Igli Tare (Topic Ufficiale)

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Offline charlie

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9669
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #360 il: 24 Nov 2015, 02:11 »
Io vorrei essere piu' bravo della roma.


Questa, secondo me, è una grossa fetta del problema.
La discutibilissima gestione Lotito ha subito di riflesso anche un decennio delle merde molto buono, bisogna dirlo.
Un decennio in cui hanno sì vinto poco o niente, ma nel quale hanno piazzato una media-posizionamenti di molto superiore a quella delle romette viste fino agli anni 90.
Insomma, diciamocelo, questa cosa accresce la nostra rabbia.

Poi però dobbiamo pure pensare che certi piazzamenti sono arrivati grazie alla farsa di calciopoli e alle lavatrici del Delaware.
Finanza e Politica. Ambiti in cui il nostro purtroppo si muove, checchè se ne dica, come si muoverebbe uno studente di terza elementare dentro un ateneo.



Seriamente. Ma pure quelli che vanno allo stadio comunque e che non se sfrantecano la palle dalla mattina alla sera con Lotito, vorrebbero un presidente vincente ed una squadra fortissima. Ma non può essere che la frustrazione di questa legittima aspettativa giustifichi un'ambiente cosi negativo e isterico o il disamorento. Almeno io non la vedo cosi.


Giusto
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #361 il: 24 Nov 2015, 07:49 »
.......Siccome si citava la Fiorentina per dire che al momento sono messi meglio di noi, beh, negli ultimi cinque anni, abbiamo fatto meglio di loro.

......Dal che si deduce che la due merde che gestiscono la nostra società negli ultimi 5 anni sono semplicemente stati più bravi di Della Valle e Prade'. Non è alzare una bandiera. È un fatto.

Dell'eccellente lavoro di Ranx (ammiro la tua costanza) ho estrapolato questi passaggi.
C'è chi trova assurdo il paragone con la Florentia quando i nostri obiettivi dovrebbero essere altri. E perché?
Visto che nel calcio, così come nella vita, contano soltanto gli sghei e solo quelli ti danno la possibilità di essere grandi o rimanere piccoli, con questi bisogna fare i conti e stilare le pagelle. Quando qualche post fa scrissi che le potenzialità della Lazio erano da 6°/7° posto non lo scrissi a caso, ma proprio perché gli introiti nostri sono inferiori a quelli di 5 squadre ed alla pari con un'altra, che è proprio la Florentia.
E' vero che prendiamo qualche soldo in più ma noi, a differenza loro, paghiamo ogni anno la famigerata rata da 6 milioni al fisco (cosa che misteriosamente si dimentica sempre) e quindi quello che rimane è, euro più euro meno, quanto incassa la Florentia e quello deve essere il nostro punto di riferimento, ci piaccia o meno.
Quindi se si esalta la Fiorentina perché momentaneamente sta 9 punti avanti molto correttamente si risponde che negli ultimi 5 anni gli abbiamo fatto regolarmente scopa, e quindi se Della Valle e Pradè sono bravi i nostri bistrattati dirigenti sono dei fenomeni.
Poi come tifosi possiamo sognare di avere come riferimenti il Barcellona o il Bayern Monaco od, in Italia, la Juve ma, a meno che qualche sceicco o magnate russo non bussi alla porta di Formello*, il nostro riferimento sul quale dare voti a Tare e attraverso lui Lotito è una squadra da 6°/7° posto: se si arriva più su sono promossi, se si va sotto questa posizione sono bocciati.

* Delle tante boutade che in questi 11 anni sono state propinate, da ellenici a fax malfunzionanti, ad oggi l'unica offerta concreta per acquisire la Lazio fatta pervenire alla proprietà biancoceleste è stata quella proposta attraverso minacce ed estorsioni da 4 bravi ragazzi, manovrati dal clan dei casalesi.

Offline pantarei

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7310
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #362 il: 24 Nov 2015, 08:01 »
Comunque " squadra difficilmente migliorabile  " non può passare liscia
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #363 il: 24 Nov 2015, 08:02 »
Quindi se si esalta la Fiorentina perché momentaneamente sta 9 punti avanti molto correttamente si risponde che negli ultimi 5 anni gli abbiamo fatto regolarmente scopa, e quindi se Della Valle e Pradè sono bravi i nostri bistrattati dirigenti sono dei fenomeni.
Poi come tifosi possiamo sognare di avere come riferimenti il Barcellona o il Bayern Monaco od, in Italia, la Juve ma, a meno che qualche sceicco o magnate russo non bussi alla porta di Formello*, il nostro riferimento sul quale dare voti a Tare e attraverso lui Lotito è una squadra da 6°/7° posto: se si arriva più su sono promossi, se si va sotto questa posizione sono bocciati.
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Ma guarda che in proporzione, non solo la Florentia, ma per esempio anche il sig. Squinzi con il Sassuolo, che di diritti TV ed altro prende ancora meno, sà scegliere i giocatori e far funzionare una società, molto meglio del sig. Lotito, quindi qui si tratta proprio di incapacità gestionale, con un terzo posto raggiunto, il sig. Lotito ha fatto uno scempio, ha dimostrato che non è in grado, non solo per mancanza di risorse economiche adeguate, ma proprio di saper programmare una stagione ad alti livelli, la famosa "Nuova Era" dove stà??? e Tare che racconta la cazzata "Questa squadra è difficile da migliorare" , maddechè!!! Se avessimo avuto Squinzi al posto di Lotito non aveva fatto lo scempio che ha fatto Lotito questa estate, e non è solo questa estate,,,
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #364 il: 24 Nov 2015, 08:22 »
Comunque " squadra difficilmente migliorabile  " non può passare liscia
Infatti da Luglio che va avanti sto loop.
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #365 il: 24 Nov 2015, 08:34 »



Poi come tifosi possiamo sognare di avere come riferimenti il Barcellona o il Bayern Monaco od, in Italia, la Juve ma, a meno che qualche sceicco o magnate russo non bussi alla porta di Formello*, il nostro riferimento sul quale dare voti a Tare e attraverso lui Lotito è una squadra da 6°/7° posto: se si arriva più su sono promossi, se si va sotto questa posizione sono bocciati.



Il magnate a Firenze c'è.  Gli investimenti pesanti però sono legati a numeri stratosferici in fatto di biglietteria diritti tv e marketing. Come accade a Barcellona Madrid Londra e Monaco di Baviera.

Della Valle può comprare tutti i calciatori in circolazione,  non lo fa perché la spesa in autofinanziamento non gli rientrerebbe mai. Sarebbero solo soldi suoi al vento. E infatti col cazzo che li mette.


Quanto al signor Squinzi , solo di sponsorizzazione gira al suo Sassuolo 20 milioni l anno. VENTI MILIONI .

