore"? O forse serve per scrivere le stronzate su twitter, perché queste sono se vedete un qualsiasi profilo social di squadra di calcio. Buffonate, sono sufficienti due stagisti per gestire un paio di social, piazzare qualche foto e scrivere le stronzate. La comunicazione...me parete "la comunicazione" me parete, negli anni 80 non c'era un fottuto niente eppure il Grande Milan o il Napoli di Maradona se lo ricorderanno nei secoli senza bisogno di comunicati.
Scusate lo sfogo :roll:
Infatti dagli anni 80 a oggi non e' cambiato nulla
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è una persona anziana, poco lucida e, purtroppo, con problemi di salute
Motivi comunque più che sufficienti per non ricoprire più un incarico di simile responsabilità.
E lo dico con tutto il rispetto della sua situazione personale, anzi proprio a tutela della sua salute.
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...e pure della nostra, direi.
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Tutto vero tutto giusto ma il problema non si pone (seguitemi): ma chi volete che lo legga sto comunicato? Voglio dire, a parte noi tifosi, davvero qualcuno può dar peso a queste parole? Ma voi leggereste e fareste analisi su un comunicato di qualcuno del Milan? Questi sono comunicati che domani saranno già in archivio, valgono nulla, mero ammasso di parole. Non darei alcuna importanza perché nessuno al di fuori della Lazio ha letto oltre la terza riga. Chi concorda con me?
Dipende.
Se il portavoce della Lazio dice cose innocue o generiche le leggono (forse) un migliaio di laziali. E, come dici tu, molti di loro si fermano pure alla terza riga.
Al contrario se il portavoce dice sfondoni, esagerazioni o, come in questo caso, fa pure autogol tipo la storia secondo la quale per lui saremmo o saremmo stati la squadra provinciale di Roma, allora puoi star sicuro che l'eco si moltiplica perlomeno 50 volte.
E te lo puoi ritrovare pure in prima pagina invece che alla diciottesima come le volte precedenti.
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Motivi comunque più che sufficienti per non ricoprire più un incarico di simile responsabilità.
E lo dico con tutto il rispetto della sua situazione personale, anzi proprio a tutela della sua salute.
Sono assolutamente d'accordo
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Scusate, non per voler difendere a dispetto dei santi Arturo Diaconale, ma che si sia dimenticato semplicemente di mettere tra virgolette l'ormai tristemente nota espressione "squadra provinciale della Capitale"?
Nel senso che volesse descrivere come è stata o è ancora vista da certa stampa la Lazio nella comunicazione dominante dei mass media?
Quindi non una definizione sua della Lazio ma un riportare un modo di descrivere la Lazio da parte di altri suoi colleghi (giornalisti).
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Infatti dagli anni 80 a oggi non e' cambiato nulla
È tutto sopravvalutato, basta un agenzia che ti rifa il look del sito (che è una formalità perché il sito di una squadra lo seguono in pochi), ti aggiorna i social con risultati e foto, ed hai finito! Ogni tanto una comunicazione "La SS Lazio comunica che ..e bla bla" , e basta! Tutto il resto (diffusione del nome, sponsor, tifosi, immagine) la fanno solo i risultati sportivi, conta solo questo nel calcio tutto il resto è fuffa
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Scusate, non per voler difendere a dispetto dei santi Arturo Diaconale, ma che si sia dimenticato semplicemente di mettere tra virgolette l'ormai tristemente nota espressione "squadra provinciale della Capitale"?
Nel senso che volesse descrivere come è stata o è ancora vista da certa stampa la Lazio nella comunicazione dominante dei mass media?
Quindi non una definizione sua della Lazio ma un riportare un modo di descrivere la Lazio da parte di altri suoi colleghi (giornalisti).
"Semplicemente" volevi dire, giusto?
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Se Diaconale scrive da romanista é un romanista.
Essere romanisti non é solo tifare per le merde, é una forma dello spiritosfintere.
