In morte della Società Sportiva Lazio.

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Offline Mr. Mojo

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13192
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #80 il: 03 Mag 2010, 10:42 »
Ragazzi, non scherziamo. Si doveva e poteva fare diversamente.Si poteva ad esempio non esultare. Dico, ma come si fa ad esultare ai gol contro la Lazio? Interiormente ne sei contento, ma non puoi esultare. Io ieri abbonato, non sono andato allo stadio. Non si può tifare contro.Non si possono fischiare i giocatori che fanno qualcosa di decente, i fischi a Muslera o al tiro di Kolarov sono stati vergognosi.E i giocatori, sono talmente scarsi che non sanno manco perdere. Bastava fare come il parma, pressing, qualche calcio, ma poi alla fine, non tirare mai in porta, o tirare fuori.Invece no, abbiamo fatto de più, la farsa più totale e siamo riusciti a farli passà pè vittime.Tifosi di Genoa, Samp, Inter, Milan e merde avrebbero sicuramente voluto perdere come noi. Ma lo avrebbero fatto con decenza, dignità.Noi ci siamo smerdati, davanti a tutti. Oggi ci troviamo con una società ridicola, una squadra imbarazzante, una tifoseria [...]. Ha ragione Kalle altrochè.Oggi possiamo godere, forse, non vinceranno lo scudetto. Ma oggi abbiamo anche finito di scavare la nostra fossa.
Io infatti non sono andato ma.... neanche ce la possiamo cavare con l'ipocrisia del...perlomeno non gioite o almeno i giocatori imitino quelli del parma....questo si chiama "salvare la faccia" ed è un atteggiamento ancora peggiore.
I giocatori fischiati? Ma che è la prima volta??????
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #81 il: 03 Mag 2010, 10:42 »
E' accaduto. Doveva succedere.. E' dal 2001 che ci giriamo in tondo.

Ma fino a ieri la Squadra almeno aveva salvato l'onore sportivo. O quantomeno una parvenza di esso.

Adesso sei morta e la colpa è di TUTTI.

Della Società che non è riuscita a mettere in campo una struttura tecnica adeguata che impedisce lo scempio almeno nel derby.

Dei giocatori che non sono neanche riusciti a mettere su una pantomina credibile come quelli del Parma.

Di tutti quei tifosi, tanti.. troppi,  che ieri esultavano con i colori della fu Lazio addosso.

Adesso non ci sei più. Sei diventata semofelicidepijalolonerculodachiunque.f c (fucked club) oppure solocontrolaasdorma sp (senza palle).

Ma non più Società Sportiva Lazio.

non mi sono mai vergognato come ieri sera. mai.

Offline maumarta

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6823
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #82 il: 03 Mag 2010, 10:43 »
Si però scusate...voi quindi state sostenendo che i giocatori hanno regalato la partita all'Inter? Che hanno rinunciato a giocare di loro sponte?

A me di come ha giocato la squadra non me ne fotte una benemerita ceppa!

Chi, non Laziale, si scandalizza per la prestazione degli undici uomini con il biancoceleste addosso (chiamarli "Lazio" mi da fastidio) è invitato a rivedersi i vari Lazio-Bari, Lazio-Catania, Lazio-Cagliari, Atalanta-Lazio e compagnia bella.
Vedrà di molto peggio.

A me viene il vomito a vedere i miei colori umiliati da chi dovrebbe amarli.

Sarò strano ma io ieri, a risultato consolidato, avrei cominciato a cantare come non mai, ad inneggiare ai miei colori oppure avrei lasciato quella specie di Colosseo, per rispetto di me stesso come Laziale prima di tutto.