Offline Ranxerox

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18207
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #366 il: 24 Nov 2015, 08:34 »
Comunque " squadra difficilmente migliorabile  " non può passare liscia

Beh siccome si considera Biglia inadeguato, considerate le risorse a disposizione, direi che è difficilmente migliorabile si.
Dopodiché il problema è proprio questo.
Hanno ridotto al minimo le dichiarazioni stampa perché ve davano fastidio. E pero' l'esegesi continua.
Allora uno estrapola una frase da un contesto e ci crocefigge ogni santissima volta chi l'ha detta.
Quando succede qui sul forum che uno riquota quello che ha detto qualcuno'altro, magari un mese prima, ve fate prende gli infantioli.
Ha detto una cazzata, OK, quante altre volte deve essere crocifisso per questa cosa.  Una cazzata, al volo, durante un'intervista, al volo, dopo una stagione esaltante. Ed esaltante non lo era stata sono per Tare.
Je la fate a passa' avanti?
Oh, se ve da soddisfazione continuate a ripetervela altre cinque o seimila volte fatelo eh. Come la "nuova era". Due palle che la metà basta. Però me rendo conto che corrobora alcune tesi. Quindi ci sta.
Che hanno portato la squadra al terzo posto e in finale di Coppa Italia, Supercoppa, e ai preliminari di Champions non ve lo ricordate. Sta cazzata invece riciccia fori ogni 3x2. Poi non è vero che per i Laziali contano più le cazzate che i fatti.
Ieri sera mentre andavo al lavoro ascoltavo telefonata su R6. È Lotito deqqua, e Tare della', e la colpa è loro deqqua e nun capiscono un cazzo della', perché poi NOI l'altranno semo arrivati terzi?
NOI?
Mallanimadelimejomortaccitua verrebbe da pensare.
È come la scenetta dell'avvocato di Proietti: qua se l'inculamo, qua se l'inculamo. Eh no, qua te se 'nculano.
Para para.

@Inquisitor: non è questione di costanza, è amore. Come quello degli altri, senza alcun dubbio. Solo un po' diverso. :ssl

Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #367 il: 24 Nov 2015, 08:41 »
Ma questo è pleonastico. Per evitare che la roma possa rischiare di vincere lo scudo sarebbe meglio che lo vincesse tutti gli anni la Lazio.... :=))

Seriamente. Ma pure quelli che vanno allo stadio comunque e che non se sfrantecano la palle dalla mattina alla sera con Lotito, vorrebbero un presidente vincente ed una squadra fortissima. Ma non può essere che la frustrazione di questa legittima aspettativa giustifichi un'ambiente cosi negativo e isterico o il disamorento. Almeno io non la vedo cosi.
Lotito, ha fatto un bel pezzo di strada può fare sicuramente di più e meglio (non tantissimo ma un po' si) però non è che si sia nella merda perenne eh!

Ranx io vado allo stadio comunque e non ci vado certo a contestare, e sono il primo a soffrire il negativismo che si respira nel nostro mondo e a non giustificarlo. Peró c'é, esiste ed é inutile nasconderlo.
E ripeto se puta caso inter juve e napoli non fanno quello che devono fare quest'anno, chi ha ragione e torto non conterá piú niente, per me si dovrá applicare lo stesso ragionamento che si applica ora con pioli: la colpa principale é dei giocatori peró la cosa da fare é mandare via il mister.

Offline sweeper77

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14227
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #368 il: 24 Nov 2015, 08:46 »
in realtà compaiono solo quando se vince, per sbrodarsi de quanto so stati bravi e lungimiranti.
Lo stesso atteggiamento che criticate di chi , a detta vostra,  si palesa solo dopo una sconfitta.
A me non me ne frega un cazzo se parlano, mejo stasse zitti sempre, specialmente lotito.
Quello che vorrei parlasse è il risultato, e mi dispiace che quest'anno stia andando così.
La squadra, terza lo scorso anno c'è arrivata con una sola competizione, dopo lo stato di grazia di Anderson che in otto partite sembrava cr7, e siamo arrivati a fine campionato con la lingua di fuori e con qualcosa "sgamato" nella tattica del mister, che infatti rischiò harakiri a napoli dopo aver perso derby e finale di c.i.
Ma noi ce ricordamo sempre quello che ce fa più comodo.

Offline Ranxerox

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18207
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #369 il: 24 Nov 2015, 09:05 »
in realtà compaiono solo quando se vince, per sbrodarsi de quanto so stati bravi e lungimiranti.
Lo stesso atteggiamento che criticate di chi , a detta vostra,  si palesa solo dopo una sconfitta.
A me non me ne frega un cazzo se parlano, mejo stasse zitti sempre, specialmente lotito.
Quello che vorrei parlasse è il risultato, e mi dispiace che quest'anno stia andando così.
La squadra, terza lo scorso anno c'è arrivata con una sola competizione, dopo lo stato di grazia di Anderson che in otto partite sembrava cr7, e siamo arrivati a fine campionato con la lingua di fuori e con qualcosa "sgamato" nella tattica del mister, che infatti rischiò harakiri a napoli dopo aver perso derby e finale di c.i.
Ma noi ce ricordamo sempre quello che ce fa più comodo.

Swee' posto sta cosa e poi vado a dormi' che ho fatto la notte. Allora:
Hanno portato i giocatori forti, hanno portato i trofei, hanno alzato il monte ingaggi individuale, hanno ceduto le pippearsugo, hanno teso la mano alla curva, hanno rifatto le maglie bandiera, la maglia di Piola e quelle storiche, l'Aquila, la radio, il canale tematico, la rivista, i negozi tematici, i regazzini allo stadio, una decina di promozioni a prezzo scontato, l'abbonamenti più bassi delle altre squadre, i giocatori nelle scuole, i giocatori a fare beneficenza, il rilancio del settore giovanile, le campagne antirazzismo, Gascoigne all'Olimpico, il quinto posto di media negli ultimi 5 anni, Formello a porte aperte, investimenti sui giovani talenti, conti in equilibrio, 100 milioni di euro di fatturato, il 26 maggio, le spettacolari presentazioni delle maglie a San Silvestro, i flash mob, gli inviti dei forum alla radio ufficiale, e un'altra decina di cose che adesso me sfuggono.
Perché gli sono state richieste dai tifosi (la maggior parte) e motu proprio tante altre.
Sicuro che solo alcuni se ricordano solo quello che gli fa più comodo?

Hanno fatto anche dei sbagli, certo ma, porca pupazza, po' esse che non va mai bene niente?