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È tutto sopravvalutato, basta un agenzia che ti rifa il look del sito (che è una formalità perché il sito di una squadra lo seguono in pochi), ti aggiorna i social con risultati e foto, ed hai finito! Ogni tanto una comunicazione "La SS Lazio comunica che ..e bla bla" , e basta! Tutto il resto (diffusione del nome, sponsor, tifosi, immagine) la fanno solo i risultati sportivi, conta solo questo nel calcio tutto il resto è fuffa
Ė il nuovo millennio baby , magari non ti piace , magari non ci piace... ma dire che non serve ė abbastanza superficiale come posizione
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Diaconale può essere anche un super tifoso della Lazio (e ho i miei dubbi in merito con tutto il rispetto) ma non è in grado di essere il responsabile della comunicazione della Società Sportiva Lazio, valutando il suo operato finora. Carente sotto tanti punti di vista: nella forma, nella tempistica e soprattutto nel contenuto. Veramente troppo distante da ciò che servirebbe alla società.
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Forse no ma i dettagli sono importanti per il ruolo che Diaconale ricopre.
Diaconale é il portavoce del presidente della Lazio. Ogni sua preposizione articolata deve essere analizzata e sviscerata decine di volte prima di essere inviata agli organi di stampa o sui social.
Diaconale non puo' dire "lo dico a titolo personale" e poi scoreggiare. Perché quando Diaconale scoreggia scoreggia il presidente della Lazio e quindi scoreggia la Lazio.
Ripeto la metafora, se voi andate a mangiare a casa di Cracco e Cracco vi serve la pasta scotta con la marmellata sopra poi non puo' dirvi "si ma stiamo a casa mia, al ristorante cucino meglio".
Voi al ristorante di Cracco non ci mettete piede.
E' il ruolo di Diaconale che porta i social networks, i giornali, i media a interessarsi di quello che dice Diaconale. Senno' stigrandissimi stracazzi che se lo frega di quello che pensa sulla Lazio.
Perché quando Diaconale parla, parla la Lazio. E' il suo ruolo.
E se Diaconale mi dice che prima dell'avvento di questa gestione la Lazio era la squadra provinciale di Roma é la Lazio che lo dice. Sul piano della comunicazione pura, del messaggio, é la cosa più idiota che si potesse dire. E' un insulto alla nostra storia. E a noi stessi. Mancava che scrivesse che prima del 2004 si veniva allo stadio col trattore.
Hai voglia a scrivere sul colletto che siamo la prima squadra della capitale, fare le foto col colosseo, fare gli sboroni con l'aquila che vola. Prima del 2004 eravamo, secondo Diaconale e chi lo paga, o Laziotta o una provinciale.
Col cazzo Diaconale. Col cazzo.
Me frega un cazzo che sei stato male.
Vattenaffanculo via dalla Lazio.
Scusate il francesismo.
Punto!
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Diaconale era a suo agio lustri fa nel sala d’aspetto geriatrica di Meeting (che fine avrà fatto Giulio Gradasso, a proposito?) ma fuori da quel contesto la sua inadeguatezza appare evidente a chiunque.
Rimane poi il problema di NON pagare i giornalisti, e le conseguenze le vediamo ogni giorno su stampa, tv e radio.
Dice “ma non si può fare!”
Strano visto che lo fanno tutti da decenni. È la serie A e siamo nel paese più corrotto dell’Europa Occidentale. Qui c’è gente che per quattro spicci e du’ goleador scriverebbe che Vavro è un campione incompreso che va aspettato. E che leverebbe l’aggettivo “Laziale” ad ogni titolo di cronaca nera nel quale venisse coinvolto un tifoso della Curva Nord.
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Insieme al reparto medico, la comunicazione rappresenta il tallone d'Achille vero e proprio della Lazio.
Mentre sul primo versante qualcosa si sta muovendo fortunatamente, in questo invece sembra tutto immobile (non Ciruzzo) fermi a logiche e comportamenti vetusti (semicit.)
Prendo spunto dalla seconda squadra della capitale che dal punto di vista mediatico è sicuramente una delle squadre migliori imho, postando un articolo del Sole 24 ore di qualche anno fa, sulla loro gestione dei social network.
