Segnalo un Marani un Condò un Costacurta mai stati così entusiasti per la Lazio.
Se sò svegliati, (cit.)
Io non seguo granchè fuori dalla partita, quindi il terzo del terzetto di oggi sarebbe Marani? Mi pare un'altra simpatica personcina, tipo uno che quando si trova a commentare la Lazio che vince sprizza un entusiasmo non esattamente contagioso e una faccia un pò da funerale
Matteo Marani, grande tifoso del Bologna, è una brava persona. A modo.
È un appassionato cultore della storia del calcio e, durantela sua direzione, il Guerin Sportivo era un vero gioiellino.
Qualcuno gli spieghi, però, che la Lazio NON è una "società complessa" (cit.); un posto particolare (semicit.); dove Simone Inzaghi fa i miracoli, nonostante Lotito e Tare; perchè "la Lazio senza Immobile l'abbiamo vista, Muriqi non vale l'attaccante italiano; e il mercato fatto dalla Lazio non è sufficiente" (semicit.).
Qualcuno spieghi a Matteo Marani che i soldi e le vie del calciomercato non sono infiniti; che, no, non è possibile trovare un altro Ciro Immobile al prezzo di 9.5M di euro. E che
per fare il mercato che sognava lui, bisognava: vendere un big; oppure, fare debito. Altre squadre fanno l'uno e l'altro regolarmente, pur partendo da fonti di ricavo ben maggiori.
Va bene.
Però - se ciò piace - poi, non ci si può presentare ai microfoni facendo il predicozzo sui mali del "calcio moderno"...
Qualcuno spieghi a Matteo Marani in cosa consiste il "Modello Lazio"; o il "Metodo Tare"; oppure la "Filosofia di Lotito".Inzaghi c'aveva provato, durante l'intervista, lasciando intendere che lui, Lotito, Tare, Peruzzi e De Martino - con lo zoccolo duro di questa squadra: Radu, Lulic, Parolo, Immobile, etc, etc - sono quasi come una
"famiglia" (semicit.).
Ma Marani - al contrario di Paolo Condò, che si dimostra un po' più sveglio - non lo capisce.
Peccato.