I punti era quasi inevitabile lasciarli sul campo, la dignità no!
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #83 il: 03 Mag 2010, 10:43 »
ma perchè bisogna far finta di non capire l'importanza della partita di ieri? non era un Lazio-bari qualsiasi o un Lazio-catania in cui questi discorsi sarebbero stati inappuntabili, c'era ben altro in ballo, anzi se proprio uno vuole indignarsi nei mesi passati s'è visto molto di peggio...perchè per indignarsi si aspetta il carrozzone mediatico contro la Lazio? ma indignarsi con la testa propria no eh...

e

penso che non mi conosci e manco m'ammazzerò per questo...io a casa non ho nemmeno il televisore figurate un po' se me ne po' frega' del "carrozzone mediatico" come lo chiami tu che peraltro nemmeno cito nel mio intervento quindi non so nemmeno a che te riferisci...io, con la mia testa se permetti, tifo e tiferò SEMPRE la LAZIO in ogni circostanza...tu invece ammetti che ci siano  circostanze in cui vedi che la palla entra nella porta della LAZIO e festeggi?...benissimo...venimo da du' pianeti diversi...io continuo a  sta' nel mio...ciao

Offline Kim Gordon

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12430
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #84 il: 03 Mag 2010, 10:45 »
neanche ce la possiamo cavare con l'ipocrisia del...perlomeno non gioite o almeno i giocatori imitino quelli del parma....questo si chiama "salvare la faccia" ed è un atteggiamento ancora peggiore.
sono con te

salvare la faccia è "veramente" poco auspicabile, e, volendo, [...].

io non mi vergogno del mio antiromanismo, nè lo devo giustificare a nessuno.

L'antiromanismo logora chi non ce l'ha :lol:

Offline Mr. Mojo

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13192
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #85 il: 03 Mag 2010, 10:45 »
I punti era quasi inevitabile lasciarli sul campo, la dignità no!

su sto passaggio ti seguo poco.....insomma si, va bene perdere ma facciamolo con stile e furbizia?
E' questo il punto?

Se è tutto qui...quello che dice Kalle viene vanificato lo stesso

Offline AlonZo

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7384
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #86 il: 03 Mag 2010, 10:45 »
Io infatti non sono andato ma.... neanche ce la possiamo cavare con l'ipocrisia del...perlomeno non gioite o almeno i giocatori imitino quelli del parma....questo si chiama "salvare la faccia" ed è un atteggiamento ancora peggiore.
I giocatori fischiati? Ma che è la prima volta??????


si invece secondo me il punto è proprio lì.

Bisognava accettare un male minore. Lo si poteva fare con dignità.
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #87 il: 03 Mag 2010, 10:45 »
Grazie a Kalle, Tarallo e soprattutto maumarta: avete date voce alle sensazioni che provo da ieri sera.

Offline Jeffry

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12924
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #88 il: 03 Mag 2010, 10:46 »
...

Come ho già scritto.
La stessa cosa è successa para para nel 2002.
Anzi, quella volta fu peggio perchè noi avevamo, all'ultima giornata, ancora un obiettivo importante da raggiungere!
Chi si scandalizza oggi non lo capisco?!

Offline Mr. Mojo

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13192
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #89 il: 03 Mag 2010, 10:48 »
si invece secondo me il punto è proprio lì.

Bisognava accettare un male minore. Lo si poteva fare con dignità.

cioè fare un "biscotto farcito di dignità"?

se era biscotto...biscotto resta

Io non mi nascondo dietro le parole.

Offline Kim Gordon

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12430
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #90 il: 03 Mag 2010, 10:49 »
Io non vi riconosco più.

ma che fine hanno fatto i Laziali. I Laziali de Roma???

Quelli che facevano quadrato??? Quelli che ridono in faccia??

Quelli che....vabbè lassate perde.

Spero che sia solo un periodo..e che vi passerà.

Ve state a inborghesì..lasciatevelo dire. e senza offesa.

Offline Kalle

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22024
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #91 il: 03 Mag 2010, 10:49 »
E allora non capisco.
Perchè lo stesso scenario si è visto già nel 2002.
Ieri sapevo benissimo cosa ci sarebbe stato sugli spalti; per questo non sono andato allo stadio.
La sola cosa che è cambiata è il risultato finale. Volevi che si vincesse? E pensi che eravamo davvero in grado di farlo?
Volevi la partita della vita da questa squadra? Questa squadra che non l'ha fatta con il Bari e che, soprattutto, non l'ha fatta con le mer.de?
Cosa c'è di così terribilmente insopportabile stamattina rispetto al 3 maggio 2002?
Io non riesco a vederlo?!

