il disagio di un tifoso solo

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il disagio di un tifoso solo
« il: 16 Dic 2015, 16:58 »
come d'abitudine, non rappresento che me stesso. non esprimo giudizio sugli altri, ognuno fa quel che desidera perché il rapporto con la propria squadra, in definitiva, è individuale e i comportamenti - spero e credo - non dipendono da condizionamenti esterni ma da come i singoli vivono la propria passione.

avverto un inesprimibile disagio nell'andare allo stadio. avendo un'età, so bene che questo disagio non deriva da fattori esterni. né dal presidente che abbiamo, né dal gioco proposto dalla squadra, né dalla posizione in classifica o dagli ostacoli che vengono proposti a me tifoso per poter fruire dell'incontro.

si tratta di un rapporto d'amore tra me e la lazio. esiste un calendario. gioca la lazio -> la vado a vedere. per me sono le basi. tutto il resto è un corollario. controlli, parcheggi, orari congiurano per non farmici andare? è come se dovessi uscire con la mia ragazza e lascio perdere perché al centro non ho il permesso per le auto. qualcosa mi invento, qualcosa mi sono sempre inventato. domani c'è l'udinese in coppa, ho la targa dispari, ma in un modo o nell'altro - dato che posso e voglio - allo stadio ci sarò.

questo è il disagio proveniente da fattori esterni. ma me ne frego, lo stadio è casa mia e a casa ci vado. sempre. poi ci sono i fattori interni. quei pochi che ci vanno lo fanno portandosi dietro tutte le frustrazioni, gli input mediatici (radio, tivvù, siti, giornali, facebook). la squadra è in difficoltà. non c'è un attimo di passione, di supporto, di dodicesimo in campo. già a metà del primo tempo (come è successo lunedì) parte la cogli.onella. olé ironici, e intorno un continuo borbottio ad ogni errore, questo è una pippa, questo manco in serie c, potevamo prenderci quell'altro, questo manco regalato, e fai entrare questo, non ci capisci un cazzo. un mantra inarrestabile, arido, inesorabile, che serpeggia ovunque, solo rari cori di incitamento, gli unici cori che raggiungono qualche decibel sono quelli contro. poi un deserto. di tifare per la propria squadra non hai più voglia nessuno, si va così per sfottere, per chi me l'ha fatto fare, le parole d'ordine amore, passione, dodicesimo in campo sono rimaste a casa in un cassetto.

che ci siano momenti di sconforto, critiche, incazzature è umano. io non arrivo a capire però come questo ciarpame si sia sostituito completamente al piacere di tifare. solo facce grifagne, che si distendono unicamente con sogghigni per una riuscita presa per il culo di un giocatore. della lazio, ovviamente.

io non mi ci ritrovo, mi innervosisco, se mi scappa un bravo per una bella azione od un passaggio ricevo sguardi di sbieco. non è più casa mia, non ho fratelli intorno.

non ho soluzioni. abdicare sarebbe dargliela vinta, mi sentirei un traditore nei confronti di quella squadra, di quei ragazzi, non c'è più nessuno a far capire loro che gli vuole bene. ma non posso, come alla tv, abbassare il fastidio di fondo. l'unica possibilità è andare lassù, in un angolo, dove sto da solo e posso, se capita - ahimé, capita raramente - applaudire un passaggio, incitare od esultare per un gol, dare il mio sostegno quando i ragazzi han bisogno di noi. solo e ridicolo. e incazzarmi, magari. ma incazzarmi come fa un padre con un figlio, non con un coatto che ti ha appena rigato la macchina.

ma forse sono solo io. questo è il nuovo tifoso. è la maggioranza, è giusto così. ma proprio nessuno avverte il mio silenzioso e minoritario disagio?


Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #1 il: 16 Dic 2015, 17:45 »
Non sei solo. Ma provo le medesime sensazioni.
E io ancora non arrivo a "mezza età ".





Offline cippolo

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #2 il: 16 Dic 2015, 19:06 »
Allora siamo in tre.
Come sempre i tuoi interventi sono pregevoli.

Offline fish_mark

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #3 il: 16 Dic 2015, 19:18 »
Caro Guy

so quanto sei laziale e quanto sei appassionato. Lo so almeno da quanto leggo dei tuoi post.
Il problema credo che sia soprattutto nel momento attuale, non particolarmente positivo. Cose già viste.

