Gabriele Sandri 10 anni dopo

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Offline bak

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20168
Gabriele Sandri 10 anni dopo
« il: 06 Nov 2017, 12:22 »
Altra settimana tostissima per chi è Laziale, sono infatti trascorsi dieci anni dall'assassinio di Gabriele. Cominciamo col riportare qualche articolo; questo è de "il Giornale"

Uccise il tifoso Gabriele Sandri, Spaccarotella è in semilibertà

Di giorno può uscire dal carcere. Il lavoro in una Misericordia. Sta ancora scontando la pena a 9 anni di carcere per la morte del tifoso della Lazio

Oggi, scontata merà della pena, il poliziotto può uscire dal carcere di giorno e lavorare grazie al regime di semilibertà.

Spaccarotella ha trovato lavoro in una Misericordia vicino al carcere di Santa Maria Capua Vetere. A dare la notizia della sua "libertà" è stato padre Giovanni Serrotti, il parroco che lo segue da tempo. Come riporta La Nazione, l'agente alcune volte è tornato anche ad Arezzo per rivedere la sua famiglia e soprattutto passare del tempo con il figlio. A quanto pare avrebbe cercato lavoro anche vicino a casa, ma quasi tutti si sarebbero rifiutati di offrirgli un posto per paura delle possibili ritorsioni da parte dei tifosi della Lazio.

L'agente è in galera per la morte di "Gabbo", Gabriele Sandri. Il giudice di appello e la cassazione lo condannarono a 9 anni e 8 mesi di carcere per omicidio volontario, nonostante la corte di assise di Arezzo lo avesse considerato solo omicidio colposo




Offline bak

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20168
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #1 il: 06 Nov 2017, 12:28 »
Il fratello di Gabriele Sandri: "Dieci anni senza Gabbo chi lo uccise non si è scusato"

Cristiano Sandri intervistato dal Messaggero parla a 10 anni dalla morte del fratello Gabbo: "Mai arrivate le scuse di Spaccarotella"

Sono passati 10 anni da quel 11 novembre 2007, quando un colpo di pistola dell'agente Luigi Spaccarotella colpì a morte la testa di Gabriele Sandri. Il fratello, Cristiano, su Il Messaggero (*) ricorda quei momenti e quelle scuse mai arrivate a casa.

"Un ragazzo eccezionale"

Ma andiamo con ordine, chi era Gabriele? Un ragazzo di 28 anni, un tifoso della Lazio ma anche "un ragazzo eccezionale. Molto corretto, il primo a sacrificarsi per gli amici. Basta guardare le sue foto: se gli occhi sono lo specchio dell' anima ecco, direi che gli rendono onore": così lo descrive il Cristiano.

Tutto cancellato da un colpo di pistola: "Luigi (il primo ad avvisare Cristino, ndr), che era lì. Mi disse: è successo qualcosa a Gabbo, vieni ad Arezzo accompagnato. Io pensai a un incidente stradale, perché lo avevo salutato la sera prima e sapevo che andava in auto a Milano. Mi accompagnò Michele, che oggi è il padrino di mio figlio. Mi disse subito: hai sentito, hanno sparato a un tifoso della Lazio. A quel punto capii tutto. Durante il tragitto in auto, sapevo che non avrei dovuto accendere la radio, ma la tentazione fu troppa. Arrivai ad Arezzo che già sapevo della sua morte. La macchina circondata dal nastro. Il foro del proiettile sul vetro". Momenti difficili, strazianti: "Ancora ricordo l' urlo di papà. Di mamma neanche le dico".

Un dramma che la donna non ha ancora superato. Ora lo ricorderanno tutti insieme alla messa a "San Pio X alle ore 17, come ogni anno. La cosa bella però è che molti amici e tifosi, anche di altre squadre, senza colori e divisioni, andranno sotto la Curva Nord per ricordarlo. Luogo simbolico, a lui caro". Uniti con le persone, che come ammette Cristiano, "non ci hanno mai lasciato soli".

