La famosa panchina corta

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #20 il: 24 Feb 2020, 11:23 »
per una volta che scrive una cosa assolutamente condivisibile...
 :lol: :lol: :lol: :lol: :luv: :luv: :luv:

:luv: :lol:
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #21 il: 24 Feb 2020, 11:26 »
tare sta cosa la disse in un'intervista quest'estate
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #22 il: 24 Feb 2020, 11:51 »
Beh, ma non ci voleva uno scienziato eh.... è dai tempi di Seric che lo dico.....
Un’altra cosa: le squadre si costruiscono  con calma nel tempo e non resteranno ad ogni stagione....
Quello lo fanno i disperati o coloro che non hanno le idee chiare.
Quindi ogni volta che si dice vendo SMS e mi rifaccio mezza squadra, pensiamoci bene......

Offline dario

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #23 il: 24 Feb 2020, 12:43 »
Va pure detto che in questo momento stanno dando tutti il 110% trainati dal sogno scudetto.

La concentrazione è massima e le energie sembrano moltiplicarsi.

Se pure qualcuno sbaglia c'è sempre un compagno pronto a coprire.

Bravissimo Inzaghi a coinvolgere tutti e bravissimi i non titolari a farsi trovare pronti.

Ma a livello di qualità assoluta dei ricambi possiamo migliorare in ottica champions del prossimo anno
E' verissimo, il momento è particolare.
Quando si entra in un contesto come il nostro è quasi inevitabile fare benissimo.

Online Dissi

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #24 il: 24 Feb 2020, 12:48 »
Vorrei aggiungere una cosa sull'eclettismo. Io, insieme ad altri, ho frignato per mesi perché prendevamo giocatori che andavano sempre adattati ad altri ruoli (non credo di dovervi fare la lista) o che venivano da sistemi diversi (tipo Vavro). Poi ho visto il documentario di Guardiola, il quale afferma che l'eclettismo è assolutamente alla base della selezione di un giocatore. Se un giocatore non sa adattarsi a lui non serve. Non solo perché gli piace mischiare le carte o fare le cose difficili, o per estendere le possibilità della rosa (motivo primario) ma perché in partita bisogna avere la capacità mentale di dover scalare per coprire gli spazi quando un compagno viene risucchiato fuori ruolo.
La Lazio questo lo fa a meraviglia. Guardate la partita di ieri, esistono mille esempi.
Quindi, per estremizzare, per un Guardiola è meglio Marusic che Theo, per dire, a meno che tu non abbia cambi di valore in ogni ruolo.
E quindi grazie a Guardiola ho cambiato idea. L'avrei cambiata pure se me lo avesse spiegato Inzaghi ma non l'ha mai fatto :)

Aspettiamo il prossimo "All or nothing - Lazio"  8)
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #25 il: 24 Feb 2020, 12:57 »
Bello sto topic. Stranamente, state tutti a di cose intelligenti e nessuna cazzata. Quasi quasi.... spiace!!!!🤣🤣🤣🤣🤣
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #26 il: 24 Feb 2020, 14:31 »
Era leggenda metropolitana sette mesi fa. E' leggenda metropolitana anche oggi.

Offline Splash

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #27 il: 24 Feb 2020, 14:47 »
A me mi pare che i limiti della panchina corta si siano visti quando avevamo 3 competizioni, poi se sia una leggenda metropolitana o meno non lo so.
Poi si puo` discutere se parlare della lunghezza della panchina sia giusto o meno, visto che alla fine la differenza la fanno i soliti 3 (piu` Acerbi), come 3 anni fa.

Offline Sonni Boi

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #28 il: 24 Feb 2020, 14:51 »
La nostra rosa non è più corta di quella dell'Inter, che ha Esposito vice Lukaku, Sanchez che non vale Caicedo come attaccante di scorta, Biraghi non certo superiore a Marusic, D'Ambrosio adattato a quinto centrale, Padelli sicuramente più scarso di Proto.

Abbiamo la seconda migliore rosa della serie A, e visto che Inzaghi è molto più bravo di Sarri, riusciamo a competere per lo scudetto con la prima.

