cosa intendiamo per "risultati"? quelli sul campo o l'efficacia di una campagna acquisti? perché sui risultati di campo influiscono anche altri fattori che non dipendono, se non indirettamente, dall'operato del DS. mentre il valore di una campagna acquisti, ponderato sull'effettiva disponibilità economica, è tutto sulle sue spalle, e il bilancio di Tare negli ultimi anni è semplicemente tragicomico.
Questo è un buon punto, Baldrick
Per me: entrambi.Detto che - nuotando nel mare magno del (calcio)mercato, con possibilità di scelta finite - il potere e il controllo della situazione del singolo (l'omino-disperso-omone-Tare) è sempre relativo: la strategia e il metodo aiutano infatti
solo a ridurre l'
inevitabile margine di errore -
da valutare sempre cumulato nel lungo periodo: spesa/resa -... per tutto il resto, dove non c'è la
Mastercard, conta tanto e sempre pure er
b*cio de culo (cit.) - quasi come col pallone tra piedi e dirigendo dalla panchina, specie se si opera in determinate fasce di prezzo (1-10M; 10-20M: le solite di Tare).
Non credo che il lavoro del d.s. si possa ridurre semplicemente al bollettino degli acquisti e delle cessione.Il direttore (il sadismo, la poltrona di pelle umana degli allenatori scarnificati, etc, etc: proprio lui!) è infatti il responsabile dell'area sportiva: a lui dunque non solo gli
oneri complessivi, ma pure i (
relativi)
onori generali!
Dalla scelta (LotiTare) dell'allenatore sino al clima di lavoro a Formello -
trovatemi un'oasi di pace: nemmeno nella Piccola Famiglia di un ufficio ci sta... parenti acquisiti serpenti! - passando ovviamente per il saldo del calciomercato.
Poi, si somma tutto(bilancio mercato; clima di lavoro; s-valorizzazione di singoli o rosa; lo specchio dei risultati del campo; obiettivi ecomomici società; obiettivi sportivi società, etc, etc).
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Dopo aver riportato il resto di 2 e messo tutto in fila, si divide quindi il totale per il breve (singola stagione), medio (più stagioni) e lungo periodo (conclusione ciclo sportivo)
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A questo punto, si riscrive il risultato finale: (+) oppure (-)---
Se la Proprietà è soddisfatta: ok.
Se la Proprietà NON è soddisfatta: a casa
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Fine.
Come diceva bene @LS, per avere una idea migliore del valore di un
d.s. - di chiunque, chiaramente - e di quale sia il contributo specifico di un
allenatore alle sue fortune: tanti e altri complessi calcoli, bisognerebbe fare!
Poi, chiaramente, ognuno può farsi la propria idea empirica e soggettica: a prescindere!
Un ciclo tecnico (2017-2022) si è concluso: il quarto, dal 2008.
Un altro si sta per aprire (2022-...).
Da dove lo deduco? Non dall'allenatore a) o b) - che non fa il manager - ma dalla spina dorsale della squadra da rifondare
(forse un po' troppo bruscamente, ma tant'è: 1, 4, 6, 8 - vice 9) dopo un lunghissimo e tutto sommato lusinghiero (SI POTEVA FARE MEGLIO! lo dico chiaro) ciclo sportivo targato Inzaghi, con una spruzzata di Sarri.
Da adesso - si riazzera il parziale "Tassametro delle Pippe" e il "Contatore dei Bravi Giocatori" - e si (ri)comincia con un nuovo gioco.Tare poi se ne andrà, nel 2023?
Sì? No? Dove sarà arrivata la Lazio di Sarri (?), nel 2023.
Chi al posto di Tare, nel caso?
Un d.s. dotato del Grande Scouting? Oppure Geppetto Fabiani, che lavora come Nassi e Tare?
E chi lo sa?