E' ora di dire basta una volta per tutte, basta alla connivenza, il tifoso laziale non è fascista, la Lazio non è fascista, non centriamo un cazzo con il fascismo, prendiamo una posizione chiara, netta, LA LAZIO E' ANTIFASCISTA!Quoto al100%, distanza dal fascismo e dalle squadracce fasciste
L'impressione è che siano agli sgoccioli.
Queste iniziative sono colpi sparati in ritirata, da gente costretta ad uscire allo scoperto in modo talmente esplicito da fare tenerezza. Cercano le ultime boccate d'ossigeno come pesci sulla riva.
Forse è anche meglio cosi se il resto si dimostra compatto e assesta il colpo. I modi ci sono. Ma sopratutto sti 4 [...] non li segue più nessuno.
E' così. Al di là dell'essere completamente fuori tempo massimo, con la prospettiva degli stadi di proprietà saranno definitivamente estromessi.
Lo sanno e tentano il colpo di coda.
A sostegno della Società, tutti gli altri gruppi di tifosi Laziali dovrebbero emettere un comunicato comune con il quale sostengono la squadra, i suoi calciatori e si dissociano nettamente da quello striscione e dal quel gruppo fascista che niente ha a che vedere con la gran parte dei sostenitori Laziali.
E' ora di dire basta una volta per tutte, basta alla connivenza, il tifoso laziale non è fascista, la Lazio non è fascista, non centriamo un cazzo con il fascismo, prendiamo una posizione chiara, netta, LA LAZIO E' ANTIFASCISTA!
Con dispiacere devo dire che bisognerebbe abbandonare la curva Nord. Lasciarli soli, 4 mentecatti con il loro delirio. Io l'ho fatto con la morte nel cuore dopo l'avvento degli irriducibili perché la scelta era litigare tutte le partite o la Lazio. Ha scelto la LazioAnche io lo fatto tanti anni fà,vidi un ragazzetto di manco 18 anni salire e prendere a schiaffi un'uomo anziano provai a difenderlo,meglio non dico che successe da quel giorno li ho schifati,gente senza onore
Se anche su Lazionet dobbiamo essere confinati in una riserva indiana, io mi prendo una pausa per riflettere.Eh?
Grazie a tutti, grazie per la compagnia.
Confido nei giovani, che hanno più energia e voglia di lottare di me.
Quell’ Alex orloschi stamattina riprende la sua crociata contro i “conigli” dell’ #iostoconHjsaybisogna tenere alta l'attenzione su questa persona, che è mentalmente instabile e quindi può essere pericolosa.
Quell’ Alex orloschi stamattina riprende la sua crociata contro i “conigli” dell’ #iostoconHjsayQuando si dice essere ottusi: puoi aver studiato finché vuoi, essere un super esperto galattico nella tua materia ma se non hai un minimo di apertura mentale, le tue competenze non servono a nulla e la tua capacità di analisi di eventi non pianificati o imprevedibili è pari a quella di una noce di cocco. Direi che questo è un classico esempio di noce di cocco. Con tutto il rispetto per le noci di cocco che, al contrario del fenomeno di Twitter, al loro interno hanno polpa e succo buonissimi.
Sarebbe interessante ad esempio riportare tutte le iniziative gia esistenti per poter stimolare chi non lo ha già fatto a supportarle. E magari farle convogliare in iniziative comuni.
Tocca contarci, tocca fare numero. Anche virtuale. Perché alcuni stupidini mettono in discussione prima di tutto i numeri. Invece di rispondere a parole, rispondiamo coi numeri.
Ad esempio ho visto che la pagine FB "Laziale e antifascista" ha quasi 10k follower.
(piccola nota personale: avrei evitato il pugno chiuso nell'immagine della pagina. Perché anche se ha un significato molto ampio, nell'immaginario collettivo è riconducibile alla sinistra. E invece dovrebbe crearsi un movimento antifascista e antipolitico. Credo che servirebbe questo per coinvolgere più persone possibili).
Altre? Segnaliamole tutte. Inziamo da una mappatura di ciò che già c'è.
Secondo me
Non capisco l'approccio di mdfn, che leggo sempre molto volentieri
La prima cosa è essere antifascisti nella vita di tutti i giorni attivamente.Ecco.
La prima cosa è essere antifascisti nella vita di tutti i giorni attivamente.Giusto.
Daje, io non ce l’ho con te perché so che hai ottime intenzioni. Viviamo in una community che ha fatto di determinati valori il suo core. Partecipa ai mondiali antirazzisti da più di un decennio, più altre iniziative dello stesso tenore. Consiglierei di essere più attivi da questo pdv (ad esempio ai mondiali ci vanno sempre pochi irriducibili :=)) ).Ma contiamola questa maggiornaza no?
Per quanto riguarda fuori di qui, allo stadio l’unica sarebbr isolarli attivamente (tra fischi cori di disapprovazione da parte della ‘maggioranza silenziosa’). Quanto si è disposti a rischiare? Quanto la società è disposta a tutelare la suddetta maggioranza silenziosa?
Hai letto l’articolo del prof? Ci è andato a parlare con Lotito del problema, e non ha ottenuto niente.
Quindi, per me si torna al mio post di prima. Se nella quotidianità coltivi l’antifascismo attivamente, te lo porti anche allo stadio. Altrimenti, la maggioranza silenziosa tanto maggioranza non è.
Sarebbe interessante ad esempio riportare tutte le iniziative gia esistenti per poter stimolare chi non lo ha già fatto a supportarle. E magari farle convogliare in iniziative comuni.
Tocca contarci, tocca fare numero. Anche virtuale. Perché alcuni stupidini mettono in discussione prima di tutto i numeri. Invece di rispondere a parole, rispondiamo coi numeri.
Ad esempio ho visto che la pagine FB "Laziale e antifascista" ha quasi 10k follower.
(piccola nota personale: avrei evitato il pugno chiuso nell'immagine della pagina. Perché anche se ha un significato molto ampio, nell'immaginario collettibo è riconducibile alla sinistra. E invece dovrebbe crearsi un movimento antifascista e antipolitico. Credo che servirebbe questo per coinvolgere più persone possibili).
Altre? Segnaliamole tutte. Inziamo da una mappatura di ciò che già c'è.
Secondo me
niente, una piccola incomprensione con dlm.
sul topic di hysaj qualcuno à dovuto necessariamente sottolineare che finalmente c'era un commento tecnico
Si, credo sia così.
Apprezzo questo topic specifico, aggiungo che se prossimamente la questione toccherà argomenti/calciatori/partite specifiche non sarà vietato parlarne contestualmente li proprio perché se, non per nostra volontà, la questione invade questi argomenti non possiamo obbligarci a parlarne in una riserva indiana, qui ha pienamente ragione mdfn
Si, credo sia così.Lo abbiamo fatto per giorni, ne abbiamo parlato senza restrizioni.
Apprezzo questo topic specifico, aggiungo che se prossimamente la questione toccherà argomenti/calciatori/partite specifiche non sarà vietato parlarne contestualmente li proprio perché se, non per nostra volontà, la questione invade questi argomenti non possiamo obbligarci a parlarne in una riserva indiana, qui ha pienamente ragione mdfn
Lo abbiamo fatto per giorni, ne abbiamo parlato senza restrizioni.
Non è questione di riserva indiana, ma che senso ha ad un certo punto parlare di orlowski sul topic di Hysaj?
Rileggimi, sto dicendo la stessa cosa ;)Non era contro il tuo, era in aggiunta.
Ho specificato solo che se, ad esempio, in occasione di una partita avverranno episodi beceri, ne parleremo ANCHE sul topic di quella partita, non avranno ragione gli eventuali menefreghisti che diranno che si è OT perché c'è questo topic
Non era contro il tuo, era in aggiunta.
Certo che lo faremo, come abbiamo già fatto per Hysaj (questo volevo risottolineare).
Se anche su Lazionet dobbiamo essere confinati in una riserva indiana, io mi prendo una pausa per riflettere.
Grazie a tutti, grazie per la compagnia.
Confido nei giovani, che hanno più energia e voglia di lottare di me.
La prima cosa è essere antifascisti nella vita di tutti i giorni attivamente.
La prima cosa è essere antifascisti nella vita di tutti i giorni attivamente.
Non capisco l'approccio di mdfn, che leggo sempre molto volentieriMe l'avete chiesto in diversi, rispondo: non mi è piaciuto il comportamento di DajeLazioMia, che considero da democristiano.
A me sembra che non vi siete capiti.Ma cosa c'è da capire?
E' ora di dire basta una volta per tutte, basta alla connivenza, il tifoso laziale non è fascista, la Lazio non è fascista, non centriamo un cazzo con il fascismo, prendiamo una posizione chiara, netta, LA LAZIO E' ANTIFASCISTA!
GRAZIE per questo post. Hai perfettamente ragione e va presa un'azione dura contro chi infanga il club associando tutti i tifosi ad estremisti di destra con tendenze violente.
Anche io lo fatto tanti anni fà,vidi un ragazzetto di manco 18 anni salire e prendere a schiaffi un'uomo anziano provai a difenderlo,meglio non dico che successe da quel giorno li ho schifati,gente senza onore
va ricordato che per quelli conta più di tutto la loro "immagine", costi quel che costi. Nel loro mondo malato ne va della loro stessa esistenza.
Infine ma non per ultimo, martellare sempre di più sui social. L'immagine di una squadra e di una tifoseria passa sempre meno per i media tradizionali (quanti ahimè leggono i giornali ormai?) e sempre di più in rete. Lo sanno bene quelli che ci stanno infangando dopo la sollevazione dell'altro giorno: non sia mai per loro che improvvisamente i fatti si mettano di traverso alla loro narrazione sui "laziali fascisti".
Chiariamo subito una cosa: il Fascismo é antipolitico, é contro la politica, é la morte della politica...Ecco perché quando diciamo "la politica fuori dallo stadio" facciamo il gioco del Fascismo.
Mi sa che in tanti abbiamo visto o vissuto episodi simili. Io è così che lasciai la curva per i distinti (c'è da dire che portò bene, iniziò allora l'era Cragnotti...).
Adesso come detto da altri bisognerà stare attenti alle provocazioni allo stadio e agli eventuali tentativi dei fasci di alzare il livello dello scontro, anche con la società, eventualmente provocando squalifiche con cori o striscioni da colleoni par loro.
Perché va ricordato che per quelli conta più di tutto la loro "immagine", costi quel che costi. Nel loro mondo malato ne va della loro stessa esistenza.
Sarà fondamentale sommergerli coi fischi e coi cori a ogni cazzata che fanno. E sì, sono d'accordo sul fatto che vadano anche isolati fisicamente: dispiace ma ora bisognerebbe convincere tutti i laziali onesti, antifascisti e normodotati a lasciare la nord. Devono esserci solo loro, col vuoto intorno, pochi e molto ben visibili. E identificabili!
Poi è importante capire se e quanto la società voglia appoggiare questo movimento dal basso, che per funzionare deve essere senza etichette che non siano il rifiuto del fascismo e del razzismo. Quindi teoricamente pienamente sottoscrivibili. E se la Lazio fosse d'accordo sarebbe bello se si potesse aprire regolarmente la Maestrelli ai tifosi "normali". Portare piano piano lì una nuova generazione di tifosi.
Non vivo sulle nuvole quindi mi aspetto anche che quegli imbecilli lo siano abbastanza da muoversi per cercare lo scontro fisico contro gente che non ha altre colpe che voler tifare la Lazio senza subire le loro angherie: ovviamente anche qui il supporto della società e il coordinamento con le forze dell'ordine sarebbe determinante. Ma sarebbe anche l'inizio della fine per loro: sarebbe il punto di non ritorno e quella della Lazio sarebbe per tutti la tifoseria che ha deciso di rompere definitivamente con gli ultras fascisti.
Infine ma non per ultimo, martellare sempre di più sui social. L'immagine di una squadra e di una tifoseria passa sempre meno per i media tradizionali (quanti ahimè leggono i giornali ormai?) e sempre di più in rete. Lo sanno bene quelli che ci stanno infangando dopo la sollevazione dell'altro giorno: non sia mai per loro che improvvisamente i fatti si mettano di traverso alla loro narrazione sui "laziali fascisti".
Possiamo fare tanto e coordinati possiamo riuscire a cambiare definitivamente l'immagine del nostro tifo e della NOSTRA Lazio.
Approfittare del COVID per creare qualcosa di nuovo in Maestrelli. Qualcosa tipo “Demos Lazio” che si dichiari antifascista, antirazzista e magari apolitico.
Si può chiedere a Canigiani (e Lotito attraverso vari contatti). Aderiranno a migliaia e andranno tutti in Maestrelli- dist Sud.
:since
Dobbiamo solo portare avanti iniziative concrete in accordo con la società.
Far riaprire la Maestrelli è la prima, riempirla e tifare solo per la Lazio.
Creare un gruppo numeroso gli eagles supporters 2.0.
Se la squadra poi a fine partita viene a salutare prima, o solo noi la battaglia sarà vinta.
Questo fino allo stadio di proprietà.
Altre soluzioni sono acqua nel vino.
Dobbiamo solo portare avanti iniziative concrete in accordo con la società.
Far riaprire la Maestrelli è la prima, riempirla e tifare solo per la Lazio.
Creare un gruppo numeroso gli eagles supporters 2.0.
Se la squadra poi a fine partita viene a salutare prima, o solo noi la battaglia sarà vinta.
Questo fino allo stadio di proprietà.
Altre soluzioni sono acqua nel vino.
Sì, bisogna darsi un’organizzazione e un minimo di visibilità. Il problema è offrire un’alternativa di tifo e un punto di aggregazione per la maggioranza silenziosa. Ci sono già sigle che lavorano in questo senso, Laziali antifascisti e Lazio e libertà. Bisogna renderli un po’ più popolari
Un bello striscione permanente in Curva Sud o Tevere: colore arcobaleno con scritto "LA LAZIO E' ANTIFASCISTA".
Poi a scelta sotto volendo anche "romamerda"
GRAZIE per questo post. Hai perfettamente ragione e va presa un'azione dura contro chi infanga il club associando tutti i tifosi ad estremisti di destra con tendenze violente.
Andrò controcorrente ma cercherei di evitare di far diventare lo stadio come un campo di battaglia con schieramenti contrapposto....ricordiamoci sempre che e' un luogo pubblico dove vanno bambini ed anziani per vedere una partita di calcio
guarda che anche se indossassimo una maglietta rosa, invece che una con sopra la falce e martello, cantassimo Dolce Remi appena parte ragazzi di buda, invece che bella ciao, sarebbe comunque contrapposizione politica. il contrastare il fatto che loro facciano politica diventa politica essa stessa, non se ne esce. e dolce remi diventerebbe quasi un canto di lotta partigiana.:pp tutto un settore in rosa che canta dolce Remi mentre loro tutti duri massicci ed incazzati mano palettati. Bellissimo.
:pp tutto un settore in rosa che canta dolce Remi mentre loro tutti duri massicci ed incazzati mano palettati. Bellissimo.
Niente sta ancora a ride a pensa' alle facce allo stadio. :=))
(umh... però... l'idea di dolce remi cantata allo stadio appena loro fanno qualcosa di fascistissimo... non si avrebbe paura di cantarla, la butti in presa per il culo e sarebbe comunque un simbolo di contrasto...)concordo l'ironia e' sempre la forma migliore di protesta
Aggiungo che l'esempio in famiglia è sempre la strada maestra per uno sviluppo sociale di buonsenso a prescindere dalle idee
E niente, insiste.e niente la pluralità di opinioni e' un concetto astratto....
Anche i genitori fascisti insegnano che prima di mangiare è bene lavarsi le manise introduci nelle famiglie concetti virtuosi alla fine le minoranze contrarie svaniscono....ci vuole tempo e costanza
se introduci nelle famiglie concetti virtuosi alla fine le minoranze contrarie svaniscono....ci vuole tempo e costanza
Amendaje duro e puro
Dobbiamo solo portare avanti iniziative concrete in accordo con la società.
Far riaprire la Maestrelli è la prima, riempirla e tifare solo per la Lazio.
Creare un gruppo numeroso gli eagles supporters 2.0.
Se la squadra poi a fine partita viene a salutare prima, o solo noi la battaglia sarà vinta.
Questo fino allo stadio di proprietà.
Altre soluzioni sono acqua nel vino.
aspettando che l'umanità diventi saggia però c'è il durante.lo so ma e' nel "durante" che devi seminare in modo costante quasi a testa bassa....non dico che e' semplice però a mio avviso sono così puoi ambire ad un risultato duraturo
Credo che nella società civile ci siano tutti gli anticorpi necessari se non a debellare a mantenere entro confini ben prestabiliti questa gentaglia.assolutamente d'accordo
Giusto mantenere alta l’attenzione, ma anche giusto, per me, non dargli un risalto maggiore di quello necessario.
magari un ES 2.0
daje duro e puroIo duro e puro, :rotfl2: :rotfl2: :rotfl2:
Credo che nella società civile ci siano tutti gli anticorpi necessari se non a debellare a mantenere entro confini ben prestabiliti questa gentaglia.
Giusto mantenere alta l’attenzione, ma anche giusto, per me, non dargli un risalto maggiore di quello necessario.
e niente la pluralità di opinioni e' un concetto astratto....Quali opinioni?
Credo che nella società civile ci siano tutti gli anticorpi necessari se non a debellare a mantenere entro confini ben prestabiliti questa gentaglia.
Giusto mantenere alta l’attenzione, ma anche giusto, per me, non dargli un risalto maggiore di quello necessario.
io credo, adler, che in questi giorni noi tifosi laziali antifascisti abbiamo fatto proprio il necessario. meno di questo è la copia sputata dell'andazzo degli anni passati.
Non so Adler, io mi sono trasferito a Verona da una settimana e ho grossi dubbiCittà meravigliosa.
io credo, adler, che in questi giorni noi tifosi laziali antifascisti abbiamo fatto proprio il necessario. meno di questo è la copia sputata dell'andazzo degli anni passati.Concordo. Abbiamo fatto quello che andava fatto.
Credo che nella società civile ci siano tutti gli anticorpi necessari se non a debellare a mantenere entro confini ben prestabiliti questa gentaglia.
Giusto mantenere alta l’attenzione, ma anche giusto, per me, non dargli un risalto maggiore di quello necessario.
Quali opinioni?dei nostalgici che sparano qualche slogan in modo ignorante x me non sono fascisti ....io sono contro ogni tipo di violenza sia fisica che verbale e lascio libertà di espressione a tutti nei limiti della legge. Per me roba che ha avuto il suo corso storico non esiste più....andare dietro a quattro ragazzotti ignoranti nostalgici fa solo gioco a questa gente ....a livello politico guardo solo il programma che viene proposto a prescindere da chi....sarò qualunquista ma oggi di politica nn c'e nulla in giro....e' tutta gente senza dignità
Tu sei antifascista o no? Perché al momento ti sei guardato bene dal prendere posizione.
Ma soprattutto, i fascisti esistono o sono come i cartaginesi?
dei nostalgici che sparano qualche slogan in modo ignorante x me non sono fascisti ....io sono contro ogni tipo di violenza sia fisica che verbale e lascio libertà di espressione a tutti nei limiti della legge. Per me roba che ha avuto il suo corso storico non esiste più....andare dietro a quattro ragazzotti ignoranti nostalgici fa solo gioco a questa gente ....a livello politico guardo solo il programma che viene proposto a prescindere da chi....sarò qualunquista ma oggi di politica nn c'e nulla in giro....e' tutta gente senza dignitàOk chiaro, bella supercazzola.
Secondo me dall'interno di un forum, che è un luogo virtuale, l'unica cosa che si può provare a fare è veicolare messaggi nel mondo virtuale. Per non disperdere quanto accaduto con #iostoconhysaj, e per concentrarci sul tentativo di cambiare l'immaginario collettivo che gli altri hanno sul tifoso laziale.Io non credo che sia impossibile organizzarsi per andare tutti nello stesso settore, magari proprio in Maestrelli, anche interfacciandosi con quelli di Lazio e Libertà e Laziale e Antifascista. Credo che sarebbe un'iniziativa positiva sotto tanti punti di vista.
Se si alzano troppo gli obiettivi diventa impossibile da organizzare secondo me. Nel concreto.
grossi dubbi su questo.
Purtroppo il fascismo é parte della nostra cultura, nel senso che si innesta a partire da perversioni presenti nelle culture europee. Le culture europee sono fondate su una certa territorialitá, su un evidente patriarcato, su un marcato sessismo, su idee di ordine e gerarchia e soprattutto sulla necessitá di avere un´identitá.
Per me l´Antifascismo é una forma di vita, una pedagogia quotidiana, che apre il mio essere (Scusate il mio linguaggio da filosofo wannabe) una decostruzione permanente e critica della cultura.
A me sembra che sia fin troppo facile per questa societá civile ri-tornare fascista, perché certi epifenomeni sono li. Al ragazzino insicuro, al giovane uomo insoddisfatto, al quarantenne frustrato, la curva (non solo la nord Laziale) offre una narrazione semplice, un´identitá forte, una comunitá protettiva...e un nemico.
Io sono il primo a dire che quello che successo in questo giorni sia importante, che si sia rotta una barriera...che molti hanno scoperto che non sono i Laziali ad essere fascisti, ma é il fascismo che ha usato la Lazialitá per sopravvivere, nascondersi ed evolversi. Per me é un grande risultato. Bisogna continuare
Semplicemente non diamo l´Antifascismo (in qualsiasi forma) per scontato.
Io non credo che sia impossibile organizzarsi per andare tutti nello stesso settore, magari proprio in Maestrelli, anche interfacciandosi con quelli di Lazio e Libertà e Laziale e Antifascista. Credo che sarebbe un'iniziativa positiva sotto tanti punti di vista.Forse, ma poi che fai?
Forse, ma poi che fai?Crei un luogo di aggregazione dove chi si riconosce in certi valori può decidere di andare a vedere la Lazio.
Ribadisco il clamore che state dando a questa gente e' la loro vittoria perché li fa sentire vivi altrimenti nn se li fila nessuno
Crei un luogo di aggregazione dove chi si riconosce in certi valori può decidere di andare a vedere la Lazio.Certo, sarebbe una buona iniziativa :beer:
Io allo stadio non vado se non saltuariamente perché ho pochi amici laziali, mio nonno e mio padre hanno smesso di andare frequentemente quando sono nato dopo essersi fatti anni '80 e '90 da abbonati, e ogni volta che sono andato da solo o con conoscenti ho trovato una situazione che non faceva per me.
Credo che come me ci siano tante altre persone e penso che un gruppo di riferimento lontano dalla nord possa essere una buona iniziativa
Però ogni discussione sull'argomento così la trasformi in loop.stai sereno...fate pure....proporre un'azione più efficace basandola sulla legalità invece di fare una guerra santa con i coriandoli mi sembrava appropriato.
Ci siamo spostati di topic, stiamo provando a definire obiettivi e metodi, poi arrivi tu dicendo che non dobbiamo fare niente, che gli facciamo solo pubblicità, che sono quattro sfigati che non fanno danni e che eventualmente deve pensarci la polizia. E ricomincia il loop, mandando in vacca ogni discussione.
Fa il favore, apri un topic del tipo "ai fascisti deve pensarci la polizia" o come ti pare, io prometto di entrare a sfrucugliare solo un paio di volte, mi sembra giusto riconoscerti un minimo il dovuto, e poi lascio voi che volete ignorarli, che aspettate eventualmente la polizia, a parlare tra voi. Però in cambio lasciaci sviluppare l'argomento, evita di dire sempre le stesse cose e creare il loop.
Grazie?
stai sereno...fate pure....proporre un'azione più efficace basandola sulla legalità invece di fare una guerra santa con i coriandoli mi sembrava appropriato.
/Loopchiedere ufficialmente alla Lazio e alle autorità (sindaca?) di fare applicare la.legge liberando un'intera tifoseria da questa gente . Senza slogan politici ma semplicemente da cittadini che pretendono la legalità.
io non ho capito cosa tu hai proposto di fare, ma anche tu non hai capito nulla dei ragionamenti che stiamo facendo, "guerra santa"...
/End loop (?)
Certo, sarebbe una buona iniziativa :beer:
(l'obiettivo principale però secondo me dovrebbe essere quello di mostrare all'esterno, con dati concreti e numeri chiari ed importanti, che deve finire il connubio laziale/fascista perché lo dimostrano i fatti.
Con #iostoconhysaj è successo qualcosa a livello mediatico mai accaduto prima.)
ma avere un settore in cui tifare in modo sano, esporre striscioni, cantare, etc... etc...Certo.
verrà recepito dall'esterno. no?
Quanta gente pensi di portare?
Certo.________________
Quanta gente pensi di portare?
Quanta gente di quella che porti sarebbe disposta?
________________Ma non è vero.
Non avrà mai successo, non si farà mai, a che serve??? ma perchè non viene spostato su "Friend" questo argomento??? Si dovrebbe parlare solo di calcio e NIENTE POLITICA di dx o sx, spero arrivi subito la prima di campionato,,,
Ma non è vero.__________
È appena successo.
Ne hanno parlato tutti i giornali, anche quelli che ritenevamo contro di noi.
__________Ma infatti se la si mette su questo livello diventa un po' assurdo, secondo me.
Scusami, poi lascio questo argomento, entrarci sembra di essere tipo nel dopo guerra, atmosfera anni 70 degli scontri tra quelli di dx e quelli di sinistra, ripeto, per fortuna tra poco inizia il campionato e di queste pagine rimarrà un ricordo, tanto il problema delle curve "politicizzate" di dx e sx, della violenza negli stadi, sono oltre 40 anni che tentano di risolverlo e non ci sono mai riusciti, e leggere certe proposte fa sorridere,,,
Ma infatti se la si mette su questo livello diventa un po' assurdo, secondo me.
Il piano su cui si può lavorare è un altro e lo ha dimostrato la recente esperienza, se non la si vuole buttare via.
Non si può risolvere il problema allo stadio, ma si puo lavorare per rompere lo stereotipo laziale/fascista.
Se poi neanche questo interessa, amen.
Il problema è che questo dura lo spazio del prossimo episodio.Un episodio dopo l'altro, ma nemericamente consistenti, e cominci a mostrare una faccia diversa.
E del prossimo.
E di quello dopo.
Molto bello, lodevole, parteciperei di nuovo, ma non avrà mai lo stesso risalto del prossimo episodio.
Orlowski ha risposto su Twitter con un video.Stamattina ci ho parlato per un quarto d'ora buono in privato su Twitter, ho mantenuto la massima calma anche se lui all'inizio ha continuato con la linea che aveva assunto nei giorni scorsi.
Secondo me però il piano del discorso non si può ridurre solo all'immagine che si ha del tifoso laziale.
Per me uno spazio defascistizzato allo stadio non è solo una cosa per cambiare la percezione che si ha della Lazio e dei suoi tifosi, ma anche una cosa per noi, per non dover condividere lo stadio e l'esperienza dello stadio con gli ultras. Anche senza gesti eclatanti e cercando di evitare lo scontro diretto.
Non sono uno stupido e so che i fascisti potranno essere estromessi dagli stadi solo dalle istituzioni ma credo anche che in questo momento le istituzioni non abbiano nessuna ragione per affrontare questo problema.
Stamattina ci ho parlato per un quarto d'ora buono in privato su Twitter, ho mantenuto la massima calma anche se lui all'inizio ha continuato con la linea che aveva assunto nei giorni scorsi.
Secondo me col video ha corretto un po' il tiro, mi sembra che nonostante abbia continuato a ridimensionare la portata della campagna abbia anche ammesso che l'iniziativa è stata lodevole e che non tutti siamo fascisti. Un piccolo passo avanti, poi con le sue conclusioni si può essere in disaccordo (io lo sono in buona parte) ma almeno aggiungono un punto di vista.
Io credo che oltre ad essere una persona con qualche problema di ego (eufemismo) si sia sentito sotto attacco e abbia alzato un muro.
gli ho risposto varie volte nei giorni passati ma alla fine mi ha bloccato, così come molti altri.
a poco a poco ci fa fuori tutti così le sue tesi del cacchio non le contraddice nessuno.
Non ti sei persa nulla di che.
________________
Non avrà mai successo, non si farà mai, a che serve??? ma perchè non viene spostato su "Friend" questo argomento??? Si dovrebbe parlare solo di calcio e NIENTE POLITICA di dx o sx, spero arrivi subito la prima di campionato,,,
A me è parso molto "mi spiace che non mi abbiate capito"Diciamo che era molto facile migliorare dopo che nei giorni scorsi ci aveva dato degli squadristi, dei difensori dei fascisti, dei bot, dei diffamatori, dei violenti e non so cos'altro. Almeno nel video ci chiama "laziali antifascisti", poi parla di nuovo dei dati che ha analizzato e fa un'obiezione alla campagna che è sì superficiale, ma almeno non insultante e un minimo argomentata.
Aveva annunciato col video che avrebbe spiegato perché preferiva essere insultato dagli ultras che "offeso" da noi ma poi parla di altro, tipo che se sei Laziale di Brembate o di Caltanissetta sei fuori dalla pugna.
ma per favore... io gli avevo detto tra le varie cose, con molta calma, come fosse strano e triste che non credesse nella bontà della nostra operazione e che ci prendesse per antifascisti fake ( :lol:) e lui mi ha regalato, quale onore, penso la sua perla più perla di tutta la vicenda: il giorno che canterete Bella ciao allo stadio vi crederò!
ora dice che l'iniziativa è lodevole? no, non c'ha creduto per tre giorni, sghignazzando ad ogni post che cercava di convincerlo.
ma per favore... io gli avevo detto tra le varie cose, con molta calma, come fosse strano e triste che non credesse nella bontà della nostra operazione e che ci prendesse per antifascisti fake ( :lol:) e lui mi ha regalato, quale onore, penso la sua perla più perla di tutta la vicenda: il giorno che canterete Bella ciao allo stadio vi crederò!
ora dice che l'iniziativa è lodevole? no, non c'ha creduto per tre giorni, sghignazzando ad ogni post che cercava di convincerlo.
Ha problemi di ego smisurato, essere stato costretto a scusarsi dev’essere costato molto. Io la finirei qua perchè non ci serve a niente portarlo dalla nostra parte, più di questo non otterremo ed infine è una persona sgradevole e non è piacevole interagirci.
Per i "niente politica di sx e di dx" nessuno vuole sostituire bandiera rossa, ma manco con "presidente siamo con te" di Berlusconi ai Cori sulla Lazio.
Però continuate pure a mettere la polvere sotto al tappeto, finora è andata così bene!
E ci rileggiamo Al prossimo articolo a 4 colonne sul NYT che parla di qualche impresa
Per i "niente politica di sx e di dx" nessuno vuole sostituire bandiera rossa, ma manco con "presidente siamo con te" di Berlusconi ai Cori sulla Lazio.Tranquillo che lo sanno bene, ogni tanto mandano qualche fascistello in avanscoperta a sparare supercazzole su dx e sx, sul non parlarne, sulle forze dell'ordine che devono risolvere loro.
Però continuate pure a mettere la polvere sotto al tappeto, finora è andata così bene!
E ci rileggiamo Al prossimo articolo a 4 colonne sul NYT che parla di qualche impresa
Tranquillo che lo sanno bene, ogni tanto mandano qualche fascistello in avanscoperta a sparare supercazzole su dx e sx, sul non parlarne, sulle forze dell'ordine che devono risolvere loro.stai sereno che a me non mi manda nessuno....hai però un concetto ad intermittenza di pluralità di opinioni come qualche altro....se uno la pensa come te è un fratello se poco poco ha un'opinione diversa allora partono le censure....e vabbeh così so boni tutti.
Tanto che cazzo je frega a loro se andremo avanti con l'equazione Laziale =fascista, anzi ce godono pure.
stai sereno che a me non mi manda nessuno....hai però un concetto ad intermittenza di pluralità di opinioni come qualche altro....se uno la pensa come te è un fratello se poco poco ha un'opinione diversa allora partono le censure....e vabbeh così so boni tutti.ma quali censure? mi sembra che sei l'utente che finora è intervenuto di più dentro a questo topic...
stai sereno che a me non mi manda nessuno....hai però un concetto ad intermittenza di pluralità di opinioni come qualche altro....se uno la pensa come te è un fratello se poco poco ha un'opinione diversa allora partono le censure....e vabbeh così so boni tutti.
Chiedo ai moderatori, ma è necessario un argomento di POLITICA nella sezione Lazio Talk??? Sta diventando stucchevole, perché bisognerebbe parlare solo di S.S. Lazio 1900 e invece mi sembra di entrare in una chat di un giornale di politica, chiedo se è possibile spostarlo, grazie,,,
Fai un favore la prossima volta che allo stadio in curva cantano ragazzi di Buda, o fanno le mani a paletta, vai a dirgli che sono stucchevoli e che allo stadio bisognerebbe solo tifare Lazio e invece sembra di entrare in una tribuna politica e chiedigli se possono spostarsi fuori. Dopo avrai la credibilità per fare la stessa richiesta qui.Ecco :clap:
Chiedo ai moderatori, ma è necessario un argomento di POLITICA nella sezione Lazio Talk??? Sta diventando stucchevole, perché bisognerebbe parlare solo di S.S. Lazio 1900 e invece mi sembra di entrare in una chat di un giornale di politica, chiedo se è possibile spostarlo, grazie,,,no, non è possibile.
Chiedo ai moderatori, ma è necessario un argomento di POLITICA nella sezione Lazio Talk??? Sta diventando stucchevole, perché bisognerebbe parlare solo di S.S. Lazio 1900 e invece mi sembra di entrare in una chat di un giornale di politica, chiedo se è possibile spostarlo, grazie,,,
Comunque alle 2 di notte uno scemo ha scritto un post a favore della Nord e questa mattina non c'è.
Scelta comprensibile, considerando i toni, ma io a chi scrive cazzate preferisco rispondergli che cancellarlo.
Comunque questo tipo di discussione ha carattere ciclico e sembra più una valvola di sfogo che una ricerca di soluzione.
Allo stadio i laziali di destra sono maggioranza basta ricordarsi in quanti facevano il verso della scimmia a koulibaly in Lazio napoli
Chi va in Nord sa che in 90 minuti qualcosa di razzista lo sente e se continua ad andarci molto fastidio non deve fargli.
Unica soluzione è menargli ma passa il tempo e noi diventiamo sempre più vecchi, col pacemaker diventa pericoloso fare a botte
Tranquillo che lo sanno bene, ogni tanto mandano qualche fascistello in avanscoperta a sparare supercazzole su dx e sx, sul non parlarne, sulle forze dell'ordine che devono risolvere loro.
Tanto che cazzo je frega a loro se andremo avanti con l'equazione Laziale =fascista, anzi ce godono pure.
Comunque alle 2 di notte uno scemo ha scritto un post a favore della Nord e questa mattina non c'è.
Scelta comprensibile, considerando i toni, ma io a chi scrive cazzate preferisco rispondergli che cancellarlo.
Comunque questo tipo di discussione ha carattere ciclico e sembra più una valvola di sfogo che una ricerca di soluzione.
Allo stadio i laziali di destra sono maggioranza basta ricordarsi in quanti facevano il verso della scimmia a koulibaly in Lazio napoli
Chi va in Nord sa che in 90 minuti qualcosa di razzista lo sente e se continua ad andarci molto fastidio non deve fargli.
Unica soluzione è menargli ma passa il tempo e noi diventiamo sempre più vecchi, col pacemaker diventa pericoloso fare a botte
censura è se i tuoi post venissero cancellatisono stato invitato a non scrivere in questo topic a casa mia è una censura.
censura è se il tuo account venisse bloccato
censura è se venisse della gente a malmenarti per quello che scrivi
questo è un semplice scambio di opinioni: te scrivi stronzate e noi proviamo a fartelo notare
Chiedo ai moderatori, ma è necessario un argomento di POLITICA nella sezione Lazio Talk??? Sta diventando stucchevole, perché bisognerebbe parlare solo di S.S. Lazio 1900 e invece mi sembra di entrare in una chat di un giornale di politica, chiedo se è possibile spostarlo, grazie,,,
la cosa fantastica, che si legge anche in rete, è "no al clima da anni Settanta" :lol:
Cioè praticamente dire "oh basta co ste cazzate" equivale a riproporre gli scontri armati per le strade.
Tradotto: fategli fare il cazzo che vogliono. questa è la semplice e amara realtà.
sono stato invitato a non scrivere in questo topic a casa mia è una censura.
Però ogni discussione sull'argomento così la trasformi in loop.
Ci siamo spostati di topic, stiamo provando a definire obiettivi e metodi, poi arrivi tu dicendo che non dobbiamo fare niente, che gli facciamo solo pubblicità, che sono quattro sfigati che non fanno danni e che eventualmente deve pensarci la polizia. E ricomincia il loop, mandando in vacca ogni discussione.
Fa il favore, apri un topic del tipo "ai fascisti deve pensarci la polizia" o come ti pare, io prometto di entrare a sfrucugliare solo un paio di volte, mi sembra giusto riconoscerti un minimo il dovuto, e poi lascio voi che volete ignorarli, che aspettate eventualmente la polizia, a parlare tra voi. Però in cambio lasciaci sviluppare l'argomento, evita di dire sempre le stesse cose e creare il loop.
Grazie?
veramente aveva scritto un post di minacce. oltre che difesa della nord.ma se lo lasci scritto puoi fare notare le cazzate, se lo cancelli perdi l'occasione per un bel vaffa
io continuo a pensare che un bel settore sarebbe utilissimo. non entrano molti fascisti in sud, di solito
ma se lo lasci scritto puoi fare notare le cazzate, se lo cancelli perdi l'occasione per un bel vaffaSee poi te lo levano lo striscione e parte l'applauso della Nord a livello mediatico sappiamo già come verrebbe narrato l'episodio. Si otterrebbe l'effetto contrario (rispetto ai numeri che invece andrebbero sottolineati, cioé che i fascisti sono una minoranza).
Vogliamo creare un gruppo in distinti sud? Quanti siamo? Arriviamo a 100 presenze? Poi si deve trovare un posto dove mettersi compatti
Infine alla terza volta che gli spernacchi ragazzi di Buda, arrivano anche in DS, magari saranno una cinquantina, ma a quel punto gli devi menare
Se siamo d'accordo che alla fine finisce a stecche io ci sto ma bisogna sbrigarsi perché a sessant'anni io non vengo a fare a botte
censura è se i tuoi post venissero cancellatiCensura o almeno giudizio poco obiettivo è anche quello di definire le opinioni altrui “stronzate”.
censura è se il tuo account venisse bloccato
censura è se venisse della gente a malmenarti per quello che scrivi
questo è un semplice scambio di opinioni: te scrivi stronzate e noi proviamo a fartelo notare
See poi te lo levano lo striscione e parte l'applauso della Nord a livello mediatico sappiamo già come verrebbe narrato l'episodio. Si otterrebbe l'effetto contrario (rispetto ai numeri che invece andrebbero sottolineati, cioé che i fascisti sono una minoranza).se 100 persone difendono uno striscione non è così facile toglierlo
Comunque alle 2 di notte uno scemo ha scritto un post a favore della Nord e questa mattina non c'è.Intervengo solo per dire che la parte in neretto mi offende. Ci ho fatto 17 anni in curva da abbonato, ho sempre fischiato qualsiasi coro fascista o razzista ed era il motivo principale per cui non ho cambiato settore (non gliela lascio mica facilmente la nord a quelli la'). Certo non ero nei seggiolini in centro e in basso ma nessuno mi ha mai detto nulla e non ero il solo a disapprovare.
Scelta comprensibile, considerando i toni, ma io a chi scrive cazzate preferisco rispondergli che cancellarlo.
Comunque questo tipo di discussione ha carattere ciclico e sembra più una valvola di sfogo che una ricerca di soluzione.
Allo stadio i laziali di destra sono maggioranza basta ricordarsi in quanti facevano il verso della scimmia a koulibaly in Lazio napoli
Chi va in Nord sa che in 90 minuti qualcosa di razzista lo sente e se continua ad andarci molto fastidio non deve fargli.
Unica soluzione è menargli ma passa il tempo e noi diventiamo sempre più vecchi, col pacemaker diventa pericoloso fare a botte
A casa tua c'è uno strano concetto di censura, se invitarti a non ripetere sempre le stesse cose in un topic in cui si parla di altro e di farlo aprendone invece uno specifico è censura siamo alla pazzia (o alla provocazione, ripeto):beh zittire una persona in quanto avente opinione diversa e' il primo stadio della censura
Soprattutto dopo che ripeti allo sfinimento che dovremmo smettere noi indignati e offesi di parlarne... Siamo alle comiche
beh zittire una persona in quanto avente opinione diversa e' il primo stadio della censura
beh zittire una persona in quanto avente opinione diversa e' il primo stadio della censura
Alex, abbiamo capito.ho anche proposto quello che farei....pero' sono cazzate
La tua posizione è nessuna politica. Concordiamo tutti.
Ora, invece che ripetere la cosa all'infinito, o proponi qualcosa su come raggiungere l'obiettivo di emissioni zero politiche allo stadio, oppure se la tua soluzione è non fare nulla perché prima o poi ci penserà la polizia o pantalone passerà a pagare il conto grazie, ma abbiamo capito e non è censura invitarti a non ripetere il concetto ad libitum.
Quindi:
1) si può fare qualcosa
2) lasciamo fare che prima o poi accade.
Sulla prima parliamo, sulla seconda possiamo fermarci qua
"zittire"?no era proprio un invito a non scrivere in questo topic....cmq no problem abbiamo visioni diverse
Hai una strana concezione di molte parole, non solo della parola "censura".
chiedere ufficialmente alla Lazio e alle autorità (sindaca?) di fare applicare la.legge liberando un'intera tifoseria da questa gente . Senza slogan politici ma semplicemente da cittadini che pretendono la legalità.
io non trascurerei anche la necessità, proprio per moltƏ lazialƏ di poter avere un settore defascistizzato per tornare con gioia allo stadiostavo per applaudire l'uso della schwa per poi sbattere contro l'ànno senza acca :-P
vediamo anche che succede col green pass, visto che i duri e puri ànno dichiarato di non volerlo fare
questo topic è stato creato per quello che è successo al post striscione a Hysaj, e cioè una risposta, spiace per orlowski, forte, spontanea, ben definita e per molti impensabile, da qui i rodimenti di culo sparsi. lo dico perché su LN in effetti un topic del genere non avrebbe motivo di esistere, è LN il topic stesso contro il fascismo, da decenni. gli utenti e chi passa casualmente, lo sanno bene. non è questo topic/vetrina aperto per una occasione speciale a fare di questa comunità quello che è.Quoto tutto
Intervengo solo per dire che la parte in neretto mi offende. Ci ho fatto 17 anni in curva da abbonato, ho sempre fischiato qualsiasi coro fascista o razzista ed era il motivo principale per cui non ho cambiato settore (non gliela lascio mica facilmente la nord a quelli la'). Certo non ero nei seggiolini in centro e in basso ma nessuno mi ha mai detto nulla e non ero il solo a disapprovare.Idem
E' vero che invecchiando e dovendo ora portare i figli quando tornero' probabilmente non sara' in nord ma confido nelle nuove generazioni.
Le reazioni degli ultimi giorni mi hanno messo molta fiducia e voglia di combattere ancora, anche con il pacemaker ;)
ma quali censure? mi sembra che sei l'utente che finora è intervenuto di più dentro a questo topic...censura c'è
Ma scusami, ma se non lo hanno fatto fino ad oggi, come possiamo essere fiduciosi? Muoviamoci noi in altre direzioni non credi? Senza contare che parecchi di loro hanno conoscenze in alto nelle istituzioni.da una parte penso e spero che la societa per vie non ufficiali si sia mossa dall'altro ok con iniziative parallele di impatto ma sarebbe meglio secondo me canalizzarle chiedendo conto alle autorità sul perché non applicano la legge con questi delinquenti ....il corto circuito e' questo. Ad esempio coinvolgere un Mignogna o la polisportiva per fare una richiesta ufficile
censura c'èera un messaggio di minacce. che vuoi trovà?
qualche messaggio letto stanotte oggi non lo trovo più...
senza polemica eh
da una parte penso e spero che la societa per vie non ufficiali si sia mossa dall'altro ok con iniziative parallele di impatto ma sarebbe meglio secondo me canalizzarle chiedendo conto alle autorità sul perché non applicano la legge con questi delinquenti ....il corto circuito e' questo. Ad esempio coinvolgere un Mignogna o la polisportiva per fare una richiesta ufficile
era un messaggio di minacce. che vuoi trovà?no era solo estremamente polemico verso chi chiacchiera e poi allo stadio
no era solo estremamente polemico verso chi chiacchiera e poi allo stadio
o non ci va o sta zitto
era poi un utente che ho letto pacificamente sulle maglie della Lazio e in altri topic...non so se sia stato anche bannato
Io credo sia giusto essere netti nel definire la Lazio ANTIFASCISTA.Quando l’ha scritto?
LIBERALE
RISPETTOSA
E credo che questo luogo sia appannaggio di tutti coloro che so identificano in questi valori e sono arci convinto che an he Alex73 sia assolutamente d’accordo.
Comunque la discussione mi sembra a un punto morto. Come dicevo, esauritasi l'onda dell'indignazione rintuzzata dai lanci di agenzie sono ricominciati i distinguo, i sipperò, addirittura i messaggi intimidatori e pieni di insulti. Per me non c'è speranza: la nostra tifoseria non sarà fascista, ma è in larga parte sicuramente connivente. Con buona pace di quelli che ancora si sbattono per cambiare le cose.Per questo prima di ogni altra cosa bisognerebbe fare una conta e vedere se c'è un movimento reale che possa pensare poi di pasaare allo stadio o a domande alla società.
Out.
sai com'è, a noi fratelli scemi (cit.) piace esprimere liberamente il nostro parere.
:wc:
no era solo estremamente polemico verso chi chiacchiera e poi allo stadio
o non ci va o sta zitto
era poi un utente che ho letto pacificamente sulle maglie della Lazio e in altri topic...non so se sia stato anche bannato
no era solo estremamente polemico verso chi chiacchiera e poi allo stadio
o non ci va o sta zitto
questo topic è uno spaccato utilissimo per capire perché non arriverà mai un cambiamento serio.
ha pure il coraggio de parlà...
questo topic è uno spaccato utilissimo per capire perché non arriverà mai un cambiamento serio.
...
E' una mia crisi personale di fiducia in Lazionet, che consideravo un luogo diverso dagli altri. Ma appunto, riguarda me, non Lazionet. Ciao.
Si ma capiamoci anche sugli obiettivi, che possono essere molteplici.
Parlando di questo topic sarebbe stato significativo se ci venivano a lasciare un cenno tantissimi netters, a rinforzare il senso di appartenenza al consesso democratico e a questa community.
Cambiava il mondo? Sparivano i fascisti?
Ma certo che "no" e "no", però la società civile avrebbe dato un segnale. Invece chi dice che il fascismo fa schifo, che il tentativo di appropriarsi della Lazio, della sua storia, della sua tifoseria da parte dei fascisti fa schifo, e sente il bisogno di affermarlo, condividerlo e farlo sapere, si deve sentir perculare perché è "duro e puro" o perché se non va a fare a mazzate allo stadio è inutile che scrive.
Poi si può fare ovviamente anche altro. Non dico di fermarci alla testimonianza, all'adesione esplicita al ripudio del fascismo e del tentativo di annetterci tutti, ma da queste si dovrebbe partire. Decine e decine di pagine con adesioni invece di distinguo sarebbero state importanti.
Il brutto è che invece sto cominciando a pensare che abbia ragione mdfn:
ma chi vi censura, mi sembra che stiate scrivendo le vostre cazzate
ma chi vi censura, mi sembra che stiate scrivendo le vostre cazzateocchio che pare che se dici che scrivono cazzate è censura
occhio che pare che se dici che scrivono cazzate è censuraAnche questa è una estremizzazione.
Si, ma se il pensiero altrui è che fascismo e antifascismo pari sono (è tutta politica), che bella ciao è un canto di parte, che i fascisti non esistono io sarò libero di definirle cazzate?Qui non si tratta di battaglie perse o vinte, per me.
Sono io l'antidemocratico?
Boh, io veramente penso che sia una battaglia persa.
Siamo arrivati a pagina 12 e domando: tralasciando per il momento lo stadio dato la stagione ancora non è cominciata, c'è qualcosa che possiamo fare nell'immediato? Avevo proposto, ad esempio, l'apertura di una pagina Twitter, qualche altro netter aveva aggiunto altre idee, ci si muove concretamente?
potremmo provare intanto a confluire nell'associazione Lazio e Libertà, di cui esiste anche il gruppo FB.
in generale anche parlando con loro si percepisce il timore di "infiltrazioni"
Ok, sulla loro pagina facebook ero già iscritto da tempo e li ho aggiunti anche su Twitter dopo aver creato un profilo. Infiltrazioni sicuramente ci sono, mi domando però perché non si facciano pubblicità anche su altre pagine Laziali, a partire dal profilo ufficiale della Lazio. Bisogna raggruppare più gente possibile
Anche questa è una estremizzazione.
Non è censura perché non vengono cancellate, ma classificare come cazzate il pensiero altrui prefigura una non volontà di dialogo e come tale una sorta di muro contro muro che è l'opposto dello scambio democratico di idee.
In un forum questo porta a dinamiche poco piacevoli poi.
Uno non scrive più, l'altro scrive troppo, nessuno dialoga, solo rumore di sordi contro sordi.
Io ascolto e rispetto.
Non sarebbe male per tutti.
Ma per settore defascistizzato (in cui riunirsi) cosa intendete?
Ma perché in Tevere, Distinti Sud e Monte Mario all'ingresso si passa sotto drappi con la croce celtica e fanno baciare il busto del Duce?
Chiedo. Non ricordo mancando dallo stadio dal lockdown.
Il topic comunque ha preso una piega surreale, sì, lo dico pure io e spero di non essere censurato.
Appoggio in tutto e per tutto la mozione alex73.
Ma per settore defascistizzato (in cui riunirsi) cosa intendete?
Ma perché in Tevere, Distinti Sud e Monte Mario all'ingresso si passa sotto drappi con la croce celtica e fanno baciare il busto del Duce?
Chiedo. Non ricordo mancando dallo stadio dal lockdown.
Il topic comunque ha preso una piega surreale, sì, lo dico pure io e spero di non essere censurato.
Appoggio in tutto e per tutto la mozione alex73.
Topic ufficialmente andato in vacca.bisognerebbe cantare l'inno d'Italia: metà stadio con la mano sul cuore, metà con la mano a paletta. e viva la democrazia, andando a capo molto spesso.
bisognerebbe cantare l'inno d'Italia: metà stadio con la mano sul cuore, metà con la mano a paletta. e viva la democrazia, andando a capo molto spesso.Basterebbe cantarlo con la mano sul cuore.
Ma per settore defascistizzato (in cui riunirsi) cosa intendete?Una domanda:
Ma perché in Tevere, Distinti Sud e Monte Mario all'ingresso si passa sotto drappi con la croce celtica e fanno baciare il busto del Duce?
Chiedo. Non ricordo mancando dallo stadio dal lockdown.
Il topic comunque ha preso una piega surreale, sì, lo dico pure io e spero di non essere censurato.
Appoggio in tutto e per tutto la mozione alex73.
Topic ufficialmente andato in vacca.
Anche questa è una estremizzazione.Io credo che ci sia un grande malinteso di fondo. Basterebbe concordare su un unico concetto: chi non ha una posizione antifascista è contro la Costituzione italiana. Non è una questione politica, è una questione etica. Chi è qualunquista sul fascismo è un immorale. Durante il Ventennio non esistevano 60 milioni di fascisti, esistevano 60 milioni di qualunquisti.
Non è censura perché non vengono cancellate, ma classificare come cazzate il pensiero altrui prefigura una non volontà di dialogo e come tale una sorta di muro contro muro che è l'opposto dello scambio democratico di idee.
In un forum questo porta a dinamiche poco piacevoli poi.
Uno non scrive più, l'altro scrive troppo, nessuno dialoga, solo rumore di sordi contro sordi.
Io ascolto e rispetto.
Non sarebbe male per tutti.
Topic invece utilissimo per continuare a capire i confini del problema.
Abbiamo quindi quelli che contestano l'utilità del topic se non la sua stessa esistenza, che ci assicurano che in curva e nello stadio vige la massima pluralità di espressione e che in realtà siamo noi dei visionari antidemocratici con manie di persecuzione. Insomma, anche qui ci sono quelli che a fronte di una mobilitazione antifascista, non trovano sufficiente non aderire: la contestano a priori.
Sgamatissimi.
Almeno qui sono pochi e ignorarli sarebbe la cosa migliore, salvo provvedimenti più drastici visto che lo scopo dei suddetti è, appunto, mandare in vacca il topic. Fare finta che non esistano è la condizione necessaria per andare oltre e non dargliela vinta.
Poi ci sono i puntacazzisti e lì ne verranno di discussioni. Il topic serve anche a questo.
Certo che se un fascista viene qui a sparare cazzate e qualcuno pensa che io non possa definirle "cazzate" perché non aiuta lo scambio democratico di idee, Adler caro mi sa non hai ben chiaro con chi si possa dialogare e con chi no e soprattutto quale sia la montagna di merda che abbiamo davanti.
Si ragiona in termini di "scambio democratico di idee" solo dopo aver messo a fattor comune i principi democratici: tu hai capito chi hai di fronte o no?
Ma per settore defascistizzato (in cui riunirsi) cosa intendete?
Ma perché in Tevere, Distinti Sud e Monte Mario all'ingresso si passa sotto drappi con la croce celtica e fanno baciare il busto del Duce?
Chiedo. Non ricordo mancando dallo stadio dal lockdown.
Il topic comunque ha preso una piega surreale, sì, lo dico pure io e spero di non essere censurato.
Appoggio in tutto e per tutto la mozione alex73.
Io credo che ci sia un grande malinteso di fondo. Basterebbe concordare su un unico concetto: chi non ha una posizione antifascista è contro la Costituzione italiana. Non è una questione politica, è una questione etica. Chi è qualunquista sul fascismo è un immorale. Durante il Ventennio non esistevano 60 milioni di fascisti, esistevano 60 milioni di qualunquisti.Purtroppo non per tutti
Non può esserci dialogo su questo. L'antifascismo è un dovere.
Serve più gente. più gente possibile
intanto vado a chiede scusa a Orlowski
Io credo che ci sia un grande malinteso di fondo. Basterebbe concordare su un unico concetto: chi non ha una posizione antifascista è contro la Costituzione italiana. Non è una questione politica, è una questione etica. Chi è qualunquista sul fascismo è un immorale. Durante il Ventennio non esistevano 60 milioni di fascisti, esistevano 60 milioni di qualunquisti.Ecco, io che di solito preferisco leggere e scrivo pochissimo ci avrò speso almeno 15 post per cercare di dire questa cosa: l'antifascismo è un dovere.
Non può esserci dialogo su questo. L'antifascismo è un dovere.
anche ioHo un po' di coda di paglia.
Sono d'accordo con te. Aggiungo che la battaglia per liberare la Lazio dal giogo dei fascistelli sarà lunga, dobbiamo evitare (come sta avvenendo anche su questo forum) di oscillare tra entusiasmo e depressione.
In questi giorni è avvenuto un fatto importante: per la prima volta -grazie ai social- è nato un movimento spontaneo di chi è stufo di vedere associato il nome della Lazio al fascismo. E’ stato un primo passo, ma ora bisogna guardare avanti e passare dalla battaglia virtuale ad una qualche forma di organizzazione.
Per esempio, credo che sarebbe utile organizzare una iniziativa pubblica con tutte le realtà in cui sono presenti laziali antifascisti: oltre a Lazionet penso ad altri forum laziali (come Biancocelesti), a Lazio e Libertà, a Laziowiki (che proprio in questi giorni ha preso nettamente posizione contro i fascisti) al mondo degli intellettuali vicino alla nostra squadra (mi viene in mente un grande personaggio come Alessandro Portelli, che nei giorni scorsi ci ha messo la faccia con un bell’articolo), ed estenderei l’invito anche a tutte le sezioni della Polisportiva Lazio.
L’incontro dovrebbe servire anzitutto a mettere in contatto tutte le realtà laziali democratiche, che oggi mi sembrano disperse ed isolate, per cercare di creare una organizzazione unitaria e discutere sulla fattibilità di alcune iniziative (personalmente, ho trovato molto bella l’idea di creare una Lazionet Radio, ma si potrebbe discutere su molto altro ancora).
Potremo cambiare le cose solo se siamo uniti, l’obiettivo non è semplice da raggiungere ma non vedo alternative .
Sempre forza Lazio.
Ho un po' di coda di paglia.
Se vi riferite a ciò che ho scritto ieri non penso che Orlowski meriti alcun tipo di scusa, anzi, se qualcuno merita una querela per diffamazione è proprio lui. Detto ciò, penso che un nemico in meno sia meglio di un nemico in più e che riuscire a far ragionare uno che risponde come un bulletto delle scuole medie sia positivo a prescindere dal valore della persona in questione
Io credo che ci sia un grande malinteso di fondo. Basterebbe concordare su un unico concetto: chi non ha una posizione antifascista è contro la Costituzione italiana. Non è una questione politica, è una questione etica. Chi è qualunquista sul fascismo è un immorale. Durante il Ventennio non esistevano 60 milioni di fascisti, esistevano 60 milioni di qualunquisti.
Non può esserci dialogo su questo. L'antifascismo è un dovere.
Ho un po' di coda di paglia.
Se vi riferite a ciò che ho scritto ieri non penso che Orlowski meriti alcun tipo di scusa, anzi, se qualcuno merita una querela per diffamazione è proprio lui. Detto ciò, penso che un nemico in meno sia meglio di un nemico in più e che riuscire a far ragionare uno che risponde come un bulletto delle scuole medie sia positivo a prescindere dal valore della persona in questione
è sempre la stessa paradossale logica.
Talmente assurda che se non la conoscessi penserei ad un'enorme candid camera.
O ad una più classica presa per il culo.
Invece è la semplice arte del rovesciamento, utile a mandare tutto in caciara.
Loro mettono non la politica, ma IL FASCISMO affiancato alla Lazio, insultando pesantemente un neotesserato, imboccandogli al ristorante che io solo a ripensarci mi devo censurare e alla fine se riesce a dire che sono i laziali di sinistra che la vogliono buttare in politica violando la sacra unione della lazialità per "fare come a Livorno".
Cioè tu hai creato non uno steccato ma un muro in cemento armato all'interno della tifoseria e se qualcuno ha qualcosa da dire è lui divisivo? è lui che critica i "fratelli laziali"?
Si provoca esplicitamente dicendo "venitelo a dire in curva" alludendo chiaramente a ciò che avverrebbe ma poi si parla di censura per un post di insulti cancellato (?!?!)
Cazzo è surreale.
Surreale come - esempio - gridare alla dittatura contro il greenpass, alla violazione della libertà individuale, e allo stesso tempo rifarsi al nazifascismo.
Io non so che cortocircuiti cognitivi siano necessari per cose del genere, ma a quanto pare è molto efficace.
Rovesciare la logica base, a favore di un mappazzone che, a strigne, si traduce in "io posso, tu no".
Ed è per questo Adler che la discussione diventa sterile.
Io capisco che tu sei mosso dalle migliori intenzioni, ma il problema qui è che certi appunti puzzano de malafede lontano km. Sono volti a buttare in caciara il topic, come infatti sta avvenendo, e non a confrontarsi.
Quindi se ad un certo punto alla caciara si risponde per le rime non si sta chiudendo il dialogo, si sta evitando di passare per fessi.
occhio che pare che se dici che scrivono cazzate è censuraCi dobbiamo pure sorbire gli gne gne dei fasci.
Sono stanco.
Piovono insulti da ogni parte, da fuori ma anche da dentro.
Perché laziale, perché fratello scemo lazionetter, perché #iostoconHysaj, perché anntifa, perché arcobaleno.
Pensavo che il nuovo banner del forum bastasse.
È pesante. Io voglio solo guardare la Lazio e calcolare gli ammortamenti e i premi UEFA.
Mi chiudo un po' a riposare nella mia bolla va :bye:
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismo
Per curiosità
...classificare come cazzate il pensiero altrui prefigura una non volontà di dialogo e come tale una sorta di muro contro muro che è l'opposto dello scambio democratico di idee.
In un forum questo porta a dinamiche poco piacevoli poi.
Uno non scrive più, l'altro scrive troppo, nessuno dialoga, solo rumore di sordi contro sordi.
Io ascolto e rispetto.
Non sarebbe male per tutti.
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismoIo non ho conosciuto la peste bubbonica, il vaiolo, la caccia alle streghe, ia guerra nucleare e ne sono felice . Non bisogna mica provarle tutte. Non vorrei neanche provare il bolscevico né un mondo completamente anarchico. Comunque siamo fuori tema
Per curiosità
La verità è che la .maggior parte di noi tifosi della Lazio siamo antifascistima lo stai leggendo il topic?
ma lo stai leggendo il topic?Io sto leggendo ogni post. Vogliamo fare una statistica?
ma lo stai leggendo il topic?
per me bisogna continuare a fare quello che facciamo sempre, nella vita, sui social, su Lazio e libertà ecc. Se la situazione precipita come la scorsa settimana, reagire nuovamente. e soprattutto, ripeto, non demoralizzarsi se si leggono poche firme, a volte sempre le stesse, che vogliono annacquare colpe conclamate. Il "contarci" non può essere stimato da pochi provocatori a fronte di un numero cospicuo di quello che siamo, su.Si perderebbe una grande occasione.
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismo
Per curiosità
Si perderebbe una grande occasione.io sono in difficoltà nello scegliere. e non per paura fisica.
io sono in difficoltà nello scegliere. e non per paura fisica.?
secondo me bisognerebbe capire, in merito a qualsiasi mossa organizzativa, se questa deve avvenire per reazione, come nel caso striscione Hysaj, o a prescindere.Concordo pienamente
perché è inutile che si facciano contrapposizioni del cavolo, i laziali antifascisti non hanno mai voluto fare politica allo stadio o sulla pelle delle Lazio, non gliene è mai fregato niente, hanno i loro canali personali e di vita e mi pare pure normale. non possono essere mischiate azioni e reazioni, non è giusto, non è corretto pensarlo nemmeno da parte dei fascisti o dei qualunquisti o di quelli di destra simpatizzanti del regime che fu. un minimo di coerenza, per favore. se ci si compiace su Bella Ciao è colpa vostra, dopo decenni di merda fascista. Nessuna croce celtica, nessuna vergogna in giro per il mondo, nessun coro fascista, nessuna prepotenza negli anni e probabilmente oggi le chiacchiere su "niente politica allo stadio e sulla Lazio, comunismo e fascismo non esistono più" sarebbero state sincere.
per me bisogna continuare a fare quello che facciamo sempre, nella vita, sui social, su Lazio e libertà ecc. Se la situazione precipita come la scorsa settimana, reagire nuovamente. e soprattutto, ripeto, non demoralizzarsi se si leggono poche firme, a volte sempre le stesse, che vogliono annacquare colpe conclamate. Il "contarci" non può essere stimato da pochi provocatori a fronte di un numero cospicuo di quello che siamo, su.
?
Il problema è che anche qui, IN QUESTO TOPIC, IN QUESTA COMMUNITY, quei fascisti che intervengono producono un sacco di caciara.Il problema è che si soffre di sindrome di accerchiamentio.
io sono in difficoltà nello scegliere. e non per paura fisica.
Il problema è che si soffre di sindrome di accerchiamentio.
È come in guerra dove si crede che ogni vicino possa essere una spia o semplicemente un avversario che fa il sorcio.
Per me chi scrive nel topic o meglio ancora su Lazionet, non ha bisogno di mistificare alcunché, né di fingere posizioni.
Io per esempio, anche se leggo sempre tutto per informarmi del mondo Lazio, sto mesi senza intervenire. Intervengo se ho voglia di condividere alcuni pensieri, altrimenti leggo e basta.
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismoIo, in qualche modo si, e non soltanto come tutti sui libri di storia, ma attraverso i racconti di mia nonna, quando adolescente il tiranno l'ha conosciuto per davvero (e per davvero intendo di persona, quando tra una cavalcata e l'altra a Villa Torlonia improvvisava nelle scuole li vicino a far visita alle piccole italiane pronte al saluto).
Per curiosità
grazie Egobrain.
spero che l'utente non avesse fatto una domanda provocatoria, perché parlare del fascismo come qualcosa di secoli fa, come se non avessimo avuto nonni, alcuni anche genitori, che l'hanno conosciuto è drammatico oltre che ridicolo. ridicolo.
Molti Italiani erano antifascisti e non qualunquisti.Tra cui le famiglie di mio padre e mia madre al completo. Sono state antifasciste quando esserlo costava la vita, per cui lo so bene. I miei nonni paterni sono sopravvissuti per miracolo a due agguati. Mio nonno materno e mio zio furono rastrellati, riuscirono a buttarsi dal camion in corsa e a fuggire per i campi. Era un'iperbole in risposta all'ormai trita frase "60 milioni di fascisti". Pensavo fosse chiaro, ma tant'è.
Una domanda:Hai capito male.
Hai dimenticato la nord volutamente?
Il tuo post sembra dire che "se non vi stanno bene le mani a paletta cambiate settore"
Se ho capito male sono felice di sbagliarmi
Hai capito male.
Io sono abbonato in Tevere e non mi pare di essere in un settore fascista.
Ergo non vedo l'utilità di cercare un settore defascistizzato o fare aprire la Maestrelli allo scopo.
La conoscenza del fascismo non può essere limitata a chi ha vissuto durante il ventennio. E non solo per le storie ascoltate in famiglia o da amici. Il fascismo non è morto e volendo lo si può conoscere quotidianamenteIl fascismo non è morto perchè la gente è ignorante, superficiale e non sa di che cacchio parla.
Ok .
Scusate se risulto eccessivamente pragmatico.
Idee su come ufficializzare la creazione di un gruppo? Possibilità di aderire con o senza il versamento di un contributo volontario? Potrebbe essere il primo passo per contarci.
Poi di idee su iniziative social giornaliere per mantenere il trend elevato ? Di iniziative da mettere in atto durante Lazio Spezia ne ho lette parecchie . Sceglierne una da promuovere?
Ok .Ho la strana sensazione che ci sia timore nel contarci. Siamo troppo pochi?
Scusate se risulto eccessivamente pragmatico.
Idee su come ufficializzare la creazione di un gruppo? Possibilità di aderire con o senza il versamento di un contributo volontario? Potrebbe essere il primo passo per contarci.
Poi di idee su iniziative social giornaliere per mantenere il trend elevato ? Di iniziative da mettere in atto durante Lazio Spezia ne ho lette parecchie . Sceglierne una da promuovere?
non so che rapporto ci sia già tra Lazionet e Lazio e Libertà
ma sicuramente insieme si potrebbe fare qualcosa
quote author=Blueline link=topic=34456.msg3475724#msg3475724 date=1627356763]Per una illegalità si.
Ma gli espositori di questo striscione sono stati arrestati?
Arrestare delle persone per uno, per quanto lnfame, striscione?
A me sembra una pretesa e un'aspettativa sbagliata. Sicuramente è quello che avverrebbe se le leggi le facessero loro
queste per me sono deleghe errate alle ffoo.
Se pensiamo sia questo il modo con cui se ne devono occupare le istituzioni secondo me sbagliamo e anche di brutto.
è una piacevole e autoassolutoria illusione che la soluzione possa essere questa.
In primo luogo perché come dice MisterFaro non c'è corrispondenza tra azione e pena.
Andare in galera per uno striscione sarebbe semplicemente assurdo e uno striscione non costituisce in alcun modo un tentativo di ricostituire il partito fascista.
In secondo luogo perché tocca mettersi in testa che non c'è modo alcuno attraverso cui le istituzioni possono sostituirsi agli anticorpi sociali.
Se la vecchia insulta il nero sul bus, se c'è chi fa i versi della scimmia allo stadio, se c'è chi tocca il culo alla collega non si può pensare che questi comportamenti vengano fermati dalla repressione.
è semplicemente impossibile, sia perché servirebbe un apparato orwelliano non augurabile, sia perché non agisce sulle cause quindi ne fermi uno ma ne proliferano altri.
Solo gli anticorpi sociali fermano sta roba. Solo un comportamento altrettanto attivo/reattivo li mette all'angolo. Senza galera. E questo si che è davvero efficace perché se per ognuno di questi tre esempi ci sono venti persone che te vengono contro sul bus, in ufficio, allo stadio vedi che la smetti.
Non serve manco sdrumarti di mazzate, la smetti perché il peso sociale della norma ti schiaccia.
Anche i nazisti restano essere sociali, non possono sfuggire a questa realtà.
Poi se questo porta al fatto che chi è protagonista di questi comportamenti si organizza in bande armate di rappresaglia allora lì deve intervenire l'istituzione (o tocca organizzarsi in egual modo, in base ai gusti). Ma per questa minaccia chiara alla propria incolumità, non per un cazzo de striscione.
Io penso che Se gli anticorpi contro il fascismo non ci sono nella quotidianità, non possiamo che aspettarci tutto questo nel mondo Lazio. Ormai ne prendo atto, consapevole che se devo lottare per qualcosa è per cambiare la società.
la Lazio viene dopo (e sarebbe investita dal cambiamento), per questo tutte le iniziative lodevoli che ci possiamo inventare senza un aiuto forte rimarranno isolate.
Io sinceramente non ho fiducia, per me le cose andranno sempre peggio.
Io penso che Se gli anticorpi contro il fascismo non ci sono nella quotidianità, non possiamo che aspettarci tutto questo nel mondo Lazio. Ormai ne prendo atto, consapevole che se devo lottare per qualcosa è per cambiare la società.
la Lazio viene dopo (e sarebbe investita dal cambiamento), per questo tutte le iniziative lodevoli che ci possiamo inventare senza un aiuto forte rimarranno isolate.
Io sinceramente non ho fiducia, per me le cose andranno sempre peggio.
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismo
Per curiosità
Mi chiedo quanti di voi, ultraottantenni, abbiamo conosciuto il fascismo
Per curiosità
Per la stessa curiosità io invece mi chiedo quanti ultraottantenni scrivano regolarmente qua dentro...
8)
Io penso che Se gli anticorpi contro il fascismo non ci sono nella quotidianità, non possiamo che aspettarci tutto questo nel mondo Lazio. Ormai ne prendo atto, consapevole che se devo lottare per qualcosa è per cambiare la società.
la Lazio viene dopo (e sarebbe investita dal cambiamento), per questo tutte le iniziative lodevoli che ci possiamo inventare senza un aiuto forte rimarranno isolate.
Non sono d'accordo, perchè il discorso va rovesciato.
La Lazio, come le altre squadre di calcio, fanno parte della società, di cui sono un importante elemento socio-culturale. Se si cambia qualcosa nel mondo-Lazio, di conseguenza cambia anche la società.
Direi il contrario...: la società cambia, si evolve, il più delle volte involve e questo cambia il modo di essere anche delle persone e delle istituzioni. Tutto cambia, cosa resta è cultura, memoria, tradizione, valori etici condivisi, umanità.
Esatto, ci pensavo stamattina . Contattare i rispettivi admin? Creare pagina nuova? Rilascio di tessere di soci numerate mandate tramite email per ridurre costi?
Qualcuno bravo a scrivere che mette giù un manifesto di adesione?
Adesso non vorrei innescare una discussione sui massimi sistemi, ma la 'società' non è una entità astratta e distaccata dalle persone e dalle istituzioni, ma è composta proprio da persone ed istituzioni concrete (tra le quali, in campo sportivo, c'è anche la Lazio).Appunto, Società e persone sono in simbiosi. Il difficile è capire "chi fa esattamente cosa" e soprattutto perché è vano ogni tentativo di approdare a forme esistenziali realmente più eque sotto ogni punto di vista. Al contrario, ci stiamo auto distruggendo.
un video, fatto bene con un minimo di professionalità, che possa girare sui social? servirebbe sia per il messaggio in sé ma anche come conta, un po' come è successo per la volata twitter Hysaj.Per esempio.
Comunque nonostante lo sconforto per una situazione difficile da ribaltare nel breve e medio periodo, direi di ripartire da qui.Esatto. E sarebbe già un grande traguardo in termini di immagine. (Nel lungo termine poi attrarrebbe un certo tipo di seguito che oggi e da troppo tempo non attraiamo)
Se già si riuscisse a instaurare una rete di forum e siti Laziali in contrapposizione a fasci e radio affini sarebbe una ottima base da cui partire per costruire qualcosa.
Serve forte coesione tra i siti interessati e strategie condivise per controbattere alle forze del male nei social e nei media.
Cosi che al prossimo striscione o altra cazzata vengano bombardati immediatamente e per bene.
Sarebbe un prima ottima risposta.
(non pedante eh, ma con uno script intenso comunque... penso che ne so... sì forse è abusato ma non sono una pubblicitaria dico così, tipo quelle cose in cui si vede un collage di volti di persone comuni, di tutte le età, generi, a comporre uno schermo intero che dicono di essere antifascisti. un po' come il semplice tweet che avevo scritto settimana scorsa per Hysay: Siamo laziali, non fascisti. uno slogan semplice ma significativo.)Io la faccia ce la metto!
Mi sembra una buona idea, e credo che sarebbe molto efficace affiancando tifosi "anonimi" ai tifosi illustri (oltre a Cucchi penso al professor Portelli, ma anche a qualcuno di più nazional popolare)Ad esempio Achille Lauro, ma non so che idee ha
(non pedante eh, ma con uno script intenso comunque... penso che ne so... sì forse è abusato ma non sono una pubblicitaria dico così, tipo quelle cose in cui si vede un collage di volti di persone comuni, di tutte le età, generi, a comporre uno schermo intero che dicono di essere antifascisti. un po' come il semplice tweet che avevo scritto settimana scorsa per Hysay: Siamo laziali, non fascisti. uno slogan semplice ma significativo.)Bene benissimo , piccole idee ma realizzabili.
A disposizione per video e motion graphic.
Per me si tratterebbe di dare un contribuito alla lotta antifascista e antirazzista in generale. Ne sarei onorato a prescindere dalla Lazio.
Proviamoci.
Mi sembra una buona idea, e credo che sarebbe molto efficace affiancando tifosi "anonimi" ai tifosi illustri (oltre a Cucchi penso al professor Portelli, ma anche a qualcuno di più nazional popolare)
Enrico Montesano?!?
8)
Secondo me il primo passo deve essere ancora più semplice.
Coinvolgere persone comuni e "famose" per creare un video richiede un'organizzazione complessa e articolata.
Basterebbe un video breve, incisivo, ben pensato (che magari anche in modo ironico parta dagli stereotipi più classici per renderli ridicoli ovviamente?), con i sottotitoli anche in inglese, da far girare sui social. Per dire che "Siamo Laziali, non fascisti" come dice pan, o un altro slogan da pensare.
Ai tifosi che condividono l'iniziativa verrebbe richiesto, come primo passo, solo di diffonderlo.
Il primo passo deve essere veramente semplice e deve servire per aprire un varco e contarci.
Io butto lì una prima idea per provare a sbloccare e ad andare verso qualche direzione, ma nel forum ci sono persone molto piu capaci che lo fanno anche per lavoro e mi piacerebbe sentire loro cosa farebbero.Bravo.
Lo faccio solo per stimolare il dibattito.
-----------------------
(deve essere un po' ironico però nella costruzione. Provo con qualche stereotipo assurdo, ma ce ne sono tanti altri, più o meno impegnativi in base al taglio che si vuole dare)
Tutti gli italiani sono mafiosi?
Tutti i musulmani sono terroristi?
Tutti gli statunitensi sono guerrafondai e obesi?
Tutti i tifosi della Lazio sono fascisti?
No agli stereotipi.
No al qualunquismo.
In tutto il mondo ci sono circa 1 milione di tifosi della Lazio.
Siamo Laziali, non fascisti.
#wefightfascists
#wefightracism
Ci sarebbe da “editare” la vergognosa descrizione su Wikipedia in inglese alla voce AS ROMA :Che schifo. Maledetti loro. Inquinano tutto.
…Since that time, the Curva Sud of the Stadio Olimpico has been controlled by more right-wing groups, including A.S. Roma Ultras, Boys and Giovinezza, among others. However, the oldest group, Fedayn, is apolitical, and politics is not the main identity of Roma, just a part of their overall identity. Besides ultras groups, it is believed Roma fans support the left as opposed to Lazio supporters, which are notoriously proud of their right-wing affiliation.
Se qualcuno può, faccia.
Grazie
Io non sono ne fascista ne antifascista. Sono Laziale. Ognuno parli per se!!!
più di 2000 post e ancora non sai che LN ha nel suo regolamento l'antifascismo?
Io non sono ne fascista ne antifascista. Sono Laziale. Ognuno parli per se!!!Se non sei antifascista sei fascista.
Se non sei antifascista sei fascista.
Se non sei antifascista sei fascista.
Se non sei antifascista sei
parte del problema.
Ma non s'era detto di ignorarli?
Se uno non condivide "Siamo Laziali, non siamo fascisti" o "Laziale antifascista" semplicemente non parteciperà all'iniziativa.
Orlowski non aveva tutti i torti a quanto vedo...
no, orloswki invece sbagliava. perché nessuno di noi ha mai detto che i fascisti non esistono e che non abbiamo un problema. eccoci qui infatti. lui invece si è rapportato alla nostra iniziativa come se noi lo negassimo.
Laziale di dx non fascista può essere accettato???Ma ovvio.
Io butto lì una prima idea per provare a sbloccare e ad andare verso qualche direzione, ma nel forum ci sono persone molto piu capaci che lo fanno anche per lavoro e mi piacerebbe sentire loro cosa farebbero.
Lo faccio solo per stimolare il dibattito.
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(deve essere un po' ironico però nella costruzione. Provo con qualche stereotipo assurdo, ma ce ne sono tanti altri, più o meno impegnativi in base al taglio che si vuole dare)
Tutti gli italiani sono mafiosi?
Tutti i musulmani sono terroristi?
Tutti gli statunitensi sono guerrafondai e obesi?
Tutti i tifosi della Lazio sono fascisti?
No agli stereotipi.
No al qualunquismo.
In tutto il mondo ci sono circa 1 milione di tifosi della Lazio.
Siamo Laziali, non fascisti.
#wefightfascists
#wefightracism
Laziale di dx non fascista può essere accettato???
...mi piacerebbe capire come si interpreta questo essere di destra non fascista. La destra storica, pre-mussolini, quella liberale era antifascista...il partito liberale tedesco si definisce antifascista e lo storico leader Westerwelle era omosessuale e presenziava alle cerimonie pubbliche con il compagno.
Mi sembra una prospettiva ben lontana dagli attuali partiti di destra italiani, che francamente intrattengono una relazione se non di continuitá quanto meno ambigua (ad essere buoni) con il fascismo.
A quel punto mi viene da chiedere perché definirsi di destra e non semplicemente liberali.
Personalmente non mi definisco propriamente di sinistra, pur definendomi anticapitalista, rigorosamente antifascista, e antistalinista, antinazionalista per un comunismo comunitario, antagonista. Molti direbbero che sono di sinistra...io faccio fatica a rivedermi in un certo contenitore.
Insomma Laziali di destra...in che modo siete di destra??? chiariamoci...
Fermo restando che in quanto cittadini italiani siamo battezzati "antifascisti" per costituzione.
no, orloswki invece sbagliava. perché nessuno di noi ha mai detto che i fascisti non esistono e che non abbiamo un problema. eccoci qui infatti. lui invece si è rapportato alla nostra iniziativa come se noi lo negassimo.Sei proprio sicura di questo...
Spostiamo la discussione, seppure interessante, altrove però. Qua ci importa che la Lazio non sia di destra né di sinistra ma antifascista.
Mi dispiace ma non é affatto off-topic quello da me scritto...il topic deve essere anche una pedagogia dell´antifascismo...
Forse l´utente vuole capire se puó sentirsi a casa nonostante il suo essere di destra...io dubito fortemente che un elettore della Meloni o di Salvini possa sentirsi a casa in un "movimento" che rivendica una cesura contro ogni forma di fascismo o di relazione con essa.
Magari é l´occasione per l´utente di riflettere sul suo stato di destra...non ci vedo problemi. Non é questione di cacciare i salviniani (nessuno caccia nessuno per me) quanto di un dasagio che potrebbero avere...come fai a stare in un movimento che dice "il fascismo é una montagna di merda" e votare un partito che "ha fatto anche cose buone"?
Invece queste questioni sono importante per capire anche la consistenza della maggioranza silenziosa e quindi di fare azioni...e se siamo pochi, dobbiamo fare un altro lavoro...ripeto che molti danno l´antifascismo per scontato
Sei proprio sicura di questo...
Io no, leggendo alex73 ad esempio...
Sei proprio sicura di questo...
Io no, leggendo alex73 ad esempio...
Laziale di dx non fascista può essere accettato???
Io non sono ne fascista ne antifascista. Sono Laziale. Ognuno parli per se!!!
Se uno non condivide "Siamo Laziali, non siamo fascisti" o "Laziale antifascista" semplicemente non parteciperà all'iniziativa.
Io non so se qualcuno stia cercando di mandare deliberatamente in vacca la discussione che non verte su essere di destra o di sinistra (per quello ci sono altre sezioni) ma tra essere pro fasci o antifascisti all'interno della tifoseria della Lazio.
Non credo che un intellettuale di destra come Franco Cardini possa essere assimilato al fascismo come non tutti quelli che sono di sinistra sono Stalinisti. Penso che pure un bambino di 8 anni lo capisca.
Chi ravana sulla questione destra/sinistra sta solamente provocando secondo me.
E basta no!
Topic in vacca un cazzo je piacerebbe, intanto già sono partite belle proposte e iniziative, bisogna solo continuare cosi.
Amen e direi che può pure bastare , chi vuole capire capisce se no si possono pure ignorare .di (semplicissimo) video editing posso occuparmi anche io, ma di sicuro c'è qui dentro qualcuno che lo fa per lavoro
Torniamo diritti al punto .
Sto aspettando anche io un intervento di qualche mente eccelsa del forum , qualche esperto del settore comunicazione che ci indirizzi per la giusta via .
Aspetto pure qualcuno capace con il video editing che si offra volontario , io personalmente sarei pure disposto a tassarmi e mettere su un piccolo fondo per le spese qualora necessarie .
Topic in vacca un cazzo je piacerebbe, intanto già sono partite belle proposte e iniziative, bisogna solo continuare cosi.
Gli anniversari sono un occasione per ricordare la storia, anche quelli di personaggi nefasti e oggi è il compleanno di Benito Mussolini
[...]
E che non la fece franca perché
Ivo Bitetti, il pallanuotista della SS Lazio, lo riconobbe e si poté fermare la fuga da sorcio.
Ma un bello striscione per questo Laziale storico?
:ssl
Gli anniversari sono un occasione per ricordare la storia, anche quelli di personaggi nefasti e oggi è il compleanno di Benito MussoliniE la lista potrebbe continuare.
Quello che ha tolto la libertà di voto, associazione, di sciopero e di opinione
Quello che ha fatto fare 27.735 anni complessivi di carcere e confino politico a chi non la pensava come lui.
Quello che ha fatto ammazzare Giacomo Matteotti
Quello che faceva bruciare le case del popolo
Quello che ha fatto mettere i cartelli fuori dai negozi "vietato l'ingresso a cani e ebrei"
Quello che ha promulgato le leggi razziali
Quello che ha sradicato 80.000 libici dal Gebel con le loro famiglie condannandoli a morire di stenti nelle zone desertiche della Cirenaica
Quello che ha fatto uccidere 700.000 abissini nel corso della impresa Etiopica e nelle successive operazioni di polizia
Quello che ha mandato un esercito di ragazzi a morire in Russia.
Non sono tornati in 140.000
Quello che ha deportato per motivi politici e razziali 45.000 poveri cristi nei campi di sterminio.
Dove ne gasarono più di 15.000
Quello che dopo aver perso la guerra e messo il Paese in ginocchio scappó come un sorcio tentando di farla franca, travestendosi da soldato tedesco sopra un camion militare.
E che non la fece franca perché
Ivo Bitetti, il pallanuotista della SS Lazio, lo riconobbe e si poté fermare la fuga da sorcio.
In questi giorni dobbiamo assistere a surreali discussioni sul fatto che, in risposta a chi tenta di affermare un imfame e inesistente connubio, dichiariamo che siamo antifascisti.
Giusto!
Gli anniversari sono un occasione per ricordare la storia, anche quelli di personaggi nefasti e oggi è il compleanno di Benito Mussolini
Quello che ha tolto la libertà di voto, associazione, di sciopero e di opinione
Quello che ha fatto fare 27.735 anni complessivi di carcere e confino politico a chi non la pensava come lui.
Quello che ha fatto ammazzare Giacomo Matteotti
Quello che faceva bruciare le case del popolo
Quello che ha fatto mettere i cartelli fuori dai negozi "vietato l'ingresso a cani e ebrei"
Quello che ha promulgato le leggi razziali
Quello che ha sradicato 80.000 libici dal Gebel con le loro famiglie condannandoli a morire di stenti nelle zone desertiche della Cirenaica
Quello che ha fatto uccidere 700.000 abissini nel corso della impresa Etiopica e nelle successive operazioni di polizia
Quello che ha mandato un esercito di ragazzi a morire in Russia.
Non sono tornati in 140.000
Quello che ha deportato per motivi politici e razziali 45.000 poveri cristi nei campi di sterminio.
Dove ne gasarono più di 15.000
Quello che dopo aver perso la guerra e messo il Paese in ginocchio scappó come un sorcio tentando di farla franca, travestendosi da soldato tedesco sopra un camion militare.
E che non la fece franca perché
Ivo Bitetti, il pallanuotista della SS Lazio, lo riconobbe e si poté fermare la fuga da sorcio.
In questi giorni dobbiamo assistere a surreali discussioni sul fatto che, in risposta a chi tenta di affermare un imfame e inesistente connubio, dichiariamo che siamo antifascisti.
Giusto!
Rispetto a ciò che anche io ho proposto, una riflessione.
Se come leggo nel topic sponsor, anche per mano di IB che per me ci capisce di questi temi, la percezione laziale-fascismo non è così alta soprattutto a livello internazionale ovviamente andare a specificare di essere antifasciati sarebbe un autogol.
@IB
Ci dici la tua su questo? Senza entrare nello specofico magari per quanto riguarda iniziative etc. Solo come la vedi in generale.
Mah.Anche a me spesso è capitato. Per questo invece mi interessava un punto di vista diverso. Se non l'ho frainteso.
Io non faccio questo per lavoro e magari non ci capisco granché, ma ho molti rapporti con stranieri nel mondo anglofono principalmente e poi anche francofono.
Ho SEMPRE e dico SEMPRE incontrato questa associazione non appena si nomina la Lazio.
Mah.
Io non faccio questo per lavoro e magari non ci capisco granché, ma ho molti rapporti con stranieri nel mondo anglofono principalmente e poi anche francofono.
Ho SEMPRE e dico SEMPRE incontrato questa associazione non appena si nomina la Lazio.
Benito Mussolini
Quello che ha tolto la libertà di voto, associazione, di sciopero e di opinione
…….
Quello che ha deportato per motivi politici e razziali 45.000 poveri cristi nei campi di sterminio.
Dove ne gasarono più di 15.000
Mah.
Ho SEMPRE e dico SEMPRE incontrato questa associazione non appena si nomina la Lazio.
Mah.In SUd America idem
Io non faccio questo per lavoro e magari non ci capisco granché, ma ho molti rapporti con stranieri nel mondo anglofono principalmente e poi anche francofono.
Ho SEMPRE e dico SEMPRE incontrato questa associazione non appena si nomina la Lazio.
di (semplicissimo) video editing posso occuparmi anche io, ma di sicuro c'è qui dentro qualcuno che lo fa per lavoro
Per Millenovecento Lazio. La storia di Ivo Bitetti si conosce grazie ad un'intervista fattagli dallo storico dello sport e incidentalmente mio caro amico, Marco Impiglia (che non è affatto romanista come afferma la vulgata, bensì Laziale). Due anni prima che Ivo morisse, Impiglia gli chiese e ottenne un'intervista. Ivo si fece, però, promettere che quanto avrebbe rivelato non fosse divulgato prima della sua scomparsa. Una volta scomparso, Impiglia scrisse un articolo su quanto appreso da Ivo. Tra le varie cose vi fu anche il racconto di cui si tratta. Dell'intervista Impiglia conserva la registrazione sonora.
L'episodio che vide protagonisti il duce e Ivo è riportato anche nel libro "Casacche Divise - 1940-1945 - Gli atleti della Lazio nella Seconda Guerra Mondiale. Bellisario-Munno- Ed. Eraclea. 2020.
Per Millenovecento Lazio. La storia di Ivo Bitetti si conosce grazie ad un'intervista fattagli dallo storico dello sport e incidentalmente mio caro amico, Marco Impiglia (che non è affatto romanista come afferma la vulgata, bensì Laziale). Due anni prima che Ivo morisse, Impiglia gli chiese e ottenne un'intervista. Ivo si fece, però, promettere che quanto avrebbe rivelato non fosse divulgato prima della sua scomparsa. Una volta scomparso, Impiglia scrisse un articolo su quanto appreso da Ivo. Tra le varie cose vi fu anche il racconto di cui si tratta. Dell'intervista Impiglia conserva la registrazione sonora.Impagabile commento. Grazie davvero!
L'episodio che vide protagonisti il duce e Ivo è riportato anche nel libro "Casacche Divise - 1940-1945 - Gli atleti della Lazio nella Seconda Guerra Mondiale. Bellisario-Munno- Ed. Eraclea. 2020.
È nato l' 11 febbraio Ivo Bitetti.Ottima idea DLM.
Potrebbe essere una data per fare qualcosa, ogni anno, non da parte di un piccolo gruppo di persone ma da parte di molti a livello social.
Ad esempio un breve video (1 minuto) che racconti la storia di Bitetti e l'hashtag #lazialeantifascista.
(l'11 febbraio per organizzare qualcosa di fatto bene non è una data lontana, anzi).
Le foto di Bitetti sono su LazioWiki.Molto bene, faccio comunque una ricerca immagini. Ma se comunque ci fosse qualcuno che ha foto o sa dove procurarle sarebbe ottimo. Serve infatti la migliore risoluzione possibile.
Impressionante come l'etichetta di "squadra fascista" sia diffusa (e abusata) in giro per il mondo, riguardo la Lazio.
Stavo facendo un giro per Twitter; quando ad un certo punto m'imbatto in un tifoso brasiliano, scandalizzato dal possibile passaggio di Kostic alla Lazio, "questi fascisti", che già si sono ripresi Felipe Anderson.
Uno stereotipo globale.
"Nazio".
Che grande amarezza.
Provate ad andare sul principale forum dei tifosi atalantini e cercate "Lazio". Da mettersi le mani nei capelli.link?
ma anche chisselincula eh
na curva de gente che fa discriminazione territoriale da quando l'omo ha inventato er cavallo.
Molte idee, zero fatti.
Tutto si è sgonfiato come un palloncino bucato.
Purtroppo quasi tutti qui pensano di aver a che fare con un avatar che spara cazzate smanettando sulla tastiera senza invece immaginare che dietro a quell'immagine farlocca ci siano anche persone con una testa pensante.
E quindi, quando si tratta di fare qualcosa, alla fine non si fa mai nulla.
Peccato.
:roll:
Molte idee, zero fatti.
Tutto si è sgonfiato come un palloncino bucato.
Purtroppo quasi tutti qui pensano di aver a che fare con un avatar che spara cazzate smanettando sulla tastiera senza invece immaginare che dietro a quell'immagine farlocca ci siano anche persone con una testa pensante.
E quindi, quando si tratta di fare qualcosa, alla fine non si fa mai nulla.
Peccato.
:roll:
Guardate che qui c'è chi con i fascisti ci si è scontrato fisicamente, lo fa o lo ha fatto in altri contesti, nelle periferie, nelle scuole e all'università, per strada e sui posti di lavoro.
Solo che pensa che non gli va di farlo, di investire in organizzazione e risorse, di correre pericoli per ripulire l'immagine della Lazio e della sua tifoseria. Ci tiene a questo obiettivo ma non può essere centrale, i fascisti con i loro metodi e i loro fini continueranno ad esistere anche se ripuliamo la "nostra" immagine. Quindi si, importante contrastare l'appropriazione delle nostre passioni, allo stadio, nelle trasferte, sui media, ma parliamo di contrastare "visibilità" al massimo il proselitismo. Non è poco ma è nulla rispetto al male che possono procurare in altri contesti.
Per questo sono restio, spero non disfattista, verso alcune proposte. Non punto a defascistizzare la nostra tifoseria*, mi basterebbe rompere la lugubre associazione.
(*) mica mi farebbe schifo eh, ma la società civile quella è e quella resterebbe
Io so con certezza che LazioWiki sta facendo uscire una pubblicazione importante.
Io so con certezza che LazioWiki sta facendo uscire una pubblicazione importante.Ottimo, ottimo.
(...)
ma perché non puoi ricevere messaggi privati?
Non lo so, Purple. Forse è come dice Zorba. ;)
Mi scuso con i mod e con tutti voi.
Mi scuso con i mod e con tutti voi.
Non sono le olimpiadi.
Alle Olimpiadi.
Un canto di liberazione, Bella Ciao.
Nessuno ha detto nulla.
Non sono le olimpiadi.
Sarri alla Lazio visto dalla rivista "Contrasti:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=4028059377319993&id=988980751227886
Angeloadamo, questo articolo è uscito nel 2020 ed è frutto di un incontro che LazioWiki ha avuto con un giornalista del "Fatto". Avvenne in occasione dell'uscita del volume "Casacche Divise - 1940-1945 - Gli atleti della Lazio nella Seconda Guerra Mondiale" Ed. Eraclea e scritto da LazioWiki. Il libro fu presentato il 9 gennaio 2020, presenti Buccioni e Lotito, nei locali della vecchia sede della Lazio di Via Veneto.
Pur avendo venduto quasi 4000 copie, i cui proventi LW ha destinato in gran parte ad opere di bene, il libro è stato ignorato da quasi tutti i media. Eppure si trattava, con ugual rispetto, sia di atleti che abbracciarono il credo fascista, sia di quelli che vi si opposero.
Sull'onda dei recenti avvenimenti (Hysaj, striscioni), LazioWiki sta per pubblicare un volumetto che intende divulgare al più presto. Ci si sta lavorando alacremente, ma i tempi tecnici sono quelli che sono. ;)
Latium, puoi trovarlo sulle piattaforme Amazon e IBS e, se non è esaurito, da Feltrinelli. Dell'altro, se i mod lo consentono, darò notizie quando sarà pronto.
Angeloadamo, questo articolo è uscito nel 2020 ed è frutto di un incontro che LazioWiki ha avuto con un giornalista del "Fatto". Avvenne in occasione dell'uscita del volume "Casacche Divise - 1940-1945 - Gli atleti della Lazio nella Seconda Guerra Mondiale" Ed. Eraclea e scritto da LazioWiki. Il libro fu presentato il 9 gennaio 2020, presenti Buccioni e Lotito, nei locali della vecchia sede della Lazio di Via Veneto.
Pur avendo venduto quasi 4000 copie, i cui proventi LW ha destinato in gran parte ad opere di bene, il libro è stato ignorato da quasi tutti i media. Eppure si trattava, con ugual rispetto, sia di atleti che abbracciarono il credo fascista, sia di quelli che vi si opposero.
Sull'onda dei recenti avvenimenti (Hysaj, striscioni), LazioWiki sta per pubblicare un volumetto che intende divulgare al più presto. Ci si sta lavorando alacremente, ma i tempi tecnici sono quelli che sono. ;)
È una cazzata eh, comunque piano piano stiamo facendo un favore ai fasci sorci che ormai dopo la partenza di Caicedo è rimasto Akpa-Akpro e basta di chiara origine non caucasica diciamo
ecco appunto, è una cazzata.
[url]https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/09/01/news/ss_hitler_e_diabolik_il_pantheon_nero_del_candidato_fdi_alle_comunali_di_roma-316070100/?ref=RHTP-BH-I315657642-P2-S5-T1[url]
Che du balls :X(
Voglio segnalare una imminente -ed importante- iniziativa editoriale che riguarda la storia della nostra Polisportiva: l’Associazione LazioWiki, infatti, sta per pubblicare un volume dal titolo “Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione”.
E’ un volume in cui sono raccolte testimonianze, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella opposizione e nella Resistenza attiva ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Nel volume sono presenti racconti di soci ed atleti laziali che -nel ruolo di dirigenti o di semplici partigiani- presero parte alla Resistenza nel territorio romano e nazionale (tra essi anche il grande Tommaso Maestrelli).
Sono tanti gli episodi raccontati e che vedono protagonisti esponenti della nostra Polisportiva: carcerazioni, torture subite nelle stanze di via Tasso, coraggiosi rifiuti di entrare nelle fila della Repubblica Sociale Italiana, resistenza armata nella battaglia di Porta San Paolo, morti trucidati nelle Fosse Ardeatine, deportazioni ad Auschwitz, persecuzione di ebrei di religione ebraica (e a tal proposito viene anche ricordato l’episodio degli ebrei ricercati che trovarono rifugio ed protezione negli scantinati del Circolo Canottieri Lazio).
E’ un volume da non perdere, soprattutto in questo momento storico in cui, come si legge nella Prefazione del volume, “nere nuvole, per ignoranza e bieco interesse, tentano con la violenza di oscurare i colori del cielo. Non ci riusciranno. Che nessuno tocchi la Lazio! “.
Il volume curato da LazioWiki verrà alla luce alla fine di questo mese o -al più tardi- agli inizi di ottobre, e sarà probabilmente accompagnato da una iniziativa pubblica di presentazione. In caso di ulteriori notizie sull’iniziativa, sarete aggiornati.
Belli ciao!
(https://i.ibb.co/L5D6kMc/green.png) (https://ibb.co/ySm5fDZ)La famosa curva de fascisti laz... a no! :asrm
Voglio segnalare una imminente -ed importante- iniziativa editoriale che riguarda la storia della nostra Polisportiva: l’Associazione LazioWiki, infatti, sta per pubblicare un volume dal titolo “Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione”.
E’ un volume in cui sono raccolte testimonianze, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella opposizione e nella Resistenza attiva ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Nel volume sono presenti racconti di soci ed atleti laziali che -nel ruolo di dirigenti o di semplici partigiani- presero parte alla Resistenza nel territorio romano e nazionale (tra essi anche il grande Tommaso Maestrelli).
Sono tanti gli episodi raccontati e che vedono protagonisti esponenti della nostra Polisportiva: carcerazioni, torture subite nelle stanze di via Tasso, coraggiosi rifiuti di entrare nelle fila della Repubblica Sociale Italiana, resistenza armata nella battaglia di Porta San Paolo, morti trucidati nelle Fosse Ardeatine, deportazioni ad Auschwitz, persecuzione di ebrei di religione ebraica (e a tal proposito viene anche ricordato l’episodio degli ebrei ricercati che trovarono rifugio ed protezione negli scantinati del Circolo Canottieri Lazio).
E’ un volume da non perdere, soprattutto in questo momento storico in cui, come si legge nella Prefazione del volume, “nere nuvole, per ignoranza e bieco interesse, tentano con la violenza di oscurare i colori del cielo. Non ci riusciranno. Che nessuno tocchi la Lazio! “.
Il volume curato da LazioWiki verrà alla luce alla fine di questo mese o -al più tardi- agli inizi di ottobre, e sarà probabilmente accompagnato da una iniziativa pubblica di presentazione. In caso di ulteriori notizie sull’iniziativa, sarete aggiornati.
Belli ciao!
È una cazzata eh, comunque piano piano stiamo facendo un favore ai fasci sorci che ormai dopo la partenza di Caicedo è rimasto Akpa-Akpro e basta di chiara origine non caucasica diciamoNell 2000 vincemmo senza loro...
Nell 2000 vincemmo senza loro...
Nell 2000 vincemmo senza loro...
Tranquilli.
Era per fare il verso al messaggio delirante che avevo quotato.
Mah, spero che qualcuno ti abbia capito. A differenza mia che preferisco pensare di non averlo fatto
Tranquilli.
Era per fare il verso al messaggio delirante che avevo quotato.
Pure io spero di non aver capito.
Non capisco cosa ci sia da non capire.
Per piacere quelli la con la maglia rossonera che si nascondono da vigliacchi dietro il colore della loro pelle e sono piú stronzi e fascisti di tutti noi ad iniziare dal bullo quarantenne che li comanda.
Stai a vedere che dobbiamo pure permettere agli ibra-boys di fare le verginelle...e francamente ibracoso é molto piú fascista di dicanio
Si possono schifare i razzisti, anche se laziali, senza pensare i milanisti siano verginelle o che bakayoko e kessie non siano due stronxi
La Lazio è ANTIFASCISTA! :since
E condanna il razzismo, anche quando viene da una parte del suo mondo.
I razzisti sappiamo bene chi e dove sono. Però mi dicono che stavolta non vi sarebbero stati versi o ululati, ma un coro offensivo non di stampo razzista. Io non c’ero, quindi non posso dare una testimonianza.Io c’ero ed il coro che è stato fatto più volte è quello della banana; che io continuo a non ritenere razzista.
Io c’ero ed il coro che è stato fatto più volte è quello della banana; che io continuo a non ritenere razzista.
Io intendo quel coro come un invito a mettersi la banana su per il culo, non certamente a mangiarla.
Io c’ero ed il coro che è stato fatto più volte è quello della banana; che io continuo a non ritenere razzista.Dai su, l'associazione banana-scimmia è evidente.
Io intendo quel coro come un invito a mettersi la banana su per il culo, non certamente a mangiarla.
D’ora in poi, fino a quando la signorina Lazio Net non provvederà a bannare le pubblicità, magari tutte ma mi accontento anche solo della feccia fascista (si può fare, basta mettere dei semplici Flag), ogni volta che troverò merda sulle nostre pagine, faccio screen shot e lo pubblico.
D’ora in poi, fino a quando la signorina Lazio Net non provvederà a bannare le pubblicità, magari tutte ma mi accontento anche solo della feccia fascista (si può fare, basta mettere dei semplici Flag), ogni volta che troverò merda sulle nostre pagine, faccio screen shot e lo pubblico.Anche a me appariva la stessa pubblicità. Ho premuto sulla "x", dicendo che non mi interessa, ed ora mi appare quella di un negozio di elettronica. Da quanto capisco, è Google a mostrare la pubblicità, non il motore del sito che ospita LN.
(https://i.ibb.co/G3xTypf/F5-BC9-AD8-5-A5-D-4-C49-BCE6-E52731395048.png) (https://ibb.co/Cs12g8p)
Anche a me appariva la stessa pubblicità. Ho premuto sulla "x", dicendo che non mi interessa, ed ora mi appare quella di un negozio di elettronica. Da quanto capisco, è Google a mostrare la pubblicità, non il motore del sito che ospita LN.Confermo
Anche a me appariva la stessa pubblicità. Ho premuto sulla "x", dicendo che non mi interessa, ed ora mi appare quella di un negozio di elettronica. Da quanto capisco, è Google a mostrare la pubblicità, non il motore del sito che ospita LN.
Anche a me appariva la stessa pubblicità. Ho premuto sulla "x", dicendo che non mi interessa, ed ora mi appare quella di un negozio di elettronica. Da quanto capisco, è Google a mostrare la pubblicità, non il motore del sito che ospita LN.
Secondo me un coro razzista fatto anche da gente non razzista ma stupida e ignorante
Un coro che ha stufato
Secondo me un coro razzista fatto da gente non razzista ma stupida e ignorante
Un coro che ha stufato
Quindi che ne deduci, Sante?
Domanda: i cori sono stati fatti anche a Leao e Tomori?
Risposta: no.
Quindi che ne deduci, Sante?Trincerarsi dietro il razzismo è veramente meschino.
Trincerarsi dietro il razzismo è veramente meschino.
Kessie e Bakayoko sono semplicemente due stronzi.
Se fossero stati fatti cori razzisti sarebbero stati rivolti anche a Leao e Tomori. Semplice, limpido come acqua di fonte.
Mi pare lo stesso discorso che faceva Balotelli quando veniva fischiato. Clamore qualche giorno, poi s'è capito che i cori la maggior parte delle tifoserie glieli facevano perché è un pirla.
Poi se vogliamo arrivare al punto che i cori offensivi (che a me non piacciono, sia chiaro. non li cantavo nemmeno a de rossi...) si potranno fare solo ai giocatori di pelle bianca ci adatteremo tutti.
Questo post è offensivo per l'intelligenza dei partecipanti a questa community. Anche della tua.Quel post è offensivo e viola anche Le regole del forum di Lazio.net Community (https://www.lazio.net/forum/le-regole-del-forum/le-regole-del-forum-di-lazio-net-community/), che invitiamo a rileggere.
Trincerarsi dietro il razzismo è veramente meschino.
Kessie e Bakayoko sono semplicemente due stronzi.
Se fossero stati fatti cori razzisti sarebbero stati rivolti anche a Leao e Tomori. Semplice, limpido come acqua di fonte.
Mi pare lo stesso discorso che faceva Balotelli quando veniva fischiato. Clamore qualche giorno, poi s'è capito che i cori la maggior parte delle tifoserie glieli facevano perché è un pirla.
Poi se vogliamo arrivare al punto che i cori offensivi (che a me non piacciono, sia chiaro. non li cantavo nemmeno a de rossi...) si potranno fare solo ai giocatori di pelle bianca ci adatteremo tutti.
A bè, se lo vedi chiaro come acqua di fonte tutto a posto. Se non vedi una componente razzista nella parte più retriva della curva laziale sei un ottimista.
purtroppo i Sante93 pullulano in curva e nel resto dello stadio.Magari pullulassero solo allo stadio.
la componente razzista è molto più diffusa di quello che ci raccontiamo.
Trincerarsi dietro il razzismo è veramente meschino.Ma scusa eh .. se sono steronzi perché non dirgli semplicemente che sono steronzi.
Kessie e Bakayoko sono semplicemente due stronzi.
Se fossero stati fatti cori razzisti sarebbero stati rivolti anche a Leao e Tomori. Semplice, limpido come acqua di fonte.
Mi pare lo stesso discorso che faceva Balotelli quando veniva fischiato. Clamore qualche giorno, poi s'è capito che i cori la maggior parte delle tifoserie glieli facevano perché è un pirla.
Poi se vogliamo arrivare al punto che i cori offensivi (che a me non piacciono, sia chiaro. non li cantavo nemmeno a de rossi...) si potranno fare solo ai giocatori di pelle bianca ci adatteremo tutti.
Ma veramente c'è chi vede del razzismo negli insulti a quei due [...]?
Che poi di insulti per quell'uomo di merda se ne potrebbero trovare a quintalate porca di quella sbomballata cit.
È un pezzo merda, una persona infima. Guarda caso l'intervento assassino l'ha fatto proprio su Acerbi. In altre circostanze ci sarebbe stata una sommossa sui media .
Ma veramente c'è chi vede del razzismo negli insulti a quei due [...]?
Ma le leggi le risposte che sono state ampiamente date a questa posizione? Peraltro anche dalla moderazione.Non vedo nessuna provocazione sinceramente, se poi ti senti toccato ti chiedo scusa, non era mia intenzione.
Se no, vattele a leggere per favore e per rispetto, se si, evita di provocare.
Grazie
È incredibile che dobbiamo assistere ancora a gente che cerca di fare distinguo e giustificare comportamenti razzisti.
è limpido come acqua di fonte che per difendersi si sta rovesciando la questione.
Il problema non è insultare i neri perché razzisti.
Ma usare modalità razziste per insultare i neri.
Quindi l'argomento "Leao e Tomori" è del tutto fuorviante.
Per insultare Tonali non si sarebbero utilizzate le banane. Per insultare Bakayoko si.
Basta questo a capire. Se si vuol capire.
Ma veramente c'è chi vede del razzismo negli insulti a quei due [...]?
Non vedo nessuna provocazione sinceramente, se poi ti senti toccato ti chiedo scusa, non era mia intenzione.
in piena sindrome "mamy" proprio. se ti comporti bene non ti urlo che mangi la banana. se fai il servo irriconoscente ti urlo addosso tutto quello che in effetti penso di te.
è razzismo, sia se proviene da chi prova a fare il furbo e fa finta di non capire il concetto, sia da chi non lo capisce proprio e ancora si stupisce delle indignazioni.
A memoria, qualcuno ricorda un coro o un gesto utilizzando la banana verso un giocatore o un allenatore che non fosse di colore?
Ai “bianchi” gli si urla che hanno le madri puttane e ai “neri” gli fanno gli ululati per associarli alle scimmie.
Questa monnezza all’interno degli stadi (E non solo) deve sparire.
Che poi di insulti per quell'uomo di merda se ne potrebbero trovare a quintalate porca di quella sbomballata cit.
È un pezzo merda, una persona infima. Guarda caso l'intervento assassino l'ha fatto proprio su Acerbi. In altre circostanze ci sarebbe stata una sommossa sui media .
ma veramente c'è chi non capisce cosa ci sia di razzista negli insulti a quei due e ancora pensa che razzismo significhi insultare tutti i neri?
Ma scusa eh .. se sono steronzi perché non dirgli semplicemente che sono steronzi.
Esistono un sacco di offese non razziste, un po' di creatività suvvia. Che poi a Roma in questo ambito la creatività non è mai mancata ... :)
Se tu scegli di utilizzare proprio quegli insulti che sai verranno interpretati in chiave razzista, è una tua scelta no?
è limpido come acqua di fonte che per difendersi si sta rovesciando la questione.
Il problema non è insultare i neri perché razzisti.
Ma usare modalità razziste per insultare i neri.
Quindi l'argomento "Leao e Tomori" è del tutto fuorviante.
Per insultare Tonali non si sarebbero utilizzate le banane. Per insultare Bakayoko si.
Basta questo a capire. Se si vuol capire.
Quel post è offensivo e viola anche Le regole del forum di Lazio.net Community (https://www.lazio.net/forum/le-regole-del-forum/le-regole-del-forum-di-lazio-net-community/), che invitiamo a rileggere.
Non ne saranno tollerati altri.
Lazio.net
Si ma questa e' la foglia di fico: cosi rischi di sdoganare tutto, soprattutto la paraculata di poter dire e fare ogni cosa, tanto a Leao e Tomori non hanno detto nulla quindi non c'entra il razzismo. E' chiaro che Bakaioko sta abbondantemente sul cazzo a tutti per i noti motivi, ma non hai solo la Banana per insultarlo
Rispondo quello che deduco io:
Che ai negri che non danno fastidio non ci si pensa a dargli della scimmia
Il vero problema è questo.
Il Laziale dovrebbe tempestare i social con le immagini dell'intervento assassino e del mancato rosso, invece ci accusiamo di razzismo da soli anche quando non se ne sente il bisogno.
Secondo me qualcuno è complessato, mia personale opinione.
Sante 93, del resto, ci ha ricordato in altro post che nel 2000 vincemmo senza "neri".Avete una capacità impressionante di non capire i messaggi o rigirarli se non seguono la linea comune del forum.
https://twitter.com/Sisifo1900/status/1417494484032659472?s=19
Mi bloccò.
Si hanno notizie?
Del tipo la Lazio non è razzista né antirazzista?
P.s. la tipa si fa fare la vita, sono mille pagine già lette.
Tare, Tare, interloquisce.
I giocatori, legami forti.
"Certi rigagnoli, non una marea, certi rigagnoli, si infiltrano tra le pieghe della terra.
Così, improvvisamente, ci siamo ritrovati con il mondo sommerso, come fosse affogato in sé stesso."
Anomalia di un fiocco di neve.
Raccontavo di un virus.
Avete una capacità impressionante di non capire i messaggi o rigirarli se non seguono la linea comune del forum.Ti converrebbe spiegarlo allora quel messaggio, finora hai sempre evitato.
Complimenti!
Avete una capacità impressionante di non capire i messaggi o rigirarli se non seguono la linea comune del forum.Vedi Sante93 bisogna sempre mettersi nei panni di chi ti ascolta e di chi ti legge. Sempre.
Complimenti!
Ti converrebbe spiegarlo allora quel messaggio, finora hai sempre evitato.L'ho spiegato, vattelo a rileggere.
Quello che è passato è esattamente quello che ha scritto Quintino...
L'ho spiegato, vattelo a rileggere.Che facevi il verso al messaggio quotato? Quella è la spiegazione?
Però avete pure rotto il ca**o quando dite "non sono razzisti, sono ignoranti".
Ma cos'è il razzismo, se non un'ignoranza tracotante e soverchiante in potenza rispetto alle 'minoranze'?
I razzisti sono ANCHE ignoranti, ma a differenza di un ignorante semplice cavalcano la loro stupidità nei confronti di quelli che ritengono, erratamente, diversi. Scatenando odio e violenza.
I razzisti vanno fermati, senza SE e senza MA, a prescindere dal resto. Anche della SS Lazio.
Avete una capacità impressionante di non capire i messaggi o rigirarli se non seguono la linea comune del forum.
Complimenti!
Sono un pò sconfortato. Pensavo veramente che fossimo un passettino più avanti.
Avete informazioni sui cori sessisti dei tifosi milanisti contro le donne romane di cui parla la Lazio?Non c'entra niente, come giustamente specifichi, con il discorso sul razzismo; comunque era come quello che cantiamo noi (ed io mi canto contro) "e le toscane (metti romane), putt putt putt; ed loro figli, conigli conigli conigli"
Scusate e lo dico subito a scanso di equivoci: non per mettere tutto in un calderone.
Ma quale sarebbe la linea comune del forum???Secondo me è molto complesso sto problema.
Perché ci posso stare che in molti possiamo aver frainteso quel tuo messaggio, a parte che stai ancora qui quindi da una parte ti piace esserci, e pertanto non capisco questo sarcasmo, e dall'altra significa che nessuno ti ha cacciato (come sarebbe stato da regolamento se il tuo post fosse stato considerato razzista)
Ma ora si sta parlando di altro, del fatto che "qualcuno" per offendere delle persone di etnia africana è ricorso al parallelismo con le scimmie, per dirgli che sono esseri inferiori. "Inferiorità", che è stata la fondamenta su cui si sono basate le politiche schiaviste, le leggi razziali e su cui ancora si basano tante discriminazioni.
Per te questo non sarebbe razzismo, per me la tua è un'idiozia e te l'ho spiegato. Come hanno fatto altri, come dovrebbe essere il comportamento condiviso di ogni consesso civile, altro che linea comune del forum. Ti abbiamo frainteso? Spiega, invece di fare la vittima.
Secondo me è molto complesso sto problema.
Io sono assolutamente contrario a qualsiasi manifestazione di razzismo, sessismo, ecc. ecc.
Però va pure detto che molte delle cose che oggi consideriamo esecrabili qualche anno fa erano considerate normali, addirittura simpatiche.
Basta guardare i film anni 60/70.
Adesso secondo me bisogna capire che, nonostante la continua pervasione dei media che accomunano un po' tutti, non tutti i membri della società crescono all'unisono e nella stessa direzione, alcuni (molti in realtà) sono rimasti agli anni 60.
Io stesso, pur volendo fare attenzione a queste cose, spesso non ho la sensibilità necessaria per capire quando si scivola. A volte mi sembrano veramente forzature.
Non c'entra niente, come giustamente specifichi, con il discorso sul razzismo; comunque era come quello che cantiamo noi (ed io mi canto contro) "e le toscane (metti romane), putt putt putt; ed loro figli, conigli conigli conigli"Argomento che diventa scivoloso e non voglio inquinare il titolo del topic. Però se per antifascismo si intende un concetto più ampio di libertà, antirazzismo, antisessimo potrebbe centrare eccome.
pero' con le "banane" a un giocatore di colore c'e' poco da interpretare o pensare a forzature.. credo eh...No no in questo caso è facile facile :)
Argomento che diventa scivoloso e non voglio inquinare il titolo del topic. Però se per antifascismo si intende un concetto più ampio di libertà, antirazzismo, antisessimo potrebbe centrare eccome.
E questo non per banalizzare nella maniera più assoluta (l'ho scritto, detto e ribadito) che la banana è un insulto razzista. Punto.
Avete informazioni sui cori sessisti dei tifosi milanisti contro le donne romane di cui parla la Lazio?Sono stati cantati.
Scusate e lo dico subito a scanso di equivoci: non per mettere tutto in un calderone.
Argomento che diventa scivoloso e non voglio inquinare il titolo del topic. Però se per antifascismo si intende un concetto più ampio di libertà, antirazzismo, antisessimo potrebbe centrare eccome.
E questo non per banalizzare nella maniera più assoluta (l'ho scritto, detto e ribadito) che la banana è un insulto razzista. Punto.
Io stesso, pur volendo fare attenzione a queste cose, spesso non ho la sensibilità necessaria per capire quando si scivola.
siamo nel topic di "critica e autocritica" dove si denunciano i propri peccati?
...
Continuo a credere che non si tratta di razzismo, il razzismo è BEN altro, è proprio il bisogno di insultare le persone nel loro punto più sensibile, nascosti nella folla
Quelli che cantano quel coro sono ragazzi che durante la settimana interagiscono tranquillamente con ragazzi di altre etnia, a Roma impossibile non farlo
È l'ignoranza che bisogna combattere, essere di esempio, dare a questi ragazzi suggestionati e plagiati da certi personaggi delle alternative di comportamento
Inutile dire che quel coretto stupido era orecchiabile e nella rabbia del momento qualcuno si sia fatto trascinare troppo...e poi se ne sia vergognato
Certi interventi mi inquietano. Quella zona d'ombra che sempre più tende a giustificare l'ingiustificabile.Esattamente.
Continuo a credere che non si tratta di razzismo, il razzismo è BEN altro, è proprio il bisogno di insultare le persone nel loro punto più sensibile, nascosti nella folla
Quelli che cantano quel coro sono ragazzi che durante la settimana interagiscono tranquillamente con ragazzi di altre etnia, a Roma impossibile non farlo
È l'ignoranza che bisogna combattere, essere di esempio, dare a questi ragazzi suggestionati e plagiati da certi personaggi delle alternative di comportamento
Inutile dire che quel coretto stupido era orecchiabile e nella rabbia del momento qualcuno si sia fatto trascinare troppo...e poi se ne sia vergognato
Esattamente.
Tutti questi distinguo, questo benaltrismo, sono l'anticamera del razzismo.
Nemmeno tanto velata.
se avessero fatto un coro sulla maglia di Acerbi non ci sarebbe stato problema, qualsiasi altra cosa è razzismo
ma essendo razzisti fanno cose razziste, mica si preoccupano di uscirne puliti anzi per loro l'accusa di razzismo è una medaglia non certo un'offesa
È proprio lì il punto.
Non capiscono il problema perché per loro urlare "ne*rodemmerda" a un giocatore stupido e scorretto è lecito. Vale come "offesa".
Non ci arrivano proprio a capire che un'offesa sarebbe anche quella di dirgli "basta.rdo", "str.onzo" etc.
punibili allo stesso modo?
Sarà contenta l'Amplifon per quanto successo....
Arbitro, altri ufficiali di gara, esponenti della procura federale, telecronisti, radiocronisti, seconde voci, bordocampisti, il giornalista Cattaneo che era a bordo campo e che ha fatto il post partita con Ambrosini e Parolo (a San Siro non c'è la pista d'atletica ed i tifosi sono attaccati al campo di gioco), giornalisti delle tv private milanesi, giornalisti della carta stampata, opinionisti....nessuno lì per lì ha sentito questi cori ed ha denunciato la cosa, facendo gli annunci con l'altoparlante, denunciando la cosa sui media o facendo partire esposti d'ufficio alla Procura Federale...
Tutti sordi....tutti potenziali clienti dell'AMPLIFON!!
Solo Kessie e Bakajoko hanno un udito decente....
Inoltre tutti questi ululati razzisti nei confronti di Bakayoko e Kessie, quando toccava palla il "norvegese e albino" Tomori (che un paio di stecche a Ciro gliel'ha pure date e che quindi nella logica perversa Ultras qualche insulto se lo sarebbe pure meritato) casualmente non ci sono stati...
Premesso tutto questo, se veramente 50- 100- 150 idioti, teste di cazzo e sporchi razzisti hanno fatto ululati e cori discriminatori, andrebbero presi a calci in culo, segnalati e radiati dall'essere tifosi di calcio, impedendogli di accedere allo stadio vita natural durante. Anzi, io gli farei provare anche come si sta un mesetto a Regina Coeli....
Ma io con queste merde non c'entro niente e non voglio essere accomunato a loro!
Certamente no.
Dare dello str.onzo a un giocatore per di più scorretto non ha mai causato squalifiche, ammende o editoriali infuocati.
Dare del "ne*rodemmè" a un giocatore di colore o equipararlo a una scimmia è un pizzichino più grave. Soprattutto quando non fai mistero di amare e condividere un movimento storico che reputava la difesa della razza un problema importante. Molto importante.
È proprio lì il punto.
Non capiscono il problema perché per loro urlare "ne*rodemmerda" a un giocatore stupido e scorretto è lecito. Vale come "offesa".
Non ci arrivano proprio a capire che un'offesa sarebbe anche quella di dirgli "basta.rdo", "str.onzo" etc. No.
I pochi che hanno sufficienti neuroni per comprendere il discorso, poi si trincerato dietro il "eh ma dentro lo stadio vale tutto, altrimenti andate a messa".
Non c'è speranza, ripeto, un tizio che sembra anche apprezzato come Laziale da molte persone e che ha lavorato/lavora in polisportiva nella parte della comunicazione (figurati...) ha minacciato di querelarmi quando gli ho fatto notare che stava giustificando gli epiteti razzisti verso bakayoko. Girarsi dall'altra parte, fare finta di niente, se ci squalificheranno il campo diremo che è colpa del bilan favorito e della stampa cattivona.
E alla partita successiva solidarietà alla curva e giù un po' di "buh" tutti insieme perché semo laziali e semo fratelli (tranne quando quelli come Hysaj PROVOCANO o quando dobbiamo esporre un arcobaleno per solidarietà. Lì si diventa nemici della Lazio, ovviamente).
quindi è solo un problema di sanzione?
è accettabile l'insulto purché non razzista?
o dovremmo sanzionare anche l'insulto?
Non si può sapere chi è?
Sei su Twitter?
negativo.
Sei su Twitter?Letto tutto.
Io da anni non riesco proprio a capire una cosa.Sono tanti, una raffica di daspo verrebbe interpretata come una repressione, finirebbero col passare per vittime,
Queste espressioni razziste sono sanzionabili, sono punibili?
Sono rilevanti penalmente o che ne so, sono sanzionabili con un DASPO?
Allora mettiti lì con le telecamere, ne becchi un po' alla volta e il problema si risolve.
Sarò io che so scemo ...
Non capisco, davvero tu non trovi differenze tra dire "cog.lione" o "ne*ro di m.erda"?
Tra fare il verso della scimmia e fischiare?
Tra giudicare una persona per i suoi comportamenti e non per quegli elementi naturali su cui non può fare nulla?
Poveri noi.
dici a me?
per la mia sensibilità quello a sfondo razziale è un insulto inaccettabile.
sono contro la punibilità delle parole, non contro il giudizio sulle parole.
Il problema è la responsabilità oggettiva.
I razzisti vanno puniti con il pugno di ferro, ma ci sono tutti gli strumenti per individuarli singolarmente e vanno usati.
Come diceva un tale: 'colpirne uno per educarne cento'.
Inizia a prendere qualcuno della prima fila con le telecamere, dagli il DASPO e una sanzione pecuniaria. Magari mettilo anche ai servizi sociali per un po'.
Poi vediamo.
io non concordo sulla responsabilità oggettiva, che è una evidente aberrazione.
ma non concordo neanche sul resto.
per me punire delle espressioni verbali è sbagliato.
anche se quelle espressioni verbali mi disgustano.
Quindi se ti incontro di persona posso insultarti liberamente, te, la tua famiglia e le tue caratteristiche fisiche? R U kidding?
io non concordo sulla responsabilità oggettiva, che è una evidente aberrazione.
ma non concordo neanche sul resto.
per me punire delle espressioni verbali è sbagliato.
anche se quelle espressioni verbali mi disgustano.
Quindi, che proponi?No, propone de menà.
Famo finta de niente?
scusa, in serenità, ma che cazzo stai a dì?L'arbitro non li ha sentiti, il rappresentante della procura federale non li ha sentiti, alla tv non si sono sentiti, nessun giornalista (di Milano, che quindi non vedeva l'ora di farci il pezzo sopra) ha sentito 1.000/1.500 persone che fanno gli ululati, quando io all'Olimpico riesco ad avvertire anche 10 idioti che li fanno....
50, 100, ma dove? eravamo in 2000 in quel settore e quel coro demmerda l'hanno fatto almeno in 1500 (stima a cazzo per dire in molti ,anzi, la maggior parte) e molte volte, prima e durante la partita.
e pure al rigore sbagliato da kessie sono partiti ululati a manetta in parte coperti dalle urla di gioia.
Se ricominciamo a mistificare la realtà veramente non se ne esce più.
Anche basta, perdio
u can try
Quindi Kessie e Bakayoko dovevano andare a menare un migliaio di tifosi? Così stiamo?è democrazia no? Due contro mille, hanno ragione i mille
Quindi, che proponi?
Famo finta de niente?
Certamente no.
Dare dello str.onzo a un giocatore per di più scorretto non ha mai causato squalifiche, ammende o editoriali infuocati.
Dare del "ne*rodemmè" a un giocatore di colore o equipararlo a una scimmia è un pizzichino più grave. Soprattutto quando non fai mistero di amare e condividere un movimento storico che reputava la difesa della razza un problema importante. Molto importante.
Gran topic
è democrazia no? Due contro mille, hanno ragione i mille
io non concordo sulla responsabilità oggettiva, che è una evidente aberrazione.Le parole sono uno strumento e come tutti gli strumenti possono avere un uso buono ed uno cattivo.
ma non concordo neanche sul resto.
per me punire delle espressioni verbali è sbagliato.
anche se quelle espressioni verbali mi disgustano.
Le parole sono uno strumento e come tutti gli strumenti possono avere un uso buono ed uno cattivo.
Quando vengono usate nel secondo modo devono essere fermate e punite senza se e senza ma.
La propaganda, quella più becera è fatta di parole, di espressioni verbali e può essere molto pericolosa, Goebbels ne sapeva qualcosa al riguardo..
Non giochiamo proprio, le espressioni verbali vanno punite eccome
l'obiettivo è arrivare a rendere non punibile l'apologia di fascismoio penso che a tutt'oggi in questo paese non si sia mai voluto affrontare seriamente cosa sia stato realmente il fascismo, cosa ha comportato e purtroppo temo che ormai sia anche troppo tardi e che sia passato così, tipo un nazismo all'acqua di rose (corcazzo aggiungo io).
Ragazzi ma se questi comportamenti non sono sanzionabili individualmente allora che senso ha la responsabilità oggettiva?
Cioè io società sono responsabile di un qualcosa che però è così poco importante che l'individuo che la fa non può essere sanzionato? Me pare strano ...
Io sarei per Daspo e multone, na decina alla volta ...
Quindi, che proponi?
Famo finta de niente?
Gli individui sono sanzionabili, si sceglie di non farlo.Ma certo che siamo contro il razzismo, ci mancherebbe.
Suggerisco la lettura di questo topic di quattro anni fa, riportato su penso per sbaglio ma in maniera tempestiva da Emfio:
https://www.lazio.net/forum/lazio-talk/'quegli-ultras-fascisti-che-fanno-tanto-comodo'/
E si, la responsabilità oggettiva è un principio assurdo in questi casi.
Ma questi sono altri discorsi, si tratta di COME sanzionare il razzismo, qui stiamo dicendo che siamo contro il razzismo senza se, ma e goliardie e prese per i fondelli varie
MF, avrai capito che sono d'accordo con te.
Però.
COME sanzionare il razzismo è uno dei vari modi per iniziare a fare dei distinguo concreti, perchè 'a chiacchiere' una larghissima parte della popolazione (e dei tifosi nello specifico) si dice non razzista, ma quando poi vai a chiedere come interverrebbero o chiedi un giudizio sui nostri ultras, scopri che in realtà tollerano la situazione o addirittura la giustificano pienamente.
Perchè il razzismo, come il fascismo, per noi non può avere zone grigie, non si può stare nel mezzo: o sei ANTI o sei PRO. Se non ti schieri lo stai già supportando.
no, se mi insulti de persona te gonfio :)
mi rifaccio a quanto detto prima.
daspiamo le persone perché insultano o perché utilizzano epiteti razzisti?
perché se le puniamo solo per la seconda fattispecie stiamo facendo una valutazione su cosa sia più grave. legittimo, basta dirlo
Achab, sei proprio un "pollo" ;). Il tizio parla e scrive ovunque ed è molto ascoltato.
Sono d'accordo completamente, dico solo che parlarne in questo topic, che dovrebbe essere un topic di testimonianza e affermazione di valori condivisi, rischia di annacquarne le finalità e la validità.
Achab, sei proprio un "pollo" ;). Il tizio parla e scrive ovunque ed è molto ascoltato.
l'obiettivo è arrivare a rendere non punibile l'apologia di fascismoCerto, se non puniscono quelli che fanno le manifestazioni intruppati e colle mani a paletta, difficile che possano punire quelli che parlano di banane.
no, se mi insulti de persona te gonfio :)
mi rifaccio a quanto detto prima.
daspiamo le persone perché insultano o perché utilizzano epiteti razzisti?
perché se le puniamo solo per la seconda fattispecie stiamo facendo una valutazione su cosa sia più grave. legittimo, basta dirlo
Achab, sei proprio un "pollo" ;). Il tizio parla e scrive ovunque ed è molto ascoltato.
Sì, sì, me ne sono reso conto.
Ringrazio ES che si è esposto per me provando a spiegare la realtà dei fatti.
So che è un "cuore nero" ma personalmente mi sono rotto le palle. Lui e altri li ricordo belli nervosi e intransigenti quando giravano gli arcobaleni e le varie solidarietà alla comunità LBGTQ+, oggi invocano il diritto della libertà di espressione.
Guarda che sto ribollendo da ieri sera, non è detto che se mi gira la querela me la prendo sul serio con le aggravanti.
(...)
Who Is santa pace??
Io sto iniziando ad odiare il calcio perché ho la netta sensazione che sia un produttore seriale di fascismo e razzismo...il mio amore per il calcio e la Lazio mi porta a reprimere tale pensiero.Per me non è un produttore di... ma è uno dei luoghi dove invece viene reso manifesto grazie alla possibilità di:
Quindi non si punisce l'insulto ma si punisce il razzismo.
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)Secondo te?
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
A proposito ma il "tizio" parla, interviene ed è molto ascoltato anche dentro questo Forum?!?
8)
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)Ma sei serio?
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
D’ora in poi, fino a quando la signorina Lazio Net non provvederà a bannare le pubblicità, magari tutte ma mi accontento anche solo della feccia fascista (si può fare, basta mettere dei semplici Flag), ogni volta che troverò merda sulle nostre pagine, faccio screen shot e lo pubblico.
(https://i.ibb.co/G3xTypf/F5-BC9-AD8-5-A5-D-4-C49-BCE6-E52731395048.png) (https://ibb.co/Cs12g8p)
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
Forse è OT ma penso che qui i limiti della decenza siano stati superati ampiamente.
(https://i.ibb.co/ZcsMsN1/pagina-lazionet-con-cacche-e-cacca.jpg) (https://ibb.co/h25m5C1)
Ma questi non è che sono di quei banner che escono 'personalizzati', in base alle ricerche che si fanno su google? :)
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
ti sto rispondendo prendendoti sul serio, ovviamente spero per te che stai perculando
la "punizione" dovrebbe essere lo schifo e il disprezzo da parte di familiari e parenti
Contro esempio pertinente:
uno che dice "a mio parere un adulto deve potersi incvlare regazzini di otto anni," deve essere punito? Vale la libertà di parola?
fai benissimo a rispondermi sul serio.Ci sono persone che non raggiungono un livello minimo di civiltà evidentemente. E negli stadi trovano il modo di nascondersi nella massa di propri simili, sempre evidentemente
è molto facile dire che le espressioni razziste vanno punite.
quale persona minimamente civile potrebbe non essere d'accordo che il razzismo è una bestialità?
...
...Domanda a cui volta per volta si risponde, basandosi sulla propria sensibilità e operando affinché la sensibilità collettiva sia matura, informata e consapevole della complessità della realtà
mi domando però quale sia il limite.
quale altra battaglia di civiltà è degna di essere tutelata dalla Legge?
da questo pertugio possono entrare mostri inenarrabili, fino ad arrivare, eterogenesi dei fini, a dichiarare che la "guerra ai passeri" è una battaglia di civiltà e di progresso e chi la critica o la deride deve finire in un laogai (tratto da una storia vera).
...
...Ma per chi se ne frega della riprovazione sociale e intanto opera affinché la sensibilità sociale viri verso la sua visione razzista e discriminatoria è opportuno che intervengano gli anticorpi della democrazia antirazzista, prima che sia troppo tardi per evitare nel frattempo sofferenze a chi è vittima di discriminazioni
la mia risposta è qui.
è la riprovazione sociale il punto di svolta. a mio avviso non possiamo normare l'odio, pena arrivare ad invadere la vita delle persone in maniera totalitaria. si parte da una base giustissima (il razzismo fa schifo) e poi si arriva a controllare il pensiero.
..
...
non lo so, ma Daniel Cohn Bendit è addirittura all'europarlamento e Louis Aragon, Roland Barthes, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, André Glucksman, Felix Guattari, Jack Lang, Bernard Kouchner, Jean-Paul Sartre, Philippe Sollers sono ancora considerati Padri del pensiero occidentale.
M'avete tanato! :=))
Anche se fosse, e non è, almeno per la simpatica signora in basso, per i cani in effetti qualche cosa ogni tanto la spulcio, ma proprio ogni tanto, allora dovrebbe uscirmi tutt'altro genere di banner. La cosa strana è che anche su facebook mi consigliano pagine di gruppi di merde e amenità puzzolenti varie. Io sospetto che la cosa dipenda anche dalle loro politiche di comunicazione decisamente più invasive delle nostre. Idem per la simpatica signora in basso.
Ma sulla questione invece dell'omosessualità ci sono moltissime persone che pensano che sia una perversione, anzi credo proprio che sia maggioritaria l'opinione che sia una perversione.
La stessa cosa anche (però in maniera minore, c'è maggiore consapevolezza) sulla presunta inferiorità delle donne.
Quindi "non sai" se è opportuno punire chi propaganda questo "valore":
"a mio parere un adulto deve potersi incvlare regazzini di otto anni,"
Interessante, però nel frattempo lascia che decida chi si prende la responsabilità di non essere sofista e benaltrista
PS: le riflessioni che fai le hanno fatte e analizzate gran parte degli antirazzisti che ritengono corretto punire chi propaga razzismo, non stai dicendo chissà cosa di nuovo e originale.
Aquila1979 lo ricordo qualche mese fa, difendeva la libertà di insulto a Muriqi.100%
Non è un problema di libertà di opinione; la verità secondo me è un'altra: l'antifascismo gli brucia da morire.
Forse sono troppo rigido: se fosse dipeso da me, utenti come lui e altri provocatori li avrei esclusi dal forum molto tempo fa.
Censura, sì. Non è una brutta parola. La censura serve e non viene usata solo dai dittatori, ma anche dalle persone civili, nella vita di tutti i giorni. Se ospito una persona in casa e questa, per sfregio, mi piscia sul muro, io la caccio. E non le sto impedendo di esprimersi.
Signori, invidio la vostra pazienza, e vi ringrazio per il tempo che dedicate a contrastare questi fascistelli.
Aquila1979 lo ricordo qualche mese fa, difendeva la libertà di insulto a Muriqi.
Non è un problema di libertà di opinione; la verità secondo me è un'altra: l'antifascismo gli brucia da morire.
Forse sono troppo rigido: se fosse dipeso da me, utenti come lui e altri provocatori li avrei esclusi dal forum molto tempo fa.
Censura, sì. Non è una brutta parola. La censura serve e non viene usata solo dai dittatori, ma anche dalle persone civili, nella vita di tutti i giorni. Se ospito una persona in casa e questa, per sfregio, mi piscia sul muro, io la caccio. E non le sto impedendo di esprimersi.
Signori, invidio la vostra pazienza, e vi ringrazio per il tempo che dedicate a contrastare questi fascistelli.
100%
Supercazzole a go go...
puoi ritrovare il post gentilmente?https://www.lazio.net/forum/lazio-talk/vedat-muriqi/4600/
Sulla "pedofilia", e di riflesso su cosa sia sessualità e cosa no, c'è ancora grossa confusione mentale non solo in Vaticano, anche "grazie" a questi signori apologeti dello stupro legalizzato di un prepubere. In tal senso i danni prodotti da freud sono incalcolabili. Detto questo, io sono una pippa in filosofia ma se non ricordo male il cd. pensiero occidentale nasce molto prima del '68 (e anche lì un problemino con l'identità sessuale c'era eccome)
non lo so, ma Daniel Cohn Bendit è addirittura all'europarlamento e Louis Aragon, Roland Barthes, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, André Glucksman, Felix Guattari, Jack Lang, Bernard Kouchner, Jean-Paul Sartre, Philippe Sollers sono ancora considerati Padri del pensiero occidentale.
https://www.lazio.net/forum/lazio-talk/vedat-muriqi/4600/
La discussione comincia qua, da un mio commento sui toni usati da dariosanguin, e prosegue nelle pagine successive.
E poi: testa di c.azzo non mi piace, puoi darmi della zecca se vuoi.
Sì, penso di essere antifascista. E non offendo i partigiani, è ridicolo ciò che hai scritto.
Ti ho dato del fascista, magari sbagliando ma non penso, perché chi non si considera antifascista, per il mio modo di pensare, probabilmente è fascista.
E ti ho dato del fascista perché penso che con le tue obiezioni (valide, ma fuori luogo) stai di fatto disturbando il movimento spontaneo di laziali antifascisti che si è sollevato dopo l'episodio orrendo subito da Hysaj.
se non ricordo male il cd. pensiero occidentale nasce molto prima del '68 (e anche lì un problemino con l'identità sessuale c'era eccome)
Ciò non toglie che tu abbia fin qui scritto diverse porcate a sfondo razzista.
E se non te ne rendi davvero conto e 1979 è il tuo anno di nascita, c'è un problemino serio.
Se invece lo fai apposta sei "solo" un pagliaccio.
Nel dubbio appoggio la mozione mdfn
Si ma sto Aquila1979 contro tutti ha sbomballato tre quarti de ceppa.
Hai detto la tua, ben poco rispettabile per ciò che mi riguarda, mo basta eh.
Sofismi sul termine antifascismo: inopportuni e tipici del fascistello. Onoratene.
Aquila79, credendosi munito di saperi superiori alla media degli utenti, sta facendo dell'intellettualismo. In realtà ha citato autori e libri che con l'evoluzione del pensiero occidentale sono tra loro non congruenti e che, comunque, si basano su concetti già espressi da autori tardo ottocenteschi. Quattro pensieri da lui messi in croce quasi a caso e da cui, con un micidiale salto di scala in riduzione, tende a mettere in discussione caposaldi dell'antifascismo, ricorrendo ad un tema basato surrettiziamente sulla "libertà di pensiero" che, nel caso specifico, non c'entra un cazzo.
Insomma i suoi professori o mentori gli hanno dato dei libri da leggere per le vacanze. Lui li ha letti e cerca di spiegarceli, avendoli poco capiti. Dimentica un principio fondamentale che qui gli è stato ricordato più volte: chi non è antifascista (antirazzista) è fascista (razzista). E in questo caso non c'entra niente il totem "libertà di pensiero".
Questo atteggiamento di dichiararsi "antifascista" ma ricorrere "alla libertà di pensiero" per esprimere un pensiero parafascista è frequente riscontrarlo in alcuni esponenti di casapound.
uhh, eccome. e non solo loro, ora lo adottano anche i simpatizzanti che magari cp non la frequentano ma sempre estrema destra sono.
Aquila79, credendosi munito di saperi superiori alla media degli utenti, sta facendo dell'intellettualismo. In realtà ha citato autori e libri che con l'evoluzione del pensiero occidentale sono tra loro non congruenti e che, comunque, si basano su concetti già espressi da autori tardo ottocenteschi. Quattro pensieri da lui messi in croce quasi a caso e da cui, con un micidiale salto di scala in riduzione, tende a mettere in discussione caposaldi dell'antifascismo, ricorrendo ad un tema basato surrettiziamente sulla "libertà di pensiero" che, nel caso specifico, non c'entra un cazzo.
Insomma i suoi professori o mentori gli hanno dato dei libri da leggere per le vacanze. Lui li ha letti e cerca di spiegarceli, avendoli poco capiti. Dimentica un principio fondamentale che qui gli è stato ricordato più volte: chi non è antifascista (antirazzista) è fascista (razzista). E in questo caso non c'entra niente il totem "libertà di pensiero".
Questo atteggiamento di dichiararsi "antifascista" ma ricorrere "alla libertà di pensiero" per esprimere un pensiero parafascista è frequente riscontrarlo in alcuni esponenti di casapound.
Aquila79, forse le mie saranno argomentazioni superficiali, ti dico anche che, per quello che può valere, non ho mai votato a sinistra.
La cosa che mi ha colpito è quando hai affermato (cito a memoria quindi forse sbaglio) " che le espressioni verbali non dovevano essere punite per quanto potessero essere disgustose".
Per me la discussione finiva li, ti ho anche risposto e sono stato ignorato, capisco anche che nel mare di risposte che hai ricevuto ti possa aver saltato la mia.
Te la ripeto, determinati tipi di espressioni verbali possono e devono essere punite, esattamente alla stessa maniera di come possono e devono essere puniti determinati tipi di comportamenti.
Esiste anche il principio di gradualità, per me dire pippa ad un giocatore ha valenza diversa che dirgli negro di...zingaro di...ebreo di...
La prima, almeno per me, si riferisce esclusivamente alla capacità o meno di giocare o fare una determinata cosa, le altre, invece fanno proprio riferimento alla persona, al volere a tutti i costi insultarla ed implicitamente( neanche tanto poi) a voler giustificare tutto quello che significano e che hanno significato in termini di sofferenza.
Non riesco a spiegarmi meglio di così, qui c'è gente che scrive e che ha un livello culturale molto più alto del mio, ma il mio mi è sufficiente a farmi ricordare che determinati tipi di espressioni verbali hanno poi giustificato comportamenti atroci attuati per seguire proprio quei dettami che quelle espressioni verbali affermavano.
In questo io sono un sempliciotto, quindi per me chi dice ebreo di emme è fascista dentro, chi dice negro di emme è razzista, col cappuccio a punta bianco in testa e mi vanto di essere il suo contrario e si per me andrebbero puniti.
Su busta di fave ci rifletto..
Una sentita richiesta:Concordo in pieno Troppi distinguo, troppe elucubrazioni.
aprite un topic
"Se e come penalizzare i razzisti"
e lasciate questo topic come contenitore di testimonianze per cui la Lazio è antirazzista e di prese di distanza da chi nel mondo Lazio si macchia di nefandezze in tal senso
Perché l'effetto che producete è di un annacquamento dei valori che si vogliono rivendicare e ribadire, anche quando la vostra intenzione è un'altra
Concordo in pieno Troppi distinguo, troppe elucubrazioni.
Come per il vaccino.
Su temi così alti e dove bisogna dare un messaggio bisogna essere sintetici.
La Lazio è antirazzista.
Il razzismo ci fa schifo, forza Lazio è il nostro tifo.
Le banane verso giocatori di colore (pur se persone antisportive come i due di cui sappiamo) è un gesto razzista.
La Lazio è antirazzista.
Il razzismo ci fa schifo, forza Lazio è il nostro tifo.
Buongiorno a tutti!
Ma iniziative concrete per combattere questa etichetta del "laziale fascista" che ci ha veramente stancato tutti, infangando il nome Lazio da ormai troppo tempo diventando un luogo comune?Ce ne sono?
Noto con dispiacere che con l'avvento di interne si puo' discutere di tutto, si argomentano le proprie opinioni (in tutti i campi) si critica, ci si confronta,si arriva a migliaia di visualizzazione,poi pero' all'atto pratico nessuno scende piu in piazza.
Cosi facendo le cose non cambieranno mai a mio avviso. La realta' e' fuori gli schermi.
Buongiorno a tutti!Io sono d'accordo, ma come dicevo qualche pagina addietro, se abbiamo personaggi all'interno della Lazio stessa, che non hanno nessuna voglia o volontà che possiamo fare noi? I nomi di questi personaggi sono noti, ce n'è uno che ha postato la foto della banana su twitter. Se non è la Lazio ad occuparsene o le FdO, che possiamo fare noi?
Ma iniziative concrete per combattere questa etichetta del "laziale fascista" che ci ha veramente stancato tutti, infangando il nome Lazio da ormai troppo tempo diventando un luogo comune?Ce ne sono?
Noto con dispiacere che con l'avvento di interne si puo' discutere di tutto, si argomentano le proprie opinioni (in tutti i campi) si critica, ci si confronta,si arriva a migliaia di visualizzazione,poi pero' all'atto pratico nessuno scende piu in piazza.
Cosi facendo le cose non cambieranno mai a mio avviso. La realta' e' fuori gli schermi.
Leggendo i vari botta e risposta con Aquila1979 mi è venuta in mente la frase "gli antifascisti sono i nuovi fascisti".
Non ricordo chi la disse ma oramai penso che abbia ragione.
In una discussione basta dare del fascista all'interlocutore che abbiamo di fronte e si vince.
Leggendo i vari botta e risposta con Aquila1979 mi è venuta in mente la frase "gli antifascisti sono i nuovi fascisti".
Non ricordo chi la disse ma oramai penso che abbia ragione.
In una discussione basta dare del fascista all'interlocutore che abbiamo di fronte e si vince.
Amico caro, facci il piacere però, se uno dice che tirare in mezzo le banane per insultare un giocatore di colore non è un insulto razzista stai facendo acrobatica dialettica.Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.
Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.
fai benissimo a rispondermi sul serio.Sono considerati da chi i padri del pensiero occidentale? Ma su cosa basi questa affermazione?
è molto facile dire che le espressioni razziste vanno punite.
quale persona minimamente civile potrebbe non essere d'accordo che il razzismo è una bestialità?
e mi trovo pienamente concorde con la disamina di FatDanny sul razzismo intrinseco nel dividere tra negro buono (Tomori) e negro cattivo (Bakayoko).
e la scelta del termine "negro" è pienamente voluta: perché scimmiotta chi sostiene questa tesi, intrinsecamente razzista.
mi domando però quale sia il limite.
quale altra battaglia di civiltà è degna di essere tutelata dalla Legge?
da questo pertugio possono entrare mostri inenarrabili, fino ad arrivare, eterogenesi dei fini, a dichiarare che la "guerra ai passeri" è una battaglia di civiltà e di progresso e chi la critica o la deride deve finire in un laogai (tratto da una storia vera).
la mia risposta è qui.
è la riprovazione sociale il punto di svolta. a mio avviso non possiamo normare l'odio, pena arrivare ad invadere la vita delle persone in maniera totalitaria. si parte da una base giustissima (il razzismo fa schifo) e poi si arriva a controllare il pensiero.
non lo so, ma Daniel Cohn Bendit è addirittura all'europarlamento e Louis Aragon, Roland Barthes, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, André Glucksman, Felix Guattari, Jack Lang, Bernard Kouchner, Jean-Paul Sartre, Philippe Sollers sono ancora considerati Padri del pensiero occidentale.
quindi se dico che Muriqi è una pippa (estrinseco: giocatore inadatto al livello raggiunto nella sua professione) sono fascista?Se dici di qualsiasi giocatore della Lazio che e' una pippa (finche' gioca alla Lazio) non sei fascista, IMHO non sei un tifoso della Lazio
mica gli ho detto che è brutto: non è un calciatore valido.
no no, confermo l'impressione 1.
tu offendi chi ha combattuto il fascismo in molti modi, il primo dei quali ritenendo di combatterlo dicendo minchiate
io mi onoro di pensarla in maniera radicalmente diversa dall'ideologia fascista. quindi se intendi questo per "anti-fascista" lo sono certamente.
se intendi che sia uno che dà del fascista a tutti quando non sa cosa ribattere, no, allora non lo sono
il mio pensiero su Hysaj è molto semplice: è davvero un peccato che l'abbia cantata pensando alla Casa di carta. Sarebbe stato ancora più bello se la avesse cantata per quello che rappresenta veramente.
Quindi la tua idea è che sia fascista chiunque, pur pensandola come te, con una riflessione (pippa mentale) potrebbe distogliere l'attenzione dal perseguimento di un obiettivo (pure se questo movimento purtroppo non c'è).
ok, tutt'apposto.
Leggendo i vari botta e risposta con Aquila1979 mi è venuta in mente la frase "gli antifascisti sono i nuovi fascisti".Fino a quando dobbiamo leggere queste cose?
Non ricordo chi la disse ma oramai penso che abbia ragione.
In una discussione basta dare del fascista all'interlocutore che abbiamo di fronte e si vince.
Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.Sante se per me 2 sono stronzi, gli dico che, appunto sono 2 stronzi, non gli tiro le banane dicendogli che sono negri di emme..se lo faccio, vuol dire che fondamentalmente sono razzista.
Mi dispiace per chi continua ad argomentare e a rispondere, ma a me pare del tutto evidente che se bisogna ancora spiegare certe cose, significa che l'altro non ha nessuna intenzione di capire.
La questione è chiara, le posizioni pure.
Continuo a non capire il fastidio che provano fasci e razzisti nel farsi chiamare fasci e razzisti.
Un po' di Honore, santoddio!
Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.
Domanda: i cori sono stati fatti anche a Leao e Tomori?
Risposta: no.
Quel post è offensivo e viola anche Le regole del forum di Lazio.net Community (https://www.lazio.net/forum/le-regole-del-forum/le-regole-del-forum-di-lazio-net-community/), che invitiamo a rileggere.Eravate stati già invitati a rileggervi Le regole del forum di Lazio.net Community (https://www.lazio.net/forum/le-regole-del-forum/le-regole-del-forum-di-lazio-net-community/). Qualcuno non l'ha fatto.
Non ne saranno tollerati altri.
Lazio.net
Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.
Ottima domanda! Per iniziare a farti un'idea prova a digitare "Lazionet ai Mondiali antirazzisti" su google e/o nel motore di ricerca di questo forum ;)
:since :asrm
Credo che l'errore di fondo sia quello di pensare che Bakayoko e Kessie siano stati insultati in quanto neri e non per il fatto che siano due stronzi che contro di noi continuano a reiterare certi comportamenti.
Se dici di qualsiasi giocatore della Lazio che e' una pippa (finche' gioca alla Lazio) non sei fascista, IMHO non sei un tifoso della LazioMai letta, a mio avviso, un'idiozia, più grossa di questa....
La disse un fascista, non mi sorprende che per te abbia ragione
Mai letta, a mio avviso, un'idiozia, più grossa di questa....Innanzitutto rispetto. Seconda cosa, ogni tuo post conferma che il tifo per la Lazio tu manco sai cos'e'.
Se io nel 2004 avessi scritto che Oscar Lopez, Bryan Roberts o Lequi non erano delle PIPPE MOSTRUOSE (cosa evidente pure ai rispettivi familiari..) non mi sarei sentito profondamente laziale, mi sarei sentito profondamente idiota!
E se qualche "nemico" mi avesse preso per il culo per questa mia idiozia avrebbe fatto benissimo....
Come io ho legittimamente preso per il culo quelli che dall'altra parte della città esaltavano, appena acquistati, i vari Nzonzi, Coric, Fazio (definito "il comandante") ed altre PIPPE analoghe...
Ps: ho citato Oscar Lopez, Bryan Roberts o Lequi, perche se cito giocatori attualmente in rosa si scatenano sibito gli avvocati difensori....delle cause perse!
Mi dispiace per chi continua ad argomentare e a rispondere, ma a me pare del tutto evidente che se bisogna ancora spiegare certe cose, significa che l'altro non ha nessuna intenzione di capire.
La questione è chiara, le posizioni pure.
Continuo a non capire il fastidio che provano fasci e razzisti nel farsi chiamare fasci e razzisti.
Un po' di Honore, santoddio!
Buongiorno a tutti!
Ma iniziative concrete per combattere questa etichetta del "laziale fascista" che ci ha veramente stancato tutti, infangando il nome Lazio da ormai troppo tempo diventando un luogo comune?Ce ne sono?
Noto con dispiacere che con l'avvento di interne si puo' discutere di tutto, si argomentano le proprie opinioni (in tutti i campi) si critica, ci si confronta,si arriva a migliaia di visualizzazione,poi pero' all'atto pratico nessuno scende piu in piazza.
Cosi facendo le cose non cambieranno mai a mio avviso. La realta' e' fuori gli schermi.
a livello di Lazio l'unico modo e' non fare entrare mai piu' allo stadio quei 500 che fanno gli ululati. A me frega cazzi di convertirli ed educarli, devono essere costretti a dimenticarsi della LazioLa vedo come te, ma che te voi converti'? Daspo e via. Sono noti alle forze dell'ordine, ma stanno sempre li
Grazie dell'info,non conoscevo questa bella iniziativa.:beer:
ma non era Pasolini? mi confondo?in ogni caso, anche Pasolini qualche tazzata l'ha detta e l'ha fatta nella vita eh
mettiamo il caso che io dica (e lo dico solo perché è proprio una delle cose più lontane da me, forse anche più del romanismo)
"a mio parere le persone di colore sono inferiori"
devo essere punito?
Sto topic inizia a fare veramente schifo... E se penso al titolo fa ancora più schifoMa davvero...
Scusa, questo è un topic in cui scrivono persone che vogliono e considerano la Lazio antifascista. Nato per contrapposizione allo striscione "la Lazio è fascista".
Hai detto la tua, basta.
Che apporto stai dando alla discussione?
Vuoi fare un approfondimento sul concetto di antifascismo? Vuoi fare una riflessione sulla differenza tra un insulto e un insulto razzista, e la loro punibilità? Bene, ma non qui.
Puoi aprire un nuovo topic, oppure cercarne uno adatto tra quelli già esistenti. C'è persino un topic filosofico.
https://twitter.com/lazio_e/status/1439903299675774983?s=19
Ottima cosa!
Seguo!
Come non detto: biglietti finiti. Solo montemario :nghe:Ma la Sud per altro non sarebbe tutta riservata ai pisciosi rugginosi?
GrandissimiGrandissimi sì. L'unico appunto è che dallo striscione un osservatore esterno non ha alcun riferimento al fatto che si tratta di antifascisti.
Grandissimi sì. L'unico appunto è che dallo striscione un osservatore esterno non ha alcun riferimento al fatto che si tratta di antifascisti.Vero.
(https://pbs.twimg.com/media/FADuj0hWUAEOlwR?format=jpg&name=medium)Quello di juve Milan l’hanno individuato immediatamente.
Prendere provvedimenti.
Subito.
Mi spiace ma tanto la Lazio da questo orecchio non ci sente. Da tempo ci dovevamo dotare di dispositivi per individuare questi [...]i ma la società è sempre stata indifferente a questa cosa. Comunque a me spiace per chi qui va in curva nord ma io in Lazio Cagliari dalla tevere ho sentito indistintamente e per ben due volte il coro “Romanista Ebreo” sarei contento che la curva venisse squalificata per un bel po di tempo...
Mi spiace ma tanto la Lazio da questo orecchio non ci sente. Da tempo ci dovevamo dotare di dispositivi per individuare questi [...]i ma la società è sempre stata indifferente a questa cosa. Comunque a me spiace per chi qui va in curva nord ma io in Lazio Cagliari dalla tevere ho sentito indistintamente e per ben due volte il coro “Romanista Ebreo” sarei contento che la curva venisse squalificata per un bel po di tempo...
Nella tua riflessione c'è la risposta.Per quale motivo?
Non lo si vuole fare: una guerra del genere sarebbe troppo anche per Iron Claudio. Ahimè.
Nella tua riflessione c'è la risposta.
Non lo si vuole fare: una guerra del genere sarebbe troppo anche per Iron Claudio. Ahimè.
(https://pbs.twimg.com/media/FADuj0hWUAEOlwR?format=jpg&name=medium)Mio figlio c’era; mi dice che c’è stato un individuo - uno- che ha fatto una volta uh uh uh ad aina quando si è avvicinato alla bandierina.
Prendere provvedimenti.
Subito.
Mio figlio c’era; mi dice che c’è stato un individuo - uno- che ha fatto una volta uh uh uh ad aina quando si è avvicinato alla bandierina.
Rimane un gesto da CONDANNARE, senza se e senza ma; ma rimane UN gesto.
Almeno in questa specifica occasione; so già che domani sarà peggio, purtroppo.
Cori fascisti a manetta.
Bandierone col fascio in bella vista.
La grande indignazione estiva si è spenta.
La luna di miele tra società e ultras prosegue.
Sempre più Lazio cosa loro.
Cori fascisti a manetta.ieri ero in tribuna.
Bandierone col fascio in bella vista.
La grande indignazione estiva si è spenta.
La luna di miele tra società e ultras prosegue.
Sempre più Lazio cosa loro.
ieri ero in tribuna.Anche io in tribuna . Bolognesi vicino a me appellavano ripetutamente giocatori e allenatore della Lazio con "finocchio" "zingaro" "marocchino", pensavo fossero più "politically correct".
Ragazzi di Buda è stato cantato forte e chiaro a lungo, una volta nel primo tempo; poi non l'ho più sentito, ma forse ero troppo incaxxato per la partita.
Dalla mia posizione di "privilegiato" non sono riuscito a scorgere mani a paletta e vessilli nazifascisti; con questo non voglio dire che non ci fossero, ma meno presenti, se, rispetto ad anni fa, ma anche questa non è una attenuante.
Dai tifosi del bologna solo commenti sulla rumorosità del tifo quasi non sapessero cosa c'è dietro ed il significato strumentalizzato della "canzoncina" di certo orecchiabile e cantata anche a Firenze.
Molto più incaxxati, i bolognesi circa i cori sulle "qualità" per le quali vengono ricordate le donne emiliane.....
IL RAZZISMO (FASCISMO INCLUSO) MI FA SCHIFO, FORZA LAZIO IL NOSTRO TIFO.
(...)
Bandierone col fascio in bella vista.
(...)
Scusa novantatreesimo, considerate le risposte di altri netter che erano anche loro fisicamente presenti al Dall'Ara ma che non hanno visto questo "bandierone" da te citato, avresti prove fotografiche dello stesso?
Grazie.
Anche io in tribuna . Bolognesi vicino a me appellavano ripetutamente giocatori e allenatore della Lazio con "finocchio" "zingaro" "marocchino", pensavo fossero più "politically correct".
Vabbè, detto questo veniamo ai nostri : prima mezz'ora + volte coro "bolognese zoccola" e una volta ragazzi di buda (che tra l'altro pensavo fra me e me: ma quant' è lungo...non finiva mai). Dopo solo bel tifo a sostegno della squadra .
Scusa novantatreesimo, considerate le risposte di altri netter che erano anche loro fisicamente presenti al Dall'Ara ma che non hanno visto questo "bandierone" da te citato, avresti prove fotografiche dello stesso?
Grazie.
Credo che il bandierone sia quello con il simbolo della Lazio degli anni 30, dove effettivamente c'è il fascio littorio. All'olimpico si vede in T.T.
Al derby, gli ultras irr vendevano adesivi sia del simbolo del ventennio e sia con la scritta "Romanista partigiano"... so proprio stupidi
(https://i.ibb.co/5s1gvHD/sslfa.jpg) (https://imgbb.com/)
(https://i.ibb.co/SQ5jCDg/rm-partigiano.jpg) (https://imgbb.com/)
Comunque il coro Bolognese zoccola non si può davvero sentire
Di una volgarità e arretratezza unici.
Mi sono vergognato per loro.
Comunque il coro Bolognese zoccola non si può davvero sentire
Di una volgarità e arretratezza unici.
Mi sono vergognato per loro.
Comunque il coro Bolognese zoccola non si può davvero sentireUna roba indecente.
Di una volgarità e arretratezza unici.
Mi sono vergognato per loro.
Comunque c'è da dire che tra i tanti motivi che hanno allontanato il tifoso laziale dallo stadio c'è pure questo. E' sicuramente pacifico accettare chi diserta lo stadio per il rischio di finire affianco a uno che canta ragazzi di buda o altre nefandezze simili.
Mi sorprende però notare come il binomio tra destrorsi beceri e Lazio sia così popolato, tanto da farmi venire pure il dubbio che molta gente, anche da fuori e poco appassionata di calcio, possa definirsi Laziale perché magari pensa che ma maggioranza della tifoseria sia effettivamente di destra.
Comunque, brutta sensazione sui social network.Ma è perfettamente così, motivo per cui molta gente (che alla fine manco segue la squadra) diventa romanista perché di sinistra o comunque non fascista.
A parte le varie "bolle" in cui seleziono accuratamente le persone nuove da aggiungere, ogni volta che mi capita una spiacevole interazione con qualche fascio/leghista devo dire che noto un'alta percentuale di gente che tifa per la Lazio.
Per fortuna ho schermato il mio habitat così da leggere poco quello che accade nei commenti ad altre persone e in altri contesti, e gli amici invece che conosco e che so come la pensano almeno non mi sorprendono.
Mi sorprende però notare come il binomio tra destrorsi beceri e Lazio sia così popolato, tanto da farmi venire pure il dubbio che molta gente, anche da fuori e poco appassionata di calcio, possa definirsi Laziale perché magari pensa che ma maggioranza della tifoseria sia effettivamente di destra.
Un pensiero che mi devasta: quando questo virus della politica uscirà finalmente dalla nostra passione sarà sempre troppo tardi.
Comunque, brutta sensazione sui social network.Anche se non sono social, condivido il tuo sfogo, penso che la maggior parte di noi potrebbe farlo proprio.
A parte le varie "bolle" in cui seleziono accuratamente le persone nuove da aggiungere, ogni volta che mi capita una spiacevole interazione con qualche fascio/leghista devo dire che noto un'alta percentuale di gente che tifa per la Lazio.
Per fortuna ho schermato il mio habitat così da leggere poco quello che accade nei commenti ad altre persone e in altri contesti, e gli amici invece che conosco e che so come la pensano almeno non mi sorprendono.
Mi sorprende però notare come il binomio tra destrorsi beceri e Lazio sia così popolato, tanto da farmi venire pure il dubbio che molta gente, anche da fuori e poco appassionata di calcio, possa definirsi Laziale perché magari pensa che ma maggioranza della tifoseria sia effettivamente di destra.
Un pensiero che mi devasta: quando questo virus della politica uscirà finalmente dalla nostra passione sarà sempre troppo tardi.
Mi sorprende però notare come il binomio tra destrorsi beceri e Lazio sia così popolato, tanto da farmi venire pure il dubbio che molta gente, anche da fuori e poco appassionata di calcio, possa definirsi Laziale perché magari pensa che ma maggioranza della tifoseria sia effettivamente di destra.
Io però ne conosco tanti nell'altro reparto destroidi, la differenza però, e che chi li racconta non li menziona...anche semplicemente le ricerche GOOGLE...parlano di noi, ma non di loro... non voglio parlare di accerchiamento, ma a pensar male..... hanno molti posti strategici dalla loro...penso.
Questo senza evitare le nostre pecche, sia chiaro, che sono molte.
Io vivo a Bologna, e quando scendo al bar sotto casa (dove la mia fede laziale è nota) trovo spesso un fascistello, legato ad un gruppo ultrà del Bologna, il quale appena mi vede mi saluta con grande calore, mi abbraccia e mi offre puntualmente un aperitivo. Io più volte ho provato a spiegargli che sono ideologicamente su posizioni opposte alle sue, ma nella sua visione del mondo si sente affratellato ad ogni laziale che incontra.
Io sono un po' preoccupato, sia per il mio tasso alcolemico ma anche perchè ho l'impressione che l'equazione laziale = fascista (o comunque vicino ai fascisti) è diventata senso comune, un pregiudizio che rischia di accompagnarmi per tutta la vita.
Che dite, è il caso che io cambi bar? :beer:
Sarebbe utile avere dei dati, o anche una stima grossolana. Quanti sono i laziali fascisti?
Noi, siccome ci danno fastidio, potremmo avere una percezione sbagliata, sovradimensionata. Magari sono solo più rumorosi, più visibili.
È dura toglierci questo marchio, ammesso che sia possibile. Ed è necessario che si muova anche la Società (chiaramente: se vuole, se lo ritiene opportuno).
I laziali fascisti che fetta rappresentano nel totale degli introiti? Quanti soldi portano?
Provando a fare un discorso pragmatico: io non credo che Lotito abbia interesse a sganciare la Lazio dal fasciorazzismo (il che non significa che lo appoggi), ma se l'abbinamento è dannoso per le casse della Lazio o quanto meno irrilevante, allora abbiamo più possibilità di risolvere il problema.
Sono incompetente in materia, qualcuno sa dare qualche risposta?
Così, per farci un'idea, se è ragionevole avere speranze oppure no.
No, cambia il fascistello ;)
Comunque, brutta sensazione sui social network.
A parte le varie "bolle" in cui seleziono accuratamente le persone nuove da aggiungere, ogni volta che mi capita una spiacevole interazione con qualche fascio/leghista devo dire che noto un'alta percentuale di gente che tifa per la Lazio.
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Un pensiero che mi devasta: quando questo virus della politica uscirà finalmente dalla nostra passione sarà sempre troppo tardi.
E' una delle mie preoccupazioni piu' grandi su questo tema (non il solo naturalmente).
Una narrazione che ci accomuna al fascismo alla lunga (e gia' da troppo tempo) ci avvicina un certo tipo di pubblico e ce ne allontana un altro. Questo sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
E piu' continua e piu' il danno cresce a livello esponenziale. Tifosi non si diventa piu' solo grazie a genitori e nonni. E gli sponsor sono molto piu' attenti, giustamente, a certi temi.
Io vivo a Bologna, e quando scendo al bar sotto casa (dove la mia fede laziale è nota) trovo spesso un fascistello, legato ad un gruppo ultrà del Bologna, il quale appena mi vede mi saluta con grande calore, mi abbraccia e mi offre puntualmente un aperitivo. Io più volte ho provato a spiegargli che sono ideologicamente su posizioni opposte alle sue, ma nella sua visione del mondo si sente affratellato ad ogni laziale che incontra.Non è che magari ti offre da bere perché sente la comunanza del tifo e basta?
Io sono un po' preoccupato, sia per il mio tasso alcolemico ma anche perchè ho l'impressione che l'equazione laziale = fascista (o comunque vicino ai fascisti) è diventata senso comune, un pregiudizio che rischia di accompagnarmi per tutta la vita.
Che dite, è il caso che io cambi bar? :beer:
Non è che magari ti offre da bere perché sente la comunanza del tifo e basta?
Non sono in grado. Non ho né i mezzi né le conoscenze per fare un'indagine statistica. E comunque tra i clienti della Lazio non vanno contati solo i tifosi da stadio (non so dire nemmeno quanto peso abbiano, cioè quanto degli introiti giunga dalla biglietteria).
La butto lì: potremmo raccogliere dei fondi per pagare dei professionisti. Nel caso di un risultato favorevole, girarlo alla Società e ai media.
Pare che il tifoso della Fiorentina che ha offeso Koulibaly sia stato identificato e che verrà sanzionato con il DASPO a vita.
A quanto pare si può fare, che aspettiamo a riempire l'Olimpico di telecamere dedicate?
Twittiamo a Dott. Rao?Come si fa esattamente? So come rispondere ad un suo tweet, ma mandare a lui un messaggio si può fare?
8) 8) 8)
Come si fa esattamente? So come rispondere ad un suo tweet, ma mandare a lui un messaggio si può fare?
Vai nel suo profilo, clicchi sul "+" e scrivi.Boh ... io sto "+" l'ho cercato sul profilo di Rao ma non l'ho trovato ...
Di sicuro l'interessato leggerà il tuo tweet poi ovviamente sta a lui risponderti o meno...
Boh ... io sto "+" l'ho cercato sul profilo di Rao ma non l'ho trovato ...
ho sempre pensato, nei miei sogni quelli irrealizzabili, come sarebbe bello un sondaggio che stabilisse le giuste proporzioni! l'ho detto varie volte e mi scuso, perdonatemi, trattasi di utopia infantile e rimane là.Non ho capito perché lo ritieni irrealizzabile (intendo uno studio che stabilisca la quantità dei laziali fascisti, e la loro incidenza sugli introiti della Lazio).
è anche vero che tale utopia nacque, è proprio il caso di usare il passato remoto, in tempi in cui non se ne usciva mica: il laziale è fascista, la Lazio è fascista, tutti i tifosi della Lazio sono fascisti.
ovvio che, conoscendoci, frequentandoci, leggendoci, sapevamo benissimo come fosse una stronzata, di quelle che fanno soffrire e ti tolgono il sonno.
adesso siamo a un altro punto, non necessariamente negativo. adesso siamo al "ci siete anche voi" che fascisti non siete, ci siete anche voi che, guarda che ti dico, siete pure di sinistra. siamo al punto che anche le altre squadre stanno facendo i conti coi loro fasci, roba impensabile qualche anno fa in cui le notizie sugli altri non uscivano.
piccoli passi, lo so è dura, ma così è. fosse per me parteciperei domani mattina a un sondaggio, in omaggio al mio sogno utopico, pur rischiando. perché comunque la prima descrizione, che tanto ci ha distrutto i cabasisi, perlomeno andrebbe spazzata via definitivamente e non sarebbe poco. ma si parla, ripeto, di qualcosa di irrealizzabile.
Non ho capito perché lo ritieni irrealizzabile (intendo uno studio che stabilisca la quantità dei laziali fascisti, e la loro incidenza sugli introiti della Lazio).
a chi interessa sul serio? a noiEsatto. Partirebbe da noi, lo finanzieremmo noi. Il mio dubbio è sul costo, è chiaro che se è troppo elevato non è fattibile. Ma finché non lo conosciamo, io continuo a ritenere possibile l'operazione.
https://anagrafeantifascista.it/Sì, è una bella cosa. Ma c'entra poco con la Lazio.
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Evito di dire cosa avrebbero scritto se fosse stato Laziale...
La Lazio è una squadra di calcio . Per altre argomentazioni politiche e sociali ci sono altri siti grazie e arrivederci
La Lazio è una squadra di calcio . Per altre argomentazioni politiche e sociali ci sono altri siti grazie e arrivederci
Non sono per alzare barricate però credo che le proprie idee politiche siamo prima di tutto cos’è più serie e vadano discorse in abbienti diversi da un sito di una squadra di calcio. Tutto qui.Ma non si sta parlando di politica nel senso più generico,
La Lazio è una squadra di calcio . Per altre argomentazioni :stop politiche e sociali ci sono altri siti grazie e arrivederci
Comunque per scoprire che giuliano castellino (arrestato ieri, leader di FN) è un ultras della trigoriese mi sono dovuto leggere mezzo articolo del corriere della sera.
Evito di dire cosa avrebbero scritto se fosse stato Laziale...
Non sono per alzare barricate però credo che le proprie idee politiche siamo prima di tutto cos’è più serie e vadano discorse in abbienti diversi da un sito di una squadra di calcio. Tutto qui.Questo sito è Antifascista, se non ti piace, addio!
La Lazio è una squadra di calcio . Per altre argomentazioni politiche e sociali ci sono altri siti grazie e arrivederci
a ben vedere, anche questo reiterazione sospetta di post sul non fare politica noi è una sorta di mini sondaggio. sporcare un topic, un "sito" ben definito, per dimostrare come invece la tematica non interessi e come siamo in pochi. giochino che dimostra forse il contrario. tutto sto prendersela a cuore ultimamente... quanti culi ha fatto bruciare la risposta all'affare Hysaj.Ma soprattutto è il terzo che appena si iscrive, se non il primo,
Ma soprattutto è il terzo che appena si iscrive, se non il primo,appunto.
il secondo post è su questo topic attaccandone i contenuti.
Entrerei nell’ordine di idee che essere antifascista è l’eccezione. E lo dico con enorme amarezza
Non sono per alzare barricate però credo che le proprie idee politiche siamo prima di tutto cos’è più serie e vadano discorse in abbienti diversi da un sito di una squadra di calcio. Tutto qui.
vaz, su quali basi poggia la tua considerazione?
Per uno che scrive "cos'è" invece di "cose": è più verosimile si tratti di un bot, che di un essere umano incappato in un errore di battitura.
Comunque è riuscito a buttare in caciara tutti i discorsi che si facevano fino alla pagina precedente.
La Lazio è una squadra di calcio . Per altre argomentazioni politiche e sociali ci sono altri siti grazie e arrivederci
Cari amici ed amiche di Lazionet, voglio informarvi che tra qualche giorno sarà finalmente disponibile nelle librerie il volume Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione, scritto dal nostro lazionetter Quintino ed edito da LazioWiki.Complimenti!
Come già detto in precedenza, questo volume raccoglie storie, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella Resistenza ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione è un’opera importante anzitutto perché ci fa conoscere una pagina eroica della più grande ed antica Polisportiva europea, una epopea scritta col sangue e la sofferenza di tanti personaggi che in nome della libertà patirono il carcere, torture nelle stanze di via Tasso, deportazioni ad Auschwitz, eroi che furono in prima linea nella battaglia di Porta S. Paolo e che furono trucidati alle Fosse Ardeatine.
Ma questo volume è importante anche perché vuole confutare la falsa equazione “laziale=fascista”, e lo fa proprio nel momento in cui il nostro Paese -e la città di Roma in particolare- sembrano essere ripiombati in un clima di paura a causa della violenza squadrista.
Vi informo inoltre che il volume verrà presentato in alcune iniziative pubbliche, con data ancora da stabilire, e che saranno occasione per incontrarci e discutere sulla storia della nostra Lazio.
Per chi volesse ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi con messaggio privato a Quintino, il quale potrà fornirvi qualsiasi chiarimento sulla distribuzione del volume e sull’organizzazione delle iniziative pubbliche.
Belli Ciao.(https://www.bing.com/images/blob?bcid=RBn1-V5FalQD5w)
Cari amici ed amiche di Lazionet, voglio informarvi che tra qualche giorno sarà finalmente disponibile nelle librerie il volume Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione, scritto dal nostro lazionetter Quintino ed edito da LazioWiki.FANTASTICO
Come già detto in precedenza, questo volume raccoglie storie, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella Resistenza ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione è un’opera importante anzitutto perché ci fa conoscere una pagina eroica della più grande ed antica Polisportiva europea, una epopea scritta col sangue e la sofferenza di tanti personaggi che in nome della libertà patirono il carcere, torture nelle stanze di via Tasso, deportazioni ad Auschwitz, eroi che furono in prima linea nella battaglia di Porta S. Paolo e che furono trucidati alle Fosse Ardeatine.
Ma questo volume è importante anche perché vuole confutare la falsa equazione “laziale=fascista”, e lo fa proprio nel momento in cui il nostro Paese -e la città di Roma in particolare- sembrano essere ripiombati in un clima di paura a causa della violenza squadrista.
Vi informo inoltre che il volume verrà presentato in alcune iniziative pubbliche, con data ancora da stabilire, e che saranno occasione per incontrarci e discutere sulla storia della nostra Lazio.
Per chi volesse ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi con messaggio privato a Quintino, il quale potrà fornirvi qualsiasi chiarimento sulla distribuzione del volume e sull’organizzazione delle iniziative pubbliche.
Belli Ciao.(https://www.bing.com/images/blob?bcid=RBn1-V5FalQD5w)
Iniziativa lodevolissima.
Ovviamente "ignorata" a bella posta dai soliti giornalai e organi di informazione prima romanisti e poi professionisti.
8)
Grazie a tutti. Abbiamo cercato di fare qualcosa di concreto. Con molta fatica e passione. Se possibile parlatene con chi potrebbe essere interessato, sui social, 'ndo ve pare. Per le presentazioni stiamo valutando alcune proposte. Vi terrò informati, se i moderatori lo consentiranno. Voglio ricordare che i proventi delle vendite sono destinati al pagamento, carissimo, del server di LW e quel che avanza dati in beneficenza verificabile. Un piccolo errore di Leo, che ringrazio di cuore, consiste nell'indicazione dell'editore: il libro fa parte della collana "I libri di LazioWiki", ma l'editore, coraggiosissimo, è "Eraclea".C'e' qualche link da far girare sui social (oltre allo screenshot di cui sopra)?
Grazie ancora.
(https://www.bing.com/images/blob?bcid=RBn1-V5FalQD5w)
consiglio a tutti di metterla come immagine social per un tot periodo di tempo. Io non ho social oltre whatsup ma già cosi un bel pò di gente lo vedrà!
su quale base Forza Nuova sarebbe un "partito a trazione biancoceleste"???
Per me ci sono margini per una querela, anche simbolica.
Ci sono avvocati qui dentro???
Grazie a tutti. Abbiamo cercato di fare qualcosa di concreto. Con molta fatica e passione. Se possibile parlatene con chi potrebbe essere interessato, sui social, 'ndo ve pare. Per le presentazioni stiamo valutando alcune proposte. Vi terrò informati, se i moderatori lo consentiranno. Voglio ricordare che i proventi delle vendite sono destinati al pagamento, carissimo, del server di LW e quel che avanza dati in beneficenza verificabile. Un piccolo errore di Leo, che ringrazio di cuore, consiste nell'indicazione dell'editore: il libro fa parte della collana "I libri di LazioWiki", ma l'editore, coraggiosissimo, è "Eraclea".
Grazie ancora.
Grazie Zorba.
@Simcar. Almeno una volta al mese sto in Ascoli. Ti offro un aperitivo da Meletti e ti porto il libro. ;)
Cari amici ed amiche di Lazionet, voglio informarvi che tra qualche giorno sarà finalmente disponibile nelle librerie il volume Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione, scritto dal nostro lazionetter Quintino ed edito da Eraclea.
Come già detto in precedenza, questo volume raccoglie storie, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella Resistenza ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione è un’opera importante anzitutto perché ci fa conoscere una pagina eroica della più grande ed antica Polisportiva europea, una epopea scritta col sangue e la sofferenza di tanti personaggi che in nome della libertà patirono il carcere, torture nelle stanze di via Tasso, deportazioni ad Auschwitz, eroi che furono in prima linea nella battaglia di Porta S. Paolo e che furono trucidati alle Fosse Ardeatine.
Ma questo volume è importante anche perché vuole confutare la falsa equazione “laziale=fascista”, e lo fa proprio nel momento in cui il nostro Paese -e la città di Roma in particolare- sembrano essere ripiombati in un clima di paura a causa della violenza squadrista.
Vi informo inoltre che il volume verrà presentato in alcune iniziative pubbliche, con data ancora da stabilire, e che saranno occasione per incontrarci e discutere sulla storia della nostra Lazio.
Per chi volesse ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi con messaggio privato a Quintino, il quale potrà fornirvi qualsiasi chiarimento sulla distribuzione del volume e sull’organizzazione delle iniziative pubbliche.
Belli Ciao.(https://www.bing.com/images/blob?bcid=RBn1-V5FalQD5w)
Ho dimenticato di dire che l'editore è Lazialissimo.
Grazie Zorba.ti aspetto e l'aperitivo lo offro io. :D
@Simcar. Almeno una volta al mese sto in Ascoli. Ti offro un aperitivo da Meletti e ti porto il libro. ;)
Cari amici ed amiche di Lazionet, voglio informarvi che tra qualche giorno sarà finalmente disponibile nelle librerie il volume Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione, scritto dal nostro lazionetter Quintino ed edito da Eraclea.
Come già detto in precedenza, questo volume raccoglie storie, biografie e immagini di soci e atleti della Polisportiva Lazio che si distinsero nella Resistenza ai nazifascisti durante i drammatici anni della seconda guerra mondiale.
Gli atleti della Lazio nella lotta di Liberazione è un’opera importante anzitutto perché ci fa conoscere una pagina eroica della più grande ed antica Polisportiva europea, una epopea scritta col sangue e la sofferenza di tanti personaggi che in nome della libertà patirono il carcere, torture nelle stanze di via Tasso, deportazioni ad Auschwitz, eroi che furono in prima linea nella battaglia di Porta S. Paolo e che furono trucidati alle Fosse Ardeatine.
Ma questo volume è importante anche perché vuole confutare la falsa equazione “laziale=fascista”, e lo fa proprio nel momento in cui il nostro Paese -e la città di Roma in particolare- sembrano essere ripiombati in un clima di paura a causa della violenza squadrista.
Vi informo inoltre che il volume verrà presentato in alcune iniziative pubbliche, con data ancora da stabilire, e che saranno occasione per incontrarci e discutere sulla storia della nostra Lazio.
Per chi volesse ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi con messaggio privato a Quintino, il quale potrà fornirvi qualsiasi chiarimento sulla distribuzione del volume e sull’organizzazione delle iniziative pubbliche.
Belli Ciao.(https://www.bing.com/images/blob?bcid=RBn1-V5FalQD5w)
(https://i.ibb.co/pPy2hy8/photo-2021-10-15-17-39-52.jpg) (https://ibb.co/8BcMYcp)
Dobbiamo ricordarlo anche al Sig. Serra...
https://twitter.com/amsicora27/status/1449029709006872577?t=K_gyOwfss_vW7rPJHbCbIw&s=09
(https://i.ibb.co/pPy2hy8/photo-2021-10-15-17-39-52.jpg) (https://ibb.co/8BcMYcp)Serra sob
Dobbiamo ricordarlo anche al Sig. Serra...
https://twitter.com/amsicora27/status/1449029709006872577?t=K_gyOwfss_vW7rPJHbCbIw&s=09
circola e circolerà, prepariamoci.
Non l'avevo ancora postato per non fargli il favore a stemmerde, ma temo che a breve sarà notizia nazionale.
E lo dico senza equivoci: Bernabé ha fatto una cazzata indicibile e va allontanato.
E vorrei vedere che la valanga non arrivasse.
Purtroppo Bernabè ha fatto una cazzata e va allontanato, c'è poco altro da aggiungere.
Già lo scrissi, questa è connivenza.
Opportunismo? Non lo so, ma il problema è prima dentro la società, poi fuori.
È un fatto.
Siamo tutti d'accordo che chi fa questo gesto nel 2021 sia un [...], credo non ci sia proprio da discuterne.
Ma non può essere una giustificazione (e anche su questo non mi aspetto pareri differenti).
Quindi sia allontanato ufficialmente Bernabè, con comunicazione inequivocabile e relative scuse ufficiali.
Poi, se la persona merita nonostante tutto (e questo non mi è dato saperlo), venga mantenuta in società e poi timidamente reintrodotta quando il polverone si diraderà.
e comunque, come già accennato da altri, esiste una cosetta che si chiama "codice etico" che si può fare sottoscrivere ai propri dipendenti, con tanto di sanzioni già previste.Concordo.
In questo modo si sa perfettamente a cosa si va incontro nei casi come questo.
è così difficile prevederlo?
e comunque, come già accennato da altri, esiste una cosetta che si chiama "codice etico" che si può fare sottoscrivere ai propri dipendenti, con tanto di sanzioni già previste.
In questo modo si sa perfettamente a cosa si va incontro nei casi come questo.
è così difficile prevederlo?
Purtroppo non c'è mai una presa di posizione netta. Basterebbe dire che il fascismo ci fa schifo.Perfetto: bastano 4 parole.
Poi chiaramente i media non aspettano altro per dare risalto alla narrazione negativa sulla Lazio.
Finché la Società non afferma chiaramente di essere antifascista per me ha un concorso di colpa.
Ma neanche per idea, ma ancora che vediamo la lotta al fascismo e la connessa immagine della Lazio con questa leggerezza?
Sto cretino va cacciato subito e non deve più mettere piede a Formello, mortacci sua.
La Lazio dovrebbe immediatamente pubblicare un codice di condotta, e rendere chiaro a tutti i tesserati (dal magazziniere al giardiniere) che ogni stupidaggine del genere si paga col licenziamento in tronco. Altrimenti non se ne esce più.
No, assolutamente.
Sto [...] ha fatto una gran cazzata, ma credo basti una bella lavata di capo, multa e qualche mese di riposo.
Cioè questo alleva uccelli, mica sta al Ministero degli Interni...
Però si faccia subito questo codice di condotta dei dipendenti e tesserati, visto che non c'è ancora.
Passa la voglia.
Questa è grossa davvero, riguarda persone che lavorano nella Lazio, che la rappresentano.
Gravissimo.
Credo la prima volta nella nostra storia.
Per pranzo siamo su tutto il mondo.
Pazzesco.
Su LSR stavano parlando di Dumfries, sempre sul pezzo.
Ora è saltato tutto.
È uscito il comunicato della Lazio?
Direi la seconda, purtroppo...
Ho provato a collegarmi anche io dal pc, ma non funziona.
Danno d' immagine irreparabile perché viene da un dipendente all' interno della società. Sono incazzato nero e mi sono rotto le palle.
Mi sono perso la prima.di Canio a Livorno immagino
Ho voluto cancellare dalla memoria?
È uscito il comunicato o stanno al telefono con quelli della curva a fare insieme la letterina dei buoni propositi?
La società lo ha sospeso.
fanno bene a cacarci addosso in tutto il mondo.
la società non fa un cazzo contro questi pezzi di merda perchè a capo c'è chi si riconosce in quei valori li. ci sono state ripetute occasioni per fare qualcosa di forte in modo tempestivo. non hai mai alzato un dito tranne quando costretti.
questo [...] già doveva sta con le borse a tracolla sulla via di fiumicino. io lo denuncerei pure per danni, oltre che per apologia di fascismo.
me so pure rotto i [...] di difendere la Lazio su questo ambito qui. è diventato un lavoro. ma chi vi si incula.
me colleoni.
Passa la voglia.
Cmq essere Laziali stressa un botto eh...bellissimo ovviamente, però che cacchio ce ne stanno 1000 ogni giorno.perché le vanno a spulciare esattamente gli stessi per i quali Castellino è Laziale e per i quali le svastiche e le magliette della marcia su Roma in curva sud sono trasparenti
perché le vanno a spulciare esattamente gli stessi per i quali Castellino è Laziale e per i quali le svastiche e le magliette della marcia su Roma in curva sud sono trasparentiLa differenza é che l' ha fatto un nostro dipendente nel nostro stadio. Gravità inaudita. Non si possono paragonare le cose
La differenza é che l' ha fatto un nostro dipendente nel nostro stadio. Gravità inaudita. Non si possono paragonare le cosenon ho detto che è non è grave e che non debba essere cacciato, mi sembra però che i vari de rozzi e co qualche commistione con fascisti e saluti ce l'abbiano avuta e ancora ce l'hanno però a quelli li prendono in nazionale
Lotito a Bologna?
Radu sotto la nord?
Sto due ore in riunione, apro Twitter e trovo questa cosa.
Davvero non se ne esce, nonostante tutti gli sforzi di affrancarci da una certa immagine che ci viene sempre accostata.
La cosa grave è che stavolta c'è di mezzo un tesserato. Anche per motivi simbolici, i provvedimenti devono essere drastici e immediati, altrimenti vuol dire che c'è connivenza con questi atteggiamenti.
E non parlo nemmeno necessariamente di licenziamento, magari ci si potrebbe inventare qualcosa per veicolare un messaggio di stampo opposto, trasformando l'ennesima valanga di merda in un'occasione per prendere le distanze, anche con scuse pubbliche e azioni positive dello stesso Bernabè.
Chi resta in silenzio è complice, soprattutto se si tratta della società.
fanno bene a cacarci addosso in tutto il mondo.
la società non fa un cazzo contro questi pezzi di merda perchè a capo c'è chi si riconosce in quei valori li. ci sono state ripetute occasioni per fare qualcosa di forte in modo tempestivo. non hai mai alzato un dito tranne quando costretti.
questo [...] già doveva sta con le borse a tracolla sulla via di fiumicino. io lo denuncerei pure per danni, oltre che per apologia di fascismo.
me so pure rotto i [...] di difendere la Lazio su questo ambito qui. è diventato un lavoro. ma chi vi si incula.
Sto due ore in riunione, apro Twitter e trovo questa cosa.
Davvero non se ne esce, nonostante tutti gli sforzi di affrancarci da una certa immagine che ci viene sempre accostata.
La cosa grave è che stavolta c'è di mezzo un tesserato. Anche per motivi simbolici, i provvedimenti devono essere drastici e immediati, altrimenti vuol dire che c'è connivenza con questi atteggiamenti.
E non parlo nemmeno necessariamente di licenziamento, magari ci si potrebbe inventare qualcosa per veicolare un messaggio di stampo opposto, trasformando l'ennesima valanga di merda in un'occasione per prendere le distanze, anche con scuse pubbliche e azioni positive dello stesso Bernabè.
Chi resta in silenzio è complice, soprattutto se si tratta della società.
Ma che è scemo? Ma veramente da cacciare subito. Ma ha dato qualche giustificazione? Non ci possiamo permettere queste cadute, la società intervenga immediatamente su di lui e sul tizio immortalato che faceva uuu a dumfries.
Sulla Repubblica.it scrivono nel titolo che verrà sospeso, non ho accesso però all'articolo intero.
Ora che sta in Home di vari giornali la Lazio dovrà necessariamente fare qualcosa..
Sulla Repubblica.it scrivono nel titolo che verrà sospeso, non ho accesso però all'articolo intero.
Che cazzo je dice er cervello a sta gente..
https://www.sslazio.it/it/news/press-release-2/65501-nota-della-societa-10
sospeso
E che la società faccia un comunicato INEQUIVOCABILMENTE riferito al rigetto di ogni manifestazione fascista, non politica, non discriminatoria, ma fascista.
lo spero anche io, purtroppo già sappiamo non avverrà.
però ci accontentiamo del comunicato.
Finisse con questo comunicato non mi accontenterei per niente
Che cosa vuol dire sospeso?sospesa è la presenza della persona stipendiata da un'altra società, mica puoi licenziare uno che non ti è dipendente, è ovvio che non ritornerà più allo stadio, non ci mettiamo anche noi a inventarci chissà cosa
Non deve più avere a che fare con la Società Sportiva Lazio. Un [...] di più di 50 anni con la nostra maglia, il nostro simbolo e nel nostro stadio. Basta!
Fuori dalle palle a calci nel culo, altro che sospeso.
La società si è mossa bene ed in maniera esaustiva, sospendendo il rapporto in essere, poi se qualcuno pretende fustigazioni pubbliche o fucilazioni allora è un altro discorso.
Tra l'altro, se leggete con pazienza:
Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere.
"offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira": mi sembra una posizione molto netta.
Dire che lo hanno sospeso perché NON siamo fascisti no?
E magari un'interruzione, non sospensione, del rapporto
Dire che lo hanno sospeso perché NON siamo fascisti no?in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira
E magari un'interruzione, non sospensione, del rapporto
Tra l'altro, se leggete con pazienza:Io concordo con te.
Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere.
"offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira": mi sembra una posizione molto netta.
Io ci tenevo davvero tanto ad Olimpia.
Da bimbo scelsi la Lazio per l'aquila.
Il volo mi faceva emozionare così come le foto con i nostri tesserati, speravo prima o poi di vederla ancora più da vicino.
Sta da noi da più di 10 anni!
Un c0gl10n3 molto probabilmente me la toglierà facendo un gesto orribile per il quale verrà giustamente buttato fuori dalla Lazio.
Sto davvero nero.
Questi continuano a nascondersi dietro ad un dito.
Se ci si vuole liberare veramente di queste etichetta e di chi fa di tutto per mettercela addosso,
la Lazio società deve fare ben altro che parlare di semplici valori.
Devi dichiararti antifascista, punto e basta.
Ma è possibile che questa persona non si renda conto delle prevedibili conseguenze del suo gesto a danno del marchio?
Non gli viene chiesto che abbia una sorta di sensibilità culturale o conoscenza consolidata su un periodo storico lugubre e ripugnante, ma almeno la percezione immediata, in superficie e presente delle conseguenze nefaste nei confronti del marchio.
Questi soggetti mettano in mostra le proprie miserie a nome e per conto propri, non attraverso un simbolo sventrato da queste miserie dalle quali, purtroppo, non si può difendere con voce e azioni proprie.
e comunque un plauso a quei 4 cogl.ioni (d'altronde essendo fascista la probabilità che tu lo sia è molto alta) che hanno probabilmente rovinato la vita a una personaquanto si può essere idioti.
Usate quella caxxo di parola.Non so se ti riferivi al mio post, ma io parlavo delle HP perché a me rode, oltre al fatto gravissimo che una persona associata alla Lazio (benché non diretto dipendente o tesserato) abbia compiuto gesti fascisti, anche il fatto che, finendo la notizia su tutti i giornali a livello mondiale, poi finiamo per essere etichettati come fascisti pure noi laziali antifascisti. E se dici che tifi Lazio devi pure "giustificarti" agli occhi di certe persone. A te questo non fa incazzare? A me non mi sembra propriamente un dettaglio trascurabile.
Si chiama fascismo.
P.S. Leggo gente che si lamenta o che sta a pensa se stiamo in HP dei giornali. Ma mi pare pure giusto...
Allora vengano esplicitati questi VALORI.
Tra l'altro, se leggete con pazienza:
Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere.
"offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira": mi sembra una posizione molto netta.
e comunque un plauso a quei 4 cogl.ioni (d'altronde essendo fascista la probabilità che tu lo sia è molto alta) che hanno probabilmente rovinato la vita a una persona
e comunque un plauso a quei 4 cogl.ioni (d'altronde essendo fascista la probabilità che tu lo sia è molto alta) che hanno probabilmente rovinato la vita a una personaSe permetti, la vita se l'è rovinata da solo; nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia minacciandolo di fare il saluto romano.
Permettetemi non è la stessa cosa.
Dire che offende i tifosi etc etc può ancora voler dire che è meglio non fare politica, quale che sia, dentro lo stadio.
Altro sarebbe dire il fascismo ci fa ribrezzo. Punto.
Non so se capite.
La parola fascismo questa società non la nomina ora e non lo farà mai.verità
Non vogliono offendere quel pezzo di tifoseria che costituisce il loro target di riferimento.
Noi tifosi normali, estranei a connotazioni politiche, per la società non esistiamo proprio.
C'è un patto con gli ultras e si procede così.
Se permetti, la vita se l'è rovinata da solo; nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia minacciandolo di fare il saluto romano.
Sai, perché LO SAI, che la Lazio è sempre nell'occhio del ciclone rispetto a certe tematiche, sai che vieni ripreso coi telefonini perché hai in mano Olympia, ma come te viene in mente de fa una cosa del genere?
Come vedete, c'è tutto:Sarei d'accordo con te (compresi i tuoi post successivi) se fosse la prima volta che la Lazio viene associata al fascismo.
1) richiamo al codice etico della Società (che ESISTE, attenzione, e ovviamente àncora dipendenti e fornitori esterni al rispetto di regole inderogabili: prime tra tutte, il divieto di discriminazioni razziali = che è il proprium del fascismo) e alla sua vincolatività;
2) provvedimenti immediati verso il sig. Berbanè - che non è un dipendente, nè un tesserato, ma il dipendente di una società esterna fornitrice della Lazio - il quale da oggi non mette piede a Formello;
3) annuncio di azioni contrattuali verso il fornitore (la società di cui il Bernabè è dipendente).
Io credo che sia tutto corretto e rispettoso di regole e diritti (anche di chi è un pezzo di merda, attenzione).
Allora vengano esplicitati questi VALORI.Va bene, ma in questo caso è stato beccato il falconiere, assieme all'incolpevole Olympia, che è il nostro simbolo, mentre risponde con il saluto fascista al coro Duce, duce.
Che comprendono l’antifascismo.
Ma non sono solo antifascismo.
Per me VALORI e il riferimento all’articolo 3 va oltre al solo antifascismo
Finché la Lazio non assevererà il suo antifascismo, cosa per altro storicamente vera, non se ne uscirà mai.perché la roma fondata dal capo e dal vicecapo della squadrismo nazionale fascista e che tra la sua tifoseria ha ultrà fascisti tanto quanto (se non di più vedi Castellino) quella parte della tifoseria laziale, ha qualcuno che gli indica cosa deve dichiararsi? Dice perché gli episodi sui giornali riguardano sempre e solo la tifoseria Laziale e certo, quando i fasci romanisti assaltano quelli del Tottenham perché vicini agli ebrei si dà la colpa ai laziali, quando Castellino assalta la CGIL si dice che è Laziale. Facile così
Entrerei nell’ordine di idee che essere antifascista è l’eccezione. E lo dico con enorme amarezza
Laziolubov, forse non ho compreso il tuo post. Io affermo che la Lazio è storicamente non fascista ed è stata spesso antifascista.certo, è implicito, è nella natura della Lazio non vedo perché solo noi dobbiamo dichiarare questo mentre mentre quegli altri che sono diretta emanazione del regime fascista, proprio quello storico e della sua parte peggiore, vengono sempre lasciati in pace. Mi rode che solo noi ci dobbiamo scusare di qualcosa mentre i fascisti sono presenti nella maggior parte delle tifoserie italiane e anche in federazione vedi De Rossi ecc. a me va bene se nello statuto della Federazione e di tutte le squadre si inserisca la parola antifascista, anzi va benissimo, ma non dobbiamo essere gli unici, come se noi avessimo qualcosa a che fare col fascismo più degli altri quando è vero l'opposto. Così si fa il gioco di chi vuol esostenere che i fascisti nel calcio stanno solo nella LAzio
se si cacano in mano nell'usare la parola fascismo-fascisti non è una battaglia, è un mettere una pezza ogni volta succede qualcosa del genere. le radici fanno tagliate, bisogna usare i termini corretti. questa vaghezza non serve a un cazzo. rimuovere il sorcio per sentirsi apposto così è proprio il modus operandi con cui i sorci sono stati tenuti in vita negli ultimi 30 anni.Esatto. Come se Bernabè fosse il responsabile dell'abbinamento laziale-fascista. Forse, ipotizzo io, si è comportato in quel modo perché si sentiva in diritto di farlo, protetto, sicuro che nessuno gli avrebbe detto niente.
... che poi Bernabè mi sembrava tanto una brava persona! Non me lo aspettavo proprio.
... che poi Bernabè mi sembrava tanto una brava persona! Non me lo aspettavo proprio.
Come vedete, c'è tutto:
1) richiamo al codice etico della Società (che ESISTE, attenzione, e ovviamente àncora dipendenti e fornitori esterni al rispetto di regole inderogabili: prime tra tutte, il divieto di discriminazioni razziali = che è il proprium del fascismo) e alla sua vincolatività;
2) provvedimenti immediati verso il sig. Berbanè - che non è un dipendente, nè un tesserato, ma il dipendente di una società esterna fornitrice della Lazio - il quale da oggi non mette piede a Formello;
3) annuncio di azioni contrattuali verso il fornitore (la società di cui il Bernabè è dipendente).
Io credo che sia tutto corretto e rispettoso di regole e diritti (anche di chi è un pezzo di merda, attenzione).
Siamo arrivati al 2021 e ancora qualcuno si pone il dubbio che a questi interessi il bene della Lazio.
...e preparatevi, perché più la parte sana della tifoseria si dissocia con post, twitter, associazioni, articoli, indignazione ferma e diffusa ecc. più sta feccia alza il tiro. continuare, continuare, anche con iniziative come quella di Hisay, non cedere.La partita di domani o con il Verona.
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
ennesima occasione sprecata per usare la parolina "antifascista", che evidentemente proprio non è nella cifra culturale di chi gestisce, in questo momento, la nostra amata Lazio
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.No macché, meglio tenerseli stretti questi così
bernabé è stato immediatamente rimosso
la Lazio che altro doveva fare in questo caso?
il comunicato è chiaro.
si poteva usare la parola antifascista?
si doveva usare la parola antifascista?
sì. resta il fatto che in questa città uno del livello di bernabé si è candidato sindaco prendendo il 40% dei voti
e che il principale partito votato non si dichiara antifascista
è una lotta, amicə. una lotta vera. per ora senza proiettili ma è meglio combatterla al 100% prima che i proiettili inizino a sparare
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
Se ne trovasse n'altro dove annà a spalettà
....posto migliore e più demmocratico.
CHE VOMITO
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
il problema vero, indicibile per molti di noi, è che deve scoppiare una guerra e deve bruciare tutto affinché la Lazio sia mondata da questo schifo. la Società deve iniziare a prendere pizze (ma pizze vere) da giustizia sportiva, lega, media. più ancora di quanto ne prende adesso. bisogna che tutto l'ambiente venga portato a saturazione intaccando l'unico interesse che accomuna tutti, che è il risultato sportivo. l'unico modo per vincere una guerra è farla scoppiare. prendeteme pe' matto, ma io la penso così.
il problema vero, indicibile per molti di noi, è che deve scoppiare una guerra e deve bruciare tutto affinché la Lazio sia mondata da questo schifo. la Società deve iniziare a prendere pizze (ma pizze vere) da giustizia sportiva, lega, media. più ancora di quanto ne prende adesso. bisogna che tutto l'ambiente venga portato a saturazione intaccando l'unico interesse che accomuna tutti, che è il risultato sportivo. non è possibile vincere una guerra se non è ancora scoppiata. prendeteme pe' matto, ma io la penso così.
il problema vero, indicibile per molti di noi, è che deve scoppiare una guerra e deve bruciare tutto affinché la Lazio sia mondata da questo schifo. la Società deve iniziare a prendere pizze (ma pizze vere) da giustizia sportiva, lega, media. più ancora di quanto ne prende adesso. bisogna che tutto l'ambiente venga portato a saturazione intaccando l'unico interesse che accomuna tutti, che è il risultato sportivo. non è possibile vincere una guerra se non è ancora scoppiata. prendeteme pe' matto, ma io la penso così. anche perché o si mettono TUTTE le carte sul tavolo, o a lungo andare questa azione di logoramento ci porterà a sparire per davvero. e invece no, io non voglio sparire: voglio che sparisca la cultura fascista che ancora oggi sembra pervadere tutto ciò che riguarda la Lazio.Ci può stare. Purtroppo su molte cose essendo in continuazione attaccati parte il riflesso di difesa della società. Però in questo caso specifico forse sarebbe utile che avvenisse quello che tu hai descritto.
il problema vero, indicibile per molti di noi, è che deve scoppiare una guerra e deve bruciare tutto affinché la Lazio sia mondata da questo schifo. la Società deve iniziare a prendere pizze (ma pizze vere) da giustizia sportiva, lega, media. più ancora di quanto ne prende adesso. bisogna che tutto l'ambiente venga portato a saturazione intaccando l'unico interesse che accomuna tutti, che è il risultato sportivo. non è possibile vincere una guerra se non è ancora scoppiata. prendeteme pe' matto, ma io la penso così.Ma è già così, dato che a una grande fetta delle istituzioni fa comodo che il cattivo sia identificabile in un solo club.
non contemplate mai l'elemento paura? non so, chiedo.sticazzi però che in società hanno paura. a un certo punto anche sticazzi. fino ad oggi le sberle le hanno prese solo i singoli sventurati che hanno azzardato una replica al vomito cui si assiste domenicalmente in curva, sulle radio, sui forum. non c'ha avuto paura sòr pincopallo, padre di tre figli, che s'è trovato sdraiato a piazza mancini da cinque energumeni e ci dovremmo preoccupare della sindrome di Stoccolma dei nostri dirigenti?
Ma è già così, dato che a una grande fetta delle istituzioni fa comodo che il cattivo sia identificabile in un solo club.la lotta contro la Lazio che c'è ora è funzionale al proseguimento dello status quo. non c'è interesse a estirpare il problema, anzi fa gioco a molti che questa situazione persista. io prospettavo altro.
L’associazione “Laziale = fascista” fa comodo sia alle faccette nere che sono 300 topi e credono e fanno credere di esserne molti di più, sia ai vari club (con presidenti, televisioni, giornali e giornalisti annessi) che inglobano nuovi tifosi a sostegno di questa lotta contro la Lazio.
il problema vero, indicibile per molti di noi, è che deve scoppiare una guerra e deve bruciare tutto affinché la Lazio sia mondata da questo schifo. la Società deve iniziare a prendere pizze (ma pizze vere) da giustizia sportiva, lega, media. più ancora di quanto ne prende adesso. bisogna che tutto l'ambiente venga portato a saturazione intaccando l'unico interesse che accomuna tutti, che è il risultato sportivo. non è possibile vincere una guerra se non è ancora scoppiata. prendeteme pe' matto, ma io la penso così. anche perché o si mettono TUTTE le carte sul tavolo, o a lungo andare questa azione di logoramento ci porterà a sparire per davvero. e invece no, io non voglio sparire: voglio che sparisca la cultura fascista che ancora oggi sembra pervadere tutto ciò che riguarda la Lazio.
non contemplate mai l'elemento paura? non so, chiedo.
sticazzi però che in società hanno paura. a un certo punto anche sticazzi. fino ad oggi le sberle le hanno prese solo i singoli sventurati che hanno azzardato una replica al vomito cui si assiste domenicalmente in curva, sulle radio, sui forum. non c'ha avuto paura sòr pincopallo, padre di tre figli, che s'è trovato sdraiato a piazza mancini da cinque energumeni e ci dovremmo preoccupare della sindrome di Stoccolma dei nostri dirigenti?sì lo so, anche se parlavo di paura in generale. non è facile allo stadio, sui social, sempre incrociarli con sto timore di fondo. lo so che loro godono anche di questo però...
