Rivista stasera con calma, sempre più convinto che siamo un meccanismo, abbastanza delicato, dove tutti devono muoversi con i giusti tempi e dove la concentrazione, ancora prima della forza fisica, è determinante soprattutto nella fase difensiva.
Esempio illuminante al 61, dove un banale misunderstanding a centrocampo tra SMS e LA innesta una ripartenza che porta il Milan a sfiorare il goal (ottimo intervento Hysaj).
Un calcio sopraffino dunque il nostro dove però i giocatori sono chiamati a crederci sempre per non incorrere in quei cali che ci hanno fatto perdere preziosi punti.
Speriamo quindi che queste vittorie servano proprio ad allenare quei limiti di “cilindrata mentale” di cui parla Sarri.