Il calcio è un gioco semplice  :since

Offline Gulp

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #29 il: 24 Feb 2020, 14:52 »
Io sto già temendo di giocare senza Acerbi contro Bologna e Atalanta

(qualcuno doveva pur rompere il cazzo :D)

Offline arturo

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #30 il: 24 Feb 2020, 15:02 »
La nostra rosa non è più corta di quella dell'Inter, che ha Esposito vice Lukaku, Sanchez che non vale Caicedo come attaccante di scorta, Biraghi non certo superiore a Marusic, D'Ambrosio adattato a quinto centrale, Padelli sicuramente più scarso di Proto.

Abbiamo la seconda migliore rosa della serie A, e visto che Inzaghi è molto più bravo di Sarri, riusciamo a competere per lo scudetto con la prima.

Il calcio è un gioco semplice  :since

Perfetto.
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #31 il: 24 Feb 2020, 15:18 »
La nostra rosa non è più corta di quella dell'Inter, che ha Esposito vice Lukaku, Sanchez che non vale Caicedo come attaccante di scorta, Biraghi non certo superiore a Marusic, D'Ambrosio adattato a quinto centrale, Padelli sicuramente più scarso di Proto.

Abbiamo la seconda migliore rosa della serie A, e visto che Inzaghi è molto più bravo di Sarri, riusciamo a competere per lo scudetto con la prima.

Il calcio è un gioco semplice  :since
ma, se mi permetti, anche un pò semplicistica l'analisi fatta.
Io continuo a credere che quest'anno ci sia un magico mix e che tutti stiano rendendo al 110%.
Onore e merito a tutti, ma da qui a dire che la rosa dell'Inter sia inferiore ce ne passa un pò, anche se, in effetti non è così superiore alla nostra per diversi motivi.
Hanno, sulla carta una signora difesa, tante soluzioni a centrocampo e in attacco.
Non riduciamo il confronto one to one.
Noi facciamo dell'evoluzione progressiva un punto di forza: uno/ due giocatori l'anno da inserire in un meccanismo e in un gruppo che si conosce a memoria, l'inter ha cambiato tutto.
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #32 il: 24 Feb 2020, 15:22 »
ma, se mi permetti, anche un pò semplicistica l'analisi fatta.
Io continuo a credere che quest'anno ci sia un magico mix e che tutti stiano rendendo al 110%.
Onore e merito a tutti, ma da qui a dire che la rosa dell'Inter sia inferiore ce ne passa un pò, anche se, in effetti non è così superiore alla nostra per diversi motivi.
Hanno, sulla carta una signora difesa, tante soluzioni a centrocampo e in attacco.
Non riduciamo il confronto one to one.
Noi facciamo dell'evoluzione progressiva un punto di forza: uno/ due giocatori l'anno da inserire in un meccanismo e in un gruppo che si conosce a memoria, l'inter ha cambiato tutto.

Aspetta, se i giocatori non danno il 100% puoi anche avere rose di 140 giocatori il problema di rendimento resta. L'inter avrà anche una rosa più lunga della nostra ma ha dei buchi che, forse, noi non abbiamo. Se davanti ha parecchi ricambi (e anche qui andrebbe fatto un discorso sull'effettivo apporto di questi) a centrocampo il buco mi sembra evidente e, ultimamente, si é presentato anche il problema secondo portiere. Che non é un problema marginale.
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #33 il: 24 Feb 2020, 15:31 »
Io continuo a credere che quest'anno ci sia un magico mix e che tutti stiano rendendo al 110%.

Il mix ti permette di essere "oltre" l'obiettivo programmato e cioè un posto in CL.
Ma che l'inter abbia una rosa migliore di noi, io qualche dubbio lo nutro.
Di sicuro è più altisonante, ma nel calcio chi parla è sempre il campo.

A me mi pare che i limiti della panchina corta si siano visti quando avevamo 3 competizioni, poi se sia una leggenda metropolitana o meno non lo so.
Poi si puo` discutere se parlare della lunghezza della panchina sia giusto o meno, visto che alla fine la differenza la fanno i soliti 3 (piu` Acerbi), come 3 anni fa.

