In questi ultimi giorni si è raggiunto il parossismo dell'esaltazione per le gesta eroiche
del pupone paragonato a diverse divinità, eroi mitologici, esseri sprannaturali in genere.
(pur non avendo vinto un cazzo se non una partita col torino)
Di contro la situazione laziale viene dipinta, non come un fallimento sportivo di un'annata
(come del resto quelli delle milanesi visti i proclami estivi), ma come una catastrofe senza
possibilità di redenzione, praticamente l'inizio (inoltrato) della fine.
Segnalo questo bell'articolo del messaggero:
uploadsi mischiano spruzzate di buon senso per attirare anche gli scettici e grosse dosi di tafazzismo
dopante, immagini apocalittiche e perfino grottesche quando si presagisce "il vuoto" in prima
squadra e nel settore giovanile facendo intendere (ma anche scrivendolo) che tutti fuggiranno
a gambe levate da questa società.
Fatto salvo che questo è quello che vuole leggere quello sparuto gruppo che ancora compra il
messaggero e che molti qui dentro lo reiterranno un resoconto edulcorato della realtà (che
ovviamente è molto peggio di qunto descriva il prode bernardini...) vi voglio dire che queste
parole, questo forzare il laziale al disfattismo... mi ha fatto rivenire voglia di fare l'abbonamento
subito e non dopo la campagna acquisti come avevo pensato dopo aver assistito a questa
stagione di cacca.