Se dopo 10 anni la morte di Gabbo, così lo chiamavano tutti fa ancora male. Ciò che colpisce ancora di più il fratello è "la mancanza di qualsiasi rimorso": ammette parlando di Spaccarotella. E ancora: "Non so se in questi anni abbia avuto una coscienza. O abbia avuto modo di capire il danno che ha causato. So che non voleva colpire Gabriele, ma ha sparato verso l' auto. Oltre ad aver tolto la vita a un ragazzo di 26 anni, ha tolto la serenità a una bella famiglia. Non ho mai avuto modo di sentirlo. Si è spesso parlato di una fantomatica lettera da lui spedita, che si sarebbe persa. Ma a noi non è mai arrivato nulla. E comunque spedirne un' altra sarebbe stato semplice".

(*) intervista accessibile solo per abbonati. Chi può, la riporti.
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #2 il: 06 Nov 2017, 12:39 »
Mi sembra doveroso.



«Dieci anni senza Gabriele chi lo uccise non si è scusato» (Il Messaggero)


Cristiano Sandri, chi era suo fratello Gabbo?
«Gabri, io lo chiamavo così, aveva un cuore d'oro. Era un ragazzo eccezionale. Molto corretto, il primo a sacrificarsi per gli amici. Basta guardare le sue foto: se gli occhi sono lo specchio dell'anima ecco, direi che gli rendono onore».

Sono passati 10 anni. Che ricordi ha di quell'11 novembre?
«Innanzi tutto vorrei precisare una cosa. Evitiamo strumentalizzazioni. Le tifoserie, gli adesivi di Anna Frank, gli scontri, non c'entrano nulla. Comunque ricordo tutto, perfettamente».

Chi la chiamò per primo?
«Luigi, che era lì. Mi disse: è successo qualcosa a Gabbo, vieni ad Arezzo accompagnato. Io pensai a un incidente stradale, perché lo avevo salutato la sera prima e sapevo che andava in auto a Milano. Mi accompagnò Michele, che oggi è il padrino di mio figlio. Mi disse subito: hai sentito, hanno sparato a un tifoso della Lazio. A quel punto capii tutto. Durante il tragitto in auto, sapevo che non avrei dovuto accendere la radio, ma la tentazione fu troppa. Arrivai ad Arezzo che già sapevo della sua morte. La macchina circondata dal nastro. Il foro del proiettile sul vetro».

E i suoi genitori?
«Dovetti chiamarli io, dalla macchina. Ancora ricordo l'urlo di papà. Di mamma neanche le dico».

Sua madre, in questi 10 anni, è l'unica che non hai mai detto una parola.
«L'abbiamo protetta. Non si è più ripresa da quel giorno».

Ha chiamato suo figlio Gabriele. Scelta naturale?
«Sì, anche se a posteriori sto capendo la portata della vicenda. Lui sarà un altro Gabriele Sandri. Ma evidentemente c'era un filo che li univa. Sono talmente orgoglioso di lui e di mio fratello: ancora non sa bene cosa è successo allo zio, anche se a scuola qualcosa inizia a capire. A lui, e alla sorella Greta che ha 5 anni, nel tempo spiegherò tutto».

Parliamo di Gabbo.
«Ancora ricordo il giorno in cui è entrato in casa con mamma e papà, tornati dall'ospedale. Lo guardavo per ore. È stata la persona che ho amato di più nella mia vita, insieme ai figli. I miei si separarono quando aveva 1 anno, per cui - avendo 8 anni di differenza - è stato un cucciolo che ho cresciuto. Mai avuto gelosie, è stato il mio punto di riferimento, come lo ero io per lui. Non c'è giorno, dal 12 novembre 2007, che non lo pensi: il tempo ti aiuta solo a convivere con il dolore».

Chi vi è stato più vicino in questi anni?
«So che sarà difficile credermi, ma proprio le amicizie nate allo stadio, salvo rare eccezioni. Non ci hanno mai lasciati soli».