Se il contesto è mutato va pure detto che chi come me e come te va allo stadio da 40 anni di facce grifagne che si guardano oblique per la curva, come in tribuna, se ne sono viste sempre. Non ricordo gente che si guardava negli occhi mano nella mano nei favolosi anni 70 o 80. Ho sempre in mente l'odore delle sigarette, le urla della gente, i commenti cattivi incrociati che per un soffio non sfociano in insulti o addirittura in zuffa, un'atmosfera pesante che si dissolve al momento del gol, che risolve tutto e spazza via i veleni che fino a un istante prima corrodevano le gradinate.

I tifosi sono sempre stati questi. Non mi pare ci sia stata una mutazione genetica.

 

Offline tommasino

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #4 il: 16 Dic 2015, 19:21 »
Sono con te GM, e se vivessi a Roma saremmo in due in un angolo in alto ad incitare la nostra Lazio.

Offline valpa62

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #5 il: 16 Dic 2015, 19:43 »
Stesse sensazioni non riesco a concepire come si possa prendere in giro un giocatore che indossa la nostra maglia quando commette un errore.Io impreco,mi arrabbio,soffro ma sto lì sempre per sostenere ed incitare.Lunedì quando Candreva veniva a battere il calcio d'angolo gli battevo le mani e gridavo daje Antò forza e avevo vicino gente che lo fischiava e insultava!oh un giocatore nostro!durante la partita,ma come se fa!!se sbaglia un giocatore nostro te metti a ride  :x io non lo capisco proprio.
Lo avverto anche questo disagio e mi fa molto male.

Offline Kredskin

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #6 il: 16 Dic 2015, 19:46 »
Stesse sensazioni non riesco a concepire come si possa prendere in giro un giocatore che indossa la nostra maglia quando commette un errore.Io impreco,mi arrabbio,soffro ma sto lì sempre per sostenere ed incitare.Lunedì quando Candreva veniva a battere il calcio d'angolo gli battevo le mani e gridavo daje Antò forza e avevo vicino gente che lo fischiava e insultava!oh un giocatore nostro!durante la partita,ma come se fa!!se sbaglia un giocatore nostro te metti a ride  :x io non lo capisco proprio.
Lo avverto anche questo disagio e mi fa molto male.
Io sono d'accordo con te, allo stadio spesso sono stato a disagio per cose che ho sentito attorno a me.

Ma bisogna anche starci. Non tutti reagiscono allo stesso modo.
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #7 il: 16 Dic 2015, 20:18 »
You'll never walk alone, Guy.
You'll never walk alone Lazio

Offline doctor

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #8 il: 16 Dic 2015, 20:27 »
Forse quando si disse che la cornice è marcia non si era lontani dalla realtà.

Ma stiamo attenti, che qui ci giochiamo il quadro.
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #9 il: 16 Dic 2015, 21:02 »
+1
E ho 21 anni.

Offline TOBC

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #10 il: 16 Dic 2015, 21:16 »
come d'abitudine, non rappresento che me stesso...

Bellissimo. I tuoi post valgono sempre la pena di essere letti.

Forse, come dice fish_mark, è sempre stato così. Non saprei, io allo stadio ci sono andato pochissimo, e in quegli anni nemmeno ero nato. Il problema però c'è. Il discorso credo sia più generale. Non si tratta unicamente del disagio del tifoso solo, spesso penso che il problema sia il "disagio del cittadino solo". Solo, circondato da gente sguaiata, rumorosa, maleducata e incivile. Parlo di ciò che vedo nella mia città, ma credo che sia così anche altrove. Se suoni il clacson a qualcuno che commette una palese e pericolosa infrazione, vieni insultato e rischi di essere malmenato perché non ti sei fatto gli affari tuoi.

Spero che qualche "tifoso/cittadino solo" ci sia ancora, anzi, che ce ne siano molti. E che non siano così soli. Ma fanno poco rumore. Chi impreca e si incazza ma incoraggia e sostiene sempre, così come chi ci prova a fare le cose nel modo giusto e a rendere un pochino migliore il nostro paese, fa meno rumore di chi insulta, lancia sacchi di letame o commette atti di vandalismo.

Per chiudere, in fondo, forse, la maggioranza dei tifosi, di ogni città e colore, è proprio così. Nelle mie rare visite allo stadio ho assistito alcuni anni fa a Juventus-Napoli, partita serale di Coppa Italia. Non sapendo come meglio passare il tempo (d'altronde, come dargli torto? Uno allo stadio mica ci va per vedere la partita!), alcuni simpatici tifosi juventini del terzo anello si divertirono a scatarrare sui tifosi (juventini!) del secondo anello. Beccarono in pieno una signora di una settantina d'anni. E' l'unica cosa che ricordo della partita, perché successe vicino a me e mi ripromisi di non mettere mai più piede allo stadio. (poi per fortuna ci tornai per vedere le due perle di FA di marzo scorso :) ;)).