CALCIO: FALCONIERE LAZIO, SONO DI DESTRA MA NON FASCISTA, IN SPAGNA MIO E' SALUTO MILITARE. DISPIACIUTO PER L' ACCADUTO, GESTO DETTATO DA IMPULSOCristo... per me può anche sparire
"Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità". Si giustifica così Juan Bernabé, lo storico addestratore dell'Aquila Olympia, simbolo della Lazio. Il 53enne spagnolo è infatti il protagonista di un video diventato virale in cui, al termine del match contro l'Inter di sabato scorso, alza più volte al cielo il braccio destro all'indirizzo dei tifosi che urlano 'Duce! Duce!'. "Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E' stato un gesto dettato dall'impulso - aggiunge il falconiere - festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare, mai fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto".
Magari servisse.
Credo servano le palle per combatterlo. Sto [...] de Bernabè con chi parlava? Chi lo inquadrava?
Le telecamere ci sono o almeno così dicono...
Non entri mai più. Via.
Quello che insultava dumpries?
Non entri più. Via.
Te piace fa la mano a paletta e canta ragazzi di buda?
Non entri più. Via.
Ce vuole la volontà de fa sta guerra...
La lazio (risultati sportivi) per me non c'entrano niente...
in che senso? che si ha paura a sfidare sta gente ? beh puo' essere, io personalmente da solo non andrei mai da questi esagitati a dirgli di smetterla...pero' se sei in 50 o in 100 o pure de piu' le cose cambiano, e poi c'e sempre la possibilita' di lasciare questi 300 da soli allo stadio disertandolo ( cosa che tra l'altro sarebbe efficacissima per l'identificazione ) ma il fatto è che questi sono una minoranza, chi si indigna un altra minoranza e la maggioranza invece se ne frega , pero' se questa maggioranza che al momento fa spallucce, la metti di fronte al peggio, come dicevo prima, stadio chiuso per mesi e punti di penalizzazione magari una posizione alla fine la prendono pure loro
CALCIO: FALCONIERE LAZIO, SONO DI DESTRA MA NON FASCISTA, IN SPAGNA MIO E' SALUTO MILITARE. DISPIACIUTO PER L' ACCADUTO, GESTO DETTATO DA IMPULSOma annasse affanculo altrove 'sto cogIione
"Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità". Si giustifica così Juan Bernabé, lo storico addestratore dell'Aquila Olympia, simbolo della Lazio. Il 53enne spagnolo è infatti il protagonista di un video diventato virale in cui, al termine del match contro l'Inter di sabato scorso, alza più volte al cielo il braccio destro all'indirizzo dei tifosi che urlano 'Duce! Duce!'. "Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E' stato un gesto dettato dall'impulso - aggiunge il falconiere - festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare, mai fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto".
CALCIO: FALCONIERE LAZIO, SONO DI DESTRA MA NON FASCISTA, IN SPAGNA MIO E' SALUTO MILITARE. DISPIACIUTO PER L' ACCADUTO, GESTO DETTATO DA IMPULSO
"Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità". Si giustifica così Juan Bernabé, lo storico addestratore dell'Aquila Olympia, simbolo della Lazio. Il 53enne spagnolo è infatti il protagonista di un video diventato virale in cui, al termine del match contro l'Inter di sabato scorso, alza più volte al cielo il braccio destro all'indirizzo dei tifosi che urlano 'Duce! Duce!'. "Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E' stato un gesto dettato dall'impulso - aggiunge il falconiere - festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare, mai fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto".
Ora su RAI3 megaservizio e intervista alla comunità ebraica.
Chi hanno intervistato, quelli cha avevano buttato la corona nel Tevere? Capisco lo sdegno ma se non aprono alla concordia, la Società da sola parla al vento, imho.eh già, è tutto un gombloddo degli ebrei
La Comunità Ebraica non ha accettato le scuse della Lazio: ecco la foto che mostra l’omaggio biancoceleste gettato nel Tevere
«Le scuse non bastano», è questa la dura presa di posizione del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, secondo il quale presentarsi in sinagoga è un gesto insignificante rispetto ai fatti accaduti domenica sera allo stadio Olimpico. «La comunità ebraica non è una lavatrice né un luogo dove si presenta un omaggio floreale e si risolve tutto. Non si può pensare di aggiustare le cose facendo un’apparizione davanti a una marea di giornalisti», ha continuato l’uomo. «Servono iniziative concrete, anche repressive. C’è stanchezza e insoddisfazione nella Comunità per queste apparizioni che potrebbero sembrare risolutorie. Mettiamo questa gente fuori dagli stadi. Il daspo lo diano le società di calcio, non facciano più abbonamenti, non vendano più biglietti a questa gente». E così la corona di fiori, che ieri Lotito e la delegazione biancoceleste hanno posto fuori la sinagoga nel quartiere ebraico romano, è stata gettata sulle sponde del Tevere. Come riporta il sito del Corriere della Sera, alcuni ragazzi della Comunità ebraica capitolina sono stati gli autori: «All’inizio avevano pensato di lasciarla sotto casa del presidente, ma lungo il tragitto hanno deciso di buttarla sul greto del Tevere». Un atto che probabilmente scatenerà ulteriori polemiche, come se ce ne fosse ancora bisogno…
Fonte: [...]it
m'hai preceduto, lo stavo per scrivere, 3 giornate a porte chiuse, riapri e un altro singolo demente grida DUCE DUCE ? altre 5 giornate....risuccede?? 3 punti de penalizzazione...poi 5...bisogna arriva' al punto che pure chi è di destra ma tiene davvero alla Lazio da tifoso, se vede uno con la mano a paletta lo fa vola' de sotto dalla curva o da dovunque sta'....se lo fai per tutte le squadre sono d'accordo, ma non basta perché cosa, chi quando e quanto inquadrare lo decidono le televisioni e sappiamo da che parte stanno. Io al derby dei "forni" c'ero e vedevo gli striscioni identici da una parte e dall'altra, identici e nello stesso numero e ne fui disgustato. Ma ogni volta che c'è una foto di repertorio indovina da quale parte è presa con lo striscione disgustoso? Saremmo penalizzati solo noi e non risolveresti il problema dei fascisti nelle curve e secondo me neanche in quella della Lazio
forse a chi guida sta società sta bene così .
Imbarazzante pure l'intervista, del resto per avere simpatie fasciste nel 2021 bisogna essere profondamente ignoranti.il passaggio in cui dice che "pure molti amici calciatori" hanno simpatie per Vox mi ha fatto venire alla mente l'immagine di un portiere che non para. non so perché.
se lo fai per tutte le squadre sono d'accordo, ma non basta perché cosa, chi quando e quanto inquadrare lo decidono le televisioni e sappiamo da che parte stanno. Io al derby dei "forni" c'ero e vedevo gli striscioni identici da una parte e dall'altra, identici e nello stesso numero e ne fui disgustato. Ma ogni volta che c'è una foto di repertorio indovina da quale parte è presa con lo striscione disgustoso? Saremmo penalizzati solo noi e non risolveresti il problema dei fascisti nelle curve e secondo me neanche in quella della Lazio
il passaggio in cui dice che "pure molti amici calciatori" hanno simpatie per Vox mi ha fatto venire alla mente l'immagine di un portiere che non para. non so perché.L'importante è che qualsiasi tesserato della Lazio non si azzardi a usare e sporcare la maglia che indossa con atti e dichiarazioni di apologia del fascismo e altri assolutismi. Se hanno certe simpatie mi spiace per loro a livello personale, ma si guardassero bene dall'esternarle finché stanno con noi.
se lo fai per tutte le squadre sono d'accordo, ma non basta perché cosa, chi quando e quanto inquadrare lo decidono le televisioni e sappiamo da che parte stanno. Io al derby dei "forni" c'ero e vedevo gli striscioni identici da una parte e dall'altra, identici e nello stesso numero e ne fui disgustato. Ma ogni volta che c'è una foto di repertorio indovina da quale parte è presa con lo striscione disgustoso? Saremmo penalizzati solo noi e non risolveresti il problema dei fascisti nelle curve e secondo me neanche in quella della Lazio
il passaggio in cui dice che "pure molti amici calciatori" hanno simpatie per Vox mi ha fatto venire alla mente l'immagine di un portiere che non para. non so perché.
CALCIO: FALCONIERE LAZIO, SONO DI DESTRA MA NON FASCISTA, IN SPAGNA MIO E' SALUTO MILITARE. DISPIACIUTO PER L' ACCADUTO, GESTO DETTATO DA IMPULSOMozione Rubin Carter
"Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità". Si giustifica così Juan Bernabé, lo storico addestratore dell'Aquila Olympia, simbolo della Lazio. Il 53enne spagnolo è infatti il protagonista di un video diventato virale in cui, al termine del match contro l'Inter di sabato scorso, alza più volte al cielo il braccio destro all'indirizzo dei tifosi che urlano 'Duce! Duce!'. "Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E' stato un gesto dettato dall'impulso - aggiunge il falconiere - festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare, mai fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto".
ma a me se allontanano i fascisti dalla curva del Verona o dell'Inter me frega cazzi, qui siamo noi sempre tirati in ballo e quindi di noi ci dobbiamo preoccupare, se non ci fossero piu' braccia tese, striscioni di merda, cori DUCE DUCE e altro s'attaccherebbero al cazzo e allora magari davvero comincerebbe a uscire la merda che sta pure da altre parti e anche se cosi' non fosse l'importante è eviteresti di starci tu nella merda sempre e cmqmah io ho visto che dove non c'è se l'inventano, Tottenham, Castellino ecc.
L'importante è che qualsiasi tesserato della Lazio non si azzardi a usare e sporcare la maglia che indossa con atti e dichiarazioni di apologia del fascismo e altri assolutismi. Se hanno certe simpatie mi spiace per loro a livello personale, ma si guardassero bene dall'esternarle finché stanno con noi.Cosa che non ha mai fatto con la nostra maglia .
Cosa che non ha mai fatto con la nostra maglia .Infatti Pepe è stato perfetto finora.
No al processo alle intenzioni e alle allusioni.
Ecco, questa è una frase idiotadici eh? e perché mai? non ha forse a più riprese dichiarato di essere vicino a Vox? c'è da dire che lo ha fatto prima di venire da noi, su questo ha ragione richard. comunque tutto fa brodo per fomentare la già strepitosa "operazione simpatia" nei confronti della Lazio.
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
mah io ho visto che dove non c'è se l'inventano, Tottenham, Castellino ecc.
cioè tu hai un problema con i fascisti e prendi un portiere (scarso) che ha a più riprese dichiarato simpatie per l'estrema destra. e quando il falconiere fa il saluto romano urlando "duce duce" e se rivendica che c'ha amici calciatori che la pensano come lui, l'idiota è quello che fa 1+1, non chi non maledice le scelleratezze di questa dirigenza e dei fascistazzi che a quanto pare se la comandano nel nostro ambiente.Di Reina io non sapevo nulla, prima che scoppiasse la polemica una volta firmato da noi. Segno che probabilmente non mischia calcio e politica.
siete ostaggi rega', ostaggi.
Monsieur Opaleci manca
mi becco pure la battutina imbecille da artibani su twitter, ma come si fa, quanta pazienza ci vuole?ma il laziale medio è artibani, mica sei tu.
Non ho parole per esprimere la mia frustrazione, rabbia...e non solo il falconiere...ragazzi, li ci sono tante persone che intonano un coro inneggiante che pezzo di merda (catturato da un LAZIALE) come se niente fosse.
qua si dovrebbe tappezzare lo stadio con il banner La Lazio é antifascista e invece questi fanno quello che vogliono con la nostra squadra.
Arjdeteci gli stadi chiusi
il passaggio in cui dice che "pure molti amici calciatori" hanno simpatie per Vox mi ha fatto venire alla mente l'immagine di un portiere che non para. non so perché.
Bisognerebbe andarci allo stadio, a cominciare da domani sera (mi voglio contare in quanti saremo)
qua si dovrebbe tappezzare lo stadio con il banner La Lazio é antifascista e invece questi fanno quello che vogliono con la nostra squadra.
ma il laziale medio è artibani, mica sei tu.
cioè tu hai un problema con i fascisti e prendi un portiere (scarso) che ha a più riprese dichiarato simpatie per l'estrema destra. e quando il falconiere fa il saluto romano urlando "duce duce" e se rivendica che c'ha amici calciatori che la pensano come lui, l'idiota è quello che fa 1+1Sì.
Di Reina io non sapevo nulla, prima che scoppiasse la polemica una volta firmato da noi. Segno che probabilmente non mischia calcio e politica.E così sia. Bravo.
Se vogliamo fare i duri e puri allora non contiamo lo scudetto del 74, no?
Sticazzi delle idee politiche dei giocatori della Lazio finché se le tengono per loro.
A me interessa la Lazio, non è che possiamo fare screening dei calciatori in base alle idee politiche. L'importante è che si attengano al buon senso e al codice di condotta.
Bisognerebbe andarci allo stadio, a cominciare da domani sera (mi voglio contare in quanti saremo)E così sia. Bis.
Chi va allo stadio al 70% è il pubblico della curva nord...
Di questi almeno i tre quarti non si offendono di certo ed anzi non ci vedono niente di male nel gesto del falconiere...
Finché il contributo che si dà alla SS Lazio è:
"Qualcuno ha un link da darmi in pvt per vedere la partita in streaming su un sito pirata?" scrivere FIUMI DI PAROLE qui sopra (parafrasando i vecchi Jalisse) non serve concretamente a niente!
Io non ho visto però persone a difesa della CGIL.
Sono della stessa opinione di 3 mesi fa.
Se non si costituisce gruppo forte e numeroso presenziando una zona di stadio , contrapponendo 1000 ai loro 300 , difendendo con i denti l'idea di Lazio antifascista , purtroppo non si andrà da nessuna parte .
Ce ne dobbiamo liberare con la forza , avendo teoricamente anche la legalità e le forze dell'ordine dalla nostra parte. Se aspettiamo la società , campa cavallo....
Bisognerebbe andarci allo stadio, a cominciare da domani sera (mi voglio contare in quanti saremo)
Chi va allo stadio al 70% è il pubblico della curva nord...
Di questi almeno i tre quarti non si offendono di certo ed anzi non ci vedono niente di male nel gesto del falconiere...
Finché il contributo che si dà alla SS Lazio è:
"Qualcuno ha un link da darmi in pvt per vedere la partita in streaming su un sito pirata?" scrivere FIUMI DI PAROLE qui sopra (parafrasando i vecchi Jalisse) non serve concretamente a niente!
Sì.vabbè ma rileggendoti noto che tu sei uno dei conniventi. non mi stupisco.
Come ci spera in futuro in stadio chiuso o punti di penalizzazione per la Lazio.
vabbè ma rileggendoti noto che tu sei uno dei conniventi. non mi stupisco.No, ti sbagli.
mi becco pure la battutina imbecille da artibani su twitter, ma come si fa, quanta pazienza ci vuole?Hai mai ascoltato la sua trasmissione?
Mi confermate che sta merda cacata a forza è stata allontanata dalla Lazio?È ito.
Scusate, oggi non ho avuto proprio il tempo di seguire e voglio assicurarmi almeno di questo.
Che amarezza.
È ito.
La "parte fascista della tifoseria" è il paese reale (nei commenti), noi siamo la riserva indiana:Ci siamo sentiti offesi, arrabbiati scandalizzati, schifati dal comportamento, gesto del falconiere?
Ci siamo sentiti offesi, arrabbiati scandalizzati, schifati dal comportamento, gesto del falconiere?
SI
Ha fatto un gesto fascista?
SI
La società sportiva Lazio sa che il braccio teso/mano a paletta è un gesto fascista?
SI
Analisi del comunicato:
Comportamento che offende club, tifosi e valori della comunità.
A me, pare un messaggio netto e antifascista.
Hai mai ascoltato la sua trasmissione?
Se sì, perchè perdi tempo con lui?
Si si ci mancherebbe.
Resta che la matrice pare chiara (per citare giorgia).
Come lei molta fatica ad usare quella parola...
Però l'esempio della Meloni e la sua "matrice sconosciuta" è completamente fuori tema:
li si tratta di un gesto pericoloso per la democrazia è lei fa finta che non sia stato commesso da fascisti, qui il gesto è "semplicemente" fascista e si condanna proprio in quanto tale.
Altrimenti cosa si sta condannando, cosa è contro i valori della Costituzione e della Lazio, un semplice saluto?
Non stavo confrontando il gesto o la condanna.
Stavo confrontando la comunicazione...
Bisognerebbe andarci allo stadio, a cominciare da domani sera (mi voglio contare in quanti saremo)
Chi va allo stadio al 70% è il pubblico della curva nord...
Di questi almeno i tre quarti non si offendono di certo ed anzi non ci vedono niente di male nel gesto del falconiere...
Finché il contributo che si dà alla SS Lazio è:
"Qualcuno ha un link da darmi in pvt per vedere la partita in streaming su un sito pirata?" scrivere FIUMI DI PAROLE qui sopra (parafrasando i vecchi Jalisse) non serve concretamente a niente!
Penso Baldrick si riferisse ai commenti... :shout:Però credo che anche tra di noi si pendoli tra il non essere soddisfatti del comunicato e considerarlo invece netto.
Ci siamo sentiti offesi, arrabbiati scandalizzati, schifati dal comportamento, gesto del falconiere?Per me non è abbastanza, Adler.
SI
Ha fatto un gesto fascista?
SI
La società sportiva Lazio sa che il braccio teso/mano a paletta è un gesto fascista?
SI
Analisi del comunicato:
Comportamento che offende club, tifosi e valori della comunità.
A me, pare un messaggio netto e antifascista.
Hai mai ascoltato la sua trasmissione?
Se sì, perchè perdi tempo con lui?
Però credo che anche tra di noi si pendoli tra il non essere soddisfatti del comunicato e considerarlo invece netto.
Un applauso speciale anche a chi ha messo in rete il video.
Considerando che stava in Tevere e quindi conosce la situazione, un vero genio.
se si cacano in mano nell'usare la parola fascismo-fascisti non è una battaglia, è un mettere una pezza ogni volta succede qualcosa del genere. le radici fanno tagliate, bisogna usare i termini corretti. questa vaghezza non serve a un cazzo. rimuovere il sorcio per sentirsi apposto così è proprio il modus operandi con cui i sorci sono stati tenuti in vita negli ultimi 30 anni.
UN saluto a opale, zombi, mr mojo e tanti e tanti altri 😘Tex Mex
il fatto è che le cose non vere riesci a confutarle, basta pubblicare la foto di Castellino in curva sud, ma il coro DUCE DUCE che si sente nel video non puoi confutarlo, è reale, se non ci fosse stato e l'imbecille non avesse risposto col saluto oggi non saremmo nei TG 8)per il Tottenham siamo stati in tutti i tg mondiali con il presidente della comunità ebraica mondiale che chiedeva la nostra radiazione. Poi quando si è scoperto che erano i romanisti, trafiletti in ventiduesima pagina, nessuno che ci ha fatto le scuse, nessun indignato, nessuno ha chiesto la radiazione della roma niente di niente, un dramma mondiale dissolto nel nulla. Ora il dramma mondiale è un collionazzo epico con un uccello in mano
per il Tottenham siamo stati in tutti i tg mondiali con il presidente della comunità ebraica mondiale che chiedeva la nostra radiazione. Poi quando si è scoperto che erano i romanisti, trafiletti in ventiduesima pagina, nessuno che ci ha fatto le scuse, nessun indignato, nessuno ha chiesto la radiazione della roma niente di niente, un dramma mondiale dissolto nel nulla. Ora il dramma mondiale è un collionazzo epico con un uccello in mano
per il Tottenham siamo stati in tutti i tg mondiali con il presidente della comunità ebraica mondiale che chiedeva la nostra radiazione. Poi quando si è scoperto che erano i romanisti, trafiletti in ventiduesima pagina, nessuno che ci ha fatto le scuse, nessun indignato, nessuno ha chiesto la radiazione della roma niente di niente, un dramma mondiale dissolto nel nulla. Ora il dramma mondiale è un collionazzo epico con un uccello in mano
Ma farlo per noi di indignarci perché un fascista sporca la nostra maglia non basta?io mi sono indignato e ho detto cacciatelo e risolvete il contratto e se rintracciati daspate anche chi ha fatto il video ma mi rifiuto di farne un caso mondiale e di cospargermi il capo di cenere di fronte ai tifosi fascisti delle altre squadre magari con qualcuno di questi che ha ammazzato altri tifosi e che sono invocati dalla loro curva e che sghignazzano perché solo noi ci andiamo di mezzo
Lo sappiamo, i media non ci amano e ci sguazzano quando tocca a noi e minimizzano quando tocca ad altri. Ma non può essere una scusa per non dissociarci dallo schifo
io mi sono indignato e ho detto cacciatelo e risolvete il contratto e se rintracciati daspate anche chi ha fatto il video ma mi rifiuto di farne un caso mondiale e di cospargermi il capo di cenere di fronte ai tifosi fascisti delle altre squadre magari con qualcuno di questi che ha ammazzato altri tifosi e che sono invocati dalla loro curva e che sghignazzano perché solo noi ci andiamo di mezzo
spiega meglio, ché qui è pieno di utenti lenti, me compreso.
Sarà la mia vena capitalista a parlare, ma quanti altri soldi devi perdere per prendere decisioni nette e intransigenti?
Pensate se questa schifezza fosse successa prima del contratto con Binance: per colpa di questo fenomeno magari avremmo perso 30 milioni di euro, PER COLPA DI UN FALCONIERE.
Ora ennesimo danno di immagine (semmai si possa ancora scavare la fossa).
Ormai non avere una posizione intransigente da parte della società mi pare anche una strategia stupida, oltre che eticamente sbagliata.
Non parliamo del fatto che nel danno rientrerebbe anche il rischio di perdere Olympia, una delle idee migliori di questa società, al netto dei discorsi para-animalisti.
Lottare contro tutta questa m.erda comincia a diventare stancante, non so a voi ma io vorrei solo tifare una squadra di calcio.
Lo so.ah ok, quindi il sarcasmo era limitato al "respect". siamo d'accordo, per una volta.
Altrimenti non mi avrebbero cancellato un topic meraviglioso.
Non vogliono spezzare la connivenza con i fascisti.
"La Lazio non è fascista né antifascista".
Nel contempo cercano di salvare l'immagine.
È un fatto.
Questo è camminare su una fune sopra il vuoto, perdere equilibrio significa cadere.
(nessun) respect.
Ovviamente.
La S.S. Lazio non ha alcuna intenzione di togliersi davvero di dosso questa immonda immagine.
Voglio la scritta sulle maglie!Sarebbe bellissimo.
La Lazio è Antifascista!
Sarebbe bellissimo.Oltre alla scritta la Lazio è antifascista sulle maglie, farei stampare lo stesso messaggio anche sulle fettucce biancocelesti con cui vola Olympia
Il problema è che la società non riesce a dirlo, figuriamoci a scriverlo sulle maglie.
Se la Lazio fosse davvero antifascista quale migliore occasione di questa per gridarlo a tutto il mondo? Per cacciare dagli stadi chi inneggia al duce, mostra braccia tese e mani a paletta, ulula e intona vomitevoli canzoncine e coretti?
Vittoria bellissima e meritata vs Inter. Corredata da:dimentichi giocatori avversari che ti aggrediscono e ti picchiano e vogliono farti passare per scorretto senza conseguenze e giocatori nostri ammoniti e squalificati
- uno che fa il verso della scimmia a Dumfries.
- processo a Lotito e medici, enfatizzato da barigelly and co.
- il falconiere che si mostra per quello che è.
- i coglioncelli della curva nord che vanno avanti a loro modo, credendosi invincibili.
- gli ebrei romani che giustamente s’incazzano.
Essere tifoso della Lazio, oggi, sta diventando sempre più una sfida che una bella passione.
La società che fa? Che dice?
Io mi sarei rotto er ca..
Vabbè ma quindi? A parte le parole che si fa qui?
Io ricordo altri forum Laziali che quando c'era da fare qualcosa si faceva una raccolta fondi e si procedeva. Qui a parole muovete i monti. Ma i fatti?
Sto striscione (come si diceva dopo il fatto di Hysaj) lo facciamo o no?
dimentichi giocatori avversari che ti aggrediscono e ti picchiano e vogliono farti passare per scorretto senza conseguenze e giocatori nostri ammoniti e squalificati
Ma è mai possibile che debba venire a sapere de sta cosa dal telegiornale? La comunità ebraica chiede l'eliminazione di ogni espressione fascista nel calcio... e dico: che caspita e successo? E vedo un tdc vestito con la maglia della mia Lazio fare il saluto fascista in risposta al coro duce duce.C'è un problema: ad oggi non sappiamo se l'universo ha un fuori.
Ma ve rendete conto?
Sul sitatello dimmerda della LSN niente, notizie così, di basso profilo, ben sparpagliate, manco me ne sono accorto.
E sarebbero i giornalisti i cattivi?
Mi sono rotto il cazzo.
BASTA!
FUORI I FASCISTI DALLA LAZIO, FUORI I FASCISTI DALL'ITALIA, FUORI I FASCISTI DALL'UNIVERSO.
Andataffanculo
Vabbè ma quindi? A parte le parole che si fa qui?
Io ricordo altri forum Laziali che quando c'era da fare qualcosa si faceva una raccolta fondi e si procedeva. Qui a parole muovete i monti. Ma i fatti?
Sto striscione (come si diceva dopo il fatto di Hysaj) lo facciamo o no?
Sono appena tornato a casa dal turno di notte. Pensavo che lavorando l'incazzatura vedendo quel video e la merda che ci è ripiombata addosso mi passasse. Niente sono avvelenato. Per me ci sono 2 soluzioni. La prima: alla prima mano a paletta o cori del cazzo si deve avere la forza di andare a prenderli a calci in culo. La seconda lasciarli soli. Cambiate settore. Spostatevi. Lasciamo questi mentecatti fascisti di merda soli. Io l'ho fatto per amore della mia Lazio dopo che questi [...], in un Lazio Sampdoria, nella mia curva Nord ci hanno tirato le torce accese perché fischiavamo i loro cori del cazzo. Ho ancora la cicatrice della bruciatura sulla gamba. Il problema è che vedremo che non sono una sparuta minoranza purtroppo. Una domanda. Ma Olimpia è proprietà della Lazio?
Sono appena tornato a casa dal turno di notte. Pensavo che lavorando l'incazzatura vedendo quel video e la merda che ci è ripiombata addosso mi passasse. Niente sono avvelenato. Per me ci sono 2 soluzioni. La prima: alla prima mano a paletta o cori del cazzo si deve avere la forza di andare a prenderli a calci in culo. La seconda lasciarli soli. Cambiate settore. Spostatevi. Lasciamo questi mentecatti fascisti di merda soli. Io l'ho fatto per amore della mia Lazio dopo che questi [...], in un Lazio Sampdoria, nella mia curva Nord ci hanno tirato le torce accese perché fischiavamo i loro cori del cazzo. Ho ancora la cicatrice della bruciatura sulla gamba. Il problema è che vedremo che non sono una sparuta minoranza purtroppo. Una domanda. Ma Olimpia è proprietà della Lazio?
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
La Società Sportiva Lazio non può limitarsi a sospendere il tipo (credo che al momento sia stato solo sospeso).Al punto in cui siamo la situazione è grave. Molto.
- Deve cacciarlo.
- Lotito deve parlare pubblicamente e far capire che lo ha licenziato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società.
- Se possibile, deve citarlo per danno d'immagine, devolvendo l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (che so, Amnesty).
- Concordo sul fatto che ci vorrebbe una scritta sulla maglia per rafforzare il concetto e mostrarlo a tutti.
E ci va messa una pezza definitiva, non bastano più le mezze misure.
Non solo è un fascio, è pure scemo.Le cose in genere vanno di pari passo
Le cose in genere vanno di pari passo
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Grazie, Gulp.
https://twitter.com/artibani/status/1450814176646074373?t=wAvHt8gf7OTJrXt_kgY6cQ&s=19
Questo racconta la Lazio su rio.
Sempre sia bannato dal cosmo chi aprì quel topic.
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
La Società Sportiva Lazio non può limitarsi a sospendere il tipo (credo che al momento sia stato solo sospeso).Al punto in cui siamo la situazione è grave. Molto.
- Deve cacciarlo.
- Lotito deve parlare pubblicamente e far capire che lo ha licenziato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società.
- Se possibile, deve citarlo per danno d'immagine, devolvendo l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (che so, Amnesty).
- Concordo sul fatto che ci vorrebbe una scritta sulla maglia per rafforzare il concetto e mostrarlo a tutti.
E ci va messa una pezza definitiva, non bastano più le mezze misure.
La Lazio è diventata simbolo di fascismo, proprio come vogliono i minus habens.
E quelli che ci danno addosso so fascisti uguali, e ce sguazzano pensando de passà pure pe esse antifa.
Tipo la comunità ebraica, che se sente e se move contro il fascismo solo quando ce sta de mezzo la Lazio! :wall: :wall: :wall:
Sti cazzi tutto, sfumatura.
Sti grandissimo cazzi.
Il danno che ha fatto alla Lazio è enorme e la Lazio deve tutelarsi.
Poi, a livello personale se la gestiranno come vogliono.
La Lazio deve rispondere per uscire da questa situazione che ora rischia di precipitare e divenire veramente irreversibile.
E forse si potrebbe fare qualcosa anche come tifosi.
Non so se dal punto di vista legale ci siano gli estremi per una denuncia ma almeno scrivere alla società per chiedere una presa di posizione forte lo possiamo fare
Bernabé, ma ha capito il putiferio che ha scatenato il suo saluto col braccio teso?
«Innanzitutto, non c'entra nulla con la Lazio e per questo sono dispiaciuto. Per me è un saluto militare, io sono nato dentro l'esercito. Ho una cultura di destra, sono del partito Vox come tanti amici calciatori e ne vado orgoglioso. In Spagna il gesto fascista si fa con il braccio piegato sul cuore a livello del petto. In Italia a quanto pare è anche così, non lo sapevo».
Scusi, se non si sente fascista perché urlare Duce Duce?
«È vero, l'ho fatto e non lo rinnego perché io stimo Mussolini, ha fatto tante grandi cose per l'Italia così come Franco in Spagna. Sono un estimatore di entrambi e ne vado fiero».
Com'era la storia della povera vittima , rovinata da chi ha girato il video? Un buffetto e poi ritirarlo dentro quando sarà passata la bufera (pare sia l'intenzione di Lotito)?
Se questo rimette piede all'Olimpico con la nostra maglia, giuro che stacco tutto, per davvero.
intanto uscire dal forum e scrivere, scrivere scrivere. ai giornali, su twitter facebook. in italiano in inglese in francese in spagnolo, ovunque, per far capire che siamo le prime vittime di questi sciacalli.
Ma che davvero? La pezza peggio del buco.
Scemo lui che spara 'ste stupidaggini, ma incauto pure chi dopo averlo sospeso (?) gli consente di aprire bocca con la stampa. Non bastasse la valanga di merda che ci tirano quotidianamente per il solo fatto di esistere, manca pure che gli diamo un'occasione dopo l'altra.
Non ho parole, e anch'io di tutta questa storia, oltre che incavolato nero, comincio a essere stanco, per non dire rassegnato.
Bernabé, ma ha capito il putiferio che ha scatenato il suo saluto col braccio teso?
«Innanzitutto, non c'entra nulla con la Lazio e per questo sono dispiaciuto. Per me è un saluto militare, io sono nato dentro l'esercito. Ho una cultura di destra, sono del partito Vox come tanti amici calciatori e ne vado orgoglioso. In Spagna il gesto fascista si fa con il braccio piegato sul cuore a livello del petto. In Italia a quanto pare è anche così, non lo sapevo».
Scusi, se non si sente fascista perché urlare Duce Duce?
«È vero, l'ho fatto e non lo rinnego perché io stimo Mussolini, ha fatto tante grandi cose per l'Italia così come Franco in Spagna. Sono un estimatore di entrambi e ne vado fiero».
Com'era la storia della povera vittima , rovinata da chi ha girato il video? Un buffetto e poi ritirarlo dentro quando sarà passata la bufera (pare sia l'intenzione di Lotito)?
Se questo rimette piede all'Olimpico con la nostra maglia, giuro che stacco tutto, per davvero.
A questo punto è la società che deve farsi sentire, con parole ma soprattutto con fatti.
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
UN saluto a opale, zombi, mr mojo e tanti e tanti altri 😘
è un libero cittadino (e non è un dipendente). Volendo, potrebbe anche fare un comizio.Parla di sè mica della LAzio
Io sono avvelenato come tutti per quest'ennesima palata di merda su di noi e sulla Lazio. E convinto che la sospensione fosse più che dovuta, viste le circostanze. Ma sinceramente non riesco a vedere in Bermabè un pericoloso criminale, mi sembra piuttosto un povero ingenuo che ha provato a ingraziarsi i fasci (quelli sì) della Nord in maniera molto goffa e stupida, considerando che viviamo nell'era della connessione perenne. Senza pensare al danno che avrebbe causato alla Lazio. Per questo non riesco a esultare per un poveraccio che ha perso il posto di lavoro.
Ora che Bernabè ha perso il posto di lavoro il mondo diventerà sicuramente un posto migliore.
Lo ha fatto sotto la Tevere e non sotto la Nord. Ad ogni modo ha fatto una leggerezza, che a noi è costata molto in termini di immagine, ma non credo sia uno squadrista pericoloso, ma solo un ingenuo che ha perso il posto di lavoro e non riesco ad essere contenta di questo, nonostante avrei voluto tutto, fuorchè vedere quel video.
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Io sono avvelenato come tutti per quest'ennesima palata di merda su di noi e sulla Lazio. E convinto che la sospensione fosse più che dovuta, viste le circostanze. Ma sinceramente non riesco a vedere in Bermabè un pericoloso criminale, mi sembra piuttosto un povero ingenuo che ha provato a ingraziarsi i fasci (quelli sì) della Nord in maniera molto goffa e stupida, considerando che viviamo nell'era della connessione perenne. Senza pensare al danno che avrebbe causato alla Lazio. Per questo non riesco a esultare per un poveraccio che ha perso il posto di lavoro.
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.È la società moderna che funziona così.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Per stimare Franco e Mussolini devi essere parecchio ignorante, oppure non avere alcun tipo di sensibilità. Parliamo di antidemocratici con mani sporche di sangue, leggi razziali, deportazioni, ecc...Infatti, come si dice la toppa peggio del buco, faccia silenzio e sparisca dalla Lazio
Io uno che dice ste cazzate lo costringerei a tornare a scuola per rifarsi la scuola dell'obbligo a partire dalle elementari.
Poi lontano dalla Lazio prima di subito.
Ma non scherziamo neanche, le sue interviste fanno venire i brividi.
Richiesta di intervento a difesa dell'immagine della S.S. LazioHai fatto benissimo, grande! :beer:
Da:xxx
A:direzione.comunicazione@sslazio.it, mktcomm@sslazio.it
All'attenzione del presidente Lotito e della Società Sportiva Lazio
Gentile Presidente, spettabile Società
scrivo, in qualità di tifoso Laziale, in relazione ai vergognosi fatti svoltisi allo stadio ed in particolare ai comportamenti del falconiere che tanta eco stanno avendo su tutti i media.
Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Richiesta di intervento a difesa dell'immagine della S.S. Lazio
Da:xxx
A:direzione.comunicazione@sslazio.it, mktcomm@sslazio.it
All'attenzione del presidente Lotito e della Società Sportiva Lazio
Gentile Presidente, spettabile Società
scrivo, in qualità di tifoso Laziale, in relazione ai vergognosi fatti svoltisi allo stadio ed in particolare ai comportamenti del falconiere che tanta eco stanno avendo su tutti i media.
Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
La Lazio sulla maglietta non deve mettere nessuna toppa per dire che è antifascista.Perché una scusa?
Non dobbiamo scusarci con nessuno.
La Lazio è antifascista per definizione.
Basta con sta cazzata che bisogna scriverlo dalla maglietta di gioco.
scriviamo in tanti, hai visto mai che si rendano contoLa mando pure io.
La mando pure io.
Grazie Seamus.
Ho appena inviato anch'io la mail agli indirizzi da te suggeriti.
Stiamo a vedere...
:since
Seamus, complimenti per l'iniziativa. Bravo. Coloro che invieranno alla Lazio lo stesso messaggio stiano attenti ad eliminare l'apostrofo dopo il "per" alla quint'ultima riga. Non voglio essere pedante ;)Caz..!! :(
A me sembra però che dire "sticazzi di Olimpia" sia una bella estremizzazione.(rispondo qui invece del topic sui giornalisti che mi sembra un topic piu` adatto)
Il che non vuol dire non preoccuparsi minimamente del gesto di Bernabè ma la Lazio, oltre che allontanare Bernabè, che altro deve fare?
Seamus, complimenti per l'iniziativa. Bravo. Coloro che invieranno alla Lazio lo stesso messaggio stiano attenti ad eliminare l'apostrofo dopo il "per" alla quint'ultima riga. Non voglio essere pedante ;)
grazie Seamus allora possiamo usare il tuo testo?Senza apostrofo, certo che sì :p
Richiesta di intervento a difesa dell'immagine della S.S. Lazio
Da:xxx
A:direzione.comunicazione@sslazio.it, mktcomm@sslazio.it
All'attenzione del presidente Lotito e della Società Sportiva Lazio
Gentile Presidente, spettabile Società
scrivo, in qualità di tifoso Laziale, in relazione ai vergognosi fatti svoltisi allo stadio ed in particolare ai comportamenti del falconiere che tanta eco stanno avendo su tutti i media.
Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
La Lazio sulla maglietta non deve mettere nessuna toppa per dire che è antifascista.E NO!
Non dobbiamo scusarci con nessuno.
La Lazio è antifascista per definizione.
Basta con sta cazzata che bisogna scriverlo dalla maglietta di gioco.
Consiglio pure di aggiungere lo SLO (Il Supporter Liaison Officer)
slo@sslazio.it
Richiesta di intervento a difesa dell'immagine della S.S. LazioBravo Seamus, perfetta.. :friends:
Da:xxx
A:direzione.comunicazione@sslazio.it, mktcomm@sslazio.it
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Gentile Presidente, spettabile Società
scrivo, in qualità di tifoso Laziale, in relazione ai vergognosi fatti svoltisi allo stadio ed in particolare ai comportamenti del falconiere che tanta eco stanno avendo su tutti i media.
Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
D'altra parte Roma è fascista si era detto e la Lazio sembra esserne il suo organo sportivo. Poco tutto!!Roma è talmente fascista che dal 1946 ha avuto un solo sindaco di destra.
Altro che, se bisogna scriverlo, bisogna URLARLO.
E meno male che sti destrorsi hanno perso le amministrative.
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Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
Richiesta di intervento a difesa dell'immagine della S.S. Lazio
Da:xxx
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All'attenzione del presidente Lotito e della Società Sportiva Lazio
Gentile Presidente, spettabile Società
scrivo, in qualità di tifoso Laziale, in relazione ai vergognosi fatti svoltisi allo stadio ed in particolare ai comportamenti del falconiere che tanta eco stanno avendo su tutti i media.
Nell'esprimere tutto il mio sdegno per quanto avvenuto, chiedo alla società di intervenire a tutela della propria immagine e di quella di tutti i tifosi.
Sono dell'opinione che questo episodio, proprio perchè avvenuto all'interno dello stadio e da parte di un rappresentante della società (se pur non direttamente tesserato, ma questo non ha alcuna importanza agli occhi dell'opinione pubblica), abbia una rilevanza enorme e che la situazione abbia ormai raggiunto livelli di estrema gravità.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data per scontata e la società non può e non deve permettere che questo avvenga, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport.
La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Mi auguro, pertanto cheMi pare evidente che, al punto in cui siamo arrivati, la società non possa rimanere inerte o limitarsi a qualche risposta vaga o ambigua.
- la persona che si è resa colpevole di un comportamento così vergognoso venga allontanato definitivamente e pubblicamente. Non ci si può limitare ad una sospensione temporanea.
- il Presedente Lotito intervenga pubblicamente per far capire che lo ha allontanato perchè non è accettabile un comportamento del genere che lede l'immagine della società e che la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità.
- se possibile da un punto di vista legale, la società citi chi si è macchiato di tale comportamento per danno d'immagine, devolvendo pubblicamente l'importo ad una qualche causa significativa per la lotta ai fascismi (Amnesty International o quale associazione di vittime dei regimi nazi-fascisti).
- che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per rafforzare il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è ANTIFASCISTA"), così come per'altro espresso nella Costituzione Italiana.
Vanno prese le distanze con chiarezza e determinazione, per il bene della società e di tutti i tifosi.
Come certamente saprete non tutti i tifosi della Lazio si riconoscono nei gruppi organizzati che fanno riferimento a posizioni fasciste e la società avrà l'appoggio incondizionato dei tanti altri gruppi e di tutti i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio.
io ho scritto
Regà all'interno della società la si pensa allo stesso modo.100%.
Perchè questo so 10 anni che bazzica Formello e manco casca dal pero che non si sapesse sta cosa.
Perchè Lotito la mascella la faceva vede quando lo chiamavano duce nel 2006.
Perchè è assurdo che dopo tutto quello che è successo la parola antifascista non esca mai fuori.
Perchè non fai scusare Hisaj per aver cantato Bella Ciao.
Perchè una società sveglia, e mi dispiace ritorna sempre lì, uno come Reina non lo vede nemmeno.
Ci dobbiamo fare pace con sta cosa.
Che si può fare? Questa è veramente pesante perchè questo "rappresentava" la Lazio ogni caxxo di settimana...
Pure lui dice vedremo su una sua eventuale cacciata...
Se l'aquila è tua ti stacchi da st'azienda gestita da fascisti e ti cerchi un altro falconiere e vabbè per un po' di mesi non si vedrà. Se no fanculo pure olympia...
Se famo passa la nottata, il fratello continua a lavora e la società continua ad avere rapporti con il camerata bernabè (e sicuramente andrà così)...allora ecco che sarà l'ennesima riprova che al Presidente Claudio Lotito e alla società tutta di guarì da sto cancro non c'è proprio la volontà.
P.S. La comunicazione Lazio è connivente. Tutta. Tranne qualcuno (di solito i giovani) il resto è tutto un ma però, forse, i giornali. Veramente il vomito.
Cori per barna...
https://www.leggo.it/sport/calcio/maria_teresa_meli_meglio_fascista_che_laziale_agora_video-6271962.html
La clamorosa gaffe della giornalista del Corriere della Sera ad Agorà: «Non so se sia peggio essere laziale o fascista»
mannamo anche na bella letterina a quest'imbecille?Personaggio insulso, nel 2016 disse anche di peggio.. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/agor-frase-maria-teresa-meli-che-fa-infuriare-i-napoletani-1260553.html
scusami e per quale ragione la comunità ebraica dovrebbe rispondere degli ultras del beitar???
:o
Me sa che non hai manco idea che hai tirato giù uno sfondone razzista che mescola tre-quattro cose diverse (ebraismo, nazionalità israeliana, tifo, un po' de tutto).
è come quando si chiede ad un musulmano x di rispondere di ciò che fa l'ISIS e di condannarlo
Anche oggi devo leggere di qualche possibile ululato ieri durante la partita e se confermato dall'Uefa l'OM ci denuncia... chi c'era conferma? Regà non se ne può più!!!
E' importante farci sentire in Società, devono sapere che esistiamo, siamo tanti e siamo pronti ad appoggiarli nel sacrosanto contrasto al fascismo.Colpo di scena :pp
Questo articolo di Abbate mi fa piacere
(https://i.ibb.co/8sH4k4y/Inkedm3-LI.jpg) (https://imgbb.com/)
ma ci dovrebbe incentivare tutti a scrivere e a invitare i nostri amici a farlo
scusami e per quale ragione la comunità ebraica dovrebbe rispondere degli ultras del beitar???
:o
Me sa che non hai manco idea che hai tirato giù uno sfondone razzista che mescola tre-quattro cose diverse (ebraismo, nazionalità israeliana, tifo, un po' de tutto).
è come quando si chiede ad un musulmano x di rispondere di ciò che fa l'ISIS e di condannarlo
:lol:
E' importante farci sentire in Società, devono sapere che esistiamo, siamo tanti e siamo pronti ad appoggiarli nel sacrosanto contrasto al fascismo.
Questo articolo di Abbate mi fa piacere
(https://i.ibb.co/8sH4k4y/Inkedm3-LI.jpg) (https://imgbb.com/)
ma ci dovrebbe incentivare tutti a scrivere e a invitare i nostri amici a farlo
Di quale bandierone parli?
BENE. Dai con le mail e con altre iniziative.
Prima o poi fermeranno al cancello anche il bandierone con il fascio, forse.
Di quale bandierone parli?
ieri sera, tevere lato nord.Una volta bandieroni e striscioni non venivano visionati all'entrata? Come fa a passare una cosa del genere?
ma è un po' che gira, mi pare anche a Bologna.
Logo della Lazio degli anni sotto il fascismo. Bande celesti e bianche con in mezzo il fascio littorio.
ieri sera, tevere lato nord.
ma è un po' che gira, mi pare anche a Bologna.
Logo della Lazio degli anni sotto il fascismo. Bande celesti e bianche con in mezzo il fascio littorio.
Di quali cori razzisti parla il marsiglia???Roba inventata da un paio di giornalisti francesi.
Roba inventata da un paio di giornalisti francesi.
Io ci so stato pure attento ad ascoltare ma non mi sembra sia vero, ma dall’uefa mi aspetto di tuttoMa infatti non ci sono stati. Io davvero non ho sentito nulla.
Il recente deprecabile episodio del saluto fascista del rappresentante della ditta che gestisce Olympia ha di nuovo evidenziato la virulenza con cui si muove chi cerca, dall’interno del Mondo Lazio, di identificare la LAZIO con il fascismo. Il senso di impunità di coloro che si producono in tali comportamenti e li rivendicano diffondendone le immagini, incuranti che due simboli come la maglia e l’aquila di una società ultracentenaria e con valori inclusivi vengano associati a una ideologia criminale, dice molto su quanto sia grande il problema.
Bene ha fatto la Società Sportiva LAZIO con il tempestivo comunicato a dichiarare di essere contro il fascismo, spiegando che quest’ultimo è discriminatorio sotto tutti i profili tutelati dall’art. 3 della Costituzione e offensivo verso la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira.
Pensiamo però che non sia più sufficiente lo sdegno e reagire quando si verificano specifici episodi, ma che sia necessaria una chiara campagna che chiarisca una volta per tutte che la Lazio è contro il fascismo, nonostante una parte della sua tifoseria sia fascista e cerchi l’assimilazione.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data da molti per scontata e la società non può e non deve permettere che questo continui, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport. La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Quindi, a tutela della reputazione della società e della maggioranza dei suoi tifosi, chiediamo di intervenire:
• allontanando definitivamente le persone che si rendono complici di comportamenti così vergognosi;
• con interventi pubblici del Presidente Lotito per far capire che comportamenti del genere sono inaccettabili, poiché l’associazione con una ideologia criminale come il fascismo offende l'intera cittadinanza democratica e lede l'immagine della società e dei suoi tifosi, e pertanto la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità;
• che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per ribadire il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è contro il fascismo"), così come peraltro previsto dalla Costituzione Italiana.
Al punto in cui siamo arrivati la Società Sportiva Lazio non può limitarsi ad agire di rimessa, è una strategia che si sta rilevando perdente. L’unica possibilità, per il bene della società e dei suoi i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio, è prendere le distanze dal fascismo con chiarezza e determinazione.
Lazio.net Community
C'è una cosa che non capisco.
Questo ottimo comunicato è solo per noi oppure è stato indirizzato in qualche maniera alla società, visto che le si richiedono alcune (doverose) azioni?
Io nel dubbio gliel'ho mandato come membro della Community ;)Ottimo, magari si svegliano, visto che comunque gli utenti di questo forum non sono proprio 4 gatti.
Se fosse sfuggito il comunicato della Nostra Community
C'è un topic apposito, "Lazio.net contro ogni fascismo"
Io nel dubbio gliel'ho mandato come membro della Community ;)
grazie dell'idea MF, la invio pure io.
questo è vero, però se 40 fanno le solite porcate e 200 si comportano bene, quest'ultimi vengono fagocitati dai primi. e si arriva al punto di tirare un sospiro di sollievo se non ci va nessuno, ci rendiamo conto? triste, ma è così.
Bè i tifosi che sarebbero andati a Marsiglia, così come quelli che andranno a Verona e Bergamo non è che siano tutti ragazzi di Buda eh.
Ce ne sono di Laziali che non mollano, non generalizziamo pure noi.
a chi bisogna inviarla???
...
Inviata mail:
Subject: Difendere la S.S. Lazio e i suoi tifosi dai tentativi di assimilazione con il fascismo
To: <direzione.comunicazione@sslazio.it>, <mktcomm@sslazio.it>, <slo@sslazio.it>
Alla cortese attenzione
del Presidente Claudio Lotito
del Supporter Liaison Officer
della Società Sportiva Lazio
Gentile Presidente, Gentile Supporter Liaison Officer e Spettabile Società per cui tifo da generazioni
stanco come tifoso della Lazio di essere costantemente tacciato di essere fascista e consapevole delle difficoltà a contrastare la vulgata dominante e apprezzando quanto espresso nel recente comunicato sull'argomento, condivido e faccio mie le riflessioni e l'invito pubblicati da una delle più popolose Community Laziali
--------
Il recente deprecabile episodio del saluto fascista del rappresentante della ditta che gestisce Olympia ha di nuovo evidenziato la virulenza con cui si muove chi cerca, dall’interno del Mondo Lazio, di identificare la LAZIO con il fascismo. Il senso di impunità di coloro che si producono in tali comportamenti e li rivendicano diffondendone le immagini, incuranti che due simboli come la maglia e l’aquila di una società ultracentenaria e con valori inclusivi vengano associati a una ideologia criminale, dice molto su quanto sia grande il problema.
Bene ha fatto la Società Sportiva LAZIO con il tempestivo comunicato a dichiarare di essere contro il fascismo, spiegando che quest’ultimo è discriminatorio sotto tutti i profili tutelati dall’art. 3 della Costituzione e offensivo verso la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira.
Pensiamo però che non sia più sufficiente lo sdegno e reagire quando si verificano specifici episodi, ma che sia necessaria una chiara campagna che chiarisca una volta per tutte che la Lazio è contro il fascismo, nonostante una parte della sua tifoseria sia fascista e cerchi l’assimilazione.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data da molti per scontata e la società non può e non deve permettere che questo continui, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport. La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Quindi, a tutela della reputazione della società e della maggioranza dei suoi tifosi, chiediamo di intervenire:
• allontanando definitivamente le persone che si rendono complici di comportamenti così vergognosi;
• con interventi pubblici del Presidente Lotito per far capire che comportamenti del genere sono inaccettabili, poiché l’associazione con una ideologia criminale come il fascismo offende l'intera cittadinanza democratica e lede l'immagine della società e dei suoi tifosi, e pertanto la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità;
• che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per ribadire il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è contro il fascismo"), così come peraltro previsto dalla Costituzione Italiana.
Al punto in cui siamo arrivati la Società Sportiva Lazio non può limitarsi ad agire di rimessa, è una strategia che si sta rilevando perdente. L’unica possibilità, per il bene della società e dei suoi i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio, è prendere le distanze dal fascismo con chiarezza e determinazione.
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Grazie per quanto potrete fare e disponibile a dare il mio contributo
Un tifoso della Lazio, figlio, nipote e padre di tifosi della Lazio
Xxxxxx
We love S.S. Lazio we fight racism. Sui cartelloni sotto la Tevere.Visto pure io.
Bene così.
Visto pure io.Piuttosto che niente meglio piuttosto.
Ma non basta
Finalmente è uscito il libro "Gli atleti della Lazio nella Lotta di Liberazione" di Fabio Bellisario, ediz. Eraclea. Si può trovare da Feltrinelli e soprattutto su Amazon e Ibs Libri al prezzo di 11,50 euro per 100 pagine. In caso di difficoltà scrivetemi in privato.
Chi fosse interessato a partecipare alla presentazione, che vedrà tra gli altri la presenza dei vertici della S.S. Lazio Generale, un paio di presidi di facoltà, la pronipote di Fortunato Ballerini e i figli-nipoti di vittime dell'olocausto già atleti della Lazio, mi contatti sempre privatamente. La presentazione è prevista a brevissimo. Scusate l'ermeticità sui dettagli ma il motivo è comprensibile.
Speriamo che questo libretto possa rappresentare un piccolo ma significativo elemento di ribellione rispetto alla vulgata che ci vede vicini al fascismo.
Grazie a tutti. :band1:
Finalmente è uscito il libro "Gli atleti della Lazio nella Lotta di Liberazione" di Fabio Bellisario, ediz. Eraclea. Si può trovare da Feltrinelli e soprattutto su Amazon e Ibs Libri al prezzo di 11,50 euro per 100 pagine. In caso di difficoltà scrivetemi in privato.Grazie di cuore da parte dei tifosi della Lazio
Chi fosse interessato a partecipare alla presentazione, che vedrà tra gli altri la presenza dei vertici della S.S. Lazio Generale, un paio di presidi di facoltà, la pronipote di Fortunato Ballerini e i figli-nipoti di vittime dell'olocausto già atleti della Lazio, mi contatti sempre privatamente. La presentazione è prevista a brevissimo. Scusate l'ermeticità sui dettagli ma il motivo è comprensibile.
Speriamo che questo libretto possa rappresentare un piccolo ma significativo elemento di ribellione rispetto alla vulgata che ci vede vicini al fascismo.
Grazie a tutti. :band1:
Finalmente è uscito il libro "Gli atleti della Lazio nella Lotta di Liberazione" di Fabio Bellisario, ediz. Eraclea. Si può trovare da Feltrinelli e soprattutto su Amazon e Ibs Libri al prezzo di 11,50 euro per 100 pagine. In caso di difficoltà scrivetemi in privato.Ottimo, complimenti :since :ssl
Chi fosse interessato a partecipare alla presentazione, che vedrà tra gli altri la presenza dei vertici della S.S. Lazio Generale, un paio di presidi di facoltà, la pronipote di Fortunato Ballerini e i figli-nipoti di vittime dell'olocausto già atleti della Lazio, mi contatti sempre privatamente. La presentazione è prevista a brevissimo. Scusate l'ermeticità sui dettagli ma il motivo è comprensibile.
Speriamo che questo libretto possa rappresentare un piccolo ma significativo elemento di ribellione rispetto alla vulgata che ci vede vicini al fascismo.
Grazie a tutti. :band1:
Grandi, comprate per ora già un paio di copie :)
O.T. (in caso tolgo e sposto sulla pagina delle presentazioni) la sezione aiuto del forum (almeno quella che ho trovato) è un po' scarna, c'è qualche post più dettagliato che spiega come aprire topic, modificare il profilo e simili? Può essere che mi sia perso qualche passaggio in fase di registrazione, perché oltre a rispondere a topic già aperti non mi sembra di poter fare altro
Un bel regalo di Natale..facciamolo entrare ne la top di Amazon Best Sellers..... :asrm
Qualcuno ha dimestichezza con wikipedia? vorrei fare un reclamo e un cambiamento in merito alla pagina tedesca dedicata alla Lazio. In particolare c´é un passaggio sulla tifoseria che a mio modo di vedere si basa sullo stereotipo
Ecco il passaggio che vorrei fosse cambiato:
Das Derby erhält seine besondere Brisanz durch die Fan-Rivalität der beiden römischen Vereine. Dies hat auch historische und politische Gründe: Der Geburtsort der Roma liegt im politisch linken Arbeiterviertel Testaccio im Süden von Rom, während Lazio im politisch rechten, wohlhabenden Parioli im Norden Roms beheimatet ist.
Praticamente si sostiene che il derby non avrebbe una connotazione meramente sportiva ma si fonderebbe su motivi storico-politici. Dove la :asrm sarebbe espressione della sinistra essendo nata al Testaccio, mentre la Lazio sarebbe di destra in quanto avrebbe la sua casa ai Parioli.
Sto zozzeria la devo fare sparire...non ho mai modificato una voce di wikipedia...qualcuno puó aiutarmi? Se vuole posso anche digitare il testo e mandarlo
Ordinato oggi su Amazon.
Grazie 💙...
Su El Pais online di oggi altra bella secchiata di merda
https://elpais.com/deportes/2021-11-01/la-lazio-mussolini-y-el-aguila-que-graznaba-como-un-pato.html
:x
veramente, a me l'articolo sembra giusto.Anche a me.
Che rabbia questa cosa. È ancor più rabbia che le mie difese le prende fratelli d'Italia.FDI non difende i laziali, difende solo l'assunto che solo i laziali siano fascisti ... per loro è riduttivo
FDI non difende i laziali, difende solo l'assunto che solo i laziali siano fascisti ... per loro è riduttivo
;)
pero nelle pagine dello sport questo è
Ancora più precisamente, difende il diritto dei fascisti di fare i fascisti
Ma solo a me amazon mi dà il libro come "attualmente non disponibile"? L'ho già ordinato ma non c'è ancora una data di consegna...
L'editore rifornira' domani amazon.
È uscito il comunicato della Lazio contro il divieto di andare in Francia. Qualcuno può metterlo?
Niente la parola fascismo e antifascismo anche sta volta se la so "dimenticata"
Cazzo ma quanto ce vole a di? Semo antifascisti, non ci cagate il cazz.o?
La Lazio Calcio è insensibile a tali temi. Come LW abbiamo sempre informato la Società di nostre iniziative tese a dissipare qualunque ombra di collusione tra Lazio e posizioni fasciste. Anche quest'ultima nostra iniziativa (il libro), è stata completamente ignorata. Le conclusioni che si possono trarre sono inquietanti e i comunicati che vengono emessi sono pannicelli caldi nei confronti di derive fasciste.
La Lazio Calcio è insensibile a tali temi. Come LW abbiamo sempre informato la Società di nostre iniziative tese a dissipare qualunque ombra di collusione tra Lazio e posizioni fasciste. Anche quest'ultima nostra iniziativa (il libro), è stata completamente ignorata. Le conclusioni che si possono trarre sono inquietanti e i comunicati che vengono emessi sono pannicelli caldi nei confronti di derive fasciste.
Ma solo a me amazon mi dà il libro come "attualmente non disponibile"? L'ho già ordinato ma non c'è ancora una data di consegna...
"C'è una parte di tifoseria laziale che costringe l'intera tifoseria a essere addirittura bandita dalla Francia perché è accusata di essere fascista e violenta. Io sono tifosa laziale e non sono né fascista né violenta. Sono una triestina e non sono una no vax e non sono una violenta".
Maria Giovanna Botteri, giornalista rai a "Tg3 Linea Notte", ieri sera.
"C'è una parte di tifoseria laziale che costringe l'intera tifoseria a essere addirittura bandita dalla Francia perché è accusata di essere fascista e violenta. Io sono tifosa laziale e non sono né fascista né violenta. Sono una triestina e non sono una no vax e non sono una violenta".
Maria Giovanna Botteri, giornalista rai a "Tg3 Linea Notte", ieri sera.
Bene.
Basta col tifoso Laziale Gesù Cristo, io non mi devo far carico dell'idiozia di 1000 persone e portarmi tutto sulla croce.
È stata offesa una intera tifoseria.
Non si azzardassero.
la Lazio non può accettare un’offesa gratuita a tutta la tifoseria biancoceleste ed alla società stessa, che ha sempre combattuto con azioni concrete i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione, dentro e fuori gli stadi
Per la prima volta, alla Lazio, parlano di offesa come risposta al termine fascista.
Non riescono ad usare la parola, antifascista, come "scusa" non riusciva a dire Fonzie, ma è un passo avanti.
"C'è una parte di tifoseria laziale che costringe l'intera tifoseria a essere addirittura bandita dalla Francia perché è accusata di essere fascista e violenta. Io sono tifosa laziale e non sono né fascista né violenta. Sono una triestina e non sono una no vax e non sono una violenta".Ecco l'intervento da ritwittare all'infinito
Maria Giovanna Botteri, giornalista rai a "Tg3 Linea Notte", ieri sera.
Bene.
Basta col tifoso Laziale Gesù Cristo, io non mi devo far carico dell'idiozia di 1000 persone e portarmi tutto sulla croce.
È stata offesa una intera tifoseria.
Non si azzardassero.
la Lazio non può accettare un’offesa gratuita a tutta la tifoseria biancoceleste ed alla società stessa, che ha sempre combattuto con azioni concrete i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione, dentro e fuori gli stadi
Per la prima volta, alla Lazio, parlano di offesa come risposta al termine fascista.
Non riescono ad usare la parola, antifascista, come "scusa" non riusciva a dire Fonzie, ma è un passo avanti.
Il recente deprecabile episodio del saluto fascista del rappresentante della ditta che gestisce Olympia ha di nuovo evidenziato la virulenza con cui si muove chi cerca, dall’interno del Mondo Lazio, di identificare la LAZIO con il fascismo. Il senso di impunità di coloro che si producono in tali comportamenti e li rivendicano diffondendone le immagini, incuranti che due simboli come la maglia e l’aquila di una società ultracentenaria e con valori inclusivi vengano associati a una ideologia criminale, dice molto su quanto sia grande il problema.
Bene ha fatto la Società Sportiva LAZIO con il tempestivo comunicato a dichiarare di essere contro il fascismo, spiegando che quest’ultimo è discriminatorio sotto tutti i profili tutelati dall’art. 3 della Costituzione e offensivo verso la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira.
Pensiamo però che non sia più sufficiente lo sdegno e reagire quando si verificano specifici episodi, ma che sia necessaria una chiara campagna che chiarisca una volta per tutte che la Lazio è contro il fascismo, nonostante una parte della sua tifoseria sia fascista e cerchi l’assimilazione.
L'associazione della Lazio con posizioni fasciste è ormai data da molti per scontata e la società non può e non deve permettere che questo continui, nel proprio interesse e di tutti i tifosi che hanno per unica passione quella dei colori biancocelesti, nel rispetto dei valori dello sport. La Società Sportiva Lazio non può permettere che il proprio nome e la sua storia vengano infangati in questo modo.
Quindi, a tutela della reputazione della società e della maggioranza dei suoi tifosi, chiediamo di intervenire:
• allontanando definitivamente le persone che si rendono complici di comportamenti così vergognosi;
• con interventi pubblici del Presidente Lotito per far capire che comportamenti del genere sono inaccettabili, poiché l’associazione con una ideologia criminale come il fascismo offende l'intera cittadinanza democratica e lede l'immagine della società e dei suoi tifosi, e pertanto la società non lo permette e non lo permetterà, con decisione e senza ambiguità;
• che venga posta sulla maglia di gioco della squadra una scritta chiara ed inequivocabile per ribadire il concetto che la Lazio è lontana da qualsiasi espressione di valori fascisti (es. "la Lazio è contro il fascismo"), così come peraltro previsto dalla Costituzione Italiana.
Al punto in cui siamo arrivati la Società Sportiva Lazio non può limitarsi ad agire di rimessa, è una strategia che si sta rilevando perdente. L’unica possibilità, per il bene della società e dei suoi i tifosi che hanno a cuore solo il bene della Lazio, è prendere le distanze dal fascismo con chiarezza e determinazione.
Lazio.net Community
poi quando finiremo coi passetti avanti e inizieremo a chiamare le cose col loro nome facendo i passi che veramente vanno fatti, magari.. chissa.. capace che riusciamo pure a levasse del torno un po' de sta rottura de co.jo.ni
la Lazio non può accettare un’offesa gratuita a tutta la tifoseria biancoceleste ed alla società stessa, che ha sempre combattuto con azioni concrete i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione, dentro e fuori gli stadi
In nessun momento, nel comunicato, si legge che TUTTI i tifosi della Lazio sono fascisti.
Il comunicato dice che alcuni tifosi della Lazio, o che si spacciano per tifosi della Lazio, mettono in atto spesso provocazioni di carattere politico come canti e saluti a carattere fascista.
Ed è la sacrosanta verità.
E' la sacrosanta verità.
E' la sacrosanta verità.
Come ogni comunicato della Lazio riguardante questo argomento.
IN ogni caso va fatta una riflessione molto piú seria sull´Europa League...ho l´impressione che abbia un´organizzazione tale che permetta e agevoli la fratellanza nera nonché un certo "hooliganismo" piuttosto pericoloso per le democrazie europee
domenica vogliamo provare a radunare tuttƏ Ə lazialƏ antifascistƏ ai distinti sudSegnalo anche quest'altra lodevole iniziativa, sempre di Lazio e Liberta':
chi volesse esserci e contribuire trova le info sui social di Lazio e Libertà
?
Sarà per questo che ci qualifichiamo quasi sempre per l'EL...
IN ogni caso va fatta una riflessione molto piú seria sull´Europa League...ho l´impressione che abbia un´organizzazione tale che permetta e agevoli la fratellanza nera nonché un certo "hooliganismo" piuttosto pericoloso per le democrazie europee
Sarà per questo che ci qualifichiamo quasi sempre per l'EL...
Ma quando scrivete queste cose ci credete davvero?
Franchi sarai pure fascista e peggio per te ma allo stadio si dovrebbe solo tifare Lazio, spero nel cambio generazionale ma ci credo poco
Hai voglia a precisare, contestare, obiettare e stigmatizzare.
Poi trasmettono un servizio del genere su un canale nazionale in chiaro (per fortuna visto da non molte persone) e siamo punto e a capo.
:(
Finché la Lazio non si esprimera' con parole inequivocabili, nulla cambierà.
Finché la Lazio non si esprimera' con parole inequivocabili, nulla cambierà.Non so se siano più gravi le parole in quello schifo di filmato o l'atteggiamento passivo, quasi connivente, della società
Io sono d'accordo con tutti quelli che dicono che la Lazio finché non prenderà posizione netta non si risolverà niente e sarà, in una certa misura, anche sua responsabilità.
Però, ragazzi siamo in un paese dove fino all'altro ieri Durigon stava ai vertici della politica, dove la Mussolini non scandalizza su rai 1 (e prima in parlamento) tutte le sere e il figlio, fino all'altro ieri minorenne, che gioca a pallone sì.
Non sono alibi per noi eh come società e come tifosi, non è buttarla in caciara.
È che l'ambiente in cui ci muoviamo, la società italiana questa è. Non abbiamo mai fatto veramente i conti con nessuna delle nostre responsabilità storiche. Né pre unità, né post, né nelle migrazioni interne ed esterne ed al trattamento riservato agli stessi migranti, interni ed esterni.
Fatevi un giro di opinioni pubbliche comuni sui napoletani e/o nordafricani, tanto per dirne una.
l'Italia questa è e noi tifosi della Lazio saremmo chiamati a risolvere la storica convivenza della società con un passato terribile fatto passare a tarallucci e vino? Non abbiamo né i mezzi, né la possibilità e manco la volontà da parte societaria.
Anzi, per gli altri "antifascisti" (che poi teoricamente sarebbe il 100% della società italiana che partecipa democraticamente alla vita del paese) siamo il prefetto capro espiatorio per NON fare i conti con i tarallucci e col vino che hanno accompagnato il sostrato demmerda che ogni tanto esce fuori.
Io sono d'accordo con tutti quelli che dicono che la Lazio finché non prenderà posizione netta non si risolverà niente e sarà, in una certa misura, anche sua responsabilità.
Però, ragazzi siamo in un paese dove fino all'altro ieri Durigon stava ai vertici della politica, dove la Mussolini non scandalizza su rai 1 (e prima in parlamento) tutte le sere e il figlio, fino all'altro ieri minorenne, che gioca a pallone sì.
Non sono alibi per noi eh come società e come tifosi, non è buttarla in caciara.
È che l'ambiente in cui ci muoviamo, la società italiana questa è. Non abbiamo mai fatto veramente i conti con nessuna delle nostre responsabilità storiche. Né pre unità, né post, né nelle migrazioni interne ed esterne ed al trattamento riservato agli stessi migranti, interni ed esterni.
Fatevi un giro di opinioni pubbliche comuni sui napoletani e/o nordafricani, tanto per dirne una.
l'Italia questa è e noi tifosi della Lazio saremmo chiamati a risolvere la storica convivenza della società con un passato terribile fatto passare a tarallucci e vino? Non abbiamo né i mezzi, né la possibilità e manco la volontà da parte societaria.
Anzi, per gli altri "antifascisti" (che poi teoricamente sarebbe il 100% della società italiana che partecipa democraticamente alla vita del paese) siamo il prefetto capro espiatorio per NON fare i conti con i tarallucci e col vino che hanno accompagnato il sostrato demmerda che ogni tanto esce fuori.
Anzi, per gli altri "antifascisti" (che poi teoricamente sarebbe il 100% della società italiana che partecipa democraticamente alla vita del paese) siamo il prefetto capro espiatorio per NON fare i conti con i tarallucci e col vino che hanno accompagnato il sostrato demmerda che ogni tanto esce fuori.
Finché la Lazio non si esprimera' con parole inequivocabili, nulla cambierà.Esattamente!
E poi il richiamo al fascismo, tanto più odioso perché evocato con un chiaro intento diffamatorio.
C'è una classifica di "odiosità"?
Si può evocare il fascismo senza diffamare?
Ma che cazzo scrivono?
I testi li fa Topolino?
Un comunicato di merda.
Per me.
Detto tra noi.
C'è una classifica di "odiosità"?sì, si può evocare senza diffamare,
Si può evocare il fascismo senza diffamare?
Ma che cazzo scrivono?
I testi li fa Topolino?
Un comunicato di merda.
Per me.
Detto tra noi.
sì, si può evocare senza diffamare,
se chiami ladro un ladro non lo diffami,
se chiami ladro uno onesto, lo diffami
se chiami fascista un fascista non lo diffami.
Se chiami fascista uno che non lo è lo diffami.
Evocare.?
Calcio, Lotito: Presidente Fondazione Shoah in Cda della Lazio. Sono ancora vittima di pressioni dalla tifoseria
Il presidente della Lazio, Caludio Lotito ribadisce il suo primo messaggio che porta a vivere il calcio come una realtà "educativa, didascalica e moralizzatrice" ed annuncia che nell'ultimo Cda della formazione capitolina, a far parte del Consiglio di amministrazione è entrato Mario Venezia, Presidente della Fondazione Shoah. Un annuncio venuto nel corso della conferenza stampa, a due pasi dal Vaticano, in occasione della partita organizzata e sovvenzionata dalla Lazio tra la squadra "Fratelli tutti" di Papa Francesco ed una sorta di nazionale del popolo Rom (la World Rom Organization) di Zagabria che si terrà a Formello domenica prossima alle 14.30 con arbitro d'eccezione il capitano Ciro Immobile e con la supervisione tecnica di Maurizio Sarri. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sul razzismo nel calcio, soprattutto in alcune curve, Lotito ha rivendicato di "aver messo in atto da 18 anni, quelli della mia presidenza un completo cambiamento nell'humus dei tifosi della Lazio. E la testimonianza di questo è che ho subito e subisco ancora pressioni. Ma sono convinto di essere sulla strada giusta e con orgoglio rivendico i cambiamenti e l'affrancamento da comportamenti - ha concluso - che nulla hanno a che vedere con lo sport, il vivere civile e il rispetto umano".
Calcio, Lotito: Presidente Fondazione Shoah in Cda della Lazio. Sono ancora vittima di pressioni dalla tifoseria
Il presidente della Lazio, Caludio Lotito ribadisce il suo primo messaggio che porta a vivere il calcio come una realtà "educativa, didascalica e moralizzatrice" ed annuncia che nell'ultimo Cda della formazione capitolina, a far parte del Consiglio di amministrazione è entrato Mario Venezia, Presidente della Fondazione Shoah. Un annuncio venuto nel corso della conferenza stampa, a due pasi dal Vaticano, in occasione della partita organizzata e sovvenzionata dalla Lazio tra la squadra "Fratelli tutti" di Papa Francesco ed una sorta di nazionale del popolo Rom (la World Rom Organization) di Zagabria che si terrà a Formello domenica prossima alle 14.30 con arbitro d'eccezione il capitano Ciro Immobile e con la supervisione tecnica di Maurizio Sarri. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sul razzismo nel calcio, soprattutto in alcune curve, Lotito ha rivendicato di "aver messo in atto da 18 anni, quelli della mia presidenza un completo cambiamento nell'humus dei tifosi della Lazio. E la testimonianza di questo è che ho subito e subisco ancora pressioni. Ma sono convinto di essere sulla strada giusta e con orgoglio rivendico i cambiamenti e l'affrancamento da comportamenti - ha concluso - che nulla hanno a che vedere con lo sport, il vivere civile e il rispetto umano".
Iniziative gigantesche.
Di cui purtroppo, more solito, non parla/scrive nessun giornalista/tv/testata nazionale... :x
Di cui purtroppo, more solito, non parla/scrive nessun giornalista/tv/testata nazionale... :x
Sembra che qualcosa si stia muovendo in Società, benissimo così.
Potete spiegare per chi non ha la radio accesa?
Attacchi sconclusionati e infamanti all'iniziativa di Lazio e Libertà da parte di radio fascio olympia. Da circa un'oretta da parte dei conduttori.Confermo
Tensione in aumento. Occhio a sabato in DSE.
sulle radio e sui social stanno cercando di creare uno scontro. rosicano, questo è.
io però, non farei diventare lo scontro social una barzelletta. io rispondo pure, certo, però visto l'argomento cerco di mantenere una serietà adeguata al dispiacere di decenni che tutta sta vicenda ha portato. ma io sono vecchia e giustamente i ragazzetti su twitter se la vivono in un'altra maniera.
CALCIO. LAZIO, ROMANO FLORIANI MUSSOLINI FINISCE SU L'EQUIPE. QUOTIDIANO DEDICA INTERA PAGINA A GIOCATORE E SUA STORIA FAMILIAREA livello del rotolo rosa.
Romano Floriani Mussolini non è un "nome banale". Perché è "il pronipote di Benito Mussolini. Il dittatore che prese il potere il 29 ottobre 1922 dopo una dimostrazione di forza delle sue milizie fasciste, le famose Camicie Nere. Principale sostenitore di Hitler durante la seconda guerra mondiale, estromesso dal potere dagli Alleati nel 1943, il Duce fu fucilato nel 1945 prima di vedere il suo corpo impiccato dalla folla inferocita". L'Equipe dedica una pagina alla promessa della LAZIO, non tanto per il valore sportivo del giocatore quanto per la sua storia familiare. E soprattutto per sottolineare quanto questa sia indissolubilmente legata a quella del club. Mentre la società cerca di distanziare la sua immagine dall'estrema destra (ancora ieri Lotito ha detto "io e la LAZIO da sempre contro il razzismo") il quotidiano francese racconta chi è Romano, da dove proviene e quanto stiano faticosamente provando a proteggerlo dal suo passato. Ma soprattutto ricorda che "la LAZIO è regolarmente associata al fascismo, attraverso le numerose azioni dei suoi rappresentanti diretti e indiretti: croci celtiche, grida di scimmie, saluti fascisti, striscioni su Auschwitz e persino foto di Anna Frank, nell'ottobre 2017. Gli ultras del club sono regolarmente rinchiusi per atti razzisti o antisemiti. Il 16 ottobre, dopo la vittoria contro l'Inter (3-1), Juan Barnabé, il falconiere spagnolo incaricato di far svettare l'aquila reale - emblema del club - sopra lo Stadio Olimpico prima di ogni partita casalinga, è stato addirittura ripreso mentre eseguiva il saluto fascista. La LAZIO lo ha immediatamente sospeso. Romano Floriani Mussolini ovviamente non ha commentato il caso".
CALCIO. LAZIO, ROMANO FLORIANI MUSSOLINI FINISCE SU L'EQUIPE. QUOTIDIANO DEDICA INTERA PAGINA A GIOCATORE E SUA STORIA FAMILIARE
Romano Floriani Mussolini non è un "nome banale". Perché è "il pronipote di Benito Mussolini. Il dittatore che prese il potere il 29 ottobre 1922 dopo una dimostrazione di forza delle sue milizie fasciste, le famose Camicie Nere. Principale sostenitore di Hitler durante la seconda guerra mondiale, estromesso dal potere dagli Alleati nel 1943, il Duce fu fucilato nel 1945 prima di vedere il suo corpo impiccato dalla folla inferocita". L'Equipe dedica una pagina alla promessa della LAZIO, non tanto per il valore sportivo del giocatore quanto per la sua storia familiare. E soprattutto per sottolineare quanto questa sia indissolubilmente legata a quella del club. Mentre la società cerca di distanziare la sua immagine dall'estrema destra (ancora ieri Lotito ha detto "io e la LAZIO da sempre contro il razzismo") il quotidiano francese racconta chi è Romano, da dove proviene e quanto stiano faticosamente provando a proteggerlo dal suo passato. Ma soprattutto ricorda che "la LAZIO è regolarmente associata al fascismo, attraverso le numerose azioni dei suoi rappresentanti diretti e indiretti: croci celtiche, grida di scimmie, saluti fascisti, striscioni su Auschwitz e persino foto di Anna Frank, nell'ottobre 2017. Gli ultras del club sono regolarmente rinchiusi per atti razzisti o antisemiti. Il 16 ottobre, dopo la vittoria contro l'Inter (3-1), Juan Barnabé, il falconiere spagnolo incaricato di far svettare l'aquila reale - emblema del club - sopra lo Stadio Olimpico prima di ogni partita casalinga, è stato addirittura ripreso mentre eseguiva il saluto fascista. La LAZIO lo ha immediatamente sospeso. Romano Floriani Mussolini ovviamente non ha commentato il caso".
CALCIO. LAZIO, ROMANO FLORIANI MUSSOLINI FINISCE SU L'EQUIPE. QUOTIDIANO DEDICA INTERA PAGINA A GIOCATORE E SUA STORIA FAMILIARE
Romano Floriani Mussolini non è un "nome banale". Perché è "il pronipote di Benito Mussolini. Il dittatore che prese il potere il 29 ottobre 1922 dopo una dimostrazione di forza delle sue milizie fasciste, le famose Camicie Nere. Principale sostenitore di Hitler durante la seconda guerra mondiale, estromesso dal potere dagli Alleati nel 1943, il Duce fu fucilato nel 1945 prima di vedere il suo corpo impiccato dalla folla inferocita". L'Equipe dedica una pagina alla promessa della LAZIO, non tanto per il valore sportivo del giocatore quanto per la sua storia familiare. E soprattutto per sottolineare quanto questa sia indissolubilmente legata a quella del club. Mentre la società cerca di distanziare la sua immagine dall'estrema destra (ancora ieri Lotito ha detto "io e la LAZIO da sempre contro il razzismo") il quotidiano francese racconta chi è Romano, da dove proviene e quanto stiano faticosamente provando a proteggerlo dal suo passato. Ma soprattutto ricorda che "la LAZIO è regolarmente associata al fascismo, attraverso le numerose azioni dei suoi rappresentanti diretti e indiretti: croci celtiche, grida di scimmie, saluti fascisti, striscioni su Auschwitz e persino foto di Anna Frank, nell'ottobre 2017. Gli ultras del club sono regolarmente rinchiusi per atti razzisti o antisemiti. Il 16 ottobre, dopo la vittoria contro l'Inter (3-1), Juan Barnabé, il falconiere spagnolo incaricato di far svettare l'aquila reale - emblema del club - sopra lo Stadio Olimpico prima di ogni partita casalinga, è stato addirittura ripreso mentre eseguiva il saluto fascista. La LAZIO lo ha immediatamente sospeso. Romano Floriani Mussolini ovviamente non ha commentato il caso".
...
Prendersela con un ragazzo di 18 anni che ha la sola "colpa" di essere pronipote del duce è veramente squallido.
Anche perché la percezione è che i ragazzetti su Twitter parlino col linguaggio e i mezzi del momento.
Cose che forse a noi un po' sfuggono ma che sono necessarie per cavalcare certe onde social.
Non escluderei che il becerume fascio si stia innervosendo (perché si sta innervosendo), anche perché non in grado di capire e arginare certi movimenti.
certamente, ognuno a modo suo e col proprio stile. ma quelli invece si sono innervositi da subito, pur senza leggere nessun social, è proprio la raffigurazione concreta di una cosa che si è sempre immaginata (che loro non sono di più) a dar loro fastidio.
speriamo bene.
Li leggono, li leggono. E ti accorgi di quanto lo facciano da come abbiano reagito loro e i loro megafoni dell'etere romano all'ondata di tweet in difesa di Hysaj questa estate.che bella cosa che è stata quella sera/notte di Hysaj, vedere crescere in pochi minuti un'onda da una semplice idea buttata lì.
Il timore è grande, anche perché questa è gente che nella vita sa far bene solo una cosa.
che bella cosa che è stata quella sera/notte di Hysaj, vedere crescere in pochi minuti un'onda da una semplice idea buttata lì.
"fucilato nel 1945 prima di vedere il suo corpo impiccato dalla folla inferocita".
C'è un attacco abbastanza generalizzato all'iniziativa di Lazio e Libertà.
E' importantissimo, secondo il mio modesto avviso, che LEL rivendichi solo una volontà di tifare in modo diverso (come leggo qui e sui social) e non di fare una politica opposta a quella della curva. Contrapporre un settore dello stadio in cui si fa politica diciamo di sinistra a una curva marcatamente fascista sarebbe un grave errore in grado di vanificare tutta la giustezza di questa iniziativa.
Lo voglio scrivere come mio secondo post (con il primo mi sono presentato nell'apposita sezione)Benvenuto :band1:
IL FASCIMO FA SCHIFO E NON DEVE ESSERE ACCOSTATO PER NIENTE AL MONDO ALLA MIA AMATA LAZIO!!!
E mò parlamo de pallone....
Benvenuto :band1:
Lo voglio scrivere come mio secondo post (con il primo mi sono presentato nell'apposita sezione)Così si fa :beer:
IL FASCIMO FA SCHIFO E NON DEVE ESSERE ACCOSTATO PER NIENTE AL MONDO ALLA MIA AMATA LAZIO!!!
E mò parlamo de pallone....
Abbiamo rimesso il nostro simbolo, l'aquila Olimpia, in mano al falconiere fascista. Ma che cazzo. A calci in culo in Spagna doveva andare e me lo ritrovo in campo. Sono avvelenato
Abbiamo rimesso il nostro simbolo, l'aquila Olimpia, in mano al falconiere fascista. Ma che cazzo. A calci in culo in Spagna doveva andare e me lo ritrovo in campo. Sono avvelenato
Così difendere la società diventa un impresa titanica... Vorrei sape' che cazzo je dice il cervello
Ciliegina sulla torta su una splendida serata, complimenti a tutti
Questa cosa di bernabè è triste ed avvilente e significa purtroppo una cosa sola: la Lazio è fascista. Hanno ragione in CN; la Lazio è fascista, i tifosi sono all’85% fascisti ed il restante 15% non riuscirà mai a fare cambiare le cose.Tragicamente vero.
Io non ce la faccio.
Questa è di gran lunga la peggior porcheria fatta da Lotito negli anni, che la dice lunga su quali siano gli orientamenti della nostra dirigenza.
E purtroppo sì, la società Lazio è gestita da fascisti, c'è poco da fare, hanno ragione gli Abbate e i Barigelli a gettarci merda addosso. Perchè è la nostra merda.
Non credo guarderò più una partita della Lazio fino a che ci sarà questo fascio schifoso con la nostra divisa nel prepartita. Di sicuro mi prendo una pausa bella lunga.
Quindi voi sapete tutto quello che c'è dietro il ritorno di Bernabè.Cosa dovrebbe esserci dietro?
E meno male che c'è Venezia nel cda ora.
Pure qua dentro con la politica non si scherza, poi parlate degli Irriducibili.
Quindi voi sapete tutto quello che c'è dietro il ritorno di Bernabè.
E meno male che c'è Venezia nel cda ora.
Pure qua dentro con la politica non si scherza, poi parlate degli Irriducibili.
100%Quando poi le persone sono solo 5000 si percepiscono distintamente i versi delle scimmie appena un avversario di colore prende palla. Sono disgustato da dirigenza e tifoseria organizzata.
le partite continuerò a guardarle, ma 5000 persone allo stadio per questa monnezza so pure troppe. sguazzassero nel loro brodo, tanto sono tutti della stessa parrocchia, dal presidente al portiere ai tifosi. che banda di fasci.
Cosa dovrebbe esserci dietro?
Hanno rimesso un fascista a lavorare con la Lazio, non credo ci sia molto altro da dire.
Tanto una scusa serve a quelli come te.
L'abbiamo capito, tranquillo.
aspetta che me rivede allo stadio Lotito.
Quando poi le persone sono solo 5000 si percepiscono distintamente i versi delle scimmie appena un avversario di colore prende palla. Sono disgustato da dirigenza e tifoseria organizzata.
Tanto una scusa serve a quelli come te.
Il giorno che se ne andrà Lotito faremo 60000 abbonamenti; sì, come no :)
AMEN!!!
La Societa' Sportiva Lazio, fondata nel 1900, ispirata ai valori olimpici, ente morale NON E' LOTITO, NON E' BERNABE', NON SONO I 4 (ma anche 400 o 4000) DECEREBRATI IN CURVA NORD.
Loro passeranno, la Lazio restera'.
Sono incavolato e deluso quanto voi ma non mi fate leggere la Lazio e' fascista.
Il falconiere mai sarebbe dovuto essere rimesso nel suo ruolo.Ma se Forza Italia nel '94 è andato al governo con i fascisti
Certamente Lotito non lo ha fatto per cameratismo, ed è assurdo accusarlo di fascismo.
E' in Forza Italia, che è partito europeista e antifascista. Se si vuole riproporre Lazio-Sassuolo, reiterando gli errori dei veri fascisti, io mi dissocio. La società Lazio ha mostrato il suo antifascismo in tante manifestazioni, anche pochi giorni fa, quindi accuse completamente fuori luogo
Ma se Forza Italia nel '94 è andato al governo con i fascisti
Ma se Forza Italia nel '94 è andato al governo con i fascisti
Non sei capace di distinguere destra da fascismo.No, sei tu che non conosci la storia evidentemente.
No, sei tu che non conosci la storia evidentemente.
https://twitter.com/Sisifo1900/status/1466691637518774277?t=IrzWfUy2cZBFnDLRLUjaJQ&s=19Quindi ieri eravamo in 6000 perché è tornato Barnabè.
Quindi ieri eravamo in 6000 perché è tornato Barnabè.
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.
in effetti gli alleati di forza italia mica so fasci.Cosa ha detto, scritto, twittato Rao?
sulle iniziative per salvare la faccia affidate a due righe di rao, sorvolo. i fatti dimostrano che è solo un pararsi il culo, infatti arrivano sempre a ore di distanza dopo sollevamento popolare sui social.
Mi pare la solita fuffa provocatoria e al contempo vittimista che diffondono da sempre.
Riscontro però già da questa estate un nervosismo che inquieta assai.
Edit: aggiungo che, proprio perché come dice Achab più su siamo in una fase critica, sarebbe necessario che la società desse dei segnali chiari. Sperando che il reintegro di Bernabè non sia tra questi.
Però il nervosismo dei "regazzi" mi sembra un segnale positivo: probabilmente non gli arrivano feedback particolari, e allora si attaccano a tutto.
...delle nostre coreografie...
Scusate ma riguardo l'imbarazzante caso del "falconiere" c'è stata qualche comunicazione ufficiale della società per chiarire le motivazioni di questo reintegro?
https://www.areanapoli.it/interviste/lazio-il-falconiere-mussoliniano-torna-a-lavorare-lotito-non-puo-pagare-in-eterno_441681.html
Sto topic deve sta sempre su, per ribadirlo anche ai (pochi per fortuna) fascistelli demmerda che stanno qua.Esistono due tipi di fascisti, quelli che col regime ci guadagnavano e quelli che non sanno neanche come si apre un libro.
Esistono due tipi di fascisti, quelli che col regime ci guadagnavano e quelli che non sanno neanche come si apre un libro.
Il reintegro del falconiere franchista é qualcosa di vergognoso e denota la non volontá della societá di liberarsi definitivamente di questa nomea che a noi, la maggioranza dei Laziali, fa schifo!
Via i fasci dalla Lazio a vita!
Ieri sera alla visione del supplì con le gambe che zompettava per il prato in attesa del volo di Olympia e al suo saluto (sigh) alla tevere sono veramente caduto in depressione.
Ancora una coltellata alla mia speranza di cambiamento. O almeno di lotta da parte della società.
Poi dopo diversi minuti dall'inizio della partita ho notato che ragazzi di buda non era ancora stata intonata. Allora ho rivolto il mio sguardo alla curva e ho visto il ragazzo che alzava i cori in maglia rossa.
Neanche un ululato. Neanche una volta ho sentito la parola con la N.
A fine primo tempo un noto netter mi ha fatto anche notare che tutti gli steward in nord hanno cambiato il fratino da giallo evidenziatore senza anima a rosso colore dell'amore.
Il vento sta cambiando. Fischia il vento.
Venerdì col Genoa si canterà Contessa.
Avanti Popolo. Avanti Laziali.
Ieri sera alla visione del supplì con le gambe che zompettava per il prato in attesa del volo di Olympia e al suo saluto (sigh) alla tevere sono veramente caduto in depressione.
Ancora una coltellata alla mia speranza di cambiamento. O almeno di lotta da parte della società.
Poi dopo diversi minuti dall'inizio della partita ho notato che ragazzi di buda non era ancora stata intonata. Allora ho rivolto il mio sguardo alla curva e ho visto il ragazzo che alzava i cori in maglia rossa.
Neanche un ululato. Neanche una volta ho sentito la parola con la N.
A fine primo tempo un noto netter mi ha fatto anche notare che tutti gli steward in nord hanno cambiato il fratino da giallo evidenziatore senza anima a rosso colore dell'amore.
Il vento sta cambiando. Fischia il vento.
Venerdì col Genoa si canterà Contessa.
Avanti Popolo. Avanti Laziali.
Zoppo, io vorrei si cantasse Forza Lazio Carica, allo stadio e "se saltelli la Lazio va in vantaggio". Contessa è una canzone schiettamente politica, che allo stadio non c'entra proprio una mazza e sarebbe divisiva.Ecco, appunto.
Zoppo, io vorrei si cantasse Forza Lazio Carica, allo stadio e "se saltelli la Lazio va in vantaggio". Contessa è una canzone schiettamente politica, che allo stadio non c'entra proprio una mazza e sarebbe divisiva.Pure io non sarei contento se si cantasse Contessa. Non penso che lo stadio debba diventare territorio di confronto destra/sinistra (Contessa ha una connotazione ben chiara).
Oddio.Sorry :)
So rientrato su sto gruppo dopo un giorno.
L'ironia, a quanto pare, non è stata capita.
La mia era solo una presa per il c... al gruppo egemone in questo momento. Non riuscito...
Oddio.
So rientrato su sto gruppo dopo un giorno.
L'ironia, a quanto pare, non è stata capita.
La mia era solo una presa per il c... al gruppo egemone in questo momento. Non riuscito...
Oddio.
So rientrato su sto gruppo dopo un giorno.
L'ironia, a quanto pare, non è stata capita.
La mia era solo una presa per il c... al gruppo egemone in questo momento. Non riuscito...
.... hanno ragione gli Abbate e i Barigelli a gettarci merda addosso. Perchè è la nostra merda.
Riporto su il topic giusto per ribadire che nel migliore e più popolato forum di tifosi della Lazio i sorci fasci non so ammessi.
Ma i fasci come prenderanno che la curva è chiusa con l'Udinese? Si mettono in Tevere o sto giro si può vedere una partita da casa senza sentire di Buda e di Pest?
(Ovviamente mi dispiace per tutto il resto della curva)
La Lazio è antifascista.up
Io sono antifascista.
Vi leggo, vi seguo, sono iscritto a Lazio e Libertà e ieri mi sono creato un account Twitter per supportare qualsiasi iniziativa per combattere lo schifo che abbiamo in curva nord.
Ma è allo stadio, cioè nel loro territorio, là dove fanno proselitismo e dove sfoggiano il loro ordine, il loro rigore, la loro durezza, la loro purezza, le loro coreografie, che andrebbero 'beccati'. Ma io per primo, pingue ultracinquantenne mansueto, non ho il coraggio di abbandonare la 'comfort zone (cit., mortacci sua) della Tevere per cercare lo scontro con quei teppisti. Però ricordo con piacere un episodio di qualche anno fa. Credo fosse la Lazio di Delio Rossi che andava forte e ci faceva divertire. Però la curva, puntualmente, rovinava tutto con i cori contro Lotito che all'epoca erano particolarmente lugubri e ripetuti. Ebbene ricordo che dalla parte sud dello stadio si alzò forte il coro 'ciavete rotto er cazzo'. Fu uno squarcio di luce. In nord si agitarono come formiche calpestate. Urlarono i loro slogan istericamente e a me parve di scorgere una crepa. La cosa finì lì, ma forse si potrebbe ricominciare da lì.
Che bello come neanche su Google si trovi una foto precisa dello striscione di quelli altri soggetti "Roma marcia ancora" con tanto di font fascista e camicie nere, pensate uno striscione così in Curva Nord
(https://i.ibb.co/pnvLCfQ/6-AF546-C2-9927-4064-B1-B4-E86-D0982740-D.jpg) (https://imgbb.com/)
Ma questa schifezza non l'hanno esposta anche all'ultimo derby?
(https://i.ibb.co/pnvLCfQ/6-AF546-C2-9927-4064-B1-B4-E86-D0982740-D.jpg) (https://imgbb.com/)
"roma marcia ancora" si intende marcia, putrefatta, putrida.si è così, e non si tratta della città di Roma perchè è minuscolo,
Riporto su il topic giusto per ribadire che nel migliore e più popolato forum di tifosi della Lazio i sorci fasci non so ammessi.
Credo sia necessario uppare il thread per non dare adito ad ambiguità: antifascisti SEMPRE. Indipendentemente dall'orientamento politico che, di dx o di sx z DEVE essere PER LEGGE antifascista.
Fatevi scoppiare il fegato, mordetevi la lingua, quello che ve pare: poi in privato potete anche baciare la foto del duce, ma quando si parla di Lazio e si tifa la Lazio bisogna necessariamente eliminare qualsiasi orpello nazifascista.
Sempre se amate la Lazio, eh, in caso contrario nessuno vi obbliga, ci mancherebbe.
Credo sia necessario uppare il thread per non dare adito ad ambiguità: antifascisti SEMPRE. Indipendentemente dall'orientamento politico che, di dx o di sx z DEVE essere PER LEGGE antifascista.
Fatevi scoppiare il fegato, mordetevi la lingua, quello che ve pare: poi in privato potete anche baciare la foto del duce, ma quando si parla di Lazio e si tifa la Lazio bisogna necessariamente eliminare qualsiasi orpello nazifascista.
Sempre se amate la Lazio, eh, in caso contrario nessuno vi obbliga, ci mancherebbe.
Buon 25 Aprile a tutti i laziali antifascisti
Ora e sempre Resistenza. W il 25 Aprile.
Ora e sempre Resistenza. W il 25 Aprile.
Approfitto, avendo sentito tutto lo stadio pisano saltare ora al vantaggio con un coro a base Bella Ciao, per ricordare una volta di più che la Lazio é antifascista sempre e per sempre, riporto suIn questo momento sono proprio a Pisa.
Solidarietà massima allo steward. Loro vigliacchi come sempre.La solidarietà non serve più a niente, serve solo agire e daspare a vita questi elementi, non li chiamo nemmeno persone. Se la società non agisce sarà anche lei complice di questo schifo.
Ho visto un video su Twitter in cui alcuni della curva hanno preso di mira e insultato uno steward di colore, che alla fine è stato costretto ad andarsene per evitare guai peggiori, visto che aveva anche cominciato a rispondere agli insulti.
Ecco, anche una grande festa come quella di ieri sera ci ricorda che abbiamo un grande problema, che evidentemente non si riesce a risolvere (o non si vuole risolvere).
Liberate la Lazio.
Ho visto un video su Twitter in cui alcuni della curva hanno preso di mira e insultato uno steward di colore, che alla fine è stato costretto ad andarsene per evitare guai peggiori, visto che aveva anche cominciato a rispondere agli insulti.
Ecco, anche una grande festa come quella di ieri sera ci ricorda che abbiamo un grande problema, che evidentemente non si riesce a risolvere (o non si vuole risolvere).
Liberate la Lazio.
Ho visto un video su Twitter in cui alcuni della curva hanno preso di mira e insultato uno steward di colore, che alla fine è stato costretto ad andarsene per evitare guai peggiori, visto che aveva anche cominciato a rispondere agli insulti.
Ecco, anche una grande festa come quella di ieri sera ci ricorda che abbiamo un grande problema, che evidentemente non si riesce a risolvere (o non si vuole risolvere).
Liberate la Lazio.
Dal video si vedono le facce? Passaggio alla digos e daspo di 3 anni. Il prossimo, daspo a vita. E vaffanculo.Ecco un altro fenomeno.
Quando i primi ad infangare il nome dei Laziali, sono i laziali stessi, la cosa è deprimente, soprattutto su un forum da chi magari nemmeno era allo stadio.
Il fatto è successo in distinti e non in curva, lo steward in questione ha fatto più volte "3" con il dito minacciando anche alcuni tifosi dicendo "ci vediamo fuori". Se non sapete le cose, non parlate che fate solo figuracce.
Forza Lazio.
Quindi "ne*ro di merda", "torna a casa tua" e "sei venuto col gommone" cantati in gruppo erano giustificati.Quel verme è stato insultato da 3/4 dei distinti e mezza Tevere, dato che ha pratica esultato ai gol dell'Hellas.
Doveva pure stare zitto e chiedere scusa, magari promettendo che se ne sarebbe andato dall'Italia lasciando il posto alla nobiltà locale, così altamente rappresentata dagli autori dei cori.
Ok.
Quel verme è stato insultato da 3/4 dei distinti e mezza Tevere, dato che ha pratica esultato ai gol dell'Hellas.
Non sai distinguere il distinto dalla curva però vuoi dare giudizi tramite un video, che spettacolo.
Ci sei mai venuto allo stadio, si?
Quel verme è stato insultato da 3/4 dei distinti e mezza Tevere, dato che ha pratica esultato ai gol dell'Hellas.se non vuoi distinguere il razzismo da un'offesa, questo forum non è il luogo adatto a te oltre che a "3/4 dei distinti e mezza Tevere". Per i greggi di pecore belanti ci sono forum appositi
Non sai distinguere il distinto dalla curva però vuoi dare giudizi tramite un video, che spettacolo.
Ci sei mai venuto allo stadio, si?
Ecco un altro fenomeno.
Gli è stato cantato "scemo, scemo". Ignoranti che parlate senza sapere le cose.
Ecco un altro fenomeno.
Gli è stato cantato "scemo, scemo". Ignoranti che parlate senza sapere le cose.
Comunque il video è già di spalla nella parte alta della home del sito di repubblica.
Per la cronaca.
Immagino che nella loro narrazione la colpa sarà dello steward che li ha provocati, hai visto mai.
Continuo a non vedere una presa di posizione netta di distanza della società...e questo fa veramente male...solidarietà a quel ragazzo.
Ecco un altro fenomeno.E perché?
Gli è stato cantato "scemo, scemo". Ignoranti che parlate senza sapere le cose.
Aggiungiamo anche il nuovo simpatico coro...
Io voglio capi che ci trova la gente a canta sta roba qui...
Posso capire loro ma gli altri...
Come al solito l'apice della bellezza e l'apice della vergogna e del disagio...
Tutto secondo pronostico, ci stanno massacrando ovunque ... Alla fine, dopo decenni non cambia un cazzo, questi fanno il cazzo che gli pare e sta bene a tutti, tutti, stampa, società, mondo del calcio, politica ... La Lazio è e deve essere il secchi della mondezza dello sport nazionale ... Mi domando quando i tifosi tutti si romperanno i cazzo di tutto questo
Tutto secondo pronostico, ci stanno massacrando ovunque ... Alla fine, dopo decenni non cambia un cazzo, questi fanno il cazzo che gli pare e sta bene a tutti, tutti, stampa, società, mondo del calcio, politica ... La Lazio è e deve essere il secchi della mondezza dello sport nazionale ... Mi domando quando i tifosi tutti si romperanno i cazzo di tutto questo
Ottimo comunicato, netto e tempestivo.
Bravi!
Ottimo comunicato, netto e tempestivo.
Bravi!
(https://i.ibb.co/C5zX15f/20220522-201856.jpg) (https://ibb.co/HDVMFDj)Alleluja, preciso e tempestivo. Non mi sembra vero :o
Ottimo comunicato, netto e tempestivo.
Bravi!
Comunicato netto e tempestivo; adesso è necessario individuare il paio di trogloditi e contribuire a fargli dare un daspo per minimo 5 anni.
Detto ciò: dare questa “notizia “ al tg1 delle 20 è da romanisti.
Ultimamente si sono dati una svegliata coi comunicati.
Visto video al tg1 delle 20, tacci vostri vergognatevi per le figure che ci fate fare
Avevi dubbi?A me resta sempre il forte dubbio che anche dalla curva opposta fanno tali cagate e poi le postano sui social.
E la cosa che mi manda ai matti è che non si tratta di un video girato da qualche network o preso per caso da qualche spettatore.
No, sta gente si è filmata e ha pensato bene di mandare sta roba in giro per i social.
Poi avoja a prendersela con la cornice marcia: con assist del genere non è manco una questione di essere riommici, è proprio una richiesta di attenzione verso qualsiasi agenzia di stampa o di comunicazione. Funziona così, che questo piaccia o no.
Che la nostra quota di merda nazifascista venga amplificata dai media e quella dei romanisti nascosta è un fatto.MF, quando? Come?
Detto questo, ma pure se non sei antinazifascista ( :roll:) ma non ti fa incazzare chi offre ai media merda da amplificare?
No, li si difende pure...
E comunque questa community sta organizzandosi per partecipare a una iniziativa antirazzista di due giorni a Bologna, siamo quattro gatti
==> siamo tante chiacchiere e basta?
Perché evidentemente siamo in minoranza, e alla maggioranza dei Laziali tutto questo sta bene. O quantomeno non lo vivono come un grosso problema.
Forse lo striscione contro Hysaj diceva la verità.
A me resta sempre il forte dubbio che anche dalla curva opposta fanno tali cagate e poi le postano sui social.
Dico questo perché mi sembra inverosimile che i razzisti esibizionisti stiano solo in Nord mentre in Sud, la stessa gente, fa le stesse cose ma senza la mania di condividerle sui social.
P.s.
Bel comunicato della Società.
Sicuramente sappiamo come vengono trattate le due questioni. Proprio per questo trovo stupido oltre che masochistico far girare queste idiozie pensando che poi non arrivino agli occhi e alle orecchie di chi non aspetta altro.
Però, al di fuori di questa riflessione che comunque resta ed è penalizzante, abbiamo un grosso problema. E lo dico qui su lazionet, dove a prescindere dalle posizioni politiche si è in grandissima parte antifascisti: non sono pochi scemi. Sono tanti, e ci sono anche tante persone che si lasciano trascinare per inerzia o perché tutto sommato non sono troppo disturbati dai contenuti e dalla natura dei cori che aderiscono a queste follie.
Ci sono troppi Laziali affatto disturbati dall'essere associati al fascismo, con tutte le storture che ne derivano. E questo rende lo scontro impari e difficilissimo da affrontare.
L'unica è sperare che un domani ci sarà uno stadio di proprietà in cui poter intervenire in maniera netta sul fenomeno. E anche lì, chissà se succederà, perché il problema è grosso e ha tanti annessi e connessi.
Visto il video: si tratta di 2 persone perché si sentono 2 voci e basta. Gli altri cantano cori contro Lotito.
Molto facile individuare e daspare queste due teste di cazzo. Ma ci deve pensare la Polizia che ha tutti i mezzi, la Lazio al massimo può fornire su richiesta i nominativi dei presenti nel settore, per un riscontro.
Sentito ora anche io, sembrano anche due ragazzini dalle voci che per me è ancora più preoccupante, ma finché la società non inizierà a buttare fuori dallo stadio certe persone non cambierà niente.La società no può buttare fuori nessuno; ho dei dubbi anche che lo potrebbe fare con lo stadio di proprietà.
Sicuramente sappiamo come vengono trattate le due questioni. Proprio per questo trovo stupido oltre che masochistico far girare queste idiozie pensando che poi non arrivino agli occhi e alle orecchie di chi non aspetta altro.Nel frattempo però che facciamo?
MF, quando? Come?
(https://sociale.regione.emilia-romagna.it/intercultura-magazine/notizie/locandina-giochi-antirazzisti.jpg)
E’ stato per tanti anni un appuntamento fisso per noi di Lazio.net quello dei Mondiali Antirazzisti.
Tanti di noi si sono conosciuti in quel contesto, un’occasione unica, difficile da descrivere per chi non l’ha vissuta. Essere laziali, essere antirazzisti e vivere in perfetta sintonia la propria fede calcistica e i propri principi in mezzo a tanta gente.
Fino al 2019 è stato normale per tanti di noi buttarsi in questa esperienza, godersi un torneo di calcio che non è un torneo di calcio, le birre, i racconti, le storie di persone provenienti da tutto il mondo.
“ma dai, sei della Lazio?” un attimo di diffidenza, che dura giusto il tempo di un tiro in porta, di una birra, di uno stinco mangiato in compagnia.
Poi il 2020. Tante cose si sono fermate, e i Mondiali Antirazzisti non hanno fatto eccezione.
Ora tante cose stanno ripartendo, e quest’anno parte una nuova avventura: i Giochi Antirazzisti.
Una esperienza nuova, che avrà sicuramente tanti punti di contatto con l’evento degli anni precedenti, che ci ridà quel gusto di unirsi a qualcosa di speciale tutta da scoprire.
Tornei di calcio, basket, rugby e altri sport. Tanta gente, tanto divertimento, tanto antirazzismo!
A Bologna, dall’8 al 10 luglio.
Per i dettagli del programma questo il link: https://www.facebook.com/GiochiAntirazzisti
Per chi volesse partecipare può scrivere qui sul topic, verrà contattato per tutti i dettagli.
Per sapere com’era andata l’ultima volta ecco il topic del 2019: https://www.lazio.net/forum/lazio-talk/mondiali-antirazzisti-2019-riace-5-7-luglio/
Forza Lazio, Forza Lazio.net
La società no può buttare fuori nessuno; ho dei dubbi anche che lo potrebbe fare con lo stadio di proprietà.Fatto.
Quello che DEVE fare è dissociarsi nettamente da certi comportamenti e collaborare con le varie istituzioni in modo da far comminare dei bei daspo ai colpevoli
Adler ne parliamo in questo topic:Cavolo! Io rientro il 9 dall’Islanda!
Giochi Antirazzisti 2022
(https://i.ibb.co/bQyc0Bb/IMG-20220522-215751.jpg) (https://ibb.co/0mWH7Ms)
Cavolo! Io rientro il 9 dall’Islanda!
Avete bisogno di un rinforzo? Adler jr. anche a calcetto se la cava alla grande.
Fatemi sapere. Io il 10 potrei fare un salto!
E manco me usciamo.
Perché sto Alex dimostra che non ci arrivano proprio perché ce l'hanno dentro ed è normale.
Più stupidi di quanto uno possa immaginare.
Ha fatto il 3 con la mano e poi gli ha detto che li aspettava fuori. Quindi è giustificato fare insulti razzisti in risposta, mentre già sai che a noi ci fanno un culo così su 'sta cosa. Ducento multe e diverse squalifiche.
Siccome lui provoca è giustificato l'insulto razzista, bisogna sapelle le cose prima di giudicare.
Vabbè, apposto così.
Poi è Lotito che fa il male della Lazio.
(https://i.ibb.co/C5zX15f/20220522-201856.jpg) (https://ibb.co/HDVMFDj)
Fatto.Ma te sei proprio sicuro sicuro che allo stadium torino potrebbero non vendermi il biglietto perché si è sparsa la voce che mi puzzano le ascelle? Io no
Per la prima parte hai ragione che adesso con l’Olimpico del CONI e luogo pubblico non può fare di più. Un domani lo stadio è privato, le regole le faccio io e chi sgara lo acchiappo e lo butto fuori. Se lo vuoi fare, ovviamente.
Poi se una stronzata di nessuna rilevanza come questa fa ovunque mentre il casino di La Spezia di oggi, molto più grave, è completamente sparito. Se non paghi, funziona così.
Anche minimizzare e dire sempre che si tratta di pochi scemi significa schivare il problema.Impossibile forse no, ma molto difficile senz’altro.
Sui riommici c'è sicuramente meno "attenzione" mediatica, ma in generale i gruppi apertamente fascisti sono meno numerosi e meno esposti.
Qui si sta parlando di gente che si è filmata mentre faceva ste bravate e le ha pure messe in giro. Come se non ci fosse nulla di cui vergognarsi/preoccuparsi.
Abbiamo comunicatori quasi dichiaratamente fascisti, e altri che comunque mal digeriscono il doversi esporre contro la deriva fascista del nostro tifo, sia perché temono di farsi terra bruciata, sia perché magari in fondo sono di quell'area.
La parte di tifoseria che vorrebbe solo dedicarsi alla Lazio e che lo farebbe più volentieri senza alcuni cori e alcuni striscioni è, purtroppo, una minoranza. E credo che la matrice sia ormai così radicata e profonda che temo non sia neanche tanto facile sperare che con lo stadio di proprietà si potrà fare più di tanto.
La Lazio non ha una tifoseria di (soli) fascisti, ma ai fascisti immagino non dispiaccia tifare/simpatizzare per la Lazio.
E uscire da questa situazione penso che sia ormai quasi impossibile.
Per la prima parte hai ragione che adesso con l’Olimpico del CONI e luogo pubblico non può fare di più. Un domani lo stadio è privato, le regole le faccio io e chi sgara lo acchiappo e lo butto fuori. Se lo vuoi fare, ovviamente.
L’accesso e/o la permanenza, a qualsiasi titolo, all’interno dell’impianto sportivo, in occasione degli incontri di calcio, sono regolati dal “regolamento d’uso”. L’inosservanza dello stesso comporterà l’immediata risoluzione del contratto di prestazione, con il seguente allontanamento dall’impianto del contravventore nonchè l’applicazione delle disposizioni e delle sanzioni previste dalla normativa vigente tra cui l’applicazione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO).
esternare qualsiasi forma di discriminazione razziale, etnica o religiosa o altre manifestazioni di intolleranza con cori o esposizione di scritte
Episodio squallido, i responsabili vanno individuati e sanzionati come prevedono le norme.Forse non ti rendi conto della risonanza mediatica dell'episodio non perché facciamo noi da cassa di risonanza, né ha parlato il Tg1 è intervenuto un ministro, io non lo volevo vedere questo video xché sapevo che mi faceva male e la prima volta che l'ho visto è su fb fatto da un sito tipo fan page che comincia con uno schermo nero con la scritta queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità... E questi sono solo pochi esempi della merda che ci arriverà e tu dici andiamo avanti e festeggiamo il 5 posto? Avrei preferito festeggiare la salvezza piuttosto che vedere quelle immagini.
Detto ciò si sottolinei la vergogna per quelle parole, schifose e vigliacche ma si lo si dica, lo si ridica ma poi si passi oltre, si celebri il quinto posto e lo spettacolo visto sugli spalti, non facciamo noi da cassa di risonanza.
(https://i.ibb.co/C5zX15f/20220522-201856.jpg) (https://ibb.co/HDVMFDj)
La società no può buttare fuori nessuno; ho dei dubbi anche che lo potrebbe fare con lo stadio di proprietà.
Quello che DEVE fare è dissociarsi nettamente da certi comportamenti e collaborare con le varie istituzioni in modo da far comminare dei bei daspo ai colpevoli
Il regolamento d'uso che sottoscriviamo quando acquistiamo un biglietto o l'abbonamento recita però così:La Lazio non può fare nulla. Il regolamento è CONI, non Lazio. E il rispetto dello stesso può essere verificato dagli steward che però non sono pubblici ufficiali e non possono fare il lavoro delle forze dell’ordine, che SE VOGLIONO questi due li trovano subito. Gli steward al massimo possono segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine. L’hanno fatto?
Più avanti all'art.2:
Non sono un avvocato né tanto meno un operatore di pubblica sicurezza ma da quel che leggo mi parrebbe di capire che la Lazio avrebbe il potere di fare un falò col tuo biglietto/abbonamento e alle forze dell'ordine spetterebbe invece l'applicazione dei DASPO.
Anche perché altrimenti mi chiedo a cosa servirebbe farci sottoscrivere il regolamento.
Chiedo fuori di polemica eh? Vorrei davvero capire come stiano le cose.
La Lazio non può fare nulla. Il regolamento è CONI, non Lazio. E il rispetto dello stesso può essere verificato dagli steward che però non sono pubblici ufficiali e non possono fare il lavoro delle forze dell’ordine, che SE VOGLIONO questi due li trovano subito. Gli steward al massimo possono segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine. L’hanno fatto?Ti ripongo la domanda: ad oggi la juve può rifiutarsi di vendermi il biglietto per lo stadium?
Con lo stadio privato la struttura é mia e le regole le faccio io. Un po’ come i buttafuori in discoteca, anzi, ancora con più forza legale perché la proprietà privata può tranquillamente decidere chi entra e che no. Se vuole, chiaramente: ecco uno dei tanti motivi per augurarsi la vendita della Lazio.
Il falconiere doveva essere cacciato subito; addirittura sabato sera allo stadio è stato anche annunciato dallo speaker, cosa che mi risulta mai successa.
Il non averlo cacciato lo ritengo un errore più grande di aver speso 20 mil. per Muriqi; pensa come la vedo.
Penso però anche che il tifoso laziale sia diventato ignorante, intollerante, troglodita, frustrato.
Come si può pensare che un “tifoso” che canta con tranquillità “mi diverto solo se muore Lotito”, che fa altrettanto tranquillamente riferimento in toni dispregiativi agli ebrei ed alla sinagoga, che urla albanese, o negro, o semplicemente pezzo di merda ad un proprio giocatore perché sbaglia qualche giocata o si permette di non avere rispetto, che offende in ogni occasione (che le cose vadano male o bene, che ci sia da festeggiare qualcosa, che ci sia da premiare qualcuno) il proprio presidente; non offenda con epiteti da troglodita razzista una persona che (sembra) lo abbia provocato?
È tutto il resto che è marcio; ed al resto, oltre alla società, ci abbiamo partecipato tutti. Non ultimo avendo condiviso e fatta propria la decisione di non entrare all’Olimpico contro il milan, dando loro così pienamente ragione e facendoli sentire seguiti dal popolo Laziale.
(...)
Gli steward al massimo possono segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine. L’hanno fatto?
(...)
Ma che vuoi che fanno i singoli tifosi....non diciamo cazzate. È chi ha l'autorità che deve fare quello che deve fare. Ma hai mai provato allo stadio a dire qualcosa a tipi così ????Non è difficile individuare questi imbecilli...ed è fargli un complimento
Io di stadi ne giro abbastanza e parlo con tifosi di tantissime squadre, ma la cattiveria, il livore, il becerume che sento dai nostri non lo sento da nessun altro.
Però sul discorso generale dei toni e dei modi, è pur sempre uno stadio. A parte pochissime realtà poco numerose in termini di quantità di tifosi, la modalità di contestazione/esultanza è SEMPRE becera e/o di basso livello.
Quella è una caratteristica accettabile, si sa che lo stadio è una zona franca popolare in cui vale più o meno tutto, almeno a livello dialettico e di espressione.
Quello che da noi rende il tutto più indigesto è che il becerume, se non è totalmente applicato a Lotito, viene espresso soprattutto con connotazioni e sfumature "politiche", corredando anche una cosa banale come l'insulto agli avversari di una valenza razzista o antisemita. Questi sono gli aspetti che più preoccupano, ovvero che si sia trovato un canale di rapido e facile attecchimento per fare, sostanzialmente, proselitismo politico e ideologico.
(https://i.ibb.co/C5zX15f/20220522-201856.jpg) (https://ibb.co/HDVMFDj)
Il comunicato va benino (manca qualche parola di solidarietà nei confronti del ragazzo che avrei barattato con l'inutile citazione riguardante Di Maio...), però non può camminare da solo. Ci vuole ben altro. Io una mezza idea ce l'avrei e coinvolgerebbe un determinato giocatore che, come appena rivelato dallo steward, gli è vicino di casa...
??????
Ho letto che lo steward ha denunciato l'ultrà (credo quello che ha cercato di scavalcare e identificato) la società gli dia tutti gli strumenti economici per farlo, se anche Lazionet volesse promuovere un'iniziativa di raccolta fondi da dare a questo ragazzo per spese legali sono pronto a fare il mio.
Se la Lazio si accoda e ci butta dentro il danno di immagine sto giro se vende casaMa quando mai... Lotito solo a parole condanna il razzismo nei fatti non fa un cavolo, non perché non lo voglia fare ma avendo milioni di affari se ne sbatte... fossi stato io il presidente della Lazio oggi avrei convocato una conferenza stampa annunciando misure e affidando azioni legali al miglior studio di avvocati possibile a Roma. Io non sono uno che va contro il presidente, anzi ritengo che con la Lazio ha fatto un buon lavoro, ma da questo punto di vista se ne è sempre fregato se non con dichiarazioni inutili e scontate. Come abbiamo già ricordato l'esempio del Falconiere è lampante.
Il razzismo va sempre condannato.
Il razzismo va sempre condannato
Il razzismo va sempre condannato
Il razzismo va sempre condannato
Ma che sto romoletto ha esultato al gol del Verona l ho letto solo io?
Il razzismo va sempre condannato.
Il razzismo va sempre condannato
Il razzismo va sempre condannato
Il razzismo va sempre condannato
Ma che sto romoletto ha esultato al gol del Verona l ho letto solo io?
E il video viene fatto all'interno della Nord da uno che poi lo posta su tik tok.
Ma come ve va... :lol: :lol: :lol:
Steward tifoso dei lupacchiotti inviato appositamente sotto la nord, con tanto di cameramen al seguito per creare "il caso" e diffonderlo 5 minuti dopo il fischio finale per gettare merda sulla fantastica serata
Copione già scritto da qualche giorno prima, quando si cominciava a prospettare uno stadio in festa e una classifica finale che ci vedeva cagare in testa ai campioni del mondo che marciano su Roma e prendono continui "richiami" per goliardici cori razzisti nei confronti dei calciatori avversari di colore
Ma se lo dici fermate mondo "non esistono distinzioni !" Sei colluso ! Razzista anche tu, anatema... arghhhh :shout:
PS: La forza della loro macchina del fango mafiosa è la nostra disgregazione interna
PS2: no al razzismo, a prescindere da chi lo professa, ad ogni latitutudine, longitudine, colore di sciarpa etc. etc..
vorrei puntualizzare che bacchettare i giornalisti sui social perché non condannano mai razzismi e fascismi altrui a parte quelli della Lazio, non è semplice "e allora le foibe", non sempre tutto è riconducubile al benaltrismo. è solo la misura di quanto l'argomento conti poco, con un'indignazione a comando che non porterà mai a sradicare il razzismo, continuando a vedere se prima coinvolge la tua squadra (di solito quella lì) e poi allora vai di post ed editorialino.Brava Pan, quoto tutto.
quindi, vi prego, soprattutto tra noi: sappiamo benissimo lo schifo che abbiamo in casa, se ieri ricordo all'ennesimo giornalista da quando sto su twitter (ieri è toccato dirlo a purgatori, come abbiamo fatto in molti) che lo sdegno lo devono riservare a tutti se no la questione non si risolverà mai veramente, non significa prenderla alla leggera. è proprio l'opposto, è proprio perché ci si tiene tanto. cosa che non sembrerebbe per loro.
E solo accollandoci il problema potremo risolverlo
Romani che cantano cori antisemiti. Con le case e i marciapiedi della nostra città punteggiate di lapidi in memoria dei nostri concittadini portati a morire nei lager. Una merda. Una vergogna senza fine.Scusa ma quale discussione vuoi avere con soggetti di quel tipo? Vanno eliminati dallo stadio, daspati a vita. Ci stanno rovinando. Se io c’avessi i miliardi ma con catso che mi comprerei la Lazio, sapendo che dovrei avere a che fare con quei vermi. Ma per carità. Comunque è anche vero che non sono solo 3 mentecatti ma vecchie e nuove generazioni. Viviamo in un’epoca di degrado culturale senza pari
Anche in una sera di festa, con tanti bambini a emozionarsi per una cosa bella, dover far finta di niente. E mortificarsi pensando “ma dove cazzo li ho portati?”.
Io penso che si possa cambiare questo modo di vivere lo stadio. Non con la repressione, ma con la discussione.
Mi va bene se ci massacrano, cominciamo a pulire casa nostra da questa lordura.
Quello nuovo che cantano in molti dice:
In sinagoga vai a pregare
Ti farò sempre scappare
Romanista vaffanculo
Ma basta co ste cazzate che fa ride mette a paragone una bandiera demmerda tra i duecento [...] che stanno in sud come altrove con lo schifo che se sente attorno a ponte Milvio ogni cazzo de domenica.
Io speravo con gli occasionali fosse meglio, in realtà è stato molto peggio.
Poi se crediamo che anche nelle altre tifoserie "Adolf Hitler Is my friend" è un coro comune ci raccontiamo enormi cazzate.
Liberissimi, è la tipica reazione del laziale che ha favorito la situazione attuale
Scusa ma quale discussione vuoi avere con soggetti di quel tipo? Vanno eliminati dallo stadio, daspati a vita. Ci stanno rovinando. Se io c’avessi i miliardi ma con catso che mi comprerei la Lazio, sapendo che dovrei avere a che fare con quei vermi. Ma per carità. Comunque è anche vero che non sono solo 3 mentecatti ma vecchie e nuove generazioni. Viviamo in un’epoca di degrado culturale senza pari
Premessa, non parlerò di quanto accaduto allo stewart.
Troppo facile cadere nelle teorie del complotto antilaziale.
A me di fare il discorso "e allora quando lo fanno x, y, z" fa pena.
Significa che è più importante fare pari e patta che sollevare il tema.
Per me lui è un demente, ma purtroppo per noi aveva davanti gente tre volte più demente.
Parliamo invece del coro becero che di sicuro non si può attribuire ai giornalisti che ce l'hanno con noi, perché non mi vengono in mente tante tifoserie che hanno due cori di merda antisemiti.
Quel coro dimostra che il re è nudo. Altro che cazzi.
Finché gran parte del pubblico laziale non dirà nulla dinanzi a cori come quello, anzi magari lo canterà pure a sua volta, magari cantando solo la seconda metà, pulendosi la coscienza così, faranno bene a darci contro.
Faranno bene
Siamo una vergogna.
E solo accollandoci il problema potremo risolverlo, non facendo finta che quel che succede da noi succede ovunque.
Perché non è così.
Io tra stadio e ponte Milvio mi sono vergognato. Perché a dire cazzate, a fare cori di merda, a vomitare stupidaggini non c'era una sfilata di ultras né di neofascisti, ma ragazzini e ragazzi qualunque, cresciuti pane e social, con la bocca farcita di merda.
Guardiamola in faccia sta realtà invece di relativizzarla cercando similitudini altrove.
Scusa ma quale discussione vuoi avere con soggetti di quel tipo? Vanno eliminati dallo stadio, daspati a vita. Ci stanno rovinando. Se io c’avessi i miliardi ma con catso che mi comprerei la Lazio, sapendo che dovrei avere a che fare con quei vermi. Ma per carità. Comunque è anche vero che non sono solo 3 mentecatti ma vecchie e nuove generazioni. Viviamo in un’epoca di degrado culturale senza pari
Fat, sarebbe tutto più facile se ci fosse però un aiuto da parte della società e della comunicazione.
Tra persone che ignorano e minimizzano e altre che non prendono posizione, è difficile pensare che padri di famiglia, gente comune e semplici tifosi possano mettersi a fare gli antagonisti o a costruire un'alternativa dichiaratamente lontana dalle posizioni extracalcistiche degli ultras.
Quelli di LeL ci stanno provando, ma il passaggio dagli insulti ai calci è stato brevissimo, e non so quanto potranno reggere.
Lo steward ha detto che non ha ricevuto nessun messaggio dalla Lazio o dai calciatori: ecco, già un gesto banale come quello avrebbe reso tutti quelli che sono disgustati come noi un po' meno soli.
Pensare di accollarsi questa cosa in maniera così poco compatta e poco numerosa è un'impresa troppo difficile. O veramente pensi che io a 45 anni con mio figlio di 7 appresso possa avere forza e voglia per mettermi a discutere con quelli accanto a noi che magari fanno gli ululati o che cantano cori fascisti/antisemiti?
Bisognerebbe avere il coraggio di intervenire sul problema in maniera chiara e diretta: ci abbiamo messo anni per ottenere qualche comunicato, non credo ci sia molta volontà di andare oltre.
Tu giudichi quello che vivi in prima persona, tu vedi Ponte Milvio e pensi che tutte le altre realtà siano migliori (o meno peggio), un pò perchè non le vivi in prima persona, un pò perchè sei assordato dai megafoni che urlano addosso alla Lazio mentre ti fanno arrivare in maniera ovattata quello che avviene a pochi metri da te ma che riguarda la AS Roma
Se vivi a Roma sai benissimo il degrado che attanaglia questa città e la marcata deriva fascista che la attraversa da troppi anni, tanto da avere avuto come sindaco l'ex capo del Fronte della Gioventù
La destra si annida ovunque, nelle scuole, nelle università, nei palazzi della politica e negli stadi, ma mica solo in Curva Nord come ti vogliono far credere
Forza Nuova è guidata da un ultras della Roma mica della Lazio, i fascisti che hanno organizzato l'assalto alla CGIL sono capi ultras della Roma mica della Lazio, il fascista che ha assassinato il tifoso napoletano qualche anno fa è un ultras della Roma che si faceva i selfie cor pupone mica tifa Lazio, le scritte "laziale ebreo" per le vie di Roma le fanno i fascisti della Roma mica della Lazio, però... alla fine deve passare il messaggio che se sparissero gli ultras della Curva Nord (come vorrebbero in tanti) sparirebbe anche il fascismo da Roma
Mentre invece si verrebbe a creare solamente un nuovo spazio da far occupare ai fascisti della Roma
(https://osservatorioantisemitismo.b-cdn.net/wp-content/uploads/2021/06/laziale-1024x768.jpg)
Ecco perchè io dico che con questo doppiopesismo non si sta combattendo il fascismo in questa città, ma si sta combattendo la tifoseria della Lazio, giustificando l'attacco con il fatto che al suo interno c'è una deriva fascista (così hanno l'alibi di poterla attaccare a ragion veduta)
Se volessero veramente combattere il fascismo in quanto tale li vedremmo scagliarsi contro ogni sua rappresentazione, a prescindere dal colore della sciarpa indossata da chi lo professa
Premessa, non parlerò di quanto accaduto allo stewart.
Troppo facile cadere nelle teorie del complotto antilaziale.
A me di fare il discorso "e allora quando lo fanno x, y, z" fa pena.
Significa che è più importante fare pari e patta che sollevare il tema.
Per me lui è un demente, ma purtroppo per noi aveva davanti gente tre volte più demente.
Parliamo invece del coro becero che di sicuro non si può attribuire ai giornalisti che ce l'hanno con noi, perché non mi vengono in mente tante tifoserie che hanno due cori di merda antisemiti.
Quel coro dimostra che il re è nudo. Altro che cazzi.
Finché gran parte del pubblico laziale non dirà nulla dinanzi a cori come quello, anzi magari lo canterà pure a sua volta, magari cantando solo la seconda metà, pulendosi la coscienza così, faranno bene a darci contro.
Faranno bene
Siamo una vergogna.
E solo accollandoci il problema potremo risolverlo, non facendo finta che quel che succede da noi succede ovunque.
Perché non è così.
Io tra stadio e ponte Milvio mi sono vergognato. Perché a dire cazzate, a fare cori di merda, a vomitare stupidaggini non c'era una sfilata di ultras né di neofascisti, ma ragazzini e ragazzi qualunque, cresciuti pane e social, con la bocca farcita di merda.
Guardiamola in faccia sta realtà invece di relativizzarla cercando similitudini altrove.
Ma non si tratta di mettersi a fare gli ultras su.
Parliamo di protestare con dei buu, esprimere contrarietà in modo semplice.
Si rischia se si è in pochi. Se si è in tanti non si rischia mai, al contrario sono gli altri a fare pippa, garantito.
No, non giudico quel che vedo.
Ho presente altre situazioni e non sono come la nostra, manco lontanamente. Anche solo avvicinarle fa ride.
E continui a fare esempi singoli.
L'adesivo, la scritta sono cose che davvero puo avere chiunque perché lo scemo sta ovunque.
Il problema sono invece i fenomeni di gruppo, di massa, di cui i cori sono UN esempio.
Di questi come i nostri non ne hai, se non come detto Verona.
Perfetto Fat... Partire da qui, necessariamente da qui
Premessa, non parlerò di quanto accaduto allo stewart.Ottimo.
Troppo facile cadere nelle teorie del complotto antilaziale.
A me di fare il discorso "e allora quando lo fanno x, y, z" fa pena.
Significa che è più importante fare pari e patta che sollevare il tema.
Per me lui è un demente, ma purtroppo per noi aveva davanti gente tre volte più demente.
Parliamo invece del coro becero che di sicuro non si può attribuire ai giornalisti che ce l'hanno con noi, perché non mi vengono in mente tante tifoserie che hanno due cori di merda antisemiti.
Quel coro dimostra che il re è nudo. Altro che cazzi.
Finché gran parte del pubblico laziale non dirà nulla dinanzi a cori come quello, anzi magari lo canterà pure a sua volta, magari cantando solo la seconda metà, pulendosi la coscienza così, faranno bene a darci contro.
Faranno bene
Siamo una vergogna.
E solo accollandoci il problema potremo risolverlo, non facendo finta che quel che succede da noi succede ovunque.
Perché non è così.
Io tra stadio e ponte Milvio mi sono vergognato. Perché a dire cazzate, a fare cori di merda, a vomitare stupidaggini non c'era una sfilata di ultras né di neofascisti, ma ragazzini e ragazzi qualunque, cresciuti pane e social, con la bocca farcita di merda.
Guardiamola in faccia sta realtà invece di relativizzarla cercando similitudini altrove.
Fat, sarebbe tutto più facile se ci fosse però un aiuto da parte della società e della comunicazione.
qualcosa di eclatante? fasse menà, purtroppo...
Preferisco non insozzare questo spazio con gli striscioni esposti in passato in curva sud o nelle curve di Bergamo, Verona e Milano
Striscioni che se fossero apparsi in Curva Nord ne staremmo a pagare le conseguenze ancora oggi (basti pensare quello che è successo per gli adesivi o con gli osservatori del FARE posizionati sulla vetrata della curva nord a contare le braccia tese)
Comunque continuo ad essere convinto che questa crociata mediatica non è finalizzata a combattere il "fascismo" ma a combattere i "fascisti laziali"
Così come sono convinto che i fascisti laziali della Curva Nord sono pienamente consapevoli di questo attacco strumentale, ed il fatto che continuino a fornire motivi per essere attaccati dimostra come la Lazio, per loro, passi in secondo piano rispetto agli ideali politici
In curva sud sono altrettanto fascisti, ma mi sembrano un pizzico più furbi nel non ostentare troppo (oltre che più tutelati)
La cosa si risolve solo se diventa un problema grosso.
Per la società e per gli ultras stessi.
Finchè il tutto si traduce nel solito sdegno mediatico e la palata di merda da gettare su tutti i tifosi della Lazio non cambierà nulla. Anzi.
Sanzioni economiche.
Squalifica del settore.
Partite a porte chiuse.
Danno economico pesante ed il problema si risolve.
Ma io non ho detto che i cattivoni stanno solo in curva di Lazio e Verona.
Ho detto l'opposto.
Se limitiamo il nostro sguardo al settore basso delle curve li si che probabilmente non siamo un'eccezione. Il problema è tutto il resto infatti.
O meglio una parte consistente del resto. Li sta la differenza essenziale.
Il problema non sono gli ultras della Lazio, ma una quota consistente di laziali.
Ho pure specificato che non si può attribuire agli ultras, che al massimo hanno seminato!
No, continuiamo a non capirci. questa quota consistente non è chi non reagisce ma chi fa i cori di merda, dice frasi di merda, ecc ecc
Non sono gli ultras la nostra peculiarità, ma questa fascia consistente di gente con la merda nel cervello.
Immagina tre cerchi concentrici. Quello più stretto ha gli ultras, l’intermedio è quello a cui sto facendo riferimento, infine quello più largo è quello dei tifosi allo stadio.
La peculiarità nostra, problematica, è l’anello intermedio.
L’unico modo affinché il problema si risolva è che l’anello più ampio faccia notare, esplicitamente, che è stufo delle espressioni di merda di questo anello intermedio.
Ridurre il problema agli ultras è funzionale a dire che è un problema di ogni tifoseria. Ma manca di vedere la realtà, problematica, dell’anello intermedio.
Per questo dico che è una rappresentazione sbagliata e assolutoria.
E chiunque era presente sabato come in altre partite può testimoniare facilmente come sabato l’anello intermedio fosse particolarmente presente, più di quando siamo appena ventimila e si assottiglia a favore, in termini relativi, dell’anello più grande, mentre gli ultras sono il nucleo fisso.
Basta dire che la tifoseria laziale è come le altre.
No, accolliamoci che abbiamo una quota di inetti più alta della media. Purtroppo.
No, continuiamo a non capirci. questa quota consistente non è chi non reagisce ma chi fa i cori di merda, dice frasi di merda, ecc ecc
Non sono gli ultras la nostra peculiarità, ma questa fascia consistente di gente con la merda nel cervello.
Immagina tre cerchi concentrici. Quello più stretto ha gli ultras, l’intermedio è quello a cui sto facendo riferimento, infine quello più largo è quello dei tifosi allo stadio.
La peculiarità nostra, problematica, è l’anello intermedio.
L’unico modo affinché il problema si risolva è che l’anello più ampio faccia notare, esplicitamente, che è stufo delle espressioni di merda di questo anello intermedio.
Ridurre il problema agli ultras è funzionale a dire che è un problema di ogni tifoseria. Ma manca di vedere la realtà, problematica, dell’anello intermedio.
Per questo dico che è una rappresentazione sbagliata e assolutoria.
E chiunque era presente sabato come in altre partite può testimoniare facilmente come sabato l’anello intermedio fosse particolarmente presente, più di quando siamo appena ventimila e si assottiglia a favore, in termini relativi, dell’anello più grande, mentre gli ultras sono il nucleo fisso.
Basta dire che la tifoseria laziale è come le altre.
No, accolliamoci che abbiamo una quota di inetti più alta della media. Purtroppo.
Ma nell'insieme intermedio c'è una varietà che non si può rendere omogenea: ci sono quelli a cui rode, ma non hanno né forza né voglia di manifestare dissenso. Ci sono quelli che appartengono più o meno alla stessa linea di pensiero, e alternano il silenzio (manifestazione massima di dissociazione dal fenomeno) a qualche sporadica partecipazione (un ululato qua, un insulto razzista là, un coretto antisemita che si aggrega a quello più forte), e poi ci sono i de-pensanti con il cervello in pappa che invece abbracciano la cosa in toto e magari si riprendono mentre esprimono la loro fiera appartenenza al "movimento".
Come fai a creare un cuscinetto tra l'anello più forte e più solido e quello più "lontano" dei tifosi generalisti e occasionali?
ING parlava giustamente di un lavoro da fare a monte dello stadio, con una comunicazione intelligente e mirata e una narrazione che favorisca il recupero di quanti stiano lasciando la situazione così com'è per inerzia, indifferenza o semplice mancanza di volontà nel riconoscere e affrontare il problema. Questa è l'anticamera del benaltrismo che permette ai grandi capi di spostare l'attenzione prendendosela con il doppiopesismo della stampa e facendo le vittime. Questo oggi attecchisce molto di più rispetto all'autocritica, e infatti se ci fate caso i comunicatori Laziali stanno cavalcando la critica verso i giornalisti terroristi piuttosto che focalizzarsi sul nostro problema.
Perché è inutile che ci giriamo intorno: il grosso dei Laziali che vanno allo stadio condivide quasi tutta la linea "politica" degli ultras, e si compatta quando questa viene criticata. Già ammettendo che abbiamo un problema che è sì uguale a tante altre tifoserie ma più manifesto e invasivo rispetto alla media sarebbe un modo per fare partire i Laziali fuori dal cerchio più compatto dallo stesso punto di consapevolezza.
No, non hai inteso i miei cerchi concentrici.
L’intermedio non sono i tifosi che sono stabilmente allo stadio e quello più largo gli occasionali. Rileggi il mio post :)
L’intermedio sono quelli che fanno i cori di merda, quelli che “il coro sulla sinagoga non è antisemitismo”, quelli che “è goliardia”. Quindi questo è un insieme omogeneo
L’anello più ampio è la totalità della tifoseria, che vada o meno allo stadio.
Quello che dico io è che l’anello intermedio quando vengono anche gli occasionali in realtà cresce, non diminuisce. Perché c’è una zona grigia nel tifo laziale, più fuori che dentro lo stadio quando siamo in pochi, che condivide sta merda.
E che quindi quando siamo tanti diviene paradossalmente più visibile.
Non sono gli anni 90.
Il problema non è il gruppone in nord con le svastiche ai vetri.
Il problema è l’uomo qualunque, non il militante neonazista. Se vuoi il problema è più complicato, perché meno afferrabile.
Per questo dico che appellarsi agli ultras che hanno tutti, alla bandiera in sud o allo striscione di merda dei milanisti manca di vedere questa differenza, questa peculiarità contemporanea.
Leggetevi sto tweet.
Giornalista, radio Olimpia.
https://twitter.com/iuiu87/status/1528892541667803136?t=cWudiRRNtt55RIkbl8oIkQ&s=19
Leggetevi sto tweet.
Giornalista, radio Olimpia.
https://twitter.com/iuiu87/status/1528892541667803136?t=cWudiRRNtt55RIkbl8oIkQ&s=19
a radio olimpia c'è una precisa linea pro-stammerda.
ma non da oggi, da sempre.
Vedi pure cosa dissero su Hysaj.
No, non hai inteso i miei cerchi concentrici.
L’intermedio non sono i tifosi che sono stabilmente allo stadio e quello più largo gli occasionali. Rileggi il mio post :)
L’intermedio sono quelli che fanno i cori di merda, quelli che “il coro sulla sinagoga non è antisemitismo”, quelli che “è goliardia”. Quindi questo è un insieme omogeneo
L’anello più ampio è la totalità della tifoseria, che vada o meno allo stadio.
Quello che dico io è che l’anello intermedio quando vengono anche gli occasionali in realtà cresce, non diminuisce. Perché c’è una zona grigia nel tifo laziale, più fuori che dentro lo stadio quando siamo in pochi, che condivide sta merda.
E che quindi quando siamo tanti diviene paradossalmente più visibile.
Non sono gli anni 90.
Il problema non è il gruppone in nord con le svastiche ai vetri.
Il problema è l’uomo qualunque, non il militante neonazista. Se vuoi il problema è più complicato, perché meno afferrabile.
Per questo dico che appellarsi agli ultras che hanno tutti, alla bandiera in sud o allo striscione di merda dei milanisti manca di vedere questa differenza, questa peculiarità contemporanea.
No, non hai inteso i miei cerchi concentrici.
L’intermedio non sono i tifosi che sono stabilmente allo stadio e quello più largo gli occasionali. Rileggi il mio post :)
L’intermedio sono quelli che fanno i cori di merda, quelli che “il coro sulla sinagoga non è antisemitismo”, quelli che “è goliardia”. Quindi questo è un insieme omogeneo
L’anello più ampio è la totalità della tifoseria, che vada o meno allo stadio.
Quello che dico io è che l’anello intermedio quando vengono anche gli occasionali in realtà cresce, non diminuisce. Perché c’è una zona grigia nel tifo laziale, più fuori che dentro lo stadio quando siamo in pochi, che condivide sta merda.
E che quindi quando siamo tanti diviene paradossalmente più visibile.
Non sono gli anni 90.
Il problema non è il gruppone in nord con le svastiche ai vetri.
Il problema è l’uomo qualunque, non il militante neonazista. Se vuoi il problema è più complicato, perché meno afferrabile.
Per questo dico che appellarsi agli ultras che hanno tutti, alla bandiera in sud o allo striscione di merda dei milanisti manca di vedere questa differenza, questa peculiarità contemporanea.
Questo è il punto.
L'uomo qualunque, per me non è solo nel cerchio intermedio Laziale, ma in tutti i cerchi intermedi e, sì, concorso è il più complicato da affrontare e risolvere.
Già.
Porto un esempio a sostegno: domenica ero in sud (preso il biglietto all'ultimo per una serie di motivi).
E in sud hanno preso il biglietto molti ritardatari e molti occasionali, quando gli altri settori erano esauriti.
A fine gara io e il mio amico siamo rimasti fino a chiusura a chiacchierare, e prima di alzarci abbiamo notato un gruppetto di 6/7 trentenni abbronzati, palestrati e tatuati, probabilmente della provincia, ma cmq si vedeva lontano un miglio che erano occasionali.
Si sono fatti le foto con lo sfondo dell'olimpico col braccio teso, tutti sorridenti e contenti.
Non sembravano ativisti di estrema destra, probabilmente sono persone abbastanza normali che però allo stadio possono liberare il braccio teso come gesto ribelle e virile.
E' evidente che il problema però non sono loro: il problema è il contesto che è un contesto protetto per fare esprimersi in quel modo.
Perchè aalazzioèdedestra, perchè la nord rilancia quell'identità, perchè sicuramente le autorità tollerano, la società lotitiana tollera.
Li sai che lo puoi fare, non ti dice niente nessuno.
Non penso che alle partite delle merde o di altre squadre avvenga lo stesso.
No, non hai inteso i miei cerchi concentrici.
L’intermedio non sono i tifosi che sono stabilmente allo stadio e quello più largo gli occasionali. Rileggi il mio post :)
L’intermedio sono quelli che fanno i cori di merda, quelli che “il coro sulla sinagoga non è antisemitismo”, quelli che “è goliardia”. Quindi questo è un insieme omogeneo
L’anello più ampio è la totalità della tifoseria, che vada o meno allo stadio.
Quello che dico io è che l’anello intermedio quando vengono anche gli occasionali in realtà cresce, non diminuisce. Perché c’è una zona grigia nel tifo laziale, più fuori che dentro lo stadio quando siamo in pochi, che condivide sta merda.
E che quindi quando siamo tanti diviene paradossalmente più visibile.
Non sono gli anni 90.
Il problema non è il gruppone in nord con le svastiche ai vetri.
Il problema è l’uomo qualunque, non il militante neonazista. Se vuoi il problema è più complicato, perché meno afferrabile.
Per questo dico che appellarsi agli ultras che hanno tutti, alla bandiera in sud o allo striscione di merda dei milanisti manca di vedere questa differenza, questa peculiarità contemporanea.
è qui che ti sbagli.
No, non è per tutti così.
Fatti un giro tra gli altri e non potrai dire che è così.
Quando smetteremo di dire che il problema è uguale per tutti avremo fatto metà del lavoro, perchè saremo finalmente consapevoli che abbiamo un problema.
Noi. Non tutti, noi.
Leggi quel che scrive Kelly, il problema sta esattamente lì.
Noi abbiamo un problema grosso ed evidente e, come lucidamente dici tu, è proprio in quel cerchio intermedio.Ovunque no, magari in curva sud si. In ogni caso noi dobbiamo indignarci per le cose che succedono in casa nostra, anche se gli altri facessero 10 volte peggio, non renderebbe meno grave quello che succede da noi.
Cerchio che è caratterizzato dal vuoto pneumatico culturale e dalla mancanza di valori.
Come sempre dici tu è anche difficile da caratterizzare in toto perché trasversale culturalmente.
Quando dico che non è solo nostro, ma di tutti, non minimizzo, anzi enfatizzo il pericolo che c'è.
Quel cerchio intermedio Laziale è grosso e grigio, ma per me lo trovi ovunque.
Me sa che co sta cosa dei cerchi hai messo in confusione in tanti :DPurtroppo è come dici tu, i vecchi che conoscevo tutti avendo frequentato la nord per anni non ci sono più, ma le nuove leve sono peggio dei vecchi, senza valori e con il mito del duce e della violenza, problema di difficile soluzione, se non impossibile da risolvere a breve
Per seguire il tuo discorso pero', forse, possamo dire che i nostri ultras non sono ultras come quelli di altre tifoseria, qui il problema "politico" e' piu' strutturato, storicamente radicato, e probabilmente "affascinante", ha seminato meglio per dirla come te, e il risultato e' un cerchio intermedio piu' ampio e problematico
Ci vanno però vicini come identikit. Probabilmente il loro riferimento "estetico" sono i fratelli Bianchi.
Gente che ha il cervello annacquato, senza valori, gente che l'ultimo libro che hanno letto è la gazzetta dello sport.
a radio olimpia c'è una precisa linea pro-stammerda.
ma non da oggi, da sempre.
Vedi pure cosa dissero su Hysaj.
No, continuiamo a non capirci. questa quota consistente non è chi non reagisce ma chi fa i cori di merda, dice frasi di merda, ecc ecc
Non sono gli ultras la nostra peculiarità, ma questa fascia consistente di gente con la merda nel cervello.
Immagina tre cerchi concentrici. Quello più stretto ha gli ultras, l’intermedio è quello a cui sto facendo riferimento, infine quello più largo è quello dei tifosi allo stadio.
La peculiarità nostra, problematica, è l’anello intermedio.
L’unico modo affinché il problema si risolva è che l’anello più ampio faccia notare, esplicitamente, che è stufo delle espressioni di merda di questo anello intermedio.
Ridurre il problema agli ultras è funzionale a dire che è un problema di ogni tifoseria. Ma manca di vedere la realtà, problematica, dell’anello intermedio.
Per questo dico che è una rappresentazione sbagliata e assolutoria.
E chiunque era presente sabato come in altre partite può testimoniare facilmente come sabato l’anello intermedio fosse particolarmente presente, più di quando siamo appena ventimila e si assottiglia a favore, in termini relativi, dell’anello più grande, mentre gli ultras sono il nucleo fisso.
Basta dire che la tifoseria laziale è come le altre.
No, accolliamoci che abbiamo una quota di inetti più alta della media. Purtroppo.
però ragazzi attenzione anche a evitare che lo scoramento diventi un "famo schifo, ce lo meritiamo" generico. non funziona così. a Palermo i mafiosi erano un piccolo gruppo di merde che faceva quello che voleva condizionando la vivibilità della città, uccidendo e facendo attentati. condizionandone anche la percezione dell'opinione pubblica sui cittadini "normali" di Palermo, tacciati di essere conniventi sol perché non si ribellavano apertamente, non gli imbruttivano. quanti di voi per anni avete pensato che in quella città non cambiasse mai nulla perché fondamentalemente ve stava bene così, facevate parte dell'ingranaggio. non è così, lo vedete. i cittadini di Palermo non se lo meritavano per nulla di vivere in questa maniera e di essere additati come merde, esattamente come i tifosi laziali non meritano di vivere così la situazione. colpevolizzarsi perché i più violenti vincono e segnano il tracciato no però, eh. eccheccazzo, pure i sensi di colpa oltre alla violenza di sti fascio/razzisti e le offese dell'opinione pubblica...esatto, ma quando le istituzioni latitano, il vuoto viene riempito dalla feccia, a palermo come a roma, a oslo come a timbuctu'
però ragazzi attenzione anche a evitare che lo scoramento diventi un "famo schifo, ce lo meritiamo" generico. non funziona così. a Palermo i mafiosi erano un piccolo gruppo di merde che faceva quello che voleva condizionando la vivibilità della città, uccidendo e facendo attentati. condizionandone anche la percezione dell'opinione pubblica sui cittadini "normali" di Palermo, tacciati di essere conniventi sol perché non si ribellavano apertamente, non gli imbruttivano. quanti di voi per anni avete pensato che in quella città non cambiasse mai nulla perché fondamentalemente ve stava bene così, facevate parte dell'ingranaggio. non è così, lo vedete. i cittadini di Palermo non se lo meritavano per nulla di vivere in questa maniera e di essere additati come merde, esattamente come i tifosi laziali non meritano di vivere così la situazione. colpevolizzarsi perché i più violenti vincono e segnano il tracciato no però, eh. eccheccazzo, pure i sensi di colpa oltre alla violenza di sti fascio/razzisti e le offese dell'opinione pubblica...
Comunque su FB stanno uscendo le pagine del profilo di questo ragazzo, di una violenza incredibile.
Invece di fare sempre tafazzi, dovremmo combattere una comunicazione indirizzata solo a distruggere il tifoso Laziale, che non è affatto fascista, come non lo sono i veronesi, per dire. Ogni tifoseria ha una parte di tifoseria fascista, ma stanno tutti pronti a pubblicare quello che succede da noi.
Comunque su FB stanno uscendo le pagine del profilo di questo ragazzo, di una violenza incredibile.
Invece di fare sempre tafazzi, dovremmo combattere una comunicazione indirizzata solo a distruggere il tifoso Laziale, che non è affatto fascista, come non lo sono i veronesi, per dire. Ogni tifoseria ha una parte di tifoseria fascista, ma stanno tutti pronti a pubblicare quello che succede da noi.
Questo è il tuo pensiero, rispettabilissimo come quello di ognuno di noi (spero)
Il consiglio che ti dò è di evitare di esporlo come fosse verità assoluta e chi non lo condivide debba sentirsi idiota
Tanto tu rimarrai della tua idea, io rimarrò convinto che per combattere un problema devi affrontarlo ad ogni sua manifestazione, perchè altrimenti il problema non è più il fascismo, ma piuttosto i tifosi Laziali fascisti
Perchè questi evidenti comportamenti altalenanti intorno a noi inducono a credere che, se proveniente da una diversa fede calcistica, alla fin fine il fascismo non sia considerato tra i problemi principali
evabbé allora voi girate per roma è sentite nei bar "adolf hitler is my friend", poi girate l'angolo e ce stanno i cori contro gli ebrei e i "negri".FD, tu dici che girando per Roma non vedi/senti quello che vedi/senti allo stadio dove provi senso di disagio e schifo (stessa cosa che provo io).
Proprio così....
Certo che esiste il razzismo, certo che non è stato inventato alla Lazio, ma fermarsi a questa esistenza mi sembra un modo pesante per relativizzare.
Evabbé, a roma il razzismo c'è che ci dobbiamo fare.
Strano, io giro per roma tutti i giorni e non ho mai quel senso di disagio e schifo che invece ho, almeno una volta, quando vengo a tifare la Lazio (e ci vengo spesso).
Qualcosa non torna dunque. Se, come dice qualcuno qui, è tutto normale, è tutto nella media, perché questa sensazione non ce l'ho tutti gli altri giorni?
perché non ho la stessa frequenza nel sentire/vedere certi episodi?
Perché è vero che qualche volta (MOLTO meno) succedono anche fuori, ma in quei casi chi interviene c'è. Chi dice "ah nino ma che cazzo stai a dì" lo trovi. E questo fa tutta la differenza del mondo.
Ma dando per appurato che i media enfatizzano la nostra merda e occultano quella di "alcuni" (tipo quello che hanno partnership con Ansa (!), con Gazzetta, eccetera) e indipendentemente dal diverso peso delle varie merde che ciascuno di noi percepisce, possiamo fare una sintesi e trovarci d'accordo:
- il razzismo non è mai giustificato, ne come goliardia, ne per innervosire e far giocare male un avversario, ne per reagire alle provocazioni
- atti di razzismo fatti da chi è più vicino a noi ci fanno particolarmente rabbia
- atti di razzismo fatti da tifosi della Lazio vengono particolarmente evidenziati e danneggiano pesantemente il Mondo Lazio
- nel condannare ogni atto di razzismo, schifando chi li critica a colori alterni, combattiamo in modo particolare quelli fatti da chi è più vicino a noi, perché da una parte sono quelli su cui possiamo incidere, dall'altra sono quelli che più ci danneggiano
FD, tu dici che girando per Roma non vedi/senti quello che vedi/senti allo stadio dove provi senso di disagio e schifo (stessa cosa che provo io).
Non è che lo stadio come ambiente estremizzi e sia una sorta di valvola di sfogo/cloaca?
Comunque è giusto: chi c'è e può al vicino di seggiolino che in tribuna comincia a esternare come un razzista invasato, glielo faccia notare come quando si ha di fianco, per caso, un tifoso della squadra avversa che esulta.
Se lo stesso individuo è con bambini, ancora di più.
Per me con una legislazione ad hoc di stampo inglese. Nel giro di qualche mese verrebbero eliminati tutti gli capi bastone e gli emulatori ed i simpatizzanti smetterebbero di manifestare impunemente le loro idee perché tra il cantare “romanista ebreo” con la certezza di farsi qualche mese di gabbio e lo stare zitti, tutti questi “camerati” sceglierebbero il silenzio…
certo, lo stadio agisce da valvola di sfogo. Il punto è che da noi questa valvola ha questa specifica caratterizzazione in modo ben più accentuato che atrove.una sola cosa, perche' nella sostanza sono, siamo d'accordo.
Inoltre si, io non sto lanciando proclami né penso sia utile fare chissà cosa.
Semplicemente se ci fosse una reazione, anche educata e pacata, nei confronti di queste esternazioni, se questa non fosse del singolo ma di una serie di persone attorno, a mio avviso otterrebbe dei risultati anche senza arrivare a fare a mazzate.
Il fatto che questa reazione manchi segnala il grado di rassegnazione.
Perché potrei capire il timore di prendersela con i criminali, i mafiosi di cui parla Pan, mentre qui parliamo di tenere botta al cinquantenne stravaccato col figlio di otto anni che ride quando il figlio canticchia "giallorosso ebreo".
evabbé allora voi girate per roma è sentite nei bar "adolf hitler is my friend", poi girate l'angolo e ce stanno i cori contro gli ebrei e i "negri".
Proprio così....
Certo che esiste il razzismo, certo che non è stato inventato alla Lazio, ma fermarsi a questa esistenza mi sembra un modo pesante per relativizzare.
Evabbé, a roma il razzismo c'è che ci dobbiamo fare.
Strano, io giro per roma tutti i giorni e non ho mai quel senso di disagio e schifo che invece ho, almeno una volta, quando vengo a tifare la Lazio (e ci vengo spesso).
Qualcosa non torna dunque. Se, come dice qualcuno qui, è tutto normale, è tutto nella media, perché questa sensazione non ce l'ho tutti gli altri giorni?
perché non ho la stessa frequenza nel sentire/vedere certi episodi?
Perché è vero che qualche volta (MOLTO meno) succedono anche fuori, ma in quei casi chi interviene c'è. Chi dice "ah nino ma che cazzo stai a dì" lo trovi. E questo fa tutta la differenza del mondo.
una sola cosa, perche' nella sostanza sono, siamo d'accordo.Per quanto sia un’iniziativa bella e da sostenere, Lazio e Libertà resterà sempre qualcosa di marginale rispetto alla Nord. È li che si annida il problema. Estirpato quello, tempo qualche mese l’aria pulita ricomincerebbe a circolare.
Il fatto che dentro lo stadio ci sia ora un gruppo organizzato che per statuto/mission e alla luce del sole fa un tifo apolitico allegro e caloroso, a me sembra gia' una reazione educata e pacata, ma allo stesso tempo netta e coraggiosa, nei confronti di queste esternazioni che non credo molte altre tifoserie hanno
e questo in aggiunta alle altre esternazioni, io per primo, individuali di dissenso (io ho sempre fischiato determinati cori)
Per quanto sia un’iniziativa bella e da sostenere, Lazio e Libertà resterà sempre qualcosa di marginale rispetto alla Nord. È li che si annida il problema. Estirpato quello, tempo qualche mese l’aria pulita ricomincerebbe a circolare.E' appena nata, vediamo. Il solo fatto di esistere lo considero un grande punto a favore.
evabbé allora voi girate per roma è sentite nei bar "adolf hitler is my friend", poi girate l'angolo e ce stanno i cori contro gli ebrei e i "negri".
Proprio così....
Certo che esiste il razzismo, certo che non è stato inventato alla Lazio, ma fermarsi a questa esistenza mi sembra un modo pesante per relativizzare.
Evabbé, a roma il razzismo c'è che ci dobbiamo fare.
Strano, io giro per roma tutti i giorni e non ho mai quel senso di disagio e schifo che invece ho, almeno una volta, quando vengo a tifare la Lazio (e ci vengo spesso).
Qualcosa non torna dunque. Se, come dice qualcuno qui, è tutto normale, è tutto nella media, perché questa sensazione non ce l'ho tutti gli altri giorni?
perché non ho la stessa frequenza nel sentire/vedere certi episodi?
Perché è vero che qualche volta (MOLTO meno) succedono anche fuori, ma in quei casi chi interviene c'è. Chi dice "ah nino ma che cazzo stai a dì" lo trovi. E questo fa tutta la differenza del mondo.
Se andassi la domenica a vedere la roma proveresti lo stesso disagio, visto che anche da loro funziona così. La differenza è che nessuno posta i loro video razzisti che arrivano nelle varie redazioni.
sono le stesse sensazioni che proviamo anche noi, mi chiedo solo se anzichè girare solo per Roma, ma turandoci il naso, non è che oltre allo schifo di vederne i colori, troveremmo lo stesso clichè andando in curva sud o nei pressi di essa quando giocano le merde?
Non serve ricordare che da quelle parti e non solo, anche dagli altri settori si odono ancora cori su Paparelli, sventolano bandiere con marcia su Roma, etc...
Tu parli giustamente di un cerchio intermedio, ma non è che esiste anche da altre parti?
Considerato lo stadio una valvola di sfogo, mica sarà solo Laziale sta valvola.
io intravedo 3 possibili strade per combattere il fenomeno.
Pesantissimi provvedimenti disciplinari di Uefa o figc contro la squadra (e siamo tutti contenti, ve'?)
Intervento deciso dei nostri principali rappresentanti: Sarri, Ciro, SMS... (che così fanno la fine di Acerbi)
Stadio di proprietà (seelallero me lo dico da solo)
Quanto alla sensibilizzazione capillare del vicino di seggiolino... io non me la sento di rischiare la litigata magari con pizza annessa, a 68 anni...
Già oggi ho provato a dibattere con qualche tipo sui social e grazie al cielo me la sono cavata con qualche insulto...
fat, ma io parlavo di quel parallelismo inerente non al livello della gravità dei criminali mafiosi paragonato alla nostra situazione allo stadio, ma alla percezione che noi laziali offriamo all'opinione pubblica. è simile. conniventi venivano presi i cittadini palermitani, conniventi se non addirittura tutti fascisti veniamo presi noi. palermitani/mafiosi tutti perché non si ribellano. laziali/fascisti tutti perché non si ribellano.
e certo che totò riina è più pericoloso de uno che mi sta accanto allo stadio e fa il verso della scimmia ma la matrice per cui non si reagisce in maniera decisa è la stessa. perché, pur se non pericolosi come degli assassini, comunque fanno gruppo, ti alzano le mani, sono aggressivi, dettano regole, non mi sembra poco. infatti la maggior parte delle volte allo stadio borbottiamo timidamente, a me è capitato di dire "basta" se sento la canzoncina, guardare male il ragazzino che fa il verso della scimmia ma certo non mi immolo sbraitando come una pazza col pericolo che poi magari nessuno mi segua nella mia crociata. timida reazione per paura e tanto nervosismo nelle viscere. e loro fanno gioco su questo, tanto è vero che su twitter quando "parli" con loro al secondo post partono le velate minacce di "metterci la faccia".
ecco pure perché secondo me il dire che loro sono tantissimi e la gente sana no non è corretto. loro ci fagocitano perché intimidiscono. così è. esattamente come era la situazione a Palermo, da qui l'analogia.
(...)
Pesantissimi provvedimenti disciplinari di Uefa o figc contro la squadra (e siamo tutti contenti, ve'?)
(...)
No, non è vero.
Questa è la rassicurante cazzata che se dicono tanti laziali.
Non è così, ci piaccia o no.
Poi anche loro hanno i neonazi in curva e le loro immonde espressioni, loro hanno problemi di altro tipo dati da una curva con molti gruppi, ma non hanno quel che dici.
Assolutamente no.
Ci piace crederlo, ma non è così
Esiste in dimensioni molto molto minori.
Perché il cerchio intermedio, agendo nella massa, si muove se vede che è tollerato o che è addirittura maggioranza.
Non je regge, come allo zoccolo duro, di dire la sua a prescindere.
Quindi se non si percepisce tale impunità se sta zitto. Muto.
Magari le pensa pure ma non le dice. Non è che io sto dicendo quanta gente razzista sta da noi rispetto agli altri, non basterebbe manco l'ISTAT.
Ma che a prescindere dalla quantità c'è una qualità differente data dall'impunità, dal fatto che sia lecito, dal fatto che a fare pippa sono i democratici.
Questo crea anche emulazione tra i più giovani in una dinamica di gruppo e di forza del gruppo.
Questa roba non la spezza la polizia, perché come detto da qualcuno si riproduce.
O viene spezzata da un pezzo di tifo che ha espressioni diverse (non un gruppo, ma una dinamica piu larga e per certi versi spontanea) oppure non c'è soluzione.
E non c'è perché la situazione è reale, non è un'invenzione del giornalista cattivo.
E si va in loop perché qualcuno risponderà che quello che succede agli altri anche sticazzi.
È la famosa questione del si ma o dei distinguo che per alcuni sono tali e per altri il voler contestualizzare.
Apprezzo molto le parole di RG e di FD per averne intuito lo spessore morale qui , ma quanto professato mi sembra ahimè utopistico.
Però , è vero che ognuno di noi, nel nostro piccolo , se vicino a gente trucida e ignorante facesse notare l’inciviltà del comportamento , magari riusciremmo a smuovere un piccolo sassolino .
Davanti però c’è una frana.
Ecco la povera vittima. Altroché difese, la Lazio e i giocatori che devono andare in suo soccorso…
Andasse a fare lo steward per la maggggica, sto deficiente.
(https://i.ibb.co/Lk0j16n/316-C7507-BB76-457-D-A662-F430-EED7-F580.jpg) (https://ibb.co/r7Q8HM4)
Detto ciò, cosa fa la Polizia? Ha individuato i due thug da operetta che hanno lavorato per gettarci addosso merda? Dove sta il DASPO? Cosa aspettano? O dormono tutti? Tanto la secchiata di merda e arrivata, no? E allora a posto così, vero? Altro giro, altra corsa.
Ah, ho appena visto un bel video dalla curva Fiesole di sabato. Curva democratica, per carità, che qualcuno qui dentro invidierà… con tanti bei saluti democratici a Vlahovic fatti da una folla (non da due persone)… peccato che si trovi a fatica su Twitter ma ZERO RISONANZA. Evidentemente persino Commisso ha capito presto come funziona con la stampa “insert Coin”. Lotito non lo capisce dal 2004…
A sto punto mi verrebbe da chiederti se ci sei stato ad una partita delle merde.
Ti vedo troppo certo di quello che dici.
Attenzione, io non voglio minimizzare il nostro di problema, che conosco bene, ricordo in una occasione al Tardini di Parma qualche anno fa un pischello che ululava a Biabiany dietro di me, mi girai e gli dissi di piantarla. Mi rispose di farmi i cazxi miei che lui insultava chi e come gli pareva. Non siamo arrivati alle mani perché aveva veramente la faccia da ragazzino e mi limitai imbruttendolo, spinsi sul fatto che almeno la smettesse per la Lazio che rischia di giocare a porte chiuse. Il discorso sulla morale, sul razzismo, a parte di questi inetti per lo più sui ragazzetti la mia sensazione è che sottovalutano la gravità della questione. Diverso per il padre che ride al figlio che canta giallorosso ebreo, lì davvero me cascano le braccia, ed il rischio de piasse una pizza è concreto.
Ma torniamo al punto, tu sei mai stato ad una partita delle merde per essere certo di quello che hai scritto?
Io lo sapevo che andava a finire così e proprio per questo ho detto al PRIMO post in materia “prescindiamo da quel che è accaduto allo stewart”.
Per cui tocca arrivare a sperare nei punti di penalizzazione. Ma non una volta eh, devono martellarci.
Si tratta di una provocazione perfettamente orchestrata, finalizzata a rovinare quella che tutti sapevano sarebbe stata una fantastica serata di Lazialità
Ma de che stamo a parlà, questo nel 2014 non diceva "forza roma abbasso la Lazio" questo scriveva frasi di odio come "uccidiamo tutti i Laziali"
Tu puoi nutrire tutti i dubbi che vuoi e cullarti nei più svariati leit motiv attraverso cui in questi anni siamo riusciti a convivere con la merda.
Figuriamoci, certo che puoi farlo, chi te lo impedisce?
Il fatto che questo scemo scrivesse queste cose non giustifica minimamente ciò che gli è stato detto.
Anch'io ero sicuro che avresti risposto così.
Non convivo con nessuna merda, perchè non ho più messo piede nei settori nord dalla coppa vinta nel 2013 contro le merde, cerca di avere un atteggiamento meno personalizzato perchè io contro di te non ce l'ho.
In trasferta non ho nessun timore a fischiare e a protestare verso chi si macchia di ululati e cori beceri, quindi cerca di avre più rispetto.
Hai visto una partite delle merde nel 2002, sono passati 20 anni, tra l'altro non credo sarai andato in curva sud...le tue fonti sono tifosi romanisti.
A posto così.
Intanto a tirana hanno rimpatriato 60 cittadini italiani, probabilmente erano studenti in Erasmus.
Stò dicendo che se vuoi combattere il razzismo combatti ogni sua espressione
1) con la merda convivi anche se non vai in curva. Nessun atteggiamento personalizzato.
2) dove non avrei avuto rispetto?
3) che c’entra essere andati in curva sud, io non ho posto il problema della curva nord, ma del “cerchio intermedio”, non ho fatto che ripetere che il problema peculiare non sono gli ultras (che hanno tutti) ma una zona grigia, fatta anche di occasionali, che pensano sia tutto tollerato trattandosi della Lazio.
Leggi quel che scrivo o rispondi di default? Perché il dubbio, visto cosa mi stai dicendo, mi viene.
4) che c’entrano gli arresti di Tirana con il razzismo ostentato allo stadio?
Ma lo vedi che fai un mappazzone?
Io ho scritto infatti che altre squadre hanno altri problemi, ma non hanno i ragazzini o quelli la qualunque che fanno le foto con le braccia tese o cantano i coretti demmerda.
Questo problema specifico ho sottolineato tu me rispondi con la sudde e gli arresti a Tirana.
Boh, cadono le braccia.
Ah si, sento romanisti come fonti affidabili, perché dipende dalle persone specifiche non dalla squadra che tifano. Ho iniziato a ragionare così superati i 12 anni, ma anche qui ognuno è libero.
secondo me i [...] razzisti stanno in tutte le tifoserie, chi più chi meno. solamente che le stronzate che fanno i "nostri" [...] vengono più evidenziate.
Io non mi sto cullando in nessun leit motiv.
Ti sto solo dicendo che quello che hai chiamato cerchio intermedio come fai a esserne certo sia solo nostro.
Questo stai affermando con certezza.
Io ne nutro il dubbio.
Posso, sì posso.
Poi che da noi è uno schifo non me lo devi insegnare.
Lo sò.
Gli arresti di Tirana c'entrano non col razzismo, ma sul fatto che stanno riportando, con molta cautela, che stanno arrestando degli italiani, non dei romanisti.
Questo doppieismo per raccontare i fatti a seconda se è Lazio o roma, non potrebbe essere diffuso anche sui temi che stiamo affrontando?
La storia della bandiera della marcia di Roma non è un fatto?
OT
Sulle fonti romaniste mi hai fatto sorridere...anche sulla tua spiegazione, grazie.
Però siccome sei sicurissimo che il magico popolo sia esclusivamente composto da persone che col razzismo e fascismo non abbiano niente a che fare, credevo che avessi più frequentazioni, non solo di ponte milvio.
E non parlo di ultras.
Ritenere di poter desumere come è diventata una persona in base a quel che scriveva sui social a 11 anni mi sembra sciocco.
Perché se ti fai un giro nei loro pre partita o post partita non trovi la merda che trovi da noi
Abbiamo comunque una propensione significativa, non trovi ? Oppure per avvalorare la tua teoria riesci ad escludere anche questo ?
Personalmente trovo molto più sciocco affermare che in un determinato contesto non siano presenti alcuni fenomeni, affermandolo perentoriamente ma senza aver mai frequentato il determinato posto in questione
Tu cancelli le loro bandiere perchè sono un episodio singolo, cancelli i loro striscioni perchè sono un episodio datato, cancelli le loro scritte perchè sono un episodio singolo, cancelli i loro cori razzisti perchè smonterebbero la tua teoria, come se tanti episodi singoli non facciano un insieme
Tutto quello che non cancelli te lo cancellano gli organi di informazione
Il prossimo anno ci facciamo insieme un giro in incognito al Bar River in occasione di un loro prepartita, poi magari ne riparliamo a ragion veduta
ps: in rete stanno girando i primi video del fantastico popolo giallorosso in trasferta a Tirana, stranamente tutti vestiti di nero... sarà che il nero sfina ?
Si ma lo vedi che continui a rispondermi come se io stessi parlando degli ultras?
Mi citi il bandierone… ma quello è un bandierone di uno dei gruppi ultras in sud!!
Che c’entra la zona grigia intermedia?
Mi dici “eh si sei andato ma non in sud”…
Anche qui, stessa cosa: che c’entra andare in sud se stiamo parlando di altro?
Anche altre tifoserie, merde in primis, hanno ultras razzisti?
Assolutamente si.
Anche altre tifoserie hanno la zona intermedia come la nostra?
No. Come si fa a dirlo?
Perché se ti fai un giro nei loro pre partita o post partita non trovi la merda che trovi da noi. Non hai persone che fanno le foto ricordo con le braccia tese, non hai i cori del cazzo ripetuti anche dai ragazzini.
Semplice eh, non c’è da fare uno studio sociologico accurato, basta farsi un giro o chiedere.
Poi se pensi che chiedere ad un romanista sia inaffidabile di per sè ok, per me è un atteggiamento a dir poco infantile, ma ognuno è libero.
Per me si può stabilire eccome se c’è una situazione analoga o meno, semplicemente non ci piace la risposta che ne deriverebbe.
Anche il bandierone - sbandierato felicemente in Tevere - con questo stemma immagino venga portato in risposta ai "provocatori":
(https://i.ibb.co/yXm55fR/laziolittorio.gif) (https://imgbb.com/)
:sisisi: :sisisi: :sisisi:
Ecco la povera vittima. Altroché difese, la Lazio e i giocatori che devono andare in suo soccorso…
Andasse a fare lo steward per la maggggica, sto deficiente.
(https://i.ibb.co/Lk0j16n/316-C7507-BB76-457-D-A662-F430-EED7-F580.jpg) (https://ibb.co/r7Q8HM4)
certo che se mio figlio avesse scritto cose simili anche a 11 anni, detto fra noi, me lo sarei inchiappettato, altro che 1° 2° e cerchio intermedio.
Si ma lo vedi che continui a rispondermi come se io stessi parlando degli ultras?
Mi citi il bandierone… ma quello è un bandierone di uno dei gruppi ultras in sud!!
Che c’entra la zona grigia intermedia?
Mi dici “eh si sei andato ma non in sud”…
Anche qui, stessa cosa: che c’entra andare in sud se stiamo parlando di altro?
Anche altre tifoserie, merde in primis, hanno ultras razzisti?
Assolutamente si.
Anche altre tifoserie hanno la zona intermedia come la nostra?
No. Come si fa a dirlo?
Perché se ti fai un giro nei loro pre partita o post partita non trovi la merda che trovi da noi. Non hai persone che fanno le foto ricordo con le braccia tese, non hai i cori del cazzo ripetuti anche dai ragazzini.
Semplice eh, non c’è da fare uno studio sociologico accurato, basta farsi un giro o chiedere.
Poi se pensi che chiedere ad un romanista sia inaffidabile di per sè ok, per me è un atteggiamento a dir poco infantile, ma ognuno è libero.
Per me si può stabilire eccome se c’è una situazione analoga o meno, semplicemente non ci piace la risposta che ne deriverebbe.
Ma sticazzi, scusa.
Basta spostare il problema sullo steward: è mettere la testa nella sabbia come gli struzzi.
Ha provocato lui in qualche modo? hai duecento milioni di modi di insultarlo, che non siano negro o sei venuto col gommone.
OT: ma chi gestisce gli steward? Perché deve essere stato un fenomeno metterne uno trigoriota sotto la nord.
Fine OT
OT: ma chi gestisce gli steward? Perché deve essere stato un fenomeno metterne uno trigoriota sotto la nord.
Fine OT
FD, se facessi un giretto nel "civile" nord est (da bergamo a udine,, dalla A alla B) vedresti che sto famoso cerchio intermedio è bello spesso e consistente.
Con in più che là il razzismo è una fede ben più radicata.
Lasciatelo dire da un veneto di origini pugliesi.
Niente: non je la famo proprio.Non partire per la tangente. Ce la faccio senza problemi KS e infatti ho messo OT.
Ma sticazzi, scusa.
Basta spostare il problema sullo steward: è mettere la testa nella sabbia come gli struzzi.
Ha provocato lui in qualche modo? hai duecento milioni di modi di insultarlo, che non siano negro o sei venuto col gommone.
Post muto
(https://i.ibb.co/QnnsHCQ/20220526-012254.jpg) (https://ibb.co/2PPXMsh)
Marcia su Tirana e dintorni.Un esempio di stampa intermedia.
Post muto
(https://i.ibb.co/QnnsHCQ/20220526-012254.jpg) (https://ibb.co/2PPXMsh)
Post muto
(https://i.ibb.co/QnnsHCQ/20220526-012254.jpg) (https://ibb.co/2PPXMsh)
Repubblica che sceglie una foto a caso dà la misura di quanto sia MARCIA certa gente.
Se non sono idioti allora c'è una comunicazione mafiosa di fondo.
Io lo dico: dopo sta roba qua, se non arrivano condanne unanimi tipo quelle per lo steward, ritiro tutto quello che ho scritto sul benaltrismo. Questa roba qua è la dimostrazione di come sia vero che c'è un obiettivo che prescinde dalle situazioni.
Prima pagina di Repubblica. No words.
Post muto
(https://i.ibb.co/QnnsHCQ/20220526-012254.jpg) (https://ibb.co/2PPXMsh)
Se continuiamo a mantenere collegate le due cose credo non se ne esca.. e forse non se ne esce comunque: certa stampa fa danni enormi, piu' semplicemente non fa giornalismo, e questa foto che secondo loro non merita commenti specifici la dice no lunga ma lunghissima sulla malafede (perche non puo' esserci errore), ma tutto questo non sposta assolutamente nulla sulla situazione Lazio, anzi, forse ci fa capire ancora di piu' che non si puo' sperare in aiuti esterni.. la nostra immagine cambiera' principalmente quando la maggior parte dei tifosi si sara' stancata di quella che abbiamo adesso.. ma ho davvero sempre meno speranze
Post mutoQuesto screenshot è OT.
(https://i.ibb.co/QnnsHCQ/20220526-012254.jpg) (https://ibb.co/2PPXMsh)
No, aspetta, chiariamoci: non voglio dire che quindi crolla qualsiasi critica interna a una situazione che continuo a reputare più grave da noi che da altre parti. Il benaltrismo a cui mi riferisco è quello fatto ovviamente da persone che condividono questa posizione, non quello del fascista vittimista che per pulirsi la coscienza e minimizzare il problema dà la colpa esclusivamente alla comunicazione.
Io voglio solo marcare il punto, però, che se è vero che il problema non viene affrontato né da molti tifosi, né da molti comunicatori Laziali (parzialmente anche dalla società) per menefreghismo, connivenza, adesione a certi "ideali", è altrettanto vero che lato stampa nazionale e opinione pubblica c'è una parzialità tossica e manifesta che non fa altro che acuire il problema.
Perché sbattere una foto del genere in prima pagina così, en passant, senza alcuna protesta da parte di chi si erge a garante dei valori e dell'antifascismo, sembra veramente una provocazione, come scriveva un netter, e non farà altro che dare voce ai fascisti de' noantri che si sentiranno ancora più legittimati nel loro percorso di radicalizzazione del tifo a sfondo politico.
l'influenza che riescono ad avere gli ultras dalle parti nostre rispetto ad altre tifoserie vista la totale assenza di tifoseria organizzata non "ultras" (a partire dalla Tevere e dalla sostituzione dei Lazio club con il Sodalizio).Finalmente!
Il pischello che viene all'Olimpico, si raggruppa con quello che trova. E se trova un substrato fascista, razzista, omofobo o antisemita ci si adatta per emulazione. E l'effetto valanga produce nuovi adepti. Il "rumore di fondo" che si sente all'Olimpico quando gioca la Lazio è di destra. Che la parte "silenziosa" sia maggiornaza o minoranza poco importa, dato che sta zitta, silente.
Prendiamo atto di questo fatto.
Poi, per me, il cittadino romano quello è. Non sono sociologo e quindi non faccio sociologia da 2 soldi all'etto e quindi posso immaginare che la distribuzione "elettorale" tra i laziali sia la stessa che c'è tra i romanisti o i romani che tifano strisciate. E la quota destrorsa in Italia (ed, immagino non molto diversa a Roma) è molto prossima al 47% di quel 60-65% che si esprime sulla propria intenzione di voto (https://www.investireoggi.it/news/sondaggi-politici-25-maggio-le-intenzioni-di-voto-ai-partiti-e-il-referendum/ (https://www.investireoggi.it/news/sondaggi-politici-25-maggio-le-intenzioni-di-voto-ai-partiti-e-il-referendum/)), quindi il seme, a volerlo far germogliare, lo si butta. E l'humus giusto, per quello che sottolinea Pentiux, all'Olimpico, quando gioca la Lazio, c'è.
Ancora non è uscita una parola.
Una.
Sono le 11:12 del giorno dopo.
E' la prova (definitiva direi, anche se io lo penso dai tempi di Di Canio) che del fascismo non gliene importa una mazza a nessuno, in realtà. Semplicemente usano l'argomento quando gli fa comodo.Usano l'argomento quando debbono distogliere l'attenzione da un nostro risultato positivo.
Usano l'argomento quando debbono distogliere l'attenzione da un nostro risultato positivo.
Attenzione a confondere i discorsi.I problemi sono della società attuale, e si riflettono sullo stadio. E noi tifosi antifascisti non abbiamo mezzi per evitarlo.
Se mi dici che qualcuno non vede l'ora di sbatterci in prima pagina per rompere il cazzo (e fare finta di niente su qualcun altro) sono d'accordo, ma questo non deve diventare un modo per nascondere i problemi di casa nostra.
Il Codacons, qualcuno pensi al CodaconsPerché tutti gli indignati finti democratici che si prodigavano a scrivere fiumi di parole sui social 2 ore dopo l'uscita del video sul web?
I problemi sono della società attuale, e si riflettono sullo stadio. E noi tifosi antifascisti non abbiamo mezzi per evitarlo.
Perfettamente d'accordo sulla prima parte, anzi, comincio a pensare che lo stadio stia diventando nuovamente terreno fertile come negli anni '90 per molti movimenti "politici" di estrema destra.Io, serenamente, penso proprio non sia lo stadio e la Lazio il terreno su cui combattere il fascismo. Mi rode tantissimo essere associato a quelli e mi fanno venire il voltastomaco, sinceramente penso che i fascisti siano anche nelle altre tifoserie, ma soprattutto ammetto che io non seguo la Lazio e ne sono tifoso per perseguire l'obiettivo dell'eliminazione del fascismo. Non è quello il ruolo della Lazio nella mia vita. Voglio veder sparire i fascisti, ma non credo sia lo stadio il terreno dove farlo. Manco un po'. Anzi già essere laziali è una battaglia continua, e sinceramente non ci voglio mettere in mezzo anche questo. Lottiamo contro il fascismo, ma non attraverso la Lazio per me (o quantomeno non è la Lazio il problema). Per tornare a una immagine usata da FD: se anche eliminassi i fascisti ultras rimarrebbe il "cerchio" intorno, proprio perché generato autonomamente fuori dallo stadio e non connesso con la Lazio.
Sul poterlo evitare non lo so. Forse si potrebbe provare a coinvolgere anche le altre tifoserie in questa battaglia.
Io lo dico: dopo sta roba qua, se non arrivano condanne unanimi tipo quelle per lo steward, ritiro tutto quello che ho scritto sul benaltrismo. Questa roba qua è la dimostrazione di come sia vero che c'è un obiettivo che prescinde dalle situazioni.
Prima pagina di Repubblica. No words.
Io, serenamente, penso proprio non sia lo stadio e la Lazio il terreno su cui combattere il fascismo. Mi rode tantissimo essere associato a quelli e mi fanno venire il voltastomaco, sinceramente penso che i fascisti siano anche nelle altre tifoserie, ma soprattutto ammetto che io non seguo la Lazio e ne sono tifoso per perseguire l'obiettivo dell'eliminazione del fascismo. Non è quello il ruolo della Lazio nella mia vita. Voglio veder sparire i fascisti, ma non credo sia lo stadio il terreno dove farlo. Manco un po'. Anzi già essere laziali è una battaglia continua, e sinceramente non ci voglio mettere in mezzo anche questo. Lottiamo contro il fascismo, ma non attraverso la Lazio per me (o quantomeno non è la Lazio il problema). Per tornare a una immagine usata da FD: se anche eliminassi i fascisti ultras rimarrebbe il "cerchio" intorno, proprio perché generato autonomamente fuori dallo stadio e non connesso con la Lazio.
Eh, sì e no.Quello che intendo è che mi da fastidio, ma non ne faccio una crociata allo stadio. Cioè sono contrario, fischio gli ululati, ma poi si ferma lì. Non mi auguro azioni esemplari contro la Lazio per via di sti soggetti proprio perché penso stiano da tante altre parti ste cose e, a differenza di quello che pensa FD, si otterrebbe solo che volano schiaffi all'interno dello stadio tra tifosi, alla fine quelli vincono pure che a pizze so abituati a fare e poi quando riapre lo stadio stanno di nuovo là, con la Lazio penalizzata, a continuare a fare quello che fanno. Concordo che il motivo per cui se ne parla tanto è che i media ne vogliono parlare tanto.
Nel senso: è giusto che uno si viva il momento legato alla Lazio (o a qualsiasi altra squadra per altri tifosi) come modo per staccare dalla quotidianità in modo spensierato.
Il problema è che questi, dagli anni '90, hanno cambiato il modo di vivere lo sport, lo stadio e il movimento calcio più in generale e non possiamo fare finta di nulla.
Resta ed è una realtà sociale al 100% e che piaccia o meno alla fine si finisce per farne parte in toto.
Non mi riferisco solo agli attacchi esterni, ma anche a quelli interni. A me fa schifo l'idea che andando allo stadio mi tocca vedere e sorbire cori, gesti, bandiere che si rifanno al fascismo o al razzismo.
Quello che intendo è che mi da fastidio, ma non ne faccio una crociata allo stadio. Cioè sono contrario, fischio gli ululati, ma poi si ferma lì. Non mi auguro azioni esemplari contro la Lazio per via di sti soggetti proprio perché penso stiano da tante altre parti ste cose e, a differenza di quello che pensa FD, si otterrebbe solo che volano schiaffi all'interno dello stadio tra tifosi, alla fine quelli vincono pure che a pizze so abituati a fare e poi quando riapre lo stadio stanno di nuovo là, con la Lazio penalizzata, a continuare a fare quello che fanno. Concordo che il motivo per cui se ne parla tanto è che i media ne vogliono parlare tanto.
Però considera quanti (e sono tanti purtroppo) tifosi diventano della tragica solo per questo motivo. Quanti calciatori ti evitano per questi discorsi (vedi Thuram anni fa e tanti altri). Quanti sponsor grossi ti evitano. La Uefa che ti fa la guerra come nel 2013. I mass media come ti trattano e ti condizionano quotidianamente. E soprattutto, peggio di tutti, quanti decidono di allontanarsi proprio per questo problema o non se la sentono di venire allo stadio.Si ma qui c'è di molto anche la comunicazione che ci fa la guerra. Non credo che nuovi tifosi diventino rimmerdisti per questo motivo sinceramente. Però è una mia impressione. Basta vedere l'immagine postata dello stadio di Tirana per evidenziare che non mi sembra la UEFA abbia avuto da ridire in questo caso...con la presenza di Ceferin stesso in tribuna
Purtroppo è una problematica enorme, sia da un pdv sociale che sportivo.
Aggiungo (ma questa è una mia idea, confermata anche da qualche giornalista) che molte volte siamo stati ostacolati dal sistema arbitrale ANCHE per evitare che la tifoseria non avesse la giusta visibilità a causa della propaganda fascista.
Repubblica dà segni di vita
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/05/26/news/conference_league_roma_tirana_fascisti_pubblico_romanisti-351298248/?ref=RHTP-BH-I350153903-P2-S6-T1
Sono le 12:31 del 26/05.
Solo un tweet di Renga.
Aspettando.
C'è una "guerra" prima ai Laziali, poi ai laziali fascisti, poi ai fascisti.
"Si fingono romanisti"...forse era meglio che il contatweet di condanna fosse rimasto fermo a zero.
In realtà questa è la comunicazione giusta.Bo. Io non sono d'accordo Fat. Magari sbaglio. Anche se ci fosse unanime voglia "di metterli fuori" sulla comunicazione locale e ambiente Lazio (le radio?Lotito che licenzia il falconiere?) su Repubblica troveresrti scritto che i Laziali so tutti fascisti.
Si fingono romanisti.
Fascisti in mezzo ai romanisti.
Trattati da corpo estraneo.
Dovrebbe essere così anche per la Lazio.
Non lo è.
Sia perché la stampa ci marcia e siamo d'accordo, ma anche perché un pezzo consistente del mondo Lazio NON VUOLE farne un corpo estraneo.
Questa è l'amara realtà e differenza.
Che la redazione di repubblica, con la sciarpetta al collo, VUOLE narrare i fascisti come corpo estraneo, vuole dire "i romanisti non sono questi".
Nella Lazio solo Buzzanca, UNO, ha speso parole chiare su sta cosa.
Purtroppo dalle parti nostre sono molti meno a voler dire "i laziali non sono questi". Molti meno.
Non solo nei giornali.
A molti laziali vanno benissimo questi, basta che non sgravano troppo.
Ma si vuole continuare a dire che è tutto uguale quando non è affatto così.
E dire che non è uguale non significa dire che nella sud non ci sono i neonazi.
Ma ad un certo punto per affrontare il discorso tocxa pure complicarlo un attimo, sempre che si voglia affrontare davvero invece de fa il pianto.
In realtà questa è la comunicazione giusta.
Si fingono romanisti.
Fascisti in mezzo ai romanisti.
Trattati da corpo estraneo.
Dovrebbe essere così anche per la Lazio.
Non lo è.
Sia perché la stampa ci marcia e siamo d'accordo, ma anche perché un pezzo consistente del mondo Lazio NON VUOLE farne un corpo estraneo.
Questa è l'amara realtà e differenza.
Che la redazione di repubblica, con la sciarpetta al collo, VUOLE narrare i fascisti come corpo estraneo, vuole dire "i romanisti non sono questi".
Nella Lazio solo Buzzanca, UNO, ha speso parole chiare su sta cosa.
Purtroppo dalle parti nostre sono molti meno a voler dire "i laziali non sono questi". Molti meno.
Non solo nei giornali.
A molti laziali vanno benissimo questi, basta che non sgravano troppo.
Ma si vuole continuare a dire che è tutto uguale quando non è affatto così.
E dire che non è uguale non significa dire che nella sud non ci sono i neonazi.
Ma ad un certo punto per affrontare il discorso tocxa pure complicarlo un attimo, sempre che si voglia affrontare davvero invece de fa il pianto.
a regà ma quale società Lazio su.E invece sbagli di grosso secondo me FD. perchè il corrispettivo laziale su Repubblica (che è quello e non le radio quello che fa emergere o meno un caso) semplicemente non c'è. Non abbiamo da nessuna parte una comunicazione che ci tutela su ste cose. O che fa i giusti distinguo che in questi casi è più adatta come cosa. Il corrispettivo riomanista sulle radio (mi capita di sentirlo) ti assicuro che di sta cosa non parla proprio. Non è che dicono che sono infiltrati. Non ne parla proprio. Su 700.000 comunicatori romanisti c'hai un regna che fa mezzo twit. L'argomento non viene proprio trattato perché non è messo come argomento principale dalla comunicazione di livello nazionale (vedi repubblica) per i motivi che ti ho appena descritto.
ripeto, anche i comunicatori nostri, LAZIALI, so una montagna di ma e però, di se e di forse...
ennamo su.
A me sembrate matti, scusate. Lo dico con affetto.
Repubblica, redazione romanista, che dice sulle merde?
Fascisti corpo estraneo, si infiltrano tra noi
Benissimo, messaggio puntuale.
Il corrispettivo laziale in radio, nei giornali, in tv che dice? Che cosa?
Al 99% balbetta. Si inerpica su benaltrismi, mille se e mille ma, non nomina manco la parola fascista! :lol:
I regazzi, i regazzini, i regazzetti, i tifosi. Non parlo di RIO che vabbé, so amichetti, ma pure l'altri, ma pure la radio ufficiale!
E allora che andate cercando da repubblica?
Cioè i romanisti, dando per assunto e acclarato che lo sono, dovrebbero fare quello che manco i laziali riescono a fare?
Maddai su, non famo ride.
Iniziamo a farlo noi.
Quando sentirò non dico su RIO, ma almeno su LSR (cazzo) e su Radio6 a tutte le ore che i fascisti sono un corpo estraneo, che si infiltrano tra i laziali, beh allora comincerò a pretenderlo pure dagli altri, dalle redazioni romaniste.
Il problema, e lo dico sempre più nettamente, voglio dirlo sempre più nettamente, SONO i laziali.
A cui piace piagne su sta cosa, ma a cui non piace affatto esserne conseguenti.
Non sono conseguenti i comunicatori perché così campano meglio.
Non sono conseguenti quelli che in un'area di sostegno largo storcono la bocca solo se i neonazi sgravano di brutto. E pre questi non so' pochi.
Ripeto, iniziamo a pretendere questa narrazione dai NOSTRI canali, che per altro sono più influenzabili dai tifosi, invece di fare la lagna su repubblica, che è tanto facile e confortante.
a regà ma quale società Lazio su.
ripeto, anche i comunicatori nostri, LAZIALI, so una montagna di ma e però, di se e di forse...
ennamo su.
A me sembrate matti, scusate. Lo dico con affetto.
Repubblica, redazione romanista, che dice sulle merde?
Fascisti corpo estraneo, si infiltrano tra noi
Benissimo, messaggio puntuale.
Il corrispettivo laziale in radio, nei giornali, in tv che dice? Che cosa?
Al 99% balbetta. Si inerpica su benaltrismi, mille se e mille ma.
I regazzi, i regazzini, i regazzetti, i tifosi. Non parlo di RIO che vabbé, so amichetti, ma pure l'altri, ma pure la radio ufficiale!
E allora che andate cercando da repubblica?
Cioè i romanisti, dando per assunto e acclarato che lo sono, dovrebbero fare quello che manco i laziali riescono a fare?
Maddai su, non famo ride.
Iniziamo a farlo noi.
Quando sentirò non dico su RIO, ma almeno su LSR (cazzo) e su Radio6 a tutte le ore che i fascisti sono un corpo estraneo, che si infiltrano tra i laziali, beh allora comincerò a pretenderlo pure dagli altri.
Il problema, e lo dico sempre più nettamente, voglio dirlo sempre più nettamente, SONO i laziali.
A cui piace piagne su sta cosa, ma a cui non piace affatto esserne conseguenti.
Ripeto, iniziamo a pretendere questa narrazione dai NOSTRI canali, che per altro sono più influenzabili dai tifosi, invece di fare la lagna su repubblica, che è tanto facile e confortante.
E invece sbagli di grosso secondo me FD. perchè il corrispettivo laziale su Repubblica (che è quello e non le radio quello che fa emergere o meno un caso) semplicemente non c'è. Non abbiamo da nessuna parte una comunicazione che ci tutela su ste cose. O che fa i giusti distinguo che in questi casi è più adatta come cosa. Il corrispettivo riomanista sulle radio (mi capita di sentirlo) ti assicuro che di sta cosa non parla proprio. Non è che dicono che sono infiltrati. Non ne parla proprio. Su 700.000 comunicatori romanisti c'hai un regna che fa mezzo twit. L'argomento non viene proprio trattato perché non è messo come argomento principale dalla comunicazione di livello nazionale (vedi repubblica) per i motivi che ti ho appena descritto.
In realtà questa è la comunicazione giusta.
Si fingono romanisti.
Fascisti in mezzo ai romanisti.
Trattati da corpo estraneo.
Dovrebbe essere così anche per la Lazio.
Non lo è.
Sia perché la stampa ci marcia e siamo d'accordo, ma anche perché un pezzo consistente del mondo Lazio NON VUOLE farne un corpo estraneo.
Questa è l'amara realtà e differenza.
Che la redazione di repubblica, con la sciarpetta al collo, VUOLE narrare i fascisti come corpo estraneo, vuole dire "i romanisti non sono questi".
Nella Lazio solo Buzzanca, UNO, ha speso parole chiare su sta cosa.
Infine, qui mi ripeto ripeto, la dinamica secondo cui ci si deve fa giustizia da soli allo stadio non mi piace per nulla. E se la soluzione è che "dai su, lassa perde, che poi ce penalizzano e passa i guai la Lazio; io so' pure d'accordo ma accanna" non mi sembra sto grosso passo in avanti culturale generale e dubito porti a risultati concreti (quelli continuerebbero a fa le stesse cose e Repubblica a metterle in prima pagina.
ancora... non è fasse giustizia da soliiiiiiiiIo non ci sto. La dinamica che descrivi (fischi sui cori) in parte già avviene in realtà, ma ammettendo avvenisse troppo poco non avviene manco da altre parti. Devo ritrova il video dello stadio delle cacche che fischiano buuu buu a zapata contro la roma temo. E vale lo stesso per quei "tifosi" ieri a tirana che dubito durante i cori con mano a paletta venissero subissati dai fischi degli altri 10.000 romanisti. Insomma la cosa già si fa. E comunque quello che auspichi (penalizzazione alla Lazio che porta i tifosi a muoversi) sarebbe comunque una regolazione in base a un evento istituzionale.
Ma perché c'è questa idea per cui la regolazione sociale è del tutto delegata alle forze giudiziarie o è la stessa azione ma fatta da sé?
Guardate che sta cose è brutta brutta per una società, pensare che "ci deve pensare la polizia".
La polizia dovrebbe intervenire in estrema istanza, non come prassi.
Lo Stato "guardiano notturno" come diceva un grande sardo (comunista).
L'autoregolazione sociale non significa che i fasci vanno pestati da noi invece che dalle guardie.
Ma che se dieci fanno uhuhuh e in cento fischiano i dieci smettono o semplicemente non se sentono.
Senza annà in galera (cosa che sarebbe pure fuori luogo e crea martiri), senza fare a stecche e accollarsi le risse, vengono sconfitti e accannano.
Questo porta il cambiamento, non le guardie, la galera e le leggi speciali.
E nemmeno fare le ronde antifasciste all'olimpico che me farebbe altrettanto schifo al cazzo.
Non è quello autoregolazione.
Ma che non si immagini nemmeno cosa possa essere una società che in queste cose si autoregola senza intervento istituzionale indica proprio quanto abbiamo perso in autonomia.
Ormai siamo infanti capaci solo a consumare. Qualsiasi determinazione ci sembra eccessiva e da porre in capo a qualche forma istituita.
In settimana su Twitter mi sono "sgolato" a condannare l'episodio dello steward, e far notare che quello che succede alle altre tifoserie non viene messe in risalto. Oggi uguale, la foto delle magliette roma marcia ancora e il saluto fascista di ieri a Tirana, mi dicono (non cliccando più repubblica dal 2006) sia stata rimossa. Sono andato a vedere sul sito di Fanpage che domenica ha dato molto risalto al fatto dell'Olimpico, e non ho trovato tracce di questa foto.
c'è un intero articolo su repubblica sulla foto di cui parli, altro che rimossa.
Mo vabbé che vabbé, ma manco a stravolgere la realtà.
Certo che sono romanisti fascisti come esistono laziali fascisti.
Dargli degli infiltrati, corpo separato, denuncia proprio la distinzione di chi usa il calcio per veicolare altri messaggi. Marca una distanza. è una comunicazione precisa e voluta.
A mio avviso è il messaggio giusto e lo sarebbe anche da noi.
Se qualcuno avesse core e voglia di accollarselo.
Invece stamo lì, qui, sui social a dire "no non è vero, sono proprio romanisti fascisti".
palesando che il nostro scopo è dire che pure loro hanno i fascisti (gnegnegne) più di buttare fuori i fascisti dal calcio, ovunque si palesino.
Andrea di Carlo ci ha fatto un articolo interoQuando la Lazio ottiene un risultato positivo sul campo, e succede qualcosa del genere, l'articolo relativo è IL PRIMO. E sta su tutte le testate, anche su Famiglia Cristiana.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/05/26/news/conference_league_roma_tirana_fascisti_pubblico_romanisti-351298248/
Poi se vogliamo fare la polemica su quanto tempo è servito a farlo sinceramente a me fa ride.
Fa proprio ride.
Anzi fa sganasciare.
Fa rima con la propaganda mafio-romanista.
Hanno fatto un articolo su ste magliette, quando troppe ne potrei dì de magliette in nord passate del tutto sotto silenzio (saranno sfuggite ai mafio-romanisti).
Me dite quanti comunicatori laziali, su testate nazionali o locali, prendono la penna e scrivono sta roba?
Dicono finamente "fascista corpo estraneo".
Veramente voi come spiegazione a questa mancanza ve raccontate che c'è una mafia romanista che non permette l'uscita di questa roba?
A me pare che invece sia una liberissima scelta dei comunicatori laziali, nazionali e locali, i quali - in larghissima parte - si tengono lontani miglia dall'argomento per convenienza. Miglia.
Non esiste proprio che pestino sta merda.
Mentre quelli dellà, schifosi, maledetti, assolutamente iniqui, con la sciarpetta al collo, tutte cose che CONDIVIDO, se parlano dei fascisti non dicono MAI romanisti. Li trattano sempre da corpo estreaneo.
Ma guardate che fanno bene.
Il problema è che da noi sta cosa non si fa perché:
1) non li si ritiene corpo estraneo, quindi non è che si dice per forza per timore, semplicemente non si dice ciò che si ritiene falso. E già questo...
2) perché sapendo che c'è un pezzo rilevante del tifo qualunquista che sbiascica "eee maa perché er fascismo si e er commmunismo nnnuooo" allora meglio fasse li cazzi propri.
Semplicemente. Pacificamente.
E io li voglio pure comprendere, dico solo che a sto punto non ha molto senso parlà de repubblica.
Allora rompo il cazzo prima a Salomone e Magliocchetti invece che allo stagista de repubblica roma, per la miseriaccia.
Capito la differenza, a Tirana erano fascisti infiltrati, in curva nord davanti allo stewart erano laziali fascisti.Esatto, come il capo di Forza Nuova che fa il green pass per andare in curva sud. Un paio di articoli, ma sta sempre lì. Sarà un infiltrato anche lui.
Grande dicà :lol: :lol: :lol:
Grande repubblica...
Come in 24 ore si è distrutto il teorema sul cerchio intermedio...
:lol: :lol: :lol:
Capito la differenza, a Tirana erano fascisti infiltrati, in curva nord davanti allo stewart erano laziali fascisti.
Grande dicà :lol: :lol: :lol:
Grande repubblica...
Come in 24 ore si è distrutto il teorema sul cerchio intermedio...
:lol: :lol: :lol:
ci sono "giornalisti" Laziali?
Le redazioni sono in mano a Laziali?
Anche lo dicesse LSR lo ascolterebbero in 4 gatti Laziali fascisti e non.
Per distruggerlo dovresti capirlo.
Purtroppo da queste tue parole è evidente che manca la premessa.
Ma vedo che le rassicuranti convinzioni del laziale povero martire sono tornate a cullarvi. Dorci voi
Poveri lazialotti fuffifuffi che tutti je vonno male.
Piccoli e neri noi. Neri soprattutto.
A parte che non lo fa. COMUNQUE non lo fa. che c'entra quanti lo ascolterebbero? Resta che non lo fa. Zero. Non gli interessa proprio farlo.
Ai romanisti interessa farlo.
E questo già fa la differenza.
Poi chiaramente Nun ce volete sta e parte l'eterogenesi dei fini.
Altre forme per darsi scuse.
Ma poi che dici?
Mimun, tanto per dirne uno, è stato giornalista di secondo piano?
Devo elencare i giornalisti laziali che lavorano in testate nazionali e potrebbero tranquillamente fare questo? Davvero?
Davvero sosteniamo che non ci sono giornalisti laziali in grado di fare questa distinzione o che non la fanno per un tappo nelle redazioni e non perché questi giornalisti non hanno intenzione di fare terra bruciata perché non je va né conviene, esattamente perché il problema non sono gli ultras ma un terreno più ampio, intermedio?
Vabbè ma si, diciamo che non esistono o che gli viene tappata la bocca dalle redazioni nazionali che devono farci passare per quel che non siamo.
N'altro po' de vittimismo un tanto al chilo ne abbiamo?
Quello che scrive FD è incontestabile, ragazzi.Achab, a parte questo articolo che HANNO dovuto scrivere perché si sono sbagliati a pubblicare una foto (in cui non si parla di romanisti fascisti, ma di infiltrati fascisti tra i tifosi romanisti, nota la finezza), dove la comunicazione romanista si differenzia da quella laziale? Ci sono state levate di scudo come fanno regolarmente con noi, a reti unificate?
La parola "fascismo" da noi non viene pronunciata neanche dalla società.
Perché? Perché il quieto vivere, da noi, significa non pestare i piedi ai fascisti, perché poi si rischia di avere un problema.
Renga o quelli delle redazioni romaniste probabilmente si sentono più liberi di citare l'argomento, ovviamente anche loro con le dovute attenzioni per non innervosire il meraviglioso bobolo, ma la situazione è molto diversa.
Da noi si parla del problema del fascismo solo su lazionet e un po' nella neonata LeL. Per il resto ci sono dei singoli battitori che ogni tanto si espongono, ma sono mosche bianche.
Abbiamo un problema, bello grosso.
Achab, a parte questo articolo che HANNO dovuto scrivere perché si sono sbagliati a pubblicare una foto (in cui non si parla di romanisti fascisti, ma di infiltrati fascisti tra i tifosi romanisti, nota la finezza), dove la comunicazione romanista si differenzia da quella laziale? Ci sono state levate di scudo come fanno regolarmente con noi, a reti unificate?
Eddai su, quando "loro" parlano perché costretti minimizzano e circoscrivono per mantenere pulita l'immagine, del problema se ne infischiano altamente.
Io non nascondo l'enorme problema che c'è da noi, ma che mi si viene a dire che dall'altra parte lo affrontano mi fa semplicemente sorridere. Lo insabbiato, lo edulcorano, e passano subito ad altro.
e allora c'è un'unica possibilità. fasse menà, come dicevo l'altra volta, in tutti i sensi.
e al tempo stesso, visto che la società è tiepida, noi tifosi siamo tiepidi, LeL è tiepida, i fascisti sò de più ed è una cazzata che ci raccontiamo come siamo noi normali deppiù, la narrazione avversa invece tiepida non è, fottiamocene, diamo a tutti quello che vogliono: ai fasci la loro supremazia, alla gente comune la loro verità e noi gente antifascista, o de sinistra così, pochi, pochissimi, 4 gatti, mettiamoci nel nostro comodo cantuccio.
cazzo, ne usciremmo pure da eroi. ehi cazzo, sono antifa eppure tifo Lazio, vedi che palle che c'avemo, vedi come siamo controccorrente. la squadra del duce e io invece lo schifo.
chi c'ammazza. ma sai quanti travasi di bile in meno.
no fat, forse ti sfugge un particolare. qua non c'è giornalista della Lazio che non riesce a scrivere un articolo come quello di repubblica oggi ("fascisti tra il pubblico")/contro giornalista della roma che invece, uh che bravo, lo fa perché non ha paura di inimicarsi i fasci in questione.
primo:
quando lo hanno fatto i laziali importanti, giornalisti o pensatori, penso a Curzi, sono stati(vengono accusati) di essere tiepidi e di minimizzare il discorso in quanto il tifo prende il sopravvento. eppure, analizzando, non hanno detto niente di dissimile: i laziali sono tanti, c'è altro, una parte di fascisti purtroppo distrugge la nostra percezione. direi che è la stessa cosa di "fascisti tra il pubblico". no? in ogni trasmissione, in ogni editoriale, alzata di spalle, vabbè sei di parte, sei laziale. fai lo struzzo. questione liquidata così.
secondo:
qua non si tratta di comunicazione Lazio/roma. (anche perché non è un articoletto sui fasci romanisti, tra i diecimila che non sono mai stati fatti sulla situazione roma da anni che mi può colpire eh, troppi ne avrebbero dovuti scrivere per incantarmi...)
la differenza sta che i giornalisti, pensatori, gente di cultura che hanno espresso opinioni o fatto articoli sulla Lazio negli anni non li hanno espressi nell'ambito del giornalismo sportivo. i merlo, i gramellini e molti altri che in passato NON hanno mai fatto il distinguo tipo quello di oggi così netto per i tifosi romanisti sugli spalti di Tirana, non è gente di sport, non è gente che segue il calcio in maniera professionale. è gente che si è accomodata su una realtà e non l'ha mollata, con astio, con livore, come l'avrei anche io se da ignorante mi comunicassero che una qualsiasi comunità è costituita all'80% da fascisti e per il 20% da vigliacchi che non riescono ad arginarli.
e ritorniamo a bomba. se il Curzi del caso, provava a dichiarare che l'errore era grossolano, che il problema era trasversale, ecco le battuttine inacidite e offensive che si pensasse con il tifo e non con oggettività.
qua è altro, qua è oltre, non c'entra niente che Guidone non sia molto incisivo sulla tematica (e certo che sarebbe auspicabile che i nostri lo fossero). qua si tratta del lavorìo che sta situazione ha fatto senza nessuna sensibilità reale dell'argomento a farlo diventare ben che vada una barzelletta perenne sui laziali, male che vada un continuo attacco che non ha prodotto alcun miglioramento sulla tematica. perché è fatto a cazzo. perché è fatto senza nessuna sincerità. perché si pensava ad omettere per anni per quell'altri. questa sarebbe la loro bella comunicazione? nascondere per una vita?