Leggi il mio primo post.

Nel 2001  e nel 2002 era solo la tifoseria ad andare contro natura.

Ieri ha perso TUTTA la Lazio.

MagoMerlino

MagoMerlino

Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #92 il: 03 Mag 2010, 10:51 »
A furia di fare quadrato non sappiamo neanche che forma abbiamo.

Recuperare un minimo di dignità no eh?

Dignità? Dipende dall'ottica con la quale assistiamo agli avvenimenti.
Gran parte del pubblico Laziale ieri sera è stato "contento" di aver perso? Qual'era l'alternativa?
Di quella gran parte, moltissimi hanno esagerato? Si, forse, ma è stata pura goliardia come dimostra lo striscione oh noooo, è stata la DOVEROSA risposta ai perculeggiamenti del dopo derby, non fatti solo dai loro tifosi, MA ANCHE dai "professionisti" in campo..... hanno esagerato loro, tifosi e professionisti, alcuni dei nostri tifosi hanno risposto per le rime, mentre i giocatori hanno tenuto un atteggiamento professionale, di certo MIGLIORE di quello tenuto in Lazio Parma, Lazio Cagliari, Lazio Milan, Lazio Bari, Lazio Catania, dove la Lazio ha giocato si e no mezz'ora..... almeno ieri sera avevamo difronte i finalisti dell'attuale Champions League, no il Parma o il Bari....
Io analizzerei la "dignità" in quelle partite, non ieri sera, se parliamio della dignità dei professionisti in campo.
Sugli spalti invece si è risposto per vie dirette ai dopo derby.

Noi qui come sempre ci stiamo confrontando, mentre intorno chi si è comportato molto peggio di noi in campo, se ne sta bellamente fregando...  E' la propaganda che sta alzando i toni, ben oltre il lecito, dovremmo stare attenti e non offrire facile aiuto a chi già si sta adoperando per vendicarsi.
Ci sono state partite molto peggiori, l'ultima proprio sabato a Parma, ma ora sparare sulla Lazio è facile, la Lazio non replica, anzi molti si fustigano.
Eravamo accerchiati prima di ieri, oggi sarà ancora peggio, io faccio quadrato e difendo la Lazio, perchè ieri l'atteggiamento è stato giustificato dagli eccessivi atteggiamenti di chi oggi si appella allo sport, cosa che loro non sanno neppure cosa sia.
Purtroppo in certi casi la superiorità culturale di cui andiamo fieri, dev'essere lasciata da parte, perchè per controbattere chi utilizza metodi antisportivi, devi utilizzare gli stessi loro metodi. La Lazio non la difende nessuno, io la difendo, oggi più di ieri.

