Ok, dopo aver avuto l'ennesima riprova della scandalosa differenza di trattamento tra noi e loro ad opera della mafia mediatica giallorossa, cosa possiamo fare? Siamo troppo signori. Non infieriamo quando dovremmo farlo, critichiamo anche quando non dovremmo, preferiamo discutere piuttosto che amare. Ci vorrebbe uno scatto di orgoglio da parte della società e delle sue strutture di comunicazione. Davvero, soprattutto adesso ci vorrebbe una grande, pianificata azione identitaria per chiamare a raccolta un popolo diviso, unirlo, renderlo più forte. Una strategia mediatica pensata e applicata sui social, una mirata campagna di comunicazione per tirare fuori l'orgoglio di essere Laziali. Di non essere come loro.