Repubblica ci informa che gli infiltrati fascisti avevano già esposto lo striscione con lo stesso slogan in almeno tre occasioni.
no Mister, non ce l'ho con te, era un commento che avrei voluto scrivere anche prima, rafforzato anche da altri post che non avevo ancora letto. sò solo amareggiata.
Repubblica ci informa che gli infiltrati fascisti avevano già esposto lo striscione con lo stesso slogan in almeno tre occasioni.Ma l'articolo l'hanno scritto ora perché si sono sbagliati a mettere la foto. Altrimenti sarebbe passata in cavalleria anche stavolta. Altro che "loro li trattano da corpi estranei".
Però e' vero che a corso Trieste, a Prati e piazza Bologna di Laziali ne siamo un bel po.
c'è un intero articolo su repubblica sulla foto di cui parli, altro che rimossa.
Mo vabbé che vabbé, ma manco a stravolgere la realtà.
Andrea di Carlo ci ha fatto un articolo intero
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/05/26/news/conference_league_roma_tirana_fascisti_pubblico_romanisti-351298248/
Poi se vogliamo fare la polemica su quanto tempo è servito a farlo sinceramente a me fa ride.
Fa proprio ride.
Anzi fa sganasciare.
Fa rima con la propaganda mafio-romanista.
Hanno fatto un articolo su ste magliette, quando troppe ne potrei dì de magliette in nord passate del tutto sotto silenzio (saranno sfuggite ai mafio-romanisti).
Me dite quanti comunicatori laziali, su testate nazionali o locali, prendono la penna e scrivono sta roba?
Dicono finamente "fascista corpo estraneo".
Veramente voi come spiegazione a questa mancanza ve raccontate che c'è una mafia romanista che non permette l'uscita di questa roba?
A me pare che invece sia una liberissima scelta dei comunicatori laziali, nazionali e locali, i quali - in larghissima parte - si tengono lontani miglia dall'argomento per convenienza. Miglia.
Non esiste proprio che pestino sta merda.
Mentre quelli dellà, schifosi, maledetti, assolutamente iniqui, con la sciarpetta al collo, tutte cose che CONDIVIDO, se parlano dei fascisti non dicono MAI romanisti. Li trattano sempre da corpo estreaneo.
Ma guardate che fanno bene.
Il problema è che da noi sta cosa non si fa perché:
1) non li si ritiene corpo estraneo, quindi non è che si dice per forza per timore, semplicemente non si dice ciò che si ritiene falso. E già questo...
2) perché sapendo che c'è un pezzo rilevante del tifo qualunquista che sbiascica "eee maa perché er fascismo si e er commmunismo nnnuooo" allora meglio fasse li cazzi propri.
Semplicemente. Pacificamente.
E io li voglio pure comprendere, dico solo che a sto punto non ha molto senso parlà de repubblica.
Allora rompo il cazzo prima a Salomone e Magliocchetti invece che allo stagista de repubblica roma, per la miseriaccia.
no fat, forse ti sfugge un particolare. qua non c'è giornalista della Lazio che non riesce a scrivere un articolo come quello di repubblica oggi ("fascisti tra il pubblico")/contro giornalista della roma che invece, uh che bravo, lo fa perché non ha paura di inimicarsi i fasci in questione.
primo:
quando lo hanno fatto i laziali importanti, giornalisti o pensatori, penso a Curzi, sono stati(vengono accusati) di essere tiepidi e di minimizzare il discorso in quanto il tifo prende il sopravvento. eppure, analizzando, non hanno detto niente di dissimile: i laziali sono tanti, c'è altro, una parte di fascisti purtroppo distrugge la nostra percezione. direi che è la stessa cosa di "fascisti tra il pubblico". no? in ogni trasmissione, in ogni editoriale, alzata di spalle, vabbè sei di parte, sei laziale. fai lo struzzo. questione liquidata così.
secondo:
qua non si tratta di comunicazione Lazio/roma. (anche perché non è un articoletto sui fasci romanisti, tra i diecimila che non sono mai stati fatti sulla situazione roma da anni che mi può colpire eh, troppi ne avrebbero dovuti scrivere per incantarmi...)
la differenza sta che i giornalisti, pensatori, gente di cultura che hanno espresso opinioni o fatto articoli sulla Lazio negli anni non li hanno espressi nell'ambito del giornalismo sportivo. i merlo, i gramellini e molti altri che in passato NON hanno mai fatto il distinguo tipo quello di oggi così netto per i tifosi romanisti sugli spalti di Tirana, non è gente di sport, non è gente che segue il calcio in maniera professionale. è gente che si è accomodata su una realtà e non l'ha mollata, con astio, con livore, come l'avrei anche io se da ignorante mi comunicassero che una qualsiasi comunità è costituita all'80% da fascisti e per il 20% da vigliacchi che non riescono ad arginarli.
e ritorniamo a bomba. se il Curzi del caso, provava a dichiarare che l'errore era grossolano, che il problema era trasversale, ecco le battuttine inacidite e offensive che si pensasse con il tifo e non con oggettività.
qua è altro, qua è oltre, non c'entra niente che Guidone non sia molto incisivo sulla tematica (e certo che sarebbe auspicabile che i nostri lo fossero). qua si tratta del lavorìo che sta situazione ha fatto senza nessuna sensibilità reale dell'argomento a farlo diventare ben che vada una barzelletta perenne sui laziali, male che vada un continuo attacco che non ha prodotto alcun miglioramento sulla tematica. perché è fatto a cazzo. perché è fatto senza nessuna sincerità. perché si pensava ad omettere per anni per quell'altri. questa sarebbe la loro bella comunicazione? nascondere per una vita?
https://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-marcia-ancora-lo-striscione-che-inneggia-al-fascismo-presenza-fissa-nella-curva-romanista/416888/417824?ref=RHTP-BS-I308886389-P9-S1-T1
Video su home page nazionale, che ricorda anche come sia una presenza fissa tra i romanisti prendendo ad esempio tre trasferte.
Non ho seguito oggi pomeriggio, ho letto che Berizzi ha scritto qualcosa, parlando di tutte e due le tifoserie.
È un segnale.
Ma la copertura mediatica che hanno loro è pazzesca, dall'omicidio Paparelli, alle pungicate, a tor di valle, ai fascisti di casa loro, una protezione che non ha confini temporali, quindi assolutamente naturale, come una clausola nel contratto di fusione.
Basti pensare ai "cavalieri della roma", per comprendere questo.
Bisogna dire che tramite i social i giornalisti oggi sono più stimolati a prendere una posizione.
Il problema rimane, mi sta benissimo fossimo accomunati.
Sempre.
Sarebbe l'inizio di un tentativo di soluzione serio, una aggressione trasversale può portare dei risultati.
Già scritto, per il resto, da noi è tutto molto più difficile, siamo di meno quindi più "controllati", dalle radio fin dentro lo stadio.
Difficile qualcuno si esponga, addirittura nessuno ha osato parlare dell'aggressione a LeL.
È un mondo piccolo il nostro, con un buco nero al centro che fagocita persino la libera espressione del proprio pensiero, anzi pian piano lo deforma, poi lo trasforma.
fat, ho preso l'esempio di Curzi perché fu eclatante dopo la mano a paletta di Di Canio, con lui che cercava di spiegare all'opinione pubblica l'ovvio. saranno passati quasi 20 anni e gli irriducibili non ci sono più in quella forma eclatante ma quell'ovvio siamo sempre lì a doverlo spiegare, ma guarda un po'. e adesso, tra scrittori, giornalisti o gente comune sui social, abbiamo una massa di persone che lo "spiega". cosa c'è da capire ancora? cosa c'è da capire che c'è un problema grave e, dato che è grave, al limite dovremmo essere aiutati invece che colpiti. viene creata Lel. si scrivono libri che donano altre narrazioni (tipo quello sui protagonisti della Lazio impegnati nella lotta di Liberazione o anche libri che si sforzano di raccontare la Lazio non come quella nera, retorica, ultras ma con elementi e sfaccettature sane), gli articoli di condanna da parte nostra aumentano, anche se di piccolo cabotaggio (con rispetto, nel senso che non hanno sempre diffusione nazionale), ci si mette di più la faccia. e il risultato? uguale a quello che subiva Curzi. siete pochi, siete di nicchia, occultate, non volete risolvere la situazione, vi voltate dall'altra parte.
ecco perché dico mi metto all'angolo, non è che me lo hai detto tu, ci mancherebbe. ma a sto punto meglio certificare di essere in minoranza, in tutti i sensi. tanto che cambia.
Esatto.
(https://i.ibb.co/mthz4LY/F9000-E23-8-E16-40-C7-84-C0-6-F3-BC212702-C.jpg) (https://ibb.co/zbPfZyL)
Boh per me è un’altra delle sgamatissime tecniche di protezione nei loro confronti e niente più.
Quando siamo noi, siamo noi.
Quando sono loro, siamo noi e loro.
Vedrai che alla prossima nostra puttanata(che arriverà prestissimo purtroppo) col c. Che Berizzi e Repubblica tireranno in ballo anche loro.
Tornerà ad essere un fenomeno esclusivo e non più trasversale
(https://i.ibb.co/mthz4LY/F9000-E23-8-E16-40-C7-84-C0-6-F3-BC212702-C.jpg) (https://ibb.co/zbPfZyL)
Boh per me è un’altra delle sgamatissime tecniche di protezione nei loro confronti e niente più.
Quando siamo noi, siamo noi.
Quando sono loro, siamo noi e loro.
Vedrai che alla prossima nostra puttanata(che arriverà prestissimo purtroppo) col c. Che Berizzi e Repubblica tireranno in ballo anche loro.
Tornerà ad essere un fenomeno esclusivo e non più trasversale
Su Berizzi non sono totalmente d’accordo. È vero che va col pilota automatico parlando anche degli ultras nostrani (vagli a dare torto), ma quell’”indistintamente” così esplicito messo come chiosa non l’avevo letto mai da parte di opinionisti extracalcistici. Il prossimo passo sarebbe quello di pretendere dalle autorità (sia ordinarie che sportive) di far cessare il fenomeno dello stadio (non solo Olimpico) come zona franca per il reclutamento della manovalanza da parte della destra anti sistema.
Edit: accomuna le due tifoserie anche per quando riguarda la maggioranza “parte sana”
“da sempre avvezzi”.
Per carità, l’ho scritto che va col pilota automatico, ma distingue nettamente tra frange neonaziste e parte sana della tifoseria. A me pare un progresso sinceramente.
Concordo, ma con riserva. Come diceva JS, quando siamo noi, siamo noi; quando sono loro, siamo noi e loro. Vediamo che succederà la prossima volta.sicuramente verranno tirati in ballo...si si :sisisi: .
Fat sai benissimo qual’è la genesi del problema.e' dimostrazione che della lotta al razzismo non gliene frega nulla ma interessa come poterla strumentalizzare a seconda della convenienza ....se lo fanno per campanilismo pensa un po' cosa possono fare per cose più importanti
A notte fonda, dopo la vittoria della coppa la redazione di repubblica( non si Sà se per sciatteria o per tracotanza) ha scelto come foto per l’articolo celebrativo di Matteo Pinci proprio quella foto lì.
Ovviamente la reazione sdegnata di tutto il Lazio Twitter non si è fatta attendere.
Ma come, voi, i paladini dell’antirazzismo( a targhe alterne) sempre in prima fila quando c’è da stigmatizzare episodi( quando je pare) per questo articolo tirate fuori una foto del gente? Ma siete scemi o ce fate?
Di lì, invece di uno scusa a caratteri cubitali, soprattutto nei confronti dei poveri laziali antifascisti e antirazzisti come noi, ecco che si sono inventati questa monnezza su repubblica Roma.
Questi sono i migliori alleati del razzismo e del fascismo, altro che cazzi e panegirici vari.
Sarò lungo - mi dispiace :beer:Dovresti aggiungerlo pure qua e là in tutte le sezioni, autocitandoti ripetutamente …..
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Nel topic sul giornalismo - ho scritto un po' rapidamente, senza controllare tutto - ho fatto delle considerazioni su questo tema: vedo che le "segnalazioni" della stampa ci sono state.
Ma non m'interessa il "Derby del Fascio" oppure "L'AntiFascista Biancazzurro o Giallorosso" - in questa sede.
Il punto è per me è un altro: ed è chiaro.
Il punto sono gli "STEREOTIPI".
Ogni "stereotipo" è vero e falso allo stesso tempo: e deve essere setacciato col passino, per capire cosa tenere in considerazione; e cosa no.
Tali "stereotipi" sono la sostanza del 99,5% del semplificato linguaggio mediatico, che contribuiscono in maniera rilevante a costruire la realtà della vita quotidiana di tutti noi; l'immagine banaIizzate e grossolane, sulla cui base tutti nessuno escluso (volendo o non volendo - a meno di sfiancanti, dunque impossibili continue prese di coscienza analitiche) più o meno tutti ragioniamo.
Ora.
La Lazio per n-motivi...
a) storico/sociali.
La tifoseria e il gruppo squadra degli anni '70, la culla dei "Miti del Calcio Moderno", assieme ai mitici anni '80.
La DC conservatrice dell'epoca e finanche l'M.S.I. erano un'altra cosa - perchè quello era un altro mondo - rispetto agli strampalati "neo-nazi" o ai pittoreschi "fascisti del terzo millennio".
b) così come per motivi legati al vissuto più recente, in particolare la storia più specifica del Movimento Ultras italiano e internazionale.
La Curva Nord a partire dagli anni '90 in poi non fa altro che radicalizzare - forte di una "Tradizione Storica del Mondo Lazio", più o meno stereotipata - la CN non ha fatto altro che radicalizzare un più ampio fenomeno socio-culturale, individuabile nella evidente diffusione - e nella più o meno esplicita legittimazione popolare (quasi mai istituzionale, se non criptata o per via mafiosa) - di movimenti elettoralmente insignificanti, socialmente marginalizzati ma non ininfluenti (legami con la malavita organizzata più o meno ideologizzata), certamente mediaticamente ingombranti, specie per la gravità di alcune dannunziane azioni goliardiche.
... la "Lazio Tutta" viene ormai identificata completamente con la cosiddetta "Destra", sia questa moderata - nazionalista - neofascista e neonazista.
La "Lazio Tutta" - MEDIATICAMENTE e dunque COME STEREOTIPO - è percepita razionalmente (ma si tratta di una distorsione cognitiva) come una "Società Storicamente di Destra", legata a doppio filo al Fascismo. Da sempre.
L'atteggiamento dell'opinione pubblica (italiano medio + giornalista medio + intellettuale medio) è soltanto una conseguenza di ciò: lo "stereotipo" è infatti un muro di gomma collettivo - che accoglie selettivamente ciò che lo conferma CON ENFASI (CN coi saluti romani, falconiere disgraziato, Di Canio Dux, etc etc) e respinge oppure concede IN TONO MINORE (laziali anti-fascisti, prese di posizione della società, etc, etc) tutto ciò che contraddice lo stereotipo.
All'opinione pubblica frega zero che la ASRoma è stata fondata per decreto dal PNF e la Lazio invece, romanticamente, su una panchina di Piazza della Libertà, quando i fascisti nemmeno c'erano.
La Lazio è Nazio (International Twitter).
La Lazio è la Maglietta Nera.
La Lazio è S.S.
La Lazio è l'Aquila Imperiale: quella del Terzo Reich, ovviamente, non certo in omaggio alle radici storiche del Club, figlio della Città Eterna.
La Storia Pubblica (= mediatica = stereotipata = distorta) non coincide con la Storia Reale: ma questo non interessa a nessuno - anche perchè la Storia, oggi, è ridotta alla mediocri curiosità da "Wunderkammer" alla Barbero (brava persona e bravo studioso) oppure piegata a distorsioni ideologizzate.
Riassumendo.
La Curva della Roma non ha una tradizione di "Destra" (Falcao, Mao, Fedayn, etc, etc) - lo è diventata, nel corso degli anni '90, come tante altre.
Dunque, il romanista-medio non è percepito come fascista.
Chi si manifesta come tale e tifa Roma, deve essere per forza un infiltrato - naturalmente! - vale a dire l'eccezione alla regola
La ASRoma non è di Destra: non ha tale tradizione nel tifo e oggi non è percepita come tale a livello societario - Dino Viola e Ciarrapico erano DC conservatori, come Sensi, ma erano altri tempi - Pallotta e Friedkin sono imprenditori liberal: non mi paiono finanziatori del mercato elettorale di Trump, almeno non pubblicamente.
La Curva della Lazio ha invece una Tradizione di Destra - sbaglio?
Chiaramente, negli anni '70 e '80 il linguaggio simbolico dei curvaroli si esprimeva in modo diverso: "Giorgio-Chinaglia-è il Grido di Battaglia!".
La Lazio società ha rafforzato questa immagine sotto la presidenza Lotito: Lotito - piaccia o no - non è Elliott, Friedkin, Commisso, Zhang etc etc (tutti liberal) il punk-rock Cellino, il purchè se magni De Laurentiis, etc etc.
Lotito (DIO, LAZIO E FAMIGLIA) è un vecchio DC conservatore - probabilmente, se la sarebbe intesa con Andreotti.
Per capire il suo atteggiamento (quello della sua Lazio) nei confronti di questi temi, probabilmente sarebbe utile ripercorrere le ambiguità tra le correnti destrorse della storica DC e il vecchio M.S.I.
Ambiguità: bastone e carota.
Il Laziale-Medio "AntiFascistaAntiDestra" non fa parte di gruppi organizzati - se sì, sono numericamente e mediaticamente (= stereotipo = realtà quotidiana) irrilevanti, come Lazio e Libertà.
La Tradizione dei Movimenti Ultras della Lazio è blu scuro, tendente al nero - quelli della Roma: no. La Tradizione Ideologizzata produce poi gli stereotipi (laziali fascisti/romanisti infiltrati).
La società-Lazio è in mano a un vecchio DC conservatore - la società-Roma a un epigono di Joe Biden.
Detto ciò, gli stereotipi (un frullato di verità e menzogna: accolti selettivamente e con diversa intensità nel tempo e nello spazio dal discorso pubblico, cioè dai media) - sono duri a morire.
Te sei scordata Orlowski che faceva le pulci all’hashtag antifascista #iostoconhysai per dimostrare che gli account laziali antifa erano tutti bot.
Però che siano "da sempre avvezzi" è vero.Il problema che noi abbiamo poca parte sana e tutti fasci, le merde invece sono ( infiltrati) dai fasci.
A me sembra stucchevole, per non dire autoassolutorio, lamentarsi del differente trattamento dei media.
Domanda: che cosa abbiamo da spartire noi con gli ultras? Miriamo a ottenere la loro benevolenza?
Io mi sento più chiamato in causa quando il giornalista parla di "parte sana". E sono contento dia voce al mio disagio.
Dovresti aggiungerlo pure qua e là in tutte le sezioni, autocitandoti ripetutamente …..
:p
Il problema che noi abbiamo poca parte sana e tutti fasci, le merde invece sono ( infiltrati) dai fasci.
Stocazzo
Fino all'avvento degli irriducibili, la tifoseria laziale era apolitica, quella dei sorci, di sx fino a quando i fedayn non sono stati cacciati dai fasci
Quindi da piu di 20 anni gli ultras di tutte e due le squadre sono fascisti demmerda.
Il problema che noi abbiamo poca parte sana e tutti fasci, le merde invece sono ( infiltrati) dai fasci.Non ha scritto questo, ci ha accomunato a loro dicendo che in entrambe le tifoserie la parte sana è maggioritaria.
Stocazzo
Non ha scritto questo, ci ha accomunato a loro dicendo che in entrambe le tifoserie la parte sana è maggioritaria.
Che la tifoseria laziale fosse apolitica prima degli IRR mi sembra impreciso.
Diciamo che non c'era la caccia al compagno, ma una tendenza a destra c'è sempre stata.
Pure negli ES.
Invece sulla sudde forse confondi CUCS e Fedayn, perché i fedayn ancora ce stanno, non sono stati cacciati e anzi a quelli in basso l'hanno randellati più di una volta.
Dopodiché i Fedayn sono il gruppo del quadraro, considerarli gruppo di sinistra mi sembra impreciso, dentro ce sta de tutto.
I gruppi ultras ovunque sono un covo di inciviltà e teppismo.
Non ha senso connotarli politicamente.
Per me fascismo è sinonimo di intolleranza e razzismo e questo c’è in ogni curva.
Assolutamente.
Sarebbe interessante capire (analiticamente) da dove provenga, questa tradizione.
Una mezza idea (da verificare, chiaro!) me la sono fatta: e riporta alle origini borghesi liberali (borghesi in Italia erano i primi sportsmen) della Società Sportiva Lazio, tramandate nel tempo; per farsi quindi"piccolo-borghesi" (dove c'era di tutto: ma lo spazio del liberalesimo si restringe, in favore degli estremi - pendente a Destra, nel nostro caso, forse); e infine "ceto medio" (dove c'è di tutto e si arriva al tragicomico scontro da wrestling fra PD-FI/Lega/M5S).
Geograficamente - oggi, certe suddivisioni classiste sono più sfumate - le radici della Lazio affondano infatti nella "Roma Bene".
Di qui tutta una retorica sulla "Patria Nostra" , la "Nobiltà Capitolina", il frequente ricorso al "Latino", la spericolata metafora del "Sangue Puro", etc, etc. tramandate nel tempo, come una tradizione.
La ASR, invece, ha un percorso completamente diverso.
È stata fondata alla conclusione della cosiddetta "Età dei Pionieri (1890-1925), da un manipolo di piccoli e grandi impiegati, la base sociale più influente del Fascismo Urbano.
La ASR Affonda le sue radici nei quartieri tradizionalmente popolari della Città.
La sua "piccola-borghesia" probabilmente pendeva più a sinistra, un tempo.
Ma oggi la "piccola-borghesia" non c'è più: e tutto si confonde nel calderone del ceto medio; la cui decomposizione accelerata ha lasciato spazio a quei gruppi organizzati (l'organizzazione fa la forza: ordine e disciplina!) più abili a parlare alla panza delle persone; oltre che più a loro agio (l'idea di patria e di nazione) nell'offrire una alternativa simbololicamente immediata alla mondializzazione socio-economica, meno culturale, attualmente in corso.
Tale fenomeno - per osmosi - è finito poi per riversarsi nel 90% delle Curve Europee, con l'eccezione di qualche isola rossa (Livorno, S.Pauli, etc) fra mille diventate grigio-nere (ASR, Fiorentina, etc).
interessante, sono molto d'accordo.
E aggiungo: le merde hanno funzionato da elemento identitario per i romani d'adozione.
Prima da altre regioni, oggi da altre nazioni.
Non potendo trovare nelle origini il senso d'appartenenza cittadino è servita da feticcio.
Ed è per questo che oggi roma, composta principalmente di romani d'adozione, vede una grande maggioranza loro mentre in provincia non c'è maggioranza laziale, ma una sostanziale parità che era la stessa di roma prima dell'arrivo in massa dei romani acquisiti (dai '30 ad oggi, con varie ondate).
Io direi per noi soprattutto piccolo-borghese, il che spiega anche un certo modo di approcciarsi (o non sapersi approcciare) ai problemi del topic.
Il che non significa che non c'è una Lazio popolare, affatto. Molti quartieri popolari hanno una una quota consistente di laziali (vedi San Basilio tanto per dirne una).
Ma sul piano culturale, gli elementi che dicevi tu (nobiltà capitolina, patria nostra etc) mi sembra assolutamente così.
Voglio raccontare una storia.
Statisticamente, ci sono tanti tifosi romanisti originari dell'Abruzzo, grandi mangiatori di arrosticini.
Ma perchè?
Si tratta delle seconde generazioni dei tanti abruzzesi emigrati a Roma, nel secondo dopoguerra, attratti dalla possibilità di fare fortuna nella Capitale.
Ex contadini, pastori impoveriti, piccoli artigiani, etc, etc.
Una volta giunti in città - loro, ma soprattutto i loro primi discendenti - la comprensibile spinta all'integrazione sociale li ha indotti dunque a seguire la massa (vale a dire il gregge di pecore: non di rado per deformazione professionale) che nell'Urbe come noto tifa da tempo per la ASM*rda. Specie a partire dagli anni '40, ovvero dallo scudetto giallorosso vinto al tempo del fascismo, da una squadra fondata per mezzo di un decreto del partito fascista, per rappresentare il calcio di Roma (la Lazio - fondata liberamente da un gruppo di ragazzi borghesi al tempo dell'Italia liberale - unica si oppose a questo progetto liberticida e criminale).
Tutto questo spiega dunque perchè i romanisti siano così tanti, in città.
Si professano romani sin dal tempo di Romoletto. E invece i quartieri operai come Testaccio - ma non solo - già nel primo novecento erano pieni di marchigiani, abruzzesi, lucani, etc, etc.: diventati poi appunto romanisti per la maggiorparte. E come loro, i loro discendenti: romani, sì, ma spesso solo d'adozione.
E dire che i romanisti (molti dei quali discendenti diretti di ex pastori di pecore) danno del burino al laziale!
Se non fosse per il contributo delle altre regioni dell'Italia centrale e meridionale, chissà quanti sarebbero oggi in città, i romanisti...
(...)
Nel frattempo, ce salutassero Corropoli!
Chissà perchè, se ce li avevano questi video, non li hanno pubblicati all'epoca. Si erano distratti o, forse, a quei tempi il fascismo non gli pareva ancora un problema serio. O forse ancora glieli hanno mandati oggi per distinguere meglio.
(https://i.ibb.co/mthz4LY/F9000-E23-8-E16-40-C7-84-C0-6-F3-BC212702-C.jpg) (https://ibb.co/zbPfZyL)
Boh per me è un’altra delle sgamatissime tecniche di protezione nei loro confronti e niente più.
Quando siamo noi, siamo noi.
Quando sono loro, siamo noi e loro.
A me sempra un articolo onestissimo
Il problema che noi abbiamo poca parte sana e tutti fasci, le merde invece sono ( infiltrati) dai fasci.
Stocazzo
Fino all'avvento degli irriducibili, la tifoseria laziale era apolitica, quella dei sorci, di sx fino a quando i fedayn non sono stati cacciati dai fasci
Quindi da piu di 20 anni gli ultras di tutte e due le squadre sono fascisti demmerda.
Che la tifoseria laziale fosse apolitica prima degli IRR mi sembra impreciso.Hai ragione mi sono sbagliato con i cucs.
Diciamo che non c'era la caccia al compagno, ma una tendenza a destra c'è sempre stata.
Pure negli ES.
Invece sulla sudde forse confondi CUCS e Fedayn, perché i fedayn ancora ce stanno, non sono stati cacciati e anzi a quelli in basso l'hanno randellati più di una volta.
Dopodiché i Fedayn sono il gruppo del quadraro, considerarli gruppo di sinistra mi sembra impreciso, dentro ce sta de tutto.
Sarebbe stato onestissimo se non ci tirava in ballo a sproposito.
Quando parla della nostra merda, col caxxo che tira in ballo anche loro.
intanto i video li hanno tirati fuori, potevano farlo prima? Forse si ma ci siamo sempre lamentati di un trattamento diverso, ora vediamo che succede, perche se sta bandiera sparisce insieme alle magliette, il sospetto che qualcuno li sia andati a prendere di petto onestamente mi potrebbe venire.. da sta parte non succede, al momento non ci spero neancheVero, ne mancano altri tra l'altro. Io sul mio cellulare ne ho anche uno della trasferta di Genova. Però, come mai tutto ora?. Anche Berizzi dove era la settimana scorsa quando eravamo in prima pagina ed interveniva il Ministro degli Esteri?
Vero, ne mancano altri tra l'altro. Io sul mio cellulare ne ho anche uno della trasferta di Genova. Però, come mai tutto ora?
Non lo so, ma certo che proprio adesso che su Repubblica se ne esca a spostare il Magic Moment del meraviglioso popolo non mi pare una cosa scontatissimaC'è il sospetto che sia per quella foto che li ha fatti sgamare di fronte al mondo (io ne sono certo, ma sono io a pensarlo). Se la prossima volta sbatteranno anche i loro fascisti (che sono gli stessi nostri) in prima pagina con intervista di qualche ministro sdegnato, gli farò i complimenti.
Questo pero' avere la coda di paglia, perche l'articolo descrive una situazione reale, anzi, mettendoci sullo stesso piano, senza fare distinzione, nel bene e nel male, ci fa anche una cortesia, perche io e presumo anche te, sappiamo che non e' esattamente la stessa cosa, poi da domani ricominceranno il tiro al piccione, non lo so, ma lamentarsi di quest'articolo mi pare un vittimismo fuori luogo
C'è il sospetto che sia per quella foto che li ha fatti sgamare di fronte al mondo (io ne sono certo, ma sono io a pensarlo). Se la prossima volta sbatteranno anche i loro fascisti (che sono gli stessi nostri) in prima pagina con intervista di qualche ministro sdegnato, gli farò i complimenti.
Certo che ho la coda di paglia, e ci mancherebbe. Sono anni che ingoio liquame per le gesta dei "miei" ultras e per l'amplificatore a comando di questi altri. Tu secondo me sbagli l'ottica, noi siamo lì per "mitigare" il colpo che sono costretti ad infliggere a loro, non ci stanno facendo alcun favore.
La realtà è che
per me è più di un sospetto e sono ben certo che quando ritoccherà a noi saremo di nuovo da soli e se quelli di Repubblica non avessero fatto il clamoroso "errore"(boh) di sbagliare foto all'articolo di Pinci tutto sarebbe passato sotto silenzio.
Solito copionePerfetto. Mi permetto un'integrazione:
se la manifestazione fascista viene attuata da un tifoso Laziale il problema è la deriva fascista della tifoseria Laziale
se la manifestazione fascista viene attuata da un tifoso romanista il problema è la deriva fascista delle tifoserie organizzate di Roma
se la manifestazione razzista viene attuata da un tifoso Laziale il problema è la deriva razzista della tifoseria Laziale
se la manifestazione razzista viene attuata da un tifoso romanista il problema è la perdita dei valori nella società del terzo millennio
se un tifoso Laziale attacca su un vetro un adesivo di Anna Frank con la maglia della Roma tutti a strapparsi le vesti, dall'ultimo giornalista fino al presidente della repubblica, tanto da dover organizzare una manifestazione (lettura di alcuni brani del libro di Anna Frank) per la successiva giornata di campionato
ma se la settimana dopo, allo stadio, durante la lettura di un passo del libro di Anna Frank, la curva sud della Roma volge le spalle al campo (fischiando e cantando l'inno d'italia) non vola una mosca, tutti zitti, che vuoi che sia..
se l'aggressione ai tifosi avversari viene attuata da un tifoso Laziale il problema è la violenza attuata da un tifoso Laziale, che oltretutto è fascista e razzista
se l'aggressione ai tifosi avversari viene attuata da un tifoso romanista il problema è la violenza attuata da un tifoso romano (in questo specifico caso l'eventuale coltellata va tradotta in puncicata)
se bisogna parlare di un omicidio compiuto da un tifoso romanista il tg parla di "un ex ultras della Roma" (per chi volesse ci sono le registrazioni, il giorno dopo De Santis era definito "ex ultras" da tutti i tg)
oppure, sempre in caso di omicidio da parte di un tifoso romanista il problema non è il tifoso romanista, è la città di Roma, ma mica da oggi, già da 40 anni fa
(https://static.sky.it/images/skysport/it/calcio/serie-a/2019/10/24/roma-violenta-omicidio-paparelli-derby-lazio/guerino.jpg)
(https://static.sky.it/images/skysport/it/calcio/serie-a/2019/10/24/roma-violenta-omicidio-paparelli-derby-lazio/ritaglio.jpg)
Sono passati 40 anni, ancora oggi "coprono, sviano, intortano, confondono.." e ancora oggi qualcuno ci casca.. e si felicita che "almeno li hanno nominati insieme a noi" (anche quando noi non c'entriamo un caxxo)
(https://static.sky.it/images/skysport/it/calcio/serie-a/2019/10/24/roma-violenta-omicidio-paparelli-derby-lazio/ROMA_PAPARELLI.jpg)
Solito copione
...
Perfetto. Mi permetto un'integrazione:
...
Condivido TUTTO e non capisco come tutto questo non faccia ancora più essere arrabbiato il tifoso Laziale verso i laziali prima fascisti e poi tifosi della LazioSecondo me (o almeno... per me) sono due cose che vanno parallele.
Secondo me (o almeno... per me) sono due cose che vanno parallele.
Fanno pesantemente schifo
sia i Laziali prima fascisti e poi tifosi della Lazio,
che quelli che portano avanti le continue crociate per infamare tutti i Laziali
(io sposo pienamente la lettura della foto "scappata" durante la notte a corredo dell'articolo di Repuublica, che non hanno poi potuto nascondere come invece fanno di solito, visto che il bandierone sono almeno 2 o 3 mesi che circola impunemente).
Stiamo su un forum di tifosi della Lazio, il disprezzo per i secondi è scontato.Ovvio.
FantaTare, fino al 1927 c'è stata solo la Lazio sostanzialmente. Quindi o si era della Lazio o niente. La Lazio è nata nella Roma che c'era, non nella Roma bene. Questo pensiero è venuto dopo per sostenere una tesi nata dopo (la Lazio fascista).
La roma, invece è nata per volere dei fascisti. E' un fatto. Era la squadra dei fascisti destinata a rappresentare la potenza del regime fascista anche nel calcio. Non si può sfuggire a questo. Non se ne parla più, perchè anche questo rientra nel quadro generale del topic (la rimozione). Se fosse stata la Lazio ad avere la stessa genesi, saremmo ancora la squadra del duce. O forse sarebbero loro i fascisti e per noi minimizzerebbero, chi lo sa. Poi è vero che tifa roma la maggioranaza di quelli che sono venuti dopo ed hanno occupato la Roma nuova che nasceva. Però questo è avvenuto dopo.
La Lazio nata nella Roma bene è una favoletta, però. Una mistificazione. E' nata nella Roma che c'era nel 1900.
Vero, ne mancano altri tra l'altro. Io sul mio cellulare ne ho anche uno della trasferta di Genova. Però, come mai tutto ora?. Anche Berizzi dove era la settimana scorsa quando eravamo in prima pagina ed interveniva il Ministro degli Esteri?
Aspetta, Gio :-)
Ma le classi sociali c'erano pure prima della "(AS)Roma Fascista", però!
Io mi riferivo semplicemente all'estrazione culturale (borghese e piccolo-borghese, prevalentemente patriottica e militare: atleti gentiluomini) dei fondatori della S.P. Lazio, poi S.S. Lazio.
I "Padri Fondatori" (Lazio Patria Nostra!) non erano un gruppo di ragazzi di borgata, nè dei giovani operai, nè dei "popolani".
Quella - la "Roma Bene" di inizio '900: Prati, Parioli, Flaminio, etc etc: appunto - era l'estrazione complessiva di quel gruppo di giovani, che infatti in Prati (P.zza della Libertà: non un nome a caso, per un borghese grande o piccolo che sia!) la Lazio fondarono.
Non a Testaccio.
Non a Trastevere.
Etc etc etc.
Sulle origini fascistissime della asr, invece, siamo d'accordo, figurati!
Ora mi sbizzarrisco!
Forte del tacito o manifesto sostegno di ampi strati dei potentati politico-economici nazionali e internazionali del tempo, il (Fascismo/ il Potere Eterno in tutte le sue forme) cercava il consenso delle oceaniche masse di piccolo-borghesi - sostegno intellettuale e politico - per poter controllare così, volenti o nolenti, con la forza e le parole, i semi-analfabeti ceti popolari urbani e contadini.
Lo Sport - all'epoca: oggi l'ideologia del Potere ha solo cambiato forma - era già uno straordinario strumento di consenso, per giunta trasversale a livello sociale. Con lo Sport raggiungi e seduci tutti: ricchi, ignoranti, colti, poveri, buoni, cattivi, belli, brutti, etc etc. Purchè si vinca!
La fondazione della asr (per giunta, nel periodo di irresistibile, perchè violenta, ascesa del fascio) rientrava dunque in questo tragicomico disegno di riportare ROMA ai fasti dell'antico impero romano - ad ogni costo e livello, quindi pure nello Sport (Italia Campione del Mondo 1934, 1938! disperato disegno della asr campione d'italia con congedi straordinari durante la guerra, nel 1942! etc etc).
Dei "Colli Fatali di Roma" vediamo tutti cosa è rimasto: il Sette Colli - ovvero, un formaggio.
Della asr (un progetto liberticida nato davanti a un notaio, una sorta di brand ante-litteram per promuovere il nome di Roma in Italia, la lupa capitolina, i centurioni, la squadra der popolo, e tutte queste stupidaggini SENZA TRADIZIONE alcuna: tutto un montaggio, una commedia dell'arte, una finzione, cinema, CineCittà, Istituto Luce, etc etc) della asr - ad oggi - la sua storia parla chiaro: non c'è molto da dire - han proseguito un pelo meglio del Fascismo, sopravvivendo più o meno dignitosamente. Juventus, Inter, Milan sono rimaste sempre infatti sempre un'altra cosa, nel lungo periodo - ad oggi, chiaramente.
Siccome la lunga durata dei processi storici non perdona - e ogni tanto riemerge - ecco che l'asr è di nuovo protagonista di un nuovo film, di una nuova commedia, di un montaggio, etc, etc oggi girato non più a CineCittà ma a Hollywood (The Friedkin Group).
Proseguendo il "Destino del Brand", gli americani continuano il pecoreccio Kolossal avviato da Mussolini e Foschi, vendendo non più all'Italia ma al mondo intero la falsa immagine dell'asr prima squadra della città, Roma Urbe = asr, la finzione dell"impero romano romanista (SPQR), etc etc, è tutte queste tragicomiche c*zzate.
Il (cinese, indiano, americano, etc) che di Calcio non capisce nulla - e per cui l'Italia sono gli Azzurri, la Ferrari, Mastroianni, la Pasta, la Pizza, la Mafia, il Sole, il Mare, etc etc - abbocca con tutte le scarpe; digita Roma su Google; trova la asr; segue i canali social giallorossi; e la giostra continua, in un vorticoso crescere del brand e dollaroni, se poi si vince pure qualche coppa.
Ma che la asr vinca o meno - visto tutto quello che c'è dietro - alla fine, che importa?
Niente.
Meglio "Laziali [...]" (cit.) che "Romanisti C*glioni".
L'identità non si misura con i trofei.
(https://i.ibb.co/8cn1JVd/IMG-20220526-115606.jpg) (https://ibb.co/SrDF2pd)
Sempre più orgoglioso di essere un B*stardo.
Meglio B*stardo, che C*glione.
In queste ore possiamo ben capire cosa significa ciò.
Secondo me (o almeno... per me) sono due cose che vanno parallele.Secondo me la foto non gli é " scappata", hanno voluto provocarci.
Fanno pesantemente schifo sia i Laziali prima fascisti e poi tifosi della Lazio, che quelli che portano avanti le continue crociate per infamare tutti i Laziali (io sposo pienamente la lettura della foto "scappata" durante la notte a corredo dell'articolo di Repuublica, che non hanno poi potuto nascondere come invece fanno di solito, visto che il bandierone sono almeno 2 o 3 mesi che circola impunemente).
Secondo me la foto non gli é " scappata", hanno voluto provocarci.vero, letta anche questa interpretazione. anche perchè quella bandiera è stata pubblicata diverse volte. pare strano, considerato come siano i primi (qua sì) nell'arte del mettere le loro imbarazzanti magagne sotto al tappeto.
Concordo con la lettura che ne da Pank su Twitter / fb.
Ovvio.
Aggiungo che in un mondo normale dovrebbe esserlo anche per i primi. ;)
...
io la mia interpretazione, personalissima e forse ardita, la diedi tempo fa. ripropongo.
fino agli anni 70 la connotazione politica non era un grimaldello usabile: la as roma era stata fondata durante il fascismo, era squadra di regime e poco tempo era passato per scordarselo. fine anni 70/primi anni 80, politicizzazione, deriva ideologica, rossi/neri. la cosa della squadra del duce, soprattutto per giornalisti e gente di cultura romanista, potrebbe diventare un umbarazzo. si è approfittato subito de: l'oggettiva politicizzazione a estrema destra della curva nord, il fatto che il loro messaggio fascista fosse scenografico, ben esposto, condito da coreografie bellissime che comunque metteva il faro su di loro. che manna dal cielo. approfittando di questo e dell'oggettivo tempo che passa, che fa dimenticare tutte le genesi di ogni storia, facendo perdere riferimenti e puntelli reali, si è costruita la nuova realtà
Però, pan :-)
Ma perchè storicamente - a prescindere dalle modalità di fondazione di un club (tra il 1922 e il 1943 solo così poteva essere fondato: fascistizzazione dello sport) - la Curva Sud sino agli anni '90/2000 si gemellava con i "sinistri" napoletani; aveva e ha una sigla storica come i Fedayn; paragonava Falcao e Mao, etc etc.
Mentre la Curva Laziale odia a morte i napoletani da tempi lontani, prima degli anni '90; ospitava sigle come i Viking; cantava "Giorgio Chinaglia è il Grido di Battaglia"?
Analogia: https://www.rainews.it/video/2022/05/il-comizio-del-sindaco-di-rieti-il-grido-di-battaglia--sempre-il-solito-boia-chi-molla-76d8e104-1da0-49f8-87d2-2e005a79cecf.html (https://www.rainews.it/video/2022/05/il-comizio-del-sindaco-di-rieti-il-grido-di-battaglia--sempre-il-solito-boia-chi-molla-76d8e104-1da0-49f8-87d2-2e005a79cecf.html)
Qui, siamo ben prima delle svastiche e delle celtiche degli Irriducibili e dei loro u u u u u (anni '90/2000).
Raga, le origini, le estrazioni, il background, si sono strapersi nel tempo e nel caos.
La Lazio è pilotata perché i piloti sono bravi e c'è meno casino nel traffico, tutto quì.
Per me.
Carissimi, rischio di sembrare supponente, ma LazioWiki sono 15 anni che sta affrontando questi temi, li ha sviscerati, ha abbattuto tanti stereotipi che vedo che ancora date per veritieri. Ha scritto con un noto storico dello sport un libro di 600 pagine sulla Lazio 1900-1927. Le sue tesi sono state accettate in pieno dalla Società Italiana di Storia dello Sport. Ha compiuto decine e decine di scoperte fondamentali e ha cambiato la genesi della Lazio. Qui ancora vi affidate a wikipedia che riporta acriticamente la vulgata erronea di Pennacchia. Scusate ancora, ma sbagliate le premesse e così facendo sommate errore a errore. La questione fascismo si svela se solo conosceste il comunicato societario del 15 agosto 1943 che nessuno di voi ha citato.
A me non va di entrare in un dibattito in questa sede. I fatti su cui discutete sono gia' certificati per tabulas su LW. Consultate i suoi saggi e i suoi libri. Tante parole e nessuno ha scritto che la Lazio nasce profondamente massone e tale resta per 50 anni.
Non scambiate questo intervento per una manifestazione di presunzione. Non voglio dare lezioni a nessuno ma mi sento di dire che le analisi che fate sono superficiali e scontate. Quella della Lazio è una storia molto complessa e in alcuni punti ancora da chiarire. Ma basta con i valori olimpici, l'aquila romana, il biancoceleste. Sono tutte falsità. Fino al 1904 la Lazio non ha colori sociali, non sa nemmeno cosa fossero le olimpiadi e l'aquila la adotta nel 1905. Ad esempio.
Secondo me la foto non gli é " scappata", hanno voluto provocarci.Sarebbe possibile un link per conoscere questa lettura?
Concordo con la lettura che ne da Pank su Twitter / fb.
Credo di non aver capito il senso del tuo precedente post, ma comunque siamo d'accordo :up:O forse sono io che non ho capito il tuo... :)
Da qui, però, a considerare invece la ASR la squadra del Fascismo ce ne passa: forse ciò che è stato istituito sotto il fascismo può essere ritenuto ragionevolmente ancora tale?
Carissimi, rischio di sembrare supponente, ma LazioWiki sono 15 anni che sta affrontando questi temi, li ha sviscerati, ha abbattuto tanti stereotipi che vedo che ancora date per veritieri. Ha scritto con un noto storico dello sport un libro di 600 pagine sulla Lazio 1900-1927. Le sue tesi sono state accettate in pieno dalla Società Italiana di Storia dello Sport. Ha compiuto decine e decine di scoperte fondamentali e ha cambiato la genesi della Lazio. Qui ancora vi affidate a wikipedia che riporta acriticamente la vulgata erronea di Pennacchia. Scusate ancora, ma sbagliate le premesse e così facendo sommate errore a errore. La questione fascismo si svela se solo conosceste il comunicato societario del 15 agosto 1943 che nessuno di voi ha citato.
A me non va di entrare in un dibattito in questa sede. I fatti su cui discutete sono gia' certificati per tabulas su LW. Consultate i suoi saggi e i suoi libri. Tante parole e nessuno ha scritto che la Lazio nasce profondamente massone e tale resta per 50 anni.
Non scambiate questo intervento per una manifestazione di presunzione. Non voglio dare lezioni a nessuno ma mi sento di dire che le analisi che fate sono superficiali e scontate. Quella della Lazio è una storia molto complessa e in alcuni punti ancora da chiarire. Ma basta con i valori olimpici, l'aquila romana, il biancoceleste. Sono tutte falsità. Fino al 1904 la Lazio non ha colori sociali, non sa nemmeno cosa fossero le olimpiadi e l'aquila la adotta nel 1905. Ad esempio.
Oddio, tra una società nata nel 1900 e una creata nel 27 su volere del regime direi che.. si, tra le due, la squadra del fascismo dovrebbe essere la ASRoma, poi oggi la realtà' e' definita dai tifosi ma sulle origini, per quel che può' valere, non vedo cosa ci sia da discutere, sono passati 100 anno, ok... ma questo e'
Però - con questo metro di giudizio - anche (Fiorentina, Salernitana, Lecce, Bari, etc: le modalità di fondazione sono simili a quelle della asr) sarebbero tutti club "fascisti".Io verso la fine anni 80 andavo sempre allo stadio, sinceramente nella mia ingenuità non ho mai percepito orientamenti politici.
"Fasciste" sarebbero anche tutte le istituzioni pubbliche e private fondate in quel periodo (dall'Inps all'IRI): e tali dovrebbero essere ancora oggi, allora, fra quelle sopravvissute.
Ma ripeto: non m'interessa il derby tra Lazio e asr - chi è fascista? chi no?
Per me, entrambe non lo sono.
Detto che (come giustamente sottolinei) la questione riguarda soprattutto le tifoserie: quelle organizzate in primo luogo - l'azione collettiva fa la forza e più spesso notizia - del cui riflesso e dei cui stereotipi pubblici nel bene e nel male vive la maggioranza più o meno silenziosa del tifo, suo malgrado.
Nel periodo di massimo controllo e successo del Fascismo, obtorto collo o per entusiastica e irriflessa moda collettiva era difficile assai non sentirsi fascisti, farne professione più o meno convinta, acconsentire tacendo.
1) Un conto: è la modalità di
fondazione di un club - ogni periodo storico ha le sue "necessità", fondare liberamente una squadra sulla panchina di P.zza della Libertà nel 1926 non sarebbe stato praticamente possibile e l'affiliazione mesta o entusiasta al Fascismo (Figc, Carta di Viareggio del '26) inevitabile. Stato e Corporazioni giocavano un ruolo nello Sport non paragonabile ovviamente alle istituzioni di primo Novecento.
2) Un altro conto è la matrice ideologica del tifo organizzato di un club - per il tifo in generale, bisognerebbe mappare le zone di provenienza delle persone, stabilire le caratteristiche politiche-culturali-economiche delle zone di Roma (città) e del Lazio (regione) in cui i tifosi vivono e vedere cosa ne uscirebbe, sul piano storico, di lungo periodo. Un tempo, Roma (le città europee in generale) avevano un profilo classista e cetuale più definito - ormai sfumato con la progressiva omogenizzazione culturale del "ceto medio", che ha preso abbondantenente il posto sia della classe operaia, che dei vecchi piccolo-medio-borghesi politicizzati (pci, psi, dc, msi, extra-parlamento, etc etc).
In questa sede, a noi interessa soprattutto il punto 2).
Ci si chiedeva perchè ad esempio il tifo organizzato della Lazio non sia mai stato significativamente di sinistra (quando curve con questa affiliazione ideologica erano decisamente più numerose di oggi, nel calcio italiano ed europeo: tra il '68 e il 1989).
Ci si chiedeva pure - nel clima movimentista ed estremamente politicizzato degli anni '70 e in parte '80; ma sarebbe interessante saperlo con ragionevolezza pure per gli anni '60, '50, '40, '30, '20, '10 - quale fosse lo stereotipo, l'immagine pubblica, la percezione simbolica (storia orale, mass-media, etc: al di là dunque di ogni scientifica ricostruzione storiografica - che interessa 10 persone ogni 1000) della SS Lazio e dei suoi tifosi, organizzati e di riflesso,dunque loro malgrado, anche di quelli politicamente neutrali o di segno ideologico opposto.
Io verso la fine anni 80 andavo sempre allo stadio, sinceramente nella mia ingenuità non ho mai percepito orientamenti politici.
Concordo in toto con la ricostruzione che sta emergendo.
Il problema qual'é?
A mio avviso il problema del cerchio intermedio non è il fascismo, ma il qualunquismo piccoloborghese.
In questo momento certi cori vengono tollerati non perché siamo tutti fascisti, ma perché c'è un'ampia fascia qualunquista.
Ora questa affermazione farà storcere la bocca perché "qualunquismo" è divenuto un termine dispregiativo generico, io invece lo intendo come segmento politico-sociale specifico.
Un segmento che più facilmente tende a seguire o comunque a non contrastare una minoranza interna se esprime forte egemonia (gli IRR da un certo momento in poi)
In altre situazioni, sudde compresa, non è che so compagni. Ma proprio per niente.
Ma hai un'evoluzione diversa che impedisce questo fenomeno.
Il detto "in sud anarchia, in nord gerarchia" ha una sua derivazione sociale per certi versi.
Spesso confusa con una derivazione politica (i laziali sono di destra), sbagliata.
Era anche peggio Fantatare. La celtica era accessorio diffusissimo. Al collo, sugli zaino e sovente sui muri. La curva nord era di destra, verissimo. In larga maggioranza almeno nei gruppi Ultra'. Però io quando andavo in mezzo agli eagles venivo rimproverato perché guardavo le partite e non cantavo. Non perché non avevo le Clark o la celtica disegnata sullo zaino. Se cantavo forza Lazio facci un goal o Roma merda andava bene lo stesso on si poteva cantare faccetta nera, pure se la conoscevano tutti. Perché in molti nello stesso settore non l'avrebbero presa bene. Per lo stesso motivo di la non si cantava o bella ciao. Come invece avveniva regolarmente a Firenze o Livorno. L'identificazione con i fascisti arriva con gli Irriducibili. Da noi il fenomeno e' ingigantito dalle indubbie capacità di alcuni dei leader nel miscelare il vecchio con il nuovo e dalla prepotente ascesa della Lazio di Cragnotti, da loro e' invece più sotterraneo, anche se evidente.
Sarebbe possibile un link per conoscere questa lettura?(https://i.ibb.co/Y2yvK2p/Screenshot-20220528-133546-com-facebook-katana.jpg) (https://ibb.co/ZdYywdW)
O forse sono io che non ho capito il tuo... :)
Ma non importa :ssl
Scusate l'ot (non mi scannate)...
Ma atalanta e fiorentina in teoria hanno tifoserie di sinistra, giusto?
Perché episodi di razzismo da queste due curve recentemente ne sono usciti. È solo una riflessione per dire che il problema per me è più il razzismo che il "fascismo/antifascismo".
Opinione generica basata su osservazioni approssimative.
A mio modo di vedere anche quando sono di sinistra i gruppi ultrá o ultras che dir si voglia sono strutturalmente "para-fascisti" e in un certo senso lo stadio come spazio sociale tende a produrre fascismo.
Partendo da questo presupposto (che é arbitrario e puó benissimo essere falso) il cerchio intermedio qualunquista piú che manifestarsi allo stadio, ne sarebbe un prodotto...e aldilá dei gerarchi e dei mostri, i fascisti sono spesso e volentieri anche qualunquisti. In questo senso lo stadio mi sembra sia una scuola di "qualunquismo"
La Lazio ha la stessa estrazione di qualunque altra società sportiva di quegli anni. Per fare sport necessitava il tempo e una certa disponibilita'. Bigiarelli e' un ex militare, figlio o nipote di un dipendente pontificio. Altri sono studenti, non era facile o così diffuso a quei tempi, figli di impiegati o professionisti o artigiani. Chi volete avesse tempo a quei tempi per fare sport? I minatori inglesi che giocano a calcio e sostengono la squadra locale o in qualche caso ne fondano una propria non fanno parte della storia italiana, ma di quella anglosassone.
Negli anni 70 il bar di piazza Verbano ad esempio era frequentato da romanisti e Laziali. Più loro che noi. Il confronto era accesissimo, sul piano sportivo. Ma votavano o MSI o DC. Non c'era discussione politica, anzi. Ho fatto le superiori a piazzale Flaminio ed erano tutti romanisti e di destra, per dire.
https://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/.../t-1123523.html
a parte la notizia, che conosciamo ma fa sempre bene ricordarla. ma i commenti. sembra di leggere i tifosi laziali antifa e invece sono quelli della roma, a significare che loro il problema lo avevano/hanno eccome come noi, solo che non c'è alcuna cassa di risonanza, opinione pubblica che glielo amplifichi o loro stessi come gruppo di tifosi. altro che depositari unici del qualunquismo noi.
è quello che timidamente provo a spiegare da sempre, non c'è una quota di fascistoni/qualunquisti in più nel pubblico laziale, solo che i turbamenti dei tifosi sani romanisti escono di meno. e rispondendo a FantaTare: certo, le percezioni. ma molte volte le percezioni si accompagnano anche a dosi di notizie reali. i commenti di questa pagina li avevo letti all'epoca e li ricordavo, come altri giretti su forum di politica o di tifo, archivi vecchi di notizie (l'archeologia del web) o similia. questo, contribuisce, non solo percezioni.
https://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/.../t-1123523.html
a parte la notizia, che conosciamo ma fa sempre bene ricordarla. ma i commenti. sembra di leggere i tifosi laziali antifa e invece sono quelli della roma, a significare che loro il problema lo avevano/hanno eccome come noi, solo che non c'è alcuna cassa di risonanza, opinione pubblica che glielo amplifichi o loro stessi come gruppo di tifosi. altro che depositari unici del qualunquismo noi.
è quello che timidamente provo a spiegare da sempre, non c'è una quota di fascistoni/qualunquisti in più nel pubblico laziale, solo che i turbamenti dei tifosi sani romanisti escono di meno.
Sono ben consapevole che quanto da me scritto precedentemente non è dirimente sulla questione. Ho voluto solo lanciare un sasso nell'acqua stantia della storia laziale. Al tempo stesso, come pure accennavo, mi risulta impossibile chiarire su un topic una realtà complessa. Ripeto che la ricostruzione della genesi e dello sviluppo sportivo e sociale della Lazio hanno occupato per 15 anni un gruppo di storici che hanno scandagliato intere emeroteche, tutti gli archivi e gli istituti di ricerca che trattano tali argomenti. Si è giunti a determinate conclusioni che nel 90% dei casi ribaltano la storiografia ufficiale, persino quella che appare più consolidata. Vi è, dunque, un problema Lazio-fascismo e un altro Lazio-storia che si intersecano come un nastro di Moebius. A prima vista sembra una figura semplice ma, andando ad analizzare, è di una difficoltà interpretativa e geometrica elevatissima. Ci si basa su ricostruzioni date per vere. Esempio: tutti sanno che nel 1927 si tentò di far confluire in una sola società le diverse realtà calcistiche romane. Ma come si è giunti a questa determinazione di fusione? Semplicemente, si dice, per creare una società romana potente che riuscisse a bilanciare lo strapotere delle squadre del nord in nome della romanità ecc. Non basta. Non basta se non si sa che il vero tentativo fu fatto già nel 1926, anno, guarda caso, in cui la Lazio decise di mutare la ragione sociale da Società Podistica Lazio a Società Sportiva Lazio. Come interpretare il fatto che nel 1925 la Sezione staccata di Tivoli della Lazio, voluta da Ballerini, fosse sciolta per decreto dal fascio per attività sovversiva?
Insomma per argomentare con nozione di causa su quanto in oggetto bisognerebbe organizzare giornate di studio e seminari in presenza. Non è un topic che può spiegare tali traiettorie storiche. O, quantomeno, l'utente Quintino non lo sa fare.
Rispondendo a FD e a FantaTare sul mio post di ieri, desidero chiarire che portare come esempi eventi sostanzialmente poco significativi (NO biancoceleste dal 1900 - NO aquila dal 1900 - NO ideali olimpici dal 1900 - NO prima squadra di calcio della capitale) era funzionale per dimostrare che anche su aspetti dati da sempre per certi, c'è stata una revisione. Potevo aggiungere che la partita Lazio-Virtus del 1904 non è stato un vero e proprio match di calcio (vulgata: "Ancherani scattò come un osso di ciliegia quando la si spreme"), ma uno statico e pallosissimo incontro di calcio-ginnastico.
E' certo che la Roma nacque più fascista della Lazio, ma la Lazio, a livello dirigenziale, fu più prona ai voleri del regime. Ma anche in questo assunto non tutto è vero, perché la componente massonica liberal-borghese (ma anche socialistizzante) che ha connotato la Lazio in origine, ha seguitato a dare il suo imprinting anche in pieno fascismo e trova il suo apice il 15 agosto del 1943 quando, in pieno sfacelo ma con il duce ancora potente, il Consiglio Direttivo emette un comunicato in cui ribadisce la sua adesione ai soli suoi ideali originari, affidando la guida della società ai suoi fondatori.
Insomma, bisognerebbe scrivere per giornate intere per dipanare la matassa.
P.S. testimonianza diretta: fino al 1968 la politica non aveva alcun accesso allo stadio.
Scusate grammatica e sintassi ma scrivo dal telefono.
Soprattutto: io vorrei capire la percezione pubblica, simbolica, lo stereotipo (storia orale, pubblicistica, mass-media) della Lazio e della Roma negli anni '30, '40, '50, '60, '70, '80 .
https://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/.../t-1123523.html
a parte la notizia, che conosciamo ma fa sempre bene ricordarla. ma i commenti. sembra di leggere i tifosi laziali antifa e invece sono quelli della roma, a significare che loro il problema lo avevano/hanno eccome come noi, solo che non c'è alcuna cassa di risonanza, opinione pubblica che glielo amplifichi o loro stessi come gruppo di tifosi. altro che depositari unici del qualunquismo noi.
è quello che timidamente provo a spiegare da sempre, non c'è una quota di fascistoni/qualunquisti in più nel pubblico laziale, solo che i turbamenti dei tifosi sani romanisti escono di meno. e rispondendo a FantaTare: certo, le percezioni. ma molte volte le percezioni si accompagnano anche a dosi di notizie reali. i commenti di questa pagina li avevo letti all'epoca e li ricordavo, come altri giretti su forum di politica o di tifo, archivi vecchi di notizie (l'archeologia del web) o similia. questo, contribuisce, non solo percezioni.
Però - con questo metro di giudizio - anche (Fiorentina, Salernitana, Lecce, Bari, etc: le modalità di fondazione sono simili a quelle della asr) sarebbero tutti club "fascisti".
"Fasciste" sarebbero anche tutte le istituzioni pubbliche e private fondate in quel periodo (dall'Inps all'IRI): e tali dovrebbero essere ancora oggi, allora, fra quelle sopravvissute.
Ma ripeto: non m'interessa il derby tra Lazio e asr - chi è fascista? chi no?
Per me, entrambe non lo sono.
Neanche a me interessa il derby, semmai mi interessa lo stato attuale delle cose e il perché, ma da un punto di vista storico mi pare fattuale, l'ASR è espressione del volere politico fascista per i motovi che sappiamo, poi se anche altre hanno avuto lo stesso iter di costituzione vorrà dire che vale anche per loro, ma da questo punto di vista, anche solo per il fatto che esistevamo da prima, possiamo accollarci tanti difetti ma questo, almeno, no.
FantaTare,
le testimonianze che ti stiamo dando, non solo pareri, sia personali che di vita, di epoche vissute, sia il link che ti ho postato, dovrebbero dimostrare che tutta sta perentorietà su: la curva prima degli irriducibili era lo stesso spostata a destra e quella sud no, è inesatto. anche Guidone ha sempre raccontato che gli ES erano apolitici ma con una maggioranza di gente di sinistra. di politica non si parlava. lo dicono tutti. da quanto leggo, da quanto so, da quanto viene testimoniato, non si faceva politica. la politica è arrivata con gli irriducibili e in sud/roma con i loro analoghi gruppi, meno pubblicizzati e più nascosti. non so che aggiungere.
per quanto riguarda il link che ti ho postato : non è vero che un forum, o commenti a tema in rete, non abbiano importanza più di uno che arriva qui e ti dà per certo testimonianza scritta e in carta bollata del perché la Lazio aveva un tifo di destra già dal, che ne so, '62. è un importantissimo spaccato sociale/politico, invece. come credi che in futuro parleranno di noi? credi che non utilizzeranno anche i forum e i social per definirci? ma non lo vedi che già prendendo dei commenti del 2006 la percezione sul tifo romanista cambia completamente, perché abbiamo beccato un gruppo che ne parla con sincerità delle loro magagne. avoja se sono queste le testimonianze giuste.
come parlano gli utenti, quello che dicono del fenomeno fascismo/curva sud, ma soprattutto nessuna sorpresa in proposito come se per loro fosse argomento ovvio e già discusso e vissuto. nessuna voglia (come adesso, di mettere la polvere sotto al tappeto), permettono di avere un quadro chiaro (per chi non se lo ricorda o non c'era). sono archivi importanti, anche in letteratura comprendi un periodo con l'analisi dei dialoghi, delle sfumature del tempo, non hai bisogno di certificazioni o saggi.
soprattutto l'utente parax: parla della curva sud e della curva nord in temini uguali. la genesi della politica di estrema destra è uguale per tutte e due negli anni 90. due gruppi che hanno fagocitato la tifoseria sana. addirittura parla di una riunione politica in cui questo è stato deciso, dall'una e dall'altra parte per indirizzare l'orientamento a destra della città. parla proprio di un evento specifico.
è questo quello che provo a dirti da un po' non riuscendo bene: non esisteva una connotazione di destra della curva nord prima, e quindi decade, per me ovvio, il chiedersi come mai la Lazio a differenza della roma avesse gruppi di destra al suo interno negli anni 60, visto che non c'erano! c'erano gruppi sia nella sud/roma che nord/Lazio non smaccatamente politicizzati, forse qualche piccola componente ma non si faceva politica. quindi credo sia difficile che ti possa arrivare una testimonianza di una cosa che non esisteva. come ti ha detto anche Quintino.
Il livello ultras, per la centoventesima volta, è analogo in termini di presenza di neofascisti.
Abbiamo i neonazi noi, ce li hanno loro.
Abbiamo gli striscioni noi, ce li hanno loro.
Abbiamo le scritte noi, ce li hanno loro.
Abbiamo le magliette noi, ce le hanno loro.
Mah, Calimero. Non sono così convinto del ruolo di Brivio nel portare a destra la Lazio. Fu un personaggio pittoresco e lo si guardava come un giullare. Anzi , il fatto che quando si insediò come presidente, metà Consiglio direttivo si dimise per protesta fu molto apprezzato dai giornali di sinistra e da buona parte dei Laziali.
eh io non leggerò voi fat, ma voi non leggerete me...
non ho postato quella pagina per confermare casomai ce ne fosse bisogno che anche lì ce stanno i fasci (ma va, discorsi con cui indottrinavo i romanisti 15 anni fa, figurate adesso lo sanno pure i sassi...), quanto per evidenziare come più di 15 anni fa, con tutto che già una certa mistificazione ci fosse, si parla di politica organizzata solo dagli anni 90. per tutte e due. se lo dicono dei romanisti una valenza avrà, tutto qui.
fantatare, certo che tutte le testimonianze servono, ci vuole la sensibilità di intuire dove sia la sincerità. un forum di romanisti in cui dicono certe cose contro se stessi magari sarà più sincero di una intervista in televisione fatta a claudio amendola sul tifo romanista e lasciata ai posteri. così come chiedere a un ragazzetto laziale di destra qualcosa sul tifo laziale, che ti dirà, proviamo a indovinare. così come quel documentario mi ha aiutato, senza alcuna macchinazione a capire tante verità.
poi oh, continua a cercare. che vi devo dire. strano è, però, permettimi, che nessuno degli anziani, parlavamo di Curzi, ha mai dichiarato questa cosa della politicizzazione a destra negli anni 60 o di altri gruppi ante di destra IRR in maniera massiccia.
ciao.
eh io non leggerò voi fat, ma voi non leggerete me...
non ho postato quella pagina per confermare casomai ce ne fosse bisogno che anche lì ce stanno i fasci (ma va, discorsi con cui indottrinavo i romanisti 15 anni fa, figurate adesso lo sanno pure i sassi...), quanto per evidenziare come più di 15 anni fa, con tutto che già una certa mistificazione ci fosse, si parla di politica organizzata solo dagli anni 90. per tutte e due. se lo dicono dei romanisti una valenza avrà, tutto qui.
fantatare, certo che tutte le testimonianze servono, ci vuole la sensibilità di intuire dove sia la sincerità. un forum di romanisti in cui dicono certe cose contro se stessi magari sarà più sincero di una intervista in televisione fatta a claudio amendola sul tifo romanista e lasciata ai posteri. così come chiedere a un ragazzetto laziale di destra qualcosa sul tifo laziale, che ti dirà, proviamo a indovinare. così come quel documentario mi ha aiutato, senza alcuna macchinazione a capire tante verità.
poi oh, continua a cercare. che vi devo dire. strano è, però, permettimi, che nessuno degli anziani, parlavamo di Curzi, ha mai dichiarato questa cosa della politicizzazione a destra negli anni 60 o di altri gruppi ante di destra IRR in maniera massiccia.
ciao.
Alla fama della Lazio come società di destra contribuì il disastroso intermezzo della sconcertante gestione Brivio, detto l’ultima raffica di Salò ad inizio degli anni ‘60.
È vero pure però che gli altri hanno subito l’assimilabile gestione Ciarrapico.
Mah, Calimero. Non sono così convinto del ruolo di Brivio nel portare a destra la Lazio. Fu un personaggio pittoresco e lo si guardava come un giullare. Anzi , il fatto che quando si insediò come presidente, metà Consiglio direttivo si dimise per protesta fu molto apprezzato dai giornali di sinistra e da buona parte dei Laziali.
È sicuramente come dici tu, ma dico questo perchè quando mio padre discuteva in sezione PCI molti gli rinfacciavano di tifare la squadra che aveva auto l’ultima raffica di Salò come Presidente.
Voi non parlate della Lazio.
Voi state parlando degli stereotipi pubblici sulla Lazio.
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Questo, oggi, è il ruolo di Claudio Lotito nell'alimentare lo stereotipo odierno "Lazio-FascismoEterno".
Lotito (DC-cons/FI) non è Dan Friedkin (un gentleman liberal alla Joe Biden - a naso).
Lotito e la storia del Falconiere.
Lotito e "famo 'sta sceneggiata" con la Sinagoga - ovviamente, Lotito non è antisemita.
Lotito e la Corona gettata nel Fiume.
Lotito e i comunicati ambigui.
Lotito e le banane di Tavecchio.
Lotito e Salvini (fascista! ma non lo è...)
Lotito e Berlusconi (fascista! ma non lo è...).
Lotito e Storace (fascista! Eh...)
Etc etc etc etc.
---- STEREOTIPO COLLETTIVO E DI LUNGA DURATA "LAZIO-DESTRA-FASCISMO": SE NON È LA SOCIETÀ SO' COMUNQUE I TIFOSI DELLA CURVA, CHE RAPPRESENTANO TUTTI GLI ALTRI" : CIAK - AZIONE! -----
Se Lotito va allo scontro frontale con la Curva Nord.
Se Lotito fa stampare magliette con su scritto: "No Racism".
Se Lotito organizza un memoriale per Auschwitz.
Se Lotito aggiunge un posto al tavolo del Consiglio, per un esponente della comunità ebraica.
Etc etc etc
---- NON FREGA NIENTE A NESSUNO! ANZI: Lotito fa le sceneggiate, che farabutto... ----
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Se il presidente della Lazio fosse (Bertarelli, chi sennò?) probabilmente sarebbe più facile cominciare a parlare di questa problematica, in modo diverso.
Magari - col suo Super Stadio Privato da 35.000 posti - Bertarelli gli Ultras Lazio manco te li fa entrare più...
Scusa Fanta, ma Dan Friedkin è tutt’altro che un gentiluomo liberal alla Biden, tanto che ha sostenuto Trump alle ultime presidenziali.
Ottimo!
Allora è furbo: per questo non parla mai :beer:
Nel mio piccolo cerchio di conoscenze:
quando si dice che la Lazio è fascista molto spesso lo si fa sulla base del saluto di di canio delle sue dichiarazioni successive
Forse è ancora cronaca e non ancora storia però volevo dire la mia esperienza sull'attualità.
Fantatare guarda che ho detto "ciao" perchè sono andata a fare la spesa mica perchè ho preso d' aceto ;)
ecco, appunto.
Fat, lo so che i cucs erano di sinistra, però non erano gruppo egemone. erano una particolarità nella massa del tifo romanista che non aveva collocazioni politiche, cosa che non si può dire della percezione che il laziale dà alla massa, all'opinione pubblica. e lo so che non erano dei 90, quando sono arrivata a Roma nell'82 già c'erano. non erano i 60, però, in questo rispondevo a Fantatare. che poi del resto è quello che ho detto anch'io nei miei primi post: tutto è cambiato fine anni 70/inizio anni 80.
Però a naso credevi che fosse un illuminato liberal, e lo credevi perchè la narrazione non rimarca mai questo aspetto, giustamente perchè è perfettamente lecito. Mi ci gioco una palla, due no, che se Friedkin fosse stato presidente della Lazio se ne sarebbe discusso e tu l’avresti saputo.
Io negli ES ci.sono stato per anni e di politica non si parlava. Poi c'erano quelli di destra e quelli di sinistra come è normale che sia, ma non contava nulla -
FT. Sì, Gio: ciò non era diventato ancora una paradigma identitario primario, ossessivo e rituale (come lo è soprattutto oggi) dei curvaroli romani e italiani - al netto delle eccezioni, ovviamente.
La Politica c'era: ma era una cosa INDIVIDUALE, magari manifestata con una spilla o lo stile dell'abbigliamento - NON aveva ancora assunto una forza COLLETTIVA permanente, al di là delle sigle dei Gruppi o qualche manifestazione ad hoc contro qualcuno o qualcosa.
Ciò sarà successivo
Per quello che mi ricordo io, il problema è precedente agli anni '90. A casa mia erano avvelenati con Sollier che già nei primi anni '70 aveva definito la Lazio la squadra del regime fascista e con la stampa che aveva trasformato la contestazione contro di lui in una contestazione parafascista invece che in una contestazione contro le sue dichiarazioni. È storia vecchia che viene da lontano.
:beer:Sono lotte di generazioni :beer:
Io negli ES ci.sono stato per anni e di politica non si parlava. Poi c'erano quelli di destra e quelli di sinistra come è normale che sia, ma non contava nulla.ahò, niente niente avemo trovato la genesi di tutta sta discussione :)
Per quello che mi ricordo io, il problema è precedente agli anni '90. A casa mia erano avvelenati con Sollier che già nei primi anni '70 aveva definito la Lazio la squadra del regime fascista e con la stampa che aveva trasformato la contestazione contro di lui in una contestazione parafascista invece che in una contestazione contro le sue dichiarazioni. È storia vecchia che viene da lontano.
ahò, niente niente avemo trovato la genesi di tutta sta discussione :)😁 .. io non lo so perchè non l'ho vissuta, ma mio padre e i miei zii erano avvelenati per questa cosa. La ripetevano sempre.
ahò, niente niente avemo trovato la genesi di tutta sta discussione :)
La propaganda degli Irriducibili che ha puntato sull'equazione Laziali=fascisti ha trasformato dalla seconda metà degli anni 90 la narrazione. Prima si parlava di tendenze di parti della tifoseria, da allora si fa una merdosa generalizzazione.
Tra consenso, che avevano/hanno purtroppo, e minacce a chi il consenso non glielo dava/da sono stati spesso l'unica voce del tifo laziale che è riuscita a farsi sentire.
Quello di Gio per me è fuochino, eh :=))Caro FantaIgli, la soluzione che indichi con Bertarelli (come nome da [...]lla) é l’unica possibile. È uno dei mille motivi per augurarsi la vendita della Lazio per domattina, ma qui i paladini de Lotito se farebbero ammazza’ piuttosto. Io come te penso che uno con tanti soldi che si compra la Lazio farebbe l’operazione di pulizia radicale operata da Abramovich nei decenni con la firm del Chelsea, per non vanificare il suo investimento e per accrescere “er valore der clebbe” ma quello vero, stavolta. Un bel diserbante per ammazzare la gramigna (per lasciarla moltiplicare sull’altra sponda dove i camerati non mancano affatto) e ripulire completamente la nostra immagine in 2/3 anni dopo l’apertura del nostro Stadio. Prima é impossibile. Ah, ovviamente, iniziando anche a “sovvenzionare” la stampa a cantare le lodi, se no non se ne accorgerà mai nessuno e fra decenni saremo visti ancora come oggi.
:beer:
(mi permetto di proseguire il tuo messaggio, Mister)
... a fronte di una maggioranza silenziosa (di tifosi - di varia estrazione sociale e ideologica: non semplice da quantificare percentualmente tra le varie correnti) che per il suo essere silente e disorganizzata non può fare notizia.
Chi agisce (l'azione goliardica della minoranza rumorosa) fa notizia.
Dunque, stereotipo.
Dunque, falsa verità.
Però: produce la "realtà mediatica" che condiziona e spesso si fa tutt'uno con la "realtà reale" - nel bene e nel male.
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Il brodo di coltura attorno alla Lazio c'era da tempo.
Per n-ragioni ha prodotto gli Irriducibili.
Che - nei nerissimi anni '90 degli ultras romani e nell'imbarbarimento socio-culturale e del discorso pubblico di fine secolo - si sono inseriti però in una "Tradizione e Logica Politicizzata di Tifo Organizzato", di lunga durata, non totalizzante ma comunque significativa nel nostro ambiente.
Dove non c'era il brodo di coltura (o se c'era non era l'unico o quello egemone - fra i Gruppi Organizzati - come nella Asr) i Destri sono usciti fuori lo stesso, alla lunga, nel clima politico e sociale a loro più favorevole, dopo gli anni '90.
Però questi possono coprirsi dietro una "Tradizione di Tifo Organizzato" - più o meno legittimamente - diversa dalla nostra.
Lo stereotipo è diverso.
Meno potente.
E non solo perchè l'intellighenzia giallorossa manipola l'informazione - purtroppo, temo, non sia solo questo il problema.
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La Presidenza Lotito (un DC-Conservatore) e le sue ambiguità sul tema, poi, certamente non aiutano.
Facendo identificare anche la Società Lazio con la Destra/FI/Storace - di qui un nuovo collegamento con il "Fascismo Eterno Laziale" è altrettanto stereotipato e scontato - ciò fa scopa con gli Irriducibili, i Viking e Giorgio-Chinaglia-Grido-di-Battaglia - così il luogo comune (vero e falso allo stesso tempo) dell'incrocio pericoloso tra Fascisti e Lazio si rafforza ancora di più.
Producendo un infinito, masochistico, maledetto circolo vizioso - che è una cosa molto laziale, va detto!
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Tre possibilità.
1) La Maggioranza Silenziosa si politicizza, si organizza e scaccia gli Ultras Lazio dalla Curva Nord - impossibile, per me (e poi: quante anime ha questa maggioranza? E chi lo sa?).
2) Gli Ultras Lazio si de-politicizzano - impossibile in questo Millennio.
3) La Società prende posizioni nette e inequivocabili su questi temi - possibile, ma non con Lotito, lui stesso un marchio destro: Bertarelli potrebbe tenere gli UL fuori dal suo Alinghi Stadium, per dire!
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La situazione è di difficilissima soluzione - stereotipi mediatici, leggende fascistissime e un Nero Zoccolo Duro che viene da lontano.
Povero il liberale e massone Luigi Bigiarelli! se glielo avessero detto... Probabilmente non ci avrebbe creduto!
Caro FantaIgli, la soluzione che indichi con Bertarelli (come nome da [...]lla) é l’unica possibile. È uno dei mille motivi per augurarsi la vendita della Lazio per domattina, ma qui i paladini de Lotito se farebbero ammazza’ piuttosto. Io come te penso che uno con tanti soldi che si compra la Lazio farebbe l’operazione di pulizia radicale operata da Abramovich nei decenni con la firm del Chelsea, per non vanificare il suo investimento e per accrescere “er valore der clebbe” ma quello vero, stavolta. Un bel diserbante per ammazzare la gramigna (per lasciarla moltiplicare sull’altra sponda dove i camerati non mancano affatto) e ripulire completamente la nostra immagine in 2/3 anni dopo l’apertura del nostro Stadio. Prima é impossibile. Ah, ovviamente, iniziando anche a “sovvenzionare” la stampa a cantare le lodi, se no non se ne accorgerà mai nessuno e fra decenni saremo visti ancora come oggi.
Caro FantaIgli, la soluzione che indichi con Bertarelli (come nome da [...]lla) é l’unica possibile. È uno dei mille motivi per augurarsi la vendita della Lazio per domattina, ma qui i paladini de Lotito se farebbero ammazza’ piuttosto. Io come te penso che uno con tanti soldi che si compra la Lazio farebbe l’operazione di pulizia radicale operata da Abramovich nei decenni con la firm del Chelsea, per non vanificare il suo investimento e per accrescere “er valore der clebbe” ma quello vero, stavolta. Un bel diserbante per ammazzare la gramigna (per lasciarla moltiplicare sull’altra sponda dove i camerati non mancano affatto) e ripulire completamente la nostra immagine in 2/3 anni dopo l’apertura del nostro Stadio. Prima é impossibile. Ah, ovviamente, iniziando anche a “sovvenzionare” la stampa a cantare le lodi, se no non se ne accorgerà mai nessuno e fra decenni saremo visti ancora come oggi.
Per "me" - le fonti da cui mi abbevero - la categoria metafisica di Umberto Eco (il Fascismo Eterno) non aiuta a distinguere la paglia dalla granella.
Il Fascismo (partito popolare moderno, mobilitazione di massa, milizia) - al pari del Nazismo - è un fenomeno storico chiuso e finito.
Entrambi sono stati sconfitti nel 1945.
Poi, ci sono i partiti neo-fascisti e neo-nazisti (ma senza un movimento paramilitare riconosciuto, definirli tali andrebbe bene anche se solo al 50%).
Per quanto riguarda il Sud America, ad esempio, far rientrare Peron (ARG) o Getulio Vargas (BRA) nella categoria di Fascismo come a volte si usa è assai criticabile: se la forma può richiamare l'esperienza europea, la sostanza ideologica è davvero un'altra cosa.
Idem, nel caso di Videla (ARG) o Pinochet (CHI) etichettati come Fascisti in Europa da parte dell'Antifascismo nostrano e continentale, negli annu '60 (vedi la questione Coppa Davis).
Videla e Pinochet erano due militari conservatori, tecnocrati, il cui obiettivo primario era sedare (non movimentare) le società dei loro paesi, per mezzo del terrore più che della persuasione ideologica: sanguinari esecutori della lotta per procura al Comunismo in Sud America, feroce nel cattolicissimo continente sudamericano e sponsorizzata dagli USA.
Quindi per non avere quella feccia allo stadio occorre che un Bertarelli compri la Lazio e che faccia lo stadio di proprieta' (della Lazio). D'accordissimo. Intanto, per i prossimi1050 anni che si fa?
QUesta é una posizione che faccio fatica ad accettare. Ovviamente esiste il pericolo di vedere fascismo ovunque, scambiare il fascismo per potere e dunque svuotare la categoria di fascismo. Dire che il Fascismo finisce con il ventennio ha due grandi punti critici.
1) Dove e come é nato il fascismo. Insomma il liberalismo é una filosofia e una prassi politica "vecchia" che non é affatto finita con le sue sconfitte storiche. Perché il fascismo non dovrebbe tornare?
2) Se il fascismo finisce con la sua sconfitta storica, allora perché l´Antifascismo? Perché stiamo ancora qui a parlare e cerchiamo di sottrarre la Lazio al Fascismo? In Germania é un pó diverso, perché non hanno avuto l´armistizio ma Norimberga. Tuttavia anche li (per me qui) per quanto abbianoensato di chiudere la vicenda con un taglio netto e con un´armatura immunitaria politica molto piú poderosa della nostra, l´antifascismo analitico e militante é una necessitá impellente, perché il Nazi riemerge eccome, anche se sotto forma di lapsus, jeden Tag! (potrei e forse dovrei scrivere una biografia critica impersonale sull´integrazione made in Germany)
Detto questo "per me" il segreto o meglio le strategia di un antifascismo analitico e militante sta nel neutralizzare la dicotomia tra "il fascismo é finito nel 45" e "tutto e fascismo" e sostituirla con un´analitica dei dispositivi che producono effetti di potere sui e nei corpi, prima durante e dopo il fascismo. Pertanto non dovremmo tanto porci la domanda su "cosa sia il fascismo?", ma sui modi, ossia "come si produce e riproduce fascismo".
Tornando OT (ammesso e concesso che sia stato OFF) proprio per questo invito ad analizzare lo stadio come spazio sociale sia storicamente che attualmente. Una mia fantasia (al limite se non dentro il complottismo) é anche la Lazio sia una sorta di esperimento socio-politico.
ps: OFF-Topic. Gli USA sono fascisti? Se hai la pelle bianca no, se hai la pelle nera, é uno degli stati piú fascisti della storia...George Jackson, leader delle pantere nere, fa l´analitica del fascismo in america e porca puttana...ancora oggi siamo li, dentro quell´analisi con la testa e i piedi.
OTClamoroso
Ciao, RG!
Innanzitutto, ti ringrazio per la risposta: bella e puntuale :-)
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Potremmo fare un interessante e lungo dibattito, su questo tema. Che dico, un dibattito: un bel Simposio!
Anche a proposito della Germania: che mi sta tanto a cuore e a cui ho dedicato tanto interesse e passione.
Viva la MittelEuropa!
Viva la Bildung!
Abbasso la Bild!
Etc etc etc.
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1) Parto dal presupposto che la "Vecchia Cara Borghesia" (semicit.) - almeno nel cosiddetto Occidente - non esiste più: non come differenziale di reddito, ovviamente, ma come "Classe Culturale", come "Ceto".
Il Borghese - pure lui - e la sua Cultura si sono sciolti nel calderone del "Ceto Medio (Basso e Alto)".
Chiedersi, quindi, cosa sia il Liberalismo oggi, è una domanda meno scontata di quello che sembri.
Formalmente - ma pure la forma conta! - il Liberalismo (cit. i mass-media: le democrazie liberali...) è ancora in mezzo a noi - nella Sostanza (che se pure ci fosse, tanti limiti sociali avrebbe!) gli appunti da fare sarebbero tanti, per me.
Ad ogni modo: almeno nella Forma, nel mondo "Occidentale" (occidentale fra dieci virgolette) il Liberalismo c'è (diritti civili, elezioni, etc, etc - ma non confondiamolo col liberismo!).
Il Fascismo (Mussolini-Hitler) invece non c'è: nè nella Forma (Stato Fascista), nè nella Sostanza (l'Ideologia Fascista)
Il Nazi-Fascismo può tornare? Certo! ma bisognerebbe capire se tornerà come lo abbiamo conosciuto - perchè magari noi cerchiamo la pelata di Mussolini e i baffetti di Hitler, ma forse lo troveremo nel software di un anonimo algoritmo. Ma lo chiameremo sempre Fascismo, nel caso?
Il punto - per me, ormai grande amante dei numeri grazie a @Gulp - sono sempre le proporzioni: i Movimenti (da marginalizzare e neutralizzare: sempre e comunque) che si ispirano al "Nazismo Storico" e al "Fascismo Storico" (ma questi erano un'altra cosa...) che peso hanno nelle nostre società?
È uno scenario paragonabile al 1922 o al 1933?
Sì?
No?
E ancora: da dove uscirono fuori, quei Movimenti, all'epoca?
Forse dalle contraddizioni irrisolte del "Liberalismo Storico" (che faceva rima con Capitalismo - oggi invece il Capitalismo fa rima solo con se stesso)?
Allora, giustamente, dovremmo chiederci: di cosa stiamo parlando, esattamente, qui?
2) Stiamo parlando essenzialmente di: Neo-Fascismo e Neo-Nazismo.
Tra "Nazi-Fascismo" e "Neo-Nazi-Fascismo" ci passa un Mondo di differenza: per l'esattezza, gli anni che passano dal 1945 al 2022. Sono cambiati (politicamente, culturalmente, socialmente, economicamente) almeno tre Mondi: ovvero, tre Generazioni. Dovremmo discutere davvero di tante cose!
Sulla Storia dell'"AntiFascismo" - che io però più correttamente chiamerei "AntiNeoFascismo": comunque meritevole, degno di rispetto e sempre sia lodato! - che non è un prodotto della società del 1920/1945, ma una libera interpretazione frutto della "Rivoluzione Serissima e Giocosa del 1968" ("Fascisti Borghesi ancora pochi mesi!", "Siamo realisti, pretendiamo l'impossibile!", "È proibito proibire, Vietato vietare!", "Fate l'amore non la Guerra", etc etc etc), tanto pure ci sarebbe da dire. Ma non basterebbero altre 100 pagine di topic! Quindi, soprassiedo : D
Come giustamente dici, RG, in Germania le cose sono andate un po' diversamente. Anche questa storia sarebbe lunga. Dovremmo discutere freudianamente del "Senso di Colpa" della Germania e di riflesso della "Europa Unita Intera", specie nei confronti della subalterna gratitudine verso il benemerito Alleato Americano; dovremmo parlare della cosiddetta "Historikerstreit", tanto interessante quanto da analizzare con il lanternino, etc etc.
Certo poi - a proposito di Corpi e Genealogia del Dominio: https://praxisoggi.blogspot.com/2016/07/lordoliberalismo-20.html?m=1
(https://praxisoggi.blogspot.com/2016/07/lordoliberalismo-20.html?m=1) / https://deriveapprodi.com/libro/la-dittatura-dello-spread/ - la Germania è passata dalla "Bio-politica Nazista" alla "Bio-politica Ordoliberale" (meglio di niente, sia chiaro!) che impone democraticamente - questo pure sarebbe Fascismo, quindi? - all'Europa Intera, perchè la Forza (a meno di casi come quello degli Inefficienti Greci) non serve, se si dispone di Argomenti e Tradizioni Inventate più o meno convincenti.
Ma qui mi fermo - altrimenti non mi fermo più: e m'infervoro! Quasi tanto quanto quando mi toccano Iglone mio! Il Dittatore Sportivo (cit.) Igli Tare - se Sarri rinnova sino al 2025 e Cabral e Kamenovic restano, due sono le cose: o è un incredibile oratore (al pari di quei due miseri signori tristemente passati alla storia - ma a me non pare) oppure ha usato olio di ricino e manganello - o a) o b): non si scappa!
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Perdonami, RG, la bizzarra digressione su Tare.
Concludo.
p.s. Il punto, RG, è che il Razzismo - al pari dell'Antisemitismo - non è un prodotto storico nè del Nazismo e nè del Fascismo.
Potremmo tornare all'alba dei tempi.
Alcuni studiosi - un po' troppi disinvolti... - non lesinerebbero nemmeno spiegazioni di carattere bio/sociale, tirando fuori l'etologia, per risalire alle cause strutturali della Violenza e dell''"Avversione Nei Confronti Di Un Gruppo Stereotipato Ritenuto Come Nemico E Per Questo Da Emarginare, Sconfiggere, Annientare, Eliminare" - pure le Scimmie, nostre bisnonne, lo fanno! Fasciste pure loro?.
Mi limito a fare un'osservazione - senza risalire alla Storia Antica (Polis Chiuse e Polis Aperte, semicit.) Medievale (la limpieza de sangre), Moderna (gli indigeni sono subumani?, semicit.)
Il Razzismo è un tratto distintivo della Società Borghese (XVIII-1968) - per osmosi della Piramide Sociale, e dal momento che chi sta in basso in genere "disprezza e compra (=emula)" chi sta in alto, questo poi si propaga a macchia d'olio, dai piccoli-medio borghesi, ai popolari, sino alle mazzate dei contadini agli ebrei, incentivate da serafici uomini di Chiesa, per oltre un millennio.
Oggi, il Razzismo è parte integrante, strutturale, del "Grande Calderone del Ceto Medio" (specie in quello medio-medio e basso; meno, in quello alto: anzi - e per fortuna!)
Dunque, il "Fascismo Americano", non è per me tale: quello piuttosto è un residuo del Razzismo Borghese (Piccolo Borghese, Popolare - ma non risalgo da dove il "Razzismo Borghese" proviene...) oggi appannaggio del "Grande Ceto Medio".
Del resto (Età degli Imperi 1875-1914, cit. Hobsbawm) l'Africa, l'Asia e le Colonie Interne - gli Indiani d'Italia: contadini, piccoli artigiani, etc, etc privati della terra e del pane, e poi "concentrati" in "baracche" fatiscenti per "lavorare" "forzatamente", Arbeit macht frei, "ammassati" nelle Fabbriche, pena nelle migliori delle ipotesi la Mendicanza, nella peggiore invece il Manicomio, la Prigione, il Suicidio, etc etc - non le hanno mica brutalizzate i Fascisti! Nemmeno i NeoFascisti! E certo: non c'erano!
Ma li hanno oppressi e annientati i "Vecchi Cari Borghesi" (intellettuali, politici, funzionari etc etc - pure a furor di Popolo, ormai integrato, se gli straccioni erano Stranieri, meglio ancora se Neri!) che oltre a tanti pregi, purtroppo avevano pure numerosi, tragici difetti - i Borghesi, intendo!
Difetti Irriflessi - perchè tragicamente destoricizzati.
Da scaricare su qualche Mostro.
Da ridurre a Incidente della Storia.
Perchè Noi non siamo come Loro!
Abbasso i Fascisti!
Viva la Libertà!
Del resto, Hitler e Mussolini da qualche parte sono usciti fuori, no? Nulla si crea dal nulla.
E da dove escono fuori "Neo-Fascisti" e "Neo-Nazisti, invece?
Dal "Grande Ceto Medio?
E da dove esce fuori questo "Grande Ceto Medio"?
Forse dagli sviluppi contraddittori socio-culturali e socio-economici del "Capitalismo Americanizzato - che dio benedica l'americano!, meno la sua classe dirigente" da estendere in totale buona fede (la tragicomica falsa coscienza necessaria) per il Bene e la Salvezza del Mondo Intero (1945- ...)?
E chi lo sa?
FOTclamoroso
Difetti Irriflessi - perchè tragicamente destoricizzati.
secondo me i [...] razzisti stanno in tutte le tifoserie, chi più chi meno. solamente che le stronzate che fanno i "nostri" [...] vengono più evidenziate.
Non lo so se è un "gombloddo" però è un dato di fatto. (esempio della faccenda Sculli ne è una prova).
A vicenza qualche settimana fa è successo questo:
Non mi pare che i tg ne hanno parlato.
Non credo però sia tanto intermedio.
Sono tanti. Ed ho paura anche nelle redazioni di giornali e TG.
Ieri La Stampa impaginava un titolo in cui lamentava il fatto che i membri catturati di Azov sarebbero stati giudicati in un processo farsa stile-Norimberga.
Capito? Apprendiamo disinvoltamente dall’informazione mainstream (non da Sallusti o Feltri) che Norimberga fu una farsa, in accordo con le tesi nazirevisioniste e quel che è peggio, nessuno ha rilevato la gaffe.
Mmmmm.
Non ne sono convinto, calimero.
Per me - ma non posso leggere il contenuto dell'articolo - si tratta semplicemente di un tragicomico equivoco, da imputare a un titolista distratto (o, peggio: davvero revisionista! Lui, però, non l'autore dell'articolo - tantomeno il giornale).
Mancano le virgolette, per me.
Il "processo farsa" sarebbe quello di Putin (ucraini nazisti! Zelensky drogato! noi non siamo nè nazisti nè comunisti: noi siamo per la Santa Madre Russia! Viva il Patriarca! Viva lo Pietro il Grande! etc etc) sullo stile di Norimberga: ma non perchè Norimberga fosse una farsa per la Stampa!
Lo stile starebbe nel mettere alla sbarra dei nazisti tali o presunti (ucraini nazisti! Zelensky drogato! etc etc), imitando grossolanamente la invece benemerita e serissima maniera degli Alleati, dopo la sconfitta del nazismo hitleriano - ma la farsa sarebbe solo quella di Putin, naturalmente.
Del resto, solo qualche anno fa, il papa laico Umberto Gentiloni, storico ufficiale della Gedi Riunita, scriveva:
https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2015/11/19/news/norimberga-1945-cosi-nacque-la-giustizia-globale-1.35208848/ (https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2015/11/19/news/norimberga-1945-cosi-nacque-la-giustizia-globale-1.35208848/)
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Mmmmm.
Non ne sono convinto, calimero.
Per me - ma non posso leggere il contenuto dell'articolo - si tratta semplicemente di un tragicomico equivoco, da imputare a un titolista distratto (o, peggio: davvero revisionista! Lui, però, non l'autore dell'articolo - tantomeno il giornale).
Mancano le virgolette, per me.
Il "processo farsa" sarebbe quello di Putin (ucraini nazisti! Zelensky drogato! noi non siamo nè nazisti nè comunisti: noi siamo per la Santa Madre Russia! Viva il Patriarca! Viva lo Pietro il Grande! etc etc) sullo stile di Norimberga: ma non perchè Norimberga fosse una farsa per la Stampa!
Lo stile starebbe nel mettere alla sbarra dei nazisti tali o presunti (ucraini nazisti! Zelensky drogato! etc etc), imitando grossolanamente la invece benemerita e serissima maniera degli Alleati, dopo la sconfitta del nazismo hitleriano - ma la farsa sarebbe solo quella di Putin, naturalmente.
Del resto, solo qualche anno fa, il papa laico Umberto Gentiloni, storico ufficiale della Gedi Riunita, scriveva:
https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2015/11/19/news/norimberga-1945-cosi-nacque-la-giustizia-globale-1.35208848/ (https://www.lastampa.it/topnews/tempi-moderni/2015/11/19/news/norimberga-1945-cosi-nacque-la-giustizia-globale-1.35208848/)
Potevano scrive stile purghe staliniane o Santa Inquisizione e non ci sarebbe stato bisogno di acrobazie interpretative.
Calimero parla del titolo però. Processo farsa stile Norimberga dai più viene interpretato come farsa tipo il processo di Norimberga. Basta andare su Wikipedia per constatare che il giudizio sul processo non si discosta poi molto dal definirlo farsa. E' un altra caratteristica del cerchio intermedio questa, il dividere Ra buoni e cattivi. L'incapacità di distinguere, di cogliere sfumature. Ecco che il processo di Norimberga diventa il processo a Giordano Bruno.
Calimero parla del titolo però. Processo farsa stile Norimberga dai più viene interpretato come farsa tipo il processo di Norimberga. Basta andare su Wikipedia per constatare che il giudizio sul processo non si discosta poi molto dal definirlo farsa. E' un altra caratteristica del cerchio intermedio questa, il dividere Ra buoni e cattivi. L'incapacità di distinguere, di cogliere sfumature. Ecco che il processo di Norimberga diventa il processo a Giordano Bruno.
Geddie ma che sei matto. Adesso Fantatare ti citerà Plotino per inquadrare correttamente la questione dal punto di vista gnoseologico.
L'articolo se possibile e' peggio del titolo Fanta. Si suppone, si dice, si denuncia. La divisione tra russi cattivi e ucraini buoni e' la base della narrazione di questa guerra in occidente. Che poi vale l'inverso in Russia non mi sembra una giustificazione.
Fatto sta che l'articolo non lo leggono in tanti, per fortuna in questo caso perché tranquillamente potevo scriverlo io non avendo accesso a nessuna informazione a parte quella dei TG, il titolo inequivocabilmente bolla come farsa il processo di Norimberga. Io qualche dubbio che si faccia per sentito dire lo ho.
ecco. grazie per la testimonianza rozzoni1953.
Torno scrivere su questo forum dopo una lunghissima assenza (più o meno 13 anni, dedicati a Laziowiki), attratto dal dibattito in questione dove posso portare una discreta testimonianza circa la tifoseria laziale dal 1965 al 1975. In questi dieci anni di curva il mio posizionamento è stato quello del secondo balconcino a sinistra della Sud dell'Olimpico. Lì si radunava agli inizi del periodo una simpatica combriccola di mattacchioni (guidati da Leonida e Luciano) che intorno al 1968 assunse il nome di AFICIONADOS in onore del prode e bizzarro mister Juan Carlos Lorenzo. I primi cori che ricordo "forza lazio, oh,oh,oh" in stile piratesco, "Chris,Chris Christensen!" in onore della meteora danese, ma entrando nella "politica" ecco quello che cantavamo al derby: "Avanti Lazio alla riscossa, dei romanisti volemo l'ossa e se qualcuno ce lo impedisce noi je faremo il culo a strisce". Qualche anno più tardi usci fuori il goliardico :"Giacchetta nera, mortacci tua, aspetta e spera che già l'ora si avvicina".
Quanto a risse o scazzottate politiche, ne ricordo solamente una. A Roma, in occasione della partita con il Napoli, arrivavano da lì 30.000 tifosi azzurri. Accadde che un militare partenopeo si scazzottò con un nostro tifoso, il quale nel buscarle, fregò nella mischia al rivale l'orologio. Il derubato inveì gridando "siete fascisti" e solamente due tizi si alzarono andandogli contro. Ma la cosa finì lì.Voglio citare anche un episodio accaduto allo stadio in occasione delle finali degli Europei del '68. Prima di Italia-Jugoslavia (finita 1-1 e poi ripetuta) si disputò la finalina Inghilterra-Unione Sovietica. Al tempo il calcio inglese non godeva in Italia di molte simpatie, forse per le prese in giro post mondiale 1966 dove gli azzurri avevano subito la mortificante eliminazione dalla Corea. Bene la curva compatta solidarizzò per i sovietici, avvolgendo centinaia e centinaia di tricolori e mostrando il solo colore rosso della nostra bandiera. Bene l'indomani il Tempo dichiarò che Il Partito Comunista aveva imposto l'operazione alla curva dello Stadio Olimpico (SIC!) . Mi fermo qui per il momento per tornare poi ai Settanta, dove questo clima semplice, quasi da avanspettacolo terminò, lasciando il passo ad una stagione, purtroppo triste, violenta e nera.
Torno scrivere su questo forum dopo una lunghissima assenza (più o meno 13 anni, dedicati a Laziowiki), attratto dal dibattito in questione dove posso portare una discreta testimonianza circa la tifoseria laziale dal 1965 al 1975. In questi dieci anni di curva il mio posizionamento è stato quello del secondo balconcino a sinistra della Sud dell'Olimpico. Lì si radunava agli inizi del periodo una simpatica combriccola di mattacchioni (guidati da Leonida e Luciano) che intorno al 1968 assunse il nome di AFICIONADOS in onore del prode e bizzarro mister Juan Carlos Lorenzo. I primi cori che ricordo "forza lazio, oh,oh,oh" in stile piratesco, "Chris,Chris Christensen!" in onore della meteora danese, ma entrando nella "politica" ecco quello che cantavamo al derby: "Avanti Lazio alla riscossa, dei romanisti volemo l'ossa e se qualcuno ce lo impedisce noi je faremo il culo a strisce". Qualche anno più tardi usci fuori il goliardico :"Giacchetta nera, mortacci tua, aspetta e spera che già l'ora si avvicina".Grazie. Contributo interessante e prezioso
Quanto a risse o scazzottate politiche, ne ricordo solamente una. A Roma, in occasione della partita con il Napoli, arrivavano da lì 30.000 tifosi azzurri. Accadde che un militare partenopeo si scazzottò con un nostro tifoso, il quale nel buscarle, fregò nella mischia al rivale l'orologio. Il derubato inveì gridando "siete fascisti" e solamente due tizi si alzarono andandogli contro. Ma la cosa finì lì.Voglio citare anche un episodio accaduto allo stadio in occasione delle finali degli Europei del '68. Prima di Italia-Jugoslavia (finita 1-1 e poi ripetuta) si disputò la finalina Inghilterra-Unione Sovietica. Al tempo il calcio inglese non godeva in Italia di molte simpatie, forse per le prese in giro post mondiale 1966 dove gli azzurri avevano subito la mortificante eliminazione dalla Corea. Bene la curva compatta solidarizzò per i sovietici, avvolgendo centinaia e centinaia di tricolori e mostrando il solo colore rosso della nostra bandiera. Bene l'indomani il Tempo dichiarò che Il Partito Comunista aveva imposto l'operazione alla curva dello Stadio Olimpico (SIC!) . Mi fermo qui per il momento per tornare poi ai Settanta, dove questo clima semplice, quasi da avanspettacolo terminò, lasciando il passo ad una stagione, purtroppo triste, violenta e nera.
Non sono decisivi Fanta. E' vero che nello striscione degli Eagles la prima aquila era simile a quella della wermacht, ma e' anche vero che in seguito gli stessi Eagles hanno rifiutato decisamente l'etichetta di tifoseria di destra. Poi sicuramente il coro per Chinaglia ricalcava il boia chi molla, ma le contaminazioni li si fermano. Prima del Lazio Inter di Filisetti ricordo bene di un tipo letteralmente linciato per aver sventolato un bandierone nero con la svastica.
(1965-1975)
A Roma, in occasione della partita con il Napoli, arrivavano da lì 30.000 tifosi azzurri. Accadde che un militare partenopeo si scazzottò con un nostro tifoso, il quale nel buscarle, fregò nella mischia al rivale l'orologio. Il derubato inveì gridando "siete fascisti" e solamente due tizi si alzarono andandogli contro. Ma la cosa finì lì.
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Mi fermo qui per il momento per tornare poi ai Settanta, dove questo clima semplice, quasi da avanspettacolo terminò, lasciando il passo ad una stagione, purtroppo triste, violenta e nera.
A parte la ricostruzione delle origini della nomea della Lazio fascista, adesso mi sembra prioritario fare in modo che questa equazione venga meno. Per avere successo e' assolutamente necessario che la feccia che infanga il nome della Lazio, e i valori di democrazia e liberta', sia isolata e che sia chiaro che la Lazio non ha niente a che vedere con questa teppaglia. Si potrebbe cominciare qua dentro ponendo fine alla litania di giustificazioni, di distinguo e di "e ma gli altri".Qua dentro ognuno dice e dirà quel che desidera. Se sono falsità saranno sbugiardate. Ma se si tratta di cose reali non vedo cosa bisogna contestare, i fatti conclusivi sono spesso dinanzi agli occhi di tutti, basta vederli.
Qua dentro ognuno dice e dirà quel che desidera. Se sono falsità saranno sbugiardate. Ma se si tratta di cose reali non vedo cosa bisogna contestare, i fatti conclusivi sono spesso dinanzi agli occhi di tutti, basta vederli.100%
Come già detto l’eliminazione del fascismo militante (e non già dei fascisti) allo stadio sarà possibile solo con proprietà nuova e stadio della Lazio.
Infatti non capisco come si possa difendere Lotito fino alla morte pure davanti all’evidenza e allo stesso tempo chiedere la fine di certe manifestazioni di stupidità seriale, quando il primo non ha alcuna voglia né soprattutto capacità concreta di porre fine alle seconde.
Qua dentro ognuno dice e dirà quel che desidera. Se sono falsità saranno sbugiardate. Ma se si tratta di cose reali non vedo cosa bisogna contestare, i fatti conclusivi sono spesso dinanzi agli occhi di tutti, basta vederli.Non capisco il senso del tuo intervento. Certamente qui ognuno dice e dira' quel che desidera, nel rispetto del regolamento del Forum, che mette paletti ben precisi al riguardo. Non capisco il riferimento a chi difende Lotito fino alla morte pure di fronte all'evidenza (evidenza che mi piacerebbe vedere piu' spesso, visto che invece frequentemente si allude, si ammicca, si dice e non si dice). E l'eliminazione della feccia dallo stadio non e' un problema solo della societa' Lazio, che si deve avvalere delle strutture preposte. Bisogna pero' spingere la societa' verso questa direzione, rafforzando tutte quelle iniziative che vanno in questo senso (Lazio e Liberta' per esempio). E si' secondo me, anche qui dentro, bisognerebbe finirla con il giustificazionismo
Come già detto l’eliminazione del fascismo militante (e non già dei fascisti) allo stadio sarà possibile solo con proprietà nuova e stadio della Lazio.
Infatti non capisco come si possa difendere Lotito fino alla morte pure davanti all’evidenza e allo stesso tempo chiedere la fine di certe manifestazioni di stupidità seriale, quando il primo non ha alcuna voglia né soprattutto capacità concreta di porre fine alle seconde.
A parte la ricostruzione delle origini della nomea della Lazio fascista, adesso mi sembra prioritario fare in modo che questa equazione venga meno. Per avere successo e' assolutamente necessario che la feccia che infanga il nome della Lazio, e i valori di democrazia e liberta', sia isolata e che sia chiaro che la Lazio non ha niente a che vedere con questa teppaglia. Si potrebbe cominciare qua dentro ponendo fine alla litania di giustificazioni, di distinguo e di "e ma gli altri".
LaInfatti e' stata una pessima mossa, inaccettabile.
La Lazio ha lasciato Bernabè al suo posto, anzi, all'ultima di campionato lo speaker lo ha anche salutato come "il nostro falconiere".
In questa lotta, siamo soli.
Ho letto con interesse l’intervento di Rozzoni 1953 (più o meno mio coevo) e mi ci ritrovo parecchio, se non del tutto.
Poi
Questo intervento del “colorato” FantaTare riporta dati e fatti che condivido pienamente. Io, proprio perché ho visto Leonida e Luciano negli anni a cavallo dei 60 e 70, e poi ho visto la “mutazione” con il tassinaro, proprio perché ricordo quello che si diceva intorno allo spogliatoio della Lazio scudettata (“tutti fascisti”, a dispetto dei Maestrelli o Frustalupi), proprio perché a Firenze, ad 1976, non ero andato in curva e in tribuna, dopo lo splendido gol di Giordano, esultai smodatamente e arrivai vicinissimo allo scontro fisico perché come reazione mi beccai del “laziale fascista” da alcuni vicini di posto.
Negli anni 60 allo stadio c’erano molti campanacci, di quelli che si appendevano al collo delle vacche che tiravano i carretti quando scendevano a portare il prodotti della terra al mercato rionale. Campanacci pitturati di bianco e azzurro.
Le immagini che mi tornano alla mente dello stadio negli anni 60 sono ‘sti campanacci, i pacchi di sale gettati a scopo scaramantico dai tifosi verso il campo e le litigate quando pioveva “e chiudete sto cazzo di ombrello”, che finivano ad ombrellate e con un abbraccio. sorvolo sulla ciriola con la fettina panata o sull’esercizio pseudo-olimpico del lancio dell’arancia
Ed i cori erano esattamente quelli citati da Rozzoni! A scuola ci chiamavano “burini”, non fascisti. Che era un buon motivo per fare a botte lo stesso, eh! Ma quello era il tono. Vero che, anche in virtù del notevole sovrannumero (che innegabilmente c’era) generalmente le prendevi e subivi anche luride [...]e, tipo scatarrate e altre umiliazioni (che hanno generato il profondo odio che provo per quelle merde).
Poi sono arrivati gli anni del tassinaro. Già ci eravamo trasferiti a Pescara e venivo molto meno a Roma allo stadio. Ovviamente vissi molte partite delle stagioni 72-73 e 73-74, compresa Lazio Juve 3-1 e, chiaramente, Lazio Foggia…
E qualche “giovinezza…” l’ho sentito. Basta campanacci, basta sale, meno “burini” più parioini.
Disclaimer: queste sono le mie sensazioni e quello che ricordo io.
Confermo il racconto dell'amico Rozzoni. L'avvento dei fascisti dopo il 68 fu generato dal disimpegno verso il tifo calcistico di tantissimi giovani che, attivi sui temi politici di sinistra, videro nel calcio l'espressione borghese di distrazione di massa. I fascisti, emarginati politicamente, progressivamente andarono a colmare questo vuoto.
Sull'argomento mi è già capitato d'intervenire in altri topic, riporto qui un po di cose sparse in maniera sintetica e forse qualche dettaglio in più.
Frequento lo Stadio Olimpico (o il Flaminio) per vedere la Lazio (ma in passato anche per la nazionale) dal 1979 ad oggi 2022 compreso.
La parentesi Curva Nord è durata dal 1987 (quando a 14 anni ho iniziato ad andare allo stadio da solo) fino al 1993 (anno di scioglimento degli ES).
Non sono mai stato organico agli ES ma in curva mi mettevo dietro le loro file ed erano comunque punto di riferimento delle persone con cui in quel periodo andavo allo stadio, un miscuglio di compagni di scuola, compagni di militanza dell'epoca (a sinistra del PCI prima e del PDS poi) qualche amico di quartiere e qualche amico di famiglia. In totale un gruppo variabile tra le 10 e le 30 persone, di estrazione sociale diversa e di cui nessuno era fascista, anche se qualcuno era di centro o comunque conservatore.
Mettersi dietro agli ES accontentava tutti: no politica, si tifo. Mettersi dietro agli ES, significava che se sullo zainetto avevi una falce e martello, non faceva differenza, magari la poteva fare appena fuori dallo stadio, ma non li.
Ovviamente vedevamo i gruppi di fasci che stavano allo stadio in quanto "fascisti della Lazio", cioè primi IRR, i Viking (messi sotto dagli IRR malgrado la loro ideologia) ed altri gruppi minori, e quello che facevano....di cui molti confluiranno negli IRR. Per correttezz ava detto anche che proprio dall'87 parte degli ES confluiva costantemente tipo emorrargia negli IRR, ma non sono mai riuscito a capire con che quantità, però dai racconti dei più "vecchi" apprendevo che il clima negli ES era stato più o meno sempre quello pure quando erano di più, almeno dall'80 e ricordando quello di quando ero under 14 andavo allo stadio con mi padre e osservavo la Nord la sensazione era che fosse più o meno vero.
Ricordo che arrivavano voci di militanti di sinistra malmenati da qruppi di fascisti allo stadio prima e dopo le partite della Lazio, ma per quel che ne potevo sapere io avveniva sempre o fuori, in genere molto lontano dallo stadio e soprattutto, ricordo benissimo che ste cose, che venivo a sapere per tramite dei collettivi politici dove militavo, avvenivano già da fine 89 inizio 90 anche nella curva sud dei giallorossi.
Ricordo inoltre che si parlava molto della genesi dei vari gruppi ultras e che i Boys della curva sud giallorossa erano stati praticamente -ed era cosa nota e risaputa a tutti e da tutti accettata,- il primo vero gruppo esplicitamente fascista sulla piazza romana e non solo; molto di più di quanto lo erano i più o meno coevi CML '74 che almeno inizialmente avevano ufficialmente un aspetto più sfumato, soprattutto perchè erano un gruppo di quartiere.
Frequentando lo stadio anche in altri settori ho avuto poi modo di vedere e osservare anche "l'anello intermedio" comelo intende Fat Danny. Ora sui ricordi da under 14 è ovvio che parliamo di cose meno affidabili ma consideriamo anche, che se i ragazzini di oggi sono più svegli di quelli dell'epoca, noi però affrontavamo certe tematiche molto prima di quanto si affrontino oggi e quindi eravamo comuqnue più ingrado di codificare certi argomenti.
Comunque negli anni 80 nel cosiddetto anello intermedio laziale, praticamente di politica non si parlava, di razzismo neanche, soprattutto allo stadio...anzi ho memoria precisa di uso dell'appellativo fascista, saltuariamente ma non in maniera trascurabile, in senso negativo verso arbitri, giocatori avversari, lavoratori del coni presenti allo stadio da parte di svariati tifosi Laziali, alcuni anche a me sconosciuti, cioè non facenti parte della cerchia di persone con cui mio padre mi portava allo stadio, che comunque era per la maggior parte di sinistra generica, tra il votante PCI e il votate PSI non craxiano.
Post 93, post scioglimento ES ho ricominciato a frequentare lo stadio in settori privilegiati per osservare l'anello intermedio e devo dire che fino al 98-99 non ho percepito differenze grosse con il pre 87 a livello di sensazioni politiche ma a livello sociale e culturale si e di pari passo con l'aumentare del clima di pesantezza in Nord.
Da dopo lo scudetto del 2000 invece ho cominciato a vedere via via il cambiamento sostanziale dell'anello intermedio ma la sensazione è che so cambiate spesso proprio fisicamente le persone. Conosco tanti tifosi Laziali che non vanno più allo stadio (non per Lotito), seguono ma da casa...
Successivamente al 93 (allo scioglimento degli ES) ho cominciato a fare molte più domande a gente molto grande (alcuni oramai passai a miglior vita) sia di ambito Laziale o di ambito calcisticamente neutro ma interni a certe dinamiche politiche (a sinistra estrema per capirci) ed inoltre anche a gente proprio anziana della Lazio (parenti e amici di famiglia) che andava allo stadio già da un bel po prima del 68. Ora la mole di queste testimonianze è troppo lunga e piena di dettagli o già detti o troppo legati a fatterelli da stadio troppo circoscritti, riporto qui una sintesi di cui molte cose coincidono comuqnue con il già detto in nuesto topic, altre forse meno.
1) prima della seconda guerra mondiale il tifo per la Lazio o l'essere della Lazio o appartenere come iscritto alla Lazio non aveva nessuna coincidenza con l'essere fascista se non nella misura in cui si viveva in una dittatura fascista. Sull'estrazione sociale vi era sicuramente una estrazione di livello superiore proveniente dalle zone meno popolari di Roma tra chi era molto vicino se non interno alla società, ma la cosa non riguardava i tifosi, se si eccettua la zona di testaccio
2) dopo la guerra idem, ed a Roma fino a metà circa anni '50, sempre con l'eccezione di testaccio, non vi era nessuna preminenza schiacciante giallorossa nei quartieri popolari, neanche a Garbatella
3) "l'ultima raffica di salò" effettivamente fu una prima breccia un primo cavallo di Troia per la narrazione lazialeugualefasicsta, ma nulla di paragonabile ad oggi, neanche lontanamente e sopratutto poi quasi smorzatasi
4) dalla seconda metà anni 50 comincia la narrazione massiccia lazialiugualeburini (prima era saltuaria), il perculamento nei media (cinema e tv)
5) dal 68 compare qualche gruppetto allo stadio alle partite della Lazio con connotazioni esplicite poco chiare ma comuqnue non riconducibili alla destra, anzi...cosa che sopravivie per un po nella prima metà degli anni 70
6) la narrazione che siccome nella banda maestrelli ci sono giocatori un po fasci o meglio "anticomunisti" all'inizio non viene spostata sul tifo
7) negli anni 70 compaiono alle partite della Lazio gruppi di destra
8) la "pratica sollier" se la accollano i gruppi di destra della Lazio ma allo stadio quel giorno c'erano pure i fasci della roma, ma sostanzialmente fu eterodiretta da gente che del calcio non fregava nulla, semplicemente fu scelto l'ambito Lazio perchè malgrado di la ci fossero i Boys, complessivamente l'operazione gruppi utlras fasci nella tifoseria stava funzionando meglio nella Lazio, nonostante ancora alle vicende del caso Sollier, sopravvivevano nel tifo Lazio gruppi non fascisti se non proprio opposti.
9) Ancora fino almeno a metà anni 80 l'offesa era lazialeburino e non lazialefascista
10) la vicenda ES e G.A.B.A. tra i 4 anni compresi tra 77 e 80 è politicamente confusa, pare che l'apoliticità ufficiale sia da più o meno la vicenda Paparelli.
Tre possibilità.
1) La Maggioranza Silenziosa si politicizza, si organizza e scaccia gli Ultras Lazio dalla Curva Nord - impossibile per me (e poi: quante anime ha questa maggioranza? E chi lo sa?).
2) Gli Ultras Lazio si de-politicizzano - impossibile in questo Millennio.
3) La Società prende posizioni nette e inequivocabili su questi temi - possibile, ma non con Lotito, lui stesso un marchio destro: Bertarelli potrebbe tenere gli UL fuori dal suo Alinghi Stadium, per dire!
La situazione è di difficilissima soluzione - stereotipi mediatici, leggende fascistissime e un Nero Zoccolo Duro che viene da lontano.
Povero il liberale e massone Luigi Bigiarelli! se glielo avessero detto... Probabilmente non ci avrebbe creduto!
Per me, ma sono io lo so, un po' e pure la ricostruzione ad essere un po' fallace. Poichè molti ormai sono convinti che oggi Lazio = Fascismo, quando ricostruiscono il passato cercano le conferme e sottostimano ciò che non torna. Molti stanno dicendo che fino agli anni '90 di politica non si parlava allo stadio (ed io per la mia esperienza lo confermo) eppure non ci passa dalla testa che già negli anni '70 eravamo fascisti.
I fedayn (ma pure le Brigate e i Commandos di Milano e chissà quanti me ne dimentico ) erano di sinistra (molto di sinistra) eppure lo stadio della Lazio è stato occupato dai fascisti perchè quelli di sinistra non si volevano distrarre col calcio etc.
Anche la situazione oggi è molto migliorata rispetto agli anni '90 quando le pezze con le svastiche erano esposte, di qua e di là, senza troppo scandalo, e i fascisti andavano a fare le spedizioni punitive (vedi Brescia) eppure oggi sembra molto peggiore.
Secondo me bisognerebbe riconsiderare un po' tutto.
Nei primi '90 si ebbe la cacciata dell'estremista di sinistra De Paola dalla Lazio. Alla fine dei '70 Maurizio Montesi di Lotta Continua giocava con noi ma mai la sua appartenenza politica fu motivo di discussione.
Però in via conca d'oro, via val padana, ponte delle Valli, acqua acetosa le scritte De Paola maiale rosso e De Paola zecca schifosa erano tante.
Sì sì, senza dubbio, mi sembra che fosse anche il periodo delle scritte su Winter e del manichino impiccato di Ferrier, neoacquisto di colore del Verona.
Però eravamo all'inizio dell'estremizzazione politica delle curve, una cosa che prima era solo accennata ma che da quel momento in poi divenne strutturata.
Nei primi '90 si ebbe la cacciata dell'estremista di sinistra De Paola dalla Lazio. Alla fine dei '70 Maurizio Montesi di Lotta Continua giocava con noi ma mai la sua appartenenza politica fu motivo di discussione.
Esattamente, Quintino.
Ma a prescindere dai motivi della cacciata di De Paola - politici o tecnici: basterebbe pure solo l'idea, da parte del Settore.
Pensa solo alla Curva del Verona, che fa penzolare un machino nero dalla gradinata - o impedisce il tesseramento di calciatori per il colore della pelle.
(la xenofobia in Italia esplode negli anni '90, in seguito alla crescita delle immigrazioni internazionali - fra le varie cose).
La radicalizzazione e la ritualizzazione identitaria della politica negli stadi - cosa ci sarebbbe di più estremo e rituale di un esilio ottenuto o solo desiderato? solo la condanna a morte davanti al tribunale speciale - avviene a partire dal periodo che indichi.
La risposta del perchè di tutto questo, la troveremmo al di fuori dello stadio, naturalmente.
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Prima di ciò, allora, cosa c'è?
Ci sono gli episodi.
E c'è il "brodo di coltura" politico-ideologico - ovvero la premessa culturale, assieme alle pratiche: dalla organizzazione dei gruppi alle sigle smaccatamente politiche dentro gli stadi - di quello che avverrà dopo, in un mutato contesto sociale e politico.
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Ma non sono gli Stadi e gli Ultras ad incattivirsi - ad imbarbarirsi.
È la società in cui viviamo che si degrada. Tutta.
E anche l'avvento di un signore che millantando la rivoluzione politica della middle class, in realtà riabilita socialisti sepolti dalle monetine del Rafael e sdogana neofascisti che mal sopportavano la caduta di almirante e il necessario esilio ai confini del parlamento.
Da lì in poi, quel "fozza, Itaia" ha cambiato le regole del gioco per sempre, e le curve ne hanno ripreso con slancio tutte le derive più estreme, come era prevedibile.
Per me, ma sono io lo so, un po' e pure la ricostruzione ad essere un po' fallace. Poichè molti ormai sono convinti che oggi Lazio = Fascismo, quando ricostruiscono il passato cercano le conferme e sottostimano ciò che non torna. Molti stanno dicendo che fino agli anni '90 di politica non si parlava allo stadio (ed io per la mia esperienza lo confermo) eppure non ci passa dalla testa che già negli anni '70 eravamo fascisti.Tutto ok. Preciso che a Milano (Milan) commandos tigre sono (erano) di estrema destra. Di sinistra erano Brigate RN e Fossa dei Leoni.
I fedayn (ma pure le Brigate e i Commandos di Milano e chissà quanti me ne dimentico ) erano di sinistra (molto di sinistra) eppure lo stadio della Lazio è stato occupato dai fascisti perchè quelli di sinistra non si volevano distrarre col calcio etc.
Anche la situazione oggi è molto migliorata rispetto agli anni '90 quando le pezze con le svastiche erano esposte, di qua e di là, senza troppo scandalo, e i fascisti andavano a fare le spedizioni punitive (vedi Brescia) eppure oggi sembra molto peggiore.
Secondo me bisognerebbe riconsiderare un po' tutto.
Tutto ok. Preciso che a Milano (Milan) commandos tigre sono (erano) di estrema destra. Di sinistra erano Brigate RN e Fossa dei Leoni.Esattamente. Cosi come la curva nord del Inter vira tutta a destra(Boys San,Viking,Irriducibili ecc.)
Esattamente. Cosi come la curva nord del Inter vira tutta a destra(Boys San,Viking,Irriducibili ecc.)Casciavit e Baüscia, Milan e Inter, Operai e fighetti spocchiosi.
A
Casciavit e Baüscia, Milan e Inter, Operai e fighetti spocchiosi.Esatto. Adesso nel Sud di Milano sono in mano a dei malavitosi che hanno sciolto tutti i gruppi storici dal 2005 con la scomparsa di FDL
Buongiorno. Permettemi qualche ricordo, qualche supposizione, dei due anni di fine Sessanta, prima di passare alla disamina del decennio successivo. 1 marzo 1968 : scontri di Valle Giulia, eco enorme, la celere contro universitari e i primi studenti delle superiori (fattore importante questo). Clima elettrico in città. 10 marzo 1968, partita Lazio- Livorno. 7000 tifosi accompagnano i toscani occupando l'intera curva sud del Flaminio. Botte ed espulsioni (dei nostri) in campo, decine di ombrelli e non solo sul terreno di gioco, tentativi d'invasione, violenti corpo a corpo con le forze dell'ordine, carabinieri a cavallo alle uscite. Tutto questo senza alcun contatto fisico o politico con i livornesi (con i quali a casa loro vi erano stati problemi) che escono trionfanti con i due punti. 23 marzo 1968, è il giorno della mia prima partita esterna al seguito dei biancocelesti. Due giorni pasquali con i genitori a Venezia e sosta con mio fratello all'Appiani di Padova. Partita tranquilla con 0-0 finale. All'uscita veniamo accerchiati da una ventina di adulti che ci strappano la bandiera che oltre i nostri colori ospita una bandierina dei pirati al centro. Un energumeno, che ci spinge a terra, urla "Questo è fascismo!" (SIC! SUPERSIC!). 1969 l'arrivo di Giorgio Chinaglia cambia i destini della Lazio. Il ragazzone con 12 reti al suo primo anno di serie A diviene il maglior marcatore del decennio nella storia del club e per la sua grinta e potenza diviene un condottiero autentico. In autunno fa le sue prime apparizioni al balconcino dei mattacchioni un nuovo personaggio : è il Tassinaro. Agli inizi si accoda alle tante macchiette dell'epoca (famoso il suo "Volete Casisa?" SIIIII, "Casisa! Casisa!") (n.b. Casisa modestissimo lavoratore del centrocampo acquistato al posto del bravissimo Pierino Cucchi, ma 13° portafortuna). Ma ben presto questo più o meno venticinquenne (dicono ex paracadutista della Folgore: nFT paracadutista come Martini e non solo lui: gesti simbolici, che fanno notizia - risonanza mediatica - simbolo - STEREOTIPO) comincia anche in situazioni pericolose e in trasferta a menare a destra e a manca. Il Tassinaro soppianta così (pur sempre rispettandoli) i vecchi leader come il grande Luciano. Molti ragazzini ( non certo gli adulti) cominciano a vedere in lui un eroe senza macchia o paura, ma mani a paletta non se ne vedono ancora almeno allo stadio, dove gli slogan sono sempre innocenti e ancor più divertenti (magari un giorno stilo una lista). Il passaggio da Luciano al Tassinaro, come perfettamente sintetizzato da un intervento di un altro simpatico netter , che saluto, certifica il cambio di clima allo stadio. Chiudo ricordando con tutta l'amarezza e il dolore possibile che il 12 dicembre 1969 avviene la strage di Piazza Fontana. Il decennio dei sogni, dei colori, dell'entusiasmo, della semplicità, finiscono nel sangue e danno il via ad una stagione orribile. Alla prossima!
Parla pe' te FantaTare. Io la prima partita l'ho vista nel 1949. :D :) :p
Si potrebbe aprire uno "spazio virtuale" all'uopo dedicato (all'uopo! all'uopo!) - ovviamente su Lazio.net - in cui raccogliere gustosissimi aneddoti; testimonianze dirette di eventi o partite; conoscenze di personaggi storici o contemporanei appartenenti al Mondo Lazio; foto personali di cimeli; documenti privati che si avrebbe piacere a condividere etc etc etc.
Insomma: un bel Topic sulla "Memoria della Lazio" - in cui riversare di tutto: e di più.
Parla pe' te FantaTare. Io la prima partita l'ho vista nel 1949. :D :) :p
Oddi era comunista der Tufello.
ma infatti, come detto tante volte era il gruppo più variegato del mondo, ricopriva l'arco costituzionale, pci, dc, qualunquismi sparsi, due di estrema destra, uno di estrema sinistra. come era l'Italia allora.
con un condottiero addirittura partigiano. ovvio che la storia è stata riscritta dopo, per adattare i propri onanismi ideologici da chi di estrema destra è e da chi ha trovato conveniente farlo.
penso che su questo si possa essere d'accordo. ricordatevi sempre che un giovane Maestrelli si candidò alle elezioni locali nel PCI. tu pensa fosse stato di altra componente politica come avrebbero ricamato anche qui, sia i detrattori principali che i detrattori secondari.
Da poche settimane è uscito questo libro del Mulino, casa editrice seria.
Chissà forse ci potrà essere qualche risposta alle domande sorte in questo topic.
Si parla di tifo nei vari sport, non solo calcio. Quindi magari il "caso Lazio" manco viene affrontato.
Però se qualcuno già lo ha letto o gli darà un'occhiata, potrebbe riferire se ci sono cose sulla Lazio.
(https://i.ibb.co/bXp85BC/Screenshot-20220601-202859-com-android-chrome.jpg) (https://ibb.co/sqLM9wN)
L’Italia, patria dei campanilismi, anche sportivi, tiene a battesimo negli anni Venti del Novecento il vocabolo «tifo». Quale che sia la sua origine, il tifo non si esaurisce nei cori intonati sugli spalti o a bordo ring per i propri beniamini: a mano a mano che da fenomeno d’élite lo sport diviene manifestazione di massa, tende a trasformarsi in una passione che ha molto in comune con la vita e la morte, l’amore e l’odio. I campioni entrano nella vita quotidiana delle persone, ne nutrono l’immaginario e vivono nel mito = nFT: "Il Calcio è come la Vita!" Stadi, velodromi, palazzetti dello sport sono i templi dove si celebra un rito pagano, mentre le salite del ciclismo diventano luoghi di pellegrinaggio ai quali avvicinarsi con emozionata deferenza. In questo libro letteratura e giornalismo d’epoca, memorie e documenti, film, canzoni (= nFT, STEREOTIPI) e perfino i gadget compongono un racconto corale e popolare della società italiana.
Daniele Marchesini ha insegnato Storia contemporanea nell’Università di Parma. Con il Mulino ha pubblicato anche «Cuori e motori. Storia della Mille Miglia» (2001), «Carnera» (2006), «L’Italia del Giro d’Italia» (nuova ed. 2009), «L’Italia a quattro ruote. Storia dell’utilitaria» (2012), «Eroi dello sport» (2016) e «Coppi e Bartali» (nuova ed. 2019).
Stefano Pivato, professore emerito, ha insegnato Storia contemporanea nell’Università di Trieste e di Urbino e collabora con il Dipartimento di storia dell’Università di San Marino. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda» (nuova ed. 2015), «I comunisti sulla Luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019) e «La felicità in bicicletta» (2021).
(...)
Si potrebbe aprire uno "spazio virtuale" all'uopo dedicato (all'uopo! all'uopo!) - ovviamente su Lazio.net - in cui raccogliere gustosissimi aneddoti; testimonianze dirette di eventi o partite; conoscenze di personaggi storici o contemporanei appartenenti al Mondo Lazio; foto personali di cimeli; documenti privati che si avrebbe piacere a condividere etc etc etc.
Insomma: un bel Topic sulla "Memoria della Lazio" - in cui riversare di tutto: e di più.
Alla fine, uscirebbe fuori un vero e proprio "Caleidoscopio Biancoceleste", guardando nel quale sarebbe possibile rivivere (e far vivere, agli altri) i propri ricordi di Lazio.
La Lazio vista da coloro senza i quali, la Lazio non sarebbe mai esistita; non esisterebbe più; non esisterà: la Lazio vista con gli occhi dei suoi Tifosi.
(...)
ma infatti, come detto tante volte era il gruppo più variegato del mondo, ricopriva l'arco costituzionale, pci, dc, qualunquismi sparsi, due di estrema destra, uno di estrema sinistra. come era l'Italia allora.
con un condottiero addirittura partigiano. ovvio che la storia è stata riscritta dopo, per adattare i propri onanismi ideologici da chi di estrema destra è e da chi ha trovato conveniente farlo.
penso che su questo si possa essere d'accordo. ricordatevi sempre che un giovane Maestrelli si candidò alle elezioni locali nel PCI. tu pensa fosse stato di altra componente politica come avrebbero ricamato anche qui, sia i detrattori principali che i detrattori secondari.
Assolutamente, sì ;)
https://ilnobilecalcio.it/2019/01/24/home-3/
Pare abbastanza chiaro. Niente di nuovo.
https://ilnobilecalcio.it/2019/01/24/home-3/Io, per mio padre che ci teneva ed ha rosicato tutta la vita per quell'episodio, devo ribadire che non fu uno stadio contro Sollier il comunista, che non gliene fregava niente a nessuno di Sollier, ma contro colui che aveva definito la Lazio una squadra fascista.
Pare abbastanza chiaro. Niente di nuovo.
Non ci posso giurare, ma anche Sandro Ciotti nel suo una Lazio per tutte le stagioni velatamente allude alla simpatia del duce per i nostri colori. Pero si tratta di un ricordo, purtroppo non ho più il libro.se lo ha detto mi sa che si era sbagliato. come riporta Laziowiki, e come sempre si è saputo, se no ti immagini che altro appeal avrebbe avuto la notizia, i figli hanno testimoniato che del calcio non era poi così appassionato e non aveva una squadra del cuore. l'operazione "ROMA" fu solo per propaganda, infatti.
Io, per mio padre che ci teneva ed ha rosicato tutta la vita per quell'episodio, devo ribadire che non fu uno stadio contro Sollier il comunista, che non gliene fregava niente a nessuno di Sollier, ma contro colui che aveva definito la Lazio una squadra fascista.ecco vedi, senza saperlo c'ero arrivata anch'io, applicando solo un po' di logica. pensa tu... la notizia avrebbe potuto e dovuto avere tutt'altra narrazione. direi.
Comunque per me tutto sta nel fatto che loro, a tutti i livelli, quando si parla di roma vedono solo romanisti. il resto scompare. Vedi anche la recente foto di repubblica. Noi vediamo fascisti, comunisti, pariolini, borgatari e via dicendo.
C'è un film degli anni '80 in cui due romanisti, uno di borgata ed uno pariolino, si incontrano per caso a Cortina e si riconoscono perchè vanno insieme in sud. E solo in quel momento scoprono chi sono davvero nella vita. Così sono e così si raccontano e anche questo fa differenza.
bisognerebbe chiederelo a sollier, perché rispose al tempo con tanta decisione e dopo ritrattò.
se ci soffermiamo sul fatto senza certezze e potendone dare solo un'interpretazione, si potrebbe dire che, proprio perchè in tutte e due le curve c'erano piccoli gruppi di estrema destra, (i boys romanisti addirittura per primi), forse primi tentativi di inserirsi allo stadio e fare proselitismo (con successo direi), Sollier beccò l'episodio negativo proprio con quelli della Lazio. lo denunciò, ebbe risalto come episodio e instradò il concetto, anche nelle altre tifoserie/opinione pubblica. sarebbe potuto essere qualcosa di marginale, irrilevante ai fini della Storia laziale, se invece, con gli irr vincenti sugli spalti dopo anni, non diventasse elemento distintivo e da ricordare.
il casino con i tifosi laziali avvenne perché lui, come racconta quasi "tradito" dal giornalista[/u] a cui lo riferì che ne fece un titolone (e come te sbagli), appellò la Lazio come la squadra di mussolini.
lo stadio lo accolse come si sa.
magari in quella bolgia di cori contro di lui c'erano anche quelli di chi, ecco, proprio contento di sentirsi appellare così non fu. chi potrà mai dirlo. certo l'elemento polpetta avvelenata da parte della stampa, ricorre. come ricorre nelle testimonianze di de paola, che riferisce come il suo comunismo fosse notizia montata ad arte dai giornalisti (anche se le sue simpatie le aveva indubbiamente).
e andiamo sempre lì... :roll:
https://www.minutosettantotto.it/de-paola-lazio-comunista-cagliari-scritta-muro/
(l'estensore dell'articolo ci definisce la squadra di mussolini. certo, riporta la famosa dicitura di sollier. però poi, per parlare di de paola, guarda un po',se ne dimentica di virgolettare e noi rimaniamo la squadra di mussolini senza virgolettato. tu pensa gli appassionati di calcio che leggono.
e riandiamo sempre lì... :roll:
Perché avevamo vinto lo scudetto 2 anni prima. Non sapevano come attaccarci. Il Cagliari campione nel 70 e' un miracolo sportivo, la Lazio del 74 la squadra dei fascisti. Sollier a distanza di anni si e' scusato per quelle dichiarazioni e per il suo comportamento.
https://ilnobilecalcio.it/2019/01/24/home-3/
Pare abbastanza chiaro. Niente di nuovo.
In era pre1927 il calcio a Roma (oltre che meno lurido) era, come a Londra, un fenomeno di quartiere. E la Lazio si collocava nei quartieri della borghesia (Flaminio, Prati) da cui, all’epoca, una connotazione più “aristocratica”.
Sarebbe interessante, divertente, studiare la geografia del tifo a Roma negli anni pre 1927. Magari gli amici di LazioWiki hanno già fatto tutto… Nel caso chiedo consiglio relativamente a qualche utile lettura.
Sul rapporto "Lazio-Pariolino" / "Romanista Testaccino".
Come ho proposto altrove, a suon di stereotipi falsi, ma non per questo meno reali.
nel quarantennio di "Italia Liberal-Borghese" (SS Lazio 1900) e "Italia Fascio-Popolare" (ASR 1927):
1)"Lazio Borghese (1900-1968)" vs "Roma Popolare (1927-1968)".
col mitico '68 questo stereotipo di lunga durata diventa:
2)"Lazio Fascista (1968-1989)" vs "Roma Comunista" (1968-1989).
con la dissoluzione del "Comunismo Dispotico Reale" diventa:
- "Lazio Fascistissima (1990-...)" vs "Roma Fascistella, ma so' regazzi, ma so' infiltrati, la TRADIZIONE STORICA della Sud (SE VERA O FALSA È SEMPRE REALE) è un'altra, etc etc".
FantaTare, credimi se ti dico che ho capito quello che vuoi dire. lo so, prima degli anni 90...
anche perché è quello che abbiamo stabilito tutti, come ci fossero degli elementi neri anche prima.
non si tratta di "congiure". se vuoi rintracciare l'origine dello stereotipo, non puoi nemmeno escludere a priori che sia nato da una cazzata poi gonfiata come panna montata passata di bocca in bocca (senza social) o da una stampa che scientemente faceva questo. oppure un giorno si scoprirà che mussolini, starace e farinacci decisero di fondare la roma, ma era una copertura, in effetti la vera squadra del duce era la Lazio, vennero infiltrati una latata di comunisti alla sandro curzi e il padre di gio per distogliere l'attenzione in occasione di tempi migliori, in cui le camice nere finalmente avrebbero potuto impossessarsi della loro squadra del cuore. me sta bene tutto, non escludo nulla.
se cerchi, non lo sai. analizzi. e analizzi tutto. anche la versione della stampa carogna.
Lenzini, non se ne parla mai, raccontate di Lenzini, com'era?
era un presidente politicizzato o era solo un padre di quella Lazio, da che ambiente veniva?...io avevo 3 anni al primo scudetto, mia madre mi ricorda sempre che in braccio a papà dicevo sempre "no roma, Lazio!!"
vi prego continuate...bellissime le testimonianze dei nostri grandi saggi!!
Lenzini era un buono, uno che ci fece vincere uno scudetto e che riusciva a combattere contro il dominio delle squadre del nord, anche se a quei tempi il Cagliari di Scopigno diceva la sua. Ero ventenne ai suoi tempi, allora andavo in curva sud e, in occasione di incontri di livello, si faceva il solito giro di campo. Ricordo migliaia di bandiere, stadio pieno, qualcuno che gli diceva di ‘cacciare i soldi’, ma le contestazioni non erano mai cosi violente ed offensive come ora. Vincenti o perdenti, si tornava a casa felici.
Parole sante, seagull.
Parole sante.
Ma l'incarognimento è generale.
Pure fuori lo stadio...
beh insomma altri tempi ma nel '71 a quel Lazio novara, c'ero e vi copio e incollo uno stralcio da LazioWiki:
"Dopo la brutta sconfitta di Terni, i biancocelesti sono chiamati ad una prova d'orgoglio contro il Novara. In settimana la situazione ambientale è surriscaldata da quanto accaduto martedì 5 ottobre con una furiosa contestazione a Tor Di Quinto dove sono volate parole grosse e anche qualche cazzotto tra tifosi e giocatori. Preso di mira anche Maestrelli, oggetto di sberleffi ed invitato a lasciare la guida della squadra, additato di essere un provinciale inadatto al blasone del club. Fra alcuni tifosi nostalgici aleggia il nome di Lorenzo e comincia a serpeggiare un sedicente gruppo chiamato La Coscienza della Lazio, impegnato nel far tornare l'argentino alla guida della Lazio.
In attesa di leggere la seconda parte della bella testimonianza di @rozzoni1953, vi propongo un intervento del benemerito Storico dello Sport Marco Impiglia, grande amico della impareggiabile LazioWiki.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Marco_Impiglia (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Marco_Impiglia)
Il titolo, eloquente, dell'articolo è: "Ma la Lazio era Fascista?".
https://www.romasportspettacolo.it/ma-la-lazio-era-fascista/ (https://www.romasportspettacolo.it/ma-la-lazio-era-fascista/)
Noi, la risposta la sappiamo già da tempo: No!
L'Opinione Pubblica e quella Privata purtroppo - che la Storiografia generalmente ignorano, interpretano distrattamente e ancora più spesso brandiscono come una clava ideologica da utilizzare contro il nemico di turno - temo di no: delle tesi di Impiglia si cura poco e niente; figurarsi, i milioni di tifosi italiani, per cui la Lazio sono gli Ultras Lazio ("Su, cantiamo tutti quanti assieme Giallorosso Ebreo!"), Paolo Di Canio (DVX) e Claudio Lotito ("Famo 'sta sceneggiata!")
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Parto da un estratto, dell'articolo dello storico:
"Ricordo che, da piccolo (Impiglia è nato nel 1960, nFT), alle partite che andavo a vedere col babbo al Flaminio, magari sotto la neve contro il Foggia, di politica non se ne parlava proprio, prima durante e dopo il gioco.
Poi, negli anni ’70, le cose sono cambiate. Ci fu chi pensò di recuperare una certa “fama”, un’antica idea, un “meme” sepolto nell’immaginario tifoso, che la SS Lazio ci avesse un pedigree di destra di quelli lunghi e di qualità.
Di questo significativo passaggio di Impiglia, a me interessa soprattutto la parte evidenziata in rosso.
Il resto del discorso di Impiglia - sviluppato mirabilmente e con leggerezza nell'articolo proposto - dovrebbe essere invece già chiaro a tutti noi, arrivati a questo punto della discussione.
Sulla parte in rosso, io mi chiedo: cosa permise ad una frangia ideologica del tifoso laziale - esplicitamente politicizzata come tutti lo erano negli anni '70 - di "recuperare una certa 'fama', una antica idea" sepolta nell'immaginario di lunga durata del tifoso, "che la Lazio ci avesse un pedigree di Destra, di quelli lunghi e di qualità (cit.Impiglia).
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La mia personalissima (e dunque risibilissima - non sono mica arrogante come Tare!) risposta a questa domanda, sta in ciò.
1) Nel clima culturale del '68 italiano (Anti-Neo-Fascismo e Operaismo) la consolidata equazione resistenziale "Borghesia = Capitalismo = Fascismo" fu rilanciata in chiave identitaria, come strumento di Lotta Politica contro i valori e le tradizioni borghese.
Rosso vs Nero.
Compagno vs Camerata.
Destra vs Sinistra
Il Popolo - Gli Operai
vs
I Borghesi - I Padroni.
2) La S.S Lazio è stata fondata nel 1900 - da un gruppo di giovani, borghesi illuminati - al tempo della cosiddetta Italia Liberale (immaginario collettivo di lunga durata: Liberale = Borghesia).
Miti, Leggende, Tradizioni Inventate, Valori (Lazio Ente Morale) - tutte al vaglio di LazioWiki, naturalmente! - affondano le proprie radici in quell'epoca romantica e idealizzata, quale è Roma all'inizio del secolo.
Il "Calcio dei Pionieri" (1890-1926) NON È ANCORA uno Sport Popolare; bensì, è poco diffuso alla base della piramide, i cui silenziosi protagonisti preferiscono ancora gareggiare con la bicicletta, utile pure per andare al lavoro, se lo si ha.
3) La ASR è stata fondata - da un gruppo di gerarchi, ispirati da un abruzzese ossessionato dalla vittoria - al tempo della cosiddetta Italia Fascista (immaginario collettivo di lunga durata, specie coevo: Fascista = Popolare).
Miti, Leggende, Tradizioni Inventate, Valori (ASR) - tutte al vaglio dello storico Marco Impiglia, naturalmente - affondano le proprie radici in quell'epoca, quale è Roma del Regime Fascista.
Nel periodo in cui "Le Masse scendono in Campo"" (1926-1968) Il Calcio diventava uno Sport schiettamente "Nazionalpopolare " sempre più diffuso alla base della piramide sociale, i cui protagonisti preferiscono ora giocare in stradra con un pallone, calciando il quale si può sempre sognare di diventare ricchi e famosi, grazie all'avvento del professionismo (1926).
4) In ossequio alla duratura tendenza da parte dei Gruppi Umani di dividersi - in due o più schieramenti - e contrapporsi frontalmente (es. Guelfi Bianchi e Ghibellini Neri), a partire dal 1927 a Roma c'erano come noto due importanti squadre di Calcio: La S.S. Lazio e la ASR.
SSL e ASR devono (dovrebbero...) essere speculari in tutto e per tutto, per distinguersi l'una dall'altra e segnare così la propria irriducibile differenza rispetto all'odiata tribù nemica.
Scrive Impiglia: "Le “curve” all’Olimpico della Roma e della Lazio, nella loro esuberanza scenografica e giovanile, si schierarono: una sembrava parecchio “rossa”, l’altra si contrapponeva come inequivocabilmente “nera”.
Ma perchè (circa dalla metà degli anni Settanta) la Lazio divenne "Nera", mentre la ASR "Rossa"?
Si trattò di un piano deliberato - deciso e studiato a tavolino dalla intellighenzia giallorossa dell'epoca, per rimuovere le tracce della propria fascistissima e tristissima fondazione notarile, e consegnare così alla massa di tifosi italiana l'immagine paradossale e interessata, di una ASR Comunista?
Secondo Impiglia - che ancora scrive - il punto non è tanto quello di un improbabile "complotto giallorosso; bensì si trattò essenzialmente di un tragico "Auto-Golpe della Destra Biancoceleste", che proprio negli Settanta cominciò la scalata all'egemonizzazione del nostro "Tifo Organizzato": "Ci fu chi pensò di recuperare una certa “fama”, un’antica idea, un “meme” sepolto nell’immaginario tifoso, che la SS Lazio ci avesse un pedigree di destra di quelli lunghi e di qualità. Pure gli atteggiamenti di alcuni giocatori protagonisti lo confermavano.
(...)
Tutto quel che si è prodotto negli anni ’70 e ’80, e con una virulenza (termine appropriato) ancora maggiore negli ultimi tre decenni, sia stata un’azione di depistaggio furbissima, un deragliamento dalla verità. La “banda” ha assaltato il treno e l’ha fatto uscire dai binari mercé un’opera di persuasione ben mirata. [/u]Fruttuosa in quanto si è appoggiata a un’evidenza storica incontrovertibile: la “fascistizzazione” dell’Italia intera negli anni ’20 e ’30 del Novecento.
Oggi poi, sul web, l’azione in modalità CIA è ancora più facile da attuare rispetto all’altro ieri. Si recuperano distintivi e marchi col fascio littorio, o aquile d’impronta nazi-fascista che volano su vessilli biancocelesti, e il gioco è fatto. La Lazio ha un’ascendenza “mussoliniana”. Nonno Benito tifava per la Lazio. Guarda, bello, ci aveva la tessera!""
5) L'"Enigma del Laziale Fascista" per me è comprensibile mettendo assieme i punti:
- 1. anni '60/'70/'80: Sinistra vs Destra - Popolo vs Borghesi - Comunista vs Fascista... "Fascisti Borghesi, ancora pochi mesi! (cit.).
- 2. S.S Lazio Società "Borghese-Democratica" e orgogliosamente riconosciuta come tale, sino al 1922 - dunque, Fascista per i parametri culturali della Protesta Giovanile dopo il 1968, oltre che per meccanismo di distinzione, nei confronti della ASR.
- 3. ASR Società del "Popolo" a partire dal 1927, come da marchio e propaganda fascista - dunque, ASR Comunista dopo il 1968, stando a quel clima culturale.
- 4. Curva Sud Rossa vs Curva Nord Nera.
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Tifoso ASR: Comunista
Tifoso Laziale : Fascista.
Naturalmente, si tratta di stereotipi (false verità) - rafforzati dal rapporto di una piazza con un certo calciatore politicizzato, ad esempio, oppure soprattutto dal comportamenti dei suoi "Tifosi Organizzati" (Mao-Falcao vs Giorgio Chinaglia Grido Battaglia).
Le Tradizioni Storiche tuttavia essenzialmente su stereotipi e falsificazioni sono (quasi) sempre costruite.
Dal momento che sono (quasi) sempre i Falsi Storici a fare la Storia, in barba alla storiografia scientifica.
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Per chi volesse saperne di più, ecco l'articolo di Marco Impiglia sulla ASR: la ASR era fascista?
https://www.romasportspettacolo.it/ma-la-roma-era-fascista/ (https://www.romasportspettacolo.it/ma-la-roma-era-fascista/)
Mi sussurrava sul registratore un tifoso testaccino, tanti anni fa, la voce resa roca dal fumo e gli occhi lacrimosi ma ancora appassionati: “Marco, noi romanisti eravamo mezzi socialisti nell’anima perché la Roma giocava al Testaccio che era un quartiere industriale con una tradizione anarchica non da poco.”
E me lo confermava Amedeo Amadei, nei giorni in cui scorrazzavo con lui in giro per Frascati per scrivere la sua biografia: “Lo sai no? la Lazio era Pariolina, la società dei signori, e la Roma era del Popolo.
Quando ero bambino, partivo da Frascati e prendevo posto sulle panche della gradinata che stava davanti al camposanto degli inglesi. Lì ci andava la gente che non aveva quattrini, i tifosi più caldi, quelli che lavoravano al Mattatoio e arrivavano ancora sporchi dei sacchi di juta che si caricavano sulle spalle”.
Davanti al “fornaretto”, uno degli incontestabili re di Roma, c’è poco da eccepire.
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Spero di aver fatto cosa gradita.
Il cinema è uno straordinario, tragicomico, pittoresco, caleidoscopio di "Luoghi Comuni" - falsi, dunque veri.
Fa riflettere come a distanza di circa 20 anni (il film "L'arbitro, il tifoso, il calciatore", 1982 - assorbe decenni di stereotipi precedenti di lunga durata - il film "Tifosi", 1999, tali stereotipi attualizza) il Laziale sia sempre rappresentato allo stesso modo: un Medio-Borghese Padrone, nel 1977; un Professionista affermato, un chirurgo da "Alto Ceto Medio", nel 1999. Tifosi da Tribuna Tevere e Monte Mario.
Persone benestanti, con un certo stile, dalla parlata semi-colta, di cui è facile immaginare l'orientamento politico (MSI, DC-cons, FI, FDI, Lega, etc, etc.
Coro: "Giorgio Chinaglia è il Grido di Battaglia!".
Intellettuale doc: Enrico Montesano).
Il Romanista, invece, è sempre un Uomo del Popolo - nella vita fa il piccolo commerciante, esercita professioni modeste: è un piccolissimo borghese, al massimo - se non un vero e proprio popolano, un sottoproletario, uno straccione, un poveraccio, un accattone, un... scusate! mi stavo facendo prendere! Tifosi da Curva Sud, insomma: plebaglia del genere.
Persone di umili condizioni ma di buon cuore, grossolane, rozze, dalla parlata sgrammaticata e fortemente dialettale, di cui non è difficile immaginare l'orientamento politico (PCI, PSI, PD, etc etc - scusate, se ho messo il PD, ma non posso farci niente! seguendo i flussi elettorali, dovrei mettere piuttosto Lega e M5S.
Coro: "Ma quale Berlinguer! Ma quale Mao! Falcao, Falcao!".
Intellettuale doc: Gigi Proietti).
Il capitano della Roma è: il coatto ma fortissimo Totti (De Rossi).
Il capitano della Lazio è: l'elegante e fortissimo Nesta (Mauri).
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Personalmente, io sono uno squattrinato de sinistra.
Però, lo "Stile Laziale" provo a salvaguardarlo sempre - le apparenze, almeno quelle!
Tifosi, 1999.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Tifosi (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Tifosi)
(https://i.ibb.co/7jxTTZP/IMG-20220531-111618.jpg) (https://ibb.co/34588j2)
(https://i.ibb.co/5TCkvFr/IMG-20220531-111518.jpg) (https://ibb.co/xhwYGH1)
bisognerebbe chiederelo a sollier, perché rispose al tempo con tanta decisione e dopo ritrattò.
se ci soffermiamo sul fatto senza certezze e potendone dare solo un'interpretazione, si potrebbe dire che, proprio perchè in tutte e due le curve c'erano piccoli gruppi di estrema destra, (i boys romanisti addirittura per primi), forse primi tentativi di inserirsi allo stadio e fare proselitismo (con successo direi), Sollier beccò l'episodio negativo proprio con quelli della Lazio. lo denunciò, ebbe risalto come episodio e instradò il concetto, anche nelle altre tifoserie/opinione pubblica. sarebbe potuto essere qualcosa di marginale, irrilevante ai fini della Storia laziale, se invece, con gli irr vincenti sugli spalti dopo anni, non diventasse elemento distintivo e da ricordare.
FantaTare, spiegare mi sembra azzardato, dare un'opinione magari.
andando a fare una ricerchina in rete, sai quegli articoli che di solito escono ai derby, la rappresentazione del tifo della capitale, quello che ho visto si avvicina alla mia interpretazione.
anni 40 film come quelli di Bonnard "Campo de fiori" "Avanti c'è posto", sia i laziali che i romanisti del popolo, di estrazione umile, pesciaroli, fruttaroli, vetturini, fattorini. senza distinzioni. aldo fabrizi fattorino laziale, peppino de filippo barbiere romanista. viene rappresentato il tifo come in realtà era: una contrapposizione sana, senza altre valenze socio/culturali. si era tutti uguali.
anni 50, film come "ladra lui, ladra lei ", il laziale è un commerciante laziale. i suoi amici della roma sono commercianti anch'essi. nessuna differenza. scene di sfottò sano.
"il marito". Alberto Sordi è piccolo imprenditore, romanista. è lui che fa il fighetto, pretenzioso e arrivista. incontra un gruppo di Laziali e li considera profughi,sfollati.
a me sembra che gli attori interpretassero i ruoli anche con un certo piacere nel parlare di calcio e quindi ovviamente nell'ambito di qualsiasi parte facessero, ricchi/poveri , buono/cattivo. così si può trovare l'alberto sordi bonaccione romanista de "un giorno in pretura" o appunto l'alberto sordi sgradevole romanista de "il marito". ancora nel 74 "finchè c'è guerra c'è speranza", Sordi trafficante d'armi, utilizza un tesserino della sua as roma per togliersi d'impiccio. romanista trafficante d'armi, quindi.
non mi dilungo con l'elenco, il senso si è capito.
il machiettismo del laziale pariolo nel cinema, e da esso fortificato, è nato appunto dopo i primi anni ottanta. appunto.
Due osservazioni.
1) L’operazione “asroma”, dettata da mussolini che vuole la squadra col nome della città di Roma, va vista come tentativo di contrasto al dominio delle squadre del nord. Di fatto le squadre del centro sud non riuscivano ad esprimere una rappresentante che potesse competere in modo vincente con gli squadrono del nord. Allora il duce decise di fondare asroma, ma anche Napoli e Fiorentina, ed altre. La as, è solo uno dei vari elementi di questa “strategia”. Strategia che, peraltro, voleva solo allargare il campo della competizione al centro sud. Tutto ciò anche in vista del girone unico…
2) L’altra cosa che vorrei sottolineare è che Roman, Fortutudo eccetera, esistevano, avevano un proprio territorio ed una propria tifoseria. Quando parlo di analisi della distribuzione del tifo nei rioni romani, mi riferisco a questo. Dove si collocava il Roman? E dove la Fortitudo? E l’Audace? La Lazio era stata fondata a Piazza della libertà, e giocava alla rondinella, Flaminio. Immagino che potesse attirare le simpatie di quelle parti di Roma, magari o anche solo per un fatto topografico. Ma c’era tutto il resto di Roma. Con le sue squadre ed i suoi tifosi.
Mi fa piacere che sei tornata indietro di almeno un decennio, pan!??
Meglio di niente :beer:
FantaTare, spiegare mi sembra azzardato, dare un'opinione magari.
andando a fare una ricerchina in rete, sai quegli articoli che di solito escono ai derby, la rappresentazione del tifo della capitale, quello che ho visto si avvicina alla mia interpretazione.
anni 40 film come quelli di Bonnard "Campo de fiori" "Avanti c'è posto", sia i laziali che i romanisti del popolo, di estrazione umile, pesciaroli, fruttaroli, vetturini, fattorini. senza distinzioni. aldo fabrizi fattorino laziale, peppino de filippo barbiere romanista. viene rappresentato il tifo come in realtà era: una contrapposizione sana, senza altre valenze socio/culturali. si era tutti uguali.
anni 50, film come "ladra lui, ladra lei ", il laziale è un commerciante laziale. i suoi amici della roma sono commercianti anch'essi. nessuna differenza. scene di sfottò sano.
"il marito". Alberto Sordi è piccolo imprenditore, romanista. è lui che fa il fighetto, pretenzioso e arrivista. incontra un gruppo di Laziali e li considera profughi,sfollati.
a me sembra che gli attori interpretassero i ruoli anche con un certo piacere nel parlare di calcio e quindi ovviamente nell'ambito di qualsiasi parte facessero, ricchi/poveri , buono/cattivo. così si può trovare l'alberto sordi bonaccione romanista de "un giorno in pretura" o appunto l'alberto sordi sgradevole romanista de "il marito". ancora nel 74 "finchè c'è guerra c'è speranza", Sordi trafficante d'armi, utilizza un tesserino della sua as roma per togliersi d'impiccio. romanista trafficante d'armi, quindi.
non mi dilungo con l'elenco, il senso si è capito.
il machiettismo del laziale pariolo nel cinema, e da esso fortificato, è nato appunto dopo i primi anni ottanta. appunto.
Mi fa piacere che sei tornata indietro di almeno un decennio, pan!
Meglio di niente :beer:
??
non capisco. dal primo post parlo di cambiamenti avvenuti fine anni 70/metà ottanta. ovvio che nei 90, 2000, adesso, siano più fortificati. come è naturale che sia.
bisognerebbe chiederelo a sollier, perché rispose al tempo con tanta decisione e dopo ritrattò.
se ci soffermiamo sul fatto senza certezze e potendone dare solo un'interpretazione, si potrebbe dire che, proprio perchè in tutte e due le curve c'erano piccoli gruppi di estrema destra, (i boys romanisti addirittura per primi), forse primi tentativi di inserirsi allo stadio e fare proselitismo (con successo direi), Sollier beccò l'episodio negativo proprio con quelli della Lazio. lo denunciò, ebbe risalto come episodio e instradò il concetto, anche nelle altre tifoserie/opinione pubblica. sarebbe potuto essere qualcosa di marginale, irrilevante ai fini della Storia laziale, se invece, con gli irr vincenti sugli spalti dopo anni, non diventasse elemento distintivo e da ricordare.
Se considero la Storia (ma oggi la Storia - retorica consunta a parte: viva il 2 giugno! viva la Repubblica! viva la Resistenza! viva Mazz... no, scusate! Viva Garibal... no, mannaggia! Si conta solo al 1918 - il resto: tutto rimosso!) a me la ASR fa davvero schifo.
Sono finti tanto quanto è "Romano de Roma" (la squadra der popolo! la squadra der popolo! integriamoci, paisà! tutti in Curva Sud, piena di macellaretti! la Roma è Roma! hanno pure la Lupa del Campidoglio! - oggi, Urbe: 300 Romanisti / 100 Laziali - perchè? e chi lo sa?) un marchigiano di terza generazione paracadutato nella Capitale, a seguito dell sviluppo capitalistico italiano, di metà Novecento.
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cit. da Marco Impiglia, storico.
Mi sussurrava sul registratore un tifoso testaccino, tanti anni fa, la voce resa roca dal fumo e gli occhi lacrimosi ma ancora appassionati: “Marco, noi romanisti eravamo mezzi socialisti nell’anima perché la Roma giocava al Testaccio che era un quartiere industriale con una tradizione anarchica non da poco.” E me lo confermava Amedeo Amadei, nei giorni in cui scorrazzavo con lui in giro per Frascati per scrivere la sua biografia: “Lo sai no? La Lazio era pariolina, la società dei signori, e la Roma era del popolo. Quando ero bambino, partivo da Frascati e prendevo posto sulle panche della gradinata che stava davanti al camposanto degli inglesi. Lì ci andava la gente che non aveva quattrini, i tifosi più caldi, quelli che lavoravano al Mattatoio e arrivavano ancora sporchi dei sacchi di juta che si caricavano sulle spalle”.
Pan.
Mi devi spiegare anche perchè - per te - il rapporto Romanisti / Laziali oggi è diventato mediamente di 3 a 1.
Secondo @orchetto - lo do per buono, perchè stiamo giocando - sino agli anni '50 romanisti e laziali erano paragonabili in città, nel numero complessivo.
Perchè, oggi, non più?
Solo per lo Scudetto Giallorosso del 1983 e la Coppa Campioni persa nel 1984?
Quello Biancoceleste 1974 non era abbastanza, per fare proseliti?
Gli anni di B hanno più che dimezzato il nostro popolo?
È per questo, che oggi nell'Urbe ogni 300 Romanisti ci sono solo 100 Laziali?
FantaTare tu cerchi ciò che conferma la tua tesi, però c'è anche altro. Gianni Elsner veniva da fuori e ti pare che possa aver scelto di tifare la squadra considerata dei pariolini di destra? La sora Lella pensava che fossimo pariolini? Io ho iniziato a seguire la Lazio l'anno del primo calcioscommesse e mi dicevano che venivo dal paese non dai parioli. Eravamo burini o pariolini?
Per me, la Lazio elitaria, e poi fascista, è frutto di una ricostruzione degli ultimi 20 anni e di conseguenza anche il passato è stato riletto col preconcetto di oggi.
Sono preoccupato, l'ultimo post di FantaTare risale ad un'ora fa... se tanto mi dà tanto il prossimo esce a dispense... :)
Secondo me le due testimonianze raccolte da Impiglia non aggiungono nulla. Si incastrano perfettamente con gli stereotipi del tifoso, l'arbitro e il calciatore.
Esattamente, non hanno valore. Il problema originario consiste nella determinazione della composizione del famoso cerchio intermedio. Fat sostiene che il romanista medio e' migliore rispetto al Laziale medio. Che la proporzione di beceri ululatori e' di molto superiore tra i Laziali rispetto ai romanisti. Altri, tra cui io, sosteniamo che i tifosi medi si sovrappongono perfettamente. Ma mica solo nel 2022.Anche negli anni 50,60,70 e 80.i romanisti, in larga maggioranza rispetto ai Laziali, di piazza Verbano o corso Trieste erano identici ai Laziali. Frequentavano lo stadio, lo fanno ancora i discendenti, votavano MSI o DC e non si scandalizzano oggi più di tanto di fronte a una maglietta ce rievoca la marcia su Roma. Oggi come ieri. NESSUNO LO RACCONTAVA IERI, IN POCHI LO FANNO OGGI.
2) L’altra cosa che vorrei sottolineare è che Roman, Fortutudo eccetera, esistevano, avevano un proprio territorio ed una propria tifoseria. Quando parlo di analisi della distribuzione del tifo nei rioni romani, mi riferisco a questo. Dove si collocava il Roman? E dove la Fortitudo? E l’Audace? La Lazio era stata fondata a Piazza della libertà, e giocava alla rondinella, Flaminio. Immagino che potesse attirare le simpatie di quelle parti di Roma, magari o anche solo per un fatto topografico. Ma c’era tutto il resto di Roma. Con le sue squadre ed i suoi tifosi.
per ora ho trovato questo:Bellissimo!
http://www.nuovocorrierelaziale.it/2020/02/25/la-capitale-del-calcio-se-la-roma-del-football-fosse-come-londra/
;)
Esattamente, non hanno valore. Il problema originario consiste nella determinazione della composizione del famoso cerchio intermedio. Fat sostiene che il romanista medio e' migliore rispetto al Laziale medio. Che la proporzione di beceri ululatori e' di molto superiore tra i Laziali rispetto ai romanisti. Altri, tra cui io, sosteniamo che i tifosi medi si sovrappongono perfettamente. Ma mica solo nel 2022.Anche negli anni 50,60,70 e 80.i romanisti, in larga maggioranza rispetto ai Laziali, di piazza Verbano o corso Trieste erano identici ai Laziali. Frequentavano lo stadio, lo fanno ancora i discendenti, votavano MSI o DC e non si scandalizzano oggi più di tanto di fronte a una maglietta ce rievoca la marcia su Roma. Oggi come ieri. NESSUNO LO RACCONTAVA IERI, IN POCHI LO FANNO OGGI.
Bellissimo!
Ad di la del fatto che si dimostra che io non ci ho capito un cazzo di come si sviluppavano territorialmente le squadre a Roma.
:=))
Porto la testimonianza dei tempi miei. Sono nato nel 54 a Piazza San Giovanni ma subito abbiamo preso casa in viale Libia (al 150, la gallina canta). Scuola alla Ugo Bartolomei in via Asmara a due sputi da piazza Annibaliano, ovvero da corso Trieste. In classe il rapporto buoni vs cattivi era di 1 a 3 se non a 4. La prepotenza dei romanisti era veramente urticante e da quegli anni si è sviluppato un odio viscerale per quei tifosi e quei colori. Ricordo che a carnevale loro venivano a scuola spesso con la maglietta di Manfredini.
Allo stadio si andava con la 500 di papà (fortunato agente di commercio) insieme al maresciallo dei carabinieri di via gadames, al portiere del palazzo ad inizio di via Tigrè e al fruttarolo di viale Libia. Io stavo in braccio al maresciallo. Ricordo quanto mi sentii “grande” quando superai la riga (non ricordo se era rossa o verde) che stabiliva che dovevi pagare (ridotto, perché poi c’era la seconda riga sopra la quale pagavi INTERO (!!!!). E papà che si raccomandava di “farmi piccolo” per risparmiare le 80 lire del ridotto. Avevo degli amici a Monte Sacro. Per andarci si faceva il giro del mondo da via Lanciani e via Nomentana. Non si passava mai dal lato della salaria perché hic sunt leones. Dietro casa, dove ora credo ci sia un mercato coperto e dei palazzi, ricordo vagamente l’esistenza di un campo di calcio con tanto di tribune. Campo che venne smantellato più o meno negli anni a cavallo tra i 50 ed i 60 e divenne, per quasi tutta la mia infanzia, un enorme “campetto” dove si potevano svolgere senza problemi almeno 4 partite in contemporanea (ovviamente pali fatti con mattoni e/o pietre e/o cartelle). Studiando la attuale mappa si parla di piazza Gimma (tutta libera (una o due partite da piccoli) e tutto quello che c’è tra piazza Gimma Via tripolitania e via tripoli. I palazzi che si affacciavano su viale Libia non avevano nulla sul retro, se non quel campo.
Nelle partite dei piccoli (cui partecipavo io, valeva il trecornerigore). Non ero mai capitano ma spesso, al bimbumbamleggiù, venivo scelto per primo o secondo perché sapevo tirare sia di destro che di sinistro. Al campetto il rapporto era sempre largamente tanti loro / pochi noi. Ma, siccome la cosa fondamentale era vincere, non ti bullizavano. L’enorme spiazzo, un paio di volte l’anno, veniva occupato da qualche circo. Allora ci si spostava alle case diroccate di via tripolitania a giocare a guerra con fionde e cerbottane coi cartoccetti.
Le medie, poi le feci in dei prefabbricati messi a Villa Ada da Aldo Moro, per farci una scuola confortevole per i suoi figli. Quando Giovanni, che ha l’età di mio fratello, fini la terza, la scuola è stata smantellata e non so cosa ci sia(*). Noi lasciammo Roma a settembre del 68, per trasferirci a Pescara.
(*) ora c’è la direzione nazionale di Lega ambiente
In realtà non ho mai scritto che il romanista medio sia migliore, questo lo hai dedotto tu.
è chiaro che se prendi un romanista di corso trieste e un laziale di corso trieste o un romanista/laziale di tuscolana non è che tra di loro cambieranno in quanto romanista/laziale.
Però non si può manco dire che il rapporto, anche solo numerico, tra romanisti e laziali sia identico per ogni zona di roma, 3:1 fisso, perché così non è.
Io ho solo dato ragione a FantaTare quando ha evidenziato l'origine culturale della Lazio e dei laziali, rispetto a quella della Roma e dei romanisti.
Però attenzione, come sempre quando si parla di tradizioni mica stiamo delineando ogni singolo individuo.
Sarebbe come dire che gli italiani sono calorosi, accoglienti e mangiano tanta pasta.
Questi aspetti hanno un'origine culturale riscontrabile e anche studiabile, ma ci sono tantissimi italiani freddi, respingenti e che non mangiano pasta perché fa ingrassare.
Nel delineare una tradizione e una parabola culturale si segue una traccia, non si sta descrivendo lo stampino del laziale, del romanista o dell'italiano.
La Lazio era la squadra di Prati e Flaminio, non di tutta Roma. Roma aveva altre squadre.
è come è stato detto prima l'insulto laziale/burino e laziale/pariolino non sono tra loro escludenti, perché delineano due differenti prese in giro e per certi versi anche due laziali differenti.
Il laziale pariolino è il laziale storico. Il laziale burino è il primo luogo comune prodotto sui laziali laddove in provincia il rapporto roma/lazio restò più o meno lo stesso mentre in città iniziava a pendere nettamente per la roma.
Questa tradizione non implica in alcun modo una maggiore propensione al fascismo, anche questo non è mai stato detto né da me né da fantatare. Semplicemente, a mio modo di vedere (fantatare dirà la sua) ad un certo punto si è prodotta una sovrapposizione che ha portato, dagli anni '70, ad una crescente identificazione con la destra e ad un corpo largo meno avvezzo alla contrapposizione perché meno radicato in certi quartieri (ossia mancò un contrappeso, che dall'altra parte invece fu in qualche modo presente anche nei tremendi anni 90 e portò al massimo ad un equilibrio tra forze diverse).
per ora ho trovato questo:
http://www.nuovocorrierelaziale.it/2020/02/25/la-capitale-del-calcio-se-la-roma-del-football-fosse-come-londra/
;)
st'articolo mi fa solo che rosicare.A me ogni volta che vedo quello sciacallo con le tette pendule, mi viene troppo in mente il trigoria e mi va in aceto.
che bello il nome, lo stemma e la storia dell'Alba, e anche quello della Fortitudo.
FantaTa’, te sei impicciato!
Ma c’è Lazio Wiki che è una meraviglia. Al più si potrebbero pubblicare, magari a puntate, alcuni dei lavori fatti da loro e, se possibile e utile, arricchirli con Mini testimonianze dirette. O anche con interventi “non totalmente reali” tipo in famosissimo intervento, riportato dallo storico Netter Guy Montag, sull’idiotina.
Anche, Palo, certo!
Sì.
Bisognerebbe capire come organizzare il topic.
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Io tuttavia pensavo anche a un contenitore di notizie, ad esempio.
Tipo: esce notizia su Signori, su Oddi, su Poli, su Piola, sulla Nostra Storia etc etc etc: la prendiamo e la mettiamo lì.
In modo da alimentare lo spazio anche con l'attualità.
Temi diversi, ma tutto si terrebbe assieme: perchè parte del vissuto della Lazio.
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Ma si potrebbe parlare anche di Calcio, pur sempre dalla nostra prospettiva - c'erano anche gli avversari, no?
Chi era, per il Laziale, Maradona?
E Rivera?
E Platini?
E Riva?
E Baggio?
E Totti (pure lui...)? etc etc etc.
Ma anche: Lazio-Verona, 1. giornata Serie A 2022/2023: e giù un amarcord, se qualcuno magari ha un legame che lo unisce con quella partita, già giocata in passato. E così via...
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Si può partire - come dici bene tu - pure da questo o quel personaggio o evento, per ricordarlo assieme.
Magari, partendo proprio dalla benemerita LazioWiki.
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Soprattutto, però, mi interesserebbe leggere i nostri racconti di Lazio; gli aneddoti; la conoscenza di qualche Mito Laziale; l'esperienza di una partita, di una trasferta; ancora meglio, la condivisione di qualche foto d'epoca! di qualche documento! di un cimelio!.
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Nella Storia c'è Tutto.
Qualcosa insomma che si desidera condividere, di quella parte del Tutto che, per noi, è la Lazio.
dall'articolo del nuovo corriere laziale comunque esce fuori che nella fusione c'era il roman che rappresentava una parte dell'aristocrazia e della finanza di Roma che oltre i soldi portò pure i colori per la nuova società e quindi verrebbe a cadere pure il fatto che loro rappresentano la Roma popolana.
Dato per scontato che gran parte della popolazione era fascista, sia laziali che romanisti, andrebbe messo in evidenza che il loro simbolo, la Lupa era una vera espressione del fascismo. "I figli della lupa" era una loro definizione oltre che un inquadramento per i bambini nell'opera Balilla.
Già ho scritto che il loro Renato Sacerdoti, già presidente del Roman e secondo presidente dell'as, era un fervente fascista della prima ora.
Per quanto riguarda la disparità del numero di tifosi tra noi e loro, ebbene questa c'è sempre stata sin dal momento della loro fusione. Loro sono il frutto di 7 società rispetto a una, la nostra Lazio.
Riporto a riguardo dal libro "Lazio Patria Nostra" del grande laziale Mario Pennacchia, in occasione del primo derby disputato della capitale, l'8 12 1929:
"La roma è la concentrazione di tutto l'orgoglio che prima era come frantumato e diviso fra le sette Società che le hanno dato vita. E si capisce che anche la schiera dei tifosi giallorossi è più vasta, perché raccoglie quasi tutti coloro che prima avevano inneggiato all'Alba e alla Fortitudo, alla Juventus e all'Audace, alla Romana, alla Pro Roma e al Roman."
Porto la testimonianza dei tempi miei. Sono nato nel 54 a Piazza San Giovanni ma subito abbiamo preso casa in viale Libia (al 150, la gallina canta). Scuola alla Ugo Bartolomei in via Asmara a due sputi da piazza Annibaliano, ovvero da corso Trieste. In classe il rapporto buoni vs cattivi era di 1 a 3 se non a 4. La prepotenza dei romanisti era veramente urticante e da quegli anni si è sviluppato un odio viscerale per quei tifosi e quei colori. Ricordo che a carnevale loro venivano a scuola spesso con la maglietta di Manfredini.https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/45143/viale-libia-5 (https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/45143/viale-libia-5)
Allo stadio si andava con la 500 di papà (fortunato agente di commercio) insieme al maresciallo dei carabinieri di via gadames, al portiere del palazzo ad inizio di via Tigrè e al fruttarolo di viale Libia. Io stavo in braccio al maresciallo. Ricordo quanto mi sentii “grande” quando superai la riga (non ricordo se era rossa o verde) che stabiliva che dovevi pagare (ridotto, perché poi c’era la seconda riga sopra la quale pagavi INTERO (!!!!). E papà che si raccomandava di “farmi piccolo” per risparmiare le 80 lire del ridotto. Avevo degli amici a Monte Sacro. Per andarci si faceva il giro del mondo da via Lanciani e via Nomentana. Non si passava mai dal lato della salaria perché hic sunt leones. Dietro casa, dove ora credo ci sia un mercato coperto e dei palazzi, ricordo vagamente l’esistenza di un campo di calcio con tanto di tribune. Campo che venne smantellato più o meno negli anni a cavallo tra i 50 ed i 60 e divenne, per quasi tutta la mia infanzia, un enorme “campetto” dove si potevano svolgere senza problemi almeno 4 partite in contemporanea (ovviamente pali fatti con mattoni e/o pietre e/o cartelle). Studiando la attuale mappa si parla di piazza Gimma (tutta libera (una o due partite da piccoli) e tutto quello che c’è tra piazza Gimma Via tripolitania e via tripoli. I palazzi che si affacciavano su viale Libia non avevano nulla sul retro, se non quel campo.
Nelle partite dei piccoli (cui partecipavo io, valeva il trecornerigore). Non ero mai capitano ma spesso, al bimbumbamleggiù, venivo scelto per primo o secondo perché sapevo tirare sia di destro che di sinistro. Al campetto il rapporto era sempre largamente tanti loro / pochi noi. Ma, siccome la cosa fondamentale era vincere, non ti bullizavano. L’enorme spiazzo, un paio di volte l’anno, veniva occupato da qualche circo. Allora ci si spostava alle case diroccate di via tripolitania a giocare a guerra con fionde e cerbottane coi cartoccetti.
Le medie, poi le feci in dei prefabbricati messi a Villa Ada da Aldo Moro, per farci una scuola confortevole per i suoi figli. Quando Giovanni, che ha l’età di mio fratello, fini la terza, la scuola è stata smantellata e non so cosa ci sia(*). Noi lasciammo Roma a settembre del 68, per trasferirci a Pescara.
(*) ora c’è la direzione nazionale di Lega ambiente
https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/45143/viale-libia-5 (https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/45143/viale-libia-5)
(https://i.ibb.co/ZKFCtWN/127-C4112-A7-B1-45-A6-BBD7-8-D422-AE8-ECD7.jpg) (https://ibb.co/XpKTNSV)
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Dopo i due precedenti interventi sulla tifoseria laziale dal 1965 al 1969, chiudo con le mie esperienze ed impressioni dei primi anni Settanta. Il campionato 70-71 si chiude con un'amara retrocessione. Il clima del famoso muretto è più meno sempre lo stesso con una platea simpatica e scanzonata. Un mio amico romanista, tesserato per i giallorossi, si abbona anche con noi affermando:"Qui nella vostra curva mi diverto come un matto, dieci volte più che in quella della Roma". Il successivo campionato di serie b vede l'arrivo di Tommaso Maestrelli al posto dell'amatissimo Lorenzo. Contestazione furiosa per mesi verso il nuovo tecnico ( anch'io sono nel gruppo, a dimostrazione di quanto noi tifosi possiamo essere stupidi nel farci trasportare nei giudizi). Il 14 novembre 1971 fanno il loro debutto i COMMANDOS Monteverde, primo gruppo a Roma con caratteristiche proto ultras, un termine che, attenzione!, prenderà piede solo verso la metà del decennio. Conosco diversi ragazzi dei Commandos (nome ripreso dal gruppo Commandos Tigre del Milan n.d.r) e partecipo con loro a diverse trasferte (memorabile quella ad Arezzo). Il loro striscione lunghissimo si posiziona sotto il muretto dove ancora campeggia il mio "Ora e sempre forza Lazio" che da circa 5 anni è lì posizionato (chi lo vuole vedere controlli su Laziowiki la partita Lazio Catania al Flaminio dell'8 ottobre 1967, con la foto del goal vincente di Pierino Cucchi n.d.r) In quel 1971 i fermenti della politica iniziano a lievitare sospinti anche da una partecipazione nuova dei giovani . Cresce l'MSI con le amministrative e nell'anno successivo raddoppia i consensi nelle politiche sfiorando i 3 milioni di voti. La risposta romana nella circostanza è sostanziosa. Attenzione, ricordo che la maggior età al tempo è fissata ai 21 anni (io classe '53, voterò per la prima volta al referendum sul divorzio all'epoca del nostro scudetto 1974). Il campionato si conclude con il ritorno nella massima serie. La banda Maestrelli stupisce l'Italia con un gioco sensazionale. "Lazio squadra simpatia", titolano i giornali e settimana dopo settimana i biancocelesti si avvicinano all'impresa più incredibile: lo scudetto. Seguo in trasferta quasi tutte le partite , soffermandomi qui sulle ultime tre della stagione. A Torino, esce fuori un faticoso pareggio con i granata, con rigore di Pulici parato dal nostro Pulici, ma con goal regolare di Garlaschelli non convalidato. All'ingresso del Comunale, siamo vittime di una sassaiola (forse qualche ruggine di un paio d'anni prima), ma non vi sono grandi danni. Bologna: qui troviamo un ambiente più che ostile. A Bologna si sa che la Juventus conta una moltitudine di tifosi e si sussurra che i rossoblu abbiano avuto promesso un premio a vincere da Torino, (la Juve concorreva per lo scudetto n.d.r). Per la prima volta in vita mia assisto al sequestro delle aste delle bandiere. Ma a parte questo assisto con i miei occhi al più sciagurato, idiota, autolesionista striscione che si potesse esibire in quel contesto, in quella città rossa, e in quella decisiva partita. Lo striscione laziale recita: "Boia chi molla!" slogan lanciato all'epoca a Reggio Calabria da una clamorosa rivolta dei neofascisti locali. Quello che succede a Napoli, poi, nell'ultimo turno, non riscontra per me connotazioni politiche, ma un'ostilità che viene da ruggini lontane tra le due tifoserie. A Napoli s'inneggia a gran voce alla Juventus!
Tornando alla politica nella curva , e nelle curve direi, cresce più che altro la violenza in modo esponenziale così come nelle strade, nelle scuole ecc. Il mio striscione passa all'esterno del muretto e al suo posto appare quello di AQUILE. Si passa quindi alla stagione successiva e alla partita di Coppa Italia del 9 agosto 1973 che segna uno spartiacque tra le due tifoserie della capitale. E' una sera caldissima quella in tutti i sensi. Ho con me i due fratelli piccoli di dodici anni e come accaduto nei due derby precedenti cerchiamo un posto nella Sud, versante Tevere. Gruppi di laziali sono con noi ma capiamo presto che sta succedendo qualcosa di mai visto allo stadio. All'ingresso come le forche caudine tifosi della Roma armati di bastoni cominciano a colpire qualsiasi laziale passi nei paraggi. A guidare questi [...] noto quattro giovani con elmetto nazista pitturato di giallorosso. Riusciamo a fuggire entrando in una stanza dove troviamo dei poliziotti con mitra spianato: è il luogo dove viene consegnato l'incasso della partita!cazzo! uno spavento dopo l'altro! Era successo che la gran parte dei nostri tifosi aveva scelto di andare alla Nord. La comunicazione allora di queste cose non esisteva se non con appelli sul Corriere dello Sport del giorno prima e in quella occasione non si era segnalato nulla di dove concentrare la tifoseria. Interverrà di lì a poco il questore che deciderà la divisione delle curve in occasione delle stracittadine.
Ormai la violenza cresce sempre di più, alla scazzottata si uniscono i calci in faccia, le cinghiate: uno schifo senza pari. E' cosi che la destra che trova poco spazio all'università, nelle scuole, nelle strade, trova la sua possibilità, la sua vetrina ideale allo stadio (analisi esatta quella di Quintino nelle pagine precedenti). Quei cori, quelle canzonette allegre degli anni precedenti sono sostituti dal lugubre "Devi morire, devi morire!". Addio al mio caro striscione (che conservo ancora), anche "Aquile" passa in secondo piano e sul muretto appare quello della Folgore.
1973 o 1974 su Panorama vi è un inchiesta sulla situazione della crescente violenza politica a Roma. Ricordo perfettamente questa frase, "Beppe il roscio" e "Roccia" (i due picchiatori fascisti più noti dell'epoca n.d.r.) sono tifosi romanisti e quando vanno allo stadio si trovano spesso in imbarazzo in curva Sud.
Il 22 ottobre 1975 è in programma per la Coppa Uefa l'incontro con il Barcellona di Cruyff. Nei giorni precedenti il dittatore Franco ordina l'esecuzione tramite garrota di cinque antifascisti. La Lazio, con il presidente Lenzini, che rinuncia ad un incasso favoloso, ma anche la squadra compatta con il suo allenatore in testa si rifiutano di giocare in segno di protesta. Un grande esempio quello che non fu seguito da altre squadre europee impegnate con compagini iberiche. Nel 1976, stanco del becerume che si era instaurato in curva, decisi di trasferirmi in Tevere e lì ancora oggi alle soglie dei settant'anni grido ancora "Ora e sempre FORZA LAZIO!".
ma magari è fan di Leiva o di Felipe Anderson
boh, a me sembra preoccupante che Bolsonaro sia stato eletto presidente del Brasile, non che indossi una maglia della Lazio.
me pare la stessa storia di mussolini
che Mussolini entri in parlamento: ok
che giochi a calcio: fascismo
Comunque quella merda cacata male di bolsonaro è noto per mettersi maglie di qualunque squadra, sopratutto per fare il ruffiano.
Del tipo, che si mette maglie di diverse squadre di Rio de Janeiro come se niente fosse, anche se queste sono acerrime rivali.
https://www.goal.com/br/amp/not%C3%ADcias/qual-o-time-de-jair-bolsonaro-para-quem-torce-o-presidente/qa5cfdeoj5dh107l9cteu8jj1
Comunque quella merda cacata male di bolsonaro è noto per mettersi maglie di qualunque squadra, sopratutto per fare il ruffiano.
Del tipo, che si mette maglie di diverse squadre di Rio de Janeiro come se niente fosse, anche se queste sono acerrime rivali.
https://www.goal.com/br/amp/not%C3%ADcias/qual-o-time-de-jair-bolsonaro-para-quem-torce-o-presidente/qa5cfdeoj5dh107l9cteu8jj1
Sì è messo la stessa maglia della Lazio di un ragazzo brasiliano che imperversa sui social da giorni con un video in cui parla della famiglia tradizionale.
Sì è messo la stessa maglia della Lazio di un ragazzo brasiliano che imperversa sui social da giorni con un video in cui parla della famiglia tradizionale.
https://m.lalaziosiamonoi.it/lazio-social/brasile-bolsonaro-in-posa-con-la-maglia-della-lazio-foto-163886 (https://m.lalaziosiamonoi.it/lazio-social/brasile-bolsonaro-in-posa-con-la-maglia-della-lazio-foto-163886)Gli mancano solo i baffetti per il resto la pettinatura è la sua…
La S.S. Lazio - la sua Storia, le sue origini, i valori sportivi che trasmette da oltre 120 anni, in decine di discipline differenti, in quanto gloriosa Polisportiva - non ha nulla a che fare con persone come Bolsonaro.
Chi avesse dubbi in proposito - gli Ultras sono un conto, la S.S. Lazio un altro - può semplicemente ripassare un po' la storia del nostro centenario sodalizio.
Ahinoi!
La fama che ci accompagna non è degna di ciò che siamo e rappresentiamo: a Roma, a livello nazionale e a livello internazionale, specie nelle attività portate avanti dalla intera Polisportiva.
Uno stigma.
Che ci marchia tristemente.
Sì è messo la stessa maglia della Lazio di un ragazzo brasiliano che imperversa sui social da giorni con un video in cui parla della famiglia tradizionale.Solo per curiosità, si sa perché il ragazzo indossi la maglia della Lazio?
Solo per curiosità, si sa perché il ragazzo indossi la maglia della Lazio?
OT: Bolsonaro é stato appoggiato da tutti i calciatori di spicco brasiliani, soprattutto quelli come Kaka.
POi oh...cosa dobbiamo dire: Aridatece Socrates e la democrazia corinthiana!
Aneddoto di questa mattina, mia madre torna a casa e mi dice di aver parlato col marito di un'amica e di avergli detto che io sono laziale. Ebbene, volete sapere come è andata a finire? Mia madre mi ha raccontato che questo subito dopo le ha chiesto se io fossi fascista, questo perchè, a suo dire, tutti i laziali lo sono e si salutano col braccio alzato. Poi sempre mia madre, che mi conosce da quasi 30 anni mi ha chiesto domandato vero
Assurdo. Io non sono di Roma, quindi fa ancora più male, significa che il pregiudizio è bello forte o comunque non è difficile trovare qualcuno generalizza così. Che palle...
Purtroppo è così davvero.
Chi mi conosce come persona, quando mi capita di dirgli che sono tifoso della Lazio reagisce con: della Lazio? Non e possibile, dai. Te della Lazio.
Chi non mi conosce sono quasi sicuro che mi cataloga come fascista.
Dalle mie parti i Laziali non sono tantissimi; tempo fa ad un matrimonio di un cugino conobbi un laziale che mi disse: allora sei camerata come me! No, non sono camerata come te, testina di catzo!
Parole sante, Fat.
Credo che nessuno si offenda se lo pubblico per intero:
Ad Auronzo la netta presa di posizione della gente
La rivolta per Acerbi «Uno di noi» (Corriere dello Sport)
Decisa protesta di famiglie laziali e bambini contro gli insulti degli Ultras. E lui fa il pieno di affetto
Il suo destino però non cambia: il club spera di poterlo cedere presto
A fine allenamento chiamato a gran voce: mezzora di selfie e autografi
di Fabrizio Patania
INVIATO AD AURONZO
Hanno vinto l’innocenza dei bambini, l’educazione, il vero senso dello sport e della vita. L’aria pulita delle Dolomiti, distanti dagli stadi italiani, ha prodotto un piccolo miracolo. Chissà. Un giorno, ci piace immaginare, l’episodio di Auronzo forse verrà ricordato per il risveglio delle coscienze civili. Quel moto di ribellione di fronte a cui ogni forma di prevaricazione viene disinnescata in un attimo, senza generare violenza. Le famiglie laziali, piene di padri e di figli, di donne e di pensionati, saliti in montagna per seguire la Lazio e godersi le vacanze, hanno risposto e reagito, non sono rimasti in silenzio, girandosi dall’altra parte. Fischi agli ultras, applausi per Acerbi. E’ successo in mattinata, sancendo una sconfitta senza precedenti per la delegazione della Curva Nord, impegnata nel solito campionario di offese al difensore della Lazio e della Nazionale. Un megafono non è bastato per cancellare il senso di una reazione che di sicuro avrà invitato alla riflessione quegli stessi dieci o quindici ultras: sui gradoni dello Zandegiacomo avrebbero potuto sedersi i loro stessi figli, laziali figli di laziali. Messaggio recapitato. Nel pomeriggio la contestazione aveva assunto toni più contenuti. Niente insulti, solo l’invito a lasciare la Lazio.
SDEGNO. Meglio quando gli ultras disegnano coreografie memorabili all’Olimpico o propongono iniziative di solidarietà, non rare. Sono stati ancora i bambini, indossando le maglie della Lazio, a guidare la rivolta pacifica. «Uno di noi, Acerbi uno di noi» cantavano. Applausi di approvazione. Hanno preso coraggio gli adulti. Sono partiti fischi all’indirizzo degli ultras. «Bastaaa!» urlava la gente laziale, stanca di una contestazione che dura dallo scorso dicembre e di fronte a cui non sono bastate le scuse (reiterate) del giocatore perché durante la partita con il Genoa, gonfio di adrenalina, si girò verso la Curva provando a zittirla con l’indice alla bocca. Affronto mai sanato e ricucito. Un gesto sbagliato e capace, a distanza di otto mesi, di farlo diventare un separato in casa, complici ragioni tattiche (Sarri non stravede) e di mercato (lo sostituirà Romagnoli, di sette anni più giovane).
PIENO DI AFFETTO. Acerbi ieri correva e si allenava sul campo laterale, non è stato inserito nel gruppo e nelle esercitazioni tattiche di Sarri, al contrario di Marcos Antonio, Casale, Marusic e Hysaj, arrivati con lo stesso pullmino sotto le Tre Cime. L’ex Sassuolo fuori squadra in attesa del trasferimento. Vuole andare via per ragioni ambientali e perché si è sentito solo, indifeso, per mesi. Non ha cambiato idea. La società e i suoi agenti troveranno una soluzione entro il 31 agosto o subito se arriverà la proposta di un grande club. Francesco spera si possa aprire una spiraglio con la Juve se verrà ceduto De Ligt e non arriverà Koulibaly. Forse ci sarà il Milan. Legittimo aspettare. Preferireste giocare in Champions a settembre o finire la carriera al Monza, per quanto Berlusconi e Galliani siano ambiziosi? Magari in una fase successiva la Lazio si renderà conto di chi sta mettendo alla porta. Difensore affidabile, uomo di grande orgoglio e personalità. Nella vita ha passato e superato battaglie peggiori, non augurabili al peggior nemico.
Con i suoi tifosi-bambini, il Leone si è preso la rivincita. Nessun applauso o pollice ironico. Ha risposto nel modo migliore, tenendo la testa alta. A fine allenamento, chiamato a gran voce, si è avvicinato alla rete di recinzione. Non è scappato nello spogliatoio. Trenta minuti buoni, forse quaranta, prima di raggiungere la doccia. Selfie, autografi, fotografie. Ha firmato maglie e sciarpe senza sottrarsi ad alcuna richiesta. Gli ultras si sono avvicinati, hanno canticchiato il solito coro («te ne devi andare, pezzo di emme») e Francesco, imperturbabile, ha continuato. Si è fermato a parlare con un ragazzo disabile, in carrozzina. Non se ne sarebbe mai voluto andare. Si è goduto ogni istante, riconciliato dall’amore dei bambini, dalla comprensione e dal sostegno delle famiglie laziali. Quel momento vale più di un gol e resterà in eterno nel suo cuore. Un modo bellissimo e pulito per congedarsi.
Tutto molto bello ma io, allo stadio, ho assistito a gesti di dissenso simili a questi di Auronzo ma non è finita così bene come nel racconto di Patania.
Lo stadio resta un luogo pessimo dove i diritti delle persone vengono calpestati nell’ inerzia di chi dovrebbe tutelarli.
L'ho specificato, non basta una famiglia.La scommessa nn si farà mai ed il braccio resterà al suo posto perché è impensabile che due terzi delle famiglie reagiscano come un sol uomo in un tempo dove si perde la vita x una sigaretta negata ad opera di gente pure strafatta.
Se lo fa una famiglia o cinque famiglie allo stadio sfondano l'uomo (per una questione di maschilismo becero).
Se lo fanno 2/3 delle famiglie di un settore fidati che fanno pippa. Me ce gioco un braccio.
È una questione proprio di sentire, che va al di là dei propri convincimenti. Quando sei schiacciato dal sentire comune vuoi solo chiuderti nella cameretta e piangere, vale pure per i nazisti che per quanto non possa sembrare, restano esseri umani e non robot.
È questo sarebbe uno storico? Questo è un co.jo.ne e bastaCo.jo.ne, 'mbecille ma riporta dei "luoghi comuni" ormai troppo radicati per essere estirpati in quattr'e quattr'otto. Tra l'altro la citazione dei supporter della Lazio o del PSG viene fatta in riferimento all'indole violenta e non alla posizione politica. Altro lougo comune che ci viene attribuito grazie alla CN ed alla stampa italiana.
Co.jo.ne, 'mbecille ma riporta dei "luoghi comuni" ormai troppo radicati per essere estirpati in quattr'e quattr'otto. Tra l'altro la citazione dei supporter della Lazio o del PSG viene fatta in riferimento all'indole violenta e non alla posizione politica. Altro lougo comune che ci viene attribuito grazie alla CN ed alla stampa italiana.
Se fai lo storico, e hai studiato, dovresti avere l'intelligenza di usare luoghi comuni, comunque io l'ho interpretata anche come connotazione politica
Ieri alla fine è andata bene, ho ancora addosso la gioia del fanciullo. Però un sassolino devo togliermelo. A parte averci messo quasi un'ora per superare i tornelli del distinto sud est, ammassati come...😡
Ma non posso sorvolare sugli ululati scimmieschi che pensavo fossero solo in curva nord, dove ieri mio figlio (15 anni) ha fatto il battesimo, da solo, abbonato. Io ero con le due sorelle nel distinto sud est, partono gli uh uh, mi è partita la brocca, comincio ad urlare "ma non sapete fischiare?" Coglio.ni! E ad applaudire , sottolineando che quel fare fa il male della Lazio. A quel punto 3 UNGULATI DELL'ILLINOIS mi puntano aggredendomi verbalmente e giurandomi che fuori me le avrebbero date.
"Ahò se nun te sta bene allo stadio Nun ce vení" come se fare così fosse NORMALE. Non erano pischelli! Intorno a me , non sono intervenuti ed è comprensibile, salvo consigliarmi di evitare lo scontro "perché con questi non ci ragioni" ma è comprensibile ed hanno ragione, avrei dovuto evitare, tanto più che non ero solo.
Per tutelarmi ho fatto loro delle foto di nascosto, so come funziona ed il timore di essere aggredito fuori mi è rimasto, per fortuna tutto ok.
Però voglio dirlo:
Non sono io che se nun me sta bene non devo andare allo stadio, siete voi LURIDI UNGULATI DELL'ILLINOIS, CHE DOVETE ANDARE AFFANCULO , perché, come vi ho urlato in faccia "io sono della Lazio e se fai qualcosa che può far male alla Lazio non sei della Lazio. Merde (questo non gliel'ho detto, ho rischiato già abbastanza senza😉)
Forza Lazio :since :asrm
Caro Biko, hai tutta la mia solidarietà.Thank's 💪
Thank's 💪
Come ho scritto in altro topic, domenica sono stato a Lubecca per giornata feriale ed avevo il cappellino della Lazio. Il caso ha voluto che anche un altro turista aveva il mio stesso cappellino. L´ho salutato e li mi ha fatto ok con il pollicione.Doveva essere tipo anglofono. Quei cretini non sanno il danno di immagine che ci procurano soprattutto all estero dove io vivo da anni. Si puo dire che andrebbero ammazzati? Comunque onore a te, Vero LAZIALE ;)Assolutamente vero👍 l'assurdo è che mentre mi insultavano io tentavo di ragionarci (ah ah illuso 😂) addirittura all'espulsione di Souamaro mi dicevano di attaccarmi al c. ☹️ come se io non stessi godendo dell'episodio, che dall'espulsione di Maxi urlavo di puntarlo conoscendone le caratteristiche. Non ci si può ragionare, aveva ragione chi mi ha trattenuto intorno a me. Ungulati dell'Illinois.
E spiace che siccome , per fortuna, nessun quotidiano ha riportato gli ululati, post come il mio vengano ignorati, salvo qualche sporadico commento nel topic partita di episodi simili.Caro biko, leggo solo ora.
Forse i giornalisti che ci puntano ieri erano in vacanza, ma quando ricomincerà la macchina del fango ricordatevi che gli UNGULATI DELL'ILLINOIS non sono solo i pischelli della curva, ieri erano parecchi e molti di mezza età (per fortuna pochi rispetto ai tanti che eravamo) ma troppi per come la vedo io.
Spesso si legge "perché non li zittite?" Bè io ieri c'ho provato, e vi assicuro che me la sono visita brutta.
La prossima volta tornerò nella confort zone dell'indifferenza.
✌️
Caro biko, leggo solo ora.Parlare con i fasci è come giocare a scacchi con un piccione, uguale uguale.
Purtroppo quello che hai vissuto te, si è vissuto ieri pure in nord est.
Quando uno gli fa notare il danno che fanno, fanno voli pindarici giustificando che dire negro non è razzista, come non lo è dare dello zingaro a qualcuno (quando poi non si realizza che hanno fatto cori per Sergio e Mihajlovic).
Tocca combattere e non fare un passo indietro.
Parlare con i fasci è come giocare a scacchi con un piccione, uguale uguale.
L'unica è che lo stadio intero li sovrasti, che li faccia sentile la nullità che sono, che renda la loro voce inutile.
Non ci si ragiona.Gli steward portano via la gente che rischia le botte, lasciando quelli che minacciano al loro posto.
Già verificato di persona diverse volte a Roma e in trasferta.
Non capisco perché lo steward individuato il problema non richiami le fdo e si provveda a buttarlo/i fuori.
Oppure, lo inquadri tramite telecamere e a fine partita lo trattieni e lo espelli per tutta la stagione e oltre se fosse recidivo. Non vedo altre soluzioni.
Biko ti abbraccio, sò di che parli per esperienza diretta.
Gli steward portano via la gente che rischia le botte, lasciando quelli che minacciano al loro posto.
Sono abbastanza inutili e non hanno autorità.
Una situazione praticamente irrisolvibile purtroppo.Una situazione che non si vuole risolvere, non irrisolvibile
Io penso che si dovrebbe fare un passo indietro e partire da un punto fermo: il problema degli "UH UH" non ha esclusivamente prerogative politiche o di appartenenza ultrasProprio così.
Come facilmente testimoniabile da molti di noi queste espressioni provengono da diversi settori dello stadio e da personaggi non riconducibili a gruppi organizzati
Io credo che il problema sia piuttosto riconducibile all'"ignoranza", alla "pochezza intellettuale", alla "semplicità" (con accezione negativa) di pensiero di queste persone, che magari alla fine potremmo scoprire anche come personaggi apolitici e che non vanno neanche a votare
Non ultimo un enorme bifolco che domenica scorsa siedeva a due seggiolini da me, che faceva gli "uh uh" a Soumaouro.. vi posso assicurare che gli "uh uh" erano le frasi di maggior senso compiuto che questo personaggio era in grado di produrre, un personaggio felliniano, accompagnato dalla moglie, che a sua volta sembrava uscita da un quadro di Botero
Quando un tifoso di fianco a lui lo ha invitato a smettere è saltato come una molla con fare aggressivo, pronunciando frasi scomposte, cercando lo scontro, in un dialetto che potrei ricondurre alla provincia di Frosinone
Sarebbe bastato l'intervento di chi di dovere per identificarlo, accompagnarlo all'uscita e dasparlo per 12 mesi (così che possa comprendere la lezione e quando rimetterà piede nello stadio ci penserà due volte prima di fare la scimmia)
Questo per dire che ricondurre questo fenomeno esclusivamente ad un filone politico oppure agli ultras potrebbe essere fuorviante, perchè oggi il problema è meno circoscritto di quanto si possa sperare (anzi, secondo me è più sotto "controllo" nel settore degli ultras che negli altri settori dello stadio, per dirla tutta)
Capisco che per alcuni qui dentro è molto più soddisfacente ricondurre il problema agli "odiati ultras", ma così facendo si distoglie l'obiettivo dal vero problema: quello dell'ignoranza sociale che ci circonda
Io penso che si dovrebbe fare un passo indietro e partire da un punto fermo: il problema degli "UH UH" non ha esclusivamente prerogative politiche o di appartenenza ultras
Come facilmente testimoniabile da molti di noi queste espressioni provengono da diversi settori dello stadio e da personaggi non riconducibili a gruppi organizzati
Io credo che il problema sia piuttosto riconducibile all'"ignoranza", alla "pochezza intellettuale", alla "semplicità" (con accezione negativa) di pensiero di queste persone, che magari alla fine potremmo scoprire anche come personaggi apolitici e che non vanno neanche a votare
Non ultimo un enorme bifolco che domenica scorsa siedeva a due seggiolini da me, che faceva gli "uh uh" a Soumaouro.. vi posso assicurare che gli "uh uh" erano le frasi di maggior senso compiuto che questo personaggio era in grado di produrre, un personaggio felliniano, accompagnato dalla moglie, che a sua volta sembrava uscita da un quadro di Botero
Quando un tifoso di fianco a lui lo ha invitato a smettere è saltato come una molla con fare aggressivo, pronunciando frasi scomposte, cercando lo scontro, in un dialetto che potrei ricondurre alla provincia di Frosinone
Sarebbe bastato l'intervento di chi di dovere per identificarlo, accompagnarlo all'uscita e dasparlo per 12 mesi (così che possa comprendere la lezione e quando rimetterà piede nello stadio ci penserà due volte prima di fare la scimmia)
Questo per dire che ricondurre questo fenomeno esclusivamente ad un filone politico oppure agli ultras potrebbe essere fuorviante, perchè oggi il problema è meno circoscritto di quanto si possa sperare (anzi, secondo me è più sotto "controllo" nel settore degli ultras che negli altri settori dello stadio, per dirla tutta)
Capisco che per alcuni qui dentro è molto più soddisfacente ricondurre il problema agli "odiati ultras", ma così facendo si distoglie l'obiettivo dal vero problema: quello dell'ignoranza sociale che ci circonda
Chi aspetta interventi dalla società è fuori strada.aggregazione? e lo stadio cosa ė ?
Ci sarebbe bisogno di aggregazione, quasi militanza. Con tutto ciò che ne consegue.
La risposta è dentro di noi (ma è sbagliata).
aggregazione? e lo stadio cosa ė ?
militanza ? ed il tifo cosa è?
In Inghilterra li cacciano a calci. Da noi la cosa sembra impossibile.lo è
Vado controcorrente: la società invece deve e può fare di più, poi che a Lotito non conviene è un altro paio di maniche e discorso.
Gli steward portano via la gente che rischia le botte, lasciando quelli che minacciano al loro posto.Anche se la questione non era politica o di uhuh, domani a è successo proprio questo (dne). E sono tutti abbonati… quindi o fanno pace o ci risiamo alla prossima.
Sono abbastanza inutili e non hanno autorità.
Perché "controcorrente"?
C'è qualcuno qui che ha detto che la società non dovrebbe fare di più per contrastare il fascismo nello stadio?
lo è
Vado controcorrente: la società invece deve e può fare di più, poi che a Lotito non conviene è un altro paio di maniche e discorso.Ecco bravo, diciamo la verità.
...
