Come avviene periodicamente da 20 anni, nell’ambiente Lazio, appena i risultati sportivi hanno una flessione verso il basso, oppure si è davanti ad un momento delicato, ecco che escono fuori dai bassifondi….a passo rapido, per non perdere l’occasione di vomitare il loro odio, il loro nichilismo fanatico, i rancori, e badi bene non si parla di critica e di criticare, quella sarebbe ed è una azione normalissima e talvolta pure costruttiva per un ragionamento….io parlo di vomitare odio, sparlare e scrivere concetti senza alcuna logica, se non quella di voler creare una cornice pestifera e negativa, come se quello che si fosse fatto di buono sia frutto ed opera di pura casualità, di fortuna….escono fuori dai bassifondi del ragionamento costruttivo, in antitesi a fatti OGGETTIVI, che affermano che la Lazio è stata risanata ed è oramai stabilmente una realtà del calcio Europeo. Ma contro chi vuole solo denigrare, questi fatti oggettivi non contano, conta solo il voler riportare un cielo cupo, nero, ombroso….portare tristezza….oramai sono stati sconfessati da fatti ripetuti negli anni, e dopo il loro misero momento di illusoria visibilità puzzolente, appena terminato il periodo critico, se ne ritornano nei bassifondi, sperando e contando i giorni, i mesi, gli anni che mancano per la prossima crisi.
Tristezza…..
È stato aperto un topic qui sopra negli ultimi giorni dove si parlava apertamente di scendere dal carro e si proponevano abbonamenti in regalo.
Questo topic, oltre a qualche contestatore, ha trovato anche molti utenti d'accordo e consenzienti...
In questo contesto prendersela con i Guidone, i Benedetti, i Pedullà, i telegiornali nazionali, i giornali specializzati e generalisti, magari da parte degli stessi scenditori dai carri e dai loro adepti, mi appare un esercizio risibile, contraddittorio ed incoerente