Da ZL:
Ci risiamo, tanto per cambiare. Un fatto di cronaca nera che niente ha a che fare con il calcio e tantomeno con la Lazio diventa, però, occasione per gettare fango sul club biancoceleste. In che modo? Breve riassunto dei fatti: la notte tra il 6 e il 7 novembre di un anno fa, a Firenze, due studentesse americane denunciano due carabinieri di averle stuprate. Ora il tribunale militare sospende i due membri dell’Arma per “violata consegna”. Direte voi: “E cosa c’entra la Lazio in tutto ciò?”. Un sito, Fanpage.it, decide di riportare come foto in evidenza del pezzo, che poi viene esportata sui vari social, uno dei due imputati vestito con la maglia della Lazio. Ora, chiediamo a Fanpage, che bisogno c’era di associare la Lazio, i suoi colori, a una notizia così delicata e che con il calcio nulla c’entra? Perché? Non si poteva scegliere una foto “in borghese” del personaggio in questione? Non ci vogliamo soffermare sui contenuti dell’articolo, su quanto il tema della violenza sulle donne, della prevaricazione di quello che i cretini si ostinano a chiamare “il sesso debole”, sia sottovalutato. In generale e anche in questo particolare. Ogni essere umano di buon senso sa che siamo di fronte a un’emergenza sociale, un dramma trattato ancora come una favoletta infiocchettata che ci raccontiamo per lavarci la coscienza mentre mangiamo, la sera, davanti al televisore. Eppure non si usa una notizia del genere per sensibilizzare sull’argomento, ma per mettere in evidenza una foto di uno dei carabinieri accusati di violenza sessuale con la maglia della Lazio. Come se venisse arrestato un presunto boss della mafia e la prima foto pubblicata fosse una con la maglia della Roma o dell’Inter, pensate che non si scatenerebbe il putiferio? Pensate che gli stessi club non si farebbero sentire? La Lazio invece no. E questo dispiace. Sono i tifosi, come sempre, a rimarcare la mano pesante che c’è nei confronti del club più antico della Capitale, l’incuranza e il non rispetto con cui la Lazio viene trattata. Su Twitter è una rivolta, guidata dal “solito” e instancabile @TuteLazio. Ma possono fare sempre i tifosi il compito di chi è deputato a far ciò?
Clap clap clap!!!