La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900

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Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #920 il: 25 Ott 2016, 00:48 »
Abate poi 'gnorante forte... Un miracolato della carta stampata

Offline Tyler87

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4506
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #921 il: 17 Nov 2016, 17:26 »
Volevo far notare che negli ultimi giorni sono state concesse interviste esclusive e che la frequenza è sempre maggiore.
Per riassumere solo quelle recenti in questa pausa nazionali:
Inzaghi (prima a tiki taka,poi al cor sport e oggi alla stampa), Immobile alla rivista kicker, Peruzzi a Sky, Parolo a premium.
Senza dimenticare le conferenze fisse del giovedì e le partecipazioni pubbliche ai vari eventi (Inzaghi alla premiazione Winning Attitude Award,Felipe Anderson all'inaugurazione del campo a Montelibretti,Marchetti alla Junior Tim Cup) e le interviste a Lazio Style.
Tutto ciò per dire che con il nuovo corso con Diaconale, la Lazio si aperta ai media come non mai succedeva prima.

Offline bizio67

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17186
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #922 il: 18 Nov 2016, 10:53 »
Volevo far notare che negli ultimi giorni sono state concesse interviste esclusive e che la frequenza è sempre maggiore.
Per riassumere solo quelle recenti in questa pausa nazionali:
Inzaghi (prima a tiki taka,poi al cor sport e oggi alla stampa), Immobile alla rivista kicker, Peruzzi a Sky, Parolo a premium.
Senza dimenticare le conferenze fisse del giovedì e le partecipazioni pubbliche ai vari eventi (Inzaghi alla premiazione Winning Attitude Award,Felipe Anderson all'inaugurazione del campo a Montelibretti,Marchetti alla Junior Tim Cup) e le interviste a Lazio Style.
Tutto ciò per dire che con il nuovo corso con Diaconale, la Lazio si aperta ai media come non mai succedeva prima.
Vero, altro passo rispetto alla gestione del biondino, bravo Diaconale...magari se cacciasse Abate da Formello un'altra volta non sarebbe male.

Offline fish_mark

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15968
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #923 il: 18 Nov 2016, 13:54 »
Vero, altro passo rispetto alla gestione del biondino, bravo Diaconale...magari se cacciasse Abate da Formello un'altra volta non sarebbe male.

Diaconale, che tra le altre cose è attualmente consigliere RAI, è professionista di lungo corso e conosce il suo lavoro. Per questo non credo consiglierà mai di cacciare alcun giornalista, ancorché si chiamasse Abate.

Daje Artu! Poi ci prendiamo un caffè all'Autogrill

Offline BomberMax

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19970
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #924 il: 03 Gen 2017, 11:50 »
La Lazio e l'enigma Keita: "Magari lo cediamo in Cina"


03/gen/2017 10.11.15
La Lazio deve risolvere diverse grane legate a dei rinnovi di contratto, tra i quali spunta quello del senegalese Keita che presto potrebbe lasciare Formello.

La telenovela infinita tra la Lazio e Balde Keita probabilmente finirà solo dopo che l'attaccante verrà ceduto ad un'altra squadra. Troppi i tira e molla per pensare che il rapporto tra le parti possa continuare ancora per molto tempo. Indipendentemente da un possibile rinnovo del contratto.

Ufficiale - La Juventus acquista Rincon

Ne è consapevole anche Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, che, ai microfoni di 'Radio Incontro Olympia', apre le porte ad un imminente divorzio: "Dovremmo cederlo in Cina, ci darebbero almeno 50 milioni di euro. Ovviamente sto scherzando, vedremo come andrà a finire. Gennaio è sempre un mese complicato, bisogna saper riprendere il ritmo dopo una lunga sosta".