Tornando allo stadio, ad allo stadio in cui sono presenti sostenitori della Lazio, l’unica speranza resta una netta e chiara presa di posizione di Sarri, Immobile, SMS e qualche altra stella. Ma ciò può avere effetto solo nei comportamenti allo stadio (e dintorni).
Un "endorsement" di Sarri & Co. avrebbe di sicuro un effetto diretto sull' ungulato della domenica, quello che attualmente, in assenza di linee guida societarie, si conforma al comportamento dei vicini di posto senza accendere il cervello, per semplice emulazione.
Una presa di posizione della società inoltre potrebbe far sentire "legittimate" le persone perbene (secondo me almeno il 90% del nostro tifo) a fare massa critica contro questi comportamenti minoritari. Se invece di un Biko o due si alzassero in piedi 100 Biko a zittire i beoti, vedreste che il problema si risolverebbe senza traumi...
Discorso diverso, secondo me, sarebbe quello che riguarda i fascisti veri. Quella è gente che vive di scontri, sempre a caccia di un antagonista (vero o presunto che sia) per combattere la propria piccola guerra personale e sentirsi finalmente realizzato, almeno 2 ore a settimana...
Quelli non avrebbero problemi ad aggiungere Sarri, Ciro ed SMS alla lista dei vari Hisaj, Acerbi, etc. con il risultato di avere uno stadio ancora più problematico :(
Almeno finalmente tutti e non solo noi li vedrebbero per quelli che sono, sai che bello vederli insultare Ciro allo stadio, vediamoli i cuordileone che urlano al Re, dopo rischiano veramenteChi in campo ci va e ci entusiasma (speriamo) potrebbe, in caso, risvegliare la maggiorana silenziosa.
Scordiamoci l’endorsement della società.
Primo perché mi sembra che tra Lotito e quelli che gli stanno a fianco, la posizione sia decisamente destrorsa. Secondo perché non credo vogliano aggiungere un ulteriore motivo di attrito con gli ultras.
Chi in campo ci va e ci entusiasma (speriamo) potrebbe, in caso, risvegliare la maggiorana silenziosa.
Sisi infatti ribadisco, senza parlare di fasci e cose ma andando semplicemente sul chi fa un uh non é Laziale, é forse l'unica via
Ecco, forse eliminando la connotazione politica anche la Società potrebbe essere più incline a stigmatizzare quei comportamenti da deficienti, non in quanto tali ma solo perché si rischiano sanzioni sportive.... Chi si accontenta... :(eh ma non basta. in passato il tenore dei comunicati della Società è stato così, non è che non ne abbiano fatti: il danneggiamento contro la Lazio, la Lazio ripudia ogni forma di violenza, i valori, ecc.
Ecco perchè è impossibile cacciare via sta gente?perché il razzismo a una fetta enorme di popolazione non da fastidio. non è un problema per loro. e usare il pugno duro in una questione come questa potrebbe non portarti il gradimento della ggggente.
eh ma non basta. in passato il tenore dei comunicati della Società è stato così, non è che non ne abbiano fatti: il danneggiamento contro la Lazio, la Lazio ripudia ogni forma di violenza, i valori, ecc.
invece dovrebbero basarsi proprio sulla politica, dato che loro questo fanno e questo vogliono.
girarci intorno non ha portato a nulla.
E dire che io negli anni '80 ero convintissimo che il fascismo fosse ormai un fenomeno di tipo marginale, più che altro folkloristico, e che si sarebbe estinto naturalmente nel tempo.
Invece tra due mesi ce li ritroviamo al governo ... :o
Questi sono gli stessi idioti che dicono che Lotito non vuole vendere la Lazio a gruppi internazionali.
I gruppi internazionali se ne guardano bene di rilevare una societá con la nostra nomea. Qui in germania, per farvi un esempio la chiamano Nazio Rom. Bisognerebbe fare una bella pulita di questi ungulati :x
Nazio Rom è brutto brutto. Purtroppo una bella pulita non basta
Bisogna essere in numero maggiore di questi fasci di merda e fargli capire che o guardano la partita in silenzio oppure lasciano lo stadio in ambulanza.
Praticamente una risposta di stampo (prettamente) fascista a un problema (prevalentemente) culturalePraticamente una traduzione di un messaggio per loro incomprensibile nell'unica lingua che capiscono.
I tedeschi che parlano di nazismo... Vabbè 😒
Praticamente una risposta di stampo (prettamente) fascista a un problema (prevalentemente) culturaleHai altri metodi contro sta gente?
Hai altri metodi contro sta gente?
Si, sono stati esposte molte ipotesi risolutive nelle pagine recenti, che prevedono l'attuazione esemplare delle regole già esistenti ed escludono una sorta di legge della giungla (dove tutti rischiano di passare dalla parte del torto)
La domanda piuttosto è un'altra: oltre a noi che ne parliamo in maniera proattiva, a chi interessa veramente risolvere il problema ?
Non è che poi alla fine fa sempre comodo a molti tenere la fiammella accesa, e alla prima occasione rispolverare dal cassetto l'opzione "tifosi della Lazio cattivi e razzisti, cosa rischia la Lazio*" ?
*Se quello che è accaduto a Verona-Napoli fosse accaduto a Lazio-Napoli saremmo finito sulle prime pagine dei giornali, ci avrebbero aperto i TG, avrebbero introdotto la lotta al razzismo inei programmi elettorali e ci sarebbero stati gli speciale su Rai, Mediaset e La7
Invece no, perchè un ululato veronese sembra essere meno grave di un ululato Laziale
Praticamente una traduzione di un messaggio per loro incomprensibile nell'unica lingua che capiscono.
Praticamente una risposta di stampo (prettamente) fascista a un problema (prevalentemente) culturale
La domanda piuttosto è un'altra: oltre a noi che ne parliamo in maniera proattiva, a chi interessa veramente risolvere il problema ?Uno dei dubbi è quello. E' vero che si rischia di passare per complottisti, però sembra che possano esistere soluzioni al problema, tipo telecamere e DASPO a tutte le manine alzate, solo che nessuno le mette in atto.
Non è che poi alla fine fa sempre comodo a molti tenere la fiammella accesa, e alla prima occasione rispolverare dal cassetto l'opzione "tifosi della Lazio cattivi e razzisti, cosa rischia la Lazio*" ?
comunque chi risponde al fascismo con la violenza si chiama partigiano, militante, non fascista
Bisogna essere in numero maggiore di questi fasci di merda e fargli capire che o guardano la partita in silenzio oppure lasciano lo stadio in ambulanza.
Il qualunquismo ha le gambe corte.
Difendersi con una forza proporzionata alla violenza subita non è mai violenza.
comunque urlare a uno [...] che fa gli ululati che è [...] non è violenza
arginare i gruppettini che cantano inni fascisti non è violenza
nessuno qui sopra dice di picchiare nessuno
Lato negativo di un forum: spesso si commenta un determinato post e poi, nel giro di due o tre pagine, ci si ritrova a decontestualizzare la discussione parlando di qualunquismo, partigiani e legittima difesa
Questo è il post originario che avevo commentato
Che nel breve volgere di due pagine è diventata legittima difesa
E negazionismo
Lato positivo di un forum: rimane tutto scritto
:bye:
Mi permetto di interpretare soprattutto il post di Carib, trasformandolo in una riflessione contestualizzata: attualmente il fronte compatto e storico che ha reso la curva della Lazio fortemente legata al fascismo difende il suo spazio in maniera aggressiva e anche velatamente minacciosa (ultimo episodio, l'aggressione al tesserato di LeL, ma potrei anche ricordare un paio di situazioni simili quando qualcuno osò sventolare bandiere della pace in curva tanti anni fa).
Quindi se si vuole creare un fronte alternativo (e anche critico, perché no) all'attuale maggioranza ultras, ahimè non si può non considerare che la cosa (se fatta da tanti tifosi e in maniera "rumorosa") potrebbe generare anche scontri e rischio di violenze assortite.
È una cosa orribile, intendiamoci, e spero che non accada, però io le botte da orbi in curva quando gli irr presero il sopravvento sugli es me le ricordo, e fu veramente sconcertante. Ma evidentemente fu necessario.
In ogni caso io auspico solo che si torni un giorno a rimettere in fondo all'angolo il bisogno di rimarcare la propria fede politica in funzione di quella per la Lazio.
Torno a magnà tranquillo :beer:
Una domanda un po' antipatica: siamo sicuri che qui sul forum siamo tutti antifascisti?Sono abbastanza sicuro che ci sia qualche eccezione, purtroppo.
Hai contestualizzato male, a mio modesto avviso, non solo tirando fuori episodi oramai risalenti a 35 anni fa (e lo sò, il tempo passa inesorabilmente e fa impressione pensare che siano passati così tanti anni) ma anche perchè non si può far passare che ci sia uno squadrismo legittimato dalla giusta causa, (questo era il mio messaggio, al netto dei famosi bastian contrario del forum)
Per il resto continui a ragionare sull'errato presupposto che gli ululati allo stadio siano dettati esclusivamente da ideologie politiche e siano circoscritti al gruppo degli ultras in CN, un concetto difficile da eradicare
Nonostante le testimonianze qui sopra parlino di ululati in Tevere e Distinti sud si tende continuamente a riportare il problema agli ultras della CN (probabilmente l'unico spazio dello stadio dove da qualche anno a questa parte gli ululati vengono spenti a forza di schiaffoni)
In estrema sintesi, capisco il tuo rancore per i fatti di 35 anni fa, ma il rancore non aiuta mai ad analizzare i fatti in maniera oggettiva
Allora forse ho sbagliato il focus, perché credevo che il punto fosse la condanna verso chi ha scritto che certe battaglie purtroppo a volte sfociano nella violenza.
Su quello che hai scritto, perdonami, non mi sbilancio: 35 anni sono tanti, ma lo striscione su Hysaj, l'aggressione al tesserato di LeL, l'omaggio firmato a piazzale Loreto e gli endorsement a esponenti politici dichiaratamente fascisti sono più recenti. E connotano la curva.
Gli "schiaffoni" probabilmente non bastano, perché se è vero che (ahimè) molti Laziali condividono determinati "valori" cantati anche nei cori e manifestati nei gesti in settori diversi dello stadio, il cuore pulsante che li genera non credo sia né il distinto nord né la Tevere parterre. Anzi, in molti magari si aggregano a determinati cori per imitazione.
Ma non conosco i fatti direttamente, quindi mi limito a fare supposizioni. Se tu hai certezze, beh, allora posso solo dirti che se non noti nulla di strano o "inquinato" nel tifo, o se pensi che veramente sia colpa di 10 infiltrati peraltro presi a ceffoni (come dici tu) ogni volta che ululano, possiamo comunque concordare sul fatto che qualcosa non sta funzionando. O sbaglio?
Che poi a tutti sta sfuggendo il fatto che allo stadio bisognerebbe andare SOLO E SOLTANTO PER SOSTENERE LA NOSTRA LAZIO!!! Tutto il resto è becerume che con il calcio e con lo sport in generale non c'entra niente.
Alla stazione stamattina altri cori [...] dei partenti per Torino. Proprio oggi, 147 anni fa, nasceva Luigi Bigiarelli. Che traditori di ideali!!
Se ci sdoganassimo dai luoghi comuni vivremmo tutti meglio. :ssl
La Lazio sarà pure antifascista ma l'Italia a quanto pare no! :x
Tenendo conto di un astensionismo di quasi il 40%, ringraziamo una legge elettorale a dir poco oscenaLa legge elettorale sta là da parecchi anni.
La legge elettorale sta là da parecchi anni.
La conoscevamo tutti.
A parte Letta a quanto pare.
Molte leggi elettorali sono imperfette: in Francia Macron governa da due mandati prendendo al primo turno meno di quanto ha preso la Meloni ieri.
Pure con questa legge elettorale se si facevano alleanze e strategie elettorali per bene capace che la meloni aveva 104 senatori.
Avoja a governare poi eh...
E lo so, dillo a Letta che "corre da solo"... Se si fosse alleato con Conte avrebbero stracciato la Meloni. Rispondevo al fatto che l'Italia sia fascista.Ma che ci sia una grossa e "indissolubile" componente di centrodestra o addirittura destra è assodato. E ci sono molti nostalgici sicuro lo stesso. Ma non di certo il 30% della popolazione ecco.
E lo so, dillo a Letta che "corre da solo"... Se si fosse alleato con Conte avrebbero stracciato la Meloni. Rispondevo al fatto che l'Italia sia fascista.
C'è un topic apposito su Temi per parlare, discutere, confrontarsi sulle elezioni politiche.
Che la Lazio sia antifascista credo debba essere un prerequisito indispensabile e irrinunciabile chiaro e alla base di ogni società civile e democratica.
Ribadirlo oggi, va bene, ma può suonare anche come non accettare il responso delle urne che è alla base di ogni scelta democratica.
La Lazio era antifascista ieri, lo è oggi, lo sarà domani indipendentemente da chi ci governa.
C'è un topic apposito su Temi per parlare, discutere, confrontarsi sulle elezioni politiche.
Che la Lazio sia antifascista credo debba essere un prerequisito indispensabile e irrinunciabile chiaro e alla base di ogni società civile e democratica.
Ribadirlo oggi, va bene, ma può suonare anche come non accettare il responso delle urne che è alla base di ogni scelta democratica.
La Lazio era antifascista ieri, lo è oggi, lo sarà domani indipendentemente da chi ci governa.
Secondo me la destra ha vinto perché nessuno dei loro leader ha mai parlato di "pericolo comunista" in caso di sconfitta alle elezioni...Lo faceva anni fa Berlusconi, ma da un sacco un tempo ha capito che gli si ritorceva contro e ha smesso pure lui...
A sinistra invece c'è questa ossessione del fascismo che ha contribuito a portare ai risultati che abbiamo visto stanotte..
Nel 2022, non dico semplicemente parlare di fascismo, ma addirittura basarci gran parte della campagna elettorale, sul c.d. "pericolo fascismo", è stata una strategia assolutamente controproducente, essendo la destra una cosa e il fascismo un'altra, cioè un fenomeno assolutamente marginale ed ininfluente ai fini politici generali...
Altrimenti significherebbe legittimare e dare importanza ai quei 4 c.o.g.l.i.o.n.i., sparutissima e insignificantissima minoranza, che ancora inneggiano al fascismo, ideologia morta, sepolta, sconfitta e oserei dire addirittura "insultata" dalla storia non solo italiana, ma europea e mondiale...
C'è un topic apposito su Temi per parlare, discutere, confrontarsi sulle elezioni politiche.
Che la Lazio sia antifascista credo debba essere un prerequisito indispensabile e irrinunciabile chiaro e alla base di ogni società civile e democratica.
Ribadirlo oggi, va bene, ma può suonare anche come non accettare il responso delle urne che è alla base di ogni scelta democratica.
La Lazio era antifascista ieri, lo è oggi, lo sarà domani indipendentemente da chi ci governa.
E comunque, tornando al titolo del topic, la LAZIO È ASSOLUTAMENTE ANTIFASCISTA!
Nemmeno sul 3-0 MA e Cancellieri.
Se non ora quando?
https://www.ilcronista.com/a-fabio-bellisario-il-fiuggi-storia-lazio-meridionale-2022Complimenti! La mia copia la custodisco gelosamente :ssl
Mi son dimenticato di segnalare questo episodio, mentre ero in Via Calderini si é chiacchierato con chi era in fila, subito incuriositi dalla mia città di partenza più di qualcuno ha domandato come mai ecc (io non dico troppo se non qua, dopotutto un po' friulano sono anche io), e subito mi é stato chiesto dove fossi abbonato, quando ho detto DSE un paio scuri in volto e molto più interessati di prima, "ma non per idee politiche vero?", io poi son bravo a dribblare, "la politica non m'interessa" "non so niente di quelle cose lì, me l'hanno regalato lì", fai un attimo il provinciale ignorante fuori dal mondo che é meglio che fare il ligio e l'orgoglioso in quei casi, poi sapete come la penso, in ogni caso già un po' di squadrismo me lo sono beccato, "fatti vedere a Graz eh" io al massimo mi paleserò con voi del forum altroché ungulati
Qualcuno mi può spiegare che cazz'é il cameratismo alta austria? Che erano presenti ieri nel nostro settore con tanto di sciarpe con la scritta e la bandiera austriaca da una parte e il nostro simbolo dall'altraProbabilmente sono ragazzi che fanno il militare in Alta Austria e dormono nelle camerate. Una vitaccia.
Io me sarei quasi rotto er cazzo che qualcuno continua a fa cori demmerda da fascisti de merda, fori sta feccia dalla S.S Lazio.
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/lazio/lazio-curva-nord-cori-antisemiti_57274756-202202k.shtml
Ho paura che questa battaglia non possa essere vinta. Me ne sono reso conto ieri in DSE dove dietro di me 3 ragazzine di neanche 16 anni hanno cantato tutti i cori beceri possibili e purtroppo erano in buona compagnia di tantissimi altri mentecatti che del bene della Lazio non frega un caxxo.
Vero. Immagino per la coreografia del derby?
Cippo, ma ieri in distinti sud è apparso uno striscione (sembra uno di quelli di Lazio e Libertà) che recitava qualcosa come "grazie immensa curva nord"?
Ho paura che questa battaglia non possa essere vinta. Me ne sono reso conto ieri in DSE dove dietro di me 3 ragazzine di neanche 16 anni hanno cantato tutti i cori beceri possibili e purtroppo erano in buona compagnia di tantissimi altri mentecatti che del bene della Lazio non frega un caxxo.
A proposito, lo striscione esposto sulla CN era del gruppo di Teramo
Ma chi sono?
al netto di chi sono penso che le ultime testimonianze consentano di dire che non ci sono isole felici.
A meno che non si speri di tornare quattro gatti allo stadio, così c'è il settore semivuoto e ci si rifugia lì.
Francamente no, se deve esse così piuttosto non vado allo stadio.
A Lazio- Salernitana ho zittito due ragazzi che facevano uh uh oltretutto visto che due seggiolini sotto c'era una ragazzina nera con la maglia e la bandana della Lazio, mi han fatto segno fottesega, le loro amiche viola, anche gente che sembra tranquilla poi ti spara un scimmia o cose del genere, é in questo caso non è questione di fascismo, é bassa cultura
Per me la questione fascismo si pone per in gruppetto in basso in curva nord. Il resto della gente che fa gli uh uh o fa canti antisemiti lo fa semplicemente per stupidità e ignoranza.Non penso che i fasci stiano solo in curva
Ma è di bassa cultura che si nutrono i fascismi, le questioni sono intrecciate
Non penso che i fasci stiano solo in curvaPurtroppo, mi è capitato, per caso eh, di vedere i risultati delle elezioni politiche.
Be' però sai, un conto è considerarlo un gruppo vicino a L&L,
un conto un gruppo nuovo che sbuca dal nulla (e con uno striscione in cui viene celebrata la curva nord)...
Purtroppo, mi è capitato, per caso eh, di vedere i risultati delle elezioni politiche.
Mi togliete una curiosità? Ma gli ultras che c'erano prima, gli Eagle supporters, erano fascisti?
Si me lo sono chiesto anch'io.. anche se ricordo di aver letto che fossero apolitici o cmq non così nettamente schierati a destra ...Mi pare occupassero, in un periodo antecedente al ritorno in A , la curva sud...
Manca anche a me quel pezzo ...
In mezzo agli Eagles c'era un po' di tutto, ma a quei tempi la prioritá era la Lazio, non altre cose.
Mi sembra di ricordare che non si vedevano celtiche o svastiche (e non credo che Pillarella l'avrebbe permesso), quelle le hanno portate altri gruppi in curva nord.
Mi togliete una curiosità? Ma gli ultras che c'erano prima, gli Eagle supporters, erano fascisti?no
La Lazio dello scudetto del '74 era etichettata come simpatizzante fascista per alcuni giocatori che forse si espressero apertamente riguardo le loro idee politiche (mi pare che Martini fu pure candidato con AN tempo fa).Sì, ho ricordi in questo senso anch’io.
Poi il controverso Paolo Sollier, ex giocatore e comunista militante che scrisse il libro "nel fango del dio pallone" cita un Lazio Perugia del '76 in cui indicava i "fascisti Laziali" sugli spalti scatenati contro di lui per via delle sue idee politiche. Sollier è un personaggio controverso e in molti hanno criticato quel libro, però mi pare di capire che senza l'impronta forte che hanno portato gli Irr a livello di estremismi di destra, la nostra tifoseria fosse riconosciuta come appartenente a quell'area anche prima della famosa "presa di potere" in curva con la Mega rissa di Lazio Samp.
Ad ogni intervento non so se dispiacermi o rallegrarmi, era meglio che non la facevo la domanda. Una montagna russa di emozioni. Alcune risposte mi avevano rassicurato mentre altre mi dicono che la nomea ci fosse già prima dell'arrivo degli irriducibili
Rissa a Lazio-Samp?
Rissa a Lazio-Samp?
La Lazio dello scudetto del '74 era etichettata come simpatizzante fascista per alcuni giocatori che forse si espressero apertamente riguardo le loro idee politiche (mi pare che Martini fu pure candidato con AN tempo fa).
Poi il controverso Paolo Sollier, ex giocatore e comunista militante che scrisse il libro "nel fango del dio pallone" cita un Lazio Perugia del '76 in cui indicava i "fascisti Laziali" sugli spalti scatenati contro di lui per via delle sue idee politiche. Sollier è un personaggio controverso e in molti hanno criticato quel libro, però mi pare di capire che senza l'impronta forte che hanno portato gli Irr a livello di estremismi di destra, la nostra tifoseria fosse riconosciuta come appartenente a quell'area anche prima della famosa "presa di potere" in curva con la Mega rissa di Lazio Samp.
Nel fango del dio pallone lo ha scritto Petrini, che lo presentava e ripresentava ciclicamente da plastiko
Mi prodigherei per vietare le trasferte all’intero movimento.è persa perché non si ha coraggio di dare un segnale. Come? Giocare con la CN è i distinti nord chiusi (e vado contro i miei interessi xché io sono abbonato in distinti nord est. Non richiedere più i biglietti per le trasferte. Vietare ai giocatori di andare sotto le curve. Richiedere i filmati dei tifosi a Lecce e individuare i responsabili bandendoli x almeno 5 anni. Lotito ha sempre detto che lui ha combattuto il fenomeno in realtà non ha mai fatto un catzo di concreto.
Vengono danneggiate le persona perbene? Pazienza. Si risolve il problema? No. Ma almeno evitiamo di estendere oltre i confini dell’Olimpico questo degrado ed evitiamo di far sopportare a un giocatore a casa sua questo fiume di melma.
Chiaro che entro i confini dell’Olimpico la causa è ormai persa.
è persa perché non si ha coraggio di dare un segnale. Come? Giocare con la CN è i distinti nord chiusi (e vado contro i miei interessi xché io sono abbonato in distinti nord est. Non richiedere più i biglietti per le trasferte. Vietare ai giocatori di andare sotto le curve. Richiedere i filmati dei tifosi a Lecce e individuare i responsabili bandendoli x almeno 5 anni. Lotito ha sempre detto che lui ha combattuto il fenomeno in realtà non ha mai fatto un catzo di concreto.
Io non ho fatto niente di male e non merito nessuna punizione collettiva, nè come abbonato, nè come tifoso in termini di penalizzazioni in punti della mia squadra.Sono d'accordo, andrebbero colpiti individualmente, è l'unica soluzione: il primo sarebbe visto dai "pischelli" come un martire, il secondo come un eroe, al trecentesimo lo spirito di emulazione inizierebbe a vacillare.
Chi sbaglia deve pagare personalmente e in solido.
Sono d'accordo, andrebbero colpiti individualmente, è l'unica soluzione: il primo sarebbe visto dai "pischelli" come un martire, il secondo come un eroe, al trecentesimo lo spirito di emulazione inizierebbe a vacillare.Bhe gia prima quando volevano vendere la società ai casalesi si capiva di che pasta erano fatti
Va detto che, almeno io, ho capito quale sia la portata del male che alberga nella curva della Lazio solo dopo la morte di Piscitelli: non è piacevole avere soggetti del genere come nemici, specialmente per un senatore del governo Meloni.
Bhe gia prima quando volevano vendere la società ai casalesi si capiva di che pasta erano fattiSenza dubbio, ma non pensavo che uno dei capi della curva fosse il riferimento della camorra a Roma per lo spaccio.
Senza dubbio, ma non pensavo che uno dei capi della curva fosse il riferimento della camorra a Roma per lo spaccio.Bhe se si appoggiavano su di loro per acquistare la società si ha l'idea dei rapporti che avevano instaurato
Io non ho fatto niente di male e non merito nessuna punizione collettiva, nè come abbonato, nè come tifoso in termini di penalizzazioni in punti della mia squadra.
Chi sbaglia deve pagare personalmente e in solido.
Basterebbe individuare ogni colleone che alza la mano a paletta o che fa il verso della scimmia e bannarlo dallo stadio vita natural durante.
Sai perfettamente che questo è l'orpello che permette a sta gente di fare il cazzo che gli pare... La situazione cambierà, forse, solo quando inizieranno a sospendere le partite, a fioccare le sconfitte a tavolino o i punti di penalizzazione ...
I tifosi tutti devono capire che queste cazzate, oltre a fare immensamente
schifo, fanno il male della Lazio e dei suoi tifosi e a me non me ne frega più un cazzo che agli altri non fanno nulla, noi questo siamo e questo continueremo ad essere
Se chiudi i settori, chi sta in curva si sposta altrove al grido della fine delle libbberta', je fai un favore
Daspo a migliaia di persone?Si...DASPO a migliaia di persone. Mi sono rotto le palle di essere associato a sta gente. Si vede chi sono. DASPO a chi lo fa.
Perché basta stare allo stadio e guardare la curva (ma anche altri settori) per vedere che certi cori e certi gesti sono più che condivisi.
Arriverà il giorno in cui collezioneremo l'ambito record di perdere una partita a tavolino per comportamenti xenofobi.
Forse sono davvero convinti che l'attuale governo li salverà, beati loro.
Si...DASPO a migliaia di persone. Mi sono rotto le palle di essere associato a sta gente. Si vede chi sono. DASPO a chi lo fa.
CHiedere provvedimenti contro TUTTI così i tutti si devono mette contro a sta gente è fuori di testa per me. Iniziassero a DASPARE o denunciare o comunque inibire l'accesso agli stadi a 100 che fanno ste cose per volta. dopo 10 partite non ce ne sono più. Altro che sconfitte a tavolino.
Si...DASPO a migliaia di persone. Mi sono rotto le palle di essere associato a sta gente. Si vede chi sono. DASPO a chi lo fa.
CHiedere provvedimenti contro TUTTI così i tutti si devono mette contro a sta gente è fuori di testa per me. Iniziassero a DASPARE o denunciare o comunque inibire l'accesso agli stadi a 100 che fanno ste cose per volta. dopo 10 partite non ce ne sono più. Altro che sconfitte a tavolino.
Il timore è che gli "altri" rappresentino comunque una minoranza.
La maggior parte dei dissidenti probabilmente vuole evitarsi problemi, e come dargli torto? Quella è gente che le mani le alza per molto meno, figurati quando gli tocchi potere ed egemonia.
Se veramente esistesse un movimento altrettanto forte a livello numerico (e fisico), si sarebbe già costituito.e avrebbe occupato "minacciosamente" altri settori..perché questa guerra la vinci solo con lo scontro: fisico, dialettico, politico, di posizionamento. E guardate che il "premio" potrebbe essere anche ambito, perché significherebbe prendersi almeno per un po' l'attenzione dei tifosi moderati e della stampa, con la prospettiva magari di ottenere la rappresentanza maggiore di una delle prime società di calcio d'Italia.
Però questo non avviene, e io lo comprendo tantissimo perché faccio parte di quelli che discute solo con i propri analoghi e certo non scende nel parterre della Tevere a dire "basta" a fascisti e ululatori.
È sbagliato, lo so, ma la Lazio non può valere l'incolumità mia e dei miei figli.
Temo che la maggior parte della tifoseria attiva condivida atteggiamenti e modi del gruppo principale, e questo lo capite anche dal modo svicolante e pavido dei comunicatori nel non schierarsi mai apertamente contro.
Non se ne può più. Vergognosi. È la mia ultima trasferta. Mio figlio, 11 anni, mi ha detto: i tifosi della Lazio fanno schifo
Io pure sono stato un fautore dell’isolamento con cacciata, come si fa in Inghilterra. All’olimpico poi, fra 40.000, si può dire che è una minoranza, come dice Sarri.ma non diciamo stupidaggini x favore....ora stai strumentalizzando questa cosa x andare sul politico
Poi sono andato alla partita di coppa a San Siro post-Bakayoko e ho capito che ma quali telecamere… il dubbio di vaz è legittimo, qua siamo circondati. Il problema è molto più profondo ed è esacerbato da una classe politica che se il hope to è nero fa I tweet, se è italiano o polacco fa finta de niente. C’è poco da fa’, li abbiamo votati noi. Questi siamo.
C’è poco da fa’, li abbiamo votati noi. Questi siamo.
eccone un altro che strumentalizza
Alex, a parte il processo alle mie intenzioni (non so perché vorrei andare sul politico) puoi dirmi quali stupidaggini avrei detto? Così almeno me ne rendo conto perché non mi piace dirne.la stupidaggine più o meno voluta forse e' abbinare 4 imbecilli a logiche di voto tutto qui.
La societa' deve prendere UNA POSIZIONE NETTA... senno' e' connivente con la merda che ci circorda.
La soluzione e' il pugno duro.la.societa si e' sempre dissociata da queste cose più di questo non può fare....il compito spetta alle autorità che in quanto tali posso applicare il daspo
E' facile dire che sono cento, quando hai famiglie, ragazzini o adulti da soli che fanno ululati o urlano zingaro di m.
Glielo fai notare e rischi le botte.
La societa' deve prendere UNA POSIZIONE NETTA... senno' e' connivente con la merda che ci circorda.
Comincio a pensare che il claim del topic non sia corretto
la.societa si e' sempre dissociata da queste cose più di questo non può fare....il compito spetta alle autorità che in quanto tali posso applicare il daspo
la.societa si e' sempre dissociata da queste cose più di questo non può fare....il compito spetta alle autorità che in quanto tali posso applicare il daspo
eccone un altro che strumentalizza
ancora coi quattro imbecilli :lol:io vado tutte le domenica in distinti nord e questa realtà così diffusa nn la vedo anzi appena qualcuno li accenna partono bordate di fischi
Siamo alla negazione della realtà.
Io vado tutte le domeniche allo stadio e non ho visto fare gli ululati agli ultras in basso al centro.
Troppo facile giocarsela così, farne il capro espiatorio.
attorno a me avevo famiglie che lo facevano, bambini de sette anni che lo facevano col padre che rideva quasi inorgoglito, pischelli di ogni età. Altro che quattro imbecilli.
Identificare ululatori e ultras è un buon modo per non guardare in faccia il problema.
Perché se poi daspi l'ultras e non la famiglia che ulula l'ultras potrebbe pure giustamente fasse rode er culo e sentisse discriminato.
Ma secondo voi uno va in trasferta col figlio e si mette a fare a botte per un buuu....ma credete alle favole?
ancora coi quattro imbecilli :lol:
Siamo alla negazione della realtà.
Io vado tutte le domeniche allo stadio e non ho visto fare gli ululati agli ultras in basso al centro.
Troppo facile giocarsela così, farne il capro espiatorio.
attorno a me avevo famiglie che lo facevano, bambini de sette anni che lo facevano col padre che rideva quasi inorgoglito, pischelli di ogni età. Altro che quattro imbecilli.
Identificare ululatori e ultras è un buon modo per non guardare in faccia il problema.
Perché se poi daspi l'ultras e non la famiglia che ulula l'ultras potrebbe pure giustamente fasse rode er culo e sentisse discriminato.
ma chi so le autorità?cioè lotito dovrebbe andare dal mostro dell'interno e dire e' stato tizio Caio e sempronio? Dai su diciamo cose realistiche....e poi chi ci dice a noi che lotito non si stia già muovendo?
ti ricordo che Lotito è Senatore della Repubblica.
Il ministro dell'interno è della sua coalizione.
Si ho capito però dai, parte tutto da li.
Se i regazzi in basso al centro decidono che da ora in poi BASTA ULULATI nessuno si azzarda più
io vado tutte le domenica in distinti nord e questa realtà così diffusa nn la vedo anzi appena qualcuno li accenna partono bordate di fischiquali distinti nord.
Si ho capito però dai, parte tutto da li.
Se i regazzi in basso al centro decidono che da ora in poi BASTA ULULATI nessuno si azzarda più
strano, visto che stiamo nello stesso settore vivremo lo stadio in due realtà parallele, visto che le bordate di fischi non esistono.credo che stai amplificano (forse volutamente per rafforzare certi concetti) una realtà che io non vedo domenicalmente....quando vuoi ci vediamo la partita insieme e facciamo un check di quello che accade
Fischiamo pochissimo e in pochissimi. E io so tra quelli che ogni tanto fischia.
E sottolinea l'ogni tanto. Stai a dì proprio na cosa falsa. Detto da un fischiatore.
si si, datte un'altra scusa.
Se sono cento e in curva e distinti siamo 16mila, significa che potrebbero esserci 15900 vs 100.
Manco fossero androidi avrebbero la meglio.
Già questo dovrebbe suggerirti che non è così.
Se fossero cento, ma pure duecento, ma pure trecento come dici, contro tutti gli altri incazzati per i cori razzisti, non farebbero paura a nessuno. Manco minacciando botte.
quali distinti nord.io sono in nord ovest
Vai in nord est, ed e' pieno di gente che ulula (anche considerando che la Nord e' piena e molti si sono trasferiti)
cioè lotito dovrebbe andare dal mostro dell'interno e dire e' stato tizio Caio e sempronio? Dai su diciamo cose realistiche....e poi chi ci dice a noi che lotito non si stia già muovendo?
ma non è vero.
Poi ovviamente se quelli sotto non lo fanno non se sente in tv.
Quindi il discorso è solo questo, a quanto pare.
Ma io te dico che pure quando quelli non ululano io gli ululati e le merdate le sento sempre. SEMPRE.
tra "zingaro demmerda" "uhuhu" "negro" e cazzi vari.
Sempre.
La differenza degli ultras è solo e unicamente essere udibili perché organizzati.
Ma se permetti non è solo questo il problema. Perché ripeto, se lo fosse, avresti una reazione molto più diffusa di tutto il resto dello stadio, come accade altrove.
Ti faccio un altro esempio: a torino dove la zona grigia antimeridionale è amplissima i cori contro napoli sono una roba [...], anche i peggiori. e infatti - guarda caso - sono gli unici su cui ogni tanto je rompono il cazzo.
é sempre un fatto di zona grigia e non solo di ultras.
1) no dovrebbe andare dal mostro dell'interno e dirgli : FAI QUALCOSA CAZZO.credo che questo aspetto venga trattato nella lega in quanto e' generalizzato su più squadre e non solo la Lazio
2) ce lo dice il fatto che dopo 17 anni non è cambiato un emerito cazzo.
eh ho capito ma chi l'ha creato quell'humus culturale?
i comunicati chi li scrive?
no kelly, l'humus culturale non l'hanno creato gli ultras. Proprio no, su questo non sono d'accordo.
E infatti è lo stesso humus che trovi in contesti - vedi l'ufficio - dove gli ultras non ci azzeccano nulla.
poi sicuramente gli ultras lo cavalcano, siamo d'accordo. Ma non lo creano loro.
I comunicati li leggiamo noi, di sicuro non il ragazzino di sette anni e probabilmente manco il padre.
Vedrete che o questa cosa finirà (di nuovo, esattamente come la scelta di portare alcuni simboli) oppure la Lazio farà da apripista pure su questo, e chi pensa che con questo governo non possa accadere mi sa che non ha chiaro che la Meloni è tutto tranne che idiota.
Cioè tu stai dicendo che la Meloni applicherà misure repressive nei confronti di chi fa cori razzisti?Sto dicendo che la Lazio, se non la faranno finita, sarà la prima squadra ad essere penalizzata e chi si aspetta protezione rimarrà deluso.
Stai dicendo questo, davvero?
Sto dicendo che la Lazio, se non la faranno finita, sarà la prima squadra ad essere penalizzata e chi si aspetta protezione rimarrà deluso.esattamente...questo e' l'anno in cui devono bilanciare un po di penalizzazioni....indovinate a vantaggio di chi?
gombloddoMi sa che non hai compreso del tutto quello che ho scritto, non è affatto una tesi complottista, è quello che accadrà.
Sto dicendo che la Lazio, se non la faranno finita, sarà la prima squadra ad essere penalizzata e chi si aspetta protezione rimarrà deluso.
esattamente...questo e' l'anno in cui devono bilanciare un po di penalizzazioni....indovinate a vantaggio di chi?
ancora coi quattro imbecilli :lol:
Siamo alla negazione della realtà.
Io vado tutte le domeniche allo stadio e non ho visto fare gli ululati agli ultras in basso al centro.
Troppo facile giocarsela così, farne il capro espiatorio.
attorno a me avevo famiglie che lo facevano, bambini de sette anni che lo facevano col padre che rideva quasi inorgoglito, pischelli di ogni età. Altro che quattro imbecilli.
Identificare ululatori e ultras è un buon modo per non guardare in faccia il problema.
Perché se poi daspi l'ultras e non la famiglia che ulula l'ultras potrebbe pure giustamente fasse rode er culo e sentisse discriminato.
Mi sa che non hai compreso del tutto quello che ho scritto, non è affatto una tesi complottista, è quello che accadrà.
E se lo facessero a noi pensi che saremmo vittime del sistema corrotto e cattivo oppure pensi che in fondo ce la siamo anche un po' cercata/meritata?Se servisse a risolvere definitivamente il problema sarebbe una sanzione benedetta.
Perché il punto è tutto lì: se pensi che non sia una cosa grave, è lecito che tu pensi che ogni penalizzazione sia ingiusta.
Se invece questo ti brucia lo stomaco e ti rovina la passione per la Lazio, probabilmente siamo al punto in cui in molti sarebbero disposti a prendersi una punizione sommaria e poco democratica pur di vedere il barlume di una soluzione al problema.
Se servisse a risolvere definitivamente il problema sarebbe una sanzione benedetta.
Se, però, se ne dovesse avvantaggiare una squadra i cui tifosi fanno le stesse identiche cose ed alcune anche peggiori (girano impunemente con magliette e bandiere inneggianti il fascismo), un po' roderebbe il cuxo.
Sarebbe una giusta sanzione attribuita ingiustamente.
Un modo che, forse, potrebbe portare alla riduzione e piano piano eliminazione dei buh razzisti è organizzare qualche appello concreto, diretto, convincente, duro, fatto da Sarri e dai 4/5 giocatori più rappresentativi.
L'altro è quello di farci giocare a porte chiuse fino a che non se ne senta più nemmeno uno, di ululati, ma lo vedrei profondamente ingiusto nei confronti di chi si comporta correttamente.
Un modo che, forse, potrebbe portare alla riduzione e piano piano eliminazione dei buh razzisti è organizzare qualche appello concreto, diretto, convincente, duro, fatto da Sarri e dai 4/5 giocatori più rappresentativi.
L'altro è quello di farci giocare a porte chiuse fino a che non se ne senta più nemmeno uno, di ululati, ma lo vedrei profondamente ingiusto nei confronti di chi si comporta correttamente.
non era riferito a te.Purtroppo, o per fortuna, andrà a finire così e il post di Infantino dedicato a noi me lo conferma.
per quanto mi riguarda, se dovessero dare alla Lazio una multona o una penalizzazione, non mi opporrei.
non è necessario. i mezzi ci sono. con un filmato pixelato di 2 secondi in 10 minuti riescono a trovare una persona tra 10 milioni di passaggio a termini.
non si vuole intervenire. facciamoci pace con questa cosa.
Si ma sticazzi che è ingiusto, l'obiettivo è che quei tifosi che si comportano correttamente possano un giorno tifare in un ambiente sano e respirare.
Si ma se veramente sono migliaia di persone, non puoi daspare migliaia di persone.
Chiudi il settore.
O alle brutte chiudi proprio lo stadio.
Poi se quando lo riapri ripartono i cori lo richiudi di nuovo, fino a che la gente non se impara.
perchè no?
Si ma se veramente sono migliaia di persone, non puoi daspare migliaia di persone.
Chiudi il settore.
O alle brutte chiudi proprio lo stadio.
Poi se quando lo riapri ripartono i cori lo richiudi di nuovo, fino a che la gente non se impara.
Quello che si sta provando a dire è che quelli che pensano che questo ambiente non sia sano non stanno passando uno dei periodi di maggiore influenza, per dirla complicata.
Gli occhi che si chiudono su questa cosa aumentano ogni giorno, le probabilità di trovare una soluzione diminuiscono.
Per me c’è chi gode, nei posti dove si dovrebbe decidere dell’ eradicazione di questo cancro.
Si ma se veramente sono migliaia di persone, non puoi daspare migliaia di persone.
Chiudi il settore.
O alle brutte chiudi proprio lo stadio.
Poi se quando lo riapri ripartono i cori lo richiudi di nuovo, fino a che la gente non se impara.
Perchè lo Stato non può aprire 3000 pratiche, esponendosi a 3000 ricorsi e dando vita a 3000 procedimenti giudiziari, rischiando poi di perderli.
E' un costo monetario e di risorse troppo alto.
E il rimbalzo politico sarebbe: "invece de cercà i griminali processano chi fa i gori goliardigi"
perchè no?
È quello che temo anche io, ma torniamo al discorso iniziale: finché un movimento di autocritica anche interno alla comunicazione della Lazio non si schiera apertamente, costringendo fascisti e ululatori a esporsi pubblicamente invece che fare sempre melina dietro a questioni di lana caprina sui valori dei gggiovani, la capacità aggregativa delle curve, il mondo di morti dove loro si sentono gli unici vivi, e altri vittimismi d'antan presi sparsi in qualche Libraccio di evola o Pound, ogni multa e sanzione comminate per motivi extracalcistici verranno considerata un'ingiustizia e una discriminazione verso i poveri tifosi tartassati.Però questo succede (anche) perchè essere fascista della Lazio è diverso che essere fascista delle merxe o di altre squadre. Ripeto ieri sera a milano è stato uno schifo e non vola una mosca.
Ci vuole una consapevolezza diversa, e i numeri dei Laziali tra stadio, radio, stampa e società che sono d'accordo con il contrasto a queste situazioni sono troppo pochi o sono male assortiti rispetto a chi invece preferisce fare finta di niente o addirittura approva lo status quo.
Non se ne può più. Vergognosi. È la mia ultima trasferta. Mio figlio, 11 anni, mi ha detto: i tifosi della Lazio fanno schifo
E' la stessa cosa che mi ha detto mio figlio di 10. Una cosa da piangere.
Ostaggi di qualche migliaio di subumani.
Però questo succede (anche) perchè essere fascista della Lazio è diverso che essere fascista delle merxe o di altre squadre. Ripeto ieri sera a milano è stato uno schifo e non vola una mosca.
Se la discriminante è essere tifoso della Lazio e non il fascismo in sè, io la Lazio la difendo. Poi mi dicono che sono connivente o fascista, ma 'sti caxxi. Difendo altro. Se ci fosse un movimento trasversale contro il fascismo nelle curve, sarebbe un altro discorso, ma non c'è. Vedi Gabrielli e la fine che ha fatto la sua iniziativa.
Si però Gio, sto ragionamento ha sempre portato poi a lavarsene le mani.Sì ma io non nego il problema. I miei figli vanno in curva e loro non lo fanno e questo è quello che ho potuto fare io. Che vuoi che altro faccia? Ero (e sono) favorevole al metodo Gabrielli, ma è fallito. Dico solo che se devo prendere una sanzione che sia per risolvere il problema. Non per mandare le merxe in CL e lasciare tutto come è.
A me sinceramente non me ne frega più nulla che noi siamo penalizzati dalla stampa, etc..
Il punto non è questo.
Il punto è che abbiamo un problema grosso da anni, da decenni, e va estirpato.
E va estirpato perchè io, come angeloadamo e tanti altri padri di famiglia ci vergogniamo di portare i nostri bambini allo stadio, ci vergogniamo a dover spiegare che non tutti i tifosi della Lazio sono razzisti...
Si però Gio, sto ragionamento ha sempre portato poi a lavarsene le mani.
A me sinceramente non me ne frega più nulla che noi siamo penalizzati dalla stampa, etc..
Il punto non è questo.
Il punto è che abbiamo un problema grosso da anni, da decenni, e va estirpato.
E va estirpato perchè io, come angeloadamo e tanti altri padri di famiglia ci vergogniamo di portare i nostri bambini allo stadio, ci vergogniamo a dover spiegare che non tutti i tifosi della Lazio sono razzisti...
Sì ma io non nego il problema. I miei figli vanno in curva e loro non lo fanno e questo è quello che ho potuto fare io. Che vuoi che altro faccia? Ero (e sono) favorevole al metodo Gabrielli, ma è fallito. Dico solo che se devo prendere una sanzione che sia per risolvere il problema. Non per mandare le merxe in CL e lasciare tutto come è.Già hai fatto tantissimo allora.
la risolvi solo se li tocchi nel portafoglio
https://www.instagram.com/p/CnCLd_4KmTE/
leggete i commenti va
Ma perché in questi anni non sono stati comminati daspo?e come fanno ad entrare lo stesso?
Ma avete presente quanti daspati ci sono solo in nord?
https://www.instagram.com/p/CnCLd_4KmTE/
leggete i commenti va
Ma perché in questi anni non sono stati comminati daspo?
Ma avete presente quanti daspati ci sono solo in nord?
Ecco, appunto.
Tutti ultras quelli che commentano, sicuro :lol:
Guardate in faccia la realtà, tifate una squadra la cui tifoseria fa per larghi tratti pena. E lo dico da facente parte della stessa.
Andate a vedere se in post analoghi di altre squadre ci sono queste percentuali di commenti del cazzo
A me chi si augura daspo me pare come quelli che pensano di risolvere i problemi di San Basilio o Scampia mettendo al gabbio i camorristi.
Succede e dallo spaccio organizzato si passa agli scippi e al quartiere totalmente fuori controllo e a quel punto cadono dal pero.
Perché non hanno considerato che il problema era il tipo di quartiere e non l'espressione organizzata di quello stesso problema.
Ecco, appunto.
Tutti ultras quelli che commentano, sicuro :lol:
...
e come fanno ad entrare lo stesso?
Scusami FD ma a me quando fai sti paragoni mi fai rosicare e non capisco proprio dove vuoi andare a parare.
Cazzo c'entrano scampia e san basilio? Li sappiamo che c'è un problema economico e sociale.
In nord (intesa come quasi tutto lo stadio della Lazio diciamo) qual'è il problema economico?
Ci sono tutte le classi sociali rappresentate, dal sottoproletario al figlio ci papà di vigna clara.
E allora qual'è il problema?
Qui nessuno sta dicendo che sono 4 gatti, abbiamo capito, c'è una zona franca dove si può vomitare merda sotto l'egida dell'aquila e dei colori bianco e celeste.
E quindi?
Non entrano infatti.
Quindi evidentemente non è la misura adatta allo scopo.
Altra domanda ...come mai quando accade alle altre squadre non c'è tutto questo risalto mediatico?
Preparatevi ad un nuovo shitstorm col nuovo coro celebroleso della curva.
PD
Altra domanda ...come mai quando accade alle altre squadre non c'è tutto questo risalto mediatico?
Io stavo dicendo semplicemente che alcuni comportamenti non dipendono dalla realtà organizzata ma è questa a poggiare su un contesto in cui opera. Finché non agisci sul contesto hai voglia a punire la realtà organizzata...
E se lo facessero a noi pensi che saremmo vittime del sistema corrotto e cattivo oppure pensi che in fondo ce la siamo anche un po' cercata/meritata?se venisse applicato questo metro di giudizio e sanzione a tutte le tifoserie sarei ben felice di subirla
Perché il punto è tutto lì: se pensi che non sia una cosa grave, è lecito che tu pensi che ogni penalizzazione sia ingiusta.
Se invece questo ti brucia lo stomaco e ti rovina la passione per la Lazio, probabilmente siamo al punto in cui in molti sarebbero disposti a prendersi una punizione sommaria e poco democratica pur di vedere il barlume di una soluzione al problema.
se venisse applicato questo metro di giudizio e sanzione a tutte le tifoserie sarei ben felice di subirla
Però questo succede (anche) perchè essere fascista della Lazio è diverso che essere fascista delle merxe o di altre squadre. Ripeto ieri sera a milano è stato uno schifo e non vola una mosca.Napoletano scolapasta e insulti come Napoli merda,colera,ecc. (Non penso che la curva del Napoli non faccia cori contro le altre squadre e città e li non viene considerato razzismo) non sono assimilabili a quello che è stato fatto ieri a Lecce
Se la discriminante è essere tifoso della Lazio e non il fascismo in sè, io la Lazio la difendo. Poi mi dicono che sono connivente o fascista, ma 'sti caxxi. Difendo altro. Se ci fosse un movimento trasversale contro il fascismo nelle curve, sarebbe un altro discorso, ma non c'è. Vedi Gabrielli e la fine che ha fatto la sua iniziativa.
ecco a me invece non me frega una ceppa delle altre squadre.sto sulla stessa lunghezza d'onda. Stica degli altri, basta con questa cantilena (che peraltro fa ogni tifoseria quando la propria squadra viene accusata di qualcosa) e poi sinceramente per quello che è successo ieri non ho visto nemmeno tanto clamore mediatico, in altre occasioni Repubblica e Gazzetta ci avrebbero fatto i titoli di apertura. Il comunicato della Lazio è il minimo e arrivato anche troppo tardi per me, ci vogliono scelte importanti e difficili. Anche i stessi comunicatori che girano intorno alla Lazio dovrebbero fare di più, io per es stamattina stavo sentendo la trasmissione di radiosei e ad un certo punto ho inviato un wapp per chiedere di parlare di questo problema e Guido de Angelis ne ha parlato, poco ma ne ha parlato.
sono della Lazio e mi interessa della Lazio e basta.
magari chiudono lo stadio.
non ci vado io ma manco i razzisti. ululassero sul divano davanti a dazn
A me sinceramente ormai disturbano sia i comunicati della societá che le parole di Sarri. Francamente inizia a darmi fastidio anche questo voler continuare a dire che sono 4 gatti.Anch'io sono rimasto deluso dalla risposta di Sarri (mi riferisco alla conferenza stampa, non so se abbia fatto altre dichiarazioni). Ha delle attenuanti: è venuto qui per lavorare, non conosceva come noi il problema della tifoseria, e i danni d'immagine danneggiano il suo lavoro; però da una persona che su altri temi si è dimostrata schietta e non ha avuto timore di assumere posizioni scomode, ecco, mi sarei aspettato una maggiore disponibilità ad affrontare l'argomento. Mi auguro lo faccia in futuro.
....dare eccessivo risalto a questi 4 sfigati
Napoletano scolapasta e insulti come Napoli merda,colera,ecc. (Non penso che la curva del Napoli non faccia cori contro le altre squadre e città e li non viene considerato razzismo) non sono assimilabili a quello che è stato fatto ieri a Leccequando abbiamo giocato contro il Napoli in cn e i distinti le solite canzoncine contro i napoletani sono state cantate initerrottamente e non da pochi... il giorno dopo non ho sentito nessun clamore mediatico; cosa giustamente ben diversa da quello che è successo a Lecce; io non c'ero a Lecce e sinceramente per televisione non ho sentito nulla se non il fatto che l'arbitro avrebbe sospeso la partita, ma per chi c'era, visto che lo spicchio dove c'erano i tifosi della Lazio in quanti hanno fatto i buuu? Per sentirlo tutto lo stadio non credo siano stati pochi...
ancora coi 4 sfigati?ecco se erano quattro sfigati non si sarebbero nemmeno sentiti. Ma ci vieni allo stadio? Come si fa a dire che sono 4 sfigati...
lo stiamo a di da du ore che sono MIGLIAIA DI PERSONE a cantare quei cori
Piccola precisazione: i buu e gli ululati (i vari uh-uh-uh-uh-uh a mo' di scimmia) non sono la stessa cosa.
Beh diciamo che il coro di ieri uh uh umtiti non lasciava spazio a interpretazioni varie
Mi dispiace ma sta cosa non funziona. Ulteriore giustificazione.
Al momento la tifoseria Laziale non ha diritto alcuno di fare alcuna espressione vocale nei confronti dei giocatori dalla pelle non bianca.
Sto giochino dell´analisi vocale é francamente insostenibile.
Allora ci dobbiamo stare zitti se Abraham ci sta attaccando???
SIIIIIIIIIII
Per colpa nostra, non abbiamo alcun diritto adalchunché.
Nessun fraintendimento.
Che bella ripresa di campionato. Un applauso agli scemi. Mammamia...Aridateme er Mondiale!!!
Se è in risposta al mio ultimo post spero tu stia scherzando.
Qui nessuno sta giustificando niente.
È fondamentale invece cominciare a chiamare e distinguere le cose proprio per non giustificare niente.
Solo curva nord.Na cosa assurda.
Comunque si salvano 72 persone sui 1072 che erano nel settore. Complimentoni.
https://img.legaseriea.it/vimages/63b6f54a/Cu111.pdf
Visto che sanno quanti sono perche' non dasparli.
Solo curva nord.
Comunque si salvano 72 persone sui 1072 che erano nel settore. Complimentoni.
https://img.legaseriea.it/vimages/63b6f54a/Cu111.pdf
Visto che sanno quanti sono perche' non dasparli.
1000 su 1072.Come le mosche.
Altro che quattro gatti.
A chi chiedeva: quindi se li daspi si riproducono? La risposta è si.
Da lì facevo l'esempio della periferia complessa.
Non è che se in periferia ne arresti 100 hai risolto il problema criminale. Hai solo fatto spazio per altri 100 finché non ne modifichi le condizioni di riproduzione sociale.
Come si fa, chiede Kelly. L'ho scritto a più riprese su questo topic, secondo me un po fa il resto del pubblico se veramente interessato, un po' la società ecc.
Vi faccio questo esempio, lo faccio in particolare ad Alex: se le stesse identiche persone intonassero il coro "stupriamo ragazzini e poi li bruciamo vivi" la reazione del pubblico sarebbe la stessa? Io non credo.
E come mai? Li il rischio di botte scomparirebbe come per magia?
O semplicemente quella frase sarebbe davvero intollerabile e quindi il moto di stizza contro verrebbe automatico?
Ecco, nel mancato automatismo che invece porta al silenzio in questo caso si annida la zona grigia che permette alla pianta razzista di non essere estirpata.
Serve fare scattare l'automatismo, non i daspo.
Che i daspo portano i 100 ad essere solo sostituiti da nuovi 100, se invece diecimila persone sbroccano come se si stesse incitando a stuprare ragazzini vedi che i cori cessano. All'istante. Più di qualsiasi azione repressiva. E pure se ci fosse da dare due schiaffi vedi che troveresti pure chi è pronto a darli se l'indignazione fosse pari a quella conseguente al coro suddetto.
Se non lo fanno sono indirettamente conniventi. E allora daje de squalifiche.
1000 su 1.072… bene i biglietti sono nominativi quindi una società che vuole veramente combattere il razzismo, la maleducazione e L’idiozia se sono abbonati glielo ritirano magari rimborsandoglielo pure e non emettendo più i biglietti per i prossimi 3 anni. Mi spiace x quei pochi che non l’hanno fatto ma d’altronde in nord ci sono migliaia di persone che non potranno andare domenica x colpa di altri. Ribadisco il concetto: la società è colpevole x che non ha mai fatto qualcosa di concreto x combattere questo fenomeno.
Raccontai alla prima di campionato di aver rischiato di mio per aver tentato di ostacolare quelli che chiamo "gli ungulati dell' 'illinois". Ed ero in distinti sud.No in teoria il nominativo e' bloccato.
Domando, chi ha l'abbonamento in curva nord non può entrare in nessun altro settore? (Domanda banale lo so)
scusa perche' la societa' dovrebbe rimborsare un abbonamento a gente che le fa un danno economico?Premessa: chi fa gli ululati razzisti è una merda umana che non dovrebbe frequentare nessun luogo d'aggregazione.
OT.
Cmq 1000 su 1072 sembra veramente ridicolo.
Come avrebbero fatto a contarli?
Fine OT
OT nel senso che non importa se sono 1000 o 800. L'importante è prendere provvedimenti.
Ma solo sui responsabili.
Per me la responsabilità può essere solo individuale, mai collettiva.
Non sto accusando nessuno, tanto meno qua dentro. So benissimo che rode il culo a tutto e siamo tutti frustrati.
Contesto il ragionamento...che potrebbe anche avere un fondamento, ma la nostra tifoseria organizzata e la cornice grigia ci marciano troppo. "Non é buuu, ma é uh", "non é razzismo ma goliardia" e bla bla bla. Anche se accettiamo la legittimitá del fischiare,i giocatori non bianchi sono molto piú fischiati dei giocatori bianchi. Anche se questi sono piú pericolosi.
ergo per me nessun distinguo aiuta ma un netto No ad ogni forma di insulto a giocatori non di pelle bianca.
Appunto.
In generale anche io credo che i DASPO individuali funzionino meglio. Il che non significa dasparne 1000, ma solo quelli che incontrovertibilmente, telecamere alla mano (anche per evitare ricorsi e perderli), hanno fatto i cori.
Premessa: chi fa gli ululati razzisti è una merda umana che non dovrebbe frequentare nessun luogo d'aggregazione.ah non era riferito a chi non ha fatto nulla.
La domanda semplice semplice è: perché uno che ha la sola colpa di amare la Lazio, che è partito di casa alle 4 di mattina ed è rientrato alla 4 della mattina del giorno dopo, che non ha fatto (come non ha mai fatto in vita sua) nessun ululato a nessuno; che ha cercato di dissociarsi da questa vergogna cambiando settore (nella parte bassa lo facevano quasi tutti e nella parte alta quasi nessuno), dovrebbe beccarsi il daspo?
Premessa: chi fa gli ululati razzisti è una merda umana che non dovrebbe frequentare nessun luogo d'aggregazione.allora io ho scritto di rimborsare l’abbonamento primo x pararsi da eventuali cause poi come dici te qualcuno non l’ha fatto e quindi almeno riprende i soldi dell’abbonamento. Certo come dici tu non è giusto il daspo nei confronti di chi non l’ha fatto ma da come è stato riportato il fenomeno è stato ampio rispetto al totale e come fai ad individuare quei pochi che non l’hanno fatto?
La domanda semplice semplice è: perché uno che ha la sola colpa di amare la Lazio, che è partito di casa alle 4 di mattina ed è rientrato alla 4 della mattina del giorno dopo, che non ha fatto (come non ha mai fatto in vita sua) nessun ululato a nessuno; che ha cercato di dissociarsi da questa vergogna cambiando settore (nella parte bassa lo facevano quasi tutti e nella parte alta quasi nessuno), dovrebbe beccarsi il daspo?
allora io ho scritto di rimborsare l’abbonamento primo x pararsi da eventuali cause poi come dici te qualcuno non l’ha fatto e quindi almeno riprende i soldi dell’abbonamento. Certo come dici tu non è giusto il daspo nei confronti di chi non l’ha fatto ma da come è stato riportato il fenomeno è stato ampio rispetto al totale e come fai ad individuare quei pochi che non l’hanno fatto?Se non puoi identificare chi l'ha fatto è evidente che non puoi irrogare una sanzione personale a tutti i presenti
Se non puoi identificare chi l'ha fatto è evidente che non puoi irrogare una sanzione personale a tutti i presenti
ecco a me invece non me frega una ceppa delle altre squadre.io la vedo diversamente da te ma non per questo mi sento razzista....non vedo perché devo rinunciare alla Lazio se rispetto diritti e regole per colpa di 4 mentecatti
sono della Lazio e mi interessa della Lazio e basta.
magari chiudono lo stadio.
non ci vado io ma manco i razzisti. ululassero sul divano davanti a dazn
Faccio una domanda provocatoria...mettiamo caso ipoteticamente la Lazio venisse penalizzata coi punti in classifica questi imbecilli continuerebbero secondo voi? Io mi sono fatto questa idea che per risolvere il problema del razzismo bisogna agire così...così i tifosi sani e la società si ribellerebbero sicuramente...forse sono troppo estremo ma la penso così.a questa gente di dove finisce in classifica la Lazio non frega nulla lo vogliamo capire? La Lazio per loro e' la vetrina per sentirsi importanti lo vogliamo capire? Così stiamo dando potere a questa gente....ma pensate veramente che i tifosi sani vadano allo.stadio a ribellarsi contro queste persone?
Faccio una domanda provocatoria...mettiamo caso ipoteticamente la Lazio venisse penalizzata coi punti in classifica questi imbecilli continuerebbero secondo voi? Io mi sono fatto questa idea che per risolvere il problema del razzismo bisogna agire così...così i tifosi sani e la società si ribellerebbero sicuramente...forse sono troppo estremo ma la penso così.
Se non puoi identificare chi l'ha fatto è evidente che non puoi irrogare una sanzione personale a tutti i presentivero però il giudice sportivo lo ha fatto. Questo comporta ad esempio che chi a Lecce ha fatto i cori ed è abbonato magari nei distinti può andare allo stadio e le tante persone che stanno in nord e non hanno fatto nulla non possono andare. In più mettici l’ennesimo danno di immagine. Questo è un problema che ci trasciniamo da troppo tempo e la società non è mai intervenuta concretamente ammesso che lo possa fare.
Curva nord chiusa un turnoBen arrivato :beer:
vero però il giudice sportivo lo ha fatto. Questo comporta ad esempio che chi a Lecce ha fatto i cori ed è abbonato magari nei distinti può andare allo stadio e le tante persone che stanno in nord e non hanno fatto nulla non possono andare. In più mettici l’ennesimo danno di immagine. Questo è un problema che ci trasciniamo da troppo tempo e la società non è mai intervenuta concretamente ammesso che lo possa fare.Ok, ma un conto è una sanzione sportiva ed un altro è una sanzione amministrativa e/o penale.
Ben arrivato :beer:
Comunque toglili di mezzo quei mille dalla Nord (che poi non stanno solo in Nord ma pure in Tevere), poi si interviene sul resto.Ma infatti.
Eh si in effetti... torno dal lavoro :beer:non mi sembra una giustificazione accettabile :D :D che mentre lavora uno non sta su internet???
Daspare collettivo e' non democratico .Ma certo. Mica si possono irrogare sanzioni a caso.
E' ora di identificare . Con tutto il tempo necessario , identificare e daspare, con prova certa, chi lo ha fatto.
Poi daspati i primi 50 finisce come i fumoni e lo scavalcare .
Che si passi ai fatti.
Improvvisamente quel tunisia-australia alle 11 di mattina non pare più così male
Si stava da dio i giorni dei mondiali.
non mi sembra una giustificazione accettabile :D :D che mentre lavora uno non sta su internet???
Io onestamente ho cambiato idea.
Tifosi che rispettano le regole. Ce devono chiude lo stadio all'infinito. Ad ogni pisciatina fuori dal vaso tutti fuori.
Finché ognuno di noi, partendo dalla società con i suoi inutili e stupidi comunicati e scelte discutibili (domani Olympia vola col franchista), Sarri che non ha sentito, non decide di non darsi alibi e come ambiente ci si fa un esame di coscienza.
Questo singolo provvedimento gli farà solo gonfiare il petto. Devono diventare il Nemico. E tutto l'ambiente, società, comunicatori fino all'ultimo dei tifosi deve stare "con le spalle al muro".
Poi dopo, ma molto dopo si penserà alle altre tifoserie. Di cui comunque a me personalmente non frega un caxxo.
Io onestamente ho cambiato idea.ma manco per il cavolo! Perché deve rimetterci il tifoso sano? Esistono ad oggi strumenti per individuare le persone e cacciarle fuori dallo stadio....vanno cacciati chi non rispetta diritti e regole di civilta'! Basta!
Tifosi che rispettano le regole. Ce devono chiude lo stadio all'infinito. Ad ogni pisciatina fuori dal vaso tutti fuori.
Finché ognuno di noi, partendo dalla società con i suoi inutili e stupidi comunicati e scelte discutibili (domani Olympia vola col franchista), Sarri che non ha sentito, non decide di non darsi alibi e come ambiente ci si fa un esame di coscienza.
Questo singolo provvedimento gli farà solo gonfiare il petto. Devono diventare il Nemico. E tutto l'ambiente, società, comunicatori fino all'ultimo dei tifosi deve stare "con le spalle al muro".
Poi dopo, ma molto dopo si penserà alle altre tifoserie. Di cui comunque a me personalmente non frega un caxxo.
da quanto si legge probabilmente sara' squalificata anche la curva del Napoli, il giudice ha chiesto di sapere dagli organi di ordine pubblico quale è il settore dove si sistemano gli ultra' del Napoli, a me delle altre non frega un azz, pero' se si vuole combattere sto fenomeno seriamente basta con le ammende e le diffide e le punizioni rimandate " se ti comporti bene alle prossime "...ululati, offese, buu ect? squalifica del campo immediata, per qualunque squadra, credo che sia l'unico sistema per far svegliare le coscienze dei tifosi perbene che sono migliaia e migliaia e farli ribellare a sti 500 trogloditi che monopolizzano le curve, dopodiche' mi piacerebbe, per quanto ci riguarda, che domenica lo stadio restasse vuoto, l'Associazione Lazio Club esiste ancora? o chi per essa ? un bel comunicato in cui si invita tutti a starsene a casa per protesta contro la frangia di idioti e lasciare quei 1000 da soli nel settore dove decideranno di andare, che tutta Italia veda che la tifoseria laziale non ha nulla da spartire con queste cose e con i danni che provocanoecco questa e' una buona notizia
ma manco per il cavolo! Perché deve rimetterci il tifoso sano? Esistono ad oggi strumenti per individuare le persone e cacciarle fuori dallo stadio....vanno cacciati chi non rispetta diritti e regole di civilta'! Basta!
Io avevo figli ed amici nel settore, che sono certo non abbiano rivolto nessun epiteto razzista a nessuno.Io avevo mia cugina con il figlio adolescente nel settore ospiti, due persone squisite, impegnate anche nel sociale ecc. ecc.
Domenica saranno tutti in basso in Tevere, tutti belli gasati e soddisfatti pronti a fare gli ululati
Io avevo mia cugina con il figlio adolescente nel settore ospiti, due persone squisite, impegnate anche nel sociale ecc. ecc.Ma certo che ci sta anche gente così!
Ho chiamato mia cugina un paio d'ore dopo la partita, era all'aeroporto di Brindisi, affranta per quello che era successo, con suo figlio vicino disperato perchè lei le aveva preannunciato che avrebbero squalificato la Curva Nord (settore nel quale entrambi sono abbonati) e che quindi la domenica successiva non sarebbero potuti andare allo stadio Olimpico...
Lei, una donna di 45 anni circa, mi ha fatto una domanda: "Cosa potevo fare io per dissociarmi? Ce parli te con quegli energumeni?"
Ecco, quando si parla delle teste di cazzo che erano in quel settore ospiti, faccio presente che, oltre la stragrande maggioranza di teste di cazzo che inequivocabilmente abitavano quel settore, in quello spicchio di stadio c'era anche gente così.....
Domenica saranno tutti in basso in Tevere, tutti belli gasati e soddisfatti pronti a fare gli ululatiMa un abbonato di Curva Nord, con il biglietto nominale, può fare il biglietto per un altro settore? Cioè...il sistema non si accorge che tu sei già abbonato?
Ma un abbonato di Curva Nord, con il biglietto nominale, può fare il biglietto per un altro settore? Cioè...il sistema non si accorge che tu sei già abbonato?Giusta osservazione ma non lo so, anche se questi soggetti trovano sempre il modo per entrare, so per certo che molti diffidati vanno regolarmente allo stadio
A meno che ti chiami Mario Rossi e sei abbonato in Curva Nord e fai un biglietto in Tevere a nome Mario Rossì, sperando che lo steward non si accorga dell'accento, non credo ci sia possibilità di fare un biglietto per un evento per il quale uno già risulta "abbonato".....
ma manco per il cavolo! Perché deve rimetterci il tifoso sano? Esistono ad oggi strumenti per individuare le persone e cacciarle fuori dallo stadio....vanno cacciati chi non rispetta diritti e regole di civilta'! Basta!sì ma assodato che la soluzione logica - individuare e daspare ogni santa volta - non la vogliono mettere in pratica? direi di prendersela con chi permette questo, il vicino allo stadio che fa i proclami pro ventennio, e che ti fa rimanere a casa. direi di prendersela con l'inizio della catena, tanto per cominciare.
Dovrebbero bloccare la vendita dei biglietti agli abbonati in nord, ma credo che in passato non è stato fatto.
Bella porcata comunque, nel 2023 non ha senso chiudere un settore, vanno puniti i soggetti colpevoli.
sì ma assodato che la soluzione logica - individuare e daspare ogni santa volta - non la vogliono mettere in pratica? direi di prendersela con chi permette questo, il vicino allo stadio che fa i proclami pro ventennio, e che ti fa rimanere a casa. direi di prendersela con l'inizio della catena, tanto per cominciare.si ma non si può pretendere una persona normale sana e civile vada a vedere una partita in serenità pensando di andare a fare a botte per dei cori....per questo poi alla fine sarebbe. Magari poi vengo pure io sanzionato x rissa o daspato sempre x rissa.
Dopo due anni di abbonamento nei distinti nord ho cambiato settore proprio per non essere accomunata a certa gente.Capisco che la partita in curva te la godi anche per il tifo e i cori organizzati ma se ci sono queste situazioni schifose che portano pure alla chiusura del settore penso sia giusto lasciarli soli e riempire la Maestrelli.ecco andare tutti in maestrelli sarebbe una cosa fattibile ma ormai dal prossimo anno x chi e' già abbonato
Mi spiace per me la società ha fatto sempre troppo poco. Sto valutando nonostante ho i distinti di non andare.non venendo x me daresti ragione a chi fa i cori
È una pantomima. Ci sono le tecnologie per i riconoscimento facciale, tutte le persone sono identificate almeno 2 volte prima di entrare allo stadio. Daspo ad personam e stop.esattamente
Domenica saranno tutti in basso in Tevere, tutti belli gasati e soddisfatti pronti a fare gli ululatise sono abbonati in nord non possono farlo il sistema blocca lo stesso nominativo per due posti diversi
non venendo x me daresti ragione a chi fa i coriè che sono demoralizzato sono anni che non cambia nulla... Ricordo una decina di anni fa (forse anche di più) partecipai ad una colletta proprio qui su lazio.net x fare uno striscione poi esposto nei distinti sud sempre dopo qualche fattaccio, lo striscione recitava il razzismo ci fa schifo forza Lazio è il nostro tifo!!! Sono anni e ci risiamo di nuovo, mi avvicino ai 60 anni e mi sono proprio stufato. Io vado allo stadio da 45 anni e fino agli anni 90 andavo pure in trasferta. Ricordo trasferte in pullman col club Vescovio Somalia di Adelio Mari e quando andavamo pensavamo solo a tifare la nostra Lazio invece adesso se non provochiamo non siamo contenti...
se sono abbonati in nord non possono farlo il sistema blocca lo stesso nominativo per due posti diversiIl trucchetto c'è, dai, non facciamo i finti tonti!
Il trucchetto c'è, dai, non facciamo i finti tonti!Si ma la foto del documento del prestanome deve essere almeno non dissimile, diciamo “credibile” in qualche modo.
Io onestamente ho cambiato idea.
Tifosi che rispettano le regole. Ce devono chiude lo stadio all'infinito. Ad ogni pisciatina fuori dal vaso tutti fuori.
Finché ognuno di noi, partendo dalla società con i suoi inutili e stupidi comunicati e scelte discutibili (domani Olympia vola col franchista), Sarri che non ha sentito, non decide di non darsi alibi e come ambiente ci si fa un esame di coscienza.
Questo singolo provvedimento gli farà solo gonfiare il petto. Devono diventare il Nemico. E tutto l'ambiente, società, comunicatori fino all'ultimo dei tifosi deve stare "con le spalle al muro".
Poi dopo, ma molto dopo si penserà alle altre tifoserie. Di cui comunque a me personalmente non frega un caxxo.
Si ma la foto del documento del prestanome deve essere almeno non dissimile, diciamo “credibile” in qualche modo.
Io non potrei andare col documento di mio nipote.
Leggo in rassegna di un giro di vite, possibili 0-3 a tavolino, episodi anche a San Siro eccetera.
La Lazio ha fatto ricorso chiedendo il blocco della prossima trasferta ma perderà, troppa visibilità internazionale su questo episodio, Lazio-Empoli non può andare liscia.
Io però ho qualcosa che proprio non mi va giù. I giri di vite quando abbiamo un presidente del Senato con i busti del duce a casa, CasaPound che infrange la legge impunemente mentre tre pischelli vengono processati per direttissima per due schizzi già spariti, razzisti conclamati al governo e rivalutazioni del Movimento Sociale Italiano. Siamo fascisti o no? Siamo razzisti o no? Decideteve. Perché se gli uh uh scimmieschi allo stadio non vanno bene (e Dio sa qual è la mia posizione al riguardo) allora qualcuno deve spiegarci come si fa a sentire e leggere certe cose tutti i giorni da i nostri rappresentanti eletti. Non è certo questo che guida la maledetta ugola del tifoso razzista, ma chi semina vento raccoglie tempesta. O abbiamo il coraggio di diventare l’Ungheria, oppure a questo governo demmerda qualcuno dovrà opporsi con un po’ più di vivacità. Eccheccazzo. La maestra che sbaglia i verbi e poi io che me becco un 3 anche no.
Leggo in rassegna di un giro di vite, possibili 0-3 a tavolino, episodi anche a San Siro eccetera.Peró scusa Tarà, un problema alla volta.
La Lazio ha fatto ricorso chiedendo il blocco della prossima trasferta ma perderà, troppa visibilità internazionale su questo episodio, Lazio-Empoli non può andare liscia.
Io però ho qualcosa che proprio non mi va giù. I giri di vite quando abbiamo un presidente del Senato con i busti del duce a casa, CasaPound che infrange la legge impunemente mentre tre pischelli vengono processati per direttissima per due schizzi già spariti, razzisti conclamati al governo e rivalutazioni del Movimento Sociale Italiano. Siamo fascisti o no? Siamo razzisti o no? Decideteve. Perché se gli uh uh scimmieschi allo stadio non vanno bene (e Dio sa qual è la mia posizione al riguardo) allora qualcuno deve spiegarci come si fa a sentire e leggere certe cose tutti i giorni da i nostri rappresentanti eletti. Non è certo questo che guida la maledetta ugola del tifoso razzista, ma chi semina vento raccoglie tempesta. O abbiamo il coraggio di diventare l’Ungheria, oppure a questo governo demmerda qualcuno dovrà opporsi con un po’ più di vivacità. Eccheccazzo. La maestra che sbaglia i verbi e poi io che me becco un 3 anche no.
Mi addolora molto il silenzio della società
Il buu, è una forma di dissenso legittima neutrale.
Non c'entra nulla con gli ululati e né tanto meno con il razzismo. Assolutamente niente.
La società ha emesso un chiaro comunicato di condanna.Me lo sono perso.
Ora come dice kelly servono i fatti e le azioni.
Magari mi sorprendono, risolviamo sto problema col supporto del governo più fascista del dopoguerra. Stranger things have happened.
Sono d’accordo con chi vorrebbe la punizione individuale per chi commette la stronzata di fare versi a un giocatore invece di dedicarli a quel gorilla di sua madre.e' un altro aspetto a cui questa gente tende, ovvero vogliono entrare a patti con la.societa per evidentemente chiedere qualcosa in cambio
Ma NON VOGLIONO. Perché? Perché la verità è che non gliene frega nulla ed è troppo lavoro quindi meglio sparare nel mucchio. Ma da decenni è così, ormai. La tecnologia si evolve e questi stanno ancora agli anni 90 come normativa.
Detto ciò, vista la realtà, l’unica cosa che può fare la Lazio, tramite qualche intermediario ovviamente, è applicare tel quel il “metodo Liverani”. Ricorderete di come improvvisamente nel giro di una sola partita i fischi e i cori anche razzisti contro Liverani si trasformarono in ovazioni? Come fu possibile? Eh, indovinate, è facile.
Leggo in rassegna di un giro di vite, possibili 0-3 a tavolino, episodi anche a San Siro eccetera.la.procedura di sospensione era già esistente da tempo
La Lazio ha fatto ricorso chiedendo il blocco della prossima trasferta ma perderà, troppa visibilità internazionale su questo episodio, Lazio-Empoli non può andare liscia.
Io però ho qualcosa che proprio non mi va giù. I giri di vite quando abbiamo un presidente del Senato con i busti del duce a casa, CasaPound che infrange la legge impunemente mentre tre pischelli vengono processati per direttissima per due schizzi già spariti, razzisti conclamati al governo e rivalutazioni del Movimento Sociale Italiano. Siamo fascisti o no? Siamo razzisti o no? Decideteve. Perché se gli uh uh scimmieschi allo stadio non vanno bene (e Dio sa qual è la mia posizione al riguardo) allora qualcuno deve spiegarci come si fa a sentire e leggere certe cose tutti i giorni da i nostri rappresentanti eletti. Non è certo questo che guida la maledetta ugola del tifoso razzista, ma chi semina vento raccoglie tempesta. O abbiamo il coraggio di diventare l’Ungheria, oppure a questo governo demmerda qualcuno dovrà opporsi con un po’ più di vivacità. Eccheccazzo. La maestra che sbaglia i verbi e poi io che me becco un 3 anche no.
Scusate senza che nessuno si offenda, ma cosa c entra il governo più fascista del dopo guerra in questa vicenda vergognosa ? Me so forse perso qualcosa ? Ma la meloni era sugli spalti a Lecce ? Ma certi atteggiamenti sono cominciati due mesi fa ? Mi volete far credere che i 1000 che intonavano quei cori vergognosi sono tutti militanti di casapound ? No perché si si batte il tasto sempre e solo sulla politica me viene da pensa che qualcuno potrebbe pure dire ma 10 anni de governo de sinistra con una problematica così grave che c.azzo ha risolto ? Si può dire che questo è un problema sociale che non ha niente a che vedere con la politica ? Io come tanti di voi ero presente sugli spalti negli anni 70 e 80 dove allo stadio era sdoganato qualsiasi messaggio come d’altronde nella vita quotidiana, venivano usati termini dispreggiativi con una naturalezza disarmante è proprio questa sotto cultura che ha fatto crescere tanti che oggi usano ancora queste espressioni come se fosse la cosa più normale del mondo pensando che il mondo si è fermato a 40 anni fa condizionando l educazione dei propri figli e la loro introduzione nel mondo del sociale. a questa gente oltre a bannar li a vita dagli stadi farei fare un percorso sociale a stretto contatto proprio con le persone che offendono che denigrano e forse magari si renderebbero conto dell assurdo messaggio che veicolano.esattamente ma qualcuno furbescamente prova a strumentalizzare per fini propagandistici
Come mai mediaticamente si parla solo di Lecce Lazio e non dei cori razzisti contro lukaku in Inter Napoli?
Noto che l’ultima settimana qualcuno ha imparato il termine strumentalizzare.c'è un topic dedicato al governo meloni sfogate li
Ora un pensierino di 5 righe, dai.
Perché c'è un complotto contro la Lazio.quindi tu non vedi questa disparità?
c'è un topic dedicato al governo meloni sfogate li
c'è un topic dedicato al governo meloni sfogate li
quindi tu non vedi questa disparità?
Si potrebbe agevolare l'isolamento dei minus habens dando la possibilità a chi è abbonato in Nord ed è stanco di questa merda di cambiare il proprio posto con uno equivalente in Maestrelli.buona idea.
A quel punto colpire nel mucchio e chiudere il settore avrebbe decisamente più senso.
Ok arriviamo al dunque...come si risolve sto problema al netto che si voglia risolvere?Sono trent'anni che come soluzione chiudono le curve.
Scusate una domanda qualcuno in questo forum è stato a Lecce (di persona non per interposta)? E se c'è stato i numeri riferiti (circa la quasi totalità) risponde a verità o è assolutamente inventata? No perché già leggo in giro di complotto verso noi Laziali ecc.Ero a Lecce. In posizione ideale per vederli e sentirli (in curva sud attaccato al settore ospiti). Non mi sembra fossero tutti. Ma comunque si sentivano. Sicuramente più nella parte bassa del settore rispetto all'anello più in alto.
Comunque non mi sembra - ma può essermi sfuggito - che tu abbia risposto all'ipotesi che facevo su un coro di merda di altra natura, tipo pedofilia infantile. Se secondo te anche il quel caso gli altri sarebbero zitti per paura delle botte o li un "avete rotto il cazzo" partirebbe spontaneo da molti.sinceramente non ho capito a cosa ti roferisci ma sicuramente posso dirti che non e' compito mio di andare allo stadio a fare lo sceriffo per educare 4 imbecilli....ci deve pensare chi gestisce la sicurezza dello stadio
Ero a Lecce. In posizione ideale per vederli e sentirli (in curva sud attaccato al settore ospiti). Non mi sembra fossero tutti. Ma comunque si sentivano. Sicuramente più nella parte bassa del settore rispetto all'anello più in alto.I miei figli confermano la tua versione. Parte bassa (nella quale si trovavano per poi spostarsi nella alta) con la quasi totalità che partecipava agli ululati (peraltro amplificati dalla copertura del settore) e parte alta con la maggioranza che non partecipava all’ ignobile gazzarra.
A identificarli, volendo, non ci vorrebbe molto secondo me.
PS: oltre ai buuu c'è stato ragazzi di Buda; duce duce e coro con sinagoga che ormai non fanno neanche più notizia visto che hanno orgogliosamente alzato l'asticella.
Per me.assolutamente d'accordo
L'Italia non è un paese razzista, nè fascista. Ognuno fa quello che vuole, nei limiti, ed ha tutte le opportunità che merita. Io ho i miei figli che vanno all'università con persone i cui padri sono arrivati da noi in nave senza nulla in tasca. Magari si sono beccati qualche coro allo stadio e qualche giudizio sgradevole.in tv di qualche [...], ma hanno ottenuto una vita.
È un paese a volte cattivo nei modi, ma nella sostanza è uno dei migliori che c'è.
Nel merito, se la lotta è al fascismo, andrebbero chiusi tutti gli stadi. Ad ogni coro, ovunque avvenga, si ferma il calcio. Perchè la lotta al fascismo è di tutti, non di una tifoseria.
Invece è tutta fuffa, priva di qualsiasi rilevanza sostanziale, che fa comodo più a chi non sta al governo che a chi ci sta.
Una lotta inesistente verso un fascismo da operetta.
I veri fascisti (quelli che dicono +0,50 e mandano sul lastrico milioni di persone) nessuno li vede e li tocca.
Per me.
L'Italia non è un paese razzista, nè fascista. Ognuno fa quello che vuole, nei limiti, ed ha tutte le opportunità che merita. Io ho i miei figli che vanno all'università con persone i cui padri sono arrivati da noi in nave senza nulla in tasca. Magari si sono beccati qualche coro allo stadio e qualche giudizio sgradevole.in tv di qualche [...], ma hanno ottenuto una vita.
È un paese a volte cattivo nei modi, ma nella sostanza è uno dei migliori che c'è.
Nel merito, se la lotta è al fascismo, andrebbero chiusi tutti gli stadi. Ad ogni coro, ovunque avvenga, si ferma il calcio. Perchè la lotta al fascismo è di tutti, non di una tifoseria.
Invece è tutta fuffa, priva di qualsiasi rilevanza sostanziale, che fa comodo più a chi non sta al governo che a chi ci sta.
Una lotta inesistente verso un fascismo da operetta.
I veri fascisti (quelli che dicono +0,50 e mandano sul lastrico milioni di persone) nessuno li vede e li tocca.
Scusate senza che nessuno si offenda, ma cosa c entra il governo più fascista del dopo guerra in questa vicenda vergognosa ? Me so forse perso qualcosa ? Ma la meloni era sugli spalti a Lecce ? Ma certi atteggiamenti sono cominciati due mesi fa ? Mi volete far credere che i 1000 che intonavano quei cori vergognosi sono tutti militanti di casapound ? No perché si si batte il tasto sempre e solo sulla politica me viene da pensa che qualcuno potrebbe pure dire ma 10 anni de governo de sinistra con una problematica così grave che c.azzo ha risolto ? Si può dire che questo è un problema sociale che non ha niente a che vedere con la politica ? Io come tanti di voi ero presente sugli spalti negli anni 70 e 80 dove allo stadio era sdoganato qualsiasi messaggio come d’altronde nella vita quotidiana, venivano usati termini dispreggiativi con una naturalezza disarmante è proprio questa sotto cultura che ha fatto crescere tanti che oggi usano ancora queste espressioni come se fosse la cosa più normale del mondo pensando che il mondo si è fermato a 40 anni fa condizionando l educazione dei propri figli e la loro introduzione nel mondo del sociale. a questa gente oltre a bannar li a vita dagli stadi farei fare un percorso sociale a stretto contatto proprio con le persone che offendono che denigrano e forse magari si renderebbero conto dell assurdo messaggio che veicolano.
sinceramente non ho capito a cosa ti roferisci ma sicuramente posso dirti che non e' compito mio di andare allo stadio a fare lo sceriffo per educare 4 imbecilli....ci deve pensare chi gestisce la sicurezza dello stadio
Vi faccio questo esempio, lo faccio in particolare ad Alex: se le stesse identiche persone intonassero il coro "stupriamo ragazzini e poi li bruciamo vivi" la reazione del pubblico sarebbe la stessa? Io non credo.
E come mai? Li il rischio di botte scomparirebbe come per magia?
O semplicemente quella frase sarebbe davvero intollerabile e quindi il moto di stizza contro verrebbe automatico?
Ecco, nel mancato automatismo che invece porta al silenzio in questo caso si annida la zona grigia che permette alla pianta razzista di non essere estirpata.
Basta con queste stronzate!
Al momento é tutto razzista! e non é questione di essere estremi o estremisti.
I giocatori non bianchi vengono molto piú fischiati dei giocatori bianchi. Il razzismo é fatto anche di queste cose...é fatto di gente che ti chiede da dove vieni? perché non sei bianco. Il razzismo é il fottutissimo poliziotto che ti controlla sempre perché non sei bianco. Estremista un par di [...] dopo 40 anni che ti dicono "ah ma sei italiano?" ah ma sei adottato"..."mi mostrare documenti" (i poliziotti parlano cosí con i non bianchi...quelli italiani...quelli tedeschi fanno i gesti, come se fossimo scimmie e non capissimo la lingua del sommo Goethe)
LA cosa che molti bianchi non capiscono e che devono fare silenzio dopo secoli di schiavitú, colonizzazione e razzismo.
L´unica cosa estrema é che i razzisti possano ancora nascondersi dietro una squadra di calcio, dietro uno stadio, dietro un fischiare, dietro il bu che non é uh.
Se permetti lo decido io non bianco cosa mi offende. Vuoi essere non razzista, mi lasci in pace.
Sono d’accordo con chi vorrebbe la punizione individuale per chi commette la stronzata di fare versi a un giocatore invece di dedicarli a quel gorilla di sua madre.
Ma NON VOGLIONO. Perché? Perché la verità è che non gliene frega nulla ed è troppo lavoro quindi meglio sparare nel mucchio. Ma da decenni è così, ormai. La tecnologia si evolve e questi stanno ancora agli anni 90 come normativa.
Detto ciò, vista la realtà, l’unica cosa che può fare la Lazio, tramite qualche intermediario ovviamente, è applicare tel quel il “metodo Liverani”. Ricorderete di come improvvisamente nel giro di una sola partita i fischi e i cori anche razzisti contro Liverani si trasformarono in ovazioni? Come fu possibile? Eh, indovinate, è facile.
Ero a Lecce. In posizione ideale per vederli e sentirli (in curva sud attaccato al settore ospiti). Non mi sembra fossero tutti. Ma comunque si sentivano. Sicuramente più nella parte bassa del settore rispetto all'anello più in alto.grazie l’ho chiesto x che ci sono persone che affermano che erano una cinquantina che l’hanno fatto una volta sola e che è un complotto contro la Lazio. Anche te hai avuto questa sensazione?
A identificarli, volendo, non ci vorrebbe molto secondo me.
PS: oltre ai buuu c'è stato ragazzi di Buda; duce duce e coro con sinagoga che ormai non fanno neanche più notizia visto che hanno orgogliosamente alzato l'asticella.
La passano liscia con ogni tipo di governo.
La passano liscia da oltre 30 anni.
ancora... niente forse serve un disegnino.No, non serve un disegnino.
Non si tratta di essere infiniti, ma che se togli chi occupa lo spazio ma lasci lo spazio quello verrà occupato da un altro.non sono d'accordo.
O togli lo spazio, prima ancora di chi lo occupa, o stai a fa' solo doppia fatica.
È come se lasciassi allo stadio un seggiolino privilegiato in mezzo alla curva pretendendo che nessuno degli ottomila ci si siede.
Puoi anche portare via ogni volta chi lo fa, ma uno su ottomila se troverà sempre.
Devi toje il seggiolino prima di chi lo occupa
I miei figli confermano la tua versione. Parte bassa (nella quale si trovavano per poi spostarsi nella alta) con la quasi totalità che partecipava agli ululati (peraltro amplificati dalla copertura del settore) e parte alta con la maggioranza che non partecipava all’ ignobile gazzarra.
Insomma, non i circa 1000 come scrive il giudice, ma nemmeno i circa 100 che sostiene qualcuno. Volendo ipotizzare un numero, per quanto possa contare, direi intorno ai 500.
Fat, su.
Mentre si elabora la strategia a lungo termine, intanto questi me li cacci. Come in ogni consesso civile che si rispetti, se ti comporti in modo incivile te ne vai. In Inghilterra lo fanno, male non fa. Che vengano sostituiti lo penso anch’io, cacciarli però mi sembra almeno giusto se non efficace long term.
Li cacci quando sono venti.Avevamo ridotto il problema pre-pandemia, dove si sentivano sempre meno...
O quando sono duecento che fanno a stecche, comportamento facilmente individuabile "per pochi".
Se sono migliaia non funziona così.
Veramente si pensa che si può daspare mezza curva, i quattromila di cui parla Inzaghino?
Quindi gli regali il consenso, a quel punto organico, di mezzo settore?
Se oggi la nord indice una piazza si presentano in duecento. Se lo fa dopo che hai cacciato per x anni migliaia di persone secondo te saranno sempre duecento?
Pure i romani per comandare mettevano davanti un divide.
La repressione senza prima la scomposizione di un fronte si ritorce contro chi la mette in campo.
Gli ululati sono un gesto troppo riproducibile e diffuso per attuare la repressione tramite daspo.
Non si tratta di essere infiniti, ma che se togli chi occupa lo spazio ma lasci lo spazio quello verrà occupato da un altro.Scusa Fat, non capisco.
O togli lo spazio, prima ancora di chi lo occupa, o stai a fa' solo doppia fatica.
È come se lasciassi allo stadio un seggiolino privilegiato in mezzo alla curva pretendendo che nessuno degli ottomila ci si siede.
Puoi anche portare via ogni volta chi lo fa, ma uno su ottomila se troverà sempre.
Devi toje il seggiolino prima di chi lo occupa
Ma anche se vengono sostituiti, si continua a daspare, lo stadio lo vedi corca.esatto
Fat, secondo me li fai piu' forti di quanto in realta' sono.a
Riporto ancora una volta l'esempio di Stamford Bridge. Una decina di stewards ha fatto sedere tutto il settore pieno di Irriducibili. E' bastato andarne a prendere 5 che non volevano sedersi e portarli via.
A parte qualche delinquente vero, gli altri sono ragazzini. Uno a uno li devi prendere, nome cognome e riconoscimento facciale, poi vediamo.
Magari sbaglio ma almeno vediamo. Altre misure, compresa la chiusura di alcuni settori o partite a porte chiuse, si sono gia' dimostrate inefficaci.
L'educazione vale per la prossima generazione ma nel frattempo per i prossimi 30 anni non vedo altra soluzione. Tu cosa proporresti nell'immediato?
Sembra OT ma non lo è
Grande colpo della polizia messicana, hanno catturato El Raton, figlio del Chapo.
Non è che da domani cessa il traffico del cartello di Sinaloa.
Semplicemente al posto del Raton c'è el Mayo.
Chi pensa che il cartello viene abbattuto dagli arresti si illude sulle soluzioni perché non capisce quale sia davvero il problema.
Ma l'ho detto mille e mille volte che per me la soluzione è questa e che dire che ci devono pensare le autorità è un modo che abbiamo per lavarcene le mani. E niente cambia.
A me se una cosa non sta bene agisco, non aspetto mamma polizia frignando. Se non agisco in primis me l'accollo io che non sto facendo nulla, in subordine alle istituzioni che non fanno nulla.
No che dico "non state facendo nulla" quando io non faccio un cazzo uguale.
Pensavo di non doverlo ribadire anche stavolta.
Si ma lo sappiamo tutti che non ce la si fa. Questa è la realtà.
Del milione di laziali quelli che vanno allo stadio o sono razzisti anche loro o sono pavidi o sono pochi o sono disorganizzati.
Che famo?
Preferisco giocare a porte chiuse tutte le partite.
aTi seguo ma:
Ma io non faccio più forti di quel che sono gli ultras, ma gli ululatori, perché portatori di un senso comune.
Io contesto fin da principio che ululatori=ultras ed è ovvio che se invece vale questa omologia non ci capiamo.
Gli ultras non sono forti, sono una componente residuale di un movimento già massacrato dalla repressione.
Gli ululatori, a prescindere che tra loro ci siano gli ultras, sono molti di più perché si basano su un sentire diffuso. Se pensi di cambiare quel sentire con la repressione poliziesca secondo me non riesci.
Prova a reprimere tutti quelli che in nord pensano che gli zingari rubano (per fare l'esempio su un sentire ancora più diffuso). Vai vai
Come facciamo su LazioNet per emarginare la merda? Intervengono le guardie? No. Intervengono gli utenti. In pochissimi pensano "ci devono pensare i mod".
Più si è meno si rischia. Se fosse solo uno a cacare il cazzo, quell'uno rischierebbe. Se si è in tanti non serve polizia, se la maggioranza silenziosa parla, vince.
Dire che ci deve pensare la polizia è semplicemente prendere la via comoda per giustificare il nostro immobilismo. Dire che dobbiamo agire noi non significa che dobbiamo sostituirci alla polizia, esattamente come se aiutassimo una persona in difficolta o un anziano appena scippato non ci staremmo sostituendo alle guardie.
Se parliamo di efficacia questo è.
In tutte le altre curve o situazioni che conosco sempre questo ha funzionato
Fat, c'è anche da dire che un cartello messicano probabilmente resiste e trova terreno fertile tra i partecipanti quando devono fare gruppo e manifestare solidarietà perché c'è un giro di soldi e di connivenze varie che ha un valore molto alto per i singoli adepti.
Nel caso di una curva, se inizi a togliere dal quadro leader e facinorosi che guidano certi cori e certi atteggiamenti, forse alcuni comportamenti si riducono.
Voglio dire, tra tanti ragazzini che vanno in curva a vedere la Lazio principalmente per tendere braccia, ululare e sognare di imitare Diabolik ce ne sono tanti altri che magari senza una spinta e senza conduzione coatta vanno allo stadio e si limitano a tifare, magari pure poco propensi a rischiare un pomeriggio in questura col rischio di rimanere a casa alle partite successive.
Non lo so, è un ragionamento superficiale e disperato, ma temo che al di là di qualche daspo e di un maggior clamore mediatico non accadrà molto altro.
L'unica alternativa che mi viene in mente è una punizione globale e indiscriminata verso la Lazio e i Laziali, con penalizzazioni e stadio chiuso a oltranza, ma a quel punto temo che tutto il carrozzone di comunicatori e altri che con la Lazio in qualche modo ci mangiano possa paradossalmente favorire il rilancio del vittimismo ultras. E forse sarebbe anche peggio.
Fat, secondo me li fai piu' forti di quanto in realta' sono.
Riporto ancora una volta l'esempio di Stamford Bridge. Una decina di stewards ha fatto sedere tutto il settore pieno di Irriducibili. E' bastato andarne a prendere 5 che non volevano sedersi e portarli via.
A parte qualche delinquente vero, gli altri sono ragazzini. Uno a uno li devi prendere, nome cognome e riconoscimento facciale, poi vediamo.
Magari sbaglio ma almeno vediamo. Altre misure, compresa la chiusura di alcuni settori o partite a porte chiuse, si sono gia' dimostrate inefficaci.
L'educazione vale per la prossima generazione ma nel frattempo per i prossimi 30 anni non vedo altra soluzione. Tu cosa proporresti nell'immediato?
Avevamo ridotto il problema pre-pandemia, dove si sentivano sempre meno...condivido ed aggiungo che proprio in uno stadio fanno proseliti...se gli togli il luogo dove fanno proseliti forse si estingueranno da soli. Non e' compito nostro fare gli sceriffi rischiando in prima persona ma ci sono strumenti strutture ed organi adibiti al controllo dell'ordine e della sicurezza. Loro devono agire
Purtroppo post pandemia sono ritornati in carica, ed e' giusto isolarli.
Il Daspo e' la prima soluzione che colpisce loro non chi e' innocente. I cori ci saranno sempre e gradualmente puoi scemeranno (si spera).
Loro si sentiranno oppressi e circondati e si faranno forza tra loro? Sicuramente. Ma alla fine, sti gran cazzi, se c'e' gente che li seguira' post la mano pesante saranno problemi loro. Stiamo parlando di gente che si fa 600 km per ululare, mettere striscioni fascisti per roma e va a Predappio. Alla fine non sono recuperabili.
Ma se li togli dallo stadio, hai la possibilita' che ci entra magari non e' come lui/lei. Inoltre potrebbe essere una campagna per riavvicinare famiglie allo stadio, togliendo una parte di melma.
Ma adesso arriverà pure il comunicato de sti mentecatti.lo sto aspettando da ieri coi popcorn
Che l'ambiente dovrebbe ignorare totalmente.
condivido ed aggiungo che proprio in uno stadio fanno proseliti...se gli togli il luogo dove fanno proseliti forse si estingueranno da soli. Non e' compito nostro fare gli sceriffi rischiando in prima persona ma ci sono strumenti strutture ed organi adibiti al controllo dell'ordine e della sicurezza. Loro devono agire
Ancora co sto fare gli sceriffi....Probabilmente ho bisogno di un disegnino, ma credo che un conto sia aiutare una persona in difficoltà ed un altro andare a brutto muso da un brutto ceffo e dirgli: a testa de cazzo, se non smetti di fare codesti versi da decerebrato ti ritrovi 5 file più in basso!
Quindi se tu aiuti una persona in difficolta stai facendo lo sceriffo?
Ma perché non mi rispondi e continui a ripetere la stessa frase da mezza giornata?
Hanno messo le telecamere? Se sì, li individui, li Daspi e vaffanculo. Ci deve pensare l'autorità, che piaccia oppure no.Ci dovrebbe pensare, ma non lo fa e non lo vuole fare. Meglio le soluzioni comode, che, ironia della storia, ricalcano la mentalità del 10X1 alla kappler, siccome non mi va di cercare i colpevoli moltiplico per 10 e ammazzo a casaccio nel mucchio. La polizia non indaga e non fa un cazzo come al solito, la magistratura non viene neanche sfiorata dal problema, alla pubblica opinione come “cattivi” si dà in pasto l’intera Nord che per l’80% a Lecce neanche c’era e GLI ALTRI sono tutti felici. Domani qualcun altro lo fa, con altre sciarpe addosso? Abbassi cursori oppure fai diffide senza seguito. Abbiamo visto queste puttanate per decenni e siamo sempre al punto di partenza perché nessuno, neanche l’Onorata Società, vuole veramente risolvere il problema.
Ma anche se vengono sostituiti, si continua a daspare, lo stadio lo vedi corca.
Probabilmente ho bisogno di un disegnino, ma credo che un conto sia aiutare una persona in difficoltà ed un altro andare a brutto muso da un brutto ceffo e dirgli: a testa de cazzo, se non smetti di fare codesti versi da decerebrato ti ritrovi 5 file più in basso!
si ma non si può pretendere una persona normale sana e civile vada a vedere una partita in serenità pensando di andare a fare a botte per dei cori....per questo poi alla fine sarebbe. Magari poi vengo pure io sanzionato x rissa o daspato sempre x rissa.
Il re è nudo. Fanno bene a provocarci sui social, battono dove il dente duole. Ai cori de paja je devi di che so cori de paja. E non perché non fanno i Rambo, ma perché non fanno un cazzo, testa bassa e muti. A catena.
è difficile estirpare il razzismo se il contesto sociale è razzista.ma come fai a dire che l'Italia e' un paese razzista....e dai su facciamo I seri
Si ma la repressione aiuta i cori de paja.
Perchè se tu cominci a chiude de brutto curva poi stadio poi di nuovo, tutta la zona grigia che non si oppone un pò perchè contigua culturalmente, un po perchè pavida e/o indifferente, se comincia a fa rode er culo.
Deve scegliere: o il razzi-fascismo o la Lazio.
E li i fischi avoja se partono
Ancora co sto fare gli sceriffi....ma stai dicendo sul serio? Quindi tu mi vuoi far credere che se io allo stadio sento uno che fa bu gli vado vicino gli dico di smettere e lui lo fa? Il tutto con modi garbati? Dai su parliamo di cose serie e realizzabili....a un amico gli posso anche imbruttire ma un estraneo significa andare a fare a botte
Quindi se tu aiuti una persona in difficolta stai facendo lo sceriffo?
Ma perché non mi rispondi e continui a ripetere la stessa frase da mezza giornata?
Esattamente, portare all'esasperazione la parte sana (o più o meno sana) togliendogli il bene primario, la Lazioil risultato sarebbe che la.parte sana cambia interesse e la parte non sana avrebbe vinto ed avrebbe campo libero...questo loro vogliono. A questa gente una lazio più piccola farebbe molto comodo
è difficile estirpare il razzismo se il contesto sociale è razzista.
Stavo sentendo su IlarioIlario Michetti, il candidato del cdx a sindaco di Roma (lo so, lo so evitiamo commenti) che comunque è un avvocato.
Esprimeva molti dubbi sulla sentenza del giudice sportivo, proprio dal punto di vista legale.
ma ovvio, io per "prendersela" non pensavo certo di fare a botte (anche perchè ho il sospetto che è quello che vogliono, vedasi come ogni volta sui social rispondono di agite sugli spalti se ci riuscite), ma di non dimenticare mai l'origine del problema: prima loro, poi, il fatto che la società non faccia niente di incisivo, o che altre tifoserie abbiano analogo problema, la stampa collusa ecc ecc.l'individuo da solo può veramente poco...io posso agire e pensare bene nella mia vita ma non posso accollarmi un problema sociale che va affrontato con leve più potenti ed incisive.
ma stai dicendo sul serio? Quindi tu mi vuoi far credere che se io allo stadio sento uno che fa bu gli vado vicino gli dico di smettere e lui lo fa? Il tutto con modi garbati? Dai su parliamo di cose serie e realizzabili....a un amico gli posso anche imbruttire ma un estraneo significa andare a fare a botte
Evidentemente non leggi perché ti fa comodo.no veramente non ho capito ...dimmi concretamente cosa uno dovrebbe fare allo stadio
Io sto parlando di cose realizzabili senza imbruttire. Ma ti fa comodo dire che l'unica cosa possibile è imbruttire la gente...
ma come fai a dire che l'Italia e' un paese razzista....e dai su facciamo I seri
no veramente non ho capito ...dimmi concretamente cosa uno dovrebbe fare allo stadio
In ogni caso, scusate ma se c´é razzismo o meno, non lo devono certo dire i bianchi.
L`Italia ha un serio problema con il razzismo...come lo ha anche ad esempio il paese in cui vivo e lavoro (la Germania) sebbene certe manifestazioni grottesche siano tabú; in tante situazioni tanti vengono discriminatimah io nella mia quotidianità non vedo razzismo al netto di qualche battuta a voce poi quanto intendo razzismo io lo vedo a 360 gradi nel senso che non riguarda solo una persona di colore ma per me andrebbe affrontato sotto tutti i punti di vista...e' proprio quella forma di cultura che prevede rispetto e parità che si dovrebbe applicare sempre in ogni contesto
In ogni caso, scusate ma se c´é razzismo o meno, non lo devono certo dire i bianchi.
In realtà l'ha detto: fischiare ogni volta che parte un ululato o un ragazzi di Buda.beh questo lo faccio e lo facciamo allo stadio....ma come vediamo non cambia granché se non seguono azioni di daspo
Il problema è che se fischi forte stando vicino agli ululatori equivale ad imbruttirgli (o comunque a manifestare dissenso in maniera aperta e inequivocabile), e soprattutto se i fischi in condizioni normali non sovrastano di brutto gli ululati torniamo al discorso dei numeri. Quanti Laziali non razzisti o comunque stufi della situazione ci sono rispetto a chi fa questi cori orgogliosamente e chi li segue senza fare troppi ragionamenti pur non essendo profondamente fascista?
Per me il tema è questo, e credo ahimè che comunque le quantità siano molto diverse.
Io spero che ci penalizzino 40 punti e ci facciano finire sull'orlo del fallimento. Così vedi come poi, quando te senti il pepe al culo sul serio, te smentisci e ti viene in mente che qualcosa puoi fare.A questo punto lo spero anch'io affinche' accada qualcosa. Io, pero', mi aspetto qualcosa di diverso da quello che ti aspetti tu, ovvero la ferma presa di posizione della societa' e delle autorita'.
Fat, non scordiamoci però di quella persona di LeL che è stata fermata in malo modo, si è presa uno schiaffo sul collo e gli hanno strappato la bandiera. lo so era davanti lo stadio, non dentro, però lo avevano intercettato e seguito. che fanno paura, e loro ne fanno fieri, è un dato di fatto.
A questo punto lo spero anch'io affinche' accada qualcosa. Io, pero', mi aspetto qualcosa di diverso da quello che ti aspetti tu, ovvero la ferma presa di posizione della societa' e delle autorita'.
Per quanto io ami la Lazio non farei piu' di quello che faccio (mondiali antirazzisti con Lazionet, iscrizione a lazio e liberta', fischi allo stadio e continua attivita' di advocacy sui social), anzi, probabilmente mi allontanerei. Che e' il rischio paventato da Alex. Per quanto ami la Lazio non ho il tempo e la fantasia di fare una battaglia a scapito del tempo che devo dedicare alla famiglia e l'educazione dei miei figli e' piu' importante (ho scoperto mercoledi' che portarli allo stadio, oltre ad essere diseducativo, li fa disamorare e schifare i tifosi della Lazio, e la cosa da padre non mi dispiace neance troppo. Sarebbe stato peggio se per imitazione avessero fatto gli stessi ululati). Una battaglia, poi, persa in partenza perche' contro gente che ha questa battaglia come ragione di vita con probabilmente anche altri interessi dietro.
Quindi, si, io faccio quello che posso, ma ESIGO o almeno SPERO che la societa sportiva Lazio e le autorita' facciano il loro.
il risultato sarebbe che la.parte sana cambia interesse e la parte non sana avrebbe vinto ed avrebbe campo libero...questo loro vogliono. A questa gente una lazio più piccola farebbe molto comodo
In realtà sarebbe semplice dato che le Società non possono fare nulla. Se non c'è un Daspo chiunque può andare allo stadio.
Invece si continuano a chiedere cose alle Società....
È tutto qui. Anche per me, è l'Autorità che deve provvedere a individuare questi poveri dementi. E poi con gli adeguati strumenti impedire a loro di tornare allo stadio per un determinato periodo.
Perché la mega penalizzazione? Non scherziamo. Per me con i fischi ce fai poco, al massimo potresti evitare la squalifica ma non argini il fenomeno dei novelli KKK.
Secondo me.
In ogni caso, scusate ma se c´é razzismo o meno, non lo devono certo dire i bianchi.
Ho capito ma se una volta chiudono la curva, una volta lo stadio, e nemmeno allora la parte sana riesce ad organizzarsi per una contestazione civile (anche i fischi andrebbero bene) contro chi gli impedisce di vedere la Lazio, vuol dire che forse è anche meglio che diserti stadio. Almeno li lasciamo soli e vediamo quanti sono.x me noi sane persone civili possiamo fare due sole cose: fischiare ed evitare di abbonarsi in CN il resto lo devono fare le autorità competenti. La Lazio può sensibilizzare e sollecitare le autorità
Con lo stadio di proprietà probabilmente lì si potrebbe mettere la società alle strette.esattamente quello che scrivevo qualche post fa....lo stadio di proprietà cambia radicalmente poteri e responsabilità della società Lazio.
Non sono un esperto ma in quel caso la gestione dell'ordine pubblico credo sia totalmente a ricasco della proprietà.
A quel punto decidere cosa fare quando succedono certe "intemperanze" sarà esplicativo del punto di vista della società.
Fino ad allora si proseguirà tra un occhio chiuso e uno aperto, un daspo e un comunicato, ululati e ululatori.
beh questo lo faccio e lo facciamo allo stadio....ma come vediamo non cambia granché se non seguono azioni di daspo
sarebbe bello organizzarsi, lasciare volantini davanti lo stadio con messaggi tipo "non lasciarti trasportare da cori incivili, la Lazio non è questo. contribuisci pure tu, non dare un'immagine sbagliata della tua amata squadra nel mondo. se dovesse accadere fischia il tuo dissenso".ma soprattutto un messaggio posto in questi termini - che sono termini razionali e condivisibilissimi - non farebbe presa su un pubblico che si dimostra ancora suscettibile all'estetica e alla retorica marziali e confusamente ribelliste che sono ciò che rimane di quello che una volta era il movimento ultras. Tanto più che è argomento di dibattito se l'immagine sia davvero "sbagliata" o solo sgradevole per noi pochi.
certo, poi duri due minuti se te beccano e te gonfiano, però...
No, non cambia perché siamo pochi a farli, evidentemente.
Perché se fossimo tanti e lo facessimo sistematicamente l'effetto sarebbe devastante per chi li fa.
Quindi le cose sono due:
O siamo una tifoseria di razzisti perché non sono una sparuta minoranza
O una tifoseria di menefreghisti che non si degna manco di fischiare lo schifo razzista.
Alla fine è più semplice di quel che sembra
Sì però perché dei semplici e civili tifosi dovrebbero rischiare qualche mazzata in testa?no non devono. Ma si beccano quello che c'è, che fa schifo.
Ci sono le autorità preposte per risolvere ed allontanare chi si macchia di gesti razzisti
No, non cambia perché siamo pochi a farli, evidentemente.a me non sembra che quando sono stati accennati bu siano partiti pochi fischi
Perché se fossimo tanti e lo facessimo sistematicamente l'effetto sarebbe devastante per chi li fa.
Quindi le cose sono due:
O siamo una tifoseria di razzisti perché non sono una sparuta minoranza
O una tifoseria di menefreghisti che non si degna manco di fischiare lo schifo razzista.
Alla fine è più semplice di quel che sembra
Sì però perché dei semplici e civili tifosi dovrebbero rischiare qualche mazzata in testa?
Ci sono le autorità preposte per risolvere ed allontanare chi si macchia di gesti razzisti
Ammazza, pochissimi.
Se a fare gli ululati sono, mettiamo, 500 a fischiare è la metà delle persone. Quindi pochi singoli (che comunque non mi pare vengano menati, dunque ciò dimostra empiricamente che nel dire che si rischiano botte si sta esagerando)
Quando i fischi sono diffusi li inondi non serve che siano tutti a fischiare eh, basta molto ma molto meno. Il problema è che invece la cosa coinvolge pochissime persone, in rapporto a quanti ne siamo.
Ma se sono davvero poche centinaia in curva in quale modo migliaia di tifosi in distinti rischierebbero mazzate in testa?
O si sta dicendo che sono molti più di qualche centinaio e sono in tutti i settori o questa storia delle mazzate non regge molto.
E Pan, una bandiera rubata seguiti fuori dallo stadio non mi sembra paragonabile. E non è qualcosa attribuibile agli ultras, per me. È l'azione di un paio di pischelli, ovviamente cresciuti in quell'humus, ma non è una roba da ultras fatta in modo così lieve.
Comunque ribadisco, non si tratta di sbroccare a chi ulula rischiando di dover fare a botte, semplicemente fischiare i cori di merda e gli ululati.
Se si ulula in trecento e si fischia in 5mila (25% di curva e distinti, 1 su 4) gli ululati vengono massacrati.
E punti nel vivo cesserebbero, perché a essere inondati di fischi sono solo figure di merda.
Per come la vedo io in parte pensare irrealizzabile sta cosa dimostra che sappiamo benissimo non essere gli ultras il problema, ma ci fa comodo farlo coincidere.
In secondo luogo che paventare botte per ogni microcazzata ci esenta da fare qualsiasi cosa.
"Ci pensi la polizia", che comodo scaricabarile che ci esenta da qualsiasi responsabilità. Comodissimo. Alla fine non siamo poi così diversi dalle istituzioni di cui ci lamentiamo, ragioniamo allo stesso modo cercando di dribblare quel che ci può recare fastidio (non botte, non massacri, perché davanti a migliaia di fischi manco la Gestapo riesce ad avere contezza di chi li fa, figuriamoci gli ultras della nord, che hanno decisamente meno presa).
Che poi, se vogliamo rifletterci davvero, questo "meglio che me faccia i cazzi miei" è la loro più evidente vittoria, che gli regaliamo anche di fronte ad un controllo del territorio molto inferiore a quanto diciamo qui.
Poi certo, non mi metterei a fischiare in quindicesima fila in nord, ma non stiamo parlando di questo per la miseria. Siamo ventifottutimila in nord e distinti.
Per me vanno allontanati dallo stadio. La cosa dei fischi non regge. A parte che non so fischiare...Quando fischio non mi sento neppure da solo ...
ma soprattutto un messaggio posto in questi termini - che sono termini razionali e condivisibilissimi - non farebbe presa su un pubblico che si dimostra ancora suscettibile all'estetica e alla retorica marziali e confusamente ribelliste che sono ciò che rimane di quello che una volta era il movimento ultras. Tanto più che è argomento di dibattito se l'immagine sia davvero "sbagliata" o solo sgradevole per noi pochi.
Gli ululati li fanno, qua e la, sparuti tifosi pure in tevere.esatto
C'è molta emulazione in questo. Per questo servirebbe un intervento normativo vero... Ti becco, ti identifico e vai fuori per alcuni anni. Imho in poco tempo risolvi il problema in maniera definitiva
Ma quindi non sono una sparuta minoranza. Va a finire che siamo davvero una tifoseria fascista e allora se meritamo tutto. Dispiace per chi non lo è, ma se il problema è così diffuso giusto che ci puniscano a ripetizione.secondo me sei molto lontano dalla realtà
In alternativa Davvero stiamo parlando delle capacità tecniche di fischiare?
Non sapete come esprimere dissenso senza fischiare? Con delle urla, dei gestacci un "ammerdeeeee" non so, fate voi.
Il dissenso davanti a comportamenti ritenuti inaccettabili va delegato alle forze dell'ordine????
Io questo non capisco. Perché mentre capisco la cosa in tutti i casi ci si ponga sul livello militare, qui si parla di espressioni verbali.
Non tocca mettere una mano in faccia a chi ulula, ma sovrastarli con la voce.
Ma come se fa a di che serve la polizia per questo?
L'emulazione non vale solo per gli ululati ma anche per il loro contrario.
Il problema è che abbiamo interiorizzato come opporsi, in qualunque modo, a sta roba è impossibile.
Hanno vinto così rega. Ma quale polizia. Qua ci vorrebbe una rieducazione di tutti i laziali ai semplici strumenti della democrazia. A partire dalla semplice voce.
hanno raggiunto il loro scopo, creare disagio intorno alla Lazio in una spirale esasperata di provocazioni per poter dare un senso alle loro vite vuote. se la chiusura della nord potrà avere effetti benefici per la Lazio, ben venga
ma giusto per sapere ... i biglietti venduti a Lecce non erano nominativi ?Certamente.
Io sono stato costretto a cambiare settore, ma anche in Tevere in basso ci sono gli ululatori…per parlare di fatti, al tempo degli ES ho avuto a che fare con loro e non è stata una piacevole esperienza ma avevo venti anni, ora a 55 me ne guardo bene, ovviamente li fischio e li contesto, ma oltre questo non saprei cosa fareNe convieni con me che in casa i nostri fischi e lo nostre contestazioni qualcosa hanno ottenuto o è una sensazione che vive solo nella mia mente bacata?
Ne convieni con me che in casa i nostri fischi e lo nostre contestazioni qualcosa hanno ottenuto o è una sensazione che vive solo nella mia mente bacata?Si ma il percorso è ancora lungo e soprattutto in curva è difficile visto che con quella gente non ci si può parlare, lo sappiamo tutti…si potrebbero prendere uno ad uno e dasparli, ma non lo si fa e non riesco a capire perché, li conosco io che non sono nessuno, figuriamoci le forze dell’ordine
Certamente.
E quindi?
Diamo il daspo a tutti i presenti a Lecce?
È questa la tua soluzione?
siNo, hai proprio sbagliato a pensare la soluzione.
comunque ho sbagliato topic
No, hai proprio sbagliato a pensare la soluzione.Quanti Tommasinini daspati avresti in famiglia ? :beer:
Altro che topic
Quanti Tommasinini daspati avresti in famiglia ? :beer:Diversi!
Diversi!E ce devi sta. Alla prossima daspiamo pure te!
Evidentemente mi sono spiegato male, perché non penso né l'una né l'altra cosa.Ma guarda che ti dò ragione, la "zona grigia" secondo me è molto più ampia di quello che ci andiamo dicendo, però da frequentatore saltuario dei "formaggini" in trasferta a me sembra che ci sia anche tanta gente che sul terreno fascio-razzista non segua i ragazzi della curva ma si faccia ampiamente i cazzi suoi. Bisogna portare la zona grigia dalla parte di chi s'è rotto il cazzo e dare ad entrambe il La per bordate di fischi facendo leva sul fatto che se continua l'andazzo attuale, le penalizzazioni prima o poi arrivano.
Ho anzi scritto che sono due discorsi distinti e percorribili entrambi (per quanto io non farei mai intervenire la polizia per espressioni, nemmeno incitassero all'omicidio, ma questa è una cosa mia).
Sul fatto del voto ho invece scritto del paradosso per cui molti dei quali richiedono l'intervento della polizia votano quegli stessi partiti per cui quelle espressioni, fuori dallo stadio, sono sdoganate.
Ma sottolineare il paradosso non significa automaticamente che riguardi tutti.
EDIT: e specifico per Kurt che io sto parlando di fischi di massa. Certo che fischiare singolarmente, in particolare in trasferta, si rischia.
Ma scusate, non stiamo dicendo che loro sono sparuta minoranza e la maggioranza dei lazialigenteperbene è contro?
No, perché dalla gran parte delle cose lette qui non si direbbe.
E proprio questo è ciò a cui il mio esempio mira a fare riflettere.
Che o siamo estremamente pavidi o ci raccontiamo qualche storiella su come effettivamente stanno le cose.
Secondo me è una via di mezzo, un po' siamo pavidi e un po' non sono sparuta minoranza e allo stadio c'è tanta monnezza che non ha nulla a che vedere con gli ultras.
Certamente.
E quindi?
Diamo il daspo a tutti i presenti a Lecce?
È questa la tua soluzione?
Secondo me è una via di mezzo, un po' siamo pavidi e un po' non sono sparuta minoranza e allo stadio c'è tanta monnezza che non ha nulla a che vedere con gli ultras.
Sintetizzo 137 pagine di topic...
HANNO VINTO LORO! Non c'è soluzione a questo problema...
Nello sport, direi nella vita, le partite si vincono e si perdono: questa è persa, l'arbitro ha fischiato tre volte, la partita è finita e abbiamo perso...
la Nord è stata chiusa per un turnoEvidentemente ti sfugge la differenza fra daspo e turno di sospensione
gli abbonati in quel settore non hanno ricevuto un daspo
se fermi per un turno i nominativi presenti a Lecce fai un danno minore
tutto qui
ho sbagliato topic poichè qui si discute di razzismo nello stadio, non del turno di chiusura
Affinché un ululato sia udibile ci devono essere almeno 50-100persone che lo fanno (dipende dallo stadio).
E devono stare pure tutte vicine.
La tecnologia (telecamere 4K e microfoni sensibili esistono da molto tempo.
Basta volerlo fare.
Quello che intendo è che non devono essere i tifosi sani in primis coloro che devono debellare il fenomeno.
Se in un quartiere aumenta lo spaccio facciamo le ronde dei cittadini o ci deve pensare innanzitutto la Polizia?
quindi fare dei versi con la bocca è equivalente a spacciare con un apparato militare a supporto?
E non ti pare questa un'evidente distorsione del fenomeno per poter autoassolversi nel non fare nulla?
Chiaro, se il problema è lo spaccio deve pensarci chi ha a disposizione gli strumenti coercitivi.
Idem se il problema sono le rapine.
Davanti ad espressioni verbali invece le soluzioni sono altrettante espressioni verbali, non la repressione coercitiva. Se poi dalle espressioni verbali si passa ad altro torniamo ad essere d'accordo, lì ci pensa la polizia.
Esempio:
Se in quartiere c'è un gruppo che a parole dice che i neri fanno schifo o che le donne sono puttane la soluzione non è mandargli la polizia. Sarebbe sinceramente assurdo, quelli stanno solo parlando.
La soluzione è invece mostrare che nel quartiere quella voce è minoritaria perché ci sono molte altre persone che pensano l'opposto.
demandare ogni problema alla polizia, delegare su un piano repressivo, è uno specchio importante del paese che stiamo diventando, che delega tutto perché intende la democrazia come una procedura burocratica.
Se si delega alla repressione coercitiva è perché non si sa e non si vuole rispondere in prima persona.
Non si vuole mettere la faccia.
Ma questo delegare/attribuire allo Stato è davvero augurabile? è sintomo di una democrazia sana o siamo noi stessi promotori di uno stato fascisteggiante, che interviene pure per dei versi con la bocca?
Questo è il principale problema che si riscontra in questa discussione.
Tutto questo invocare la polizia è perché sporcarsi le mani col problema rompe il cazzo, annoia.
"Oh io mi voglio vedere la partita, mi voglio divertire, mica è un problema mio, è della polizia".
quindi, alla fine, se andiamo a vedere siamo i primi a cui non fotte un cazzo. Ne parliamo perché ci stanno disturbando la visione. "cazzo, ci pensi chi è pagato, noi siamo troppo impegnati nel match".
Per questo ho fatto l'esempio con i cori pedofili o con i 40 punti di penalità.
Perché sono convinto che questo specifico del razzismo in realtà non fotte un cazzo a molti (quindi il problema siamo in primis noi), perché se invece per qualche ragione toccasse davvero le nostre corde più intime scatterebbero a migliaia in un instante, come quando se toccano i bambini o il proprio interesse specifico.
ma quando la democrazia annoia c'è da preoccuparsi. Sempre
Non si tratta di candidarsi o svolgere un ufficio, di cui potrei capire il disinteresse soggettivo. Semplicemente stiamo facendo vibrare le corde della democrazia, una cosa non dissimile né più faticosa di un coro allo stadio.
Quando inizieremo a problematizzare questo atteggiamento, saremo un passetto verso la soluzione.
Quando capiremo che in realtà questa roba non è altro che - in forma indiretta e socialmente più accettabile per se stessi - di palese disinteresse, che aiuta il razzismo a fiorire, saremo più consapevoli.
Specifico: sporcarsi le mani non significa usare le mani, ma fare quanto ho scritto sopra. Semplicemente palesarsi per dimostrare chi davvero è maggioranza tra i laziali.
Sennò hanno ragione loro a dire che rappresentano la maggioranza (perché in termini politici la maggioranza non è maggioranza algebrica, ma la minoranza più visibile. Se ci pensate, anche elettoralmente è così)
Se in inghilterra un tifoso si mette a fare ululati cosa succede?
Fanno il comunicato tramite gli altoparlanti o lo prendono per un orecchio e lo portano fuori?
@FD è bella la tua crociata per far fischiare allo stadio e io la sostengo, ci mancherebbe.ma se ti appelli alla legalità, la cosa deve valere per tutte le tifoserie
E anche io per i miei valori tenderei quasi sempre a non chiamare la polizia se non per cose gravi.
Qui peró, mi spiace doverlo dire da libertario, ma ci vuole repressione dura. Se lo facessero per strada non mi sognerei mai di invocarla, ma allo stadio si, perchè si tratta non solo di idiozia ma di codardia al massimo livello.
Propagano razzismo facendosi forti della protezione e della cassa di risonanza che è lo stadio.
Usano la Lazio per questo scopo, ma la Lazio non è solo di chi va allo stadio, la Lazio è di centinaia di migliaia di persone che pagano dazn oppure non pagano e la sentono per radio, oppure neanche quello, ma cmq sempre Laziali sono e devono subire la vergogna mondiale dell'equazione nazi = lazio per colpa di questi soggetti.
Per me dei 30:000 di media che vanno allo stadio almeno la metà sono fascisti o razzisti o simpatizzanti. L'altra metà o è indifferente o ha paura anche giustamente, in ogni caso non ha la forza di fischiare apertamente ed entrare in conflitto. Questa è la realtà.
E allora per una volta porco XXX mi appello alla Legalità e che cazzo.
Chiusura della curva, dello stadio, penalizzazione che ti fa finire quartultimo, tutto quello che funziona va bene.
Si deve creare una spaccatura.
Tutti e 30:000 fanno i vittimisti e poi continuano come sempre?
Vorrà dire che scompariremo e che se lo meritamo.
E pure il caro Senatore Lotito se dovrà inventà qualcos'altro rispetto alle mossette di facciata.
Ma se invece come penso un sacco di gente capisce che così la Lazio muore reagisce come deve e se sveja.
La cosa peggiore che puó capitare è che invece tutto si riacquieta piano piano, la cenere continua a covare sotto la brace, i guido de angelis minimizzano, i curvaroli vittimizzano, e tutto piano piano ritorna la merda de sempre.
Il bubbone deve scoppiare.
sicuro?
a me pare che l'unica vera differenza è che in questo caso Mourinho e Lampard ci hanno messo la faccia in modo netto.
ma se ti appelli alla legalità, la cosa deve valere per tutte le tifoserieAho ancora?
Qui invece sì...
https://www.ilnapolista.it/2019/09/inghilterra-bulgaria-tifoso-bulgaro-allontanato-da-wembley-per-insulti-razzisti-verso-sterling/
Se il 90% di coloro che formano la Società è legata a valori fascisti, come si può sperare che vi siano una presa di posizione e un'azione decisa contro i fascisti di curva?
ti sei in parte risposto da solo.
Lì era il caso singolo. Qui non stiamo analizzando questa casistica, ma una ben diversa.
L'ho detto pure io: un singolo lo affronti cacciandolo, quando il fenomeno è più diffuso, dunque espressione di altro, la risposta non può essere quella, perché rischia di essere controproducente.
ti sei in parte risposto da solo.
Lì era il caso singolo. Qui non stiamo analizzando questa casistica, ma una ben diversa.
L'ho detto pure io: un singolo lo affronti cacciandolo, quando il fenomeno è più diffuso, dunque espressione di altro, la risposta non può essere quella, perché rischia di essere controproducente.
Dovrei fare i nomi pubblicamente? La conosci Formello?No non la conosco formello.
Ma se cominci a fare così sono abbastanza sicuro che il fenomeno va scemare rapidamente perché cade la protezione del branco
Però torno al punto: come fai a esercitare una "democrazia antagonista" se il rapporto tra ululatori/simpatizzanti dell'ululato (intendo quelli che stanno zitti per la maggior parte del tempo ma che poi si lasciano trascinare dall'impeto al derby o in qualche partita tesa) rispetto a quelli che odiano gli ululatori o sono semplicemente stufi di subirli è non dico del 50% ma almeno del 30% in più?
Perché i fischi quando partono gli ululati si sentono, ma sono molto meno forti degli ululati.
Per quanto riguarda i cori fascisti, beh, lì non si sentono manco i fischi.
Ma allora smettiamola di dire che sono sparuta minoranza ed evidentemente la differenza con altre squadre è questa.
Non ci mettono sotto la lente perché c'è un complotto contro la Lazio ma perché la tifoseria della Lazio ha un problema più grosso di altre e non riguarda solo gli ultras.
Allora facciamo così, io te li mando e tu li pubblichi.
No non la conosco formello.
Si falli pubblicamente.
Lotito è di forza italia e bernabè è franchista.
Gli altri chi sono?
Ma allora smettiamola di dire che sono sparuta minoranza ed evidentemente la differenza con altre squadre è questa.
Non ci mettono sotto la lente perché c'è un complotto contro la Lazio ma perché la tifoseria della Lazio ha un problema più grosso di altre e non riguarda solo gli ultras.
La sua composizione tendenzialmente di destra la porta ad avere un problema diffuso di razzismo stereotipato, in forma di senso comune razzista più che suprematismo bianco politicamente organizzato.
Già dirsela così sarebbe diverso.
Ma ve lo ricordate il fenomeno dilagante dello scavalco da un settore ad un altro di qualche anno fa?
Adesso non lo fa più nessuno.
Perché?
Perché qualcuno che lo faceva si è preso il daspo e tutti gli altri hanno convenuto che non fosse il caso di rischiare.
Ma se l’è preso lui, non io che li guardavo e pensavo: anvedi che testedecazzo!
Quindi la domanda è sempre la solita: se sono in grado di daspare chi scavalca o accende un fumogeno, perché non sono in grado di daspare chi fa cori fascisti e/o razzisti?
Si, ma non lo fanno più non perché adesso hanno la lombalgia; non lo fanno più perché qualcuno è stato sanzionato personalmente.
Io non capisco una cosa: ma se io insieme a 10 amici miei andiamo da un nero e gli facciamo il verso della scimmia che succede?
Se andiamo davanti a un ristorante o negozio gestito da ebrei e gli cantiamo in sinagoga vai a pregare che succede?
Perchè la legge che varrebbe per strada non dovrebbe valere allo stadio?
Che è zona extraterritoriale o fa parte dello Stato italiano?
…
In ogni caso, un grande abbraccio a tutti i Laziali antifascisti e antirazzisti...non ci azzecca, ma mi va di scriverlo.
Grazie un abbraccio anche da parte mia!!!
Non succede niente.
Assolutamente niente.
Al massimo partono un paio di vaffanculo.
Se immagini sanzioni penali per le fattispecie che hai riportato per me sei fuori dalla realtà.
In realtà sei tu che immagini un'eccezione ad hoc per lo stadio.
Non succede niente.
Assolutamente niente.
Al massimo partono un paio di vaffanculo.
Se immagini sanzioni penali per le fattispecie che hai riportato per me sei fuori dalla realtà.
In realtà sei tu che immagini un'eccezione ad hoc per lo stadio.
Aho ancora?
MA CHE PALLE!!!
Non me ne frega una minchia delle altre tifoserie, se le altre tifoserie non vengono punite adeguatamente STICAXXI. È una scusa, lo capisci, è rimandare il problema al giorno del mai.
Voglio portare i miei figli di 8 e 10 anni un giorno allo stadio e non sentirmi dire: "papà perchè ce l'abbiamo con gli ebrei"?
Salvini I tweet li fa solo se è un africano a fare qualcosa. Un italiano massacra la moglie o un polacco una israeliana a termini, tutto tace.Non per spezzare una lancia a favore di Salvini :) , però questi rompevano il caxxo già da prima che il genio lombardo assurgesse agli onori della cronaca eh ...
Questo è l’humus.
ma se ti appelli alla legalità, la cosa deve valere per tutte le tifoserie
Scusami, ma in questo caso si parla di un fenomeno specifico e diffuso all’interno della propria tifoseria.
Per quale motivo si dovrebbe attendere o pretendere la contemporaneità di provvedimenti punitivi nei confronti di altre realtà per iniziare a punire entro i propri confini?
Parliamo di un fenomeno diffuso nella nostra tifoseria, purtroppo. Persino tifosi che hanno una certa visibilità, persone ordinarie e pensanti, sottolineano ben poco questo scempio. C’è chi appena all’illegalità altrui; chi accenna al complotto o semplicemente fa finta di nulla.
Secondo me c’è poco da appellarsi all’ illegalità altrui. C’è da preoccuparsi per la realtà della tifoseria laziale nel suo complesso, oltre per il lato sociale e umano che trascende il fenomeno calcistico; c’è da preoccuparsi anche per la scarsa volontà nell’affrontare il problema con urgenza pratica e prioritaria.
Comunque co.jo.ne io che me so pure messo a legge...Giustamente i co.jo.ni vanno a coppie, ho letto pure io fino all'ultima stronzata.
Ogni domenica, perché questo è lo stadio da sempre, si insultano tifoserie avversarie con cori del tipo “zingaro”, “terrone”, “nomade”, madri e figli, ma nessuno si e mai preso la briga di chiudere una curva.
NEWS
Ultras Lazio, il comunicato sulla chiusura della Curva Nord
07.01.2023 12:38 di Lalaziosiamonoi Redazione vedi letture
Ultras Lazio, il comunicato sulla chiusura della Curva NordTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
L'indignazione e il livore per una decisione perentoria e ferma di chiusura della curva, fa riaffiorare le contraddizioni di un mondiale giocato in Qatar in barba al rispetto dei diritti di tutti. Di seguito il comunicato degli 'Utras Lazio' in merito alla decisione del Giudice Sportivo:
"IL SOLITO CALCIO IPOCRITA, I SOLITI SIGNORI DEL PALLONE CHE SEGUONO IL POLITICAMENTE CORRETTO PRONTI A GIUDICARE, CONDANNARE E PUNIRE. CI SI INDIGNA PER UN CORO E SI CHIUDE UN SETTORE INTERO DI 10 MILA POSTI. PER QUALE MOTIVO? E ALLORA RICORDIAMO A LOR SIGNORI CHE HANNO ACCONSENTITO, PER SOLDI, A DISPUTARE UN MONDIALE IN QATAR, CON UN GIRO DI MAZZETTE DI MILIONI DI EURO SCOPERTO TRA GLI EURODEPUTATI PER FAVORIRE LA COMPETIZIONE. IN UN PAESE VERAMENTE RAZZISTA, OMOFOBO E DISCRIMINATORIO FINO AL MIDOLLO, DOVE LE DONNE NON POSSONO NEMMENO USCIRE DI CASA. ED ANCORA, RINFRESCHIAMO LA MEMORIA: OGNI DOMENICA, PERCHÉ QUESTO È LO STADIO DA SEMPRE, SI INSULTANO TIFOSERIE AVVERSARIE CON CORI DEL TIPO “ZINGARO”, “TERRONE”, “NOMADE”, MADRI E FIGLI, MA NESSUNO SI E MAI PRESO LA BRIGA DI CHIUDERE UNA CURVA. ED È GIUSTO CHE SIA COSI.
LO HANNO FATTO CON NOI LAZIALI, PER COLPIRCI, PER AFFOSSARCI IN NOME DELLA LOTTA (FALSA) AL RAZZISMO CHE USANO COME VOGLIONO LORO. NOI ANDIAMO AVANTI, SENZA PIEGARCI E SEMPRE A DIFESA DELLA NOSTRA LAZIO, IN OGNI STADIO D’ITALIA E D’EUROPA. ALLA FACCIA DI CHI CI ATTACCA E CONTRO CHI VUOLE PIEGARCI, CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE NON CI RIUSCIRANNO MAI.
ULTRAS LAZIO"
https://www.lalaziosiamonoi.it/news/ultras-lazio-il-comunicato-sulla-chiusura-della-curva-nord-175002
P.S. Scusate per il maiuscolo ma era così nell'articolo
e allora non ti appelli alla legalità, ma alle sole iniziative che in ambito Lazio è possibile mettere in pratica
Sarei curioso di vedere Ciro che va sotto la curva e gli dice di smetterla.
Non succede niente.
Assolutamente niente.
Al massimo partono un paio di vaffanculo.
Se immagini sanzioni penali per le fattispecie che hai riportato per me sei fuori dalla realtà.
In realtà sei tu che immagini un'eccezione ad hoc per lo stadio.
Si vede che abbiamo percezioni della realtà differenti.
Non perchè vedo sanzioni penali applicate a questi fatti ma perchè non vedo proprio questi fatti.
Sta gente non lo fa per strada, lo fa allo stadio.
Per strada al limite se lo dicono tra loro sporco negro o sporco ebreo.
Ogni tanto frequento una periferia abbastanza hc dove c'è parecchia immigrazione ma anche parecchia forza nuova ultras.
Ste cose non le fanno, anzi se conoscono tutti.
Tu sui mezzi pubblici non senti insulti razzisti rivolti alla gente?E' per questo che io e magari tante altre persone fatichiamo ad individuare questi comportamenti razzisti quando si presentano le prime volte.
Ammazza se lo fanno.
Certo, nei rapporti nel quartiere no, ma concordo con tarallo e secondo me questo è uno dei problemi nell'identificare il razzismo.
Il razzismo non si manifesta nel fatto che dici negro a qualsiasi non bianco che vedi passare nel quartiere.
Ma che se devi insultare uno sul bus che avresti già insultato per altri motivi e je dici negro.
È uno strumento, un mezzo, di inferiorizzazione, non un fine in sé (come nel razzismo biologico).
Ed è il motivo per cui lo fai ad un avversario (che avresti insultato uguale) e non ad un tuo giocatore.
Per questo non penso sia un qualcosa che misuri nei rapporti di quartiere e molto più in contesti tipo l'autobus, il traffico, gli scazzi in fila.
Chi pensa che l'Italia non sia razzista è perché cerca il razzismo come fine in sé. Che è un fenomeno storico ormai non più presente, specifico del secolo scorso a livello di massa.
Ma il fatto che sia (in larga parte) passato QUEL razzismo non significa che sia passato IL razzismo
Perfetto li hanno resi ancora più forti ed ammirati
Magari Morono Male
Quindi devo attendere la legalità cavillosa in senso collettivo prima di pretendere punizioni a casa mia per un fenomeno specifico, diffuso e dalle implicazioni storiche molto gravi?la legalità è una sola, non un'arma ad uso e consumo
Quali sarebbero le sole iniziative in ambito Lazio che, tra le altre cose, non vengono mai messe in pratica? Il comunicato scritto in cui l’ambito Lazio si dissocia?non lo so, e non ne sono promotore
Perfetto li hanno resi ancora più forti ed ammiratiSe vai sulla pagina di radiosei il 90% dei commenti sono di attacco al comunicato.
Da chi?sono passati come vittime con qiesto provvedimento ingiusto
Se vai sulla pagina di radiosei il 90% dei commenti sono di attacco al comunicato.ecco mi dai una buona notizia...nn ho visto la pagina di radio6
La gente gli rinfaccia le contraddizioni (lo striscione per l'omofobo qatariota), l'infantilismo, l'idiozia del rivendicare sottottaccia il razzismo.
E commentano sulla paginadi radiosei che ha una posizione pavida al limite della connivenza.
I soliti leoni da tastiera?
In un'era dove la comunicazione social è tutto o quasi?
Se vai sulla pagina di radiosei il 90% dei commenti sono di attacco al comunicato.
La gente gli rinfaccia le contraddizioni (lo striscione per l'omofobo qatariota), l'infantilismo, l'idiozia del rivendicare sottottaccia il razzismo.
E commentano sulla paginadi radiosei che ha una posizione pavida al limite della connivenza.
I soliti leoni da tastiera?
In un'era dove la comunicazione social è tutto o quasi?
sono passati come vittime con qiesto provvedimento ingiustoIl provvedimento per me è senza alcun senso ma di sicuro lo sanno tutti che loro non sono certo vittime, anche se cercano di dipingersi come tali.
quanto citi dovrebbe poter indicare che non sono i rappresentanti di una intera tifoseria
I veri razzisti, per me, sono veramente pochi pochi
concordo
Per me c'è tanta emulazione/spirito di branco in un contesto (lo stadio) che è visto come un posto dove puoi fare di tutto o quasi....
I veri razzisti, per me, sono veramente pochi pochi
quanto citi dovrebbe poter indicare che non sono i rappresentanti di una intera tifoseriaGià...
Tu sui mezzi pubblici non senti insulti razzisti rivolti alla gente?
Ammazza se lo fanno.
Certo, nei rapporti nel quartiere no, ma concordo con tarallo e secondo me questo è uno dei problemi nell'identificare il razzismo.
Il razzismo non si manifesta nel fatto che dici negro a qualsiasi non bianco che vedi passare nel quartiere.
Ma che se devi insultare uno sul bus che avresti già insultato per altri motivi e je dici negro.
È uno strumento, un mezzo, di inferiorizzazione, non un fine in sé (come nel razzismo biologico).
Ed è il motivo per cui lo fai ad un avversario (che avresti insultato uguale) e non ad un tuo giocatore.
Per questo non penso sia un qualcosa che misuri nei rapporti di quartiere e molto più in contesti tipo l'autobus, il traffico, gli scazzi in fila.
Chi pensa che l'Italia non sia razzista è perché cerca il razzismo come fine in sé. Che è un fenomeno storico ormai non più presente, specifico del secolo scorso a livello di massa.
Ma il fatto che sia (in larga parte) passato QUEL razzismo non significa che sia passato IL razzismo
Purtroppo non è così... e non tanto per gli ululati,
ma il coro sulla sinagoga l'hanno cantato in tanti e in diverse occasioni.
Anche "Giallorosso ebreo" è tornato di moda.
Guarda io vado in bici, ogni tanto prendo la metro e non ci ho fatto caso.
Qualche volta prendo i notturni e i non immigrati sono uno su dieci e nessuno s'azzarda.
Ma comunque: è istruttivo andare a leggere i commenti social.
C'è uno che dice: "io pago il biglietto e in quei 90 minuti mi devo poter sfogare e dire tutto quello che voglio".
Lo dice proprio così, candidamente.
Che ti fa pensare questa cosa?
NEWS
Ultras Lazio, il comunicato sulla chiusura della Curva Nord
07.01.2023 12:38 di Lalaziosiamonoi Redazione vedi letture
Ultras Lazio, il comunicato sulla chiusura della Curva NordTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
L'indignazione e il livore per una decisione perentoria e ferma di chiusura della curva, fa riaffiorare le contraddizioni di un mondiale giocato in Qatar in barba al rispetto dei diritti di tutti. Di seguito il comunicato degli 'Utras Lazio' in merito alla decisione del Giudice Sportivo:
"IL SOLITO CALCIO IPOCRITA, I SOLITI SIGNORI DEL PALLONE CHE SEGUONO IL POLITICAMENTE CORRETTO PRONTI A GIUDICARE, CONDANNARE E PUNIRE. CI SI INDIGNA PER UN CORO E SI CHIUDE UN SETTORE INTERO DI 10 MILA POSTI. PER QUALE MOTIVO? E ALLORA RICORDIAMO A LOR SIGNORI CHE HANNO ACCONSENTITO, PER SOLDI, A DISPUTARE UN MONDIALE IN QATAR, CON UN GIRO DI MAZZETTE DI MILIONI DI EURO SCOPERTO TRA GLI EURODEPUTATI PER FAVORIRE LA COMPETIZIONE. IN UN PAESE VERAMENTE RAZZISTA, OMOFOBO E DISCRIMINATORIO FINO AL MIDOLLO, DOVE LE DONNE NON POSSONO NEMMENO USCIRE DI CASA. ED ANCORA, RINFRESCHIAMO LA MEMORIA: OGNI DOMENICA, PERCHÉ QUESTO È LO STADIO DA SEMPRE, SI INSULTANO TIFOSERIE AVVERSARIE CON CORI DEL TIPO “ZINGARO”, “TERRONE”, “NOMADE”, MADRI E FIGLI, MA NESSUNO SI E MAI PRESO LA BRIGA DI CHIUDERE UNA CURVA. ED È GIUSTO CHE SIA COSI.
LO HANNO FATTO CON NOI LAZIALI, PER COLPIRCI, PER AFFOSSARCI IN NOME DELLA LOTTA (FALSA) AL RAZZISMO CHE USANO COME VOGLIONO LORO. NOI ANDIAMO AVANTI, SENZA PIEGARCI E SEMPRE A DIFESA DELLA NOSTRA LAZIO, IN OGNI STADIO D’ITALIA E D’EUROPA. ALLA FACCIA DI CHI CI ATTACCA E CONTRO CHI VUOLE PIEGARCI, CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE NON CI RIUSCIRANNO MAI.
ULTRAS LAZIO"
https://www.lalaziosiamonoi.it/news/ultras-lazio-il-comunicato-sulla-chiusura-della-curva-nord-175002
P.S. Scusate per il maiuscolo ma era così nell'articolo
Lo stadio è lo sfogatoio di tutte le negatività della vita quotidiana.
la legalità è una sola, non un'arma ad uso e consumo
non lo so, e non ne sono promotore
Ho letto un'ipotesi in questo Topic che mi ha molto intristito e allo stesso tempo, fatto riflettere: quella che la sparuta minoranza non sono gli scemi che fanno quelle cose ma noi Laziali che ci limitiamo a tifare la squadra. Io spero che non sia così perchè sarebbe drammatico, ma una provocazione, una domanda, questa eventualità me la fa sorgere:Costruendo lo stadio e allontanando i razzisti da esso si potrebbe man mano allontanarli anche dal mondo Lazio
Allora non sarebbe così malaccio avere uno stadio, seppur piccolo e poco capiente come il Flaminio, a patto che chi ci entra non rompa il cazzo?
Della serie, pochi ma buoni. Tanto la fede calcistica può essere tramandata di padre in figlio o da amicizie, insomma, il modo per dare vita ad una nuova generazione di Laziali c'è, senza dimenticarci quelli che stanno all'estero che comunque non sono pochissimi
Ma cosa si intende per "veri razzisti"?Secondo me loro quando parlano del Qatar come paese "veramente razzista" lo fanno con una punta d'invidia, nel senso: "lá si che sono seri mica come qua che manco poi fa un verso della scimmia"
Secondo me loro quando parlano del Qatar come paese "veramente razzista" lo fanno con una punta d'invidia, nel senso: "lá si che sono seri mica come qua che manco poi fa un verso della scimmia"Penso che intendano un paese dove il razzismo sta un altro livello rispetto al nostro, dove incide in maniera diretta e pesantissima sulla vita delle persone.
Ma cosa si intende per "veri razzisti"?
Appunto... Negli stadi, in curva (ma anche in tribuna) si scatena questa sensazione di poter fare qualunque cosa, qualunque insulto.
Specie i pischelli di 16-18 anni che si sentono fichi ad intonare i canti delle curve senza minimamente pensare ai contenuti.
Costruendo lo stadio e allontanando i razzisti da esso si potrebbe man mano allontanarli anche dal mondo Lazio
Scusami AdM, ma questa è una definizione sbagliata di razzismo.Secondo me il problema sta proprio lì.
non per me, per quella che è la definizione sociologica e politica del fenomeno
Sarebbe come dire che per te l'omofobia è pensare che i gay sono sporchi.
Su una roba del genere non c'è il "per me". In caso, c'è l'approfondimento di cosa sia un fenomeno attraverso chi l'ha studiato (non io, sempre chi ha contribuito alla sua definizione , vedi sopra).
A me sta cosa che il razzismo possa essere definito in base al gusti personali, come se stessimo dicendo se fa caldo o fa freddo, mi manda ai matti.
È chiaro che in Italia si pensa non ci sia razzismo se in larga parte manco si sa cosa sia il razzismo.
Ma davvero tu pensi che in un domani ipotetico, con lo stadio di proprietà finito, la Lazio sarebbe in grado di tenere gli ultras o anche "certi" ultras fuori dallo stadio? Ma davvero credi che potrebbero negare l'acquisto di biglietti o anche di abbonamenti a queste persone? Questi te lo bruciano lo stadio... Da due anni in curva nord e in tutte le curve delle partite in trasferta sventola la bandiera con la faccia di diabolik. Qualcuno ha detto mai qualcosa?
Ecco perché oggi la Lazio sta zitta e abbozza sul problema, perché ha capito che se c'è un modo per andare avanti questo risiede nel fatto che questa gente rimanga "addormentata", confusa dall'andamento della squadra e si dimentichi di manifestare certe idee.
Talvolta questo atteggiamento passivo della società ottiene dei risultati e per qualche mese il problema viene nascosto o rimane sott'acqua ma appena questi ceffi decidono di far vedere che esistono ancora, decidono di ricordare al mondo che ci sono e mica sono scomparsi, zàcchete, tornano a farlo, e torniamo da capo a dodici.
Ripeto, l'altro giorno a Lecce l'occasione era davvero grossa: ripresa del campionato dopo due mesi, volontà di mandare un messaggio, Lecce con tifoseria ultras un tempo di sinistra, diversi giocatori avversari di colore, uno davvero un pesce grosso. Non mancava davvero niente.
Diciamo che la Lazio da almeno una ventina d'anni è sotto ricatto e ha deciso di sottostare alle richieste perché così riesce a vivere, male ma vive.
In altri contesti, magari più importanti di una curva di stadio, l'atteggiamento degli ultras della Lazio nei confronti della loro società verrebbe definito "mafioso". Perché questa è una mafia. Vera.
Secondo me il problema sta proprio lì.
La definizione di razzismo a cui pensi tu non è condivisa da tante e tante persone.
Molti hanno sensibilità diverse.
La definizione a cui tu pensi è più imposta che condivisa.
E va be ma allora saremo ostaggi di questi qua per l'eternità? C'è sempre un modo per risolvere un problema. Colpire duro, questa è la soluzione. Quelli che verranno dopo, in un ipotetico scenario con stadio nuovo e senza fascisti, dovranno capire che se dovessero provarci verrebbero puniti severamente e senza scampo!
Ecco come li fai desistere, ma prima serve trovare un modo per punirli in maniera esemplare
Forse basterebbe ricordare cosa è successo un mesetto fa, qui, in questo civilissimo posto e non allo stadio dove si ha più facilità ad aprire tutti gli sfinteri. Mi riferisco alla discussione su "quella merda di Damiano".
In quel caso era omofobia, non razzismo, ma la sostanza è la stessa. Una decina di persone ha perso completamente l'abituale civiltà. Non ultras o loro simpatizzanti, non so se mi spiego. Persone che si sono sentite autorizzate a insultare Damiano con discorsi omofobi perché Damiano è andato contro la Lazio, e a chi gli ha fatto notare che erano omofobi hanno risposto o negando o, in maniera farneticante, che era loro diritto esserlo.
In fondo Umtiti ha la stessa colpa, giocava contro la Lazio. Allora io gli posso dire che è una scimmia, no? Lo stesso tipo di ragionamento. Ripeto: non da parte degli ultras e dei loro sostenitori, che fanno della discriminazione una presa di posizione manifesta, identitaria.
Il problema non va cercato fuori, è in noi, ci appartiene.
Siamo noi a essere razzisti, non gli altri. Vogliamo cambiare o ci sta bene essere così?
Capisco che dire a se stesso "sono razzista" non è facile. Comincio io: sono razzista. E non lo dico in maniera strumentale, come fosse un atto di penitenza grazie al quale ottenere benefici. Sono razzista senz'altro, anche se non mi rendo conto di esserlo. Non è ragionevole pensare che io sia consapevole di tutte le mie rigidità o paure, che abbia compreso e riconosciuto come legittime tutte le sensibilità altrui, che abbia una mentalità così aperta da essere immune a ragionamenti, pensieri, atti razzisti.
Molte società sono razziste, non solo occidentali.
Dire che tutti gli esseri umani sono razzisti non è una frase razzista, al massimo essenzialista, cioè afferma una caratteristica propria della natura umana, ma non hai operato una distinzione per razze/etnie.
Che tuttavia è falsa, perché il razzismo in Europa ad esempio nasce nel medioevo, prima non esisteva. Già questo esclude il suo carattere astorico.
Obiettivamente direi che razzisti lo siamo tutti allora. Ma non solo noi tifosi laziali. Direi tutti gli italiani/europei/occidentali...Sì, siamo tutti potenzialmente razzisti.
Ma forse tutti gli esseri umani
Lo so. ho appena detto una frase razzista :)
Ah... Quindi al tempo dell'impero romano non esistevano pregiudizi verso questa o quella popolazione?
Avrei detto il contrario...
Il problema c'è da almeno venti anni, non c'è soluzione, non si vuole una soluzione. Partite a porte chiuse e trasferte vietate. Così almeno risparmio e (forse) riesco ad allontanarmi da questo calcio di merda
Giorgione, intervento opportuno, un'unica cosa che non riesco a tenermi, abbi pazienza: detesto l'espressione "di colore", la considero anch'essa una forma di discriminazione.
Trovo a dir poco azzardato fare paragoni con la società di 2mila anni fa, epoca in cui la res pubblica si traduceva in tutte le terre conquistate, e solo le terre conquistate erano quelle considerate "civilizzate" (perchè i conquistati non potevano permettersi di non aderire spontaneamente alla cultura dei conquistatori)
Un'epoca dove non esisteva il concetto di nazione ma solo quello di genere e cittadinanza, dove uno schiavo non poteva neppure essere paragonato ad un altro essere umano in possesso della fantomatica "cittadinanza", dove la distinzione fondamentale non era etnica ma culturale (e chi non aderiva alla cultura romana non è che venisse discriminato, faceva proprio una brutta fine...)
Avere generali di colore era la normalità, perchè la provincia africana non solo era considerata parte dell'impero, ma anche una delle più ricche e sofisticate
Una società che addirittura considerava umiliante il lavoro manuale, e pertanto i cittadini romani non lavoravano, ma facevano lavorare i non cittadini romani
Fare paragoni tra la società moderna e quella di due millenni fa è inopportuno, così come è superfluo fare l'equazione "generale militare di colore = società non razzista", perchè allora varrebbe anche "presidente degli Stati Uniti di colore = società degli Stati Uniti non razzista"
Per il resto ritengo che oramai si tenda ad abusare del termine razzismo, così come di tanti altri termini (oramai è tutto razzismo, sessismo, mobbing, omofobia, body shaming e cazzivari)
E abusare di questi termini, ogni tre per due, ogni santo giorno, per ogni minima cosa, non fa che annacquarne la vergognosa essenza, mancando di rispetto a chi ha vissuto sulla propria pelle tutta la cruda gravità di questi fenomeni
Questo è il mio pensiero, e chiunque oserà contraddirlo verrà tacciato di discriminazione personale
Trovo a dir poco azzardato fare paragoni con la società di 2mila anni fa, epoca in cui la res pubblica si traduceva in tutte le terre conquistate, e solo le terre conquistate erano quelle considerate "civilizzate" (perchè i conquistati non potevano permettersi di non aderire spontaneamente alla cultura dei conquistatori)
Un'epoca dove non esisteva il concetto di nazione ma solo quello di genere e cittadinanza, dove uno schiavo non poteva neppure essere paragonato ad un altro essere umano in possesso della fantomatica "cittadinanza", dove la distinzione fondamentale non era etnica ma culturale (e chi non aderiva alla cultura romana non è che venisse discriminato, faceva proprio una brutta fine...)
Avere generali di colore era la normalità, perchè la provincia africana non solo era considerata parte dell'impero, ma anche una delle più ricche e sofisticate
Una società che addirittura considerava umiliante il lavoro manuale, e pertanto i cittadini romani non lavoravano, ma facevano lavorare i non cittadini romani
Fare paragoni tra la società moderna e quella di due millenni fa è inopportuno, così come è superfluo fare l'equazione "generale militare di colore = società non razzista", perchè allora varrebbe anche "presidente degli Stati Uniti di colore = società degli Stati Uniti non razzista"
Per il resto ritengo che oramai si tenda ad abusare del termine razzismo, così come di tanti altri termini (oramai è tutto razzismo, sessismo, mobbing, omofobia, body shaming e cazzivari)
E abusare di questi termini, ogni tre per due, ogni santo giorno, per ogni minima cosa, non fa che annacquarne la vergognosa essenza, mancando di rispetto a chi ha vissuto sulla propria pelle tutta la cruda gravità di questi fenomeni
Questo è il mio pensiero, e chiunque oserà contraddirlo verrà tacciato di discriminazione personale
Si sta andando stra-OT.Appunto.
La questione è: esiste il reato di discriminazione razziale. Fare uh-uh è o non è un atto di discriminazione razziale? Se si, perché non viene perseguito come tale con l’individuazione puntuale dei colpevoli e la loro incriminazione? Se no, perché è stato fatto tutto questo clamore e perché si prendono provvedimenti che puniscono persone neanche presenti ai fatti?
Eppure è tutto qui. Il problema a me sembra il solito: le forze del disordine che se ne lavano le mani e lasciano che la cosa abbia solo una valenza interna al mondo del calcio. E noi ci avviluppiamo in discussioni assurde nelle quali tutti noi diventiamo i Laziali secondo repubblica “tutti fascisti e razzisti” e quindi la Lazio deve morire o sparire nell’oscurità. Poi non vi lamentate se oltre ai gorilla che fanno uh uh un paio de vaffanculo de core ve li beccate pure voi.
si ma non si tratta della "mia" definizione. Né di sensibilità.Studiato, approfondito e stabilito da chi, scusa?
non lo stabilisce FD cos'è il razzismo.
Il razzismo è un fenomeno studiato, approfondito, non è che mi si può dire "per te fa caldo, ma per me fa freddo perché sono più sensibile al freddo e me copro".
Appunto.
Non è che con questo topic si stia cercando di risolvere la problematica del razzismo nel mondo.
A me, scusate, sembra stia diventando una gara a chi è più colto, più preparato, più sensibile, più raffinato nello scrivere.
L’ho già scritto: tutto bello, tutto interessante, ma tutto clamorosamente OT.
Da “temi”; non da “Lazio talk”.
Qui si sta cercando ci capire come si possa eliminare od attenuare il problema negli stadi italiani.
E la domanda è sempre la stessa: perché non viene attuato il daspo nei confronti dei responsabili?
Io credo che la risposta possa essere una di queste tre:
- non è inserito fra le casistiche che portano al daspo;
- le immagini che le autorità preposte possono ottenere non permettono di affermare con certezza che QUELLO spettatore ha fatto uh uh;
- non gliene frega un cazzo a nessuno di risolverlo, basta ogni tanto punire nel mucchio e parlarne un po’.
Studiato, approfondito e stabilito da chi, scusa?
Secondo me per essere definito in maniera corretta deve esserci una legge che prevede cosa è razzismo e cosa non lo è (e differenti gradazioni).
Devono essere previste sanzioni.
Perchè è attraverso un processo democratico che si arriva ad una legge.
Il razzismo mica è materia scientifica, per cui si fanno degli studi e in base alle risultanze si definisce il funzionamento di qualcosa.
Il razzismo è un comportamento inaccettabile per la società, ma è la società che definisce cosa è inaccettabile, non uno studio.
Scusa Fat la canzoncina "son laziale son razzista" non è roba da senso comune: è roba da gruppo consapevolmente nazista.
C'è una elite che propaganda e un terreno fertile che raccoglie.
Come diceva qualcuno : pure dall'altra parte c'è un'elite ma il terreno fertile non c'è.
Qualcuno dice che anche i quadri della Società Lazio sono dichiaratamente fascisti, hanno il quadro di Mussolini in ufficio.
Ripartiamo da qui secondo me.
Scusa Fat la canzoncina "son laziale son razzista" non è roba da senso comune: è roba da gruppo consapevolmente nazista.Kelly i fascisti di Lazio e merxe sono gli stessi. E i tifosi comuni sono gli stessi. Non hai amici o parenti delle merxe? È l'uso che si fa della questione che è diverso. La foto di Repubblica il giorno della finale di Conference è esemplare. A noi ci avrebbero escluso dalla coppe
C'è una elite che propaganda e un terreno fertile che raccoglie.
Come diceva qualcuno : pure dall'altra parte c'è un'elite ma il terreno fertile non c'è.
Qualcuno dice che anche i quadri della Società Lazio sono dichiaratamente fascisti, hanno il quadro di Mussolini in ufficio.
Ripartiamo da qui secondo me.
Fat essi bono.
C’è il problema alla radice, e ovviamente siamo d’accordo, e poi c’è il mio desiderio di sostenere la Lazio. Intanto cacciameli, caccia loro e quelli che li sostituiranno, uno per uno, tutti. Così io me vedo la Lazio e i giocatori delle squadre avversarie non devono subire la stessa quantità di umiliazioni, si spera. Nel frattempo certo che serve una rivoluzione culturale ma io muoio senza esse più andato allo stadio.
Se aspetto un trapianto di rene non è che smetto de famme la dialisi perché non risolvo il problema alla radice.
Kelly i fascisti di Lazio e merxe sono gli stessi. E i tifosi comuni sono gli stessi. Non hai amici o parenti delle merxe? È l'uso che si fa della questione che è diverso. La foto di Repubblica il giorno della finale di Conference è esemplare. A noi ci avrebbero escluso dalla coppe
Solo che se dici che l'uso del tema nei confronti della Lazio è sbagliato e non ha nulla a che fare con la lotta al razzismo (che sarebbe problema di tutti e non dei Laziali), ti dicono che sei connivente (se dici altro, che non leggi).
Dai tempi di Di Canio che è cosi e non se ne esce
La realtà che non vuoi vedere Gio è che il resto dello stadio loro non se li incula de pezza.Il 100% dei tifosi delle merxe non si dissocia dalle magliette e dalle bandiere. Sono conniventi anche loro. E con gli ululati sono esattamente come noi. Chiedi a un romanista. Solo che di quegli ululati tu non leggi perche non sono riportati, quindi per te non esistono e, quindi, non esiste il problema. Non sono gli ululati che mancano, ma la notizia. Tu renditi conto di questo. C'è un problema (su cui siamo tutti d'accordo e che per me andrebbe risolto come fece Gabrielli) ed un uso del problema che, per me, non può essere approvato.
Il resto dello stadio nostro li segue e li emula.
Apri gli occhi
Il 100% dei tifosi delle merxe non si dissocia dalle magliette e dalle bandiere. Sono conniventi anche loro. E con gli ululati sono esattamente come noi. Chiedi a un romanista. Solo che di quegli ululati tu non leggi perche non sono riportati, quindi per te non esistono e, quindi, non esiste il problema. Non sono gli ululati che mancano, ma la notizia. Tu renditi conto di questo. C'è un problema (su cui siamo tutti d'accordo e che per me andrebbe risolto come fece Gabrielli) ed un uso del problema che, per me, non può essere approvato.Vai a una partita loro e tocca con mano.
I due piani si confondono continuamente.
Ma come fai a non tenerne conto e pensare solo al tuo problema immediato?
FD ma perchè a noi la repressione ce l'ha aumentato il consenso?
Nel 2001 ci hanno stroncato, eppure le nostre idee erano giuste, valide, e il tempo gli ha dato ragione.
Questi hanno idee di merda, vecchie, che la grande maggioranza della società rigetta e la repressione dovrebbe aumentarne il consenso?
Ma sulla base di cosa?
Come ho detto in un piccolo edit, il consenso non conta come conta nelle proteste politiche, dove tutti sono ugualmente convinti e dove la protesta è la RAGIONE della presenza.
La ragione della presenza allo stadio è la LAZIO e io sono certo al mille per mille che il papà di cui parlavo pagine fa, se nessuno fa cori razzisti o fascisti torna a tifare Lazio tranquillamente. Lui li fa per seguire, per omologazione ma NON è il motivo per cui ha alzato il culo e è andato allo stadio.
A Genova, invece, il motivo era proprio quello contro cui la polizia ha effettuato la repressione.
Esempio che non funziona.
E questo per limitarsi allo stadio.
È chiaro che c’è un problema più grande ma io non sto al momento parlando di quello.
In base alle oculate ed oggettive decisioni del giudice sportivo, possimo ritenere da oggi molto più semplice ottenere biglietti gratis dai presidenti delle diverse società di calcio, ovviamente per il nobile fine di combattere il razzismo negli stadi.
A proposito di ciò che socialmente disturba, ieri pomeriggio in casa mia, sintonizzato su DAZN, risuonava un chiarissimo coro contro Napoli ed i suoi civili abitanti, cioè non contro un abitante in particolare, ma contro tutti, senza distinzioni.
Ma allora chiudiamoli tutti sti stadi, a che cazzo servono ?
Si me la sono fatta, e secondo me dopo le prime due tornate di DASPO finisce tutto. Non se ne perdono più di 1000, e tanti laziali come me avrebbero ceduto il quinto da decenni per perdersi sti mille. Ma pure 5000. Ce famo er brodo coi laziali che si preoccupano più daaa libbbertà de fa’ i gori razzisti che della Lazio stessa. Ar macero.
La realtà che non vuoi vedere Gio è che il resto dello stadio loro non se li incula de pezza.
Il resto dello stadio nostro li segue e li emula.
Apri gli occhi
Se fanno casino fuori li gestisci come in mille altre occasioni.
ah, quindi sti mille, daspati tutti insieme, poi se vedono la partita da casa. Anzi, fanno pure ammenda.Dove avrei parlato di 20 ragazzini?
Sicurissimo.
A sto punto è più plausibile come la dice cinicamente tommasino: prendi 20 ragazzini a caso che non contano una mazza e di cui non fotte un cazzo a nessuno e li daspi un anno. Come minaccia per i più grandi. Questo potrebbe essere un tentativo concreto.
La tua invece mi sembra una mossa a dir poco azzardata. Per non dire che è un clamoroso autogol.
Si me la sono fatta, e secondo me dopo le prime due tornate di DASPO finisce tutto. Non se ne perdono più di 1000, e tanti laziali come me avrebbero ceduto il quinto da decenni per perdersi sti mille. Ma pure 5000. Ce famo er brodo coi laziali che si preoccupano più daaa libbbertà de fa’ i gori razzisti che della Lazio stessa. Ar macero.
Dato che parlavate di Genova ed altro, intendevo dire che non necesseta un intervento “invasivo”; è tutta roba d’ufficio.
Ed i daspo non dovrebbero essere 4/500; ne basterebbero una ventina e già tutti gli emulatori più o meno consapevoli la smetterebbero. E piano piano amche i “duri e puri”.
La repressione efficace è quella che segue la disgregazione. Divide et impera.
prima disgreghi, poi colpisci. A sinistra ci hanno sempre fottuto così.
quoto in toto.
Invece è meglio chiudere tutto lo stadio così quei 40.000 che fanno? bruciano Roma
Dove avrei parlato di 20 ragazzini?
Io pensavo proprio al contrario.
Pensavo ad una ventina di “capi”, peraltro conosciutissimi
Ma non è per forza questa la sequenza.
Disgreghi e colpisci, colpisci e disgreghi.
Lo scopo è separare chi è disposto a tutto pur di preservare l'identificazione Lazio=Nazifascismo da chi ha cuore la Lazio e basta.
Porre davanti a una scelta obbligata.
I modi ci stanno e non è per forza mandatorio menare le mani.
Poi certo, se manco così la parte sana (chiamiamola così per convenienza) emerge è giusto che scompaiamo.
Se l’elenco delle infrazioni che portano al daspo che ho postato qualche messaggio fa è attuale ed attendibile, basterà aggiungere qualche riga specifica relativa ai cori ed alle urla belluine razzisti è discriminatori.
Ed il più è fatto.
Ma non è per forza questa la sequenza.
Disgreghi e colpisci, colpisci e disgreghi.
Lo scopo è separare chi è disposto a tutto pur di preservare l'identificazione Lazio=Nazifascismo da chi ha cuore la Lazio e basta.
Porre davanti a una scelta obbligata.
I modi ci stanno e non è per forza mandatorio menare le mani.
Poi certo, se manco così la parte sana (chiamiamola così per convenienza) emerge è giusto che scompaiamo.
Peró l'aiuto dall'esterno ci serve.
Anche perchè pone davanti a una scelta non solo la tifoseria ma anche la Società.
Per me questo ricorso ad una strategia che ha già dimostrato da tempo di essere inefficace (chiusura curve) ha un solo vero significato: non ci frega niente dei cori, ci importa solo di mostrare al mondo che stiamo reagendo.
Solo operazione di facciata.
Per me molto faticano a convivere con l’idea che la maggioranza dei laziali la pensi così
Secondo me questo pensiero deve essere un po’ più sofisticato.
La maggioranza [cit., per me non dei laziali ma degli italiani ma ok] si accoda perché è pecora e ha deciso che in questa Italia si può essere fascisti e razzisti per mille motivi, si può, è fico, facciamolo. Affermiamo la superiorità della razza bianca e italica.
Che questa stessa maggioranza, privata dei capipopolo più i 500 agitati che ne fanno ragione di vita, si organizzerebbe allo stadio per promuovere in ogni partita il messaggio di supremazia bianca dubito invece fortemente.
Ripeto, mi piacerebbe molto vedere quel papà senza i cori della Nord. Per me starebbe lì ingrifato per la Lazio preciso uguale.
La tua frase invece sottolinea un problema di società che abbiamo e che è più ampio.
E si torna al mio discorso di stamattina.
Su chelsea talk si parlerà del fatto che allo stadio si può finalmente andare tranquillamente; su pub Chelsea talk si parlerà del fatto che quei locali sono diventati invivibili.
La penso come te. I fascisti della curva sud della roma, tanti, prima sono romanisti e poi fascisti. I fascisti della curva nord della Lazio, prima sono fascisti e poi laziali.I fascisti delle merxe e quelli della Lazio sono gli stessi. Metà vanno da un parte, metà dall'altra. Anzi più dellà. È un fatto, non un'opinione. E fanno le stesse cose. Io non vado allo stadio delle merxe come mi chiede Kelly, ma di tifosi delle merxe ne conosco tanti. E non sono nè meglio, nè peggio di noi.
Questo comporta un diverso atteggiamento di fronte alla possibilità di danneggiare squadra e società assumendo atteggiamenti razzistici sugli spalti.
Mi verrebbe di spingermi un po' più in là con questa teoria, una mia idea descritta altre volte qui dentro negli anni anche se non suffragata da fatti concreti: per me, molti ultras della Lazio sono laziali all'acqua di rose, e sono arrivati in curva nord non perché laziali ma perché fascisti. A un certo punto, in certi ambienti, si deve essere sparsa la voce che andare nella curva della Lazio era come andare nella sede del fronte della gioventù di piazza risorgimento, permetteva di incontrare altri che condividevano certe idee, altri con cui fare slogan, esporre bandiere, cantare canzoni fuori vietati ma che lì dentro erano ammessi.
Altrimenti è difficile spiegare come mai, sebbene la Lazio sia stata nel corso dei decenni pluripunita per questi atteggiamenti dei suoi ultras, certi comportamenti siano continuati imperterriti, e questa gente non abbia capito che reiterare certi atteggiamenti danneggiava pesantemente la società e tutti gli altri tifosi.
Insomma, per me, queste persone hanno scambiato la curva nord per una specie di barricata di un corteo, un posto dove fare politica, indipententemente da tutte le conseguenze che ne possano derivare. Altrimenti diventa difficile spiegare come mai siamo stati puniti con partite a stadio chiuso, con partite a curva chiusa, con partite in campo neutro, come mai la Lazio abbia dovuto pagare fior di multe con cui si sarebbe potuto costruire un ospedale, come mai siamo stati coperti dalla vergogna dei titoli di fior di giornali stranieri (qualcuno ricorderà quello che accadde alla fine degli anni Novanta quando ci fu la gazzarra contro i giocatori, credo, dell'Arsenal prima di una partita di Champions e in cui rimase coinvolto anche il povero Sinisa) come è accaduto con l'Equipe l'altro giorno dopo i fatti di Lecce.
Eppure non è mai cambiato nulla. E se non è mai cambiato nulla, forse vuol dire che a questa gente della Lazio non importa nulla, o importa solo marginalmente, e che la battaglia politica è più importante del tifo per la Lazio e dell'andamento della squadra. E non c'è stata mai nel corso dei decenni nessuna consapevolezza dei propri errori, nessuna forma di scuse nei confronti, ad esempio, di persone come Tommasino che oggi, in qualità di abbonato in curva nord, non potrà andare allo stadio a veder la Lazio nel suo settore pur avendo pagato il suo abbonamento a luglio perché l'altro giorno era più importante provare a umiliare Umtiti. E lui a Lecce non c'era.
E vogliamo forse dire che uno come Tommasino è meno laziale di uno di questi ululatori di professione?
Citazione da: A.Nesta (c) link=topic=34456.msg3789026#msg3789026
Inoltre negli ultimi 30 anni, chi diventa romanista tende ad essere di sinistra, mentre ahimè, chi è Laziale lo diventa anche perché c'è la nomea di avere una tifoseria di estrema destra.
Mentre leggevo questo mi sono cadute le palle per terra, le sto ancora cercando.😥 Scusa, niente di personale, ma come si può scrivere una cosa così pesante, sulla base di una sensazione, quasi fosse l'esito di un'ampia ricerca sociologica? La trovo illeggibile, fuorviante e per me inaccettabile.
Se quello che dici avesse un'oncia di corrispondenza con la realtà, potremmo chiudere qui topic e discussioni.
Si può fare questa disamina, fatto sta che la Lazio è l’unica che ha un suo tesserato dichiaratamente nostalgico regolarmente al suo posto. Insomma, la vedi con gli occhi del cuore e della speranza.
Mio figlio, 16 anni, abbonato in Nord, in quel settore. Ha capito che i cori sono sbagliati, ma quello che lo ha fatto incazzare è che oggi, con ingresso pagato, se ne resta a casa.E niente, io continuo a non vedere il problema. Non deve essere incazzato? L’importante è che abbia le basi per capire che questi cori sono merda come chi li fa. Che poi je roda er culo per la partita mi sembra il minimo.
Intanto A1 bloccata per scontri tra riommers e napoletani ad Arezzo..13 km di coda, sono appena passato in senso opposto un delirio, la gente era tutta fuori dalle auto. Tra l'altro deve essere successo alla stazione di servizio dove è stato ucciso Gabriele Sandri.
Chi sarà parte lesa?
Secondo coro sulla sinagoga.Chiudessero tutto lo stadio
(https://i.ibb.co/rd4Pzxj/43-F088-DA-1150-4353-B5-D6-A29-B43-D6-C4-DA.jpg) (https://ibb.co/qJkGcNS)
Questo è il risultato di come volete difendere la Lazio. Complimenti.
Toccherebbe cambiare il nome del topic in:
La Lazio è ANTIRAZZISTA
Secondo me, da quanto vedo e leggo, alla maggior parte dei laziali frega poco dei cori razzisti. Magari saranno piu` ricettivi quando la UEFA ci squalifichera` da qualche competizione, probabilmente subito dopo aver pianto per l`ipocrisia della UEFA.
Dall`altra parte, pure la societa` pare aver raggiunto una sorta di accordo con la tifoseria organizzata, oltre al fatto che manco a loro frega tanto, senno` Bernabe` da mo` che era volato via.
Non ci resta che guardare mentre ci autodistruggiamo.
Toccherebbe cambiare il nome del topic in:Io lo cambierei con: La S.S. Lazio è antifascista?
La Lazio è ANTIRAZZISTA
Secondo me, da quanto vedo e leggo, alla maggior parte dei laziali frega poco dei cori razzisti. Magari saranno piu` ricettivi quando la UEFA ci squalifichera` da qualche competizione, probabilmente subito dopo aver pianto per l`ipocrisia della UEFA.
Dall`altra parte, pure la societa` pare aver raggiunto una sorta di accordo con la tifoseria organizzata, oltre al fatto che manco a loro frega tanto, senno` Bernabe` da mo` che era volato via.
Non ci resta che guardare mentre ci autodistruggiamo.
a Lotito non può fregare di meno delle questioni di civiltà, la guerra l'ha fatta quando era messa in discussione la sua autorità e i suoi interessi (principalmente economici). non c'è una soluzione rega', non ci resta che ballare attorno al palazzo in fiamme.È quello che penso io nel profondo del mio cuore ma che non ho avuto il coraggio di scrivere, forse spero troppo nella testa di Lotito. Ma queste cose non intaccano sempre i suoi interessi economici?
Non so dove scriverlo, lo scrivo qui.Anche su Repubblica stanno rimettendo in mezzo Gabriele, già quando ho letto l'autogrill degli scontri sapevo che sarebbero andati a parare lì. Purtroppo questa stampa asservita è una delle cause degli atteggiamenti provocatori di questa gente.
Ho appena sentito al tg1 la notizia degli scontri riommers/napoletani.
La premessa è stata che il calcio non c’entra niente.
E poi è stato detto che gli scontri sono avvenuti nell’area di servizio dove morì Gabriele Sandri per un colpo di pistola ACCIDENTALE.
Accidentale un par de palle!!!
Non so dove scriverlo, lo scrivo qui.Al gr1, non al tg1
Ho appena sentito al tg1 la notizia degli scontri riommers/napoletani.
La premessa è stata che il calcio non c’entra niente.
E poi è stato detto che gli scontri sono avvenuti nell’area di servizio dove morì Gabriele Sandri per un colpo di pistola ACCIDENTALE.
Accidentale un par de palle!!!
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_gennaio_08/lazio-empoli-i-tifosi-biancocelesti-intonano-ancora-cori-antisemiti-f51fb71c-58b5-4a75-ae2a-210b6d2bcxlk.shtml
In Dse io non li ho sentiti. Però se si continua a fare certi cori, in qualsiasi settore dello stadio è la dimostrazione, se qualcuno ancora aveva dubbi, che della Lazio a questi pezzi di merda. non frega un cazzo.
In Dse io non li ho sentiti. Però se si continua a fare certi cori, in qualsiasi settore dello stadio è la dimostrazione, se qualcuno ancora aveva dubbi, che della Lazio a questi pezzi di merda. non frega un cazzo.Direi che è la dimostrazione che la merda è anche fuori dalla nord ahimè.
È quello che penso io nel profondo del mio cuore ma che non ho avuto il coraggio di scrivere, forse spero troppo nella testa di Lotito. Ma queste cose non intaccano sempre i suoi interessi economici?al presidente interessa il piccolo cabotaggio. gli interessi economici che lo preoccupano sono i soldi spicci che puoi contare, i biglietti omaggio e le commesse, non le questioni di principio che danneggiano l'immagine della società. non ha mai avuto una vision di questo tipo e se ne è sempre fregato, non dico tanto della comunicazione, ma proprio della presentabilità dell''azienda-Lazio
Dopo i due cori di oggi auspico la chiusura di TUTTO lo stadio in occasione della prossima in casa.tanto, pure fosse, in campo non sarà un bello spettacolo da vedere
Dal distinto sud io non li ho sentiti,ma secondo me parecchi abbonati in nord sono riusciti in qualche modo a fare i biglietti e erano presenti in altri settori.
In Nord Est ci sono stati dal gruppo sotto (mi sa i Roaring20s), e ci sono stati pure in Nord Ovest (non so la provenienza).
Per fortuna sono durati poco.
Boni, pure questi. Un po' di tempo fa lessi un'intervista con uno dei fondatori, chissà cosa ci sarà stato di tanto ruggente negli anni venti del secolo scorso...
In Nord Est ci sono stati dal gruppo sotto (mi sa i Roaring20s), e ci sono stati pure in Nord Ovest (non so la provenienza).
Per fortuna sono durati poco.
In distinti nord c'è stato il coro sulla sinagoga, all'ingresso di Hysaj diversi fischi contornati da qualche ululato.Qualche deficiente dai DNO ha iniziato ad apostrofare Hysaj gia' da prima durante il riscaldamento ("Hysaj tu sei il capo degli ebrei"). :(
In generale molto meglio, ma la sensazione che la nord non predichi proprio nel deserto ce l'ho ben salda.
Boni, pure questi. Un po' di tempo fa lessi un'intervista con uno dei fondatori, chissà cosa ci sarà stato di tanto ruggente negli anni venti del secolo scorso...
il 20 è perchè sono tutti ventenni, non cerchiamo sempre di fare gli "storici"
No, permettimi. A suo tempo, come ho specificato prima, lessi un'intervista fatta da un sito laziale a uno dei fondatori del gruppo. L'articolista gli chiese il motivo del nome Roaring Twenties Lazio, e il ragazzo rispose che si rifaceva ai Ruggenti anni Venti (questo vuol dire roaring twenties) del secolo scorso, anni pieni di vita e di novità.
Quindi non è questione di fare sempre lo storico, è questione di leggere le interviste.
Io poi ieri non ero allo stadio, quindi non so se i cori li hanno fatti loro. Mi fido di quello che hanno scritto laziali del forum che erano là e che li hanno scagionati. Quindi, figurati...
Ma roaring twenties è per il motivo che t'ho spiegato poco sopra, per loro stessa ammissione.
Questa la spiegazione del nome.
(https://i.ibb.co/X23mTK7/Screenshot-26.png) (https://ibb.co/7YR7FZn)
Poi basta seguirli, anche semplicemente su twitter, e si capisce bene lo spirito del gruppo.
Dunque le sanzioni non avevano funzionato, la reazione del resto della tifoseria si.
certo che se poi anche Repubblica scrive così.... "Qualche imperterrito coro-sfottò con riferimenti antisemiti, da parte di pochi elementi nei distinti nord-ovest, si è percepito lo stesso.".Ne ho cercato foto o articoli in rete, ma niente. Qualcuno che ne abbia?
senza condanna e derubricato a qualche coro-sfottò.....
Bene invece questo:
"Un altro striscione è apparso in serata sul cavalcavia pedonale di Via Cavour, vicino al Colosseo: «Via i razzisti dalla Lazio». Gesto dal grande valore simbolico, visto che spesso quello stesso punto del centro di Roma viene scelto proprio dagli ultrà per esporre messaggi di ogni tipo. "
Ne ho cercato foto o articoli in rete, ma niente. Qualcuno che ne abbia?
(https://i.ibb.co/GRnVWFf/61-D3-A857-BBE4-4899-8-ABC-1-C3-E13-D59-F29.jpg) (https://ibb.co/YhPtcb4)Dici questo?
Intanto 8000 € di multa per aver intonato un coro becero nei confronti di altra tifoseria al quinto del primo tempo.
Ora, va tutto bene; ma che non si possa intonare un coro becero allo stadio mi sembra un tantinello esagerato.
Naturalmente se era "solo" becero.
Se poi era quello della sinagoga mi sembra non calzante definirlo becero.
dovrebbe essere quello, dato il minuto in cui viene segnalato (anche perché è l'unico contro altra tifoseria intonato)Se lo definiscono becero è perchè hanno capito solo romanista vaffanculo o davvero lo ritengono solo becero?
bécero s. m. (f. -a) e agg. [etimo incerto], tosc. – 1. s. m. Persona che manifesta la sua rozzezza d’animo e di abitudini con modi volgari e insolenti.Ma i modi volgari ed insolenti ci sono in praticamente tutti i cori da stadio, questo, secondo me, è stato punito non per il becerume, ma per il riferimento alla sinagoga. Che però allora non capisco perchè non è stato inserito nel disposto del giudice sportivo.
Secondo me invece "calza" eccome...
Se lo definiscono becero è perchè hanno capito solo romanista vaffanculo o davvero lo ritengono solo becero?Esatto, dovevano definirlo razzista e antisemita.
Secondo te.
Intanto 8000 € di multa per aver intonato un coro becero nei confronti di altra tifoseria al quinto del primo tempo.
Ora, va tutto bene; ma che non si possa intonare un coro becero allo stadio mi sembra un tantinello esagerato.
Naturalmente se era "solo" becero.
Se poi era quello della sinagoga mi sembra non calzante definirlo becero.
è andata proprio così.Io avrei caricato mutton style o Radu style.
Al quinto minuto primo coro su sinagoga. Pochi fischi.
A dimostrazione che non sono gli ultras il problema (il DNE è praticamente tutto abbonato).
Dopo una decina di minuti ci riprovano e li - finalmente - partono fischi e improperi in quantità decente e il secondo coro si ferma praticamente subito, arriva a stento al primo vaffanculo.
Da lì più nulla di becero.
Come potrà testimoniare Tarallo la multa è scattata per il primo coro, in cui gli osservatori erano già presenti.
Dunque la chiusura del settore non ha fermato i cori beceri.
Le proteste dei tifosi si.
Fact.
EDIT: quelli che hanno fatto il primo e l'inizio del secondo coro immediatamente vicino a me avevano 17-18 anni più un paio di "padri di famiglia" ed erano tutt'altro che ultras. Non si sono fermati perché hanno pensato "oddio, mo squalificano pure noi e non me la posso vedere". Quando hanno visto un bel po' di gente incazzata nel settore si. Senza che nessuno li imbruttisse (e ci mancherebbe pure).
grazie samu_s
tutto meno che fascisti, anch'io avevo avuto la stessa impressione.
tutto meno che fascisti, ma che bel post demmerdaso' goliardici.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=214390941150843&set=a.190413176881953
tutto meno che fascisti, ma che bel post demmerda
https://www.facebook.com/photo/?fbid=214390941150843&set=a.190413176881953
tutto meno che fascisti, ma che bel post demmerda
https://www.facebook.com/photo/?fbid=214390941150843&set=a.190413176881953
Ma come, gente qui dentro ha giurato che su facebook si accapigliavano con gli ultras fascisti della Lazio...
è andata proprio così.Comunque posso dire che in parte questo coro non è contrastato perché è poco riconoscibile.
Al quinto minuto primo coro su sinagoga. Pochi fischi.
A dimostrazione che non sono gli ultras il problema (il DNE è praticamente tutto abbonato).
Dopo una decina di minuti ci riprovano e li - finalmente - partono fischi e improperi in quantità decente e il secondo coro si ferma praticamente subito, arriva a stento al primo vaffanculo.
Da lì più nulla di becero.
Come potrà testimoniare Tarallo la multa è scattata per il primo coro, in cui gli osservatori erano già presenti.
Dunque la chiusura del settore non ha fermato i cori beceri.
Le proteste dei tifosi si.
Fact.
EDIT: quelli che hanno fatto il primo e l'inizio del secondo coro immediatamente vicino a me avevano 17-18 anni più un paio di "padri di famiglia" ed erano tutt'altro che ultras. Non si sono fermati perché hanno pensato "oddio, mo squalificano pure noi e non me la posso vedere". Quando hanno visto un bel po' di gente incazzata nel settore si. Senza che nessuno li imbruttisse (e ci mancherebbe pure).
Non ho capito una cosa però: perchè il giudice sportivo parla di coro becero?
Comunque io stavo nei distinti nord est e il coro della sinagoga si è sentito poco anche stando lì.
Si è sentito benissimo la prima volta e l'abbiamo azzittito la seconda.
Ora, al netto di questa volta, io non capisco quando si dice che non si sentono i cori o non si capisce che dicono.
Cioè non è che se uno non sente "sinagoga" non capisce che stanno dicendo. Una volta che il coro è noto, se io sento "romanista vaffanculo" so automaticamente che il coro è quello, perche non è che ci siano dieci varianti, uno è il coro
Sicuramente posso capire che c'è chi proprio non bada ai cori perché concentrato sulla partita, ma posso assicurare che a me che generalmente piace cantare e starei, fosse per me, in terza fila curva centrale a regalare tonsille ogni domenica, è praticamente impossibile non rendersi conto di un coro, a meno che non venga fatto dall'altra parte dello stadio o da dieci persone.
Intanto è stato fatto il coro della sinagoga. E non è manco partire dalla Tevere dove sta il sodalizio. Mo veniteme a dire che sono gli ultras che non ce stanno.
La mia non era una "giustificazione", anzi, sottolineavo l'[...]t.à particolare del coro che sfrutta il fatto che tanti cantano a gran voce solo la parte del "romanista vaffanculo" senza crearsi alcun problema sul resto del "testo".Infatti il finale è subdolo, è creato ad arte per trascinare la zona grigia.
Rispondevo a trax, errore mio che non ho quotatoRimane irrisolto il mistero per cui viene definito becero e non discriminatorio o antisemita.
;)
Il coro comunque è sicuramente quello antisemita, come si può notare dal minuto in cui l'ho segnalato qui sul topic.
Infatti il finale è subdolo, è creato ad arte per trascinare la zona grigia.Troppa dietrologia secondo me... La frase sulla sinagoga è il massimo che il loro cervello limitato gli ha suggerito per riempire le strofe, secondo me...
Rispondevo a trax, errore mio che non ho quotatoSisi Fat. Ho scritto quella cosa per far notare che perlomeno stavolta non erano tantissimi a cantare il coro incriminato.
;)
Il coro comunque è sicuramente quello antisemita, come si può notare dal minuto in cui l'ho segnalato qui sul topic.
Rimane irrisolto il mistero per cui viene definito becero e non discriminatorio o antisemita.
Io questo, nella mia infinita ignoranza, non l'ho ancora capito.
per evitare che scattasse un nuovo provvedimento che avrebbe portato a smentire l'utilità della chiusura della curva.Mi trovi d'accordo
Far coincidere razzisti e ultras fa gioco un po' a tutti.
Forse dovremmo fa pace col fatto che la Lazio non è antifascista...
Ma leggo voti altissimi ai tifosi andati a Reggio, evidentemente per alcuni utenti va bene così. Conniventi coi fascistiHo messo 9 al tifo non ai tifosi fascisti... in tv ho visto famiglie, bambini, anziani, questo per me è bello.
Ho messo 9 al tifo non ai tifosi fascisti... in tv ho visto famiglie, bambini, anziani, questo per me è bello.non capisco. Hai dato 9 al tifo, che è esattamente quello chi ci ha proposto il solito campionario di cori demmerda. Se poi in mezzo c'erano 70enni tesserati ANPI o bambini questo è poco rilevante, visto il risultato
Poi lo canta davvero il 90%, quindi regolamose.
non capisco. Hai dato 9 al tifo, che è esattamente quello chi ci ha proposto il solito campionario di cori demmerda. Se poi in mezzo c'erano 70enni tesserati ANPI o bambini questo è poco rilevante, visto il risultato
Poi lo canta davvero il 90%, quindi regolamose.
Tornando da Reggio Emilia.retorica ultras
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
Speriamo dalla prossima tutti sul divano :since 🙃e poi come si vince la medaglietta di LAZIALE della LAZIO?
retorica ultras
e poi come si vince la medaglietta di LAZIALE della LAZIO?
Non si capisce perché ci dia del voi.perché il lei è troppo femminino
Tornando da Reggio Emilia.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
Tornando da Reggio Emilia.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
Tornando da Reggio Emilia.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
È un coro demmerda, stupido, ideato da ideologia antisemita, ma viene cantato dal 90% dei presenti solo quando c'è la frase romanista vaffanculo.È vero; è quel romanista vaffanculo (furbo è subdolo) che sta permettendo a questo coro demmerda di prendere campo fra la tifoseria laziale.
Questo post che:
- rivendica il razzismo
- offende chi critica il razzismo
dovrebbe portare al ban definitivo in ogni forum civile, anche in quelli che non hanno l'antirazzismo nello statuto che si approva quando ci si iscrive.
Tornando da Reggio Emilia.Questo post che:
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
- rivendica il razzismo
- offende chi critica il razzismo
dovrebbe portare al ban definitivo in ogni forum civile, anche in quelli che non hanno l'antirazzismo nello statuto che si approva quando ci si iscrive.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
È vero; è quel romanista vaffanculo (furbo è subdolo) che sta permettendo a questo coro demmerda di prendere campo fra la tifoseria laziale.
È un coro demmerda, stupido, ideato da ideologia antisemita, ma viene cantato dal 90% dei presenti solo quando c'è la frase romanista vaffanculo.È vero; è quel romanista vaffanculo (furbo è subdolo) che sta permettendo a questo coro demmerda di prendere campo fra la tifoseria laziale.
È vero; è quel romanista vaffanculo (furbo è subdolo) che sta permettendo a questo coro demmerda di prendere campo fra la tifoseria laziale.Sono abbastanza convinto di ciò.
Se avete ragione voi la nostra tifoseria fa una gran brutta figura, pecore ai livelli di quelli che perculiamo da sempre
😂😂😂😂😂😂
Tornando da Reggio Emilia.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
Le gente lo canta perché dice romanista vaffanculo dai su facciamo I seri e non perché sono antisemiti
Tornando da Reggio Emilia.Questo post, in questo thread, è totalmente off topic. Di conseguenza bisogna fare qualche elementare considerazione.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
Le gente lo canta perché dice romanista vaffanculo dai su facciamo I seri e non perché sono antisemiti
Se per poter cantare romanista vaffanculo sei disposto anche a cantare cori antisemiti vuol dire che fanno bene a chiudere tutto lo stadioper me no....posso dirlo o sono antisemita anche io?
Ho semplicemente ricondotto la verità di una cosa reale...lo stadio e' un luogo di pancia e non di filosofi.Probabilmente non sono antisemiti perché forse non conoscono neanche il significato di questa parola.
Sono il primo a condannare cori antisemiti ma.diamo il giusto valore alle cose...la.gente lo.canta perché dice romanista vaffanculo e non perché e' un coro antisemita
Probabilmente non sono antisemiti perché forse non conoscono neanche il significato di questa parola.diciamo che sono trogloditi ma non antisemiti....questa e' già una cosa diversa che si avvicina alla realtà
Per essere qualcosa bisogna avere delle conoscenze basilari.
Quello che è sicuro è che sono degli ignoranti e dei trogloditi
Tornando da Reggio Emilia.Quanto vorrei che chiudessero tutto per un anno, così avoja a fa i simpatici sui forum.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
per me no....posso dirlo o sono antisemita anche io?
Tu puoi dire quello che ti pare ma allo stesso modo.... se ti comporti da fascista sei fascista anche se dici di essere comunista, cantare cori antisemiti non ti rende piu' laziale semmai ti fa somigliare piu' a un antisemita, poi se non lo sei allora qualche domanda seria dovresti fartelaNon devo difendere nessuno, ma credo di aver capito che alex 73 non li canti, certi cori.
...
Sono il primo a condannare cori antisemiti ma.diamo il giusto valore alle cose...la.gente lo.canta perché dice romanista vaffanculo e non perché e' un coro antisemita
Non devo difendere nessuno, ma credo di aver capito che alex 73 non li canti, certi cori.esattamente
"facciamo i seri" :sisisi:la realtà e' questa ....quel coro ha successo solo perché dice romanista vaffanculo anche perché il resto neanche si capisce bene cosa dicono....in questo senso dico fare i seri riconducendo alla realtà dei fatti....poi siamo d'accordo che sarebbe meglio non farlo
la realtà e' questa ....quel coro ha successo solo perché dice romanista vaffanculo anche perché il resto neanche si capisce bene cosa dicono....in questo senso dico fare i seri riconducendo alla realtà dei fatti....poi siamo d'accordo che sarebbe meglio non farlo
ma graziarcazzo alex.questo e' vero se dietro c'è un disegno antisemita come era nel periodo nazista ma oggi c'è questo tipo di realtà? Oggi c'è qualcuno che ha un disegno antisemita? Dai su questa e' gente sottosviluppati che cerca notorietà e quel potere effimero della visibilità
tu pensi che buona parte delle politiche o delle espressioni antisemite trovavano consenso o venivano riprodotte perché tutti erano convinti nel profondo dell'inferiorità degli ebrei? O del deicidio?
Facciamo i seri, ma davvero..
Il problema è proprio non farsi problemi a cantarlo perché l'importante è "romanista vaffanculo"
Affermare che i cori vengono cantati perché dicono "romanista vaffanculo" è, ad essere buoni, un'ovvietà. Sottolineo: ad essere buoni.
Io non capisco perché continuare a invocare la chiusura dello stadio.Avreste anche un po’ rotto i [...] con questa storia del “si conoscono i nomi dei 5000”. Si conoscono i nomi di stocazzo: io c’ero, non ho cantato cori beceri o antisemiti, ho tifato per la mia Lazio; ed ho anche imbruttito ai miei vicini quando mi pareva di aver colto un inizio di ululati.
Sono andati in 5000 si conoscono nomi e cognomi di tutti, allo stadio non ci vanno più loro, non io che "stavo sul divano".
Io non capisco perché continuare a invocare la chiusura dello stadio.
Sono andati in 5000 si conoscono nomi e cognomi di tutti, allo stadio non ci vanno più loro, non io che "stavo sul divano".
Se gli levi lo stadio vedrai che piano piano si leveranno dalle palle.Eccone un altro!
Vivono per quello.
Eccone un altro!
Dipende, cosa intendi?Come cosa intendo?
Come cosa intendo?
Intendo che appoggi la stronzata di prendere i nomi dei 5000 a Reggio Emilia
proprio come facevano i nazisti ed i fascisti.
Si ma chiudendo lo stadio ci rimettono quelli come Tommasino o come me, te e altri n mila che non c'entrano nulla e vanno allo stadio solo per tifare la Lazio.
Nell'era digitale individuare i veri responsabili penso sia possibile sempre che si voglia
Tornando da Reggio Emilia.sui divani, oltre i nostri culi, si trova pure una bella dose di dignità.
Noi stanchi e felici. Voi sul divano.
:since
A parte che ne dubito, ma non cambia la sostanza.Se sono anni che non vai allo stadio perché ne dubiti?
Lo conoscono tutti ormai il coro,
perciò se lo canti (anche solo parzialmente) stai dando manforte al coro stesso.
Se la priorità è gridare a "romanista vaffanculo" a prescindere da cosa venga pronunciato prima (o dopo) c'è qualcosa di grosso che non va.
Di Giallorosso ebreo poi proprio non ne parliamo.
Se sono anni che non vai allo stadio perché ne dubiti?
E, dato che lo hai citato, perché il simpatico coro sulle note di topolin- che da anni si sente a ponte Milvio ed allo stadio - registra molte meno reazioni indignate?
Ma lo capisco, io ho scelto da tempo ormai di non dargli più soldi alla società (che non si muove per farli sparire dallo stadio) e nemmeno la mia presenza.Beh, di certo stai seguendo una linea giusta. E sono d'accordissimo sulla soluzione al problema, a mio avviso un ulteriore aiuto lo darebbe l'ammodernamento dello stadio.
La Lazio me la vedo lo stesso e la seguo, ma questi continuano a stare lì e per me è prioritario liberarcene.
Che la stagione potesse comprendere nuovamente questi episodio purtroppo era prevedibile, sono 3 anni che si ripetono frequentemente.
Per me non c'è scelta, l'unico modo per salvarci, sia come tifosi, che come persone e anche la Lazio stessa da eventuali danni collaterali, è la chiusura dello stadio.
Come dicevo prima, se gli levi lo stadio a lungo andare crollano.
Se sono anni che non vai allo stadio perché ne dubiti?
E, dato che lo hai citato, perché il simpatico coro sulle note di topolin- che da anni si sente a ponte Milvio ed allo stadio - registra molte meno reazioni indignate?
Beh, di certo stai seguendo una linea giusta. E sono d'accordissimo sulla soluzione al problema, a mio avviso un ulteriore aiuto lo darebbe l'ammodernamento dello stadio.
Chiudere la nord e dare la possibilità a chi vuole dissociarsi e continuare a vedere la Lazio allo stadio in modo sano di cambiare il proprio posto in nord con uno equivalente in Maestrelli.E se in sud poi ci vanno gli ululatori?
È l'unica soluzione.
E se in sud poi ci vanno gli ululatori?
Voler educare chi non vuole essere educato per me e' tempo perso.
Quello che possiamo fare e' trattarli con i differenza e togliendo loro importanza e visibilità...cosi sono destinati alla sparizione
Scriviamo sempre le stesse cose, il laziale deve decidere se stare con i fasci o no, la società deve mandare via il falconiere e via cosi. Non succede niente, dopo le svastiche in curva, dopo la tigre Arkan, dopo i saluti a Mussolini, dopo il caso Thuram, dopo il caso Hisaj, dopo non si sa più quante multe e squalifiche. I laziali non abbandonano la curva, la società neanche, questo è.già.
Allora eliminiamo la Lazio così risolviamo il problema giusto?
3 punti di penalizzazione ad ogni coro e passa la paura.perché soffrire....eliminiamo la Lazio no?
Vedi come tutti improvvisamente diventano militanti antirazzisti di fervente audacia.
Altro che settori squalificati.
No no, è giusto impartire sofferenza a chi fa certi cori demmerda.il metodo duro e puro non porta a nessun risultato che credo si voglia raggiungere qui dentro
Personalmente, dalla prossima in casa, darò le spalle al campo di gioco ogni volta che ci sarà un coro del genere. Un piccolo gesto individuale di dissenso e anche a protezione di me stesso, per non rischiare di apparire in televisione con la mia faccia se dovessero inquadrare gli spalti proprio in quei momenti.
Stiamo parlando fondamentalmente di giovani benestanti annoiati, con discrete disponibilità finanziarie, tanto da potersi permettere una volta ogni 15 giorni un viaggio fuori porta a zonzo per l'Italia, facendolo passare per sacrificio.Mi sei venuto in mente stasera e ora leggo il tuo post dopo mesi di silenzio... telepatia.
In nome di una causa e relativo obiettivo apparentemente indipendente dal fatto che ci siano o no, in quanto impossibilitati a recitare un ruolo attivo.
Autoaccreditandosi la realizzazione dell'obiettivo, se raggiunto, e scaricando le responsabilità in caso contrario.
In evidente e perenne deficit di autostima, meno arguti di una vongola ubriaca, con meno senso dell'umorismo di una testa di cavallo mozzata dentro le lenzuola di prima mattina appena svegli, sfruttano la suddetta agiatezza economica per elevare la propria mediocrità a simulacro assoluto e indiscutibile del loro universo di riferimento.
Il processo di autoaffermazione passa per un livello di grettezza e meschinità senza precedenti: è incentrato sull'esaltazione goliardica delle peggiori nefandezze umane mai viste nella storia dell'umanità. Si crogiolano beatamente mentre si fanno beffe dell'orrido destino di una bambina barbaramente trucidata senza alcun motivo dopo essere stata costretta a una vita privata di qualsiasi diritto e trascorsa in clandestinità.
Stiamo a livelli di inutile, stupida e abietta cattiveria inauditi, del tipo fare sarcasmo su un bimbo down perché non riesce a fare due più due, cose così.
A questo livello aggiungono il concetto di cameratismo, dove la goliardia diventa più efficace se si può farla in compagnia, dandosi idealmente di gomito e costruendo un'identità collettiva su concetti grossolani e primitivi basati sulla legge del più forte.
La dittatura è lo sfondo politico di riferimento: il più forte vince, comanda, ha potere di vita o di morte, non è tenuto a sottostare a leggi o a morali o a anche solo semplici considerazioni basilari di carattere etico. Posso ammazza' un ragazzino? La risposta è sì, il motivo è il cognome che porta.
Non sono in grado di spiegare per quale motivo questo sia il modello di società preferibile, a cui anelano, un modello in cui sarebbero previsti, peraltro, solo come semplice manovalanza e non certo come classe dirigente. Un modello di società dove invece la spinta individualista sarebbe sopraffatta dall'interesse al mantenimento del potere dell'uno al comando.
Ma come fai a spiegarlo, in effetti? Oltre a non essere oggettivamente spiegabile ed oltre ad essere un modello ampiamente bocciato dalla storia, per loro è anche una questione di quoziente intellettivo.
Uno che prende in giro i deboli, che fa sarcasmo sul massacro di persone indifese non può in alcuna maniera essere intelligente.
E infatti loro non la spiegano. La loro mossa unica e sempre valida è l'autoreferenzialità che poggia sul benaltrismo, distribuito a piene mani pur di non dover mai entrare nel merito della loro anacronistica visione del mondo, dove peraltro esistono ed hanno un piedistallo solo grazie a un'entità che fa esattamente un altro mestiere, un'entità che prendono in ostaggio arbitrariamente per potersi autoaffermare, e che, in un apice di incredibile contraddittorietà, affermano di amare più intensamente di quanto potrebbe fsre qualsiasi altra persona.
Gente immatura, con bisogni infantili ed assolutamente drogata di auto affermazione, con un senso della morale appiattito sul bisogno di mostrarsi dando scandalo a qualunque costo, anche quello di autoescludersi da quella stessa cornice che hanno scambiato per palcoscenico, come accaduto domenica scorsa con l'Empoli.
Talmente banali e privi di inventiva da non aver nemmeno imparato nulla da quella miniera in cui pescare a piene mani che è la sottocultura ultras, un magma etico ed estetico che ribolle da circa 50 anni e che è vera e propria materia pima modellabile, con la possibilità di farla diventare un qualcosa di veramente proiettato al futuro e non ancorato a un passato lugubre. Ma appunto, parliamo ancora una volta di persone non in grado, proprio a livello intellettivo. Che hanno l'unico "merito" di potersi permettere materialmente una vita senza autostima.
Personalmente, dalla prossima in casa, darò le spalle al campo di gioco ogni volta che ci sarà un coro del genere. Un piccolo gesto individuale di dissenso e anche a protezione di me stesso, per non rischiare di apparire in televisione con la mia faccia se dovessero inquadrare gli spalti proprio in quei momenti.
Se una cosa è incomprensibile sembra semplicemente che si stia cantando quella nota.e' quello che stiamo facendo allo stadio....per questo dico che non ha senso chiudere tutto. Facciamo vedere che sono di più i fischi
Se cambiamo in mille modi diversi maledetta primavera e la cantiamo chi ascolta penserà che stiamo cantando - male - maledetta primavera.
Tocca fischiare, fischiare e poi ancora fischiare. Ma in tanti, senza lasciare a pochi l'onere.