Non credo. Dall'EL, mentre in campionato si iniziava a vincere, dicevo dalla EL esci quando alla terza e quarta giornata becchi la più forte del girone e perdi entrambe le gare per 2 a 1 , giocando a livello di tiri in porta meglio che comunque con Brescia e Napoli per dirne due in cui hai un po' sofferto. Con Celtic , "non rendevamo la porta" , e abbiamo pagato. Ma il canovaccio tattico fu lo stesso delle ultime 20 partite. Poi quinta e sesta del girone abbiamo decisamente mollato.

Fossimo stati oggi in EL, probabile ci sarebbe stata sofferenza visto l'innalzamento del livello delle avversarie, che reputo comunque fisiologico. Credo anche che avremmo avuto almeno un giocatore in più a gennaio.


L'uscita dalla EL , oggi è il nostro bonus in classifica.

Offline Palo

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #34 il: 24 Feb 2020, 19:04 »
Della rosa attuale abbiamo 3 giocatori insostituibili. Intendo dire che qualsiasi loro sostituto (parliamo di Lazio, eh, mica di un real o un psg dalle risorse economiche immense) sarebbe la loro riserva. Ciro, SMS e LA.
Poi ci sono dei giocatori per i quali una sostituzione in meglio non sarebbe facilissima: Ace, Leiva, Radu, Lazzari. Ci sono poi quelli che sono come il sei a sette e mezzo: sto bene così, chiamare una carta sarebbe rischioso   E si rischierebbe di sballare (Strakosha, Correa e, ormai, anche Caicedo, Lulic).


Rimane il fatto che nella struttura Lazio dobbiamo urgentemente trovare un Leiva, un Lulic ed un Radu.

Offline RG-Lazio

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #35 il: 24 Feb 2020, 19:14 »
Qualche perplessità su Cataldi come vice Leiva, ieri abbiamo sofferto molto in interdizione quando è entrato Danilo.


Questa valutazione é a mio avviso superficiale. In interdizione stavamo soffrendo con Leiva (in quanto limitato dal giallo). Cataldi ha giocato nel momento di massima pressione del Genoa, con compagni stanchi e quindi con distanze maggiori da coprire (lo ha fatto bene)...e in questa situazione, ha fatto molto bene, soprattutto nel dare soliditá all´uscita della palla.
Non dimentichiamo che esistono gli avversari e qualcosa bisogna concederla...in fin dei conti, addebitare il goal a Cataldi, mi sembra esagerato...ha scelto (per me giustamente) di coprire l´area, sacrificando un pó di spazio e tempo al centrocampista avversario...che tuttavia ha fatto un goal notevole...il 95% di quei tiri finisce in tribuna...
Cataldi vale Leiva 
Re:La famosa panchina corta
« Risposta #36 il: 24 Feb 2020, 19:15 »
Questa valutazione é a mio avviso superficiale. In interdizione stavamo soffrendo con Leiva (in quanto limitato dal giallo). Cataldi ha giocato nel momento di massima pressione del Genoa, con compagni stanchi e quindi con distanze maggiori da coprire (lo ha fatto bene)...e in questa situazione, ha fatto molto bene, soprattutto nel dare soliditá all´uscita della palla.
Non dimentichiamo che esistono gli avversari e qualcosa bisogna concederla...in fin dei conti, addebitare il goal a Cataldi, mi sembra esagerato...ha scelto (per me giustamente) di coprire l´area, sacrificando un pó di spazio e tempo al centrocampista avversario...che tuttavia ha fatto un goal notevole...il 95% di quei tiri finisce in tribuna...
Cataldi vale Leiva
L’ultima riga non si può leggere......
E sono un fan di Danilo.

Offline Gulp

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #37 il: 24 Feb 2020, 19:19 »
Rimane il fatto che nella struttura Lazio dobbiamo urgentemente trovare un Leiva, un Lulic ed un Radu.

Siamo una squadra "vecchia", in estate bisognerà ragionare su questo
Ora però non è il momento

Offline RG-Lazio

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #38 il: 24 Feb 2020, 19:21 »
L’ultima riga non si può leggere......
E sono un fan di Danilo.

mi prendo il rischio della scommessa.

Online Tarallo

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Re:La famosa panchina corta
« Risposta #39 il: 24 Feb 2020, 19:25 »
Allora usa il futuro.
 

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