Ho trovato l'articolo in rete...certo scoprire la recidiva del cancro all'antidoping e poi la beffa di fare il ricorso in contemporanea alla chemio...certo ne ha passate questo ragazzo
"La squadra all'arrivo all'ospedale al Gianicolo è stata suddivisa in gruppi, per incontrare il maggior numero possibile di bambini e ragazzi ricoverati nei diversi reparti, e per Acerbi è stato senza dubbio un momento molto emozionante, perché lui è il solo tra gli Azzurri a sapere davvero cosa si prova ad ammalarsi di tumore. Il 14 luglio 2013, appena arrivato al Sassuolo, la notizia più brutta della sua vita: tumore al testicolo sinistro. Per il difensore comincia la battaglia più dura, fatta di chemioterapia, pazienza e tanta fiducia. Il tumore viene rimosso, a settembre torna in campo a Verona contro l'Hellas e tutto sembra finire al meglio. Ma il destino ha altre idee e a dicembre arriva la seconda mazzata: in un controllo antidoping dopo la partita con il Cagliari, Acerbi risulta positivo alla gonadotropina corionica. Non si tratta di doping, ma qualcosa di molto peggio: il tumore è tornato. La battaglia si gioca così su due campi: da una parte le cure per debellare il male proseguono, dall'altra la lotta di ricorso in ricorso contro la sospensione cautelare per doping. E alla fine vince ancora. La battaglia per la vita, il trionfo più bello."