Comunque io sono convinto che se i capi ultras della Lazio fossero di sinistra "manifestata" tipo i livornesi, quelle stesse persone che fanno i cori fasci starebbero col pugno chiuso a cantare Bella Ciao.esattamente
È finita l'era del tifo per la squadra X o Y appartenente a determinate classi sociali o quartieri, oggi i laziali (così come i romanisti) hanno più estrazioni sociali, li trovi ai Parioli come al Tufello o a Tor Bella Monaca e personalmente mi rifiuto di credere che siano tutti fasci o similfasci SUL SERIO.
Si tratta di un ricercato senso di appartenenza purtroppo tradotto in una delle sue forme peggiori.
I capi ultras decidono lo "stile" e lo stuolo di pecore che li segue (giustificando i sopracitati ultras per il fatto che "loro ci sono sempre, gli altri sul divano" come ha scritto ieri un genio qua sopra) accetta qualsiasi cosa in nome DELL'IDENTIFICAZIONE.
Purtroppo sta cosa, negli anni, da noi si è parecchio radicata.
Gesulio top.
Li ha descritti magistralmente, ha analizzato il fenomeno come un professore universitario.
Ma?
Vanno tolti dal nostro stadio, estirpati, dimenticati.
Come lo sappiamo tutti, ma c'è la volontà senza far pagare il prezzo anche ai tifosi che non si macchiano di certe nefandezze?
Torniamo sempre lì, FD auspica la penalità alla Lazio...assurdo per quanto mi riguarda, sarebbe darla vinta a loro, gli autoreferenziati per eccellenza a cui della Nostra poco importa...
Ieri ero a Reggio Emilia e come diceva giustamente qualcuno il coro sulla sinagoga non è partito dai capi ultras (che non difendo mai e con cui non spartisco quasi nulla se non il settore), ma è partito spontaneamente dalla curva. Da sotto invece sono partiti cori tipo “laziale che avevi il moschetto” ecc..
Da qui però a parlare che il settore di ieri sia il male della Lazio ce ne passa (e tanto), perché ieri eravamo belli e tanto.
Che quel coro lo cantino tutti è un dato di fatto, ma soffermarsi su quel coro (fatto una sola volta peraltro) quando ci sono stati 95 minuti (e più) di spettacolo puro è, fatemelo dire
[EDIT]
No, non te lo facciamo dire, perché - come recita il regolamento - i flames non sono consentiti e si viene bannati per essi
Ci dispiace, ma è così.
Buon inizio settimana.
LazioNet Staff
io personalmente non sono per toglierli dal nostro stadio. per me come "semplici ultras", passami la locuzione, non sarebbero nemmeno male, e come detto c'è tanta materia prima a cui attingere e che è possibile trasformare in un qualcosa di nuovo, di bello, di altamente identificante, soprattutto proveniente dall'universo anglosassone, a cui affermano esplicitamente di rifarsi.
dovrebbero poi spogliarsi di un bel po' di ipocrisie, a cominciare dalla questione trasferte: oggi permettersele ogni domenica su due è un lusso, non c'è bisogno di analisi socioculturali raffinate. io tre piotte circa (e mi sono tenuto) da spendere per andare in trasferta due volte al mese (per non parlare poi d'europa), non ce le ho. il famoso sottoproletariato, brodo primordiale da cui genera la sottocultura ultras ormai da decenni, non è in grado di potersi permettere un tenore di vita simile, al giorno d'oggi.
chi va in trasferta è un benestante, parliamoci chiaro. ci va per divertirsi con gli amici e perché se lo può permettere, non è né un dovere né tantomeno un sacrificio.
e dovrebbero poi prendersi in carico l'esigenza di rappresentare tutta la tifoseria laziale. c'abbiamo una bella storia, a livello di sodalizio sportivo, basterebbe quella a creare un'identità in grado di rappresentare tutti. cioè, c'abbiamo una fortuna inestimabile sotto il culo (senza andare troppo lontano, al di là del Tevere non ce l'hanno) e preferiamo ignorarla per creare identificazione inneggiando a ideologie inf.4mi.
per me, se facessero questo, sarebbero i benvenuti. poi restano zozzi fasci, così come io resto una lurida zecca, questo non cambierà mai. ovvio. ma sticazzi, sono problematiche che esulano dallo stadio.
Stiamo parlando fondamentalmente di giovani benestanti annoiati, con discrete disponibilità finanziarie, tanto da potersi permettere una volta ogni 15 giorni un viaggio fuori porta a zonzo per l'Italia, facendolo passare per sacrificio.
In nome di una causa e relativo obiettivo apparentemente indipendente dal fatto che ci siano o no, in quanto impossibilitati a recitare un ruolo attivo.
Autoaccreditandosi la realizzazione dell'obiettivo, se raggiunto, e scaricando le responsabilità in caso contrario.
In evidente e perenne deficit di autostima, meno arguti di una vongola ubriaca, con meno senso dell'umorismo di una testa di cavallo mozzata dentro le lenzuola di prima mattina appena svegli, sfruttano la suddetta agiatezza economica per elevare la propria mediocrità a simulacro assoluto e indiscutibile del loro universo di riferimento.
Il processo di autoaffermazione passa per un livello di grettezza e meschinità senza precedenti: è incentrato sull'esaltazione goliardica delle peggiori nefandezze umane mai viste nella storia dell'umanità. Si crogiolano beatamente mentre si fanno beffe dell'orrido destino di una bambina barbaramente trucidata senza alcun motivo dopo essere stata costretta a una vita privata di qualsiasi diritto e trascorsa in clandestinità.
Stiamo a livelli di inutile, stupida e abietta cattiveria inauditi, del tipo fare sarcasmo su un bimbo down perché non riesce a fare due più due, cose così.
A questo livello aggiungono il concetto di cameratismo, dove la goliardia diventa più efficace se si può farla in compagnia, dandosi idealmente di gomito e costruendo un'identità collettiva su concetti grossolani e primitivi basati sulla legge del più forte.
La dittatura è lo sfondo politico di riferimento: il più forte vince, comanda, ha potere di vita o di morte, non è tenuto a sottostare a leggi o a morali o a anche solo semplici considerazioni basilari di carattere etico. Posso ammazza' un ragazzino? La risposta è sì, il motivo è il cognome che porta.
Non sono in grado di spiegare per quale motivo questo sia il modello di società preferibile, a cui anelano, un modello in cui sarebbero previsti, peraltro, solo come semplice manovalanza e non certo come classe dirigente. Un modello di società dove invece la spinta individualista sarebbe sopraffatta dall'interesse al mantenimento del potere dell'uno al comando.
Ma come fai a spiegarlo, in effetti? Oltre a non essere oggettivamente spiegabile ed oltre ad essere un modello ampiamente bocciato dalla storia, per loro è anche una questione di quoziente intellettivo.
Uno che prende in giro i deboli, che fa sarcasmo sul massacro di persone indifese non può in alcuna maniera essere intelligente.
E infatti loro non la spiegano. La loro mossa unica e sempre valida è l'autoreferenzialità che poggia sul benaltrismo, distribuito a piene mani pur di non dover mai entrare nel merito della loro anacronistica visione del mondo, dove peraltro esistono ed hanno un piedistallo solo grazie a un'entità che fa esattamente un altro mestiere, un'entità che prendono in ostaggio arbitrariamente per potersi autoaffermare, e che, in un apice di incredibile contraddittorietà, affermano di amare più intensamente di quanto potrebbe fsre qualsiasi altra persona.
Gente immatura, con bisogni infantili ed assolutamente drogata di auto affermazione, con un senso della morale appiattito sul bisogno di mostrarsi dando scandalo a qualunque costo, anche quello di autoescludersi da quella stessa cornice che hanno scambiato per palcoscenico, come accaduto domenica scorsa con l'Empoli.
Talmente banali e privi di inventiva da non aver nemmeno imparato nulla da quella miniera in cui pescare a piene mani che è la sottocultura ultras, un magma etico ed estetico che ribolle da circa 50 anni e che è vera e propria materia pima modellabile, con la possibilità di farla diventare un qualcosa di veramente proiettato al futuro e non ancorato a un passato lugubre. Ma appunto, parliamo ancora una volta di persone non in grado, proprio a livello intellettivo. Che hanno l'unico "merito" di potersi permettere materialmente una vita senza autostima.
Personalmente, dalla prossima in casa, darò le spalle al campo di gioco ogni volta che ci sarà un coro del genere. Un piccolo gesto individuale di dissenso e anche a protezione di me stesso, per non rischiare di apparire in televisione con la mia faccia se dovessero inquadrare gli spalti proprio in quei momenti.
E non l'hai sentiti no Guido :lol: se dici qualcosa fuori posto ti chiamano i "regazzi"...si è stizzito Guiduccio...
Spero di non passare per colluso, razzista, antisemita; ma noto che nel video postato da repubblica si sente distintamente il coro in.fame ma si sente anche subito dopo tanta gente che reagisce con Felipe Anderson la la la la.Perché FA aveva segnato.
Insomma, non è tutta feccia e non è tutto perduto.
Spero di non passare per colluso, razzista, antisemita; ma noto che nel video postato da repubblica si sente distintamente il coro in.fame ma si sente anche subito dopo tanta gente che reagisce con Felipe Anderson la la la la.
Insomma, non è tutta feccia e non è tutto perduto.
Troviamogli ancora la più piccola giustificazione, eh. No, Tommasì, quelli che cantano so' proprio tutta feccia.Io intendevo dire che anche in quel momento diverse persone hanno intonato un coro per il giocatore che aveva appena segnato, cercando di coprire e contrastare l’altro ignobile.
tanto per un po' di precisione, il coro non è più Felipe anderson la la la la laPer ulteriore precisione comincia con la la la e poi molti lo modificano come hai detto
ma:
Felipe Anderson pippa con gli ultra'!!!
Felipe Anderson c'ha la roba bòna!!!
goliardico e scorretto, ognuno può pensarla come vuole ovviamente, però non inf4me. magari si limitassero a questo.
Per me vanno catalogati come cori fuori luogo beceri e stupidi....il razzismo e' purtroppo ben altra cosa.
Basta percaritadeddio.in che senso?
Comunque io sono convinto che se i capi ultras della Lazio fossero di sinistra "manifestata" tipo i livornesi, quelle stesse persone che fanno i cori fasci starebbero col pugno chiuso a cantare Bella Ciao.
È finita l'era del tifo per la squadra X o Y appartenente a determinate classi sociali o quartieri, oggi i laziali (così come i romanisti) hanno più estrazioni sociali, li trovi ai Parioli come al Tufello o a Tor Bella Monaca e personalmente mi rifiuto di credere che siano tutti fasci o similfasci SUL SERIO.
Si tratta di un ricercato senso di appartenenza purtroppo tradotto in una delle sue forme peggiori.
I capi ultras decidono lo "stile" e lo stuolo di pecore che li segue (giustificando i sopracitati ultras per il fatto che "loro ci sono sempre, gli altri sul divano" come ha scritto ieri un genio qua sopra) accetta qualsiasi cosa in nome DELL'IDENTIFICAZIONE.
Purtroppo sta cosa, negli anni, da noi si è parecchio radicata.
esattamente
esattamentequasi tutte le tifoserie hanno queste frange....dipende molto da come i media vogliono far risaltare o l'una o l'altra
Sono abbastanza d'accordo.
Immagino siamo anche d'accordo che sta cosa fa comunque schifo, che come tifoseria facciamo comunque una figura di mer da
quasi tutte le tifoserie hanno queste frange....dipende molto da come i media vogliono far risaltare o l'una o l'altra
Perché?
Comunque io sono convinto che se i capi ultras della Lazio fossero di sinistra "manifestata" tipo i livornesi, quelle stesse persone che fanno i cori fasci starebbero col pugno chiuso a cantare Bella Ciao.
È finita l'era del tifo per la squadra X o Y appartenente a determinate classi sociali o quartieri, oggi i laziali (così come i romanisti) hanno più estrazioni sociali, li trovi ai Parioli come al Tufello o a Tor Bella Monaca e personalmente mi rifiuto di credere che siano tutti fasci o similfasci SUL SERIO.
Si tratta di un ricercato senso di appartenenza purtroppo tradotto in una delle sue forme peggiori.
I capi ultras decidono lo "stile" e lo stuolo di pecore che li segue (giustificando i sopracitati ultras per il fatto che "loro ci sono sempre, gli altri sul divano" come ha scritto ieri un genio qua sopra) accetta qualsiasi cosa in nome DELL'IDENTIFICAZIONE.
Purtroppo sta cosa, negli anni, da noi si è parecchio radicata.
Sono tre aspetti che a mio avviso devono essere affrontati in modi diversi e non necessariamente devono essere tutti sulle spalle nostre inteso come intera tifoseria
Chiudere la nord e dare la possibilità a chi vuole dissociarsi e continuare a vedere la Lazio allo stadio in modo sano di cambiare il proprio posto in nord con uno equivalente in Maestrelli.
È l'unica soluzione.
tanto per un po' di precisione, il coro non è più Felipe anderson la la la la laScopiazzato dagli interisti che lo facevano per Ivan Cordoba
ma:
Felipe Anderson pippa con gli ultra'!!!
Felipe Anderson c'ha la roba bòna!!!
goliardico e scorretto, ognuno può pensarla come vuole ovviamente, però non inf4me. magari si limitassero a questo.
....il razzismo e' purtroppo ben altra cosa.
in che senso?
e questo solo perche lo dici tu immagino...non lo dico io ma lo dicono i fatti
Bisogna ascoltare con grande attenzione il pensiero di utenti come alex73 perché corrisponde a quello del tifoso laziale "medio". Occorre farlo quantomeno per spiegare a noi stessi il motivo per cui siamo - e resteremo fine pena mai - ostaggio di 100 nazisti.oggi mi hai strappato una risata
Il problema di fondo e' che alcuni qui parlano di battaglie per il rispetto dei diritti ma non sono in grado di assicurare quello basico del diritto e rispetto delle opinioni altrui
Il problema di fondo e' che alcuni qui parlano di battaglie per il rispetto dei diritti ma non sono in grado di assicurare quello basico del diritto e rispetto delle opinioni altrui
io vorrei fare un interessante tentativo.
Scommetto che tutti o quasi i relativizzatori dei cori, quelli che dicono "non sono razzisti, ma..." votano centrodestra.
Vogliamo provare a vedere se c'è questa correlazione?
io vorrei fare un interessante tentativo.Si potrebbe fare la cosa contraria...
Scommetto che tutti o quasi i relativizzatori dei cori, quelli che dicono "non sono razzisti, ma..." votano centrodestra.
Vogliamo provare a vedere se c'è questa correlazione?
io vorrei fare un interessante tentativo.
Scommetto che tutti o quasi i relativizzatori dei cori, quelli che dicono "non sono razzisti, ma..." votano centrodestra.
Vogliamo provare a vedere se c'è questa correlazione?
Si potrebbe fare la cosa contraria...
Io allo stadio metterei l'inno dell'Unione Sovietica, come avvenuto di recente al congresso della CGIL, e vedere in quanti lo conoscono....
A quel congresso lo conoscevano in parecchi e lo ascoltavano compiaciuti e magari sapevano pure quali atrocità sono state commesse con quell'inno idealmente in sottofondo...
Si potrebbe fare la cosa contraria...
Io allo stadio metterei l'inno dell'Unione Sovietica, come avvenuto di recente al congresso della CGIL, e vedere in quanti lo conoscono....
A quel congresso lo conoscevano in parecchi e lo ascoltavano compiaciuti e magari sapevano pure quali atrocità sono state commesse con quell'inno idealmente in sottofondo...
Zona grigia:[/b]
Sono appena sceso da un taxi milanese guidato da un tifoso interista (little known fact, “ah anche noi avevamo perché perché la domenica la sinagoga è vuota perché vai alla partita di pallone del Milan perché percheeeeee”) avvelenato che diceva che i cori razzisti no ma quelli sul Vesuvio e sui napoletani sono sfottò da stadio. Con tutta la pazienza che ho gli ho spiegato che c’è un continuum (all’uso della parola continuum lo sguardo nello specchietto si è fatto torvo) che conduce da un estremo all’altro e la gli punto de continuum rende possibile il punto successivo. Se tu stronchi il primo punto del continuum che è quantomeno dubbio o sospetto, cade tutto il resto.
Non era convinto quindi gli ho detto che gli finiamo davanti a lui, la sua merda di allenatore e la sua merda di difensore centrale, anzi, entrambe le merde di difensori centrali.
ma che stai dicendo? Ma come ti permetti! Io non ho mai detto queste cose! Inventi falsità!continui a dire falsità sul mio conto. Io non ho mai scritto quello che scrivi....dovresti chiedere scusa per queste falsità gratuite
Aspetto le tue scuse:
PS: chi manca di rispetto alle TUE opinioni sei proprio TU, rinnegandole
continui a dire falsità sul mio conto. Io non ho mai scritto quello che scrivi....dovresti chiedere scusa per queste falsità gratuite
io vorrei fare un interessante tentativo.
Scommetto che tutti o quasi i relativizzatori dei cori, quelli che dicono "non sono razzisti, ma..." votano centrodestra.
Vogliamo provare a vedere se c'è questa correlazione?
Mi spiace, non avevo capito i tuoi problemista emergendo il tuo livello basso basso ....
Spero che intervenga la redazione del sito
La zona grigia...Zona grigia paracula, come il coro incriminato.
Vale anche il contrario?
si chiama Moderazione... e non e' corretto invocarla pubblicamente , eventualmente segnalavengo insultato pubblicamente con falsità ed io sarei quello.scorretto?
vengo insultato pubblicamente con falsità ed io sarei quello.scorretto?Ma quali falsità?
Vale anche il contrario?
vengo insultato pubblicamente con falsità ed io sarei quello.scorretto?
Si potrebbe fare la cosa contraria...
Io allo stadio metterei l'inno dell'Unione Sovietica, come avvenuto di recente al congresso della CGIL, e vedere in quanti lo conoscono....
A quel congresso lo conoscevano in parecchi e lo ascoltavano compiaciuti e magari sapevano pure quali atrocità sono state commesse con quell'inno idealmente in sottofondo...
Vale anche il contrario?
me stavo a preoccupa'.. "e allora le foibe?"
quale contrario ?che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
Ma che c'entra il congresso della CGIL col tifo della Lazio?
ahahahahahahahahahahahahahahahmi spieghi o la mia spiegazione è sufficiente a non provocare la tua ilarità?
che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
continui a dire falsità sul mio conto. Io non ho mai scritto quello che scrivi....dovresti chiedere scusa per queste falsità gratuite
sta emergendo il tuo livello basso basso ....
Per me vanno catalogati come cori fuori luogo beceri e stupidi....
il razzismo e' purtroppo ben altra cosa.
mi spieghi o la mia spiegazione è sufficiente a non provocare la tua ilarità?
sia = possa essere
che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
Si però bisognerebbe leggere attentamente prima di lanciarsi in considerazioni.l'ho riletto e l'ho intrepretato come una interessante (come sempre) provocazione e certamente un fondo di verità se si vuole accomunare la marmaglia di casa pound o affini al centro destra.
Rileggi il post di fatdanny con calma e prova a vedere perchè il tuo commento può suscitare ilarità o sorpresa.
che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
Ma quali falsità?L'ha detto, anzi l'ha scritto, anche il giudice sportivo.
MF ti ha quotato quello che hai scritto.
Hai detto che cantare il coro demmerda che fanno in nord, sull'andare a pregare in sinagoga, non è razzismo, ma solo un coro becero.
O no?
io vorrei fare un interessante tentativo.
Scommetto che tutti o quasi i relativizzatori dei cori, quelli che dicono "non sono razzisti, ma..." votano centrodestra.
Vogliamo provare a vedere se c'è questa correlazione?
l'ho riletto e l'ho intrepretato come una interessante (come sempre) provocazione e certamente un fondo di verità se si vuole accomunare la marmaglia di casa pound o affini al centro destra.
Mi avesse detto destra estrema avrei capito.
Queste bestie che ululano non hanno, per me, una collocazione politica precisa. Se ne fottono (volevo dire fregano ,ma non volevo suscitare ulteriore ilarità) e non hanno un minimo di senso politico e civile.
Forse però è un limite mio.
Ma quali falsità?ecco quello che scrive MF "La tua opinione è che dare dell'ebreo per offendere, perculare una regazzina di tredici a cui hanno rovinato la vita in modo infane solo perché ebrea, paragonare i neri a scimmie, NON siano atti razzisti." Mi dici dove ho scritto di ragazzina ebrea o dove ho paragonato i neri a scimmie? Queste sono calunnie e falsità caro mio ....attendo le scuse pubbliche di MF.
MF ti ha quotato quello che hai scritto.
Hai detto che cantare il coro demmerda che fanno in nord, sull'andare a pregare in sinagoga, non è razzismo, ma solo un coro becero.
O no?
L'ha detto, anzi l'ha scritto, anche il giudice sportivo.
E, purtroppo, non lo fanno solo in nord.
Fatdanny non stava nemmeno parlando di quelli che fanno gli ululati.si parlava di coloro che "si però" sui cori
Tomma', Alex73 dice NON averlo detto.impara rispetto ed educazione prima di nominarmi grazie
Se lo ha detto o meno il giudice sportivo non c'entra niente in questo caso.
ecco quello che scrive MF "La tua opinione è che dare dell'ebreo per offendere, perculare una regazzina di tredici a cui hanno rovinato la vita in modo infane solo perché ebrea, paragonare i neri a scimmie, NON siano atti razzisti." Mi dici dove ho scritto di ragazzina ebrea o dove ho paragonato i neri a scimmie? Queste sono calunnie e falsità caro mio ....attendo le scuse pubbliche di MF.
ecco quello che scrive MF "La tua opinione è che dare dell'ebreo per offendere, perculare una regazzina di tredici a cui hanno rovinato la vita in modo infane solo perché ebrea, paragonare i neri a scimmie, NON siano atti razzisti." Mi dici dove ho scritto di ragazzina ebrea o dove ho paragonato i neri a scimmie? Queste sono calunnie e falsità caro mio ....attendo le scuse pubbliche di MF.
Quindi le figurine di Anna Frank sono razzismo?io ho parlato di figurine di Anna frank?
ecco quello che scrive MF "La tua opinione è che dare dell'ebreo per offendere, perculare una regazzina di tredici a cui hanno rovinato la vita in modo infane solo perché ebrea, paragonare i neri a scimmie, NON siano atti razzisti." Mi dici dove ho scritto di ragazzina ebrea o dove ho paragonato i neri a scimmie? Queste sono calunnie e falsità caro mio ....attendo le scuse pubbliche di MF.
Comunque passare per scorretto era molto più edificante.ecco un altro amichetto difensore ....
ecco un altro amichetto difensore ....
i giochetti li stai facendo tu mettendo ed intendendo cose di cui non ho parlato....e questo porta alla calunnia in quanto basata su falsità perché non ho mai citato quello di cui scriviSCRIVERE
"La tua opinione è che dare dell'ebreo per offendere, perculare una regazzina di tredici a cui hanno rovinato la vita in modo infane solo perché ebrea, paragonare i neri a scimmie, NON siano atti razzisti."
E' DIVERSO
DA SOSTENERE CHE
"che hai scritto di ragazzina ebrea o dove ho paragonato i neri a scimmie"
Se stai facendo giochetti dialettici ti invito a farla finita, le calunnie non sono una bella cosa.
Se invece davvero non capisci la differenza fai un bel respiro e ragiona.
Tomma', Alex73 dice NON averlo detto.Siccome lo state più o meno tutti accusando di essere razzista ed antisemita, ho fatto notare che anche il giudice sportivo - che fino a prova contraria non credo essere razzista ed antisemita - definisce becero quel coro ignobile.
Se lo ha detto o meno il giudice sportivo non c'entra niente in questo caso.
Oh, io lo dicevo per te.lascialo almeno disquisire da solo....e' piu edificante per lui
Ma continua continua...
Siccome lo state più o meno tutti accusando di essere razzista ed antisemita, ho fatto notare che anche il giudice sportivo - che fino a prova contraria non credo essere razzista ed antisemita - definisce becero quel coro ignobile.https://www.retidigiustizia.it/leggi-e-diritto/romanista-ebreo-cassazione-non-e-reato-ma-semplice-rivalita-sportiva
Tutto qua.
Lo dice anche la cassazione
io ho parlato di figurine di Anna frank?
che una persona che vota centro destra sia fermamente, convintamente, assolutamente non razzista e antifascista.
leggo tutto solo ora.Capisco FD, ma su certi temi così alti, importanti e assoluti, non mi accollo gli effetti negativi di quella cultura politica, al contrario li combatto da dentro.
Me pare di leggere le risposte all'affermazione "buona parte degli stupri avvengono in famiglia" con
"io sono un padre e non ho mai struprato nessuna delle mie parenti!!!"
Per altro, come fatto notare da altri, io ho detto proprio un'altra cosa.
ho detto "mi piacerebbe verificare se chi non vede razzismo in certe affermazioni ma solo goliardia o, al peggio, becerume, voti principalmente centrodestra".
Mi sembra chiara come affermazione.
Non ho detto che chi ulula vota centrodestra (anche se potremmo tentare anche questa inferenza).
meno che mai ho detto che chi vota centrodestra automaticamente ulula.
Non so come si possano tradurre così le mie parole.
Mi sono domandato se ci fosse una correlazione tra un certo modo - semplicistico - di intendere il razzismo e dunque di riconoscere o meno fenomeni razzisti e il voto.
Che è tutta un'altra cosa.
Uno può ritenersi sinceramente antirazzista ma non saper individuare il razzismo perché privo di alcuni strumenti concettuali. Mancanti, magari, per una cultura di destra.
Il che non toglie, nella maniera più assoluta, la possibilità di detenere tali strumenti ed essere quindi di destra e antirazzisti. Cosa che il mio discorso non escludeva assolutamente.
tuttavia questa reazione è significativa.
Io credo che chi vota centrodestra debba assumersi (leggi:_accollarsi) tutti gli effetti della propria cultura politica, anche quelli che non piacciono e non condivide.
Io non condivido lo stalinismo, certi schematismi mentali e soprattutto i risvolti totalitari a cui possono arrivare. Però me li accollo. So che il pensiero di sinistra può portare ad essi.
Ecco, ho come l'impressione che invece a destra questo non avvenga mai, non ci si voglia accollare mai nulla. E invece certe espressioni becere sono figliocce, per quanto rinnegate, di quella cultura politica.
Piaccia o no. E per altro, già rinnegarle riconoscendone la paternità sarebbe un bel passo avanti.
Lo dice anche la cassazione
Ribadisco vedere streghe dove non ci sono fa solo male alla lotta al razzismo seria
La storia insegna che i liberali di destra sono stati i più irriducibili antinazisti e antifascisti. *
Poi, il problema di fondo è l'ultimo frutto avvelenato della cultura postmarxista, che ha avuto la felice idea di fondare il culto del "fascismo eterno", dell'ur fascism. Enorme stronzata, a mio molto sommesso avviso, perché il fascismo storico non ha mai avuto struttura e dunque non ha elementi connotativi minimi e necessari.
E il fascismo è strafinito da cent'anni. Il razzismo europeo di oggi, poi, poco c'entra col fascismo.
Semma, in Italia oggi gira qualche migliaio di giovani idioti che ne richiama gli stereotipi, "tramandati" da menti altrettanto bacate ossia di quegli altri, meno giovani, che indulgono alla nostalgia di ciò che a vent'anni pensavano di aver capito e dava un senso a quanto facevano. Ma sono spettri. Cazzate e cazzari. Scorregge nello spazio. Il nulla anche come rappresentanza politica reale in parlamento, qualche comparsata a un funerale.
La lotta al razzismo va affrancata da qualsiasi collateralità politica, perché è una lotta che consegnata a tutte le posizioni politico-sociali, mirando a tutelare ciò che quelle posizioni precede e che si chiama umanità.
Il coro "romanista ebreo" è un coro disumano, razzista, esecrabile. Per me, possono continuare a chiudere la curva tutte le domeniche, fino a quando non la smettono.
* Quel che importa è che si sappia ciò che si vuole e che si voglia cosa d'intrinseca bontà. La presente lotta politica in Italia varrà, per ragioni di contrasto, a ravvivare e a fare intendere in modo più profondo e più concreto al nostro popolo il pregio degli ordinamenti e dei metodi liberali, e a farli amare con più consapevole affetto.
E forse un giorno, guardando serenamente al passato, si giudicherà che la prova che ora sosteniamo, aspra e dolorosa a noi, era uno stadio che l'Italia doveva percorrere per ringiovanire la sua vita nazionale, per compiere la sua educazione politica, per sentire in modo più severo i suoi doveri di popolo civile.
Benedetto Croce, nell' Antimanifesto del 1° maggio 1925.
Ancora? Allora stai provocando.
Qual'è il razzismo serio? quando ammazzano quarcuno?
Lo dice anche la cassazionePer me lo può dire pure il Tribunale planetario dell'universo,anzi usare il fatto che tecnicamente non sia punibile per "sventolare" una sorta di legittimità a farlo,lo trovo davvero squallido.
Capisco FD, ma su certi temi così alti, importanti e assoluti, non mi accollo gli effetti negativi di quella cultura politica, al contrario li combatto da dentro.
Per te la dichiarazione di Meloni che il fascismo è male assoluto è impropria perché dovrebbe accollarsi questa "eredità", per me è forte proprio perché viene da coloro che sono figli del MSI e credo anche sincera.
Mi sento e sono fortemente contrario a qualsiasi forma di discriminazione ed è anche giusto che tali valori non siano solamente appannaggio di una parte politica.
MI rendo conto che tale affermazione suoni come la presa di distanza della S.S. Lazio (che si dissocia ma.....) verso questa gentaglia però mi guardo dentro e so chi sono.
bolsonaro, trump, Orban.
Il fascismo storico è finito da cent'anni.
ma siamo OT
EDIT
Ma come diamine si fa a sostenere che il razzismo è quello biologico e che il fascismo è finito e al contempo dire che Alex ha torto?
Se è vero ciò che dite sul razzismo, allora alex ha pienamente ragione.
Ed è proprio questa la contraddizione che non vi accollate.
Se dite che il razzismo è un concetto ampio allora i governi che molti, anche non ululatori, sostengono, compiono politiche razziste.
Se invece il razzismo è il concetto ristretto che vale solo per gli adoratori di Odino e pochi scoppiati nostalgici che si riuniscono in microgruppi di disagiati allora quel che dice Alex sui coretti della nord è sacrosanto.
non è razzismo, è goliardia becera. Perché indubbiamente non si pongono l'obiettivo di imporre una segregazione razziale istituzionale quelli che li fanno.
EDIT
Ma come diamine si fa a sostenere che il razzismo è quello biologico e che il fascismo è finito e al contempo dire che Alex ha torto?
Se è vero ciò che dite sul razzismo, allora alex ha pienamente ragione.
Ed è proprio questa la contraddizione che non vi accollate.
Se dite che il razzismo è un concetto ampio allora i governi che molti, anche non ululatori, sostengono, compiono politiche razziste.
Se invece il razzismo è il concetto ristretto che vale solo per gli adoratori di Odino e pochi scoppiati nostalgici che si riuniscono in microgruppi di disagiati allora quel che dice Alex sui coretti della nord è sacrosanto.
non è razzismo, è goliardia becera. Perché indubbiamente non si pongono l'obiettivo di imporre una segregazione razziale istituzionale quelli che li fanno.
Il fascismo non è una categoria concettuale connotativa. E non è finito, è strafinito.A me questo sembra l'identikit preciso del fascista di 100 anni fa, quindi mi porti a pensare che oggi il fascismo sia tutt'altro che finito e i fascisti tutt'altro che estinti
Non sono finiti i pezzi di merda, razzisti, ultranazionaListi, speculAtori e sfRUttatori dei deboli, che minano la capacità del liberalismo progreSSista di portare sviluppo ed eguaglianzA.
La storia insegna che i liberali di destra sono stati i più irriducibili antinazisti e antifascisti.
Quindi lo hai detto.che cosa avrei detto? Di Anna frank? Degli ululati scimmieschi? Dire che e' un coro becero significa essere razzista? E' saresti un difensore dei diritti civili con questa metodologia ? Impara prima rispetto ed educazione e cerca di riportare bene quello che uno dice senza inventare grazie
Grazie.
Stai a fa un'iperbole Fat, qui si sta discutendo che espressioni come i coretti della sinagoga o le ficurine di anna frank o i bu siano razzismo, antisemitismo o meno, per Alex mi pare di capire (ma non risponde) non lo siano ... sltrimenti apriamo un dibattito metafisico
Stai a fa un'iperbole Fat, qui si sta discutendo che espressioni come i coretti della sinagoga o le ficurine di anna frank o i bu siano razzismo, antisemitismo o meno, per Alex mi pare di capire (ma non risponde) non lo siano ... sltrimenti apriamo un dibattito metafisicoecco un altro che segue la calunnia di MF....io non ho parlato di Anna frank e ululati
A me questo sembra l'identikit preciso del fascista di 100 anni fa, quindi mi porti a pensare che oggi il fascismo sia tutt'altro che finito e i fascisti tutt'altro che estinti
FD, una domanda che sfiora il limite del banale, che può essere considerata stupida e provocatoria, ma credimi che non la è, non vuole esserlo.
Lo chiedo a te perché sei molto chiaro nelle tue esposizioni e un fine e iper acculturato pensatore:
non pensi che temi così alti come il rispetto delle persone in tutte le possibili accezioni e di tutti gli estremismi non vadano al di là della catalogazione a destra o a sinistra?
Tu prima parlavi di Bolsonaro e Trump: non pensi che
"Il razzismo oggi è un'altra cosa. é nelle norme di riconoscimento della cittadinanza, è nel mercato immobiliare negli USA che vieta certe zone ai non bianchi o svaluta automaticamente quelle in cui vanno, è in forme di accesso al welfare e di gerarchizzazione culturale.
Questo è il razzismo OGGI. Politiche che in alcuni casi hanno consensi MAGGIORITARI nelle democrazie liberali."
tutto questo possa essere applicato alla stragrande maggioranza dei paesi del mondo indipendentemente dal credo politico e che invece sia governato da altro come dalla economia (e questo vale dall'Ungheria alla Corea del Nord passando da tutti i paesi di sto mondo)
hai detto che le canzoncine con la sinagoga non sono razziste... e sono la stessa cosa delle figurine... decidite o non ti lamentare se qualcuno ti fa notare quello che scrivima dove ho parlato delle figurine? Mi giro lo screen grazie questa e' la calunnia di MF
Per me lo può dire pure il Tribunale planetario dell'universo,anzi usare il fatto che tecnicamente non sia punibile per "sventolare" una sorta di legittimità a farlo,lo trovo davvero squallido.sono d'accordo ma la cassazione queste valutazioni non le ha fatte?
Io quel coro non lo farei mai pensando di voler semplicemente perculare un romanista,e penso che chi lo faccia sia un razzista e un grandissimo idiota.
che cosa avrei detto? Di Anna frank? Degli ululati scimmieschi? Dire che e' un coro becero significa essere razzista? E' saresti un difensore dei diritti civili con questa metodologia ? Impara prima rispetto ed educazione e cerca di riportare bene quello che uno dice senza inventare grazie
hai detto che le canzoncine con la sinagoga non sono razziste... e sono la stessa cosa delle figurine... decidite o non ti lamentare se qualcuno ti fa notare quello che scrivinon lo dico io ma la cassazione
Sta roba o chi è di destra se l'accolla o sta facendo lo struzzo.Ma è ovvio che il razzismo non sia solo quello nell'epoca attuale.
E rispondo anche a Kelly: SE il fascismo è unicamente un fenomeno storico di presa del potere nel contesto della monarchia parlamentare italiana del secolo scorso e SE il razzismo è una gerarchia che segrega minoranze istituendo formalmente una cittadinanza di serie B come nel caso dei ghetti ebraici, dell'apartheid, ecc allora non si può dire che chi canta "romanista ebreo" si auguri progetti di questo tipo. é letteralmente falso, ha ragione alex. Se il razzismo è quella roba lì, questa è goliardia.
L’ha anche scritto lui con le maiuscole.in realtà quelle le ho messe io :-D
Basta, ti prego.mi hai messo in bocca cose su Anna frank e ululati ma ti rendi conto delle falsità che dici? Il fatto che e' un coro becero e non razzista lo dice la cassazione non lo dico io....e' chiara questa cosa? Poi se mi chiedi tu lo fai allo stadio? Io ti rispondo di no ma questa e' la mia testa che agisce....capisci la differenza ? O te devo fa un disegno? Invece con le tue illazioni basate su cose non dette da me (hai preso solo una parte ) hai creato il modello "fascistelli-razzista" e tu con questo approccio vorresti fa la battaglia per il razzismo? Ma te ne rendi conto?
Tu hai detto che i comportamenti "incriminati" per cui la nostra tifoseria è sotto botta NON sono razzisti.
Io l'ho rimarcato, pensandola in modo opposto.
Poi hai cominciato a dire che ti attribuisco falsità, in un verso dicendo che TU non hai detto quelle cose in un altro verso attribuendo A ME cose mai dette.
Direi di finirla qui.
OT
Non è proprio così o, più precisamente, lo è stato solo in parte. I liberali furono molto spesso prima anticomunisti e poi, solo in un secondo momento, antifascisti.
Lo stesso don Benedetto, anche dopo l'omicidio Matteotti, continuò ad auspicare che il fascismo potesse potesse essere "normalizzato", in funzione di una maggiore stabilità dello Stato liberale, per lui l'obiettivo principale e l'orizzonte a cui guardare. Come scrisse Gramsci, il filosofo napoletano non fu un astratto "sacerdote della libertà", al di sopra delle parti e rappresentante anzi una sorta di libertà "generale" o "assoluta", ma fu il rappresentante di quella libertà declinata in ottica liberal-borghese e difesa dalle classi dirigenti dell'Italia del tempo.
in realtà quelle le ho messe io :-D
A me questo sembra l'identikit preciso del fascista di 100 anni fa, quindi mi porti a pensare che oggi il fascismo sia tutt'altro che finito e i fascisti tutt'altro che estinti
Ma è ovvio che il razzismo non sia solo quello nell'epoca attuale.
Però noi abbiamo ululati e cori antisemiti allo stadio (come da 35 anni a sta parte).
Possiamo risolvere solo questo problema o per farlo dobbiamo fa la rivoluzione e rivoltare dalle fondamenta la società italiana attuale?
ma dove ho parlato delle figurine? Mi giro lo screen grazie questa e' la calunnia di MF
Ma io e te la pensiamo molto diversamente, non è una novità. E avere idee diverse non legittima l'affermazione della verità della tua.Senonché una delle due opinioni si sposa meglio con la lotta al fascio-razzismo-antisemitismo, l'altra con il mantenimento dello status quo.
Per quello c'e' gia MF, Io invece ti sto chiedendo da ore se per te le figurine di AF siano una forma di antisemitismo o se i BUUU ai giocatori di colore siano una forma di razzismoma certo che lo.sono ma che c'entra metterle in mezzo su cose che non ho detto...date l'impressione di faziosità e perde valore la discussione
me pare de capi' che magno tranquillo
ma non si tratta di fare la rivoluzione.
Per capire la problematicità di Orban, Trump, Bolsonaro (mi limito all'estero così nessuno si offende) non serve l'armata rivoluzionaria, lo capisce anche il mondo liberal che c'è un problema enorme.
Noi abbiamo problemi di ululati perché questa roba qui sta prendendo piede, non il contrario.
E da noi si vede di più perché - piaccia o no - la nostra composizione è più sensibile di altri a questo fenomeno. Non perché la Lazio è storicamente fascista, ma perché l'evoluzione storica della curva non intesa come ultras ma come luogo sociale - oggettivamente - ha prodotto un combinato che è vicino a quel mondo lì.
Manco il St.Pauli è storicamente di sinistra ma altrettanto oggettivamente oggi la sua curva è espressione in larga parte degli autonomen di Amburgo.
Ora, o capiamo in che modo in Meloni possono convivere, fotografia, La Russa e la critica al fascismo storico oppure è chiaro che non ci spieghiamo perché tanti ululatori possono dire che non sono razzisti.
E potremmo pure stare qui sopra a ripetere mille volte che "romanista ebreo" è razzista, ma non avremo fatto mezzo passo avanti.
Perché la chiave per risolvere l'enigma sta nella convivenza tra il giudizio storico e la politica odierna.
La possibilità di dire che le leggi razziali erano merda e allo stesso tempo promulgare le leggi per far navigare ore e ore di tempesta alle navi di soccorso.
Il giudizio storico permette di dire che le politiche sono un'altra cosa, anche quando non è vero e producono esattamente una discriminazione (ad esempio tra richiedenti asilo provenienti da aree diverse e di etnie diverse).
O troviamo i modi in cui ricongiungiamo le due cose e facciamo saltare la combinazione paracula o, in modo nettamente più semplice, è del tutto OVVIO che allo stesso identico modo un tifoso è legittimato a dire che lui canta "romanista ebreo" ma condanna fermamente la Shoah.
Avoglia. Ciò non toglie che quanto scrive FD sia corretto. Purtroppo è anche irrilevante in questo contesto, perché noi abbiamo proprio i fasci old school, o aspiranti tali.
ma certo che lo.sono ma che c'entra metterle in mezzo su cose che non ho detto...date l'impressione di faziosità e perde valore la discussione
No, il sovranismo xenofobo - se questo vogliamo intendere, oggi, con il termine "fascista" - si combatte unicamente con il liberalismo progressista, con la libera circolazione di persone e risorse, con la globalizzazione e con la regolazione. Unico percorso, nella storia, che ha portato sviluppo e democrazia. Non il paradiso terrestre, ma meglio di quello da cui si proveniva.
Ma sì, il vero problema è difendere Trump, Bolsonaro, Le Pen e Orban dalle calunnie degli antifascisti. Il cuore della questione, proprio.
Scusa, ma c’entra con quello che ho scritto? :beer:
No, il sovranismo xenofobo - se questo vogliamo intendere, oggi, con il termine "fascista" - si combatte unicamente con il liberalismo progressista, con la libera circolazione di persone e risorse, con la globalizzazione e con la regolazione. Unico percorso, nella storia, che ha portato sviluppo e democrazia. Non il paradiso terrestre, ma meglio di quello da cui si proveniva.
Ma allora, mi spieghi perche la canzoncina sulla sinagioga per insultare i roimanisti non sarebbe uguale alle figurine di Anna Frank? Perche quando qualcuno prova sa inchiodare sti fenomeni sulla questione antisemita o razzista tu te ne esci che il razzismo e' ben altro ? Il razzismo di cu stiamo parlando qui dentro non e' ben altro, quello che sta macchiando l'immagine di tutti i tifosi della Lazio e' questo, non solo na anche questo,,, e se non ci facciamo i conti seriamente non se ne esceio come te sono stufo ed incazzato dell'associazione razzista fascista laziale....il problema e' che vorrei che si vada su cose concrete ad esempio se tu lasci questi quattro imbecilli a fare il coretto stupido senza dargli potere mediatico diventano ridicoli e la massa non li segue più. Questa gente cerca in modo subdolo di passare come vittime del sistema per portarsi dietro la.massa se li lasci nell'indifferenza si estinguono da soli. A me interessa risolvere il problema
"Romanista ebreo" è CHIARAMENTE un insulto razzista perché la parola "ebreo" è concepita per insultare una o più persone, il che implica il considerare una cosa negativa l'essere ebrei.
Non si scappa, non ci sono interpretazioni di sorta, si è proprio con le spalle al muro.
Qualsiasi tentativo di dire il contrario è un'arrampicata sugli specchi insaponati.
No, il problema è demolirli sul piano normativo e del diritto, poi su quello delle relazioni economiche; quindi, a conclusione del pestaggio, su quello politico, quando non avranno più stakeholders. Sul piano ideologico non hanno nulla da dire: chiamali cattivoni e fascisti, se ti fa stare meglio.Ho fatto una battuta, anche la tua mi sembrava lo fosse.
io come te sono stufo ed incazzato dell'associazione razzista fascista laziale....il problema e' che vorrei che si vada su cose concrete ad esempio se tu lasci questi quattro imbecilli a fare il coretto stupido senza dargli potere mediatico diventano ridicoli e la massa non li segue più. Questa gente cerca in modo subdolo di passare come vittime del sistema per portarsi dietro la.massa se li lasci nell'indifferenza si estinguono da soli. A me interessa risolvere il problema
Anche a me interessa risolvere il problema, il punto e' che cio' che tu auspichi e' gia quello che avvienen da anni, e non funziona proprio come dici tu: i cori ci stanno da decenni, cambiano forma, nelle parole ma non nella sostanza, e la gente che li canta andandogli dietro non lo fa perche ne parliamo su LN, lo fa perche non ci trova nulla di grave, "non e' razzismo e' provocazione dell'avversario";Quoto tutto.
non sono quattro imbecilli, sono quattro imbecili che si portano dietro un settore sano, per ora, e finche non ci sara' una reazione tangibile rumorosa evidente da parte del resto dello stadio, noi possiamo prendercela con la stampa cattiva, con la societa' che non fa abbastanza, con i deficenti in curva, ma non cambiera' nulla, perche non e' mai cambiato nulla.
Il tifoso dira' basta quando le conseguenze di questo schifo ricadranno anche sulle sue spalle, anche quelle di chi non ha mai fatto nulla di male all'olimpico, anche le tue e le mie, e e' giusto cosi perche evidentemente non abbiamo fatto neanche nulla di realmente utile e spendibile per cambiare questo stato di cose.
Voglio invece vedere lo stadio fischiare con tutta la rabbia possibile al minimo accenno di sinagoga, ma sta rabbia te viene solo se te levano il seggiolino da sotto al culo o vedi la lazio penalizzata di punti o di estromissioni dalle competizioni che tanto agognamo... e ti assicuo che essere arrivato a questo punto mi fa rodere il culo in un modo stellare, ma soprattutto che dopo questa spiegazione, non se ne esca qualche genio che mi risponde "allora te vuoi il male daaaaalazio", vorrebbe dire essere veramente minorati mentali
io come te sono stufo ed incazzato dell'associazione razzista fascista laziale....il problema e' che vorrei che si vada su cose concrete ad esempio se tu lasci questi quattro imbecilli a fare il coretto stupido senza dargli potere mediatico diventano ridicoli e la massa non li segue più. Questa gente cerca in modo subdolo di passare come vittime del sistema per portarsi dietro la.massa se li lasci nell'indifferenza si estinguono da soli. A me interessa risolvere il problemail punto è che non sono 4 imbecilli, ma a Reggio Emilia era un "muro" che cantava sto coro schifoso.
Ma allora, mi spieghi perche la canzoncina sulla sinagioga per insultare i roimanisti non sarebbe uguale alle figurine di Anna Frank? Perche quando qualcuno prova sa inchiodare sti fenomeni sulla questione antisemita o razzista tu te ne esci che il razzismo e' ben altro ? Il razzismo di cu stiamo parlando qui dentro non e' ben altro, quello che sta macchiando l'immagine di tutti i tifosi della Lazio e' questo, non solo na anche questo,,, e se non ci facciamo i conti seriamente non se ne escema farne i conti significa fare qualcosa che lo risolve e non fare cose che li amplifica no (ad esempio chiusare settori facendo incazzare tutti e dando forza a loro spostando l'attenzione)?
il punto è che non sono 4 imbecilli, ma a Reggio Emilia era un "muro" che cantava sto coro schifoso.non ero a Reggio x cui non posso.dire....io parlo di quello che sento all'Olimpico w questo muro non l'ho mai sentito se non solo al ritornello romanista vaff
Però quale maggior offesa è l'essere definito "romanista"?Ma infatti l'insulto vero era "ebreo romanista"!
Di peggio non c'è.
;)
Oh si scherza...
Ma infatti l'insulto vero era "ebreo romanista"!Roba da scatenare il mossad.
Allora sì!!!! :)
ma farne i conti significa fare qualcosa che lo risolve e non fare cose che li amplifica no (ad esempio chiusare settori facendo incazzare tutti e dando forza a loro spostando l'attenzione)?
Però quale maggior offesa è l'essere definito "romanista"?
Di peggio non c'è.
;)
Oh si scherza...
ma farne i conti significa fare qualcosa che lo risolve e non fare cose che li amplifica no (ad esempio chiusare settori facendo incazzare tutti e dando forza a loro spostando l'attenzione)?
Ho fatto una battuta, anche la tua mi sembrava lo fosse.
Come tutte le battute, rivelano lo stesso il pensiero di chi le fa.
Domandarsi se i quattro citati siano veramente fascisti, parzialmente fascisti, o non assimilabili ai fascisti, sottoprodotti, quello che vogliamo, è esso stesso un discorso specioso: sono fascisti secondo il significato comune che ha la parola fascista (ricordo una battuta di Guzzanti: "se un dittatore non si mette il cappellone, non spara per aria, non vedete il passo dell'oca dalla finestra, non vi raziona il pane... voi non lo prendete sul serio, è sempre un bufffone").
Discorso specioso che come sempre serve a far perdere tempo e ordine a chi il problema se lo pone. Voglio dire: se pensi che non esista un problema fascismo oggi, che t'importa se combattiamo contro dei fantasmi? Tanto il sistema ha già in sé gli anticorpi, e gli individui sono liberi di scegliere (scegliere eventualmente di perseguire una causa strampalata).
Dici di essere liberale. Perché Trump ha diritto di essere Trump e gli antifascisti non possono essere antifascisti?
Ma scherzi, ci mancherebbe altro. Gli antifa hanno tutto il diritto e la legittimità di esserlo. Non le considero, quelle dell'antifa, lenti attuali per capire la società del 2023, ma questo è una mia idea, che mi pare tra l'altro assai poco condivisa qui dentro.Invece riguardo alla questione del tifo laziale, che faresti tu?
€ 3.000,00 di multa per aver i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco due fumogeni.Perché il coro e il lancio dei fumogeni sono due eventi non correlati.
Non v'incazzate, ma mi spiegate per quale motivo una persona non molto dotata dal punto di vista culturale ed intellettuale, dopo questa decisione del giudice sportivo, dovrebbe ritenere inaccettabile ed inammissibile l'ignobile coretto che canta più o meno convintamente?
Invece riguardo alla questione del tifo laziale, che faresti tu?E questo è chiaro e lapalissiano.
Perché il coro e il lancio dei fumogeni sono due eventi non correlati.
Sì in effetti pare ce lo debba dire un organo esterno che certa roba è gravissima e che il razzismo è 'na merda, faccio fatica a capire onestamente.Ma non è che devi capire tu, od io.
Invece riguardo alla questione del tifo laziale, che faresti tu?
Perché il coro e il lancio dei fumogeni sono due eventi non correlati.
Ma non è che devi capire tu, od io.
E' che dovrebbero capirlo certi figuri; e queste decisioni del giudice sportivo non aiutano.
Il problema è che temono di chiudere molte altre curve. E abbozzano.
ma farne i conti significa fare qualcosa che lo risolve e non fare cose che li amplifica no (ad esempio chiusare settori facendo incazzare tutti e dando forza a loro spostando l'attenzione)?
Romanista ebreo non è un "coro" che si possa cantare impunemente in uno stadio. Anche se la cassazione dice che trattasi, essenzialmente, di goliardia becera e non di un reato.Boh, io non credo che un'operazione di polizia sia sufficiente. Senza un'autocritica profonda del nostro tifo, resterebbero intatte le condizioni che ci hanno portato ad avere una presenza diffusa di idee fasciorazziste allo stadio (non è solo la CN).
Ma l'etica sportiva è al tempo stesso più generica e molto più inflessibile di quella ordinamentale.
Vedo milioni di telecamere in CN. Chiedere alla DIGOS i filmati. Individuare chi lancia i cori e dasparlo. Il coro resta? Si chiude la curva. E prima della partita lo speaker, per 5 volte, spiega perchè la curva è chiusa.
Sugli ululati,sembrava che fosse entrata nelle teste: ma dopo Lecce dobbiamo ricrederci. Anche lì, se c'è un "sistema" di ululati, cercare di punire prima selettivamente. Dopo, a blocchi.
Deve diventare un automatismo: ululi? Vai a farlo altrove.
Io credo che lo stadio resterebbe stadio, e non si trasformerebbe in teatro, se dessimo un limite. Fino a quel limite si può arrivare e, così, si può insultare l'onorabilità di chicchessia (condotta che fuori dallo stadio è vietata).
Ma poi ti fermi.
questo e' corretto e condivisibile però per essere efficaci dobbiamo anche andare a capire la strategia di questi soggetti....e la loro strategia a mio avviso e' proprio quella di parlare di loro per avere visibilità....quindi nella nostra sana indignazione facciamo il loro gioco. Io contesto solo la strategia di risoluzione del problema....per me non e' piu tempo di parlarne ma di agire con azioni concrete. Ad esempio daspo sistematico ed indifferenza....cosi nel giro.di.pochi mesi hai eliminato il problema.
per risolvere un problema bisogna parlarne, combatterlo, e questo, per forza di cose, "amplifica" anche l'operato del colpevole. come fai a combattere i femminicidi? che per caso a ogni omicidio ci opponiamo a che ne venga data notizia? le due cose dovrebbero andare di pari passo: chi detiene il potere ha il diritto di risolvere la questione. ma ciò non toglie che tu cittadino, essere umano, al contempo ti indigni e non metti di certo la polvere sotto il tappeto. ecco, per la Lazio, la nostra Lazio, l'approccio sano dovrebbe essere questo. indignarsi. a una certa, eviscerato come e repubblica invece dei romanisti non parla, e il governo e la polizia non vogliono risolvere la questione perché ci utilizzano come necessario sfogo sociale, cosa rimane? la tua, nostra indignazione. se pure quella la metti sotto al tappeto sarebbe una pratica indecorosa. anche perché i fascio/razzisti sarebbero sempre all'opera comunque.
Enfatizzare l'indignazione per un coro becero paraculo non riconosciuto condannabile (vedi citazione cassazione) non fa altro che alimentare e potenziare il loro operato
Pan, con questi ragazzi hanno già fallito i genitori (se li hanno avuti, nel senso di presenza e ed esempio) e gli educatori istituzionali. Devono sbatterci il grugno e farsi un loro percorso. Non li educhi più, si devono educare da soli subendo una pena (il daspo).Questa é la prima soluzione, poi li puoi rieducare.
Questa é la prima soluzione, poi li puoi rieducare.
Ma c'è gente anche irrecuperabile. Il padre di famiglia che a 50 anni da del negro/zingaro/ebreo ad un giocatore come lo rieduchi? Feccia é e feccia rimane.
Sì in effetti pare ce lo debba dire un organo esterno che certa roba è gravissima e che il razzismo è 'na merda, faccio fatica a capire onestamente.
Alla fine ci siamo arrivati a dire che la colpa non è di chi lo fa ma di chi lo nota.questa e' una tua interpretazione di quello che ho scritto....a me oggi interessa risolvere il problema quindi cerco una strategia per risolverlo. L'indignazione credo sia una cosa ormai scontata
Un classico.
(Che poi è esattamente la logica che contestavo stamattina)
l'indifferenza è impraticabile, alex.ma non grava sulle nostre coscienze il loro comportamento ....io personalmente sono letteralmente stufo di vedere la tifoseria additata come razzista e sono anche stufo di indignarmi ....e' ora di fare qualcosa di strategico....la.mia coscienza e' sanissima anche se sono stufo di indignarmi e vorrei che ci fosse una strategia / azione che risolva il problema....a me non interessa educare questa gente che non vuole farsi educare a me interessa salvarmi e salvare da certi accostamenti
primo perché, anche se particolare e razionale come proposta, ognuno di noi ha una coscienza che dovrebbe permettere di guardarti allo specchio ogni mattina. c'è gente che non va più allo stadio, per il dispiacere di ascoltare certi cori o di essere solo lontanamente accomunata a certi deliri. anche noi qua ne parliamo del problema, non certo per sputtanare i colpevoli o per arrecare danno alla Lazio, ma perchè è giusto, etico, farlo.
secondo. chi te lo dice che questa cosiddetta indifferenza, non faccia alzare la posta ai soggetti in questione? chi garantisce non diventino ancora più violenti? ogni volta che le cose sembravano andar meglio, loro hanno sempre alzato la testa, facendoci vergognare per il mondo. non puoi umanamente pensare sia possibile fermare la macchina e dell'informazione e dell'indignazione personale.
Alex, c'hai frantumato l'anima. Abbi un po' di rispetto per chi ci crede veramente.eccone un altro
Il coro è chiaramente antisemita, checché ne dicano la cassazione, mio cugino o il mago Zurlì. E' penoso anche solo starne a discutere.
Poi il capolavoro: la colpa non è di chi lo fa, ma di chi lo enfatizza. Non solo non è un'opinione accettabile, è uno sfregio a tutti noi.
Ti sei divertito, ora basta.
Alex, c'hai frantumato l'anima. Abbi un po' di rispetto per chi ci crede veramente.fatti il circoletto tuo così non ti frantumi l'anima
Il coro è chiaramente antisemita, checché ne dicano la cassazione, mio cugino o il mago Zurlì. E' penoso anche solo starne a discutere.
Poi il capolavoro: la colpa non è di chi lo fa, ma di chi lo enfatizza. Non solo non è un'opinione accettabile, è uno sfregio a tutti noi.
Ti sei divertito, ora basta.
Per me vanno catalogati come cori fuori luogo beceri e stupidi....il razzismo e' purtroppo ben altra cosa.Ti hanno risposto utenti civilissimi e sempre presenti nella lotta al fasciorazzismo come PabloHoney MisterFaro o FatDanny, vado a memoria ma ce n'erano altri. Mentre tu al contrario anche in passato ti sei distinto per aver cercato di sabotare la discussione, fin dalle primissime pagine di questo topic. Ecco un esempio, da pag. 6 (era l'estate dello striscione "Hysaj verme, la Lazio è fascista"):
dei nostalgici che sparano qualche slogan in modo ignorante x me non sono fascisti ....io sono contro ogni tipo di violenza sia fisica che verbale e lascio libertà di espressione a tutti nei limiti della legge. Per me roba che ha avuto il suo corso storico non esiste più....andare dietro a quattro ragazzotti ignoranti nostalgici fa solo gioco a questa gente ....a livello politico guardo solo il programma che viene proposto a prescindere da chi....sarò qualunquista ma oggi di politica nn c'e nulla in giro....e' tutta gente senza dignitàE anche allora come oggi era pieno di tuoi messaggi vittimistici, tipo "non mi fate esprimere la mia opinione, è censura".
Eccone un altro sì. E' da ieri pomeriggio che cerchi di sminuire con messaggi tipo questo:Ti hanno risposto utenti civilissimi e sempre presenti nella lotta al fasciorazzismo come PabloHoney MisterFaro o FatDanny, vado a memoria ma ce n'erano altri. Mentre tu al contrario anche in passato ti sei distinto per aver cercato di sabotare la discussione, fin dalle primissime pagine di questo topic. Ecco un esempio, da pag. 6 (era l'estate dello striscione "Hysaj verme, la Lazio è fascista"):E anche allora come oggi era pieno di tuoi messaggi vittimistici, tipo "non mi fate esprimere la mia opinione, è censura".beh sulla civiltà di alcuni netter avrei dei dubbi visto quello che mi hanno scritto .....con questo che hai scritto cosa vorresti dire? Proprio perche parliamo sempre delle stesse cose (anche in passato come hai riportato) sono stufo di fare solo indignazione ma vorrei che si attuasse una strategia efficace....cosa ti disturba in questo? Dove sto sabotando la discussione? Anzi mi fa piacere che riprendi vecchi post che dimostrano che da quel periodo non e' cambiato nulla facendo solo attestati di indignazione....non faccio la vittima ma oggi mi avveleno quando mi vengono messe in bocca cose che non ho detto ...bastava che seguissi i discorsi senza pregiudizi e lo avresti capito
E tu niente, nonostante gli sforzi di dialogare con te, hai continuato tutto il giorno a ripetere lo stesso concetto, prendendo in giro e ammorbando l'intera discussione.
Arriverà mai l'ora in cui ci lasci in pace?
Capisco che qualcuno pensi che la strategia per farli smettere di esibirsi in atti imfami possa essere quella di silenziare, io non lo credo ma questo lo motivo dopo.questi gruppi pio o meno organizzati e più o meno numerosi ragionano con la logica del "molti nemici molto onore" quindi dubito che possa vantarsi di essere ignorati. Se dovessero alzare il.livello ovviamente in campo deve entrate lo stato in tutte le sue forme e forze. La.strategia di poca visibilata mediatica ovviamente deve essere gestita centralmente dalle leve che possono farlo. Noi comuni mortali con l'esempio positivo dentro e fuori lo stadio possiamo e dobbiamo fare il resto
Prima vorrei capire come NOI possiamo fare in modo che questo accada. Perché penso siamo tutti d'accordo che non è il parlarne qui su Lazionet che gli da visibilità. Come possiamo fare in modo che smettano di parlarne le tv, i giornali, i social? Io sarò poco visionario ma il pensiero che qualcun altro sia presuntuoso mi viene. Quindi chiedo di esplicitarlo.
Ora, secondariamente, motivo perché non credo il silenziarli sia strada utile:
- spiegazione empirica: è stato provato in passato, meno se ne parlava e più alzavano il tono. E più aumentava la sofferenza di chi veniva colpito, più aumentava la sensazione di vomito di chi è sensibile a certe atrocità, più aumentavano le sanzioni verso la Lazio e lo stigma verso i Laziali
- motivazioni basate sulla (mia) logica:
ai gruppetti nazifascisti della comunicazione di massa interessa ben poco, anzi essere ignorati potrebbe essere motivo di vanto, una medaglietta da appuntarsi per fare proselitismo
questi gruppi pio o meno organizzati e più o meno numerosi ragionano con la logica del "molti nemici molto onore" quindi dubito che possa vantarsi di essere ignorati. Se dovessero alzare il.livello ovviamente in campo deve entrate lo stato in tutte le sue forme e forze. La.strategia di poca visibilata mediatica ovviamente deve essere gestita centralmente dalle leve che possono farlo. Noi comuni mortali con l'esempio positivo dentro e fuori lo stadio possiamo e dobbiamo fare il resto
Si potrebbe iniziare da qui
(https://i.ibb.co/qkPnHHR/IMG-20230118-WA0000.jpg) (https://ibb.co/2gf6zzj)
Per prendere consapevolezza, invece di negarlo si scriva una paginetta di "l'Italia è un paese razzista".
Grande Carolina, laziale vera.
Che con le sue parole nette indica la semplice realtà che molti italiani, anche qui dentro, negano
L'ITALIA È UN PAESE RAZZISTA
(Io aggiungere anche "dimmerda e gli italiani in gran parte qualunquisti del cazzo", ma può andare così)
Non mi sembra aggiunga nulla la risposta. Spiego.mi fai capire dove avrei scritto che qui dentro non se ne deve parlare?
Post e post a dire che stigmatizzare i comportamenti imfami di parte della nostra tifoseria è dannoso, che invece "e' ora di fare qualcosa di strategico", o cose simili, e che la strategia è il non parlarne. Poi alla specifica domanda operativa:
"Prima vorrei capire come NOI possiamo fare in modo che questo accada. Perché penso siamo tutti d'accordo che non è il parlarne qui su Lazionet che gli da visibilità. Come possiamo fare in modo che smettano di parlarne le tv, i giornali, i social? Io sarò poco visionario ma il pensiero che qualcun altro sia presuntuoso mi viene. Quindi chiedo di esplicitarlo."
la risposta è:
"La.strategia di poca visibilata mediatica ovviamente deve essere gestita centralmente dalle leve che possono farlo."
il dubbio che il problema NON sia la mia scarsa capacità visionaria mi viene.
PS:
Ripeto di non credere nella validità e opportunità di quella strategia ma il punto che vorrei approfondire è un altro: dando per buono che sia valida quella strategia, qual è il senso di definire dannoso chi stigmatizza quei comportamenti qui dentro? E cosa invece sarebbe efficace fare?
mi fai capire dove avrei scritto che qui dentro non se ne deve parlare?
questo e' corretto e condivisibile però per essere efficaci dobbiamo anche andare a capire la strategia di questi soggetti....e la loro strategia a mio avviso e' proprio quella di parlare di loro per avere visibilità....quindi nella nostra sana indignazione facciamo il loro gioco. Io contesto solo la strategia di risoluzione del problema....per me non e' piu tempo di parlarne ma di agire con azioni concrete. Ad esempio daspo sistematico ed indifferenza....cosi nel giro.di.pochi mesi hai eliminato il problema.
Finalmente un intervento che spezza la discussione, oramai stantia, e che stimola a valutare la questione da un punto di vista pragmatico.
Lo stadio non è altro che un carotaggio della società, quello che ci finisce dentro è una campionatura del contesto generale in cui ci troviamo
Chi vive in questa città (in metro, al bar, nelle piazze) non può non aver percepito il degrado civile e culturale in cui oramai siamo sprofondati
Come si fa a pretendere che lo stadio, in particolare quando gioca la Lazio, sia un'isola felice, una "città ideale" frutto di un'accurata selezione d'ingresso
Si tende a polarizzare il fenomeno attorno agli ultras, quando invece il problema degli ululati è diffuso in ogni settore, ne sono testimone diretto in Tevere
Basta fermarsi a guardarli questi attempati ululatori, spesso sono giunto alla conclusione che per questi subumani quell'ululato rappresenti la soglia massima della loro capacità espressiva
Certo, poi gli ultras sono bravissimi a cavalcare questa massa di ignoranti, fanno il coretto con il roma vaffanculo, ci mettono in mezzo il richiamo alla sinagoga et voilà, il gioco è fatto
Ma non è che eliminando gli ultras elimini il problema, così come non è che eliminando la Lazio migliori il contesto di questa città o di questo paese (che alla fine vota Alemanno e Salvini)
Quello che bisogna cercare di fare (qui spero di avere inteso cosa intendeva dire alex73) è di affrontare la questione in maniera lucida, evitando di affrontarla con gli occhi iniettati dal sangue del sacro furore antifascista
L'approccio integralista da "muoiano i Laziali e tutti i filistei" non serve assolutamente a nulla, anzi probabilmente favorisce il progetto che vuole una sola squadra di calcio in questa città, e che con la lotta al razzismo non ha nulla a che vedere...
Ad esempio, ieri:se essere qualunquista significa indicare una strategia allora hai ragione lo sono.
È un continuo nei vari topic in cui si affrontano le questioni relative al razzismo nella nostra tifoseria trovare tue risposte di critica a chi stigmatizza quei comportamenti. Solo per dire che dobbiamo fare in modo che nei media non se ne parli e che diano il Daspo ai singoli responsabili?
Faccio fatica a ritenerlo utile e costruttivo.
PS1:
Non ti ho mai dato del razzista, del qualunquista si. Se le due cose a volte si alimentano reciprocamente non è colpa né mia né tua.
PS2:
sulla responsabilità che è individuale, almeno a livello sanzionatorio, siamo d'accordo
se essere qualunquista significa indicare una strategia allora hai ragione lo sono.
Ci siamo indignati tutti nei vari topic passati e presenti sul tema razzismo.....una volta fatta questa cosa che famo? Io almeno ho provato a buttare giù una strategia....tu cosa proponi ? Sei stato solo capace di mettermi in bocca cose mai scritte facendo un mischione per potermi attaccare.....direi un ottimo contributo alla causa.
Cmq ora mi taccio ed attendo proposte fattive da netter più evoluti.
Beh, tutta questa sicurezza non la avrei..
Peccato che la tua strategia preveda solo qualcosa che devono fare altri e per noi di "silenziare" per non dare eco al problema. La tua strategia e' inutile e fallimentare, ma non lo dico io, lo hanno certificato i "fatti", perche noi non abbiamo alcun peso verso le istituzioni che sicuramente dovrebbero intervenire e non lo hanno mai fatto (perche dovrebbero iniziarlo a fare adesso non si capisce).. e il nostro silenzio nello stadio olimpico e' l'unica costante negli anni riguardo all'argomento, noi siamo gli unici che devrebbero iniziare a dare un segnale netto, visibile, spendibile anche nei confronti dei media e non lo hanno mai fatto. Continui a proporre cose gia viste e inutili o che prevedono l'intervento di altri, la realta' e' che te stai a scansa' come tutti quelli che "non sono io che devo/posso fare qualcosa", "lasciamoli fare, prima o poi si stancheranno" e tutto l'elenco di argomentazioni che non hanno dato alcun effetto minimamente positivo... ci si prova pure a aprire un confronto, anche con te, ma su ste basi e' davvero impossibile, diventa una chat di cui non capisco onestamente il sensovisto che mi chiami in causa devo risponderti....io non ho detto di lavarsene le mani ...concordo che senza proposte e' una chat poco costruttiva. Smetto di ululare in questa chat
io non ho detto di lavarsene le mani ...
Ad una certa però toccherebbe anche dire ognuno di noi cosa fa in concreto e non chiederlo agli altri.
Mi pare di averlo fatto: lo stadio che prende posizione fischiando ogni accenno alla sinagoga e' composto da ogniuno di noi, o Gesulio che si alza e da le spalle al campo... tempo fa qualcuno qui parlo' di fazzoletti bianchi sventolati... ma come ho gia detto temo che qualsiasi iniziativa sara' possibile solo quando il laziale (generico) allo stadio sara' arrivato a un livello di esasperazione insopportabile, purtroppo sappiamo pure cosa ci portera' all'esasperazione, il resto sono tutte chiacchiere buone per i topic di LN
No scusami FD non sono d'accordo.
Noi abbiamo problemi di ululati perché questa roba qui sta prendendo piede, non il contrario.
E da noi si vede di più perché - piaccia o no - la nostra composizione è più sensibile di altri a questo fenomeno. Non perché la Lazio è storicamente fascista, ma perché l'evoluzione storica della curva non intesa come ultras ma come luogo sociale - oggettivamente - ha prodotto un combinato che è vicino a quel mondo lì.
No scusami FD non sono d'accordo.
O meglio: certo che sono daccordo con tutta l'analisi sociologica e politica sulla contiguità tra clima generale e manifestazioni da stadio.
Ma la peculiarità della Lazio è troppo evidente.
Noi abbiamo fatto schifo in tutti i climi e tutte le situazioni possibili, col centro sinistra, col centro destra, con tutti i tipi di centro.
Pure se un domani dovessimo avere un governo di sinistra-sinistra, una società aperta, etica, inclusiva, equa e solidale, avremmo comunque le teste de cazzo che inquinano il mondo Lazio.
Infatti secondo me Tarallo ulula come un pazzo.
:beer:
Comunque alla fine di quelli che stanno sul forum non c'è nessuno che fa questi cori.
Quindi tutte queste discussioni rimangono fini a se stesse.
Purtroppo non muovono niente.
Mi sa che Fat voleva dire altro
Quello che bisogna cercare di fare (qui spero di avere inteso cosa intendeva dire alex73) è di affrontare la questione in maniera lucida, evitando di affrontarla con gli occhi iniettati dal sangue del sacro furore antifascistaestrapolata da un intervento che ha anche alcune osservazioni che condivido. In particolare volevo analizzare la parte che ho sottolineato.
Una digressione.
Mi ha colpito una frase, questaestrapolata da un intervento che ha anche alcune osservazioni che condivido. In particolare volevo analizzare la parte che ho sottolineato.
Occhi iniettati di sangue: è un'immagine che evoca, se non la violenza, quantomeno l'aggressività. Sto interpretando a modo mio, Aquila Romana mi dirà eventualmente se sto sbagliando e in cosa.
Sacro furore antifascista.
Sacro: qui ci vedo un uso sarcastico, sacro nel senso di religioso e indiscutibile, pre-razionale.
Furore: furore può essere sinonimo attenuato di violenza, è uno stato d'animo generato dall'ira, un turbamento. Anche qui leggo l'intenzione di connotare con il carattere dell'irrazionalità.
In sintesi l'antifascismo sarebbe un modo irrazionale e prepotente per affrontare la questione. E fin qui il discorso potrebbe pure sembrare logico. Senonché la questione da affrontare è il fasciorazzismo all'interno della nostra tifoseria.
Secondo Aquila Romana l'antifascismo acceca la lotta al fascismo. Non so se ci rendiamo conto.
Non solo. Vuole far passare l'antifascismo come una pratica politica tra le tante, quando invece è soltanto l'essere contrari al fascismo. Non esiste un partito antifascista, col quale poter essere d'accordo oppure no. Esistono persone antifasciste.
Nello specifico questo topic ha come prerequisito l'antifascismo. Lo dice il titolo, che è un'affermazione. Può non piacere, ma così è. Cioè qui ci stanno persone che considerano e vogliono la Lazio antifascista.
Per questo appaiono stonate, qui, le critiche all'antifascismo e, se reiterate, suonano come un'offesa.
Sto interpretando a modo mio, Aquila Romana mi dirà eventualmente se sto sbagliando e in cosa.
Non avrei saputo scriverlo meglio
Riporto una notizia appena letta sul sito della BBC. In occasione del derby tra Tottenham v Arsenal domenica scorsa, l’Arsenal ha ricevuto la denuncia di un tifoso, ripeto un tifoso, fatta nei confronti di un altro tifoso, accusato di gravi insulti antisemiti nei confronti dei tifosi del Tottenham. Il tutto all’interno dello stadio del Tottenham.Hanno:
L’Arsenal procederà agli accertamenti ed impedirà l’accesso a tempo indeterminato nei confronti di quel tifoso, con relativa denuncia alla polizia per iniziare procedimenti legali nei suoi confronti.
La forza dei clubs inglesi nei confronti di chi ‘fa lo [...] dentro uno stadio’. Agire è sempre meglio che parlare.
Riporto una notizia appena letta sul sito della BBC. In occasione del derby tra Tottenham v Arsenal domenica scorsa, l’Arsenal ha ricevuto la denuncia di un tifoso, ripeto un tifoso, fatta nei confronti di un altro tifoso, accusato di gravi insulti antisemiti nei confronti dei tifosi del Tottenham. Il tutto all’interno dello stadio del Tottenham.
L’Arsenal procederà agli accertamenti ed impedirà l’accesso a tempo indeterminato nei confronti di quel tifoso, con relativa denuncia alla polizia per iniziare procedimenti legali nei suoi confronti.
La forza dei clubs inglesi nei confronti di chi ‘fa lo [...] dentro uno stadio’. Agire è sempre meglio che parlare.
Stasera coro sulla sinagoga ben scandito e ripetuto, poi ragazzi di Buda cantato per esteso.
Qualche fischio, debole a dire il vero. Il coro sui ragazzi di Buda lo cantavano anche in montemario. Una brutta scena: in distinti NO la parte in basso ha platealmente mandato affangala alcuni fischiatori durante quel coro, cantandolo col braccio teso verso di loro.
I commenti che ho sentito in montemario da brividi, nessuno che si dissociasse o che criticasse la questione. Tutti silenziosi o solidali ("ai romanisti Nun je dicono gnente, noi famo du cori goliardici e ce squalificano", et similia).
Per fortuna nessun ululato e qualche applauso sommesso per Hysaj, aiutato anche dal fatto che stasera non ha sbagliato praticamente nulla.
Mi associo a vaz: probabilmente il nostro problema deriva dal fatto che quanto riportato dal titolo di questo topic non rappresenta la realtà.
In realtà se è un tifoso solo è molto più facile adottare misure repressive.Su questo non sono d'accordo. Basterebbe farlo anche solo con 4-5 persone (magari i piu' esagitati autori di evidenti e incontrovertibili) e sono sicuro che le migliaia di cui parli diventerebbero decine. Altri 4-5 la partita dopo e anche quelle decine la smetterebbero.
Per altro gli spurs non molto tempo fa hanno avuto un caso di razzismo con il Chelsea (rudiger se non ricordo male, li allenava mourinho).
Non è che il Tottenham dopo quell’episodio ha impedito l’accesso a quelle migliaia di persone che si sono rese responsabili di quello schifo.
Evitiamo di idealizzare il modello inglese.
Se è uno ad adottare un comportamento è facile fermarlo, in tre/quattro modi diversi.
È quando sono migliaia di persone che diventa più complicato
Si sa benissimo chi fa partire i cori.Putroppo non credo si possa fare...
Li si avverte.
Al primo coro che parte, li si daspa.
Prevenire è meglio che curare.
E punirne uno per educarne molti, in questo caso può funzionare.
Putroppo non credo si possa fare...
Il video di questo youtuber con i capelli a forma di carciofo sta facendo molte visualizzazioni.
Ringraziamo tra i nostri :x i geni che si prestano bene al gioco
Nella manifestazione citata le voci sui Caduti biancocelesti, la revisione del fumetto e un intervento nella scuola sono opera di LazioWiki. I libro di LazioWiki sui Caduti della Lazio nella lotta di Liberazione ha vinto il Premio letterario Fiuggi 2022 imponendosi su 61 concorrenti (per dire l'anno scorso lo ha vinto Piero Angela e alcuni anni fa Gorbaciov). Quel che possiamo fare lo facciamo, ma quanti hanno il volume nella propria libreria? Quanti media ne hanno parlato? Neanche un segnale dalla Lazio Calcio mentre la Lazio Generale è stata partecipe attivamente.Insultare la Lazio e i laziali, anche scherzosamente, è una pratica aggregante, che mette d'accordo tutti. Per me il problema è tutto lì. Non esiste la volontà di risolvere il problema a monte, perché alla fine, per me, così va bene a tutti. La Lazio è fascista, eheheh, tutti a ride, che tajo, ammazza che risate, e finisce lì. Parere del tutto personale, probabilmente anche tacciabile di lieve complottismo, eppure è un trend che mi sembra piuttosto diffuso.
A nessuno interessa risolvere il problema, evidenziare le iniziative positive della società o dei tifosi che non appartengono a quell'area politica. A molti piace, in fin dei conti, che la Lazio abbia il suo nome infangato in questo modo.Quali sono le iniziative della Societa' (oltre a mettere un logo di 10 anni fa e tenere un falconiere che fa il saluto romano) ?
Insultare la Lazio e i laziali, anche scherzosamente, è una pratica aggregante, che mette d'accordo tutti. Per me il problema è tutto lì. Non esiste la volontà di risolvere il problema a monte, perché alla fine, per me, così va bene a tutti. La Lazio è fascista, eheheh, tutti a ride, che tajo, ammazza che risate, e finisce lì. Parere del tutto personale, probabilmente anche tacciabile di lieve complottismo, eppure è un trend che mi sembra piuttosto diffuso.
A nessuno interessa risolvere il problema, evidenziare le iniziative positive della società o dei tifosi che non appartengono a quell'area politica. A molti piace, in fin dei conti, che la Lazio abbia il suo nome infangato in questo modo.
.. A molti piace, in fin dei conti, che la Lazio abbia il suo nome infangato in questo modo.Non c'è dubbio. A cominciare da quei simpaticoni con la sciarpetta biancoazzurra che ogni domenica cantano le simpatiche canzoncine di matrice nazifascista a braccio teso
Quali sono le iniziative della Societa' (oltre a mettere un logo di 10 anni fa e tenere un falconiere che fa il saluto romano) ?
Cosa c'entra il logo? Fascista pure quello? Anche le iniziative dei tifosi contano. Hai mai visto Lazio e Libertà sulle pagine dei principali quotidiani sportivi italiani? Ha strappato qualche trafiletto per la storia del biglietto sospeso e poi? Il nulla. Solo qualche giornalino online ne ha parlato sottolineando il motivo per il quale è nata, ovvero la necessità di affrancarsi dalla solita equazione. Non gliene frega niente di mostrare cisa c'è di buono, il marcio è più conveniente e aggregante
Nella manifestazione citata le voci sui Caduti biancocelesti, la revisione del fumetto e un intervento nella scuola sono opera di LazioWiki. I libro di LazioWiki sui Caduti della Lazio nella lotta di Liberazione ha vinto il Premio letterario Fiuggi 2022 imponendosi su 61 concorrenti (per dire l'anno scorso lo ha vinto Piero Angela e alcuni anni fa Gorbaciov). Quel che possiamo fare lo facciamo, ma quanti hanno il volume nella propria libreria? Quanti media ne hanno parlato? Neanche un segnale dalla Lazio Calcio mentre la Lazio Generale è stata partecipe attivamente.Grazie Quintino per quello che fate per la Lazio.
Non c'è dubbio. A cominciare da quei simpaticoni con la sciarpetta biancoazzurra che ogni domenica cantano le simpatiche canzoncine di matrice nazifascista a braccio teso
Non basta mettersi una sciarpetta per essere laziali, non basta cantare forza Lazio.... e non basta dire di esserlo. Il laziale è chi il laziale fa.
Tutto il resto è imitazione grossolana.... che un Vero tifoso riconosce senza problemi
Esempio di errori comuni:
- Fischiare un giocatore durante l'annuncio delle formazioni
- mandare a fanc.. la roma e infilare una strofa sulla sinagoga (??!?)
- cantare cori cercando di insultare un romanista e tra tanti insulti usare la parola ebreo (che non è un insulto)
Non basta neppure occupare il luogo sacro dei tifosi della Lazio... per essere laziale devi comportarti da laziale, difenderla sempre e non viverla come una barzelletta cantando cori razzisti perché, anche se non ci si sente razzisti, così ci si diverte di più. La Lazio per un tifoso è una cosa seria e non la si "violenta" per puro ed effimero divertimento o mania di protagonismo.
Quindi, non so allo stadio quanti siano i tifosi veri e quelli posticci... ma in qualsiasi ragionamento o situazione ricordatevi che è semplice: il tifoso della Lazio è chi il tifoso della lazio fa.
Nella manifestazione citata le voci sui Caduti biancocelesti, la revisione del fumetto e un intervento nella scuola sono opera di LazioWiki. I libro di LazioWiki sui Caduti della Lazio nella lotta di Liberazione ha vinto il Premio letterario Fiuggi 2022 imponendosi su 61 concorrenti (per dire l'anno scorso lo ha vinto Piero Angela e alcuni anni fa Gorbaciov). Quel che possiamo fare lo facciamo, ma quanti hanno il volume nella propria libreria? Quanti media ne hanno parlato? Neanche un segnale dalla Lazio Calcio mentre la Lazio Generale è stata partecipe attivamente.non considerare la lettura di libri sulla Lazio, se pur interessantissimi come il vostro, come termine di qualsiasi paragone. la gente è tifosissima, ama la Lazio con tutto il cuore ma non associa, in linea di massima, questo amore anche al comprare libri, romanzi su questa passione. la vuole vivere, ne vuole parlare sui social, ma il libro rimane sempre non considerato. e non parlo solo di autori sconosciuti (quelli non hanno speranze ovviamente, un minimo di nome ci vuole): pensa ai libri più famosi, pubblicizzati alla grande, di giornalisti o di case editrici prestigiose come Sellerio con il romanzo "Le canaglie". quest'ultimo presumo abbia venduto, ma se si considerano i numeri dei tifosi della Lazio, anche solo una parte discreta di loro ad acquistarlo avrebbe garantito numeri da best seller. ed è un peccato, perché anche una visione alternativa, un racconto inedito, normalizzato, aprirebbe scenari nuovi e domande diverse.
Questo per ribadire come non sia un problema che riguarda solo gli ultras brutti e cattivi, ma sia ben radicato nella nostra tifoseria
https://twitter.com/AlekosPrete/status/1617926112839098369
Scopre di essere inquadrata e fa il saluto romano: il gesto della tifosa laziale
Pre-partita del match tra Sassuolo e Lazio. Le telecamere del Mapei Stadium indugiano sulle tribune e, in particolare, sui tifosi biancocelesti. Nell'obiettivo finisce una tifosa che, insieme ad un'amica, regge la sciarpa della Lazio. Dai maxi-schermi presenti allo stadio la ragazza si rende conto di essere inquadrata e la sua reazione è immediata: tende il braccio destro e fa il saluto romano. Un gesto che in queste ore sta facendo il giro del web.
https://video.repubblica.it/sport/scopre-di-essere-inquadrata-e-fa-il-saluto-romano-il-gesto-della-tifosa-laziale/436713/437679?ref=RHCV-BG-I367295185-P1-S1-T1
Sinceramente, penso che le due cose siano correlate. Quella ragazzina avrà fatto quel gesto per imitazione e per il proselitismo degli ultras. Almeno credo. Fossi il padre non la lascerei più andare allo stadio se non accompagnata dalla famiglia
Pare che l'episodio sia risalente a Lazio-Monza.
Questi poveracci avevano tenuto questo video nel cassetto in attesa del momento buono per tirarlo fuori...
non riconoscere volontà propria a questa ragazza nasconde altri problemi che è meglio non espliciti sennò annamo a discute peggio.Io rispondevo a Sonni Boi, dicendo che se altre persone, soprattutto le più giovani, fanno questi gesti allo stadio, è perchè altri prima di loro lo hanno fatto. Io credo che se in curva non fosse pratica comune da decenni, la signorina in questione non si sarebbe mai azzardata a farlo. Forse sbaglio, ma ci trovo una connessione. E la cosa è ancora peggiore, perchè significa che nuovi fascio-razzisti verranno ad infestare la tifoseria nel corso degli anni
Ma è assurdo presumere che lo faccia solo per imitazione.
è insultante. Le state dando della scema a buffo, senza minimamente sapere come la pensa.
Ha un'età assolutamente compatibile a pensare certe cose di merda, non servono scusanti di questo tipo. Anzi, ripeto, detti così sono insulti infantilizzanti.
Io rispondevo a Sonni Boi, dicendo che se altre persone, soprattutto le più giovani, fanno questi gesti allo stadio, è perchè altri prima di loro lo hanno fatto. Io credo che se in curva non fosse pratica comune da decenni, la signorina in questione non si sarebbe mai azzardata a farlo. Forse sbaglio, ma ci trovo una connessione. E la cosa è ancora peggiore, perchè significa che nuovi fascio-razzisti verranno ad infestare la tifoseria nel corso degli anni
Qua non è che c'è gente Laziale che va allo stadio e diventa nazifascista, ma gente cresciuta in ambienti nazifascisti che poi sceglie di diventare Laziale andare all'Olimpico quando gioca la Lazio per manifestare la loro merda.Perfetto. Purtroppo.
non riconoscere volontà propria a questa ragazza nasconde altri problemi che è meglio non espliciti sennò annamo a discute peggio.
Ma è assurdo presumere che lo faccia solo per imitazione.
è insultante. Le state dando della scema a buffo, senza minimamente sapere come la pensa.
Ha un'età assolutamente compatibile a pensare certe cose di merda, non servono scusanti di questo tipo. Anzi, ripeto, detti così sono insulti infantilizzanti.
Ot
Avete commentato la notizia degli adesivi di hitler con la maglia del Merda?
È uscita da pochi minuti.
eot
Troppo forte dal merdaggero on line uno stralcio:Anche Repubblica....
"In questo caso però i sospetti, più che sul mondo della tifoseria biancoceleste, sembrerebbero andare verso la frangia del tifo romanista più vicina a posizioni neofasciste."
Vediamo se costringeranno i Friedkin a girare per il quartiere ebraico con un mazzo di fiori.
A 25 ore dalla Giornata della Memoria, aspetto l'intervista della Dureghello....
Anche Repubblica....Diranno che sono laziali infiltrati.
"L’ennesimo scempio dopo il caso della bandiera "Roma Marcia Ancora" comparsa in curva Sud. Gli autori sono ignoti ma gli indizi portano al filone del tifo organizzato romanista di stampo fascista"
E che succede? :=))
Diranno che sono laziali infiltrati.
Sembra non sia cambiato niente, invece secondo me questo topic ha due grandi meriti:Mi sai dare riferimenti. Dove posso trovare sia la discussione che gli attacchi? Lo chiedo perché voglio vedere da vicino il fenomeno e partecipare alla discussione.
- ha aperto una discussione all'interno della tifoseria
- continua a ricevere attacchi, segno che dà fastidio, segno che è efficace.
https://www.fanpage.it/roma/hitler-con-la-maglia-della-roma-gli-adesivi-diventano-sono-un-caso-politico/ (https://www.fanpage.it/roma/hitler-con-la-maglia-della-roma-gli-adesivi-diventano-sono-un-caso-politico/)
Mah, per esporsi così sanno sicuramente da dove provengano...
Io non indagherei troppo sulla provenienza e mi concentrerei sul degrado.
Non c'è un giornale estero che lo riporta, anche sui social si contano sulle dita di una mano le persone di altri paesi che ne parlano. Le sezioni dei commenti sono un deserto. C'è chi parla di macchinazione. Che schifo. Poi ci si domanda perché da noi non vengano identificati i responsabili, ecco la risposta.
Mi sai dare riferimenti. Dove posso trovare sia la discussione che gli attacchi? Lo chiedo perché voglio vedere da vicino il fenomeno e partecipare alla discussione.È questa, la discussione. Se prendi a caso cinque pagine di fila troverai riflessioni interessanti. Ci sono partecipazione, sensibilità, indignazione, racconti di persone che hanno preso a cuore la questione, che non se ne fregano.
È questa, la discussione. Se prendi a caso cinque pagine di fila troverai riflessioni interessanti. Ci sono partecipazione, sensibilità, indignazione, racconti di persone che hanno preso a cuore la questione, che non se ne fregano.
Se vuoi sottintendere che non ha prodotto il risultato di cacciare i fascio-razzisti-antisemiti dal mondo Lazio, ok. Ma parlarne è importante. È il primo passo per risolvere il problema, prendendone coscienza. Non pensiamo che si possano cancellare in un attimo più di trent'anni in cui il tifare Lazio è stato inquinato profondamente. Ci vorranno ancora tanto tempo e pazienza.
Gli attacchi: esclusi quelli espliciti, io considero attacchi i tentativi ciclici di screditare l'antifascismo, o di deviare l'attenzione dicendo che il coro sulla sinagoga non è antisemita, o di dire che è colpa della stampa che ce l'ha con noi e ci descrive in maniera scorretta. Per fare degli esempi.
Attacchi che giungono sempre dalle stesse persone. Farò solo un nome, che per chi segue il topic è abbastanza sgamato; altri non sono ancora stati smascherati del tutto e preferisco non dare loro dei vantaggi: Sfumatura. Sfumatura tempo fa ha provato a convincerci che il coro della sinagoga non fosse antisemita; andando ancora indietro, disse che Bernabè era una brava persona, cosa che pensavo anch'io, prima che facesse il saluto fascista, solo che Sfumatura lo disse dopo che ebbe fatto il saluto fascista.
Come può una persona, distintasi per aver giustificato un coro antisemita e un saluto fascista, dare un contributo positivo a questa discussione?
Adesso ci dice che lo fanno tutti, cercando di diminuire le responsabilità dei fascio-razzisti-antisemiti che rendono lugubre la nostra tifoseria.
A me questi attacchi danno la forza di continuare, mi fanno pensare che stiamo sulla strada giusta.
Continuo a pensare che Bernabè sia una brava persona e che in tutti gli stadi d'Italia ci siano fenomeni di questo genere, ma che alla fine si penalizza a comando e non perchè ci sia un reale interesse. Io mi faccio tantissime trasferte, quindi parlo perchè le cose le vedo e le sento direttamente, non mi limito a leggere gli articoli dei giornali. L'ultimo caso è stato martedì. Il coro della Sinagoga è stato cantato a gran voce da tutto lo stadio. Si è sentito forte e chiaro allo stadio e su DAZN, eppure il Giudice Sportivo non ci ha sanzionato. Altre volte ci hanno multati, stavolta no. Non possono farlo sempre, perchè sarebbe un accanimento. Allora stavolta hanno multato verona e napoli, la prossima volta sarà il turno che so di Inter e juve, poi del sassuolo e l'atalanta. una turnazione senza logica, perchè non frega a nessuno risolvere il problema e il motivo è prettamente economico. Quindi farci noi le pippe mentali, quando a nessuno interessa, fa solo del male alla Lazio. A me interessa il bene della Lazio, null'altro.Ma no, a te interessa che la Lazio sia una squadra fascista razzista e antisemita, e questo topic ti disturba profondamente.
Ma no, a te interessa che la Lazio sia una squadra fascista razzista e antisemita, e questo topic ti disturba profondamente.Questo topic non mi disturba affatto, sono i giornalisti di parte che mi disturbano, le finte battaglie moraliste, i falsi indignati quando ad essere colpiti sono solo una parte del tifo romano. A me la Lazio interessa che vinca e mi infastidisce che ogni volta venga tacciata di fascismo e razzismo. Ma vedo che
Lascia perdere argomenti inconsistenti tipo "faccio molte trasferte" o quello delle sanzioni: non è che se parcheggio in seconda fila e non mi fanno multa, allora ho diritto a parcheggiare in seconda fila.
Dov'è il tuo onore? Presentati per quello che sei e non cercare giustificazioni.
Ma no, a te interessa che la Lazio sia una squadra fascista razzista e antisemita, e questo topic ti disturba profondamente.tvb
Lascia perdere argomenti inconsistenti tipo "faccio molte trasferte" o quello delle sanzioni: non è che se parcheggio in seconda fila e non mi fanno multa, allora ho diritto a parcheggiare in seconda fila.
Dov'è il tuo onore? Presentati per quello che sei e non cercare giustificazioni.
Questo topic non mi disturba affatto, sono i giornalisti di parte che mi disturbano, le finte battaglie moraliste, i falsi indignati quando ad essere colpiti sono solo una parte del tifo romano. A me la Lazio interessa che vinca e mi infastidisce che ogni volta venga tacciata di fascismo e razzismo. Ma vedo cheCerto che non hai il potere diretto di cambiare le cose con uno schiocco di dita, come il fatto che loro sono e saranno sempre protetti dalla politica e dalla stampa. Quello che puoi cambiare è il tuo atteggiamento, passare dal dire tanto non cambia niente quindi lo ignoro a condannare la cosa dove possibile, a ritenere inaccettabile che allo stadio si possa manifestare il proprio razzismo impunemente. A non giustificare il tutto come solo un complotto del mondo sporco e cattivo contro di noi . Se tutti quelli che la pensano come te lo facessero sarebbe già un grande cambiamento. E non è impossibile ci vuole solo la volontà di farlo.
non c'è la volontà di combattere negli stadi questo fenomeno e allora me ne son fatta una ragione. Tu no. E' questa la differenza tra me e te, non che io voglia che la Lazio sia considerata la squadra nostalgica del ventennio. Li hai visti gli adesivi di Hitler? Hai letto messaggi di sdegno tra politici, addetti ai lavori, testate giornalistiche italiane e straniere? Hai letto un comunicato della roma che si dissocia? C'è il silenzio ovunque. Allora ti chiedo, con un topic dove ci scanniamo l'un l'altro, credi che le cose possano cambiare? Io no.
Premetto che la nostra condanna sugli episodi di matrice fascista e razzista, qui dentro, è ormai acclarata da anni di post ed analisi, voglio farvi una domanda: alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, ovvero la scarsa diffusione in Italia e praticamente nulla all'estero della notizia sugli adesivi di Hitler, se un giorno succedesse che Lotito emettesse un comunicato in cui dichiara che la società Lazio schifa il fascismo e cacciasse a cacci Bernabé, in aggiunta si riuscisse a cancellare quei cori beceri e i vari comportamenti della feccia nella nostra tifoseria, l'equazione internazionale Laziale=fascista sparirebbe davvero? Noi vivremmo meglio il tifo, soprattutto allo stadio, ma smetterebbero di chiamarci nazio in giro per il mondo?
...
A me interessa il bene della Lazio, null'altro.
No, non subito, ci vogliono anni. E comunque avresti lo stesso la nomea passata.
Esattamente. La nomea è fatta, anche cessassero questi comportamenti ignobili continuerebbero a chiamarci così. Ci vogliono quindi comportamenti virtuosi e qualcuno che li mostri perché la gente ne prenda coscienza. Come ci si può aspettare che un tale sistema di informazione, che ancora non lascia trapelare mezza notizia dopo 24 ore mentre nel caso della Lazio riempie i giornali e i social e di tutto il mondo in mezz'ora, possa veicolare possibili comportamenti virtuosi della Lazio e dei suoi tifosi? L'equazione non si scardinerà mai. Questo lo dico riferendomi al discorso che solitamente si fa "chi se ne frega di quello che dicono degli altri, della disparità di giudizio, pensiamo a noi" purtroppo non basta pensare solo a noi. Interno ed esterno devono andare di pari passo.
Ma se le cose cambiassero da dentro?
Le tolleriamo solo perche' non ci squalificano tutte le giornate?
Lasciando perdere il messaggio (e lo so che e' una premessa forte) io non le tollero perche' fanno il male della Lazio in termini di immagine che si riflette in termini di sponsor, soldi, future fidelizzazioni.
E sono la causa del male della Lazio (queste discussioni ne sono solo la logica conseguenza, almeno finche' non avremo il 100% della tifoseria razzista e fascista).
Ti chiedo:
1) Anche qualora tu non credi che questi atteggiamenti (sinagoghe, mani a paletta, duce ecc..) facciano il male della Lazio, ne fanno il bene?
2) Quale sarebbe il problema a tifare solo Lazio lasciando perdere il resto? Chi ci perderebbe?
La mie risposte sono:
1) No
2) Persone che hanno altri interessi rispetto alla Lazio
Sono curioso di sentire le tue
Penso siamo tutti d'accordo, a parte Sfumatura intendo, che questa frase detta da un adulto susciti tanta tristezza e commiserazione.
(Non devo ricordare che siamo in un topic in cui si condannano nefandezze, giusto?)
Ok. Ma intanto si fa la cosa giusta, poi vedi di raccontarla.
Vuoi mettere vedere la partita senza nessun canto politico o oggettivamente vomitevole?
Se non fai la cosa giusta puoi fare solo dei "sipperò gli altri" "il Qatar" "non dare risonanza" "i poliziotti"
Dovresti ricordare invece che siamo in un forum che parla di Lazio, quindi l'interesse primario è la Lazio.
L'equazione non si scardinerà mai.Scusa Cesio, questa è una tua previsione, non un dato certo.
a me già che tu sei indignato perché 'sta roba fa il male della Lazio e non perché è in assoluto la peggiore aberrazione partorita dal genere umano (il razzismo, intendo) fa letteralmente vomitare. ha provato a dirlo MisterFaro tra le righe ma vediamo se così è più chiaro. la parte restante del tuo intervento è il consueto sbrodolamento che scarica le responsabilità su dei non meglio precisati "altri", ma lo capisco, deve essere difficile guardarsi allo specchio e riconoscere di essere, nel migliore dei casi, uno il cui massimo valore di riferimento è il successo di una squadra di calcio e, nel peggiore, un razzista o un fascista.
Dovresti ricordare invece che siamo in un forum che parla di Lazio, quindi l'interesse primario è la Lazio.
Semmai scrivessimo in un forum di piante, l'interesse primario dovrebbero essere le gelate invernali
e così via.
Il contesto, dovresti cercare di capire questo aspetto. (Anche su google potresti trovare argomenti al riguardo che te lo chiarirebbero).
Quindi nessuna tristezza e commiserazione, se non per te, che non riesci a focalizzare i concetti.
Ma no, abbi pazienza eh. Ci sono cose al di sopra di tutto. Estirpare il fascismo ed il razzismo dalla società DEVE venire prima di ogni cosa. A me non frega una mazza di chi fa cori o attacca adesivi, va sempre condannato. Le istituzioni non sono eque? Ok bene, non è che posso ignorare il problema per questo
È inquietante ridurre il razzismo a un "danno di immagine".
Il danno di immagine è un effetto negativo per cui paga la Lazio e soprattutto tutti i Laziali che con il razzismo non hanno nulla a che spartire.
Ma il nocciolo del problema è che il razzismo fa schifo e non ha ragione di esistere nella nostra società. Se non partiamo da questo concetto condiviso c'è poco da discutere.
A parte le offese che mi fai, da solito leone da tastiera, sicuramente cresciuto in una famiglia dove educazione e rispetto saranno stati elementi sconosciuti e il risultato è stato crescere nella peggiore delle ipotesi come un frustrato e nella migliore come un represso che vomita bile sui social.
Tornando in tema, se parliamo di razzismo in generale, allora le considerazioni da fare sarebbero tutt'altro e gli interventi dovrebbero essere a livello istituzionale. Se invece in un forum Laziale, parliamo di razzismo associato al tifo, i paragoni con le altre tifoserie vanno per forza fatti, come gli addetti ai lavori, che non sono gli "altri", ma organi preposti al controllo delle manifestazioni del tifo negli stadi, devono per forza entrare in causa. Il contesto non può assumere la solennità alla quale aspiri, in quanto non si parla di reati commessi, ma di atteggiamenti non etici. La differenza è enorme, ma non credo tu riesca a comprenderla.
Questo topic non mi disturba affatto, sono i giornalisti di parte che mi disturbano, le finte battaglie moraliste, i falsi indignati quando ad essere colpiti sono solo una parte del tifo romano. A me la Lazio interessa che vinca e mi infastidisce che ogni volta venga tacciata di fascismo e razzismo. Ma vedo che
non c'è la volontà di combattere negli stadi questo fenomeno e allora me ne son fatta una ragione. Tu no. E' questa la differenza tra me e te, non che io voglia che la Lazio sia considerata la squadra nostalgica del ventennio. Li hai visti gli adesivi di Hitler? Hai letto messaggi di sdegno tra politici, addetti ai lavori, testate giornalistiche italiane e straniere? Hai letto un comunicato della roma che si dissocia? C'è il silenzio ovunque. Allora ti chiedo, con un topic dove ci scanniamo l'un l'altro, credi che le cose possano cambiare? Io no.
Dovresti ricordare invece che siamo in un forum che parla di Lazio, quindi l'interesse primario è la Lazio.
Semmai scrivessimo in un forum di piante, l'interesse primario dovrebbero essere le gelate invernali
e così via.
Il contesto, dovresti cercare di capire questo aspetto. (Anche su google potresti trovare argomenti al riguardo che te lo chiarirebbero).
Quindi nessuna tristezza e commiserazione, se non per te, che non riesci a focalizzare i concetti.
Però scusate, magari sbaglio, ma se parliamo di Lazio e manifestazioni di razzismo e fascismo allo stadio, parliamo sì di danno d'immagine. Se parliamo solo e soltanto di SSLazio1900.
Allo stesso modo anche le figurine con hitler, se messe in relazione solo e soltanto all'ASMerda19??, sono un danno d'immagine (con loro è più evidente, vista la corsa a distinguere, specificare, circoscrivere, allontanare).
Tutti concentrati sulle figurine "e gli autori". A nessuno (non parlo del forum, ma di stampa e politica) sta venendo in mente di dire che ci sia un problema grosso come una casa legato al fascismo e al razzismo dilagante. Soprattutto tra una certa fascia sociale.
Se dicessero che i romanisti sono fascisti, che senso avrebbe? Che entità è il tifoso se astratto dal contesto sociale da cui parte e in cui torna uscito dallo stadio?
Se invece ci spostiamo sul tema razzismo e società, di cui le tifoserie di Lazio e Merda sono specchio, allora sì che la questione diventa più profonda. E molto grave, mi pare.
Ma prescinde da Lazio e Merda, che sono solo megafoni di una questione molto più ampia e più grave.
Poi che la Lazio (e il Merda) debbano risolvere la loro questione specifica ok. E si aprono le discussioni su come fare.
Ma il problema è molto molto più ampio e complesso. Se anche allo stadio non facessero i cori (e tutti noi lo vogliamo), avresti migliaia di fascisti in giro per Roma. E in Italia. Più che avresti, hai.
Non è questo il problema vero?
Possibile che non ci sia la volontà di approfondirli e affrontarli seriamente questi problemi? È questo il problema preoccupante per me
Solo se escono le figurine o se si fanno i cori?
Smessi i cori e staccate le figurine, risolto il problema?
Sì, se la questione è d'immagine rispetto a Lazio e Merda (e intanto ovviamente partiamo da qui, ok).
Il resto? Quando se ne parla? Chi ne parla (a livello grande comunciazione)?.
Spero di non venire frainteso. Nel caso, pazienza ;)
Ma certo. Non parlo di quello che possiamo o non possiamo fare noi allo stadio. Va affrontato e va fatto. Come, non so. Ho letto varie posizioni.
E va ben tutto.
Ma non è che occuparsi della questione all'interno della tifoseria della Lazio inibisce me, te e chiunque altro, come essere umano, di fare altrettanto nel più grande mare che è la società.
Però, se questo "la società è questa" diventa la paralizzante conclusione per dover passare prima dal cambiamento del mondo intero, della società e della civiltà, prima di poter fischiare un coro demmerda (o altre iniziative simili) non ne usciremo mai.
Lo so che non è quel che intendi tu precisamente, mi ci sono solo appoggiato.
Questo topic non mi disturba affatto, sono i giornalisti di parte che mi disturbano, le finte battaglie moraliste, i falsi indignati quando ad essere colpiti sono solo una parte del tifo romano. A me la Lazio interessa che vinca e mi infastidisce che ogni volta venga tacciata di fascismo e razzismo.
E va ben tutto.
Ma non è che occuparsi della questione all'interno della tifoseria della Lazio inibisce me, te e chiunque altro, come essere umano, di fare altrettanto nel più grande mare che è la società.
Però, se questo "la società è questa" diventa la paralizzante conclusione per dover passare prima dal cambiamento del mondo intero, della società e della civiltà, prima di poter fischiare un coro demmerda (o altre iniziative simili) non ne usciremo mai.
Lo so che non è quel che intendi tu precisamente, mi ci sono solo appoggiato.
Vedi, è tutto qui il problema.
A te non importa che non avvengano certe bestialità allo stadio, a te importa solo che la Lazio non venga tacciata di qualcosa. E convivresti perfettamente con gli ebrei in sinagoga e le mani a paletta, purchè non se ne parli troppo in pubblico o non ci trattino in maniera differente dalle altre tifoserie sulla stampa.
A noi altri nel topic, di quello che pensano gli altri di noi importa molto relativamente. Anche se nessuno parlasse di queste cose sulla stampa, saremmo ugualmente schifati ed indignati, e anzi faremmo noi una battaglia affinchè se ne parlasse e il problema venisse ugualmente risolto.
Alcune cose vengono prima dei tre punti, delle curve chiuse, e dei titoli sui giornali. Perchè è un problema molto prima di civiltà che non sportivo o di immagine.
Spero ti sia finalmente chiara la distanza fra noi e te.
a me già che tu sei indignato perché 'sta roba fa il male della Lazio e non perché è in assoluto la peggiore aberrazione partorita dal genere umano (il razzismo, intendo) fa letteralmente vomitare. ha provato a dirlo MisterFaro
oggi mio figlio è andato a vedere uno spettacolo al teatro sulla Shoah.
ieri a scuola la prof ha detto che non bisognerebbe mai dimenticare... non come i tifosi della Lazio che sono tutti fascisti ed hanno attaccato gli adesivi con Anne Frank...
scuola di Bologna.
oggi mio figlio è andato a vedere uno spettacolo al teatro sulla Shoah.guardando l'insegnante: che messaggio voleva trasmettere sul fascismo, la memoria, la società attuale?
ieri a scuola la prof ha detto che non bisognerebbe mai dimenticare... non come i tifosi della Lazio che sono tutti fascisti ed hanno attaccato gli adesivi con Anne Frank...
scuola di Bologna.
È questa, la discussione. Se prendi a caso cinque pagine di fila troverai riflessioni interessanti. Ci sono partecipazione, sensibilità, indignazione, racconti di persone che hanno preso a cuore la questione, che non se ne fregano.Avevo chiesto sperando che i contenuti di questo topic fossero usciti dai confini di Lazionet ed avessero smosso, seppur di poco, la melma che c'è fuori.
Se vuoi sottintendere che non ha prodotto il risultato di cacciare i fascio-razzisti-antisemiti dal mondo Lazio, ok. Ma parlarne è importante. È il primo passo per risolvere il problema, prendendone coscienza. Non pensiamo che si possano cancellare in un attimo più di trent'anni in cui il tifare Lazio è stato inquinato profondamente. Ci vorranno ancora tanto tempo e pazienza.
Gli attacchi: esclusi quelli espliciti, io considero attacchi i tentativi ciclici di screditare l'antifascismo, o di deviare l'attenzione dicendo che il coro sulla sinagoga non è antisemita, o di dire che è colpa della stampa che ce l'ha con noi e ci descrive in maniera scorretta. Per fare degli esempi.
Attacchi che giungono sempre dalle stesse persone. Farò solo un nome, che per chi segue il topic è abbastanza sgamato; altri non sono ancora stati smascherati del tutto e preferisco non dare loro dei vantaggi: Sfumatura. Sfumatura tempo fa ha provato a convincerci che il coro della sinagoga non fosse antisemita; andando ancora indietro, disse che Bernabè era una brava persona, cosa che pensavo anch'io, prima che facesse il saluto fascista, solo che Sfumatura lo disse dopo che ebbe fatto il saluto fascista.
Come può una persona, distintasi per aver giustificato un coro antisemita e un saluto fascista, dare un contributo positivo a questa discussione?
Adesso ci dice che lo fanno tutti, cercando di diminuire le responsabilità dei fascio-razzisti-antisemiti che rendono lugubre la nostra tifoseria.
A me questi attacchi danno la forza di continuare, mi fanno pensare che stiamo sulla strada giusta.
Vedi, è tutto qui il problema.
A te non importa che non avvengano certe bestialità allo stadio, a te importa solo che la Lazio non venga tacciata di qualcosa. E convivresti perfettamente con gli ebrei in sinagoga e le mani a paletta, purchè non se ne parli troppo in pubblico o non ci trattino in maniera differente dalle altre tifoserie sulla stampa.
A noi altri nel topic, di quello che pensano gli altri di noi importa molto relativamente. Anche se nessuno parlasse di queste cose sulla stampa, saremmo ugualmente schifati ed indignati, e anzi faremmo noi una battaglia affinchè se ne parlasse e il problema venisse ugualmente risolto.
Alcune cose vengono prima dei tre punti, delle curve chiuse, e dei titoli sui giornali. Perchè è un problema molto prima di civiltà che non sportivo o di immagine.
Spero ti sia finalmente chiara la distanza fra noi e te.
So che non ce l'avevi con me, ma visto che di danno di immagine ne ho parlato io, vorrei chiarire la mia posizione.
Fermo restando che fascismo e razzismo mi fanno vomitare, e chi mi conosce lo sa, io parlavo di "bene" o "male" della Lazio per rispondere a coloro a cui non fanno schifo tanto quanto ne fanno a me.
Infatti uno degli argomenti e' che l'antifascismo fa il male della Lazio, mette laziali contro la laziali, la retorica del "alla Lazio ci pensiamo noi" ecc...quando e' l'esatto contrario.
Visto che estirpare fascismo e razzismo non accadra' domani, vorrei almeno estirparli dalla Lazio. E per fare questo bisogna confrontarsi con tutti coloro (zona nera e zona grigia), tifosi della Lazio, per cui questo non rappresenta un problema.
Solo per chiarire. Poi mi trovere sempre al vostro fianco nella lotta al fascismo e razzismo dentro e fuori la Lazio
nella vita di tutti i giorni ha sicuramente amici di tutte le razze
Si ora mi è chiara la distanza tra me e alcuni di voi.
C'è un altro aspetto che leggendovi non mi trova d'accordo e di conseguenza fa sì che le reazioni siano diverse: io non penso che a Roma abbiamo un problema di razzismo. Chi allo stadio canta il coro della Sinagoga, o porta in Sud la bandiera "Roma marcia ancora", nella vita di tutti i giorni ha sicuramente amici di tutte le razze e religioni e non vive assolutamente con disagio alcun tipo di rapporto sociale con gli ebrei. Questo posso dirlo con certezza, conoscendo personalmente tanti di questi. Ciò che gli si può contestare è la frivolezza del comportamento e, cosa che a me pare più grave, creare danno alla Lazio, attraverso questi atteggiamenti. Dico più grave proprio perchè so che non stiamo parlando di fascisti, ma di tifosi che pur di cantare "romanista vaffanculo", accettano di cantare anche la prima parte della strofa. Io, invece, che sono più bacchettona e non mi piacciono in generale volgarità e parolacce, non la canto dall'inizio alla fine.
Per molti di voi quindi il problema è a livello sociale e lo stadio è solo uno specchio della Società. Se un domani avessi anche io la vostra stessa percezione, allora il mio atteggiamento cambierebbe totalmente.
Per questo io mi limito a parlare di danno di immagine ed economico e sono indignata per questo, non ravvisando nulla di preoccupante, sotto altri aspetti.
... nella vita di tutti i giorni ha sicuramente amici di tutte le razze...
ok
io pure ci ho un amico border collie
Hai capito tutto.
io sono una tifosa e faccio la tifosa :) Dovrei fare la guerra al fascismo...ahahahahahahahahhaahahahahha hahahahahahahhaah
Non mi sarò spiegata bene e quindi provo di nuovo.
Non ho mai detto che sinagoghe, mani a paletta, duce ecc.. non facciano il male della Lazio, anzi...lo fanno proprio in termini di immagine e di conseguenza economici, quindi se c'è una persona indignata per questo, sono io. Personalmente vorrei uno stadio di soli cori calcistici, che non si scostassero di un millimetro dall'aspetto sportivo.
...
Oh Gesù
Stamo ancora a ho un amico gay (o negro).
Niente, non si fanno progressi.
Chi allo stadio canta il coro della Sinagoga, o porta in Sud la bandiera "Roma marcia ancora", nella vita di tutti i giorni ha sicuramente amici di tutte le razze e religioni e non vive assolutamente con disagio alcun tipo di rapporto sociale con gli ebrei.Chissà se invece sto rapporto chi è ebreo invece se lo vive con disagio o ci ride sopra... ma non è un problema nostro, vero?
Per chi dice che non si fanno progressi discutendone qua dentro
Sarà poco, ma anche due mesi sono pochi per cambiare il modo di pensare di una persona.
Studiate, date retta. Lo studio apre la mente e evita figuracce.
ah ho capito, il solito troll che cerca di buttarla in caciara. segno che il topic funziona eccome.
(https://www.lacostituzione.info/index.php/2018/01/29/la-parola-razza-e-la-costituzione/)
questo dovresti dirlo allo specchio
avete la fissa del troll, quando trovate una persona che argomenta qualcosa. O si è soldatini sull'attenti o si è troll. Siete arrivati al punto di estrapolare una parola per avvolare vostre tesi, quando la stessa parola si trova nel principale documento antifascista. Dovete cercare di aprire la mente, altrimenti non siete credibili e davvero pure Pertini vi troverebbe ridicoli.
troppe volte lo faccio e continuo a studiare. Voi mi sembra di no, vi date le pacche sulle spalle l'un l'altro e continuate a galleggiare sulle banalità. Tu eri quello del giudice interpreta le leggi invece che applicarle. Quello si che sarebbe il metodo fascista per eccellenza. Vabbè non voglio metterti troppi concetti in testa, altrimenti vai in confusione.
non ho alcuna intenzione di dialogare con te, ti conosco da anni e so che è tempo perso.
Comunque vorrei evitare l'uno contro tutti stile Maurizio Costanzo.
Ho detto quello che penso, ho cercato di essere educata ed esaustiva.
Se per voi la città di Roma è infestata da camice nere e tutto va combattuto attraverso lo stadio,, allora alzo le braccia e vi auguro buona fortuna.
Io continuerò ad andare a tifare la Lazio allo stadio e in trasferta e avendo una mente pensante, a scegliere cosa cantare.
Su alcune cose non mi trovi d'accordo, ma da Laziale quando vedo tutti contro uno, io sto Co uno...
A proposito, mancano 5 ore al Giorno della Memoria e ancora non ho sentito la Signora Dureghello sui fatti di ieri...
Chi conosce personalmente Juan ne parla benissimo. Uomo buono, disponibile. Col suo lavoro ha portato nelle scuole Olympia, così da farla conoscere ai bambini e tanti si sono avvicinati alla Lazio proprio per vederla volare. Ha sbagliato, sta pagando, ma leggo interventi così carichi di odio, che fanno più paura del suo saluto.
Anche attaccare la Società in modo così violento, mi sembra esagerato. Non è facile far perdere il lavoro ad una brava persona a cuor leggero. Lo hanno fatto, ma alle spalle ci sono anche 10 anni di ottimi rapporti, che non possono essere cancellati.
Su alcune cose non mi trovi d'accordo, ma da Laziale quando vedo tutti contro uno, io sto Co uno...Mangia tranquillo
A proposito, mancano 5 ore al Giorno della Memoria e ancora non ho sentito la Signora Dureghello sui fatti di ieri...
Studiate, date retta. Lo studio apre la mente e evita figuracce.
ah te eri quello de bernabè brava persona salutava sempre...È una brava persona, ma non perché salutava.
Tie' leggi qui. (https://left.it/2018/01/16/il-genetista-barbujani-che-razza-di-politici/)La parola all’art. 3 sta lì e io studio la Costituzione , non gli articoli di Novella 2000.
Oggi so' buono.
Studia, poveraccia. E torna tra cent'anni
È una brava persona, ma non perché salutava.e certo, non fa na grinza. sei na volpe oh
Non è che le brave persone si suddividono su chi fa il saluto romano o chi no, altrimenti non avevamo bisogno del codice penale, bastava capire come si usa il braccio destro.
Col tuo discorso se un mafioso è antifascista è comunque una brava persona. Ecco io sono allibita nel leggere tanta superficialità
non capisci un cazzo.Più insulti è più ti presenti. Continua così
è evidente che non potevi capire un cazzo di cosa scrivessi, ieri come oggi.
E infatti ridi ridi ridi, ma continui a non capire.
Forse ti converrebbe ascoltare di più e parlare di meno.
Non ho cambiato idea, non facevo guerre al fascismo allora e non le faccio oggi. Volere uno stadio con gente che canta solo Forza Lazio, cosa c'entra?
Basta, su.
Se per voi la città di Roma è infestata da camice nere e tutto va combattuto attraverso lo stadio,, allora alzo le braccia e vi auguro buona fortuna.
Col tuo discorso se un mafioso è antifascista è comunque una brava persona. Ecco io sono allibita nel leggere tanta superficialità
Questo è quello che ha capito il netter che, nel topic in cui si contrasta chi cerca l'equiparazione laziale=fascista, sta monopolizzando la discussione da alcune pagine
E c'è chi da solidarietà perché è in minoranza.
Fa impressione che il concetto di una suggestiva frase di Bertolt Brecht "Ci sedemmo dalla parte del torto perché gli altri posti erano occupati" venga utilizzato per dare solidarietà a chi contrasta la lotta al nazifascismo
NB:
do per scontato che tutti sappiamo che Brecht è dovuto fuggire dalla Germania il giorno dopo il Reichstag (l’incendio del parlamento tedesco del 1933, che simbolicamente rappresenta la definitiva affermazione del nazismo) e che i suoi libri furono più volte messi al rogo in Germania.
OT del rompi[...]
Il Reichstag era il parlamento stesso, il Reichstagsbrand è l'incendio. Vedi che devi studiare, MF. :=)) :beer:
fine OT del rompi[...]
Tra i vari sproloqui ha trovato anche occasione per esprimere disprezzo nei confronti di Sandro Pertini. Non so se ci rendiamo conto.Sandro Pertini avrebbe ripreso voi, certo non me e non l’ho insultato. Ho solo detto che vi avrebbe considerati ridicoli. Cercate di capire pure ciò che si scrive. Sarà difficile, ma provateci, altrimenti questo forum diventa la versione brutta di gossip.com
io ricordo un sei-sette anni fa una sfumatura che scriveva e pensava le stesse cose di oggi. Sparì all'improvviso. Era avvocatessa (avvocato di Razza femminile, insomma)Non ero io. Non sono avvocato.
oggi mio figlio è andato a vedere uno spettacolo al teatro sulla Shoah.
ieri a scuola la prof ha detto che non bisognerebbe mai dimenticare... non come i tifosi della Lazio che sono tutti fascisti ed hanno attaccato gli adesivi con Anne Frank...
scuola di Bologna.
Quindi Julian Brandt significa Giuliano Bruciato! E, come Breno, non lo abbiamo preso. Coincidenza??
Oh Gesù
Stamo ancora a ho un amico gay (o negro).
Niente, non si fanno progressi.
Brand non Brandt. :mat:
Il pun non giustifica l’errore. Pure tu a studiare.
Achab, solo per specificare che noi vediamo reiterare certi atteggiamenti perché li vediamo sempre. Se fossimo tifosi di altre squadre li vedremmo reiterare più o meno nello stesso modo e con frequenze simili. Ma ne leggeremmo di meno. Molto di meno.
(https://i.ibb.co/jf1r0qq/34-E9-F0-CA-168-A-4-ABD-8988-431-ECA38919-B.jpg) (https://ibb.co/H4kHwRR)
:fidej:
Sono il primo (è un modo di dire eh) che sostiene che il trattamento dei media non sia corretto, che enfatizza le nefandezze nel mondo Lazio e mette la sordina a quelle, ad esempio, dei dirimpettai. Non perdo occasione per ricordare che quando il mondo intero si scandalizzò per gli adesivi di quella povera bambina (ma come si fa a riderne!!!) con il fotomontaggio della maglietta della roma, erano mesi che ne giravano di analoghe con le maglie di altre squadre (tra cui anche la nostra, fatte dai romanisti).Ma perché, tu vai a vedere sempre le partite delle merde, dell’inda, della juve, del verona? Solo per dire le prime che mi vengono in mente.
Però dire che da noi gli atti di riverenza verso il nazifascismo sono analoghi per quantità, intensità e modalità a quelli delle altre squadre significa voler mettere la testa sotto la sabbia.
Ma perché, tu vai a vedere sempre le partite delle merde, dell’inda, della juve, del verona? Solo per dire le prime che mi vengono in mente.
Conosciamo molto bene i nostri polli, gli altri molto più da lontano. Ma la merda è sparsa bene bene in giro, non abbiamo alcuna esclusiva. Non diamo retta alle “narrazioni” insert coin.
Con una stampa a protezione per ovvii motivi ci sarebbero meno “attenzioni” sugli stronzi nostrani. Che fra l’altro godono come matti di queste attenzioni essendo mitomani micropenati.
Dici che anche le altre tifoserie vivono le stesse situazioni? Con la stessa frequenza? Con la stessa intensità?
Ma PD, i nostri ultras sono andati a piazzale Loreto ad omaggiare quel pezzodemmerda de mussolini, di nero vestiti, e pensiamo alle altre tifoserie?
Io non credo che sia povertà culturale.
La ragazzina magari manco è povera e magari sta anche studiando.
Secondo me è proprio una [...] fascista.
Io non credo che sia povertà culturale.ma infatti è povertà mentale e affettiva. In una parola: stolidità.
La ragazzina magari manco è povera e magari sta anche studiando.
Secondo me è proprio una [...] fascista.
OT
La storia delle figurine è scemata quasi completamente, nessuna autorità intervistata, nessuna richiesta particolare
Vero è che sono per loro i primi episodi eclatanti in questa direzione.
Vediamo, per capire anche se c'è una differenza nel contorno, se nella stessa città e nello stesso stadio questa frangia fascista riesce ad imporre ambitudici e cori come da noi. Se glielo fanno fare. O se qualcuno gli va addosso e li ferma.
Potrebbe dirci qualcosa, anche su di noi.
eot
Non so se perché ti conosco ma avevo capito bene il senso del tuo messaggioUn abbraccione a te!
Abbracci a tutta la ciurma angeloadamitica, tutti gajardi antirazzisti fin da piccoli
La parte in grassetto NON È VERA.Allora a maggior ragione però.
Non ci dimentichiamo:
- Lazio-Livorno stessa iniziale stesso forno
- Roma marcia ancora
- per l'aggressione fascista ai tifosi inglesi a campo di fuori hanno arrestato tifosi della Roma
- il tifoso romanista assassino del tifoso napoletano nella finale di Coppa Italia in cui la Roma neanche giocava era fascista
- i tifosi romanisti che hanno fatto rimandare il derby entrando sul campo erano fascisti
- i tifosi romanisti fermati negli scontri recenti sull'autostrada erano fascisti
- i festeggiamenti a Testaccio di qualche anno fa con cori e scritte razziste
- le immagini di Anne Frank con la maglietta della Lazio, già prima dello scandalo per gli adesivi nella "loro curva"
- Laziale non mangia maiale
Mi fermo perché potrei continuare per ore ma ho una vita
OT
La storia delle figurine è scemata quasi completamente, nessuna autorità intervistata, nessuna richiesta particolare.
Vero è che sono per loro i primi episodi eclatanti in questa direzione.
Vediamo, per capire anche se c'è una differenza nel contorno, se nella stessa città e nello stesso stadio questa frangia fascista riesce ad imporre ambitudici e cori come da noi. Se glielo fanno fare. O se qualcuno gli va addosso e li ferma.
Potrebbe dirci qualcosa, anche su di noi.
eot
Allora a maggior ragione però.Loro non lo arginano. Perché non ne hanno bisogno, l'escalation della notizia della figurina ne è la dimostrazione. Nel caso nostro, era arrivata a qualche organizzazione internazionale a New York, nel loro caso si è fermata al Campidoglio...
Vediamo se e come lo arginano loro, o se diventa qualcosa tipo da noi. Poi magari non lo fanno vedere sui media, ma noi ce ne accorgiamo.
A me pare che questa storia delle figurine stia servendo solo a qualcuno per dimostrare " l'ipogriZiaaaaa dei giornalisti cattivoni benpensanti".C'è bisogno di dimostrarla?
A me pare che questa storia delle figurine stia servendo solo a qualcuno per dimostrare " l'ipogriZiaaaaa dei giornalisti cattivoni benpensanti".Secondo me il gruppo fascista della tifoseria laziale non ne ha bisogno. A loro non frega nulla dell'ipocrisia dei giornalisti. A loro non è che dispiace, a loro piace che si parli dell'associazione Lazio e fascismo, in tutta Italia e a livello internazionale. Non credo vogliano spostare l'accostamento col fascismo verso l'altra sponda (che sicuramente rosicherà della visibilità che invece ha la nostra).
Allora a maggior ragione però.Io penso che siamo anni avanti rispetto a loro. Ci siamo posti il problema.
Vediamo se e come lo arginano loro, o se diventa qualcosa tipo da noi. Poi magari non lo fanno vedere sui media, ma noi ce ne accorgiamo.
Leggo che tra i 20 denunciati per le offese e minacce a Liliana Segre, oltre a quel essere immondo di chef Rubio ci sono due medici di cui un oncologo, 3 donne e un range di età tra i 21 e 74 anni.Molto.
Una trasversalità preoccupante.
C'è bisogno di dimostrarla?
Quindi quelle figurine potrebbe benissimo averle messe qualcuno che bazzica allo stadio quando gioca la Lazio.Potrebbero averli aiutati. Non lo escludo, probabilmente i nostri sono più organizzati. Tutto può essere.
Secondo me il gruppo fascista della tifoseria laziale non ne ha bisogno. A loro non frega nulla dell'ipocrisia dei giornalisti. A loro non è che dispiace, a loro piace che si parli dell'associazione Lazio e fascismo, in tutta Italia e a livello internazionale. Non credo vogliano spostare l'accostamento col fascismo verso l'altra sponda (che sicuramente rosicherà della visibilità che invece ha la nostra).
Poi che ci sia una collaborazione sotto banco tra le due correnti (che poi si vedranno da qualche parte fuori dallo stadio, ovvio) per affermare la direzione fascista negli stadi molto probabile.
Ma non nel senso che dici tu. Per me. Non gli interessa.
Loro vogliono essere fascisti. Gli piace. Lo vogliono rivendicare.
Leggo che tra i 20 denunciati per le offese e minacce a Liliana Segre, oltre a quel essere immondo di chef Rubio ci sono due medici di cui un oncologo, 3 donne e un range di età tra i 21 e 74 anni.io questo chef rubio lo conosco solo di nome e non so che tipo sia. Ma lessi tempo fa un suo post dove rinfacciava alla signora Segre il non prendere mai posizione riguardo le vittime palestinesi procurate da Israele. O non ricordo bene io o l'accusa era di mettere l'accento solo sulle vittime di parte sua.
Una trasversalità preoccupante.
Secondo me il gruppo fascista della tifoseria laziale non ne ha bisogno. A loro non frega nulla dell'ipocrisia dei giornalisti. A loro non è che dispiace, a loro piace che si parli dell'associazione Lazio e fascismo, in tutta Italia e a livello internazionale. Non credo vogliano spostare l'accostamento col fascismo verso l'altra sponda (che sicuramente rosicherà della visibilità che invece ha la nostra).
Poi che ci sia una collaborazione sotto banco tra le due correnti (che poi si vedranno da qualche parte fuori dallo stadio, ovvio) per affermare la direzione fascista negli stadi molto probabile.
Ma non nel senso che dici tu. Per me. Non gli interessa.
Loro vogliono essere fascisti. Gli piace. Lo vogliono rivendicare.
Leggo che tra i 20 denunciati per le offese e minacce a Liliana Segre, oltre a quel essere immondo di chef Rubio ci sono due medici di cui un oncologo, 3 donne e un range di età tra i 21 e 74 anni.
Una trasversalità preoccupante.
Molto.
Non è Lazio e Merda.
(poi sì, noi occupiamoci della Lazio. Lo ribadisco).
Simpatica, Madrid.
Atletico quantomeno razzisti, Sur nazifascisti.
Certo che il gruppo fascista della tifoseria laziale apprezza tutto ciò che li aiuta nell'equiparazione laziale=fascista, compresa l'ipocrisia dei media che gli fa da sponda. E da complice, perché gli permette anche l'ipocrita giustificazione di farlo per smascherare l'ipocrisia dei media, molto stile il loro presidente negli anni 80 che corrompeva gli arbitri "per smascherare il marciume del sistema".
E certo anche che sarebbero contenti se anche i loro camerati nella vita di tutti i giorni, pur se tifosi dell'altra squadra della capitale, riuscissero ad affermare ancora di più la loro leadership nella loro tifoseria. Potrebbero rivendicare il "Roma è fascista", dove con Roma intendo la città.
Anche perché ricordiamocelo, quando si danno vicendevolmente dell'ebreo lo fanno perché sanno che a quelli a cui lo dicono da fastidio sentirsi dare dell'ebreo.
Alla fine anche loro vivono di consensi, soprattutto i consensi silenziosi, di chi non si schiera apertamente con loro, ma nemmeno li attacca.Mi associo a tutte le cose che hai scritto. E alla frase quotata aggiungo: proprio perché vivono di consensi, mi dà molto da pensare (e non è la prima volta) che qui su questo topic spuntino mille obiezioni; perplessità che si trasforma in qualcos'altro quando realizzo che le stesse persone, quando invece intervengono utenti sgamati come Latium o Sfumatura, quasi mai hanno obiezioni da fare.
io questo chef rubio lo conosco solo di nome e non so che tipo sia. Ma lessi tempo fa un suo post dove rinfacciava alla signora Segre il non prendere mai posizione riguardo le vittime palestinesi procurate da Israele. O non ricordo bene io o l'accusa era di mettere l'accento solo sulle vittime di parte sua.
Ed in secondo luogo, i nostri sono prima fascisti e poi Laziali, i loro prima romanisti e poi fascisti.
io questo chef rubio lo conosco solo di nome e non so che tipo sia. Ma lessi tempo fa un suo post dove rinfacciava alla signora Segre il non prendere mai posizione riguardo le vittime palestinesi procurate da Israele. O non ricordo bene io o l'accusa era di mettere l'accento solo sulle vittime di parte sua.Sì questa è una posizione che (anche) certa sinistra residuale rinfaccia alla Segre. Personalmente la ritengo una manifestazione oltre che di idiozia totale, di vigliacchissimo antisemitismo mascherato da antisionismo. Cosa c'entri una vittima dell'Olocausto - che peraltro non vive né ha mai vissuto in Israele - con la criminale politica di apartheid dello Stato sionista non è chiaro. Un nesso c'è solo se si crede che sionismo ed ebraismo siano sinonimi.
Mi associo a tutte le cose che hai scritto. E alla frase quotata aggiungo: proprio perché vivono di consensi, mi dà molto da pensare (e non è la prima volta) che qui su questo topic spuntino mille obiezioni; perplessità che si trasforma in qualcos'altro quando realizzo che le stesse persone, quando invece intervengono utenti sgamati come Latium o Sfumatura, quasi mai hanno obiezioni da fare.Una sola curiosità, cosa intendi per sgamati? Cosa avreste scoperto su di me, che non volevo si venisse a sapere? Visto che mi sono posta serenamente non avendo nulla da nascondere 🙂
Comunque è tutta salute, vuol dire che il messaggio li colpisce. C'è sempre più speranza che prima o poi si inizino a mettere in discussione.
Secondo me, restando nell'ambito cittadino, nonostante gli ultras delle 2 squadre siano entrambe nazifasciste, all'interno dello stadio non hanno la stessa capacita attrattiva, la nostra zona grigia, per dirla alla FD, è molto più permeabile della loro.
Ed in secondo luogo, i nostri sono prima fascisti e poi Laziali, i loro prima romanisti e poi fascisti.
Questo, al netto della malafede di chi fa informazione.
Quindi quelle figurine potrebbe benissimo averle messe qualcuno che bazzica allo stadio quando gioca la Lazio.Repubblica, corriere ed altri non avrebbero scritto che era "probabilmente" opera di romanisti. Se c'è il dubbio (o non si hanno notizie) scrivono di default che sono stati i laziali (vedi Campo de fiori).
Una sola curiosità, cosa intendi per sgamati? Cosa avreste scoperto su di me, che non volevo si venisse a sapere? Visto che mi sono posta serenamente non avendo nulla da nascondere
Sfumatura: che sei fascista, hai esibito il repertorio completo (anch'io parlo per me).Non sono fascista, quindi non sono in grado di rispondere alle tue domande. Il fascismo è qualcosa di anacronistico, solo gli stupidi possono ancora identificarcisi. Io mi reputo una donna intelligente, pertanto troppo lontana da un’ideologia così retrograda. Detto ciò, ti aggiungo con serena certezza che i fascisti qui dentro non verrebbero mai a scrivere, mentre sicuramente vengono a leggerci.
Visto che sei qui, ho delle curiosità anch'io: che cosa ti ha portato a essere fascista, qual è la tua storia? Non ti sto chiedendo di entrare in dettagli privati, mi sarebbe sufficiente un abbozzo. Per cercare di capire meglio il fenomeno.
Che importanza ha per te essere laziale e fascista (non necessariamente in questo ordine)?
Carib stamattina, in un intervento che ho trovato molto acuto, ha parlato di povertà affettiva. Si riferiva alla ragazza che ha fatto il saluto fascista alla telecamera. Immagino possa essere doloroso parlarne, ma tu, ti riconosci in questa definizione?
Sia intesa qui non come una colpa, la povertà affettiva, ma come il risultato di esperienze negative vissute nella prima parte della vita quali il non essere visti, non essere riconosciuti dall'ambiente circostante, non sentirsi riconosciute la libertà e la dignità di esprimersi e autodeterminarsi come essere umano.
Io vivo a Roma Nord ed ho una figlia adolescente: gli amici coetanei di mia figlia sono quasi tutti del quartiere, quasi tutti benestanti, praticamente tutti di destra, quasi tutti della Lazio. Tutti odiano quelli di Roma Sud, quelli che vengono fuori il GRA e quelli di sinistra (che identificano spesso con quelli di Roma sud e fuori dal GRA). E, ça va sans dire, ritengo tutti questi romanisti.
Questi ragazzi sono fascisti e razzisti?
Certo che se identificate l’elettore di destra con il fascista e razzista allora la situazione è davvero grave, perché ad essere fuori contesto siete voi.
L’intervento di volerevolare è un ottimo spunto per il dibattito
Leggo che tra i 20 denunciati per le offese e minacce a Liliana Segre, oltre a quel essere immondo di chef Rubio ci sono due medici di cui un oncologo, 3 donne e un range di età tra i 21 e 74 anni.
Una trasversalità preoccupante.
Sì questa è una posizione che (anche) certa sinistra residuale rinfaccia alla Segre. Personalmente la ritengo una manifestazione oltre che di idiozia totale, di vigliacchissimo antisemitismo mascherato da antisionismo. Cosa c'entri una vittima dell'Olocausto - che peraltro non vive né ha mai vissuto in Israele - con la criminale politica di apartheid dello Stato sionista non è chiaro. Un nesso c'è solo se si crede che sionismo ed ebraismo siano sinonimi.
Nel 2023 credo sia proprio il termine fascismo ad essere desueto.
Sicuramente quelli che noi VDM oggi chiamiamo fascisti ed anche chi si dichiara apertamente fascista non ha nulla in comune coi fascisti del ventennio e neanche con i missini o con i militanti di estrema destra degli anni '70.
Molti di loro ignorano totalmente la storia e gli errori/orrori che furono fatti.
Il connubio Laziale/fascista andrebbe per me sostituito dal connubio laziale/borghese benestante che ha negli anni caratterizzato una bella fetta della nostra tifoseria, soprattutto quella cittadina. I quartieri di Roma storicamente borghesi e benestanti, fino agli anni '90 feudo DC, con la polarizzazione politica post tangentopoli si sono sempre più spinti verso destra e le nuove generazioni di quei quartieri, in mancanza di riferimenti esterni e/o guide familiari, sono finite inevitabilmente per identificarsi con la destra e, di conseguenza, hanno portato i loro tratti distintivi anche nella curva della squadra che più caratterizza le loro origini.
Il sillogismo è semplice: quartiere di destra, amicizie di destra, amicizie laziali, laziale di destra.
Questo è l'humus della nostra tifoseria e su quell'humus si sviluppa il resto, che ha nello stadio e negli ultras le manifestazioni più esteriori.
Io vivo a Roma Nord ed ho una figlia adolescente: gli amici coetanei di mia figlia sono quasi tutti del quartiere, quasi tutti benestanti, praticamente tutti di destra, quasi tutti della Lazio. Tutti odiano quelli di Roma Sud, quelli che vengono fuori il GRA e quelli di sinistra (che identificano spesso con quelli di Roma sud e fuori dal GRA). E, ça va sans dire, ritengo tutti questi romanisti.
Questi ragazzi sono fascisti e razzisti? Quelli che conosco io no... ma visto che molti di loro vanno in curva nord, sono quasi certo che in molti cantano i cori senza neanche capire fino in fondo cosa stanno cantando.
Ps. nella comitiva di mia figlia c'è un ragazzo di colore adottato, di famiglia molto benestante, vestito sempre griffatissimo, laziale fino al midollo e, a suo dire, ultras accanito che mi ha detto di fare gli ululati perché "così gli altri capiscono che io sono come loro e non come quegli altri"...
Ps2. mia figlia è ovviamente laziale e fino a qualche anno fa veniva con me prima in tevere e poi in DN; oggi va allo stadio con i suoi amici...
Mi puoi spiegare che ha di immondo Chef Rubio (a parte ma maglietta che indossa quando va allo stadio)?La maglietta basta e avanza
Fascista è chi non è antifascista, non è difficile. Se guardi il comportamento di mezzo parlamento (che festeggia il MSI invece di ricordare piazza Fontana e similia, senza arrivare ai busti del duce) capisci che per essere fascisti non è necessario vestirsi di nero e cantare faccetta nera.Questo non è vero. E questo topic, per me, rappresenta bene il perchè c'è chi si dice, nè fascista, nè antifascista, ma contro il fascismo (io per esempio).
Basta non essere antifascista.
Vieni con me ad una manifestazione antifascista il 25 aprile, se ce la fanno fa’, e i dubbi saranno dissipati.
La maglietta basta e avanza
Se non basta, mi fa schifo la sua trasmissione. Estremamente volgare e trucida.
Delle sue idee politiche ammesso che sia in grado di articolare un concetto che va al di là del grugnito, me ne sbatto.
nè antifascista, ma contro il fascismo ....
Ah, te ne sbatti ma è immondo.... Ok, direi che mi hai rispostoChe cosa ti perplime?
Mi puoi spiegare che ha di immondo Chef Rubio (a parte ma maglietta che indossa quando va allo stadio)?la panatura...
Volerevolare, per me, coglie bene il punto. E per rispondere a FD non si pensano fascisti perchè vivono un mondo in cui il fascismo per loro non ha più nessun senso. Un mondo in cui, tra l'altro, se essere di destra o di sinistra devono sceglierlo perchè non c'è altra alternativa. L'hanno trovato cosi, non l'hanno scelto loro.
Perché ho come l'impressione che per qualcuno la sostanza fascista, se applicata con forme più accettabili, non sarebbe poi così malaccio.
Che cosa ti perplime?
Ha attaccato Liliana Segre
È un trigoriota che ha sputtanato più volte la Lazio
Fa trasmissioni trucide.
Le ho messe in ordine di rilevanza.
il fascista moderno è un soggetto di destra, estrema, non moderata, che utilizza una ovvietà e cioè che non viviamo più nella dittatura del ventennio e quindi il fascismo non esiste più. certo, in quei termini non esiste più, graziearcà. neanche la monarchia in Italia esiste più, ma ci saranno anche, presumo, dei gruppi nostalgici dei savoia che possono pure risultare anacronistici, ma se nella vita di tutti i giorni i valori che professano e prediligono quelli sono, la loro essenza quella è.Perfetto.
quindi, moltiplichiamo il concetto per tutti gli appassionati di estrema destra del ventennio, cioè quelli che lo rimpiangono proprio, che pochi non sono, aggiungiamo quelli della zona grigia, una moltitudine, cioè quelli, sempre di destra ovvio, che tentennano, nicchiano, hanno difficoltà a parlarne totalmente male se prima non equiparano al discorso il comunismo, se non ti fanno duemila distinguo, duecento sofismi, quelli che il 25 aprile non la considerano una data da festeggiare perchè tutto sommato il fascismo se levi gli orrori così male non era, quindi che avrei da festeggiare che lo rivorrei eccome... ecco che il fascismo, come idea, come simbolo ma anche come auspicio, esiste eccome. poi certo, grazie eh, non c'è mussolini al balcone, ce ne siamo accorti.
insomma, sempre fascismo è.
Ma neanche per idea. Si può essere di destra e antifascisti, nessun problema. E spero che tu stia seduto perché te sto a da’ na notizia grossa: se sei contro il fascismo sei antifascista, basta avere il coraggio di accettarlo.In senso assoluto sì. Poi, nel concreto, io sono contro il fascismo per idee e per tradizione (vengo da una famiglia di partigiani bianchi), ma non condivido null'altro con i cosiddetti antifascisti di sinistra. Lo vedi bene nel post di pan quale sia il pensiero. Sono tutti fascisti, tranne quelli che la pensano come lei. A meno di trovare uno di destra con idee di sinistra. Che vuoi che abbia da spartire uno come me con un pensiero così? Io ne ho tanti di amici, anche fraterni, che la pensano allo stesso modo di pan e che sono 40 anni che vivono in questo mondo pieno di fascisti che incombono (in cui, nel frattempo, si sono fatti beatamente i caxxi loro, ma va beh). Hanno bisogno (parlo degli amici miei) di vedere fascisti ovunque per poter continuare ad essere anti, ripetere le stesse cose che dicevano 40 anni fa e sentirsi come si sentivano da ragazzini. Però non è il mondo dei ragazzi di oggi. Che non vedono la realtà divisa tra fascisti e comunisti e che, peraltro, danno un peso alla politica, ed alla rappresentanza, molto più marginale rispetto, a quello che davamo noi. Un ragazzo di oggi vive un mondo reale e virtuale talmente grande e complesso che sai che caxxo gliene frega dei fascisti e dei comunisti. Sono altre le forme con cui ormai si esercita il potere e si alimentano le ingiustizie. I ragazzi di oggi hanno altri problemi e trovano poche persone che li capiscono.
Il fascismo, gesti fascisti, frasi fasciste, comportamenti fascisti sono intorno a noi ogni giorno. Poi ci si può dire che il fascismo è finito, se si vuole. Ma vive nell’anima e nelle gesta di tanti.
Visto che e' una senatrice della repubblica italiana che di tanto in tanto entra in questioni che per fortuna vanno anche oltre la questione olocausto (nello specifico criticava un' atteggiamento troppo morbido da parte del governo nei confronti dei medici no-vax) non mi pare che chiedergli come mai non avesse mai ritenuto di dover prendere posizione anche sui crimini di israele sia idiozia totale, anzi.. e il fatto di non aver mai vissuto in israele non le impedirebbe, se lo volesse, di criticare un governo criminale, per certi versi non troppo dissimile da quello che ha segnato la sua vita e quella di tanti come lei che dai campi di concentramento poi non sono manco usciti viviRibadisco: idiozia totale e viscido antisemitismo mascherato da antisionismo. rubio e quelli come lui con quegli attacchi vigliacchi le chiedono di giustificarsi di essere ebrea. Potrei risp a un idiota come rubio che Liliana non ha mai preso posizione nemmeno sul genocidio degli armeni, su quello dei curdi e quello dei nativi americani. Ma lui, genio, non le ha mai chiesto conto di queste sue imperdonabili dimenticanze... eppure sempre si esseri umani si tratta. Peraltro ogni qual volta le è stato chiesto da giornalisti ha risp che per lei l'unica soluzione possibile è "due popoli due Stati" ma è consapevole che non vivrà abbastanza per vedere realizzata questa soluzione.
In senso assoluto sì. Poi, nel concreto, io sono contro il fascismo per idee e per tradizione (vengo da una famiglia di partigiani bianchi), ma non condivido null'altro con i cosiddetti antifascisti di sinistra. Lo vedi bene nel post di pan quale sia il pensiero. Sono tutti fascisti, tranne quelli che la pensano come lei. A meno di trovare uno di destra con idee di sinistra. Che vuoi che abbia da spartire uno come me con un pensiero così? Io ne ho tanti di amici, anche fraterni, che la pensano allo stesso modo di pan e che sono 40 anni che vivono in questo mondo pieno di fascisti che incombono (in cui, nel frattempo, si sono fatti beatamente i caxxi loro, ma va beh). Hanno bisogno (parlo degli amici miei) di vedere fascisti ovunque per poter continuare ad essere anti, ripetere le stesse cose che dicevano 40 anni fa e sentirsi come si sentivano da ragazzini. Però non è il mondo dei ragazzi di oggi. Che non vedono la realtà divisa tra fascisti e comunisti e che, peraltro, danno un peso alla politica, ed alla rappresentanza, molto più marginale rispetto, a quello che davamo noi. Un ragazzo di oggi vive un mondo reale e virtuale talmente grande e complesso che sai che caxxo gliene frega dei fascisti e dei comunisti. Sono altre le forme con cui ormai si esercita il potere e si alimentano le ingiustizie. I ragazzi di oggi hanno altri problemi e trovano poche persone che li capiscono.Gio, abbi pazienza, sta a di' una serie di frescacce che non finisce più.
Chiudo qui, perchè non ho molto più da dire.
Ribadisco: idiozia totale e viscido antisemitismo mascherato da antisionismo. rubio e quelli come lui con quegli attacchi vigliacchi le chiedono di giustificarsi di essere ebrea. Potrei risp a un idiota come rubio che Liliana non ha mai preso posizione nemmeno sul genocidio degli armeni, su quello dei curdi e quello dei nativi americani. Ma lui, genio, non le ha mai chiesto conto di queste sue imperdonabili dimenticanze... eppure sempre si esseri umani si tratta. Peraltro ogni qual volta le è stato chiesto da giornalisti ha risp che per lei l'unica soluzione possibile è "due popoli due Stati" ma è consapevole che non vivrà abbastanza per vedere realizzata questa soluzione.
Per quanto riguarda i no-vax Liliana Segre ha "preso posizione" dopo essere stata bombardata di minacce di morte per essersi vaccinata. La colpa di essere ebrea e la colpa di essersi vaccinata. Oltre che naturalmente la colpa più grave: quella di essere una donna che pensa e parla.
Ribadisco: idiozia totale e viscido antisemitismo mascherato da antisionismo. rubio e quelli come lui con quegli attacchi vigliacchi le chiedono di giustificarsi di essere ebrea. Potrei risp a un idiota come rubio che Liliana non ha mai preso posizione nemmeno sul genocidio degli armeni, su quello dei curdi e quello dei nativi americani. Ma lui, genio, non le ha mai chiesto conto di queste sue imperdonabili dimenticanze... eppure sempre si esseri umani si tratta. Peraltro ogni qual volta le è stato chiesto da giornalisti ha risp che per lei l'unica soluzione possibile è "due popoli due Stati" ma è consapevole che non vivrà abbastanza per vedere realizzata questa soluzione.Perfetto.
Per quanto riguarda i no-vax Liliana Segre ha "preso posizione" dopo essere stata bombardata di minacce di morte per essersi vaccinata. La colpa di essere ebrea e la colpa di essersi vaccinata. Oltre che naturalmente la colpa più grave: quella di essere una donna che pensa e parla.
Infatti, Gio, per me il facciamo è trasversale. Tu continui a riportarlo ad un periodo di cui essere nostalgici, invece per me il fascismo è uno stato della mente che esisteva prima del ventennio, e i suoi comportamenti possono ritrovarsi trasversalmente in tutte le epoche. Il Duce e i suoi accoliti lo hanno sublimato ma non lo hanno inventato e quando sono stati appesi non se lo sono certo portato via con loro.Concordo Tarallo.
Ci sono fascisti anche a sinistra.
Secondo la mia definizione, quindi, che potrebbe essere sbagliata, vanno combattuti tutti questi fascismi, compresi quelli dentro lo stadio.
Quando farai uh uh in misura uguale a bianchi e neri, allora accetterò che non è un atto discriminatorio. Fino ad allora sei un fascista di merda e devi sparire perché infetti la società, ritardi il percorso di uguaglianza, tolleranza e giustizia che io perseguo.
Soltanto un esempio.
Nel 2023 credo sia proprio il termine fascismo ad essere desueto.
Sicuramente quelli che noi VDM oggi chiamiamo fascisti ed anche chi si dichiara apertamente fascista non ha nulla in comune coi fascisti del ventennio e neanche con i missini o con i militanti di estrema destra degli anni '70.
Molti di loro ignorano totalmente la storia e gli errori/orrori che furono fatti.
Il connubio Laziale/fascista andrebbe per me sostituito dal connubio laziale/borghese benestante che ha negli anni caratterizzato una bella fetta della nostra tifoseria, soprattutto quella cittadina. I quartieri di Roma storicamente borghesi e benestanti, fino agli anni '90 feudo DC, con la polarizzazione politica post tangentopoli si sono sempre più spinti verso destra e le nuove generazioni di quei quartieri, in mancanza di riferimenti esterni e/o guide familiari, sono finite inevitabilmente per identificarsi con la destra e, di conseguenza, hanno portato i loro tratti distintivi anche nella curva della squadra che più caratterizza le loro origini.
Il sillogismo è semplice: quartiere di destra, amicizie di destra, amicizie laziali, laziale di destra.
Questo è l'humus della nostra tifoseria e su quell'humus si sviluppa il resto, che ha nello stadio e negli ultras le manifestazioni più esteriori.
Io vivo a Roma Nord ed ho una figlia adolescente: gli amici coetanei di mia figlia sono quasi tutti del quartiere, quasi tutti benestanti, praticamente tutti di destra, quasi tutti della Lazio. Tutti odiano quelli di Roma Sud, quelli che vengono fuori il GRA e quelli di sinistra (che identificano spesso con quelli di Roma sud e fuori dal GRA). E, ça va sans dire, ritengo tutti questi romanisti.
Questi ragazzi sono fascisti e razzisti? Quelli che conosco io no... ma visto che molti di loro vanno in curva nord, sono quasi certo che in molti cantano i cori senza neanche capire fino in fondo cosa stanno cantando.
Ps. nella comitiva di mia figlia c'è un ragazzo di colore adottato, di famiglia molto benestante, vestito sempre griffatissimo, laziale fino al midollo e, a suo dire, ultras accanito che mi ha detto di fare gli ululati perché "così gli altri capiscono che io sono come loro e non come quegli altri"...
Ps2. mia figlia è ovviamente laziale e fino a qualche anno fa veniva con me prima in tevere e poi in DN; oggi va allo stadio con i suoi amici...
stiamo rapidamente scadendo nel qualunquismo se diciamo fascismo = tutti gli estremismi.Esistono estremismi di SINISTRA?
Capisco che ci sia questa voglia smodata di dire che il bene sta nella moderazione e tutti gli estremi sono uguali. No, non è così.
Se si parla di fascismo si sta inquadrando UN estremo, di DESTRA.
Il che non significa che a sinistra non si possa essere autoritari, violenti, omofobi, ecc ecc.
Certo che è possibile, ma non c'entra nulla con l'essere radicali/estremi.
Concordo Tarallo.
Forse la confusione nelle mente di alcuni è legata al termine e li riporta automaticamente ad un periodo circoscritto e fortunatamente concluso e adesso per altri viene associato a chi ci governa e a tutti gli elettori di centro destra.
Se fascismo lo si prende invece come sinonimo di prevaricazione, di omofobia, di violenza, di razzismo , di tutti gli estremismi allora è differente.
Mi chiedo però perché non si usino i termini corretti, sapendo che impiegando un termine omnicomprensivo si rischia di generalizzare e di non saper mirare per sanare le storture e le ingiustizie.
Scusa Gio, ma ti ho posto una questione in maniera molto semplicistica perché, forse sarò sfortunato io, ma tutti quelli che ho conosciuto autodichiaratesi di dx, sotto sotto je piace er duce, forse perché nonno gli ha raccontato che era tanto bravo.Avrai conosciuto persone di “destra” sbagliate.
Quelli di dx che ho conosciuto io, considerano il 25 aprile lutto nazionale.
Quelli che ho conosciuto io dicono che i negri devono restare a casa loro.
Quelli che ho conosciuto io vanno in chiesa a battersi il pettoe poi fanno il tifo affinché i barconi affondino.
topic molto interessante. Peccato che molti dei pensieri che vengono esposti, tutti rispettabilissimi e ben esposti, appartengano solo ad una piccola minoranza di netter laziali, molti dei quali di cultura superiore e di età adulta (avanzata suonava brutto... :)).Mi trovo in tutte le parole e virgole di quanto hai esposto.
Io ho una figlia adolescente e vivo la sua quotidianità e, di riflesso, quella dei suoi amici coetanei. Per loro, il concetto di fascismo ed antifascismo, comunismo ed anticomunismo, destra e sinistra è un qualcosa di vecchio e lontano, qualcosa che hanno sentito e letto da qualche parte, che conoscono superficialmente ma che non comprendono perché il loro mondo è molto diverso.
Oggi la divisione dei ragazzi è per ceto, quartieri di provenienza, modi di vestire e tifo.
Nella visione semplicistica di un adolescente, essere di destra e fascista significa essere ricco, vivere in un quartiere borghese, vestirsi griffato e frequentare bella gente e posti fichi.
Per loro il comunista è una zecca pelosa, è povero, viene dalle periferie, veste male (dove per male intendono cose di poco prezzo) e frequenta persone sfigate, grezze ed ignoranti.
Il razzismo nel loro caso è più classismo e dare dell’ebreo a qualcuno significa denigrarlo e in un certo senso definirlo povero e sfigato.
La cosa che più però deve preoccupare delle nuove generazioni è la quasi totale mancanza di idee politiche.
Il loro mondo è pieno di valori materiali: avete mai sentito qualche canzone trap di quelle che ascoltano? Avete mai sentito le parole di quelle canzoni? È un concentrato di sessismo, classismo, razzismo e consumismo.
Concludo questa breve dissertazione per dire che se vogliamo provare a cambiare le menti di questi ragazzi dovremmo smetterla di dare etichette ma cominciare a parlare di tollerenza, di rispetto delle idee altrui, di democrazia e spiegargli cosa significa fascismo, comunismo, liberismo ma sopratutto dovremmo spiegare loro che si è fichi anche senza conformarsi e che una persona va rispettata non per i soldi che ha la sua famiglia, per come veste e per i soldi che frequenta, ma per quello che di utile fa per la società e per la profondità delle sue idee, che vanno rispettate sempre anche se non sono condivise.
Esistono estremismi di SINISTRA?
Attenzione a non guardare tutto dall’altro FD perché la tua cultura importante deve poi calarsi nella realtà della società attuale.
Parlando di qualunquismo parli della rappresentazione della società odierna, parli dei giovani d’oggi che non hanno la coscienza e l’interesse per temi politici e sociali cosi forte come nelle generazioni passate.
Se non ci si mette nei loro panni e so guarda tutto con altre lenti , succede poi quello che è successo alla sinistra italiana e direi non solo italiana che non intercetta più fabbisogni, necessità della società attuale e non è poi in grado di dare risposte.
topic molto interessante. Peccato che molti dei pensieri che vengono esposti, tutti rispettabilissimi e ben esposti, appartengano solo ad una piccola minoranza di netter laziali, molti dei quali di cultura superiore e di età adulta (avanzata suonava brutto... :)).
Io ho una figlia adolescente e vivo la sua quotidianità e, di riflesso, quella dei suoi amici coetanei. Per loro, il concetto di fascismo ed antifascismo, comunismo ed anticomunismo, destra e sinistra è un qualcosa di vecchio e lontano, qualcosa che hanno sentito e letto da qualche parte, che conoscono superficialmente ma che non comprendono perché il loro mondo è molto diverso.
Oggi la divisione dei ragazzi è per ceto, quartieri di provenienza, modi di vestire e tifo.
Nella visione semplicistica di un adolescente, essere di destra e fascista significa essere ricco, vivere in un quartiere borghese, vestirsi griffato e frequentare bella gente e posti fichi.
Per loro il comunista è una zecca pelosa, è povero, viene dalle periferie, veste male (dove per male intendono cose di poco prezzo) e frequenta persone sfigate, grezze ed ignoranti.
Il razzismo nel loro caso è più classismo e dare dell’ebreo a qualcuno significa denigrarlo e in un certo senso definirlo povero e sfigato.
La cosa che più però deve preoccupare delle nuove generazioni è la quasi totale mancanza di idee politiche.
Il loro mondo è pieno di valori materiali: avete mai sentito qualche canzone trap di quelle che ascoltano? Avete mai sentito le parole di quelle canzoni? È un concentrato di sessismo, classismo, razzismo e consumismo.
Concludo questa breve dissertazione per dire che se vogliamo provare a cambiare le menti di questi ragazzi dovremmo smetterla di dare etichette ma cominciare a parlare di tollerenza, di rispetto delle idee altrui, di democrazia e spiegargli cosa significa fascismo, comunismo, liberismo ma sopratutto dovremmo spiegare loro che si è fichi anche senza conformarsi e che una persona va rispettata non per i soldi che ha la sua famiglia, per come veste e per i soldi che frequenta, ma per quello che di utile fa per la società e per la profondità delle sue idee, che vanno rispettate sempre anche se non sono condivise.
Perché, ad esempio, lo striscione eraAllora parliamo solo di quei quattro (cento, mille, mille mila) teppisti che albergano in nord?
"La Lazio è fascista"
e NON
"La Lazio è prevaricante, omofoba, violenta, razzista , di tutti gli estremismi"
topic molto interessante. Peccato che molti dei pensieri che vengono esposti, tutti rispettabilissimi e ben esposti, appartengano solo ad una piccola minoranza di netter laziali, molti dei quali di cultura superiore e di età adulta (avanzata suonava brutto... :)).Non sono tutti così i ragazzi eh ... magari il disinteresse per la politica è diffuso ma sessismo classismo razzismo ecc. penso proprio di no. Sono molto migliori di quanti si pensi guardandoli da fuori.
Io ho una figlia adolescente e vivo la sua quotidianità e, di riflesso, quella dei suoi amici coetanei. Per loro, il concetto di fascismo ed antifascismo, comunismo ed anticomunismo, destra e sinistra è un qualcosa di vecchio e lontano, qualcosa che hanno sentito e letto da qualche parte, che conoscono superficialmente ma che non comprendono perché il loro mondo è molto diverso.
Oggi la divisione dei ragazzi è per ceto, quartieri di provenienza, modi di vestire e tifo.
Nella visione semplicistica di un adolescente, essere di destra e fascista significa essere ricco, vivere in un quartiere borghese, vestirsi griffato e frequentare bella gente e posti fichi.
Per loro il comunista è una zecca pelosa, è povero, viene dalle periferie, veste male (dove per male intendono cose di poco prezzo) e frequenta persone sfigate, grezze ed ignoranti.
Il razzismo nel loro caso è più classismo e dare dell’ebreo a qualcuno significa denigrarlo e in un certo senso definirlo povero e sfigato.
La cosa che più però deve preoccupare delle nuove generazioni è la quasi totale mancanza di idee politiche.
Il loro mondo è pieno di valori materiali: avete mai sentito qualche canzone trap di quelle che ascoltano? Avete mai sentito le parole di quelle canzoni? È un concentrato di sessismo, classismo, razzismo e consumismo.
Concludo questa breve dissertazione per dire che se vogliamo provare a cambiare le menti di questi ragazzi dovremmo smetterla di dare etichette ma cominciare a parlare di tollerenza, di rispetto delle idee altrui, di democrazia e spiegargli cosa significa fascismo, comunismo, liberismo ma sopratutto dovremmo spiegare loro che si è fichi anche senza conformarsi e che una persona va rispettata non per i soldi che ha la sua famiglia, per come veste e per i soldi che frequenta, ma per quello che di utile fa per la società e per la profondità delle sue idee, che vanno rispettate sempre anche se non sono condivise.
Mi trovo in tutte le parole e virgole di quanto hai esposto.
topic molto interessante. Peccato che molti dei pensieri che vengono esposti, tutti rispettabilissimi e ben esposti, appartengano solo ad una piccola minoranza di netter laziali, molti dei quali di cultura superiore e di età adulta (avanzata suonava brutto... :)).hai perfettamente centrato la questione e la realtà a mio modesto parere
Io ho una figlia adolescente e vivo la sua quotidianità e, di riflesso, quella dei suoi amici coetanei. Per loro, il concetto di fascismo ed antifascismo, comunismo ed anticomunismo, destra e sinistra è un qualcosa di vecchio e lontano, qualcosa che hanno sentito e letto da qualche parte, che conoscono superficialmente ma che non comprendono perché il loro mondo è molto diverso.
Oggi la divisione dei ragazzi è per ceto, quartieri di provenienza, modi di vestire e tifo.
Nella visione semplicistica di un adolescente, essere di destra e fascista significa essere ricco, vivere in un quartiere borghese, vestirsi griffato e frequentare bella gente e posti fichi.
Per loro il comunista è una zecca pelosa, è povero, viene dalle periferie, veste male (dove per male intendono cose di poco prezzo) e frequenta persone sfigate, grezze ed ignoranti.
Il razzismo nel loro caso è più classismo e dare dell’ebreo a qualcuno significa denigrarlo e in un certo senso definirlo povero e sfigato.
La cosa che più però deve preoccupare delle nuove generazioni è la quasi totale mancanza di idee politiche.
Il loro mondo è pieno di valori materiali: avete mai sentito qualche canzone trap di quelle che ascoltano? Avete mai sentito le parole di quelle canzoni? È un concentrato di sessismo, classismo, razzismo e consumismo.
Concludo questa breve dissertazione per dire che se vogliamo provare a cambiare le menti di questi ragazzi dovremmo smetterla di dare etichette ma cominciare a parlare di tollerenza, di rispetto delle idee altrui, di democrazia e spiegargli cosa significa fascismo, comunismo, liberismo ma sopratutto dovremmo spiegare loro che si è fichi anche senza conformarsi e che una persona va rispettata non per i soldi che ha la sua famiglia, per come veste e per i soldi che frequenta, ma per quello che di utile fa per la società e per la profondità delle sue idee, che vanno rispettate sempre anche se non sono condivise.
certo che esistono estremismi di sinistra, quindi?Forse diciamo e pensiamo le stesse cose dette in forma diversa.
Che c'entrano col fascismo?
in realtà in quello che dici io vedo molte analogie e ben poche diversità.
A meno che non si pensi che lo scontro politico in passato era a suon di citazioni di Marx e Mussolini.
Il razzismo si mescola col classismo praticamente da quando il razzismo esiste, anzi potremmo dire che il razzismo nasce proprio come una forma di classismo.
Non capisco dove noti la novità.
Sarò stato fortunato con i miei figli, di 21 e 19 anni, con i loro amici, con i figli dei miei fratelli e sorelle, ma non mi trovo affatto in quanto detto da volerevolare
E le canzoni che ascoltano i giovani oggi ascoltatele tutte, anche in quelle trap c'è spesso una rabbia per la società che descrivono, non adorazione
Forse diciamo e pensiamo le stesse cose dette in forma diversa.
Certo che il razzismo deriva da una postura distorta che presuppone che io sia e tu no.
Perché, ad esempio, lo striscione eraecco un altro tentativo di strumentalizzazione....uno striscione fatto da pochi viene etichettato a tutti ...cosi sei intellettualmente scorretto
"La Lazio è fascista"
e NON
"La Lazio è prevaricante, omofoba, violenta, razzista , di tutti gli estremismi"
Allora parliamo solo di quei quattro (cento, mille, mille mila) teppisti che albergano in nord?
non ti ho capito.Sto transitando da Roma Nord a Roma Sud per vedere che effetto che fa passare da essere fascista a antifascista… ;)
riarticola :=))
Però così si crea una confusione assurda.il fascista 'ste cose ce l'ha tutte. Oltre a essere razzista, xenofobo, misogino, dissociato, impotente mentale, privo di identità, virile col cul0 degli altri e fondamentalmente stupido
Fascismo quindi significa un po' tutto? Da materialista e consumista, a classista e menefreghista?
ecco un altro tentativo di strumentalizzazione....uno striscione fatto da pochi viene etichettato a tutti ...cosi sei intellettualmente scorretto
Adler, sai quanto ti stimo e so che è reciproco, non penso però che questo filone di lanacaprismo dialettico possa portare a qualcosa di interessante.Quelli non solo vanno circoscritti ma trovato proprio il modo di ridurli al silenzio perché il reset sarebbe inutile.
Si parla di fascismo perché sono le persone di cui si ha paura che si definiscono fascisti, tanto che rimpiangono il razzismo, le guerre coloniali, la persecuzione degli oppositori, il dio-patria-famiglia che porta a giustificare tante nefandezze.
E che vanno circoscritti prima che la palla di merda diventi una valanga, che poi non la fermi più. Di certo non potrai contare su quella zona grigia, mirabilmente descritta da volerevolare, che li appoggia (anche solo per sentirsi fichi) .
Sto transitando da Roma Nord a Roma Sud per vedere che effetto che fa passare da essere fascista a antifascista… ;)
Scherzi a parte adesso sono in auto e mia moglie pensa che io stia messaggiando con chissà chi.
Se solo sapesse…
Quelli non solo vanno circoscritti ma trovato proprio il modo di ridurli al silenzio perché il reset sarebbe inutile.
Quelli sono la peggiore feccia e fanno male alla società civile.
Concordo con te in toto.
il fascista 'ste cose ce l'ha tutte. Oltre a essere razzista, xenofobo, misogino, dissociato, impotente mentale, privo di identità e fondamentalmente stupidoNon mi pare che alcuni vogliano dire questo.
Però così si crea una confusione assurda.si nella concezione moderna quella parola abbraccia un po' tutto il peggio dell'essere umano...e questo secondo me da forza a chi li sostiene (es ultras nostri) perché si vedono trattati ingiustamente e si sentono gli unici contro il sistema
Fascismo quindi significa un po' tutto? Da materialista e consumista, a classista e menefreghista?
Basta un comportamento fascista per essere fascista, e se si cambia quel comportamento si può smettere di essere fascisti. Non è una lista della spesa. La curva Nord (o parte di essa) è fascista finché si comporta da fascista, che lo voglia o meno è che le piaccia o meno.
si nella concezione moderna quella parola abbraccia un po' tutto il peggio dell'essere umano...e questo secondo me da forza a chi li sostiene (es ultras nostri) perché si vedono trattati ingiustamente e si sentono gli unici contro il sistemaMa secondo me non è questo l'effetto, se la descrizione è quella che si sta provando a dare in queste ultime pagine. Descrivendo i ragazzi e i loro comportamenti.
Basta un comportamento fascista per essere fascista, e se si cambia quel comportamento si può smettere di essere fascisti. Non è una lista della spesa. La curva Nord (o parte di essa) è fascista finché si comporta da fascista, che lo voglia o meno è che le piaccia o meno.lo zoccolo duro probabilmente si ma i proseliti occasionali da stadio per omologazione non vedono così grave un coro ed esempio...questa e' la realtà. Sono tutti razzisti cattivi ecc? Io non credo....
Non mi pare che alcuni vogliano dire questo.gli adolescenti che osservo io sono generalmente molto diversi da quelli descritti da volerevolare. Quelli che descrive vv sono una piccola minoranza che sta molto male e che data la giovane età possono essere curati e recuperati. Gli adulti che osservo io generalmente hanno un'idea dell'adolescenza falsa e stereotipata come quella espressa di volerevolare. E pensano che la condizione mentale di un adolescente sia immutabile. Questo, purtroppo, lo dico da adulto, può valere per un adulto. Mai per un ragazzino. Mai.
I ragazzi di cui parla ad esempio @volerevolare hanno tutte queste caratteristiche? Sono anche razzisti, xenofobi, misogini, etc?
Ma secondo me non è questo l'effetto, se la descrizione è quella che si sta provando a dare in queste ultime pagine. Descrivendo i ragazzi e i loro comportamenti.
Se essere fascisti significa essere classisti, voler diventare ricchi, essere materialisti, voler frequentare i locali fighetti, ciao core.
Alex, che non lo vedano è un problema di cultura, purtroppo il fatto che non lo vedano non cancella il fatto che lo è. E per me li sottovaluti, per me sanno benissimo che ciò che fanno è fascista, solo che mancandogli il contesto culturale pensano possa essere fatto per scherzo e come goliardia, senza che qualcuno si incazzi.verissimo....il germoglio della cultura non solo nozionistica si innesta dalle scuole e famiglia....sappiamo in che condizioni sono ridotte oggi entrambe
Il punto non è voler frequentare i locali fighetti o diventare ricchi, ma quando questo si combina, al negativo, alla caratterizzazione di altri gruppi sociali come gli zingari, i Bangla, i migranti africani, ecc.Ma questo infatti è un altro paio di maniche. Ben più chiaro.
Che servono proprio a definire "l'Altro".
Certo che il problema è MOLTO ampio e non limitabile ad una sparuta minoranza. Ma non mi pare sia una cosa che esce ora nella discussione, sono settimane che discutiamo proprio del fatto che il fenomeno sia ampio.
Alex ma che vuol dire "quindi sono tutti razzisti cattivi?"
Operi questa demarcazione sinceramente assurda.
Quando renato ci venne portato via da due coltellate in petto ad infliggerle era un ragazzetto che si definiva fascista nei termini di volerevolare.
Non aveva mai militato in organizzazioni politiche di destra, non aveva mai avuto esperienze ne una posizione politica compiuta di stampo fascista o razzista.
Veniva esattamente dall'humus di cui ha parlato volerevolare. Riteneva le zecche vestite male e che vanno alle dance hall sulla spiaggia dei pocodabuono ed è finito per ammazzarne uno.
Questa cosa che ci sia il fascista organizzato politicamente e poi i regazzetti che, porelli, lo fanno solo per sentirsi nel gruppo, è una semplificazione oscena dell'organizzazione sociale.
Il fascismo potente è quello dei ragazzetti che fanno i cori e vanno nei locali fighetti, perche QUELLO organizza le masse, non lo squilibrato che parla di razza superiori nella sua cantinetta dove si vede con altri dieci spostati.
Il fenomeno pericoloso è quello che condiziona il sentire delle masse di ragazzi, non la setta di spostati che non si incula nessuno, lo vogliamo capire?
Ma questo infatti è un altro paio di maniche. Ben più chiaro.
Sto cercando di dire questo.
Perché se depotenzi e generalizzi il concetto, poi contribuisci ad avvicinare a quella massa di cui parli tantissime persone che non ne fanno parte in realtà, non per forza, ma ci vengono quasi spinte, del tipo "allora sì, sono fascista".
L'insinuazione non sempre latente e' se oggi uno non e' di sinistra diventa automaticamente fascista....questo modo di approcciare per me non porterà a nessuna soluzione
Oh mamma però usciamo da sta cosa, che incarta solo la discussione. Anche perché avessimo un problema reale di questo tipo nel mondo Lazio avrebbe pure un qualche senso fare sto discorso, ma siccome non mi pare che allo stadio e in generale nel mondo Lazio esista sto pericolo di marginalizzazione del pensiero di destra, mi spieghi a che serve ripetere sta cosa se non per creare una polemica tutta interna al forum?
Oh mamma però usciamo da sta cosa, che incarta solo la discussione. Anche perché avessimo un problema reale di questo tipo nel mondo Lazio avrebbe pure un qualche senso fare sto discorso, ma siccome non mi pare che allo stadio e in generale nel mondo Lazio esista sto pericolo di marginalizzazione del pensiero di destra, mi spieghi a che serve ripetere sta cosa se non per creare una polemica tutta interna al forum?mi sembrava che la discussione avesse preso un tema più ampio
mi sembrava che la discussione avesse preso un tema più ampio
Che poi qui dentro chi sta sostenendo che se si è di destra è normale fascisteggiare un po' sono netter di destra (da sinistra mi sembra solo Arturo abbia sostenuto questo in un post)8)
(https://i.ibb.co/WPWny4B/FABC3-B88-CFFD-45-AE-B56-D-2-DD88-E6-B9459.jpg) (https://imgbb.com/)
Sì ma se deve essere più ampio per dare spazio al solito vittimismo inutile contro un non meglio precisato pregiudizio contro chi è di destra, francamente se ne può pure fare a meno.non e' vittimismo ma stavo provando a descrivere quelle che sono secondo me alcune dinamiche di comportamento di massa....molti di quei ragazzi si sentono vittime del sistema e reagiscono così....se il sistema dice che non posso fare buuu lo faccio e così via.
Fidate Alex, non è quello il problema della sinistra, e il PD non è la sinistra.ah vabbeh se PD non e' la sinistra allora alzo le mani....loro si pongono però come partito di sinistra
il sistema smetta di dire che non si possono violentare le donne!vedo che hai perfettamente capito quello che volevo dire.
vedo che hai perfettamente capito quello che volevo dire.
E' questo tuo atteggiamento che e' deleterio perché nn porta a nulla....a mio avviso per trovare una soluzione serve prima capire le motivazioni di ciò che accade. Mischiare una tematica politica con la.violenza sulle donne e" veramente una meschinità
Hai stancato con il darmi del meschino.vedo che continui a non seguire il ragionamento perché fa più presa attaccare
E "tematica politica" vallo a dire alle vittime di quei reati che la legge Fiano prova a contrastare. Se ne hai la faccia.
Mai definizione di qualunquista è stata più calzante .rimani pure nella torre d'avorio....sei molto utile alla risoluzione del problema
Zona grigia e complice.
ah vabbeh se PD non e' la sinistra allora alzo le mani....loro si pongono però come partito di sinistra
Mi permetto solo di aggiungere che a tutto quello che stiamo dicendo si deve anche considerare il tema droga/alcool, che offuscando la capacità di discernimento amplifica l’effetto branco ed emulazione.ecco anche questo e' un aspetto interessante da approfondire
Ma alzo le mani io se si afferma che il PD è di sinistraok certo che fa ridere...ma se fosse la realta' ? Ignorare una dinamica perche si pensa con la nostra testa ma non ci cerca di entrare nelle loro teste per me e' un gravissimo errore
Cosa avrebbe di sinistra? Cosa?
Si collocano a sinistra per occupare uno spazio in astratto, visto che sui contenuti non ne hanno mezzo di sinistra.
Ma poi scusami, che un ragazzetto di medaglie d'oro, prati, Parioli se senta vittima del sistema a me fa ridere a crepapelle.
Ma alzo le mani io se si afferma che il PD è di sinistrabersani letta non sono di sinistra? Forse una volta avevi ragione ma dopo l'uscita dei reazioni oggi sono di sinistra senza ombra di dubbio
Cosa avrebbe di sinistra? Cosa?
Si collocano a sinistra per occupare uno spazio in astratto, visto che sui contenuti non ne hanno mezzo di sinistra.
Ma poi scusami, che un ragazzetto di medaglie d'oro, prati, Parioli se senta vittima del sistema a me fa ridere a crepapelle.
Poi se vogliamo ampliare il discorso ad aspetti politici dico che per me alla sinistra serve creare il mostro per poter polarizzate i voti e quel mostro sono i fascisti....questa e' stata la strategia neanche tanto velata del PD.
Ora la.domanda e' ....come mai questa strategia non ha pagato? Forse perché e' distante dalla realtà?
Hai stancato con il darmi del meschino.allora facciamo così io ritiro il meschino e magari mi scuso anche ma tu finiscila di travisare quello che scrivo perché anche questo tuo modo di fare ha stancato
E "tematica politica" vallo a dire alle vittime di quei reati che la legge Fiano prova a contrastare. Se ne hai la faccia.
Sto provando a cercare di capire come mai la massa si muove in un certo modo ma tu vuoi far passare altri concetti nei miei confronti
Ribadisco: idiozia totale e viscido antisemitismo mascherato da antisionismo. rubio e quelli come lui con quegli attacchi vigliacchi le chiedono di giustificarsi di essere ebrea. Potrei risp a un idiota come rubio che Liliana non ha mai preso posizione nemmeno sul genocidio degli armeni, su quello dei curdi e quello dei nativi americani. Ma lui, genio, non le ha mai chiesto conto di queste sue imperdonabili dimenticanze... eppure sempre si esseri umani si tratta. Peraltro ogni qual volta le è stato chiesto da giornalisti ha risp che per lei l'unica soluzione possibile è "due popoli due Stati" ma è consapevole che non vivrà abbastanza per vedere realizzata questa soluzione.
Per quanto riguarda i no-vax Liliana Segre ha "preso posizione" dopo essere stata bombardata di minacce di morte per essersi vaccinata. La colpa di essere ebrea e la colpa di essersi vaccinata. Oltre che naturalmente la colpa più grave: quella di essere una donna che pensa e parla.
bersani letta non sono di sinistra? Forse una volta avevi ragione ma dopo l'uscita dei reazioni oggi sono di sinistra senza ombra di dubbio
Quest'antifascismo liberticida, che ci impedisce di ribellarci a una società ingiusta, che ci etichetta come fascisti quando il fascismo non esiste da ottant'anni, è lui, l'antifascismo, il vero fascismo moderno (sì, prima avevo detto che non esisteva più ma ora esiste, e non ditemi che questa è una logica fascista, perché i fascisti siete voi), antifascismo ipocrita, che fa più danni del fascismo, perché il fascismo non è in chi viene accusato di essere fascista ma negli occhi di chi guarda, e giudica, giudica gli altri ma non ha mai fatto i conti col proprio passato antifascista, i cui orrori sono più fascisti di quelli del fascismo, che dopo tutto era una costola della sinistra, quella stessa sinistra intrisa di antifascismo fascista che allora come oggi fa figli e figliastri e ancora ci accusa, travisando la realtà, di essere fascisti, quando è risaputo che il fascismo non esiste più, ammesso che sia mai esistito.secondo te la.fascia di età attuale che va dai 15 ai 25 anni può capire veramente il vero senso dell'antifascismo...di quello che e' accaduto in quel periodo?
secondo te la.fascia di età attuale che va dai 15 ai 25 anni può capire veramente il vero senso dell'antifascismo...di quello che e' accaduto in quel periodo?Altro che se capiscono. Sono certi adulti che evidentemente hanno problemi di comprensione e che - bene che va - proiettano sui ragazzi questo deficit
Se qualcuno glielo spiega, si.
Ti ho chiesto cosa abbiano di sinistra.e va bene ma loro si collocano lì...la.sinistra oggi sono loro che te posso fa?
Letta di sinistra? Letta è uno che viene dalla DC. Renditi un po' te conto.
Bersani è uno moderatissimo.
Talmente è sparita la sinistra, che te non te rendi proprio conto che manchi e prendi per tale semplicemente quel che oggi fa da opposizione alla destra. Ma sempre di centro liberale si tratta, la sinistra della DC sempre DC è, non diventa socialista per magia.
E no perdonami, per te sarà un gravissimo errore non empatizzare con le smanie dei ragazzetti benestanti viziati dei quartieri bene. Cioè hanno già tutto, dobbiamo pure inseguirne le paturnie? Ma pensa te
ce ne stanno tanti de problemi veri dei ragazzi che non hanno la loro fortuna nei quartieri popolari. Confido in loro, che se sveglino e inizino a fare ai viziatelli dei quartieri bene un mazzo come un paiolo. Così se ritrovano una buona scusa per lamentarsi.
la pedofilia nella Chiesa non esisterebbe se i bambini non si facessero stuprare dai pretidai su che c'è posto nella.torre d'avorio
beh, ma c'è un senso per cui si chiede ad un'esponente della comunità ebraica, per altro parlamentare italiana (!!!), di esprimersi su Israele e non sugli armeni carib.
Il sionismo è un movimento politico nazionalista oggettivamente legato alla questione ebraica, in particolar modo post-Shoah. Come si fa a dire che non c'è un nesso?
Poi ripeto, a me di Rubio interessa meno di zero, non mi piacciono i suoi modi e secondo me non aiuta con la sua attività social.
Dopodiché io chiedo eccome a Segre (che non è un'ebrea X) di esprimersi, perché c'è un ruolo evidentissimo delle comunità ebraiche nel sostegno e nel consenso alle politiche di Israele. Che fa quel che fa proprio avendo questo consenso a livello internazionale. Non lo avesse, sarebbe ben più difficile portare avanti politiche coloniali mascherate da difesa dell'autodeterminazione ebraica (perché questo Israele dice).
Quindi si, io mi aspetto eccome che Segre qualcosa la dica.
E non sia "due popoli due Stati" visto che allo stato dell'arte questa proposta è una sciocchezza di proporzioni bibliche, che comporterebbe la deportazione forzosa di migliaia e migliaia di israeliani (oppure uno stato palestinese che fa ridere i polli)
Non ci sono più materialmente le condizioni per i due stati, basta vedere una cartina aggiornata.
Questo Segre penso lo sappia e quindi dire quella cosa è solo trovare il modo per svincolarsi facilmente. Un po' come dire che si spera nella pace nel mondo.
Una roba talmente paracula che è in grado di dire pure un PM israeliano: https://www.rainews.it/articoli/2022/09/israele-il-premier-lapid-sosterr-la-soluzione-dei-due-stati-nel-suo-discorso-allonu-a69f597e-cb50-4e84-acc5-cde2382365f0.html
Va tutto bene, ma che chiedere agli esponenti delle comunità ebraiche di prendere parola sia antisemitismo mascherato anche no eh. Decisamente no, è un'affermazione parecchio insultante.
Se qualcuno glielo spiega, si.certamente ...la.sensazione mia che può essere anche sbagliata e' che capiscono anche che e' roba passata ....e' piu proprio degli adulti questa battaglia...
Comunque a me Alex (ancora) l’idea del troll non me la dà quindi magari per altri tre o quattro post evitiamo la koj0nella.assolutamente d'accordo! Il primo passo serio deve venire dalla famiglia. Sinceramente non so neanche che significa troll...cmq con difficoltà perché in poche righe e' difficile.esprime un discorso più ampio ma quello chr scrivo e' quello che penso. Poi magari mi può pure scappare una cavolata ma nessuno e' infallibile. Quello che mi urta e' la.presa per il.culo strumentale e/o l'attacco strumentale estrapolando pezzi di un discorso tutto qui. Accetto sempre il confronto se intellettualmente onesto
Alex l’humus adulto è sbagliato e responsabile. A casa basta un cenno, un gesto che non sia fermo e chiaro, una spiegazione non data, e ti ritrovi un fascistello.
Io ho vissuto sempre all’estero ma andavo allo stadio ogni volta che tornavo e non dimenticherò mai quel papà, si era in fila prima di entrare quando non cantava nessuno, fiero del figlio che avrà avuto 5 anni e cantava sete la roma na squadra de negri. Ma come vuoi che diventi quella creatura, a meno di risorse sue profonde e insperate?
Se il padre lo avesse preso e gli avesse spiegato le cose, ad ogni circostanza, lo avrebbe educato alla libertà e alla democrazia e il piccolo avrebbe avuto più chances.
Questa descrizioni dei giovani tra i 15 e i 25 anni come decerebrati mi manda al manicomio.sono d'accordo ma non ho mai detto che sono derecerebrati ....ho semplicemente detto che forse hanno un'empatia diversa verso questa tematica rispetto ad un adulto. Un buu ad esempio per noi e' gravissimo per loro magari non e' ma qiesto non significa che nella vita sono razzisti....questo era il.senso
Francamente il problema é nelle generazioni al potere e che in qualche maniera hanno la possibilitá di influenzare i sistemi educativi. Tuttavia é bene non farsi troppe illusioni.
I giovani (per me anche i bambini) hanno capacitá cognitive e strumenti e pertanto si assumono la responsabilitá come singoli e come gruppi. Basta con questo stato di minoritá.
secondo te la.fascia di età attuale che va dai 15 ai 25 anni può capire veramente il vero senso dell'antifascismo...di quello che e' accaduto in quel periodo?Ho insegnato per anni a ragazzi di quell'età (non Storia) ma comunque un'idea me la sono fatta.
Scusa Gio, ma ti ho posto una questione in maniera molto semplicistica perché, forse sarò sfortunato io, ma tutti quelli che ho conosciuto autodichiaratesi di dx, sotto sotto je piace er duce, forse perché nonno gli ha raccontato che era tanto bravo.
Quelli di dx che ho conosciuto io, considerano il 25 aprile lutto nazionale.
Quelli che ho conosciuto io dicono che i negri devono restare a casa loro.
Quelli che ho conosciuto io vanno in chiesa a battersi il pettoe poi fanno il tifo affinché i barconi affondino.
Il prof entra in aula: "Chi non è di Ravenna si metta da questa parte".
Gli studenti lo guardano con sospetto, chi non è nato nella città romagnola, e sono poco meno della metà, si sposta ciondolando senza capire le motivazioni.
"Bene, volevo dirvi che d'ora in poi non potrete più fare lezione in questa classe, non potrete più venire a scuola".
Facce allibite, "Prof, ma è serio?", "Dai, è uno scherzo".
"Sono serissimo, ora toglietevi orologi, braccialetti, collanine e appoggiateli su quel banco. Voi che avete gli occhiali, via anche quelli".
"Ma non ci vediamo!".
"È così. Le cinture anche, ragazzi. E le scarpe, non vi servono più. Ragazze, tiratevi indietro i capelli, legateli, nascondeteli come se non li aveste più".
Una ragazza tornando verso il gruppo dei "non nati a Ravenna" senza scarpe dice: "Non mi sento più io". Chi ammette di essere in imbarazzo, chi sogghigna. Poi cala il silenzio. Gli studenti ravennati, a bassa voce, uno con l'altro commentano: "Ma dai, ma perché?".
Quelli che non sono nati a Ravenna vengono spostati verso le finestre, fa freddo dagli spifferi, gli altri possono stare al caldo accanto ai termosifoni.
Il professore si ferma: "Chi di voi ha capito?"
Tutti hanno capito: "Ci ha fatto vivere cosa hanno provato gli ebrei quando sono stati separati dai loro compagni, quando sono stati deportati".
"E voi come vi siete sentiti?"
"A disagio, gli altri mi vedevano come io non voglio essere vista". E ancora: "Ma senza occhiali non vedevo nulla". Tutti concordano: non è giusto, ovvio. Eppure è stato.
L'insegnante ha continuato, rivolgendosi al gruppo dei nati a Ravenna: "E voi, perché siete stati zitti?".
"Perché lei è il prof".
"Ma se l'autorità commette qualcosa di atroce voi NON DOVETE TACERE. Succedeva cosi anche con le leggi razziali: alcuni avevano paura di esporsi pur riconoscendo che non erano giuste, altri hanno reagito con un atteggiamento superficiale".
Lezione conclusa.
Accadeva 4 anni fa. La Shoah spiegata agli studenti dal prof. di lettere Diego Baroncini, allora trentenne. Grazie
Le minacce, vere, ricevute dalla Segre erano una roba nauseabonda, metterle sullo stesso piano del post di Rubio e' semplicemente ridicolo e specioso. Che le chiedano di giustificarsi di essere ebrea e' una tua personalissima visione, le si chiede, proprio perche' ebrea e non una qualsiasi, di prendere una posizione che, proprio perché lei, avrebbe un'importanza particolare. A me sembra che e te (ma non solo) stia semplicemente sul cazzo Rubio ma stiamo mandando in vacca il topic, come ho detto ad Adler, la chiuderei qui :)Io rubio non so nemmeno come è fatto, so solo cosa ha scritto. E siccome per lavoro mi è capitato centinaia di volte di gettare nella "spazzatura" commenti come il suo ti dico che non è una mia visione o antipatia: l'antisemitismo mascherato di rubio e quelli come lui è oggettivo.
era la scuola di ns figlia.Grazie Paolo. "...Altri hanno reagito con un atteggiamento superficiale...". Per me la chiave è qui.
Praticamente in 10 minuti ha spiegato cosa è il fascismo e cosa servirebbe per contrastarlo.
Grazie Paolo. "...Altri hanno reagito con un atteggiamento superficiale...". Per me la chiave è qui.
Cioè veramente mi sto immaginando uno Stadio Olimpico dove ce stanno tutte zecche che se guardano e se fanno "regà io quello l'ho visto fuori la sede de Azione, che famo? Come ci poniamo coi calendiani, je menamo o li lasciamo tranquilli?"io direi basta co' 'sta violenza però i calendiani so' i calendiani
Io rubio non so nemmeno come è fatto, so solo cosa ha scritto. E siccome per lavoro mi è capitato centinaia di volte di gettare nella "spazzatura" commenti come il suo ti dico che non è una mia visione o antipatia: l'antisemitismo mascherato di rubio e quelli come lui è oggettivo.
Ribadisco: Liliana Segre più volte ha detto pubblicamente come la pensa e di certo non si è schierata dalla parte di nethanyahu o del cr1minale di Sabra e shatila. È pericoloso, secondo me, sminuire e negare l'antisemitismo di certi sinistri (che secondo me gratta gratta hanno un nucleo di pensiero nazifascista), così come è pericoloso sminuire e negare la presenza del fascismo nella ns. società come fanno anchye alcuni netter in questo topic. Si è parlato di zona grigia. Ecco, nella zona grigia IMHO quelli che "Liliana Segre è ebrea ma" ce stanno dentro a tutti gli effetti.
Ho insegnato per anni a ragazzi di quell'età (non Storia) ma comunque un'idea me la sono fatta.scusami ma.io dove ho fatto la vittima? Sto solo analizzando le dinamiche ed ipotizzando pseudo motivazioni di perché alcuni allo stadio e nella.societa si comportano in qiesto modo tutto qui. Tu già mi hai battezzato in un certo modo...e' questo il problema.
Certo che lo possono capire. Ti dico di più: lo capiscono anche i ragazzi che assumono pose fasciste per moda, sia quelli che diventano fascisti per tradizione familiare. Sono tutti in grado di scegliere e di capire.
In particolare sono d'accordo con carib e Tarallo quando dicono che sono gli adulti la causa del problema.
Il fascismo non è una risposta politica. Non è un'idea, non rappresenta niente. E' la negazione della democrazia. Il fascismo è una risposta psicologica, un meccanismo di difesa.
Però no, Alex, non ti puoi permettere di fare la vittima. Forse Tarallo non è stato attento, ma io sì: è dall'inizio del topic che ciclicamente fai i soliti discorsi a sminuire o deviare la lotta antifascista interna al tifo laziale. Sono state ascoltate critiche all'antifascismo, ci sono confronti, scambi di idee; ma non dimentichiamoci che l'antifascismo è un prerequisito di questo topic.
Il problema sono io che ho fatto una caricatura?
Il prof entra in aula: "Chi non è di Ravenna si metta da questa parte".Questo prof dovrebbe essere fatto ministro dell’istruzione.
Gli studenti lo guardano con sospetto, chi non è nato nella città romagnola, e sono poco meno della metà, si sposta ciondolando senza capire le motivazioni.
"Bene, volevo dirvi che d'ora in poi non potrete più fare lezione in questa classe, non potrete più venire a scuola".
Facce allibite, "Prof, ma è serio?", "Dai, è uno scherzo".
"Sono serissimo, ora toglietevi orologi, braccialetti, collanine e appoggiateli su quel banco. Voi che avete gli occhiali, via anche quelli".
"Ma non ci vediamo!".
"È così. Le cinture anche, ragazzi. E le scarpe, non vi servono più. Ragazze, tiratevi indietro i capelli, legateli, nascondeteli come se non li aveste più".
Una ragazza tornando verso il gruppo dei "non nati a Ravenna" senza scarpe dice: "Non mi sento più io". Chi ammette di essere in imbarazzo, chi sogghigna. Poi cala il silenzio. Gli studenti ravennati, a bassa voce, uno con l'altro commentano: "Ma dai, ma perché?".
Quelli che non sono nati a Ravenna vengono spostati verso le finestre, fa freddo dagli spifferi, gli altri possono stare al caldo accanto ai termosifoni.
Il professore si ferma: "Chi di voi ha capito?"
Tutti hanno capito: "Ci ha fatto vivere cosa hanno provato gli ebrei quando sono stati separati dai loro compagni, quando sono stati deportati".
"E voi come vi siete sentiti?"
"A disagio, gli altri mi vedevano come io non voglio essere vista". E ancora: "Ma senza occhiali non vedevo nulla". Tutti concordano: non è giusto, ovvio. Eppure è stato.
L'insegnante ha continuato, rivolgendosi al gruppo dei nati a Ravenna: "E voi, perché siete stati zitti?".
"Perché lei è il prof".
"Ma se l'autorità commette qualcosa di atroce voi NON DOVETE TACERE. Succedeva cosi anche con le leggi razziali: alcuni avevano paura di esporsi pur riconoscendo che non erano giuste, altri hanno reagito con un atteggiamento superficiale".
Lezione conclusa.
Accadeva 4 anni fa. La Shoah spiegata agli studenti dal prof. di lettere Diego Baroncini, allora trentenne. Grazie
scusami ma.io dove ho fatto la vittima? Sto solo analizzando le dinamiche ed ipotizzando pseudo motivazioni di perché alcuni allo stadio e nella.societa si comportano in qiesto modo tutto qui. Tu già mi hai battezzato in un certo modo...e' questo il problema.Ti ringrazio perché con l'ultimo commento mi hai risparmiato una ricerca.
Provare a vedere da un altro punto di vista un problema sociale e laziale (nel senso del.nostro tifo) per molti viene visto come qualunquismo oppure come uno che vuole mandare in cacciare la.discussione oppure peggio un fascistello....mi dispiace che alcuni non abbiano colto questo aspetto.
Posizione paraculissima
Ti ringrazio perché con l'ultimo commento mi hai risparmiato una ricerca.Se posso intervenire senza dover spargere alcool sul fuoco: dissento in tutto quello che hai detto.
Ecco, questo è un esempio di vittimismo. Se ne trovano molti altri, più espliciti.
Ma certo che ti ho battezzato, da anni. Ho dei motivi per pensarlo, non ti ho battezzato a caso.
Sarò drastico, ma preferisco risolvere il dubbio "ci sei o ci fai?" in "ci sei e ci fai".
Carib, purtroppo tutti gli ebrei che conosco hanno posizioni abbastanza discutibili nei confronti della questione Israele/Palestina. Mi trovo quasi sempre in disaccordo con loro.
Ma sono comunque solidale con loro per quanto riguarda l'antisemitismo, secondo me una cosa non esclude l'altra.
La Segre per me sbaglia quando non si espone sulle ingiustizie perpetrate da Israele nei confronti dei Paesi confinanti, ma non significa che per questo debba essere rivisitata la narrazione della Shoah come contrappasso...
Ti ringrazio perché con l'ultimo commento mi hai risparmiato una ricerca.questa tua risposta rafforza e da valore al mio pensiero e per questo ti ringrazio. Ah grazie anche per il fatto che mi segui da anni....mi permetto di consigliarti una maggiore apertura verso pensieri diversi dal tuo.
Ecco, questo è un esempio di vittimismo. Se ne trovano molti altri, più espliciti.
Ma certo che ti ho battezzato, da anni. Ho dei motivi per pensarlo, non ti ho battezzato a caso.
Sarò drastico, ma preferisco risolvere il dubbio "ci sei o ci fai?" in "ci sei e ci fai".
Se posso intervenire senza dover spargere alcool sul fuoco: dissento in tutto quello che hai detto.
Chi sei tu per battezzare / giudicare una persona ?
Lo fai in base a?
Tua libera opinione, certo ma battezzare è sinonimo di etichettare.
Un vizio brutto, per me.
Conosci Alex o altri che la pensano civilmente come lui?
Nemici a priori.
E sta storiella che si fa vittimismo è essa stessa vittimismo.
Io la chiamo mancanza di rispetto delle opinioni altrui.
Non pretendo che la si pensi allo stesso modo, ci mancherebbe, ma il confronto arricchisce , lo scontro è avvilente.
questa tua risposta rafforza e da valore al mio pensiero e per questo ti ringrazio. Ah grazie anche per il fatto che mi segui da anni....mi permetto di consigliarti una maggiore apertura verso pensieri diversi dal tuo.
Ma basta, basta.Bene. Solo tu sai quali sono le battaglie giuste per il mondo Lazio.
Qui ci si confronta sulle idee, in questo topic specifico ci si confronta su quelle che sono tossiche per l'ambiente Lazio.
Non si tratta di essere persone meglio
Ti tolgo da.ogni imbarazzo, sono una persona pessima, sotto molti punti di vista, ma so qual è la battaglia giusta fa fare relativamente al mondo Lazio, dove sta il problema, come si chiama etc etc
Relativamente a questo, stare a sminuire, attaccare addirittura chi riconosce il problema e prova con i suoi scarsissimi mezzi a fare qualcosa, confondere le acque etc etc è un atteggiamento qualunquista, pericoloso e che non serve a niente e a nessuno se non a quelli che vogliono continuare a fare i fascisti laziali.
Bene. Solo tu sai quali sono le battaglie giuste per il mondo Lazio.
Non ho dubbi in tal senso.
Se hai bisogno di una mano, fammi un fischio.
Quanto alle cose allucinanti che ho/avrei detto sulle lotte antifasciste dei partigiani , magari se mi ricordi cosa ti ha urtato delle mie parole vedo di riformulare.
Fu guerra con vinti e vincitori . Guerra per la libertà contro una dittatura.
Ma fu guerra civile con storie dolorose e vittime innocenti da entrambi le parti.
Guerra che continuò a sangue freddo per qualche anno, ma sempre guerra fu.
Libero di pensarla come ti pare anche che hai la verità assoluta e sei meglio di tutti gli altri.
Io non giudico, sforzati di non farlo anche tu.
Se posso intervenire senza dover spargere alcool sul fuoco: dissento in tutto quello che hai detto.
Chi sei tu per battezzare / giudicare una persona ?
Lo fai in base a?
Tua libera opinione, certo ma battezzare è sinonimo di etichettare.
Un vizio brutto, per me.
Conosci Alex o altri che la pensano civilmente come lui?
Nemici a priori.
E sta storiella che si fa vittimismo è essa stessa vittimismo.
Io la chiamo mancanza di rispetto delle opinioni altrui.
Non pretendo che la si pensi allo stesso modo, ci mancherebbe, ma il confronto arricchisce , lo scontro è avvilente.
adler scusa, ma che dici? a me sembra che anche altri interventi sul topic, vedi quello che ho ricevuto io stamattina, non siano privi di giudizi, battesimi e facili etichette. i personalismi giudicanti io li ho letti in post di quel tipo. ci mancavano solo l'eskimo, le ascelle puzzolenti e non depilate da zecca, ovviamente racchia, e il quadro era completo.
qui tutti dicono la loro eccome, e tutti giudicano eccome.
Mah; a me sembra che questo topic - bello, interessante, sanguigno, - stia sempre più meritando di uscire da Lazio talk.
Ma probabilmente sbaglio
Lascia stare, te lo dico per te.hai ragione me sa, chiudo tutto e vado a fare una passeggiata anche se fa freddo.
hai ragione me sa, chiudo tutto e vado a fare una passeggiata anche se fa freddo.
Se nn si prova a capire come mai ad esempio un ragazzo benestante che sulla carta dovrebbe avere una vita in partenza più agevole e' attratto dal peggio che una società possa proporre non andiamo da nessuna parte
era la scuola di ns figlia.
Praticamente in 10 minuti ha spiegato cosa è il fascismo e cosa servirebbe per contrastarlo.
Se posso intervenire senza dover spargere alcool sul fuoco: dissento in tutto quello che hai detto.Però qui stiamo distorcendo la realtà (intenzionalmente, non intenzionalmente, poco importa).
Chi sei tu per battezzare / giudicare una persona ?
Lo fai in base a?
Tua libera opinione, certo ma battezzare è sinonimo di etichettare.
Un vizio brutto, per me.
Conosci Alex o altri che la pensano civilmente come lui?
Nemici a priori.
E sta storiella che si fa vittimismo è essa stessa vittimismo.
Io la chiamo mancanza di rispetto delle opinioni altrui.
Non pretendo che la si pensi allo stesso modo, ci mancherebbe, ma il confronto arricchisce , lo scontro è avvilente.
No.
Ha spiegato cos'è l'antisemitismo, e descritto uno dei modi in cui - a volte- si può o si sarebbe potuto combattere.
Non riduciamo al nazifascismo qualcosa che ha radici molto più antiche.
Nel nostro paese, radici soprattutto cattoliche.
La facilità con cui il nazismo, molto più del fascismo, è riuscito a cavalcare l'antisemitismo, sta nel fatto che era un sentimento diffusissimo nel mondo cristiano, soprattutto in quello cattolico. Era il risultato di secoli di propaganda e attività antisemite in tutta Europa.
Il fatto che in Italia siano morti meno ebrei che altrove è dovuto soprattutto al fatto che nei secoli precedenti la maggior parte di loro era già stata eliminata. Espulsa o uccisa.
No.
Ha spiegato cos'è l'antisemitismo, e descritto uno dei modi in cui - a volte- si può o si sarebbe potuto combattere.
Non riduciamo al nazifascismo qualcosa che ha radici molto più antiche.
Nel nostro paese, radici soprattutto cattoliche.
La facilità con cui il nazismo, molto più del fascismo, è riuscito a cavalcare l'antisemitismo, sta nel fatto che era un sentimento diffusissimo nel mondo cristiano, soprattutto in quello cattolico. Era il risultato di secoli di propaganda e attività antisemite in tutta Europa.
Il fatto che in Italia siano morti meno ebrei che altrove è dovuto soprattutto al fatto che nei secoli precedenti la maggior parte di loro era già stata eliminata. Espulsa o uccisa.
Però qui stiamo distorcendo la realtà (intenzionalmente, non intenzionalmente, poco importa).continua a seguirmi magari prima o poi la mente ti si apre
Alex ha scritto una serie di stupidaggini, non solo oggi ma tante volte, insomma spazio per esprimersi ne ha avuto, è stato ascoltato, ma se dice stupidaggini perché non bisogna dirglielo?
Ci sono cose che non sono opinabili. La Terra non è piatta (semmai localmente, ma questa è una battuta). Il coro sulla sinagoga è antisemita. Chi è contro il fascismo è antifascista. Chi è contro l'antifascismo è fascista.
Risparmiaci discorsi sulla civiltà: chiunque voglia dire la sua qui sa che è benvenuto, tenendo presente le regole del forum e quelle interne al topic specifico.
Totalmente d'accordo con A. Nesta (c).
Perche' a casa sua (IL SUO AMBIENTE) gli hanno inculcato che gli "altri" gli porteranno via tutto .e' un ragionamento che può starci ma non credo che possa valere nella totalità....confermi su ple clodio
Mentre quelli di casa sua (IL SUO AMBIENTE) hanno portato via il poco a tanti .
E' la famosa zona grigia (IL SUO AMBIENTE) che non e' il fascismo che descrivevo ma la LEGA , FI , IV , ed in fondo per me anche il PD che occupa uno spazio per storia (?) , per consuetudine , che non gli spetta (OGGI) .
PS : i giovani non sono quelli descritti , per fortuna , perche' 5.000 che frequentano la NORD sono uno sputo (fisico e morale) di tutto il resto .
PS : sono nato e cresciuto a Ple Clodio , e non ero in minoranza ne come Laziale ne come antifascista .
continua a seguirmi magari prima o poi la mente ti si aprePerò così anche tu non aiuti eh….
Però così anche tu non aiuti eh….hai ragione però cavolo qui c'è gente che te le tira fuori...
No.carte' tu hai ragione ma dimentichi che hitler lo sterminio degli ebrei prima di metterlo in pratica l'ha teorizzato, a differenza di chi lo sterminio degli ebrei prima di lui - nel nome di dio - lo ha "solo" praticato.
Ha spiegato cos'è l'antisemitismo, e descritto uno dei modi in cui - a volte- si può o si sarebbe potuto combattere.
Non riduciamo al nazifascismo qualcosa che ha radici molto più antiche.
Nel nostro paese, radici soprattutto cattoliche.
La facilità con cui il nazismo, molto più del fascismo, è riuscito a cavalcare l'antisemitismo, sta nel fatto che era un sentimento diffusissimo nel mondo cristiano, soprattutto in quello cattolico. Era il risultato di secoli di propaganda e attività antisemite in tutta Europa.
Il fatto che in Italia siano morti meno ebrei che altrove è dovuto soprattutto al fatto che nei secoli precedenti la maggior parte di loro era già stata eliminata. Espulsa o uccisa.
Ma fu guerra civile con storie dolorose e vittime innocenti da entrambi le parti.
Liliana Segre si è espressa molto chiaramente sulla "questione Palestinese". A modo suo. Non a modo vostro
Imbarazzo all'ennesima potenza. "Liliana Segre è vittima dell'olocausto ma".