Offline cosmo

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7189
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #370 il: 24 Nov 2015, 09:10 »
Dell'eccellente lavoro di Ranx (ammiro la tua costanza) ho estrapolato questi passaggi.
C'è chi trova assurdo il paragone con la Florentia quando i nostri obiettivi dovrebbero essere altri. E perché?
Visto che nel calcio, così come nella vita, contano soltanto gli sghei e solo quelli ti danno la possibilità di essere grandi o rimanere piccoli, con questi bisogna fare i conti e stilare le pagelle. Quando qualche post fa scrissi che le potenzialità della Lazio erano da 6°/7° posto non lo scrissi a caso, ma proprio perché gli introiti nostri sono inferiori a quelli di 5 squadre ed alla pari con un'altra, che è proprio la Florentia.
E' vero che prendiamo qualche soldo in più ma noi, a differenza loro, paghiamo ogni anno la famigerata rata da 6 milioni al fisco (cosa che misteriosamente si dimentica sempre) e quindi quello che rimane è, euro più euro meno, quanto incassa la Florentia e quello deve essere il nostro punto di riferimento, ci piaccia o meno.
Quindi se si esalta la Fiorentina perché momentaneamente sta 9 punti avanti molto correttamente si risponde che negli ultimi 5 anni gli abbiamo fatto regolarmente scopa, e quindi se Della Valle e Pradè sono bravi i nostri bistrattati dirigenti sono dei fenomeni.
Poi come tifosi possiamo sognare di avere come riferimenti il Barcellona o il Bayern Monaco od, in Italia, la Juve ma, a meno che qualche sceicco o magnate russo non bussi alla porta di Formello*, il nostro riferimento sul quale dare voti a Tare e attraverso lui Lotito è una squadra da 6°/7° posto: se si arriva più su sono promossi, se si va sotto questa posizione sono bocciati.

* Delle tante boutade che in questi 11 anni sono state propinate, da ellenici a fax malfunzionanti, ad oggi l'unica offerta concreta per acquisire la Lazio fatta pervenire alla proprietà biancoceleste è stata quella proposta attraverso minacce ed estorsioni da 4 bravi ragazzi, manovrati dal clan dei casalesi.

Scusa ma proprio no.
Prendo il tuo post come esempio ma rispondo a tutta quella linea sotterranea che su Lazionet sta ormai difendendo l'indifendibile.
Prima di tutto a me della Fiorentina non me ne frega un'emerita ceppa. E fa anche ridere il paragone con la Fiorentina dopo che qui sopra per giudicare positivamente il lavoro di Lotito si è passati anche a fare paragoni, a livello tecnico,  con le strisciate e con le merde (che fortunatamente per ora si sono sempre attaccate al cazz.o). La Fiorentina è proprio un altro mondo, non esiste che io devo fare il paragone con la fiorentina. Non fosse altro che a Firenze c'è una squadra sola.
Troppo comodo.
Tra un po' faremo il paragone con il Chievo, cioè scegliamo il modello più conveniente.
Ma il concetto profondamente sbagliato, secondo me, che tu, Ranxerox e gli altri portate avanti è questo continuo riferimento agli introiti da 6/7 posto e potenzialità da 6/7 (che poi magari arrivarci quest'anno visto il capolavoro in atto, ma vabbè).
La domanda è facile facile. Per quale motivo noi dovremmo essere blindati dentro questo orizzonte di potenzialità? Un presidente non dovrebbe lavorare per accrescere questo potenziale? Forse il grande Lotito del bilancio a cui molti laziali si appellano perché sono un po' cagasotto non è poi così grande se in pratica si limita ad amministrare dei soldi che incassa per il semplice motivo di chiamarsi Lazio?
Cosa ha fatto Lotito per uscire fuori da questi vincoli maledetti in 11 anni? Cosa? Ha creato sinergie? ha movimentato, venduto, comprato? Di quanto siamo cresciuti? Di 1000 euro l'anno?
No, ormai la Lazio è blindata insieme alle sue potenzialità da 6/7 posto e uno dovrebbe anche essere contento. Ah sì, poi c'è il discorso che siccome in 115 anni di storia noi siamo stati in difficoltà, siamo stati una squadra da bigiotteria, allora adesso quello che abbiamo dovremmo considerarlo oro sebbene sempre di bigiotteria si tratti?
Eh, ma il laziale è nato per soffrire. Ma sti cazzi, permettimi eh.
Gli altri vanno alla festa con la collana d'oro, noi con la catenina di cuoio e il furgone della Wolkswagen da hippie.
Non lo trovo un modo di ragionare vincente. Anzi è proprio da mediocri e perdenti. Ad alcuni laziali Lotito è entrato nella testa talmente tanto che ormai accettano questo status quo e pretendono pure che il popolo laziale avvolga la squadra in un caloroso abbraccio di 80.000 persone.
E chi non va allo stadio si prende pure le colpe per le sconfitte di una squadra costruita senza capo né coda.
Si pretende, in pratica, che si accetti questa blindatura. E invece no. C'è che non lo accetta, la stragrande maggioranza non lo accetta.
Come se non bastasse, all'interno di questo recinto di filo spinato collegato a una batteria da 2000 volt, Lotito ha anche contribuito ad annientare l'ambiente. Paradossalmente, pur facendosi bastare la potenzialità da 6/7 posto, non ci sarebbe un ambiente unito per difendersi da una posizione subalterna ormai certificata. Si vorrebbe in teoria che il laziale continuasse a mandar giù rospi e allo stesso tempo continuasse ciecamente a seguire la squadra con un entusiasmo da convulsioni fregandosene di Lotito, in nome di una lazialità che lo stesso Lotito ha contribuito a svilire.

Poi ci sono i laziali che si lamentano che i giornalisti non parlano mai di noi. E perché dovrebbero? Trovatemi un aggancio per parlare di Lazio. Uno. Immaginate di dover fare un giornale o una trasmissione sportiva e convincetemi a  dedicare alla Lazio un servizio o un articolo. Raccontate una storia. Una squadra fissa sul 6/7 posto che diamine di storia volete che susciti?
Della Lazio si parla solo per gli scandali, per le intercettazioni di Lotito, per qualche cessione eccellente ogni tanto. Punto. Mercato zero. I giocatori forti che abbiamo non parlano. La comunicazione è affidata a un trio che fa ridere le redazioni di tutta Italia: un presidente grottesco che si esprime in latino in pubblico e in privato sembra un lavapiatti della Magliana; un Ds antipatico come il peccato che parla italiano a stento; un addetto alle comunicazioni dal pedigree confinato al racconto della vita da pub negli anni '90 che si parla addosso dentro la radio ufficiale che non se la incula di pezza nessuno. Quante volte quello che dicono sti tre alla radio viene riportato dai giornali?
Siamo blindati, ghettizzati e subalterni. Però dobbiamo essere contenti perché abbiamo le potenzialità da 6/7 posto, però se arriviamo ottavi siamo in linea, se invece arriviamo quinti ammazza che bravi Lotito e Tare.
Abbiamo passato l'estate a contare i passaggi di piatto rasoterra di Morrison contro i boscaioli. A cercare col lanternino una scintilla di logica nell'arrivo di Patric.
Però tutti quelli che non vanno allo stadio, che insultano, che sono 11 anni che masticano amaro sono tutti scemi.
 La linea da seguire è quella del laziale morto vivente, che mentre il mondo corre a velocità supersonica, lui fa gruppo. Un'orda di zombie affacciati alle vetrine del supermercato.
Poi basta con questo esempio dei casalesi. E' successo dieci anni fa. Svegliamose che la guerra è finita.
Dal funerale al coma irreversibile, dal coma reversibile ai piedi di Bikila, i tre parametri e i discorsi da duce 'mbriaco a Piazza San Silvestro.
Quando andavamo in 80.000 allo stadio in serie B è perché in cuor nostro sapevamo che la situazione che stavamo vivendo era provvisoria. Forse eravamo incoscienti ed erano comunque altri tempi. Io ne sono consapevole, Lotito e i lotitesi no.
Ora invece abbiamo capito che questa situazione non è provvisoria, che se una divinità a caso non si mette una mano sulla coscienza, noi staremo così per altri dieci anni, e tra un po' faremo la fine dei pellerossa del sud Dakota, a vendere i braccialetti e i flauti sulle bancarelle dei mercati natalizi.

