Allora parliamo di storia della Lazio.
Visto che dobbiamo farlo, facciamolo.
Ragazzi, la storia della Lazio è sudore fin dall'inizio.
Dopo 27 anni, volevano farci sparire, a favore di un "progetto".
Partiamo da questo.
Abbiamo sempre lottato per sopravvivere.
Con questo non voglio dire che bisogna mangiare pane e cipolla tutta la vita, sia chiaro.
Pero' noi veniamo da lì.
Da un'idea libera che fosse patrimonio comune.
Abbiamo vinto uno scudetto, perdendo anche tragicamente i pezzi di storia di quel tricolore.
Abbiamo rischiato la serie C, e a Napoli agli spareggi con Taranto e Campobasso eravamo 35 mila.
Siamo la tifoseria che ha portato più gente di quanto mai accaduto ad una finale Primavera.
A quel Lazio Perugia, io c'ero.
Poi c'e' stato Calleri ed il sogno Gazza.
Poi Cragnotti.
Un decennio aureo.
Un decennio in cui eravamo i più forti d'Europa.
I piu' forti d'Italia.
Prima di diventarlo, pero', noi ce la siamo sudata.
Noi, gli scudetti ad Agosto, non li abbiamo mai vinti.
Anzi.
Il piu' delle volte, sotto l'ombrellone, abbiamo rischiato l'angina pectoris.
Ecco.
Le battaglie che stanno combattendo in molti, escludono il prima.
E' come se la Società Sportiva Lazio 1900 fosse iniziata con Sergio Cragnotti.
No.
Quello è stato un capitolo bellissimo, di un libro ancora tutto da scrivere.
A Lotito cosa si contesta ?
Di non avere un euro ?
Di non comprare ?
Di non vincere ?
Eppure, spende, non tanto ma lo fa.
Compra, e questa campagna acquisti lo dimostra.
Vince, perche' e' il secondo PRESIDENTE piu' vincente della storia della S.S. Lazio.
Se una contestazione a Lotito la si deve fare, la si faccia storicamente.
Non considerando la Lazio nata nel 1992.