SPORT E BUSINESS
Paul Rogers: «Vi svelo la strategia social dell’AS Roma»
C’è stato un tempo in cui d’estate il calcio spariva, o quasi. Si leggevano i giornali sportivi sotto l’ombrellone per scoprire qualche trattativa del calciomercato, ma poco altro. Con l’arrivo dei social network il calcio non va mai in vacanza. Quando il campionato finisce, ci sono i ritiri da seguire, gli allenamenti da guardare, i momenti di relax dei calciatori da sbirciare. Con un po’ di ritardo rispetto ai club stranieri che militano nei campionati inglesi e spagnoli, anche le squadre italiane hanno iniziato a capire che i social network possono essere molto utili.
Una delle società ad averci creduto di più, fino ad ora, è l’AS Roma. A dirlo sono i numeri (a giugno, per esempio, l’account Twitter in inglese della squadra ha raggiunto un tasso di engagement del 290%), a confermarlo è Paul Rogers, responsabile dell’area digital della Roma. «Il nostro obiettivo numero uno sui social media - racconta al Sole 24 Ore - è quello di interagire con i nostri fan e follower per farli sentire più vicini al club. Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una massiccia crescita dei social media (passando da 5,5 milioni di follower a 14,1 milioni di follower), adesso però ci siamo resi conto che non contano solo i numeri dei follower».
Se i numeri stanno perdendo valore è anche perché i follower possono essere comprati. «Ma questa non è una strategia a cui siamo interessati - spiega Rogers -. Quello che ci interessa è creare contenuti capaci di intrattenere, informare e dare ai fan una visione unica della vita dietro le quinte della AS Roma». Uno degli insegnamenti che Rogers si è portato dall’Inghilterra, dove per quasi 15 anni ha lavorato al Liverpool FC, è che «i social media non sono un canale di comunicazione aziendale. C’è un tono, una voce e persino un linguaggio particolare che funziona su queste piattaforme. Molti giornalisti della “vecchia scuola” fatica a capire che la comunicazione sui social ha linguaggi e regole diverse». Anche se molti club continuano a commettere quello che secondo Rogers è un errore, ultimamente stiamo assistendo a un numero sempre maggiore di squadre che adottano «l’approccio-Roma», il che sta portando loro «massicci aumenti di coinvolgimento in quanto questo è chiaramente ciò che il loro pubblico desidera».
Ma come ha fatto l’AS Roma a introdurre questa rivoluzione mediatica nel calcio italiano? «Dal primo giorno, quando abbiamo iniziato la nostra rivoluzione dei media digitali nel gennaio del 2015 - racconta Rogers - , abbiamo deciso di mettere i fan al primo posto, come indicato nella strategia che il presidente del club, Jim Pallotta, ha delineato sin da subito». Si è partiti dall’autocritica: «il nostro sito web non era adatto allo scopo. Per capire come migliorarlo abbiamo contattato i fan su Reddit, sui forum e su Twitter e abbiamo chiesto loro come migliorare. Da questo feedback e dalla nostra esperienza è nato un sito completamente nuovo che i fan amano molto: il traffico è aumentato considerevolmente e nel 2017 abbiamo persino vinto come miglior sito web sportivo dell’anno».
Per quanto riguarda i social media, il problema più grande era che i fan non riuscivano a capire i contenuti. «Abbiamo affrontato la sfida lanciando account di social media in varie lingue per rimuovere la barriera linguistica. Abbiamo anche lanciato nuovi siti in arabo, inglese e indonesiano e poi 14 nuovi account Twitter, coprendo dal turco allo spagnolo, dal portoghese all’olandese. All’inizio di quest’anno la Roma è diventata la prima società al mondo a lanciare un account Twitter in lingua persiana in Iran e la reazione è stata incredibile. Infine, abbiamo esaminato il contenuto effettivo che stavamo producendo e definito il tono di voce e la strategia che volevamo adottare. Il nostro obiettivo era quello di essere divertenti: il calcio deve essere divertente».
Ecco la caratteristica che la società giallorossa ha scelto di esaltare sui social: l’ironia. «Sappiamo di non essere il più grande club del mondo o il club di maggior successo, non vinceremo tutti i match che giochiamo e non possiamo comprare i giocatori più costosi del mondo, ma possiamo essere divertenti e questa è l’arma che abbiamo scelto, poiché siamo tutti in competizione per conquistare l’attenzione del pubblico in un mondo in cui l’attenzione media di un essere umano è più bassa di quella di un pesce rosso . Per distinguersi dalla folla, devi essere diverso ed è quello che abbiamo fatto».