Offline Rugiule

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5847
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #371 il: 24 Nov 2015, 09:22 »
Sliver, l'avro' scritto almeno una decina di volte. Non ho mai alzato la bandiera di nessun presidente. Dal 1966. Per chiarezza non me ne so' mai incu.lato nessuno. Il presidente della Lazio  non ha mai fatto parte delle mie priorità.
Difatti vado allo stadio, sto vicino alla Lazio e non c'ho nessun senso di abbandono. Non è poi così difficile per un fan (non uso il termine tifoso che poi riparte la sarabanda) che non lega la sua affettività alla qualità dei risultati. Altrimenti, se era per questo, sarei diventato di un'altra squadra già prima dell'avvento di Cragnotti.
Siccome si citava la Fiorentina per dire che al momento sono messi meglio di noi, beh, negli ultimi cinque anni, abbiamo fatto meglio di loro.
Me rendo conto che in questo momento non è conveniente ammetterlo.  Perche' sicuramente la Lazio ebisogna dimostra' che ' na schifezza. Però, disgraziatamente, è un fatto.
Che ti piaccia o no.
Dal che si deduce che la due merde che gestiscono la nostra società negli ultimi 5 anni sono semplicemente stati più bravi di Della Valle e Prade'. Non è alzare una bandiera. È un fatto.
Se sei onesto intellettualmente lo ammetti, se no è un problema tuo.
Citare Patric è malafede. Ma tanto a smerdare i nostri giocatori siamo maestri. E allora vabbe', attacchete pure a Patric, la ventisettesima scelta della rosa. Come se prima de lui non ci fossero Basta e Konko nel ruolo. Se te piace fatte male continua pure. Io parlerei pure de Morrison e de trecento pagine di topic. E di Perea e di Alfaro. E di quanto è stato pagato Barreto no?

Come non te stimola neanche essere più bravo della Fiorentina, per provare un po' di entusiasmo, ti rimane di essere più bravo solo di tre o quattro squadre in Italia. E di altre trentacinque in Europa.
Un dramma sportivo senza se e senza ma.
Di una portata tale da abbandonare la Lazio e lo stadio. O da fa' diecimila all'Olimpico. Giusto. Non fa una piega.
Proprio da stare sull'orlo di una crisi di nervi.
Poi se vuoi/volete dimostrare l'indimostrabile perché tanto co' Lotito è tutta una merda fate pure oh.
So undici anni che va avanti 'sta pippa, pensa se uno se ne preoccupa adesso. So undici anni che lo stadio se svota e se riempie a seconda dei risultati. Un po' più quando si vince o si giocano semifinali e finali. Un po' meno quando si infilano le serie negative.
Normale no. Io ci sto sempre. Il problema e di chi fa avanti e indietro.

L'errore di Lotito, a ben vedere, secondo il ragionamento che sta andando per la maggiore è stato portare i Biglia, i DeVrij e i Felipe Anderson qui. Sono dei problemi ingestibili.
Tanto che se li dovemo venne' prima de subito. Se no s'ammosciano.
La maggior parte di chi dice a Lotito: e' un incapace perché deve vendere i campioni al momento giusto, magari, è lo stesso che lo accusava di non comprare i campioni per fare una squadra vincente.
Perché non vole cresce e aa mediocrità de qua e aa mediocrità della'.
Se te porta i campioni e te li tiene in rosa alla fine, gira che te rigira, è comunque una merda.
Il peccato originale di quest'anno è stato non vendere Candreva per prendere un altri paio. Gravissimo direi.
(Dico Candreva perché io col caiser che Biglia, DeVrij e Anderson li davo via).
Ma a te te pare normale?

Per chiudere Sli' il problema è esattamente l'opposto. Quando avrete introiettato che la Lazio non è il migliore dei mondi possibili, non lo è mai stato e, molto probabilmente, mai lo sarà, magari ce fate pace co' 'sta chimera e tornate a tifa' serenamente senza farvi troppi problemi.
Più facile di quanto possa sembrare. In becco all'Aquila.
Questa sì che è passione vera, bravo, concordo!
 :ssl

Offline sweeper77

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14227
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #372 il: 24 Nov 2015, 09:27 »
Swee' posto sta cosa e poi vado a dormi' che ho fatto la notte. Allora:
Hanno portato i giocatori forti, hanno portato i trofei, hanno alzato il monte ingaggi individuale, hanno ceduto le pippearsugo, hanno teso la mano alla curva, hanno rifatto le maglie bandiera, la maglia di Piola e quelle storiche, l'Aquila, la radio, il canale tematico, la rivista, i negozi tematici, i regazzini allo stadio, una decina di promozioni a prezzo scontato, l'abbonamenti più bassi delle altre squadre, i giocatori nelle scuole, i giocatori a fare beneficenza, il rilancio del settore giovanile, le campagne antirazzismo, Gascoigne all'Olimpico, il quinto posto di media negli ultimi 5 anni, Formello a porte aperte, investimenti sui giovani talenti, conti in equilibrio, 100 milioni di euro di fatturato, il 26 maggio, le spettacolari presentazioni delle maglie a San Silvestro, i flash mob, gli inviti dei forum alla radio ufficiale, e un'altra decina di cose che adesso me sfuggono.
Perché gli sono state richieste dai tifosi (la maggior parte) e motu proprio tante altre.
Sicuro che solo alcuni se ricordano solo quello che gli fa più comodo?