Torniamo alle strumentalizzazioni, visto che si parla di amicizie da stadio.
«Se dobbiamo fare un discorso intellettualmente onesto, il problema nasce dalle prime notizie uscite dopo la sua morte. Addirittura si parlò di una sparatoria tra tifosi. Ma basta ascoltare la telefonata tra il 118 e la sala operativa della polizia, per capire che è stato tutto fuorviante. Sfido chiunque a dire che ogni manifestazione che è stata fatta per Gabbo negli anni dopo, sia stata violenta. Sempre nel segno della civiltà. Ringrazio ogni persona che non ha macchiato la memoria di mio fratello».

Spaccarotella, l'agente che ha sparato, si è mai scusato con voi?
«La cosa che mi ha colpito di più è stata la mancanza di qualsiasi rimorso. Non so se in questi anni abbia avuto una coscienza. O abbia avuto modo di capire il danno che ha causato. So che non voleva colpire Gabriele, ma ha sparato verso l'auto. Oltre ad aver tolto la vita a un ragazzo di 26 anni, ha tolto la serenità a una bella famiglia. Non ho mai avuto modo di sentirlo. Si è spesso parlato di una fantomatica lettera da lui spedita, che si sarebbe persa. Ma a noi non è mai arrivato nulla. E comunque spedirne un'altra sarebbe stato semplice».

Cosa farete l'11 novembre?
«Noi la messa a San Pio X alle ore 17, come ogni anno. La cosa bella però è che molti amici e tifosi, anche di altre squadre, senza colori e divisioni, andranno sotto la Curva Nord per ricordarlo. Luogo simbolico, a lui caro».

Michele Galvani

Offline Buckley

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5307
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #3 il: 06 Nov 2017, 12:54 »
Onore a Gabriele e a tutti quei ragazzi che hanno perso la vita a causa di una passione sportiva.
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #4 il: 06 Nov 2017, 19:38 »
Spero di NON essere frainteso .

Gabriele Non e' morto come Paparelli , Spagnolo o De Falco .

Gabriele e' morto come Aldrovandi , Cucchi e molti altri .

Dovrebbe essere ricordato dalla Societa' Civile non (o non solo) dai tifosi della Lazio

Offline bak

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20168
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #5 il: 07 Nov 2017, 12:52 »
Si, ma e' la stessa società civile che non si scompone se spaccarotella e' in semilibertà, se i poliziotti di Ferrara sono ancora in servizio (tanto i nomi non li conosce nessuno), idem per Uva, il ragazzo di Torino e Cucchi. La stessa che ha fatto passare sotto silenzio l'1-0 detto via radio al G8 di Genova e che crede che le fdo guadagnano 1200 € al mese (forse vale per i VV.FF).
Per certa Società civile ci sono morti di serie A, di B e di C.

Offline charlie

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9669
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #6 il: 07 Nov 2017, 15:15 »
Ricordo quel giorno nitidamente.
Ero a Barcellona, ospite da amici per quel fine settimana.
Nel pomeriggio mi collego qui sopra per aprire un topic: volevo sapere dove e come poter trovare un posto per guardare la partita nella capitale catalana.
Ricordo lo sgomento, l'incredulità. La partita rinviata e la triste notizia di Gabriele.

Ogni tanto incontro il fratello allo stadio. Lo vedo sempre circondato di gente, a stringere mani, a dare e ricevere abbracci.
Vorrei abbracciarlo a mia volta, ancora una volta, come ogni anno in questa data tristissima.

:band2:

Offline ssl_1900

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7154
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #7 il: 07 Nov 2017, 18:50 »
Si, ma e' la stessa società civile che non si scompone se spaccarotella e' in semilibertà, se i poliziotti di Ferrara sono ancora in servizio (tanto i nomi non li conosce nessuno), idem per Uva, il ragazzo di Torino e Cucchi. La stessa che ha fatto passare sotto silenzio l'1-0 detto via radio al G8 di Genova e che crede che le fdo guadagnano 1200 € al mese (forse vale per i VV.FF).
Per certa Società civile ci sono morti di serie A, di B e di C.

I nomi si conoscono eccome.
Si sono fatti anche alcuni (pochi, troppo pochi) mesi di carcere e poi di domiciliari.

Tutti di nuovo in servizio dietro una scrivania.