Nello scorso mese di aprile i tre tweet con più interazioni del calcio mondiale sono stati tutti prodotti dalla Roma e persino a giugno - secondo Paul Rogers - la Roma ha avuto il più alto tasso di coinvolgimento su Twitter di qualsiasi club.
Ma non c’è solo l’ironia: «Siamo anche molto sportivi ed eleganti - spiega Rogers -: ci siamo congratulati con la Juventus per lo scudetto, abbiamo augurato a Mohamed Salah buona fortuna nella finale di Champions League dopo che il Liverpool ci ha battuto, ci siamo congratulati con Arsene Wenger per la sua carriera, abbiamo ricordato l’ex Navy Seal che è morto tragicamente aiutando a salvare i giovani calciatori thailandesi rimasti intrappolati nella grotta».
Grazie a questa strategia l’AS Roma è riuscita ad attrarre «centinaia di migliaia di fan di altri club che hanno adottato la Roma come la loro “seconda” squadra o la loro squadra preferita in Italia».
Durante l’estate la Roma ha supportato la Nigeria in Coppa del Mondo «e ci siamo divertiti molto con i loro fan, producendo ottimi contenuti. La risposta è stata sorprendente. La Nigeria, un Paese con 190 milioni di persone, ha praticamente adottato la Roma come propria squadra e ora sta chiedendo di portare lì i giallorossi per un’amichevole. Questo è il potere di grandi contenuti sui social media».
Tra le strategie di Paul Rogers c’è quella di produrre contenuti diversi a seconda del social network. Questo perché «abbiamo scoperto molto tempo fa che pubblicare lo stesso contenuto su ogni piattaforma non funziona perché significa che i fan che ci seguono su ciascun social network vedranno lo stesso contenuto e non interagiranno con esso due volte». Ma c’è una piattaforma privilegiata? «Non direi che ci concentriamo su una piattaforma più di un’altra, ma direi che Instagram e Twitter sono i luoghi in cui vediamo il più alto coinvolgimento».
I contenuti di qualità e i risultati in termini di engagement dei follower farebbero pensare a un grosso investimento della società sul campo digitale. Invece, «a differenza di molti club, non abbiamo uno staff dedicato ai social media a tempo pieno - racconta Rogers -. Non abbiamo persone il cui unico lavoro è produrre contenuti social. Abbiamo un team digitale - quattro giornalisti multimediali a Roma e due a Boston - che hanno il compito di gestire tutte le nostre piattaforme digitali italiane e inglesi che includono i nostri siti web ufficiali e i canali dei social media. Inoltre, non utilizziamo agenzie creative, a differenza di altri club italiani. In tutto il mondo, poi, ci sono dei mini-team, come a Jakarta e al Cairo, che lavorano con noi sui contenuti arabi e indonesiani e poi abbiamo produttori di contenuti in tutto il mondo che gestiscono canali in lingua locale».
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Ecco una figura che allontanerei...solo danni...vive su un mondo suo...una soluzione si trovera'...la scpperta dell'acqua calda...o rinnova o va via alle ns condizioni...caro acerbi forse le modalita' potevano essere diverse?
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R.I.P.
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Si è allontanato da solo
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Un'altra stella biancoceleste in cielo :(
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R.i.p.
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Appena sentito a RadioRadio :(
R.I.P.
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Mi dispiace tantissimo, anche per come lo abbiamo attaccato, in fondo per motivi futili. Ha provato a difendere la Lazio anche negli ultimi giorni. Se ne è andato un altro vero laziale. Riposa in pace Arturo!
❤
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Che la terra ti sia lieve, aquila.
:(
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Condoglianze alla famiglia e a tutta la Lazio per questa perdita
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Se ne va come i veri e grandi uomini senza proclami sempre poco incline alla spettacolarizzazione o alle giustificazioni..... Stava male e cmq aveva le dita puntate da chi..... Ignorante.... E ormai dedito solo alla virtualità della rete... Lo continuava ad attaccare come persona poco attenta e deprecabile comunicatore per la gestione lazio. Che il cielo ti sia lieve Arturo e agli amici che perfono qui hanno sempre continuato ad attaccarti dico solo... Vi auguro uno come barigelli come portavoce. Scusate lo sfogo
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Il suo modo di fare comunicazione ´´old style´´ non era quello che ci serviva.