Quelle iniziative non l'ha mai criticate nessuno infatti.
Ma si perde il riferimento cardine che porta un tifoso allo stadio, ossia COMPETERE.
Questo mi dispiace ranx, ma sì, l'hanno proprio perso, e non un anno, ma ciclicamente, ogni volta che si trattava di fare un passo in avanti, e ci sono i fatti, sotto forma delle prestazioni annuali successive a certificarlo.
Ma veniamo a noi, al momento più recente.
Alla fine cmq la Lazio arriva terza, dall'urna esce il BL, e c'è da dire che non ci dice troppo male in tal senso.
Penso che fosse sotto gli occhi di tutti cos'era l'ambiente al termine della scorsa stagione, nonostante un derby e una finale in casa persa.
Il genio quindi cosa fa? Toglie dal commercio la maglia bandiera proponendone una insipida con conseguente crollo delle vendite.
Compra patric, hoedt, Morrison e kishna (che non si sa bene a cosa serva visto che hai già candreva f.a. e keita e il mister sembra orientato a cambiare il 4-3-3 in 4-2-3-1.
Il mister comincia a spazientirsi perché la supercoppa a pechino si avvicina e chiede pubblicamente che venga preso savic, il ragazzo di belle speranze viene preso, ma giustamente non è in grado di partecipare alla partita, che perdi, manifestando lo scricchiolio della passata stagione contro una juve tutto fuorché irresistibile.
Si arriva al preliminare con djo infortunato e ti si fa male anche klose, il destino sceglie keita che avevi rischiato di perdere dopo una partita combattutissima dove potevi vincere o perdere.
Il mister ti solleva il problema punte, ma nulla viene fatto, tutti gli acquisti ancora non sono pronti e giochi il ritorno con onazi titolare prendendo una sonora scoppola che ti riporta coi piedi per terra.
Tolte le diatribe fascia di capitano, che vedono il tuo punto di riferimento affermare pubblicamente che è sul mercato, il genio ha l'intuizione di richiamare mauri, che da subito non offre garanzie e quindi ripieghi l'ultimo giorno su matri.
Nel frattempo biglia continua a farsi male (come lo scorso anno) de vrji da forfait, e si ripiega su lulic terzino perché l'altro buco che avevi si è pensato bene di tapparlo con 5 anni a radu e rinnovo a braf (che non vedono il campo).
Questo secondo te è migliorare la Lazio? Questo secondo te è sfruttare il momento di consenso per aumentare le proprie possibilità di competere? Questo io lo chiamo passo indietro, e non è stato il primo, e non sarà l'ultimo.
E tu pensi che a un tifoso, piaccia vedere lazio dnipro alle sette di giovedì sera, o giocare lazio barcellona di mercoledì?
Ma soprattutto ai giocatori, cosa credi che piacerebbe in tal senso?
Fermo restando che secondo me, questo personaggio non ha il MINIMO interesse a vedere la lazio competere per qualcosa che non sia coppa italia e EL per le ragioni che ho già esposto più volte, non ti sembra strano che TUTTE le squadre che hanno fatto mercato non con giovanotti di belle speranze ti stiano davanti in classifica?
Abbiamo tra l'altro perso anche mordente con i bambini di oggi, per dire a napoli in 5 anni la loro punta avanzata ha segnato qualcosa come quasi 200 reti.
Da quando lui ha preso la lazio, non sembra strano che il nostro massimo goleador sia stato tommaso rocchi?
Nei primi anni per carità uno potrebbe anche capirlo, all'arrivo del 12 anno, proprio no.

MagoMerlino

MagoMerlino

Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #373 il: 24 Nov 2015, 09:50 »

Ha detto una cazzata, OK, quante altre volte deve essere crocifisso per questa cosa.  Una cazzata, al volo, durante un'intervista, al volo, dopo una stagione esaltante. Ed esaltante non lo era stata sono per Tare.


trovare una giustificazione a tutto non lo trovo costruttivo.
A furia di trovare giustificazioni, chiedere di andare oltre, passare avanti, perchè certe litanie rompono le scatole, si ripetono ciclicamente sempre gli stessi errori. Uno dei problemi è che nella Lazio non esiste critica e autocritica. Gli unici che provano a criticare sono alcuni tifosi che alle loro critiche si sentono rispondere dagli altri tifosi di non rompere, perchè le cose non sono poi pessime come vorrebbero far sembrare i critici.
Così ecco che l'obiettivo della Lazio si concretizza nel fare meglio della Fiorentina, perchè della Valle c'ha più soldi di Lotito. Il tifoso dovrebbe ambire a fare meglio della Fiorentina, del Napoli, del trigoria, sempre meglio di tutte e tre , no una alla volta, un anno si un anno no. Negli ultimi 5 anni siamo pure stati più bravi in campionato della Juventus, solo che questa dall'anno dopo ha vinto 4 scudetti.
Adesso il problema è la cazzata sparata da Tare, il problema non è nel dirla la cazzata, è nel farle le cazzate. Poi Tare è uno che di cazzate ne spara a ciclo continuo e ciclicamente ci troviamo a capire come sia possibile che il DS di una società come la Lazio, spari cazzate con questa frequenza e alle parole, spesso, faccia seguire i fatti. Probabilmente non è all'altezza della situazione, ma la Lazio, Lotito, oltre non è intenzionato ad andare. O trova qualche altra cosa lui o la Lazio se lo deve tenere a prescindere.

 

Offline izio

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2154
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #374 il: 24 Nov 2015, 09:52 »
Comunque " squadra difficilmente migliorabile  " non può passare liscia

Avrebbe dovuto dire, e li lo avremmo compreso ma non condiviso, "Difficilmente migliorabile senza spendere il necessario".

Io me so altamente stufato di essere preso per il Kulo e di non avere più NIENTE da tifare!
BASTA!!

ANNATEVENE!!!!!!!!!!
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #375 il: 24 Nov 2015, 10:16 »
.................

Un bel post, a tratti condivisibile a tratti meno, ma che dice, riassumendo, che non sei contento di una Lazio da 6°-7° posto. Sacrosanto, ma forse non è chiaro che nessuno è contento di una Lazio da 6°-7° posto e che tutti vorremmo una squadra da semifinali costanti in Champions'.
Il problema è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e, purtroppo, il fatturato della Lazio quell'orizzonte propone e quegli obiettivi ti danno come realizzabile.
Non è vero che in questi anni non è stato fatto nulla per migliorare la situazione, tanto è vero che sono aumentati gli introiti, è stato aumentato il monte-ingaggi e qualche campione è arrivato. Più di 3-4 però non ce li possiamo permettere, vero, e allora? E' stato giustamente scritto che il diretto competitor nostro (e pazienza se la cosa non viene digerita) e cioè la Florentia, nonostante il suo patron sia un ricco vero e non un purciaro come il nostro, non metta un euro del suo e gestisce la sua società con quanto è il ricavato. Mal comune mezzo gaudio? No, sano realismo.

Il discorso sui casalesi è trito e ritrito, è vero, ma l'ho tirato fuori solo perché l'unico modo per sollevare la Lazio e portarla in ambiti che tutti i tifosi, sia i sognatori che i realisti come me, desiderano è che un ricco vero, ma non come Della Valle che non spende ma uno di quelli che ci mettono tanto del loro (sceicchi, russi, asiatici vari), compri la nostra squadra. Se venisse uno di questi er sor Lotito non ci penserebbe due volte a dargliela e non perché la Lazio potrebbe arrivare ai primi posti europei (che non je ne po' fregà de meno) ma solo perché farebbe ride parecchio pure a lui, e questo gli interessa eccome.
Purtroppo però gli unici che hanno bussato realmente a casa Lotito (con i modi che le indagini hanno portato alla luce) sono stati i casalesi; in futuro busserà qualcun altro, stavolta serio? Mammagari, fidati, è una speranza condivisa, lo porterò personalmente a cavacecio a villa san Sebastiano per fargli firmare il contratto di acquisizione.

