Il grottesco è vedere un DS che ha costruito la squadra che l'anno scorso stava vincendo lo scudo trattato come un imbecille qualsiasi.
Il grottesco è che questo discorso vale anche per il mister, però, quest'anno che le cose non sono andate bene come lo scorso il mister oltre ad essere giustamente criticato per formazioni, moduli, cambi, scelte di campo, rotazioni, ecc... viene anche messo in mezzo riguardo scelte di mercato, di uomini, di priorità di intervento.
E' questo che IMHO continua a non funzionare nella dialettica: sono un duo, un ticket, un asse di ferro? Benissimo, sulla graticola tutti e due nei rispettivi campi di responsabilità, perchè secondo me è giusto dire che La Società, quella vera, rappresentata dal Presidente, tanti soldini come in questa sessione non l'aveva mai messi e quindi ritengo legittimo che sia inviperita con chi non ha portato i risultati attesi per un motivo, per un altro o per vari combinati.
Dopodichè sia Tare che Inzaghi sono due dipendenti e come ama( IMHO a ragione) ripetere Lotito nel calcio non mancano DS, Allenatori e calciatori, ma Presidenti.