Ma sulla sua lazialita´ non c´erano dubbi.
R.I.P. :s
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Ciao Arturo!
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Mi dispiace molto. Nonostante gli ultimi tempi, all'inizio aveva fatto un buon lavoro. Un grande laziale...RIP
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Mi dispiace, un altro laziale vero che va via.
Condoglianze ai familiari.
R.I.P.
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Non condividevo alcune sue idee ma come Laziale con la faccia seria e pulita mi e' sempre piaciuto.
RIP
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Arturo è stato un vero laziale, un grande giornalista ed un grande uomo. Mai sufficientemente apprezzato da una parte di tifoseria becera ed ignorante.
Un abbraccio ai familiari ed un riposa in pace da chi amando la Lazio gli ha voluto bene.
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Mi dispiace tantissimo, come mi dispiaceva leggere critiche ingenerose.
Ciao Arturo e grazie di tutto.
R.I.P.
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R.I.P.
Condoglianze alla famiglia.
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RIP
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Un grandissimo signore, un laziale dalla grande classe.
Ciao Arturo un bacio al cielo.
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Massacrato anche dal "fuoco amico" che ne ha addirittura auspicato il licenziamento (basta leggere alcune pagine indietro di questo stesso post), avendo lui il solo compito di difendere la SS LAZIO e di non far interrompere una stagione che, come anche gli ultimi risultati dimostrano, ci appare oggi come difficilmente ripetibile...E Diaconale lo aveva capito!!!
Provate adesso a sospendere il campionato con il Milan in testa e le cloache in corsa per un posto Champions, vedrete quanti benpensanti che allora si scandalizzavano per l'insensibilità di Diaconale verso la tragedia COVID, come strillerebbero ad alta voce: GIU' LE MANI DALLA RIOMMA (o dal Milan!)!!!
E i morti e i contagi COVID di oggi sono gli stessi di allora...E la situazione economica generale è addirittura forse ancor più critica oggi!
RIP grande laziale!
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Che riposi in pace!
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Dispiace per un membro della famiglia laziale che se ne va, sentite condoglianze alla famiglia.
PS: trovo perlomeno ineleganti le polemiche sul giudizio sul suo operato professionale, nel giorno stesso della sua morte.
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Ne ero informato (in realtà molto di più) ma per evidenti motivi non potevo riportarlo.
Con difficoltà mi sono limitato a rallentare le critiche astiose in alcuni momenti, con fatica perché i limiti in un forum sono labili e pericolosi.
Rip.
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Ciao Arturo, che la terra ti sia lieve.
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Vola un'aquila nel cielo.
RIP Arturo!!
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Non ho parole,
RIP
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Riposa in pace guerriero.
E non ti curar di chi anche stamattina deve dare il suo parere da ignorante sul tuo lavoro.
Sei stato uno scudo.
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Vola un'aquila nel cielo.
RIP Arturo!!
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Riposa in pace
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Condoglianze ai familiari.
Riposa in pace Arturo.
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Forza Lazio, Arturo!
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Riposi in pace.
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Riposa in pace, Arturo.
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E sui social già si leggono commenti ironici e sprezzanti. Schifo assoluto.
Che mondo di merda.
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Ciao Arturo, sempre forza Lazio
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A modo suo, si era accollato il non facile compito di difenderci.
Oggi solo grazie di tutto, e sincere condoglianze alla famiglia.
Alla sua e a tutta la famiglia della S.S. Lazio.
R.I.P.
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Ogni laziale che se ne va è una grande perdita.
RIP
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Laziale, scomodo e coraggioso. Riposi in pace. Condoglianze alla famiglia.
Ps
Alle merde che lo dileggiano in questo si potrebbe augurare la stessa malattia. Ma basterà ignorarli, la loro vista miserabile e già lo loro peggior condanna.
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Che Dio benedica la sua anima.