Offline Emfio

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2434
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #376 il: 24 Nov 2015, 10:29 »
Tare penso faccia il massimo con le risorse a disposizione

è ovvio che a forza di fare scommesse, su quattro che prendi solo uno è decente...
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #377 il: 24 Nov 2015, 10:32 »

Scusa ma proprio no.
Prendo il tuo post come esempio ma rispondo a tutta quella linea sotterranea che su Lazionet sta ormai difendendo l'indifendibile.
Prima di tutto a me della Fiorentina non me ne frega un'emerita ceppa. E fa anche ridere il paragone con la Fiorentina dopo che qui sopra per giudicare positivamente il lavoro di Lotito si è passati anche a fare paragoni, a livello tecnico,  con le strisciate e con le merde (che fortunatamente per ora si sono sempre attaccate al cazz.o). La Fiorentina è proprio un altro mondo, non esiste che io devo fare il paragone con la fiorentina. Non fosse altro che a Firenze c'è una squadra sola.
Troppo comodo.
Tra un po' faremo il paragone con il Chievo, cioè scegliamo il modello più conveniente.
Ma il concetto profondamente sbagliato, secondo me, che tu, Ranxerox e gli altri portate avanti è questo continuo riferimento agli introiti da 6/7 posto e potenzialità da 6/7 (che poi magari arrivarci quest'anno visto il capolavoro in atto, ma vabbè).
La domanda è facile facile. Per quale motivo noi dovremmo essere blindati dentro questo orizzonte di potenzialità? Un presidente non dovrebbe lavorare per accrescere questo potenziale? Forse il grande Lotito del bilancio a cui molti laziali si appellano perché sono un po' cagasotto non è poi così grande se in pratica si limita ad amministrare dei soldi che incassa per il semplice motivo di chiamarsi Lazio?
Cosa ha fatto Lotito per uscire fuori da questi vincoli maledetti in 11 anni? Cosa? Ha creato sinergie? ha movimentato, venduto, comprato? Di quanto siamo cresciuti? Di 1000 euro l'anno?
No, ormai la Lazio è blindata insieme alle sue potenzialità da 6/7 posto e uno dovrebbe anche essere contento. Ah sì, poi c'è il discorso che siccome in 115 anni di storia noi siamo stati in difficoltà, siamo stati una squadra da bigiotteria, allora adesso quello che abbiamo dovremmo considerarlo oro sebbene sempre di bigiotteria si tratti?
Eh, ma il laziale è nato per soffrire. Ma sti cazzi, permettimi eh.
Gli altri vanno alla festa con la collana d'oro, noi con la catenina di cuoio e il furgone della Wolkswagen da hippie.
Non lo trovo un modo di ragionare vincente. Anzi è proprio da mediocri e perdenti. Ad alcuni laziali Lotito è entrato nella testa talmente tanto che ormai accettano questo status quo e pretendono pure che il popolo laziale avvolga la squadra in un caloroso abbraccio di 80.000 persone.
E chi non va allo stadio si prende pure le colpe per le sconfitte di una squadra costruita senza capo né coda.
Si pretende, in pratica, che si accetti questa blindatura. E invece no. C'è che non lo accetta, la stragrande maggioranza non lo accetta.
Come se non bastasse, all'interno di questo recinto di filo spinato collegato a una batteria da 2000 volt, Lotito ha anche contribuito ad annientare l'ambiente. Paradossalmente, pur facendosi bastare la potenzialità da 6/7 posto, non ci sarebbe un ambiente unito per difendersi da una posizione subalterna ormai certificata. Si vorrebbe in teoria che il laziale continuasse a mandar giù rospi e allo stesso tempo continuasse ciecamente a seguire la squadra con un entusiasmo da convulsioni fregandosene di Lotito, in nome di una lazialità che lo stesso Lotito ha contribuito a svilire.

Poi ci sono i laziali che si lamentano che i giornalisti non parlano mai di noi. E perché dovrebbero? Trovatemi un aggancio per parlare di Lazio. Uno. Immaginate di dover fare un giornale o una trasmissione sportiva e convincetemi a  dedicare alla Lazio un servizio o un articolo. Raccontate una storia. Una squadra fissa sul 6/7 posto che diamine di storia volete che susciti?
Della Lazio si parla solo per gli scandali, per le intercettazioni di Lotito, per qualche cessione eccellente ogni tanto. Punto. Mercato zero. I giocatori forti che abbiamo non parlano. La comunicazione è affidata a un trio che fa ridere le redazioni di tutta Italia: un presidente grottesco che si esprime in latino in pubblico e in privato sembra un lavapiatti della Magliana; un Ds antipatico come il peccato che parla italiano a stento; un addetto alle comunicazioni dal pedigree confinato al racconto della vita da pub negli anni '90 che si parla addosso dentro la radio ufficiale che non se la incula di pezza nessuno. Quante volte quello che dicono sti tre alla radio viene riportato dai giornali?
Siamo blindati, ghettizzati e subalterni. Però dobbiamo essere contenti perché abbiamo le potenzialità da 6/7 posto, però se arriviamo ottavi siamo in linea, se invece arriviamo quinti ammazza che bravi Lotito e Tare.
Abbiamo passato l'estate a contare i passaggi di piatto rasoterra di Morrison contro i boscaioli. A cercare col lanternino una scintilla di logica nell'arrivo di Patric.
Però tutti quelli che non vanno allo stadio, che insultano, che sono 11 anni che masticano amaro sono tutti scemi.
 La linea da seguire è quella del laziale morto vivente, che mentre il mondo corre a velocità supersonica, lui fa gruppo. Un'orda di zombie affacciati alle vetrine del supermercato.
Poi basta con questo esempio dei casalesi. E' successo dieci anni fa. Svegliamose che la guerra è finita.
Dal funerale al coma irreversibile, dal coma reversibile ai piedi di Bikila, i tre parametri e i discorsi da duce 'mbriaco a Piazza San Silvestro.
Quando andavamo in 80.000 allo stadio in serie B è perché in cuor nostro sapevamo che la situazione che stavamo vivendo era provvisoria. Forse eravamo incoscienti ed erano comunque altri tempi. Io ne sono consapevole, Lotito e i lotitesi no.
Ora invece abbiamo capito che questa situazione non è provvisoria, che se una divinità a caso non si mette una mano sulla coscienza, noi staremo così per altri dieci anni, e tra un po' faremo la fine dei pellerossa del sud Dakota, a vendere i braccialetti e i flauti sulle bancarelle dei mercati natalizi.

