ma magari è fan di Leiva o di Felipe Anderson
boh, a me sembra preoccupante che Bolsonaro sia stato eletto presidente del Brasile, non che indossi una maglia della Lazio.
me pare la stessa storia di mussolini
che Mussolini entri in parlamento: ok
che giochi a calcio: fascismo
Ciao, purple :-)
Che Bolsonaro indossi la maglia della Lazio, naturalmente è irrilevante per i destini del Brasile, del continente sudamericano nonchè dell'intero genere umano: ci mancherebbe :-)
Tuttavia - in quanto laziali, specie se con simpatie politiche differenti dalle sue - Bolsonaro, presumo
involontariamente, con quella maglietta non ci rende comunque un bel servizio. Non fa che rafforzare il
tragicomico "Stereotipo Globale" Lazio=Nazio=Fascio, che ci perseguita.
Il punto sta proprio nella fama che ci precede, purple: senza di questa, Bolsonaro con la maglia della asr, del Bologna o dell'Inter non avrebbe fatto alcuna notizia; o se sì, come probabile, non avrebbe comunque suscitato risolini o il darsi di gomito, che spesso ci accompagnano, quando veniamo accostati come tifosi e società sportiva (entrambi) a una tradizione (falsa, specie in relazione all'istituzione S.S. Lazio) conservatrice e di "destra".
Comunque quella merda cacata male di bolsonaro è noto per mettersi maglie di qualunque squadra, sopratutto per fare il ruffiano.
Del tipo, che si mette maglie di diverse squadre di Rio de Janeiro come se niente fosse, anche se queste sono acerrime rivali.
https://www.goal.com/br/amp/not%C3%ADcias/qual-o-time-de-jair-bolsonaro-para-quem-torce-o-presidente/qa5cfdeoj5dh107l9cteu8jj1
Ciao, syrinx :-)
Non sono esperto di cose brasiliane, ma se una cosa l'ho capita, è che in Sudamerica (specialmente in paesi dalla grandissima, storica, vincente tradizione calcistica, come sono l'Argentina e il Brasile) il Calcio è una vera e propria "Religione Universale", che tutti unisce, sia tu parte del ceto popolare o della più alta classe dirigente.
Probabilmente, poi, la tradizione politica "populista" (a torto ma pure a ragione) di quel continente favorisce un tale sfoggio di cimeli calcistici, da parte del presidente di turno. Che ovviamente punta a pescare più voti possibili, solleticando la fede calcistica degli individui-massa (chi, in fondo, non lo è?) specie tra le classi più subalterne. Lo Sport è potere, del resto!
La Lazio, in Sudamerica, comunque è arci-nota: a prescindere dai risultati sportivi, più o meno recenti.
Anche perchè abbiamo una grandissima, storica tradizione di giocatori provenienti da quel continente - come buona parte della Serie A, seconda solo ai Paesi iberici, per ovvie ragioni.