Io ricordo che coi soldi della cessione di Signori erano previsti gli arrivi di un giovanissimo Filippo Inzaghi e di Julen Guerrero. Quest'ultimo, ne sono certo, sarebbe stato praticamente un Mendieta ante litteram.
All'epoca avevo 12 anni e francamente ci rimasi malissimo, inizia a odiare Cragnotti al punto tale da non essere mai più riuscito a fidarmi di lui neanche raggiunta la maggiore età, evento che coincise con lo Scudetto.
Signori rappresentava, per un ragazzino cresciuto tifando una squadra da anonimo centro classifica, il riscatto, il sogno di avere un calciatore della Lazio sulla bocca di tutti, la possibilità di identificarsi in un idolo in grado di competere con gli idoli dei bambini tifosi di altre squadre.
Sì, praticamente ho vissuto sulla mia pelle quella stessa sensazione che poi diventerà, più di dieci anni dopo, il tormentone "Zarate idolo dei ragazzini nun se tocca".
L'opzione su Owen era data per ufficiale su tutti i Media. Poi cadde nel dimenticatoio. Mah.
Altra cosa che mi sembrò assurda, sempre in quegli anni: Basile Boli che si aggrega alla Lazio ma viene scartato da Zeman. Bah!!!
Su Kenneth Anderson c'è da fare un'osservazione. Grazie a lui abbiamo un record tipicamente Laziale: giocatore ufficialmente Campione d'Italia (2 presenze) che segna contro la stessa squadra con la quale finisce negli almanacchi.
Altro mistero: un paio di acquisti in un estenuante calciomercato lotitiano di gennaio, anni fa, sfumati per il fax arrivato due minuti dopo la chiusura. Ora, non ricordo affatto chi fossero, ma mi chiedo tutt'ora: perché non sono arrivati comunque con la sessione estiva seguente?