Giochiamo molto corti e i nostri difensori non sono quasi mai costretti ad inseguire gli avversari a campo aperto.
Abbiamo inoltre un centrocampo che copre di più grazie anche all'ingresso di Vecino che copre molto di più e aiuta sui cross. Ricordo che lo scorso anno ad ogni traversone in area di rigore si creava un pericolo per la noi.
Romagnosi poi si è inserito immediatamente nei meccanismi e sembra molto concentrato per tutti i 90 minuti.
Lazzari e Marusic stanno facendo un inizio stagione importante anche se attaccano molto meno (soprattutto Marusic rimane molto più bloccato).
Abbiamo un portiere solido e valide alternative tra i centrali.
La somma di tutte queste componenti conditi con movimenti quasi perfetti consente alla difesa di soffrire molto meno rispetto allo scorso anno.
Ho notato che contro i viola abbiamo fatto molta densità centrale lasciando spesso liberi i loro laterali che spesso venivano serviti con lanci lunghi dal loro difensore centrale Martinez Quarta (che a me non è dispiaciuto per niente) e solo successivamente i nostri terzini andavano a chiudere.
Chiedo a chi è del mestiere se può essere stata una scelta sulla singola partita o è una impostazione del mister ce non ho mai notato così marcatamente come in questa partita.
Non sono del mestiere, ma lo facciamo sempre.
Se gli avversari fanno salire la palla con i difensori centrali, esce uno dei nostri due centrocampisti laterali e si alza a fianco ad Immobile. I due nostri esterni offensivi si abbassano verso i nostri terzini e formiamo un 442 che obbliga gli avversari a scivolare sui loro esterni o a forzare la giocata in verticale dove cerchiamo l'anticipo che spesso ci riesce.
Se porta palla un loro terzino, il primo pressing lo fa il nostro esterno offensivo, ci spostiamo tutti da quel lato lasciando liberi i loro esterni opposti (che sono quelli più lontani dalla palla). In questo modo noi, così, possiamo sempre raddoppiare da subito su qualsiasi loro portatore di palla se il gioco rimane da questo lato. Per questo, spesso, non avendo sbocchi, la squadra avversaria è costretta a lanciare a palla alta verso i giocatori liberi dall'altra parte del campo. Ma questo produce più errori da parte loro ed il fatto che rallenti la transizione (la palla deve attraversare più campo tipo 40/50 metri e poi deve essere controllata da chi riceve). In quei quattro/cinque secondi hai il tempo necessario di muovere tutta la squadra ed andare a coprire dall'altro lato senza che possano avere il tempo di verticalizzare. Come la palla lascia il piede di chi ha lanciato e va verso l'esterno opposto, i nostri esterni tornano ad allargarsi da quel lato e ad organizzare il nuovo raddoppio di marcatura. Per questo sembra arrivino in ritardo ma è proprio una concessione tattica.
Non lo fa solo la Lazio di Sarri eh. Era una delle rivoluzionarie idee tattiche di Sacchi con la squadra messa a zona pura.
Sembra facile a dirsi ma è più difficile a farsi perché la squadra si deve muovere sempre compatta ed all'unisono.
Vedendo le partite dal vivo allo stadio, si capisce meglio l'organizzazione di tutta questa modalità di difendere sul possesso palla degli avversari perché al contrario, la ripresa televisiva, per ovvi motivi, taglia porzioni di campo e di movimenti.