La Discesa in politica.
Deve dimostrare, in un ambiente carico di tensioni, interessi e ostilità, di poter ottenere dei risultati. In genere uno punta sulle doti di diplomazia e tatto, lui invece fa il rullo compressore e cerca di ottenere i suoi risultati anche se il prezzo per chi capita davanti al rullo è altissimo. Non è una scelta, mi sembra proprio incapace di agire diversamente. Tagliare 4 milioni agli arbitri magari è pure giusto, ma se non lo fai ottenendo una dose di consenso e lavorando ai fianchi e nell'ombra questi ti fanno male. Lui l'ombra neanche sa cosa sia.
Ecco per me il vantaggio primario è il CV. "Io ho ridotto il budget della FIGC e tagliato costi anche a caro prezzo. Sono pronto per il Paese" kind of thing.
Eh già.
L'ospitata a Ballarò va proprio in quella direzione.
Mentre lui colleziona comparsate su comparsate in TV, la Lazio viene giubilata dal Gervasoni di turno, è il prezzo da pagare e lui lo paga volentieri, tanto lo salda Lazio...
Se avete impararo a conoscerlo, tra la prospettiva di perdere uno scontro diretto in casa e quella di poter fare la marionetta in prima serata au Ballarò il Nostro prode Presidente che sceglierebbe?
Stiamo uniti siamo in guerra fratelli Laziali.
In guerra ci sta lui per i cazzi suoi.
Si dimettesse dal suo ruolo Istituzionale o prevedesse un Presidente o un AD che si occupino stabilmente di Lazio mentre lui si dedica ai suoi giochi di potere sulla nostra pelle, poi ne riparliamo.
P.s. sbandierare la c.d. "guera ar palazzzooo" è la cosa meno laziale che possa esistere.