Dovreste vergognarvi
Mah; a me sembra che questo topic - bello, interessante, sanguigno, - stia sempre più meritando di uscire da Lazio talk.
Ma probabilmente sbaglio
carte' tu hai ragione ma dimentichi che hitler lo sterminio degli ebrei prima di metterlo in pratica l'ha teorizzato, a differenza di chi lo sterminio degli ebrei prima di lui - nel nome di dio - lo ha "solo" praticato.edit
E mussolini, prima ancora di hitler, allo sterminio gli ha voluto dare una base scientifica ovviamente farlocca.
Non facciamo i sangiuliano della situazione
un fantasma si aggira per l´europa...la destra italiana non razzista e non fascista.
Comunque se proprio puó consolare, personalmente non trovo manco il PD cosí tanto antirazzista e antifascista.
Ma manco per il cazzo, manco per il cazzo proprio, da una parte vittime innocenti, dall'altra sicuramente non tutte , anche perché questa guerra civile se non ci fosse stato il ventennio precedente non sarebbe esistita proprioNon ho nient’altro da aggiungere a quello che ho detto.
Vorrei porre una domanda a chi, come Gio, dichiara di essere di destra, e capire cosa intendano con il loro essere di dx.
Il loro modello di società, il rapporto con i diritti negati a causa di ingerenze religiose.
Nel 2023, dopo che la dx ha vinto le elezioni e governa il paese, cosa è essere di dx?
Non ho nient’altro da aggiungere a quello che ho detto.
Fu guerra civile si, perché italiani spararono su italiani, perché i “cattivi” sparavano ai buoni e i buoni ai cattivi, si aprirono storie dolorose e ferite terribili nelle famiglie anche quelle dei “cattivi “, famiglie che nulla avevano a che fare con il fascismo.
In guerra per me non esistono vittime di serie A e di serie B quando di mezzo ci vanno anche le famiglie di chi la guerra l’ha scatenata e le famiglie di chi l’ha combattuta su un fronte o sull’altro.
Quindi , dopo 70 anni puoi risparmiarti questo tono aggressivo, almeno con me.
Porto cicatrici che spero tu non abbia mai dovuto neanche lontanamente sopportare e nel disgraziato caso tu sia invece stato toccato profondamente dovresti allora cercare di capire quello che ho scritto.
Sei sicuro di essere in topic? sei sicuro che questo tipo di intervento aiuti a stigmatizzare il fascismo, quello vero, così considerato dalla gente? Perchè si può scrivere un trattato, ma se poi dici che "prima gli italiani" è fascismo, la gente ti molla. Spostatevi su Temi, se non si parla di Lazio
"Prima gli italiani" non è fascismo.
Ma è razzismo, per definizione.
Così come lo è negare la cittadinanza a chi nasce in Italia.
Come si può dire che non è una politica razzista?
Anche perché, come tutte le politiche relative all'immigrazione, si adatta solo ad alcune rotte di immigrazione.
Se il "fascismo considerato dalla gente" è un concetto del tutto svuotato è politicamente inutile.
E infatti proprio questo è il rischio oggi. Che so boni tutti a dirsi antifascisti e antirazzista se per fare questo basta non volere mettere gente nelle camere a gas.
Ma non serve ad un cazzo, perché mentre ci si fissa su un punto storicamente obsoleto le discriminazioni razziali ammazzano gente, ad esempio, nel Mediterraneo.
E si che siamo in topic.
O pensi che LazioNet ha finanziato una ONG come mediterranea perché non sapeva che fare con dei soldi raccolti?
L'ha fatto esattamente perché antirazzismo OGGI vuol dire questo.
Sennò so davvero tutte chiacchiere su un coro fine a se stesso, se poi non vanno a mettere le mani in quel che produce questo contesto culturale, cori inclusi.
Non produce camere a gas, ma ad esempio un enorme consenso per fare morire la gente in mare.
Quindi forse è più sensato parlare di questo, anche se scomodo, che fare dell'antirazzismo/antifascismo.un feticcio celebrativo del cazzo, come ormai accade il 25 aprile.
Però così si crea una confusione assurda.
Fascismo quindi significa un po' tutto? Da materialista e consumista, a classista e menefreghista?
e aggiungo, all'ottimo intervento di Lativm88... è vero che questo topic ciclicamente si ripete, è vero che molti concetti sono stati ribaditi più volte in un loop che per lettori attenti o solo per chi butta un'occhiata può risultare, anzi risulta, noioso e pure stucchevole. ma scusate... se ogni volta che si prova a rimanere sul pezzo, cioè quelli della curva che ci infangano da anni in quanto orgogliosamente fascisti, e da questo si potrebbe arrivare a dissertazioni più pratiche, (andare/non andare, riunirsi, intraprendere iniziative, ritornare massicciamente e organizzati su twitter, accogliere consigli come quello di gesulio sul dare le spalle quando arrivano certi cori, oppure semplicemente sfogarsi per dire "che schifo di situazione, mi stanno sul cazzo") arriva qualcuno/a, puntuale come un orologio svizzero, a spostare la discussione su cosa è fascismo oppure no, e gli altri orrori del '900, è goliardia, sò pochi, definiscimi fascismo moderno, sei zecca (o, a scelta, sei comunista col rolex), è ovvio che si amplia sui massimi sistemi.
tattica non tattica, metodo consapevole oppure no, questo è. inutile poi lamentarsi. per favore perlomeno il piagnucolio o l'insofferenza annoiata, dopo che si è stati attori principali nel creare la deriva, magari no, ecco.
...
"Prima gli italiani" non è fascismo.
Ma è razzismo, per definizione.
Così come lo è negare la cittadinanza a chi nasce in Italia.
Come si può dire che non è una politica razzista?
Anche perché, come tutte le politiche relative all'immigrazione, si adatta solo ad alcune rotte di immigrazione.
Se il "fascismo considerato dalla gente" è un concetto del tutto svuotato è politicamente inutile.
E infatti proprio questo è il rischio oggi. Che so boni tutti a dirsi antifascisti e antirazzista se per fare questo basta non volere mettere gente nelle camere a gas.
Ma non serve ad un cazzo, perché mentre ci si fissa su un punto storicamente obsoleto le discriminazioni razziali ammazzano gente, ad esempio, nel Mediterraneo.
E si che siamo in topic.
O pensi che LazioNet ha finanziato una ONG come mediterranea perché non sapeva che fare con dei soldi raccolti?
L'ha fatto esattamente perché antirazzismo OGGI vuol dire questo.
Sennò so davvero tutte chiacchiere su un coro fine a se stesso, se poi non vanno a mettere le mani in quel che produce questo contesto culturale, cori inclusi.
Non produce camere a gas, ma ad esempio un enorme consenso per fare morire la gente in mare.
Quindi forse è più sensato parlare di questo, anche se scomodo, che fare dell'antirazzismo/antifascismo.un feticcio celebrativo del cazzo, come ormai accade il 25 aprile.
Ma io sono arciconvinto che se questa domanda la poni a 10 italiani oggi 9 ti risponderanno che non è razzista perché anche gli aggressori sono afroamericani.Che poi è quello che ha affermato Rampini ieri sera intervistato come opinionista dal Tg1 sull'accaduto.
Che poi è quello che ha affermato Rampini ieri sera intervistato come opinionista dal Tg1 sull'accaduto.
Affermano che la Lazio é fascista ma tale riferimento si costruisce su comportamenti/pratiche razzisteMa su manifestazioni concrete e visibili. Non sociologiche e psicologiche.
Quindi in un certo senso la prassi é sul terreno del razzismo.
Bisognerebbe stare attenti a non scivolare nell'ossessione di dover trovare a tutti i costi il razzismo anche dove non c'è razzismo
Perchè si rischia di dichiarare un gesto come razzista non tanto sulla base della volontà che innesca un'azione (come dovrebbe essere) quanto sulla base di chi è destinatario di una specifica azione
Siamo arrivati al paradosso, oramai se qualcuno ti taglia la strada, tenta di scipparti il portafoglio, o semplicemente ti importuna per strada devi stare attento e, prima di reagire, devi fare mente locale e inquadrarne nazionalità, etnia e appartenenza religiosa
Perchè altrimenti rischi che qualcuno possa additarti come razzista, mentre tu semplicemente hai reagito a quello che ritenevi un sopruso
Insomma, c'è il rischio concreto che sempre più spesso convenga non reagire, fare pippa e lasciare andare, perchè lo shitstorm ("tempesta di merda" suona meglio) è sempre pronto a sommergerti
Perché dovresti pisciare sulla tua nazionalità ?
Perché il dispositivo "nazione" é escludente e discriminante e si basa su una politicizzazione di un elemento biologico. Non a caso non basta essere culturalmente italiani (ammesso e concesso che possa darsi qualcosa del genere) per disporre della nazionalitá italiana.
Ovviamente la cittadinanza di un paese europeo mi garantisce tutta una serie di diritti che extra-europei non hanno, ma personalmente ritengo che diritti di cittadinanza debbano corrispondere ai diritti umani e che quindi la nazionalitá della figa da cui esco non dovrebbe giocare un ruolo cosí dominante nella mia vita.
Personalmente al momento avrei diritto anche alla cittadinanza tedesca in quanto padre di cittadino tedesco e residente da piú di 8 anni...ma mi fa ancora piú ribrezzo di quella italiana.
Sono per la cittadinanza universale. Del resto tra il dispositivo nazione e le forme del fascismo e del razzismo ci sono molti legami. Ovviamente non deve essere dimenticato che il discorsi sulla nazione hanno svolto un ruolo emancipativo nei confronti dell´ordine feudale e nobiliare. Peró ecco dovremmo fare un ulteriore step storico-emancipativo...se vogliamo lottare contro razzismi e fascismi.
Personalmente ho diversi problemi filosofici, biografici e sociologici (forse anche psicologici) con il principio d´identitá. Mi trovo molto piú a mio agio nel meticciato e/o nella fluiditá
Ma su manifestazioni concrete e visibili. Non sociologiche e psicologiche.
Se parliamo di Lazio.
Il saluto fascista, il coro sull'ebreo, la svastica, i fischi ai giocatori di colore, etc...
Non sul fatto che cosiderino inferiori quelli di Roma sud o i tifosi della Lazio di colore o i giocatori della Lazio di colore, etc...
Capisco che sono collegate le cose. Ma, se parliamo di Lazio, non possiamo pensare di risolvere (né noi, né la società, né le istituzioni, etc) il probelma in profondità.
Il problema è più complesso e articolato. Ma se parliamo di Lazio è limitato ad un aspetto.
Oggi il coro schifoso è stato intonato anche in distinti sud est ,non in maniera massiccia ma con un discreto seguito.Quest'anno il settore è molto più frequentato e secondo me vengono persone che non trovano i biglietti in nord.
Oggi veramente brutta sensazione.
Mi sono spostato in una zona più popolosa della montemario perché mio figlio ha incontrato un suo compagno di classe e mi ha chiesto di vedere la partita accanto a lui.
Di solito, per evitare situazioni spiacevoli che poi devo spiegargli, ci mettiamo in zone più vuote e senza troppe persone intorno.
Quando è partito il coro sulla sinagoga hanno cantato tutte le persone intorno a me, belle compatte e convinte. Considerate che io neanche so le parole di quel coro, grazie a loro ne ho potuto conoscere l'evoluta e intelligente semantica.
Mi sono voltato perché dietro di me c'era un bimbo, più o meno dell'età di mio figlio, che prima guardavo con simpatia perché urlava e cantava senza sosta incoraggiando la Lazio. Era insieme a una signora che avrà avuto una sessantina d'anni, immagino fosse sua nonna. Quando è partito il coro incriminato, l'hanno cantata tutti e due sorridenti e felici, condividendo quel bel momento familiare immagino condito prima e dopo dalla spiegazione sul perché ci fosse il riferimento alla sinagoga e al senso di quell'insulto.
Io me so arreso, dicono di portare i bambini allo stadio, io sinceramente mi sento molto in colpa a portare mio figlio in quell'ambiente, è veramente una cosa che non si può più tollerare e che rischia di generare quel "razzismo/fascismo passivo" di cui ha mirabilmente parlato fat Danny in un suo post.
Che schifezza, che disagio. Che degrado.
Evidentemente quanto si sta creando in Distinti Sud con LeL dà molto fastidio a qualcuno.
Ah beh se pure i DSE cantano sti cori è la fine. Pensavo da questo punto di vista fosse un’isola felice, ma a rifletterci bene perché dovrebbe esserlo?un altro po' manco Lazionet è più un'isola felice, fa' un po' tu...
Evidentemente quanto si sta creando in Distinti Sud con LeL dà molto fastidio a qualcuno.ma certo che è fatto apposta, non credo sia gente che non trova posto in altri settori. intimidazione e allo stesso tempo far naufragare l'iniziativa.
Ah beh se pure i DSE cantano sti cori è la fine. Pensavo da questo punto di vista fosse un’isola felice, ma a rifletterci bene perché dovrebbe esserlo?
Quando siamo sui 30:000 è un'isola felice, quando siamo 45.000 il DSE si riempie di schiuma da stadio.
In basso accanto al gruppo di LEL ho visto un bandierone "Beata Gioventù" scritto nel classico font fascio.
Erano una decina, non di più, ma anche quello è un segnale.
Il coro ieri era compatto sul ritornello romanista vaff ....la gente lo canta per quello
Io non sono molto esperto di geopolitica da stadio; so però che il disgustoso coro ha ormai preso campo su circa l’80% dei laziali allo stadio.
Questa percentuale enorme o non lo ritiene antisemita o lo ritiene antisemita e perciò le piace anche di più.
Il coro ieri era compatto sul ritornello romanista vaff ....la gente lo canta per quello
No, ti assicuro che lo cantano tutti.
Nel mio piccolo ho raccontato di come in montemario, teoricamente zona storicamente meno avvezza a cori e emanazioni ultras di ogni genere, grandi e piccini la cantavano insieme scandendo bene le parole.
Giuro che io non sapevo il testo, dopo ieri sera ce l'ho ben chiaro.
E i fischi, rispetto ad altre volte, erano molto meno udibili, soprattutto durante i ragazzi di Buda che è una litania lunga e lenta e in cui sarebbe molto più facile coprirla di fischi se ce ne fossero di più.
Io mi sono spaccato un polmone per fischiare, ero una mosca bianca e mi hanno pure guardato con sospetto. E la cosa che mi ha veramente fatto cascare le braccia è che ragazzi di Buda viene cantata fino alla fine indipendentemente da quello che accade sul campo: secondo me se segna la Lazio loro continuano a cantarla e poi esultano.
La contrapposizione politica e mediatica sul problema della curva, secondo me, ha compattato ancora di più tante zone neutrali di tifosi con gli ultras, al punto che oggi la questione identitaria sta forse prendendo il sopravvento su quella sportiva.
Perché il dispositivo "nazione" é escludente e discriminante e si basa su una politicizzazione di un elemento biologico. Non a caso non basta essere culturalmente italiani (ammesso e concesso che possa darsi qualcosa del genere) per disporre della nazionalitá italiana.siamo al puro delirio ....neanche il concetto di nazione, di italiani va più bene
Ovviamente la cittadinanza di un paese europeo mi garantisce tutta una serie di diritti che extra-europei non hanno, ma personalmente ritengo che diritti di cittadinanza debbano corrispondere ai diritti umani e che quindi la nazionalitá della figa da cui esco non dovrebbe giocare un ruolo cosí dominante nella mia vita.
Personalmente al momento avrei diritto anche alla cittadinanza tedesca in quanto padre di cittadino tedesco e residente da piú di 8 anni...ma mi fa ancora piú ribrezzo di quella italiana.
Sono per la cittadinanza universale. Del resto tra il dispositivo nazione e le forme del fascismo e del razzismo ci sono molti legami. Ovviamente non deve essere dimenticato che il discorsi sulla nazione hanno svolto un ruolo emancipativo nei confronti dell´ordine feudale e nobiliare. Peró ecco dovremmo fare un ulteriore step storico-emancipativo...se vogliamo lottare contro razzismi e fascismi.
Personalmente ho diversi problemi filosofici, biografici e sociologici (forse anche psicologici) con il principio d´identitá. Mi trovo molto piú a mio agio nel meticciato e/o nella fluiditá
ma infatti Lativm.mi fa piacere che ti sei reso conto che forse sei andato un po' oltre
C'è stata una digressione a partire da una semplice domanda di IB.
Mica qualcuno aveva detto che chi si sente italiano è razzista.
ma non appena si è messa in questione la nazione ecco lì che si è parlato di "puro delirio".
E mi sembra un segnale abbastanza significativo.
Domanda se uno fischia il buuu e canta il ritornello del coro romanista vaff....in quale categoria deve essere inserito?
Il ritornello è una cazzata. Oramai lo sanno pure i sassi cosa dice la canzonetta e cosa sottintende.secondo me ci sono tutte le fattispecie che dici ed io aggiungo anche quella che chi lo canta solo x il ritornello....non capisco che problema ci sia a dirlo.
Poteva valere come scusa le prime due volte che la cantavano se ci si trovava dal capo opposto dello.stadio. ora con tutta la pubblicità lo sa chiunque cosa dice.
E non serve nemmeno una mente particolarmente dotata per cogliere il sottinteso, anche perché non è che storicamente la nostra curva sia nota per posizioni moderate.
Quindi, semplicemente, si prende atto che:
- una parte delle persone approva il messaggio (per sfregio a chi gli dice di non farlo, per spirito identitario contro l'ipocrisia sul Qatar o qualche altra stupidaggine o perché convinta sostenitrice dell'equazione ebreo=insulto);
- una parte più grossa non se ne interessa finché non viene toccata direttamente e che va da un'ampia spettro di chi la ignora per carità di patria (mo ci vo), chi per opportunismo e chi perché tutto sommato è una canzone
- e chi la odia e si vergogna, piccola parte.
Però basta co sta cosa del ritornello e del non si capisce.
l'unico che è andato oltre sei tu.niente allora non ti sei ricreduto.... era delirio
Perché il dispositivo "nazione" é escludente e discriminante e si basa su una politicizzazione di un elemento biologico. Non a caso non basta essere culturalmente italiani (ammesso e concesso che possa darsi qualcosa del genere) per disporre della nazionalitá italiana.
Ovviamente la cittadinanza di un paese europeo mi garantisce tutta una serie di diritti che extra-europei non hanno, ma personalmente ritengo che diritti di cittadinanza debbano corrispondere ai diritti umani e che quindi la nazionalitá della figa da cui esco non dovrebbe giocare un ruolo cosí dominante nella mia vita.
Personalmente al momento avrei diritto anche alla cittadinanza tedesca in quanto padre di cittadino tedesco e residente da piú di 8 anni...ma mi fa ancora piú ribrezzo di quella italiana.
Sono per la cittadinanza universale. Del resto tra il dispositivo nazione e le forme del fascismo e del razzismo ci sono molti legami. Ovviamente non deve essere dimenticato che il discorsi sulla nazione hanno svolto un ruolo emancipativo nei confronti dell´ordine feudale e nobiliare. Peró ecco dovremmo fare un ulteriore step storico-emancipativo...se vogliamo lottare contro razzismi e fascismi.
Personalmente ho diversi problemi filosofici, biografici e sociologici (forse anche psicologici) con il principio d´identitá. Mi trovo molto piú a mio agio nel meticciato e/o nella fluiditá
niente allora non ti sei ricreduto.... era delirio
secondo me ci sono tutte le fattispecie che dici ed io aggiungo anche quella che chi lo canta solo x il ritornello....non capisco che problema ci sia a dirlo.
Il tuo si, è evidente da settimane.
Un perfetto esempio del perché la nostra tifoseria ha un enorme problema.
Piantonano il topic, fanno la staffetta.
Abbi bontà Alex. Ma per dire romanista vaffanculo c'è bisogno di cantare una canzone che sai essere fatta di merda?porca zozza ma ho già detto che io non la canto ma dico che molti lo fanno per quel motivo....ma si capisce la differenza?
Lo sai cosa dice, non la cantare.
Ce ne sono un altro miliardo per insultare la roma
porca zozza ma ho già detto che io non la canto ma dico che molti lo fanno per quel motivo....ma si capisce la differenza?
Non mi riferisco a te, cazzo.ah sorry e' che sono sotto attacco quindi mi sono messo in modalità elmetto
Mi riferisco al fatto che se lo canti solo per il ritornello sei scemo(un tu generico). Perché non puoi non sapere che minchia vuol dire. Non mi prendere per il culo, abbi pazienza.
Abbi bontà Alex. Ma per dire romanista vaffanculo c'è bisogno di cantare una canzone che sai essere fatta di merda?Infatti.
Lo sai cosa dice, non la cantare.
Ce ne sono un altro miliardo per insultare la roma
Infatti.
romamerdavaffanculo.
Ah, sui deliri: credo che ognuno debba essere libero di esprimere quello che pensa come ha fatto RG.
Sarebbe anche ora di non giudicare ma al massimo dissentire spiegando la propria idea.
Chimasi scambio e non scontro.
esattamente.confermo per me il concetto di nazione e' un valore però questo non significa essere autoritario che invece e' una tua interpretazione autoritaria del concetto che vuoi far passare. Non a casa la nostra nazione e' poi suddivisa in regioni provincie comuni al fine di garantirne la pluralità
Non mi pare che abbia detto che chi vede diversamente la nazione è razzista o fascista.
E ritengo estremamente significativo che abbia causato quello scatto.
perché, come volevasi dimostrare, sotto il vestito da democratico cova l'autoritarismo di destra.
Gli ha toccato la nazione (come semplice opinione, per altro rispondendo a domanda specifica), è scattato come una molla.
Per quanto voglia dissimularlo, alla fine esce fori.
confermo per me il concetto di nazione e' un valore però questo non significa essere autoritario che invece e' una tua interpretazione autoritaria del concetto che vuoi far passare. Non a casa la nostra nazione e' poi suddivisa in regioni provincie comuni al fine di garantirne la pluralità
Non è un delirio, ci sono fior fior di testi autorevoli di sociologi, filosofi, politologi che associano nazione e razzismo.figurati fai come preferisci no problem mi dispiace che la vedi in questo modo
Puoi non condividerli? Certamente e in caso se ne discute. O anche no, come si preferisce.
dire che sono "frutto di delirio" è solo dimostrare al mondo di essere un perfetto mentecatto ignorante incapace di ragionamenti complessi.
A me non mancano gli argomenti, ma con chi vuole discutere.
Con quelli come te non c'è da discutere, è una perdita di tempo, perché sei solo un provocatore che non ha alcuna intenzione di ragionare sulle cose, solo di "portare a spasso" dialetticamente la controparte.
Ma io non me te filo de pezza e te ce manno senza problemi.
Come già detto, zero rispetto per chi fa il paraculo a sto modo. Zero.
E' ovvio che c'è alla base superficialità ma bisogna anche capire che siamo allo stadio dove si vive di emozioni di pancia....quindi nn lo giustifico ma posso capire la dinamica che porta al coro becero
mi dispiace solo questo scadere nella maleducazione tutto qui
nei fatti (non cantandolo) già lo faccio
Nel mio inguaribile ingenuo ottimismo continuo a pensare che prima o poi arriverai a condannarlo
(https://i.ibb.co/BP0Pbvt/Thorough-Pesky-Atlanticblackgoby-max-1mb.gif) (https://imgbb.com/)
Alex, hai definito pochi post fa quel coro “becero” (come hanno fatto anche gli osservatori federali).
Alla fine poi il dialogo è possibile se ci si mette d’accordo sulle basi.
Quel coro è razzista e antisemita.
Gli uh uh ai giocatori di colore sono cori razzisti ma non antisemiti.
Il coro becero è chi non salta è un [...] giallorosso, e romammerda fogna de sta città ecc ecc. Tutti cori che canto a squarciagola perché sono becero.
Se cantassi quello della sinagoga sarei razzista e antisemita.
Se facessi gli uh uh sarei razzista.
Queste le basi.
La sentenza dice che non è reato, non che non è antisemita....il giudice avrebbe assolto i due laziali perché l’espressione verbale usata è da ritenersi “confinabile nell’ambito di una rivalità di tipo sportivo”. Una “mera derisione sportiva”...
La comprensione del testo... Quanto è importante
...il giudice avrebbe assolto i due laziali perché l’espressione verbale usata è da ritenersi “confinabile nell’ambito di una rivalità di tipo sportivo”. Una “mera derisione sportiva”...
Se 3/4 dello stadio canta quel coro, forse siete voi (che poi voi chi, venti persone su questo forum?) che ci vedono del razzismo.
La sentenza dice che non è reato, non che non è antisemita.perché l'antisemitismo non e' un reato?
La comprensione del testo... Quanto è importante
...il giudice avrebbe assolto i due laziali perché l’espressione verbale usata è da ritenersi “confinabile nell’ambito di una rivalità di tipo sportivo”. Una “mera derisione sportiva”...
Se 3/4 dello stadio canta quel coro, forse siete voi (che poi voi chi, venti persone su questo forum?) che ci vedono del razzismo.
Però su temi così importanti non bisogna sguazzare nell'ambiguità.
Quella decisione del giudice fa schifo.
Tirare in ballo gli Ebrei è un non senso ai fini dell'offesa al trigoriota.
Se li si tira in ballo è razzismo e non "folklore" non nell'ambito della rivalità calcistica.
Il non cantarlo, non è una condanna.
Io condanno quel coro di merda perché è un coro razzista.
Come lo è "il lavali con il fuoco" rivolto ai napoletani.
Come lo è dare del terrone ad una persona meridionale.
Ma da dove spunta questo? Mai come in questo momento ogni settore dello stadio vede la presenza di osservatori-spie. Mi viene il dubbio che si stiano insinuando anche nei forum.
L'articolo messo nel link pero' è più complesso della semplice affermazione che non è stato reato.
L'assoluzione del giudice non era sul fatto che non fosse antisemitismo ma che queste idee non fossero propagandate. Questo perché il governo Berlusconi, nel 2005, come scritto nell'articolo aveva modificato la legge Mancino dalla condanna per chi "diffonde in qualsiasi modo" portandola a chi le "propaganda".
Quindi il giudice col cazzo che ha deciso che non era antisemitismo ma ha solo deciso che urlare Romanista ebreo allo stadio non era propaganda perché, cito dall'articolo La propaganda implica necessariamente uno spiegamento, seppur minimo, di mezzi finalizzato non soltanto ad esprimere un pensiero, ma soprattutto a persuadere una moltitudine di persone, provocare la loro adesione alle idee veicolate. Il giudice ha detto che questa fattispecie non era applicabile.
Va aggiunto che l'estensore dell'articolo è fortemente critico comunque con la sentenza.
Quindi, ripeto, col cazzo che il giudice ha deciso che urlare romanista ebreo allo stadio non è razzismo (che tralaltro non rientra nei suoi compiti, il giudice non da giudizi etici). Il giudice ha solo interpretato la legge dicendo che non è propaganda.
Quali opinioni?
Tu sei antifascista o no? Perché al momento ti sei guardato bene dal prendere posizione.
Ma soprattutto, i fascisti esistono o sono come i cartaginesi?
dei nostalgici che sparano qualche slogan in modo ignorante x me non sono fascisti ....io sono contro ogni tipo di violenza sia fisica che verbale e lascio libertà di espressione a tutti nei limiti della legge. Per me roba che ha avuto il suo corso storico non esiste più....andare dietro a quattro ragazzotti ignoranti nostalgici fa solo gioco a questa gente ....a livello politico guardo solo il programma che viene proposto a prescindere da chi....sarò qualunquista ma oggi di politica nn c'e nulla in giro....e' tutta gente senza dignità
Ok chiaro, bella supercazzola.
Quindi non sei antifascista, si era capito, e l’alternativa è solo una.
E si, sei pure un qualunquista.
Ti chiederei di non postare su questo topic perché non ti riguarda.
Ma da dove spunta questo? Mai come in questo momento ogni settore dello stadio vede la presenza di osservatori-spie. Mi viene il dubbio che si stiano insinuando anche nei forum.
Il problema è che per me, il coro "lavali con il fuoco" è goliardia. Non per niente i Napoletani se lo cantano da soli.
Chi si indigna per tutto di solito non ha proprio capito come si vive lo stadio. Vive in un mondo ovattato, tutto suo. Ripeto, i napoletani se lo cantano da soli.
È un coro idiota, copiato dai milanisti che lo usano per insultare gli interisti (teoricamente gemellati), quindi stupido due volte.
Si poteva usare qualsiasi rima con “are” ma si è voluto mettere dentro a forza la sinagoga perché fa ridere insultare gli ebrei. Il fatto che “tre quarti” dello stadio lo canti è la sconfitta più grande.
No infatti l'hai capito solo te come si vive lo stadio, qui dentro la gente che vive lo stadio da 50 anni, in casa e in trasferta non ha capito un cazzo
Il sorcio presidia questo topic dall'inizio, è la sua missione.aggiungo la.parola sorcio agli altri insulti ricevuti....mi chiedo ma la redazione sta ancora vigilano?
Sorcio non è un insulto, per un fascista.ma io non sono.fascista ....chiedo ancora alla redazione quanto deve durare questo turpiloquio
...il giudice avrebbe assolto i due laziali perché l’espressione verbale usata è da ritenersi “confinabile nell’ambito di una rivalità di tipo sportivo”. Una “mera derisione sportiva”...
Se 3/4 dello stadio canta quel coro, forse siete voi (che poi voi chi, venti persone su questo forum?) che ci vedono del razzismo.
Hai detto che non sei antifascista.ma.dove lo avrei detto? Ma stai bene? Ho inventi cose che non ho scritto per giustificare gli insulti?
Gli unici non antifascisti sono i fascisti.
ma.dove lo avrei detto? Ma stai bene? Ho inventi cose che non ho scritto per giustificare gli insulti?
Te l'ho quotata poco sopra la tua risposta alla domanda "tu sei antifascista?".appunto e quella citazione significa essere fascisti? ma fatte curà da uno bravo....ora inizio anche io ad insultare
Vai a prendere per il culo qualcun altro, come ti ha già suggerito FD.
Quindi sei antifascista?se oggi esistesse certamente
Brutto, bruttissimo clima.
E purtroppo c'è una superficialità tale pure nei tifosi "normali" in relazione al problema che lo allarga a macchia d'olio in tutta la tifoseria.
Forse dovremmo tornare ad andare male in campionato, meno visibilità mediatica e meno gente allo stadio, forse lì si riuscirà a contrapporsi in maniera più netta allo schifo che ci tocca sopportare (ma evidentemente questa cosa rovina la giornata solo a pochi di noi).
se oggi esistesse certamente
Sorcio e [...].vai aggiungo anche questo all'elenco
Sorcio e bu.ff0ne (aggiungi alla lista).aggiunto
se oggi esistesse certamente
se oggi esistesse certamente
Nel 2023 non so come si possa pensare che uno è fascista e/o nazista quando quel periodo ha portato ad atrocità assurde.
Scusami, ma non ha molto senso rimarcare la propria antitesi sulla base del tempo. È l’ultimo dei problemi.ho cercato di spiegare più volte il ragionamento ma evidentemente non riesco a farmi capire.
Non capisco questa tua posizione.
ho cercato di spiegare più volte il ragionamento ma evidentemente non riesco a farmi capire.
Il fascismo inteso come movimento o partito è oggettivamente anacronistico ed illegale quindi in questo senso dico che non esiste più....i nostalgici li considero come una macchietta vintage fino a quando non eccedono in esternazioni che vanno oltre come ad esempio i classici buu dello stadio (questo se ci limitiamo a quanto si sta discutendo qui in ambito lazio/stadio/cori).
Se facciamo un discorso di diritti umani (di ogni tipo...sociale razziale sessuale ,ecc) credo che ognuno di noi (persona civile) non può non convergere nella loro difesa.
Ora la questione è sul coro romanista vaff.....ho citato una sentenza per dire che essa stessa da giustificazione alla supercialità di chi lo canta per omologazione o solo per il ritornello.....da qui sono piovuti insulti gravi e gratuiti.
alex73, fai dei giri immensi e svicoli, dimenticando che nessuno si sta inventando sacche di fascismo dato che gli stessi estensori di canzoncine, slogan, striscioni, mani a paletta si dichiarano orgogliosamente fascisti e ci tengono a farlo sapere a tutti, in Italia e non. quindi stai annacquando qualcosa che non solo esiste ma non vuole essere annacquato. chi gli va dietro, sapendo che sono fascisti, sa quello che fa, a meno di non avere 5 anni.
mentre noto che non hai fatto giri immensi e svicolamenti accessori per definire l'argomentazione di un netter "delirio". questa non è un'iperbole, è un giudizio sgradevole bello e buono, netto, preciso, che entra nel personale e che cozza con le tue vaghezze espressive all'apparenza innocenti. qua sei andato diretto come un treno, nel tuo giudizio. curioso.
La butto li:
La discussione a mio avviso in alcuni frangenti e grazie ad alcuni utenti raggiunge livelli estremamente alti, forse potrebbe essere utile spostare la discussione tra i più interessati anche in uno spazio diverso ( come una call su google meet ) Sarebbe estremamente utile e proficuo che alcuni degli utenti che stanno più intervenendo potessero interloquire in diretta, e magari potrebbe dare già qualche spunto concreto in più da cui partire. Si possono ovviamente concordare delle regole di discussione a priori, o utilizzare moderatori qualora ci fossero utenti con esperienza in processi decisionali (ovviamente orizzontali).
Perdonami, però continui a sviare dalla domanda precisa.o porca zozza ma più volte ho già detto e scritto che io quei cori non li canto (idem i ragazzi di buda) che devo fa? si vero abbiamo ultras che dichiarano certe cose ma non rappresentano ne me e tantomeno la stragrande maggioranza ...se non li daspano oltre al non seguirli che possiamo fare?
Allo stadio ci sono braccia tese e cori che si rifanno letteralmente, semanticamente ed ideologicamente al fascismo, ergo possiamo raccontarcela fino a domani che "il fascismo non esiste", però se nel momento in cui questa cosa accade, è rivendicata ed è tangibile ogni volta che vediamo la Lazio, ti chiediamo se te la senti di dire che sei ANTIFASCISTA in maniera chiara e netta.
Non ci interessa chi voti, né se hai antipatie personali verso specifiche religioni o provenienze geografiche.
Vogliamo solo sapere se ti senti e agisci come una persona CONTRARIA a quelle manifestazioni orribili.
Basta una parola, eh, senza troppe spiegazioni.
ho espresso una divergenza di opinione sulla visione di nazione....e pure li apriti cielo!
Sarò qualunquista? Non lo so però se lo si intende come viene descritto dalla treccani direi che posso toglierlo dall'elenco degli insulti.
alex73, fai dei giri immensi e svicoli, dimenticando che nessuno si sta inventando sacche di fascismo dato che gli stessi estensori di canzoncine, slogan, striscioni, mani a paletta si dichiarano orgogliosamente fascisti e ci tengono a farlo sapere a tutti, in Italia e non. quindi stai annacquando qualcosa che non solo esiste ma non vuole essere annacquato. chi gli va dietro, sapendo che sono fascisti, sa quello che fa, a meno di non avere 5 anni.non faccio nessun svicolamento...per me l'abbinamento nazione-razzismo non lo vedo sensato per i motivi che ho provato a descrivere. La parola "delirio" è sembrata eccessiva? Mah non lo so...se poi la peso rispetto agli insulti ricevuti direi che non è assolutamente eccessiva.
mentre noto che non hai fatto giri immensi e svicolamenti accessori per definire l'argomentazione di un netter "delirio". questa non è un'iperbole, è un giudizio sgradevole bello e buono, netto, preciso, che entra nel personale e che cozza con le tue vaghezze espressive all'apparenza innocenti. qua sei andato diretto come un treno, nel tuo giudizio. curioso.
non faccio nessun svicolamento...per me l'abbinamento nazione-razzismo non lo vedo sensato per i motivi che ho provato a descrivere. La parola "delirio" è sembrata eccessiva? Mah non lo so...se poi la peso rispetto agli insulti ricevuti direi che non è assolutamente eccessiva.
mentre noto che non hai fatto giri immensi e svicolamenti accessori per definire l'argomentazione di un netter "delirio". questa non è un'iperbole, è un giudizio sgradevole bello e buono, netto, preciso, che entra nel personale e che cozza con le tue vaghezze espressive all'apparenza innocenti. qua sei andato diretto come un treno, nel tuo giudizio. curioso.
Invece di dare da mangiare ai troll me spiegate perchè nessuno m'ha cagato de pezza sta cosa. E' cosi na cazzata spostare la discussione anche in ambiti più diretti come google meet o simili ogni tanto giusto per vedere se un interazione più veloce possa portare a qualcosa di più concreto?
Perdonami, però continui a sviare dalla domanda precisa.io non faccio ne cori fascisti e tantomeno mani a paletta sia ben chiaro.....quindi si nei comportamenti sono antifascista non ho alcun problema a dirlo. Come voto sono il classico elettore che ormai non crede nella politica pertanto cerca di sentire il programma che viene proposto tutto qui.
Allo stadio ci sono braccia tese e cori che si rifanno letteralmente, semanticamente ed ideologicamente al fascismo, ergo possiamo raccontarcela fino a domani che "il fascismo non esiste", però se nel momento in cui questa cosa accade, è rivendicata ed è tangibile ogni volta che vediamo la Lazio, ti chiediamo se te la senti di dire che sei ANTIFASCISTA in maniera chiara e netta.
Non ci interessa chi voti, né se hai antipatie personali verso specifiche religioni o provenienze geografiche.
Vogliamo solo sapere se ti senti e agisci come una persona CONTRARIA a quelle manifestazioni orribili.
Basta una parola, eh, senza troppe spiegazioni.
Invece di dare da mangiare ai troll me spiegate perchè nessuno m'ha cagato de pezza sta cosa. E' cosi na cazzata spostare la discussione anche in ambiti più diretti come google meet o simili ogni tanto giusto per vedere se un interazione più veloce possa portare a qualcosa di più concreto?
la tua idea l'ho trovata interessante, non ti ho risposto nel merito perchè, sapendo già che non sarei capace di parlare in video, in pubblico e similia, non mi sembrava utile dire agli altri "però fatelo voi".
non mi hai convinta. continuo a trovarlo curioso.non devo convincere nessuno esprimo solo quello che penso. Mi piace però sottolineare la tua curiosità educata nel capire quello che uno vuole dire....per questo ti ringrazio.
Io un'idea del genere la proporrei coinvolgendo anche LeL e tutti i giornalisti, scrittori, ect... del mondo Lazio... anche per obbligare qualcuno d'ambiguo che si limita a fare il furbetto twittando tutti i comunicati daaa curva senza mai dire cosa ne pensa, obbligandoli così a schierarsi apertamente una volta per tutte.
Alex, te lo dico da persona : è bello e giusto potersi riconoscere in valori di base ma così importanti come il rispetto.ma certo che lo condivido e l'ho scritto più volte ma soprattutto lo applico....mi dispiace solo vedere che si possa permettere questa serie di insulti e l'unico richiamato sono io.
Ti sei sentito accerchiato e hai ricevuto insulti perle persone sono esasperate e bisogna essere netti e decisi.
È stato spiegato che il fascismo come lo intendi tu non esiste più.
Esiste invece ed è subdolamente lanterne (la zona grigia) un vissuto di mancanza di rispetto e di di condivisione di valori fondanti (tu ti richiami alla nazione) ma che vanno oltre e sono dell’uguaglianza e della protezione dei più deboli.
Ci sono tanti modi per descriverli tra cui essere netti e senza ambiguità.
Se ti riconosci in quello che ho scritto (male) e se ti chiedono di dichiararti antifascista, sii lineare e semplice e non dovrebbe pesarti nel dirlo, convinto.
Il resto porta a scontro e escalation fino alle offese e non credo faccia piacere ai moderatori leggere certi carteggi.
ho cercato di spiegare più volte il ragionamento ma evidentemente non riesco a farmi capire.
Il fascismo inteso come movimento o partito è oggettivamente anacronistico ed illegale quindi in questo senso dico che non esiste più....i nostalgici li considero come una macchietta vintage fino a quando non eccedono in esternazioni che vanno oltre come ad esempio i classici buu dello stadio (questo se ci limitiamo a quanto si sta discutendo qui in ambito lazio/stadio/cori).
Se facciamo un discorso di diritti umani (di ogni tipo...sociale razziale sessuale ,ecc) credo che ognuno di noi (persona civile) non può non convergere nella loro difesa.
Ora la questione è sul coro romanista vaff.....ho citato una sentenza per dire che essa stessa da giustificazione alla supercialità di chi lo canta per omologazione o solo per il ritornello.....da qui sono piovuti insulti gravi e gratuiti.
le atrocità di quel periodo sono senza ombra di dubbio da condannare e mi offende chi mette in dubbio che io non possa condividerne la condanna. La.sentenza l'ho postata per dimostrare che ha depotenziato la gravità innescando conscientemente sui malintenzionati ed inconsciamente sui superficiali la possibilità di fare certi cori
Scusami, Alex, ma non è soltanto anacronistico o illegale, due termini, a mio parere, vaghi e astratti. È la ghettizzazione, il genocidio, lo squadrismo, l’antisemitismo , il razzismo, la deportazione; la violenza intesa e propagata sulla base della condizione sociale, religiosa, razziale, territoriale in corrispondenza ad una categorizzazione abominevole e arbitraria del male.
Non sono d’accordo. Il coro e il contesto in cui questo viene espresso non sono elementi sufficienti a derubricare la gravità dei fatti cui rimando storico è collegato il suddetto coro.
Se uno avesse stampato nel profondo della propria coscienza ciascuna delle tappe tragiche di quel fenomeno abominevole, uno avrebbe la sensibilità e l’empatia sufficiente di evitare di scherzarci sopra anche tramite un coro.
La sentenza è collegata soltanto ad un canale di interpretazione giuridica che prescinde da un’analisi sostanziale ed etica del fenomeno. È stato spiegato da un altro utente.
Guarda io in realtà ipotizzavo appunto anche un qualcosa che nasca inizialmente tra di noi del forum, i più interessati e legati a questo tema, e discutendo sono sicuro che spunti da cui partire come il tuo ne verrebbero fuori parecchi.
Il bambino con il pigiama a righe ...shindler list...la.vita e' bella (di cui ho il DVD proprio per averlo a casa a disposizione per i figli) sono testimonianza storica ed emotiva che solo chi e' disumano non riesce ad apprezzare ....ma questi aspetti io li do per scontati
È proprio questo il punto.
Se tu intendi il fascismo con Mussolini come dittatore, le squadre che controllano i quartieri, l'olio di ricino, ect... certo che non esiste (esistono) più.
Anche perché queste cose non esistevano neanche PRIMA della presa di potere dei fascisti.
Ripetutamente detto e soprattutto applicato nella quotidianità...mi dispiace che alcuni di voi che ho conosciuto in passato possano averlo dubitato.
Però ciò non toglie che mi sento libero di poter sviscerare la realtà secondo quello che penso possa essere un ragionamento valido
Nessuno te lo ha impedito.stai sereno...vai fai prosperare la discussione.
Come altri, tipo me, si sentono liberi si dirti cosa pensano dei tuoi ragionamenti.
Possiamo ora permettere a questo topic di prosperare, evitando tu di ripetere il tuo ragionamento, che ricordo contenere che la colpa sostanzialmente è di chi critica chi osanna-il-razzismo-ma-non-è-razzista, quindi anche "nostra", così "noi" possiamo evitare di ripetere di cosa ne pensiamo?
Grazie
è autoritario il fatto che tu dica a RG-Lazio "delirio puro" quando lui aveva espresso solo il suo modo di vedere la nazione, a specifica domanda.
smettila di fare la vittima, che non lo sei.
Lui risponde come la vede lui e tu, intollerante (non mi sorprende, basta leggere quel che dici per sapere chi voti), sei partito ad insultarlo.
E quando vieni messo all'angolo non metti l'elmetto, te ne esci co na cifra di supercazzole come questa accusa di essere autoritario. Che poi è un'altra versione del "fascismo degli antifascisti"
O in alternativa sei un perfetto idiota che non capisce nemmeno l'italiano base.
Siccome invece io penso che ci fai e non ci sei, hai rotto il cazzo.
Ma de brutto.
Ecco perché poi lo stadio è nammerda.
Perché c'è un enorme zona grigia che pensa de passalla liscia a botte de paraculaggine e sguisciando come anguille.
A chicchi, ma voi pensate che chi avete davanti c'ha scritto "giocondo" in fronte.
Vi abbiamo sgamato tutti (non voi fascisti, voi anguille della "terra di mezzo"), dal primo all'ultimo, dalla prima sillaba che avete scritto non su sto topic, ma proprio sul forum. Sapevatelo. Che se ci si confronta, non è di certo perché non si capisce con chi se sta a parlà.
Ahimè, questa è una tua opinione.
http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/192/tribunale-di-roma-non-e-reato-gridare-giallorosso-ebreo-/
la tua idea l'ho trovata interessante, non ti ho risposto nel merito perchè, sapendo già che non sarei capace di parlare in video, in pubblico e similia, non mi sembrava utile dire agli altri "però fatelo voi".
Io mi definisco anguilla della terra di mezzo, nel senso che sono antifascista, ma contrario alla cittadinanza universale, contrario agli espropri proletari, etc. Un moderato, insomma.
Secondo me alla zona grigia, di cui ho scoperto di far parte, si può dire che il fascismo non è un'idea politica, non ne ha la dignità, ma un'idea criminale. Non si può mettere sul piano politico l'antisemitismo, il razzismo e l'esaltazione di un regime assassino. Non stiamo parlando di politica.
Non ho capito invece come le proprie particolari idee sul "dispositivo escludente nazione" possano essere di una qualche utilità alla causa della rimozione della deriva fascista dai tifosi della Lazio. Per carità, gli OT sono tollerati, ma uno secondo me dovrebbe chiedersi: questo argomento aiuta? chiarisce le cose? chi legge e se ne frega di politica, capirà? Non c'è il rischio che nella foga di volersi mostrare il più comunista del forum e prendersi un paio di "100%" dagli altri 5, la zona grigia te manna affanculo? Io, nel dubbio, dico a chi legge: vi assicuro che chi canta cori beceri con le mani a paletta fa schifo a tantissime persone, e per tantissimi motivi, non solo a quelli che aspettano e decantano gli espropri proletari di baffone....
Ebbe, non è reato, non ce sta nessun danno per la Lazio, no? Famolo! Aiuta il tifo, l'immagine! Potremmo pure fa il fischio delle camere a gas, pare sempre un fischio...Grazie pe sto contributo, ora so che hanno torto, non importa se in tutto il mondo mi coprono di merda mentre i riommici sghignazzano. Sennò famo l'adesivi co scritto giallorosso ebr3o. Cor 3, capito? così tecnicamente stamo paciosi
ho cercato di spiegare più volte il ragionamento ma evidentemente non riesco a farmi capire.
Il fascismo inteso come movimento o partito è oggettivamente anacronistico ed illegale quindi in questo senso dico che non esiste più....i nostalgici li considero come una macchietta vintage fino a quando non eccedono in esternazioni che vanno oltre come ad esempio i classici buu dello stadio (questo se ci limitiamo a quanto si sta discutendo qui in ambito lazio/stadio/cori).
Se facciamo un discorso di diritti umani (di ogni tipo...sociale razziale sessuale ,ecc) credo che ognuno di noi (persona civile) non può non convergere nella loro difesa.
Ora la questione è sul coro romanista vaff.....ho citato una sentenza per dire che essa stessa da giustificazione alla supercialità di chi lo canta per omologazione o solo per il ritornello.....da qui sono piovuti insulti gravi e gratuiti.
Sulla proposta di lancilbotto.
Io sono disponibile.
A prescindere.
Sulla proposta di lancilbotto.
Io sono disponibile.
A prescindere.
Senti però hai obbiettivamente stancato co sta co.jo.nella (sto cercando di non essere maleducato), a un certo punto basta pure eh... I fascisti esistono, i nazisti pure, quanto meno c'è gente che oggi si rifà orgogliosamente a quelle ideologie e per non lasciare spazio a dubbi mettono in atto tutta una serie di comportamenti (incluso l'uso di simbolismi) che non volerli vedere è oggettivamente una presa per il culo verso chi si sforza di dialogare con te, poi esistono quelli che hanno comportamenti fascisti e nazisti anche se dicono di non esserlo e ritenersi a tutti gli effetti democraticamente di destra. Ora te lo hanno detto in tutti i modi, quindi se qualcuno ti inchioda sull essere antifascista o meno, almeno risparmiarci la presa per il culocontinui a fare finta di non capire sinceramente hai stancato tu....se non ti interessa quello che scrivo ignorami ma rispondere travisando quello che scrivo non e' corretto
Invece di dare da mangiare ai troll me spiegate perchè nessuno m'ha cagato de pezza sta cosa. E' cosi na cazzata spostare la discussione anche in ambiti più diretti come google meet o simili ogni tanto giusto per vedere se un interazione più veloce possa portare a qualcosa di più concreto?
A proposito, cosa stai leggendo sui nuovi razzismi e sull’analisi sociologica del razzismo? Mi pare, da quanto scrivi negli ultimi mesi, che stai mettendo a fuoco una diversa visuale del problema.
In questo momento sto approfondendo la formazione combinata di razza, classe e genere.
Ossia come queste tre categorie siano per certi versi indissolubili: le razze si formano sulla base di divisioni di classe (divisione etnico-razziale del lavoro), così come non esiste classe non razzializzata nella storia, in particolare dall'età moderna in avanti.
Stesso dicasi sul genere.
Domani dovrebbero arrivarmi questo dagli USA:
https://www.amazon.com/Racecraft-Soul-Inequality-American-Life-dp-183976564X/dp/183976564X/ref=dp_ob_title_bk
e questo dall'Italia:
https://www.amazon.it/dp/8860086663?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
ultimamente ho letto bell hooks, Paul Gilroy, DuBois, CR James.
Un rischio da evitare, che questi autori spiegano a mio avviso molto bene, è essenzializzare la razza inferiorizzata, farne per rimando un carattere innato/naturale.
La negritudine è stata resa tale da diversi autori del pensiero critico nero.
é utile invece mostrare come i caratteri razziali - così come i caratteri di genere - siano genuinamente storici. Non sono caratteristiche naturali, dei neri come delle donne (come del lavoro), ma pienamente storiche. Tanto che hai gruppi sociali che da non-bianchi diventano bianchi (ebrei, italiani, irlandesi) pur restando evidentemente gli stessi sul piano del colore, così come gruppi che da bianchi diventano non bianchi (le popolazioni est-europee e il concetto estensivo di "Zingaro" in Italia, per fare un esempio).
Il carattere storico di certe categorie sociali aiuta a comprendere le ragioni dell'inferiorizzazione (ad esempio pagare la manovalanza edile dell'est europa o nordafricana meno di lavoratori autoctoni), soprattutto in che modo questa si diffonde socialmente, ossia attraverso i luoghi comuni.
Per inferiorizzare le razze oggi non si scrivono trattati sociologici o medici come ad inizi '900, quando l'utilizzo della "scienza" dava carattere di oggettività ad ogni discorso e il positivismo era molto più forte.
Oggi la cosa avviene attraverso i cori da stadio, le notizie di cronaca di quotidiani come il Messaggero o il Tempo (non a caso il primo azienda di un palazzinaro), le battute al bar.
queste sono le cose che danno forza alla vulgata razzista, non certo i libelli sulla superiorità della razza. Motivo per cui derubricarle a goliardia manca proprio di vedere che invece oggi sono quelle le espressioni pericolose, perché quelli sono i mezzi di trasmissione, non certo il Mein Kampf 2.0
OT
visto che a settembre provo a vincere un dottorato e il dottorato dovrebbe essere esattamente su questo, non : credo (almeno spero) :EOT
continui a fare finta di non capire sinceramente hai stancato tu....se non ti interessa quello che scrivo ignorami ma rispondere travisando quello che scrivo non e' corretto
Cioè tu ti stai preparando al double prole-dottorato. :o
Addio.
:beer: :beer: :beer:
Cioè tu ti stai preparando al double prole-dottorato. :oIn che senso prole? :o
Addio.
:beer: :beer: :beer:
Noi Oltre.
Non entro nel merito dell'ultimo scambie di vedute, qui solo per testimoniare, a chi capita per caso nel forum che sì, sono laziale. E no, non sono fascista. Anzi: sono Laziale e antifascista, come tantissimi altri di cui non si racconta.
Buon proseguimento.
La via crucis inizia dalle bancarelle di Ponte Milvio: il 90% del materiale in vendita è una permanente allusione alla iconografia della decima mas, caratteri fasciofont, aquile naziste, slogan da primati che vantano orgogli imperiali e altre cacate in orbace. La Lazio è un contorno. Arrivati al primo filtro, con la stessa verve di una gita in famiglia verso il Terminillo, partono i primi cori programmatici, che definire razzisti e sessisti è un complimento. Una volta dentro, con mia figlia, attendo una ventina di minuti per i tre cori sulla Sinagoga, con grande e diffusa goliardia; poi una "Buda" compatta e marziale, cantata fino all'ultima strofa con le mani a paletta e sguardo di sfida verso fotografi e spettatori, nonostante il silenzio degli altri settori (e qualche isolato fischio); si chiude con un sempre verde "camicia nera trionferà" e, come firma, l'ariano "esse-esse-esse-esse Lazio".
La via crucis inizia dalle bancarelle di Ponte Milvio: il 90% del materiale in vendita è una permanente allusione alla iconografia della decima mas, caratteri fasciofont, aquile naziste, slogan da primati che vantano orgogli imperiali e altre cacate in orbace. La Lazio è un contorno. Arrivati al primo filtro, con la stessa verve di una gita in famiglia verso il Terminillo, partono i primi cori programmatici, che definire razzisti e sessisti è un complimento. Una volta dentro, con mia figlia, attendo una ventina di minuti per i tre cori sulla Sinagoga, con grande e diffusa goliardia; poi una "Buda" compatta e marziale, cantata fino all'ultima strofa con le mani a paletta e sguardo di sfida verso fotografi e spettatori, nonostante il silenzio degli altri settori (e qualche isolato fischio); si chiude con un sempre verde "camicia nera trionferà" e, come firma, l'ariano "esse-esse-esse-esse Lazio".
Questa la personale esperienza di domenica scorsa: un'aria metifica, diffusa e trasversale, una contaminazione profonda, tra gli sguardi persi o rassegnati dei non pochi, ma non moltissimi, che non ci stanno, ormai consumati da un'appropriazione indebita che dura dai primi anni Novanta.
Davanti a questo senario, ho deciso due cose: 1. riporterò mia figlia (abbonata) allo stadio soltanto a primavera, forse, in occasione della partita più inutile del campionato. Il prossimo anno, invece, se mi reggerà ancora seguire la Lazio allo stadio, cambierò proprio settore. 2. Dalla prossima in casa mi porterò un fischietto, anzi qualcuno in più da regalare ad altri volenterosi; così, oltre a discutere come sempre con i beoti che mi capitano vicino, potrò far sentire il mio dissenso nei confronti dei tifosi di hitler. Tanto, prima o poi, nolenti o volenti, questa storia finirà a pizze. Sulla codardia, pavidità, menefreghismo, inconcludenza, pressapochismo della società, meglio non dire nulla. Sulla complicità di Lega, Federazione e dintorni, parlano i fatti: biglietti nominali, videocamere, controlli fin dentro il buco del culo, ma questi 100/500 non vengono mai toccati. Anzi: continuano ogni domenica a cantare impunemente cori antisemiti.
Un saluto a tuttx, dopo tanto tempo ;)
E' la personale esperienza di tutti quelli che vanno allo stadio, ma.... forse te sei fatto un film perche' magari non lo sai ma "il fascismo non esiste"
sappilo!!!
e scrivi piu' spesso ;)
Vivo e lotto insieme a voi.
La via crucis inizia dalle bancarelle di Ponte Milvio: il 90% del materiale in vendita è una permanente allusione alla iconografia della decima mas, caratteri fasciofont, aquile naziste, slogan da primati che vantano orgogli imperiali e altre cacate in orbace. La Lazio è un contorno. Arrivati al primo filtro, con la stessa verve di una gita in famiglia verso il Terminillo, partono i primi cori programmatici, che definire razzisti e sessisti è un complimento. Una volta dentro, con mia figlia, attendo una ventina di minuti per i tre cori sulla Sinagoga, con grande e diffusa goliardia; poi una "Buda" compatta e marziale, cantata fino all'ultima strofa con le mani a paletta e sguardo di sfida verso fotografi e spettatori, nonostante il silenzio degli altri settori (e qualche isolato fischio); si chiude con un sempre verde "camicia nera trionferà" e, come firma, l'ariano "esse-esse-esse-esse Lazio".
Questa la personale esperienza di domenica scorsa: un'aria metifica, diffusa e trasversale, una contaminazione profonda, tra gli sguardi persi o rassegnati dei non pochi, ma non moltissimi, che non ci stanno, ormai consumati da un'appropriazione indebita che dura dai primi anni Novanta.
Davanti a questo senario, ho deciso due cose: 1. riporterò mia figlia (abbonata) allo stadio soltanto a primavera, forse, in occasione della partita più inutile del campionato. Il prossimo anno, invece, se mi reggerà ancora seguire la Lazio allo stadio, cambierò proprio settore. 2. Dalla prossima in casa mi porterò un fischietto, anzi qualcuno in più da regalare ad altri volenterosi; così, oltre a discutere come sempre con i beoti che mi capitano vicino, potrò far sentire il mio dissenso nei confronti dei tifosi di hitler. Tanto, prima o poi, nolenti o volenti, questa storia finirà a pizze. Sulla codardia, pavidità, menefreghismo, inconcludenza, pressapochismo della società, meglio non dire nulla. Sulla complicità di Lega, Federazione e dintorni, parlano i fatti: biglietti nominali, videocamere, controlli fin dentro il buco del culo, ma questi 100/500 non vengono mai toccati. Anzi: continuano ogni domenica a cantare impunemente cori antisemiti.
Un saluto a tuttx, dopo tanto tempo ;)
...
poi una "Buda" compatta e marziale, cantata fino all'ultima strofa con le mani a paletta e sguardo di sfida verso fotografi e spettatori, nonostante il silenzio degli altri settori (e qualche isolato fischio);
e comunque quando un alto esponente della maggioranza di governo, vicepresidente del copasir e segretario della camera (non l'ultimo dei deputati, insomma) accusa esponenti dell'opposizione liberale di essere collusi con terroristi e mafiosi perché sono andati in carcere a verificare le condizioni di salute di un detenuto non venitemi a dire che questa destra che votate con orgoglio non c'entra niente con i rischi di cui parliamo in questo topic.
Perché non è così.
I collegamenti ci sono eccome e sono molteplici.
E proprio per questo è in questa fase storica che la zona grigia è tanto ampia.
Magari i duecento che fanno partire i cori ci sono come cinque, dieci e vent'anni fa, ma l'area di consenso non è affatto la stessa. E mi sembra un fatto da considerare assolutamente.
La cosa veramente incredibile è come questo, che nasce come un canto di libertà e autodeterminazione contro una dittatura, riesca a essere in totale antitesi con il resto dei messaggi che fanno passare, con la loro adesione smaccata al più schifoso, lugubre, crudele, vigliacco, sanguinario, insensato regime dittatoriale antilibertario e antidemocratico che si sia mai visto nella storia dell'umanità.
Un'adesione peraltro nemmeno col coraggio di essere esplicita, nascosta com'è nella goliardia, nello spirito cameratesco, nel potersi sentire speciali solo perché in superiorità numerica, addirittura nel calembour più grossolano, tipo quando come sorci dichiarano l'adesione al nazismo dietro l'acronimo che identifica la ragione sociale della Lazio, violentata una volta di più nella sua stessa ragione d'essere, infangata nelle sue radici popolari e sociali, usata impunemente come scudo.
Tutto questo senza nemmeno toccare il tema del razzismo, sviscerato in tutta la sua elementare evidenza ormai in lungo e in largo su questo topic, tanto da far decadere anche il dubbio atavico sull'esserci o farci e facendo propendere nettamente la risposta sulla seconda ipotesi, riguardo chi ancora dimostra di non cogliere il perimetro di tutta la questione.
PS: aggiungo, se non fosse già chiaro, che la CN di domenica al secondo tempo è stata superlativa, quanto ad appoggio alla squadra. Se si limitassero a far questo, e lasciassero la loro smania di mostrarsi ribbelli e antikonformisti inneggiando all'abominio dell'umanità e ai simboli di repressione brutale e di morte, avrebbero niente altro che applausi scroscianti bipartisan. Tanto per levare campo a chi potrebbe dire: eh ma se inneggiasse all'unione sovietica a te andrebbe bene. No, assolutamente. A parte che per formazione, attitudine e istinto sono antistalinista, ma a me sta bene questa CN. Se si limitasse a fare quello che dice di essere, ossia un gruppo ultras e non andasse a cercare ulteriore adesione altrove che non sia la Lazio. Che poi, veramente ti piange il cuore a vedere tutta quella storia, quella tradizione, tutti gli eventi collegati alla sua genesi, tutto questo cazzo di abnorme quantitativo di materiale a disposizione su cui poter creare davvero identificazione e non poterli vedere esaltati nella nostra tifoseria.
PS: aggiungo, se non fosse già chiaro, che la CN di domenica al secondo tempo è stata superlativa, quanto ad appoggio alla squadra. Se si limitassero a far questo, e lasciassero la loro smania di mostrarsi ribbelli e antikonformisti inneggiando all'abominio dell'umanità e ai simboli di repressione brutale e di morte, avrebbero niente altro che applausi scroscianti bipartisan. Tanto per levare campo a chi potrebbe dire: eh ma se inneggiasse all'unione sovietica a te andrebbe bene. No, assolutamente. A parte che per formazione, attitudine e istinto sono antistalinista, ma a me sta bene questa CN. Se si limitasse a fare quello che dice di essere, ossia un gruppo ultras e non andasse a cercare ulteriore adesione altrove che non sia la Lazio. Che poi, veramente ti piange il cuore a vedere tutta quella storia, quella tradizione, tutti gli eventi collegati alla sua genesi, tutto questo cazzo di abnorme quantitativo di materiale a disposizione su cui poter creare davvero identificazione e non poterli vedere esaltati nella nostra tifoseria.
La cosa più assurda è che sti fenomeni del tifo stanno facendo passare il messaggio che l'unico insulto che si può immaginare per un romanista sia definirlo ebreo. Visto che naturalmente non lo è, io non riesco a pensare a una roba più romanista di questa. Oltre a definirli fascisti e razzisti, comincerei pure a chiamarli romanisti di merda.quoto
Altro esempio sul tema:Che merde. Questi andrebbero appesi come ai bei tempi.
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/02/01/news/beffa_minori_migranti_la_spezia_geo_barents_foggia-386039815/
Non mi dite che le cose sono slegate.
è quando si sminuisce la condizione umana a tal punto che diventa cosa da niente fare un coro antisemita.
è quando si pensa che possa essere giusto far percorrere 800 km a dei minori per il gusto di mettere i bastoni tra le ruote al loro salvataggio che poi si perde il senso del limite di dove inizia il razzismo.
é evidente o no che questa è una misura razzista?
Vogliamo assumerla sta consapevolezza, oppure siccome "qualcuno" ste facce di merda le ha votate tocca negarlo?
Altro esempio sul tema:
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/02/01/news/beffa_minori_migranti_la_spezia_geo_barents_foggia-386039815/
Non mi dite che le cose sono slegate.
è quando si sminuisce la condizione umana a tal punto che diventa cosa da niente fare un coro antisemita.
è quando si pensa che possa essere giusto far percorrere 800 km a dei minori per il gusto di mettere i bastoni tra le ruote al loro salvataggio che poi si perde il senso del limite di dove inizia il razzismo.
é evidente o no che questa è una misura razzista?
Vogliamo assumerla sta consapevolezza, oppure siccome "qualcuno" ste facce di merda le ha votate tocca negarlo?
Stamane, su Radiosei, è intervenuto tal Alessandro Monfrecola, agente Gonzalez. A un certo punto si è sentito in dovere (e libero) di dire: "Pur essendo napoletano, di fatto, tifo Lazio per motivi di vicinanza politica". Possiamo immaginare quale. I due pavidi in studio, Buzzanca e La Penna (credo), hanno glissato con una risatina di circostanza lasciando cadere la cosa, così, come se nulla fosse.
Nell'immaginario pubblico siamo diventati questa cosa qui: una squadra "fascio-pop", davanti alla quale cadono anche i minimi tabù di discrezione, non dico vergogna, quella ormai è un sentimento perduto come lacrime nella pioggia. D'altronde, se confermi il nazi-falconiere, se non ti spendi seriamente per fermare la kermesse domenicale di fez e moschetto, se per decenni la comunicazione tutta ha aperto le porte agli esponenti più [...] della curva, che vuoi che ti aspetti? Niente. Arriva il primo imbelle e, in diretta radio, ci fa sapere con giubilo che tifa Lazio per la sua sintonia politica color cacca.
Strano che neanche Buzzanca gli abbia risposto...
Ha detto "lasciamo perde che è meglio"
Purtroppo ho soltanto letto il topic (a parte un mezzo intervento ironico) negli ultimi giorni e sono restato un pó "perplesso" che la mia critica al concetto di nazione abbia generato tanto dibattito.da incorniciare
Ringrazio per la solidarietá gli utenti come Fat, Pan e altri che hanno reagito al tentativo di delegittimare la mia posizione biografica e filosofico-scientifica (concedetemelo) sul concetto di nazione.
A mio modo di vedere l´antifascismo é una postura etica e l´etica é anche e soprattutto ricerca personale e collettiva. Ed é quello che in tanti provano a fare qua dentro, analizzando da diverse angolature il dispiegarsi del fascismo dentro e attraverso la Lazio non solo come proprietá e societá sportiva ma anche come comunitá. Rivendico il fatto che questa ricerca sia fatta nel topic principale.
Ad oggi ad esempio trovo piuttosto ambigua la rivendicazione del "made in Italy" da parte di Lotito. Trovo anche ambigua la rivendicazione non tanto della Lazialitá di alcuni acquisti ma anche della loro "romanitá".
Ovviamente nessuno nega che ci si possa confrontare sul concetto di nazione, di "romanitá" in una ricerca sul fascismo e sulle forme pratiche di opposizione antifascista. Confrontarsi tuttavia non é certo dare del "delirante" a chi pone delle domande e allo stesso tempo fermarsi ad un "la nazione per me é un valore" ....e sti c@zzi mi verrebbe da dire... Allo stesso tempo dirsi a favore dei diritti umani universali e poi essere contrari ad una concezione della cittadinanza non universale ma limitata a determinati soggetti giuridici con determinate caratteristiche biologico-culturale é una contraddizione logica, filosofica, etica e giuridica. Piaccia o meno...lo é.
Ed é propro in queste contraddizioni che si muove, si rinnova e si ricompone il fascismo...anche e soprattuto dentro e attraverso la Lazio
Ora vediamoci la partita. Forza Lazio e vaff@nculo al Fascismo, al Razzismo e a tutte le forme di discriminazione
Il concetto di Nazione nasce con Rousseau se non ricordo male ...ed affermava che uno stato è tale se esprime la volontà generale. Prevale l'idea di popolo come collettività che determina il governo, quindi la nazione deve essere la voce del popolo stesso.
Curioso poi il parallelo con la Lazio dove il "made italy" e l'aumento dei "romani" risulta ambiguo.....
Il concetto di Nazione nasce con Rousseau se non ricordo male ...ed affermava che uno stato è tale se esprime la volontà generale. Prevale l'idea di popolo come collettività che determina il governo, quindi la nazione deve essere la voce del popolo stesso.
Curioso poi il parallelo con la Lazio dove il "made italy" e l'aumento dei "romani" risulta ambiguo.....
A parte quello che ti ha detto Fat, in una frase confondi nazione, stato e popolo. Piú che Rousseau sembra una versione molto posticcia di Hegel (non te la prendere, ma Hegel é raffinato come pensatore). Tra l´altro non lo problematizzi. In un altro post hai parlato di nazione come garanzia della democrazia.La Catalunya ha lingua, storia e tradizioni proprie e autonome rispetto alla Castilla.
La democrazia come idea/sistema di partecipazione al governo della res pubblica é molto piú antica della nazione moderna.
Francamente non mi va di fare l´esperto dei sistemi democratici antichi (non lo sono e ció che non conosco e non posso citare tendo a darne un´impressione assolutamente criticabile e rivedibile) tuttavia alcuni sistemi (anche quello della Roma repubblicana e quello ateniese) erano molto piú partecipativi. Certo per partecipare dovevi avere determinate caratteristiche e lungi dal vederne un etá dell´oro ma erano partecipativi anche nella prassi.
In ogni caso, quello di cui si cerca di farti riflettere o di riflettere insieme sono gli effetti del discorso sulla nazione. Cosa produce questo discorso nelle nostre vite e nella relazione della nostra vita con altre vite. Questa é la questione.
Quindi il discorso sulla nazione lavora per o contro il Fascismo e il Razzismo, anche e soprattutto dentro la Lazio?
Il discorso di Lotito (senatore di destra, per quanto io lo veda piú come un democristiano di destra che come protofascista) sul made in Italy é un discorso nazionalista e francamente in una lotta contro lo ""stereotipo"" o/e la realtá fascista e razzista della Lazio non ne abbiamo bisogno.
Mi potresti citare l´A. Bilbao o il Barcellona stesso (meno radicale dei baschi) come casi di una rivendicazione territoriale-culturale. Saremmo forse OT, o forse no. Ci dovremmo ragionare. In ogni caso sono (quello basco e catalano) due discorsi anti-nazionalisti che mirano ad una maggiore partecipazione e riconoscimento dei diritti culturali e politici di minoranze. Insomma siamo su un livello diverso dal made in Italy lotitiano. Personalmente una Lazio territoriale non mi darebbe fastidio, ma bisogna vedere in che modo lo si fa.
Senza dimentica che il fascismo storico ha usato o meglio abusato del riferimento alla romanitá (certo in un modo assolutamente imbarazzante oltre che ideologico) e duqnue domanda, conviene. richiamarsi a quel concetto in Italia, a Roma in un club che é accusato da tutto il mondo di essere fascista...occhio e croce non conviene...o forse si se la tua fan-base si riconosce in tali "valori".
La Catalunya ha lingua, storia e tradizioni proprie e autonome rispetto alla Castilla.
Tutto molto interessante e stimolante...personalmente in senso astratto il concetto di nazione legato ad un territorio nel quale un gruppo di persone si riconoscono per cultura tradizioni ecc non lo vedo in senso globale come un pericolo.....e' ovvio che la differenza la fa l'individuo nel senso che sono poi gli uomini che ne fanno parte che agiscono ed in qiesto agire possono decidere se farlo democraticamente e nel rispetto dei diritti umani oppure no.
A volte, facendo delle ricerche su twitter con la parola Lazio, trovo dei siti brasiliani con la seguente espressione:È un modo con cui alcuni hanno chiamato Palmeiras che è la squadra per cui pare tifi Bolsonaro. Barra Funda è il quartiere di S. Paolo in cui si trova il campo di allenamento. È una cosa minimale. Il 99% dei brasiliani nemmeno sa dove gioca la Lazio.
"Lazio da barra funda".
Io non parlo portoghese, ma l'impressione è che abbia qualcosa a che fare con i nostri tifosi razzisti.
Qualcuno me lo sa spiegare?
CALCIO: LAZIO A "OFFSIDE RACISM", SU RAI GULP LA STORIA DI LEHIVOttimo! Da pubblicizzare
Sarà la Lazio la squadra protagonista della nuova puntata di "Offside Racism": domani, alle ore 17.45, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e RaiPlay, va in onda la puntata del programma di Rai Kids dedicato al calcio giovanile. Protagonista il sedicenne Maksym Lehiv, fuggito dall'Ucraina dopo l'invasione del suo paese da parte della Russia. Un giovanissimo centrocampista che dopo aver militato per una decina anni nel settore giovanile del Sebastopoli è stato costretto a lasciare tutto per venire in Italia, a Roma, dove ha superato il provino nella Lazio ed è stato scelto per giocare nell'Under 17. Il calcio per Maksym è una passione fortissima. Lo aiuta a non pensare a quello che sta accadendo nel suo paese, ed è convinto che il calcio possa essere una risposta al razzismo, alla discriminazione. Sostiene che "aiuta a coltivare le migliori qualità del carattere". Una convinzione che condivide con uno dei giocatori più rappresentativi della prima squadra della Lazio e della Nazionale italiana, Ciro Immobile, che interviene al termine del programma per consegnare a Maksym una maglia di un certo peso. È la maglia ideata dalla Lega Serie A con la scritta "Keep Racism Out".
CALCIO: LAZIO A "OFFSIDE RACISM", SU RAI GULP LA STORIA DI LEHIV
Sarà la Lazio la squadra protagonista della nuova puntata di "Offside Racism": domani, alle ore 17.45, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e RaiPlay, va in onda la puntata del programma di Rai Kids dedicato al calcio giovanile. Protagonista il sedicenne Maksym Lehiv, fuggito dall'Ucraina dopo l'invasione del suo paese da parte della Russia. Un giovanissimo centrocampista che dopo aver militato per una decina anni nel settore giovanile del Sebastopoli è stato costretto a lasciare tutto per venire in Italia, a Roma, dove ha superato il provino nella Lazio ed è stato scelto per giocare nell'Under 17. Il calcio per Maksym è una passione fortissima. Lo aiuta a non pensare a quello che sta accadendo nel suo paese, ed è convinto che il calcio possa essere una risposta al razzismo, alla discriminazione. Sostiene che "aiuta a coltivare le migliori qualità del carattere". Una convinzione che condivide con uno dei giocatori più rappresentativi della prima squadra della Lazio e della Nazionale italiana, Ciro Immobile, che interviene al termine del programma per consegnare a Maksym una maglia di un certo peso. È la maglia ideata dalla Lega Serie A con la scritta "Keep Racism Out".
l'Italia è un paese razzista.
Bene che venga detto nell'evento musicale più seguito nel paese.
Meglio sarebbe se questo portasse a delle riflessioni, invece che a negazioni e posizioni difensive.
Ora, visto che, si dice, su questo topic si vuole fare passare l'idea che tocca essere di sinistra per non essere razzisti, invito tutti a leggere i commenti degli opinionisti di destra sulle parole di Egonu.
Giornale, libero, tempo, ecc.
Negazione, offesa e implicita conferma nel dire cose del tipo "dovrebbe mostrare gratitudine" o concetti analoghi.
Ma se i giornali di destra commentano in modo tendenzialmente razzista e negano il problema, come si può pensare che il pezzo di società italiana che orientano non lo sia?
Come si può pretendere che allo stadio non ci siano certi cori se davanti al monologo che spiega l'esperienza della razzializzata le reazioni sono queste?
La destra italiana ha un problema enorme di razzismo. Mi sembra un dato empiricamente dimostrabile.
Prima ci fa i conti, meglio è.
D'accordo su tutto.
Aggiungo solo che alcuni esponenti e alcune testate di destra a me a volte sembranopiùvittimisti frustrati oltre chenonrazzistilatenti.
Ogni volta che in Italia si solleva un problema di sessismo, xenofobia e antisemitismo, loro si sentono chiamati in causa. E si difendono malamente, buttando dentro la nuova moda dei "valori sovranisti", quello strano cortocircuito secondo cui se una persona ITALIANA solleva un problema reale IN ITALIA nella speranza di poterlo un giorno risolvere, viene invitata a rispettare la bandiera o ad andarsene.
Un vittimismo inconcepibile, che evidenzia come la destra nuova e vecchia non abbia mai fatto serenamente i conti con il suo passato e il suo presente anche solo per provare a ripulire la sua immagine e ad attirare consensi anche in ambiti meno "schierati".
E certo. Una che in 30 anni è diventata la stella della nazionale italiana ed è invitata a parlare liberamente sul palco della principale trasmissione televisiva italiana ci dice che siamo razzisti. Mi viene in mente il mio amico col filippino a casa che mi dice che sono fascista perchè se penso ad un filippino mi viene in mente un cameriere.
Che, poi, per buoni passano quelli che l'hanno invitata (ed ascoltata) perchè bona e di successo. Che se avesse fatto la cameriera ed avesse avuto il culo grosso, col ciufolo che l'avrebbero invitata a parlare. Il mondo a rovescio.
In realtà è il contrario: invece di approfittare della possibilità di fare una analisi profonda e introspettiva, priva di preconcetti, sulla situazione reale del Paese, del NOSTRO Paese grazie alle parole di una persona che ha visibilità e che vive sulla sua pelle i problemi che ha esposto, e che è italiana come noi, preferiamo dirle "aoh ringrazia che sei italiana e che te invitano a Sanremo".
A me sembra un controsenso, sinceramente, e uno specchio triste della nostra attuale condizione.
Però ragazzi bisogna pure considerare che l'Italia per tantissimo tempo è stato fondamentalmente uno stato, come posso dire, monoetnico.
Dove i neri esistevano solo in televisione.
E non sta poi cambiando così rapidamente la cosa, se escludiamo le grandi città.
Per cui fino a pochi anni fa se c'era una persona che sembrava straniera (di aspetto) era perché in realtà era straniera.
Una persona di una certa età quando vede uno biondissimo o un nero automaticamente pensa che sia straniero, perché nell'ambiente in cui è nato ed è cresciuto era così.
Adesso un po' alla volta stiamo diventando un paese multietnico, ma per abituarsi ci vuole un po' di tempo.
Magari i ragazzi che stanno nascendo adesso non avranno questi problemi.
1) non è vero, vivo in paese di mille abitanti e non è affatto monoetnica la situazioneScusa, non mi sono spiegato bene, non mi riferivo alla situazione di adesso, ma a quella di qualche decennio fa. Adesso ci sono molti immigrati di prima generazione e cominciano ad essercene di seconda generazione che non sono più immigrati praticamente.
E' una volontà soggettiva quella di unire il siciliano e il bergamasco che - di loro - manco si capivano quando parlavano, pensa te quanto erano omogenei!Prima di tutto è vero che somaticamente siciliani e "polentoni" sono diversi, ma comunque erano tipi somatici riconosciuti come italiani, quindi non c'era quel problema.
Zero. Erano omogenei zero.
Una volontà soggettiva, quella che affermava la nazione italiana, li ha uniti. Perché li ha voluti unire.
E la cosa è avvenuta di recente.
Dunque no, non è vero che il razzismo è dovuto al fatto che l'italia per tantissimo tempo è stata monoetnica. Potremmo quasi dire che non lo è stata mai, perché la questione meridionale non l'ha mai risolta.
Io parlavo non del razzismo in generale, ma del fatto che quando si incontra una persona nera ci si possa chiedere se è straniera.
Come fai a saperlo prima?
che importanza ha?Perché a volte sembra che rientri nel razzismo anche il semplice chiedersi se una persona è italiana oppure no.
che importanza ha?
Perché a volte sembra che rientri nel razzismo anche il semplice chiedersi se una persona è italiana oppure no.
Prima di tutto è vero che somaticamente siciliani e "polentoni" sono diversi, ma comunque erano tipi somatici riconosciuti come italiani, quindi non c'era quel problema.
C'era invece il razzismo contro quelli del sud, sempre stato e continua ad esserci anche adesso.
Io parlavo non del razzismo in generale, ma del fatto che quando si incontra una persona nera ci si possa chiedere se è straniera.
Come fai a saperlo prima?
Perché a volte sembra che rientri nel razzismo anche il semplice chiedersi se una persona è italiana oppure no.
perchè hai il bisogno di chiederti se una persona sia italiana o no? cosa aggiunge/toglie alla tua percezione? lo chiedo per curiosità.Non è importante per me.
faccio un esempio: una persona non è italiana dal pdv giuridico ma inizia un dibattito sul razzismo in Italia basato su esperienze, conoscenze e spaccati di vita personale. Non dovrebbe essere presa sul serio?
ma che vuol dire "tipi somatici riconosciuti come italiani"?Ma tutte le ragioni dell'italianità sono discutibili eh ... come quelle della "francesità", della "tedeschità" :), ecc..
vedi che non c'è un criterio oggettivo per tale riconoscimento.
Quella stessa volontà poteva estendere questo riconoscimento al maghreb. O alla Savoia (di solito quando succede si finisce in guerra coi vicini). I sud-tirolesi non sono così d'accordo ad essere inclusi in questo riconoscimento. I sardi che te lo dico a fare. Per certi versi manco i veneti.
E vedi la stigmatizzazione, sempre conseguenza della volontà soggettiva nazionalista, verso gli ingrati che non vogliono essere inclusi. Non voler essere "noi" è una colpa, tanto quanto il criticare quel "noi" se da esterna ti tolleriamo (Egonu).
Il fatto che ad un certo punto diventi consuetudine è solo il frutto di una sedimentazione, che però poteva essere diversa.
Le ragioni dell'italianità - come tutte le altre - sono altamente discutibili.
Un antico romano vedendo un nero non si sarebbe chiesto se è straniero.
Perché l'avrebbe visto con altri occhi. Tu ti chiedi se è straniero perché hai interiorizzato il principio (nazionale) dell'omogeneità etnica.
Per questo ha ragione RG-Lazio quando dice che nazione e razzismo vanno a braccetto. Perché è il concetto di nazione omogenea che ti porta a guardare le cose a questo modo. Poi il razzismo può proliferare come no, ma è la nazione a darti quello sguardo.
E anche a definire chi è "bianco".
TI faccio un altro esempio: in India i nazionalisti hindù pongono l'Islam e il cristianesimo oltre il confine dell'alterità e il Buddhismo o i Sikh no. Eppure sono Altro tanto quanto.
Tempo fa sarebbero stato altro.
è importante comprendere come ciò che viene considerato omogeneo non deriva da una caratteristica biologica ma politica, che condiziona il modo stesso in cui tu guardi, per quanto ti possa sembrare naturale quel guardare.
2000 anni fa non ti saresti domandato se un nero era straniero, non era proprio un tema. Perché la nazione non si basava su quel carattere omogeneo.
E certo. Una che in 30 anni è diventata la stella della nazionale italiana ed è invitata a parlare liberamente sul palco della principale trasmissione televisiva italiana ci dice che siamo razzisti. Mi viene in mente il mio amico col filippino a casa che mi dice che sono fascista perchè se penso ad un filippino mi viene in mente un cameriere.
Che, poi, per buoni passano quelli che l'hanno invitata (ed ascoltata) perchè bona e di successo. Che se avesse fatto la cameriera ed avesse avuto il culo grosso, col ciufolo che l'avrebbero invitata a parlare. Il mondo a rovescio.
Altro che se esiste la risposta: è indicata nella Costituzione all'articolo 3. L'altro "schieramento", invece, prende per buone e spaccia per vere ancora oggi le minkiate crim1nali riportate nelle leggi razziali del 1938
Diciamo che sostanzialmente in Italia c'è un dibattito su cosa vuol dire essere italiano.
Solo che questo dibattito non viene svolto in maniera chiara tra diversi schieramenti.
Semplicemente uno schieramento dice italiano significa questo, ed l'altro dice italiano significa quest'altro come se fossero dati di fatto e invece non lo sono proprio, non esiste una risposta e non esiste uno che sia autorizzato a decidere.
L’altro grosso motivo del contendere, che è contenuto nella prima frase di Gio, è la descrizione del suo status (30enne bella ricca, gioca, invitata a Sanremo) come se dovesse esserne grata all’Italia (che lei ha detto comunque di amare e ringraziare, senza doverlo fare a mio avviso) in quanto l’Italia glielo avrebbe permesso. A Berrettini (bello e ricco pure lui) nessuno chiede di ringraziare l’Italia. Alla Goggia nessuno chiede di ringraziare l’Italia. Siamo noi a ringraziare loro.
Se offre spunti di riflessione sottoponendo ai suoi concittadini le sue esperienze è ingrata, mentre a loro è dovuto l’utilizzo del sistema per arrivare ai migliori risultati possibili, alla loro vita più bella possibile.
Lei no, lei deve sentirsi in colpa come se non fosse italiana. Poteva esserci una bianca pura lì, invece c’era lei.
Le cose ditele come stanno.
(https://i.ibb.co/xCkJgF4/Folbh6-RXs-AA8gau.jpg)Questo titolo è una vergogna schifosa.
La sintesi giornalistica di una mentalità diffusa
Che poi diciamocelo, il problema vero è che non c’è uno (correggetemi, magari mi sfugge) o una atleta famosa di pura razza italica che si alzi e dica È assolutamente così, lo vedo io da estraneə, Paola (es.) subisce abusi razzisti che io non subisco mai. Vedo come ne soffre, vedo come la sua vita ne è influenzata.
Potrebbero farlo i calciatori, per esempio.
Perché alla mia obiezione su Berrettini, i razzisti italici rispondono e te credo lui non ce rompe er cazzo che siamo razzisti, lei sì. Allora uno potrebbe dire beh ci sarà una differenza fra il trattamento subito da lei e da lui?
E qui le chiacchiere verrebbero stroncate da una forte affermazione di un bianco italico.
Chissà perché non escono con un messaggio forte, individuale, in linea con quanto detto da Paola.
Ma scusate quante volte abbiamo visto calciatori sfanculare dal campo, in diretta, i propri tifosi che fanno il verso della scimmia a una avversario?il "segnale" ci sarebbe stato se ci fosse andato Immobile o uno qualsiasi dei puri bianchi italici della rosa, Sarri compreso
A prescindere dal loro colore, quante volte lo hanno fatto?
Possibile che almeno una volta non sia successo che il Mario Rossi di turno esce dal campo, va sotto la sua curva e gli intima a brutto muso di farla finita di insultare il suo collega abbronzato?
Che segnale sarebbe stato un Marcos Antonio che a Lecce va sotto quei co...ni a fargli notare che lui e quello che insultano hanno solo una maglia di differenza?
Questione di palle, soprattutto
Scenario:
ragazza che viene dalla periferia degradata di una grande città, famiglia con grandi difficoltà economiche, assenza di conoscenze tra persone che possono aiutare a trovare lavoro. Diventata un atleta di rilevanza mondiale viene invitata a Sanremo, qui parla di come in Italia sia difficile vivere se si hanno importanti problemi economici, di come non sempre sia possibile fare prevenzione sanitaria, curarsi, avere una formazione adeguata, fare sport, eccetera.
Domanda:
libero titolerebbe "Noi gli diamo la maglia azzurra, lei ci da dei classisti"?
Risposte:
a) no, se la persona in questione è di pelle bianca e con genitori e nonni "italiani".
b) si, se la persona è di origine straniera, specie se di pelle scura
Ah, le risposte sono entrambe giuste.
Che poi diciamocelo, il problema vero è che non c’è uno (correggetemi, magari mi sfugge) o una atleta famosa di pura razza italica che si alzi e dica È assolutamente così, lo vedo io da estraneə, Paola (es.) subisce abusi razzisti che io non subisco mai. Vedo come ne soffre, vedo come la sua vita ne è influenzata.
Potrebbero farlo i calciatori, per esempio.
Perché alla mia obiezione su Berrettini, i razzisti italici rispondono e te credo lui non ce rompe er cazzo che siamo razzisti, lei sì. Allora uno potrebbe dire beh ci sarà una differenza fra il trattamento subito da lei e da lui?
E qui le chiacchiere verrebbero stroncate da una forte affermazione di un bianco italico.
Chissà perché non escono con un messaggio forte, individuale, in linea con quanto detto da Paola.
Perché in Italia si credeva che i razzisti fossero altri, fino a quando non c'è stata l'immigrazione.Io però su questo non sono d'accordo. In Italia chi non è razzista ha sempre avuto la consapevolezza dell'esistenza di un grosso problema. L'art. 3 della Costituzione è stato pensato proprio in "contrapposizione" al razzismo di Stato del Ventennio. E purtroppo ha funzionato poco sin da subito, considerando quello che hanno dovuto subire al Nord gli immigrati dal Sud a partire dai primi anni del dopoguerra. Il problema è che chi è razzista molto spesso è convinto di non esserlo - come dimostra il titolo di libero -. Perché a monte c'è l'annullamento della realtà umana dell'altro. E trattandosi di annullamento chi lo fa non se ne accorge, se ne accorge invece chi lo subisce, come dimostra la reazione di Egonu. Che IMHO è annullata due volte. In quanto donna che osa rivendicare la propria identità umana, in quanto essere umano non bianco che osa rivendicare la propria identità umana. In antrambi i casi lei rappresenta "l'altro" sconosciuto e inaddomesticabile che provoca la reazione violentissima di annullamento dell'uomo bianco razionale che incarna in tutto e per tutto la logica razzista di chi crede che l'identità umana sia nel Dna
Immaginate se un rapper di colore italiano avesse fatto quello che ha fatto blanco?Difficile dirlo senza immergersi nelle realtà locali.
Secondo voi l’Italia è più razzista di altri paesi europei?
O è un fenomeno trasversale anche in Francia, Svezia, Germania, Spagna, Inghilterra….?
Io però su questo non sono d'accordo. In Italia chi non è razzista ha sempre avuto la consapevolezza dell'esistenza di un grosso problema. L'art. 3 della Costituzione è stato pensato proprio in "contrapposizione" al razzismo di Stato del Ventennio. E purtroppo ha funzionato poco sin da subito, considerando quello che hanno dovuto subire al Nord gli immigrati dal Sud a partire dai primi anni del dopoguerra. Il problema è che chi è razzista molto spesso è convinto di non esserlo - come dimostra il titolo di libero -. Perché a monte c'è l'annullamento della realtà umana dell'altro. E trattandosi di annullamento chi lo fa non se ne accorge, se ne accorge invece chi lo subisce, come dimostra la reazione di Egonu. Che IMHO è annullata due volte. In quanto donna che osa rivendicare la propria identità umana, in quanto essere umano non bianco che osa rivendicare la propria identità umana. In antrambi i casi lei rappresenta "l'altro" sconosciuto e inaddomesticabile che provoca la reazione violentissima di annullamento dell'uomo bianco razionale che incarna in tutto e per tutto la logica razzista di chi crede che l'identità umana sia nel Dna
Immaginate se un rapper di colore italiano avesse fatto quello che ha fatto blanco?
Secondo voi l’Italia è più razzista di altri paesi europei?
O è un fenomeno trasversale anche in Francia, Svezia, Germania, Spagna, Inghilterra….?
Il razzismo c'è, eccome. In Francia, nella civilissima Germania, nel resto dell'Inghilterra diversa da Londra. Avoglia.
Ma ti dirò che il razzismo c'è anche in India e in Africa. Sempre rivolto ai portatori della pelle nera. In Africa, alcune dispute tribali hanno origine in declinazioni cromatiche più o meno scure. In India, ti basta considerare che le caste di vertice sono in gradazione di bianco, quelle infime in gradazione di nero.
Sto cazzo di colore della pelle ha fatto più danni delle nazioni, secondo me. E lo dico seriamente.
Sì, l'art. 3 aveva come contro-antecedente il manifesto della razza e gli ideologismi fascisti e nazisti. Il senso era fortemente politico. Però non credo che i padri costituenti pensassero già allora alle altre declinazioni di razzismo (sociale, territoriale, immigratorio) che si sono sviluppare successivamente e che sono quelle oggi prevalenti.Il razzismo è razzismo. Cambiano le declinazioni ma la matrice "ideologica" è la stessa. Tant'è che sì, i padri costituenti avevano ben chiaro che le declinazioni sono diverse: "...senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali...".
i fascisti/razzisti si sentirebbero ancora più potenti, dandogli nelle mani (a paletta) lo strumento per ricattare le società.Diciamo che scarichi tutto sui tifosi, è come dire si, "si io do più potere a quelli di far perdere punti alla squadra ma allo stesso tempo do una bella spinta a far si che che tutti quelli che sono contrari, sia per convenienza che per convinzione, a sbroccatte de brutto"
E' lo stesso principio della responsabilità oggettiva
Sull’antirazzismo non si esagera mai, a mio umile avviso. Però la critica di Sabrina Efionay non l’ho capita. Nel senso che se non c’è ruolizzazione / stereotipismo (mi scuso per gli orribili neologismi) il messaggio, la rappresentazione mi sembrano del tutto privi di portata discriminatoria. Non so, qui serve una sensibilità speciale per capire: chiedo l’intervento di Fiammetta o di Pan! 😀😀Ing, scusa, cosa ha detto la bellissima?
Ing, scusa, cosa ha detto la bellissima?
Ing, scusa, cosa ha detto la bellissima?
Grazie a entrambi. Sì, l'ho letto qualche ora fa, ma non capisco l'origine della tua incomprensione. Intendo, per me ha detto cose sacrosante sul razzismo inconsapevole e, anche ciò che dice sul travestirsi da Osimeh ha una sua logica: intanto parliamo di una persona ben precisa (e sono certa che il popolo napoletano intendesse omaggiarlo perché lo adora), ma calata in una "parte" in cui effettivamente la maschera storica della gente di colore era usata per denigrare, caratterizzare un'inferiorità e destare ilarità. Sarebbe stato meraviglioso se si fosse evitato il bisogno del pigmento scuro. Sarebbe stato meraviglioso se i bambini avessero esibito solo il proprio viso al naturale. Possiamo non essere d'accordo con lei, possiamo sicuramente pensare che l'intento fosse innocuo, ma dobbiamo seriamente interrogarci sul nostro modo di comunicare e, soprattutto, dobbiamo sempre tenere in considerazione che alcune ferite sono difficilissime da curare. Men che meno rivangando stigmi antichi e schifosi. Insomma, credo che la nostra filosofia da bianchi corretti e inclusivi ne abbia ancora di strada da fare. Ma tanta.
Brava bellissima. :luv:
Questo sinceramente è un livello di razzismo al quale non arrivo.Ma certo che è così.
Per me tingersi di nero per travestirsi da Osimhen è come mettersi i baffi finti per travestirsi da Magnum P.I..
Scusate, ma io non credo proprio che i bambini abbiano l'esigenza di dipingersi la faccia di nero. Non la vedo una decisione autonoma, ma quand'anche lo fosse, non credo possano procurarsi da soli i prodotti per realizzarla. Fossi stata un loro genitore, io non avrei acconsentito. Ci sono archetipi culturali che dovrebbero essere consegnati alla storia e mai più riproposti, perché sono simboli di oppressione. E, in ogni caso, finché non saremo in grado di ascoltare chi il razzismo lo subisce sulla propria pelle, applicando il nostro "buonsenso", non ne usciremo mai.
E' tutto in quella frase "noi restiamo persone di colore tutti i giorni". E quella frase è una cazziata terribile, ma anche un invito a non celebrare la pelle, ma le persone. A non dover rimediare agli insulti razzisti, scimmiottando un colore non proprio. Cristo è solo pelle. E' solo dannata pelle.
I bambini non hanno un colore dirimente negli occhi. Il problema sono gli adulti. E la critica è verso gli adulti. La necessità di doversi dipingere di nero, significa che la connotazione principale di Osimeh è la sua pelle. E non è vero.
contano anche le intenzioni però. Un bambino che si dipinge di nero la faccia per assomigliare al suo idolo Osimhen non ha nulla a che vedere col razzismo secondo me. E credo che anche Osimhen non se la prenderebbe per una cosa del genere, se interpellato in proposito.
bastava farsi i capelli gialli come i passatelli in brodo...
ha ragione a dire che è razzismo, ma concordo pure con FD che fatto da un bambino probabilmente ha un significato diverso.
appunto perché è solo pelle il tentativo di voler assomigliare non va necessariamente ammantato di un significato elevato a necessario.Sono parzialmente d'accordo con ciò che dici. Intanto, il razzismo inconsapevole è parte integrante della comunità di colore, ma lo ammette lei stessa. Esattamente come il sessismo inconsapevole ha fatto parte del femminismo. Fa parte del rovesciamento rabbioso degli stereotipi cui accennavi e su questo concordo. Però, scusami, io continuo a vedere fattori di criticità e non solo storici.
Se io mi travesto da biondo mi tingerò i capelli (e sono solo capelli).
se mi travesto da persona con gli occhi celesti cercherò le lenti a contatto (e sono solo occhi).
Il travestimento ricerca la somiglianza per definizione, è basato sull'apparenza, e la pelle è una delle cose più visibili. Ma come tante altre cose: se sono 2 mt di altezza non mi vestirò da nano di biancaneve perchè non lo capirebbe nessuno. Oppure camminerò sulle ginocchia.
Se sono magro per travestirmi da grasso metterò un cuscino, senza per questo trasmettere un messaggio abilista.
travestimento non è un'operazione astratta concettuale, se non forse per qualche avanguardia artistica con molta elaborazione teorica in capo, ma è mera imitazione. Altrimenti basterebbe mettersi un cartellino a carnevale: "sto facendo fred flinstone" e tutti dovete capirlo dall'interpretazione.
Imitazione delle apparenze, quindi forma, particolari e anche colori. Che c'è di male?
Io non mi sentirei di assomigliare a Oshimen solo mettendo la maglietta del napoli, tanto quanto non mi sentirei di assomigliare a bud spencer senza farmi la pancia finta nel caso sia magro.
Ma non solo per via della pelle, pure perché ho i capelli nero corvino.
Quantomeno vorrei farmi lo stesso taglio e lo stesso colore.
Il significato razzista in questo caso ce lo mettiamo noi, mentre invece è semplicemente una caratteristica tra le altre funzionale al travestimento. Nel caso specifico.
Poi come ho detto ieri sera certamente può assumere connotati razzisti (tipo se si pensa di farsi neri solo per fare gli zulù o i watussi). Ma lì non è il colore, è il significato che quel colore porta con sé.
Attenzione infine con questo fatto di ascoltare chi subisce il razzismo che automaticamente significa prendere quanto si dice per vero, perché così diventa una posizione assoluta che non prevede alcuna discussione possibile.
Ascoltare non signifca che tutto ciò che dice una persona nera sia la realtà. le persone nere dicono pure un sacco di fregnacce, come tutte le altre persone.
Se Santanché parla delle donne in quanto donna non è che automaticamente ha ragione.
Trovo problematico questo essenzialismo, è proprio ciò che la destra può strumentalmente utilizzare, occupando lo spazio pubblico con donne, neri, gay di destra che sostengono certi discorsi e a quel punto potrebbero dirti "eh ma tu non ci ascolti".
I neri hanno sostenuto anche la negritudine, l'idea che essa avesse dei caratteri propri da valorizzare.
Era un discorso giusto? per me no, erano una vagonata di cazzate che prendeva gli stereotipi razzisti e semplicemente li rovesciava. Eppure era sostenuta da un pezzo consistente di movimento per i diritti civili.
Stessa identica cosa può essere detta per le femministe differenzialiste (la filosofia di fondo è la stessa, ambedue si basano su un essenzialismo).
Ascoltare si, tradurre l'ascolto in "automaticamente hai ragione" no.
Io ti ascolto, poi però posso pure non concordare.
"Papà, tu sei mio padre e io ti voglio bene, ma quando mi guardi tu vedi un uomo di colore. Io vedo solo un uomo". Ecco, a me questa frase m'ammazza ogni volta che rivedo il film.
A me questo scambio dialettico ha fatto venire in mente un altro film, molto meno conosciuto, magari lo ricordo solo io. Soul Man. Uno dei tanti film ambientati in un college americano che andavano negli anni 80. La storia di un ragazzo bianco, rampollo di una ricchissima famiglia che, pero' decide di non pagargli la retta a Yale per dargli la possibilità di costruirsi il futuro da solo. Il ragazzo trova, come unico mezzo per pagarsi gli studi, di imbottirsi di pillole abbronzanti e vincere una borsa di studio riservata a studenti di colore. Il film ovviamente risente del periodo in cui è uscito ma ha delle scene molto divertenti, come per esempio quando, soltanto perché lui è di colore se lo litigano per averlo nella squadra di basket allora che è una pippa inevereconda. Non è un capolavoro, intendiamoci, pero' c'è una scena finale, che io ricordo sempre in cui, quando viene scoperto, il rettore dell'università (di colore) gli dice : Beh, almeno ora sai cosa si prova a essere una persona di colore ?Soul man l'avevo visto al cinema all'epoca, (facevo il militare): leggero e divertente come molte commedie "giovanili" ma che comunque mi era parso da subito una bella critica alla società americana di quegli anni, tra stereotipi, classismo, razzismo. A me era piaciuto.
E lui risponde : No, perché io potevo smettere di esserlo quando volevo.
La questione trova ragioni da tutte le parti. Mi sembra evidente che il bambino voleva solo rendere un omaggio al suo idolo. Però, appunto, l'ipersensibilità di fronte a queste cose non possiamo biasimarla.
Sono parzialmente d'accordo con ciò che dici. Intanto, il razzismo inconsapevole è parte integrante della comunità di colore, ma lo ammette lei stessa. Esattamente come il sessismo inconsapevole ha fatto parte del femminismo. Fa parte del rovesciamento rabbioso degli stereotipi cui accennavi e su questo concordo. Però, scusami, io continuo a vedere fattori di criticità e non solo storici.
Credo nessuno di noi si alzi la mattina e, guardandosi allo specchio, si dica: "ma guarda che bella faccia da bianco/a". Attraversiamo la vita con questo rivestimento esterno senza avere alcun bisogno di ribadirlo. Sapendo, almeno parlo per me, che non mi definisce, non racconta la persona che sono. E' solo mancanza di melanina. E in ogni caso, questa ipersensibilità intorno al colore della pelle l'abbiamo creata noi, la violenza di sentirsi talmente sotto attacco da doversi chiudere in una comunità asfittica e innalzare critiche anche laddove potrebbero sembrare gratuite o incomprensibili, l'abbiamo creata noi. E noi la dobbiamo smontare. Fregnacce o no, incomprensioni o meno, dobbiamo imparare un linguaggio comune. Dobbiamo. Per te dipingersi di nero è un atto innocuo, per me no. Almeno è un'opinione divisiva (ultimamente andavamo troppo d'accordo :lol:)
Non so se tu abbia mai visto "Indovina chi viene a cena", è un film del 1967, con la Hepburn, Tracy e Poitier e, vedi, non è interessante il finale scatto progressista del protagonista bianco (che entra in crisi perché nel suo concetto democratico della vita, non c'è posto per un matrimonio misto tra sua figlia e un medico di colore), piuttosto è straordinario ciò che Poitier dice al proprio padre, dopo una sfuriata rabbiosa:
"Papà, tu sei mio padre e io ti voglio bene, ma quando mi guardi tu vedi un uomo di colore. Io vedo solo un uomo". Ecco, a me questa frase m'ammazza ogni volta che rivedo il film.
Era il 1967 e noi non abbiamo ancora imparato a non identificarci nell'esteriorità che ci caratterizza. Io non la vedo una cosa positiva, ripeto, fregnacce o meno, incomprensioni o meno. E' come aver imparato solo a gattonare quando si è in età adulta. A volte penso che la comunità umana abbia limiti insuperabili.
Prima che mi devasti la vita con un intervento fiume, sappi che devo lavorare. Pertanto, ci prenderemo a capelli più tardi.
Ciao capoccio'. :DD :luv:
Sono d'accordo con FD, Tarallo, Adler e PZ… che sono d'accordo tra loro!Concordo con MF.
La fine del mondo è vicina.
Quoto ogni riga di quanto scritto da Fat...Esatto.
E vi sblocco un ricordo...
https://www.romalife.it/2022/03/28/video-tifoso-romanista-si-dipinge-con-la-bomboletta-spray-per-trasformarsi-in-abraham-daje-sei-uguale/
Episodio che non mi pare all'epoca venne "condannato" come il gesto di questo bambino...
La scena della partita di basket secondo me è memorabile (Per questo quando ho letto FD che parlava di giocatori di basket ho pensato a questo film).Per me è voluta sicuramente: il filone delle commediole stupide o demenziali sull'ambiente dei giovani e la scuola tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80 era sfruttatissimo. Questa è decisamente diversa, visto che se sembra partire col solito piede per strappare risate a poco prezzo, lo sviluppo della storia invece qualcosina di più profondo cerca di farlo arrivare, pur con le inevitabili gag, la storia sentimentale, la redenzione del giovinastro wasp e l'immancabile Happy End.
Comunque non so se gli sceneggiatori lo avessero fatto coscientemente o meno pero' è vero che alla fine ne viene fuori una immagine critica dell'America di quegli anni.
Per me è voluta sicuramente: il filone delle commediole stupide o demenziali sull'ambiente dei giovani e la scuola tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80 era sfruttatissimo. Questa è decisamente diversa, visto che se sembra partire col solito piede per strappare risate a poco prezzo, lo sviluppo della storia invece qualcosina di più profondo cerca di farlo arrivare, pur con le inevitabili gag, la storia sentimentale, la redenzione del giovinastro wasp e l'immancabile Happy End.
Il film è dell'86 con Reagan saldamente alla presidenza al 2° mandato...avoja se era voluto il messaggio...
Io non cerco l'equilibrio in chi è ferito, perché è chiedere una cosa impossibile soprattutto quando quella ferita la si riapre costantemente. L'equilibrio dobbiamo averlo noi e la sola ragione applicata alle ferite non è mai sufficiente.
E comunque, finalmente una dirigente scolastica fiorentina ha il coraggio di mettere nero su bianco i nessi di continuità della zona grigia.
Quelli tra FASCISMO/RAZZISMO e questo governo (e chi lo ha votato, evidentemente).
Accollatevi le vostre reponsabilità, invece di fare gli struzzi
(https://dimages2.corriereobjects.it/uploads/2023/02/22/63f5d58fcef42.jpeg)
proseguo: no, ma venitemi pure a dire che non c'è nessun elemento di contatto tra questo governo e temi come razzismo e (neo)fascismo
a proposito di zona grigia e dove trovarla
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/02/23/news/valditara_lettera_preside_firenze-389143440/?ref=RHUO-UO
Sintetizzo:"quelli come te li appendevamo a testa in giù" (cit.)
il ministro all'Istruzione Giuseppe Valditara sulla lettera della preside del liceo Da Vinci di Firenze ai suoi studenti per spronarli a non essere indifferenti alla violenza che portò al fascismo, in diretta questa mattina, al programma Mattino 5:
"È una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c'è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c'è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il nazismo. Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole; se l'atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure".
Anche i mafiosi, mentre mafioneggiano, dicono che la mafia non esiste.
Vediamo quanto tempo servirà per scendere in piazza.
vedi però, quando si parla del razzismo di un coro o di alcuni comportamenti è tutto un fermento sto topic, per dimostrare che nooo, non c'è razzismo, è goliardia, il problema è il politicamente corretto che vede razzismo ovunque, la rava e la fava (cit.)
Ed è la sinistra che criminalizza la destra, la zona grigia non esiste e ci sono solo i gruppetti di neonazisti adoratori di odino da ficcare in carcere e nascondere la chiave.
VIA DAGLI STADI CHE CI SONO I BAMBINI!!!
Qui che abbiamo una mezza "pistola fumante" sulla matrice culturale della maggioranza politica di questo paese (relativa, ma pur sempre maggioranza), che spiega anche certe esternazioni culturali di massa quali i cori allo stadio... tutti muti oh.
Ogni tanto passa un rotolacampo.
Tu guarda a volte i casi...
vedi però, quando si parla del razzismo di un coro o di alcuni comportamenti è tutto un fermento sto topic, per dimostrare che nooo, non c'è razzismo, è goliardia, il problema è il politicamente corretto che vede razzismo ovunque, la rava e la fava (cit.)
Ed è la sinistra che criminalizza la destra, la zona grigia non esiste e ci sono solo i gruppetti di neonazisti adoratori di odino da ficcare in carcere e nascondere la chiave.
VIA DAGLI STADI CHE CI SONO I BAMBINI!!!
Qui che abbiamo una mezza "pistola fumante" sulla matrice culturale della maggioranza politica di questo paese (relativa, ma pur sempre maggioranza), che spiega anche certe esternazioni culturali di massa quali i cori allo stadio... tutti muti oh.
Ogni tanto passa un rotolacampo.
Tu guarda a volte i casi...
La parola fascista i docenti l'hanno usata. La Lazio mai.Vero, purtroppo non c'è la volontà di chiamarli col loro nome.
https://www.infoaut.org/storia-di-classe/10-febbraio-1977-un-giovedi-del-77-a-romaMamma mia che monnezza di sito, mi sono fatto un giro… questi hanno la paralisi cerebrale e sono rimasti negli anni 70 in un loop inarrestabile di parole d’ordine che non sentivo più da una vita. Almeno all’epoca erano antisovietici (mi ricordo) mentre oggi sono pure filoputin, bella gentuccia, si.
La parola fascista i docenti l'hanno usata. La Lazio mai.
Una chicca
https://www.theguardian.com/football/2023/feb/25/italys-referees-punish-more-dark-skinned-footballers-than-light?CMP=Share_iOSApp_Other
Buonasera a tutt* forza Lazio. Ritiro su questo topic perché imho è il migliore del forum e anche per segnalare, purtroppo, la presenza di una bandiera tricolore con simboli inneggianti al nazismo nel settore ospiti dello stadio D.A. Maradona venerdì sera. Mi chiedo come sia possibile che l'abbiano fatto entrare ma forse la risposta si sa già.5 post tutti per buttare merda sulla Lazio ed esaltare la roma... Mah...
(https://cdn.areanapoli.it/immagini/fotonews/l/lazio_bandiera_fascista.jpg)
Comunque al tg regionale di stasera hanno mostrato un filmato di alcuni di questi che al Maradona cantavano cori antisemiti ma avedno sentito di sfuggita il servizio non posso entrare più nello specifico...
Qualcuno ha altri riscontri?
Spero di aver frainteso, jp 1900. È chi denuncia questi fatti che spala m...a sulla Lazio?Quintino siamo in tanti a denunciare questi fatti qua dentro, a non minimizzare e a cercare di immaginare una soluzione.
https://www.google.com/amp/s/video.corriere.it/derby-roma-cori-antisemiti-curva-nord-lazio/1e564d22-5e92-11ed-8993-59a9b65a9fc3/amp
Purtroppo la bandiera c’era. L’ho vista anch’io in tv, anche se c’erano tre lettere sopra, una per colore (SSL).
Il buontempone e' 10, 100,1000 volte peggio di chi quella bandiera la sventola.Sono entrambi degli stronzi.
A me sorge una domanda: quei cerebrolesi che cantano quell'in.fame coretto sapranno cos'è l'hanukkà?
Ero a Napoli e quel coro dentro il settore, non è MAI stato fatto.
non viene mai fatto in nessuna partita quel coro.
Nel settore. Fuori si.
non viene mai fatto in nessuna partita quel coro.
Nel settore. Fuori si.
ora dirò una cosa che metterà i brividi a molti.Fat tutti d'accordo che quei cori sono cantati da una piccola parte dei presenti, fuori dalla stadio. Ma non vedo killeraggio mediatico, la tua chiave di lettere questa volta non mi convince. Non penso sia una risposta a un'accusa, penso sia un repertorio antisemita razzista di quelle 80/90 persone che provano a influenzare altri tifosi con la scusa dell'aggregazione utilizzando la Lazio per i propri fini politici.
Ma la mia storia personale penso parli per me e quindi me ne sbatto altamente.
Quei cori osceni non sono stati fatti in curva, in nessuna partita.
Sono cori grotteschi "da trasferta" (ossia si fanno nei sottopancia degli stadi, in pullman, in treno).
Di cori di questo tipo, marcatamente e volutamente osceni, se ne fanno nelle trasferte di ogni tipo.
Potrei testimoniare io stesso di alcuni cori fatti - anche da me medesimo - su anna maria franzoni, oscar pistorius, olindo e rosa bazzi, dai contenuti semplicemente irripetibili.
Certo, questi hanno una matrice razzista e mi sembra di essere sempre il primo a denunciarla.
non farei mai un coro del genere proprio perché il suo becero razzismo e antisemitismo vanificherebbero qualsiasi tono ironico.
Ma penso che confondere pubblico e privato sia un'operazione assolutamente inf.à.me.
Fare un coro in pubblico è voler dare una dimensione pubblica a ciò che si dice.
Farlo nel sottopancia o su un pullman no. dimensioni diverse possono avere un linguaggio diverso.
è come pensare che dire una cosa nello spogliatoio del calcetto e spammarla via mail in ufficio sia la stessa cosa.
Le due cose hanno codici diversi, un significato profondamente diverso, che l'operazione di killeraggio mediatico confonde per raffigurare il laziale nazista.
In realtà quei cori sono così marcatamente antisemiti proprio in reazione di un'accusa.
Vorrei far notare che se io riportassi la cosa su me stesso si potrebbe parlare di un FatDanny che inneggia all'infanticidio e che deride vittime di stragi.
ora dirò una cosa che metterà i brividi a molti.Questa volta mi trovi pienamente d'accordo.
Ma la mia storia personale penso parli per me e quindi me ne sbatto altamente.
Quei cori osceni non sono stati fatti in curva, in nessuna partita.
Sono cori grotteschi "da trasferta" (ossia si fanno nei sottopancia degli stadi, in pullman, in treno).
Di cori di questo tipo, marcatamente e volutamente osceni, se ne fanno nelle trasferte di ogni tipo.
Potrei testimoniare io stesso di alcuni cori fatti - anche da me medesimo - su anna maria franzoni, oscar pistorius, olindo e rosa bazzi, dai contenuti semplicemente irripetibili.
Certo, questi hanno una matrice razzista e mi sembra di essere sempre il primo a denunciarla.
non farei mai un coro del genere proprio perché il suo becero razzismo e antisemitismo vanificherebbero qualsiasi tono ironico.
Ma penso che confondere pubblico e privato sia un'operazione assolutamente inf.à.me.
Fare un coro in pubblico è voler dare una dimensione pubblica a ciò che si dice.
Farlo nel sottopancia o su un pullman no. dimensioni diverse possono avere un linguaggio diverso.
è come pensare che dire una cosa nello spogliatoio del calcetto e spammarla via mail in ufficio sia la stessa cosa.
Le due cose hanno codici diversi, un significato profondamente diverso, che l'operazione di killeraggio mediatico confonde per raffigurare il laziale nazista.
In realtà quei cori sono così marcatamente antisemiti proprio in reazione di un'accusa.
Vorrei far notare che se io riportassi la cosa su me stesso si potrebbe parlare di un FatDanny che inneggia all'infanticidio e che deride vittime di stragi.
Chiudere la curva nord al derby: e che scoppi il bubbone in tutta la sua schifezza. Così la società sarà costretta a fare qualcosa di serio e profondo, a partire dal nominare la parola omessa da sempre (fascismo-fascisti-nazisti), mentre i tifosi "comuni" - schierati, neutrali, indifferenti - saranno costretti a uscire dal loro silenzio o frustrazione. Per decidere una volta per tutte se vogliono difendere la Lazio dai tifosi di hitler, continuarla ad amarla per quello che è oppure arrendersi al sequestro degli ultimi 30 anni. Serve qualcosa di nuovo dall'alto e dal basso; dalla società e dalle autorità preposte che dovrebbero daspare a vita 300 persone, dai tifosi che la devono smettere di fare finta di niente, di autoassolversi, di parlare della roma o delle strumentalizzazioni dei giornali. Per tutto il mondo noi siamo la squadra dei fascisti e ogni domenica ne diamo una conferma puntuale. Lotito che dice? La comunicazione che fa? Il brodino delle dichiarazioni """antirazziste""" non serve a niente, tenere il falconiere è stata una mossa allucinante, evitare di far esporre squadra e mister è un regalo ai decerebrati con fez. Svejamose.
Ma dai è chiaro che Lotito è complice.Secondo me si avvicina sempre più il momento in cui sarà costretto ad agire concretamente contro questa piaga.
Non ha proprio la forza nè la voglia di combattere il fenomeno.
Volevo riportare un passaggio di un libro a cui avevo accennato qualche tempo fa parlando con ING.
Racecraft.
Nello spiegare cosa sia il racecraft, quell'insieme di credenze e immaginari che diventano reali pur non avendo alcun riscontro materiale, le autrici fanno un esempio.
Questo qui: https://www.nytimes.com/2009/05/29/nyregion/29cop.html
Un poliziotto nero fuori servizio viene fatto fuori da un collega che lo scambia per un ladro.
Alcune considerazioni sul caso:
1) l'episodio viene raccontato (non dal NYT, ma nell'immediatezza dei fatti) dicendo che l'errore è stato dovuto al colore della pelle della vittima.
In questo modo si opera uno slittamento di causalità dal responsabile alla vittima.
La causa, nella comunicazione linguistica, si sposta dalla valutazione errata del primo al colore della pelle del secondo.
Eppure questi errori capitano solo con un colore della pelle, il che suggerirebbe che il problema non sta in esso, ma in chi lo valuta, dunque in chi spara se vede nero, non nella vittima perché nera.
Dalla pratica razzista alla razza
Questo slittamento è una caratteristica tipica del razzismo.
2) l'agente che ha sparato è rimasto a lungo in stato di shock e si è disperato enormemente una volta capito l'errore. Non voleva affatto farlo, lui non è in alcun modo razzista, non crede minimamente nella superiorità dei bianchi, quello era pure un collega. Non c'è niente nel suo passato che possa farci pensare che sia una persona minimamente razzista.
Le due autrici scrivono un passaggio rilevantissimo di cui molti qui dentro dovrebbero assumere consapevolezza:
Racism did not require a racist. It required only that, in the split second before firing the fatal shot, the white officer entered the twilight zone of America's racecraft.
Traduco per chi non capisce l'inglese.
Il razzismo non ebbe bisogno di un razzista. Ebbe bisogno solo che, nell'attimo prima del colpo fatale, l'agente bianco entrasse nella zona crepuscolare del racecraft americano.
Un nero vicino una macchina --> la vuole rubare --> lo devo fermare non perché nero, ma perché vuole rubare
Il razzismo non ha bisogno di un comportamento volutamente discriminatorio.
Basta che nell'operare delle scelte - linguistiche, evocative, pratiche - si utilizzino ANCHE AUTOMATICAMENTE delle convinzioni, un senso comune, una logica produttori di razza.
Cosa che avviene spesso attraverso meccanismi per nulla irrazionali e che ci appaiono del tutto logici, come un poliziotto che vuole fermare un ladro. Più logico di così, è il suo lavoro.
Ripeto la frase più importante: Racism did not require a racist.
Cercare di provare che non si è razzisti o che un determinato contesto non è razzista non è in alcun modo prova che non si eserciti razzismo.
Non esistono "tifosi normali" esistono solo i Tifosi della Lazio... tutto il resto usa la Lazio e non dobbiamo consentire che avvenga sotto i nostri occhi. Il Suo nome non deve essere sporcato mai, soprattutto da chi indossa sciarpe e sventola bandiere con i nostri colori. A chi di questi colori non importa nulla è, nella migliore delle ipotesi, un romanista travestito.Metricamente si canta meglio così (stesso numero di sillabe ma accentazione naturalmente meglio posizionata *):
Se volete iniziare a contribuire alla causa vi invito a cantare le parole originali( e veramente Laziali) di questo coro:
Se la Lazio vai a sporcare
Ti farò sempre scappare
romanista vaff...
romanista vaff...
Metricamente si canta meglio così (stesso numero di sillabe ma accentazione naturalmente meglio posizionata *):
Se la Lazio vai a sporcare
Sempre ti farò scappare
romanista vaff...
romanista vaff...
(*) Tarallo sicuramente conosce meglio di mela questione metrica, date le sue conoscenze musicali.
A Corropoli sei nato/
La coppan’faccia t’ho stampato/
romanista vaff…/
romanista vaff…
La coppa in faccia t'ho alzato suona meglio per me
(Anche così potrebbe funzionare)
Domenica SE e dico SE dovesse andare come tutti speriamo c'è il rischio di rinnovare lo scempio dell'andata con la squadra coinvolta a fine partita, suo malgrado, nell'orrido coro, con tutte le conseguenze eventuali in termini di sputtanamento mediatico e possibili provvedimenti.Perchè quel coro lo fanno solo quando vinciamo?
Non bissiamo lo schifo, che la società si attivi, in qualsiasi modo, per prevenire l'ennesima doccia di melma.
Perchè quel coro lo fanno solo quando vinciamo?
Guarda che lo fanno sempre
E' morto Silvio di Francia, giornalista e uomo politico, esponente dei Verdi, assessore alla Cultura del comune di Roma nelle giunte Rutelli e Veltroni.
Era uno sportivo e grande laziale, lo ricordo quando lanciò una petizione online insieme ad altri tifosi della Lazio con valenza pubblica per contrastare la deriva fascista della nostra tifoseria ultras. Eravamo agli albori della presidenza Lotito, quindi non meno di 17, 18 anni fa.
Aveva 69 anni e 3 anni fa gli era stata diagnosticata una sclerosi laterale primaria.
Buon viaggio.
dopo ieri sera voglio vedere chi può parlare di minoranza ultras che fa certi cori.Che hanno combinato sti romanisti mancati?
Daspo per 15mila persone?
Fateme capì
Bisogna vigilare anche qui dentro contro l'intolleranza e lo scherno verso i diversamente abili
Giusto condannare: quella maglietta e quei cori fanno schifo arcá.
Speriamo che la SS Lazio, giá in colpevole ritardo su questo tema, si svegli per cercare di estirpare questa vergogna che ci sta rovinando da decenni.
Mi chiedo peró come ha fatto quel maledetto nazista ad entrare in uno stadio con una maglietta del genere?
Tra l'altro in tribuna?
La comunitá ebraica poi si sveglia a orologeria: solo quando si tratta di Lazio.
Le magliette "Roma Marcia Ancora" nella curva dei poracci non suscitano nessuno scandalo?
Forse perché il messaggio é piú sottile?
Io me so rotto er cazzo che la società faccia poco e niente, cosi sono complici è brutto dirlo ma è cosi.
Condanno fermamente il coro; allo stesso modo considero prezzolate le dichiarazioni ad orologeria di certa opinione pubblica, che si scopre antifascista ed antirazzista solo quando si tratta di condannare i laziali.ed aggiungo dopo le disfatte dei difettosi :asrm
Condanno fermamente il coro; allo stesso modo considero prezzolate le dichiarazioni ad orologeria di certa opinione pubblica, che si scopre antifascista ed antirazzista solo quando si tratta di condannare i laziali.
Bene se squalificano no la curva proprio tutto lo stadio.
Lazio juve a porte chiuse. Vojo vedè se la partita dopo ancora se canta la sinagoga
Ma la cosa grave è il tizio che va in monte mario con la maglietta hitlerson 88 e non trova uno della polizia ai tornelli, un funzionario di pubblica sicurezza, uno steward dentro, un altro spettatore-tifoso come lui che gli dica qualcosa, che lo obblighi a togliersela o che lo cacci via.Aggiungerei che quella scritta e quel numero sono stati applicati da qualcuno. Non escluderei che lo abbia fatto qualche dipendente dei Lazio Style...
Questo vuol dire che nello stadio della Lazio il nazismo è stato sdoganato e che vale tutto. Ed è terribile, se ci pensate, perché questa malattia ucciderà la Lazio, prima o dopo.
Ma la cosa grave è il tizio che va in monte mario con la maglietta hitlerson 88 e non trova uno della polizia ai tornelli, un funzionario di pubblica sicurezza, uno steward dentro, un altro spettatore-tifoso come lui che gli dica qualcosa, che lo obblighi a togliersela o che lo cacci via.Vero. Tant'è che all'inizio ho pensato a un fake.
La dureghello e i suoi accoliti sono merde sioniste e romaniste. Le loro incazzature ad orologeria fanno più schifo delle cose che accadono in curva, perché tolgono forza a una battaglia che dovrebbe essere trasversale.
Non sto giustificando i nostri.
Se siano sionisti o no non lo so (alta probabilità) ma è sicuro che se svejano a orologeria, e questo rende ancora piu triste la realtà di cui parla vaz, fanno ancora più danni.
Ma la cosa grave è il tizio che va in monte mario con la maglietta hitlerson 88 e non trova uno della polizia ai tornelli, un funzionario di pubblica sicurezza, uno steward dentro, un altro spettatore-tifoso come lui che gli dica qualcosa, che lo obblighi a togliersela o che lo cacci via.
Questo vuol dire che nello stadio della Lazio il nazismo è stato sdoganato e che vale tutto. Ed è terribile, se ci pensate, perché questa malattia ucciderà la Lazio, prima o dopo.
La dureghello e i suoi accoliti sono merde sioniste e romaniste. Le loro incazzature ad orologeria fanno più schifo delle cose che accadono in curva, perché tolgono forza a una battaglia che dovrebbe essere trasversale.
Non sto giustificando i nostri.
Ma la cosa grave è il tizio che va in monte mario con la maglietta hitlerson 88 e non trova uno della polizia ai tornelli, un funzionario di pubblica sicurezza, uno steward dentro, un altro spettatore-tifoso come lui che gli dica qualcosa, che lo obblighi a togliersela o che lo cacci via.
Questo vuol dire che nello stadio della Lazio il nazismo è stato sdoganato e che vale tutto. Ed è terribile, se ci pensate, perché questa malattia ucciderà la Lazio, prima o dopo.
CALCIO. CORI ANTISEMITI, ABODI: IMPEGNO PIÙ SISTEMATICO PER COLMARE DEFICIT CULTURALE, RESTO DELLO STADIO SI FACCIA SENTIREaltro che se s'è fatto sentire MNNGGLMDNN
"Come Ministro per lo Sport sento di porre le scuse alla comunità ebraica, certamente non bastano, c'è bisogno di un impegno più sistematico. Anche il sistema sportivo e nella fattispecie la Lega Serie A e i club si devono assumere ulteriori responsabilità facendo in modo che chi si comporta come abbiamo visto ieri non entri più negli stadi. È evidente che c'è un deficit culturale che nel 2023 diventa insopportabile. Credo che da un lato bisogna cercare di reprimere questo tipo di comportamento, dall'altro bisogna lavorare per prevenire. Con quali misure? Intensificando ulteriormente la collaborazione con i club e con le leghe. È del tutto evidente che entrare con una maglietta del genere non possa passare inosservato e il fatto che durante una partita rimanga come se nulla fosse, non soltanto per il numero 88, il cui significato è noto a tutti, ma addirittura con quella denominazione irripetibile, vuol dire che abbiamo ancora degli enormi margini di miglioramento sui quali dobbiamo tutti sentirci mobilitati. Dopodiché mi aspetto che di fronte a cori del genere il resto dello stadio si faccia sentire". Lo ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al GR1.
++ Calcio: Pecoraro, "stop ai cori antisemiti o pagano i club" +
contattato telefonicamente dall'ANSA.
Vero. Tant'è che all'inizio ho pensato a un fake.Esatto, basta visionare le immagini del cctv e risalire al lurido personaggio. Individuato, verrà sanzionato e cacciato fuori dallo stadio a babbo morto ...come dite voi a Roma. Facile e, credo, fattibile. Ma non dopodomani ...oggi, anzi ..ieri :X(
Se non lo è, comunque, sarà stato ripreso da ennemila telecamere del circuito interno. Per le Autorità sarà un gioco individuarlo e comminargli la sanzione che consenta di tenerlo fuori dallo stadio per il periodo più lungo possibile
Metricamente si canta meglio così (stesso numero di sillabe ma accentazione naturalmente meglio posizionata *):
Se la Lazio vai a sporcare
Sempre ti farò scappare
romanista vaff...
romanista vaff...
(*) Tarallo sicuramente conosce meglio di mela questione metrica, date le sue conoscenze musicali.
è pure vero che dall'altra parte non c'è un coro antisemita cantato da una Curva intera.
Una cosa sono adesivi demmerda (stanno da ambedue le parti) o striscioni demmerda (stanno da ambedue le parti), un'altra è un'espressione che coinvolge 15mila persone, a dir poco.
Non mi sembrano fenomeni paragonabili, per quanto gravi ambedue.
ai tornelli come facevano ad accorgersene? Al 99% stava con la giacca addosso, mica possono controllare ogni maglietta che entra su.
Al massimo sono gli steward interni che possono fare sto mestiere. gli unici. Ma devono avere indicazioni specifiche per farlo. Ma tenendo conto che questo potrebbe portare a tensioni, hanno invece l'indicazione di fare l'opposto e mantenere la calma.
++ Calcio: Pecoraro, "stop ai cori antisemiti o pagano i club" +
"Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi. Sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario, è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo". Lo afferma il prefetto Giuseppe Pecoraro, coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo, contattato telefonicamente dall'ANSA.
44Pensavo scherzassi (Hitlerson 88), è tutto vero! :) :) :)
Fat, in curva sud ci sono persone che indossano maglie e sventolano bandiere con scritto ‘Roma marcia ancora’ con font del ventennio. No davvero davvero, ma se dureghello & co. Decidono di non dire niente, a me fanno cacare. E posso dirlo senza essere tacciato di razzismo, visto che io sarei per il pugno durissimo.
si, ma lì è davvero un gruppetto. Specifico. Per altro legato ad un'organizzazione di destra radicale.
Certo che va fatto un discorso, ma ripeto, per me che non sono romanista sionista ne afferente alla comunità ebraica romana, è un discorso diverso.
Nel caso loro devi davvero individuare pochi soggetti afferenti ad organizzazione politiche di estrema destra e prenderli a calci nel culo.
Nel caso nostro è più complesso per quella che ho chiamato zona grigia e che ieri si è mostrata ampiamente durante il derby.
L'area di consenso di quel coro è equivalente a chi si mette la maglia "roma marcia ancora"?
In sud verrebbe mai fatto a quel livello di adesione un coro come quello?
No. Per me no.
E o famo i conti co sta differenza o passeremo il tempo a dire che gli altri so stronzi e ce l'hanno con noi. Come infatti spesso si fa ed è diventata ormai la comfort zone di molti laziali.
PS: il font è quello del "Gruppo Roma".
Ed eviterei di parlare di font, che ci conviene.
si, ma lì è davvero un gruppetto. Specifico. Per altro legato ad un'organizzazione di destra radicale.
Certo che va fatto un discorso, ma ripeto, per me che non sono romanista sionista ne afferente alla comunità ebraica romana, è un discorso diverso.
Nel caso loro devi davvero individuare pochi soggetti afferenti ad organizzazione politiche di estrema destra e prenderli a calci nel culo.
Nel caso nostro è più complesso per quella che ho chiamato zona grigia e che ieri si è mostrata ampiamente durante il derby.
L'area di consenso di quel coro è equivalente a chi si mette la maglia "roma marcia ancora"?
In sud verrebbe mai fatto a quel livello di adesione un coro come quello?
No. Per me no.
E o famo i conti co sta differenza o passeremo il tempo a dire che gli altri so stronzi e ce l'hanno con noi. Come infatti spesso si fa ed è diventata ormai la comfort zone di molti laziali.
PS: il font è quello del "Gruppo Roma".
Ed eviterei di parlare di font, che ci conviene.
Comunque resto convinto che la maggior parte delle persone non sono affatto interessate alla parte antisemita del coro (tra l'altro quando lo cantano le parole non si capiscono) ma solo alla parte "romanista vaffanculo".Infatti è stata creata apposta per fartela cantare.... usando e sporcando il nome della Lazio
Lo so, ne abbiamo già parlato.
Ma come si fa in un derby a non cantare "romanista vaffanculo"?
La falsità di chi ha uno, due o anche tre bricioli di importanza in questo paese. Si esprimono solo quando fa comodo a loro. Oggi, puntualmente, si attacca la Lazio, perché fa comodo a loro. Avesse vinto la loro squadra del cuore, colcazzo che si svegliavano. Più merde di quelle merde fasciste che affliggono la Lazio da decenni.ma quale falsità ma che dici??? Ieri sempre a cantare la frase della sinagoga e dalla maggior parte dei tifosi e poi quel c0jone con la maglia Hitlerson. Continuiamo con questo vittimismo tanto prima o poi ci faranno fuori.
Infatti è stata creata apposta per fartela cantare.... usando e sporcando il nome della Lazio
Basta cambiare la prima strofa
Se la Lazio vai a sporcare
Sempre ti farò scappare
romanista vaff...
romanista vaff...
Oppure la variante
Se la Lazio vai a toccare
Sempre ti farò scappare
romanista vaff...
romanista vaff...
E questo problema di m...si risolve
La dureghello e i suoi accoliti sono merde sioniste e romaniste. Le loro incazzature ad orologeria fanno più schifo delle cose che accadono in curva, perché tolgono forza a una battaglia che dovrebbe essere trasversale.
Non sto giustificando i nostri.
ma quale falsità ma che dici??? Ieri sempre a cantare la frase della sinagoga e dalla maggior parte dei tifosi e poi quel c0jone con la maglia Hitlerson. Continuiamo con questo vittimismo tanto prima o poi ci faranno fuori.
Infatti è stata creata apposta per fartela cantare.... usando e sporcando il nome della LazioSì sì ne abbiamo già discusso.
Comunque resto convinto che la maggior parte delle persone non sono affatto interessate alla parte antisemita del coro (tra l'altro quando lo cantano le parole non si capiscono) ma solo alla parte "romanista vaffanculo".
Lo so, ne abbiamo già parlato.
Ma come si fa in un derby a non cantare "romanista vaffanculo"?
++ Calcio: Pecoraro, "stop ai cori antisemiti o pagano i club" +Sinceramente considererei sbagliato ma anche di più, vessatorio e persecutorio se dovessero penalizzare la Lazio a causa dei cori antisemiti.
"Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi. Sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario, è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo". Lo afferma il prefetto Giuseppe Pecoraro, coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo, contattato telefonicamente dall'ANSA.
Ieri allo stadio (nella mia parte di tevere) tutti cantavano SOLO il ritornello. E ti confermo che il resto del testo non di percepiva
Per il resto basta pure con questa ipocrisia che ha fatto si che ora si veda razzismo dappertutto.
Trovo quel coro becero, ma non credo che tutti quelli che cantavano fossero antisemiti.
La maggior parte,per ignoranza, vede lo sfottò al romanista e non si rende conto che si è andati oltre trascinata da un gruppo che usa scientemente lo stadio per fare politica. A Roma la destra ha sempre preso il 30% dei voti non vogliamo mica pensare che siano tutti laziali.
Evitiamo poi di confondere chi è di destra anche radicale ma democratico con chi è nazifascita. La prima é una cultura che ha diritto di esistere, con i suoi font, la sua iconografia, la sua letteratura, la seconda no e deve essere eradicata.
Volevo riportare un passaggio di un libro a cui avevo accennato qualche tempo fa parlando con ING.
Racecraft.
Nello spiegare cosa sia il racecraft, quell'insieme di credenze e immaginari che diventano reali pur non avendo alcun riscontro materiale, le autrici fanno un esempio.
Questo qui: https://www.nytimes.com/2009/05/29/nyregion/29cop.html
Un poliziotto nero fuori servizio viene fatto fuori da un collega che lo scambia per un ladro.
Alcune considerazioni sul caso:
1) l'episodio viene raccontato (non dal NYT, ma nell'immediatezza dei fatti) dicendo che l'errore è stato dovuto al colore della pelle della vittima.
In questo modo si opera uno slittamento di causalità dal responsabile alla vittima.
La causa, nella comunicazione linguistica, si sposta dalla valutazione errata del primo al colore della pelle del secondo.
Eppure questi errori capitano solo con un colore della pelle, il che suggerirebbe che il problema non sta in esso, ma in chi lo valuta, dunque in chi spara se vede nero, non nella vittima perché nera.
Dalla pratica razzista alla razza
Questo slittamento è una caratteristica tipica del razzismo.
2) l'agente che ha sparato è rimasto a lungo in stato di shock e si è disperato enormemente una volta capito l'errore. Non voleva affatto farlo, lui non è in alcun modo razzista, non crede minimamente nella superiorità dei bianchi, quello era pure un collega. Non c'è niente nel suo passato che possa farci pensare che sia una persona minimamente razzista.
Le due autrici scrivono un passaggio rilevantissimo di cui molti qui dentro dovrebbero assumere consapevolezza:
Racism did not require a racist. It required only that, in the split second before firing the fatal shot, the white officer entered the twilight zone of America's racecraft.
Traduco per chi non capisce l'inglese.
Il razzismo non ebbe bisogno di un razzista. Ebbe bisogno solo che, nell'attimo prima del colpo fatale, l'agente bianco entrasse nella zona crepuscolare del racecraft americano.
Un nero vicino una macchina --> la vuole rubare --> lo devo fermare non perché nero, ma perché vuole rubare
Il razzismo non ha bisogno di un comportamento volutamente discriminatorio.
Basta che nell'operare delle scelte - linguistiche, evocative, pratiche - si utilizzino ANCHE AUTOMATICAMENTE delle convinzioni, un senso comune, una logica produttori di razza.
Cosa che avviene spesso attraverso meccanismi per nulla irrazionali e che ci appaiono del tutto logici, come un poliziotto che vuole fermare un ladro. Più logico di così, è il suo lavoro.
Ripeto la frase più importante: Racism did not require a racist.
Cercare di provare che non si è razzisti o che un determinato contesto non è razzista non è in alcun modo prova che non si eserciti razzismo.
Falso.Io ero li e non è così. Molti cantano solo romanista vaffanculo. Il clima di una curva purtroppo e contaggioso. Buh buh ai giocatori di colore definiti goliardia dai manipolatori siamo più o memo riusciti a debellarli. Riusciremo anche questa volta.
Il coro si sentiva bene e tutto.
Era cantato per intero da migliaia di persone.
Spero ci squalifichino lo stadio e ci tolgano i tre punti. Solo così cominceremmo a preoccuparci davvero.
Per il resto pare un post copiato dalla bacheca di Salvini. Ipocrisia e razzismo legati in una stessa frase è un marchio di fabbrica
Basta co sta cazzata che la prima parte di coro non si capisce. Non si capisce dalla TV, perché il termine sinagoga è meno scandibile. Allo stadio si capisce e lo cantano TUTTI TUTTO. Soprattutto nelle fasi concitate.
ancora co sta storia che il coro è antisemita e chi lo fa no...
è una CAZZATA.
Il razzismo non è una dottrina a cui aderire, ma una pratica sociale che si riproduce.
Ho scritto anche un post di approfondimento in merito. Leggere con attenzione il punto 2)
Qui sta pure la differenza, ancora citata, con Roma marcia ancora a Tirana.
A parte che non erano 2000 ma 200, perché erano quelli del "gruppo Roma" e affini. In secondo luogo lì si può dire che ci fosse un gruppo di razzisti, specifico, mentre nei cori del derby un razzismo diffuso, analogo a quello qui evidenziato.
Che però è esattamente quello più pericoloso perché istruisce il sentire comune, mentre il gruppo di razzisti resta perimetrato e tendenzialmente distinto. Non si insinua, come invece fa il razzismo inteso come pratica sociale riprodotta da quelli che razzisti non ci si sentono.
poi ti vorrei chiedere, ad oggi, quale sarebbe la destra democratica da distinguere.
Quella che fa morire deliberatamente gente in mare come a Cutro?
Quella che difende chi gli spara in strada come la Lega?
Oppure quella dei Rampelli e dei Piandetosi.
Sono stato mesi a documentare su questo topic tutte le espressioni razziste della maggioranza politica di questo paese e improvvisamente c'era il deserto, tutti gnorri.
Mo però il rappresentante della comunità ebraica denuncia il coro e tutti qui a protestare per l'ipocrisia.
Laziale razzista. Ci da fastidio? bene. Ce lo devono inchiodare alla nuca l'epiteto, ben ci sta.
Ma come non si sente? Non ero allo stadio, l’ho vista ieri e si sente come pochissimi altri cori.
Resto dell'idea che più se ne parla e più gli si fa pubblicità.
Tanto in oltre 30 anni cosa viene fatto in concreto per eliminare questo fenomeno.
Pensi che basti semplicemente chiudere una curva o uno stadio??? Caxxate
ancora co sta storia che il coro è antisemita e chi lo fa no...
è una CAZZATA.
Il razzismo non è una dottrina a cui aderire, ma una pratica sociale che si riproduce.
Ho scritto anche un post di approfondimento in merito. Leggere con attenzione il punto 2)
Qui sta pure la differenza, ancora citata, con Roma marcia ancora a Tirana.
A parte che non erano 2000 ma 200, perché erano quelli del "gruppo Roma" e affini. In secondo luogo lì si può dire che ci fosse un gruppo di razzisti, specifico, mentre nei cori del derby un razzismo diffuso, analogo a quello qui evidenziato.
Che però è esattamente quello più pericoloso perché istruisce il sentire comune, mentre il gruppo di razzisti resta perimetrato e tendenzialmente distinto. Non si insinua, come invece fa il razzismo inteso come pratica sociale riprodotta da quelli che razzisti non ci si sentono.
poi ti vorrei chiedere, ad oggi, quale sarebbe la destra democratica da distinguere.
Quella che fa morire deliberatamente gente in mare come a Cutro?
Quella che difende chi gli spara in strada come la Lega?
Oppure quella dei Rampelli e dei Piandetosi.
Sono stato mesi a documentare su questo topic tutte le espressioni razziste della maggioranza politica di questo paese e improvvisamente c'era il deserto, tutti gnorri.
Mo però il rappresentante della comunità ebraica denuncia il coro e tutti qui a protestare per l'ipocrisia.
Laziale razzista. Ci da fastidio? bene. Ce lo devono inchiodare alla nuca l'epiteto, ben ci sta.
anch'io quando ho visto la partita in tevere centrale, in una rarissima occasione con l'Az Alkmaar, l'ho sentito molto meno perché meno persone lo facevano attorno a noi. Mettiamoci pure però che c'era molta meno gente allo stadio.
Ma infatti comunque abbiamo detto che sia stato fatto da 15mila persone, non da 30mila come sarebbe stato se pure la tribuna avesse partecipato in modo analogo.
In curva e distinti la partecipazione è massiccia, inutile negarlo.
Premetto che sono di sinistra e antifascista.
Sto parlando di ciò che le persone percepiscono come comportamento razzista e cosa no, e questo lo fanno gli usi sociali che variano nel tempo e la cultura delle persone.
anch'io quando ho visto la partita in tevere centrale, in una rarissima occasione con l'Az Alkmaar, l'ho sentito molto meno perché meno persone lo facevano attorno a noi. Mettiamoci pure però che c'era molta meno gente allo stadio.
Ma infatti comunque abbiamo detto che sia stato fatto da 15mila persone, non da 30mila come sarebbe stato se pure la tribuna avesse partecipato in modo analogo.
In curva e distinti la partecipazione è massiccia, inutile negarlo.
i singoli responsabili su un coro fatto da 15mila persone.... io boh, veramente non so se fai finta di non capire o non capisci davvero.
I singoli responsabili li individui su una cosa fatta da venti persone. una maglietta, chi attacca adesivi.
Non su un coro fatto da un'intera curva.
I cori delle altre curve non sono inni religiosi, alcuni sono beceri, ma cori antisemiti noi abbiamo la primazia, se non addirittura l'esclusiva in Italia.
Se ce ne rendessimo conto invece di fare le vittime in modo ridicolo, forse affronteremmo la realtà invece di negarla. E capiremmo che forse parlano di noi non perché ce l'hanno con noi, ma perché effettivamente facciamo cose che altri non fanno.
Falso.
Il coro si sentiva bene e tutto.
Era cantato per intero da migliaia di persone.
Spero ci squalifichino lo stadio e ci tolgano i tre punti. Solo così cominceremmo a preoccuparci davvero.
Per il resto pare un post copiato dalla bacheca di Salvini. Ipocrisia e razzismo legati in una stessa frase è un marchio di fabbrica
Basta co sta cazzata che la prima parte di coro non si capisce. Non si capisce dalla TV, perché il termine sinagoga è meno scandibile. Allo stadio si capisce e lo cantano TUTTI TUTTO. Soprattutto nelle fasi concitate.
Detto questo sarebbe ora di evitare certi cori.. insultiamoli pesantemente i Romanisti ma non prestiamo il fianco mettendo in mezzo cose che nn fanno onore al popolo Laziale.Basterebbe cantare ROMANISTA VAFFANCULO tre volte di seguito, senza l'idiota premessa....
Sono d'accordo. Quando lo faranno a tutte le squadre.
Basterebbe cantare ROMANISTA VAFFANCULO tre volte di seguito, senza l'idiota premessa....
Premessa che, sono testimone diretto, quasi nessuno conosce....
...
....basta pure con questa ipocrisia che ha fatto si che ora non si veda mai il razzismodappertutto.
:lol:
Gente che viene a vedere la Lazio dalla luna.
Non se parla d'altro che de sto coro. è stato messo nei video sui giornali online, nei tg, ovunque.
Ci starà pure quello che non sa perché non se ne fotte un cazzo di niente e vive nel suo piccolo mondo antico, ma ergerlo a media nun se po' sentì.
E no regà, non ha alcun senso pensare di cambiare la prima strofa.
Scusate se ve lo dico, ma non funzona così la comunicazione.
Una volta che un leit motiv è passato prescinde dal messaggio esplicito.
Se io dico "nanananananana con calfoooort" chiunque abbia visto la pubblicità traduce "nanananananana" con "la lavatrice vive di più".
La pubblicità CAMPA su queste cose.
Per cui se pensate che la questione sia cambiare la prima strofa in una minoranza e così pulirsi la coscienza stiamo fuori strada.
Quel coro non va fatto e va fischiato. Quando i fischi saranno maggiori di chi fa il coro, quel coro smette.
Non c'è un'altra via.
Se non siamo in grado, giusto che ci massacrino dall'esterno, fino alle estreme conseguenze.
Quando ci toglieranno la Lazio, andremo a dirgli che noi non capivamo cosa dicessero.
Radiamo la Lazio per te è la soluzione concreta al fenomeno?
Basterebbe cantare ROMANISTA VAFFANCULO tre volte di seguito, senza l'idiota premessa....E torniamo al punto di partenza.
Premessa che, sono testimone diretto, quasi nessuno conosce....
Domenica scorsa quelli vicino a me che lo cantavano, nella prima parte del coro, quando si intuiva la melodia del motivetto, facevano letteralmente...
LA...RALA'...LA...LA...LA...LAAAAAA
LA...RALA'...LA...LA...LA...LAAAAAA
Poi si prendeva fiato per esplodere nel reiterato
ROMANISTA VAFFANCULO!!
Ad un certo punto una signora ha chiesto a quello che le stava vicino:
"Ma prima de ROMANISTA VAFFANCULO....che cantano?"
E il marito (o presunto tale):
"Boh!! Nun se capisce...."
Tevere Centrale, proprio all'altezza del centrocampo, fila 47...
Il coro contiene una frase antisemita, senza dubbio.
Secondo me la Lazio dovrebbe mandare sui tabelloni un messaggio esplicito, magari facendo riferimento a leggi esistenti, che cantare cori di quel tipo è reato, con conseguenze penali personali e sportive a danni della squadra.
https://www.laleggepertutti.it/167181_gridare-ebreo-allo-stadio-e-reato (https://www.laleggepertutti.it/167181_gridare-ebreo-allo-stadio-e-reato).
Se dopo questi messaggi la maggior parte della curva continua a cantarlo, non ci saranno scuse.
Anche se una sentenza (discussa, ma attuata) è andata in senso opposto https://www.mosaico-cem.it/attualita-e-news/italia/giallorosso-ebreo-non-reato-pm-sentenza-totalmente-sbagliata-giuridicamente/ (https://www.mosaico-cem.it/attualita-e-news/italia/giallorosso-ebreo-non-reato-pm-sentenza-totalmente-sbagliata-giuridicamente/)
Il problema sta tutto li, è un coro idiota e razzista senza esserlo « a termini di legge ». Se avessero cantato « in chiesa vai a pregare » nessuno avrebbe detto niente, dicono sinagoga per dare degli ebrei « pensando questa sia un’offesa » ma l’offesa vera e propria non c’è, a differenza di tanti altri cori contro zingari, napoletani ecc.
Sono delle teste di cazzo, io credo dovrebbe essere la societa Lazio a dire basta, senza aspettare penalizzazioni varie. Comunicato della Ss Lazio, non vogliamo più essere associati a questa merda, il prossimo coro di questa natura che si sente chiudiamo noi la curva, con buona pace di chi ha fatto biglietto e abbonamento.
Sarebbe un messaggio forte che finalmente separerebbe la Lazio da questi personaggi.
Fischiare il coro.
Messaggi di avvertimento e condanna sui tabelloni.
anch'io quando ho visto la partita in tevere centrale, in una rarissima occasione con l'Az Alkmaar, l'ho sentito molto meno perché meno persone lo facevano attorno a noi. Mettiamoci pure però che c'era molta meno gente allo stadio.Con l'AZ è stato proprio FISCHIATO il coro, da buona parte dei NO e qualcuno anche nei NE dov'ero io, tanto che qualcuno dalla parte bassa della nord è partito per fare la spedizione e poi è tornato a cuccia.
Per completezza di informazione e per chi, stampa e altri, ci vuole convincere che i fascisti colleoni stanno solo da una parte in questa cittàAncora...
https://www.[...]com/wp-content/uploads/2019/06/FB_IMG_1560418761421.jpg
https://www.mondosportivo.it/wp-content/uploads/2020/12/EpbJVFVXcAIxkO--e1608240505853.jpeg
https://osservatorioantisemitismo.b-cdn.net/wp-content/uploads/2013/07/Testaccio-scritte-antisemite-contro-i-tifosi-della-Lazio-5-150x150.jpg
https://citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/14545219759683/adesivi-romanisti-antisemiti-2.jpg
https://www.[...]com/wp-content/uploads/2018/10/roma-scritta-antisemita.png
ecc.
Con l'AZ è stato proprio FISCHIATO il coro, da buona parte dei NO e qualcuno anche nei NE dov'ero io, tanto che qualcuno dalla parte bassa della nord è partito per fare la spedizione e poi è tornato a cuccia.
Il coro contiene una frase antisemita, senza dubbio.
Secondo me la Lazio dovrebbe mandare sui tabelloni un messaggio esplicito, magari facendo riferimento a leggi esistenti, che cantare cori di quel tipo è reato, con conseguenze penali personali e sportive a danni della squadra.
https://www.laleggepertutti.it/167181_gridare-ebreo-allo-stadio-e-reato (https://www.laleggepertutti.it/167181_gridare-ebreo-allo-stadio-e-reato).
Se dopo questi messaggi la maggior parte della curva continua a cantarlo, non ci saranno scuse.
Anche se una sentenza (discussa, ma attuata) è andata in senso opposto https://www.mosaico-cem.it/attualita-e-news/italia/giallorosso-ebreo-non-reato-pm-sentenza-totalmente-sbagliata-giuridicamente/ (https://www.mosaico-cem.it/attualita-e-news/italia/giallorosso-ebreo-non-reato-pm-sentenza-totalmente-sbagliata-giuridicamente/)
Ancora...che quelle scritte, in tutta la città siano opera di pochi è una tua illazione (spacciata per verità come spesso fai), sono scritte davanti alle scuole, in punti strategici, sono scritte che hanno inondato testaccio il giorno che migliaia della curva sud festeggiavano la nascita di quella merda. Quelle scritte sono disegnate e approvate dalla maggior parte dei tifosi della curva sudde, come dimostrano gli striscioni nazisti esposti, i cori, il sostegno continuo al fascista che ha ammazzato il tifoso napoletano ecc.
Le scritte antisemite, gli adesivi, gli striscioni sono cose puntuali.
Una scritta è siglata da uno, non da migliaia di persone.
Un adesivo è attaccato da venti.
La maglietta erano in duecento.
Sono entità discrete e tangibili.
In questo caso si può parlare di specifici razzisti, distinti dal generale.
Come si fa a mettere a paragone con un coro cantato a tutta curva e che quindi appartiene all'insieme?
Io boh veramente sono allibito.
Non ci fa una grande pubblicità sta discussione.
Perché se non capiamo la differenza c'è un serio problema analitico, se facciamo finta di non capirla il problema è politico.
Questa versione è anche confermata dall'assenza del coro demmerda nella gara con la Nord chiusa.
Ancora...Uno striscione è vero che è scritto da uno (che poi saranno 20 o 30 persone che lo preparano, lo custodiscono in un magazzino, lo caricano su un furgone il giorno della partita e lo portano allo stadio), ma non rimane esposto 5 minuti buoni in una Curva di 15.000 persone se la stragrande maggioranza di quei 15.000 non fosse d'accordo con il contenuto di quello striscione....
Le scritte antisemite, gli adesivi, gli striscioni sono cose puntuali.
Una scritta è siglata da uno, non da migliaia di persone.
Come si fa a mettere a paragone con un coro cantato a tutta curva e che quindi appartiene all'insieme?
che quelle scritte, in tutta la città siano opera di pochi è una tua illazione (spacciata per verità come spesso fai), sono scritte davanti alle scuole, in punti strategici, sono scritte che hanno inondato testaccio il giorno che migliaia della curva sud festeggiavano la nascita di quella merda. Quelle scritte sono disegnate e approvate dalla maggior parte dei tifosi della curva sudde, come dimostrano gli striscioni nazisti esposti, i cori, il sostegno continuo al fascista che ha ammazzato il tifoso napoletano ecc.
Questo non solleva di un niente le colpe dei nostri ma che le due curve a Roma e in altre città siano in mano a gruppi fascistoidi è palese
Ma che stai a dì?tu e la logica siete due mondi opposti fattelo dire.
Qui si è sostenuto che non se potessero fischià i cori e mo sostieni che se non vai a protestare contro lo striscione (cosa che prevede un impatto fisico diretto con il gruppo in questione) sei complice.
Mamma mia che vette di ipocrisia che leggo.
spero che i romanisti saltino sto topic perché è la fiera della vergogna laziale.
ma illazione de che, semplicemente a differenza tua so usare la logica e studio certi fenomeni.
Tu invece vieni qui sopra e al solito straparli senza studiare.
Se ci fossero migliaia di persone a fare scritte avresti una presenza delle stesse ben maggiore delle testimonianze che riporti. Certo, ci sono gruppi trasversali a stadio e destra radicale che si rendono protagonisti di questi episodi, ma non si può dire che queste scritte siano condivise dal corpo largo che poi va allo stadio. Non c'è nulla che possa fartelo dire.
Già una scritta, di per sé, è un fenomeno che non punta a coinvolgere un numero largo di persone ma equivale ad una firma. Il coro invece è un'espressione di massa. Per definizione. O quantomeno, prova ad esserlo. La sua ragion d'essere è coinvolgere, quello della scritta è pisciare su un territorio.
Gli striscioni in sud sono a carico di gruppi specifici e fare un mappazzone come se le due curve equivalessero non serve a niente, se non a confondere. Per altro mettendo in mezzo Ciro Esposito che con il discorso razzista/antisemita non c'entra nulla.
Per altro, in occasione della difesa di De Santis da parte di diversi gruppi, in particolare quelli bassi dela sud, quelli dei gruppi ebbero grossa difficolta a "tenere" la curva, ci furono svariate mini-risse o imbruttite, gente salì perché la gente fischiava e protestava.
Se le cose non le sai - come io credo - fare questo tuo solito mappazzone di mezze informazioni non aiuta la discussione, la incasina e basta.
Tu parti dritto su un obiettivo, mo' voi dimostrà che nord e sud so' la stessa merda e quindi tiri in mezzo cose che tra loro ci azzeccano poco perché ti fa gioco dire questo.
Ma così facendo non aiuti la discussioni, la riporti nella comfort zone del laziale che si sente perseguitato dai media, mentre i romanisti sono quelli spalleggiati.
é na cazzata regà, c'è una differenza qualitativa. Se non la vediamo facciamo un torto a noi stessi, mica all'altri.
E allora che chiudessero la nord, uno, due, tre turni.
O anche lo stadio guarda.
Si deve arrivare al punto che la maggioranza del pubblico debba fare una scelta: o avere la possibilità di sostenere la Lazio allo stadio o avere la libertà di fare cori antisemiti.
Poi vediamo se i fischi al coro demmerda non partono...
tu e la logica siete due mondi opposti fattelo dire.
Quelle scritte sono tantissime e dire che sono approvate da migliaia di persone dei gruppi organizzati romanisti, non vuol dire che ciascuna di quelle persone debba andare in giro a fare scritte, poi parli di logica e di te che studi cose (chiacchieri su tutto studi tutto te)
Sono scritte a nome di interi gruppi fatte in punti strategici e la dimostrazione che lo siano è che non vengono cancellate. Non esiste un gruppo della sud che faccia un comunicato o vada a cancellare quelle scritte o si dissoci perché viene "infamato" il tifoso romanista.
Semplicemente non esiste. Se un gruppo di ragazzetti va a esporre uno striscione sul cavalcavia del colosseo è ovvio che sono 20 persone ma è altrettanto ovvio che quel messaggio è approvato da tutit gli altri altrimenti volerebbero sberle un secondo dopo.
così come ci sono scritte a Roma (romanista ebreo ecc.) fatte da qualcuno della nord ma evidentemente approvate dagli altri ma sto discorso vale solo per noi?.
Poi si parla dell'intervento a senso unico di stampa ecc. e così si hanno casi in cui le figurine con la foto di Anna Frank con la maglia degli avversari sono state inventate dai romanisti ma "scoperte" dalla stampa solo quando avevano cambiato maglia. E poi si arriva alla condanna morale e anatema della Lazio e dei LAziali da parte del presidente delle comunità ebraiche mondiali per i fatti del Tottenham o vogliamo negare anche l'apoteosi della menzogna a mezzo stampa quando vengono invertiti appositamente i ruoli e le colpe?
p.s. io personalmente stavo al derby in cui con uno striscione dopo l'altro in perfetta parità numerica e tempistica le due curve evocavano forni vari agli altri. Completamente in parità perché sono gli stessi compari che magari vanno a braccetto e si bevono le birre insieme in altri tipi di raduni per cui tra di loro usano gli ebrei e l'olocausto come insulto. Io ero appena sbucato fuori dalle scale e vidi tutto questo e me ne andai, salvo scoprire il giorno dopo dalle foto dei giornali che gli striscioni erano solo da una parte...
Ancora...
Le scritte antisemite, gli adesivi, gli striscioni sono cose puntuali.
Una scritta è siglata da uno, non da migliaia di persone.
Un adesivo è attaccato da venti.
La maglietta erano in duecento.
Sono entità discrete e tangibili.
In questo caso si può parlare di specifici razzisti, distinti dal generale.
Come si fa a mettere a paragone con un coro cantato a tutta curva e che quindi appartiene all'insieme?
Io boh veramente sono allibito.
Non ci fa una grande pubblicità sta discussione.
Perché se non capiamo la differenza c'è un serio problema analitico, se facciamo finta di non capirla il problema è politico.
Io, per esempio, ho smesso di portare mia figlia.
Premetto, ci tengo tantissimo che condivida la mia passione sportiva, e avendo una classe di difettosi che la condizionano uno degli antidoti a mia disposizione è farle vivere delle giornate di stadio e di Lazio con qualche amichetta/o "selezionato" e il papà a sua completa disposizione.
Ma alla fine un conto è la passione sportiva, un conto solo i valori fondanti di una Società evoluta, civile e democratica: non riesco più ad accettare che in nome della prima una bimba entri in contatto con la nemesi dei secondi in un contesto che ne favorisce lo sdoganamento( consapevole o inconsapevole).
é na cazzata regà, c'è una differenza qualitativa. Se non la vediamo facciamo un torto a noi stessi, mica all'altri.
Fat, va bene tutto, ma scrive che c'è una "differenza qualitativa" a favore dei tifosi romanisti anche no per favore.
Forse sei troppo giovane per ricordare che parli di una tifoseria intera (non di 15.000) che per vent'anni ha cantato cori di vanto per l'assassinio di un tifoso avversario.
Con questo non voglio cadere nel giochetto "razzista è meglio di assassino" ma prima di fare certi confronti riflettiamo.
Il problema è sicuramente nostro e va risolto.
Che poi non è solo nostro è un altro discorso.
Si devono esporre allenatore e giocatori!
Devono metterci la faccia loro.
Ed i canali ufficiali devono bombardare chi li ascolta con questi comunicati.
Altro che "Sono Ciro Immobile ed ascolto Lazio Style Radio".
"SONO CIRO IMMOBILE E CHI CANTA CORI RAZZISTI O ANTISEMITI MI FA SCHIFO!"
"SONO MAURIZIO SARRI ED I CORI RAZZISTI MI HANNO ROTTO LE PALLE!"
1) i gruppi non sono migliaia di persone, al massimo qualche centinaio. e già questo indica che fai una certa confusione tra gruppi e intera curva. moltissima gente sceglie vicino a quale gruppo mettersi ma ciò non indica che sia NEL gruppoparli tu di umiltà, Cristo Santo...
2) No, esattamente come pensavo tu non hai idea di come funzioni la Sud, fai un copia incolla della nord e proprio questo crea il mappazzone. In sud non funziona come dici, che se metti uno striscione non condiviso da un altro volano sberle in automatico. Così funziona la nord che ha UN gruppo e alcune pezze storiche.
In sud a meno che non ci sia una indicazione condivisa ognuno fa ciò che ritiene meglio "in sud anarchia, in nord gerarchia" (cit).
Se non tieni conto di questo leggi male ciò che accade, perché usi una lente sbagliata che vale per la Nord, non per la Sud.
3) Infatti io non parlo di scritte "romanista ebreo" (per cui vale un discorso analogo), ma dei cori, che sono cose diverse per i motivi già detti
4) come volevasi dimostrare, tutto il tuo discorso è volto a rappresentare una realtà secondo cui ci sarebbe la stessa situazione in nord e sud e la differenza risiederebbe in come la stampa le racconta.
Dunque è la stampa a rappresentare una differenza che nella realtà non c'è.
è una comfort zone. Tipica del Laziale odierno. Ma non ci aiuta per niente
PS io la logica potrei insegnartela, intendo proprio su un piano scolastico.
Ma non hai l'umiltà per capirlo. Stammi bene.
È appena stato letto, a LSR, un comunicato ufficiale.Episodi di antisemitismo durante il derby: la condanna e le azioni della Lazio
Meglio di niente.
Mi è saltata la comunicazione proprio mentre lo leggevano
parli tu di umiltà, Cristo Santo...
bene tu me la insegni sul piano scolastico io te la insegno sul piano universitario.
I meccanismi delle curve non c'entrano nulla, a proposito di logica, tranne che dimostrano che in Nord c'è un unico gruppo fatto da migliaia di persone fasciste e razziste(consapevolmente o meno) mentre in sud ci sono molti gruppi fatti da centinaia di persone che sommate diventano migliaia, fasciste e razziste. Come siano organizzati tra loro è irrilevante, le loro manifestazioni sono chiare e così come il trattamento non diverso, ma completamente opposto della stampa su questi fatti è chiarissimo e dimostrato innumerevoli volte.
e, ripeto: io personalmente stavo al derby in cui con uno striscione dopo l'altro in perfetta parità numerica e tempistica le due curve evocavano forni vari agli altri. Completamente in parità perché sono gli stessi compari che magari vanno a braccetto e si bevono le birre insieme in altri tipi di raduni per cui tra di loro usano gli ebrei e l'olocausto come insulto. Io ero appena sbucato fuori dalle scale e vidi tutto questo e me ne andai, salvo scoprire il giorno dopo dalle foto dei giornali che gli striscioni erano solo da una parte...
Tu dove eri? o non c'eri o eri al bagno evidentemente
E allora che chiudessero la nord, uno, due, tre turni.
O anche lo stadio guarda.
Si deve arrivare al punto che la maggioranza del pubblico debba fare una scelta: o avere la possibilità di sostenere la Lazio allo stadio o avere la libertà di fare cori antisemiti.
Poi vediamo se i fischi al coro demmerda non partono...
Episodi di antisemitismo durante il derby: la condanna e le azioni della Laziohttps://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69264-episodi-di-antisemitismo-durante-il-derby-la-condanna-e-le-azioni-della-lazio#.ZBl5w8rA5Ws.twitter
21 Marzo 2023NEWS
La Lazio è sempre stata in prima linea, in particolare con l’attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita. Le condanne della Società contro azioni di questo tipo, che nulla hanno a che fare con il tifo sano come viene rappresentato dalla Società, sono sempre state puntuali e mai generiche, supportate da iniziative specifiche volte a prevenire e combattere tali fenomeni. La Lazio si dissocia da qualsiasi comportamento di questo tipo, illegale e anacronistico, essendo innanzitutto parte lesa da tali comportamenti.
L’ignoranza, l’inciviltà e la superficialità di molti hanno diffuso negli stadi d’Italia e non solo un germe pericoloso, indotto da pochissimi: molti replicano comportamenti di cui non conoscono neppure il significato e la portata. Siamo stati spesso i primi e gli unici ad intervenire, denunciando pubblicamente, chiedendo collaborazione alle forze dell’ordine per la repressione e attivando iniziative di carattere educativo. Abbiamo cercato di evitare, isolare e contrastare questi fenomeni. Continueremo a farlo senza esitazioni, per difendere in Italia e all’estero l’immagine della Società, che è anche Ente Morale e non ha mai avuto nulla a che fare con queste azioni. La Lazio si ispira a valori opposti: inclusione, sportività e rispetto di tutti.
Anche in questo caso abbiamo messo in campo già prima e durante la partita di domenica scorsa Lazio-Roma la nostra organizzazione per la sicurezza, presieduta dal Prefetto Nicolò D’Angelo, già vicecapo della Polizia, per applicare severamente il codice etico, individuare i responsabili, inibirne l’accesso allo stadio e costituendoci parte civile per il risarcimento dei danni provocati. Nelle prossime ore comunicheremo gli esiti, già positivi, della nostra attività, confidando sulla fattiva collaborazione delle istituzioni preposte alla salvaguardia delle regole democratiche.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69264-episodi-di-antisemitismo-durante-il-derby-la-condanna-e-le-azioni-della-lazio#.ZBl5w8rA5Ws.twitter
no Laziolubov, non sto dicendo questo. Fai fatica a comprendere quel che si sostiene.Sì hai ragione spesso non capisco proprio dove vuoi arrivare ma sicuramente è colpa mia al 100%
Non sto dicendo che in Nord ci sono migliaia di persone fasciste e razziste.
Ma che per tradizione culturale e trasporto del tifo organizzato evocano e riproducono immaginari razzisti e antisemiti a livello di massa.
Che è un discorso radicalmente differente. Ma proprio di tanto.
è la differenza tra incitare ai forni crematori e dirti "sei un rabbino" per dirti che sei tirchio.
In sud hai gruppi razzisti che non fanno la stessa cosa. Riproducono la loro identità specifica, reclutano su quello, ma non ne fanno una dimensione di massa e carattere egemonico di curva perché la cosa non gli paga.
Lo fanno coi napoletani? Certamente si. Quello potresti dire.
Ma cori razzisti/antisemiti e gli immaginari che evochiamo noi, non solo col coro della sinagoga, proprio no.
Anche l'immaginario elitario - che non ha nulla di razzista - che esprimiamo in altre forme scenografiche rimanda ad un certo modo di vedere il mondo, che da noi paga per una questione di assonanza e da loro non pagherebbe.
Io non parlo di umiltà in generale, sto consigliando te nello specifico di esserlo, visto che su svariati topic non fai altro che dire esplicitamente che nessuno capisce un cazzo.
Poi fai come te pare.
Il coro c'è, inutile negarlo.
[...]
Domenica dalla sud sono arrivati una marea di cori contri Napoli e i napoletani, giusto per fare un esempio.
Piantedosi, individuare gli autori dei cori antisemiti
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a quanto si apprende, ha chiamato il capo della polizia Lamberto Giannini ed il questore di Roma, Carmine Belfiore, per invitarli a fare ogni sforzo possibile per individuare i responsabili dei comportamenti antisemiti durante il derby della Capitale di ieri. Per il 30 marzo era già programmata una riunione al Viminale con lo stesso Piantedosi, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, i vertici del calcio ed i rappresentanti della Comunità ebraica per affrontare la questione.
…Si esprimono solo quando fa comodo a loro. Oggi, puntualmente, si attacca la Lazio, perché fa comodo a loro. Avesse vinto la loro squadra del cuore, colcazzo che si svegliavano…allora io non so se ho capito bene il tuo intervento ma leggendo queste righe che ti riporto mi sembra il solito tentativo di giustificare il nostro comportamento. E il senso del mio intervento è che dovremmo smetterla di infilare gli ebrei nelle nostre canzoncine ridicole xche prima o poi ci fanno fuori.
Quanta ipocrisia!Va bene. Hai ragione.
Sono sempre entrati a formello facendo il saluto romano e i cori demmerda e nessuno gli ha detto nulla.
Lazio-Roma, serrate indagini polizia per trovare "Hitlerson 88" "Sotto stretta osservazione la tifoseria ultras"
I poliziotti della Digos della Questura di Roma e del Commissariato Prati "stanno lavorando, senza sosta, scandagliando tutte le immagini, per intercettare e individuare" la persona che indossava la maglia laziale con la scritta "Hitlerson 88" durante il derby Lazio-Roma di domenica scorsa. Lo fa sapere la Questura di Roma, spiegando che sono "al vaglio anche le riprese della Polizia Scientifica" ed è "sotto stretta osservazione la tifoseria ultras".
Sì hai ragione spesso non capisco proprio dove vuoi arrivare ma sicuramente è colpa mia al 100%
intanto sono io che dico che in curva nord ci sono migliaia di persone fasciste e razziste perché è vero. Migliaia è un ordine di grandezza in meno rispetto alle decine di migliaia di uno stadio e di due ordini di grandezza in meno rispetto al numero di tifosi della Lazio quindi non mi fa problema tifare una squadra in cui ci siano tifosi per cui uno su cento si comporta male.
Tu quasi li giustifichi dicendo :"per tradizione culturale e trasporto del tifo organizzato evocano e riproducono immaginari razzisti e antisemiti a livello di massa" boh, quale tradizione culturale scusa e cosa ha a che vedere con la Lazio? La LAzio si oppose al fascismo mentre il presidente e il vicepresidente dello squadrismo nazionale fascista Italo Foschi e Ulisse Igliori sappiamo chi fondarono.
Secondo me a te sta sul caxxo non tanto l'ultrà della LAzio ma proprio il laziale medio. Essendo l'unica tradizione culturale vera quella per cui, sempre in media, il tifoso laziale è più borghese e meno popolare di quello medio romanista e quindi a te piace attribuire atteggiamenti estremisti proprio al laziale "borghese" mentre il romanista medio non avrebbe questa deriva culturale...
Non vedo altra interpretazione di quello che dici, coerente con quello che sostieni praticamente in tutti i tuoi post, credo proprio di aver fatto tana. Mi dispiace per te ma tolti gli estremismi fascisti presenti in ugual misura nelle due tifoserie, tu tifi per una squadra che è in media più borghese dell'altra. Fattene una ragione, oppure puoi sempre cambiare
Lazio-Roma, serrate indagini polizia per trovare "Hitlerson 88" "Sotto stretta osservazione la tifoseria ultras"
I poliziotti della Digos della Questura di Roma e del Commissariato Prati "stanno lavorando, senza sosta, scandagliando tutte le immagini, per intercettare e individuare" la persona che indossava la maglia laziale con la scritta "Hitlerson 88" durante il derby Lazio-Roma di domenica scorsa. Lo fa sapere la Questura di Roma, spiegando che sono "al vaglio anche le riprese della Polizia Scientifica" ed è "sotto stretta osservazione la tifoseria ultras".
Scusame Gio, ma che c'entra?Fat, che abbiamo un problema di antisemitismo è chiaro, ma che per questo siamo "qualitativamente inferiori" ai romanisti perché si ipotizza che da loro sia meno diffuso non penso aiuti la riflessione sul problema.
Ora cosa c'entra mettere in mezzo Paparelli se non per fare "pari e patta" dello schifo?
A che serve, se non a relativizzare lo schifo antisemita controbilanciandolo co quello che citi?
non capisco.
vedi come sei fatto tu? non raccolgo che è meglio.Bene, a me stanno sul caxxo i laziali estremisti e mi piace molto il Laziale medio, è per questo che sono Laziale, mentre mi stanno sul caxxo i romanisti sia medi che estremisti.
Comunque: no, non c'entra niente il borghese o proletario. Anche perché il borghese può essere di sinistra (radical chic) come il proletario di estrema destra.
Per tradizione culturale intendo quella che si è sedimentata in curva che è fatta di tante cose, anche di vent'anni di irriducibili, che qualcosina - piaccia o no - hanno lasciato.
La nostra tradizione di curva non riguarda solo il connotato politico, ma anche come abbiamo deciso di rappresentarci (elite, nobiltà romana, culturalmente superiori a loro, ecc). La stessa cosa che tu affermi e secondo te me sta sul cazzo - borghesi noi, popolari loro - è esattamente frutto della tradizione culturale, mica è uno studio sociologico sulle due squadre.
Anche perché hai tifosi altolocati da ambedue le parti così come popolari.
Dunque la questione non è materiale, ma appunto culturale. Fa riferimento ad una tradizione, ad un immaginario di rappresentazione e autorappresentazione, che finiscono per definire l'identità.
Certo che io parlo del Laziale medio, perché il laziale medio è allo stesso tempo prodotto e produttore delle sue frange organizzate. Non è che quelle sono un corpo alieno al Laziale medio, facile raccontarle così, come se ne fossimo davvero ostaggi.
La realtà invece è che il laziale medio è prodotto di quella roba ma l'ha anche prodotta, in uno sviluppo bidirezionale costante che quelli bravi chiamano dialettica.
Per capire il Laziale medio devi studiare le forme organizzate e viceversa.
Quindi certo che ci sono cose che mi stanno sul cazzo del laziale medio, mai negato, così come ci sono cose che mi stanno sul cazzo dell'italiano medio. E quindi?
Francamente non capisco quale scoperta tu abbia fatto.
Se risali indietro nei post ho proprio proposto la categoria della "zona grigia" dicendo che dare contro gli ultras era un facile scaricabarile. Di chi? del Laziale medio, della zona grigia.
Ma guarda che l'ho detto fin dal primo post, se ci sei arrivato solo ora non hai fatto alcuna tana, ci sei arrivato con un centinaio di post di ritardo.
perché tutte le squadre fanno i cori antisemiti a tutta curva?
Niente eh, vogliamo negare fortissimamente (anzitutto a noi stessi) che noi non siamo come tutte le squadre, che da noi succede qualcosa di diverso e di più.
Continuiamo pure a chiuderci a riccio in questa comfort zone del tutti, che ci fa bene.
Speriamo allora che inizino con la squalifica e continuino sempre più gravemente, fino a che non capiamo a forza.
Lazio-Roma, serrate indagini polizia per trovare "Hitlerson 88" "Sotto stretta osservazione la tifoseria ultras"
Ma non stava in Monte Mario?
Bene, a me stanno sul caxxo i laziali estremisti e mi piace molto il Laziale medio, è per questo che sono Laziale, mentre mi stanno sul caxxo i romanisti sia medi che estremisti.
A te invece sta sul caxxo il laziale medio e forse (ma non ne sono tanto sicuro) anche i laziali estremisti, poi ti stanno sul caxxo i romanisti estremisti (o forse, dipende da quali estremi dato che, dici tu, sono variegati come il cono all'amarena) e forse (ma non ne sono tanto sicuro) ti stanno sul caxxo i romanisti medi.
Felice di aver chiarito
ad Majora
A me dà al cazzo anche che lo faccia un [...] di una curva. Uno solo.
Sei tu che vuoi fare la distinzione tanti-pochi.
Il coro è grave che lo faccia uno o che lo facciano tanti.
Spero allora che la Lazio venga radiata dal calcio italiano. Almeno sarai contento e avrai vinto la tua battaglia contro quei [...] della Nord.
Ma tu non sarai migliore di loro.
Ho studiato giurisprudenza anche io, ma non sono avvocato....
Partendo dalla premessa che il coro è indiscutibilmente e volutamente razzista nei confronti della comunità ebraica....
Aspetta, lo ripeto e lo evidenzio, per maggiore chiarezza e per evitare di prenderci per il culo:
il coro è indiscutibilmente e volutamente razzista nei confronti della comunità ebraica....
Premesso questo, dicevo, è tenuto conto della sentenza che non ritiene razzista nemmeno l'epiteto ben più grave sopra evidenziato, sono convinto che un avvocato principiante è in grado di smontate in due minuti e mezza paginetta di motivazioni un'eventuale condanna per insulti razzisti (dallo stadio chiuso, alla retrocessione in B) motivata dal coro che letteralmente fa "in sinagoga vai a pregare"....
Cioè, a proposito del fatto che i razzisti nel panorama calcistico italiano sono solo i tifosi laziali, non è che stiamo parlando dello striscione:
LAZIO - LIVORNO, STESSE INIZIALI STESSO FORNO rimasto esposto ben in vista per 5 minuti in Curva Sud....
A me dà al cazzo anche che lo faccia un [...] di una curva. Uno solo.
Sei tu che vuoi fare la distinzione tanti-pochi.
Il coro è grave che lo faccia uno o che lo facciano tanti.
Spero allora che la Lazio venga radiata dal calcio italiano. Almeno sarai contento e avrai vinto la tua battaglia contro quei [...] della Nord.
Ma tu non sarai migliore di loro.
Quello striscione per gente come Fat lo tenevano due persone e lo ha fatto solo uno di loro.
Non ha importanza e non rappresenta un popolo intero.
ma è il laziale medio che canta il coro sulla sinagoga, non il "laziale estremista", figura mitologica che esiste solo nella tua rappresentazione (perchè oltre a quelle collettive ci sono poi qelle individuali) perché questa scissione ti consente di assolvere il primo.felice di aver contribuito alla tua grafomania variegata quotidiana
Il "laziale estremista" (o meglio quello afferente a gruppi organizzati) è in qualche modo prodotto del primo. Se fosse davvero corpo alieno non lo seguirebbe nessuno e morirebbe di solitudine.
Non è che punta il coltello alla gola del laziale medio per farlo cantare.
Se riesce a trovare degli agganci culturali che lo trascinano significa che li hanno in comune.
é fin troppo evidente (logico, si potrebbe dire).
Tu ti culli in questa visione beata in cui ci sono le persone medie, moderate, e poi gli estremisti che rovinano tutto. Ma guarda che in questa rappresentazione fake ci perdi solo tu, perché ci perdi in contatto con la realtà.
Ad esempio tu magari pensi di essere uno medio, ma in ogni tua espressione sei un estremista a livelli clamorosi.
Felice anch'io di aver chiarito le tue carenze. Ad Majora.
forse dico una cazzata, per me gli inquirenti, la digos ect possono cercare quello con la maglia Hitlerson quanto gli pare ma qui non lo trovano perche per me non era italiano, il suffisso " son " cioe' figlio di, è usato nei cognomi nordici, soprattutto islandesi ma anche scandinavi e danesi, questo dopo il derby ha preso l'aereo e se ne è tornato a casa, mi viene questo pensiero per aver fatto 2 + 2....girano foto per esempio di ragazzi olandesi che fanno il saluto fascista sotto bandiere della Lazio ed erano anche loro al derby...purtroppo la nostra nomina ci precede, e di imbecilli senza neuroni inneggianti a Hitler in Europa non mancano, probabilmente a casa loro se girano con una maglietta cosi' li pijano e buttano la chiave, ma qui sanno che la curva nord è un isola per loro felice, dove si puo' cantare contro le sinagoghe, fare le mani a paletta, e pure girare con una maglietta del genere sulle spalle senza che nessuno ti dica nulla ( e per nessuno intendo proprio le forze dell'ordine, magari posso pure capire che vuoi evitare casini in curva e non intervieni subito, ma devi manda' due agenti in borghese che gli stanno dietro tutto il tempo e appena esce dal cancello dello stadio lo prendi lo infili nel cellulare e lo porti in questura ), che non si siano accorti di questo dopo che le foto giravano gia' 3 minuti dopo la fine del derby non ci crede manco Topolino, purtroppo se siamo diventati lo zimbello d'Europa per la nostra tifoseria e guarda caso quando giochiamo in Europa l'Uefa ci manda sempre killer ad arbitrarci, lo dobbiamo proprio a tutti questi stile Abodi, Piantedosi e chi per loro oggi e nel passato, che fanno solo blablabla ma il problema non l'hanno mai voluto risolvere...in Inghilterra hanno risolto il problema degli hooligans che facevano devastazioni vere e noi non riusciamo a rinchiudere 200 persone che fanno cori razzisti ? ma per piacere....purtroppo paghera' la Lazio come sempre, ci chiuderanno la curva o magari stavolta tutto lo stadio...ste merde faranno il solito comunicato blaterando contro questo o quello e alla prossima partita ripartira' " in sinagoga vai a pregare ".....
é na cazzata regà, c'è una differenza qualitativa. Se non la vediamo facciamo un torto a noi stessi, mica all'altri.
Fat, va bene tutto, ma scrive che c'è una "differenza qualitativa" a favore dei tifosi romanisti anche no per favore.
Forse sei troppo giovane per ricordare che parli di una tifoseria intera (non di 15.000) che per vent'anni ha cantato cori di vanto per l'assassinio di un tifoso avversario.
Con questo non voglio cadere nel giochetto "razzista è meglio di assassino" ma prima di fare certi confronti riflettiamo.
Il problema è sicuramente nostro e va risolto.
Che poi non è solo nostro è un altro discorso.
forse dico una cazzata, per me gli inquirenti, la digos ect possono cercare quello con la maglia Hitlerson quanto gli pare ma qui non lo trovano perche per me non era italiano, il suffisso " son " cioe' figlio di, è usato nei cognomi nordici, soprattutto islandesi ma anche scandinavi e danesi, questo dopo il derby ha preso l'aereo e se ne è tornato a casa, mi viene questo pensiero per aver fatto 2 + 2....girano foto per esempio di ragazzi olandesi che fanno il saluto fascista sotto bandiere della Lazio ed erano anche loro al derby...purtroppo la nostra nomina ci precede, e di imbecilli senza neuroni inneggianti a Hitler in Europa non mancano, probabilmente a casa loro se girano con una maglietta cosi' li pijano e buttano la chiave, ma qui sanno che la curva nord è un isola per loro felice, dove si puo' cantare contro le sinagoghe, fare le mani a paletta, e pure girare con una maglietta del genere sulle spalle senza che nessuno ti dica nulla ( e per nessuno intendo proprio le forze dell'ordine, magari posso pure capire che vuoi evitare casini in curva e non intervieni subito, ma devi manda' due agenti in borghese che gli stanno dietro tutto il tempo e appena esce dal cancello dello stadio lo prendi lo infili nel cellulare e lo porti in questura ), che non si siano accorti di questo dopo che le foto giravano gia' 3 minuti dopo la fine del derby non ci crede manco Topolino, purtroppo se siamo diventati lo zimbello d'Europa per la nostra tifoseria e guarda caso quando giochiamo in Europa l'Uefa ci manda sempre killer ad arbitrarci, lo dobbiamo proprio a tutti questi stile Abodi, Piantedosi e chi per loro oggi e nel passato, che fanno solo blablabla ma il problema non l'hanno mai voluto risolvere...in Inghilterra hanno risolto il problema degli hooligans che facevano devastazioni vere e noi non riusciamo a rinchiudere 200 persone che fanno cori razzisti ? ma per piacere....purtroppo paghera' la Lazio come sempre, ci chiuderanno la curva o magari stavolta tutto lo stadio...ste merde faranno il solito comunicato blaterando contro questo o quello e alla prossima partita ripartira' " in sinagoga vai a pregare ".....e secondo me suo cugino scandinavo stava con la stessa scritta ma con altri colori dall'altra parte e se ne sono tornati felici a casa loro ma questa è una mia illazione, inquelli "non hanno questa tradizione culturale" (cit.)
allora io non so se ho capito bene il tuo intervento ma leggendo queste righe che ti riporto mi sembra il solito tentativo di giustificare il nostro comportamento. E il senso del mio intervento è che dovremmo smetterla di infilare gli ebrei nelle nostre canzoncine ridicole xche prima o poi ci fanno fuori.
E' che il signor Fat "dimentica" (casualmente, eh?) il coro "Vesuvio lavali cor foco" cantato da tutta la sua amata sud.
E' che il signor Fat "dimentica" (casualmente, eh?) il coro "Vesuvio lavali cor foco" cantato da tutta la sua amata sud.
Non sto dicendo che in Nord ci sono migliaia di persone fasciste e razziste.
Ma che per tradizione culturale e trasporto del tifo organizzato evocano e riproducono immaginari razzisti e antisemiti a livello di massa.
Che è un discorso radicalmente differente. Ma proprio di tanto.
è la differenza tra incitare ai forni crematori e dirti "sei un rabbino" per dirti che sei tirchio.
In sud hai gruppi razzisti che non fanno la stessa cosa. Riproducono la loro identità specifica, reclutano su quello, ma non ne fanno una dimensione di massa e carattere egemonico di curva perché la cosa non gli paga.
Lo fanno coi napoletani? Certamente si. Quello potresti dire.
Ma cori razzisti/antisemiti e gli immaginari che evochiamo noi, non solo col coro della sinagoga, proprio no.
ma è il laziale medio che canta il coro sulla sinagoga, non il "laziale estremista", figura mitologica che esiste solo nella tua rappresentazione (perchè oltre a quelle collettive ci sono poi qelle individuali) perché questa scissione ti consente di assolvere il primo.
Il "laziale estremista" (o meglio quello afferente a gruppi organizzati) è in qualche modo prodotto del primo. Se fosse davvero corpo alieno non lo seguirebbe nessuno e morirebbe di solitudine.
Non è che punta il coltello alla gola del laziale medio per farlo cantare.
Se riesce a trovare degli agganci culturali che lo trascinano significa che li hanno in comune.
é fin troppo evidente (logico, si potrebbe dire).
Tu ti culli in questa visione beata in cui ci sono le persone medie, moderate, e poi gli estremisti che rovinano tutto. Ma guarda che in questa rappresentazione fake ci perdi solo tu, perché ci perdi in contatto con la realtà.
Ad esempio tu magari pensi di essere uno medio, ma in ogni tua espressione sei un estremista a livelli clamorosi.
Felice anch'io di aver chiarito le tue carenze. Ad Majora.
in primis: non sono io a voler essere migliore. Forse tu, visto che fai scale di gravità.
Al contrario, come già detto, io penso che gli ultras siano usati da molti come capro espiatorio, laddove invece il problema è proprio il laziale medio.
In secondo luogo non ho mica detto che se una cosa la fanno in pochi è meno grave.
In pochi possono accoltellare una persona, cosa ben più grave di un coro.
Sicuramente però la dimensione è diversa e averlo presente ti aiuta nelle soluzioni.
Se un fenomeno è di pochi il daspo è una misura utile, se è di tanti è improponibile.
Se un fenomeno è di pochi chiudere la curva è una misura ingiusta, se è di tanti diventa ragionevole.
Se un fenomeno è di pochi la soluzione puntuale è più facile, se di tanti diviene molto complicata.
E così via.
A questo serve stabilire che tipo di fenomeno abbiamo davanti, non a stabilire se è più o meno grave.
è così difficile da capire?
2006: DICIASSETTE ANNI FA.
Ma perchè cerchi il paragone coi romanisti, scusami.
Fermati un attimo a quello che succede in casa nostra.
Ti piace? Ti sta bene la propaganda nazifascista? Ti sta bene il razzismo?
No, non mi sta bene.
A te però sta bene che si attacchino solo i nostri.
Mi faccio qualche domanda su questo, e la risposta non mi piace, esattamente come i nazifascisti.
Nel gergo romano da sempre la parola ebreo e' stata usata per identificare uno taccagno....ora alcuni ci giocano dandogli un connotato razzista ma chi vive a Roma sa perfettamente che la massa in genere non vede questa gravità proprio perché identificabile in una persona taccagna
e secondo me suo cugino scandinavo stava con la stessa scritta ma con altri colori dall'altra parte e se ne sono tornati felici a casa loro ma questa è una mia illazione, inquelli "non hanno questa tradizione culturale" (cit.)
Ma dai basta co ste cazzate!Scusate ma non è questo il motivo che deve spingere alla soluzione del problema!!!
Oh ma siete ciechi?
Da NESSUNA PARTE succede quello che succede da noi.
Ve volete svejà?
Ma ancora non l'hai capito che co questo atteggiamento vittimista il problema non lo risolveremo MAI?
Co questo atteggiamento parerai sempre il culo a quei 200 de FN che scientemente usano la Lazio per la loro propaganda.
Contano esattamente su quelli come te.
Ma ancora non l'hai capito che co questo atteggiamento vittimista il problema non lo risolveremo MAI?
Co questo atteggiamento parerai sempre il culo a quei 200 de FN che scientemente usano la Lazio per la loro propaganda.
Contano esattamente su quelli come te.
Nel gergo romano da sempre la parola ebreo e' stata usata per identificare uno taccagno....ora alcuni ci giocano dandogli un connotato razzista ma chi vive a Roma sa perfettamente che la massa in genere non vede questa gravità proprio perché identificabile in una persona taccagna
Fat, la dureghello merd.a ha fatto post contro i cori razzisti dei tifosi della Lazio a seguito della trasferta Lecce. diciamo che è curioso il timing dei suoi post.
Io sono d'accordo con te che non c'è tutta questa volontà di combattere il fenomeno tra di noi. è solo specchio di ciò che accade ovunque (questo non è giustificare, è prenderne mestamente atto). Reitero la domanda: quanti qui dentro sarebbero disposti a rinunciare a punti/partite in luogo di questa battaglia?
Provo a spiegare senza avvalermi dei pupazzetti, che sarebbero probabilmente utili.perché la parola taccagno e' un'insulto?
Assegnare un comportamento caratteristico negativo a un'intera cultura/popolazione è RAZZISMO.
No, non c'è margine di interpretazione né zone grigie in questo.
perché la parola taccagno e' un'insulto?
La massa non vede questa gravità perché è ignorante.no la.massa quella buona che non ha pregiudizi e secondi fini non si fa tutte le pippe mentali che qualcuno si fa qui dentro....conosco molte persone ebraiche che non si sentono minimamente offese da un coro del genere
Fat, la dureghello merd.a ha fatto post contro i cori razzisti dei tifosi della Lazio a seguito della trasferta Lecce. diciamo che è curioso il timing dei suoi post.
Io sono d'accordo con te che non c'è tutta questa volontà di combattere il fenomeno tra di noi. è solo specchio di ciò che accade ovunque (questo non è giustificare, è prenderne mestamente atto). Reitero la domanda: quanti qui dentro sarebbero disposti a rinunciare a punti/partite in luogo di questa battaglia?
Io non posso assolutamente credere che nella stessa città ci sia una curva frequentata in media da gente più evoluta è l altra da gente meno evoluta.
Se così fosse, i cd più evoluti, non si lancerebbero in massa a gridare “zingaro” all avversario di turno o a fare anche loro il verso della scimmia (con mani sapienti che abbassano però il cursore).
Noi abbiamo sicuramente un gruppo egemone molto abile anche nel creare la canzoncina subdola, farcita da una strofa di merxa ma così orecchiabile che viene cantata da una pletora, parafrasando il comunicato odierno della Società, di superficiali, incivili ed ignoranti che replicano comportamenti di cui ignorano il significato e la portata.
E allora se è vero questo, e per me lo è, l unica strategia e’ eliminare i cani pastore affinché il gregge, più o meno consapevolmente, non si accodi.
no la.massa quella buona che non ha pregiudizi e secondi fini non si fa tutte le pippe mentali che qualcuno si fa qui dentro....conosco molte persone ebraiche che non si sentono minimamente offese da un coro del genere
E tu non hai capito che con questo atteggiamento stai facendo il gioco di chi attacca solo la Lazio.
Ma a te che te frega?
Fai finta di non capire.https://www.treccani.it/vocabolario/taccagno/
Hai letto quello che hai voluto leggerecaspita te sempre a controbattere quello che scrivo... ho letto quello che c'era scritto e l'ho interpretato come mi pare.
no la.massa quella buona che non ha pregiudizi e secondi fini non si fa tutte le pippe mentali che qualcuno si fa qui dentro....conosco molte persone ebraiche che non si sentono minimamente offese da un coro del generema perché fare canzoni sugli ebrei se danneggiano la Lazio? Per te e per tutti è più importante una battaglia di principio rispetto al fatto che questo danneggi la Lazio? Bene continuiamo così
Fat, la dureghello merd.a ha fatto post contro i cori razzisti dei tifosi della Lazio a seguito della trasferta Lecce. diciamo che è curioso il timing dei suoi post.Punti no perché gli daresti in mano le chiavi della classifica.
Io sono d'accordo con te che non c'è tutta questa volontà di combattere il fenomeno tra di noi. è solo specchio di ciò che accade ovunque (questo non è giustificare, è prenderne mestamente atto). Reitero la domanda: quanti qui dentro sarebbero disposti a rinunciare a punti/partite in luogo di questa battaglia?
Nel gergo romano da sempre la parola ebreo e' stata usata per identificare uno taccagno....ora alcuni ci giocano dandogli un connotato razzista ma chi vive a Roma sa perfettamente che la massa in genere non vede questa gravità proprio perché identificabile in una persona taccagnaAh ok. A posto. Chiudete il topic. E' stato tutto un fraintendimento.
ma perché fare canzoni sugli ebrei se danneggiano la Lazio? Per te e per tutti è più importante una battaglia di principio rispetto al fatto che questo danneggi la Lazio? Bene continuiamo cosìovvio che sarebbe meglio nn farla ma non si può sparare con un cannone se passa una mosca no?
*perché la massa la sminuisce
Ah ok. A posto. Chiudete il topic. E' stato tutto un fraintendimento.e' la mia interpretazione sul perché la massa lo canta....se ti levi l'ideologia dagli occhi e cerchi di capire la realtà forse riusciamo a debellare qualcosa in più che non va in questa società
Ok allora sei in malafede.
Vuol dire che per te vanno benissimo le svastiche, i cori antisemiti, le fascisterie.
Questa storia che Lazio=Nazifascismo per cui oramai ci conoscono in tutto il mondo per te può continuare all'infinito.
Il problema è sempre il dito e mai la luna, il problema sono sempre i giornalisti cattivi.
O sei nazi anche tu oppure sei la manna dal cielo per i nazi.
Io sono d'accordo con te che non c'è tutta questa volontà di combattere il fenomeno tra di noi. è solo specchio di ciò che accade ovunque (questo non è giustificare, è prenderne mestamente atto). Reitero la domanda: quanti qui dentro sarebbero disposti a rinunciare a punti/partite in luogo di questa battaglia?
E tu non hai capito che con questo atteggiamento stai facendo il gioco di chi attacca solo la Lazio.
Ma a te che te frega?
Prendo spunto dai tuoi post per far capire il mio punto di vista.concordo ....la.punizione non serve ed anzi fa effetti opposti se non c'è educazione e spiegazione....pero' per educare r spiegare secondo me lo.stadio diventa poco efficace e le.sedi sono altre. La.situazione in alcune frange della.tifoseria nostra c'è in gran parte delle tifoserie del mondo però i media per puro campanilismo sportivo la.vedono solo nei nostri confronti e questo la fa rendere un'ingiustizia facendo perdere valore alla lotta al razzismo seria. Se.nn smarchiamo questa dinamica saremo sempre perdenti in questa lotta
In tutti i discorsi sulla chiusura della curva o di uno stadio non si tiene conto di un elemento molto importante: il livello culturale in Italia si è abbassato molto. Lo vedo all'Università, pensate un po'.
In un contesto del genere tu andrai a punire anche chi, per pura ignoranza (che a mio avviso è una colpa personale, ma ancor di più di una società che si dice civile), canta quei cori senza comprenderne il significato, e ti assicuro Alex che chi quel coro non intende "ebreo" come "taccagno". Ci troviamo così in una situazione che ricorda da vicino quei genitori che puniscono i figli senza fargli capire dove hanno sbagliato.
La ricorda da vicino, ripeto, perché non è la stessa. Nel caso del bambino se ti impegni a spiegare l'errore hai ancora modo di formarlo. In questo caso invece ti ritrovi una massa di gente già formata, male o insufficientemente. Questo porterebbe un effetto contrario, perché la sentirebbero soltanto come una ingiustizia a cui ribellarsi.
Stessa identica cosa succede nel circoscrivere il fenomeno a 1000 imbecilli laziali (volutamente minuscolo). Nelle altre curve i neonazisti sono solo 100? Sì, ma le squadre sono 17 e arriviamo a 1700.
Se permettiamo di attaccare soltanto i mille nostri, nascondendo la polvere sotto il tappeto, avrai fatto un gran piacere agli altri 1700 in primis, e avrai incattivito i nostri al punto da farli solidarizzare con i 1000 imbecilli.
Credo di aver detto tutto. Chi vuole capire capisca.
no la.massa quella buona che non ha pregiudizi e secondi fini non si fa tutte le pippe mentali che qualcuno si fa qui dentro....conosco molte persone ebraiche che non si sentono minimamente offese da un coro del genere
Prendo spunto dai tuoi post per far capire il mio punto di vista.
In tutti i discorsi sulla chiusura della curva o di uno stadio non si tiene conto di un elemento molto importante: il livello culturale in Italia si è abbassato molto. Lo vedo all'Università, pensate un po'.
In un contesto del genere tu andrai a punire anche chi, per pura ignoranza (che a mio avviso è una colpa personale, ma ancor di più di una società che si dice civile), canta quei cori senza comprenderne il significato, e ti assicuro Alex che chi quel coro non intende "ebreo" come "taccagno". Ci troviamo così in una situazione che ricorda da vicino quei genitori che puniscono i figli senza fargli capire dove hanno sbagliato.
La ricorda da vicino, ripeto, perché non è la stessa. Nel caso del bambino se ti impegni a spiegare l'errore hai ancora modo di formarlo. In questo caso invece ti ritrovi una massa di gente già formata, male o insufficientemente. Questo porterebbe un effetto contrario, perché la sentirebbero soltanto come una ingiustizia a cui ribellarsi.
Stessa identica cosa succede nel circoscrivere il fenomeno a 1000 imbecilli laziali (volutamente minuscolo). Nelle altre curve i neonazisti sono solo 100? Sì, ma le squadre sono 17 e arriviamo a 1700.
Se permettiamo di attaccare soltanto i mille nostri, nascondendo la polvere sotto il tappeto, avrai fatto un gran piacere agli altri 1700 in primis, e avrai incattivito i nostri al punto da farli solidarizzare con i 1000 imbecilli.
Credo di aver detto tutto. Chi vuole capire capisca.
povera vittima laziale dei poteri forti che ce l'hanno con noiecco questo e' l'atteggiamento errato che secondo me porta a depotenziare questa lotta
A me pare che di occasioni per capire che fare quel coro è sbagliato ce ne sono state tante, se ne è parlato molto anche fuori di qui, ma in testa non gli è entrato. Riprendendo la similitudine se ad un figlio le cose gliele spieghi ma continua a non capire non resta che la punizione.
ecco questo e' l'atteggiamento errato che secondo me porta a depotenziare questa lotta
Non ho scritto a caso che sono persone già formate, quindi è anche inutile spiegare.
Ma colpire anche chi con quel coro non c'entra niente, farà semplicemente il gioco loro, avvicinandogli gli altri che si sentiranno colpiti ingiustamente.
povera vittima laziale dei poteri forti che ce l'hanno con noi
EDIT
Avevo scritto un post di insulti, ma non meriti neanche quelli.
Mia nonna, quando era incinta di mia madre, è stata presa a calci dai nazisti perché aveva fatto bruciare le cipolle.
Prova ad accendere il cervello prima di scrivere certe cazzate, altrimenti ti posso consigliare di parlare con gli autori di quel coro, perché a livello intellettivo siete pari.
Non è automatica la cosa, sai, non ne sarei tanto sicuro. Negare a chi non c'entra niente la possibilità di seguire attivamente la Lazio per me potrebbe portare ad uno scossone e ad una resa dei conti interna
Sei una manna dal cielo per i nazi, te lo scrivo e te lo ripeto mille volte.
Sei esattamente ciò che gli serve e ciò di cui si nutrono per continuare a usare per la loro merda la SS Lazio
Se ti dicessi cosa sei tu mi potresti anche denunciare e andrei in galera sicuro.
Meglio essere come me che come te, ti assicuro.
Ripeto, hai il cervello come quelli che hanno fatto quel coro.
Anche tu sei come Alex, hai poco da criticarlo. Ti si spiegano le cose e non le capisci. O fai finta di non capirle, il che sarebbe anche più grave.
le capisco fin troppo bene.
è che questo pari e patta mi fa letteralmente schifo.
Questo dire "eh ma la Roma" mi fa schifo.
Non so se ti è chiaro e l'hai capito, ma il punto sta in questo.
Non si tratta manco di essere d'accordo o in disaccordo, ma che mi fa schifo. Ribrezzo.
Perché come detto diventa il modo per istituire una comfort zone da cui non uscire mai.
Perché hai visto quelli, non je dicono niente, gnegnegne.
Dici che chi gli sta intorno adesso senza neanche fischiare perché non capiscono, dopo saranno illuminati e li gonfieranno di botte appena aprono bocca?
La vedo molto dura, anche se lo spererei.
Il penso di sì. Basta che quando parte un coro dalla curva gli altri settori fischino, fischi prolungati e convinti, allora coprirebbero totalmente il coro. Il punto è portare gli ignavi all'esasperazione
Come volevasi dimostrare, non hai capito niente.
Copio-incollo il post precedente che sicuramente ti è sfuggito.
"In tutti i discorsi sulla chiusura della curva o di uno stadio non si tiene conto di un elemento molto importante: il livello culturale in Italia si è abbassato molto. Lo vedo all'Università, pensate un po'.
In un contesto del genere tu andrai a punire anche chi, per pura ignoranza (che a mio avviso è una colpa personale, ma ancor di più di una società che si dice civile), canta quei cori senza comprenderne il significato, e ti assicuro Alex che chi quel coro non intende "ebreo" come "taccagno". Ci troviamo così in una situazione che ricorda da vicino quei genitori che puniscono i figli senza fargli capire dove hanno sbagliato.
La ricorda da vicino, ripeto, perché non è la stessa. Nel caso del bambino se ti impegni a spiegare l'errore hai ancora modo di formarlo. In questo caso invece ti ritrovi una massa di gente già formata, male o insufficientemente. Questo porterebbe un effetto contrario, perché la sentirebbero soltanto come una ingiustizia a cui ribellarsi.
Stessa identica cosa succede nel circoscrivere il fenomeno a 1000 imbecilli laziali (volutamente minuscolo). Nelle altre curve i neonazisti sono solo 100? Sì, ma le squadre sono 17 e arriviamo a 1700.
Se permettiamo di attaccare soltanto i mille nostri, nascondendo la polvere sotto il tappeto, avrai fatto un gran piacere agli altri 1700 in primis, e avrai incattivito i nostri al punto da farli solidarizzare con i 1000 imbecilli.
Credo di aver detto tutto. Chi vuole capire capisca."
Al prossimo giro vado di disegnini.
le capisco fin troppo bene.Hai voja a faje i disegnini, Fat.
è che questo pari e patta mi fa letteralmente schifo.
Questo dire "eh ma la Roma" mi fa schifo.
Non so se ti è chiaro e l'hai capito, ma il punto sta in questo.
Non si tratta manco di essere d'accordo o in disaccordo, ma che mi fa schifo. Ribrezzo.
Perché come detto diventa il modo per istituire una comfort zone da cui non uscire mai.
Perché hai visto quelli, non je dicono niente, gnegnegne.
è un gioco si può fare sempre. A cercare qualcosa nell'altro. è sempre possibile.
Non te rendi conto che diviene un attitudine. Un automatismo mentale che serve proprio a non affrontare il problema. Una via di fuga.
che fa schifo e ribrezzo. A cui dire basta una volta per tutte.
Non è tollerabile. Non va tollerato. Non è una giustificazione.
Basta mettere assieme cose che non c'entrano un cazzo.
Basta tirare fuori il vesuvio (coro che famo pure noi) se stiamo parlando di antisemitismo.
Vergognatevi a scrivere certe cose.
Vergognatevi.
Stessa identica cosa succede nel circoscrivere il fenomeno a 1000 imbecilli laziali (volutamente minuscolo). Nelle altre curve i neonazisti sono solo 100? Sì, ma le squadre sono 17 e arriviamo a 1700.
Se permettiamo di attaccare soltanto i mille nostri, nascondendo la polvere sotto il tappeto, avrai fatto un gran piacere agli altri 1700 in primis, e avrai incattivito i nostri al punto da farli solidarizzare con i 1000 imbecilli.
mi spiegate perché vanno puniti?
oh, qui lo scrivi esplicitamente.
Non è che io penso che tu sommi. Tu qui sommi e dici che sommando si arriva a 1700 rispetto a 1000.
I margini interpretativi so' pochi eandiamo.
Io non dico "colpiamo solo i nostri". Sto dicendo che c'è una differenza qualitativa tra i gruppetti nazisti e una curva intera che fa un coro.
Qualitativamente non è la stessa cosa e ridurre il problema ai nostri ultras è usare un facile capro espiatorio per non fare i conti col problema reale.
Da altre parti hai i 100. Qui non hai i 1000. Cioè non hai lo stesso gruppetto ma più ampio.
Hai invece un senso comune antisemita che consente di fare il coro e altrove, dove il gruppetto c'è lo stesso, non se fa.
Io non so spiegarlo in altri modi, ci ho provato in varie prospettive.
Ma torni alla logica del gruppetto, cosa che ti impedisce di vedere la differenza qualitativa.
e te ripeto: non so' d'accordo.
In primis co sta storia del livello culturale. Non è così. Il razzismo non è questione di livello culturale, non è una dottrina mannaggia la miseriaccia.
Questa mistificazione finisce per attribuirlo agli ignoranti, mentre è un fenomeno che riguarda anche gli altamente acculturati. E in secondo luogo a confondere il razzismo-dottrina, che è un prodotto, col razzismo pratica sociale, che è l'effettivo fenomeno.
