In generale, quest'anno, i portieri della Lazio prendono pochi tiri a partita quindi può essere pure che Maximiano sarebbe riuscito ad alzare le mani e parare. Certo, essendo pippone magari gli passava tra le gambe o tra le braccia.
E' ovvio quindi che hanno sbagliato a prenderne uno di 10 milioni, avrebbero dovuto prendere Ter Stegen per fare la riserva a Provedel e stare tranquilli.
Se con una/due Tachipirine ha giocato, evidentemente poteva giocare. Se non era in condizioni, avrebbe giocato pipparsugo Maximiano.
Potremmo pure discutere del gol preso in Olanda da Provedel, ma non è utile ed io non l'ho fatto, perché succede che un portiere possa anche sbagliare intervento.
Ma, ovviamente, il portiere di Sarri e fenomeno quello di Tare è terrore allo stato puro.
Un mio collega Lazialissimo, che segue anche il campionato spagnolo e se ne vede parecchie, di Maximiano questa estate me ne aveva parlato benissimo. "Un gatto tra i pali", mi aveva detto e sicuramente meritato il premio come miglior portiere della stagione nella Liga.
Non ce se capisce niente.
Evidentemente, comunque, troppo poco per noi e per sostituire Provedel senza cacarsi sotto.
Su Tare mi rifiuto di risponderti, se parli di corruzione, distrazione di fondi, ed interessi privati. È un territorio nel quale evito di scivolare perché le persone si accusano di queste cose con le prove, non con le chiacchiere.
Quindi, o Lotito è complice e spartiscono il bottino che depredano alla Lazio o evito di ipotizzarle.
Però se qualcuno si permette di criticare Sarri, che ne so, perché sceglie un giocatore piuttosto che un altro, o qualsiasi altra stronzata, scatta automaticamente la levata di scudi, la malafede, l'antipatia o il fastidio. A Tare e Lotito gli si può dire di tutto. Pure che rubano.
Mi sembrano due pesi e due misure.
Ti ho già fatto un nome: Sepe o giù di lì, nessuno chiedeva Ter Stegen( a me andava bene anche Strako, figurati, con un buon secondo "tipo Provedel") queste iperboli non aiutano certamente chi ha la pazienza e la voglia di leggerci, inquinano solo la discussione.
Il punto è che quando Sarri a Gennaio chiede un esterno d'attacco( visto che Anderson "deve" giocare centravanti al posto di Ciro) è lui a dirti dov'è la carenza maggiore.
La presenza in Olanda di Provedel l'ho discussa io per primo, è una scelta che ancora oggi non mi spiego. Perchè non c'è nessun fortino da difendere, se Sarri( cher io prima del suo arrivo alla Lazio detestavo peraltro) fa scelte bislacche, così come Inzaghi, Pioli, Petko e Reja se ne discute senza il minimo problema, almeno da parte mia.
Diverso è accollare a tutti i citati, carenza strutturali e strategiche che sono in capo, oltre che alla proprietà (che sulla carta è ovviamente responsabile diretta e indiretta di tutte le scelte) ad un altro dipendente, che nello peraltro nello scaricabarile in questi anni si è dimostrato un campione mondiale.
Anche qui, è inutile farla tanto lunga o complicata, basta fare un nome: Kamenovic. Non c'è nessuna distrazione di fondi o amenità varie, semplicemente scelte che hanno a che vedere non solo con il campo( e infatti il tipo in questione di campo ne ha visto poco e continua a non vederne) ma anche e soprattutto per corroborare un rapporto (ritenuto) proficuo con alcuni procuratori, come fanno in maniera legittima molte altre realtà.
Infine,i due pesi e le due misure, per quanto mi riguarda, sono ben giustificate dal curriculum. Finchè Tare si è potuto trincerare dietro mister che dovevano a lui l'opportunità nel salto del calcio che conta( avendo avuto a che fare fino ad allora solo con lui come dirigente di una squadra di medio/alto livello) ancora qualche argomentazione dialettica per sostenere una sorta di corresponsabilità aveva pure diritto di cittadinanza.
Ora non più. Abbiamo di fronte un professionista che ha allenato e ottenuto risultati con Napoli, Juve e Chelsea e uno che conosce solo la piccola e limitata realtà della Lazio. Un confronto impari. A Lotito io non dico nulla se non quello finalmente di dare seguito a questa sua grande intuizione e di avere il coraggio di tagliare i rami secchi. Doveva farlo già con Inzaghi, dal mio punto di vista non è più giustificabile se non lo fa ora.