Il confronto tra il contratto delle merde con la New Balance e il nostro con Mizuno mi serviva piuttosto come diga di fronte al vomito. Che poi, se tutta l'acqua gli va per l'orto, possa essere interessante per loro é un dettaglio. Tralaltro, secondo le fonti che ho scovato, la New Balance non offre la stessa gamma di magliette che offriva la Nike. Ma, appunto, é un dettaglio.
Mi serviva solo per arginare il livore. Come un famoso topic di qualche anno fa sulla partnership, sempre delle merde, con la Disney che veniva raccontata a livello mainstream, ma anche qui sopra, come una cosa fenomenale, del tipo che sarebbero diventati secondi solo a Topolino, l'America sarebbe stata inondata di magliette della roma.
Bastava andare a leggere il comunicato in cui c'era scritto nero su bianco che l'accordo verteva solo in qualche allenamento che avrebbero fatto sui terreni da calcio di Orlando. Ne più e né meno.
https://www.lazio.net/forum/lazio-talk/le-parole-di-spicciariello-sulla-lazio/
Sono passati 6 anni durante i quali la Lazio ha vinto una coppa italia, 2 supercoppe italiane, ha giocato due finali di Coppa Italia. E le merde nulla.
Per dire.
Su questi punti, italic, non si può che essere d'accordo con te.
Al 100 % :-)
Così come comprendo lo scopo ultimo della tua posizione, che dà senso a tutto il resto del tuo discorso: arginare il vomito montante contro la Lazio, specie se confrontato con il modo in cui l'altra sponda del Tevere viene invece generalmente raccontata e percepita, pure fra noi... sebbene - non certo a caso - va detto come loro stringano prezzolate partnership commerciali e comunicative proprio con agenzie di stampa, giornali e canali tv, con tanto di occupazione militare delle stesse, specie nei ruoli direttivi.
Ansa, Gazzetta, Sky: viva i "cani da guardia" della libera stampa sportiva!
Fra noi e la M*rda non c'è paragone, dunque, per i risultati prettamente sportivi (ma in fondo pure quelli economici, da un certo punto in avanti) ottenuti dalla prima squadra nel corso degli ultimi dodici anni: ciò è meritorio e va sempre ricordato (
lo sport si dovrebbe misurare sempre in base ai trofei e alle medaglie nazionali o internazionali, mentre oggi purtroppo è costume dare maggiore peso ad altri tipi di parametri, non da ultimo quelli della partecipazione allo spettacolo dei grandi eventi, ovvero la Champions League per quanto riguarda il calcio).
Juventus, Inter, Milan, M*rda, Napoli - nell'ultimo periodo persino l'Atalanta! - storicamente ricavano, investono e spendono decisamente di più della Lazio di Lotito: dentro, come fuori dal campo.
Nel mondo migliore (o peggiore!) possibile, tale differenza avrebbe dovuto costituire già da tempo per noi una sicura condanna a morte. Così non è stato. Perchè
sono sempre le persone a fare la differenza, infine, e si può ottenere tanto investendo relativamente poco, così come conquistare nulla maneggiando una montagna di soldi.Vedremo cosa succederà in un futuro più o meno lontano (gli stadi di proprietà saranno un fattore per la moltiplicazione dei ricavi medi della Serie A e quelli dei singoli club? La Figc riuscirà mai a rendere davvero conveniente per tutti l'investimento nei settori giovanili, senza che ciò comporti squilibri competitivi rispetto alla concorrenza? etc, etc).
Ma per me non è detto che il tempo di Lotito sia finito. Nè prevedo scenari di sicuro ridimensionamento. Bisogna attendere - pur conoscendo a memoria tutti i pregi e difetti della sua gestione - per capire cosa succederà attorno alla Lazio (forza e competenza dei concorrenti diretti, questioni della Lega e Figc) così come all'interno della Lazio (eventuale riorganizzazione dei quadri aziendali ed eventuali investimenti in altri settori: dallo stadio sino alla struttura della direzione sportiva passando per le giovanili, dove un processo del genere è stato già avviato, per quanto riguarda il metodo di lavoro).
Per il momento - in attesa di capire cosa accadrà, nel medio e nel lungo periodo da qui ai prossimi 10 anni - ti ringrazio per l'interessante confronto e ti saluto con
un bel "Forza Lazio!" (e sempre "Roma M*rda!")
