Il tocco di prima: velocizzare l'azione

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Offline alby1608

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Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« il: 28 Ott 2015, 23:10 »
Quello che vedo che ci manca, soprattutto, non in senso assoluto, rispetto a chi stà facendo bene in campionato è la velocità di esecuzione di azioni d'attacco e contropiedi.

Troppe troppe volte, una volta in possesso palla, in superiorità numerica, con l'attaccante che punta la profondità (matri lo fa spesso) si cerca la giocata individuale, il tocchetto, puntare l'unico difensore rimasto, con l'effetto di rallentare l'azione e permettere alla difesa di schierarsi e al centrocampo di recuperare, arrivando a non finalizzare l'azione

Troppe volte Candreva/Anderson puntano l'esterno di difesa, ignorando l'inserimento della punta tra i due difensori (stile gol a Rosemborg di Matri) troppe volte l'azione così facendo perde di intensità, incrementando il tempo e la distanza di esecuzione

Anche sui Cross, in azioni pericolose, con i saltatori in area, con i crossatori che invece di mettere il pallone in area con velocità, si cerca sempre la giocata a saltare l'uomo all'esterno, nella maggior parte delle volte si viene raddoppiati, e quando il pallone riesce a filtrare, i saltatori sono già stati presi dai difensori che hanno avuto tutto il tempo di schierarsi

un grosso grosso problema


Offline JSV23

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #1 il: 28 Ott 2015, 23:14 »
Candreva e velocizzare l'azione sono parole, concetti, in antitesi.

Offline dal1900

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #2 il: 28 Ott 2015, 23:18 »
Quello che vedo che ci manca, soprattutto, non in senso assoluto, rispetto a chi stà facendo bene in campionato è la velocità di esecuzione di azioni d'attacco e contropiedi.

Troppe troppe volte, una volta in possesso palla, in superiorità numerica, con l'attaccante che punta la profondità (matri lo fa spesso) si cerca la giocata individuale, il tocchetto, puntare l'unico difensore rimasto, con l'effetto di rallentare l'azione e permettere alla difesa di schierarsi e al centrocampo di recuperare, arrivando a non finalizzare l'azione

Troppe volte Candreva/Anderson puntano l'esterno di difesa, ignorando l'inserimento della punta tra i due difensori (stile gol a Rosemborg di Matri) troppe volte l'azione così facendo perde di intensità, incrementando il tempo e la distanza di esecuzione

Anche sui Cross, in azioni pericolose, con i saltatori in area, con i crossatori che invece di mettere il pallone in area con velocità, si cerca sempre la giocata a saltare l'uomo all'esterno, nella maggior parte delle volte si viene raddoppiati, e quando il pallone riesce a filtrare, i saltatori sono già stati presi dai difensori che hanno avuto tutto il tempo di schierarsi

un grosso grosso problema


Candreva non é un velocizzatore di gioco, non ha colpi di prima o passaggi illuminanti nel repertorio, mentre Anderson é il concetto inverso, cioé che vuole sempre strafare.

Mancano i concetti base, manca il dai e vai, i passaggi filtranti, insomma, la semplicità.

Poi sará un caso, ma la Lazio fuori casa é tutta un altra cosa che in casa.

DUE SQUADRE DIVERSE.

Offline alkz

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #3 il: 28 Ott 2015, 23:19 »
Con Candreva in campo la vedo dura...mai visto un calciatore cosi idiota

Offline berserker

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #4 il: 28 Ott 2015, 23:25 »
Ditemi quello che vi pare ma uno dei nostri che velocizza l'azione giocando anche di prima in profondità (e lo fa spesso bene) è Onazi. Proprio lui, lo scarpone Onazi.

Offline Charlot

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #5 il: 28 Ott 2015, 23:29 »
Il compito di Biglia che però è al 50% della condizione. Su Candreva e le ripartenze abbiamo detto tutto in passato, involuto.
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #6 il: 29 Ott 2015, 00:43 »
Ottime analisi e spunti di Alby e Berserker.
Quando si parla di serie a scadente,rispetto agli altri campionati maggiori,si denota proprio questa mancanza che rende il gioco molto più lento e meno spettacolare.Altri sono chiaramente la conduzione di gara con arbitri fiscali,ammonizioni farlocche e i giocatori-attori,simulatori o che più semplicemente accentuano
.
Comunque in fase di possesso offensivo si può benissimo evitare la giocata di prima rallentando l'azione ma sarebbe allora perentorio eseguire un appoggio molto preciso e/o attendere inserimenti centrali dove scaricare la palla sulla corsa.Ci mancano attualmente entrambe le cose,anzi tutte e 3.
Mentre mediana e difesa alternano brutte prestazioni ad altre buone,l'attacco come reparto-e non come spunto individuale-soffre costantemente di problemi tattici che ne delimitano l'efficacia,rendendolo a volte pericoloso ma più spesso prevedibile con palla sulle fasce.
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #7 il: 29 Ott 2015, 10:31 »
Co Candreva in campo devi gioca' co due palloni.
Altro che tocchi di prima.
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #8 il: 29 Ott 2015, 10:32 »
ieri un'azione è stata bellissima, quella che finisce con candreva, in fuorigioco, che tocca la palla che era di Savic.