Offline bak

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20168
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #8 il: 11 Nov 2017, 15:55 »
In seconda pagina, ammazza che tristezza ☹.
Evidentemente frega cazzi a nessuno, non parlo di ultras parlo di un ragazzo morto per mano assassina.
Un abbraccio alla famiglia, per me ci si può mettere un sano lucchetto al topic.
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #9 il: 11 Nov 2017, 16:27 »
mi sembra che venga costantemente ricordato,ci sono manifestazioni d'affetto e cori continui in suo ricordo,non è un post su un forum che scandisce quanto importante sia la faccenda.
c'è stato oggi un sit in e tra mezz'ora ci sarà la messa (che se se sbrigano i clienti ad arrivare vorrei starci)
Più che altro non mischierei il suo caso con altri casi PER NIENTE similari,almeno per rispetto di Gabbo.
Gabriele è stato ucciso mentre dormiva innocentemente da un pazzo sconsiderato che qualsiasi pena abbia sarà sempre troppo leggera,PUNTO.
non c'entrano nulla altre morti,quanto guadagnano le forze dell'ordine ecc ecc
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #10 il: 11 Nov 2017, 17:15 »
Spero di NON essere frainteso .

Gabriele Non e' morto come Paparelli , Spagnolo o De Falco .

Gabriele e' morto come Aldrovandi , Cucchi e molti altri .

Dovrebbe essere ricordato dalla Societa' Civile non (o non solo) dai tifosi della Lazio

Splendida considerazione che quoto e faccio mia.

Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #11 il: 11 Nov 2017, 18:42 »
Una morte assurda, purtroppo mi domando come spaccarotella potesse ricoprire quel ruolo. Un abbraccio alla famiglia

Offline jp1900

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7964
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #12 il: 11 Nov 2017, 18:57 »
Appena visto un servizio su TG5. Mi sembra che, una volta tanto, questo omicidio non sia stato dimenticato dai media.
Un fiore per Gabriele.

Offline paolo71

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19313
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #13 il: 11 Nov 2017, 20:13 »
In seconda pagina, ammazza che tristezza ☹.
Evidentemente frega cazzi a nessuno, non parlo di ultras parlo di un ragazzo morto per mano assassina.
Un abbraccio alla famiglia, per me ci si può mettere un sano lucchetto al topic.

è da stamattina che lo ricordiamo, anche a casa.
Nella tristezza e nel rispetto di una famiglia, io non credo di dover aggiungere altro, e così credo tutti noi.
Purtroppo la vicenda è chiara, l'omicida è stato individuato e condannato.

Spero di NON essere frainteso .

Gabriele Non e' morto come Paparelli , Spagnolo o De Falco .

Gabriele e' morto come Aldrovandi , Cucchi e molti altri .

Dovrebbe essere ricordato dalla Societa' Civile non (o non solo) dai tifosi della Lazio

Offline marco87

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13869
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #14 il: 11 Nov 2017, 20:37 »
riposa in pace ragazzo.

Offline fiord

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Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #15 il: 11 Nov 2017, 21:04 »
Sentito oggi il padre in radio.
Parole notevoli

Offline fiord

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6464
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #16 il: 11 Nov 2017, 21:09 »
Non ha gridato allo scandalo per pena ridotta o semilibertà di Spaccarotella.
Ha dimostrato una grande dignità e un grande rispetto della Giustizia

Offline BomberMax

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19970
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #17 il: 12 Nov 2017, 09:54 »




ieri a Napoli san gregorio armeno e altre decine di manifesti in più punti della città

Offline bak

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20168
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #18 il: 13 Nov 2017, 16:28 »
A Brescia la curva Nord ha fatto una coreografia simil nostra a Benevento con questi manifesti.
Brescia, Pisa, Bergamo, Napoli, dove la solidarietà supera la rivalità. Peccato che la cosiddetta "società civile "  l'abbia lasciata gestire solo dagli ultras. E Gabriele e' bene ricordarlo non era un ultra; un ultras non va in Tevere Top.

Offline bak

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20168
Re:Gabriele Sandri 10 anni dopo
« Risposta #19 il: 11 Nov 2019, 09:06 »
Ciao Gabriè, un bacio al cielo
 

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