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Riposi in pace.
Condoglianze alla famiglia.
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Sempre pensato che fosse una scelta sbagliata per la Comunicazione della nostra Lazio, non mi è mai piaciuto neanche una volta.
Detto questo grazie comunque per l'impegno e riposi in pace.
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RIP
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RIP
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addio ad un grande tifoso Laziale.
Riposa in pace Arturo
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Che tragedia, riposi in pace
Condoglianze alla famiglia
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un pensiero per la famiglia.
Un'altra aquila in cielo.
Un Laziale scomodo, ma Laziale.
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Riposa in pace, Arturo.
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“Io difendo la Lazio ogni giorno, ma la vera, grande difesa dei nostri colori, della nostra storia, della nostra amata Lazio, deve partire da ognuno di noi/voi. La Lazio bisogna amarla e difenderla ovunque, allo stadio, fuori, sui media, al bar, sui social. È un’operazione che deve partire da noi/voi. Solo uniti saremo più forti di tutto e tutti. E questo indipendentemente dai risultati sportivi. La Lazio è una fede, amiamola e combattiamo per lei!”
Riposa in pace Arturo Diaconale, Laziale vero.
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Giornalista e Laziale, uno dei pochi che ha palesato la sua scomoda fede. Condoglianze alla sua famiglia
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Addio Arturo.
Adesso guarda e difendi la nostra amata Lazio da lassu'.
Riposa in pace
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Che Dio benedica la sua anima.
Riposa in pace, e grazie di tutto.
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condoglianze
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Datore di lavoro che ha sempre pagato puntuale e fino all'ultimo centesimo, senza mai sgarrare né di mezza giornata o di mezzo euro.
In un mondo di merda e di squali come quello dell'editoria italiana, è il miglior complimento che gli si possa fare.
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Ciao Arturo.
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Condoglianze alla famiglia.
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RIP
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RIP
Si poteva non essere d'accordo su tante cose, ma ha onorato la nostra fede mettendosi al servizio della società.
Continuerà a tifare per la nostra Lazio da dove tutto è bianco e celeste, grazie di tutto.
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R.I.P.
Mi auguro che la squadra, domani, voglia dedicargli una grande prestazione.
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Grande laziale,
che la Terra Ti sia lieve Arturo.
Condoglianze alla famiglia.
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Un Laziale se ne va, è un giorno triste.
Addio Arturo e sempre Forza Lazio, anche da lassù.
:s
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Piango un fratello. Tanti anni gomito a gomito in sala stampa a S. Silvestro e allo stadio.
Ciao Arturo, che la terra ti sia lieve.
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Un Galantuomo, un ottimo professionista, un grande Laziale, Ciao Arturo.
Condoglianze alla Famiglia.
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Caro Arturo, ci hai, mi hai lasciato…
Per lunghi anni ci siamo frequentati, prima come semplici amici, che si incontrano, e come tutti gli amici si parlava di tutto ciò che ci accomunava; poi come collaboratore prezioso che ho fortemente voluto nella famiglia Lazio, di cui tu sei sempre stato un grande sostenitore. E subito hai iniziato a portare idee, proporre progetti, a condividere la tua esperienza con tutto il settore della comunicazione…
Caro Arturo, mi parrà impossibile non vedere il tuo incedere elegante, composto, da signore d’altri tempi, per i viali di Formello…
La tua voce, il tuo modo di esporre le idee, il modo pacato e sempre aperto, gentile.
Arturo, pur lottando con tutte le tue forze, con dignità ed in silenzio, hai continuato a telefonare, a chiedere, ad interessarti di come andavano le cose. Esempio per molti. Arturo, sono più che certo che nostro Signore ti ha accolto e consolato, dandoti la forza di continuare, in altra maniera, ad essere vicino alla tua famiglia ed a tutti coloro a cui hai riempito la vita e che ti hanno conosciuto ed apprezzato…
Ovunque tu sia…
Il Presidente, Claudio Lotito
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Politicamente eravamo su due pianeti diversi ma, pur non pensandola come lui, non si puo' negare che fosse un uomo intelligente, garbato e per bene ... riposi in pace.