L'obiettivo primario della Lazio è quella di definire alcuni rinnovi per salvaguardare la rosa a disposizione di Inzaghi: "La situazione è in evoluzione, la società deve muoversi con accuratezza, come ha sempre fatto. Tutto dipende dalle circostanze e dalle situazioni. E’ ovvio che si vuole rinforzare la Lazio, nessuno la vuole indebolire".

"Senza usufruire di grandi mezzi come i cinesi o gli americani la Lazio è al loro livello - ha chiosato Diaconale -  Giustamente i laziali vogliono vincere, ma serve razionalità. Lotito è da 12 anni che sta alla Lazio, ed è una delle presidenze più lunghe della storia biancoceleste. Con Lotito la Lazio è cresciuta, magari lentamente ma è cresciuta. Con altre presidenze la Lazio ha rischiato cose ben peggiori".


Infine ci sono considerazioni per Luis Alberto e Moritz Leitner, mai integrati nel progetto Lazio: "Non tutti sbocciano subito, anche Anderson ci ha messo un anno e mezzo. Comunque anche nelle altre squadre ci sono situazioni simili".

Offline Warp

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10096
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #925 il: 09 Gen 2017, 16:25 »
Scrivo qui perche non saprei dove altro farlo.
Ma della storia con quel pupazzone di bielsa si è saputo più niente?
Gentile parlava di novità tra natale e gennaio. Si sa niente?
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #926 il: 09 Gen 2017, 17:30 »
Bielsa sembra stia negoziando con il Lille che ha appena cambiato proprietà.
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #927 il: 24 Gen 2017, 10:31 »
Diaconale: "Scansarsi? La Roma è un incidente storico, va ignorata"

"Un accidente filosofico". Così la Lazio era stata definitida da Paolo Franchi. Parole che non sono andate giù ad Arturo Diaconale. La sua risposta è comparsa sull'edizione online del Corriere della Sera, in cui il direttore della comunicazione biancoceleste ha ribattuto così al collega: "Ma può un tifoso giallorosso tifare Lazio nella speranza che la squadra biancoceleste faccia lo sgambetto alla Juventus per spianare alla Roma la strada verso lo scudetto? Paolo Franchi dice di no. Perché essendo la Lazio, per un tifoso romanista culturalmente avveduto od anche ignorante come una zucchina, una entità filosoficamente inesistente o un mero accidente (...). Chi fa il tifo per la Roma non può e non deve sperare che un qualche vantaggio possa derivargli da un accidente per giunta inesistente. Sono perfettamente d’accordo con Paolo Franchi. Per la stessa ma opposta ragione. Un romanista non può e non deve sperare in un qualche aiuto diretto ed indiretto da accidentali ed inesistenti parenti così come un laziale non deve in alcun modo essere affascinato dall’idea di poter fare un dispetto alla cugina che tanto lo ha in disprezzo tagliandosi gli attributi e lasciandosi prendere a pallate dalla Juventus nel suo superbo e tanto invidiato stadio di Torino. Ciò che vale per il tifoso romanista vale anche per quello laziale. Perché se per il primo la Lazio è un accidente filosofico, per il secondo la Roma è un incidente storico. Cioè il frutto di una esigenza di regime ( quello di certo detestato da Paolo Franchi) volto a creare una concorrente proletaria e popolare alla squadra, la Lazio, che per prima aveva introdotto il calcio nella Capitale e che aveva il suo radicamento nella borghesia delle professioni e del commercio della città".