Offline andyco

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13365
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #93 il: 03 Mag 2010, 10:52 »
Stamattina ho aperto il forum senza molto entusiasmo, più rilassato forse (ma non completamente, ancora), ma con un retrogusto amaro.
Nel farlo ero convinto di trovare un topic del buon Kalle, un topic come questo.
Anzi me lo sarei aspettato più sferzante e “chiuso” verso la comprensione di quello che era successo a latere del risultato di ieri sera.
Invece nel sua disanima amara ho visto con piacere che veniva coinvolta ogni parte in causa, squadra e società in primis.
Ed a fronte di questo c’è poco da aggiungere.
Andiamo con ordine.
E’ dalle 19:00 circa di ieri che ho un mal di testa lancinante, quasi un presagio.
Ho ascoltato, distrattamente, il secondo tempo della partita, per scelta.
Il nostro campionato era finito alle 16:45, con l’1-1 di Atalanta-Bologna.
Quello era l’unico appiglio per considerare la sgambata di ieri sera come una partita di calcio o perlomeno per darmi l’interesse a seguirla.
Sarò strano, ma quando seguo la Lazio lo faccio per vederla vincere.
Se, come ieri, la vera vittoria stava nella sconfitta il mio amore per questi colori mi spingeva inesorabilmente all’indifferenza.
Chi ha memoria di qualche mio post della scorsa settimana sa benissimo che avevo spinto affinché, sul campo, il risultato fosse questo.
Per spirito di auto conservazione, di appartenenza alla città almeno quanto alla mia fede Laziale.
L’amore per la propria squadra è paragonabile all’amore per una donna, per certi versi.
Quando vieni tradito dalla donna alla quale hai dedicato la tua esistenza la reazione può essere anche scomposta, perfino violenta (nei limiti).
Puoi arrivare ad offenderla,  a tirarle addosso quello che ti capita tra le mani, a rinfacciarle cose che nemmeno ricordavi che avesse fatto o detto.
Ma l’amore non è un interruttore che accendi o spegni a piacimento, anche di fronte al colpo più basso.
Non penso che esista affronto così grande che ti possa portare a consegnarla a qualcun altro per violarla ed umiliarla sotto i tuoi occhi.
Ed in ogni caso il tuo istinto dovrebbe portarti a coprirli, gli occhi, non a gustarti lo spettacolo con un sorriso che va dal sornione allo sguaiato.
Io ieri sera gli occhi li ho chiusi, le orecchie le ho tappate ed spento il cervello per non elaborare quello che stava succedendo.
Il male era necessario, infierire su noi stessi no.
Se io fossi stato lì, o davanti il televisore, l’istinto primario sarebbe stato quello di ascoltare la vocina che mi arrivava dal cuore e che mi diceva che quell’essere buttato in un angolo, nella polvere, ed umiliato dal potente di turno (una specie di “ius primae noctis”) era la stessa donna, cosa o ideale, che il mio cuore lo aveva fatto battere e, nonostante tutto, continuava a farlo.
E l’avrei preso in braccio e portato via da quello schifo.
Prendetevi lo scudetto, il potere, i trionfi ma la mia dignità e la mia passione risparmiatela, per favore.
L’Inter ha vinto e lo avrebbe fatto comunque.
Quell’altri non vinceranno, molto probabilmente, e questo sarà un sollievo.
Ma io non esulto nel vedere umiliare i miei colori.
Io non lecco chi è adibito ad umiliarli per completare un disegno più grande di noi.
Il mio compito, se sono lì, è di assistere, in silenzio, a qualcosa più grande di me, ed alla fine prenderla in braccio e curarle le ferite.
Se non sento di dover fare questo, al supplizio non assisto e le ferite me le lecco da solo… più “sollevato” ma comunque ferito, quasi a morte, come dice il buon Kalle.



me sento paro paro.....


(anche se le parole di Rossella Sensi mi hanno fatto gonfiare il petto, perchè sotto sotto sti bori antisportivi trigorioti del menga un comportamento del genere se lo sono ampiamente meritato sul campo)

Offline Kalle

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22024
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #94 il: 03 Mag 2010, 10:52 »
su sto passaggio ti seguo poco.....insomma si, va bene perdere ma facciamolo con stile e furbizia?
E' questo il punto?

Se è tutto qui...quello che dice Kalle viene vanificato lo stesso

Stare in silenzio ed accettare la sconfitta. Non c'era bisogno di agitarsi sguaiatamente.

E la Lazio aveva il dovere di impegnarsi tutta come Muslera. Avremmo perso ugualmente. Ma non avremmo perso la faccia.

Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #95 il: 03 Mag 2010, 10:53 »
Stamattina ho aperto il forum senza molto entusiasmo, più rilassato forse (ma non completamente, ancora), ma con un retrogusto amaro.
Nel farlo ero convinto di trovare un topic del buon Kalle, un topic come questo.
Anzi me lo sarei aspettato più sferzante e “chiuso” verso la comprensione di quello che era successo a latere del risultato di ieri sera.
Invece nel sua disanima amara ho visto con piacere che veniva coinvolta ogni parte in causa, squadra e società in primis.
Ed a fronte di questo c’è poco da aggiungere.
Andiamo con ordine.
E’ dalle 19:00 circa di ieri che ho un mal di testa lancinante, quasi un presagio.
Ho ascoltato, distrattamente, il secondo tempo della partita, per scelta.
Il nostro campionato era finito alle 16:45, con l’1-1 di Atalanta-Bologna.
Quello era l’unico appiglio per considerare la sgambata di ieri sera come una partita di calcio o perlomeno per darmi l’interesse a seguirla.
Sarò strano, ma quando seguo la Lazio lo faccio per vederla vincere.
Se, come ieri, la vera vittoria stava nella sconfitta il mio amore per questi colori mi spingeva inesorabilmente all’indifferenza.
Chi ha memoria di qualche mio post della scorsa settimana sa benissimo che avevo spinto affinché, sul campo, il risultato fosse questo.
Per spirito di auto conservazione, di appartenenza alla città almeno quanto alla mia fede Laziale.
L’amore per la propria squadra è paragonabile all’amore per una donna, per certi versi.
Quando vieni tradito dalla donna alla quale hai dedicato la tua esistenza la reazione può essere anche scomposta, perfino violenta (nei limiti).
Puoi arrivare ad offenderla,  a tirarle addosso quello che ti capita tra le mani, a rinfacciarle cose che nemmeno ricordavi che avesse fatto o detto.
Ma l’amore non è un interruttore che accendi o spegni a piacimento, anche di fronte al colpo più basso.
Non penso che esista affronto così grande che ti possa portare a consegnarla a qualcun altro per violarla ed umiliarla sotto i tuoi occhi.
Ed in ogni caso il tuo istinto dovrebbe portarti a coprirli, gli occhi, non a gustarti lo spettacolo con un sorriso che va dal sornione allo sguaiato.
Io ieri sera gli occhi li ho chiusi, le orecchie le ho tappate ed spento il cervello per non elaborare quello che stava succedendo.
Il male era necessario, infierire su noi stessi no.
Se io fossi stato lì, o davanti il televisore, l’istinto primario sarebbe stato quello di ascoltare la vocina che mi arrivava dal cuore e che mi diceva che quell’essere buttato in un angolo, nella polvere, ed umiliato dal potente di turno (una specie di “ius primae noctis”) era la stessa donna, cosa o ideale, che il mio cuore lo aveva fatto battere e, nonostante tutto, continuava a farlo.
E l’avrei preso in braccio e portato via da quello schifo.
Prendetevi lo scudetto, il potere, i trionfi ma la mia dignità e la mia passione risparmiatela, per favore.
L’Inter ha vinto e lo avrebbe fatto comunque.
Quell’altri non vinceranno, molto probabilmente, e questo sarà un sollievo.
Ma io non esulto nel vedere umiliare i miei colori.
Io non lecco chi è adibito ad umiliarli per completare un disegno più grande di noi.
Il mio compito, se sono lì, è di assistere, in silenzio, a qualcosa più grande di me, ed alla fine prenderla in braccio e curarle le ferite.
Se non sento di dover fare questo, al supplizio non assisto e le ferite me le lecco da solo… più “sollevato” ma comunque ferito, quasi a morte, come dice il buon Kalle.

GRAZIE!

Offline Jeffry

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12924
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #96 il: 03 Mag 2010, 10:54 »
Leggi il mio primo post.

Nel 2001  e nel 2002 era solo la tifoseria ad andare contro natura.

Ieri ha perso TUTTA la Lazio.

L'ho letto; quindi la risposta alla mia domanda è si!
Credi che i giocatori abbiano volutamente perdere la partita!
Bene; per me no.
Ieri ho visto "classiche" dinamiche di calcio di fine campionato; con due scontri fondamentali alle porte la partita della vita non la faccio con la corazzata Inter. Abbiamo resistito il più che potevamo; preso il gol abbiamo mollato mentalmente. E la fragilità caratteriale di questa squadra non la scopriamo di certo ieri.