Immenso cosmo

porgascogne

porgascogne

Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #378 il: 24 Nov 2015, 10:39 »
Prendo il tuo post come esempio ma rispondo a tutta quella linea sotterranea che su Lazionet sta ormai difendendo l'indifendibile.
Prima di tutto a me della Fiorentina non me ne frega un'emerita ceppa. E fa anche ridere il paragone con la Fiorentina dopo che qui sopra per giudicare positivamente il lavoro di Lotito si è passati anche a fare paragoni, a livello tecnico,  con le strisciate e con le merde (che fortunatamente per ora si sono sempre attaccate al cazz.o). La Fiorentina è proprio un altro mondo, non esiste che io devo fare il paragone con la fiorentina. Non fosse altro che a Firenze c'è una squadra sola.
Troppo comodo.
Tra un po' faremo il paragone con il Chievo, cioè scegliamo il modello più conveniente.
Ma il concetto profondamente sbagliato, secondo me, che tu, Ranxerox e gli altri portate avanti è questo continuo riferimento agli introiti da 6/7 posto e potenzialità da 6/7 (che poi magari arrivarci quest'anno visto il capolavoro in atto, ma vabbè).
La domanda è facile facile. Per quale motivo noi dovremmo essere blindati dentro questo orizzonte di potenzialità? Un presidente non dovrebbe lavorare per accrescere questo potenziale? Forse il grande Lotito del bilancio a cui molti laziali si appellano perché sono un po' cagasotto non è poi così grande se in pratica si limita ad amministrare dei soldi che incassa per il semplice motivo di chiamarsi Lazio?
Cosa ha fatto Lotito per uscire fuori da questi vincoli maledetti in 11 anni? Cosa? Ha creato sinergie? ha movimentato, venduto, comprato? Di quanto siamo cresciuti? Di 1000 euro l'anno?
No, ormai la Lazio è blindata insieme alle sue potenzialità da 6/7 posto e uno dovrebbe anche essere contento. Ah sì, poi c'è il discorso che siccome in 115 anni di storia noi siamo stati in difficoltà, siamo stati una squadra da bigiotteria, allora adesso quello che abbiamo dovremmo considerarlo oro sebbene sempre di bigiotteria si tratti?
Eh, ma il laziale è nato per soffrire. Ma sti cazzi, permettimi eh.
Gli altri vanno alla festa con la collana d'oro, noi con la catenina di cuoio e il furgone della Wolkswagen da hippie.
Non lo trovo un modo di ragionare vincente. Anzi è proprio da mediocri e perdenti. Ad alcuni laziali Lotito è entrato nella testa talmente tanto che ormai accettano questo status quo e pretendono pure che il popolo laziale avvolga la squadra in un caloroso abbraccio di 80.000 persone.
E chi non va allo stadio si prende pure le colpe per le sconfitte di una squadra costruita senza capo né coda.
Si pretende, in pratica, che si accetti questa blindatura. E invece no. C'è che non lo accetta, la stragrande maggioranza non lo accetta.
Come se non bastasse, all'interno di questo recinto di filo spinato collegato a una batteria da 2000 volt, Lotito ha anche contribuito ad annientare l'ambiente. Paradossalmente, pur facendosi bastare la potenzialità da 6/7 posto, non ci sarebbe un ambiente unito per difendersi da una posizione subalterna ormai certificata. Si vorrebbe in teoria che il laziale continuasse a mandar giù rospi e allo stesso tempo continuasse ciecamente a seguire la squadra con un entusiasmo da convulsioni fregandosene di Lotito, in nome di una lazialità che lo stesso Lotito ha contribuito a svilire.

Poi ci sono i laziali che si lamentano che i giornalisti non parlano mai di noi. E perché dovrebbero? Trovatemi un aggancio per parlare di Lazio. Uno. Immaginate di dover fare un giornale o una trasmissione sportiva e convincetemi a  dedicare alla Lazio un servizio o un articolo. Raccontate una storia. Una squadra fissa sul 6/7 posto che diamine di storia volete che susciti?
Della Lazio si parla solo per gli scandali, per le intercettazioni di Lotito, per qualche cessione eccellente ogni tanto. Punto. Mercato zero. I giocatori forti che abbiamo non parlano. La comunicazione è affidata a un trio che fa ridere le redazioni di tutta Italia: un presidente grottesco che si esprime in latino in pubblico e in privato sembra un lavapiatti della Magliana; un Ds antipatico come il peccato che parla italiano a stento; un addetto alle comunicazioni dal pedigree confinato al racconto della vita da pub negli anni '90 che si parla addosso dentro la radio ufficiale che non se la incula di pezza nessuno. Quante volte quello che dicono sti tre alla radio viene riportato dai giornali?
Siamo blindati, ghettizzati e subalterni. Però dobbiamo essere contenti perché abbiamo le potenzialità da 6/7 posto, però se arriviamo ottavi siamo in linea, se invece arriviamo quinti ammazza che bravi Lotito e Tare.
Abbiamo passato l'estate a contare i passaggi di piatto rasoterra di Morrison contro i boscaioli. A cercare col lanternino una scintilla di logica nell'arrivo di Patric.
Però tutti quelli che non vanno allo stadio, che insultano, che sono 11 anni che masticano amaro sono tutti scemi.
 La linea da seguire è quella del laziale morto vivente, che mentre il mondo corre a velocità supersonica, lui fa gruppo. Un'orda di zombie affacciati alle vetrine del supermercato.
Poi basta con questo esempio dei casalesi. E' successo dieci anni fa. Svegliamose che la guerra è finita.
Dal funerale al coma irreversibile, dal coma reversibile ai piedi di Bikila, i tre parametri e i discorsi da duce 'mbriaco a Piazza San Silvestro.
Quando andavamo in 80.000 allo stadio in serie B è perché in cuor nostro sapevamo che la situazione che stavamo vivendo era provvisoria. Forse eravamo incoscienti ed erano comunque altri tempi. Io ne sono consapevole, Lotito e i lotitesi no.
Ora invece abbiamo capito che questa situazione non è provvisoria, che se una divinità a caso non si mette una mano sulla coscienza, noi staremo così per altri dieci anni, e tra un po' faremo la fine dei pellerossa del sud Dakota, a vendere i braccialetti e i flauti sulle bancarelle dei mercati natalizi.