Non lo dico io, lo dicono fior fior di studiosi che il razzismo lo subiscono oltre a studiarlo.
Ho riportato diversi testi e autori a riferimento, proprio per invitare - chi volesse approfondire - alla lettura. Sennò diventa un guardarsi l'ombelico, cosa che evidentemente piace a molti.
Non è che chi fa quel coro lo fa come convinzione assoluta. Non sono seguaci radicali di una dottrina.
In questo ha proprio ragione Alex invece, è proprio come dire taccagno ad un ebreo. La cosa che sbaglia è pensare che questo non sia antisemitismo "solo" perché innocuo.
è invece proprio attraverso le forme innocue che opera il razzismo. Perché passa da lì nella costruzione di differenze inesistenti. è tramite le forme innocue, su di esse, che puoi poi costruire il resto.
é dal taccagno che passi allo strozzino. Senza taccagno non c'è strozzino.
Questo te dice chi studia il razzismo approfonditamente, non FatDanny.
Se tu punisci il "taccagno" non è che quello si radicalizza. Quello pensa che la priorità è comunque vedesse la Lazio (e non perdere i soldi). davanti ad una scelta, sceglie per convenienza.
Non è un dentro/fuori come vuoi far intendere tu, perché c'è una gerarchia di priorità.
per i seguaci della dottrina sarebbe dentro/fuori, ma le migliaia di persone che cantano quel coro non hanno questa presunta dottrina - che non c'è - come priorità, ma vedere la Lazio.
Davanti alla scelta sceglierebbero la Lazio mica il coro.
E no, non funziona che sommi i nazi di tutte le altre squadre per dire che sommati sono più dei nostri.
Perché la quantità fa la qualità (cit.) dunque 1000 in un punto conta molto più che 100 in venti punti diversi.
Ed in ogni caso facendo questo esempio confermi che non hai capito il punto. Il problema NON E' di nazisti organizzati in curva. Probabilmente in altre curve ce ne stanno pure di più, ma è proprio del laziale medio e della sua tradizione culturale, che lo porta ad adottare alcune forme che sente in qualche modo sue. Perché cresciuto nella curva degli ultimi trent'anni, perché certi epiteti li ha sempre usati "normalmente", perché abituato ad alcuni luoghi comuni e a dei modi di insultare specifici, ecc.
Ma ai livelli dell'ebreo taccagno. Quello è il livello, non è che chi canta quel coro chiuderebbe gli ebrei nei forni (dottrina). Pensare questo, per me, è non cogliere il fenomeno reale e scambiarlo con altro.
ossia col razzismo-dottrina che NON E' il fenomeno odierno.
Oggi il razzismo più pericoloso è quello color-blinded, ossia quello che si dà in forma apparentemente ugualitaria.
Però appunto, certe cose vanno approfondite se si vuole effettivamente comprendere che accade.
Se invece lo scopo è dire che non siamo così zozzi perché la porcheria è anche altrove ok, come detto si può sempre fare, ma non serve a nulla se non a farci dormire più sereni.
E a me di dormire sereno fotte cazzi.
Per me, chi augura la chiusura della curva, mette davanti le sue idee politiche alla Lazio.
Io schifo quei cori, ma so quanto la nord sia essenziale per la Lazio (specialmente in trasferta).
Lazio - Empoli è stata una tristezza unica (e comunque i cori di dx ci sono stati).
ma tu sei razzista, ti credo che non cogli la differenza.ma.falla finita di dare giudizi ....sei inutile alla lotta al razzismo se hai questo approccio e dai con questi giudizi. Sei tu che ne fai ideologia politica usando una lotta seria che va oltre le.idee politiche.
Ho provato a spiegarlo al dettaglio, ma a questo punto so per certo che fai finta di non capirlo.
Poi sei passato dal "non lo canto, lo fischio" al "conosco tanti ebrei che non si sentono offesi".
Sgamatissimo.
Per me, chi augura la chiusura della curva, mette davanti le sue idee politiche alla Lazio.
Io schifo quei cori, ma so quanto la nord sia essenziale per la Lazio (specialmente in trasferta).
Lazio - Empoli è stata una tristezza unica (e comunque i cori di dx ci sono stati).
Io, per esempio, ho smesso di portare mia figlia.
Premetto, ci tengo tantissimo che condivida la mia passione sportiva, e avendo una classe di difettosi che la condizionano uno degli antidoti a mia disposizione è farle vivere delle giornate di stadio e di Lazio con qualche amichetta/o "selezionato" e il papà a sua completa disposizione.
Ma alla fine un conto è la passione sportiva, un conto solo i valori fondanti di una Società evoluta, civile e democratica: non riesco più ad accettare che in nome della prima una bimba entri in contatto con la nemesi dei secondi in un contesto che ne favorisce lo sdoganamento( consapevole o inconsapevole).
Io ho spiegato ai miei ( 8 e 10) la contraddizione che viviamo come tifosi Laziali.
Abbiamo una curva che fa un tifo meraviglioso ma allo stesso tempo fa dei cori orrendi e promuove un'ideologia maligna.
Li porterò di nuovo allo stadio ma credo in Sudest.
Di certo per estirpare il nazifascismo dallo stadio della Lazio sarei disposto a sacrificare piazzamenti champions, el, cl, sarebbe come uno scudetto.
Il problema è che tra i razzisti e gli antirazzisti-antifascisti allo stadio c'è una zona d'ombra ancor peggiore, che è rappresentata dall'omertà di chi non la pensa propriamente come loro ma nemmeno trova così intollerabile un coro razzista.
io me ne fotto la minchia di quanto sia essenziale la nord.
voglio capire perché devono essere puniti
Chi fa cori antisemiti deve essere punito. Senza se e senza ma.
Altra precisazione, stavolta necessaria perché qui effettivamente capisco sia fraintendibile.assolutamente d'accordo ma.se lo scrivo in modo diverso ci sono i fenomeni che dicono che sono razzista....a quello che scrivi per me c'è anche una matrice campanilistica sportiva che rende il tutto ancora più triste. Combattere il razzismo da secoli e' una cosa seria e non e' recitando i trattati filosofici che si risolve la questione.
Io non mi incazzo perché la comunità ebraica e i media ce l'ha solo con la Lazio su questa faccenda perché siamo vittima di un complotto ai nostri danni.
No, e nemmeno mi spingo a dire che lo fanno perché sono tutti romanisti.
Io ci vedo qualcosa di peggio, e l'ho spiegato più sopra.
E' come quando è stata creata Tor Bella Monaca. Un ghetto in cui rinchiudere tutti i delinquenti, in pieno stile "1997: fuga da New York", pensando che così il resto di Roma sarebbe stata pulita. Con il risultato che adesso succede qualcosa a Borghesiana e i media dicono che è successo a Tor Bella.
Circoscrivere il problema è funzionale non ad estirparlo, ma solo a nascondere la merda intorno.
A nascondere il fatto che non sono stato capace di risolvere il problema.
La mia idea non è assolutamente che puntino il dito solo su di noi perché ce l'hanno con la Lazio, anzi, sperano proprio che quella curva continui con il suo atteggiamento antisemita perché gli fa gioco.
PS. la destra si è impossessata degli stadi, perché la sinistra in Italia non c'è o è incapace.
ma.falla finita di dare giudizi ....sei inutile alla lotta al razzismo se hai questo approccio e dai con questi giudizi. Sei tu che ne fai ideologia politica usando una lotta seria che va oltre le.idee politiche.
perché?
e te lo dice un sionista convinto eh, uno che se non fosse pigro che cagasotto se taglierebbe il prepuzio e andrebbe in giro con la kippah.
mi dovete dire perché, però.
e te ripeto: non so' d'accordo.
In primis co sta storia del livello culturale. Non è così. Il razzismo non è questione di livello culturale, non è una dottrina mannaggia la miseriaccia.
Questa mistificazione finisce per attribuirlo agli ignoranti, mentre è un fenomeno che riguarda anche gli altamente acculturati. E in secondo luogo a confondere il razzismo-dottrina, che è un prodotto, col razzismo pratica sociale, che è l'effettivo fenomeno.
Non lo dico io, lo dicono fior fior di studiosi che il razzismo lo subiscono oltre a studiarlo.
Ho riportato diversi testi e autori a riferimento, proprio per invitare - chi volesse approfondire - alla lettura. Sennò diventa un guardarsi l'ombelico, cosa che evidentemente piace a molti.
Non è che chi fa quel coro lo fa come convinzione assoluta. Non sono seguaci radicali di una dottrina.
In questo ha proprio ragione Alex invece, è proprio come dire taccagno ad un ebreo. La cosa che sbaglia è pensare che questo non sia antisemitismo "solo" perché innocuo.
è invece proprio attraverso le forme innocue che opera il razzismo. Perché passa da lì nella costruzione di differenze inesistenti. è tramite le forme innocue, su di esse, che puoi poi costruire il resto.
é dal taccagno che passi allo strozzino. Senza taccagno non c'è strozzino.
Questo te dice chi studia il razzismo approfonditamente, non FatDanny.
Se tu punisci il "taccagno" non è che quello si radicalizza. Quello pensa che la priorità è comunque vedesse la Lazio (e non perdere i soldi). davanti ad una scelta, sceglie per convenienza.
Non è un dentro/fuori come vuoi far intendere tu, perché c'è una gerarchia di priorità.
per i seguaci della dottrina sarebbe dentro/fuori, ma le migliaia di persone che cantano quel coro non hanno questa presunta dottrina - che non c'è - come priorità, ma vedere la Lazio.
Davanti alla scelta sceglierebbero la Lazio mica il coro.
E no, non funziona che sommi i nazi di tutte le altre squadre per dire che sommati sono più dei nostri.
Perché la quantità fa la qualità (cit.) dunque 1000 in un punto conta molto più che 100 in venti punti diversi.
Ed in ogni caso facendo questo esempio confermi che non hai capito il punto. Il problema NON E' di nazisti organizzati in curva. Probabilmente in altre curve ce ne stanno pure di più, ma è proprio del laziale medio e della sua tradizione culturale, che lo porta ad adottare alcune forme che sente in qualche modo sue. Perché cresciuto nella curva degli ultimi trent'anni, perché certi epiteti li ha sempre usati "normalmente", perché abituato ad alcuni luoghi comuni e a dei modi di insultare specifici, ecc.
Ma ai livelli dell'ebreo taccagno. Quello è il livello, non è che chi canta quel coro chiuderebbe gli ebrei nei forni (dottrina). Pensare questo, per me, è non cogliere il fenomeno reale e scambiarlo con altro.
ossia col razzismo-dottrina che NON E' il fenomeno odierno.
Oggi il razzismo più pericoloso è quello color-blinded, ossia quello che si dà in forma apparentemente ugualitaria.
Però appunto, certe cose vanno approfondite se si vuole effettivamente comprendere che accade.
Se invece lo scopo è dire che non siamo così zozzi perché la porcheria è anche altrove ok, come detto si può sempre fare, ma non serve a nulla se non a farci dormire più sereni.
E a me di dormire sereno fotte cazzi.
Ti nascondi dietro un dito, razzistacontinua a studiare....in trincea non servi. La.vita reale e' altra roba. Il più razzista sei tu avendo questo atteggiamento e mandando a puttane una battaglia seria
E infatti quando andiamo su certi temi sparisci. Chissà come mai.
Ma sul serio ti devo spiegare il perché? La storia non ci ha insegnato niente?
sì, spiegamelo.
quelli che cantano questi corsi sono dei razzisti di merda e degli antisemiti di merda
quelli che li cantano senza neanche capirli sono dei [...] di merda, dei razzisti di merda e degli antisemiti di merda
e fino a qui, credo e spero che siamo tutti d'accordo
ora posso sapere perché devono essere puniti?
sì, spiegamelo.
quelli che cantano questi corsi sono dei razzisti di merda e degli antisemiti di merda
quelli che li cantano senza neanche capirli sono dei [...] di merda, dei razzisti di merda e degli antisemiti di merda
e fino a qui, credo e spero che siamo tutti d'accordo
ora posso sapere perché devono essere puniti?
Per me, chi augura la chiusura della curva, mette davanti le sue idee politiche alla Lazio.1. Eh no, chi fa certi cori ed espone certi striscioni mette davanti le sue idee politiche alla Lazio. Visto che stiamo ad una partita di calcio e nussuno ha chiesto a nessuno per chi vota alle elezioni. E fa del male alla Lazio. Allontana intere fette di tifosi per bene dallo stadio, e lo vedi dai dubbi che abbiamo a portare i figli allo stadio.
Io schifo quei cori, ma so quanto la nord sia essenziale per la Lazio (specialmente in trasferta).
Lazio - Empoli è stata una tristezza unica (e comunque i cori di dx ci sono stati).
io sono un estremista della libertà di parola.
trovo più pericoloso vietare le parole che lasciarle dire.
perché qui il confine è netto, ma poi diventerà labile.
e non sai quanto sia imbarazzato e triste nel sentire quei cori da decerebrati fatti proprio dai nostri.
Stessa identica situazione dell'andata
La Lazio batte le merde del male, vince il derby... fai appena in tempo a gioire 24 ore et voilà scatta "il protocollo", che insabbia tutto sotto il tema dei cori-razzisti-della-nord
La macchina appare perfettamente oliata, la redazione dell'ANSA in poche ore ha contattato tutti, dal partigiano al prefetto, passando per la comunità ebraica (tutto pedissequamente riportato dalll'utente Precisione, omen nomen), le notizie vengono rilanciate dalle altre testate giornalistiche secondo una sequenza che oramai appare con pochi margini di miglioramento e che rasenta la perfezione
La maglia dell'idiota con l'88 in pochi minuti è disponibile a tutte le redazioni giornalistiche (evidentemente una maglia della Lazio ha molto più appeal delle altre)
A neppure 48 ore dal fischio finale non si parla più del risultato del campo, obiettivo raggiunto: entusiasmo smorzato
Dall'euforia a "Cosa rischia la Lazio ?"
Eppure quel coro lo cantano da 20 partite, in casa e fuori, perchèse ne accorgono solamente al derbylo cantano? Fosse che fosse che tutti questi indignati a sciarpe alterne seguono solo le partite delle merde ?
io sono un estremista della libertà di parola.
trovo più pericoloso vietare le parole che lasciarle dire.
perché qui il confine è netto, ma poi diventerà labile.
e non sai quanto sia imbarazzato e triste nel sentire quei cori da decerebrati fatti proprio dai nostri.
Perché assistere ad una partita di calcio non è un diritto inalienabile dell'uomo
È una manifestazione sportiva e lo sport, di per sé, è inclusivo.
Far sentire a disagio le persone va esattamente all'opposto di ciò che è lo sport.
l'Italia, sul groppone, ha storicamente anche il vanto di aver sdoganato tra il 1922 e gli anni a venire alcuni comportamenti e soluzioni politiche che poi hanno portato a catastrofi vere (leggere Aristotle Kallis "the fascist effect"). Quello sdoganamento, in piccolo, è pericoloso anche allo stadio.
Dunque, avendo stabilito che lo sport è l'opposto della discriminazione, che la Lazio è una squadra sportiva, che lo sdoganamento di alcune parole e azioni è pericoloso, che vedere una partita di calcio non è un diritto naturale dell'uomo è logicamente possibile e augurabile punire (nel senso di vietare) a certe persone di assistere ad una manifestazione che non li riguarda.
A maggior ragione quando lo stadio sarà proprietà privata ed il suo proprietario deciderà in maniera abbastanza insindacabile come ci si deve comportare per entrare.
non mi hai convinto.
quindi in un contesto aperto al pubblico X e Y decidono cosa si possa dire e cosa invece no.
qual è il limite?
Perché non puoi andare in giro con il pene di fuori? Metà della popolazione lo detiene.
Lazio-juve senza CN sarebbe una mazzata tremenda.Certo sarebbero meglio un centinaio di Daspo a vita (per come la vedo io).
perché non è uno spettacolo degno di nota, altrimenti non mi fermava nessuno cazzo (per rimanere in tema)
non mi hai convinto.Due sono le cose: o il coro è ammesso o non è ammesso.
quindi in un contesto aperto al pubblico X e Y decidono cosa si possa dire e cosa invece no.
qual è il limite?
I media che riportano i cori vergognosi dai settori della Lazio fanno il proprio lavoro.
Se poi insabbiano quelli delle merde è un altro discorso, ma non deve distrarci dal fatto che ci sono tifosi Laziali che fanno cori con contenuti razzisti.
Il problema è quello, a prescindere dal l'imparzialità dei media.
Non è che se certi cori li fanno anche altri allora noi siamo meno colpevoli o meno vergognosi...
Tra l'altro sono d'accordo con Fat quando dice che siamo messi peggio degli altri, a guardare quello che succede altrove.
Dipende sempre da quale sia il punto di osserazione dal quale si guardano le cose
Noi viviamo la Lazio e dunque abbiamo diretta consapevolezza di questo problema in curva
Non possiamo dire altrettanto di altre squadre, perchè la nostra percezione è filtrata dai media (appunto)
Nel caso dei romanisti alcuni amici difettosi mi raccontano di un livello altrettanto schifoso, non solo in curva ma anche in tribuna (qualche cosa ogni tanto esce a livello di insulti razzisti, ma sempre "sottovoce", in piccoli riquadri a fondo pagina, e naturalmente l'ANSA si guarda bene di avviare il "protocollo")
Anche perchè l'humus cittadino è lo stesso, a prescindere da come ci si schiera calcisticamente la domenica, non è statisticamente possibile che tutti i "cattivi" tifino Lazio e i "buoni" scelgano le merde (come vogliono farci credere da tempo)
Due sono le cose: o il coro è ammesso o non è ammesso.ci fu una sentenza a riguardo che stabili come.andava catalogata
Se è ammesso, è inutile pure scriverlo sui giornali e dirlo ai TG ed è inutile che io mi incaxxi e che facciano lo stesso le comunità ebraiche, è inutile proprio parlarne perché gli dai solo importanza.
Ma se non è ammesso va sanzionato.
ci fu una sentenza a riguardo che stabili come.andava catalogataSentenze ce ne sono sempre da una parte e dall'altra!
Perché in un contesto aperto al pubblico non lo puoi fare .
continua a studiare....in trincea non servi. La.vita reale e' altra roba. Il più razzista sei tu avendo questo atteggiamento e mandando a puttane una battaglia seria
Faccio una premessa doverosa: io la curva la chiuderei per tutto il campionato perché hanno ancora una volta superato il limite della civiltà. Ma odio i nazisti dell'Illinois come odio gli ipocriti del sistema mediatico. Quando ho sentito per la prima volta quel coro, ho pensato che fosse una novità pericolosissima. Perché nessuno, me compreso, avrebbe resistito alla gioiosa tentazione di urlare 'romanista vaffancuuuulo' a tempo di musica. E così è stato. E qui si manifesta in tutta la sua perfidia l'idea di metterci un riferimento alla sinagoga nel primo verso, sia pure in maniera sgangherata sotto il profilo della metrica. E non con un insulto diretto agli ebrei, ma con una frase chiamiamola descrittiva che avrebbe potuto resistere alle contestazioni immediate di chi giustamente pensa che l'antisemitismo sia un orrendo cancro da estirpare. È la stessa sottilissima strategia che ha portato i nostri fenomeni di curva a citare Shakespeare nella splendida scenografia al derby togliendosi cosi lo sfizio di scrivere 'manipolo' a caratteri cubitali (ma guarda che combinazione). Un vero capolavoro, dal loro punto di vista. Invece è un vero peccato. Quel coro, magari anche solo 4 volte di seguito 'romanista vaffancuuuulo' senza scervellarsi in invenzioni letterarie, avrebbe sotterrato i coatti dell'altra curva e sarebbe stato inattaccabile. E avrebbe sotterrato anche tutti coloro che quando si tratta di guardare alla curva sud fanno finta che la.bandiera Roma Marcia Ancora sia un omaggio alla maratona di Roma. Un'altra enorme occasione persa per evitare di dare appigli alla mafia mediatica giallorossa per cui i brutti e cattivi siamo solo e soltanto noi. E poco importa se un gruppo ultras giallorosso fa un mega striscione che inneggia a Concutelli, chissà forse era un omonimo volontario della croce rossa. Per concludere, io non penso proprio che in curva nord ci siano 10mila nazisti. C'è un mare di gente che manda a quel paese i romanisti in musica, magari saltando quel primo orribile verso. Ma abboccando così al tranello di chi l'ha ideato (laurea e master in comunicazione malvagia) e consegnandosi così più o meno consapevolmente al grande minculpop del politicamente corretto in chiave filoromanista. Detto questo, aspetto come tutti la punizione degli organi sportivi e la conseguente, ennesima palata di merda su un popolo che non lo merita.
e quindi?
a parte che credo troveresti molte persone contrarie a questa norma...
al momento siamo sub judice, il giudice sportivo ha rimandato tutto al 4 aprile in attesa di nuove informazioni e indagini, come si legge nel comunicato della societa' l'ex prefetto D'Angelo nostro capo della sicurezza, pare abbia gia' svolto indagini concrete e info da passare agli inquirenti, spero che siano un bel po di nomi da daspare per un paio di lustri e che la cosa ci metta in buona luce col giudice sportivo, certo che se a Monza ciariocano con cori e coretti la vedo nera per Lazio-Juve...cmq li devono cacciare tutti, 200 o 500 o 1000 devono stare fuori dallo stadio, c'e tanta gente di 40 anni o 50 o 60 vdm come me che andava allo stadio 40 o 50 anni fa quando sta deriva non c'era, si fara' a meno di cori coretti e filastrocche e si tornera' a gridare " LAZIO LAZIO LAZIO " e basta come si faceva una volta e il tifo non mancava di certo...
Aquila, questo ragionamento sul "dove si va a finire" può essere applicato a qualunque cosa e quindi a nessuna cosa.
l'Italia, sul groppone, ha storicamente anche il vanto di aver sdoganato tra il 1922 e gli anni a venire alcuni comportamenti e soluzioni politiche che poi hanno portato a catastrofi vere (leggere Aristotle Kallis "the fascist effect"). Quello sdoganamento, in piccolo, è pericoloso anche allo stadio.
da uno che cita Gorgia 'sta cosa non la accetto. :)
e comunque, sia detto per inciso, tu vuoi vietare a dei trogloditi di esprimere i propri rutti antisemiti proprio in virtù di dove andremo a finire
A molti nel sistema.probabilmente servono vivi questi maledetti, a parecchi fa comodo pure che la Lazio sia questa cosa qua e non un'altra ...Poi magari mi sbaglio eh
Questo è un aspetto da non tralasciare ai fini della discussione su questo tema.Magari fosse cosi', ma mi sembra difficile asserirlo
Perché se così fosse, la società può fare mille comunicati, diecimila iniziative e noi possiamo fischiare il coro in ventimila, ma il problema resta.
Se nel sistema servono laziali antisemiti il problema non ce l'abbiamo in casa.
Aquila secondo te dovrei essere lasciato libero di andare davanti ad un ospedale infantile e denigrare i bambini con epiteti abilisti quando li vedo passare?
Oppure nel migliore dei casi mi allontanano e nel peggiore i genitori mi pestano a sangue?
Non so, ci rifletto, vediamo quanti ne daspano.Ma io sono d'accordo che probabilmente facciamo comodo cosi' e che non ci sia tutto questo interesse a risolvere il problema (semplificando: vogliono colpire la Lazio, non l'antisemitismo). Dico anche, pero'. che qualora fosse questo il piano, i nostri stanno facendo di tutto per aiutare ad attuarlo. E quindi, si, il problema ce lo abbiamo anche in casa.
La linea che si prende a volte mi risulta poco comprensibile.
Se chiudono la curva e non daspano nessuno qualche dubbio mi viene.
si certo, me lo deve dire alex73 che viene a fare la supercazzola su LazioNet cosa sia la vita reale.tu credi quello che ti fa comodo credere ma non vuoi capire ....
Infine l'accusa di razzismo degli antirazzisti, che è la copia carbone del fascismo degli antifascisti, chiarisce, anche se non c'era bisogno, quale sia il tuo background culturale.
Ti ho inquadrato subito eh, non pensare che non fosse stato chiaro fin dalla prima sillaba che hai proferito in questo topic.
Siculatium, pare che il tono e il linguaggio di Enrico V sia stato adottato da frange della destra (pare che la parola “manipolo” sia loro, ma vacce a capì’ qualcosa) e quindi avrebbero fatto un altro dei colpi loro, coreografie fasciste ma ben mascherate.
A me le coreografie dei ragazzi fanno cagare. Ma io sono strano.
Siculatium, pare che il tono e il linguaggio di Enrico V sia stato adottato da frange della destra (pare che la parola “manipolo” sia loro, ma vacce a capì’ qualcosa) e quindi avrebbero fatto un altro dei colpi loro, coreografie fasciste ma ben mascherate.Ma facessero pure i cori co le frasi di shakespeare: va benissimo!
Abbastanza.
A me le coreografie dei ragazzi fanno cagare. Ma io sono strano.Si, sono d'accordissimo....
Comprendo la difficoltà nel contrastare il fenomeno dei cori antisemiti, ma almeno Hitlerson 88 se lo potemo levà dalle ... ?Esatto:con Hitler son s'è toccato il fondo. E poi:chi cazzo gliel'ha stampato il nome sulla maglia? Dalla foto, la maglia, sembra originale. Una bastonata sugli [...] pure al tizio del negozio?
Quello uno è, un bel Daspo e viaaaaaa!!!!! :x
(a parte che non so se è pure reato)
Una domanda: non per minimizzare, ma a voi non sembra un po' esagerato definire il famigerato coro come antisemita.
Cioè, va fermato, va estirpato, sicuramente.
Ma è un coro antisemita?
Per me è un coro antiromanista, un coro becero da stadio, che contiene una frase razzista.
Alla fine gli ululati razzisti sono peggiori perché sono diretti verso un giocatore nero, la frase non è diretta verso un ebreo in particolare, è diretta verso i romanisti.
E niente, si ritorna in loop. Mannaggia****Ho premesso che va estirpato.
Una domanda: non per minimizzare, ma a voi non sembra un po' esagerato definire il famigerato coro come antisemita.occhio che ora danno del razzista anche a te
Cioè, va fermato, va estirpato, sicuramente.
Ma è un coro antisemita?
Per me è un coro antiromanista, un coro becero da stadio, che contiene una frase razzista.
Alla fine gli ululati razzisti sono peggiori perché sono diretti verso un giocatore nero, la frase non è diretta verso un ebreo in particolare, è diretta verso i romanisti.
Siculatium, pare che il tono e il linguaggio di Enrico V sia stato adottato da frange della destra (pare che la parola “manipolo” sia loro, ma vacce a capì’ qualcosa) e quindi avrebbero fatto un altro dei colpi loro, coreografie fasciste ma ben mascherate.
no rega' avete ragione voi. la Lazio siete voi e non chi pone le canzoncine, le magliette, le mani a paletta al di fuori del proprio orizzonte etico e politico. non c'è terreno di confronto e non c'è neanche possibilità di capirsi. vince chi ha i numeri, e ce li avete voi assieme ai nazi della curva.Non mi sono spiegato.
Non mi sono spiegato.occhio che rischi la fucilazione
Io penso che quei cori vadano sanzionati.
Ma anche nella colpa c'è una gradazione.
Nessuno definirebbe assassino chi ruba 10 euro.
Per me scrivere su un giornale che i tifosi laziali hanno cantato dei cori antisemiti non mi sembra rapportato alla situazione.
L'antisemitismo è una colpa molto grave per me.
occhio che rischi la fucilazionese questo è il contributo che devi dare, fai meglio ad astenerti, anche perché non fai ridere.
se questo è il contributo che devi dare, fai meglio ad astenerti, anche perché non fai ridere.e lasciamele un paio di battute visto che mi sono stati rivolti numerosi insulti gratuiti
no rega' avete ragione voi. la Lazio siete voi e non chi pone le canzoncine, le magliette, le mani a paletta al di fuori del proprio orizzonte etico e politico. non c'è terreno di confronto e non c'è neanche possibilità di capirsi. vince chi ha i numeri, e ce li avete voi assieme ai nazi della curva.Non sono i nazi della curva; i nazi della curva cantano fra di loro canzoni ancora più orribili, che però non sono e non saranno mai sdoganate.
faccio una premessa : io non ho idea di quale potrebbe essere la soluzione a questo caz zo di problema.io sono mesi che provo a spiegarla questa dinamica ma mi dicono che sono razzista
o meglio, la mia idea e' che bisognerebbe andarli a prendere a casa uno per uno e chiuderli in una gabbia a ste merde.
ma pare che non se possa fa...
ma la mia domanda e' un'altra.
e la faccio a quelli che teorizzano chiusure di curva, dello stadio, punti di penalizzazione etc etc
cosi' poi la-parte-sana-del-tifo si incazza e reagisce.
tutto giusto, tutto bello.
ma..
sta reazione in cosa dovrebbe consistere?
cioe'...domani ci danno 10 punti di penalizzazione, la parte-sana-del-tifo si incazza e...?
che fa? concretamente che dovrebbe da fa?
no perche' qui mi sembra quasi che non ci si renda conto che da una parte ci sono 300,400,500 delinquenti che si portano dietro qualche migliaio di imbecilli.
dall'altra c'e' gente tranquilla, padri di famiglia, gente che va allo stadio per guardare la partita e tifare la sua Lazio.
e questi che dovrebbero fa, fateme capi'?
organizzarsi (come? dove? chi inizia a organizzare la cosa?) e andare a fare la guerra in curva?
perche' e' questo che andrebbe fatto eh!?
o davvero ci si illude che a quelli freghicazzo dei fischi che tutto lo stadio potrebbe rivolgergli?
o che la chiusura della curva, dello stadio o punti di penalizzazione non servirebbe soltanto ad accrescere il loro ego marcio infarcito delle cazzate della retorica (demmerda) ultra?
Non sono i nazi della curva; i nazi della curva cantano fra di loro canzoni ancora più orribili, che però non sono e non saranno mai sdoganate.mi spiace ma oramai la differenza tra i nazi certificati e la stragrande maggioranza che canta con la bava alla bocca quel coro di merda non la vedo più. Io non credo di condividere nulla con queste persone, a parte il colore di un capo d'abbigliamento: questo l'ho sempre saputo e ne ho sempre fatto una questione identitaria. La novità, che sto scoprendo in questi mesi, è che questa stragrande maggioranza è così soverchiante in numero e rumore da rendere vano qualsiasi tentativo di redenzione. Siamo destinati a scomparire come un Wimbledon qualsiasi e i chiodi sulla bara ce li stanno mettendo quelli che di mestiere fanno i più tifosi dei tifosi.
Qui si parla della stragrande maggioranza almeno del settore nord (curva e distinti) e credo una discreta/buona percentuale del resto dello stadio.
Io, da tifoso appassionato, di sinistra, innamorato dello stadio, forse ipocrita, non riesco ad essere d’accordo sul punire la squadra o la tifoseria tutta. Ma sinceramente non credo ci siano altre soluzioni. Purtroppo
Ancora co sta favoletta?
no perche' qui mi sembra quasi che non ci si renda conto che da una parte ci sono 300,400,500 delinquenti che si portano dietro qualche migliaio di imbecilli.
dall'altra c'e' gente tranquilla, padri di famiglia, gente che va allo stadio per guardare la partita e tifare la sua Lazio.
un loop infinito.Scusa Fat, mi hai fatto leggere questi testi.
c'è poco da dire occhio.
Il dramma è proprio questo. Perché se c'è il dubbio significa che non è chiaro cosa sia l'antisemitismo o il razzismo.
Non c'è un cazzo da fare, non so quante volte è stato spiegato qui dentro e niente, si torna all'idea che antisemitismo e razzismo sono quelle dottrine volte allo sterminio o all'apartheid.
Se un comportamento o un'espressione non allude a tanto sembra esagerato appellarlo come razzista o antisemita. come uno che ruba 10 euro e viene definito assassino.
E invece il problema qui non è condannare o meno (almeno il mio), ma proprio riconoscere cosa è razzista/antisemita. E che sei tu ad affermare che sotto i 1000 euro non è furto, ma appropriazione indebita.
Famo così, visto che non me credete (o non me leggete) vi lascio un po' di testi utili.
Studiate, è il massimo che potete fare in merito:
https://www.juragentium.org/forum/race/it/giuliani.htm
https://www.ilpost.it/2021/06/23/razzismo-colour-blindness-reni-eddo-lodge/
https://www.academia.edu/38537333/Il_Principio_di_Color_Blindness_e_il_Dibattito_Europeo_su_Razza_e_Razzismo_Colourblindess_and_the_European_Debate_on_Race_and_Racism_in_Casadei_T_Re_L_ed_Differenza_razziale_Discriminazione_e_Razzismo_nelle_Societ%C3%A0_Multiculturali
https://laricerca.loescher.it/quando-la-razza-conta/
faccio una premessa : io non ho idea di quale potrebbe essere la soluzione a questo caz zo di problema.
o meglio, la mia idea e' che bisognerebbe andarli a prendere a casa uno per uno e chiuderli in una gabbia a ste merde.
ma pare che non se possa fa...
ma la mia domanda e' un'altra.
e la faccio a quelli che teorizzano chiusure di curva, dello stadio, punti di penalizzazione etc etc
cosi' poi la-parte-sana-del-tifo si incazza e reagisce.
tutto giusto, tutto bello.
ma..
sta reazione in cosa dovrebbe consistere?
cioe'...domani ci danno 10 punti di penalizzazione, la parte-sana-del-tifo si incazza e...?
che fa? concretamente che dovrebbe da fa?
no perche' qui mi sembra quasi che non ci si renda conto che da una parte ci sono 300,400,500 delinquenti che si portano dietro qualche migliaio di imbecilli.
dall'altra c'e' gente tranquilla, padri di famiglia, gente che va allo stadio per guardare la partita e tifare la sua Lazio.
e questi che dovrebbero fa, fateme capi'?
organizzarsi (come? dove? chi inizia a organizzare la cosa?) e andare a fare la guerra in curva?
perche' e' questo che andrebbe fatto eh!?
o davvero ci si illude che a quelli freghicazzo dei fischi che tutto lo stadio potrebbe rivolgergli?
o che la chiusura della curva, dello stadio o punti di penalizzazione non servirebbe soltanto ad accrescere il loro ego marcio infarcito delle cazzate della retorica (demmerda) ultra?
Scusa Fat, mi hai fatto leggere questi testi.
A parte che uno di questi documenti è ripetuto due volte, guarda che io con queste cose sono sostanzialmente d'accordo.
E' assolutamente vero che per molti aspetti, nonostante le legislazioni dei vari Paesi garantiscano uguali diritti per tutti, poi nella pratica quotidiana alcuni diciamo gruppi non hanno la stessa possibilità di altri di accedere a certe posizioni e vengano discriminati di fatto.
In Italia forse l'esempio più evidente è quello delle donne che, pur avendo gli stessi diritti degli uomini, di fatto faticano a raggiungere una quota di potere "giusta" e per questo vengono adottate le quote rosa, che pur essendo idealmente tutto sommato sbagliate perché tutti dovrebbero avere gli stessi diritti, si rendono necessarie in quanto questa parità di diritti fatica ad affermarsi.
(poi considera sempre che queste sono opinioni, non contengono la verità assoluta, ma in particolare su queste opinioni io concordo).
Ma questo non capisco cosa c'entra con la mia affermazione che si sbaglia a parlare di cori antisemiti e sarebbe più corretto parlare di coro che contiene una frase antisemita.
Ma questa precisazione, trax, oltre a contare i peli del culo, a cosa serve nello specifico? È un distinguo inutile che dà solo adito a minimizzazioni e giustificazioni trite e irricevibili come quella della "goliardia".Questo lo capisco.
Trax se colleghi le cose dovresti capirlo abbastanza facilmenteSe lo capissi non te lo chiederei.
Sono tifoso Laziale lontano da Roma da cinquantanni e mi indigna ogni comportamento che sporca l'immagine di una nobile tifoseria come la nostra. Siamo però in un'epoca in cui il Presidente del Senato spolvera il busto del duce ogni sera in salotto, un senatore credo sottosegretario non so di cosa va alle feste in divisa ss, una sottosegretaria (ex per problemi giudiziari) andava a Predappio a commemorare con la mano a paletta, un Dirigente nominato dal Premier saluta il CdA con le parole di Mussolini in occasione dell'omicidio Matteotti e mi fermo qui. È possibile che si levino cori di indignazione su stampa e social per un gruppo di ultras (categoria non proprio nota per cultura, rispetto ed educazione) che in maniera più rumorosa manifesta idee perlomeno simili a quelle dei suddetti "onorevoli"? Non è perlomeno incoerente? Magari individuassimo quelli dalla Curva (non solo nostra però) e li allontanassimo per sempre dallo stadio, ma poi daspiamo pure Larussa & Co che commemorano più consapevolmente chi gli Ebrei li ha fatti realmente caricare sui piombati? :asrm :since
Non c'è un cazzo da fare, non so quante volte è stato spiegato qui dentro e niente, si torna all'idea che antisemitismo e razzismo sono quelle dottrine volte allo sterminio o all'apartheid.
Se un comportamento o un'espressione non allude a tanto sembra esagerato appellarlo come razzista o antisemita.
.
Però tu pensa ad una persona che non ha partecipato all'evento, che non si interessa di calcio e vede scritto sul giornale "cori antisemiti dei tifosi della Lazio".
Minimo minimo pensa che la Lazio abbia giocato contro una squadra israeliana e che i tifosi abbiano cantato "arbeit macht frei" dagli spalti!
Secondo me non è accurato, poi è solo la mia opinione eh ...
Pero voi partite dall'assunto che lo cantano "tutti tutto". E non è vero. Tutti tutto cantano "romanista vaffanculo". Se venite dove sto io (Tevere alta) la prima parte non la canta nessuno. Zero. Probabilmente nemmeno si conoscono le parole. Anche in curva c'è molta gente che si dissocia e non canta quella parte.L'ho scritto ieri e sono stato trattato come deficente...
mi spiace ma oramai la differenza tra i nazi certificati e la stragrande maggioranza che canta con la bava alla bocca quel coro di merda non la vedo più. Io non credo di condividere nulla con queste persone, a parte il colore di un capo d'abbigliamento: questo l'ho sempre saputo e ne ho sempre fatto una questione identitaria. La novità, che sto scoprendo in questi mesi, è che questa stragrande maggioranza è così soverchiante in numero e rumore da rendere vano qualsiasi tentativo di redenzione. Siamo destinati a scomparire come un Wimbledon qualsiasi e i chiodi sulla bara ce li stanno mettendo quelli che di mestiere fanno i più tifosi dei tifosi.
L'ho scritto ieri e sono stato trattato come deficente...
Sto in Tevere, fila 47, all'altezza del centrocampo....
In Tevere la prima parte del coro non la canta nessuno (ieri ho scritto proprio che fanno LA LA RA LA' LA LA LA e ho portato l'esempio della moglie che ha chiesto al marito "MA CHE DICONO?" e il marito che risponde "BOH!") e il 99% non conosce minimamente neanche le parole delle prime due strofe...
Questo è un dato di fatto che chi frequenta lo stadio conosce benissimo e che è difficile da far capire a chi la Lazio la vive invece non allo stadio, ma chiedendo agli altri il link di un sito pirata in pvt per vedere la partita per mezzo dello streaming illegale...
Ah...se dovessimo DASPARE tutti quelli che cantano ROMANISTA VAFFANCULO (compresi donne, bambini e disabili del settore parterre della Tevere) la Lazio si ritroverebbe ad avere meno spettatori del Trastevere o della Viterbese e quelli che non vanno allo stadio perché ci sono I fascisti troverebbero comunque un'altra "scusa" per restare a casa e continuare a chiedere link (ripeto "illegali") in pvt....
PRESO «HITLERSON»,BUTTARE LA CHIAVE!
2 COL SALUTO ROMANO
IN MONTE MARIO (Corriere della Sera - ed. romana)
Svolta nelle indagini sui cori antisemiti e sulla maglietta con la scritta «Hitlerson» nella curva e nella tribuna laziali al derby di domenica. Tre tifosi biancocelesti sono stati identificati dalla polizia: fra loro anche colui che indossava la maglia numero 88 con il riferimento al dittatore nazista. Tutti e tre sedevano nella parte alta della Monte Mario, dal lato della Curva Nord: sarebbe contestato loro anche di aver fatto gesti, forse saluti romani, che potrebbe portarli a essere accusati di apologia di fascismo, mentre a chi indossava la maglietta anche il reato di propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Sulla vicenda c’è comunque il massimo riserbo, così come sulle indagini della Digos sui cori antisemiti in Curva Nord che hanno indignato la Comunità ebraica e per i quali il Comune ieri ha annunciato (come la stessa Lazio che vieterà ai razzisti di entrare in curva e in tribuna per assistere alle partite della squadra) di volersi costituire parte civile al processo. «Le istituzioni e il mondo del calcio non resteranno in silenzio e faranno fronte comune nel contrastare qualunque forma di intolleranza negli stadi», spiegano dal Campidoglio. Il giudice sportivo ha chiesto un supplemento di indagini su quanto accaduto all’Olimpico, acquisendo anche i video dei cori in curva. La decisione è attesa entro il prossimo 4 aprile: potrebbe portare proprio alla chiusura della Nord. Intanto ieri perquisiti 20 romanisti coinvolti negli scontri sull’A/1 con i napoletani (12 più un aretino gli indagati) l’8 gennaio scorso: la polizia ha acquisito i loro telefonini.
R.Fr.
questa è la strada per togliere sta feccia dalle nostre partite.
BUTTARE LA CHIAVE!
si tratta di un tedesco, tifoso del Lipsia, daspato a vita.
si tratta di un tedesco, tifoso del Lipsia, daspato a vita.Ma roba da matti.....
Basta farlo anche con quelli, e solo loro, che cantano quel coro di merda.
E se si vuole si può fare tranquillamente.
Se si vuole.
Ottimo.
Finalmente punizioni ad personam.
Diciamo che dal comunicato si intuiva abbastanza che stavolta qualcuno paga di persona come è giusto che sia.
Basta farlo anche con quelli, e solo loro, che cantano quel coro di merda.
E se si vuole si può fare tranquillamente.
Se si vuole.
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.
Che bella la retorica senza senso. :(
Si invece, certo che a quelli frega dei fischi perché il tifo si gioca proprio su quanto riesci a soverchiare l’altro.
Non tocca organizzarsi né fare la guerra, è stato ripetuto mille e mille volte.
Non è il piano militare che conta, soprattutto laddove la cosa non è fatta da cento persone seguite da altre mille (no no e ancora no), ma è gran parte della curva.
Certo che se la maggioranza fischia loro quel coro non lo fanno più.
Puoi starne strasicuro. Perché una cosa del genere misurerebbe, ogni volta, il loro isolamento. E nessun gruppo che tiene una tifoseria può permetterselo. Nessuno.
È un qualcosa che possono fare pure i padri di famiglia, non serve avere una preparazione militare per fischiare ad un coro.
In realtà si mettono in mezzo altre cose, tipo quelle che metti in mezzo tu, per darsi una buona scusa per non farlo.
È chiaro che se il confronto diventa militare lì su quel piano non ci vai se non sei preparato a quello. Ma evocarlo quando nessuno lo ha proposto è solo un modo per dire “cosa potrei fare io, semplice cittadino?”
Puoi fare, puoi fare.
Puoi fare molto. Puoi fare tutto.
Basta che inizi a ragionarne davvero e non solo per poter dire che non puoi fare nulla.
Ripeto, nello specifico basta fare la stessa cosa che faremmo quando l’arbitro ci fa il peggiore dei torti.
Siamo organizzati per farlo? Ci organizziamo? Stabiliamo chi parte prima?
No no e no.
Semplicemente quando c’è il torto partiamo senza che nessuno ci dia il via.
Ecco, tocca fa semplicemente lo stesso.
Fosse così, fossero subissati di fischi, vedi che quel coro non se ripresenterebbe.
Ci gioco tutto ciò che vuoi, la casa, i sordi, decidi tu.
Perché so come funziona un rapporto egemonico. E per quanto tu possa drammatizzare su chi fa partire i cori, restano vincolati a questo rapporto. E lo sanno meglio e più di molti qui dentro.
Sostanzialmente sono d'accordo con te, l'unico problema è che se fischi l'arbitro le possibilità che finisci coinvolto in una rissa o che qualcuno te mette le mani addosso sono nulle.
Il tuo discorso regge, bisognerebbe fare tutti qualcosa, il problema però è che ci si esporrebbe a situazioni potenzialmente "pericolose" e lì ha ragione NiHao sul discorso dell'andare a fare la guerra.
Ottimo.
Finalmente punizioni ad personam.
Diciamo che dal comunicato si intuiva abbastanza che stavolta qualcuno paga di persona come è giusto che sia.
Non ci sono quindicimila che fischiano. Neanche nella Tevere romanista. Se vuoi fischia te e altri tre o quattro.Se devi trovare una soluzione devi cercarla tra quelle possibili
Contrastare la deriva fascista e razzista disapprovando e fischiando lo puoi fare su facebook e Lazio net, non allo stadio e neanche in strada. Sono tanti di più.
Aggiungo come sono felice che lo scemo in questione, non è un tifoso della Lazio. Andrebbe rimarcato dai media (magno tranquillo).Spero che la Lazio lo porti in tribunale per chiedergli i danni.
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.
Che bella la retorica senza senso. :(
Stai dicendo che la stragrande maggioranza canta cori antisemiti?
Nel caso, tra razzisti convinti e razzisti ignoranti stiamo messi proprio male.
Ma sui numeri non davi torto a FD, ricordo male?
Spero che la Lazio lo porti in tribunale per chiedergli i danni.
Poi c'è da fare una riflessione seria per capire come mai a un tifoso del Lipsia viene in mente di venire a vedere la Lazio con quella maglia.
Poi c'è da fare una riflessione seria per capire come mai a un tifoso del Lipsia viene in mente di venire a vedere la Lazio con quella maglia.Perché a Lipsia gli hanno parlato della... "Nazio"
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.
Che bella la retorica senza senso. :(
Perché a Lipsia gli hanno parlato della... "Nazio"
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.ok, quindi convieni con me che la maggioranza dei laziali è nazista o simpatizza per i nazisti.
Che bella la retorica senza senso. :(
PRESO «HITLERSON»,
2 COL SALUTO ROMANO
IN MONTE MARIO (Corriere della Sera - ed. romana)
Svolta nelle indagini sui cori antisemiti e sulla maglietta con la scritta «Hitlerson» nella curva e nella tribuna laziali al derby di domenica. Tre tifosi biancocelesti sono stati identificati dalla polizia: fra loro anche colui che indossava la maglia numero 88 con il riferimento al dittatore nazista. Tutti e tre sedevano nella parte alta della Monte Mario, dal lato della Curva Nord: sarebbe contestato loro anche di aver fatto gesti, forse saluti romani, che potrebbe portarli a essere accusati di apologia di fascismo, mentre a chi indossava la maglietta anche il reato di propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Sulla vicenda c’è comunque il massimo riserbo, così come sulle indagini della Digos sui cori antisemiti in Curva Nord che hanno indignato la Comunità ebraica e per i quali il Comune ieri ha annunciato (come la stessa Lazio che vieterà ai razzisti di entrare in curva e in tribuna per assistere alle partite della squadra) di volersi costituire parte civile al processo. «Le istituzioni e il mondo del calcio non resteranno in silenzio e faranno fronte comune nel contrastare qualunque forma di intolleranza negli stadi», spiegano dal Campidoglio. Il giudice sportivo ha chiesto un supplemento di indagini su quanto accaduto all’Olimpico, acquisendo anche i video dei cori in curva. La decisione è attesa entro il prossimo 4 aprile: potrebbe portare proprio alla chiusura della Nord. Intanto ieri perquisiti 20 romanisti coinvolti negli scontri sull’A/1 con i napoletani (12 più un aretino gli indagati) l’8 gennaio scorso: la polizia ha acquisito i loro telefonini.
R.Fr.
questa è la strada per togliere sta feccia dalle nostre partite.
ok, quindi convieni con me che la maggioranza dei laziali è nazista o simpatizza per i nazisti.
Il particolare che quel [...] con la maglietta di Hitler stesse in Monte Mario e non "in basso a destra" sembra essere sfuggito a molti
Capirai, sai quanto se ne sbatte del Daspo questo, probabilmente non avrebbe mai rimesso piede all'Olimpico comunque. Senza una multa severa non fa altro che incentivarne altri a fare cose simili...peraltro nell'ambiente queste sono medagliette. comunque meglio che niente.
Per la mia esperienza teverina (come confermato anche da altri) non è affatto cosìma certo che non è così, dal tuo punto di vista: ognuno ha la sua bolla e ci vive dentro al meglio delle proprie possibilità. anche io, se dovessi descrivere l'atteggiamento dei 20/30 seduti accanto a me in DNE, ti direi che per la maggioranza siamo persone civili, anzi con uno spiccato senso morale e una coscienza politica sviluppata. poi però guardo il resto del settore, il resto dello stadio. everything counts in large amounts.
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.
Che bella la retorica senza senso. :(
peraltro nell'ambiente queste sono medagliette. comunque meglio che niente.
ma certo che non è così, dal tuo punto di vista: ognuno ha la sua bolla e ci vive dentro al meglio delle proprie possibilità. anche io, se dovessi descrivere l'atteggiamento dei 20/30 seduti accanto a me in DNE, ti direi che per la maggioranza siamo persone civili, anzi con uno spiccato senso morale e una coscienza politica sviluppata. poi però guardo il resto del settore, il resto dello stadio. everything counts in large amounts.
Spero che la Lazio lo porti in tribunale per chiedergli i danni.
Poi c'è da fare una riflessione seria per capire come mai a un tifoso del Lipsia viene in mente di venire a vedere la Lazio con quella maglia.
PRESO «HITLERSON»,
2 COL SALUTO ROMANO
IN MONTE MARIO (Corriere della Sera - ed. romana)
Svolta nelle indagini sui cori antisemiti e sulla maglietta con la scritta «Hitlerson» nella curva e nella tribuna laziali al derby di domenica. Tre tifosi biancocelesti sono stati identificati dalla polizia: fra loro anche colui che indossava la maglia numero 88 con il riferimento al dittatore nazista. Tutti e tre sedevano nella parte alta della Monte Mario, dal lato della Curva Nord: sarebbe contestato loro anche di aver fatto gesti, forse saluti romani, che potrebbe portarli a essere accusati di apologia di fascismo, mentre a chi indossava la maglietta anche il reato di propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Sulla vicenda c’è comunque il massimo riserbo, così come sulle indagini della Digos sui cori antisemiti in Curva Nord che hanno indignato la Comunità ebraica e per i quali il Comune ieri ha annunciato (come la stessa Lazio che vieterà ai razzisti di entrare in curva e in tribuna per assistere alle partite della squadra) di volersi costituire parte civile al processo. «Le istituzioni e il mondo del calcio non resteranno in silenzio e faranno fronte comune nel contrastare qualunque forma di intolleranza negli stadi», spiegano dal Campidoglio. Il giudice sportivo ha chiesto un supplemento di indagini su quanto accaduto all’Olimpico, acquisendo anche i video dei cori in curva. La decisione è attesa entro il prossimo 4 aprile: potrebbe portare proprio alla chiusura della Nord. Intanto ieri perquisiti 20 romanisti coinvolti negli scontri sull’A/1 con i napoletani (12 più un aretino gli indagati) l’8 gennaio scorso: la polizia ha acquisito i loro telefonini.
R.Fr.
questa è la strada per togliere sta feccia dalle nostre partite.
Ma questa è proprio na cazzata.Domenica al derby c'erano altri allora.Si vede che i laziali antifascisti vengono solo alle partite europee.
Ripeto: Lazio-alkmaar, ventimila persone eravamo POCHI.
Ai cori nazi il NO ha fischiato sonoramente: no tutto lo stadio, non la tevere, non la monte mario.
I DISTINTI NORD OVEST.
E non è successo assolutamente nulla, se non che i fasci facevano il saluto romano guardando in cagnesco verso il NO e il NO je rifischiava.
Io penso che da ora in poi lo stadio sarà sempre piú o meno sui 40:000.
Ne basta un terzo che fischia e i razzisti sprofondano.
Regà NON LO FARANNO MAI.
Ancora che vi aspettate i daspo, le denunce, le sanzioni ad personam?
Ma come: non le hanno fatte sotto i governi pd/m5s le fanno ora co la meloni e la rutta?
Vogliono abolire la legge Mancino!
Ma poi ha sempre fatto comodo e sempre farà comodo l'oasi nazifascista nel mondo Lazio.
Fa comodo a Lotito, alla comunità ebraica che ha il suo capro espiatorio, a tutti.
Daspano hitlerson, magari chiudono la curva un turno e poi il circo ricomincia tale e quale.
Se non si alza la "parte sana" del tifo (ammesso che esista) e non dimostra il suo dissenso non se ne uscirà mai.
Al derby quel coro lo cantava TUTTO lo stadio.
Al derby d'andata tutto il settore nord compresi i disinti.
Se poi vogliamo raccontarci altro facciamolo pure.
forse dico una cazzata, per me gli inquirenti, la digos ect possono cercare quello con la maglia Hitlerson quanto gli pare ma qui non lo trovano perche per me non era italiano, il suffisso " son " cioe' figlio di, è usato nei cognomi nordici, soprattutto islandesi ma anche scandinavi e danesi, questo dopo il derby ha preso l'aereo e se ne è tornato a casa, mi viene questo pensiero per aver fatto 2 + 2....girano foto per esempio di ragazzi olandesi che fanno il saluto fascista sotto bandiere della Lazio ed erano anche loro al derby...purtroppo la nostra nomina ci precede, e di imbecilli senza neuroni inneggianti a Hitler in Europa non mancano, probabilmente a casa loro se girano con una maglietta cosi' li pijano e buttano la chiave, ma qui sanno che la curva nord è un isola per loro felice, dove si puo' cantare contro le sinagoghe, fare le mani a paletta, e pure girare con una maglietta del genere sulle spalle senza che nessuno ti dica nulla ( e per nessuno intendo proprio le forze dell'ordine, magari posso pure capire che vuoi evitare casini in curva e non intervieni subito, ma devi manda' due agenti in borghese che gli stanno dietro tutto il tempo e appena esce dal cancello dello stadio lo prendi lo infili nel cellulare e lo porti in questura ), che non si siano accorti di questo dopo che le foto giravano gia' 3 minuti dopo la fine del derby non ci crede manco Topolino, purtroppo se siamo diventati lo zimbello d'Europa per la nostra tifoseria e guarda caso quando giochiamo in Europa l'Uefa ci manda sempre killer ad arbitrarci, lo dobbiamo proprio a tutti questi stile Abodi, Piantedosi e chi per loro oggi e nel passato, che fanno solo blablabla ma il problema non l'hanno mai voluto risolvere...in Inghilterra hanno risolto il problema degli hooligans che facevano devastazioni vere e noi non riusciamo a rinchiudere 200 persone che fanno cori razzisti ? ma per piacere....purtroppo paghera' la Lazio come sempre, ci chiuderanno la curva o magari stavolta tutto lo stadio...ste merde faranno il solito comunicato blaterando contro questo o quello e alla prossima partita ripartira' " in sinagoga vai a pregare ".....
Si te vengono a cerca con il lanternino.
Maddai su, se fischiano in tanti non finisce in rissa.
Assolutamente no. Questa paura introiettata è funzionale a loro.
Chiaro che se si espone uno da solo, va lì e fa il matto finisce in rissa.
Ma non è che se duemila fischiano registrano i posti e te vengono a cercare, non diciamo sciocchezze.
Siamo tifosi, la cosa deve restare sul piano del tifo. Se sento una cosa che non mi piace fischio o faccio buuuu
Mettere in mezzo guerre e botte serve solo ad autogiustificarsi.
cmq spero che l'arresto di questi 3 sia stato dovuto ( visto che si legge stavano in monte mario ) all'ex prefetto D'Angelo che coordina la sicurezza della Lazio, ieri nel comunicato si accennava a indagini che avevano portato risultati e info passate agli inquirenti...Come detto più volte, so per contatto diretto con chi queste cose le fa qui a Milano, per il Milan, che la società ha i mezzi per contare i peli del naso di ciascuno spettatore. Basta "volerlo fare".
Non è che ci sia da fare chissà che riflessione in merito.e questa dinamica secondo te l'ha generata il movimento stesso che in origine erano 4 gatti (oggi sono poco di piu) oppure la propaganda mediatica?
All'estero la Lazio non è percepita come una squadra di calcio, ma in primis come un movimento di estrema destra. C'è un'innegabile attrazione di militanti estremisti dovuta alle "prodezze" degli ultras che probabilmente a Roma si percepisce solo in parte. E la cui sottovalutazione porta proprio alla scena di domenica.
Ricordo ancora una trasferta fatta a Udine, una decina di anni fa. A fine partita un'allegra (sic) famigliola austriaca, tutta vestita con la maglia della Lazio, si esibì senza troppi problemi in un prolungato saluto romano. Fu una scena disgustosa, ma facilmente comprensibile alla luce della concezione della Lazio che si ha spesso fuori dall'Italia. Sicuramente una concezione malata e perversa, ma terribilmente reale e pervasiva.
e questa dinamica secondo te l'ha generata il movimento stesso che in origine erano 4 gatti (oggi sono poco di piu) oppure la propaganda mediatica?Stai cercando di dirci che non sei mai stato allo stadio?
Scusa se ci torno.. è come dire: non arrestiamo i mafiosi perché fanno girare l'economia ... Puo darsi che la facciano girare l'economia (a loro vantaggio)... ma a me non sta mica bene che la mia città, il mio quartiere, la mia scuola sia infettata dai mafiosi...
Cominciamo a fare spazio in curva. Una bella fetta via! Non ci facciamo prendere dal panico dei numeri da stadio e dei sordout degli altri ... A poco a poco vedrai che nel giro di pochis non, ci potremo ritrovare io e te in curva in compagnia dei ns pargoli.. ;)
Cito il West Ham di Londra (impropriamente lo so.. altra situazione) per ricordarti la totale trasformazione del suo pubblico in un paio di decenni (ma forse meno). Andare al London Stadium adesso e' un spettacolo di bollicine e di famiglie che si godono la partita e la.festa... malgrado la squadra ultimamente faccia ca'*are :-)
la trasformazione del pubblico del West Ham e di tante altre squadre che avevano la tifoseria in mano agli hooligans è stata risolta in molto meno tempo che un paio di decenni e con procedure drastiche, gli hooligans erano diventati un problema gravissimo
non voglio rubare la disamina socio-economica a FD, ma gli hooligans in UK se li sono tolti dalle palle allo stadio, dato che si menano altrova. e più delle leggi speciali hanno potuto gli aumenti dei biglietti, che hanno tagliato via una fetta delle popolazione, quella più povera e violentavero
vero
non voglio rubare la disamina socio-economica a FD, ma gli hooligans in UK se li sono tolti dalle palle allo stadio, dato che si menano altrova. e più delle leggi speciali hanno potuto gli aumenti dei biglietti, che hanno tagliato via una fetta delle popolazione, quella più povera e violenta
la trasformazione del pubblico del West Ham e di tante altre squadre che avevano la tifoseria in mano agli hooligans è stata risolta in molto meno tempo che un paio di decenni e con procedure drastiche, gli hooligans erano diventati un problema gravissimo ( dopo l' Heysel che te lo dico a fare ) di fronte a tutta Europa e andava risolto, leggi speciali puntualmente applicate ( non come da noi la legge Mancino che non incarcera nessuno ), celle di detenzione all'interno degli stadi, un giudice a disposizione che convalida immediatamente gli arresti e quant'altro, e poi, completamente protetta dalle istituzioni perche mai si fosse venuto a sapere, operazione speciale contro decine e decine se non centinaia di capi hooligans in tutta l'inghilterra che ricevevano sotto casa visite inattese di ragazzoni dei corpi speciali inglesi che tranciavano ossa di braccia e gambe, nella mia lunga vita militare ho avuto anche di queste conoscenze e ascoltato i loro racconti, e chi ha subito questi trattamenti non è diventato martire ma esempio per chi l'annava a trova' in ospedale per 6 mesi o un anno con i chiodi infilati in braccia e gambe e ci pensava bene prima di rifare lo [...] allo stadio o fuori
Stai cercando di dirci che non sei mai stato allo stadio?io vado allo stadio dal 1983....dico che questa propaganda mediatica del laziale fascista ha portata ad avvicinare gente esterna al nostro tifo tipo quello della maglietta di domenica ....quindi x me l'azione deve essere repressiva con i daspo ma anche educativa verso una comunicazione di massa più veritiera e meno faziosa. Il binomio laziale fascista e' stato mediaticamente creato perché altre tifoserie che fanno pure peggio nn vengono additate in questo modo
OTquesto perche non e' percepito come coro antisemita ma non perché sono tutti antisemiti
a proposito di appropriazioni:
il termine appropriato è saluto fascista non saluto romano, in quanto nell'antica Roma non ci si salutava come i fascisti
e si potrebbe continuare quasi all'infinito su molte altre questioni di cui il fascismo e il nazismo si sono appropriati ma non è questo il luogo
EOT
Al derby recente il coro del romanista che va a pregare in sinagoga lo hanno cantato per intero la quasi totalità del pubblico in curva nord, sicuramente una buona metà abbondante nei due distinti nord, un terzo abbondante della tevere (della M. Mario non sono riuscito a capire, guardando dal DNE) questo unito a chi ne canta solo la parte del romanista che deve andare a quel paese o storpia la precedente, che però nei fatti del contesto dato si rende complice, anche senza volerlo. Parliamo quindi di una buona maggioranza, sicuramente un 60% abbondante se non qualcosa di più. Cioè stiamo parlando di quasi 17.000-18.000 persone (basta fasse i conti sulle capienze dei settori e la presenza degli spettatori). Una cifra da brividi. Ciò nonostante non stiamo ancora a percentuali di consenso da Reichsparteitag del 1938. C'è ancora speranza contando anche chi si è oramai scocciato da assistere a questo schifo e non viene allo stadio, anche considerando in proiezione il consenso allo stadio su chi non viene.
Il problema è la risultanza dei fattori dell'ambiente che porta a dare ulteriore consenso, anche passivo a tutto ciò ben oltre le consuete convinzioni personali del singolo tifoso, con la giustificazione che "ce l'hanno sempre con i laziali e la lazio". Secondo me la zona grigia è superata e il fenomeno si sta allargando oltre.
io vado allo stadio dal 1983....dico che questa propaganda mediatica del laziale fascista ha portata ad avvicinare gente esterna al nostro tifo tipo quello della maglietta di domenica ....quindi x me l'azione deve essere repressiva con i daspo ma anche educativa verso una comunicazione di massa più veritiera e meno faziosa. Il binomio laziale fascista e' stato mediaticamente creato perché altre tifoserie che fanno pure peggio nn vengono additate in questo modo
Il binomio laziale fascista fa comodo a tutti in quanto permette alle varie fazioni politiche coinvolte di schierarsi e fare il muso duro mentre l'unica che ci rimette e' la.Lazio.Il binomio tifoso laziale = fascista fa sicuramente comodo, ma questo è un problema che è oramai collaterale, perché oggi si sta andando ben oltre ed il problema all'olimpico sta diventando troppo grosso, non che scompaia la comodità di cui sopra ma passa in secondo ordine. Neanche quando in nord si esponevano direttamente le bandiere naziste si è assistito ad un consenso di massa verso certi cori. Purtroppo è così. Poi certo, la realtà se si va a sminuzzarla col bisturi è sempre più complessa ma quì va prima risolto il macrofenomeno
Se poi Queste dinamiche vogliamo tradurle che sono tutti antisemiti quelli che vanno allo stadio allora sbagliamo per me
io vado allo stadio dal 1983....dico che questa propaganda mediatica del laziale fascista ha portata ad avvicinare gente esterna al nostro tifo tipo quello della maglietta di domenica ....quindi x me l'azione deve essere repressiva con i daspo ma anche educativa verso una comunicazione di massa più veritiera e meno faziosa. Il binomio laziale fascista e' stato mediaticamente creato perché altre tifoserie che fanno pure peggio nn vengono additate in questo modoÈ vero che la propaganda mediatica eccetera. Ma che, anche in tempi ben precedenti al 1987, la connotazione della curva era molto infarcita di estremisti di destra, è un dato di fatto. Indicativamente vado alla stadio da 20 più di te. Magari meno perché da circa 38 anni vivo a Milano e da 55 anni non vivo più a Roma. Ma ricordo molto bene che certi cori si sentivano già in curva sud (quando anche noi stavamo in sud) e ricordo che quasi feci a botte con dei tifosi della fiorentina (era la primavera del '76) quando mi... feci riconoscere come laziale al gol iniziale di Giordano (al volo di destro) e loro mi urlarono del "fascista laziale". Appellativo (fascista) che non accettai amichevolmente. Poi è anche vero che tra gli ES c'era di tutto e la politica non era realmente un motivo aggregante. Ma l'etichetta ce l'avevano cucita addosso sin da quei tempi.
Il binomio tifoso laziale = fascista fa sicuramente comodo, ma questo è un problema che è oramai collaterale, perché oggi si sta andando ben oltre ed il problema all'olimpico sta diventando troppo grosso, non che scompaia la comodità di cui sopra ma passa in secondo ordine. Neanche quando in nord si esponevano direttamente le bandiere naziste si è assistito ad un consenso di massa verso certi cori. Purtroppo è così. Poi certo, la realtà se si va a sminuzzarla col bisturi è sempre più complessa ma quì va prima risolto il macrofenomenoIeri sera ho visto mio figlio che era in curva domenica.
Ieri sera ho visto mio figlio che era in curva domenica.Sarà per quello che la parte iniziale non si capisce ed è pure complicato fischiarlo perché quando si capisce è ormai arrivato alla fine.
Riguardo al coro mi diceva che non viene "lanciato" in basso ma parte "spontaneamente" da varie parti della curva cui gli altri si aggregano. E posso confermare che 'sto maledetto coro è molto cantato da pischelli (la prima volta che l'ho sentito era a La Spezia lo scorso anno) che certamente non sono capi ultras.
Articolo che non piacerà a molti su LLSN condiviso da "Lazio e Libertà" su Facebook: https://www.lalaziosiamonoi.it/in-evidenza/il-post-derby-le-coscienze-degli-ipocriti-e-temi-delicati-che-diventano-armi-179403?
SCENARIOTutto questo è incontestabile e nessuno critica nessuno. Manca, pero, il pezzo in cui alcuni danno dei fascisti a quelli che vanno allo stadio e si guardano la partita. Anche Repubblica ieri ha iniziato. Né cantano il coro, né lo fischiano (per me la maggioranza, ma ognuno faccia le sue valutazioni). E traggono la conclusione che la Lazio è una tifoseria di fascisti (che deve essere punita, deve sparire etc.). Per me, molto contestabile e da contestare.
Comunque siamo diventati attrattori internazionali di coj..ni nazisti.
A Parigi sulla metro vedo un ragazzo a malapena maggiorenne con la maglia della Lazio. Tutto felice attacco discorso e capisco che è parigino e non parla italiano.
Ancora più contento di aver trovato parigino autoctono laziale gli dico forza Lazio, lui mi risponde "Forza Lazio... Irrriducibili!" con un sorriso felice a 64 denti.
Rimango un po' sorpreso, ed un secondo dopo si abbassa la maglietta e mi fa vedere la collanina con la croce celtica e mi fa l'occhiolino.
Non vi immaginate quanto mi sono cascati i coj..ni.
Un paio di settimane fa un'amica londinese mi presenta il suo nuovo marito portoghese (manager distinto di una cinquantina d'anni). Mi chiede di che squadra sono, e gli dico della Lazio. La domanda successiva è stata chiedermi se ero fascista.
Due ore a spiegargli che quelli fondati dal fascio sono loro, dei 17000 post la Lazio è antifascista ecc.
Ormai siamo marchiati a fuoco. Siamo quasi diventati meta del peregrinaggio dei cazzoni nazi europei che se comprano pure le magliette per imbrattarle con scritte di mmerda.
SCENARIO
S1) Una quota q del tifo laziale allo stadio si rende protagonista di comportamenti razzisti
S2) Una parte (q1) di questa lo fa scientemente e per secondi fini, la restante parte (q2) lo fa superficialmente non rendendosi conto della gravità del gesto
S3) Parte consistente dei media ci specula, non agendo animati da veri valori antirazzisti ma per interessi vari.
NB: ognuno dia il valore che vuole a q, q1 e q2.
CONSEGUENZE
C1) Negative per tutti i singoli appartenenti alle comunità prese di mira, comunità e singoli gia vittime di pesanti discriminazioni, anche con conseguenze tragiche per le comunità e per i singoli individui
C2) Negative per i tifosi Laziali che pur non appartenendo a quelle comunità si riconoscono nei valori dell'unica grande comunità umana
C3) Negative per la Lazio, continuamente chiamata a rispondere dei comportamenti dei suoi tifosi, sia per il danno di immagine sia per eventuali sanzioni. E con il sospetto che a livello europeo questo produce arbitraggi condizionati negativamente nei confronti della Lazio.
POSSIBILI AZIONI DA PARTE NOSTRA
A1) Far cambiare atteggiamento ai media
==> NON ne abbiamo gli strumenti
A2) Ottenere sanzioni individuali
==> abbiamo ben poca possibilità di influire, e forse non sarebbe né così facile né così utile
A3) Chiusura di settori dello stadio
==> comunque ci rimetterebbero anche tifosi non appartenenti a q
A4) Penalizzazioni in classifica
==> mi roderebbe il sopragambe e comunque danneggerebbe la squadra e i tifosi non q
A5 Far comprendere alla quota q2 che quei cori non vanno fatti, ridurre quindi la quota q2 ovviamente senza farla confluire in q1
==> ci si sta provando
A6) Far essere non conveniente alla quota q1 fare quei cori, o almeno farglieli ridurre
==> questo passa attraverso la diminuzione della quota q1 e attraverso manifestazioni di dissenso di chi non fa parte di q
A7) Spingere affinché la Società si occupi con serietà e continuità di questo serio problema
Ho omesso qualcosa?
Comunque la si pensi sulle azioni A1-A4 non capisco per quale ragione si debba criticare chi si impegna per le azioni A5-A7. Mania di protagonismo? Tenere il punto per non riconoscere di aver scritto sciocchezze in passato? Interesse a che in realtà certi comportamenti continuino?
Non riesco in ogni caso a capirlo.
Ieri sera ho visto mio figlio che era in curva domenica.
Riguardo al coro mi diceva che non viene "lanciato" in basso ma parte "spontaneamente" da varie parti della curva cui gli altri si aggregano. E posso confermare che 'sto maledetto coro è molto cantato da pischelli (la prima volta che l'ho sentito era a La Spezia lo scorso anno) che certamente non sono capi ultras.
Ogni tanto riciccia il Giudice Sportivo con multe, supllementi di indagine e via cantando.
Considerato che il coro è stato sdoganato in quanto "becero" e non razzista, il tizio con la maglia di Hitler non era in Curva Nord ma in Monte Mario, è tedesco e quindi con il gruppo Ultras non ha nulla a che fare, tanto meno con il tifoso "normale", perchè continuano a rompere le palle alla Lazio e ai Laziali?
Grazie Palo, finalmente qualcuno che lo testimonia chiaramente e smentisce questo utilizzo bieco degli ultras come capro espiatorio e per "ripulire" il resto della tifoseria.In realtà io sono diversi giorni che tento di dirlo.
Comunque siamo diventati attrattori internazionali di coj..ni nazisti.
A Parigi sulla metro vedo un ragazzo a malapena maggiorenne con la maglia della Lazio. Tutto felice attacco discorso e capisco che è parigino e non parla italiano.
Ancora più contento di aver trovato parigino autoctono laziale gli dico forza Lazio, lui mi risponde "Forza Lazio... Irrriducibili!" con un sorriso felice a 64 denti.
Rimango un po' sorpreso, ed un secondo dopo si abbassa la maglietta e mi fa vedere la collanina con la croce celtica e mi fa l'occhiolino.
Non vi immaginate quanto mi sono cascati i coj..ni.
Un paio di settimane fa un'amica londinese mi presenta il suo nuovo marito portoghese (manager distinto di una cinquantina d'anni). Mi chiede di che squadra sono, e gli dico della Lazio. La domanda successiva è stata chiedermi se ero fascista.
Due ore a spiegargli che quelli fondati dal fascio sono loro, dei 17000 post la Lazio è antifascista ecc.
Ormai siamo marchiati a fuoco. Siamo quasi diventati meta del peregrinaggio dei cazzoni nazi europei che se comprano pure le magliette per imbrattarle con scritte di mmerda.
Ogni tanto riciccia il Giudice Sportivo con multe, supllementi di indagine e via cantando.È un complotto contro la Lazio e i Laziali!
Considerato che il coro è stato sdoganato in quanto "becero" e non razzista, il tizio con la maglia di Hitler non era in Curva Nord ma in Monte Mario, è tedesco e quindi con il gruppo Ultras non ha nulla a che fare, tanto meno con il tifoso "normale", perchè continuano a rompere le palle alla Lazio e ai Laziali?
Ogni tanto riciccia il Giudice Sportivo con multe, supllementi di indagine e via cantando.In effetti non è mai successo niente, maledetti teteski
Considerato che il coro è stato sdoganato in quanto "becero" e non razzista, il tizio con la maglia di Hitler non era in Curva Nord ma in Monte Mario, è tedesco e quindi con il gruppo Ultras non ha nulla a che fare, tanto meno con il tifoso "normale", perchè continuano a rompere le palle alla Lazio e ai Laziali?
A un certo punto gli "huh huh" razzisti sono stati subissati dai fischi. Non mi sembra non se ne facciano più.
Poi se ci vogliamo cullare nell'idea che basti quello facciamolo pure.
Articolo che non piacerà a molti su LLSN condiviso da "Lazio e Libertà" su Facebook: https://www.lalaziosiamonoi.it/in-evidenza/il-post-derby-le-coscienze-degli-ipocriti-e-temi-delicati-che-diventano-armi-179403?
Uh si certo, sicuramente non ha contatti con nessuno del gruppo ultras... :roll:
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitter
la società prende una posizione. bene.
vabbè siamo cmq i primi in Italia a fare una cosa così. diciamo che è un punto di partenza
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitterThis is the way! Come on ☺️
la società prende una posizione. bene.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitterOttima notizia, penso sia la prima volta se non sbaglio
la società prende una posizione. bene.
È un complotto contro la Lazio e i Laziali!
Tutto questo è incontestabile
nessuno critica nessuno.
Manca, pero, il pezzo in cui alcuni danno dei fascisti a quelli che vanno allo stadio e si guardano la partita.
SCENARIOComprende anche quello che rimarchi e di cui condivido il fastidio. Il mio post ho cercato di farlo il più sintetico possibile, altrimenti sai che sbrodolata che potevo fare.
....
S3) Parte consistente dei media ci specula, non agendo animati da veri valori antirazzisti ma per interessi vari.
...
Io apprezzo il ragazzino inglese che fa i video sulle nostre partite. Anche sull'ultimo derby. Sta in mezzo ai tifosi tutto il tempo e di fascismo non se ne vede, né lui lo nota, anche se ne parla. Si vede il bello della nostra tifoseria. Fa un bel servizio alla Lazio ed ai suoi tifosi. O forse, sarà fascista pure lui.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitter
la società prende una posizione. bene.
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.
Che bella la retorica senza senso. :(
Giusto, poi andiamo allo stadio in venti.ah beh, invece tenerli dentro perché sennò si svuota lo stadio ha molto più senso
Che bella la retorica senza senso. :(
dello striscione dei romanisti per concutelli se ne e' parlato ?
Molto bene, speriamo continuerà in modo coerente.Quanto fatto era giusto e doveroso e sicuramente la società merita un plauso.
Forse diramare un comunicato in cui esorta i propri tifosi ad astenersi dal cantare il coro famigerato ed anzi a fischiarlo piuttosto?Perché no?
Si ppttebbe fare?
con l'esclusione a vita si istituisce un precedente importante: molto bene. magari la prossima volta succederà con gente che allo stadio ci viene sempre e non con dei disperati in gita premio da Berghoff. manca ancora la parolina magica, comunque.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitter
la società prende una posizione. bene.
disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno.
Ma intanto una piccola cosa si potrebbe fare? Togliere quel 44 dalla maglia di Basic.mo pure il numero di basic non va bene....cmq complimenti alla società che non si perde in chiacchiere ed agisce
È davvero una grande notizia, la migliore possibile al momento su questo versante bollente :beer: Qui è la società che può davvero fare la differenza! Spero che non si limitino alla maglietta del teotisco e di pochi altri casi sporadici... Mi aspetto a sto punto una pioggia di provvedimenti per i coristi... Sto riprendendo verve dal veleno seguito alla nostra splendida vittoria del derby :beer:Anche io. Non sono mai stato cosi' ottimista.
dello striscione dei romanisti per concutelli se ne e' parlato ?
Sì, ma lo hanno messo solo in due e al massimo scritto in cinque, quindi non fa testo.
No, probabilmente erano tutti assorti nel seguire le sorti in TV della maggica contro il Real Sociedad
I famosi adesivi di Anna Frank vennero attaccati in Sud da altrettante poche persone, eppure all'epoca scattò ugualmente "il protocollo", innescato come al solito dalla comunità ebraica e dall'ANSA
Quella volta "il protocollo" funzionò così bene che finimmo sui giornali di tutto il mondo, dall'Australia al Sudamerica
https://www.romatoday.it/cronaca/anna-frank-maglia-roma-rassegna-stampa.html
Poi uno si meraviglia se all'estero credono che a Roma ci sia la squadra dei buoni 1927 e la squadra dei fascisti 1900
Per le figurine di Hitler con la maglia della AS Roma nessun clamore, nessuna reazione sdegnata, in rete si trova solo qualche breve articolo che si conclude con "gli adesivi sono stati prontamente rimossi"
Probabilmente non lo hanno ritenuto altrettanto grave, oppure il richiamo alla figura di Hitler gli fa schifo solo se appare su una maglia della Lazio
perderne alcuni significherebbe riconquistarne altri. E' una mia ipotesi e non ho i numeri per quantificare. Dal punto di vista qualitativo sarebbe comunque un grande miglioramento.
La mia era una battuta ;)
Comunque mi ha meravigliato (in positivo) il post di Riccardo Pacifici su Twitter:
"Da tifoso romanista dico sti ca….. che abbiamo perso . Anzi onore ai giocatori della lazio che hanno meritato sul campo quella vittoria . Ma possibile non abbia visto la stessa indignazione per gli adesivi Anna Frank romanisti e maglietta con Hitler romanista ? Follia totale"
...
Comunque mi ha meravigliato (in positivo) il post di Riccardo Pacifici su Twitter:
"Da tifoso romanista dico sti ca….. che abbiamo perso . Anzi onore ai giocatori della lazio che hanno meritato sul campo quella vittoria . Ma possibile non abbia visto la stessa indignazione per gli adesivi Anna Frank romanisti e maglietta con Hitler romanista ? Follia totale"
A me sembra stia rispondendo ad un tifoso della Lazio che evidenziava due pesi e due misure, non che stesse criticando i due pesi e due misure della Durenghello:
(https://i.ibb.co/4s1nvTD/IMG-20230322-184504.jpg) (https://ibb.co/5YKgp8z)
Grazie.Sul primo punto parlavo dei tifosi, ma va bene, chiaro.
Ti rispondo sui punti della tua risposta che non condivido.
Non è vero, di critiche a chi si impegna in quella direzione se ne sono lette diverse.
Se le hai perse basta tornare indietro di qualche post
Neanche questo è vero:Comprende anche quello che rimarchi e di cui condivido il fastidio. Il mio post ho cercato di farlo il più sintetico possibile, altrimenti sai che sbrodolata che potevo fare.
Qui mi sembra ti stai contraddicendo con l'incipit del tuo post:
Apprezzi una narrazione che non fa vedere il razzismo (e l'apprezzo anche io, ci sta anche quella figuriamoci) ma traspare che critichi chi parla di altro. Che probabilmente dal tuo punto di vista NON "Fa un bel servizio alla Lazio ed ai suoi tifosi", altrimenti non capisco il senso di averlo scritto nel contesto della discussione.
Che cambi sto vento! ... Come si dice dalle.mie parti: aiutati che Dio t'aiuta :pp
Magari...Eh sì eh :=))
Pare che pure Dio sia daaaaaaariommmma...
8) 8) 8)
Sotto il post della Dureghello. Non è poco.
Per difenderne le posizioni.
Mi sembra il contrario.
A me sembra stia rispondendo ad un tifoso della Lazio che evidenziava due pesi e due misure, non che stesse criticando i due pesi e due misure della Durenghello:
(https://i.ibb.co/4s1nvTD/IMG-20230322-184504.jpg) (https://ibb.co/5YKgp8z)
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69269-antisemitismo-nel-derby-identificati-i-responsabili-le-sanzioni-della-lazio#.ZBsWeZV9EbU.twitterGrandissima notizia, spero sia solo l`inizio.
la società prende una posizione. bene.
Giovanni Capuano è un giornalista sportivo di Radio 24, testata a diffusione nazionale, e non è mai stato tenero con le manifestazioni di tifo fascista dei tifosi della Lazio.
Alle 17:30 di oggi ha scritto questo post sul suo profilo twitter (circa 77mila follower):
"Ritengo che un club come la #Lazio, che fa il gesto forte di bandire a vita dal proprio stadio tifosi che si rendono protagonisti di saluti romani e comportamenti discriminatori (costituendosi parte civile in futuri processi per chiedere i danni) debba essere premiato con l'azzeramento di qualsiasi sanzione sportiva.
Non avrebbe senso penalizzare ulteriormente chi fa seguire i fatti alle parole e alle promesse di operare per indentificare e punire".
Ecco, finalmente qualche esponente dei media che esprime una posizione equilibrata e di buon senso sull'argomento. E vale ancora di più perché si tratta di uno che non ha mai dimostrato particolari simpatie per i nostri colori.
Piuttosto che teorizzare sanzioni alla società, per le quali qualcuno sembra sarebbe quasi contento, bisogna valorizzare e sostenere il più possibile l'atteggiamento della società, probabilmente in passato fin troppo timido sull'argomento, ma innegabile nella presa di distanza e nella ricerca del colpevole da sanzionare.
La società è la prima vittima di queste situazioni e niente mi toglie dalla testa che il rilievo che vi viene dato sia ulteriormente strumentale per poterla danneggiare. Anche perché sappiamo bene che su questi temi vengono spesso utilizzati due pesi e due misure a seconda dei colori.
A proposito, è evidente dal tweet che Pacifici se la prende con il tifoso che ha sollevato la questione, non smentisce la linea della sua attuale presidente. Prima riomanisti pure loro.
A proposito del romanista Pacifici ma lui, allora vicepresidente della comunità, dove caxxarola stava quando in curva sud nel 2003 a Roma-Ajax srotolarono 10 metri di striscione con su scritto “And now go to have a shower “ ?
Ma ‘nse vergogna mai sta gente?
A proposito del romanista Pacifici ma lui, allora vicepresidente della comunità, dove caxxarola stava quando in curva sud nel 2003 a Roma-Ajax srotolarono 10 metri di striscione con su scritto “And now go to have a shower “ ?
In italiano non è evidente. Evidentemente ho buttato 30 anni di studi umanistici.
https://twitter.com/floodlightsfor2/status/1638426829341040641?t=SoLNxG-k1I-3DWy88stelA&s=19Faranno prima e meglio; non diranno niente.
Diranno che anche questo "capolavoro" pittorico è opera di laziali infiltrati in curva sud?!?
So' laziale e so' razzista, siamo le camice brune, tu ce fai pena con sta ca... de kippah. C’hai er padre deportato e tu' madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hanukkà"Chi canta questo deve essere daspato subito. :S
Questo il testo del coro cantato a Napoli.
So' laziale e so' razzista, siamo le camice brune, tu ce fai pena con sta ca... de kippah. C’hai er padre deportato e tu' madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hanukkà"A Bologna l’ho sentito da due pischelli in tutto, neanche completo, fuori dallo stadio. Per fortuna.
Questo il testo del coro cantato a Napoli.
So' laziale e so' razzista, siamo le camice brune, tu ce fai pena con sta ca... de kippah. C’hai er padre deportato e tu' madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hanukkà"
Questo il testo del coro cantato a Napoli.
So' laziale e so' razzista, siamo le camice brune, tu ce fai pena con sta ca... de kippah. C’hai er padre deportato e tu' madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hanukkà"E' quello che scrivo da tempo.
Questo il testo del coro cantato a Napoli.
non penso sia un caso che sia stato fatto una volta appurato che si trattava di tre stranieri.
Chi vuole intendere, intenda.
non penso sia un caso che sia stato fatto una volta appurato che si trattava di tre stranieri.
Chi vuole intendere, intenda.
non penso sia un caso che sia stato fatto una volta appurato che si trattava di tre stranieri.
Chi vuole intendere, intenda.
ma no AdM, manco per niente.
Se lo fanno con tre stranieri lo fanno a "costo zero".
Vinci sempre de che?
Perché non vanno a rompere le uova nel paniere a chi politica allo stadio la fa sistematicamente e non quello venuto da Lipsia una volta?
Essù, non ci prendiamo per il culo per favore.
E' stata una mossa ponderata. Fai il precedente cacciando 3 persone che non sono abituali all'Olimpico. Vediamo che succederà in futuro. vediamo soprattutto se gli UL se ne usciranno con un comunicato delirante, come credo.Se non dovessero fare “comunicati” la si può leggere come presa di “conoscenza”.
E' stata una mossa ponderata. Fai il precedente cacciando 3 persone che non sono abituali all'Olimpico. Vediamo che succederà in futuro. vediamo soprattutto se gli UL se ne usciranno con un comunicato delirante, come credo.Concordo con Vaz: diciamo che hanno dato un avvertimento.
Ma certo che la cantano, sono qui per scommesse.Allora prendi i capi che lanciano i cori o i capi che fanno lanciare i cori e li daspi.
Ma lì che identifichi, la cantano in 10.000..
m'aspetto da un momento all'altro un comunicato allucinante e farneticante degli ultras.... 8)temo anche io
Allora prendi i capi che lanciano i cori o i capi che fanno lanciare i cori e li daspi.
Sto studiano la 231….
So' laziale e so' razzista, siamo le camice brune, tu ce fai pena con sta ca... de kippah. C’hai er padre deportato e tu' madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo, agnellino e festeggi l’Hanukkà"questi devono essere messi fuori dallo stadio
Questo il testo del coro cantato a Napoli.
https://twitter.com/floodlightsfor2/status/1638426829341040641?t=SoLNxG-k1I-3DWy88stelA&s=19questa era al derby o c'è in tutte le partite?
Diranno che anche questo "capolavoro" pittorico è opera di laziali infiltrati in curva sud?!?
il punto è che come al solito si valuta la questione solo rispetto alla curva, al tifo, allo stadio, come se fosse tutto isolato dal resto della vita.assolutamente d'accordo
la gente che canta quel coro non andrebbe daspata ma arrestata e multata pesantemente.
è come la questione mussolini, se ci si chiama un calciatore fa schifo, se ci si chiama una deputata invece va bene...
non possiamo ignorare cosa sta accadendo a roma dopo la morte di diabolik, ucciso con una pistola della questura, forse non ce ne stiamo rendendo conto o non siamo in grado di collegare i puntini:
viene gambizzata o uccisa una persona ogni 3/4 giorni, sempre collegati al mondo della mala, della droga, e del tifo organizzato. Roma o Lazio che sia, tutto è unito.
la famosa talpa, la ragazza che girava le notizie dalla questura, è la figlia del capo dei fedayn.
una 24enne che mentre faceva il tirocinio da avvocata, nel frattempo era stata assunta dal comune di Roma come consulente a 5mila euro al mese.
di questo parliamo, le figurine di annafrank sono un accessorio a fronte di un sistema che coinvolge le tifoserie organizzate, l'estrema destra, la politica romana e la polizia di Stato della Capitale.
Lotito per me non è complice di questa roba, ma non è neanche uno in grado, per mezzi e intenzioni, di mettercisi davvero contro.
il punto è che come al solito si valuta la questione solo rispetto alla curva, al tifo, allo stadio, come se fosse tutto isolato dal resto della vita.
la gente che canta quel coro non andrebbe daspata ma arrestata e multata pesantemente.
è come la questione mussolini, se ci si chiama un calciatore fa schifo, se ci si chiama una deputata invece va bene...
non possiamo ignorare cosa sta accadendo a roma dopo la morte di diabolik, ucciso con una pistola della questura, forse non ce ne stiamo rendendo conto o non siamo in grado di collegare i puntini:
viene gambizzata o uccisa una persona ogni 3/4 giorni, sempre collegati al mondo della mala, della droga, e del tifo organizzato. Roma o Lazio che sia, tutto è unito.
la famosa talpa, la ragazza che girava le notizie dalla questura, è la figlia del capo dei fedayn.
una 24enne che mentre faceva il tirocinio da avvocata, nel frattempo era stata assunta dal comune di Roma come consulente a 5mila euro al mese.
di questo parliamo, le figurine di annafrank sono un accessorio a fronte di un sistema che coinvolge le tifoserie organizzate, l'estrema destra, la politica romana e la polizia di Stato della Capitale.
Lotito per me non è complice di questa roba, ma non è neanche uno in grado, per mezzi e intenzioni, di mettercisi davvero contro.
http://www.ilriformista.it/camilla-marianera-e-le-tariffe-per-le-soffiate-spuntano-casamonica-e-ultras-tra-clienti-della-talpa-del-tribunale-di-roma-344564/ (http://www.ilriformista.it/camilla-marianera-e-le-tariffe-per-le-soffiate-spuntano-casamonica-e-ultras-tra-clienti-della-talpa-del-tribunale-di-roma-344564/)
quando parliamo di ultras a Roma, parliamo di questo.
la Lazio è usata essenzialmente per insabbiare tutta sta roba. mettiamo tutto sotto al tappetone dei lazialifascistincurva così la buttiamo in caciara.
https://twitter.com/floodlightsfor2/status/1638426829341040641?t=SoLNxG-k1I-3DWy88stelA&s=19
Diranno che anche questo "capolavoro" pittorico è opera di laziali infiltrati in curva sud?!?
ma no AdM, manco per niente.
Se lo fanno con tre stranieri lo fanno a "costo zero".
Vinci sempre de che?
Perché non vanno a rompere le uova nel paniere a chi politica allo stadio la fa sistematicamente e non quello venuto da Lipsia una volta?
Essù, non ci prendiamo per il culo per favore.
parlate di ultras e capi ultras.io in distinti nord ovest (ultima volta perché sono stato sempre in tevere e dal prox anno ci ritorno) vicino a me ho un signore con il quale mi vedo sempre e ci ho fatto amicizia, più o meno ha la mia età sui 55 anni, e quando parte il coro si alza e partecipa con trasporto, poi se provo a dirgli qualcosa mi risponde “è però a noi ci fanno sempre caso mentre agli altri non dicono niente...” ma che gli voglio controbattere? Che gli voglio dire a uno che ti giustifica così un coro becero? Che poi basterebbe cambiare le prime strofe perché quello che conta è il ritornello (ps io per mentalità tifo solo la Lazio, nemmeno faccio quello chi non salta è .... talmente non li voglio nemmeno nominare).
Guardate che nella storiaccia del "coro becero" gli ultras c'entrano davvero poco. (se si esclude la colpa originaria di averlo ideato)
Il coro non parte praticamente mai dagli ultras; parti quasi sempre da tifosi "normali".
io in distinti nord ovest (ultima volta perché sono stato sempre in tevere e dal prox anno ci ritorno) vicino a me ho un signore con il quale mi vedo sempre e ci ho fatto amicizia, più o meno ha la mia età sui 55 anni, e quando parte il coro si alza e partecipa con trasporto, poi se provo a dirgli qualcosa mi risponde “è però a noi ci fanno sempre caso mentre agli altri non dicono niente...” ma che gli voglio controbattere? Che gli voglio dire a uno che ti giustifica così un coro becero? Che poi basterebbe cambiare le prime strofe perché quello che conta è il ritornello (ps io per mentalità tifo solo la Lazio, nemmeno faccio quello chi non salta è .... talmente non li voglio nemmeno nominare).
Ma certo che la cantano, sono qui per scommesse.
Ma lì che identifichi, la cantano in 10.000..
Quindi è ancora più facile identificarne qualcuno :chin:
https://twitter.com/floodlightsfor2/status/1638426829341040641?t=SoLNxG-k1I-3DWy88stelA&s=19
Diranno che anche questo "capolavoro" pittorico è opera di laziali infiltrati in curva sud?!?
Per dire il livello, questa foto è stata postata su Twitter da un utente straniero. In Italia silenzio di tomba.
silenzio di tomba perché la foto è vecchia decrepita.Già, in passato me la ricordo in prima pagina su tutte le testate online ... :pp
Se andiamo alle foto d'archivio tiriamo fuori le svastiche.
Ecco come l'ipotesi di occultamento volontario si sgretolano davanti a spiegazioni più semplici (e convincenti)
ma perché doveva finire in prima pagina sta pezza?Per lo stesso motivo per cui ci va la frase "in sinagoga vai a pregare". Non per quello che "dice", ma per quello che rappresenta. O per te il riferimento a soldati nazisti non c'è?
ma perché doveva finire in prima pagina sta pezza?Ma come perché Fat....
"ma non ti vergogni a fare un coro così schifoso? Ti serve che sanzionino "gli altri" per capire che è umiliante anche per te che lo fai"ok la prossima ci provo a dirgli paro paro quello che mi hai scritto, vediamo come va...
ok la prossima ci provo a dirgli paro paro quello che mi hai scritto, vediamo come va...
Video chiarificatore!
Video chiarificatore!Perde di credibilità nel momento in cui non cita il coro , però…..
Perde di credibilità nel momento in cui non cita il coro , però…..
Ma come perché Fat....
Noi ci andiamo perché un tedesco se mette la maglia e questi sono in 50 tifosi della roma dietro una pezza coi nazisti e non ci devono andare?
Te lo ha scritto più di una volta. Per lui in sud la parte fascista è una netta minoranza, quindi non è importante quello che fa.
Devi seguire la logica: 1000 fascisti sono cattivi, 100 no.
Anche a Napoli.
C’è un video sul rotolo rosa.
Il gruppetto sarà stato di un centinaio di stronzi.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatine (https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatine)Applausi scroscianti!!!
finalmente.
Applausi alla Società.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatinePosso rompercazzo un po'?
finalmente.
Applausi alla Società.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatine
finalmente.
Applausi alla Società.
Posso rompercazzo un po'?
Perché non nazifasciste?
È la criptonite, altrimenti non si spiega.
https://www.sololalazio.it/2023/03/24/roma-scritte-shock-a-fiumicino-ft/ma questa e' goliardia sicuro
https://www.sololalazio.it/2023/03/24/roma-scritte-shock-a-fiumicino-ft/la.sig.ra ruth e' in vacanza?
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatinela.sig.ra ruth e' in vacanza?
finalmente.
Applausi alla Società.
Io farei cosi:Magari, bisognerebbe creare un topic tipo "l'antisemitismo sommerso delle merde" dove ognuno può contribuire allegando foto o filmati delle loro goliardate.
info@romaebraica.it
all'attenzione del Presidente: Ruth Dureghello
Spett.le Presidente, in relazione alla Sua indignata protesta circa i cori antisemiti di alcuni tifosi laziali e alla maglietta con scritta Hitlerson comparsa sulle spalle di un tifoso tedesco, vorrei sottoporle qualche testimonianza altrettanto antisemita e omofoba comparsa, in campo avverso e delle quali, sono certo, Lei non era assolutamente a conoscenza.
Al riguardo, attendo fiducioso una sua immediata pubblica presa di posizione che stigmatizzi tali pessime rappresentazioni dei tifosi della AS Roma.
Grazie
https://www.sololalazio.it/2023/03/24/roma-scritte-shock-a-fiumicino-ft/
Io però non capisco sti "si però i romanisti".
Cioè posso pure comprendere l'incazzatura ma con tutto il materiale che diamo noi, di continuo. Con tutto il velato consenso che questi si ritrovano nel nostro ambiente noi stiamo pensando a scrivere una mail alla dureghello per far sì che dica due parole su di loro.
Tutti i nostri sforzi dovrebbero puntare a noi. Solo a noi. Alla nostra società che non riesce a dire la parola fascista, che fa ancora entrare allo stadio un uomo di una cinquantina da anni che si dichiara senza problemi franchista, che ha preso un ragazzo col cognome mussolini, che fine all'anno scorso aveva preso un portiere come tanti altri che aveva famose simpatie di destra, che non si è mai voluta mettere di traverso alla orribile piega che sta prendendo la sua tifoseria e potrei andare avanti con noi tifosi che assistiamo impassibili a migliaia di persone che cantano in tranquillità canzoni antisemite.
In questo spazio e in questo topic si spezza il capello e si pensa ai fasci della roma.
Pensiamo prima a casa nostra.
Io però non capisco sti "si però i romanisti".Questa, a mio parere, è una considerazione discriminatoria e pertanto un pò razzista. Esattamente il contrario di quello che è l'intento di questo topic. Un ragazzo con quel cognome (peraltro uno dei migliori della nostra primavera, per dire che non è lì per il cognome) dovrebbe nascondersi per il resto dei suoi giorni?
Cioè posso pure comprendere l'incazzatura ma con tutto il materiale che diamo noi, di continuo. Con tutto il velato consenso che questi si ritrovano nel nostro ambiente noi stiamo pensando a scrivere una mail alla dureghello per far sì che dica due parole su di loro.
Tutti i nostri sforzi dovrebbero puntare a noi. Solo a noi. Alla nostra società che non riesce a dire la parola fascista, che fa ancora entrare allo stadio un uomo di una cinquantina da anni che si dichiara senza problemi franchista, che ha preso un ragazzo col cognome mussolini, che fine all'anno scorso aveva preso un portiere come tanti altri che aveva famose simpatie di destra, che non si è mai voluta mettere di traverso alla orribile piega che sta prendendo la sua tifoseria e potrei andare avanti con noi tifosi che assistiamo impassibili a migliaia di persone che cantano in tranquillità canzoni antisemite.
In questo spazio e in questo topic si spezza il capello e si pensa ai fasci della roma.
Pensiamo prima a casa nostra.
Questa, a mio parere, è una considerazione discriminatoria e pertanto un pò razzista. Esattamente il contrario di quello che è l'intento di questo topic. Un ragazzo con quel cognome (peraltro uno dei migliori della nostra primavera, per dire che non è lì per il cognome) dovrebbe nascondersi per il resto dei suoi giorni?
Questa, a mio parere, è una considerazione discriminatoria e pertanto un pò razzista. Esattamente il contrario di quello che è l'intento di questo topic. Un ragazzo con quel cognome (peraltro uno dei migliori della nostra primavera, per dire che non è lì per il cognome) dovrebbe nascondersi per il resto dei suoi giorni?
Per le segnalazioni dei fascisti non Laziali ho aperto un topic nella sezione apposita, visto che qualcuno non ne vuole sentir parlare qui.Ben fatto :since
https://www.lazio.net/forum/l'angolo-degli-stercorari/pensiamo-anche-agli-altri/
E comunque, e poi mi taccio perchè meglio lasciar perdere, è una semplicissima questione di priorità.
Prima si pensa a togliere la merda da casa propria.
Poi, ma solo poi, si può andare a vedere gli altri e le differenze di trattamento.
P.S. Il ragazzo si chiama Floriani. La mamma ha voluto inserire il secondo cognome per dover ribadire un concetto. Aggiungo che sono "razzista" anche con gli spagnoli franchisti.
Per le segnalazioni dei fascisti non Laziali ho aperto un topic nella sezione apposita, visto che qualcuno non ne vuole sentir parlare qui.
https://www.lazio.net/forum/l'angolo-degli-stercorari/pensiamo-anche-agli-altri/
Io farei cosi:
info@romaebraica.it
all'attenzione del Presidente: Ruth Dureghello
Spett.le Presidente, in relazione alla Sua indignata protesta circa i cori antisemiti di alcuni tifosi laziali e alla maglietta con scritta Hitlerson comparsa sulle spalle di un tifoso tedesco, vorrei sottoporle qualche testimonianza altrettanto antisemita e omofoba comparsa, in campo avverso e delle quali, sono certo, Lei non era assolutamente a conoscenza.
Al riguardo, attendo fiducioso una sua immediata pubblica presa di posizione che stigmatizzi tali pessime rappresentazioni dei tifosi della AS Roma.
Grazie
Che deve fare Ruth, farci l'applauso?potrebbe indignarsi come ha fatto con noi e nel caso del messaggio della società complimentarsi ....
E comunque, e poi mi taccio perchè meglio lasciar perdere, è una semplicissima questione di priorità.Anche se fosse (la madre è una donna/madre e come tutte le donne ha quel diritto) il figlio che c'entra?
Prima si pensa a togliere la merda da casa propria.
Poi, ma solo poi, si può andare a vedere gli altri e le differenze di trattamento.
P.S. Il ragazzo si chiama Floriani. La mamma ha voluto inserire il secondo cognome per dover ribadire un concetto. Aggiungo che sono "razzista" anche con gli spagnoli franchisti.
Hai presente quelli che vanno a scuola perché il figlio giggino ha fatto un occhio nero a un altro ragazzino e cominciano a di "eh ma quell'altro ha fatto.... E ma ieri tizio non è stato punito.... E ma Caio quando fa le cose a giggino nessuno dice niente"?
E' così fuori dalla logica pretendere che ci sia uniformità nel giudicare e sanzionare i fascistelli, laziali o merde che siano?
L'antifascimo con indignazione ad intermittenza puzza di propaganda e poco di lotta vera
Anche se fosse (la madre è una donna/madre e come tutte le donne ha quel diritto) il figlio che c'entra?
Io non so se c'entra, forse sì, forse no (penso di sì),ma vorrei riportare in questo topic le parole di un ragazzo che corre per la nazionale italiana ed è stato vittima di insulti razzisti molto pesanti dopo una sua vittoria. Intervistato sul fatto ha detto (tratto da un sito internet):
"L’Italia è un bellissimo paese di gente di gran cuore. 26 anni fa questa terra mi accolse e mi crebbe come fossi suo figlio e diede a me e alla mia famiglia opportunità di cui saremo sempre grati. Non amo chi approfitta dell’albero che, cadendo, fa più rumore della foresta che cresce per lanciare propagande che rappresentano l’Italia come un paese razzista. È ingiusto nei confronti dei veri italiani, che rappresentano il 99% della popolazione".
"La mia non è una reazione di rabbia - ha continuato l’azzurro -, ma di semplice pena, perché questi commenti sono un’indicazione di una mentalità limitata e una vita mediocre, persone che probabilmente non hanno mai fatto sacrifici nella vita e che di conseguenza sono incapaci di riconoscere e rispettare i sacrifici altrui. La mia missione è quella di lasciare un impatto attraverso lo sport, insegnare che la diversità è una ricchezza e senza di essa non avremmo celebrato le ultime medaglie d’oro olimpiche, insegnare che una persona va giudicata dallo spessore del suo pensiero e comportamento e non dalla provenienza del suo nome o dalla quantità di melanina nella pelle. 'Sii come un albero. Quando viene colpito da pietre, esso risponde dando i suoi migliori frutti'"
Come si dicono le cose, fa una grande differenza. Senza fare sconti o dover cedere di un millimetro sui principi.
Che è un po' quello che accade quando ci indigniamo principalmente perché lo fanno anche loro e nessuno lo dice piuttosto che per la cosa in se.A dir la verita`, lui non s`indigna manco quando lo fanno gli altri. Lo usa solo per "giustificarsi".
P.S. Niente con sto ragazzo che comunque ha fatto 18 anni e può andare all'anagrafe e cancellare la legittima scelta della madre...spero lo faccia
Si, lo è. Perché stiamo dimostrando di focalizzare le nostre energie per puntare il dito verso altri, mentre dovremmo essere coperti di vergogna e attivarci per arrestare questo cancro che ci divora.
L'antifascimo con indignazione ad intermittenza puzza di propaganda e poco di lotta vera
Scusa suvvia!! e poi mi taccio ....perché veramente mi pare che qui si sta ora "tagliando lo st*Onzo con il filo" (come si dice in Sicilia) ... Ma di preciso, di cosa ci dovremmo vergognare, nel momento in cui, facendo iper autocritica, autoflagellandosi un giorno si e l'altro pure (qua sopra), volessimo in maniere civile documentare anche le nefandezze degli altri... Scusami eh ... Ma mi hai fatto passare la voglia di scrivere su questo topic ... Eddai ...
Il concetto è un altro ma fa più comodo scrivere sto post. O accusarmi di discriminazione razziale.Sì, ma io mi riferivo alla tua affermazione che il cognome è stato attribuito per ribadire un concetto. Non certo dal ragazzo (che tu non vorresti nella Lazio) che se l'è trovato. E, probabilmente, ribadirebbe il concetto levandoselo. Comunque è piccola cosa.
P.S. Niente con sto ragazzo che comunque ha fatto 18 anni e può andare all'anagrafe e cancellare la legittima scelta della madre...spero lo faccia
E concordo con splash
potrebbe indignarsi come ha fatto con noi e nel caso del messaggio della società complimentarsi ....
Sì, ma io mi riferivo alla tua affermazione che il cognome è stato attribuito per ribadire un concetto. Non certo dal ragazzo (che tu non vorresti nella Lazio) che se l'è trovato. E, probabilmente, ribadirebbe il concetto levandoselo. Comunque è piccola cosa.Totalmente daccordo.
Su Lazio e Roma, non è questione di Giggino e Giggetto. Quella è la facile replica.
Quello che si vuole sottolineare è che l'antifascismo è utilizzato strumentalmente per motivi calcistici e non per combattere il fascismo. La differenza di trattamento questo dimostra. Del fascismo negli stadi importa poco a nessuno. E' tutto un Lazio/Roma.
Io credo che il grosso equivoco è che mischiamo gli universi, i pianeti.
Ce n'è uno in cui la differenza tra romanista e laziale ha la sua legittimità, possiamo insultarci, sfidarci, prenderci in giro. E poi c'è un altro pianeta in cui si esplicita la differenza tra un fascista e chi non lo è, tra un razzista e chi non lo è. Nel secondo il fatto di essere laziali o romanisti perde ogni suo senso.
A me fa ribrezzo, e lo trovo in qualche modo malsano definirmi laziale antifascista.
Perché sono due concetti che vivono su due pianeti diversi e non hanno nessuna relazione.
Il secondo esclude, per soverchiante importanza il primo.
Il mio essere laziale, di fronte a valori come l'antifascismo, l'antirazzismo, diventa carta velina.
Il voler iniziare una battaglia per inventariare le iniziative razziste e fasciste che provengono dai romanisti significa mischiare pere e mele. Significa fare confusione di appartenenza con categorie che, tra loro non hanno nulla da spartire. Con l'effetto di snaturarne il valore. Dissinnescarne l'intento.
Un razzista che è anche romanista, a me non me ne puo' fregare di meno. Il fatto che sia romanista non modifica di un'oncia la sua posizione. Nè la mia.
Appunto, ci deve fare l'applauso.
E deve indignarsi per ogni singolo episodio che riguardi la Roma altrimenti è evidentemente in malafede.
No AR, qui a giggino è stata data mezza giornata di punizione e i genitori già urlano "aaaah perché solo a giggino? Scandalo". Ma guarda che non era un esempio a caso, davvero ormai questo malcostume è diffuso. Perché è proprio la logica marcia che pervade moltissime persone. Che davanti ad una cosa che gli viene contestata invece di affrontarla si guardano intorno per trovare ciò che può relativizzare la contestazione.
Accade ovunque, per qualsiasi cosa.
L'inciviltà strutturale.
Che pena.
Io credo che il grosso equivoco è che mischiamo gli universi, i pianeti.
Ce n'è uno in cui la differenza tra romanista e laziale ha la sua legittimità, possiamo insultarci, sfidarci, prenderci in giro. E poi c'è un altro pianeta in cui si esplicita la differenza tra un fascista e chi non lo è, tra un razzista e chi non lo è. Nel secondo il fatto di essere laziali o romanisti perde ogni suo senso.
A me fa ribrezzo, e lo trovo in qualche modo malsano definirmi laziale antifascista.
Perché sono due concetti che vivono su due pianeti diversi e non hanno nessuna relazione.
Il secondo esclude, per soverchiante importanza il primo.
Il mio essere laziale, di fronte a valori come l'antifascismo, l'antirazzismo, diventa carta velina.
Il voler iniziare una battaglia per inventariare le iniziative razziste e fasciste che provengono dai romanisti significa mischiare pere e mele. Significa fare confusione di appartenenza con categorie che, tra loro non hanno nulla da spartire. Con l'effetto di snaturarne il valore. Dissinnescarne l'intento.
Un razzista che è anche romanista, a me non me ne puo' fregare di meno. Il fatto che sia romanista non modifica di un'oncia la sua posizione. Nè la mia.
Discriminatorio e razzista non sono sinonimi.Mettila come ti pare; a me quella discriminazione per il cognome non è piaciuta.
A meno che non ci siamo accorti dell'esistenza politica della razza mussoliniana.
Appunto, ci deve fare l'applauso.
E deve indignarsi per ogni singolo episodio che riguardi la Roma altrimenti è evidentemente in malafede.
No AR, qui a giggino è stata data mezza giornata di punizione e i genitori già urlano "aaaah perché solo a giggino? Scandalo". Ma guarda che non era un esempio a caso, davvero ormai questo malcostume è diffuso. Perché è proprio la logica marcia che pervade moltissime persone. Che davanti ad una cosa che gli viene contestata invece di affrontarla si guardano intorno per trovare ciò che può relativizzare la contestazione.
Accade ovunque, per qualsiasi cosa.
L'inciviltà strutturale.
Che pena.
Scusa, davvero mi sforzo ....ma non ce la posso fare .. la tua lezione potrebbe essere anche corretta teoricamente.. Ma nessuno qua è così cieco o stolto da inquadrare questo problema esclusivamente dal nostro oblò Lazio... Nessuno confonde i piani: un razzista fascista laziale è schifoso al pari di uno romanista. Che sia chiaro ed inequivocabile. Così come nessuno cerca qua dentro (parlo.per me) scuse o attenuanti al malaffare dei fasci laziali ... Secondo la logics del male comune mezzo gaudio, per autoassolvere la Lazio e i tifosi laziali. Ok ? Bene ... chiarito questo, abbiamo un problema da risolvere. Probabilmente, non so, di tossicità del sistema mediatico ?? Mi pare che un'idea qua dentro a questo proposito c'è la siamo fatti tutti ... O no ? Bene. Detto tutto questo, non vedo alcun tipo di problema a voler discutere, sviscerare e perché no catalogare, le nefandezza degli altri ... Che spesso, per un motivo e per l'altro passano sotto traccia. Scusa, ho dovuto incazzarmi per scriverti quello che probabilmente volevi sentirti dire. Sono sicuro che avrai ancora da ribattere a tua. ...ma sono io che invece forse non capiro'. Sallo .. pace cmq ! :beer:
Ps: la guerra dei poveri non serve a nessuno.. poi fai te
:beer:
[...] un razzista fascista laziale è schifoso al pari di uno romanista. [...]
A me fa pena mascherare le antipatie personali da antifascismo
Si può pure non essere d’accordo con le azioni della dureghello senza giustificare i cojon.I della Lazio, comunque
Antipatie personali nei confronti di chi?
Figurati. ;))Vero.
Quello che volevo sottolineare è che trovo la frase che hai scritto
Assurda. Quasi marziana, nel senso fuori dal pianeta terra.
Perché mischia due cose che non vivono nello stesso mondo.
E' come se io scrivessi "Un razzista fascista con i baffi è schifoso al pari di uno senza baffi".
O "Un razzista fascista che ha un neo sulla guancia destra è schifo al pari di chi porta gli occhiali".
Sono categorie che non hanno nulla che vedere.
Se io, intendo io, mi concentro sulla categoria "laziale" e "romanista" perdo di vista la prospettiva principale. Il fatto che io sia laziale, di fronte a queste espressioni di razzismo, perde di ogni rilevanza.
Non sono io che le dimostro.
Tu sì?
Ma non se capisce proprio di che parli.
Secondo me bisogna fare attenzione perché ci sono due temi, separati ma al tempo stesso interconnessi.Condivido in pieno. Questo topic tratta il tema 1, per il tema 2 ci sono i topic sui giornalisti che parlano di Lazio e quello sui riommanisti prima che professionisti.
Tema 1. I Laziali ed il razzismo. Questo è il tema più importante. Il razzismo (ed il fascismo ad esso connesso, ma in realtà il focus è solo sul razzismo) va combattuto in tutte le sue forme.
Tema 2. La propaganda contro la Lazio attraverso il razzismo dei suoi tifosi. I due pesi e le due misure, i media strabici, ecc.. E' meno importante, ma va combattuto anche questo.
Tenendo sempre presente che il tema 1 è il più importante.
Figurati. ;))Maddai, mi sfidi in punta di filosofia :beer: occhio che i miei geni sono della MagnaGrecia e bizantini, oltre che arabi eh ! :=)) Credo che tu abbia capito perfettamente che i due piani per me non si sovrappongo mai :ssl
Quello che volevo sottolineare è che trovo la frase che hai scritto
Assurda. Quasi marziana, nel senso fuori dal pianeta terra.
Perché mischia due cose che non vivono nello stesso mondo.
E' come se io scrivessi "Un razzista fascista con i baffi è schifoso al pari di uno senza baffi".
O "Un razzista fascista che ha un neo sulla guancia destra è schifo al pari di chi porta gli occhiali".
Sono categorie che non hanno nulla che vedere.
Se io, intendo io, mi concentro sulla categoria "laziale" e "romanista" perdo di vista la prospettiva principale. Il fatto che io sia laziale, di fronte a queste espressioni di razzismo, perde di ogni rilevanza.
Si può pure non essere d’accordo con le azioni della dureghello senza giustificare i cojon.I della Lazio, comunque
però fat e gli altri... neanche basarsi su alcuni post di questo topic, o giudizi di persone di estrema destra conclamata, per tarare/sgamare la nota stonata sul tema "analoghi comportamenti romanisti".
è importante chi lo fa, il distinguo. e, se osserviamo bene, persone senza macchia, penso a Riccardo Cucchi, ma anche altri giornalisti e comunicatori sicuramenti antifascisti, anzi proprio di sinistra, cominciano ad esprimere perplessità sulla suddetta imparzialità da parte della stampa o degli importanti di turno. gli stessi che fino a qualche tempo fa sostenevano soltanto il "pensiamo a casa nostra e ai nostri fascisti". evidentemente i tempi sono maturi, si è creato uno zoccolo duro comunicativo e social, una massa critica copiosa (e qua mi collego al mio post precedente) che fa desumere come un distinguo del genere non solo si può iniziare a fare, ma forse adesso è probabilmente necessario.
100% vaz...1000% Vaz, Pan e Mr Steed!
Invece quasi sempre in queste discussioni se qualcuno si lamenta delle azioni della Dureghello (e altri) alla fine viene puntualmente accusato di voler in qualche modo "giustificare" i cojon.i della Lazio...
Ma questo "automatismo" tra le due cose dove sta scritto?
Facendo un parallelo sempre nel microcosmo del forum, il meccanismo sembra identico a quello applicato ai pacifisti o a quelli contrari alla propaganda sulla guerra in Ucraina che, nell'apposito topic, vengono accusati di essere putiniani... Alla fine uno rinuncia pure a postare...
"Guardiamo prima in casa nostra" è una risposta non accettabile da dare a chi si ritiene antifascista, a prescindere dalla squadra per cui tifa... Anzi direi quasi offensiva dato che qui tutti noi in buona fede non giustifichiamo niente e nessuno e guardiamo sempre in primis a casa nostra... E siamo pure parecchio incazzati...
quoto al 100% anche Pan...
Anche quelli di Lazio & libertà sempre più si lamentano per interventi come quelli della Dureghello e non credo che qualcuno possa andargli a fare la "morale" sul fatto che non siano antifascisti o che in qualche modo vogliano "assolvere/giustificare" i fascisti/razzisti che comandano (e condizionano) il tifo laziale, visto che per colpa di questi individui sono pure stati costretti a cambiare settore...
Invece io a LeL contesto ciò che dicono, non si tratta di definirli antifascisti o meno, è proprio sbagliata la postura.
Perché dà adito al fatto che oggi si prenda una scritta anonima fatta a fiumicino e si metta a paragone con uno all'olimpico con la maglia ufficiale che guarda il derby con una maglia che inneggia a Hitler.
Anche solo dover spiegare che c'è una differenza enorme tra le due cose e che intervenire sulla prima sarebbe ridicolo mentre sulla seconda occorre farlo è mortificante. Per noi. Io mi vergogno a leggere che le cose vengono appaiate.
Ciò che rende possibile tale abominio è proprio la suddetta postura, che va cercando il nazismo ovunque fuori di noi per non capire la specificità in noi.
Certo che troveremo nazisti in ogni tifoseria. Come troveremo anarchici o cattolici.
Per me, basare la pretesa che TUTTO sia citato su questo fatto è semplicemente assurdo. Perché non coglie la differenza a che ci siano cattolici in tutte le curve e la curva che canta "il signore è con noi" ogni domenica.
Si, lo fa come incitamento e non in senso letterale, ma lo fa. Altri no. Punto.
LeL quindi toppa clamorosamente l'approccio nel momento in cui va in cerca del nazismo altrui.
L'esempio di Fiumicino è quello giusto: non ha alcun senso che la comunità ebraica intervenga in quella scritta, ha molto senso che intervenga su hitlerson.
Dal momento in cui molti laziali dicono "e perché non intervieni su Fiumicino" ciò dimostra che la suddetta ricerca manca di vedere il problema e strizza locchio, involontariamente, ai neonazisti nella Lazio. Che hanno campato su questa ricerca e sull'ipocrisia della mancata denuncia per una vita.
E continua a farlo. Nel prendercela con dureghello non facciamo che aiutarli.
1) perché è SEMPRE possibile. C'è SEMPRE e ci sarà SEMPRE la scritta, lo striscione, l'evento a cui appellarsi.
È un framework arcinoto usato ripetutamente da certa destra (Trump, bolsonaro, Salvini i principali esempi).
2) perché quando ciò non avviene non lo notiamo e anche questo fa parte del framework. Si nota ciò che è assonante, si cancella quel che è dissonante. Come nei tarocchi.
3) perché anche stando al luogo comune, se il luogo comune si è affermato occorre capire perché. O pensiamo al grande complotto oppure quel luogo comune poggia su qualcosa. E appellarsi agli altri ingiusti è la migliore scusa per non affrontarlo
Il riferimento a hitlerson non va fatto nei confronti della tifoseria Lazio ma dell'organizzazione del match che sul momento non preleva quel [...] e lo scorta fuori.
Mentre sul muro anonimo può scrivere chiunque e non puoi presidiare qualsiasi muro (cosa che rende quella scritta irrilevante), altra cosa è che in un luogo ultracontrollato uno possa girare a quel modo senza che tre del servizio di sicurezza non vadano lì e lo accompagnino fuori.
In tal senso mi sembra giusto e comprensivile che la comunità ebraica intervenga, non contro la Lazio ma per dire "come è possibile che sia stato tollerato? È gravissimo".
Quindi muro no, hitlerson si.
È facile, senza pensare al complotto antilaziale come alcuni implicitamente fanno.
Su lavali col fuoco: ma perché, attribuiscono solo a noi "lavali col fuoco"? Perché lo facciamo eh, contro il napoli.
Eppure non ce lo attribuisce nessuno. Proprio perché non c'è alcun complotto, quel coro che fanno tutti è sdoganato e infatti i laziali lo fanno ma nessuno dice che so razzisti coi napoletani. Quando lo fanno al nord invece è più attenzionato perché richiama la questione meridionale, non per un complotto anti Juve e Milan.
Ripeto, mi sembrano tutte cose estremamente logiche, basta ragionarci senza farci prendere dal piglio dei tifosi accerchiati.
Ma Hitlerson si è messo la giacca!! Certo la maglia non dovevano farla, e l’ideale sarebbe che qualcuno allo stadio lo gonfiasse, ma era nascosto quando è entrato e stava in alto dove non ci sono steward!
Come tu implicitamente dimostri di non essere antifascista, ma anticurva.
ps. so che non è così, ma mi sta sul cazzo che interpretate quello che pensano gli altri. Forse sentendolo su di te lo capisci meglio.
Anticurva? :lol:
Ma se c'è uno che dice che gli ultras vengono usati come capro espiatorio sono io!
Oh hai capito tutto, complimenti
All'entrata sono d'accordo con te, ma come è stato fotografato poteva essere segnalato e cacciato.
https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/69281-la-s-s-lazio-commemora-l-eccidio-delle-fosse-ardeatineNon hanno scritto antifascisti….
finalmente.
Applausi alla Società.
E chi lo segnalava? In tribuna gli steward saranno 2.
Tra l'altro quella foto chi l'ha fatta?
LeL segnala tutti i fatti dentro e fuori lo stadio, come oggi a Fiumicino, perché i media quando vogliono smettono di essere strabici e ci vedono benissimo
(https://i.ibb.co/mt1SvcD/F0-E91-B17-A4-EC-4971-B216-12-DE8-BE859-AB.png) (https://ibb.co/vmgDsjw)
Su questo tema, fa piacere inoltre sapere che anche un uomo mite ed un antifascista con la A maiuscola come il giornalista Riccardo Cucchi si sia rotto le palle di tale andazzo e abbia scritto “ Non sono da condannare solo i cori razzisti degli altri. Sono da condannare tutti. Indistintamente. Se vogliamo stadi civili e tifosi veri”
Sarà un benaltrista anche lui.
fat, sarebbe tutto giusto se fosse rimasto, negli anni, nell'ambito del teorico. non mi frega se gli altri sbagliano, la merda a casa nostra è così grave che sticazzi degli altri. ma l'indifferenza altrui sulle proprie schifezze e il mega riflettore sulle nostre non ha portato alcun risultato in trent'anni, anzi. ha solidificato il concetto, l'ha relegato in una nicchia, la nostra, utile a far sentire migliori gli altri e a non risolvere una minchia. se il banale "anche tu lo fai", esplicato tra l'altro per senso di giustizia, può servire a uscire da questa pericolosa deriva, a costringere ad aprire gli occhi anche a quelli che si sono adagiati con superficiale godimento nell'autoassoluzione, ben venga. non può che portare giovamento. la lotta al fascismo è il fine, in generale ovvio, ma credo sia utopico. il levarceli di torno dallo stadio e non essere mai più associati ad esso nel nostro piccolo. e se per combattere sei costretto a ricordare le ovvietà, che il fenomeno è presente anche da altre parti se no rimarresti ancora a carissimo amico, e sia. se si accorgono che anche la favolosa tifoseria giallorossa ha un problema analogo, forse, qualche passo in più può essere fatto, perché viene a mancare quella supponenza che ha permesso di non prendere mai provvedimenti a livello istituzionale.
fat, sarebbe tutto giusto se fosse rimasto, negli anni, nell'ambito del teorico. non mi frega se gli altri sbagliano, la merda a casa nostra è così grave che sticazzi degli altri. ma l'indifferenza altrui sulle proprie schifezze e il mega riflettore sulle nostre non ha portato alcun risultato in trent'anni, anzi. ha solidificato il concetto, l'ha relegato in una nicchia, la nostra, utile a far sentire migliori gli altri e a non risolvere una minchia. se il banale "anche tu lo fai", esplicato tra l'altro per senso di giustizia, può servire a uscire da questa pericolosa deriva, a costringere ad aprire gli occhi anche a quelli che si sono adagiati con superficiale godimento nell'autoassoluzione, ben venga. non può che portare giovamento. la lotta al fascismo è il fine, in generale ovvio, ma credo sia utopico. il levarceli di torno dallo stadio e non essere mai più associati ad esso nel nostro piccolo. e se per combattere sei costretto a ricordare le ovvietà, che il fenomeno è presente anche da altre parti se no rimarresti ancora a carissimo amico, e sia. se si accorgono che anche la favolosa tifoseria giallorossa ha un problema analogo, forse, qualche passo in più può essere fatto, perché viene a mancare quella supponenza che ha permesso di non prendere mai provvedimenti a livello istituzionale.Couldn't say better
Disse il fascista.eccone un altro che a questa guerra non serve ad una mazza
Ma concentrarci cosa vuol dire? Che devo fare esattamente ora io, che sono deconcentrato? Esporre anche le zozzeria altrui, cosa che non fa nessuno, mi fa deconcentrare? Sono 20 anni che abbiamo questa piaga, come ha fatto la mia deconcentrazione a permettere che si perpetui il problema nello stadio della Lazio?
Non sarà che chi è preposto a risolvere il problema non è capace di farlo, perché in realtà gli interessa poco? Non sarà che c’è ben poco che posso fare io anche se mi concentro fino a farmi venire le emorroidi se in Italia c’è Meloni al Governo e busti del duce a casa della seconda autorità dello stato?
Fa bene chi sottolinea tutti i guasti di tutti. Esporre il marcio dovunque sia può aiutare tutti questi romanisti accidentali (editorialisti di Repubblica come capi comunità ebraiche, ma è un caso eh) a combattere questo problema sul serio. Se ci tengono. Ma ci tengono?
Ma perché secondo voi non sanno che anche lì ci sono dei nazisti.
Lo striscione "anche in mezzo a noi ci sono merde come voi" dei fedayn è del 2003.
Secondo me tanti stereotipi (tipo che loro non sarebbero consapevoli del loro problema) siamo i primi ad averceli.
La differenza tra noi e loro sta nella "zona grigia".
Loro chiudono un occhio sui loro ultras nazi perchè sono una nicchia.
Alle partite loro ci puó essere il gruppetto roma marcia ancora, ma il coro antisemita in ventimila non lo cantano.
Hitlerson da lipsia da loro non ce viene.
C'è una tolleranza trasversale nel pubblico dello stadio nostro che da loro non c'è.
I media amplificano le nosrre rogne e ignorano o minimizzano le loro?
Sicuramente, ma le rogne nostre sono molto piú grandi delle loro.
L'identificazione Laziale = fascista è stata coscientemente e sistematicamente perseguita dai gruppi egemoni della nord da piú di 30 anni, ed ha attecchito perchè l'humus del pubblico della Lazio era fertile.
Chi va allo stadio questa realtà la conosce benissimo e sa che pure troppo poco è stata rapprrsentata.
Negli ultimi anni mi è capitato di andare in settori diversi: dne, sudest, tevere, perfino una volta montemario.
Non c'è stata mezza volta che non abbia sentito da qualcuno vicino a me gridare qualcosa o di razzista o di fascista.
Mai manco mezza volta.
La differenza tra noi e loro sta nella "zona grigia".
Loro chiudono un occhio sui loro ultras nazi perchè sono una nicchia.
Alle partite loro ci puó essere il gruppetto roma marcia ancora, ma il coro antisemita in ventimila non lo cantano.
Hitlerson da lipsia da loro non ce viene.
C'è una tolleranza trasversale nel pubblico dello stadio nostro che da loro non c'è.
I media amplificano le nosrre rogne e ignorano o minimizzano le loro?
Sicuramente, ma le rogne nostre sono molto piú grandi delle loro.
L'identificazione Laziale = fascista è stata coscientemente e sistematicamente perseguita dai gruppi egemoni della nord da piú di 30 anni, ed ha attecchito perchè l'humus del pubblico della Lazio era fertile.
Chi va allo stadio questa realtà la conosce benissimo e sa che pure troppo poco è stata rapprrsentata.
Negli ultimi anni mi è capitato di andare in settori diversi: dne, sudest, tevere, perfino una volta montemario.
Non c'è stata mezza volta che non abbia sentito da qualcuno vicino a me gridare qualcosa o di razzista o di fascista.
Mai manco mezza volta.
Scusa Fat ma a me quello che dici, ovvero che sarebbero consapevoli della progressiva "nazificazione" anche della loro curva, sembra una aggravante eh...
Perché se ne sono consapevoli ma continuano ad essere "strabici", come dice Tarallo qui sopra, a combattere questo problema "ci tengono sul serio"?
Ma perché secondo voi non sanno che anche lì ci sono dei nazisti.
Lo striscione "anche in mezzo a noi ci sono merde come voi" dei fedayn è del 2003.
Secondo me tanti stereotipi (tipo che loro non sarebbero consapevoli del loro problema) siamo i primi ad averceli.
beh, i diretti interessati di curva lo sanno sì, ovvio. per quanto riguarda "il popolo" e opinione pubblica diciamo che tanti lo intuiscono, giusto, quelli con un po' di sale in zucca. molti invece sono realmente convinti di essere tutti compagni, di sinistra, al limite apoliticizzati, che noi siamo nati col fascismo, mica loro, che tutti i tifosi laziali sono fascisti di balduina o provinciali di campagna. soprattutto quelli che vengono da fuori Roma o i giovani che magari non provengono da una famiglia interessata al calcio, scelgono, letteralmente, a quale squadra accostarsi, ed è ovvio che la scelta è facile se presumi come da una parte ci sia il bengodi dall'altra la feccia nera per cui vergognarsi. la bolla poi si autoalimenta, perché è confortevole, permette di non pensare quanto si sia stati superficiali, mettere in discussione tutta la propria vita da tifoso è difficilissimo. infatti, come già detto, quelli più illividiti, con cui si discute di più, sui social e nella vita reale, sono proprio i "compagni" romanisti, je scende proprio il velo. il che è un assurdo, dato che da antifa dovrebbero essere contenti se una grande fetta di pubblico laziale non è fascista e se gli spieghi che al limite il fenomeno è trasversale e dovremmo lottare tutti insieme. sui social ti bloccano, nella vita reale si incazzano dicendo che parli da tifoso e ti inviano per la centomilionesima volta la foto con la mano a paletta di di canio, in un cortocircuito di analfabetismo funzionale da far cadere le palle.. quindi diciamo che la loro è una inconsapevolezza salvifica, sì. credo che ci vorrà del tempo per loro per formare una coscienza reale, quella che noi, moltissimi di noi, hanno imparato molto presto, per forza di cose, a plasmare.Interessante. Grazie.
Ma per noi sono strabici. Solo per noi, per altro (e già questo dovrebbe farci pensare che non sono tutti gli altri ad andare contromano, non c'è motivo).
Come detto, anche in ultimo da KS.
Loro sanno perfettamente di avere nazisti in curva. Gruppetti.
La differenza da noi la fa il fatto che il problema non si limita ai gruppetti organizzati. Lo volemo capì o no?
Finché invece i laziali x saranno convinti che è la stessa cosa Chiaro che non ci capiremo mai e soprattutto continueremo a pensarci al centro di una grande ingiustizia in cui tutti se la prendono con noi, nonostante abbiamo nazisti tanto quanto gli altri.
è stato daspato il romanista con la pezza dei gerarchi nazisti. e no, non era roba vecchia.
certo è che, per notarlo, per divulgarlo, ci hanno pensato i laziali, come ultimamente sta avvenendo. ecco perché ha valore sottolineare il "anche gli altri". vediamo se domani verrà dato risalto. ma comunque ci accontentiamo.
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/03/24/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista_d5e0e28c-ae13-4f61-bd29-ae210a9b55db.html
è stato daspato il romanista con la pezza dei gerarchi nazisti. e no, non era roba vecchia.Quindi non era roba vecchia ... Ovviamente silenzio su tutti i media (e sui social di diversi personaggi che sono tanto solerti a condannare la merda quando c'è qualcosa di biancoceleste), e vi stupite che questa cosa fa girare le balle a me (come a tanti altri laziali), in aggiunta allo schifo dei cori dei razzisti nostrani?
certo è che, per notarlo, per divulgarlo, ci hanno pensato i laziali, come ultimamente sta avvenendo. ecco perché ha valore sottolineare il "anche gli altri". vediamo se domani verrà dato risalto. ma comunque ci accontentiamo.
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/03/24/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista_d5e0e28c-ae13-4f61-bd29-ae210a9b55db.html
Ma concentrarci cosa vuol dire? Che devo fare esattamente ora io, che sono deconcentrato? Esporre anche le zozzeria altrui, cosa che non fa nessuno, mi fa deconcentrare?
...
...evidentemente non ci siamo capiti.
Comunque noi non possiamo influire sulla quota di razzismo della tifoseria romanista, mentre invece possiamo farlo sulla nostra. Non neghiamo la prima ma concentriamoci su ciò su cui possiamo influire
è stato daspato il romanista con la pezza dei gerarchi nazisti. e no, non era roba vecchia.
certo è che, per notarlo, per divulgarlo, ci hanno pensato i laziali, come ultimamente sta avvenendo. ecco perché ha valore sottolineare il "anche gli altri". vediamo se domani verrà dato risalto. ma comunque ci accontentiamo.
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/03/24/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista_d5e0e28c-ae13-4f61-bd29-ae210a9b55db.html
Bravi quelli dell'ANSA, a fare le capriole per difendere la propria fede e calpestare la propria deontologia
Titolo: metteranno la parola romanista ? No Cori antisemiti: Abodi, daspo al tifoso con bandiera nazista
Foto a corredo: adesso ci schiaffano una bella foto della sudde, oppure la pezza incriminata... ? Non sia mai !!!
(https://www.ansa.it/webimages/img_457x/2023/1/23/1360c6a2b28d47fd33f8c1fbcd12fb47.jpg)
Devi leggere l'articolo fino in fondo, e tra le righe ti dicono dove era esposta (mica chi è il colpevole)
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Segnalato stamattina, identificato nel pomeriggio, daspato stasera.
La buona collaborazione è sempre utile.
Proviamo a dare un valore al RISPETTO senza farlo diventare un tema da doppia morale? E non solo in questi casi..." Lo scrive in un tweet il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, in riferimento alla bandiera che raffigura alcuni soldati nazisti, apparsa nella curva sud romanista durante il derby con la Lazio.
La foto aveva fatto il giro dei social, destando l'indignazione da parte di tanti tifosi laziali che lamentavano "una giustizia a due marce". (ANSA).
ANSA = :asrm
Trova le differenze
https://www.ansa.it/lazio/notizie/2023/03/20/maglia-hitlerson-al-derby-abodi-annuncia-interventi_e6a46f46-d933-4d50-b131-89ee7ed114a8.html
Non era roba decrepita? Ah però ;)
Eppure l'affermazione era perentoria. Forse è una questione di strabismo :)
Essò soddisfazioni ridurre il discorso a questo.
Meno male va, la cosa più importante, dire che lo fanno pure loro, è salva.
Mi sono sbagliato sulla pezza, ma basta leggere gli ultimi commenti per capire che forse invece il ragionamento sul ruolo di quella pezza tra di noi è confermato
. Tutti soddisfatti ma mica perché questo è stato individuato, a dimostrazione che non c'è doppiopesismo. No no, ma perché dimostra che c'è del nazismo pure dall'altra parte e dunque che non c'è alcuna particolarità nostra.
A posto così. Daje. È bastato così poco, un singolo striscione per spostare il discorso dalla zona grigia della Lazio che fa cantare decine di migliaia di persone della sinagoga ai gruppetti nazisti che fanno scritte o striscioni.
Essò soddisfazioni ridurre il discorso a questo.Ti faccio presente che questa pezza è stata portata all'attenzione dei media SOLO perché i Laziali l'hanno sbattuta dappertutto. Tu dicevi che non l'avevano pubblicata perché era "vecchia" (e che la nostra era mania di persecuzione). Sei tu che stai affermando che la maggior parte dei Laziali giustifica i cori antisemiti perché "fanno tutti così", ma non è assolutamente vero, il doppiopesismo non fa che rendere difficile la gestione di questo problema.
Meno male va, la cosa più importante, dire che lo fanno pure loro, è salva.
Mi sono sbagliato sulla pezza, ma basta leggere gli ultimi commenti per capire che forse invece il ragionamento sul ruolo di quella pezza tra di noi è confermato
. Tutti soddisfatti ma mica perché questo è stato individuato, a dimostrazione che non c'è doppiopesismo. No no, ma perché dimostra che c'è del nazismo pure dall'altra parte e dunque che non c'è alcuna particolarità nostra.
A posto così. Daje. È bastato così poco, un singolo striscione per spostare il discorso dalla zona grigia della Lazio che fa cantare decine di migliaia di persone della sinagoga ai gruppetti nazisti che fanno scritte o striscioni.
La signora ruth ancora sta in vacanza....
La signora ruth ancora sta in vacanza....
Bravi quelli dell'ANSA, a fare le capriole per difendere la propria fede e calpestare la propria deontologia
Titolo: metteranno la parola romanista ? No Cori antisemiti: Abodi, daspo al tifoso con bandiera nazista
Foto a corredo: adesso ci schiaffano una bella foto della sudde, oppure la pezza incriminata... ? Non sia mai !!!
(https://www.ansa.it/webimages/img_457x/2023/1/23/1360c6a2b28d47fd33f8c1fbcd12fb47.jpg)
Devi leggere l'articolo fino in fondo, e tra le righe ti dicono dove era esposta (mica chi è il colpevole)
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Segnalato stamattina, identificato nel pomeriggio, daspato stasera.
La buona collaborazione è sempre utile.
Proviamo a dare un valore al RISPETTO senza farlo diventare un tema da doppia morale? E non solo in questi casi..." Lo scrive in un tweet il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, in riferimento alla bandiera che raffigura alcuni soldati nazisti, apparsa nella curva sud romanista durante il derby con la Lazio.
La foto aveva fatto il giro dei social, destando l'indignazione da parte di tanti tifosi laziali che lamentavano "una giustizia a due marce". (ANSA).
ANSA = :asrm
Trova le differenze
https://www.ansa.it/lazio/notizie/2023/03/20/maglia-hitlerson-al-derby-abodi-annuncia-interventi_e6a46f46-d933-4d50-b131-89ee7ed114a8.html
Segue il tuo consiglio, non gli fa fa cassa di risonanza visto che è un fenomeno ancora semi marginale da quelle parti e visto che, sempre secondo te, da noi è cresciuto perché se ne è parlato.se avesse seguito il mio consiglio non avrebbe detto nulla invece ha acceso la miccia e poi e' sparita....
Ne dovresti essere lusingato.
A me le parole di Abodi bastano, non capisco cosa andiamo cercando dalla Dureghelloavrebbe dovuto indignarsi anche contro la sua squadra e plaudire la Lazio per il comunicato....ma invece nulla
Che [...] co ste verità assolute.
Che [...] co ste verità assolute.
Ogni volta che si incalza nel merito esce fori sta cazzata
Io ho fatto notare un'evidenza empirica. In questo stesso topic
Se si hanno problemi con gli argomenti perché si è in grado di esprimere solo opinioni non si possono scambiare i primi con verità assolute.
Ho già spiegato come funziona il discorso. Si troverà sempre l'episodio non sanzionato, a scuola contro il compagno del proprio figlio, allo stadio sulla pezza e così via.
E in ognuno di questi luoghi questa logica finisce solo per essere utile a relativizzare il proprio problema, a viverlo meglio.
Invece sarebbe preferibile viverlo peggio così da essere costretti ad affrontarlo
Il fatto che la collezione dei singoli particolari nazisti in sud allieti molti perché dimostra che "noncielodicono" è una prova empirica di quanto dico.
L'idea che "se si fa si fa per tutti" è fintamente equa. È una logica corrotta all'origine.
Ribadisco, il populismo contemporaneo di destra ci campa da una quindicina d'anni su questa presunta diseguaglianza.
Lo fa nel dire "tutti i totalitarismi vanno condannati"
"Tutta la violenza va condannata"
"Tutte le discriminazioni vanno condannate"
"Il razzismo degli antirazzisti"
"Il fascismo degli antifascisti"
"Il matriarcato al posto del patriarcato"
È una formula retorica standard per produrre uno slittamento di fronte ad una contestazione e spostare continuamente l'oggetto.
Per altro, paradosso massimo, l'utilizzo di questa logica dimostra l'appartenenza della tifoseria laziale ad un certo alveo culturale.
Conferma quel che vorrebbe smentire.
Ne riderei a crepapelle non fossi laziale pure io
Tutto chiaro adesso ... Pretendere un approccio equo da parte del sistema mediatico .. farebbe stranamente di me un potenziale proto-fascio-razzista.. A mia insaputa peraltro...
Ma che roba è ?
Come se mio figlio fosse vittima di bullismo ... ma io non sporgo denuncia nei confronti del branco perché ...perché già qualcuno l'ha fatto per me...
Una logica veramente poco comprensibile, scusami ..
avrebbe dovuto indignarsi anche contro la sua squadra e plaudire la Lazio per il comunicato....ma invece nulla
Boh, si, forse.però quello che lei scrive ha un potere mediatico diverso dal nostro quindi andrebbe usato equamente a mio avviso
A me personalmente che la Dureghello scriva su Twitter qualcosa non tange.
Vorrei piuttosto che i quotidiani a tiratura nazionale sollevino il problema per quello che è realmente, ovvero una montagna di merda nazionale.
La dureghello fa da cassa di risonanza importante, comunque. Secondo me questa battaglia necessiterebbe di allineamento trasversale. Lo dico essendo consapevole del problema nella nostra tifoseria e essendo disposto a subire punizioni esemplari pur di estirpare questo problema. L’allineamento di cui parlo passa anche dal togliere scuse quali il complottismo da casa nostra. Quindi un approccio più simile a quello di un Berizzi, per dirci.e' quello che dico da anni...equità e trasparenza da valore alla lotta ...parzialità e faziosità la depotenziato....mi sono beccato del razzista x dire questo
Boh, si, forse.Ormai giro poco per l’Italia. Ma ti posso assicurare che a milano (dove vivo) e a Pisa (dove ho parenti), non c’è nessuna scritta sui muri che usi riferimenti agli ebrei come insulto.
A me personalmente che la Dureghello scriva su Twitter qualcosa non tange.
Vorrei piuttosto che i quotidiani a tiratura nazionale sollevino il problema per quello che è realmente, ovvero una montagna di merda nazionale.
Ormai giro poco per l’Italia. Ma ti posso assicurare che a milano (dove vivo) e a Pisa (dove ho parenti), non c’è nessuna scritta sui muri che usi riferimenti agli ebrei come insulto.
Un tempo c’era il coro, allo stadio, “rossoneri eb.ei” e forse c’è ancora, ma non a caso lo cantavano i “gemelli” dell’Inter. Non so se il coro esiste ancora.
A Pisa, dove la rivalità con Livorno ha vette che poco hanno da invidiare alla nostra con l’aesse, sui muri leggi di tutto, ma nulla che scandalizzerebbe la duraghello.
La dureghello fa da cassa di risonanza importante, comunque. Secondo me questa battaglia necessiterebbe di allineamento trasversale. Lo dico essendo consapevole del problema nella nostra tifoseria e essendo disposto a subire punizioni esemplari pur di estirpare questo problema. L’allineamento di cui parlo passa anche dal togliere scuse quali il complottismo da casa nostra. Quindi un approccio più simile a quello di un Berizzi, per dirci.
Sul tema segnalo un grandissimo Least che schematizza a prova di stupido,quindi di romanista, le differenti reazioni di media e politica sui 2 episodi con tutto ciò che ovviamente ne consegue.
(https://i.ibb.co/sQLHk2J/0482-AF4-E-B849-460-B-8-F8-A-B4-C6-BDCA2999.png) (https://ibb.co/RPLyZ94)
Tutto chiaro adesso ... Pretendere un approccio equo da parte del sistema mediatico .. farebbe stranamente di me un potenziale proto-fascio-razzista..
Sul tema segnalo un grandissimo Least che schematizza a prova di stupido,quindi di romanista, le differenti reazioni di media e politica sui 2 episodi con tutto ciò che ovviamente ne consegue.
(https://i.ibb.co/sQLHk2J/0482-AF4-E-B849-460-B-8-F8-A-B4-C6-BDCA2999.png) (https://ibb.co/RPLyZ94)
se dici così evidentemente non ti è chiaro proprio nulla.
ma...
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/03/24/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista_d5e0e28c-ae13-4f61-bd29-ae210a9b55db.html
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/03/identificato-il-tifoso-della-roma-che-durante-il-derby-ha-esibito-bandiera-nazista-52110c85-6e3b-4b44-a557-aa1c26596f5e.html
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/abodi-daspo-a-tifoso-con-bandiera-nazista_62662574-202302k.shtml
https://www.romatoday.it/cronaca/bandiera-soldati-nazisti-curva-sud-roma.html
https://www.lasicilia.it/sport/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista-1747310/
Semplicemente, se la cosa inizia a girare non c'è alcuna preclusione.
Se accade con la Lazio c'è una maggiore predisposizione? Assolutamente si.
perché?
il problema è chiedersi il perché. Ed essere consapevoli che alimentare la storiella del "ce l'hanno con noi" non fa che relativizzare quel che succede. é una vulgata prodotta e alimentata esattamente da chi fa quei cori.
nessuno ce l'ha con noi. Se c'è una maggiore predisposizione all'associazione laziale-razzista è perché questa cosa vive di una sedimentazione e di episodi molteplici e non solo puntuali.
Tipo il coro di massa che si canta ogni domenica.
Più leggo sto topic e più mi rendo conto che non si riesce a dare la giusta importanza a due aspetti dello stesso problema che viaggiano di pari passo ma non dovrebbero incontrarsi mai: il diverso trattamento per lo stesso tipo di nefandezze a seconda di chi le fa e il prendere atto che in casa nostra il problema è enorme e non paragonabile a quello che succede altrove. Secondo me l'errore più grande è mettere in correlazione le due cose perché si rischia di perdere il fuoco su questioni diverse, che vanno denunciate e affrontate in modo separato. Il problema vero è che collegandole si finisce per annullarle facendo il gioco di chi poi è la vera causa de sto cancro.
Non ce l'hanno con noi...
diciamo che rivolgere le attenzioni sulla Lazio è più "semplice ed indolore" che farlo verso altre squadre..
Verso altre squadre tutto ricade sotto il paracadute della "goliardia"
Gli altri sono goliardici, noi no
La dureghello fa da cassa di risonanza importante, comunque. Secondo me questa battaglia necessiterebbe di allineamento trasversale. Lo dico essendo consapevole del problema nella nostra tifoseria e essendo disposto a subire punizioni esemplari pur di estirpare questo problema. L’allineamento di cui parlo passa anche dal togliere scuse quali il complottismo da casa nostra. Quindi un approccio più simile a quello di un Berizzi, per dirci.Concordo.
Il coro di massa lo diventa a romanista vaffanculo.Mi ripeto, io metterei un avviso sui tabelloni scrivendo esplicitamente "il coro con la frase "in sinagoga vai a pregare" è un coro discriminatorio e antisemita. Tale coro, oltre ad essere riprovevole, può portare dei danni di classifica alla squadra, e compromettere gli sforzi sul campo. Si invitano i laziali a boicottare TUTTO il coro.".
Basta anche però...
Boh, si, forse.A me si. Perché quei soldati hanno deportato milioni di ebrei, e trovo sia il minimo stigmatizzarlo.
A me personalmente che la Dureghello scriva su Twitter qualcosa non tange.
No, fa di te l'autore di quei cori di merda.
Mi ripeto, io metterei un avviso sui tabelloni scrivendo esplicitamente "il coro con la frase "in sinagoga vai a pregare" è un coro discriminatorio e antisemita. Tale coro, oltre ad essere riprovevole, può portare dei danni di classifica alla squadra, e compromettere gli sforzi sul campo. Si invitano i laziali a boicottare TUTTO il coro.".
Detto questo, è un esercizio di stile cercare di far passare il concetto che chi si indigna per la disparità di trattamento non può, allo stesso tempo, indignarsi per quello che fanno le merde di casa nostra. Non è così.
quindi dovremmo lasciare fare al destino... se li beccano, i romanisti fasci, bene, se non li beccano pure meglio
dato che a quanto pare se informi i berizzi e co. delle schifezze altrui, se provi soddisfazione nel vedere che finalmente il problema viene, forse, affrontato nella sua completezza dando le giuste colpe a chi di dovere, se rimbrotti la dureghello ..è solo la prova che dell'antifascismo tutto sommato non te frega un cazzo, perché il duro e puro pensa solo ai fascismi suoi, non si cura di quelli degli altri: potrebbe correre il rischio di lasciarsi sopraffare dal "mal comune mezzo gaudio". ok. e che parlamo a fa allora da anni. abbiamo vissuto in un incubo di massa e non ce ne siamo accorti. il problema erano solo i fasci mica la stampa, politici e annessi e connessi che c'hanno letteralmente rovinato la vita, no eh, zitti non lo diciamo se no famo la parte de compagni de serie z, oltre che di complottisti, che tanto adesso si usa.
Essò soddisfazioni ridurre il discorso a questo.
Meno male va, la cosa più importante, dire che lo fanno pure loro, è salva.
Mi sono sbagliato sulla pezza, ma basta leggere gli ultimi commenti per capire che forse invece il ragionamento sul ruolo di quella pezza tra di noi è confermato
. Tutti soddisfatti ma mica perché questo è stato individuato, a dimostrazione che non c'è doppiopesismo. No no, ma perché dimostra che c'è del nazismo pure dall'altra parte e dunque che non c'è alcuna particolarità nostra.
A posto così. Daje. È bastato così poco, un singolo striscione per spostare il discorso dalla zona grigia della Lazio che fa cantare decine di migliaia di persone della sinagoga ai gruppetti nazisti che fanno scritte o striscioni.
Sul tema segnalo un grandissimo Least che schematizza a prova di stupido,quindi di romanista, le differenti reazioni di media e politica sui 2 episodi con tutto ciò che ovviamente ne consegue.direi che questo dimostra e choude ogni discorso della nobiltà delle indignazione mediatiche
(https://i.ibb.co/sQLHk2J/0482-AF4-E-B849-460-B-8-F8-A-B4-C6-BDCA2999.png) (https://ibb.co/RPLyZ94)
Mi ripeto, io metterei un avviso sui tabelloni scrivendo esplicitamente "il coro con la frase "in sinagoga vai a pregare" è un coro discriminatorio e antisemita. Tale coro, oltre ad essere riprovevole, può portare dei danni di classifica alla squadra, e compromettere gli sforzi sul campo. Si invitano i laziali a boicottare TUTTO il coro.".
Detto questo, è un esercizio di stile cercare di far passare il concetto che chi si indigna per la disparità di trattamento non può, allo stesso tempo, indignarsi per quello che fanno le merde di casa nostra. Non è così.
Lo sappiamo, lo abbiamo detto in mille modi, che da noi il problema è più grande.Allora facciamo un po di conti:
Stiamo dicendo che il comportamento dei personaggi con la sciarpetta stigmatizza il fenomeno come FENOMENO LAZIALE, lo fa ANCHE non sottolineando gli episodi altrui, e così facendo ne rallenta la soluzione, creando un falso alibi in tutti i non laziali che soffiano sullo stesso fuoco, lasciando che tutte le altre tasche in cui il fenomeno sta al caldo e viene coltivato siano intoccate e intoccabili.
Cristodeddio
Allora facciamo un po di conti:
Alla stampa straccalata conviene laziale=fascista
Ai romanisti conviene laziale=fascista
Ai fasci della curva della tevere e di tutti gli altri settori peró pure conviene laziale=fascista.
Sono super orgogliosi di questo marchio identitario. E sono tanti.
Quel coro lo cantano in ventimila.
Sono orgogliosi che hitlerson da lipsia sceglie proprio noi.
Sono orgogliosi che in europa e nel mondo siamo considerati un santuario per l'estrema destra ultras.
Ogni trafiletto per loro è una medaglia.
Poi quando arrivano le sanzioni parte la lamentela: "eh allora gli altri, ce l'hanno con la Lazio e i Laziali", solo quando arrivano, fateci caso.
Allora vi faccio una domanda: a chi è che NON conviene l'identificazione laziale=fascista ?
Berizzi, dopo mille, giusti pezzi in cui esprimeva il suo disgusto per le nostre malefatte, in qualche occasione aggiungendoci malefatte altrui, ieri ha scritto il suo pezzo citando UNICAMENTE il drappo romanista. Questo è avere a cuore l’oggetto del contendere (il fascismo) senza anteporre ad esso altri interessi.
Perché la Dureghello non può farlo? Che le succede? Perché la Bonaccorsi, i cui social straboccano di vessilli dei zozzoni e di post ultras, non trova il tempo di indignarsi anche per i loro gesti e striscioni?
A me la domanda, seppur apparentemente* secondaria rispetto alla lotta centrale che si sta facendo, sembra legittima.
*Apparentemente perché sono questi i soggetti che definiranno l’entità del successo di questa battaglia. È in mano a loro che stiamo, sono loro prese di posizione che potranno generare verosimilmente qualche azione concreta di lotta al fenomeno, non il mio post su Lazionet. E se ne nascondono scientemente una parte per non perdere il consenso der meraviglioso popolo, quanno cazzo lo sconfiggemo sto fenomeno?
Allora vi faccio una domanda: a chi è che NON conviene l'identificazione laziale=fascista ?Bene ma il problema è il seguente: se sta lotta la facciamo solo noi contro i nostri 1) a parte che non vinceremo mai (io so’ vdm eh, se dovevamo vince avevamo già vinto), ma anche se vincessimo L, e avessimo una Nord piena di margherite e aquiloni. Avremmo sconfitto il fenomeno che succede altrove? Il fascismo negli stadi?
Allora facciamo un po di conti:A me! :x
Alla stampa straccalata conviene laziale=fascista
Ai romanisti conviene laziale=fascista
Ai fasci della curva della tevere e di tutti gli altri settori peró pure conviene laziale=fascista.
Sono super orgogliosi di questo marchio identitario. E sono tanti.
Quel coro lo cantano in ventimila.
Sono orgogliosi che hitlerson da lipsia sceglie proprio noi.
Sono orgogliosi che in europa e nel mondo siamo considerati un santuario per l'estrema destra ultras.
Ogni trafiletto per loro è una medaglia.
Poi quando arrivano le sanzioni parte la lamentela: "eh allora gli altri, ce l'hanno con la Lazio e i Laziali", solo quando arrivano, fateci caso.
Allora vi faccio una domanda: a chi è che NON conviene l'identificazione laziale=fascista ?
Bene ma il problema è il seguente: se sta lotta la facciamo solo noi contro i nostri 1) a parte che non vinceremo mai (io so’ vdm eh, se dovevamo vince avevamo già vinto), ma anche se vincessimo L, e avessimo una Nord piena di margherite e aquiloni. Avremmo sconfitto il fenomeno che succede altrove? Il fascismo negli stadi?
2) Istituzionalizzeremmo il concetto che il problema è solo nostro, così facendo ovviamente renderemmo guilt free tutti gli altri che farebbero er cazzo che je pare e potrebbero continuare a dire hai visto sti zozzoni laziali fra stendardi ignorati di vario livello fascista. Questo messaggio non deve passare. Gira un video in spagnolo che non posto perché non sono neanche riuscito a vederlo tutto, tanto mi ha fatto arrabbiare, in cui una ragazza spiega perché la Lazio è la squadra più odiata al mondo e elenca le nostre malefatte. Io a questo ho una risposta istintiva è inevitabile: stocazzo. Finché vivo io (e finché c’è evidenza che non siamo soli) sto messaggio non passa.
scusate eh, ma il problema è che il tifo laziale è fascista o che in Italia ci sono moltissime manifestazioni fasciste?
la dureghello se la prende per la maglia del tedesco, ma manco si azzarda a commentare le dichiarazioni di Meloni sulle fosse ardeatine.
che sinceramente mi sembra più grave.
così come la seconda carica dello stato che rivendica il busto del duce è più grave di un qualsiasi striscione allo stadio.
esattamente quindi di che stiamo parlando?
Fatti un giro a San Siro o a Firenze, a Bergamo o napoli quelle curve non sono meno becere della nostra.
Con sta storia delle migliaia di laziali fascio nazisti comincia a stuccare.
Ti hanno appena dato i fatti oggettivi di cosa succede in curva sud a Roma e di come i media insabbiano.
No ma continua pure...
Ma sai leggere? Evidentemente no.
Quei fatti oggettivi parlano della presenza di gruppetti neonazi ovunque, cosa che non ho mai negato..
Magari il nostro problema si fermasse a questo, me ne farei una ragione. O meglio, penserei di combatterlo fuori dallo stadio come fenomeno più generale, quale è.
Il nostro problema NON si limita a questo o avevamo, si fa per dire, risolto.
E ciò che sto dicendo è che tramite gli esempi altrui sui gruppetti riduciamo il nostro problema a questo e ci rifiutiamo di vedere in che termini va oltre. Ecco dove sta la tossicità di questa narrazione
A me che a te stucca la storia delle migliaia di laziali razzisti non me ne fotte proprio. Anzi, più infastidisce più la dico.
I laziali, non gli ultras, i laziali, hanno un enorme problema di razzismo.
Sul fatto che siamo un paese prevalentemente di razzisti in mano a dei fascisti penso siamo tutti d'accordoma.manco x il cavolo!
Questa è una menzogna.
Ecco a che si arriva, alle palesi menzogne.
Sono abbonato, sono lì presente.
In tevere magari cantano solo romanista vaffanculo, questo non posso dirlo con precisione. in curve e distinti il coro lo cantano TUTTO, se non tutti la stragrande maggioranza.
Basta con le menzogne. Basta con i capri espiatori.
i laziali, quantomeno allo stadio, hanno un problema di razzismo.
E no, gli altri non hanno questo problema a questo livello, ma solo quello dei gruppi, comune a gran parte delle curve.
Mr steed ma dove ho scritto che state tra i fasciopopulisti?
Ho scritto un'altra cosa.
Ossia che qualsiasi sia la vostra intenzione si perde completamente nell'intenzione maggioritaria.
Non è affatto la stessa cosa.
Secondo poi riprendo in parte la domanda di PZ: qual è il nostro obiettivo??? Perché mi pare si sia allargato un po' troppo.
Il mio obiettivo non è eliminare il neofascismo, non passa dallo stadio.e dalla Lazio un obiettivo del genere.
Non è nemmeno eliminare il neofascismo nel calcio, vedi sopra.
Il mio obiettivo, si, riguarda solo la Lazio.
E no, non per questo allora non ci riusciremo mai perché siamo soli, laddove a me già basterebbe arrivare al livello delle altre squadre di A, tolte Lazio e Verona
Ossia i gruppi neonazi ci sono, ma non orientano l'intero tifo o l'intera curva.
Io già firmerei col sangue per questo livello. Che dunque è specifico nostro (o al massimo nostro e del Verona. Dai, possiamo dire "anche i veronesi..." Se proprio non vogliamo stare da soli).
Pensare che siccome denunciamo il problema a 360 gradi questo si risolve, proprio per le ragioni extracalcistiche che dite, è a dir poco velleitario. Il miglior risultato che può ottenere è normalizzare la cosa, perché tanto è così ovunque
Invece, molto modestamente, a me basta non sentire cori sulla sinagoga o sugli ebrei o i neri cantati da mezza curva. Restano i gruppetti di nazisti coi loro slogan e le loro pezze? Beh si, ma quelli restano nella società e non mi meraviglia trovarli allo stadio.
La particolarità della Lazio non è nei gruppetti nazisti, ma nei cori a tutta curva. Mi limiterei a quelli, che per i gruppetti nazisti troppe cose vanno cambiate fuori lo stadio, prima che dentro
Sta menzogna la sta portando avanti pure Sarri allora, che è innamorato del popolo Laziale...
Io oltre a venire a Roma mi faccio anche tutte le trasferte da Firenze in sù e ti garantisco che quel coro lo cantano solamente per romanista vaffanculo, tranne i decerebrati che lo iniziano, una sparuta minoranza.
Questa è una menzogna.Fat, io sto nei distinti nord-est, a non più di 30 metri dalla curva.
Ecco a che si arriva, alle palesi menzogne.
Sono abbonato, sono lì presente.
In tevere magari cantano solo romanista vaffanculo, questo non posso dirlo con precisione. in curve e distinti il coro lo cantano TUTTO, se non tutti la stragrande maggioranza.
Basta con le menzogne. Basta con i capri espiatori.
i laziali, quantomeno allo stadio, hanno un problema di razzismo.
E no, gli altri non hanno questo problema a questo livello, ma solo quello dei gruppi, comune a gran parte delle curve.
Tu arrivi sempre tardi eh.
La dico da mesi sta cosa.
Te sei svejato oh, buongiorno!
E la dico semplicemente perché non penso sia a misura una battaglia volta a combattere il fascismo tout court. È una battaglia importante, ma che non possiamo chiedere alla Lazio. Né alle squadre di calcio, quando i gruppi di cui parliamo semplicemente esistono nel tessuto sociale odierno, sono prodotto di questo.
Chi è interessato la fa tutti i giorni.
Io la faccio tutti i giorni, da militante antifascista. Immagino anche tu, visto il tono che usi nei miei riguardi, vero?
Ma che c'entra che Sarri sia innamorato col popolo laziale con il problema del razzismo allo stadio? Ma come ragioni?
In trasferta non posso parlare, quest'anno non sono mai andato. In casa si e in casa sbagli. Non è materia di opinione. Ci sento bene e sento perfettamente che il coro viene cantato per intero. Poi se in tevere è diverso non posso dirlo, proprio perché essendo soverchiante in curva e distinti, non si può stabilire da lì. Ma in curva è soverchiante, se venisse solo dalla curva si sentirebbe.
Inoltre non sono l'unico ad aver testimoniato questa cosa. Dunque si dice così per mettere la polvere sotto il tappeto. Ecco qui la prova provata che si finisce per relativizzare, per fare credere che non ci sia un problema particolare ma che sia come in tutte le altre curve.
Ecco come ciò che dico si dimostra empiricamente in questa stessa discussione.
Guarda, visto che chi sta partecipando a questa discussione sta allo stadio tanto quanto, stabiliranno loro se come sto dicendo questo piano inclinato della discussione giunge a negare la realtà oppure se, come dite voi, sento male io.Credo che nei distinti il discorso riguardi forse le prime file in basso, che sono più chiassose in generale.
Io mi accontento di ciò che sto leggendo per confermarmi la mia idea.
Ma come che c'entra Sarri.
Da 2 mesi a ogni intervista ribadisce che da fuori si aspettava di essere in un ambiente diverso da come lo descrivono fuori.
Questa è ulteriore conferma che la narrazione che viene fatta è unilaterale, no che c'entra Sarri...
Io a Roma sto in monte Mario e quel coro non l'ho mai, ripeto mai sentito cantare.
In trasferta è come ti ho scritto sopra.
Io mi fermo qua, veramente.
E ti assicuro che più di una volta mi sono esposto contro quelli che si macchiano di episodi di razzismo allo stadio.
Ma sono una sparuta minoranza.
Aaaah e questo spiega tutto.
Scusami eh, ma graziarcazzo che non l'hai mai sentito.
Io in una partita fatta in Tevere centrale la cantavano solo due persone attorno a me
E in montemario, dove a volte sono stato lo scorso anno per biglietti regalati, a stento ho sentito un coro
Non razzista eh, dico proprio un coro
Ma te pare che parametri quel che dici sulla montemario?????
Credo che nei distinti il discorso riguardi forse le prime file in basso, che sono più chiassose in generale.
Nelle altre zone diciamo che c'è meno organizzazione, ognuno canta un po' come vuole, c'è chi segue i cori e chi non li segue, non c'è una massa compatta, non solo per quel coro lì.
Sul tema segnalo un grandissimo Least che schematizza a prova di stupido,quindi di romanista, le differenti reazioni di media e politica sui 2 episodi con tutto ciò che ovviamente ne consegue.
(https://i.ibb.co/sQLHk2J/0482-AF4-E-B849-460-B-8-F8-A-B4-C6-BDCA2999.png) (https://ibb.co/RPLyZ94)
...È una battaglia persa Fat.
Da abbonato in tevere laterale lato sud devo ancora sentirlo per intero il coro. Li non arriva proprio. Ho sentito più spesso qualche id.ota fare buu (che visto che nessuno lo seguiva si è messo l'anima in pace e si è azzittito)
...
È invece "non prendo lezioni da te, perché non sei credibile".
Ed è ciò che usa meloni davanti alle accuse di fascismo.
È ciò che usa Trump davanti alle accuse di brogli.
È ciò che usa bolsonaro davanti alle accuse di corruzione.
È un frame narrativo recente, che - se accettato - disarma qualsiasi possibilità di critica.
Perché è evidente che troverai sempre la prova di mancata credibilità, cercandola così.
E infatti basta guardare il dato empirico: non appena viene offerta la discussione si sposta integralmente dall'accusato all'accusatore, con grande sollievo e senso di rivalsa del primo.
...
...
Non sto parlando di cose astratte, basta rileggersi le ultime pagine, contare quanti post parlano del razzismo in casa nostra in un coro cantato da migliaia di persone e quanti della non credibilità della stampa e con quali toni.
...
...
Ovviamente chi non si allinea è traditore (l'opposizione che specula contro gli interessi del paese, chissà per quale malafede), questa non è nemmeno quotata.
Fa tutto parte del frame.
Poracci a noi.
Scusate ma a me sta narrazione per cui da noi il problema è più diffuso perché famo il coro in 10.000 (cosa di cui non siamo manco sicuri) rispetto ad altri che mettono pezze, bandiere, magliette e hanno gruppi organizzati palesemente nazi, proprio non mi convince.
In questo modo siamo i primi ettichettarci come tifoseria fascista.
In questo caso il post di Tarallo vale anche per me.
Io, e parlo solo per me, dico zona grigia ce sarai tu e tre quarti del quartiere tuo.
A tutti, a chiunque si permetta, a chiunque insinui.
Tanto vi dovevo.
Ma certo che la narrazione è corretta.
Io, e parlo solo per me, dico zona grigia ce sarai tu e tre quarti del quartiere tuo.
A tutti, a chiunque si permetta, a chiunque insinui.
Tanto vi dovevo.
Io, e parlo solo per me, dico zona grigia ce sarai tu e tre quarti del quartiere tuo.
A tutti, a chiunque si permetta, a chiunque insinui.
Tanto vi dovevo.
Lazio fiorentina : distinti sudest basso ( una decina di file sopra LEL ).
4 diciottenni dietro di me l'hanno cantato per intero un paio di volte.
Alla terza mi sono girato e ho fatto: "oh regà!" , hanno sogghignato nell'indifferenza generale.
Stavo coi bambini e piu di quello non potevo fare.
Mi sa che c'è un sacco de gente che non ci vede e non ci sente...
Quindi perché il gruppo egemone fa il coro e mette gli striscioni dobbiamo essere tutti etichettati come fascisti, mentre altri che hanno gruppi sparsi che mettono pezze e sventolano bandiere hanno solo dei fenomeni sporadici.
Non mi trovate d'accordo.
Ho fatto 20 anni di Curva e se per questo mi date del fascista mi incazzo.
Io, e parlo solo per me, dico zona grigia ce sarai tu e tre quarti del quartiere tuo.
A tutti, a chiunque si permetta, a chiunque insinui.
Tanto vi dovevo.
Ma certo che la narrazione è corretta.
Mr steed ma dove ho scritto che state tra i fasciopopulisti?
Ho scritto un'altra cosa.
Ossia che qualsiasi sia la vostra intenzione si perde completamente nell'intenzione maggioritaria.
Non è affatto la stessa cosa.
Secondo poi riprendo in parte la domanda di PZ: qual è il nostro obiettivo??? Perché mi pare si sia allargato un po' troppo.
Il mio obiettivo non è eliminare il neofascismo, non passa dallo stadio.e dalla Lazio un obiettivo del genere.
Non è nemmeno eliminare il neofascismo nel calcio, vedi sopra.
Il mio obiettivo, si, riguarda solo la Lazio. [...]
Infatti fa un po’ tenerezza il fatto che cerchiamo interventi genuinamente antifascisti dalle autorità di un paese in mano ai fascisti. Il sospetto che sia tutto inutile e un gioco delle parti un po’ viene.
Grazie pan.
Ma non a nome mio, proprio a nome del dibattito.
prego Tarallo, mi sono incazzata un pochino.
sì c'è tanta zona grigia su LN, come no. io a volte penso che alcuni facciano veramente whisful thinking per arrivare a dama nel ragionamento, non rendendosi conto che così offendono oltre che sparare cazzate. il fulcro delle discussioni su LN è stato da anni, per anni, il fascismo nella nostra curva e anche tra i tifosi. dibattuto, eviscerato, sezionato, pagine e pagine di post, il nostro schifo verso quello che ci succedeva. poi, molto poi, il trattamento da parte dalla stampa. credo nessuna tifoseria al mondo si sia contata i peli del culo come la nostra, si sia autoflagellata, invece di nascondere le magagne, che se putacaso un giorno tutto sto schifo dovesse terminare saremo la tifoseria più progressista del mondo.
eppure, oggi, 2023, siamo come sconosciuti tra noi, dobbiamo quasi riproporci, per far capire chi siamo, dove siamo, (su LN cazzo!)per un paio di interventi dubbi al netto di numeri importanti di una comunità dai valori specchiati e ben connotati, dobbiamo gridare alla zona grigia, sentirci quasi in difetto perché allarghiamo l'analisi, come si fa in politica e nel dibattito sociale (strano, me sembra che nel dibattito guerra russa se pò fa e giustamente), invece di dire solo avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci . non facendo un favore alla comunità stessa, penso a chi passa per caso e legge solo qualche post di critica feroce come se qua ci fosse un coacervo di codardi o qualunquisti o di estrema destra. aho, quello ce crede e ce gode.
non va bene, io lo dico non va bene per niente. dateve una ridimensionata nei giudizi perché veramente, ripeto, sembra quasi che auspichiate che la gente sia come la volete dipingere voi. sembra quasi che il problema con l'essere antifa o essere di sinistra l'abbiate voi e per poterlo certificare a voi stessi eccedete nei giudizi sugli altri.
prego Tarallo, mi sono incazzata un pochino.Si ma a sproposito Pan.
sì c'è tanta zona grigia su LN, come no. io a volte penso che alcuni facciano veramente whisful thinking per arrivare a dama nel ragionamento, non rendendosi conto che così offendono oltre che sparare cazzate. il fulcro delle discussioni su LN è stato da anni, per anni, il fascismo nella nostra curva e anche tra i tifosi. dibattuto, eviscerato, sezionato, pagine e pagine di post, il nostro schifo verso quello che ci succedeva. poi, molto poi, il trattamento da parte dalla stampa. credo nessuna tifoseria al mondo si sia contata i peli del culo come la nostra, si sia autoflagellata, invece di nascondere le magagne, che se putacaso un giorno tutto sto schifo dovesse terminare saremo la tifoseria più progressista del mondo.
eppure, oggi, 2023, siamo come sconosciuti tra noi, dobbiamo quasi riproporci, per far capire chi siamo, dove siamo, (su LN cazzo!)per un paio di interventi dubbi al netto di numeri importanti di una comunità dai valori specchiati e ben connotati, dobbiamo gridare alla zona grigia, sentirci quasi in difetto perché allarghiamo l'analisi, come si fa in politica e nel dibattito sociale (strano, me sembra che nel dibattito guerra russa se pò fa e giustamente), invece di dire solo avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci . non facendo un favore alla comunità stessa, penso a chi passa per caso e legge solo qualche post di critica feroce come se qua ci fosse un coacervo di codardi o qualunquisti o di estrema destra. aho, quello ce crede e ce gode.
non va bene, io lo dico non va bene per niente. dateve una ridimensionata nei giudizi perché veramente, ripeto, sembra quasi che auspichiate che la gente sia come la volete dipingere voi. sembra quasi che il problema con l'essere antifa o essere di sinistra l'abbiate voi e per poterlo certificare a voi stessi eccedete nei giudizi sugli altri.
Per me possiamo dibattere quanto vogliamo su come i media si rapportano con noi e come con gli altri, ma fare un discorso del tipo:"siamo né piu né meno come tutti gli altri " significa ignorare una realtà oggettiva, per me è negazionismo.Se dopo 250 pagine di forum parli ancora di negazionismo e coda di paglia dentro LN la zona grigia ce l'hai davanti agli occhi.
Zona grigia a tutti gli effetti.
Io sono convinto che se l’inizio del coro incriminato fosse stato “al giardino vai a giocare”, “non hai fatto il militare”, “sei uguale ad Igli Tare”, sarebbe stato cantato comunque dalla maggioranza dei tifosi - certamente anche da me -, visto il finale.
Chi lo canta, per la maggior parte, non è antisemita o razzista; è ignorante e superficiale.
Il coro potrà cessare solo se il giudice sportivo smetterà di consideralo becero e lo inserira fra quelli razzisti da sanzionare con la chiusura del settore. Fra qualche giorno vedremo.
Le parole di Sarri, ripetute più volte, secondo me sono importanti: aveva tutta un’altra considerazione del popolo laziale ed in poco tempo l’ha rivista.
Insomma, non siamo quell’ammasso di merda fascista e razzista come in tanti ci considerano
Non mi sembra sia il caso tuo o di Tarallo, quindi coda di paglia anche meno.
sì c'è tanta zona grigia su LN, come no. io a volte penso che alcuni facciano veramente whisful thinking per arrivare a dama nel ragionamento, non rendendosi conto che così offendono oltre che sparare cazzate. il fulcro delle discussioni su LN è stato da anni, per anni, il fascismo nella nostra curva e anche tra i tifosi. dibattuto, eviscerato, sezionato, pagine e pagine di post, il nostro schifo verso quello che ci succedeva. poi, molto poi, il trattamento da parte dalla stampa. credo nessuna tifoseria al mondo si sia contata i peli del culo come la nostra, si sia autoflagellata, invece di nascondere le magagne, che se putacaso un giorno tutto sto schifo dovesse terminare saremo la tifoseria più progressista del mondo.
eppure, oggi, 2023, siamo come sconosciuti tra noi, dobbiamo quasi riproporci, per far capire chi siamo, dove siamo, (su LN cazzo!)per un paio di interventi dubbi al netto di numeri importanti di una comunità dai valori specchiati e ben connotati, dobbiamo gridare alla zona grigia, sentirci quasi in difetto perché allarghiamo l'analisi, come si fa in politica e nel dibattito sociale (strano, me sembra che nel dibattito guerra russa se pò fa e giustamente), invece di dire solo avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci avemo i fasci . non facendo un favore alla comunità stessa, penso a chi passa per caso e legge solo qualche post di critica feroce come se qua ci fosse un coacervo di codardi o qualunquisti o di estrema destra. aho, quello ce crede e ce gode.
non va bene, io lo dico non va bene per niente. dateve una ridimensionata nei giudizi perché veramente, ripeto, sembra quasi che auspichiate che la gente sia come la volete dipingere voi. sembra quasi che il problema con l'essere antifa o essere di sinistra l'abbiate voi e per poterlo certificare a voi stessi eccedete nei giudizi sugli altri.
Io, e parlo solo per me, dico zona grigia ce sarai tu e tre quarti del quartiere tuo.
A tutti, a chiunque si permetta, a chiunque insinui.
Tanto vi dovevo.
ah, pure.
:lol:
Ma pure si. Avoja.
Beata te che sei incazzata solo un pochino, ti invidio.
Ma attraverso quale assurda logica vi siete sentiti coinvolti?
Tarallo che dice "zona grigia ce sarai", veramente surreale.
Tu parli dell'essere antifa.
Ma robe che non se tratta manco de esse d'accordo o meno, ma che proprio non c'entrano niente co quello che stavo dicendo. Ma zero eh.
E infatti guardate un po' chi vi sta dando supporto e sostegno.
Apposto così, ora si che sto topic darà il meglio. Se rileggemo tra un po' di tempo in merito.
me stai dando della zona grigia?
Dai sù dimmelo, ma anvedi sto qua aoh...
Ma proprio no tarallo.
Dopodiché pare proprio che stai a rispondere a me se fai riferimento alla zona grigia e se scrivi determinate cose.
Non ho una visione fatcentrica del forum ma se io sto facendo un ragionamento su un argomento e tu rispondi sullo stesso indirettamente non so io a farmi i film eh.
"Mi stai dando della zona grigia" è favoloso :lol:
Guarda che zona grigia non significa nazista eh.
Essendo mia la definizione qui sopra (e non era nata per essere un insulto) posso garantirlo.
travisi ancora fat, pare che sai tutto te.
Se pensavo nazista ti avrei veramente insultato direttamente.
Atteggiamento brutto veramente, poi con la faccina che percula...sei un mito...
Tarallo, hai quotato Pan e ringraziato addirittura a nome del dibattito.
Non ce l'avevi con me? Sul serio?
Non è che siccome quella specifica risposta a KS esaurisce quello che stavi dicendo. Non è cosa?
Ok sono io fatcentrico, apposto.
Paolo ma chi ti ha detto nulla?
Ho riso perché mi ha fatto ridere la frase "mi hai dato della zona grigia?". Tutto qui.
Per altro, visto che KS ha inteso perfettamente cosa stavo dicendo e non si è sentito coinvolto né insultato, evidentemente non era così criptico.
Quindi atteggiamento brutto de che?
perchè a te chi ti ha insultato?
A me dispiace che ritieni che il coro venga cantato da migliaia di laziali perchè antisemita, lo dai per scontato proprio, e non per il romanista vaffanculo.
E chi lo sostiene che stai esagerando lo inserisci nella zona grigia.
Tutto qua.
Per chiarire. Ao non si sa mai, qui è Jumanjii e non è che ci conosciamo tutti. Per me qui dentro di zona grigia ce ne sono due o tre fra quelli che parlano, magari molti di più fra quelli che non postano va a sape’.Eh ma sicuramente non sei te.
perchè a te chi ti ha insultato?La zona grigia è esattamente chi pensa che la prima strofa non sia sto gran problema, non la si canta magari, ma poi il romanista vaffanculo lo cantiamo è tanto carino!
A me dispiace che ritieni che il coro venga cantato da migliaia di laziali perchè antisemita, lo dai per scontato proprio, e non per il romanista vaffanculo.
E chi lo sostiene che stai esagerando lo inserisci nella zona grigia.
Tutto qua.
Eccone n’altro. Non ci si conosce tutti bene. Io posso sospettare che tu lo sappia, so che Fat lo sa, ma mi sembrava una affermazione molto tranchant e ho risposto un po’ a tono, diciamo.
Alla fine chissà che non aiuti, magari ci si conta. Perché qui si sta accusando anche LN, con la storia che ha (e qui quotavo pan, per esempio) e quindi magari certo cose non sono ovvie.
A me però, e ce ripenso come i cornuti, non sta bene che si confonda la zona grigia con chi si lamenta del trattamento a due marce dei media e delle persone che hanno ruoli istituzionali. Sta cosa non me sta bene. Si possono fare entrambe le cose: lottare contro queste manifestazioni del tifo, e sottolineare i bias dei media .Che è quello che si sta cercando di spiegare da un paio di giorni.
Ai Laziali comunque, al netto di tutto, interessa solo difendere La Lazio violentata da tutti.
C'è chi la stupra con coretti antisemita, chi l'accusa da fuori sui giornali e sulle TV... alla fine chi ci rimette è sempre LEI.
Chi gli vuole bene non può che cantare...
Se la Lazio vai a toccare
Sempre ti farò scappare
romanista vaff.
romanista vaff..
Cantatela tutti.. è liberatoria...
Io la canticchio continuamente e mi è letteralmente entrata in testa...
Alla fine quello che ci interessa è difenderla e questo coro lo fa a 360 gradi... fatemi sapere
A me però, e ce ripenso come i cornuti, non sta bene che si confonda la zona grigia con chi si lamenta del trattamento a due marce dei media e delle persone che hanno ruoli istituzionali.
Vabbè ho capito, ce so stati più malintesi in questo topic che in un episodio di Tre Cuori in Affitto.Mitico!!!
Vabbè ho capito, ce so stati più malintesi in questo topic che in un episodio di Tre Cuori in Affitto.
Vabbè ho capito, ce so stati più malintesi in questo topic che in un episodio di Tre Cuori in Affitto.Tarallo lo spiego meglio:
solo romanista vaffanculo.
Che è quello che si sta cercando di spiegare da un paio di giorni.
Le parole di Sarri, ripetute più volte, secondo me sono importanti: aveva tutta un’altra considerazione del popolo laziale ed in poco tempo l’ha rivista.
Insomma, non siamo quell’ammasso di merda fascista e razzista come in tanti ci considerano
Tommasi' scusa eh, ma secondo te Sarri poteva di de esse capitato in un covo di fasci... Pure se l'avesse pensato?
prego Tarallo, mi sono incazzata un pochino.
Credo che una persona come Maurizio Sarri non avrebbe alcun problema a farlo, considerata la sua storia personale.
Se le cose stessero davvero come sembrerebbero dalla narrazione quotidiana di certi media spudoratamente anti-laziali, non ci penserebbe due volte a salutare tutto l'ambiente biancoceleste e cambiare aria (professionalmente parlando) visto che altre offerte di lavoro pare non gli manchino.
Io pero' mica t'ho capito
perchè a te chi ti ha insultato?
A me dispiace che ritieni che il coro venga cantato da migliaia di laziali perchè antisemita, lo dai per scontato proprio, e non per il romanista vaffanculo.
E chi lo sostiene che stai esagerando lo inserisci nella zona grigia.
Tutto qua.
Tommasi' scusa eh, ma secondo te Sarri poteva di de esse capitato in un covo di fasci... Pure se l'avesse pensato?Poteva anche stare zitto e non dire niente
Poteva anche stare zitto e non dire niente
E poi, scusa, è un anno e mezzo che diciamo che Sarri è uno che non le manda a dire, che è uno vero (il “faccio votare” ad Auronzo ne è un chiaro esempio anche nei rapporti coi tifosi) ed invece in questo caso è solo un opportunista?
Ehhhh, dovevi aver seguito.
È per vdm veri, c’è anche un crossover con Friends
Poteva anche stare zitto e non dire niente
E poi, scusa, è un anno e mezzo che diciamo che Sarri è uno che non le manda a dire, che è uno vero (il “faccio votare” ad Auronzo ne è un chiaro esempio anche nei rapporti coi tifosi) ed invece in questo caso è solo un opportunista?
Ovvero?
credo che Tarallo voglia dirti che ho capito male.
Scusami Tommasì, abbi pazienza.Appunto, confermi che poteva stare zitto
Sarri è venuto qui a fare un lavoro difficile tecnicamente per una serie di motivi che non stiamo qui a rivangare.
È arrivato a sostituire uno che a Formello ce stava da 20 anni.
Oltretutto è arcinoto che è di idee di sinistra.
Secondo te invece di concentrarsi sul lavoro e creare un legame affettivo col pubblico laziale doveva venire a fare la morale sulla zona grigia?
Questo è compito di noi tifosi e sopratutto della società, non certo il suo.
Sto topic sta diventando un profondo misteroLo è già diventato. Sembra una seduta di psicoterapia di gruppo riuscita male. Certi deliri risultano nuovi a qualcuno ma a me no. Vabbè coraggio, rimbocchiamoci le maniche che dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Cioè far finire certi cori, non fare passare mai certi comportamenti, stimolare la Lazio a fare di meglio e fare di più affinché non capiti ancora che tanti paghino per le colpe e il dolo di pochi: sono quei pochi che vanno colpiti levandogli il giocattolo. Nel contempo continuare a sputtanare i sepolcri imbiancati, i farisei del Tempio (toh! corsi e ricorsi), gli ipocriti delle redazioni “mancia ragazzo” col piattino in bocca, il politicante de merda in cerca di visibilità.
Appunto, confermi che poteva stare zitto
Poteva non dichiarare pubblicamente almeno un paio di volte (io ne ricordo due) che il popolo Laziale è diverso da come lo percepiva prima di conoscerlo. Non glielo chiedeva nessuno.
Come nessuno, naturalmente, gli chiede di fare la morale sulla zona grigia
Tutto il resto legato alle sue simpatie politiche ce lo stai mettendo tu, è un professionista, diversamente manco ce sarebbe mai venuto qui, perché la nomea dei laziali era nota da prima e la conosceva benissimo pure lui
Ma lui sta facendo quello che deve fare, da professionista qual'e', creare un rapporto coi suoi tifosi, riportare gente allo stadio lavorare in funzione della squadra e della società... Tutto il resto legato alle sue simpatie politiche ce lo stai mettendo tu, è un professionista, diversamente manco ce sarebbe mai venuto qui, perché la nomea dei laziali era nota da prima e la conosceva benissimo pure luiDove avrei messo “tutto il resto legato alle sue simpatie politiche “?
Si è ricreduto pubblicamente, con la sua consueta trasparenza ha sottolineato che in realtà la tifoseria Laziale è decisamente diversa rispetto a come la dipingono gli organi di disinformazione propagandistica
Sembra quasi che ti dispiaccia (sembra)
Dove avrei messo “tutto il resto legato alle sue simpatie politiche “?
Io ho solo detto che se avesse ritenuto il popolo Laziale fascista e razzista come pensava fosse, non avrebbe fatto quelle dichiarazioni.
Guarda, visto che chi sta partecipando a questa discussione sta allo stadio tanto quanto, stabiliranno loro se come sto dicendo questo piano inclinato della discussione giunge a negare la realtà oppure se, come dite voi, sento male io.
Io mi accontento di ciò che sto leggendo per confermarmi la mia idea.
A me però, e ce ripenso come i cornuti, non sta bene che si confonda la zona grigia con chi si lamenta del trattamento a due marce dei media e delle persone che hanno ruoli istituzionali. Sta cosa non me sta bene. Si possono fare entrambe le cose: lottare contro queste manifestazioni del tifo, e sottolineare i bias dei media .Hai colto perfettamente il punto. Ad alcuni netter questa combinazione non entra proprio in testa, per loro se ti girano le balle per il doppiopesismo, automaticamente stai giustificando chi canta il coro che contiene la frase antisemita.
io dico solo che:Bellissimo post che condivido (non so quanto Pan sarà contenta ... :beer:). Per me, il vero errore è stato quello di chi per anni ha tenuto distinti i due problemi (anche se in buona fede). Dai tempi di Di Canio.
se un giorno riusciremo a liberarci, o a rendere quasi nullo, il fenomeno degli esponenti fascisti nella nostra tifoseria dopo decenni di incazzatura e frustrazione, sarà, molto probabilmente, proprio perché si è posto l'accento sulla discriminazione evidente che ha portato a coprire i fascismi dell'altra tifoseria. ripeto, se. triste, vergognoso, superficiale, mettetela come ve pare, ma così credo sia. i nostri fascisti saranno di più, loro saranno meno scenografici, ma la storia raccontava altro, un popolo romanista puro che si permette di voltarsi dall'altra parte perché sa che tanto, se la fa sporca, non verrà mai stigmatizzato. scendere nella poco figa agone del "guarda che nella merda ci sei pure tu", farà fare la parte del poco antifascista così per molti (per me assolutamente no, due argomenti in cui uno è più importante ma l'altro ne è compreso hanno valenza ambedue eccome, ma tant'è...), ma è necessario, assolutamente funzionale alla lotta, al proposito principale alla base: il fascismo, razzismo, discriminazioni, fanno schifo, il popolo sano da solo poco può, aspettiamo di essere aiutati dalle istituzioni, questo non avviene mai, la strada che può percorrere il tifoso sano è solo questa.
FUNZIONALE, questo è il concetto. la cosa, purtroppo, per fortuna, non è argomento scamuffo. non è un caso che se qualcosa è cambiata in questi ultimissimi anni è SOLO perché gente di LN, LeL e tutti gli altri tifosi sciolti legati alla causa, si sono letteralmente riversati su twitter e altri social per offrire a giornalisti, cantanti, attori, politici, professionisti del dileggio, intellettuali, un'altra verità, con tanto di testimonianze fotografiche, link, con la nostra stessa presenza da persone antifa, moltissime di sinistra, che hanno attestato una verità alternativa (per loro). lo abbiamo fatto ben consci che la prima reazione sarebbe stata di incredulità, sbeffeggiamento, di essere presi per bugiardi e anche quella, come riportata qua, di essere solo spinti dal tifo e non avere a cuore realmente il tema dell'antifascismo. una bella zona grigia di merda, quindi, solo legati alla nostra Lazio ma non al tema principale. e il calice amaro (di merda) ce lo siamo bevuto e continuiamo a berlo. gente, ripeto, che ha utilizzato i social per attuare una piccola rivoluzione. sì, utilizzo proprio la parola rivoluzione, dato che altre negli anni non abbiamo avuto gli strumenti per farne. e se i berizzi si sono decisi, finalmente, ad allargare il raggio è frutto unicamente di questo.
ribadisco che SOLO per questo da un po' di tempo con qualcuno puoi discutere civilmente, che qualcuno ammette che il problema è trasversale (cosa fino anche 5 anni fa impensabile), che il problema non viene più liquidato con le fotine ricordo dei nostri fascismi, dato che come una contraerea partono le altrettante foto dei fascismi romanisti. e vorrei ricordare, anche qui, che quelle contraeree non sono fotomontaggi, sono loro, è il loro problema, il problema di tutti, occultato per anni e ora bisogna farne i conti, TUTTI, se le indignazioni sono state autentiche e volte a risolvere.
tutto qui, scusate la lungaggine.
Tarallo lo spiego meglio:
ANCHE QUI ci sono ALCUNE posizioni che, minimizzando, o negando la nostra peculiarità contribuiscono alla famosa grey area.
Io per primo sono consapevole e incazzato del fatto che le nostre rogne sono amplificatissime e quelle altrui occultate, e ho anche sottolineato il fatto che paradossalmente questa cosa favorisce in primis chi ci tiene tanto al primato di tifoseria piú destra di Europa e del mondo.
Per due motivi: primo perchè gli si dà risalto e fama, secondo perchè poi ci si puó confondere tra la massa di Laziali irritati per il trattamento particolare riservato alle notizie brutte che riguardano noi.
Sono due piani che si intersecano continuamente.
io dico solo che:
se un giorno riusciremo a liberarci, o a rendere quasi nullo, il fenomeno degli esponenti fascisti nella nostra tifoseria dopo decenni di incazzatura e frustrazione, sarà, molto probabilmente, proprio perché si è posto l'accento sulla discriminazione evidente che ha portato a coprire i fascismi dell'altra tifoseria. ripeto, se. triste, vergognoso, superficiale, mettetela come ve pare, ma così credo sia. i nostri fascisti saranno di più, loro saranno meno scenografici, ma la storia raccontava altro, un popolo romanista puro che si permette di voltarsi dall'altra parte perché sa che tanto, se la fa sporca, non verrà mai stigmatizzato. scendere nella poco figa agone del "guarda che nella merda ci sei pure tu", farà fare la parte del poco antifascista così per molti (per me assolutamente no, due argomenti in cui uno è più importante ma l'altro ne è compreso hanno valenza ambedue eccome, ma tant'è...), ma è necessario, assolutamente funzionale alla lotta, al proposito principale alla base: il fascismo, razzismo, discriminazioni, fanno schifo, il popolo sano da solo poco può, aspettiamo di essere aiutati dalle istituzioni, questo non avviene mai, la strada che può percorrere il tifoso sano è solo questa.
FUNZIONALE, questo è il concetto. la cosa, purtroppo, per fortuna, non è argomento scamuffo. non è un caso che se qualcosa è cambiata in questi ultimissimi anni è SOLO perché gente di LN, LeL e tutti gli altri tifosi sciolti legati alla causa, si sono letteralmente riversati su twitter e altri social per offrire a giornalisti, cantanti, attori, politici, professionisti del dileggio, intellettuali, un'altra verità, con tanto di testimonianze fotografiche, link, con la nostra stessa presenza da persone antifa, moltissime di sinistra, che hanno attestato una verità alternativa (per loro). lo abbiamo fatto ben consci che la prima reazione sarebbe stata di incredulità, sbeffeggiamento, di essere presi per bugiardi e anche quella, come riportata qua, di essere solo spinti dal tifo e non avere a cuore realmente il tema dell'antifascismo. una bella zona grigia di merda, quindi, solo legati alla nostra Lazio ma non al tema principale. e il calice amaro (di merda) ce lo siamo bevuto e continuiamo a berlo. gente, ripeto, che ha utilizzato i social per attuare una piccola rivoluzione. sì, utilizzo proprio la parola rivoluzione, dato che altre negli anni non abbiamo avuto gli strumenti per farne. e se i berizzi si sono decisi, finalmente, ad allargare il raggio è frutto unicamente di questo.
ribadisco che SOLO per questo da un po' di tempo con qualcuno puoi discutere civilmente, che qualcuno ammette che il problema è trasversale (cosa fino anche 5 anni fa impensabile), che il problema non viene più liquidato con le fotine ricordo dei nostri fascismi, dato che come una contraerea partono le altrettante foto dei fascismi romanisti. e vorrei ricordare, anche qui, che quelle contraeree non sono fotomontaggi, sono loro, è il loro problema, il problema di tutti, occultato per anni e ora bisogna farne i conti, TUTTI, se le indignazioni sono state autentiche e volte a risolvere.
tutto qui, scusate la lungaggine.
Dunque, provo a sintetizzare quello che io, povero scemo, ho capito.Sintesi perfetta per me.
È ormai assodato che esiste un nucleo (in basso, a destra, in CN) decisamente schierato a dx. C’è poi una cinquantina di sfumature di grigio che, chi più chi meno, cantano o fischiettano il verso sulla sinagoga.
En passant, IB ci ha giustamente chiarito che è sbagliato parlare di “laziale fascista” perché sono due attributi distinti. Laziale e fascista è il modo giusto. Così come è giusto laziale ed antifascista.
Però il coro della sinagoga, adesso, lo lanciano i ragazzetti, o il loro zii, e non quelli “in basso a dx”. Lo lanciano in alto o dai distinti o da una qualunque area grigia dello stadio. L’area grigia, probabilmente, si compone in buona parte da elettori di destra o da gente che non capisce (e non vuole capire) la differenza tra un insulto qualsiasi ([...], [...], cornuto,…) ed un’espressione che vuol equiparare l’appartenenza ad una qualsivoglia “categoria” (gli ebrei, gli omosessuali, i ladri, i biondi o i ragionieri) ad un insulto.
Su questo, mi spiace, non possiamo fare niente! Qui siamo nella tipica situazione nella quale, a queste persone, in testa non gli entra. Sono quelli, proprio loro, che ti dicono che è goliardia, mica volevano insultare, dato che hanno anche diversi amici ebrei.
L’unico modo per fargli cambiare “atteggiamento” è usando la “forza”. Non necessariamente le “pizze”. Ma se a quelli in basso a dx, che secondo me hanno capito l’antifona, tant’è che se doveva uscire un “comunicato” lo avrebbero già fatto, viene la voglia di zittire le sinagoghe o abbassare le mani a paletta, lo faranno. Non a pizze ma con modi e metodi che loro sanno. Che siano i volantini o che siano dei contro cori lanciati dal basso a “coprire”, o altro, non lo so (escludo le pizze). Ma in curva e nei distinti ci pensano loro. In Tevere ci pensano quelli della terza età.
Della Duraghello, dell’ANSA, di repubblica o di tutti i commentatori strabici, del doppio pessimo, mi sta bene che se ne occupino i membri dell’intellighenzia laziale (ci metto anche la Società, Rao in testa) e, man mano, i commentatori non laziali dotati di un minimo di spirito di obiettivitá.
Un mio piccolo contributo: io ho un caro amico di stadio ebreo e lazialissimo. Quando gli ho chiesto che ne pensava del coro mi ha detto che gli fa vomitare perché implicitamente gli stanno dando del romanista e lui questa cosa non l’accetta daGrazie volerevolare per la testimonianza.
nessuno. Per inciso, lui è molto più arrabbiato per i drappi, per la maglia hitlerson e per gli adesivi di Anna Frank che trova vomitevoli e non per il coro, che mi ha detto aver cantato anche lui domenica in distinti NO omettendo la prima strofa e gridando a squarciagola l’ultima.
Tanto vi dovevo per mera cronaca.
Grazie volerevolare per la testimonianza.
A questo proposito sarebbe interessante capire quante persone si trovano nella stessa situazione del tuo amico.
A che livelli di "tolleranza" siamo in curva Nord quando gioca la Lazio?
Se dei ragazzi e delle ragazze volessero entrare a far parte degli ultras perché putacaso affascinati dalle loro scenografie da stadio, vengono sottoposti ad un esame preliminare di "ammissione", tipo colore della pelle, religione professata o tendenze sessuali manifestate?!?
Dunque, provo a sintetizzare quello che io, povero scemo, ho capito.
È ormai assodato che esiste un nucleo (in basso, a destra, in CN) decisamente schierato a dx. C’è poi una cinquantina di sfumature di grigio che, chi più chi meno, cantano o fischiettano il verso sulla sinagoga.
En passant, IB ci ha giustamente chiarito che è sbagliato parlare di “laziale fascista” perché sono due attributi distinti. Laziale e fascista è il modo giusto. Così come è giusto laziale ed antifascista.
Però il coro della sinagoga, adesso, lo lanciano i ragazzetti, o il loro zii, e non quelli “in basso a dx”. Lo lanciano in alto o dai distinti o da una qualunque area grigia dello stadio. L’area grigia, probabilmente, si compone in buona parte da elettori di destra o da gente che non capisce (e non vuole capire) la differenza tra un insulto qualsiasi ([...], [...], cornuto,…) ed un’espressione che vuol equiparare l’appartenenza ad una qualsivoglia “categoria” (gli ebrei, gli omosessuali, i ladri, i biondi o i ragionieri) ad un insulto.
Su questo, mi spiace, non possiamo fare niente! Qui siamo nella tipica situazione nella quale, a queste persone, in testa non gli entra. Sono quelli, proprio loro, che ti dicono che è goliardia, mica volevano insultare, dato che hanno anche diversi amici ebrei.
L’unico modo per fargli cambiare “atteggiamento” è usando la “forza”. Non necessariamente le “pizze”. Ma se a quelli in basso a dx, che secondo me hanno capito l’antifona, tant’è che se doveva uscire un “comunicato” lo avrebbero già fatto, viene la voglia di zittire le sinagoghe o abbassare le mani a paletta, lo faranno. Non a pizze ma con modi e metodi che loro sanno. Che siano i volantini o che siano dei contro cori lanciati dal basso a “coprire”, o altro, non lo so (escludo le pizze). Ma in curva e nei distinti ci pensano loro. In Tevere ci pensano quelli della terza età.
Della Duraghello, dell’ANSA, di repubblica o di tutti i commentatori strabici, del doppio pessimo, mi sta bene che se ne occupino i membri dell’intellighenzia laziale (ci metto anche la Società, Rao in testa) e, man mano, i commentatori non laziali dotati di un minimo di spirito di obiettivitá.
A che livelli di "tolleranza" siamo in curva Nord quando gioca la Lazio?
Se dei ragazzi e delle ragazze volessero entrare a far parte degli ultras perché putacaso affascinati dalle loro scenografie da stadio, vengono sottoposti ad un esame preliminare di "ammissione", tipo colore della pelle, religione professata o tendenze sessuali manifestate?!?
Non credo, dimostri di voler essere uno di loro e sei anche funzionale contro la narrazione, alla fine anche se sei nero/ebreo/lgbt sei uno di loro.
...
Dato che io non sono eroico ne votato al sacrificio, allo scontro coi fasci “in basso a dx” non ci vado. Posso sperare che tra il “gonfiare il petto, fieri di essere la tifoseria più a destra di Gengis Kahn” e avere anche un minimo di buon senso di colore biancazzurro, scelgano l’opzione B.
Quindi, scusa Palo, dovremmo stare quasi in fiducia dell' opportunistico buonsenso di quelli in basso a dx ..per sperare che i cori che partono da altrove, vengano neutralizzati dalla loro contraerea ? E così sperare di risolvere il problema :S mi sento male così però...
Dunque, provo a sintetizzare quello che io, povero scemo, ho capito.
È ormai assodato che esiste un nucleo (in basso, a destra, in CN) decisamente schierato a dx. C’è poi una cinquantina di sfumature di grigio che, chi più chi meno, cantano o fischiettano il verso sulla sinagoga.
En passant, IB ci ha giustamente chiarito che è sbagliato parlare di “laziale fascista” perché sono due attributi distinti. Laziale e fascista è il modo giusto. Così come è giusto laziale ed antifascista.
Però il coro della sinagoga, adesso, lo lanciano i ragazzetti, o il loro zii, e non quelli “in basso a dx”. Lo lanciano in alto o dai distinti o da una qualunque area grigia dello stadio. L’area grigia, probabilmente, si compone in buona parte da elettori di destra o da gente che non capisce (e non vuole capire) la differenza tra un insulto qualsiasi ([...], [...], cornuto,…) ed un’espressione che vuol equiparare l’appartenenza ad una qualsivoglia “categoria” (gli ebrei, gli omosessuali, i ladri, i biondi o i ragionieri) ad un insulto.
Su questo, mi spiace, non possiamo fare niente! Qui siamo nella tipica situazione nella quale, a queste persone, in testa non gli entra. Sono quelli, proprio loro, che ti dicono che è goliardia, mica volevano insultare, dato che hanno anche diversi amici ebrei.
L’unico modo per fargli cambiare “atteggiamento” è usando la “forza”. Non necessariamente le “pizze”. Ma se a quelli in basso a dx, che secondo me hanno capito l’antifona, tant’è che se doveva uscire un “comunicato” lo avrebbero già fatto, viene la voglia di zittire le sinagoghe o abbassare le mani a paletta, lo faranno. Non a pizze ma con modi e metodi che loro sanno. Che siano i volantini o che siano dei contro cori lanciati dal basso a “coprire”, o altro, non lo so (escludo le pizze). Ma in curva e nei distinti ci pensano loro. In Tevere ci pensano quelli della terza età.
Della Duraghello, dell’ANSA, di repubblica o di tutti i commentatori strabici, del doppio pessimo, mi sta bene che se ne occupino i membri dell’intellighenzia laziale (ci metto anche la Società, Rao in testa) e, man mano, i commentatori non laziali dotati di un minimo di spirito di obiettivitá.
Non hai però menzionato l'ultima opzione per scardinare le dinamiche che attualmente portano un gran numero di tifosi a cantare il coretto antisemita ... La mano pesante e pesantissima di sanzioni che vadano a colpire tutti i tifosi, non necessariamente i responsabili dei cori o chi gli va appresso... Perché è lì che stiamo andando a finire ... E al quel punto, però, non so se tanta di quella gente che trova divertente usare la sinagoga per mandare affanculo il romanista avrà ancora tanto da ridere
L’unico modo per fargli cambiare “atteggiamento” è usando la “forza”. Non necessariamente le “pizze”. Ma se a quelli in basso a dx, che secondo me hanno capito l’antifona, tant’è che se doveva uscire un “comunicato” lo avrebbero già fatto, viene la voglia di zittire le sinagoghe o abbassare le mani a paletta, lo faranno. Non a pizze ma con modi e metodi che loro sanno. Che siano i volantini o che siano dei contro cori lanciati dal basso a “coprire”, o altro, non lo so (escludo le pizze). Ma in curva e nei distinti ci pensano loro. In Tevere ci pensano quelli della terza età.Giusta osservazione. Tra le varie forme dell'uso della forza c'è anche la chiusura della curva.Non hai però menzionato l'ultima opzione per scardinare le dinamiche che attualmente portano un gran numero di tifosi a cantare il coretto antisemita ... La mano pesante e pesantissima di sanzioni che vadano a colpire tutti i tifosi, non necessariamente i responsabili dei cori o chi gli va appresso... Perché è lì che stiamo andando a finire ... E al quel punto, però, non so se tanta di quella gente che trova divertente usare la sinagoga per mandare affanculo il romanista avrà ancora tanto da ridere
Il problema sta nelle premesse e corrompe tutto il ragionamento.
Questa idea per cui i romanisti sono inconsapevoli del problema è tendenzialmente errata e basata su una visione da tifosa avversa.
Certo, alcuni negazionisti ci sono, alcuni particolarmente beceri, ma non si può ridurre a loro (presenti anche tra i laziali) la percezione di una tifoseria intera che invece sa bene di avere anche lei un problema.
È anche questo un modo di raccontare le cose con la sciarpetta al collo (ma lo vediamo solo quando lo fanno loro) e infatti, secondo me, riscuote consenso proprio per questo. Perché coincide con lo sguardo da tifosi/e e semplifica.
Ma potrei portare decine e decine di interventi, articoli, interviste che negli anni denunciano il problema in sud a prescindere da LazioNet o LeL. Cancellate da questa lettura.
Certo che i media fanno differenza ma, come ho provato a spiegare, è un fatto di consuetudine e assonanze, se invece partiamo dall'idea che so
tutti romanisti pure qui, stiamo semplificando vedendo tutto nell'ottica del tifo. Io che un pochino con tre delle redazioni citate da least ho a che fare per ragioni sentimentali e amicali, posso dire che il tifo non c'entra una mazza, ma proprio zero.
È un problema ma è un altro problema, non è lo stesso.
La cosa curiosa è che in realtà la rappresentazione prevalente tra i romanisti coincide esattamente con quella di Pan e costituisce, secondo me, parte dello slittamento.
Pan distingue tra tifoso sano e tifoso, evidentemente, malato. Due forme essenti. Chiaramente la soluzione in tal caso diventa cauterizzare attraverso l'esclusione dei malati. Che spesso si sovrappongono agli ultras nella semplificazione.
È quello che ti dicono i romanisti: anche tra noi ci sono gruppi di malati. ma descritti così la cosa sembra riguardare non loro ma chi deve controllare gli infetti.
