C'è da dire che in molti, me compreso, hanno anche bisogno di aggrapparsi alla speranza che (al netto del fatto che dovrà lavorare sereno, senza pressione, che la squadra è ormai spaccata e con la testa altrove, che non è facile cambiare sistema di gioco su due piedi a stagione quasi conclusa, ecc ecc) non ci venga la pericolosa sensazione che Tudor sia un passo indietro a livello di qualità generale.
Abbiamo bisogno di intravedere qualcosa che faccia almeno sperare che ci sia un nuovo corso positivo e vincente.
Per questo forse in molti cerchiamo di non spaccare il capello e di accontentarci di vedere qualcosina.
Se dovessimo prendere coscienza netta del fatto che il nuovo allenatore sarà poco più che una scelta commisurata al ridimensionamento probabile della prossima estate, veramente si rischia un tracollo brutto che altro che la media presenze all'olimpico e gli abbonamenti. Lo stadio poi diventa vuoto non per protesta ma per numero di tifosi interessati ad andarci.
l'unica cosa di cui c'è bisogno è che stiate sereni e tifiate la Lazio.
Non serve altro.
Sarri ha scelto di andare via perché aveva capito che non lo seguivano più. Ma voi per primi lo dovete lasciar andare.
Il nuovo tecnico, dopo i primi approcci, darà la sua impronta di gioco che come sempre, ha bisogno di un minimo di rodaggio.
E così la Lazio, che è squadra sostanzialmente di livello, tornerà a fare prestazioni e risultati in linea col suo livello.
Toglietevi quest'anno e questa paura da dosso che non c'è nulla di veramente preoccupante di cui stare in apprensione.