Offline Kim Gordon

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12430
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #97 il: 03 Mag 2010, 10:55 »
Stare in silenzio ed accettare la sconfitta. Non c'era bisogno di agitarsi sguaiatamente.

E la Lazio aveva il dovere di impegnarsi tutta come Muslera. Avremmo perso ugualmente. Ma non avremmo perso la faccia.

Quindi è una questione di bonton, non di sostanza??


Offline pantarei

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7310
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #98 il: 03 Mag 2010, 10:55 »
io invece la penso diversamente.
in questo campionato farsa, figlio di calciopoli e di pagliacci, bisognava usare la stessa moneta.
una pagliacciata dissacrante.
squadra e societa', ignobili questa stagione, avevano l'obbligo di assecondare il volere di tutta la tifoseria laziale.
o tranne qualche eccezione, quasi tutta.
perdere in altro modo non ci avrebbe messo al riparo da insulti , a noi non regala niente nessuno.
pagheremo pure questa, lo so'.
il tifoso allo stadio ieri ha avuto l'unica occasione per divertirsi e ridere in un'intera stagione.
adesso chi e' alla guida della lazio facesse in modo e maniera che tutto questo non accada mai piu'.

Offline blow

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20008
Re:In morte della Società Sportiva Lazio.
« Risposta #99 il: 03 Mag 2010, 10:56 »
Dignità? Dipende dall'ottica con la quale assistiamo agli avvenimenti.
Gran parte del pubblico Laziale ieri sera è stato "contento" di aver perso? Qual'era l'alternativa?
Di quella gran parte, moltissimi hanno esagerato? Si, forse, ma è stata pura goliardia come dimostra lo striscione oh noooo, è stata la DOVEROSA risposta ai perculeggiamenti del dopo derby, non fatti solo dai loro tifosi, MA ANCHE dai "professionisti" in campo..... hanno esagerato loro, tifosi e professionisti, alcuni dei nostri tifosi hanno risposto per le rime, mentre i giocatori hanno tenuto un atteggiamento professionale, di certo MIGLIORE di quello tenuto in Lazio Parma, Lazio Cagliari, Lazio Milan, Lazio Bari, Lazio Catania, dove la Lazio ha giocato si e no mezz'ora..... almeno ieri sera avevamo difronte i finalisti dell'attuale Champions League, no il Parma o il Bari....
Io analizzerei la "dignità" in quelle partite, non ieri sera, se parliamio della dignità dei professionisti in campo.
Sugli spalti invece si è risposto per vie dirette ai dopo derby.

Noi qui come sempre ci stiamo confrontando, mentre intorno chi si è comportato molto peggio di noi in campo, se ne sta bellamente fregando...  E' la propaganda che sta alzando i toni, ben oltre il lecito, dovremmo stare attenti e non offrire facile aiuto a chi già si sta adoperando per vendicarsi.
Ci sono state partite molto peggiori, l'ultima proprio sabato a Parma, ma ora sparare sulla Lazio è facile, la Lazio non replica, anzi molti si fustigano.
Eravamo accerchiati prima di ieri, oggi sarà ancora peggio, io faccio quadrato e difendo la Lazio, perchè ieri l'atteggiamento è stato giustificato dagli eccessivi atteggiamenti di chi oggi si appella allo sport, cosa che loro non sanno neppure cosa sia.
Purtroppo in certi casi la superiorità culturale di cui andiamo fieri, dev'essere lasciata da parte, perchè per controbattere chi utilizza metodi antisportivi, devi utilizzare gli stessi loro metodi. La Lazio non la difende nessuno, io la difendo, oggi più di ieri.

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nulla da aggiungere.
il calcio non è morto ieri, fatevene una ragione.
forza Lazio e romamerda!
 

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