Sarà che ho del sangue balcanico nelle vene, sarà che proprio ieri vedevo l’armata di mercenari a stelle e strisce dell’Olimpia venire ridicolizzata dalle truppe di Sasha Djoedjević, Miloš Teodosić e Stefan Marcović, gente che Serbia, Croazia, Bosnia o qualche volete, ha una cattiveria agonistica pazzesca, ma credo che sia “bono”. E credo che di esempi di scommesse balcaniche riuscite c’è ne siano più di quelle “non” riuscite.