La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno

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Offline FatDanny

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La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« il: 26 Nov 2019, 11:16 »
E' un po' di giorni che ragiono su alcune cifre e volevo aprire un topic a riguardo.

Si dice che nel calcio moderno non ci siano più "bandiere".
E, forse vista la presenza di titty e derozzi sull'altra sponda, spesso ho sentito critiche su questa mancanza, soprattutto i primi anni di Lotito, conseguenza fisiologica di un quasi fallimento.

Dopo 15 anni vorrei far notare alcuni dati interessanti:

- Radu è il quarto giocatore della storia della Lazio per presenze totali, a 18 presenze dal terzo (Negro)
- Lulic è sesto, ma con altre tre presenze supererà il quinto (Puccinelli)
quindi due giocatori titolari odierni nella TOP FIVE.
- Come sappiamo tutti Immobile è ad oggi il sesto marcatore di sempre, a cinque gol da Bruno Giordano
- Inzaghi, contando le partite ufficiali già in programma da qui a fine anno, eguaglia Dino Zoff, primo allenatore per presenze nella storia della Lazio

Quattro dati del genere tutti insieme nello stesso anno a mio avviso dicono qualcosa, soprattutto nell'attuale contesto.
Parlano non solo di un ciclo sportivo in corso, ma visti i numeri anche di un qualcosina di più.

Di cicli sportivi la Lazio ne ha avuti tanti in quasi 120 anni, qui parliamo di un vero e proprio pezzo di storia della Lazio che abbiamo davanti ai nostri occhi, paragonabile quantomeno sul piano dell'identificazione con la propria maglia ai due cicli sportivi vincenti del passato, con la speranza che anche questo ciclo si coroni, non dico con lo scudo, ma con qualcosa di importante. ;)


 :ssl :band1:



Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #1 il: 26 Nov 2019, 11:35 »
Bel topic.
Grazie FD.
Tutto giusto.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #2 il: 26 Nov 2019, 11:38 »
+ Tare che e' con noi da 13 anni

Offline FatDanny

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Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #3 il: 26 Nov 2019, 11:39 »
Giusto, Tare, mi sembra un'integrazione doverosa.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #4 il: 26 Nov 2019, 11:56 »
Condivido riflessione e auspicio  :since :ssl :ssl :ssl


Faccio un piccolo OT:

sulla bandiera giallorosica totti francesco sono vere molte cose ma una viene troppo spesso sottaciuta.
In uno dei rinnovi di contratto con la presidenza sensi, uno di quelli per cui viene esaltato per aver rinunciato a contratti più ricchi per rimanere nella "sua squadra", venne messa una clausola per cui lui poteva scegliere quando smettere e che dopo aver smesso sarebbe potuto rimanere altri 7 anni come dirigente. Non è un caso che le successive presidenze provarono a farlo smettere prima dei quaranta anni, come invece lui fece continuando a percepire uno stipendio non in linea con le sue prestazioni. Come non è un caso che dopo, da dirigente sempre con il lauto stipendio stabilito dalla precedente presidenza ma senza corrispondenti competenze, fu tenuto ai margini della società e messo nelle condizioni di doversi dimettere.

Tutto lecito, per carità, stiamo parlando di professionisti. Ma il mantra che ha rinunciato a soldi per rimanere nella "sua squadra" è un ritornello buono per i suoi tifosi.

Fine OT (scusate)
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #5 il: 26 Nov 2019, 12:30 »
Più Manzini.
120 anni insieme a noi......

Offline andyco

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Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #6 il: 26 Nov 2019, 12:50 »
+ Tare che e' con noi da 13 anni

Vabbè, sto dettaglio ce lo potevamo risparmiare...

Offline robylele

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Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #7 il: 26 Nov 2019, 13:03 »
Più Manzini.
120 anni insieme a noi......

 :lol:

Vabbè, sto dettaglio ce lo potevamo risparmiare...

In effetti il fatto che Tare, Radu, Inzaghi e Lulic rappresentino un pezzo di storia da vivere oggi...non viene visto come una cosa molto positiva.

Nella lista manca er sor Lotito, da noi ormai da qualche mesetto, magari FD non se l'é ricordato perché Lotito non si vede e non si sente.  :)

Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #8 il: 26 Nov 2019, 13:22 »
Bel topic.
Grazie FD.
Tutto giusto.

- Inzaghi, contando le partite ufficiali già in programma da qui a fine anno, eguaglia Dino Zoff, primo allenatore per presenze nella storia della Lazio

Ma calcolando anche le presenza da giocatore Simone batte ogni record da tesserato biancoceleste?