CHI NASCE PRIMO TORNA A ESSERLO - "Ora possono un accidente filosofico ed un incidente storico scambiarsi il tifo in occasioni particolari segnate dall’interesse contingente dell’una o dell’altra? Io dico di no. E non per anti romanismo viscerale destinato a bilanciare l’anti lazialità altrettanto viscerale. Ma perché, almeno per quanto riguarda la Lazio, l’esigenza primaria di chi ha la consapevolezza della sua primazia storica nella Capitale, deve essere quella di badare solo a se stessa ignorando totalmente il percorso dell’«incidente». Mi rendo conto che questa mia considerazione ribalta anni ed anni in cui una delle poche soddisfazioni del laziale era quello di fare comunque un dispetto alla concorrente imposta prima dal regime e poi dalle banche. Ma credo che sia arrivato il tempo di uscire da una sorta di subalternità durata per troppo tempo ed incominciare a fissare il principio del “prima la Lazio” ispirato all’obbiettivo della riconquista della primazia, questa sì storica, nella città. Non è un processo semplice. Ma, al di là dell’incidente di Torino che nasce però proprio dalla subalternità psicologica di una squadra assuefatta al masochismo di una tradizione auto flagellante da superare, questo processo è ben avviato. I favori, la Lazio, li deve fare solo a se stessa. Non per egoismo ma per consapevolezza del proprio lignaggio. Chi nasce primo deve tornare ad essere primo. D’altro canto cosa fece padre Romolo prima di effettuare il solco sul Palatino? Aspettò il volo dell’aquila

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Offline trax_2400

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17766
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #928 il: 24 Gen 2017, 10:36 »
Diaconale: "Scansarsi? La Roma è un incidente storico, va ignorata"

"Un accidente filosofico". Così la Lazio era stata definitida da Paolo Franchi. Parole che non sono andate giù ad Arturo Diaconale. La sua risposta è comparsa sull'edizione online del Corriere della Sera, in cui il direttore della comunicazione biancoceleste ha ribattuto così al collega: "Ma può un tifoso giallorosso tifare Lazio nella speranza che la squadra biancoceleste faccia lo sgambetto alla Juventus per spianare alla Roma la strada verso lo scudetto? Paolo Franchi dice di no. Perché essendo la Lazio, per un tifoso romanista culturalmente avveduto od anche ignorante come una zucchina, una entità filosoficamente inesistente o un mero accidente (...). Chi fa il tifo per la Roma non può e non deve sperare che un qualche vantaggio possa derivargli da un accidente per giunta inesistente. Sono perfettamente d’accordo con Paolo Franchi. Per la stessa ma opposta ragione. Un romanista non può e non deve sperare in un qualche aiuto diretto ed indiretto da accidentali ed inesistenti parenti così come un laziale non deve in alcun modo essere affascinato dall’idea di poter fare un dispetto alla cugina che tanto lo ha in disprezzo tagliandosi gli attributi e lasciandosi prendere a pallate dalla Juventus nel suo superbo e tanto invidiato stadio di Torino. Ciò che vale per il tifoso romanista vale anche per quello laziale. Perché se per il primo la Lazio è un accidente filosofico, per il secondo la Roma è un incidente storico. Cioè il frutto di una esigenza di regime ( quello di certo detestato da Paolo Franchi) volto a creare una concorrente proletaria e popolare alla squadra, la Lazio, che per prima aveva introdotto il calcio nella Capitale e che aveva il suo radicamento nella borghesia delle professioni e del commercio della città".

CHI NASCE PRIMO TORNA A ESSERLO - "Ora possono un accidente filosofico ed un incidente storico scambiarsi il tifo in occasioni particolari segnate dall’interesse contingente dell’una o dell’altra? Io dico di no. E non per anti romanismo viscerale destinato a bilanciare l’anti lazialità altrettanto viscerale. Ma perché, almeno per quanto riguarda la Lazio, l’esigenza primaria di chi ha la consapevolezza della sua primazia storica nella Capitale, deve essere quella di badare solo a se stessa ignorando totalmente il percorso dell’«incidente». Mi rendo conto che questa mia considerazione ribalta anni ed anni in cui una delle poche soddisfazioni del laziale era quello di fare comunque un dispetto alla concorrente imposta prima dal regime e poi dalle banche. Ma credo che sia arrivato il tempo di uscire da una sorta di subalternità durata per troppo tempo ed incominciare a fissare il principio del “prima la Lazio” ispirato all’obbiettivo della riconquista della primazia, questa sì storica, nella città. Non è un processo semplice. Ma, al di là dell’incidente di Torino che nasce però proprio dalla subalternità psicologica di una squadra assuefatta al masochismo di una tradizione auto flagellante da superare, questo processo è ben avviato. I favori, la Lazio, li deve fare solo a se stessa. Non per egoismo ma per consapevolezza del proprio lignaggio. Chi nasce primo deve tornare ad essere primo. D’altro canto cosa fece padre Romolo prima di effettuare il solco sul Palatino? Aspettò il volo dell’aquila