Offline fiord

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #11 il: 16 Dic 2015, 21:36 »
Per me nella tifoseria laziale c'è sempre stata (almeno da quando la frequento io) una componente ipercritica e disfattista.
Mi ricordo nitidamente i mugugni e le critiche sui terzini della Lazio cragnottiana. Tra chamot, favalli, negro e pancaro fioccavano sempre i mugugni e anche qualche fischio.
Quello che non mancava mai però era l'incitamento della curva.
Fischi e mugugni in tribuna, ma sostegno incessante in curva.
Quello che ci manca adesso è la curva (non solo per la protesta a gabrielli...). Il resto partecipa al tifo quando la squadra va bene e fischia e mugugna quando le cose vanno male.

Offline GiPoda

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #12 il: 16 Dic 2015, 22:20 »
Tutto vero quel che racconta Guy.
Il tuo disagio è anche il mio che in passato mi sono letteralmente vergognato di portare mio figlio bambino in un posto, in alcune stagioni fortunatamente, incupito ed incattivito.
Ovviamente nn sono d accordo con chi liquida il discorso che è sempre stato così.
No, non era proprio così, in questi anni il peggioramento della tifoseria italiana e romana in particolare c è stato eccome.
Comunque sappi che nn sei solo.
Forza Lazio.
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #13 il: 16 Dic 2015, 23:10 »
Grazie Guy
Daje.. sempre
:)

Online Palo

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #14 il: 16 Dic 2015, 23:14 »
Guy ha sempre il mio rispetto e quello che scrive è sempre da condividere. Ho visto la partita in streaming in una camera d'albergo a Tel Aviv (o era un cargo battente bandiera panamense ? ... boh!) ed ho insultato i nostri ragazzi, mandatoaffanculo pioli, bestemmiato il padrone di casa e la madre di suo figlio (ribadisco che ero in terra santa) urlato al gol di matri, scagliato contro il muro il tablet al pareggio (PD) della Samp (sbagliando mira ho preso il cuscino ... tablet intatto ...) ... ed ho vacillato ...

Perdonami Alfo'! Gnelhoffatta. Ho avuto la stessa tentazion che aveva travolto mio padre ... (che era ... il 67?) quando uscendo dall'olimpico, sconfitti e condannati a giocarci la salvezza con la Juve un paio di settimane dopo, in lotta per lo scudetto con l'Inter, a Torino ... disse: "Silvie' ... smetto, non ci vengo più allo stadio. Non ne posso più!"

E allo stadio ci è tornato 30 anni dopo in piena epopea cragnottiana.

Io, Alfo', trent'anni a disposizione non li ho ... temo. Per questo domenica prendo la Viola (metro milanese, linea 5) e vado a San a Siro con DopoNesta, Skydarke, fuoriporta, mia moglie ed i miei figli ... non bestemmierò, non insulterò ma, sic stantibus rebus, temo di uscire dallo stadio profondamente depresso ... porca troia!

PS ho chiesto a mia moglie di portare una coperta di pile. Mi faccio la foto e te la mando! Poi aspettiamo porga, tarallo eccetera per fare l'album dei vdm.
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #15 il: 16 Dic 2015, 23:25 »
il mio tifo è sempre pro e degli altri non me ne frega un ca@@o!!
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #16 il: 16 Dic 2015, 23:31 »
Siamo sempre in meno. ....
Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #17 il: 17 Dic 2015, 00:38 »
lunedì sera al goal di Matri, moltissimi incazzati con Pioli che non l'aveva fatto entrare prima. e insulti a me che provavo a evidenziare l'assurdità di incazzarsi invece di esultare sottolineando come Matri risultasse spesso decisivo da subentrato più che da titolare.



parafrasando mi chiedo "se questo è un tifoso"...

Offline Bambino

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #18 il: 17 Dic 2015, 00:40 »
FORZA SS LAZIO 1900..

Offline Cliath

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Re:il disagio di un tifoso solo
« Risposta #19 il: 17 Dic 2015, 00:41 »
Mi conto anche io tra i 'tifosi soli'.
(però qualche vaffa a candreva dopo che aveva mandato alle stelle l'ennesima punizione, è scappato pure a me  :=)) )
 

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