Offline FatDanny

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37434
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #9 il: 26 Nov 2019, 14:47 »
:lol:

In effetti il fatto che Tare, Radu, Inzaghi e Lulic rappresentino un pezzo di storia da vivere oggi...non viene visto come una cosa molto positiva.

Nella lista manca er sor Lotito, da noi ormai da qualche mesetto, magari FD non se l'é ricordato perché Lotito non si vede e non si sente.  :)

Lotito non l'ho messo appositamente, il ragionamento riguarda solo i dipendenti.
Cioè quelli che potrebbero accasarsi altrove e, per mille motivi, invece sono rimasti qui nei rispettivi ruoli arrivando a presenze o prestazioni record.
Certo, anche Lotito può cambiare squadra, ma è un discorso un attimino più complesso.
Il topic non riguarda la presidenza, ma essenzialmente la squadra e il campo, probabilmente per questo in un primo momento non avevo messo manco Tare.

Rispetto a quanto dici rispetto a come viene vista la lunga permanenza dei citati a me non pare che siano loro i principali bersagli di critiche. Su Lulic, tanto per fare un esempio, si chiede che abbia una riserva affidabile, non che lasci. Dai, non esiste laziale che non abbia ben in mente cosa abbia rappresentato Senad Lulic per la Nostra.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #10 il: 26 Nov 2019, 15:53 »
Nella storia di "bandiere" biancoceleste, Simone Inzaghi è secondo solo a Bob Lovati e Maestro.

Almeno per me.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #11 il: 26 Nov 2019, 15:59 »
Nella storia di "bandiere" biancoceleste, Simone Inzaghi è secondo solo a Bob Lovati e Maestro.

Almeno per me.

Peraltro Simone Inzaghi detiene già il primato di gol in campo internazionale nella storia della Lazio.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #12 il: 26 Nov 2019, 16:03 »
Lotito non l'ho messo appositamente, il ragionamento riguarda solo i dipendenti.

Una cosa che pero' salta all'occhio é che in queste classifiche, che siano di presenze, di reti segnate, di panchine, c'é una forte presenza di giocatori, o allenatori, arrivati nella gestione Lotito. Che sono, al momento 15 anni su 120.
Mi vengono in mente le reti segnate da Tommaso Rocchi, le presenze di Ledesma e Mauri.

Offline Tarallo

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Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #13 il: 26 Nov 2019, 16:04 »
Le bandiere io le collego a momenti di importanza storica per la Lazio e a un ruolo di primo piano. Laddove io non sono fra quelli che sentono Fiorini vicinissimo al loro cuore, soltanto perche' quegli anni non voglio ricordarli, non ne nego il valore iconografico. Ma non e' mio. Temo che se questa Lazio continuera' a non vincere o uno scudetto o una coppa euopea, i ragazzi da te nominati resteranno nel restroscena della storia delle bandiere laziali (secondo i miei criteri, ovviamente).
Io se dovessi sputare nomi senza pensarci mi troverei a dire Chinaglia, Maestrelli, ma non Favalli sebbene abbia sia le presenze che i titoli. Forse sbaglio la definizione, ma io scelgo Sentimenti IV, Lovati, Romolo Alzani, Piola, Fascetti o Mimmo Caso (pre allenatore) sui Radu, Giordano*, Immobile** ecc. Forse salvo Lulic per ovvii motivi romammerdici.

*Avrebbe potuto, aveva tutto, ma purtroppo no.
**Lo amo, ma non so perche', bandiera della Lazio ancora no. Forse quella mancanza di momenti storici. Speriamo per ora.

Offline rocchigol

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Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #14 il: 26 Nov 2019, 16:15 »
Inzaghi credo che sommando calciatore e allenatore (togliendo anche primavera) e' il primo in assoluto per presenze in partite ufficiali. Condite da una decina di trofei totali. Tanto di cappello
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #15 il: 26 Nov 2019, 16:49 »
Le bandiere io le collego a momenti di importanza storica per la Lazio e a un ruolo di primo piano. Laddove io non sono fra quelli che sentono Fiorini vicinissimo al loro cuore, soltanto perche' quegli anni non voglio ricordarli, non ne nego il valore iconografico. Ma non e' mio. Temo che se questa Lazio continuera' a non vincere o uno scudetto o una coppa euopea, i ragazzi da te nominati resteranno nel restroscena della storia delle bandiere laziali (secondo i miei criteri, ovviamente).
Io se dovessi sputare nomi senza pensarci mi troverei a dire Chinaglia, Maestrelli, ma non Favalli sebbene abbia sia le presenze che i titoli. Forse sbaglio la definizione, ma io scelgo Sentimenti IV, Lovati, Romolo Alzani, Piola, Fascetti o Mimmo Caso (pre allenatore) sui Radu, Giordano*, Immobile** ecc. Forse salvo Lulic per ovvii motivi romammerdici.