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Ma scusa non ho capito. Perchè parla di uscire dalla subalternità? Quando mai ci siamo entrati in questa subalternità. Mi sembra che siamo abbastanza fieri e convinti di essere i primi. Ma che ci pigliamo in giro da soli?

Offline andyco

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13365
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #929 il: 24 Gen 2017, 10:38 »
Ma scusa non ho capito. Perchè parla di uscire dalla subalternità? Quando mai ci siamo entrati in questa subalternità. Mi sembra che siamo abbastanza fieri e convinti di essere i primi. Ma che ci pigliamo in giro da soli?

No, la subalternità a cui si riferisce è quella che ci hanno disegnato intorno i media e gli addetti ai lavori, e su questo bisogna lavoare
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #930 il: 24 Gen 2017, 10:39 »
Se investissimo sul mercato come diaconale investe sulle parole adesso saremmo a pari punti co la juve :D
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #931 il: 24 Gen 2017, 10:41 »
No, la subalternità a cui si riferisce è quella che ci hanno disegnato intorno i media e gli addetti ai lavori, e su questo bisogna lavoare

Si, ma ha scritto un po' un pippone incomprensibile.
Bastava un vaffanc.ulo.
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #932 il: 24 Gen 2017, 10:43 »
Si, ma ha scritto un po' un pippone incomprensibile.
Bastava un vaffanc.ulo.

certo il loro cervello limitato avrebbe elaborato meglio....ma non era elegante :D
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #933 il: 24 Gen 2017, 10:49 »
Si, ma ha scritto un po' un pippone incomprensibile.
Bastava un vaffanc.ulo.
pienamente d'accordo con te.

Offline carib

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30356
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #934 il: 24 Gen 2017, 10:50 »
Si, ma ha scritto un po' un pippone incomprensibile.
Bastava un vaffanc.ulo.
io tra le righe ce lo leggo  :=))
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #935 il: 24 Gen 2017, 10:52 »
io tra le righe ce lo leggo  :=))

Ma tu sei un intellettuale.
I destinatari del pippone no.

Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #936 il: 24 Gen 2017, 12:13 »
Diagonà, ma che hai scritto? Comunque olè, As Rom pupù

Offline Des1900

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3849
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #937 il: 24 Gen 2017, 12:20 »
Rispondere vaffancul senza argomentare è da romanisti.
La risposta di Diaconale è lo stile Lazio che mi piace.

Offline ES

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20560
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #938 il: 24 Gen 2017, 12:23 »
Sin troppo elegante, sin troppo "tra le righe ".
I trogloditi si fermeranno alla prima riga, convinti lui stia disquisendo circa un problema dentale che non riesce a risolvere (da molto tempo) a Roma.

Offline GiPoda

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4615
Re:La "Comunicazione" della S.S. Lazio 1900
« Risposta #939 il: 24 Gen 2017, 12:31 »
Azzo bella risposta, il passaggio su regime e banche poi è sempre attuale.
Su paolo franchi invece non mi stupisco, anni fa, un lazio-milan che secondo la sua capoccia doveva essere fondamentale per il destino glorioso della sua squadretta di merda, se non sbaglio ci definì "inutili".
Un poraccio acculturato che sfrutta la sua posizione per insultare senza ritegno.
Vigliacco, come solo un romanista può essere.
 

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