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Politicamente eravamo su due pianeti diversi ma, pur non pensandola come lui, non si puo' negare che fosse un uomo intelligente, garbato e per bene ... riposi in pace.
Idem.
RIP
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Lontanissimo da lui, ora però riposi in pace
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Mi spiace davvero molto. Ma molto, molto.
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Un grande Laziale che se ne va. Riposa in pace.
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un grande professionista. grazie per aver difeso la Lazio. riposa in pace
P.S. sui social le carogne giallorosse già stanno "sbranando" il corpo ancora caldo. Penso che i social siano un agglomerato di feccia e merda che si nasconde dietro all'anonimato. Non sopporto anche chi, per fare le condoglianze, debba precisare che con Diaconale non c'era affinità politica.
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Ciao Grande Laziale Gentiluomo, riposa in pace.
Molto bello il messaggio del Presidente.
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Non sopporto anche chi, per fare le condoglianze, debba precisare che con Diaconale non c'era affinità politica.
condivido
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Riposa in pace caro Arturo!
Mi dispiace tanto di apprendere questa notizia, una persona che si vede avesse la Lazio nel cuore! L'ultimo suo post, nonostante la malattia, dedicato a noi, al centro di attacchi mediatici!
Ciao Laziale! :saint:
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Che brutta notizia.
Condoglianze alla famiglia.
Riposa in pace Arturo e sempre forza Lazio.
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Riposa in pace
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:(
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condivido
Quoto
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Riposa in pace grande laziale.
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Buon viaggio Arturo...goditi la Lazio ovunque tu sarai
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Molto bello il messaggio del Presidente.
Vero
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Igli Tare intervenuto ai microfoni dell'Adnkronos, ha espresso il proprio cordoglio per la morte del portavoce:
"Siamo addolorati e logorati dalla sua perdita, ha sofferto tanto e noi con lui. Ci lascia un grande laziale, un uomo vero, una persona perbene. È stato un grande onore lavorare con lui. Ci mancherà molto".
Parole bellissime, queste di Tare, che esprimono partecipazione vera e sincera. E contribuiscono a far capire che quando si dice che a Formello sono una famiglia non è ipocrisia.
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Riposa in pace Arturo
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Non sopporto anche chi, per fare le condoglianze, debba precisare che con Diaconale non c'era affinità politica.
Ma ugualmente neanche chi per fare le condoglianze attacca chi legittimamente ne aveva preso le distanze in un momento diverso, il cordoglio non dovrebbe essere la scusa per la resa dei conti da nessuna parte.
Che la terra ti sia lieve senza altre declinazioni.
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Riposa in pace.
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Mi dispiace molto, appena sentito, condoglianze alla famiglia e a quelli che gli volevano bene. Sempre apprezzato come persona e come professionista da ben prima che diventasse portavoce del presidente, anche nei rari casi in cui non concordavo con le sue posizioni. RIP Arturo che la terra ti sia lieve.
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Ma ugualmente neanche chi per fare le condoglianze attacca chi legittimamente ne aveva preso le distanze in un momento diverso, il cordoglio non dovrebbe essere la scusa per la resa dei conti da nessuna parte.
Che la terra ti sia lieve senza altre declinazioni.
Dipende come si prende le distanze parecchi sono stati pesanti sul giudizio lavorativo, definire una persona dannosa è brutto, magari anche se non si condivideva il modo di fare comunicazione lo si poteva fare in altro modo...ln ogni caso secondo me abbiano perso una grande figura sia a livello lavorativo che sportivo di certo non era l'ultimo arrivato....RIP Arturo grande laziale!! Guidarci da lassù.
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Buon viaggio, caro Arturo. Ultimamente sono stato in disaccordo con alcune tue uscite, ma sempre nel rispetto della tua professionalità e dell'uomo.
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un forte abbraccio alla famiglia, buon viaggio Arturo e sempre forza Lazio!
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Appreso proprio ora. Addio Arturo, grazie di tutto. Rip
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Sentite condoglianze alla famiglia per la sua scomparsa.
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Grazie Arturo per quello che hai fatto per la Lazio
Riposa in Pace
Condoglianze alla famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene
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Ciao Arturo, riposa in pace
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bella artù! forza Lazio
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Quando un Laziale ci lascia è sempre un gran dolore. Ciao Arturo e sempre Forza Lazio.