*Avrebbe potuto, aveva tutto, ma purtroppo no.
**Lo amo, ma non so perche', bandiera della Lazio ancora no. Forse quella mancanza di momenti storici. Speriamo per ora.

Beh, pero' nel tuo discorso c'é una contraddizione. A leggerlo letteralmente.
La discriminante che ipotizzi per i giocatori di questa Lazio é la mancanza di una vittoria di scudetto o di coppa europea, poi effettivamente citi Favalli che, pur avendo vinto titoli, non rientra nel tuo personale Walhalla biancoceleste.
Io penso che ci siano anche, ed é giusto cosi, storie, sensibilità, percorsi di vita individuali che determinano le nostre icone biancocelesti. Che é cosa slegata dal risultato sportivo, almeno fino ad un certo punto. Per esempio, anch'io, come te penso che l'agiografia dei meno nove, a volte, é stata deleteria per la Lazio. Che quel periodo, sportivamente, é stato il più basso della nostra storia. Ma, per esempio, il caso ha voluto che io, e quindi é una cosa soggettiva, quel periodo l'abbia vissuto nella mia adolescenza. Tra i 14 e i 18 anni, quando a parte le pagelle e le compagne di scuola, andare allo stadio era tra le cose più importanti della tua vita. E Fiorini, quel gol, sono un'icona indelebile che ha stinto dalla Lazio alla mia vita personale.

Offline Tarallo

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111509
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #16 il: 26 Nov 2019, 16:51 »
Beh, pero' nel tuo discorso c'é una contraddizione. A leggerlo letteralmente.
La discriminante che ipotizzi per i giocatori di questa Lazio é la mancanza di una vittoria di scudetto o di coppa europea, poi effettivamente citi Favalli che, pur avendo vinto titoli, non rientra nel tuo personale Walhalla biancoceleste.

Per chiarire, avevo aggiunto anche "il ruolo di primo piano". Nel senso che devono essere un po' o una star, o un personaggio che trascina, o carismatico. In quel senso Favalli, per tanti versi un grandissimo, passa e va.
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #17 il: 26 Nov 2019, 17:02 »
Peraltro Simone Inzaghi detiene già il primato di gol in campo internazionale nella storia della Lazio.

E sono sicuro che sara incaxxato nero quando perderà il primato. Almeno un po.   :)
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #18 il: 26 Nov 2019, 18:15 »
E' un po' di giorni che ragiono su alcune cifre e volevo aprire un topic a riguardo.

Si dice che nel calcio moderno non ci siano più "bandiere".
E, forse vista la presenza di titty e derozzi sull'altra sponda, spesso ho sentito critiche su questa mancanza, soprattutto i primi anni di Lotito, conseguenza fisiologica di un quasi fallimento.

Dopo 15 anni vorrei far notare alcuni dati interessanti:

- Radu è il quarto giocatore della storia della Lazio per presenze totali, a 18 presenze dal terzo (Negro)
- Lulic è sesto, ma con altre tre presenze supererà il quinto (Puccinelli)
quindi due giocatori titolari odierni nella TOP FIVE.
- Come sappiamo tutti Immobile è ad oggi il sesto marcatore di sempre, a cinque gol da Bruno Giordano
- Inzaghi, contando le partite ufficiali già in programma da qui a fine anno, eguaglia Dino Zoff, primo allenatore per presenze nella storia della Lazio

Quattro dati del genere tutti insieme nello stesso anno a mio avviso dicono qualcosa, soprattutto nell'attuale contesto.
Parlano non solo di un ciclo sportivo in corso, ma visti i numeri anche di un qualcosina di più.

Di cicli sportivi la Lazio ne ha avuti tanti in quasi 120 anni, qui parliamo di un vero e proprio pezzo di storia della Lazio che abbiamo davanti ai nostri occhi, paragonabile quantomeno sul piano dell'identificazione con la propria maglia ai due cicli sportivi vincenti del passato, con la speranza che anche questo ciclo si coroni, non dico con lo scudo, ma con qualcosa di importante. ;)


 :ssl :band1:

complimenti, bel topic e osservazioni sacrosante (comprese le integrazioni degli altri)

Stiamo vivendo un pezzo della nostra storia  :ssl
Re:La Lazio di oggi e le "Bandiere" nel calcio moderno
« Risposta #19 il: 26 Nov 2019, 18:18 »
Post su Nesta in 3....2.....1.....
 

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