è per netter come Cosmo e per post simili che vale la pena ancora mantenere l'accounting

magari, unico inciso, avrei evitato di scrivere lotitesi e non citare il 26 maggio che ha sconvolto irrimediabilmente gli equilibri del tifo, delle società e degli investimenti fra le due squadre di Roma
non citare l'evento che ha confinato i romanisti tutti in un ambasce che ha impedito loro di attrezzare squadre che competono - poi che non vincono, ci sta...si tratta di sport - e di relegare la loro società che fallirà sicuramente visto che sono tre anni che qui dentro si certifica che sia in, come ripetiamo?, tensione finanziaria, ti espone caro Cosmo a repliche che vivisezioneranno il tuo scritto individuando quei due o tre peletti nel'uovo con il quale hai creato uno zabajone divino

Offline izio

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2154
Re:Igli Tare (Topic Ufficiale)
« Risposta #379 il: 24 Nov 2015, 10:50 »
Scusa ma proprio no.
Prendo il tuo post come esempio ma rispondo a tutta quella linea sotterranea che su Lazionet sta ormai difendendo l'indifendibile.
Prima di tutto a me della Fiorentina non me ne frega un'emerita ceppa. E fa anche ridere il paragone con la Fiorentina dopo che qui sopra per giudicare positivamente il lavoro di Lotito si è passati anche a fare paragoni, a livello tecnico,  con le strisciate e con le merde (che fortunatamente per ora si sono sempre attaccate al cazz.o). La Fiorentina è proprio un altro mondo, non esiste che io devo fare il paragone con la fiorentina. Non fosse altro che a Firenze c'è una squadra sola.
Troppo comodo.
Tra un po' faremo il paragone con il Chievo, cioè scegliamo il modello più conveniente.
Ma il concetto profondamente sbagliato, secondo me, che tu, Ranxerox e gli altri portate avanti è questo continuo riferimento agli introiti da 6/7 posto e potenzialità da 6/7 (che poi magari arrivarci quest'anno visto il capolavoro in atto, ma vabbè).
La domanda è facile facile. Per quale motivo noi dovremmo essere blindati dentro questo orizzonte di potenzialità? Un presidente non dovrebbe lavorare per accrescere questo potenziale? Forse il grande Lotito del bilancio a cui molti laziali si appellano perché sono un po' cagasotto non è poi così grande se in pratica si limita ad amministrare dei soldi che incassa per il semplice motivo di chiamarsi Lazio?
Cosa ha fatto Lotito per uscire fuori da questi vincoli maledetti in 11 anni? Cosa? Ha creato sinergie? ha movimentato, venduto, comprato? Di quanto siamo cresciuti? Di 1000 euro l'anno?
No, ormai la Lazio è blindata insieme alle sue potenzialità da 6/7 posto e uno dovrebbe anche essere contento. Ah sì, poi c'è il discorso che siccome in 115 anni di storia noi siamo stati in difficoltà, siamo stati una squadra da bigiotteria, allora adesso quello che abbiamo dovremmo considerarlo oro sebbene sempre di bigiotteria si tratti?
Eh, ma il laziale è nato per soffrire. Ma sti cazzi, permettimi eh.
Gli altri vanno alla festa con la collana d'oro, noi con la catenina di cuoio e il furgone della Wolkswagen da hippie.
Non lo trovo un modo di ragionare vincente. Anzi è proprio da mediocri e perdenti. Ad alcuni laziali Lotito è entrato nella testa talmente tanto che ormai accettano questo status quo e pretendono pure che il popolo laziale avvolga la squadra in un caloroso abbraccio di 80.000 persone.
E chi non va allo stadio si prende pure le colpe per le sconfitte di una squadra costruita senza capo né coda.
Si pretende, in pratica, che si accetti questa blindatura. E invece no. C'è che non lo accetta, la stragrande maggioranza non lo accetta.
Come se non bastasse, all'interno di questo recinto di filo spinato collegato a una batteria da 2000 volt, Lotito ha anche contribuito ad annientare l'ambiente. Paradossalmente, pur facendosi bastare la potenzialità da 6/7 posto, non ci sarebbe un ambiente unito per difendersi da una posizione subalterna ormai certificata. Si vorrebbe in teoria che il laziale continuasse a mandar giù rospi e allo stesso tempo continuasse ciecamente a seguire la squadra con un entusiasmo da convulsioni fregandosene di Lotito, in nome di una lazialità che lo stesso Lotito ha contribuito a svilire.

Poi ci sono i laziali che si lamentano che i giornalisti non parlano mai di noi. E perché dovrebbero? Trovatemi un aggancio per parlare di Lazio. Uno. Immaginate di dover fare un giornale o una trasmissione sportiva e convincetemi a  dedicare alla Lazio un servizio o un articolo. Raccontate una storia. Una squadra fissa sul 6/7 posto che diamine di storia volete che susciti?
Della Lazio si parla solo per gli scandali, per le intercettazioni di Lotito, per qualche cessione eccellente ogni tanto. Punto. Mercato zero. I giocatori forti che abbiamo non parlano. La comunicazione è affidata a un trio che fa ridere le redazioni di tutta Italia: un presidente grottesco che si esprime in latino in pubblico e in privato sembra un lavapiatti della Magliana; un Ds antipatico come il peccato che parla italiano a stento; un addetto alle comunicazioni dal pedigree confinato al racconto della vita da pub negli anni '90 che si parla addosso dentro la radio ufficiale che non se la incula di pezza nessuno. Quante volte quello che dicono sti tre alla radio viene riportato dai giornali?
Siamo blindati, ghettizzati e subalterni. Però dobbiamo essere contenti perché abbiamo le potenzialità da 6/7 posto, però se arriviamo ottavi siamo in linea, se invece arriviamo quinti ammazza che bravi Lotito e Tare.
Abbiamo passato l'estate a contare i passaggi di piatto rasoterra di Morrison contro i boscaioli. A cercare col lanternino una scintilla di logica nell'arrivo di Patric.
Però tutti quelli che non vanno allo stadio, che insultano, che sono 11 anni che masticano amaro sono tutti scemi.
 La linea da seguire è quella del laziale morto vivente, che mentre il mondo corre a velocità supersonica, lui fa gruppo. Un'orda di zombie affacciati alle vetrine del supermercato.
Poi basta con questo esempio dei casalesi. E' successo dieci anni fa. Svegliamose che la guerra è finita.
Dal funerale al coma irreversibile, dal coma reversibile ai piedi di Bikila, i tre parametri e i discorsi da duce 'mbriaco a Piazza San Silvestro.
Quando andavamo in 80.000 allo stadio in serie B è perché in cuor nostro sapevamo che la situazione che stavamo vivendo era provvisoria. Forse eravamo incoscienti ed erano comunque altri tempi. Io ne sono consapevole, Lotito e i lotitesi no.
Ora invece abbiamo capito che questa situazione non è provvisoria, che se una divinità a caso non si mette una mano sulla coscienza, noi staremo così per altri dieci anni, e tra un po' faremo la fine dei pellerossa del sud Dakota, a vendere i braccialetti e i flauti sulle bancarelle dei mercati natalizi.

Ecco.
Questo è quello che in tanti come me avrebbero voluto scrivere o dire.
E per fortuna c'è Cosmo che riesce a dare senso a quello che, io sicuramente, cerco di scrivere nei miei piccoli interventi.
Grazie.

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