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Grosso dispiacere.
Il 2020 non finisce di colpire.
Mo basta però.
RIP a un grande Laziale.
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Ciao Arturo, grazie di tutto e buon viaggio sulle ali dell'Aquila nostra
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Che anno di m...
Quando passa uno di noi, anche un estraneo, è come se se ne fosse andato un amico.
Ciao Arturo, e grazie per aver lavorato per difenderci.
Ora vola libero, anche se in vita mi sembra tu lo sia stato comunque, come tutti i Laziali.
Riposa in Pace
Forza Lazio
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Riposa in pace Arturo. Ci hai sempre difeso, con pacatezza, eleganza, misura, spesso contestato non sempre apprezzato ma sempre rispettato. Amavi la Lazio come la amiamo noi e questo ci basta.
Spingici da lassù, accompagnaci verso un futuro di soddisfazione e di gloria.
Forza Lazio.
Riposa in pace.
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Quando un Laziale ci lascia è sempre un gran dolore. Ciao Arturo e sempre Forza Lazio.
Riposa in pace...
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Riposa in pace e condoglianze alla famiglia
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Riposa in pace grande Arturo ...
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Riposa in pace Arturo. un abbraccio alla famiglia
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Riposa in pace 🌻
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Ciao Arturo , riposa in pace.
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RIP
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L'ultimo saluto ad Arturo Diaconale, portavoce della Lazio e direttore de “L'Opinione”. Le immagini
Lotito lascia la maglia della Lazio sul feretro di Arturo Diaconale, portavoce della squadra
"Arturo sempre con noi" scritto su una delle tante corone di fiori riposte sul feretro, una maglietta della Lazio portata dal presidente Claudio Lotito con il numero 'uno' sulle spalle, un enorme scudetto del club biancoceleste e moltissime persone venute a dargli l'ultimo saluto. Si sono da poco conclusi i funerali di Arturo DIACONALE, giornalista e portavoce ufficiale della Lazio, che si è spento ieri, nella sua casa a Roma, dopo aver combattuto a lungo contro un male incurabile. La sua famiglia, con i figli Valentina, Claudia e Alessandro, Barbara, la sua seconda moglie e Stefania, la prima, gli sono rimasti accanto fino alla fine e oggi hanno il loro papà il loro marito. Nella chiesa di San Pio X in piazza della Balduina in molti hanno voluto ricordarlo.
C'era il patron della squadra capitolina Claudio Lotito, squadra di cui DIACONALE era anche un grande tifoso, il club manager Angelo Peruzzi, il team manager Maurizio Manzini, Antonio Buccioni, presidente della Polisportiva, Marco Canigiani e Laura Zaccheo responsabili del marketing. Ma c'erano anche i suoi amici di sempre, come Guido Paglia - anche ex direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Rai- che, in lacrime, ha portato la bara e che ieri aveva dichiarato come Arturo fosse 'più di un fratello'. Ed ancora, personalità del mondo politico e giornalistico come il senatore Maurizio Gasparri, Simone Baldelli e Giorgio Simeoni di Forza Italia, il collega Paolo Liguori, il direttore del Tg5 Clemente Mimun, Gianmarco Chiocci, direttore Adnkronos, Cesare Previti, Antonio Tajani, Giampaolo Rossi del Cda Rai, Franco Bechis, direttore de Il Tempo, Giorgio Sandri, papà di Gabriele, il tifoso laziale ucciso l'11 novembre del 2007 e tanti altri.
Un affetto davvero incredibile quello dimostrato oggi ad Arturo DIACONALE che, come raccontato dal parroco, nell'ultimo periodo "si era anche avvicinato molto alla fede cristiana". Ha vissuto i suoi ultimi mesi di vita, dopo un delicato intervento chirurgico a maggio, con la speranza di poter riprendere il suo cammino. Ha perso la sua battaglia contro un nemico troppo più forte. "Si è riunito con Dio, Arturo era una persona buona, perbene, che faceva del bene e che nessuno potrà dimenticare", le parole pronunciate dal sacerdote.