Però alcune volte mi sembra che ci specchiamo troppo, bisogna essere più concreti , tirare più volte. Ieri abbiamo avuto quasi sempre il pallino del gioco, ma abbiamo fatto delle ripartenze oscene.

Offline Emfio

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #9 il: 29 Ott 2015, 10:34 »
ieri a centrocampo ho visto parecchie azioni di prima, soprattutto Onazi, Biglia, FA, Matri
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #10 il: 29 Ott 2015, 10:41 »
Avemo ripreso Zarate.

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Offline valpa62

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #11 il: 29 Ott 2015, 10:45 »
Ditemi quello che vi pare ma uno dei nostri che velocizza l'azione giocando anche di prima in profondità (e lo fa spesso bene) è Onazi. Proprio lui, lo scarpone Onazi.

Sembra anche a me.
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #12 il: 29 Ott 2015, 10:50 »
Mi chiedo perché in nazionale non fa il giocoliere ma esprime un gioco concreto.
Sarebbe ora che Pioli gli dicesse che la palla deve passarla altrimenti si può accomodare in panca.
Mi dispiace dire certe cose di un giocatore della Lazio che a volte ci ha risolto positivamente la partita, ieri sera è stato irritante.

Offline paolo71

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #13 il: 29 Ott 2015, 11:34 »
Ieri era la partita per Kishna nel secondo tempo togli Candreva e inserisci l' olandese, col torino ha fatto un lancio di prima per Onazi da leccarsi le orecchie.
Anche SMS è uno che lo vedrei bene nel fondamentale del topic.

Offline maumarta

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #14 il: 29 Ott 2015, 12:10 »
Io non so se succede anche a voi.
Quando siamo sulla trequarti offensiva, magari in 3 contro 3, e il gioco si allarga io neanche mi alzo più dalla sedia.
Se c'è una occasione che possa prevedere uno scambio o un cross dal fondo io posso pure cambià canale.
Se invece uno dei nostri laterali riparte in contropiede da solo, anche dalla nostra trequarti, allora mi drizzano le antenne.
Purtroppo abbiamo delle ali molto forti tecnicamente che però dovrebbero avere un pallone solo per loro.
Questa sensazione poi è maggiore se il laterale in possesso palla è Candreva.
Ormai è chiaro che quando gioca con la nostra maglia la palla al compagno la scarica (la scarica non la passa) solo quando si rassegna al fatto che non può tirare in porta.
Regolarmente parte puntando il fondo e quando ti aspetti il cross rientra regolarmente sull'altro piede dando il tempo alla difesa di posizionarsi.
Poi se il difensore gli chiude il tiro si ributta verso il fondo per farsi ribattere il crosso in calcio d'angolo (inutile).
Con la nostra maglia però perchè con la Nazionale fa l'esatto contrario... forse ha paura di non venire più convocato?
Anderson tende a dialogare di più ma sempre dopo aver provato a saltare mezza squadra avversaria e magari quando arriva in area alza di più la testa.
Purtroppo nel nostro pacchetto offensivo dello scorso anno l'unico che giocava di prima e velocizzava l'azione era Mauri... ci mancano i suoi gol e i suoi inserimenti.
SMS ci ha dato centimetri e presenza fisica tra le linee ma al momento non incide in fase realizzativa, nè in prima persona nè conto terzi.
Recuperiamo più palloni sulla trequarti offensiva ma spesso non sappiamo che farci.
 
Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #15 il: 29 Ott 2015, 14:07 »
Candreva e velocizzare l'azione sono parole, concetti, in antitesi.
Velocizzare e verticalizzare.
Invece alcuni vogliono il pallone tra i piedi.
Ci vorrebbe u, Morrison (e non scherzo)

Offline Thunder

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Re:Il tocco di prima: velocizzare l'azione
« Risposta #16 il: 29 Ott 2015, 17:35 »
Tutto giusto, sono dei concetti che ti aiutano a creare occasioni da gol(e non mi pare che la Lazio non ne crei), ma poi però quando te la ritrovi davanti alla porta la devi buttà dentro, sennò la partita non la vinci.
Matri, tra Torino e Atalanta, si è ritrovato 3 volte a tu per tu col portiere e 3 volte non ha beccato la porta. Avoja a velocizzare l'azione. Higuain tira da 30 metri e ti becca l'angolino. Si vincono cosi le partite.
 

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