Tutti i giocatori della rosa dello scorso anno dovrebbero essere messi nel portafoglio di ogni tifoso della Lazio per rivederseli ogni qual volta ci viene il magone. Tutti. Compreso Jony.
Rivedere quelle esultanze cosi nostre, cosi spontanee, quelle corse feroci ad abbracciare Felipe Caicedo che ha appena smantellato il Mapei Stadium oppure la costa sud della Sardegna con una spallata dovrebbero porre al riparo tutti i nostri panchinari che sono corsi ad abbracciarlo. Oppure che sono hanno seppellito di braccia il sergente che aveva appena fucilato l'Inter o Ciro che, tra le tante, ha zittito l'intera Val trompia al 92° di Brescia-Lazio.
Andate a rivedere le facce dei vari Vavro, Jony, Proto, Bobby, con le loro tute imbottite che hanno tolto raramente la scorsa stagione, quando partecipavano di un evento che avrebbe potuto essere scritto sul marmo della nostra storia. Le loro corse.
Anche solo per questo meritano rispetto.
E lo dico pensando che la partenza di Jony, sportivamente, é un'ottima cosa.