Mi hanno ricordato i cinesi l'anno scorso a Pechino, laziali più di tanti romani che si professano tali. Belli, veramente.
A parte le considerazioni poetiche, comunque, in Asia c'è un mercato estremamente fertile e ansioso di "sposare" lo sport europeo.
La fa da padrone, ovviamente, il calcio inglese. Quando gioca la premier si ferma mezza asia e squadre come Manchester, Arsenal, Liverpool e via discorrendo credo che ricevano una buona fetta di ricavi proprio da quelle aree geografiche.
La Lazio fece 15 anni fa un ritiro in Giappone, ma senza dar seguito a quella intuizione, magari con l'ingaggio di un giocatore giapponese (Kazu Miura fu ingaggiato dal Genoa nel 1994). Se si sviluppassero veramente le potenzialità economiche e di tifo di quelle aree, come del medio oriente e dell'africa a seguire, secondo me ne vedremmo delle belle.
Applausi a loro, comunque.