ma io il macigno che abbiamo in casa ormai lo darei per assodato in ogni discussione: se si scrive in questo topic (e su questo forum) direi che di questa cosa siamo tutti consapevoli e nessuno vuole sminuire nulla o, peggio, occultarla...
peraltro non mi passerebbe mai per la mente di usare le "malefatte" altrui per giustificare la nostra curva, che molto spesso è ingiustificabile.
tuttavia, da laziale (e) antifascista, posso dire che mi dà molto fastidio essere etichettato quasi ovunque come un seguace di quel "leader"?
il discorso poi è sempre quello del cercare di togliere la nomea affibbiata alla Lazio tutta...
certo in mancanza di "sponde" da parte della società (e spesso dei media) non è facile, vedi falconieri etc...
possiamo solo sperare che, con l'assunzione del nuovo responsabile della comunicazione, considerando l'area di provenienza, in società ci sarà maggiore sensibilità verso questo tipo di argomenti...
questa mi sembra una esagerazione però: abbiamo avuto Caicedo fino a poco fa in squadra, insieme a tantissimi altri, anche in primavera... mi pare che la tendenza a prendere più italiani mi pare si sia evidenziata con l'avvento di Sarri, che sotto un certo punto di vista non mi sembra sia politicamente allineato al pensiero della curva...
"poco fa". In questo poco il nostro presidente é sceso in politica e sostiene il governo piú reazionario e razzista della repubblica e nello stesso periodo si é iniziato a parlare di made in italy e italianizzare la squadra.
In questo sono critico anche con Sarri (che tra l´altro parla benissimo in inglese). Nel 2023, la lingua non é un problema e il fatto che siano abituati alla serie A é un limite non un plus. Quelli della Premier se la mangiano la serie A, altroché...anche il 14 del Milan (che viene dall´olanda) viene qua e fa quello che gli pare...solo da noi c´é il problema dell´integrazione.
Per me su Sarri e la politica c´é un grande freintendimento. Non sto dicendo che sia come gli ultras, ma non facciamolo passare per la fusione di Marx e Che guevara. Su alcune cose mi sembra piuttosto superficiale eh. Del resto fa l´allenatore per caritá e non voglio dargli responsabilitá politiche e sociali, peró ecco per essere per un ""comandante"" dice ben poco.
Resto convinto che una societá sportiva che vuole lottare contro il razzismo e il fascismo fa ben altro...e io iniziare a mettere 5-6 giocatori in rosa che vengono ululati dalla nostra curva.