La comunicazione della Lazio non sarà il massimo ma una cosa bisogna riconoscergliela: è discreta.
Io apprezzo molto questo aspetto.
Le ragioni di Acerbi (promesse forse non ancora mantenute) se ci sono, andavano trattate nelle sedi opportune, così come ha lamentato lui.
Ha un procuratore che si occupa di queste cose, che poi sarebbe bello pure che tornassero a metterci la faccia questi ragazzi milionari. Si tende a dimenticare che il procuratore è un dipendente del calciatore.
La Lazio non farà alcun comunicato, non avrebbe senso nè per il momento, nè sul merito.
Si aspetta che il calciatore torni dalla Nazionale e DS, Peruzzi, allenatore ci parlano.