Il problema anche in questa visione torna a ciò che si è più che a cio che si fa (o meglio le due cose coincidono). Per questo chi considera il razzismo un affare da razzisti ci si ritrova.
Ho provato a parlare di zona grigia e di cosa sia il razzismo proprio per dire che non ci sono tifosi sani e malati. Ma c'è una pratica sociale che può essere adottata da tutti (pure dal tifoso ebreo preso dalla foga del momento!) e che occorre capire perché alla Lazio viene riprodotta maggiormente che altrove.
Se cerchiamo i razzisti, i seguaci della dottrina razzista, ne troveremo pochi e non avremo afferrato il problema. Che è invece la pratica sociale razzista, che può coinvolgere tutti perché iscritta nelle relazioni sociali, nelle consuetudini, nei modi di dire sedimentati tra noi (tra noi in generale, non solo laziali).
Perché tra i laziali alcune consuetudini attecchiscono di più? Partirei da qui, invece di pensare che il problema sta in un manipolo di malati (semicit) razzisti.
Questa è una cazzata ... Ma grande proprio
se dici così evidentemente non ti è chiaro proprio nulla.
ma...
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/03/24/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista_d5e0e28c-ae13-4f61-bd29-ae210a9b55db.html
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/03/identificato-il-tifoso-della-roma-che-durante-il-derby-ha-esibito-bandiera-nazista-52110c85-6e3b-4b44-a557-aa1c26596f5e.html
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/abodi-daspo-a-tifoso-con-bandiera-nazista_62662574-202302k.shtml
https://www.romatoday.it/cronaca/bandiera-soldati-nazisti-curva-sud-roma.html
https://www.lasicilia.it/sport/cori-antisemiti-abodi-daspo-al-tifoso-con-bandiera-nazista-1747310/
Semplicemente, se la cosa inizia a girare non c'è alcuna preclusione.
Se accade con la Lazio c'è una maggiore predisposizione? Assolutamente si.
perché?
il problema è chiedersi il perché. Ed essere consapevoli che alimentare la storiella del "ce l'hanno con noi" non fa che relativizzare quel che succede. é una vulgata prodotta e alimentata esattamente da chi fa quei cori.
Come si fa a non vedere che si attende spasmodicamente di poter dimostrare che il trattamento non è equo per poter dire che "ce l'hanno con noi"?
Come si fa a non vedere che dire che ce l'hanno con noi è il modo per falsificare l'accusa?
Per dire, come fa alex73, che no, non è una vera battaglia, ma un pretesto per darci contro.
Noi contro tutti. Non se sa perché. Siamo antipatici, siamo scomodi e tutto sto coacervo de cazzate, ormai leit motiv estremamente diffuso tra le nostre fila.
nessuno ce l'ha con noi. Se c'è una maggiore predisposizione all'associazione laziale-razzista è perché questa cosa vive di una sedimentazione e di episodi molteplici e non solo puntuali.
Tipo il coro di massa che si canta ogni domenica.
Riguardo ai link citati, arrivano tutti dopo il tweet in cui Abodi annuncia il daspo. Daspo che a sua volta arriva dopo diverse segnalazioni del drappo fatte allo stesso Abodi SOLO da tifosi laziali. Nessun martellamento mediatico, anzi, nei 5 giorni post derby la stampa - che pure era stata informata da tifosi laziali - ignora quel drappo. Dopo 5 giorni di silenzio, dopo il daspo, qualche timida notizia appare.
Quello che è accaduto domenica è un esperimento naturale perfetto. Due episodi della stessa gravità vengono commessi nello stesso posto, nello stesso momento, davanti alle stesse persone. Chi si occupa di analisi empirica non potrebbe desiderare di meglio per testare l’ipotesi di trattamento a doppio peso delle due squadre da parte della stampa.
Riguardo ai link citati, arrivano tutti dopo il tweet in cui Abodi annuncia il daspo. Daspo che a sua volta arriva dopo diverse segnalazioni del drappo fatte allo stesso Abodi SOLO da tifosi laziali. Nessun martellamento mediatico, anzi, nei 5 giorni post derby la stampa - che pure era stata informata da tifosi laziali - ignora quel drappo. Dopo 5 giorni di silenzio, dopo il daspo, qualche timida notizia appare.
Quello che è accaduto domenica è un esperimento naturale perfetto. Due episodi della stessa gravità vengono commessi nello stesso posto, nello stesso momento, davanti alle stesse persone. Chi si occupa di analisi empirica non potrebbe desiderare di meglio per testare l’ipotesi di trattamento a doppio peso delle due squadre da parte della stampa.
...
Sono invece profondamente convinta di come si sia sedimentata, eccome, un'enorme inconsapevolezza nel mondo romanista negli anni, a volte ingenua altre volte meno, ed è esattamente il contrario: pochi, pochissimi consapevoli (di solito addetti ai lavori), silenti di proposito, e una massa di tifosi o simpatizzanti realmente convinti di essere immuni da qualsiasi problema (politico e non), contrapposti al laziale matematicamente feccia. se tutti/e abbiamo vissuto a Roma negli ultimi trent'anni non dovremmo trovare astruso questo "pensiero".
...
Avresti ragione se le due cose fossero uscite allo stesso momento. Non è così, hitlerson esce quasi subito, quella della Roma due giorni dopo (post su Twitter di tifoso olandese) e si accerta che risale al derby il giorno dopo ancora.
Due giorni dopo, in rapporto all'attenzione per quel che accade al derby, per la stampa non sono affatto pochi.
Poi, c'è disparità. Si, lo ritengo anch'io. Ma si spiega facilmente: ciò che è maggiormente assonante col senso comune tende ad avere eco maggiore.
Chiediamoci il perché di questa assonanza magari.
PS. Ma è vero che spesso chi si occupa di analisi empirica fa questo. Ossia relativizza elementi che invece sono importanti. Ti consiglio in merito il paper "demystifing social statistics" di Irvine, miles e Evans (1979), che spiega come le statistiche ufficiali tendano a consolidare una circolarità ideologica. Una roba che chi crede troppo all'analisi quantitativa dovrebbe leggere con grande attenzione (non solo il paper, il tema più in generale) ;)
Io non relativizzo niente. Le agenzie di stampa sul drappo sono uscite dopo che Abodi aveva pubblicamente annunciato il daspo, quando non era possibile più ignorare la cosa. E le stesse segnalazioni fatte ad Abodi erano state rivolte ai quotidiani, e non solo.
Sul "credere" all'analisi quantitativa non voglio discutere perchè ci porterebbe lontano e le lezioni di econometria le faccio in altri ambiti.
credo molto alle mie premesse, come presumo tu creda alle tue, quindi di conseguenza non c'è alcun elemento del mio pensiero che "corrompe il ragionamento" quindi, ancora, non reputo la mia idea "tendenzialmente errata".
Sono invece profondamente convinta di come si sia sedimentata, eccome, un'enorme inconsapevolezza nel mondo romanista negli anni, a volte ingenua altre volte meno, ed è esattamente il contrario: pochi, pochissimi consapevoli (di solito addetti ai lavori), silenti di proposito, e una massa di tifosi o simpatizzanti realmente convinti di essere immuni da qualsiasi problema (politico e non), contrapposti al laziale matematicamente feccia. se tutti/e abbiamo vissuto a Roma negli ultimi trent'anni non dovremmo trovare astruso questo "pensiero".
Aggiungo, a onor di verità, che le cose mi sembra stiano cambiando, anche per i punti che ho analizzato ieri, cioè paradossalmente grazie a noi, se no forse la storiellina/favoletta sarebbe continuata fino alla fine dei tempi.
Sono assolutamente convinta di non esprimere le mie idee "con la sciarpetta al collo". credo di essere portatrice di una intelligenza media che mi permette di notare elementi di una dinamica senza altri orpelli aggiuntivi o pratiche di sottrazione. quindi, non si tratta di "consuetudini e assonanze" e non è che tu "hai provato a spiegare": sei riuscito benissimo a spiegarti, il fatto è che non la penso come te, semplice.
la "consuetudine", al limite, è solo frutto del precipitato di anni de loro giusti, i laziali no. così, tranchant.
quando "Pan distingue tra tifoso sano e tifoso, evidentemente, malato", sarà evidente per te. perché "pan" ha utilizzato il termine "sano" non associabile a nessuna malattia di reazionaria matrice.
sano: corretto - il suo contrario: nocivo.
nocivo, non malato (come era facilmente intuibile in riferimento al contesto stadio).
concludo dicendo che io NON ho parlato di ultras, ma di tifoseria. esponenti fascisti, qualunquisti, estrema destra, indifferenti ecc. ecc., nella nostra tifoseria. cori di merda e indifferenza purtroppo non sono solo in curva nord.
E chi ha certificato che Hitlerson era una immagine di questo derby, gocce' ?
Tipo lo sfondo della foto col tabellone che riporta partita e risultato? Per dirne una eh
Sospetto che tu non stia in una divisione investigativa, Ve?
Riguardo ai link citati, arrivano tutti dopo il tweet in cui Abodi annuncia il daspo. Daspo che a sua volta arriva dopo diverse segnalazioni del drappo fatte allo stesso Abodi SOLO da tifosi laziali. Nessun martellamento mediatico, anzi, nei 5 giorni post derby la stampa - che pure era stata informata da tifosi laziali - ignora quel drappo. Dopo 5 giorni di silenzio, dopo il daspo, qualche timida notizia appare.
Quello che è accaduto domenica è un esperimento naturale perfetto. Due episodi della stessa gravità vengono commessi nello stesso posto, nello stesso momento, davanti alle stesse persone. Chi si occupa di analisi empirica non potrebbe desiderare di meglio per testare l’ipotesi di trattamento a doppio peso delle due squadre da parte della stampa.
Mi confermate che la sig.ra ruth e' ancora in vacanza?no, ha risposto.
E tu invece sei quello sveglio del tuo gruppo quando affermi che la foto del drappo con immagine nazista era una cosa vecchia e stravecchia, decrepita per la pressione.
no, ha risposto.
https://www.romatoday.it/cronaca/cori-antisemiti-curva-nord-lazio-dureghello.html
Sembra ossessionata dai nostri coloriSembra?
Sono stato colto in fallo, come molti giornalisti che per questo non l'hanno riportato.
Non c'era alcun riferimento temporale, che fosse una pezza, un dettaglio, una maglia dal campo o sugli spalti.
Dai che se colleghi i puntini puoi arrivarci anche tu al fatto che il motivo è più semplice di quel che appaia
Nei giorni scorsi il Brancaleone ha mandato l'invito per vedere il derby da loro con solo i colori giallorossi! Tutto "giustificato" dal fatto che una è la squadra di sinistra e l'altra la squadra del demonio.
Sembra ossessionata dai nostri coloriA me sembra che stavolta abbia nominato anche la sud e i soldati nazi.
Lascia perde il riferimento temporale. Tu hai scritto che era una cosa vecchia, decrepita e quindi si suppone che l'avevi già vista. Che c'entra la mancanza di riferimenti temporali.
Con i puntini continua tu... ora è più facile. Ci arrivi?
Esattamente, supponevo di averla già vista. Mi sembrava una pezza tipo quella di tradizione distinzione, che pure aveva uno con l'elmetto nel logo (non quello, ma comunque "roba loro")
Mi sbagliavo? Si, e l'ho detto.
Ma che c'entra questo col fatto che stavo spiegando perché una è uscita subito e l'altra no? O perché una, uscendo nell'immediatezza del derby, è stata ripresa da molti e una cosa uscita cinque giorni dopo desta meno attenzione?
Queste regole base dell'informazione oggi (criticabili e discutibili) rientrano in una semplice analisi quantitativa?
La tua pare la risposta da bambino rosicone
Uno di undici anni che non sapendo stare al confronto se ne esce "e comunque te puzza Er culo". A tal punto faccio rosicare alcuni qui dentro?
Mah
A me sembra che stavolta abbia nominato anche la sud e i soldati nazi.
Poi non è forse vero che sono MESI che si canta il coro antisemita in Nord?
Il punto è che sta tizia è "ossessionata dai nostri colori" o che la merda vera tracima da mesi nella nostra tifoseria?
Io boh.
Scusa MF ma detta così è tagliata con l'accetta ... La questione è un po' più complessa e la discriminante politica la lascerei decisamente fuori .... In quel posto se si vuole si può provare a lavorare e scrivere certe cose serve a fare solo terra bruciata dove passiamo
Mo' so diventati 5 giorni, qui lo spazio temporale si allarga a richiesta. Io di quella pezza di tradizione distinzione, simile a quella di domenica scorsa, cioè 7 giorni fa, non ne ricordo, però qui l'espertone delle tematiche della curva sud sei tu, anche se dubito dell'esistenza. Quindi per come ragioni tu, tutti i giornalistoni che hanno visto questa immagine, l'hanno tutti associata a questa fantomatico drappo di tradizione distinzione, come hai fatto tu..
Molto bene.
Ti ringrazio nel darmi del bambino. Continua con questo tuo modo di porgerti con gli altri netter che ti qualifica molto.
Ma chi rosica poi?
Bellissimo post che condivido (non so quanto Pan sarà contenta ... :beer:). Per me, il vero errore è stato quello di chi per anni ha tenuto distinti i due problemi (anche se in buona fede). Dai tempi di Di Canio.:beer:
Ed il post è anche uno spunto di riflessione per chi ha sempre detto che la tifoseria Laziale non fa nulla.
Corriere della Sera (edizione romana) di oggi, lunedì 27 marzoI giallorossi possono solo, come dice giustamente il coro, annasseneaffanculo.
(https://i.ibb.co/bL64t4v/Screenshot-20230327-063654-Samsung-Internet.jpg) (https://ibb.co/L60TKTg)
Corriere della Sera (edizione romana) di oggi, lunedì 27 marzoArticolo rivoltante.
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Corriere della Sera (edizione romana) di oggi, lunedì 27 marzo
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Giornale di Cairo, come la gazzetta.L’articolo riporta l’indignazione piscioruggine con delle frasi virgolettate (senza citare esattamente la fonte). E naturalmente della Comunità Ebraica alla quale evidentemente il problema dell’antisemitismo negli stadi interessa come a me interessa un racconto sull’infanzia di Turone.
Titolo funzionale ad alimentare la narrazione lazio=fascio e asroma=buoni e sensibili.
Che poi basterebbe capire che le due cose sono sconnesse, la furia è per aver perso due derby su due e per stare cinque punti sotto.
Ricordiamo di dover ringraziare i laziali fascisti e la massa grigia complice e/o connivente.
L’articolo riporta l’indignazione piscioruggine con delle frasi virgolettate (senza citare esattamente la fonte). E naturalmente della Comunità Ebraica alla quale evidentemente il problema dell’antisemitismo negli stadi interessa come a me interessa un racconto sull’infanzia di Turone.
Si parla di un solo tifoso piscioruggine che entra allo stadio con la pezza nazista. Uno. Ve lo immaginate?
Uno.
articolo abbastanza delirante e clamorosamente fuori fuoco. si perde tempo, invece di coalizzarsi verso questa battaglia di civiltà si sceglie la rissa tra tifosi.
Fat io sono d'accordo al 100% ma serve aiuto da fuori, se no la battaglia è persa in partenza (secondo me).
Fat io sono d'accordo al 100% ma serve aiuto da fuori, se no la battaglia è persa in partenza (secondo me).
da fuori hanno già dimostrato che ti uccidono, verbo non scelto a caso.
Il "fuori" NON è uno, solo, compatto.
Perdonami Paolo ma questo tuo post non è un contributo verso il tentativo di risolvere il problema dell'invasione dei valori nazifascisti negli stadi e nel Paese.
Con tanti romanisti sarebbe corretto capirsi e allearsi. D'altronde per contrastare l'alleanza tra fascisti romanisti e laziali non vedo altra strada.
articolo abbastanza delirante e clamorosamente fuori fuoco. si perde tempo, invece di coalizzarsi verso questa battaglia di civiltà si sceglie la rissa tra tifosi.Concordo.
articolo abbastanza delirante e clamorosamente fuori fuoco. si perde tempo, invece di coalizzarsi verso questa battaglia di civiltà si sceglie la rissa tra tifosi.
articolo abbastanza delirante e clamorosamente fuori fuoco. si perde tempo, invece di coalizzarsi verso questa battaglia di civiltà si sceglie la rissa tra tifosi.
Semi-OT
Oggi interessante articolo su Domani in merito a come le AI abbiamo imparato a diventare razziste (compresa ChatGPT).
ora, o pensiamo che questi strumenti abbiano sposato la dottrina razzista, oppure è evidente che - esattamente come noi - sulla base di alcuni luoghi comuni "innocui" che gli abbiamo trasmesso e scambiati per realtà, ne hanno conseguito una prospettiva razzista.
Fine-OT
articolo abbastanza delirante e clamorosamente fuori fuoco. si perde tempo, invece di coalizzarsi verso questa battaglia di civiltà si sceglie la rissa tra tifosi.
Significa che, oltre al manipolo della curva e annessa zona grigia, tra poco ci ritroveremmo a dover combattere pure contro questi qui?
(https://i.postimg.cc/zGKcq9Q7/Kyashan26.jpg) (https://postimages.org/)
Io la penso al contrario.
La rissa tra tifosi è il loro modo di ridurre la questione per non affrontarla.
...
la mia è solo amarezza.
Come leggere che bisogna trovare alleati tra i romanisti, te darebbero fuoco, altro che alleanze...
Questo sì che è un meraviglioso contributo.
Senza rancore MF, che ti leggo con piacere.
Io la penso al contrario.
La rissa tra tifosi è il loro modo di ridurre la questione per non affrontarla. Lo dicono 20 anni di fatti (da Di Canio in poi). Se non si parte dal fenomeno generale, non si arriverà mai al cuore del problema e sarà una questione di tifo.
L'articolo di oggi è esemplare. E nasce, per me, proprio da quello che sostiene Pan.
E dal fatto, ma questo lo penso io, che non c'è un reale interesse ad affrontare il problema. Come dimostra anche quanto accaduto qualche anno fa quando Gabrielli li buttò fuori in tre giorni (zero cori e zero pezze, nonostante la presunta zona grigia), ma furono fatti rientrare in fretta e furia su pressione di tutti.
Sono alleati tra loro i duri e puri ultrà per far proliferare il batterio nazifascista, e non si può sotterrare l'ascia di guerra tra antifascisti per trovare un antibiotico?
(Ti leggo con piacere anche io)
A me sembra che stavolta abbia nominato anche la sud e i soldati nazi.
Poi non è forse vero che sono MESI che si canta il coro antisemita in Nord?
Il punto è che sta tizia è "ossessionata dai nostri colori" o che la merda vera tracima da mesi nella nostra tifoseria?
Io boh.
E' utopia MF, per me ovviamente.
Con qualsiasi romanista con cui ho parlato il Laziale è fascista e basta.
Ed è almeno quarant'anni che questa equazione è stata fatta veicolare a proposito proprio dalla propaganda giallorosica.
L'unica soluzione come ho sempre veicolato qua dentro è quella della legge.
Chi si macchia di reati contro le leggi razziali va punito.
Vietare lo stadio ai colpevoli e sanzionare attraverso denunce e processi.
Non vedo alternative.
E la società si metta più di traverso a questo cancro.
Non abbia paura di denunciare, la merda che abbiamo lasciato crescere dentro il nostro stadio è cresciuta perchè ci si è girati dall' altra parte.
L’articolo riporta l’indignazione piscioruggine con delle frasi virgolettate (senza citare esattamente la fonte). E naturalmente della Comunità Ebraica alla quale evidentemente il problema dell’antisemitismo negli stadi interessa come a me interessa un racconto sull’infanzia di Turone.
Si parla di un solo tifoso piscioruggine che entra allo stadio con la pezza nazista. Uno. Ve lo immaginate?
Uno.
Il tweet precedente in cui ha parlato di calcio è stato sui cori contro Umtiti fatti dai [...] laziali.
In effetti tra Lecce-Lazio e il derby non ci sono state altre manifestazioni razziste negli stadi.
Lo so proprio perché sono anni che ci sbatto la testa personalmente. Se si vuole sviluppare empatia e collaborazione su questa cosa va fatta la cosa diametralmente opposta. Partire da sé. Ci si confronta con gli altri ma si parte da sé. Si invita a debellare un problema comune, ma dicendo in che modo investe se stessi.
A quel punto si che diventa difficile per l'altro negare che, anche se in forme diverse, è interessato.
L'unica soluzione come ho sempre veicolato qua dentro è quella della legge.
Chi si macchia di reati contro le leggi razziali va punito.
Vietare lo stadio ai colpevoli e sanzionare attraverso denunce e processi.
Non vedo alternative.
Il tweet precedente in cui ha parlato di calcio è stato sui cori contro Umtiti fatti dai [...] laziali.
In effetti tra Lecce-Lazio e il derby non ci sono state altre manifestazioni razziste negli stadi.
penso che il campione (degli articoli) postato da FatDanny possa essere significativo. come detto nelle pagine precedenti: solo negli ultimi anni è cominciato ad uscire qualche (stringato e doveroso) articolo, e questo perché la gente laziale si è messa a camurria sui social, stuzzicando i berizzi e co., non mollando l'osso, questionando per amore di verità. quando si sono accorti che il numero degli interventi cresceva, le testimonianze fotografiche giravano sempre di più, sono stati costretti a fare il loro dovere. e gli articoli nei giornali aumentano. cambiamento indotto, eccome.
certo non dobbiamo basarci su sparuti trafiletti e articolini anni '90 su tifo.net o sparsi qua e là, per dire che l'argomento era di pubblico dominio, "se ne parlava".
si sussurrava, forse.
:lol:
Fa comodo anche qui dentro.
Non se sa perché eh, ma fa comodo.
Parlateci di Bibbiano!!!
Stessa logica.
Quindi: chi si macchia di reati a sfondo razziale va punito e questa è la soluzione.
MA se la stessa identica cosa la dice la Dureghello ce l'hanno coi laziali .
Cori antisemiti: Anpi presenta denuncia a tribunale Roma
Il presidente nazionale dell'ANPI Gianfranco Pagliarulo, assistito dall'avvocato Emilio Ricci, ha depositato la denuncia-querela al Tribunale di Roma "nei confronti di tutti i soggetti che in data 19 marzo 2023 si trovavano nella Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma e che hanno preso parte ai cori antisemiti, dei quali si chiede l'identificazione, per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa di cui all'articolo 604-bis del Codice Penale e per tutti i reati che l'Autorita' Giudiziaria vorra' ravvisare nei fatti esposti". "L'ennesima prova - spiegano dall'Anpi - di una condotta dal chiaro tenore nazista e fascista, oltre che antisemita, essendo stata preceduta da altri episodi di analoga gravita'. Spetta ora alla magistratura assumere provvedimenti esemplari".
penso che il campione (degli articoli) postato da FatDanny possa essere significativo. come detto nelle pagine precedenti: solo negli ultimi anni è cominciato ad uscire qualche (stringato e doveroso) articolo, e questo perché la gente laziale si è messa a camurria sui social, stuzzicando i berizzi e co., non mollando l'osso, questionando per amore di verità. quando si sono accorti che il numero degli interventi cresceva, le testimonianze fotografiche giravano sempre di più, sono stati costretti a fare il loro dovere. e gli articoli nei giornali aumentano. cambiamento indotto, eccome.
certo non dobbiamo basarci su sparuti trafiletti e articolini anni '90 su tifo.net o sparsi qua e là, per dire che l'argomento era di pubblico dominio, "se ne parlava".
si sussurrava, forse.
Tutti articoli degli ultimi due anni. Andando indietro si trovano articoli e dichiarazioni fin dagli anni '90. Anche della comunità ebraica romana e di persone messe in mezzo in questo topic.
Fermo restando che c'è una disparità che però si spiega tranquillamente in modi molto più sensati del "ce l'hanno con noi" siamo finiti in un loop ideologico in cui siamo convinti che si parli solo di noi, quindi selezioniamo accuratamente i dati, quindi ci confermiamo che si parli solo di noi, quindi selezioniamo ancora di più i dati e così via.
Coda di paglia?
Comunque si sa perfettamente il perché.
Comunque si sa perfettamente il perché.
Veramente hai fatto riferimento a chi ha parlato di "quattro gatti in sud." non si tratta di coda di paglia, so di essere stato io e per tanto ti rispondo.
Che poi io ho parlato proprio di gruppi ristretti. Certo che c'è una dimensione organizzata, ma è altrettanto certo che parliamo di gruppi che in rapporto ai circa 12/16mila di una curva sono il nulla.
Per quanto riguarda la roma.
Fa abbastanza ridere alludere questo detto-non detto rispetto alle ragioni occulte che si sposa con una velata accusa di tradimento della causa (laziale, nazionale) sooo tipical del discorso populista.
Beh si, l'ho scritto chiaramente.
Non succederà nulla visto che i cori sono stati già etichettati da un tribunale come beceri e nulla più.
Non a caso il coro si è sdoganato dopo tale sentenza!
Parlo per me: ben vengano tutti gli interventi che ad alcuni (molti, pochi, non importa) appaiono strabici.Che poi, della Durighello in quanto lei, ma veramente ma sti grandissimi XXXXX.
Che Durighello si esponga monodirezionalmente, va benissimo se questo serve a metterci sotto la lente d’ingrandimento e se aiuta ad eliminare quel coro stupido e odioso e tutti i cori che tirano in ballo ogni *ismo.
E "casualmente" non hai risposto al post in cui ti avevo chiamato direttamente in causa, a proposito di detto-non detto che a te fa tanto ridere.
Evidentemente il "signor so tutto" in quel caso non aveva argomentazioni con cui rispondere.
Capita anche al più grande, chi lo avrebbe mai detto.
Il perché sta esattamente nel concetto per cui a te non disturba il fascismo tout court, ma semplicemente i cori antisemiti in nord.
L'ipocrisia portata ai livelli massimi.
Azz ... Vedo che si continua a spaccare il capello in 4 ...
D'altronde ho imparato ormai ad abituarmi al fatto che quando si parla di fascio-razzismo + Lazio il cortocircuito è dietro l'angolo.
Francamente continuo a non capire davvero tutti i distinguo e i vari sippero' ...
L'argomento non è facile, certo.. e la zona grigia ci ascolta e, non solo, magari tende a creare confusione... Invito pertanto chi abbia le idee chiare, rispetto a chi cerca ancora di capire (tipo io!!!) ... piuttosto che dire NIET ad ogni post, ad indicare invece chiaramente il decalogo delle loro azioni guida. Idee che si tramutano in azione ... Altrimenti qua tutti avranno ragione e allo stesso tempo tutti torto...
Invito chi abbia un concreto apparato teorico a farsi avanti...con idee sul campo.
Fatti e non pugnette :beer: (ora mi linciano .. al peggio, al solito mi trattano con indifferenza .. evvabbe' ...) ...
PS: da fuori Roma, molto fuori, vi assicuro che solo chi è innamorato pazzo dei nostri colori (ma tanto) e chi ha a cuore le sorti della Nostra riesce ancora (a malapena) a seguire ...
Ma in che modo avrei dovuto risponderti ad un post in cui dici una roba del genere?
A parte proseguire sulla strada del flame non c’è risposta possibile, quindi ho evitato.
Io nelle svariate pagine di questo topic l’ho detto cosa penso possa essere utile:
1) da parte dei tifosi mostrare esplicitamente disapprovazione per cori o atteggiamenti antisemiti o razzisti. Senza violenza, basta la voce.
2) da parte della società non ha senso parlare del tema solamente quando succede una roba del genere. Un messaggio costante, indipendente da episodi, sarebbe più efficace.
Far lanciare messaggi antirazzisti a giocatori e allenatore su LSR sarebbe più efficace.
Organizzare un evento su questi temi a Formello idem.
3) A livello generale più che soppesare il modo con cui la stampa ci tratta peggio degli altri, proverei a fare pressione su di essa in termini proattivi.
Invece di fare un comunicato di due righe sulle fosse ardeatine pubblicato solo sul sito (manco sui social, chissà perché… notiamo pure questo o ci cadono gli occhiucci belli in questi casi?), proviamo a fare in alcune date significative delle iniziative corpose.
Magari coinvolgendo anche tifosi noti (da Cucchi a Portelli, ecc), giocatori, ecc.
Ora c’è in fieri il museo della Shoah, annunci una collaborazione o un finanziamento di qualche tipo. Un domani che viene realizzato una convenzione.
Abbiamo diversi autori che hanno scritto di Lazio e Resistenza, Lazio e Shoah, perché non dargli risalto come società?
Se davanti a questo la stampa ti ignora lì ti lamenti.
Ma non della roma, ti lamenti perché negano una serie di cose che fai, le cancellano dalla dimensione pubblica (che è tutt’altra lamentela e potrebbe trovare sponde anche da parte di tifosi altrui).
Io ho il timore che proprio nella misura in cui la Società sa non essere quattro scemi a fare certe cose non ha intenzione di mettersi contro un pezzo non irrilevante di tifoseria. Pavidità o meno, mi sembra più questo che disinteresse.
Dopodiché queste sono le cose che concretamente farei sul tema.
Che poi, della Durighello in quanto lei, ma veramente ma sti grandissimi XXXXX.
Stiamo parlando di una figura politica che (come tutti/e quelle che l'hanno preceduta) ha un problema di strabismo no nei confronti della Lazio, ma nei confronti della realtà.
Una per cui tutti i palestinesi sono terroristi e tutti gli israeliani vittime di terrorismo.
Altro che Lazio e Roma.
Ma poi sarà pure strabica in senso romanista, ma chi lo nega, ma non può esse quello il problema, perchè quando dice che da mesi si fa tranquillamente il coro antisemita in casa e in trasferta, dice una cosa VERA.
E ancora, e lo ricordo perchè è importante ricordarlo, la storia dell'uomo è una storia di massacri, stupri, genocidi, pulizie etniche, guerre nucleari e di tutto e di più, ma se ancora oggi nelle scuole ricordiamo l'olocausto è perchè quello è stato l'apice della disumanità, dell'orrore, del'aberrazione secondo la quale un'intera "razza" umana sarebbe dovuta essere sterminata in nome della "razza"pura.
Non è passato neanche un secolo da quell'evento ed è stato troppo enorme per scherzarci sopra.
Io mi vergogno come un ladro a sentire la mia tifoseria che canta in ventimila quel coro orrendo e in quel momento non me ne frega un caxxo se pure in sud.. se repubblica... se la durighello...
Mi vergogno come essere umano per me e per i miei figli che una cosa bella di cui siamo innamorati come la Lazio debba essere sporcata da sta merda
Non succederà nulla visto che i cori sono stati già etichettati da un tribunale come beceri e nulla più.
Non a caso il coro si è sdoganato dopo tale sentenza!
Che poi, della Durighello in quanto lei, ma veramente ma sti grandissimi XXXXX.
Stiamo parlando di una figura politica che (come tutti/e quelle che l'hanno preceduta) ha un problema di strabismo no nei confronti della Lazio, ma nei confronti della realtà.
Una per cui tutti i palestinesi sono terroristi e tutti gli israeliani vittime di terrorismo.
Altro che Lazio e Roma.
Ma poi sarà pure strabica in senso romanista, ma chi lo nega, ma non può esse quello il problema, perchè quando dice che da mesi si fa tranquillamente il coro antisemita in casa e in trasferta, dice una cosa VERA.
E ancora, e lo ricordo perchè è importante ricordarlo, la storia dell'uomo è una storia di massacri, stupri, genocidi, pulizie etniche, guerre nucleari e di tutto e di più, ma se ancora oggi nelle scuole ricordiamo l'olocausto è perchè quello è stato l'apice della disumanità, dell'orrore, del'aberrazione secondo la quale un'intera "razza" umana sarebbe dovuta essere sterminata in nome della "razza"pura.
Non è passato neanche un secolo da quell'evento ed è stato troppo enorme per scherzarci sopra.
Io mi vergogno come un ladro a sentire la mia tifoseria che canta in ventimila quel coro orrendo e in quel momento non me ne frega un caxxo se pure in sud.. se repubblica... se la durighello...
Mi vergogno come essere umano per me e per i miei figli che una cosa bella di cui siamo innamorati come la Lazio debba essere sporcata da sta merda
...
ma se questo significa che dobbiamo chiudere gli occhi al cospetto dei silenti fiancheggiatori degli anni 00, ripeto con tutti i distinguo del caso, io non è che la reputo una lotta così attiva.
Ma non ci si era già capito su questo, concordando un po' tutti con quanto dici?dici? non mi pare, ma potrei sbagliare.
Siamo in due ad aver sbagliato.eh.
Prima del post di abodi che annunciava il daspo non c'era riscontro che quella foto fosse di questo derby.
Cosa ci vedi di così tanto strano in quel che "denunci"?
Una foto a inquadratura ristretta, che non portava altri riferimenti, difficile da accertare perché non è manco chiaro l'autore. Che avrebbero dovuto scrivere le agenzie?
ovviamente laddove abodi interviene questo valida la notizia, che prima non c'era. Hitlerson invece è contestualizzato fin da subito.
Mi sembra molto semplice spiegare quanto vai dicendo in modo abbastanza lineare, cose che - appunto - si riferiscono ad un'interpretazione esperenziale che il dato quantitativo non coglie.
E non volevo discutere nel merito sull'analisi quantitativa, rispondevo solo ad una tua allusione all'analisi empirica. Capisco che possa sembrare strano quel termine "credere" ma infatti sta tutto lì il discorso (il che non significa che è una fede, semplicemente che è un approccio teorico e ha forza e limiti di ogni approccio teorico).
1. Non c’era riscontro, vero, ma tutti i giornalisti informati potevano trovarlo facilmente. Invece l’hanno fatto a pappa fatta, quando era impossibile tacere. È pigrizia, per te?
2. Tu hai riportato alcuni link a notizie sul drappo. Ora che sono passati altri giorni ti risulta che la copertura sia la stessa? A oggi, la rilevanza su Twitter di Hitlerson è 10 volte quella del drappo.
3. Parliamo ora di margine intensivo (portata della news) e non di margine estensivo (la news esiste o meno). Hai aperto queste news sul drappo? Io sì, e in buona parte sono testi stitici, con la foto di Abodi e non della sud col drappo. Il compitino.
4. Non voglio entrare nella diatriba tra economisti teorici e empirici. Io lavoro coi dati e faccio quello che posso per difendere la Lazio. Quel thread ha fatto il giro del web e solo su Twitter ha superato 90mila visualizzazioni.
In estrema sintesi, e poi vi saluto, per me il discorso è semplice.
La Lazio è vittima di doppiopesismo? Si
Questo doppiopesismo danneggia molto la Lazio è i suoi tifosi? Si
Posso fare qualcosa per limitare, quantomeno, questo doppiopesismo? Credo di sì. Questo è quello che ho fatto.
Che il problema sia a monte non c’è dubbio. Ma, almeno io, non sono così influente da poterlo risolvere.
Ma non ci si era già capito su questo, concordando un po' tutti con quanto dici?
Ma non ci si era già capito su questo, concordando un po' tutti con quanto dici?
1. Quale era il modo per verificarla così facilmente?
In realtà no, per me non poteva essere verificata così facilmente (te lo dico perché ho anche suggerito di farlo, quindi con cognizione di causa), fatto salvo poi la sanzione che certifica ipso facto la veridicità e soprattutto la corrispondenza della pezza
2. L'ho spiegato: quando una notizia si distanza dai fatti perde di attenzione. Mi sembra di riscontrare questa correlazione su qualsiasi notizia, dalla sagra della castagna agli scandali di cronaca passando per queste cose. Mi sembra legato al fattore tempo, soprattutto.
3. vedi 2
In questi casi è altamente probabile che abbiano semplicemente copiato l'agenzia. Capita quando ti chiedono 8-9 contenuti a giornata lavorativa.
In realtà ti posso assicurare che è avvenuto anche con hitlerson, cambia solo che in quel caso era più corposa la fonte (e immediata, vedi ancora punto 2). Ma l'approfondimento è stato identico.
4. Ma figurati, la mia era una battuta e infatti ho aggiunto la faccina.
Per me, come ho spiegato, il focus sul doppiopesismo finisce per operare uno slittamento del discorso. E ciò per me è dannoso.
Per cui concordo con Pan e Tarallo di non concordare. Perché non mi sembra il momento di spostare il focus sulla differente attenzione alla Lazio che a mio avviso si spiega semplicemente con la sedimentazione di un senso comune fatto di una maggiore casistica.
Quindi si, il fenomeno esiste ma ciò non significa che dipenda da accanimento.
Certo che il thread ha avuto grande successo, come ha grande successo qualsiasi dato interpretato che corrabora una tesi che va per la maggiore. È il motivo per cui ho citato quel paper.
Non mi meraviglia affatto che abbia spopolato, visto che questa è la tesi cardine dei laziali da svariato tempo a questa parte.
È proprio ciò che non mi convince, btw.
Ma se la copertura dei due eventi poi è stata la stessa perchè oggi (ho visto i dati stasera) su Twitter la popolarità di hitlerson è 10 volte quella del drappo?
Rispetto all’ultimo punto non capisco: per te ogni dato che corrobora una teoria popolare ma mai testata per bene è inutile, o distorto, o artefatto?
Un po' tutti non significa tutti e FD è uno anche se scrive per N :=))
Ok, torno serio, avevo frainteso, mi sembrava solo un discorso di diverso peso e priorità ai vari aspetti.
E sta cosa che i media sono parziali sugli aspetti sportivi, su quello legali legati alla pandemia, su quello legati al calcioscommesse, e poi diventano imparziali quando si tratta di parlare di razzismo a me proprio non convince.
Ma se la copertura dei due eventi poi è stata la stessa perchè oggi (ho visto i dati stasera) su Twitter la popolarità di hitlerson è 10 volte quella del drappo?
Rispetto all’ultimo punto non capisco: per te ogni dato che corrobora una teoria popolare ma mai testata per bene è inutile, o distorto, o artefatto?
Qui di la percezione non è altro che questo, una percezione; i dati che la supportano sono frutto del bias tipico dei dati che si ottengono quando si cerca di provare qualcosa; la grande risonanza di Hitlerson vs drappo è perché è più polarizzante; noi che abbiamo la percezione siamo sotto sotto anche un po’ fascisti perché ci piace questa cosa del molti nemici molto onore, diciamocelo.
Poteva andare peggio.
...
Più in generale questa cosa che ci sia un comportamento vessatorio verso la Lazio, questa percezione tipicamente di destra del "noi contro tutti", tolto lo specifico di Cairo (che però è appunto un caso puntuale), non solo non mi convince, ma tendenzialmente mi provoca imbarazzo.
...
Non ho detto questo, neanche mezza riga risponde a quel che ho detto io.
Significa voler leggere quel che ti pare
...
Scusa Fat ma stai giustificando l'insabbiamento della pezza col fatto che è meno polarizzante della maglia di Hitlerson. Non ti sembra un po forzato?Scusa, ma credo sia una questione logica. Hitlerson è una provocazione laida, schifosa, fatta di proposito per avere la reazione che sta avendo. E in questo, scusate, ma quella società di merda non c'entra niente. Da quando l'ho vista quella maglia di merda l'unico desiderio che ho avuto è di essere uno steward di 120 kg per 1,90 e di fargli una turriata di mazzate (è napoletano). Ma che schifo.
Se continuiamo su questa strada alla fine esce che di fondo abbiamo la stessa copertura mediatica della roma ma facciamo molto più notizia solo perché siamo peggio di loro.
Peggio di così poi non può davvero andare.
Ti rispondo citando un netter molto attento nell'uso delle parole:
Scusa Fat ma stai giustificando l'insabbiamento della pezza col fatto che è meno polarizzante della maglia di Hitlerson.
Faccio questo esempio, scusate il doppio post.Aggiungo un elemento al tuo ragionamento. Moltissimi giornalisti e direttori di testate, sportive e non, sono tifosi romanisti dichiarati. L'AS Roma ha fatto accordi di partnership con la più grande agenzia di stampa italiana. La seconda è diretta da un tifoso romanista dichiarato. Ogni singolo evento negativo che abbia protagonisti i Laziali è sbattuto in prima pagina, mentre quelli sicuramente più rari, ma non isolati dove i protagonisti sono romanisti vengono depotenziati, se non addirittura ignorati.
Se un esponente locale della Lega dice sui social "negri dimmerda" sicuro verrà ripreso dalla stampa. Sicuro 100% Perché conferma ciò che molti GIÀ pensano della lega. Ossia che è razzista. Quindi l'evento conferma la credenza.
Se invece un esponente locale del PD dice la stessa identica spiccicata cosa non verrà ripreso dalla stampa perché molti penseranno che è un caso isolato. Un anomalia della raccolta dati e si tenderà a scartarlo.
Se l'esponente è nazionale (polarizzante) invece si.
Non c'è alcun complotto della stampa contro la lega.
Semplicemente il primo messaggio è assonante e quindi viene ripreso nel flusso discorsivo. Il secondo no e viene preso come fosse un errore.
Scartato come anomalia.
Qui il problema è che stiamo teorizzando una scelta deliberata della stampa contro la lega (che è in effetti ciò che dicono quelli della lega) invece di chiederci come mai il primo viene considerato un messaggio coerente con l'immaginario e il secondo un errore singolo.
Questo criterio discorsivo è lo stesso che genera i luoghi comuni razzisti? Assolutamente si, perché è una prassi solita del linguaggio umano.
La differenza è la presenza di un rapporto di dominio o meno, che distingue un'oppressione dalla semplice produzione di senso comune.
Poiché, mi spiace, ma i laziali non mi sembrano una categoria oppressa non penso che tale dinamica dipenda da qualche rapporto di potere da affermare ma da semplice produzione, oltremodo canonica, di senso comune.
Questa "mancata attenzione" mi risulta difficilmente credibile perché il tifoso con la maglia era in Monte Mario e bastava girare lo sguardo a destra per notare pezze, magliette e bandiere.
No. Per me non c'è stato alcun insabbiamento. E per quello che ho potuto vedere nel backstage di alcune testate citate ne sono proprio certo. Per le altre immagino che sia accaduto qualcosa di simile.
Ciò che contesto è proprio arrivare dal dato a dire che si tratta di insabbiamento.
La prima è una mancata attenzione dovuta a x fattori, il secondo è deliberato.
Copio link postato da un netter su un altro thread...
https://twitter.com/Giamssss/status/1521101496284323840?s=20
"Giustificazionisti" direi che ce li hanno anche loro...
Quando aprite il link attenti al rumore assordante delle dita che scivolano sullo specchio...
Che poi quell’essere ignobile fosse un tedesco di merda e non un tifoso della Lazio, ma un lurido provocatore non cambia un po’ le cose?Il coro lo hanno ideato gli ultras ma quasi sempre viene lanciato da non ultras.
Più di quel [...] con quella maglia e l’attenzione che c’è stata, ha fatto quasi passare in secondo piano il tema dei cori che per essere stroncato deve veder toccati i capi curva.
In ogni caso il silenzio degli ultras senza alcun comunicato mi fa intravvedere un barlume di possibile speranza che abbiano capito e che presto la smettano.
Supposizione da ignorante in materia: dipende da chi divulga la notizia. In questo caso per Hitlerson abbiamo chi segue la Dureghello, chi segue Abodi e Scalfarotto (che hanno risposto al suo post), molti Laziali che andavano lì a commentare, mentre per il drappo abbiamo chi segue Abodi e molti Laziali.
Esempio perfetto su come le precondizioni finiscono per interpretare i dati.
Stesso profilo social, altro argomento affrontato anche qui con due post distinti
Tweet contro scritte sui muri a schlein, con foto in evidenza con tanto di svastica, messaggio netto e chiaro di solidarietà. Appena 14mila visualizzazioni.
Tweet contro schlein che aveva parlato del suo naso etrusco, senza manco citarla e che necessitava di sapere il contesto per essere compreso. 160mila visualizzazioni.
Ma non sarà che semplicemente del primo messaggio non interessava nulla e dell'attacco a schlein si?
Quello che sto dicendo è che se si parte con l'idea che dureghello sia pervenuta e che ciò spieghi il risultato comunicativo differente tra post su laziale e su romanista, il dato a riscontro finiamo per trovarlo (le visualizzazioni) e con esso gli elementi che proverebbero la ragione della demarcazione.
Peccato che basta scorrere di due post e verificare come queste stesse ragioni demarcative in realtà su altro topic non hanno avuto lo stesso effetto, anzi è andata all'opposto.
Quindi è ragionevole pensare che non sia quella la ragione che fa fare rispettivamente 600mila e 160mila visualizzazioni a un post e molte meno ad altri due.
Ma magari che i primi due erano assonanti col senso comune del pubblico di dureghello (laziali antisemiti, schlein da criticare) e i secondi due no. Foto o non foto, comunicato stitico o meno.
Se limitiamo l'analisi ai due post le ragioni suggerite dalle nostre ipotesi ci sembrano ragionevoli.
Basta allargare un attimo in modo da disinnescare le premesse (semplicemente attraverso un topic in cui non operano) e in realtà lo sono molto meno.
Dorothy Smith parlerebbe, fosse in vita e leggesse questa discussione, di come l'apparente neutralità dei numeri delle "realtà testuali" cela le caratteristiche di chi li utilizza. Finanche la lazialità.
Però io non ho analizzato solo due post, caro Fat. Lavoro con le Twitter API in Phyton e i post li ho “ciucciati” tutti. Parliamo, a 5 giorni dal derby, di 100.000 vs 4.500.000 visualizzazioni. Oggi il rapporto si è ridotto a 1:10 ma resta un gap abissale.
Cmq la chiudo qui, ultimo mio post sulla questione. Sono stanco, e soprattutto non voglio convincere nessuno.
Dacci oggi la nostra pillola quotidiana…Esatto chi siamo.
Andando così in profondità (affascinante leggervi) però si rischia di perdere il punto focale che non è come ci trattano ma chi siamo.
Secondo me, e su questo sono in disaccordo con FD, non è un flusso normale di notizie, c'è oggettivamente una tendenza a raccontare le vicende laziali (ma anche quando la politica non c'entra nulla) in modo negativo rispetto agli altri.
Quando i media danno maggior risalto all'assonanza sono oggettivamente alleati di quei tifosi che hanno da sempre cercato di associare la Lazio al nazifascismo?
Si.
il discorso "laziale razzista" viaggia molto più di "romanista razzista".
E questo è sicuramente un fatto, che io non ho mai contestato.
...
Ma il Sistema che viene messo in atto è ignobile peggio del coro.
...
Si possono fare entrambe le cose: lottare contro queste manifestazioni del tifo, e sottolineare i bias dei media .Non è difficile, dai
Dobbiamo solo sperare che il prossimo Presidente della Comunità ebraica sia un tifoso Laziale. Quel giorno noi saremo i buoni e gli altri i cattivi.OT (manco tanto)
OT (manco tanto)
Ho fatto capodanno in Israele (paese che ho frequentato moltissimo per lavoro, dove ho molti amici e conoscenze). Per la cena di San Silvestro sono andato da Ernesto90, una vera e propria trattoria romana (ha anche vinto il challenge televisivo di Francesco Panella, dei ristoranti italiani all’estero, puntata di Tel Aviv). Ernesto, il proprietario è lazialissimo e ci conosciamo da una quindicina di anni. MAI PARLATO di politica, solo di mangiare, bere e di Lazio. Ha cambiato cuoco e me lo ha presentato. Piacere, piacere, gli chiedo:
“Sei romanista come il vecchio cuoco?”
Si fa scuro in faccia, e mi risponde, trucido:
“Lazialissimo!! A destra ce porto pure l’orologio!!”
/OT (manco tanto)
Non è difficile, dai
Non confondiamo la destra con il razzismo o l'antisemitismo.
Non confondiamo la destra con il razzismo o l'antisemitismo.Giusto. In generale hai perfettamente ragione: razzisti, omofobi, nazisti sono sottoinsiemi della “destra”.
Il paragone Lega- PD (e simili) non regge. La Lazio (la sua tifoseria) è considerata più fascista non perché lo sia, ma perché è raccontata così. Un po' come il coro che lo cantano "tutti", ma poi scopri che non è vero e non importa. E' come se lo cantassero tutti. Il problema è uno solo, non due. Il primo comprende il secondo.
I fascisti delle due squadre sono gli stessi, ma proprio gli stessi, ed hanno gli stessi interessi. Lo diceva bene Purple Zack in un post di qualche giorno che è passato quasi inosservato. Pure sugli spalti le persone sono le stesse. Stessa città, stesse strade, stessi quartieri. A volte fanno parte delle stesse famiglie. Se allo stadio gli fai cantare la tarantella, ballano la tarantella.
Se da domani si invertisse il trend e si cambiasse il racconto, a parità di realtà, in due mesi i fascisti diventano loro e noi quelli (più) puri.
Non è difficile, dai
Le due domande sono correlate.Risulta più assonante DAL PUNTO DI VISTA MEDIATICO perché al cittadino comune CONFERMA e NON SMENTISCE un'idea che si è fatto dal saluto di dicane in poi. Risulta più assonante perché il cittadino comune oltre a galvanizzarsi per la propria perspicacia viene tranquillizzato dai media circa il fatto che il fenomeno crim1nale "è" circoscritto a un determinato ambito ben riconoscibile (tutta la tifoseria della Lazio). Risulta più assonante perché la negazione mediatica agìta sulla diffusione trasversale di questo fenomeno crim1nale è altrettanto diffusa tra i media quanto questo fenomeno lo è negli stadi e fuori dagli stadi: nella società civile e nelle istituzioni.
Hitlerson è più popolare perché assonante a quel che già si crede e questo lo rende più recepibile. è un problema? Si. Ma a partire dal chiedersi perché risulta più assonante (e magari non rispondendosi che ci vogliono tutti male).
Risulta più assonante DAL PUNTO DI VISTA MEDIATICO perché al cittadino comune CONFERMA e NON SMENTISCE un'idea che si è fatto dal saluto di dicane in poi. Risulta più assonante perché il cittadino comune oltre a galvanizzarsi per la propria perspicacia viene tranquillizzato dai media circa il fatto che il fenomeno crim1nale "è" circoscritto a un determinato ambito ben riconoscibile (tutta la tifoseria della Lazio). Risulta più assonante perché la negazione agìta sulla diffusione trasversale di questo fenomeno crim1nale è altrettanto diffusa tra i media quanto questo fenomeno lo è negli stadi e fuori dagli stadi: nella società civile e nelle istituzioni.scusate, volevo solo aggiungere una parola e invece ho ripubblicato il post
Questa negazione è altrettanto diffusa tra i media per via di una tara culturale storicamente irrisolta (il nostro Paese non ha MAI fatto i conti con il fascismo)? È altrettanto diffusa tra i media perché confermare al lettore di essere intelligente fa vendere di più e porta maggiori introiti pubblicitari? È altrettanto diffusa tra i media perché il ventre molle della società (la cd. zona grigia) è molto presente anche in tante redazioni? È altrettanto diffusa tra i media perché sono valide tutte e tre le ipotesi precedenti? Oppure solo due o solo una? Io non ho la risposta certa.
Ciò detto, a parte i due-tre che ripetono a pappagallo che ci vogliono tutti male (e il perché lo fanno è abbastanza chiaro), almeno qui dentro ce ne sono altri CENTO che di perché e di per come ne hanno messi sul tavolo parecchi e partendo dalla perfetta consapevolezza del gigantesco problema presente nel nostro stadio stanno cercando di allargare lo sguardo e l'orizzonte su una realtà realtà e dolorosa radicata in una parte della tifoseria laziale esattamente come lo è - ripeto - nella società civile e nelle istituzioni fuori daossadio.
Il mio invito è a non negare il loro contributo F O N D A M E N T A L E bollandoli come trombettieri del generale Caster arroccati sulla collinetta con la sciarpetta al collo insinuando che siano come i due-tre che ripetono a pappagallo che ci vogliono tutti male.
Il vergognoso problema "interno" alla tifoseria della Lazio è una conseguenza della vergognosa presenza e persistenza del fascismo e della mentalità fascista nella società civile e nelle istituzioni e non vice versa. Perdendo di vista questa cosa IMHO si fa il gioco dei ma1ali v1li e sch1fosi che cantano l'innocua canzoncina
Il vergognoso problema "interno" alla tifoseria della Lazio è una conseguenza della vergognosa presenza e persistenza del fascismo e della mentalità fascista nella società civile e nelle istituzioni e non vice versa.
Risulta più assonante DAL PUNTO DI VISTA MEDIATICO perché al cittadino comune CONFERMA e NON SMENTISCE un'idea che si è fatto dal saluto di dicane in poi. Risulta più assonante perché il cittadino comune oltre a galvanizzarsi per la propria perspicacia viene tranquillizzato dai media circa il fatto che il fenomeno crim1nale "è" circoscritto a un determinato ambito ben riconoscibile (tutta la tifoseria della Lazio). Risulta più assonante perché la negazione mediatica agìta sulla diffusione trasversale di questo fenomeno crim1nale è altrettanto diffusa tra i media quanto questo fenomeno lo è negli stadi e fuori dagli stadi: nella società civile e nelle istituzioni.
È altrettanto diffusa tra i media per via di una tara culturale storicamente irrisolta (il nostro Paese non ha MAI fatto i conti con il fascismo)? È altrettanto diffusa tra i media perché confermare al lettore di essere intelligente fa vendere di più e porta maggiori introiti pubblicitari? È altrettanto diffusa tra i media perché il ventre molle della società (la cd. zona grigia) è molto presente anche in tante redazioni? È altrettanto diffusa tra i media perché sono valide tutte e tre le ipotesi precedenti? Oppure solo due o solo una? Io non ho la risposta certa.
Ciò detto, a parte i due-tre che ripetono a pappagallo che ci vogliono tutti male (e il perché lo fanno è abbastanza chiaro), almeno qui dentro ce ne sono altri CENTO che di perché e di per come ne hanno messi sul tavolo parecchi e partendo dalla perfetta consapevolezza del gigantesco problema presente nel nostro stadio stanno cercando di allargare lo sguardo e l'orizzonte su una realtà realtà e dolorosa radicata in una parte della tifoseria laziale esattamente come lo è - ripeto - nella società civile e nelle istituzioni fuori daossadio.
Il mio invito è a non negare il loro contributo F O N D A M E N T A L E bollandoli come trombettieri del generale Caster arroccati sulla collinetta con la sciarpetta al collo insinuando che siano come i due-tre che ripetono a pappagallo che ci vogliono tutti male.
Il vergognoso problema "interno" alla tifoseria della Lazio è una conseguenza della vergognosa presenza e persistenza del fascismo e della mentalità fascista nella società civile e nelle istituzioni e non vice versa. Perdendo di vista questa cosa IMHO si fa il gioco dei ma1ali v1li e sch1fosi che cantano l'innocua canzoncina
Non confondiamo la destra con il razzismo o l'antisemitismo.Che bisogno c'è di aggiungere che si è di destra per confermare che si è lazialissimi? Come se fosse prerequisito indispensabile? Un grandissimo stocazzo, ecco cosa glia avrei risposto io.
Che bisogno c'è di aggiungere che si è di destra per confermare che si è lazialissimi? Come se fosse prerequisito indispensabile? Un grandissimo stocazzo, ecco cosa glia avrei risposto io.Sarebbe servito a qualcosa, se non a farmi sputare nel piatto che mi ha cucinato un quarto d'ora dopo? O a rovinare la cena di San Silvestro ai miei commensali (uno dei quali era mio compagno e collega di studio, ai tempi del "movimento del '77" a Bologna)?
Ripeto, FD: i vittimisti qui dentro sono 2-3
Gli altri stanno semplicemente dicendo che non sono d'accordo (e io con loro) con questa tua ferma convinzione: "l'interazione produce slittamento e relativizzazione tra i laziali" ;)
Niente continuiamo a negare.
Guarda non c'è manco bisogno di andare allo stadio, ti do un app dove si vedono le partite senza commento e si sentono solo i cori dello stadio.
Vedrai quanto è forte il coro "in sinagoga vai a pregare" nelle partite della Lazio, e poi senti le partite della rioma se c'è un coro analogo e se c'è quanto riesci a sentirlo.
Regà con testa sotto la sabbia non risolveremo nulla, mai.
Regà con testa sotto la sabbia non risolveremo nulla, mai.
Il tifoso non deve risolvere nulla, in quanto non può farsi carico di problemi che non sono di propria competenza. Esistono Organi deputati a questo. Il tifoso deve limitarsi ad andare allo stadio e tifare la propria squadra.
Però il tifoso, se anche "essere senziente", dovrebbe aver capito (doveva anche prima) che quel coro, anche se ha un finale bello bello bello, non va cantato nemmeno per quelle due paroline magiche alla fine se ancora esiste la parola sinagoga all'inizio del coro.
L'entrare in uno stadio non equivale ad azzera le capacità cognitive ed eseguire supinamente qualsiasi cosa esca da quei megafoni... sennò vordì che lo sai e sei pure d'accordo.
Punto.
Abbiamo un problema ma non siamo la sede sociale del problema.
Sarebbe servito a qualcosa, se non a farmi sputare nel piatto che mi ha cucinato un quarto d'ora dopo? O a rovinare la cena di San Silvestro ai miei commensali (uno dei quali era mio compagno e collega di studio, ai tempi del "movimento del '77" a Bologna)?Palo il mio commento non era rivolto in nessun modo a biasimare te.
Ma, indipendentemente da tutto ciò, probabilmente non avrebbe sentito nulla perché era stato molto forte il rumore delle mie palle che cadevano per terra.
Però ci viene spiegato che nell'immaginario collettivo il binomio predominante è Laziale-fascista e che quello romanista-fascista viene percepito come occasionale e sporadicoA un romanista non verrebbe mai in mente di rispondere quello che il cuoco ha risposto a Palo, perché saprebbe che direbbe una stronxata. I maggiori responsabili di questo pregiudizio sono i laziali come quel cuoco. Poi viene il problema dell'informazione. Ma dopo.
Esatto chi siamo.condivido al 100%. aggiungo però che è molto difficile non cadere nella dinamica della "testuggine laziale". è capitato anche a me, nei giorni scorsi, con la storia del drappo romanista: è quasi un riflesso pavloviano che, suppongo, si sia inveterato in decenni di pessima stampa.
Peró il discorso di Fat è importante sopratutto per un punto: se l'evento X è "assonante" con la narrazione Laziale = nazi, mentre lo stesso evento è dissonante con la narrazione romanista = nazi, noi dimentichiamo la pervicacia con cui quella assonanza è stata cercata meticolosamente da alcuni soggetti egemoni nella nostra tifoseria e quanta poca resistenza abbia trovato nel terreno del pubblico comune della Lazio.
Secondo me, e su questo sono in disaccordo con FD, non è un flusso normale di notizie, c'è oggettivamente una tendenza a raccontare le vicende laziali (ma anche quando la politica non c'entra nulla) in modo negativo rispetto agli altri.
Quando i media danno maggior risalto all'assonanza sono oggettivamente alleati di quei tifosi che hanno da sempre cercato di associare la Lazio al nazifascismo?
Si.
Il problema, e che nessuno si offenda, è che involontariamente e sicuramente in buona fede, chi si concentra sulla copertura mediatica diventa anch'egli un alleato di questi soggetti, gli è funzionale, in un meccanismo terribile che funziona su due piani che si intersecano in continuazione.
Il nazi che vuole la Nazio, fa di tutto perchè il mondo parli della Nazio, ma è contentissimo quando sui social, sulle radio, nei bar si parli di quanto siano parziali i media, giornalisti terroristi, ce l'hanno coi laziali, etc.
È il loop perfetto che gli fa fare win/win da 30 anni e passa.
A me pare che lo spostamento sia nei fatti, non dei vittimisti (che restano sul quel piano sempre e comunque) ma proprio in chi non lo è e si sposta a dimostrare questa roba nei confronti degli interlocutori esterni.
Prova empirica: prendi le ultime dieci pagine e vedi quanti post parlano più del problema e quanti della rappresentazione mediatica
Mica perché qualcuno è subalterno o complice, ma perché chiaramente questo piano porta ad una replica, che porta ad una controreplica e così via.
Questo è lo slittamento eh, un qualcosa insito nella dialettica che si afferma e non in una volontà deliberata di relativizzare (che non ho mai attribuito ai non-vittimisti).
Come avviene qui avviene - a maggior ragione - fuori.
Vedremo nel futuro prossimo se questo ipotetico slittamento dialettico si confermerà o verrà smentito nei fatti, nei discorsi che ci faremo e che faremo all'esterno, non in ciò che penso io.
Il tuo discorso potrebbe valere per tutto. Se camminando per strada vedessi una macchina parcheggiata davanti ad uno scivolo per portatori di handicap non posso fare una multa alla macchina o chiamare il carroattrezzi per farla portare via. Non ho azzerato le mie capacità cognitive, nè condivido l'atto del [...] che ha parcheggiato in modo selvaggio, semplicemente non ho i mezzi per risolvere il problema.
Per questo dico che il problema è a monte. C'è chi potrebbe risolverlo, ma non gli interessa. Poi ogni tanto, per ripulirsi la coscienza, si aizza l'opinione pubblica contro la Lazio e sono tutti contenti.
A me pare che lo spostamento sia nei fatti, non dei vittimisti (che restano sul quel piano sempre e comunque) ma proprio in chi non lo è e si sposta a dimostrare questa roba nei confronti degli interlocutori esterni.La rappresentazione mediatica è innegabilmente parte del problema. Inoltre poiché i fatti di cui si discute sono tristemente stranoti non c'è bisogno di ripeterli a ogni post: quelli sono, quelli restano e quelli - tranne 2-3 giapponesi - sono implicitamente stigmatizzati da chiunque interviene in questo thread per proporre una soluzione.
Prova empirica: prendi le ultime dieci pagine e vedi quanti post parlano più del problema e quanti della rappresentazione mediatica
Mica perché qualcuno è subalterno o complice, ma perché chiaramente questo piano porta ad una replica, che porta ad una controreplica e così via.
Questo è lo slittamento eh, un qualcosa insito nella dialettica che si afferma e non in una volontà deliberata di relativizzare (che non ho mai attribuito ai non-vittimisti).
Come avviene qui avviene - a maggior ragione - fuori.
Vedremo nel futuro prossimo se questo ipotetico slittamento dialettico si confermerà o verrà smentito nei fatti, nei discorsi che ci faremo e che faremo all'esterno, non in ciò che penso io.
le figurine di Anne Frank.confermo viste con i miei occhi anni prima in zona curva nord
Prima della storia di quelle attaccate in curva sud con la maglia della roma giravano da un pò quelle con la maglia della Lazio.
L'episodio che incolpava i tifosi della Lazio ha fatto il giro del mondo.
Altra situazione rovesciata o quantomeno indirizzata.
Io sono assolutamente d'accordo con Least.
Forse mi sono spiegato male.
Io non dico che siccome siamo degli esseri senzienti se sentiamo quel coro dobbiamo chiamare i Carabinieri.
Io dico che senti che quel coro continua ad iniziare con la sinagoga NON LO CANTI, nemmeno nella parte finale che piace a tutti!
Se tutti quelli che non identificano la sinagoga come un termine di paragone dispregiativo si dissociassero semplicemente NON PARTECIPANDO in nessun modo al coro, a cantarlo rimarrebbero più o meno solo quelli che pensando che dare dell'ebreo a qualcuno sia un'offesa e pretendono di continuare a farlo.
A quel punto sarebbe sì da prenderli uno per uno e strappargli l'abbonamento!
La tentazione di mandare affanculo un romanista è forte ma il gioco non vale la candela, almeno per me.
La rappresentazione mediatica è innegabilmente parte del problema. Inoltre poiché i fatti di cui si discute sono tristemente stranoti non c'è bisogno di ripeterli a ogni post: quelli sono, quelli restano e quelli - tranne 2-3 giapponesi - sono implicitamente stigmatizzati da chiunque interviene in questo thread per proporre una soluzione.
Terzo. Io sono d'accordo con chi sostiene che senza interlocutori "esterni", senza una stampa imparziale e senza una "narrazione" aderente alla realtà, non si va da nessuna parte. Per quello che ho scritto prima: Il vergognoso problema "interno" alla tifoseria della Lazio è una conseguenza della vergognosa presenza e persistenza del fascismo e della mentalità fascista nella società civile e nelle istituzioni, e non vice versa. Quindi è doveroso - dall'interno della tifoseria - non minimizzare, non negare, non relativizzare quello che accade allo stadio (come qui dentro fanno in 2-3), ma è altrettanto doveroso allo stesso tempo mantenere un rapporto con la realtà complessiva e vederla per quel che è. Altrimenti l'approccio del tifoso laziale che rifiuta e si oppone alla mentalità fascista di chi canta le canzoncine a braccio teso e scarpe bianche, da sano rischia di diventare nocivo (cit. Pan). Perché seppur involontariamente contribuisce ad alimentare una falsa narrazione circa il radicamento della mentalità fascista nella nostra società.
Pretendere che lo stadio sia ripulito dalla feccia fascista e al tempo stesso che i media e le istituzioni la smettano di negare le dimensioni del problema non sono due cose in antitesi come alcuni affermano. Costoro secondo me commettono - seppur involontariamente - un gigantesco, grossolano e controproducente errore di valutazione.
Niente continuiamo a negare.Non nego niente. Dove vado io, in Tevere, non lo canta quasi nessuno. Non dico zero perché ho il dubbio che qualcuno mi sfugga che io allo stadio vedo la partita e non conto fascisti. Inoltre, e sono fatti, il coro è stato cantato per mesi senza che nessuno dicesse nulla (perché nessuno si era accorto di nulla). Appena il coro è andato sui giornali ha iniziato ad esistere come problema. Io il testo del coro l'ho letto qui. Ancora oggi allo stadio fatico a distinguerlo pur consocendolo.
Guarda non c'è manco bisogno di andare allo stadio, ti do un app dove si vedono le partite senza commento e si sentono solo i cori dello stadio.
Vedrai quanto è forte il coro "in sinagoga vai a pregare" nelle partite della Lazio, e poi senti le partite della rioma se c'è un coro analogo e se c'è quanto riesci a sentirlo.
Regà con testa sotto la sabbia non risolveremo nulla, mai.
In 30 anni siamo riusciti a far diventare (quasi) un tabù gli insulti a Paparelli, mentre il fatto che ogni domenica si insultano milioni di Paparelli non è IL problema.Ecco, il tema è proprio questo. Un coro cantato da una parte importante della tifoseria è più grave di una pezza o qualche maglietta.
Che bisogno c'è di aggiungere che si è di destra per confermare che si è lazialissimi? Come se fosse prerequisito indispensabile?
Io spero davvero di aver capito male perché qui c'è una meravigliosa inversione spazio/tempo o per dirla in maniera più sofisticata di causa/sintomo :=))
Non capisco poi perché sancire un rapporto unidirezionale tra: fascismo nella società civile e nelle istituzioni --> fascismo interno alla tifoseria. In realtà mi sembra un rapporto dialettico perché se c'è razzismo nella società civile è perché questo prolifera nelle sue parti costitutive.
Il rapporto tra generale e particolare è sempre di codeterminazione bidirezionale.
Nello specifico, per me è un gigantesco, grossolano e controproducente errore di valutazione - seppur involontario - non tenere conto della specificità del problema nella tifoseria della Lazio, dato da una peculiare storia e una peculiare tradizione che si è sedimentata.E qui gioco forza sei costretto a sostenere il falso. Cioè che non si tiene conto della specificità del problema nella tifoseria Lazio.
Un qualcosa che va oltre la narrazione mediatica e che, anche in questo caso, si codetermina.
Altrimenti stiamo qui a sancire se è nato prima l'uovo o la gallina.
Ecco, il tema è proprio questo. Un coro cantato da una parte importante della tifoseria è più grave di una pezza o qualche maglietta.
E se erano vomitevoli i cori dei romanisti su Paparelli e chi faceva spallucce era considerato complice lo stesso dovrebbe valere oggi.
Io spero davvero di aver capito male perché qui c'è una meravigliosa inversione spazio/tempo o per dirla in maniera più sofisticata di causa/sintomo :=))
E qui gioco forza sei costretto a sostenere il falso. Cioè che non si tiene conto della specificità del problema nella tifoseria Lazio.
...
Una peculiare storia e una peculiare tradizione che si è sedimentata indipendentemente da quello che è accaduto nella società civile e nelle istituzioni in Italia dal 1943 in poi.
Io dico boh.
Oggi sky ci farà un documentario e parlerà ovviamente solo di noi (cosi sembra dalle anticipazioni)....la parzialità continua ad esempio il tizio tedesco e' gia stato catalogato come tifoso laziale.
https://video.sky.it/sport/calcio/serie-a/video/contro-gli-ebrei-viaggio-nellantisemitismo-nel-calcio-824166
Appena visto il trailer di questo speciale Sky, good news la Lazio società ne esce benissimo, grandi lodi al gesto della esclusione a vita dei tre (ripeto ho no isto solo il trailer, lo special non credo che me regga la pompa), bad news, non ho sentito il nome di un’altra squadra d’Italia o del mondo ma era solo un breve trailer.
...
E se erano vomitevoli i cori dei romanisti su Paparelli e chi faceva spallucce era considerato complice lo stesso dovrebbe valere oggi.
Questo è a mio avviso un grosso problema. Forse è proprio qui che sta avvenendo una sorta di salto di qualità (in negativo), ovvero nel fatto che c'è gente, che decide di diventare tifoso della Lazio perché si sente fascista (o molto di destra) o che rimodula su questa nuova base, la sua identità di tifoso laziale, anche se probabilmente ci è diventato da bambino, quando di fascisteria e cose simili non te ne poteva fregare di meno.
Se si scorrono tutte le pagine del topic, si può vedere come da molte testimonianze, riferendoci almeno al secondo dopoguerra, si è passati ad un periodo in cui essere tifosi della Lazio non aveva praticamente per nessuno un significato politico o di extracalcistico (salvo per alcuni abitanti della città di Roma una vaga appartenenza territoriale con alcuni quartieri considerati "bene") diciamo nel periodo 1945 - 1965, seguito ad un periodo un po confuso in cui poteva svilupparsi di tutto almeno nell'ambito ultras e/o gruppi organizzati (1966 - 1976), poi un periodo in cui via via si è consolidata e poi affermata una tendenza prevalente ma mai assoluta nel tifo organizzato di curva a guardare a destra ma comunque con eccezioni, con il gruppo prevalente che ufficialmente era apolitico e sempre comunque avente come scelta prioritaria il tifo per la Lazio, questo dal 1977 fino al 1993*, seguito poi da un periodo in cui è marcata e definitiva l'identità ultras Lazio uguale estrema destra (salvo casi individuali) che arriva fino a qualche anno fa. Dopo di che assistiamo oggi a cori di tendenza antisemita dilagare (pur se con fenomenologia contraddittoria) e al fenomeno di sempre più segnali di persone che appunto, scelgono la Lazio perchè sono per prima cosa di estrema destra.
Credo che sia innegabile che abbiamo un grosso problema a casa nostra.
Certo, non c'è bisogno di fare le pulci per capire che sulla sponda giallorossa il problema è molto grosso (e pure da parecchio); ci sono moltissime evidenze di come l'estrema destra romana, compresi caporioni ufficiali e riconosciuti, siede bella comoda e spaparanzata sugli spalti quando la roma gioca e di come fenomeni di razzismo e di ostentazione simbolica siano grandemente diffusi. Ma saranno forse più infingardi e paraculi o sarà forse perché so tanti di più, il fenomeno da loro è un po più annacquato e più dispersivo (anche per la diversa dinamica dei gruppi ultras in questi ultimi decenni), rispetto a livello a cui da noi è arrivato. Per cui secondo me è inutile girarci troppo intorno: le energie devono essere spese in primis a risolvere il problema a casa nostra.
E bisognerebbe concentrarsi di più sul come perchè si rischia seriamente di arrivare al punto di non ritorno, non so se tutti se ne stanno rendendo conto.
Ciò non toglie che di fronte a palesi ingiustizie, ai due pesi e due misure e a narrazioni distorte, si sia comunque vigili.
Appena visto il trailer di questo speciale Sky, good news la Lazio società ne esce benissimo, grandi lodi al gesto della esclusione a vita dei tre (ripeto ho no isto solo il trailer, lo special non credo che me regga la pompa), bad news, non ho sentito il nome di un’altra squadra d’Italia o del mondo ma era solo un breve trailer.
Il vergognoso problema "interno" alla tifoseria della Lazio è una conseguenza della vergognosa presenza e persistenza del fascismo e della mentalità fascista nella società civile e nelle istituzioni e non vice versa. Perdendo di vista questa cosa IMHO si fa il gioco dei ma1ali v1li e sch1fosi che cantano l'innocua canzoncina
Il tifoso non deve risolvere nulla, in quanto non può farsi carico di problemi che non sono di propria competenza. Esistono Organi deputati a questo. Il tifoso deve limitarsi ad andare allo stadio e tifare la propria squadra.
10-15 mila persone che, al derby, cantano il coro antisemita, sdoganato come la "società dei magnaccioni"; a Napoli quell'altro schifo di coro cantato da centinaia di tifosi divertiti dallo sterminio di hitler; una città disseminata di scritte per la Lazio firmate con celtiche e svastiche; un gruppo ultras che rivendica sulle sue pagine social il suo antisemitismo mascherato da "sfottò" (i fascisti sono vigliacchi, si sa); una società che con fatica inizia a fare qualcosa (anche se il falconiere è ancora lì), ma che dovrebbe applicare la stessa severità dimostrata nei confronti dei tre tifosi stranieri anche ai 300 ultras nostrani, censiti e straconosciuti, che ci deliziano ogni domenica di cori balilla, braccia tese e pose col fez.
Ormai siamo così "abituati" al problema, almeno dal 1992, che invece di capire come mobilitare i tifosi "normali" e la società, ce la prendiamo con Repubblica e chi strumentalizza. In 30 anni siamo riusciti a far diventare (quasi) un tabù gli insulti a Paparelli, mentre il fatto che ogni domenica si insultano milioni di Paparelli non è IL problema. E' la dimostrazione che ci si abitua a tutto. Per questo ho deciso, finché non cambierà l'aria, di portare il meno possibile mia figlia allo stadio.
Questo è a mio avviso un grosso problema. Forse è proprio qui che sta avvenendo una sorta di salto di qualità (in negativo), ovvero nel fatto che c'è gente, che decide di diventare tifoso della Lazio perché si sente fascista (o molto di destra) o che rimodula su questa nuova base, la sua identità di tifoso laziale, anche se probabilmente ci è diventato da bambino, quando di fascisteria e cose simili non te ne poteva fregare di meno.Sono d'accordo. Osserverei che, caso più unico che raro, in "sud", i fasci sono, quantomeno più furbi. E non cantano l'equivalente opposto di "Romanista Vaffanculo" con ciò che lo precede. Manifestazioni isolate di fascismo ci sono, le scritte sui muri anche, ma nulla che possa far dire che "in quindicimila romanisti cantavano 'in sinagoga vai a pregare'...". Cosa che innegabilmente migliaio più o meno, si può dire della nostra tifoseria. Una tifoseria che nella sua componente "guida" si limita ad osservare compiaciuta le varie sfumature di grigio che scolpiscono nel marmo le parole "la lazio (*) è fascista", attirando da tutta Europa cogl10n1 che si distinguono nell'ostentare le loro schifezze, vestendole coi colori della Lazio.
Se si scorrono tutte le pagine del topic, si può vedere come da molte testimonianze, riferendoci almeno al secondo dopoguerra, si è passati ad un periodo in cui essere tifosi della Lazio non aveva praticamente per nessuno un significato politico o di extracalcistico (salvo per alcuni abitanti della città di Roma una vaga appartenenza territoriale con alcuni quartieri considerati "bene") diciamo nel periodo 1945 - 1965, seguito ad un periodo un po confuso in cui poteva svilupparsi di tutto almeno nell'ambito ultras e/o gruppi organizzati (1966 - 1976), poi un periodo in cui via via si è consolidata e poi affermata una tendenza prevalente ma mai assoluta nel tifo organizzato di curva a guardare a destra ma comunque con eccezioni, con il gruppo prevalente che ufficialmente era apolitico e sempre comunque avente come scelta prioritaria il tifo per la Lazio, questo dal 1977 fino al 1993*, seguito poi da un periodo in cui è marcata e definitiva l'identità ultras Lazio uguale estrema destra (salvo casi individuali) che arriva fino a qualche anno fa. Dopo di che assistiamo oggi a cori di tendenza antisemita dilagare (pur se con fenomenologia contraddittoria) e al fenomeno di sempre più segnali di persone che appunto, scelgono la Lazio perchè sono per prima cosa di estrema destra.
Credo che sia innegabile che abbiamo un grosso problema a casa nostra.
Certo, non c'è bisogno di fare le pulci per capire che sulla sponda giallorossa il problema è molto grosso (e pure da parecchio); ci sono moltissime evidenze di come l'estrema destra romana, compresi caporioni ufficiali e riconosciuti, siede bella comoda e spaparanzata sugli spalti quando la roma gioca e di come fenomeni di razzismo e di ostentazione simbolica siano grandemente diffusi. Ma saranno forse più infingardi e paraculi o sarà forse perché so tanti di più, il fenomeno da loro è un po più annacquato e più dispersivo (anche per la diversa dinamica dei gruppi ultras in questi ultimi decenni), rispetto a livello a cui da noi è arrivato. Per cui secondo me è inutile girarci troppo intorno: le energie devono essere spese in primis a risolvere il problema a casa nostra.
E bisognerebbe concentrarsi di più sul come perchè si rischia seriamente di arrivare al punto di non ritorno, non so se tutti se ne stanno rendendo conto.
Ciò non toglie che di fronte a palesi ingiustizie, ai due pesi e due misure e a narrazioni distorte, si sia comunque vigili.
A dire il vero, nel trailer uno ha menzionato Lazio, Verona, Inter…poi Milan (?) ed, udite udite, roma. Le prime tre hard core, poi le altre.
Sono d'accordo. Osserverei che, caso più unico che raro, in "sud", i fasci sono, quantomeno più furbi. E non cantano l'equivalente opposto di "Romanista Vaffanculo" con ciò che lo precede.
Abbiamo visto due trailer diversi.
so più concentrati a ammazzà la gente
Beh, anche a celebrarne gli assassini con striscioni stabili in curva. A avecce da fa’ c’hanno da fa’. Lasciamoli lavorare.Ma che sono merde mica ce lo dobbiamo dire tra di noi! Si sa!
so più concentrati a ammazzà la gente
Nessuno ha detto che so belli. Né che non hanno le loro vergogne.
Semplicemente si è spiegato perché certi cori non li fanno e che non è furbizia, ma imposizione.
Daniele de Santis o Cox rientrano in altre logiche, per me di merda, disgustose, per cui molti di loro andrebbero sputati in faccia, ...
..., mi sembra un discorso in cui, vuoi o non vuoi, il peso del tifo si fa sempre sentire nell'analisi del discorso, tipo con la stringente necessità di sottolineare che so merde pure loro, anche se nessuno l'ha mai messo in dubbio.
...
Quindi state dicendo che un coro becero antisemita e' piu grave di un omicidio? Perché x me chi inneggia ad assassini per me e' anch'esso un assassino
Calcio: Lotito, cori antisemiti? Chiudere curva favorisce chi non rispetta regole
"Prima di tutto bisogna fare degli stadi strutturalmente organizzati, perchè quando ci sono misure di prevenzione tecnologiche o con una divisione dei settori per individuare chi non rispetta le regole, aiuta molto". Così il presidente della Lazio Claudio Lotito, ai microfoni di Sky Sport, nel corso di uno speciale sull'antisemitismo negli stadi. "Noi dobbiamo intervenire per evitare che si realizzino determinati episodi e poi, nel momento in cui si verificano, avere la possibilità di poterli reprimere e isolare questa gente che non deve diventare un punto di riferimento", aggiunge. "Per questo chiudere la Curva in questo caso, nel caso della Lazio, significherebbe creare un punto di riferimento e favorire le persone che non rispettano le regole", conclude il patron biancoceleste.
Quindi state dicendo che un coro becero antisemita e' piu grave di un omicidio? Perché x me chi inneggia ad assassini per me e' anch'esso un assassino(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f2/Bundesarchiv_Bild_183-N0827-318%2C_KZ_Auschwitz%2C_Ankunft_ungarischer_Juden.jpg)
guardate, per me in questo topic ormai si è persa totalmente la bussola.
se secondo voi è possibile estirpare questo cancro senza aiuto esterno, vivete nel mondo degli unicorni gommosetti. la battaglia contro il doppiopesismo è necessaria a lungo termine, per sperare che gesti come quelli della Lazio post-derby vengano replicati in Italia dalle altre società. solo in questo modo possiamo aspirare a togliere stammerda.
poi le cose che il cambiamento sta dentro di noi, lo zen del tifoso della Lazio e emarginiamoli è tutto giusto, ancorchè impossibile perchè alla maggioranza quei cori non fanno alcun effetto. e parlo della maggioranza di tutti i tifosi. Quindi la domanda è: togliamo l'idea del razzismo dallo stadio? è impossibile. L'unica cosa cui si può puntare è non sentire stammerda ogni domenica. Per arrivare a questo punto, è necessario che tutte le società abbiano pugno duro verso queste manifestazioni. Per far si che ciò avvenga, serve che la stampa si concentri su tutte le tifoserie.
guardate, per me in questo topic ormai si è persa totalmente la bussola.
se secondo voi è possibile estirpare questo cancro senza aiuto esterno, vivete nel mondo degli unicorni gommosetti. la battaglia contro il doppiopesismo è necessaria a lungo termine, per sperare che gesti come quelli della Lazio post-derby vengano replicati in Italia dalle altre società. solo in questo modo possiamo aspirare a togliere stammerda.
poi le cose che il cambiamento sta dentro di noi, lo zen del tifoso della Lazio e emarginiamoli è tutto giusto, ancorchè impossibile perchè alla maggioranza quei cori non fanno alcun effetto. e parlo della maggioranza di tutti i tifosi. Quindi la domanda è: togliamo l'idea del razzismo dallo stadio? è impossibile. L'unica cosa cui si può puntare è non sentire stammerda ogni domenica. Per arrivare a questo punto, è necessario che tutte le società abbiano pugno duro verso queste manifestazioni. Per far si che ciò avvenga, serve che la stampa si concentri su tutte le tifoserie.
so più concentrati a ammazzà la gente
Scusa, che intendi per aiuto esterno?
Perché se è quello che penso io, nell'universo degli unicorni gommosetti ce vivi te eh.
p.s.Secondo me contro il doppiopesismo qualche timido risultato si sta ottenendo, anche perché alla fine non è che tutti i giornalisti zono riommici.
la battaglia contro il doppioppesismo già c'è, ed è l'unica che si fa da anni, quindi forse qualcosa è andato storto...
Scusa, che intendi per aiuto esterno?
Perché se è quello che penso io, nell'universo degli unicorni gommosetti ce vivi te eh.
p.s.
la battaglia contro il doppioppesismo già c'è, ed è l'unica che si fa da anni, quindi forse qualcosa è andato storto...
A parte che tutta sta battaglia non la vedo, ma sarebbe cosa buona e giusta.In effetti gli strumenti a disposizione dei tifosi sono pochi.
Però spiegami perché invece l’altra battaglia non parte. Per un problema che sta lì da vent’anni almeno, anzi di più. Perché ai laziali sta bene lo status quo? Direi di no, stiamo qui sopra da lustri e non si fa altro che lamentarsene. Non sarà che è una questione di metodo, i.e. non ne esiste uno, senza l’intervento delle forze esterne a cui fa riferimento vaz? Ma davero pensate che sta cosa la risolviamo noi? E com’è che in 25 anni non l’abbiamo risolta? E queste forze esterne possono risolverlo a furia di squalifiche della Nord? O saranno più sensibili e anche più efficaci se capiscono che è un problema generale della società (certamente da noi più grosso) e che non lo risolvono se lo fanno diventare un problema laziale?
Una domanda: ma come fate a sapere come è strutturata la loro curva?
Si scherza eh... :D
O saranno più sensibili e anche più efficaci se capiscono che è un problema generale della società (certamente da noi più grosso) e che non lo risolvono se lo fanno diventare un problema laziale?
Una domanda: ma come fate a sapere come è strutturata la loro curva?
Si scherza eh... :D
Ma secondo me è un paragone difficile, la loro curva è diversa per altri motivi, sono proprio strutturati diversamente.lo allargo solo per capire eventuali differenze e quindi comuni soluzioni
Per questo io eviterei di allargare il campo e stare nel mio e vedere che si può fare, senza concentrarmi troppo su altri ambiti in cui il raggio di azione è ancora più limitato
... E queste forze esterne possono risolverlo a furia di squalifiche della Nord? ...
Secondo me contro il doppiopesismo qualche timido risultato si sta ottenendo, anche perché alla fine non è che tutti i giornalisti zono riommici.
Non so se così lo risolvono ma è un passo fondamentale.
Non solo la Nord; per quel che mi riguarda e da quello che ho visto, o meglio sentito, anche i Distinti andrebbero chiusi.
Il problema deve diventare generale.
Occorre una presa di coscienza collettiva.
Alla terza volta che mi impediscono di entrare allo stadio nonostante l'abbonamento magari mi viene di farmi girare il culo!
E deve diventare un problema, per la società e non solo, anche economico.
Introiti mancati, sanzioni, abbonamenti pagati e che ci diamo in faccia...vedi come si corre poi a risolvere il problema!
Ed a quel punto cosa faresti???
1) manifesti per chiedere che vengano puniti i colpevoli dopo averli identificati?
2) vai a prendere a pizze gli ultrà?
Escluso il punto 2, imho resta il punto 1. Che deve esser messo in atto dalle istituzioni preposte e possono farlo pure ora, se volessero.
A meno che non vi sia un daspo, un biglietto può comprarlo chiunque.
guardate, per me in questo topic ormai si è persa totalmente la bussola.
se secondo voi è possibile estirpare questo cancro senza aiuto esterno, vivete nel mondo degli unicorni gommosetti. la battaglia contro il doppiopesismo è necessaria a lungo termine, per sperare che gesti come quelli della Lazio post-derby vengano replicati in Italia dalle altre società. solo in questo modo possiamo aspirare a togliere stammerda.
poi le cose che il cambiamento sta dentro di noi, lo zen del tifoso della Lazio e emarginiamoli è tutto giusto, ancorchè impossibile perchè alla maggioranza quei cori non fanno alcun effetto. e parlo della maggioranza di tutti i tifosi. Quindi la domanda è: togliamo l'idea del razzismo dallo stadio? è impossibile. L'unica cosa cui si può puntare è non sentire stammerda ogni domenica. Per arrivare a questo punto, è necessario che tutte le società abbiano pugno duro verso queste manifestazioni. Per far si che ciò avvenga, serve che la stampa si concentri su tutte le tifoserie.
Esatto
Ci dimostrassero che vogliono combattere "Il Problema"
Piuttosto che utilizzarlo a proprio beneficio, con la sciarpetta al collo, per combattere il loro "nemico sportivo"
Quotone per vaz: senza queste premesse non se ne esce...
oltre a questa giusta notazione di vaz, a me la curva della roma sembra composta da tanti piccoli gruppi, ciascuno con le proprie idee e in cerca di una propria visibilità con striscioni e vessilli vari più che cori: anche se molti sono gruppi di destra, con questa modalità è più difficile riuscire a risultare compatti...
in curva nord invece, oltre all'ispirazione al tifo all'inglese, ossia fatto con più cori e meno striscioni, c'è sicuramente un gruppo "egemone" a cui molti, in primis quelli della zona grigia, si accodano anche solo per ignoranza o mancanza di iniziativa...
l'aspetto più pericoloso è che, con questa modalità, la zona grigia, soprattutto riguardo i più giovani, diventi un bacino da cui attingere per ingrossare le fila del gruppo egemone e peggiorare questa identificazione a destra della curva...
sembra quasi un piano "politico", che la disparità di trattamento dei media rischia di alimentare ancor di più...
le dichiarazioni di Lotito quindi le da questa ottica: credo lui pensi che, chiudendo tutta la curva, oltre che penalizzare la squadra e gli incassi, il gruppo egemone potrebbe crescere in quanto molti della zona grigia, gridando al fatto che "ce l'hanno tutti con noi", non esiterebbero a compattarsi e schierarsi "contro tutto e tutti" diventando parte del gruppo egemone...
Ma se a quanto pare non è problema per "noi", perché dovrebbero risolverlo loro?!
Non ha senso sta cosa eh regà
Ma se a quanto pare non è problema per "noi", perché dovrebbero risolverlo loro?!però scusate. il problema siamo noi. da soli non riusciamo a risolverlo perché sommersi dal fascismo, quello consapevole e quello inconsapevole di noi con la sciarpetta al collo. quindi la soluzione la possono risolvere solo gli "altri". i quali altri, non solo annacquano i fascismi altrui, ma il nostro, a quanto pare, oltre a stigmatizzarlo, non provano neanche a renderlo argomento comune di lotta civile. a me questo, me pare senza senso.
Non ha senso sta cosa eh regà
Ma infatti la cosa è difficile, per me l’unica cosa è chiudere lo stadio o dare punti di penalizzazione alle squadre. Se la stampa desse più risalto mediatico a ogni nefandezza dei ‘tifosi’, sarebbe più facile arrivare ad un punto di non ritorno.
Con ogni nefandezza io non parlo di merde, ma parlo di Verona o Inter, ad esempio.
la responsabilità oggettiva è roba antica e non ha risolto il problema, anzi.
Daresti un folle strumento alle menti bacate.
L'unica strada è farli pagare civilmente e penalmente individuandoli come fatto coi 3 scemi, stranieri, al derby.
non sono così sicuro. sono invece convinto che se dovessero arrivare punti di penalizzazione alla lunga lo stadio si incazzerebbe con i "colpevoli".
la domanda di base è: sareste disposti? Io sì.
non sono così sicuro. sono invece convinto che se dovessero arrivare punti di penalizzazione alla lunga lo stadio si incazzerebbe con i "colpevoli".
la domanda di base è: sareste disposti? Io sì.
non sono così sicuro. sono invece convinto che se dovessero arrivare punti di penalizzazione alla lunga lo stadio si incazzerebbe con i "colpevoli".
la domanda di base è: sareste disposti? Io sì.
però scusate. il problema siamo noi. da soli non riusciamo a risolverlo perché sommersi dal fascismo, quello consapevole e quello inconsapevole di noi con la sciarpetta al collo. quindi la soluzione la possono risolvere solo gli "altri". i quali altri, non solo annacquano i fascismi altrui, ma il nostro, a quanto pare, oltre a stigmatizzarlo, non provano neanche a renderlo argomento comune di lotta civile. a me questo, me pare senza senso.
Però sarebbe interessante capire perché sta vergognosa presenza si esprime con più facilità e evidenza nella Lazio che in altre squadre di serie A... La narrazione c'è tra qualcosa ?te possino, quel che penso della "narrazione" ne ho parlato nello stesso post poche righe prima :=)) :beer:
non sono così sicuro. sono invece convinto che se dovessero arrivare punti di penalizzazione alla lunga lo stadio si incazzerebbe con i "colpevoli".
la domanda di base è: sareste disposti? Io sì.
Ma perché questi dovrebbero avere interesse a risolvere le cose Lazio? Proprio non riesco a capirlo!
Non è interesse del sistema dei media e non è nemmeno interesse delle istituzioni,
alle quali anzi fa comodo un luogo da additare come sede di ogni nefandezza.
Alla prima parte mi viene da dire “Ma allora perché ce rompeno er cazzo?” Ci lasciassero in pace a bollire nel brodo del nostro nazifascismo. E invece no, ci rompono il cazzo ma diocenescampi se è responsabilità loro risolvere un problema “della Lazio”. E certo, della Lazio. Ok.
Poi ho letto la seconda parte e ho trovato la risposta, forse. Se è così hai ragione tu, siamo da soli. Ma non solo siamo soli, abbiamo contro anche il sistema, malgrado ci rompa il cazzo, perché a loro fa comodo avere la Lazio da additare come sede di ogni nefandezza. Ma allora ndo annamo?
Ma perché questi dovrebbero avere interesse a risolvere le cose Lazio? Proprio non riesco a capirlo!
Non è interesse del sistema dei media e non è nemmeno interesse delle istituzioni, alle quali anzi fa comodo un luogo da additare come sede di ogni nefandezza.
Poi oh, io mi auguro che abbiate ragione voi, che ad un certo punto un intero sistema scelga di fare il lavoro che voi gli chiedete, ma mi pare proprio fuori da ogni possibilità
Regà però è pure difficile ricominciare ogni volta da capo.
In mancanza di un tentativo concreto interno, per quale motivo l'esterno dovrebbe fare quel tipo di lavoro al posto nostro?
Perché dovrebbe essere il sistema mediatico a cambiare modo di raccontare la Lazio se quel tentativo non lo fa la Lazio?
La Lazio sta iniziando a fare qualcosa, sono sicuro che nei prossimi mesi sarà sempre più sensibile, aperta e professionale in questo ambito.
Fino ad oggi ha fatto poco per rendere meno appetibile la Lazio come vittima preferita dei media.
L'ultima cosa che viene utile in questo contesto è dire "sipperò guarda che scritta che ho trovato in giro per Roma".
Faccio veramente fatica a capire cosa sto scrivendo di così divisivo.
Chi ti ha detto di scrivere cose divisive?
Io semplicemente non capisco e chiedo, se vuoi ne parliamo davanti una cinquantina di birre ;)
Ora con questa risposta capisco meglio,
ora non dici più "che ad un certo punto un intero sistema scelga di fare il lavoro che voi gli chiedete, mi pare proprio fuori da ogni possibilità" e "che intendi per aiuto esterno? Perché se è quello che penso io, nell'universo degli unicorni gommosetti ce vivi te eh",
ma condizioni il tutto alla necessità di farlo partire dall'interno questo cambiamento.
E condivido molto di quello che dici, non tutto tutto ma molto.
Conta la volontà, poi, gli strumenti ci sono.Ti ho postato le casistiche per ricevere il daspo; non manca la volontà, manca un preciso riferimento ai cori.
Quando hanno deciso di mandarli fuori, perché si erano messi contro la Polizia, di qua e dellà, li hanno daspati perché non stavano al posto loro.
E' la volontà che manca. Se ci fosse, sarebbe un attimo risolvere il problema (dentro lo stadio).
Che poi è quello che dice Lotito: che chiudete a fare tutta la curva una domenica se, poi, li tenete dentro a fare il caxxo che vogliono o non date alle società gli strumenti per mandarli fuori?
Parlavo in generale, ho dovuto difende sta roba con persone che ritengo ancora più sensibili di me su sta roba, e non me aspettavo di dover "discutere" 'sta cosa, che me pare pure 'na banalità.
Ti ho postato le casistiche per ricevere il daspo; non manca la volontà, manca un preciso riferimento ai cori.Sì, è chiaro.
Magari ricordo male, ma nel 2015 furono messe le barriere in curva. Ed a quel punto o non entravano o si beccavano il daspo per superamento di separazioni
La Lazio dovrebbe cominciare a chiudere i settori ma Lotito si è trincerato dietro al "non è giusto per tutti gli altri" perché non vuole lamentele da chi è abbonato e non vuole rinunciare all'incasso dei biglietti. Su questo aspetto considero colpevole anche la società.
Magari ricordo male, ma nel 2015 furono messe le barriere in curva. Ed a quel punto o non entravano o si beccavano il daspo per superamento di separazioniSi, barriere (di plastica) più daspo per il posto. Fatti fuori in dieci giorni. Questi ultras pericolosissimi. Zero cori, zero pezze, zero tutto. C'eravamo allo stadio e lo ricordiamo tutti. Ci fu una sollevazione popolare (e politica) per farli rientrare. E del fascista se lo prese Gabrielli.
Ci stiamo avvicinando alla soluzione: Barriere si ! Ma insonorizzate !
:)
Alla prima parte mi viene da dire “Ma allora perché ce rompeno er cazzo?” Ci lasciassero in pace a bollire nel brodo del nostro nazifascismo. E invece no, ci rompono il cazzo ma diocenescampi se è responsabilità loro risolvere un problema “della Lazio”. E certo, della Lazio. Ok.
Poi ho letto la seconda parte e ho trovato la risposta, forse. Se è così hai ragione tu, siamo da soli. Ma non solo siamo soli, abbiamo contro anche il sistema, malgrado ci rompa il cazzo, perché a loro fa comodo avere la Lazio da additare come sede di ogni nefandezza. Ma allora ndo annamo?
La Lazio dovrebbe cominciare a chiudere i settori ma Lotito si è trincerato dietro al "non è giusto per tutti gli altri" perché non vuole lamentele da chi è abbonato e non vuole rinunciare all'incasso dei biglietti. Su questo aspetto considero colpevole anche la società.
Un primo passo semplice sarebbe fischiare.ecco, fischiare o gridare basta (per chi non sa fischiare :p ), sarebbe roba ottima che esclude tutti i ragionamenti per me, come per molti, importanti sulla stampa a noi avversa. qua non c'entra veramente una mazza, qua è responsabilità nostra. non nego che la componente timore c'è, quando in passato l'ho fatto non mi sono sentita tranquillissima, ma va messa una dose di coraggio in più.
Parte il coro e si fischia tutti il più possibile.
Chiamiamo in massa ragliosei e facciamo appelli per fischiare il più possibile appena partono i cori.
Ce vengono a menà a tutti a uno a uno?
Mettono le telecamere pe vedè chi fischia e chi no?
guardate, per me in questo topic ormai si è persa totalmente la bussola.Totalmente d’accordo
se secondo voi è possibile estirpare questo cancro senza aiuto esterno, vivete nel mondo degli unicorni gommosetti. la battaglia contro il doppiopesismo è necessaria a lungo termine, per sperare che gesti come quelli della Lazio post-derby vengano replicati in Italia dalle altre società. solo in questo modo possiamo aspirare a togliere stammerda.
poi le cose che il cambiamento sta dentro di noi, lo zen del tifoso della Lazio e emarginiamoli è tutto giusto, ancorchè impossibile perchè alla maggioranza quei cori non fanno alcun effetto. e parlo della maggioranza di tutti i tifosi. Quindi la domanda è: togliamo l'idea del razzismo dallo stadio? è impossibile. L'unica cosa cui si può puntare è non sentire stammerda ogni domenica. Per arrivare a questo punto, è necessario che tutte le società abbiano pugno duro verso queste manifestazioni. Per far si che ciò avvenga, serve che la stampa si concentri su tutte le tifoserie.
Lotito continua a far lavorare il falconiere, non credo che le lamentele e i mancati incassi siano il motore principale del suo operatoEcco però proviamo pure a non esagerare.
Ecco però proviamo pure a non esagerare.
Ha fatto il saluto romano? Si .
È di estrema destra? Si.
È stato sospeso? Sì
Ha sbagliato ? Sì
Gli avranno fatto il culo? Sì visto che adesso tutto paffutello al massimo fa ciao ciao con la manina.
Non mi pare che da allora abbia più minimamente sgarrato.
Mi dicono anche che con tutti sia estremamente gentile e disponibile.
Evitiamo anche di non esagerare.
Regà però è pure difficile ricominciare ogni volta da capo.
In mancanza di un tentativo concreto interno, per quale motivo l'esterno dovrebbe fare quel tipo di lavoro al posto nostro?
Perché dovrebbe essere il sistema mediatico a cambiare modo di raccontare la Lazio se quel tentativo non lo fa la Lazio?
La Lazio sta iniziando a fare qualcosa, sono sicuro che nei prossimi mesi sarà sempre più sensibile, aperta e professionale in questo ambito.
Fino ad oggi ha fatto poco per rendere meno appetibile la Lazio come vittima preferita dei media.
L'ultima cosa che viene utile in questo contesto è dire "sipperò guarda che scritta che ho trovato in giro per Roma".
Faccio veramente fatica a capire cosa sto scrivendo di così divisivo.
Io però continuo a non capire per quale ragione se la stampa riportasse le cose come si chiede qui dentro ne dovrebbe conseguire il pugno duro delle società.
Sinceramente, il salto logico mi manca
Mi sembra, al contrario, solo un altro modo per esternalizzare il problema più che l'aiuto esterno.
C'è chi chiede alla polizia, chi alla stampa, basta che noi siamo lasciati a tifare perché di più non possiamo.
Ecco la logica che non mi convince. Né se si parla di guardie né se si parla di stampa.
Io sono convinto che anche a livello politico la stampa sposta il quadro a destra, ma una cosa è dire questo un'altra è dire che finché la stampa non ci aiuterà è inutile fare politica e tocca segnalare il problema aspettando che lo faccia.
In realtà potremmo fare qualcosa, ma siamo abbastanza e abbastanza determinati?
Se si, delle cose si possono fare come hanno suggerito TY o Jeffry
Se no, ci teniamo il problema che evidentemente non è così sentito manco tra noi. Sta pretesa che in qualche modo deve essere risolto non poggia neanche questa su qualcosa di reale.
Vorrà dire semplicemente che manterremo questo status Quo, ci piaccia o meno.
Io però continuo a non capire per quale ragione se la stampa riportasse le cose come si chiede qui dentro ne dovrebbe conseguire il pugno duro delle società.
Sinceramente, il salto logico mi manca
Mi sembra, al contrario, solo un altro modo per esternalizzare il problema più che l'aiuto esterno.
C'è chi chiede alla polizia, chi alla stampa, basta che noi siamo lasciati a tifare perché di più non possiamo.
Ecco la logica che non mi convince. Né se si parla di guardie né se si parla di stampa.
Io sono convinto che anche a livello politico la stampa sposta il quadro a destra, ma una cosa è dire questo un'altra è dire che finché la stampa non ci aiuterà è inutile fare politica e tocca segnalare il problema aspettando che lo faccia.
In realtà potremmo fare qualcosa, ma siamo abbastanza e abbastanza determinati?
Se si, delle cose si possono fare come hanno suggerito TY o Jeffry
Se no, ci teniamo il problema che evidentemente non è così sentito manco tra noi. Sta pretesa che in qualche modo deve essere risolto non poggia neanche questa su qualcosa di reale.
Vorrà dire semplicemente che manterremo questo status Quo, ci piaccia o meno.
La chiusura di un settore, colpirne 10.000 per educarne 100, è una stronzata sotto qualsiasi punto di vista, infatti è provato da anni che NON FUNZIONA.Fossero 100 non ci sarebbe da discutere.
Fossero 100 non ci sarebbe da discutere.
Sono contrario anche io alle risposte generalizzate e alla responsabilità oggettiva in linea teorica, ma dire che non funzionano non è vero.
La prova provata sono gli ululati. Sembravano un diritto acquisito della goliardia del tifoso, e in fondo servono solo a distrarre l'avversario e via discorrendo. Dopo un paio di mazzate tirate forti oggi se qualcuno inizia a ululare agli avversari neri sicuramente un vicino gli dice di smettere.
Magari dice "dai, purtroppo non si può fare sti stronzi del politicamente corretto non ce lo consentono", ma intanto gli ululati diffusi non si sentono più.
Ecco. Deve succedere lo stesso ogni volta che qualcuno parla di sinagoghe, ebrei e juden club. Se li tenessero per la fila ai tornelli e i pullman sti cori, così li fanno davvero in 100.
Fossero 100 non ci sarebbe da discutere.!
Sono contrario anche io alle risposte generalizzate e alla responsabilità oggettiva in linea teorica, ma dire che non funzionano non è vero.
La prova provata sono gli ululati. Sembravano un diritto acquisito della goliardia del tifoso, e in fondo servono solo a distrarre l'avversario e via discorrendo. Dopo un paio di mazzate tirate forti oggi se qualcuno inizia a ululare agli avversari neri sicuramente un vicino gli dice di smettere.
Magari dice "dai, purtroppo non si può fare sti stronzi del politicamente corretto non ce lo consentono", ma intanto gli ululati diffusi non si sentono più.
Ecco. Deve succedere lo stesso ogni volta che qualcuno parla di sinagoghe, ebrei e juden club. Se li tenessero per la fila ai tornelli e i pullman sti cori, così li fanno davvero in 100.
Stasera vi sarà la presentazione di un libro su Di Veroli, unico calciatore ebreo che abbia giocato in serie A. La sua carriera si è svolta principalmente nella Lazio con la quale ha vinto la Coppa Italia 1958. Era romano e Laziale e con la famiglia sfuggì per puro caso alla razzia del ghetto. Naturalmente LW sarà presente e un suo ricercatore siederà al tavolo e sarà tra gli oratori. Ci sarà anche la Duradecervello. Sebbene un illuminato del forum abbia scritto che con i libri e le rievocazioni storiche non si risolve il problema razzismo, cosa che condivido ma comunque meglio di niente, se stasera nella sala della struttura ebraica messa a disposizione per l'evento ci fossero 1000 laziali invece che poche unità, sono certo che i media sarebbero costretti a scrivere qualcosa e pure la signora una riflessione potrebbe farla.Gran bella storia! Fossi a Roma non me lo perderei per niente al mondo. Accorrete in mass voi che potete . Forza :D
Stasera vi sarà la presentazione di un libro su Di Veroli, unico calciatore ebreo che abbia giocato in serie A. La sua carriera si è svolta principalmente nella Lazio con la quale ha vinto la Coppa Italia 1958. Era romano e Laziale e con la famiglia sfuggì per puro caso alla razzia del ghetto. Naturalmente LW sarà presente e un suo ricercatore siederà al tavolo e sarà tra gli oratori. Ci sarà anche la Duradecervello. Sebbene un illuminato del forum abbia scritto che con i libri e le rievocazioni storiche non si risolve il problema razzismo, cosa che condivido ma comunque meglio di niente, se stasera nella sala della struttura ebraica messa a disposizione per l'evento ci fossero 1000 laziali invece che poche unità, sono certo che i media sarebbero costretti a scrivere qualcosa e pure la signora una riflessione potrebbe farla.Spero che ci siano molti dei nostri a presenziare
Stasera vi sarà la presentazione di un libro su Di Veroli, unico calciatore ebreo che abbia giocato in serie A. La sua carriera si è svolta principalmente nella Lazio con la quale ha vinto la Coppa Italia 1958. Era romano e Laziale e con la famiglia sfuggì per puro caso alla razzia del ghetto. Naturalmente LW sarà presente e un suo ricercatore siederà al tavolo e sarà tra gli oratori. Ci sarà anche la Duradecervello. Sebbene un illuminato del forum abbia scritto che con i libri e le rievocazioni storiche non si risolve il problema razzismo, cosa che condivido ma comunque meglio di niente, se stasera nella sala della struttura ebraica messa a disposizione per l'evento ci fossero 1000 laziali invece che poche unità, sono certo che i media sarebbero costretti a scrivere qualcosa e pure la signora una riflessione potrebbe farla.
Stasera vi sarà la presentazione di un libro su Di Veroli, unico calciatore ebreo che abbia giocato in serie A. La sua carriera si è svolta principalmente nella Lazio con la quale ha vinto la Coppa Italia 1958. Era romano e Laziale e con la famiglia sfuggì per puro caso alla razzia del ghetto. Naturalmente LW sarà presente e un suo ricercatore siederà al tavolo e sarà tra gli oratori. Ci sarà anche la Duradecervello. Sebbene un illuminato del forum abbia scritto che con i libri e le rievocazioni storiche non si risolve il problema razzismo, cosa che condivido ma comunque meglio di niente, se stasera nella sala della struttura ebraica messa a disposizione per l'evento ci fossero 1000 laziali invece che poche unità, sono certo che i media sarebbero costretti a scrivere qualcosa e pure la signora una riflessione potrebbe farla.
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Fossero 100 non ci sarebbe da discutere.Ma anche se fossero 9.999 su 10.000 io penso sia fondamentale che l'unico che non c'entra nulla sia tutelato.
Questo, giusto?
https://www.pitigliani.it/event/presentazione-libro-giovanni-di-veroli/ (https://www.pitigliani.it/event/presentazione-libro-giovanni-di-veroli/)
Questo, giusto?
https://www.pitigliani.it/event/presentazione-libro-giovanni-di-veroli/ (https://www.pitigliani.it/event/presentazione-libro-giovanni-di-veroli/)
Cesio però così facendo si parla, si disquisisce, si argomenta, si analizza, ma non si fa un caz.zo di concreto. Tutti sofisti col cu.lo di chi fa poco ma fa. Se la signora constata che i Laziali stasera sono talmente tanti da non permettere lo svolgimento della presentazione, vedrai che qualche pensata la fa pure lei e magari la prossima volta ci sta un po' più attenta. E annamo.
Stasera vi sarà la presentazione di un libro su Di Veroli, unico calciatore ebreo che abbia giocato in serie A. La sua carriera si è svolta principalmente nella Lazio con la quale ha vinto la Coppa Italia 1958. Era romano e Laziale e con la famiglia sfuggì per puro caso alla razzia del ghetto. Naturalmente LW sarà presente e un suo ricercatore siederà al tavolo e sarà tra gli oratori. Ci sarà anche la Duradecervello. Sebbene un illuminato del forum abbia scritto che con i libri e le rievocazioni storiche non si risolve il problema razzismo, cosa che condivido ma comunque meglio di niente, se stasera nella sala della struttura ebraica messa a disposizione per l'evento ci fossero 1000 laziali invece che poche unità, sono certo che i media sarebbero costretti a scrivere qualcosa e pure la signora una riflessione potrebbe farla.
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La Lazio Calcio non aderisce.
La Lazio Calcio non aderisce. La Lazio Generale è presente a pieno titolo tramite la Fondazione Lazio. Si, MisterFaro. Una presenza rispettosa, siamo a casa loro (prenotatevi all'indirizzo indicato sulla locandina), interessata e numerosa. LW è al tavolo e parlerà un suo redattore.
Cesio però così facendo si parla, si disquisisce, si argomenta, si analizza, ma non si fa un caz.zo di concreto. Tutti sofisti col cu.lo di chi fa poco ma fa. Se la signora constata che i Laziali stasera sono talmente tanti da non permettere lo svolgimento della presentazione, vedrai che qualche pensata la fa pure lei e magari la prossima volta ci sta un po' più attenta. E annamo.
Se c'è un resoconto dell'iniziativa che gira in pm mi piacerebbe riceverlo, grazie! :ssl
Se c'è un resoconto dell'iniziativa che gira in pm mi piacerebbe riceverlo, grazie! :ssl
Se c'è un resoconto dell'iniziativa che gira in pm mi piacerebbe riceverlo, grazie! :ssl
Qualche volta me tocca pure lavorà. Ma siate fiduciosi e pazienti.:beer:
Ma scusate era una manifestazione pubblica o privata?!?
Già che ci siete, fate girare anche questo
Serie A, le multe per i tifosi: spese assurde per la Roma. La Lazio, invece...
Sono molteplici le sanzioni applicate settimanalmente dal Giudice Sportivo ai danni delle società, per comportamenti dei propri tifosi che non rispettano le norme stabilite. Tra materiale pirotecnico e cori oltraggiosi verso tifoserie avversarie, alle società sono inflitte multe da migliaia e migliaia di euro. Per il loro comportamento, troppo spesso oltre i limiti delle legge, a pesare maggiormente sulle finanze della propria squadra sono i tifosi della Roma che, in questa stagione, hanno costretto la società giallorossa a sborsare l'assurda cifra di 357.000€, come nessuno nel campionato di Serie A. A seguire ci sono l'Atalanta (299.000€) e il Napoli (279.000€). La tifoseria della Lazio, spesso attaccata dai media ed etichettata come la peggiore, è costata in questa stagione 'solo' 150.000€, meno di Inter (174.000€) e Milan (151.000€) e più solo della Juventus (117.000€) e della Fiorentina (103.000€), tra le big del campionato.
https://www.lalaziosiamonoi.it/news/serie-a-le-multe-per-i-tifosi-spese-assurde-per-la-roma-la-lazio-invece-179881
no scusate ma dopo 2 settimane esce sta notizia?
Me so sfranto i zebbedei con 40 pagine de topic e mo fanno uscì sta notizia..
e mo de che parlamo?
ah ce sarebbe la russa che ha detto che a via rasella hanno ammazzato 33 pensionati...
no scusate ma dopo 2 settimane esce sta notizia?
Me so sfranto i zebbedei con 40 pagine de topic e mo fanno uscì sta notizia..
e mo de che parlamo?
ah ce sarebbe la russa che ha detto che a via rasella hanno ammazzato 33 pensionati...
Chiaro e tondo, il problema in Italia oggi
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/01/lex-calciatore-thuram-a-la7-con-governo-meloni-litalia-e-piu-razzista-pericolosa-la-scarsa-chiarezza-sul-fascismo-scontro-con-specchia/7116910/
Qualche giorno fa, nel topic mercato, ho scritto che oltre alle ovvie qualitá tecniche prendere Thuram Ulien (figlio di Lilian) sarebbe molto importante anche per questioni extra calcio.Il padre 25 anni fa rifiutò la Lazio perché la sua tifoseria era fascista e razzista. Non credo che il figlio possa accettare il trasferimento da noi.
Avevo in mente proprio questo…la battaglia e l’educazione contro il razzismo che conduce da anni l’ex campione francese.
Il padre 25 anni fa rifiutò la Lazio perché la sua tifoseria era fascista e razzista. Non credo che il figlio possa accettare il trasferimento da noi.
...
Questo incide sulla vita quotidiana di queste persone. Un calciatore di successo definito 'zingaro' è una persona che ha gli strumenti per difendersi e poter dire di essere 'fiero di essere zingaro', una donna con il bambino spinta giù da un autobus questi strumenti non li ha, l'opinione pubblica non la difende".
Chiaro e tondo, il problema in Italia oggiah vabbeh se lo dice thuram c'è da credergli
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/01/lex-calciatore-thuram-a-la7-con-governo-meloni-litalia-e-piu-razzista-pericolosa-la-scarsa-chiarezza-sul-fascismo-scontro-con-specchia/7116910/
Il padre 25 anni fa rifiutò la Lazio perché la sua tifoseria era fascista e razzista. Non credo che il figlio possa accettare il trasferimento da noi.invece andando alla juve ha trovato santarelline...ma perché diamo credito a questi cazzari megalomani? Se facesse una chiacchierata con Dabo ad esempio
ah vabbeh se lo dice thuram c'è da credergli
invece andando alla juve ha trovato santarelline...ma perché diamo credito a questi cazzari megalomani? Se facesse una chiacchierata con Dabo ad esempio
Comunque ieri un paio di sinagoghe non troppo convinte. Speriamo sia un inizio
Sbaglio o sta passando un pò "sottotraccia" quanto avvenuto ieri in quel dell'Olimpico ?
Un pò ovunque, ma anche qui dentro
Qualche commento quà e là, la solita generalizzazione che fa di tutta l'erba un "fascio"
Se fosse stata la Curva Nord ad intonare quel coro mi immagino uno scenario completamente diverso...
O sbaglio ?
ero presente.Quattro o 5 ragazzotti dietro di me (era nella parte sinistra della curva, quella più vicina alla "tevere" briantea) e sette o ott sotto, vicino alla recinzione, sempre in DNE. Nessuno gli è andato dietro e non sono partiti dal "centro".
Una alla mezzora e una a metà secondo tempo, cantato solo dalla parte centrale della curva e i romanista vaffanculo con poco seguito rispetto al solito.
Nella tribuna dove stavo occupata dai Laziali non se l'è filata nessuno a parte qualche stupido.
Sbaglio o sta passando un pò "sottotraccia" quanto avvenuto ieri in quel dell'Olimpico ?
Un pò ovunque, ma anche qui dentro
Qualche commento quà e là, la solita generalizzazione che fa di tutta l'erba un "fascio"
Se fosse stata la Curva Nord ad intonare quel coro mi immagino uno scenario completamente diverso...
O sbaglio ?
Sbaglio o sta passando un pò "sottotraccia" quanto avvenuto ieri in quel dell'Olimpico ?Sottotraccia? Già dimenticato, anzi, è passato il messaggio "Quanto è stato bravo Mourinho" che, per inciso, in altre occasioni analoghe non ha mosso un dito.
Un pò ovunque, ma anche qui dentro
Qualche commento quà e là, la solita generalizzazione che fa di tutta l'erba un "fascio"
Se fosse stata la Curva Nord ad intonare quel coro mi immagino uno scenario completamente diverso...
O sbaglio ?
Sbaglio o sta passando un pò "sottotraccia" quanto avvenuto ieri in quel dell'Olimpico ?
Un pò ovunque, ma anche qui dentro
Qualche commento quà e là, la solita generalizzazione che fa di tutta l'erba un "fascio"
Se fosse stata la Curva Nord ad intonare quel coro mi immagino uno scenario completamente diverso...
O sbaglio ?
come diceva mi nonna ".. te po comprà chi 'nte conosce..."
come diceva mi nonna ".. te po comprà chi 'nte conosce..."
Non sono d'accordo con gli unici due netters che sostengono che dovremmo concentrarci solo sul problema razzismo nella nostra tifoseria, ma lo motivano abbondantemente e le analisi da cui poi giungono a quella conclusione non sono campate in aria.
Questo continuo alludere a una loro fantomatica assenza di coscienza antirazzista lo trovo molto triste da parte di chi lo fa, ignorando non dico la storia delle persone ma almeno quella da netter.
Peraltro alludere basandosi su falsità perché di quello se ne parla in almeno due topic su quelli
come diceva mi nonna ".. te po comprà chi 'nte conosce..."
Non sono d'accordo con gli unici due netters che sostengono che dovremmo concentrarci solo sul problema razzismo nella nostra tifoseria, ma lo motivano abbondantemente e le analisi da cui poi giungono a quella conclusione non sono campate in aria.
Questo continuo alludere a una loro fantomatica assenza di coscienza antirazzista lo trovo molto triste da parte di chi lo fa, ignorando non dico la storia delle persone ma almeno quella da netter.
Peraltro alludere basandosi su falsità perché di quello se ne parla in almeno due topic su quelli
dormiva tanto quanto quelli che hanno votato questi partiti di governo e si scandalizzano se gli si dice che hanno votato un governo razzista e che quindi favoriscono il razzismo.
Basta vedere cosa successo a Cutro. Basta vedere cosa sostiene il Presidente del Senato.
basta vedere cosa sostengono svariati ministri, da Valditara a Lollobrigida passando per Salvini.
"Mi hanno fatto molto male i buuu ai giocatori neri della Juve non capisco perche si continua a fare questi cori visto che non solo danneggiano i tifosi stessi perche la curva sarà chiusa ma danneggia anche la Lazio a livello internazionale sia sul campo con delle squalifiche e pure come reputazione. Nel mondo la gente pensa che tutti i laziali sono razzisti. A me in Francia mi prendono in giro perche tifo Lazio e sono di colore non mi capiscono e questa cosa mi fa malissimo. Spiego che i laziali non sono razzisti ma poi quando sentono i buuu come ieri che cosa posso rispondere?la lotta va fatta seriamente e non ad intermittenza in base alla squadra
La Lazio è una grande squadra famosa nel mondo e merita solo che si parlasse bene di lei e non sempre di questi episodi razzisti. Scusate lo sfogo pero mi permetto di dire la mia perche ho vissuto 6 stagioni intense con la Lazio e me ne sono innamorato e vorrei che anche altre persone come me di colore nero giallo bianco o verde potesse capire cos'é la Lazialità e come sia speciale tifare o giocare per questa squadra".
Dichiarazioni dello stesso Dabo. Non so se ti rendi conto (secondo me si), ma i tuoi post sono la conferma chiara che abbiamo un problema con il razzismo.
Finiamola anche col generalizzare dicendo che l'Italia e' un paese razzista perché non e' vero....e' come quando si diceva italia pizza mandolino mafia....queste generalizzazione non portano a nulla anzi danneggiano la lotta stessa perché porta tutti a ragionare che non si può fare nulla e si diventa passivi fatalisti.
Le cose so 2.eccone un altro che si palesa con insulti....un classico di chi non ha argomenti e non si sofferma a seguire il discorso
o vivi su marte e allora potrei capire i tuoi interventi, oppure sei un fascio demmerda che cerca, male, di ripulirsi in pubblico.
anche sul calcio sbarca la teoria delle mele marce!la.numerosita secondo me e' ancora residuale ma cmq il problema non si pone ...basta far applicare le leggi che già esistono e non generalizzare che fa tanto comodo ad alcuni partiti
Evviva!
Un insieme a te gradito presenta tratti critici?
Un gruppo sociale di cui ti senti parte o quantomeno solidale viene attaccato per comportamenti o caratteristiche deprecabili?
NON C'E' PROBLEMA!
Da oggi in tutte queste occasioni puoi usare il fantastico argomento delle "mele marce", che assolve tutti scaricando il problema su una minoranza di inetti.
Sottoscrivi il pacchetto offerta del giorno di 10 "mele marce" spendibili come vuoi tu e riceverai in regalo un fantastico "non sono ......., ma" utile se la critica viene rivolta direttamente alla tua persona!
E non preoccuparti se dovessero farti notare che i tuoi politici di riferimento sono artefici e causa di quel problema a spron battuto, perché in tal caso puoi far bellamente finta di niente!
Le cose so 2.cmq se mi dai la.definizione di fascio di merda ti dico se ci rientro così ti levo il.dubbio
o vivi su marte e allora potrei capire i tuoi interventi, oppure sei un fascio demmerda che cerca, male, di ripulirsi in pubblico.
Finiamola anche col generalizzare dicendo che l'Italia e' un paese razzista perché non e' vero....e' come quando si diceva italia pizza mandolino mafia....queste generalizzazione non portano a nulla anzi danneggiano la lotta stessa perché porta tutti a ragionare che non si può fare nulla e si diventa passivi fatalisti.
Io invece invito a capire il senso di alcune frasi e a considerare se vengono dall'interno o dall'esterno.ma che significa razzista inconsapevole? O lo e' o non lo e'....e' stata definita una zona grigia che condivido ma a mio avviso e' piu dettata da superficialità e/o ignoranza ma assolutamente non si può definire razzista a priori. La.discriminazione razziale deve essere accertata da fatti concreti ....un coro mascherato in modo paraculo non può essere preso a pretesto per dire che siamo tutti razzisti dai su un po' di buonsenso no?
Se un italiano dice che l'Italia è un Paese razzista NON sta dicendo che tutti gli italiani sono razzisti, non sta "generalizzando", sta denunciando che nel proprio Paese c'è un problema perché c'è una forte componente di razzisti più o meno consapevoli di esserlo.
O sei proprio convinto che queste obiezioni che ciclicamente riproponi siano un contributo, che aggiungano cioè qualcosa al sapere degli altri netters?
la.numerosita secondo me e' ancora residuale ma cmq il problema non si pone ...basta far applicare le leggi che già esistono e non generalizzare che fa tanto comodo ad alcuni partiti
Ecco la decisione del Giudice Sportivo: “Chiusa la Curva Nord per un turno con sospensiva di un anno per cori beceri e offensivi di matrice anche religiosa intonati durante il derby contro la Roma”.
Al primo coro chiudono la curva per un turno(o forse più chi lo sa). Vediamo se le persone si svegliano o continuano a fare i pecoroni
Ma le famose telecamere per permettere l'identificazione e l'allontanamento a vita dallo Stadio di questi soggetti che non c'entrano nulla con il calcio e con la Lazio.
Rotte
Ma le famose telecamere per permettere l'identificazione e l'allontanamento a vita dallo Stadio di questi soggetti che non c'entrano nulla con il calcio e con la Lazio.Io credo che non sia umanamente possibile identificare 10/15 mila persone (tante erano - minimo - al derby) da un labiale ripreso da una telecamera.
Io credo che non sia umanamente possibile identificare 10/15 mila persone (tante erano - minimo - al derby) da un labiale ripreso da una telecamera.
Dipende solo da noi.
Io credo che non sia umanamente possibile identificare 10/15 mila persone (tante erano - minimo - al derby) da un labiale ripreso da una telecamera.Identificarli e' possibile e a mio parere non ne servono 15mila, ne basta qualcuno e gli altri si guarderanno bene. IMHO
Dipende solo da noi.
Questa è l'occasione giusta per vedere chi vuole veramente bene alla Lazio oppure la usa per i suoi tornaconti personali.Mah, per quel che mi riguarda si e' gia' visto. Di occasioni ce ne sono gia' state, di squalifiche anche. Qualcuno deve essere estromesso dallo stadio, non c'e' altra via.
Mah, per quel che mi riguarda si e' gia' visto. Di occasioni ce ne sono gia' state, di squalifiche anche. Qualcuno deve essere estromesso dallo stadio, non c'e' altra via.Ho dimenticato di aggiungere il "felice di sbagliarmi" :)
Identificarli e' possibile e a mio parere non ne servono 15mila, ne basta qualcuno e gli altri si guarderanno bene. IMHOA me questa logica del colpirne 10 per educarne 1000 continua a non convincermi.
A me questa logica del colpirne 10 per educarne 1000 continua a non convincermi.
A me questa logica del colpirne 10 per educarne 1000 continua a non convincermi.
Il fenomeno razzistico e xenofobo non mi sembra residuale in Italia.
Mi è capitato di recarmi in Veneto in estate e c’era da scappare a gambe levate al primo scambio di “idee” con persone della zona e dintorni.
Valutazione e sottolineatura del crimine a seconda della provenienza; un senso di rifiuto dello straniero che si riflette sui tratti somatici.
“Tu come fai a Milano, ce li avete tutti voi là. Qui non li facciamo passare” Una delle tante perle.
Una delle cose più inconcepibili che mi è capitato spesso di ascoltare è il riferimento, reso categorico e totalizzante, sul fenomeno criminale dello straniero. Come se il criminale romeno o “marocchino”, una generalizzazione assurda, sia un campione sociale e universale del territorio di provenienza.
Come quando si sostiene che il clandestino è un criminale per principio e per la sua condizione, non per le sue azioni in concorrenza con quelle di uno Stato degradato e degradante.
Non si considera che in Italia dopo decenni di depenalizzazioni; di processi sempre più lunghi e di prescrizioni sempre più brevi; ricorsi infiniti senza controindicazioni; di attacchi mirati a magistrati e procuratori che fanno onestamente il loro mestiere; di trattative tra Stato e mafia; di un’evasione fiscale annua mostruosa e provvedimenti ridicoli che non la riducono ma la esaltano; attenuanti generiche, indulti; decreti Biondi e altre nefandezze è stato ed è un paradiso per chi vuole commettere dei crimini indipendentemente dalla provenienza geografica.
L'Italia è un paese razzista (o quelli destra sono tutti fasci) è un tipo di generalizzazione simile a quelle del tipo gli zingari sono tutti o quasi ladri e simili. A volte conviene, a volte no ed allora si cavilla.esattamente quello che intendevo dire
L' Italia è un paese molto accogliente e tollerante che dà possibilità a tutti, anche a quelli che ci sputano sopra mentre ne approfittano.
Poi, al suo interno, ci sono persone razziste e persone fasciste come un po' in ogni parte del mondo. Ne rispondono personalmente e con loro bisogna (bisognerebbe) prendersela. Maggioranza o minoranza, consapevole o inconsapevole, è un'opinione da discutere, non una verità da cui partire. Richiamo qui le dichiarazioni di quel corridore italiano vittima di insulti e le sue bellissime parole sull'Italia, pur senza fare alcuno sconto ai razzisti.
Per me, circoscrivere a queste persone il problema aiuterebbe a risolverlo, perché la generalizzazione comporta la difesa di chi si sente tirato in mezzo senza ragione. Vedi il forum, abbastanza esemplare su questo.
A me questa logica del colpirne 10 per educarne 1000 continua a non convincermi.
Il fenomeno razzistico e xenofobo non mi sembra residuale in Italia.sicuramente al nord può esserci una frangia più marcata non lo metto in dubbio però la.mia esperienza di vita normale non mi porta a dire che siamo un paese prevalentemente razzista sinceramente....la.massima gravità che ho incontrato e' una battuta più o meno pesante ma poi nei fatti non si e' tradotta in azioni razziste. A volte certe battute fanno parte di un'intecalare volgare che però nella mia esperienza non si e' mai tradotto in azioni concrete razziste. In altri paesi invece ci sono azioni discriminatorie pesantissime vedi ad esempio negli usa....ecco quelle si che sono cose gravi secondo me
Mi è capitato di recarmi in Veneto in estate e c’era da scappare a gambe levate al primo scambio di “idee” con persone della zona e dintorni.
Valutazione e sottolineatura del crimine a seconda della provenienza; un senso di rifiuto dello straniero che si riflette sui tratti somatici.
“Tu come fai a Milano, ce li avete tutti voi là. Qui non li facciamo passare” Una delle tante perle.
Una delle cose più inconcepibili che mi è capitato spesso di ascoltare è il riferimento, reso categorico e totalizzante, sul fenomeno criminale dello straniero. Come se il criminale romeno o “marocchino”, una generalizzazione assurda, sia un campione sociale e universale del territorio di provenienza.
Come quando si sostiene che il clandestino è un criminale per principio e per la sua condizione, non per le sue azioni in concorrenza con quelle di uno Stato degradato e degradante.
Non si considera che in Italia dopo decenni di depenalizzazioni; di processi sempre più lunghi e di prescrizioni sempre più brevi; ricorsi infiniti senza controindicazioni; di attacchi mirati a magistrati e procuratori che fanno onestamente il loro mestiere; di trattative tra Stato e mafia; di un’evasione fiscale annua mostruosa e provvedimenti ridicoli che non la riducono ma la esaltano; attenuanti generiche, indulti; decreti Biondi e altre nefandezze è stato ed è un paradiso per chi vuole commettere dei crimini indipendentemente dalla provenienza geografica.
la.massima gravità che ho incontrato e' una battuta più o meno pesante ma poi nei fatti non si e' tradotta in azioni razziste.
La battuta più o meno pesante É un'azione razzista.va punita ma nella punizione si deve tener conto che e' una battuta oppure no?
È stato spiegato lungamente in questo topic.
Che ne so dare dell'ebreo o zingaro a qualcuno sono da mettersi sullo stesso piano? Se la risposta e' no a chi spetta dare la.scala di gravità?
Non vorrei banalizzare né semplificare.non userei la parola banalizzare ma semplificate perché secondo me si deve semplificare per poter arrivare alla massa ....ora l'estensione che dai del coro ci sta ma non può poi abbracciare il resto delle persone secondo me che prese dall'enfasi del momento (un derby...uno stadio...ecc) si fanno trascinare no?
Capisco il tuo ragionamento e in termini meramente inerenti alla giustizia sportiva e ordinaria è assurdo punire diversamente due atteggiamenti discriminatori e razzisti.
Però l'utilizzo dell'offesa a sfondo antisemita ha radici più profonde e specifiche che, "stranamente", sono molto più collegate all'atteggiamento nazifascista del cuore della nord che non all'offesa becera (e razzista) verso qualcuno di cui cerchi un aspetto personale e etnico per insultarlo.
Non voglio fare benaltrismo, ma il coro sulla sinagoga è un'estensione di altre mille manifestazioni dichiaratamente fasciste a cui purtroppo siamo abituati da una (numerosa) parte della nostra tifoseria.
A chi fa i cori beceri, della Lazio non gliene frega un cazzo. Prepariamoci alla chiusura della curva per un paio di turni.Non è vero; il coro ignobile sulla sinagoga è cantato da tanti innamorati di Lazio.
Faccio un esempio ...una persona che va allo stadio e preso dall'enfasi del momento come un derby canta il coro famigerato e poi nella vita vive in modo etico sano con i suoi simili di diverso colore della pelle diversi gusti sessuali e diverse idee politiche come deve essere catalogato?
Non è vero; il coro ignobile sulla sinagoga è cantato da tanti innamorati di Lazio.Quello non è amore, è sfruttamento.
Ignoranti, superficiali, a volte razzisti, ma innamorati di Lazio.
Deficiente?lo fuciliamo?
Bipolare?
Vigliacco ipocrita che quando può mimetizzarsi tira fuori la vera natura?
L'Italia è un paese razzista (o quelli destra sono tutti fasci) è un tipo di generalizzazione simile a quelle del tipo gli zingari sono tutti o quasi ladri e simili. A volte conviene, a volte no ed allora si cavilla.
L' Italia è un paese molto accogliente e tollerante che dà possibilità a tutti, anche a quelli che ci sputano sopra mentre ne approfittano.
Poi, al suo interno, ci sono persone razziste e persone fasciste come un po' in ogni parte del mondo. Ne rispondono personalmente e con loro bisogna (bisognerebbe) prendersela. Maggioranza o minoranza, consapevole o inconsapevole, è un'opinione da discutere, non una verità da cui partire. Richiamo qui le dichiarazioni di quel corridore italiano vittima di insulti e le sue bellissime parole sull'Italia, pur senza fare alcuno sconto ai razzisti.
Per me, circoscrivere a queste persone il problema aiuterebbe a risolverlo, perché la generalizzazione comporta la difesa di chi si sente tirato in mezzo senza ragione. Vedi il forum, abbastanza esemplare su questo.
Le cose so 2.
o vivi su marte e allora potrei capire i tuoi interventi, oppure sei un fascio demmerda che cerca, male, di ripulirsi in pubblico.
lo fuciliamo?
La seconda che hai detto.ah rieccolo....ti eri appisolato sul divano ?
Non giustificarlo mi basterebbe.io non devo giustificare nulla cerco di dare una visione della realtà che secondo me e' piu veritieria piuttosto che sventolare tessere di partito ed insultare come fanno alcuni
Inutile che attribuisci posizioni inesistenti agli altri per giustificare, e due, le tue.
Mai pensato che essere di destra significa essere fascisti. Ho amici di destra che si vergognano di questo governo e non lo hanno votato perché non hanno vissuto sulla montagna del sapone.eccola la tessera....
Però qualcuno di destra questo governo deve averlo votato, o no?
Forse i miei amici di destra non sono sono un campione rappresentativo. E a molti fa piacere essere rappresentati da nostalgici del regimi fascista e quindi detrattori di chi lo ha sconfitto e sottovalutatori delle nefandezze, molte intrinseche del fascismo, commesse.
Ah, io quando si dice che l'Italia è un Paese razzista capisco cosa di intende, perché il razzismo lo vedo e non lo nego, e QUINDI non mi sento tirato in mezzo. Chi si sente tirato in mezzo facesse un respiro e si ponesse qualche domanda.
eccola la tessera....
C'è qualcun'altro che sente il bisogno di insultare o posso continuare ad esprimere liberi pensieri come si dovrebbe fare in una sana democrazia?
Quello non è amore, è sfruttamento.Ripeto il mio pensiero, relativo esclusivamente a quel coro: chi lo canta non è automaticamente antisemita. È sicuramente [...], ignorante, superficiale, ma non automaticamente antisemita.
Un laziale innamorato della Lazio non ha alcun bisogno di dare dell'ebreo a un romanista. Un antisemita sì, e lo fa grazie al palcoscenico che gli offre la Lazio.
Siamo messi malissimo, ai livelli di: ho menato la mia compagna, le ho fatto del male ma in fondo è perché la amo.
:rotfl2: :rotfl2: :rotfl2:reazione classica di chi non sa più argomentare
Ripeto il mio pensiero, relativo esclusivamente a quel coro: chi lo canta non è automaticamente antisemita. È sicuramente [...], ignorante, superficiale, ma non automaticamente antisemita.
Il paragone con la violenza domestica non lo trovo molto attinente.
reazione classica di chi non sa più argomentare
Quindi:È la premessa che fino ad adesso non regge.
- so che fare quei cori danneggia la Lazio perché "considerati" antisemiti
- li faccio lo stesso
- però ho la Lazio al primo posto rispetto alla "politica"
Bah, ci devo riflettere.
È la premessa che fino ad adesso non regge.
Quel coro quando è stato sanzionato è stato definito dal giudice sportivo becero.
Per quale motivo uno stronzio, ignorante, superficiale - ed anche innamorato della Lazio - non dovrebbe fare un coro becero allo stadio?
Io ho la speranza che dopo il pericolo scampato con la juve, il coro ignobile sia destinato piano piano a sparire
Faccio un esempio ...una persona che va allo stadio e preso dall'enfasi del momento come un derby canta il coro famigerato e poi nella vita vive in modo etico sano con i suoi simili di diverso colore della pelle diversi gusti sessuali e diverse idee politiche come deve essere catalogato?
Altra domanda ...come mai il giudice sportivo definisce il.coro come becero e non antisemita?
Perché il giudice sportivo sottostà a un regolamento o normativa che definisce becero un’espressione di questo tipo.no non volevo presentarla come attenuante ma volevo porre l'attenzione su come anche chi deve giudicare e sanzionare ha delle interpretazioni diverse
Non mi sembra un’ attenuante, anzi. Mii sembra un aggravante se si approfondisce la questione.
Becero o sntisemita che cambia?assolutamente d'accordo e vedrai che questo coro avrà meno appeal
Siamo d'accordo che è un coro di merda?
Spero di si.
Siamo d'accordo che danneggia la Lazio?
100%
Allora chi lo canta o non è abbastanza laziale o è coglxxe tanto ma tanto tanto tanto.
E non degno di essere associato alla più bella storia di sport e di valori che Roma e non solo abbia mai avuto
Ripeto il mio pensiero, relativo esclusivamente a quel coro: chi lo canta non è automaticamente antisemita. È sicuramente [...], ignorante, superficiale, ma non automaticamente antisemita.Stai scherzando?
Il paragone con la violenza domestica non lo trovo molto attinente.
Si, a volte.
Parlo di quelli del coro.
Una buona percentuale è ignorante e superficiale.
Un’altra è razzista.
Tu e Alex Non conoscete la definizione di razzista. Vi è stata spiegata ma insistete.Va bene Fat però la distinzione va fatta.
Dunque non si può dire che non la sapete ma che pensate sia una semplice opinione.
Io non vi ho dato la mia opinione però. Vi ho spiegato cosa nella scienza sociale si intende per razzismo.
Voglio vedere se anche in altre discipline terreste lo stesso piglio.
Uno vi spiega perché Picasso è cubismo e voi continuate a dire che è impressionismo, pur non avendo mai studiato arte.
Lo ripeto: non è razzista chi pensa che esistano razze superiori e inferiori. Il razzismo-dottrina è solo una risultante, in gran parte della storia minoritaria.
Per razzismo si intende qualsiasi comportamento che pone una differenza basata su caratteristiche etnico-razziali.
Basta la differenza, non serve altro.
Questa demarcazione che usate voi per cui c'è chi lo fa per ignoranza e chi per convinzione non connota il razzismo. È razzismo in ambedue i casi.
Se do del tu a un nero e del lei a un bianco, se mi allarmo accanto a un rom sul bus e accanto all'italiano no, se faccio battute che seguono luoghi comuni connotati, se dico che i neri sono bravi negli sport (così capiamo che la differenza non è solo al negativo) sono tutti esempi di razzismo. Punto. Anche se non ritengo il bianco superiore, basta che caratterizzi un gruppo di persone sulla base della pelle, dell'etnia, della provenienza.
Ho fatto l'esempio del poliziotto che ha ucciso il collega. Quello poi era disperato, non è che siccome era nero ha provato a giustificarsi. Ha sparato pensando ad un ladro, mica pensando ad un nero. Eppure ha sparato così facilmente perché ha visto un nero.
Non c'era alcun ragionamento, è stato proprio l'automatismo ad essere razzista, come nel caso dei cori, delle battute o della mano sul portafoglio in autobus se passa accanto un nero o un rom.
Questo è razzismo.
Poi da questi comportamenti può ne deriva una dottrina suprematista, ma non è quella il razzismo. Quella è la derivazione politica del razzismo.
Ripeto, non vi sto dicendo una mia opinione. Vi sto spiegando cos'è il razzismo non secondo me, ma secondo chi ne ha fatto materia di studio per una vita intera.
E quindici eh, vediamo se vi entra in capo.
PS. Per me un coro sugli "zingari" non è in alcun modo meno grave di uno sugli ebrei
Tu e Alex Non conoscete la definizione di razzista. Vi è stata spiegata ma insistete.
Dunque non si può dire che non la sapete ma che pensate sia una semplice opinione.
Io non vi ho dato la mia opinione però. Vi ho spiegato cosa nella scienza sociale si intende per razzismo.
Voglio vedere se anche in altre discipline terreste lo stesso piglio.
Uno vi spiega perché Picasso è cubismo e voi continuate a dire che è impressionismo, pur non avendo mai studiato arte.
Lo ripeto: non è razzista chi pensa che esistano razze superiori e inferiori. Il razzismo-dottrina è solo una risultante, in gran parte della storia minoritaria.
Per razzismo si intende qualsiasi comportamento che pone una differenza basata su caratteristiche etnico-razziali.
Basta la differenza, non serve altro.
Questa demarcazione che usate voi per cui c'è chi lo fa per ignoranza e chi per convinzione non connota il razzismo. È razzismo in ambedue i casi.
Se do del tu a un nero e del lei a un bianco, se mi allarmo accanto a un rom sul bus e accanto all'italiano no, se faccio battute che seguono luoghi comuni connotati, se dico che i neri sono bravi negli sport (così capiamo che la differenza non è solo al negativo) sono tutti esempi di razzismo. Punto. Anche se non ritengo il bianco superiore, basta che caratterizzi un gruppo di persone sulla base della pelle, dell'etnia, della provenienza.
Ho fatto l'esempio del poliziotto che ha ucciso il collega. Quello poi era disperato, non è che siccome era nero ha provato a giustificarsi. Ha sparato pensando ad un ladro, mica pensando ad un nero. Eppure ha sparato così facilmente perché ha visto un nero.
Non c'era alcun ragionamento, è stato proprio l'automatismo ad essere razzista, come nel caso dei cori, delle battute o della mano sul portafoglio in autobus se passa accanto un nero o un rom.
Questo è razzismo.
Poi da questi comportamenti può ne deriva una dottrina suprematista, ma non è quella il razzismo. Quella è la derivazione politica del razzismo.
Ripeto, non vi sto dicendo una mia opinione. Vi sto spiegando cos'è il razzismo non secondo me, ma secondo chi ne ha fatto materia di studio per una vita intera.
E quindici eh, vediamo se vi entra in capo.
PS. Per me un coro sugli "zingari" non è in alcun modo meno grave di uno sugli ebrei
Bella sta cazzata.
Persone complessate come te ne ho viste poche, sei il classico esempio che vede il razzismo/fascimo ovunque. A questo punto mettiti l'anima in pace, se fosse come dici te, il 99% dei laziali è razzista.
Bella sta cazzata.
Persone complessate come te ne ho viste poche, sei il classico esempio che vede il razzismo/fascimo ovunque. A questo punto mettiti l'anima in pace, se fosse come dici te, il 99% dei laziali è razzista.
Ribadisco che non ho stabilito io cosa sia razzismo né ho detto "secondo me".
Ho riportato cosa il razzismo è oggi sulla base dell'indagine sociale del fenomeno.
Se tu sei una capra ignorante, dovresti cogliere l'occasione di apprendere qualcosa invece di dire queste cazzate.
Il problema grosso col razzismo è proprio che in buona parte non viene colto (in particolare da chi lo riproduce).
Vedi trax, certo che le due cose vanno distinte. Ma è altrettanto certo che ad oggi ha molto più effetto e peso questo razzismo "inconsapevole" che quello dei gruppetti di pazzi esaltati, del tutto residuali nella società.
Mentre la prima forma è diffusa e determina rappresentazioni del mondo e comportamenti comuni.
Se è così mettitela te l'anima in pace che allo stadio ce vai più col cazzo!
Sempre se ci vai?!
...
Io sono abbonato, fisso in casa e trasferta? Te?
A maggior ragione mi fa ridere chi vede il razzismo nella tifoseria della Lazio. Non è per due cori del caz.z che uno diventa razzista o antisemita.
Due cori stocazzo!
Sicuro che vai allo stadio?
Perchè è impossibile non sentirli!
Qui di capra c'è solo chi vive nel suo orticello, dove all'infuori di esso tutto il mondo è razzista.
Vivi sul forum e chiunque non la vede come te sbrocchi e insulti, sei una macchietta.
Allora decidiamoci: Il topic si chiama La Lazio è antifascista.
Cambiatelo in La Lazio è fascista e via, a questo punto.
I cori ci sono, ma vivo lo stadio da anni (tanti) e dire che i laziali sono razzisti è una cavolata che solo chi non va mai allo stadio può dirla.
Allora
Io sono abbonato, fisso in casa e trasferta? Te?Guarda io vado allo stadio ma sto nei distinti, non frequento la curva.
A maggior ragione mi fa ridere chi vede il razzismo nella tifoseria della Lazio. Non è per due cori del caz.z che uno diventa razzista o antisemita.
alla luce delle ultime pagine, trovo sempre più ridicola la non squalifica
Guarda io vado allo stadio ma sto nei distinti, non frequento la curva.Stare tra laziali non mi ha mai dato disagio, i numeri dei laziali in trasferta quest'anno lo dimostrano.
Però negli anni scorsi un paio di volte ho seguito la Lazioin trasferta.
Devo dire che ho provato un po' di disagio.
A te non succede?
Allora decidiamoci: Il topic si chiama La Lazio è antifascista.
Cambiatelo in La Lazio è fascista e via, a questo punto.
I cori ci sono, ma vivo lo stadio da anni (tanti) e dire che i laziali sono razzisti è una cavolata che solo chi non va mai allo stadio può dirla.
Allora
dire che i laziali sono razzisti è una cavolata che solo chi non va mai allo stadio può dirla.
Quindi anche il coro su Paparelli è goliardia, giusto? Perché se un coro antisemita (solo l'ultimo di una infinita variazione sul tema, che tu conoscerai bene vista la tua assidua frequentazione dello stadio) che gioca-scherza-provoca-sminuisce-deride lo sterminio di massa non è degno di nota, figurati quello su un morto per un lancio di un razzo che "casualmente" ha ucciso un tifoso dall'altra parte. Questo è il problema dei razzisti: la loro doppia morale, vigliacca e spudorata. Vittimismo e benaltrismo, le regole della banalità del fascismo.
beh certo se per razzismo si considera solo il suprematismo graziarcazzo che è una questione che riguarda una piccola minoranza.Vedrai che alla fine sarà così.
Facile così. Si trasforma il significato di un termine problematico in modo che faccia riferimento solo ad un piccolo gruppo così da poter sminuire la questione.
La prima parte
https://youtube.com/shorts/PTSn4kR_E1I
La cantano
In pochi
Non è vero; il coro ignobile sulla sinagoga è cantato da tanti innamorati di Lazio.
Ignoranti, superficiali, a volte razzisti, ma innamorati di Lazio.
Allora decidiamoci: Il topic si chiama La Lazio è antifascista.
Cambiatelo in La Lazio è fascista e via, a questo punto.
I cori ci sono, ma vivo lo stadio da anni (tanti) e dire che i laziali sono razzisti è una cavolata che solo chi non va mai allo stadio può dirla.
Allora
Qualcuno mi sa spiegare come mai la comunità ebraica si indigna ad intermittenza?
E' stato già chiesto alla Sig.ra Dureghello ma ancora non ha dato risposta precisa in tal senso.
Attendiamo fiduciosi.
Qualcuno mi sa spiegare come mai la comunità ebraica si indigna ad intermittenza?Perche' sono della roma e non vedono l'ora di danneggiare la Lazio.
Tu e Alex Non conoscete la definizione di razzista. Vi è stata spiegata ma insistete.nn c'è bisogno che ripeti a macchinetta la lezioncina....ti ho sempre detto che empiricamente e' lodevole l'analisi ma la realtà e' altro...ad esempio dinamiche che descrivi tu in un contesto sociale diverso potrebbe essere interpretate in modo diverso...ad esempio allo stadio le dinamiche sono tutte alterate quasi ingigantite pertanto prenderle a riferimento per dire che un popolo e' razzista io non ci sto sinceramente . I gruppi organizzati sappiamo tutti che matrice hanno ed esulano da wiesto discorso.....si può avere il diritto di interpretare le cose in maniera diversa senza essere insultati o no?
Dunque non si può dire che non la sapete ma che pensate sia una semplice opinione.
Io non vi ho dato la mia opinione però. Vi ho spiegato cosa nella scienza sociale si intende per razzismo.
Voglio vedere se anche in altre discipline terreste lo stesso piglio.
Uno vi spiega perché Picasso è cubismo e voi continuate a dire che è impressionismo, pur non avendo mai studiato arte.
Lo ripeto: non è razzista chi pensa che esistano razze superiori e inferiori. Il razzismo-dottrina è solo una risultante, in gran parte della storia minoritaria.
Per razzismo si intende qualsiasi comportamento che pone una differenza basata su caratteristiche etnico-razziali.
Basta la differenza, non serve altro.
Questa demarcazione che usate voi per cui c'è chi lo fa per ignoranza e chi per convinzione non connota il razzismo. È razzismo in ambedue i casi.
Se do del tu a un nero e del lei a un bianco, se mi allarmo accanto a un rom sul bus e accanto all'italiano no, se faccio battute che seguono luoghi comuni connotati, se dico che i neri sono bravi negli sport (così capiamo che la differenza non è solo al negativo) sono tutti esempi di razzismo. Punto. Anche se non ritengo il bianco superiore, basta che caratterizzi un gruppo di persone sulla base della pelle, dell'etnia, della provenienza.
Ho fatto l'esempio del poliziotto che ha ucciso il collega. Quello poi era disperato, non è che siccome era nero ha provato a giustificarsi. Ha sparato pensando ad un ladro, mica pensando ad un nero. Eppure ha sparato così facilmente perché ha visto un nero.
Non c'era alcun ragionamento, è stato proprio l'automatismo ad essere razzista, come nel caso dei cori, delle battute o della mano sul portafoglio in autobus se passa accanto un nero o un rom.
Questo è razzismo.
Poi da questi comportamenti può ne deriva una dottrina suprematista, ma non è quella il razzismo. Quella è la derivazione politica del razzismo.
Ripeto, non vi sto dicendo una mia opinione. Vi sto spiegando cos'è il razzismo non secondo me, ma secondo chi ne ha fatto materia di studio per una vita intera.
E quindici eh, vediamo se vi entra in capo.
PS. Per me un coro sugli "zingari" non è in alcun modo meno grave di uno sugli ebrei
Perche' sono della roma e non vedono l'ora di danneggiare la Lazio.se fosse vero quello che dici possiamo dire che quel coro non li offende veramente?
Ed evidentemente molti laziali hanno deciso di dar loro una grossa mano
Cascano davvero le palle.invece no ...la discussione sta sviscerando parecchie cose.....bisogna andare all'osso delle cose per analizzarle completamente
se fosse vero quello che dici possiamo dire che quel coro non li offende veramente?Forse si o forse li offende ma se viene dalla loro tifoseria fanno finta di non sentire.
Quindi la famosa zona grigia chi e' che l'alimenta ? Chi e' superficiale o chi la strumentalizza per altri fini?Secondo me la zona grigia la alimentano i delinquenti autoreferenziali che hanno decisamente altri fini e usano la Lazio come mezzo
nn c'è bisogno che ripeti a macchinetta la lezioncina....ti ho sempre detto che empiricamente e' lodevole l'analisi ma la realtà e' altro...ad esempio dinamiche che descrivi tu in un contesto sociale diverso potrebbe essere interpretate in modo diverso...ad esempio allo stadio le dinamiche sono tutte alterate quasi ingigantite pertanto prenderle a riferimento per dire che un popolo e' razzista io non ci sto sinceramente . I gruppi organizzati sappiamo tutti che matrice hanno ed esulano da wiesto discorso.....si può avere il diritto di interpretare le cose in maniera diversa senza essere insultati o no?
beh se leggo certe cose significa invece che c'è bisogno di ripeterla.non voglio screditare nulla ma.solo.arricchirlo di un elemento in più che e' il contesto in cui si possono verificare certe dinamiche....ipotizzo che questo studio parta dall'analisi di piaghe sociali come l'apartheid che secondo me non appartengono al nostro territorio nazionale (almeno spero) per quella che e' la mia percezione. La cosa che a mio avviso avvalora questa tesi e' che chi si dovrebbe risentire (es comunità ebraica) non lo fa sempre quindi a casa mia significa che non si sentono effettivamente offesi....può essere condivisibile questo ragionamento?
Questa idea per cui c'è lo studio astratto da una parte e la realtà concreta dall'altra è un qualcosa utile a screditare lo studio.
Lo studio è studio della realtà. Non stiamo parlando di matematica pura, ma dello studio di un fenomeno sociale. Quindi la dicotomia di cui parli non esiste.
Quel che dico si riferisce alla realtà del razzismo, non ad una sua dimensione astratta.
Non c'è nessuna dinamica alterata allo stadio, al contrario c'è uno spaccato genuino di quella che è la realtà.
Forse si o forse li offende ma se viene dalla loro tifoseria fanno finta di non sentire.sarebbe molto grave se fosse vero....
Ma il punto e' un altro e credo si sia capito.
beh se leggo certe cose significa invece che c'è bisogno di ripeterla.Eddai su, se uno stadio intero urla "devi morire" a un avversario per terra, veramente gli sta augurando la morte?
Questa idea per cui c'è lo studio astratto da una parte e la realtà concreta dall'altra è un qualcosa utile a screditare lo studio.
Lo studio è studio della realtà. Non stiamo parlando di matematica pura, ma dello studio di un fenomeno sociale. Quindi la dicotomia di cui parli non esiste.
Quel che dico si riferisce alla realtà del razzismo, non ad una sua dimensione astratta.
Non c'è nessuna dinamica alterata allo stadio, al contrario c'è uno spaccato genuino di quella che è la realtà.
ma infatti allo stadio ce vanno gli stessi che votanoquindi tutti quelli che cantano quel coro secondo te votano a destra?
non voglio screditare nulla ma.solo.arricchirlo di un elemento in più che e' il contesto in cui si possono verificare certe dinamiche....ipotizzo che questo studio parta dall'analisi di piaghe sociali come l'apartheid che secondo me non appartengono al nostro territorio nazionale (almeno spero) per quella che e' la mia percezione. La cosa che a mio avviso avvalora questa tesi e' che chi si dovrebbe risentire (es comunità ebraica) non lo fa sempre quindi a casa mia significa che non si sentono effettivamente offesi....può essere condivisibile questo ragionamento?
Eddai su, se uno stadio intero urla "devi morire" a un avversario per terra, veramente gli sta augurando la morte?
Credo che il discorso di Alex sia che allo stadio ci sono esasperazioni verbali che non corrispondono a quello che uno poi realmente sosterrebbe a mente fredda in una conversazione tranquilla, almeno per la maggioranza degli spettatori.
no, quanto dico non fa riferimento a fenomeni come l'apartheid, l'ho anche specificato in passato.però questo approccio iperbolico della questione non rischia di definirci tutti razzisti alla fine? Ecco forse questo eccesso di analisi porta al distacco dalla realtà secondo me....il confine dell'analisi per me e' questo nel senso che l'analisi e' valida a mio avviso fino a quando e' applicabile alla realtà senno resta una cosa astratta non trovi?
Ma proprio a cosa sia il razzismo nelle società occidentali di oggi.
Ho parlato infatti di colorblind racism e del fatto che far riferimento al razzismo biologico nell'anno domini 2023 è assolutamente anacronistico. Significa ignorare che siamo in un'altra fase storica.
Per altro che segue ad una fase storica che aveva già abbandonato il razzismo biologico.
Il razzismo biologico ha caratterizzato l'occidente fino alla seconda guerra mondiale.
Chiusa quella parentesi si apre un'altra fase caratterizzata dal razzismo culturale. Che spiegava alcune devianze delle "minoranze" non attraverso la biologia, ma la cultura (quelli rubano, quegli altri sono indolenti e non gli va di lavorare, quegli altri ancora sono grandi lavoratori).
Es. Dire che i filippini sono gran lavoratori è razzista. Vuole essere un complimento? è comunque razzista.
Razzista non è proferire parole d'odio o di scherno ma pensare che una persona è definita in un modo, anche "gran lavoratore", sulla base della sua appartenenza etnica o del gradiente della sua pelle.
Oggi non siamo manco più in quella fase, ma in una fase del cosiddetto colorblind racism, ossia in società che formalmente professano la non differenziazione razziale, ma che sostanzialmente continuano a riprodurla e anzi quell'aspetto formale serve proprio a rafforzarla.
Altro testo utile: https://www.wiley.com/en-it/Colorblind+Racism-p-9781509524426
Quindi lo ripeto: no, quanto vado spiegando non riguarda il SudAfrica o il nazismo, riguarda le nostre società al tempo d'oggi. Società che sono razziste non perché noi pazzi vogliamo vedere razzismo ovunque, ma perché risultano tale all'indagine. Ovviamente laddove si è in grado di indagare e cosa indagare.
é evidente che sarebbe difficile indagare il razzismo se non si sa cosa sia, come a più riprese dimostrato da alcuni interventi su questo topic.
ma guarda che il problema non è mica considerare letteralmente quanto dici, che fai scappare quelli in sinagoga o sperare che il Vesuvio erutti.
Non è il letterale ad essere uno spaccato utile, ma il metaforico, il simbolico.
Secondo te farebbero un coro "tuo figlio lo farò stuprare, tua figlia la farò impiccare, romanista vaffanculo, romanista vaffanculo"?
voglio proprio vedere se quelli che parlano di goliardia direbbero lo stesso davanti a questo coro. Sicuramente no. Perché?
Perché il simbolico, prima ancora che il letterale, è inaccettabile nella cultura di riferimento di chi canta il coro. L'immagine che evoca è del tutto inaccettabile, perché "i bambini non si toccano".
Bene, si può dedurre che questo imperativo è molto forte nel sentire sociale, per essere tabù in cori da stadio. Il fatto che altre cose non lo siano ci dice altro su tali cose.
Ogni spaccato va saputo interpretare ovviamente, ma non mi sembra che il punto infatti sia prendere letteralmente quel che viene detto allo stadio. Almeno, non da parte mia.
ma Thuram dove avrebbe affermato di essere un "Puro"?no questa mia battuta era solo per dire anche a thuram che va giù duro su di noi sfuggono delle cose....
Thuram è un essere umano, con pregi e difetti, semplicemente è uno che di razzismo ne sa qualcosina. Per varie ragioni.
Vedi che c'è proprio questa logica dell' "e allora..." radicata in molti di voi di destra?
Non è svelare l'ipocrisia questo, è deresponsabilizzarsi sistematicamente.
Ed in effetti destra e responsabilità sociale sono due mondi che viaggiano, oggi, praticamente in parallelo.
alla luce delle ultime pagine, trovo sempre più ridicola la non squalifica
però questo approccio iperbolico della questione non rischia di definirci tutti razzisti alla fine? Ecco forse questo eccesso di analisi porta al distacco dalla realtà secondo me....il confine dell'analisi per me e' questo nel senso che l'analisi e' valida a mio avviso fino a quando e' applicabile alla realtà senno resta una cosa astratta non trovi?
non voglio screditare nulla ma.solo.arricchirlo di un elemento in più che e' il contesto in cui si possono verificare certe dinamiche....ipotizzo che questo studio parta dall'analisi di piaghe sociali come l'apartheid che secondo me non appartengono al nostro territorio nazionale (almeno spero) per quella che e' la mia percezione. La cosa che a mio avviso avvalora questa tesi e' che chi si dovrebbe risentire (es comunità ebraica) non lo fa sempre quindi a casa mia significa che non si sentono effettivamente offesi....può essere condivisibile questo ragionamento?
Allora decidiamoci: Il topic si chiama La Lazio è antifascista.
Cambiatelo in La Lazio è fascista e via, a questo punto.
I cori ci sono, ma vivo lo stadio da anni (tanti) e dire che i laziali sono razzisti è una cavolata che solo chi non va mai allo stadio può dirla.
Allora
Quanto stiamo dicendo non significa che tutti SIAMO razzisti, ma che tutti possiamo essere protagonisti di atti, espressioni, pratiche razziste. Anche questa differenza spiegata mille e mille volte in questo topic.chiarissimo però convieni con me che e' un fine utopico (a cui certamente si deve tendere) pensare che ognuno di noi sia esente da macchia? Nel senso che anche i più puri qui dentro nella.loro vita inconsapevolmente avranno avuto un comportamento poco consono su questa tematica no? Ora educare gente allo stadio alterata dalla situazione secondo me diventa quasi impossibile nell'immediato e da lì si capisce che diventa strumentale la colpevolizzazione e questo modo strumentale depotenzia l'educazione ...questo a mio avviso e' la spirale dinamica della realtà. Il doppiopesismo mediatico inoltre alimenta il potere alle frange paracule consapevoli che diventano così vittime del.sistema a mio avviso...e questa e'un'altra dinamica pericolosa
Non è che se una volta vado a pescare posso definirmi pescatore.
Ma non essere pescatore non esclude che una volta io vada a pescare.
Io ti sto dicendo che se tu prendi una canna, metti un'esca e la lanci in mare stai pescando.
Tu rispondi "ma così vorrebbe dire che siamo tutti pescatori".
No, non siamo tutti pescatori. Ma tutti possiamo pescare e al 90% ci è capitato almeno una volta di farlo. Pur non essendo pescatori professionisti, che esistono ma so' pochi.
Ecco, il discorso è lo stesso.
Saperlo, rendersene conto, acquisire cosa significhi pescare e cosa ci sia di sbagliato, aiuta a non farlo pure quando ti capita una canna tra le mani.
Il punto è che, soprattutto tra chi vota a destra, c'è il radicale rifiuto ad ammettere che un discorso sul razzismo possa coinvolgerlo. Per quello che dicevo prima: ormai che il razzismo sia sbagliato è largamente condiviso, quindi nessuno ci sta ad essere appellato a quel modo.
Un po' come nessuno ci starebbe ad essere definito molestatore, eppure di gente che rompercazzo ne è pieno il mondo.
Quindi no, analizzare il fenomeno in questo modo non rende inapplicabile l'analisi. Al contrario, la rende applicabile al quotidiano, il problema è che tu non VUOI applicarla laddove comprende comportamenti che tu avverti possano riguardare anche te.
Non stiamo parlando della pesca professionistica, ma della semplice pesca che uno può fare anche una sola volta nella vita non prendendo niente. Non hai preso niente, non hai fatto male a nessun pesce, ma sempre a pescà stavi, non era un'altra cosa solo perché non hai il patentino.
Scusate ma i cori partono da un gruppo preciso, ci sono megafoni ed i personaggi sono conosciuti. Si inizi a punire questa gente quando si sentono questi cori aberranti. Per i tifosi che non vogliono essere associati a questa merda esiste sempre la possibilità di abbandonare la nord e spostarsi in tevere o in Maestrelli.convieni con me che questa assurdità trova complice anche la comunità ebraica quando chiude gli occhi su altre situazioni simili?
È assurdo nel 2023 che ancora si faccia ironia sull’olocausto e che altri provino anche a difenderla.
ve ricordate quando pe' anna' allo stadio serviva solo il panino co' la frittata e non l'analisi sociologica?E con la bocca goduriosamente piena non avevi modo di dedicarti a cori e coracci comunque li si voglia aggettivare...
Quindi la famosa zona grigia chi e' che l'alimenta ? Chi e' superficiale o chi la strumentalizza per altri fini?
A proposito del puro thuram non dice nulla sul suo popolo juventino dei cori razzisti di ieri?
Scrivigli chiedendogli un commento e vedi cosa ti dice.
Ma veramente ancora gli rispondete?
Premessa: secondo me la stragrande maggioranza di chi fa gli ululati non è razzista ma semplicemente IDIOTA e pensa che in quel modo stuzzica e distrae il giocatore di colore in modo più efficace che con altri tipi di insulto (e la reazione di Lukaku rafforzerà questo pensiero).
Scrivigli chiedendogli un commento e vedi cosa ti dice.passami il numero
Premessa: secondo me la stragrande maggioranza di chi fa gli ululati non è razzista ma semplicemente IDIOTA
Ma veramente ancora gli rispondete?non pensavo fosse un topic di adolescenti....una risposta del genere non la sentivo dai tempi del liceo
Premessa: secondo me la stragrande maggioranza di chi fa gli ululati non è razzista ma semplicemente IDIOTA e pensa che in quel modo stuzzica e distrae il giocatore di colore in modo più efficace che con altri tipi di insulto (e la reazione di Lukaku rafforzerà questo pensiero).
Detto questo, a mio avviso è ora di farla finita col razzismo una volta per tutte. I mezzi ci sono e qua è stato scritto mille volte.
...
CALCIO: PAVLOVIC (MOV. KETHANE): CORI ROMANISTI ANTI-STANKOVIC? PROBLEMA E' ISTITUZIONALE
"Magari ci fosse l'anti-ziganismo soltanto negli stadi! So che i tifosi cercano il modo peggiore per offendere l'avversario, il problema è che tutta la società e tutta la politica stanno agendo attivamente perché la gente disprezzi i 180mila rom e sinti che vivono in Italia". Dijana Pavlovic, attivista per i diritti e l'integrazione della comunità Rom e portavoce del Movimento Kethane, commenta così all'Adnkronos i cori razzisti intonati ieri contro Dejan Stankovic dai tifosi romanisti durante la partita di campionato Roma-Sampdoria. "Io non guardo il dito, guardo la Luna. Le dinamiche del calcio -osserva Pavlovic- sono un po'separate da quello che noi percepiamo come anti-ziganismo istituzionale. Il nostro problema, quello della comunità rom e sinti, è la discriminazione istituzionale sostenuta dai media: le leggi, l'istituzione mediatica, gli scontri e la strumentalizzazione politica sono problemi strutturali di questo Paese. Nel calcio c'è solo una ricaduta di questa discriminazione." I tifosi della Lazio erano stati criticati qualche settimana fa per cori antisemiti cantati durante il derby, che avevano provocato indignazione in tutta Italia. Su dei possibili doppi standard Pavlovic sostiene: "Il doppio standard dell'anti-ziganismo rispetto ad altre forme di razzismo è una cosa importante, ma meno rispetto al fatto che le donne rom non possono uscire e prendere i mezzi per fare la spesa pur non essendo ladre, che c'è gente che le spintona e le butta fuori. Questo incide sulla vita quotidiana di queste persone. Un calciatore di successo definito 'zingaro' è una persona che ha gli strumenti per difendersi e poter dire di essere 'fiero di essere zingaro', una donna con il bambino spinta giù da un autobus questi strumenti non li ha, l'opinione pubblica non la difende".
seguo una mezza dozzina di giocatrici su Instagram :)Sei un porco maniaco!
Ma no!! Valle a vedere, alcune non ti piacerebbero proprio (Angel Reese a me fa pure un po pura). È una vecchia passione, lasciamela, non me fa’ senti’ in colpa pure per questo!!È sessismo. Vergogna! 😄
Ho la cena in tav9la e posso solo scrivere due cose.Quoto Palo per entrambe le affermazioni
Sono al 100% d’accordo con Fat.
Sei un porco maniaco!
Quoto Palo per entrambe le affermazioni
passami il numero
Chiuso pezzetto di stadio della Rube per insulti razzisti a Lukaku.Se allegri avesse alzato le mani avrebbero preso solo una multa.
Quasi ottimo.
Se allegri avesse alzato le mani avrebbero preso solo una multa.
che stupidi.
No, non c'è l'interpretazione, è proprio qui il punto Gio.Scusa leggo solo ora, che sono fuori. Poi chiudo qui.
Io non metto in dubbio che quel poliziotto non sia suprematista né che sia genuinamente distrutto da quanto accaduto. Io gli credo. Ma sono altrettanto certo che se quella persona fosse stata bianca non avrebbe sparato così facilmente.
Lo dicono i dati su incidenti di questo tipo negli USA, se vuoi stare ad un dato più "oggettivo".
La questione è proprio il peso della consuetudine sul nostro pensare il mondo e sul nostro agire, al netto della nostra interpretazione consapevole. Se il razzismo fosse confinato a chi lo agisce deliberatamente sarebbe un problema da niente. E invece se parli con chi lo subisce ti dice che importante proprio perché così diffuso.
Non penso sia un caso che contestano questa visione di razzismo proprio le persone di destra.
Non penso sia un caso che proprio le persone di destra negano che l'Italia sia un paese razzista e anzi la descrivono come un paese accogliente e che "dà una possibilità a tutti". Italiani brava gente, me vie da ride.
Non penso sia un caso che si limita quindi il problema al razzismo-dottrina.
È un modo per negare una realtà che vi riguarda e affrontarla. Farci i conti. Magari migliorarla.
Invece nel limitare il razzismo a dottrina si può scaricare sui gruppetti di nazi-pazzi e farne un problema di polizia. Facile così.
Ma guardate che nove inferiorizzati su dieci il problema ce l'hanno col razzismo per come lo sto spiegando io e non con i pestaggi dei naziskin. Che esistono, sono un problema, ma non esauriscono il tema del razzismo. Anzi, come detto appunto, ne sono 1/10. Una sparuta minoranza pure lì.
Ieri dalla tele non mi è parso di sentire quel coro del caxxo.Confermo, ma Alex Sandro ha dovuto fare il fenomeno, quindi credo proprio che ci saranno rogne.
Confermate?
Vuol dire che la minaccia funziona come deterrente?
Sarebbe già un piccolo passo avanti.
Ieri dalla tele non mi è parso di sentire quel coro del caxxo.
Confermate?
Vuol dire che la minaccia funziona come deterrente?
Sarebbe già un piccolo passo avanti.
Scusa leggo solo ora, che sono fuori. Poi chiudo qui.
Sei certo perché, inconsapevolmente e seppur con un buon intento, cadi nello stesso errore che denunci. Il poliziotto bianco è razzista inconsapevole in quanto bianco, il nero è una vittima innocente uccisa in quanto nero. Il colore della pelle ti impedisce di analizzare il contesto che non è relativo alle idee del poliziotto (può anche essere un razzista di merxa), ma al fatto che lui sostenga di essere tratto in errore dall'aver assistito ad una colluttazione (situazione più complessa di "uomo nero vicino ad una macchina").
Contesto che analizzeresti più lucidamente se fosse stato un poliziotto nero a sparare ad uno bianco, invece di ignorarlo bellamente.
E' per dire, al di là del caso del poliziotto, che non si sta contestando il principio (prendiamolo per buono, perché sarebbe discorso lungo ...), ma l'applicazione concreta che se ne fa. Tu, però, torni sempre a spiegarci il principio.
Né si nega il problema. Io almeno. Penso, però, che estenderlo, vedendo fascismo e razzismo ovunque per affermare le proprie convinzioni, allontana la soluzione, invece di avvicinarla. E, soprattutto, per me, distrae dalla vera discriminazione, sostanziale e non chiacchierata, in atto ai giorni nostri che è quella tra ricchi e poveri. Senza distinzione di sesso, razza e religione. Ed, infatti, nessuno ne parla.
Ieri dalla tele non mi è parso di sentire quel coro del caxxo.Incredibilmente, cosa che non avrei mai pensato, Sabato sera non è mai stato fatto il coro in questione (salvo fuori mentre uscivamo dallo stadio). Poi però durante la partita è stato fatto un annuncio di smettersela con i cori razzisti ma io sinceramente allo stadio non ho proprio sentito nulla. Boh.
Confermate?
Vuol dire che la minaccia funziona come deterrente?
Sarebbe già un piccolo passo avanti.
Incredibilmente, cosa che non avrei mai pensato, Sabato sera non è mai stato fatto il coro in questione (salvo fuori mentre uscivamo dallo stadio). Poi però durante la partita è stato fatto un annuncio di smettersela con i cori razzisti ma io sinceramente allo stadio non ho proprio sentito nulla. Boh.
I buu ci sono stati ma sono stati subito subissati dai fischi.
I buu ci sono stati ma sono stati subito subissati dai fischi.in distinti nord nn si e' sentito nessun buu
in distinti nord nn si e' sentito nessun buu
Mi piacerebbe chiedere ad Alex Sandro se a juve inter ha richiamato l'arbitro ai cori razzisti ....Scrivigli: caro Alex Sandro sono Alex... :=))
Scrivigli: caro Alex Sandro sono Alex... :=)):D
in distinti nord nn si e' sentito nessun buu
Mi piacerebbe chiedere ad Alex Sandro se a juve inter ha richiamato l'arbitro ai cori razzisti ....
I distinti nord credo che siano il settore dove sicuramente si sono sentiti.assolutamente no ancora ci sento bene
La speranza, infatti, è che l'ispettore della Lega alloggiasse in Monte Mario e non li abbia sentiti mischiati ai fischi che sono seguiti subito dopo a cercare di coprirli.
assolutamente no ancora ci sento bene
Ma no, a lui interessa colpire proprio la Lazio, frequentava il Commando da piccolo, che je frega degli ululati.rientra nella casistica di chi si offende / indigna ad intermittenza....casistica sempre più nunerosa
Credi quello che vuoi.io stavo lì non e' una credenza....forse sta diventando un'esigenza quella di sentire ululati ovunque
io stavo lì non e' una credenza....forse sta diventando un'esigenza quella di sentire ululati ovunque
Ripeto, credi quello che vuoi.Infatti io ero allo stadio e so cosa è successo o non successo.
Non dobbiamo convincerci a vicenda.
Chi era allo stadio sa.
Ripeto, credi quello che vuoi.Chi era allo stadio sa che non c'è stato nessun motivo per indurre alex sandro ad andare a piagnucolare dall'arbitro.
Non dobbiamo convincerci a vicenda.
Chi era allo stadio sa.
Infatti io ero allo stadio e so cosa è successo o non successo.
Chi era allo stadio sa che non c'è stato nessun motivo per indurre alex sandro ad andare a piagnucolare dall'arbitro.
Ed evidentemente lo sanno anche gli ispettori federali.
Non c'è stato alcun motivo perchè i buu sono stati coperti dai fischi degli altri tifosi.stai dicendo il falso! Non ci sono stati proprio i bu
Non è stata una dinamica stile coro becero che ha riguardato tutto lo stadio ma solo una parte della Nord che, ripeto, è stata fortunatamente sovrastata dai fischi del resto dello stadio.
Insomma...l'appello fatto dallo speaker dello stadio aveva un suo perchè.
stai dicendo il falso! Non ci sono stati proprio i bu
Cazzaro come Thuram.ecco grazie a gente come te esisterà sempre la famosa zona grigia
Detto da te è quasi un vanto.
ecco grazie a gente come te esisterà sempre la famosa zona grigia
279 pagine di topic e ancora non hai capito cosa si intende per zona grigia.inventare cose porta le persone distratte a dare credito a chi per mestiere cerca di indirizzare la zona grigia....dopo 279 pagine di topic ancora non lo hai capito
A posto così.
Jeffry però più utenti (me compreso) da varie parti dello stadio riportano di non aver sentito nulla.
L'annuncio dello speaker è stato fatto fare dall'arbitro su richiesta di Alex Sandro e mi sembra difficile che Alex Sandro abbia sentito dei bu razzisti coperti dopo pochi secondi dai fischi.
Se così non fosse, l'annuncio dovevano farlo mandare gli ispettori federali però, a quel punto, la Nord avrebbe dovuto essere squalificata per 2 turni.
inventare cose porta le persone distratte a dare credito a chi per mestiere cerca di indirizzare la zona grigia....dopo 279 pagine di topic ancora non lo hai capito
:)continua ad inventare che aiuti molto la causa
continua ad inventare che aiuti molto la causa
:) :) :)mi dispiace solo che tratti in modo adolescenziale una tematica così importante e delicata
mi dispiace solo che tratti in modo adolescenziale una tematica così importante e delicata
Se non avete sentito magari eravate distratti.Io sono sempre ipercritico verso buu e atteggiamenti vari ma sabato sera in distinti nord ovest non ho proprio percepito nulla, anzi sono sincero mi sono meravigliato che non è stato fatto il solito coretto di m... poi se è stato fatto da qualche altra parte dello stadio da poca gente chiaramente non potevo sentirlo
Ti assicuro che i buu ci sono stati.
Il fatto è che stavolta tutto lo stadio ha fischiato per coprirli proprio perchè consapevole della squalifica che aleggia sopra la nostra testa.
Io sono sempre ipercritico verso buu e atteggiamenti vari ma sabato sera in distinti nord ovest non ho proprio percepito nulla, anzi sono sincero mi sono meravigliato che non è stato fatto il solito coretto di m... poi se è stato fatto da qualche altra parte dello stadio da poca gente chiaramente non potevo sentirlo
Ci sono stati i soliti 200 (su 50000).
I soliti 200 sono stati zittiti prontamente dagli altri 49800.
I soliti 200 non potevano in alcun modo dare adito all'intervento dello speaker
Alex sandro, dato che in campo se la stava riccamente pijandoselanderculo nonostante il suo volo d'angelo, ha provato a levasseladarculo col piagnucolio verso di bello.
L'arbitro, gli assistenti, il quarto uomo, gli ispettori federali, hanno ritenuto che quello di alex sandro non fosse che un ingiustificato piagnucolio.
La lotta al razzismo negli stadi si fa in tutt'altra maniera.
Io la vedo così.
Quello che hai descritto conferma l'esatto contrario.lascia perdere questa lotta e' piu grande di te
Sabato nessun coro becero e buu sovrastati dai fischi dell'intero stadio.
Che poi serva molto altro per combattere il razzismo (anche) allo stadio mi trova d'accordo.
lascia perdere questa lotta e' piu grande di te
Non mi sono spiegato bene.
la lotta al razzismo negli stadi non si fa piagnucolando verso l'arbitro per situazioni praticamente inesistenti.
Ci sono stati i soliti 200 (su 50000).
I soliti 200 sono stati zittiti prontamente dagli altri 49800.
I soliti 200 non potevano in alcun modo dare adito all'intervento dello speaker
Alex sandro, dato che in campo se la stava riccamente pijandoselanderculo nonostante il suo volo d'angelo, ha provato a levasseladarculo col piagnucolio verso di bello.
L'arbitro, gli assistenti, il quarto uomo, gli ispettori federali, hanno ritenuto che quello di alex sandro non fosse che un ingiustificato piagnucolio.
La lotta al razzismo negli stadi si fa in tutt'altra maniera.
Io la vedo così.
Mi piacerebbe chiedere ad Alex Sandro se a juve inter ha richiamato l'arbitro ai cori razzisti ....
ma non ci sono stati questi cori....e' questo il punto
Scusami, ma se Alex Sandro fa notare dei cori razzisti e chi ha la competenza per riportare l’accaduto e punire i soggetti incriminati, o un intero settore laziale, decide di procedere con punizioni o con la minaccia di punizioni severe affinché si crei una sorta di deterrente, sono più che contento.
Che cosa c’entrerebbe l’Inter o la Juve? Intanto che si inizi a prendere azione qui, successivamente guarderemo in casa d’altri.
Non è che se non si punisce là, allora perché si punisce qui. È poco sensato.
ma non ci sono stati questi cori....e' questo il punto
E se ti dicono che ci sono stati ci sono stati.... anche se non ci fossero stati bisogna comunque dire che "ci sono stati", perchè è terapeuticohai ragione siamo in terapia :)
E se anche fosse stato solo un idiota vicino di seggiolino di Jeffry a fare un BUUU si può dire che "ci sono stati", anzi in quel caso "c'è stato" (e lo ha sentito nitidamente anche Alex Sandro, perchè era un BUUU enorme)
E dunque pentiti
E nel frattempo ringrazia la benevolenza del giudice sportivo, che ci ha graziato (perchè non ha messo a referto i fatti, nonostante il BUUUU enorme sia stato udito da tutti, compreso Alex Sandro)
E poi torna a pentirti
:)
Se non avete sentito magari eravate distratti.
Ti assicuro che i buu ci sono stati.
Il fatto è che stavolta tutto lo stadio ha fischiato per coprirli proprio perchè consapevole della squalifica che aleggia sopra la nostra testa.
ma non ci sono stati questi cori....e' questo il punto
Diamo per certo che non ci siano stati. Va bene.
Credo, però, che non sia condivisibile soffermarsi soltanto sull’episodio in cui il coro o i cori non ci sono stati.
Amplierei la valutazione personale, non quella del giudice o dell’ispettore di turno nel caso specifico ma la propria, sul fenomeno.
Siccome non ci sono stati ieri, non vuol dire che non ci saranno più né che il fenomeno sia stato debellato.
Diamo per certo che non ci siano stati. Va bene.io non ho mai detto che e' tutto risolto....ho solo detto quello che e' "non accaduto " domenica ed evidenziato il comportamento paraculo di Alex Sandro che non ha minimamente a che vedere con una sana repressione del fenomeno che ripeto domenica non si e' verificato
Credo, però, che non sia condivisibile soffermarsi soltanto sull’episodio in cui il coro o i cori non ci sono stati.
Amplierei la valutazione personale, non quella del giudice o dell’ispettore di turno nel caso specifico ma la propria, sul fenomeno.
Siccome non ci sono stati ieri, non vuol dire che non ci saranno più né che il fenomeno sia stato debellato.
Ne avremo riprova a stretto giro dopodomani a Spezia...se accadra' lo condannaremo come credo e' stato sempre fatto qui dentro
8)
se accadra' lo condannaremo come credo e' stato sempre fatto qui dentro
Non ho motivi per non crederti. Però osservo che dalla Tevere parterre lato curva nord io di norma sento tutto quello che avviene da quel lato. Sarà che ero molto preso, ma stavolta non ho sentito nulla. E inoltre, come avranno notato tutti, la tensione era tale che stavolta, in generale, il sostegno di noi tifosi è stato meno assordante del solito. Quindi gli uh uh si sarebbero dovuti sentire ancora di più. Strano mi siano sfuggiti, tutto qua.
Andiamo tutti dall'otorino consigliato da jeffrey
Ed io non ho motivi per non credere a te.ripetere come un mantra un falso non cambia la realtà
Rimane il fatto che i buu ci sono stati; questa volta coperti dai fischi del resto dello stadio e per questo passati quasi inosservati.
Li avranno fatti in 200? 100? Boh... però magari stavolta siamo stati fortunati che non c'erano i soliti microfoni killer piazzati proprio sotto la curva.
Io non devo convincere nessuno; non mi torna nulla in tasca.
Chi vuole continuare a fare le sue crociate contro i complotti ai nostri danni è liberissimo di farlo.
Ognuno inquadri il suo nemico e scelga il modo migliore di combatterlo.
ripetere come un mantra un falso non cambia la realtà
alex sandro ha provato a fare il paraculo provando a cavalcare l'opportunità che una manciata di figli di quelle sempre incinte gli hanno dato? Lo ritengo molto probabile.perché per me se Alex Sandro fa questa segnalazione con la.logica paracula opportunistica si macchia al pari di chi fa un buu razzista in quanto usa la leva razzista (ovviamente in modo diverso) per fini opportunisti....dovrebbe essere lui il primo garante di verità in quanto calciatore di colore e protagonista di un evento cosi importante invece si macchia a mio avviso di una cosa molto grave
Il mio giudizio su chi fa come eventualmente ha fatto alex sandro? Molto molto negativo da parte mia. Comportamento deprecabile, non schifoso quanto quello razzista ma veramente pessimo.
Su questo penso siamo tutti d'accordo, giusto?
Ora, ma perché qua dentro dobbiamo parlare tutto questo tempo di ciò? Abbiamo così basa autostima da doverla migliorare dando tanta attenzione a comportamenti deprecabili di altri? Non abbiamo proprio fiducia che invece l'autostima possiamo migliorarla migliorando noi?
Alex, scusa se te lo dico, però hai la testa di ghisa. Il razzismo non è uno stato d'animo, è un comportamento. Se ci si comporta da razzisti, si è razzisti. La zona grigia non è una massa inconsapevole, non stiamo parlando di bambini e la superficialità non c'entra niente. E' bastardaggine, è becerume e inciviltà, è razzismo non superficialità. Smettila di nasconderli sotto il mantello della superficialità, davvero. Sarà il centesimo post che spendi per ribadire un concetto irrazionale. Potrai scriverne altri cento, non sposti la realtà di un millimetro.Scusami ma quale e' il problema se io ho una visiona diversa dalla tua e di altri? A mio avviso nella zona grigia c'è molta gente superficiale ed inconsapevole soprattutto in un contesto come lo stadio e la dimostrazione l'abbiamo avuta domenica. Se erano veramente razzisti come mai non lo hanno rivendicato facendo azioni razziste domenica? A mio avviso la zona grigia va aiutata spingendola a comportamenti giusti partendo da regole e quindi sanzioni.. posso dirlo questo?
Scusami ma quale e' il problema se io ho una visiona diversa dalla tua e di altri? A mio avviso nella zona grigia c'è molta gente superficiale ed inconsapevole soprattutto in un contesto come lo stadio e la dimostrazione l'abbiamo avuta domenica. Se erano veramente razzisti come mai non lo hanno rivendicato facendo azioni razziste domenica? A mio avviso la zona grigia va aiutata spingendola a comportamenti giusti partendo da regole e quindi sanzioni.. posso dirlo questo?
O porca zozza ma siamo d'accordo....quando dico superficialità abbinata al contesto non significa giustificare un comportamento infatti poi aggiungo che se dai delle regole e sanzioni chi non e' razzista dentro modifica il comportamento.
Quello che dite voi e' corretto ovvero che porta al razzismo radicato se nessuno interviene con regole e sanzioni...a questo ho anche aggiunto le segnalazioni di chi specula e strumentalizza per fini diversi dalla lotta al razzismo....tutto qui.
Ad esempio gli ultra nostalgici sicuramente proveranno a rifare il coro nel tempo ma sono certo che la gente normale non lo seguirà più proprio per le.motivazioni che ho detto.
In sintesi ti spiego i motivi del mio disappunto a leggere in questo tipo di topic certe cose che scrivi (so che ci convivi serenamente con il mio disappunto, ti prego di non soffermarti su questo).personalmente non sto dando alibi e giustificazioni a nessun comportamento discriminatorio/razzista ma sto dicendo che gran parte della zona grigia nel contesto di stadio e' superficiale ed inconsapevole pertanto il primo passo e' renderla consapevole che stanno adottando azioni razziste in modo tale che poi possano scegliere di continuare o eliminarle....per fare ciò visto che c'è una base di superficialità bisogna mettere delle regole e relative sanzioni. Secondo me questo non e' in antitesi con quello che dite....personalmente per pragmaticita' finalizzata alla soluzione del problema a mio avviso bisogna fare il passo che rende tutti consapevoli di quello che fanno.
Che ci sia chi strumentalizza certe cose per fini diversi dalla lotta al razzismo è lampante, ma questo vale per qualsiasi battaglia di libertà e di umanità.
Qui dentro, "sti cavoli", sono caccole insignificanti. Abbiamo un problema da risolvere, prima come Cittadini per chi è vittima di discriminazioni, poi come Laziali per difendere la storia del Mondo Lazio.
E alla "discriminazione" verso di noi, da parte di chi strumentalizza per fini diversi la lotta al razzismo, direi abbiamo già dato il peso che merita. Esiste, ma "sti cavoli", nessun alibi. E chi vorrà smettere di far parte della "zona grigia" sarà il benvenuto nella lotta alle discriminazioni allo stadio. Gli costerebbe poco eh, non c'è superficialità che possa giustificarli.
si, le battezziamo come persone che "prese dal fomento" hanno assunto dei comportamenti antisemiti.ma io non sto dando un'opinione su cosa e' razzista ma solo dando un'opinione sul perché un gruppo di persone numeroso ha cantato un coro
Quale sarebbe il problema?
L'essere di sinistra (definizione oltremodo abusata) o antifascisti consegna un patentino di immunità?
io non credo proprio.
Non stiamo dicendo che queste persone sono sodali di Adolf Hitler, ma che dal momento in cui il razzismo è una pratica, un comportamento e non un essenza, tale pratica può essere assunta anche da chi di suo è di sinistra, antifascista, biondo, moro, muratore, impiegato o imprenditore.
Non si tratta di non essere d'accordo. Qui c'è poco da essere d'accordo o in disaccordo.
Non puoi inventarti tu la linea di demarcazione, capisci?
La linea di demarcazione è definita dallo studio del fenomeno, dunque tu devi prenderne atto, comprendere cosa significa e tramite la comprensione, se ti va, farlo tuo.
Non è che arrivi tu e dici "secondo me non è così". è solo un'altra forma di rifiuto, ma non è che siccome la metti in forma di opinione è meno grave di chi ostenta il rifiuto per l'antirazzismo.
Te lo segnalo.
Tu mi dirai: in molti la pensano come me.
Ma guarda che proprio questo dimostra come in italia il problema sia diffuso, perché in italia molti non sanno proprio dove si colloca effettivamente la linea di demarcazione e reputano non razzista quel che in realtà lo è. Ma così è facile poi dire che in italia il razzismo è un problema residuale.
Il corto circuito non sta in ciò che si analizza, ma nei parametri con cui si analizza.
Io nn do patenti a nessuno provo ad analizzare solo la realtà....analizzare per me e' cercare di capire perché tizio fa una cosa e così via.
Stabilire delle regole e delle sanzioni e' l'unica via x risolvere il problema in tempi brevi....poi si deve fare un lavoro continuo culturale che parte dalle scuole ma li poi sono altri discorsi
Vi posso tranquillamente testimoniare di persone di sinistra ed antifasciste che al derby presi dal fomento hanno cantato quel coro che fa presa per il ritornello e non per il concetto antisemita che porta in se....che facciamo a queste persone le battezziamo come razziste? Secondo me no perche non lo sono....gli si da delle regole che evitano queste scivolate....questa e' una gran fetta di tipologia della zona grigia allo stadio secondo me.
esistono anche le sfumature a questo mondo
non c'è molto da capire:
chi canta cori antisemiti è antisemita e razzista
chi fa il verso della scimmia a una persona nera è razzista
chi è antisemita e/o razzista e sostiene di essere di sinistra non è di sinistra ma una persona di m5rda ipocrita, fatua e naz1fascista
Non ci sono sfumature.
Ma se non è da criticare chi non contrasta cori antisemiti, anzi vi si accoda, chi lo è?ma.infatti la.stiamo criticando ed inducendo a comportamenti corretti con regole e sanzioni
Alla "zona grigia" si imputa complicità, collusione, ignavia, nei confronti dei razzisti. E alla fine ne fa parte sotto molti punti di vista. Se si offende potrebbe anche fare una cosa utile: smetterla con quei comportamenti e quei pensieri che portano a meritarsi le offese.
ma.infatti la.stiamo criticando ed inducendo a comportamenti corretti con regole e sanzioni
continuo a non capirti.Non è un pezzo di merda razzista è un ENORME pezzo di merda razzista.
Per provare a capire, de sto alessiolazio se pò di che è un pezzo di merda razzista o dobbiamo dire che è superficiale?
continuo a non capirti.Questo bisogna andare a prenderlo a casa perché è facilmente rintracciabile.
Per provare a capire, de sto alessiolazio se pò di che è un pezzo di merda razzista o dobbiamo dire che è superficiale?
Questo bisogna andare a prenderlo a casa perché è facilmente rintracciabile.Assolutamente si. Poi provo schifo per il tifoso/speaker, quindi divulgatore, che usa una tal disgrazia per deviare dal tema e fare il romanista antilaziale. E ha pure bloccato chi gli ha risposto, incapace di un confronto. Sciacallo! :asrm
E metterlo dentro o ai servizi sociali per anni e anni.
Maledetto schifoso.
continuo a non capirti.Paradossalmente il "pezzo di merda razzista" non è la cosa peggiore del suo essere. Fare una battuta su una ragazza morta dà idea di quanto faccia ribrezzo.
Per provare a capire, de sto alessiolazio se pò di che è un pezzo di merda razzista o dobbiamo dire che è superficiale?
Paradossalmente il "pezzo di merda razzista" non è la cosa peggiore del suo essere. Fare una battuta su una ragazza morta dà idea di quanto faccia ribrezzo.
Scusami ma quale e' il problema se io ho una visiona diversa dalla tua e di altri? A mio avviso nella zona grigia c'è molta gente superficiale ed inconsapevole soprattutto in un contesto come lo stadio e la dimostrazione l'abbiamo avuta domenica. Se erano veramente razzisti come mai non lo hanno rivendicato facendo azioni razziste domenica? A mio avviso la zona grigia va aiutata spingendola a comportamenti giusti partendo da regole e quindi sanzioni.. posso dirlo questo?Ti rammento che stai parlando di adulti e li stai dipingendo come amebe. Inconsapevoli e superficiali... degli imbecilli praticamente, renditi conto. Il razzismo si può correggere, l'inettitudine non credo.
continuo a non capirti.e certo ma che c'entra col discorso sullo coro dello stadio?
Per provare a capire, de sto alessiolazio se pò di che è un pezzo di merda razzista o dobbiamo dire che è superficiale?
Ti rammento che stai parlando di adulti e li stai dipingendo come amebe. Inconsapevoli e superficiali... degli imbecilli praticamente, renditi conto. Il razzismo si può correggere, l'inettitudine non credo.ma se molti prima di capire tutte le parole del coro ci hanno messo mesi....lo stadio piaccia o no per la.massa e' una sorta di porto franco dove molti pensano di poter dire qualsiasi cosa....per questo dico che regole e sanzioni servono come il pane. Ma ci andate allo stadio? Vedete l'approccio della massa? Gente che magari nella cita quotidiana e' fior di professionisti alla stadio si trasforma si sfoga....questa e' la realtà . Non e' una giustificazione ma una descrizione della realtà....ce la fate a capirlo o no?
Quel pezzo di merda di alessiolazio lo vorrei per cinque minuti tra le mani. Andrei in galera contenta.
ma se molti prima di capire tutte le parole del coro ci hanno messo mesi....lo stadio piaccia o no per la.massa e' una sorta di porto franco dove molti pensano di poter dire qualsiasi cosa....per questo dico che regole e sanzioni servono come il pane. Ma ci andate allo stadio? Vedete l'approccio della massa? Gente che magari nella cita quotidiana e' fior di professionisti alla stadio si trasforma si sfoga....questa e' la realtà . Non e' una giustificazione ma una descrizione della realtà....ce la fate a capirlo o no?Praticamente stai descrivendo il Colosseo di duemila anni fa. Speravo ne fossimo usciti. Mi stai certificando che è tutto inutile. Grazie e scusa se non mi complimento per questa analisi antropologica arraffazzonata. La verità è che fa comodo pensarlo che debba essere così, che è legittimo per non correggersi mai. Vivi come vuoi, giustifica chi vuoi anche se fa schifo. Io non vivo così, credo si debba lasciare qualcosa di meglio su questa merda di terra. La passione che metti nel difenderli dice tutto. Care cose.
Praticamente stai descrivendo il Colosseo di duemila anni fa. Speravo ne fossimo usciti. Mi stai certificando che è tutto inutile. Grazie e scusa se non mi complimento per questa analisi antropologica arraffazzonata. La verità è che fa comodo pensarlo che debba essere così, che è legittimo per non correggersi mai. Vivi come vuoi, giustifica chi vuoi anche se fa schifo. Io non vivo così, credo si debba lasciare qualcosa di meglio su questa merda di terra. La passione che metti nel difenderli dice tutto. Care cose.care cose anche a te però ti chiedo la cortesia di non modificare quello che scrivo ovvero dire che giustifico certi comportamenti in quanto non ho mai detto una cosa simile.
Una povera ragazza di 18 anni muore, uno schifoso razzista fa un commento becero da...schifoso razzista.Spessore umano inesistente, volgare parassita. Su twitter il fenomeno invece si è preso una valanga di segnalazioni, spero riescano a risalire alle generalità e a fargli pagare tutto.
È il benpensante, che però ha un microfono in mano lo usa come potrebbe farlo da una curva durante una partita. Questo è il vero sciacallaggio. Un degrado senza fine. Aldilà dei colori. (Povera ragazza 😢).
(https://i.ibb.co/2NwsjNw/Screenshot-2023-04-13-18-18-18-896-com-twitter-android.jpg) (https://ibb.co/cLPCNLP)
Spessore umano inesistente, volgare parassita. Su twitter il fenomeno invece si è preso una valanga di segnalazioni, spero riescano a risalire alle generalità e a fargli pagare tutto.ecco segnalare individuare e sanzionare e' l'azione correttiva giusta ....questa modalità va replicata anche x lo stadio
e certo ma che c'entra col discorso sullo coro dello stadio?
Due comportamenti che offendono vittime di tragedie "colpevoli" di essere di "un'altra razza".ah ok in questo senso hai ragione nella similitudine e ti confermo che vanno individuati e sanzionati e se possibile educati
Entrambi in luoghi che fa comodo ritenere "porto franco", lo stadio e i social, solo perché permettono di mischiarsi in mezzo a tanta altra miseria umana.
La similitudine è enorme.
Striscione degli Ultras Lazio contro l'abbattimento dell'orsa responsabile della morte del runner.con tutto il rispetto ma come fanno sbagliano ;)
Che sensibilità verso il modo animale, insieme all'onorevole impegno per il canile! Che carini. Tutto molto bello.
Invece la memoria di milioni di ebrei morti si può insultare liberamente, vero? Non vengono considerati neanche al livello dei simpatici amici a quattro zampe?
con tutto il rispetto ma come fanno sbagliano ;)
con tutto il rispetto ma come fanno sbagliano ;)
https://www.mondadorieducation.it/catalogo/gli-animali-e-il-nazismo-0057161/Perfetto.
Io sono distante dagli ultras come la terra dagli spazi oltre i buchi neri, ma trovo aberrante la condanna a morte dell'orsa. Si uccide l'orsa perché fa l'orsa.
Che quelli poi siano dei deficienti/delinquenti che andrebbero, loro sì, messi in gabbia non ci piove.
Hitler adorava il suo cane.
ma se molti prima di capire tutte le parole del coro ci hanno messo mesi....lo stadio piaccia o no per la.massa e' una sorta di porto franco dove molti pensano di poter dire qualsiasi cosa....per questo dico che regole e sanzioni servono come il pane. Ma ci andate allo stadio? Vedete l'approccio della massa? Gente che magari nella cita quotidiana e' fior di professionisti alla stadio si trasforma si sfoga....questa e' la realtà . Non e' una giustificazione ma una descrizione della realtà....ce la fate a capirlo o no?
Hitler adorava il suo cane.
Io una volta allo stadio ho dato del cornuto all'arbitro, spero che la già infima considerazione di cui godo in questo forum non subisca un'ulteriore riduzione.Da una personcina ammodo come te non me lo sarei mai aspettato!
Io una volta allo stadio ho dato del cornuto all'arbitro, spero che la già infima considerazione di cui godo in questo forum non subisca un'ulteriore riduzione.OT
Da una personcina ammodo come te non me lo sarei mai aspettato!Non ho potuto ricevere neanche il conforto della confessione, essendo io un ateo materialista della peggior risma.
Ma ti sei almeno confessato dopo? :)
OT
Campetto di periferia, di quelli con gli spettatori appiccicati alla rete di protezione.
Un arbitro si stava prendendo del becco da uno spettatore; fermò un attimo il gioco, si avvicinò allo spettatore e gli disse: ma la tu moglie dov'è ora?
Standing ovation per l'arbitro.
Scusate l'OT
Quindi se uno ama gli animali e' nazista? Questo sta emergendo?
esistono anche le sfumature a questo mondoSì certo. C'è il confine tra India e Pakistan nel Kashmir. Ce ne sono di rosso quando tramonta il sole, di grigio quando albeggia.
Sì certo. C'è il confine tra India e Pakistan nel Kashmir. Ce ne sono di rosso quando tramonta il sole, di grigio quando albeggia.ho ampiamente spiegato cosa intendo dire
Ma in questo caso non ce ne sono
Il perculamento verso le discriminazioni appiattisce tutto, sarò strano io ma in questo topic lo vivo come una violenza verso l'antirazzismo e l'antisessismo.hai ragione però anche qui c'è un'indignazione ad intermittenza perché i perculamenti di opinioni a volte fuori dal coro ci sono stati ma erano legittime?
Un topic che doveva essere un biglietto da visita di cui essere orgogliosi quando nuovi visitatori vengono a trovarci, sta diventando una cosa di cui vergognarsi, tra domande idiote e sarcasmo delegittimante dello spirito originale del topic.
Sì, ing, ma la regola l'ha stabilita l'uomo. Che non ha nulla di superiore all'animale.
hai ragione però anche qui c'è un'indignazione ad intermittenza
perché i perculamenti di opinioni a volte fuori dal coro ci sono stati ma erano legittime?
Ancora?sulla condanna di tragedie umanitarie credo che che ogni utente l'abbia fatto poi che la discussione sulla tematica può portare a visioni diverse credo sia un bene per la discussione
Basta, ti prego!
Un conto gli screzi tra alcuni di noi, un conto il perculamento allo spirito del topic, che ricordo essere una cosetta come
la presa di distanza dall'apologia di tragedie che hanno riguardato persone, di tutte le età, solo perché originarie di un gruppo etnico che stava sulle palle agli idoli di quegli apologeti
Arbitro Donna:in questa tabella manca il caso di arbitro gay/lesbica
- ammerdaaaaaa (no sessismo)
- aputtanaaaaa (si sessismo)
Giocatore/Arbitro nero
- ammerdaaaa (no razzismo)
- ascimmiaaaaa (si razzismo)
Il problema non è l'insulto. Non è la trivialità. Non è la violenza verbale.
Ma è le forme che assume, ossia se fa leva su un concetto che vale per tutti, tipo "essere merde" o stronzi o luridi, o concetti di inferiorizzazione di categorie specifiche.
Il centro del discorso se parliamo di questi fenomeni non è l'insultare una persona che è donna, gay, non bianca. Ma che, per farlo, utilizziamo forme e concetti che mirano ad inferiorizzare quella categoria, cioè ad alludere ad un immaginario o ad un simbolico che le rappresenta come inferiori per qualche motivo storicamente determinato.
perché dovrebbe essere sessista?C’hai fin troppa pazienza….
Ma veramente risulta così difficile capire dove si colloca la demarcazione?
in questa tabella manca il caso di arbitro gay/lesbica
in questa tabella manca il caso di arbitro gay/lesbicaPerò dai così vuol dire veramente inzozzare e mandare in vacca un topic che deve essere per sua stessa definizione al di là di qualsivoglia possibilità di distinguo e ambiguità.
Alex io t’ho difeso su sto topic, come minimo ho difeso il tuo diritto ad esporre educatamente il tuo punto di vista. Però così sfasci tutto, e fai venire anche a me, il più naïf dei netters, il sospetto che devi solo rompe er cazzo. Sicuramente ho capito male io però.
ma no MisterFaro, è esattamente il contrario: i nuovi visitatori o i romanisti che vengono qui per rendersi conto dell'aria che tira noteranno invece una massa di utenti laziali antifascisti, antirazzisti, compatta e contrapposta a un paio di voci fuori dal coro. questo è. (certo a meno che non venga un infascelli qualsiasi che cassa tutti i post che non je convengono ed esalta quello che invece conviene al suo pensiero sui laziali. ma su quello niente possiamo.)
Un topic che doveva essere un biglietto da visita di cui essere orgogliosi quando nuovi visitatori vengono a trovarci, sta diventando una cosa di cui vergognarsi, tra domande idiote e sarcasmo delegittimante dello spirito originale del topic.
Non è una tabella e pensavo che i due esempi fossero già chiari senza dover farne su tutto lo spettro possibili delle oppressioni. Sbagliavo?pensa che io pensavo che era una tabella o cmq una prova di declinazione di tutte le casistiche possibili ed ne ho proposte alcune e qualcuno si e' stranito....evviva la democrazia
Alex io t’ho difeso su sto topic, come minimo ho difeso il tuo diritto ad esporre educatamente il tuo punto di vista. Però così sfasci tutto, e fai venire anche a me, il più naïf dei netters, il sospetto che devi solo rompe er cazzo. Sicuramente ho capito male io però.l'ipotesi che avete interpretato male no?
Alex, consiglio da fratello. Accanna per un po', leggi e basta. Non rispondere, rifletti, matura e raffina ancora meglio le tue opinioni. Qui nessuno ha pregiudizi nei tuoi confronti, ma stai facendo un casino, dammi retta.caro fratello ti ringrazio x il consiglio ma se ritengo opportuno scrivere un pensiero penso di essere ancora in grado di deciderlo da solo
l'ipotesi che avete interpretato male no?Mi pare la storia di quello che in autostrada dice :”toh guarda tutti sti stronzi che vanno in contromano”….
Mi pare la storia di quello che in autostrada dice :”toh guarda tutti sti stronzi che vanno in contromano”….mi dispiace che anche tu non abbia capito il post....non se e' il tuo caso ma in genere quando c'è un pregiudizio di fondo si interpreta nel modo peggiore
pensa che io pensavo che era una tabella o cmq una prova di declinazione di tutte le casistiche possibili ed ne ho proposte alcune e qualcuno si e' stranito....evviva la democrazia
Penso che tu stia insultando l’intelligenza di chi legge, e non si tratta quindi solo di diritto di esprimere opinioni…contento tu…dovresti scusarti con il sottoscritto per un'affermazione del genere
E che cambia?
Che abbia sparato perché era nero è un'ipotesi. Lo stesso giornale usa il condizionale. Fosse stato un bianco sospetto, la notizia nemmeno sarebbe andata sui giornali. Tutto nasce dall'idea che un bianco che spara ad un nero sia, con certezza, inconsapevolmente razzista perché etc. etc.. Medesimo modo di pensare di quello che si critica.
per me manco è inconsapevole. ha visto e ha detto, un negro alla porta ora gli sparo. dinamica alla tipica redneck usa.
No Gio, semplicemente non c'entra una mazza.Io non ti sto dicendo quello a cui tu rispondi. Continui a rispondermi ad altro.
Stai a fa come chi per negare la specificità dei femminicidi porta i casi in cui sono le donne ad uccidere gli uomini.
Come se questo smentisse la matrice dei femminicidi in una sommaria "violenza omicida" priva di connotati di genere.
Ecco, questo andrebbe verificato.
E questa è materia "da giudice".
Io non lo so e quindi manco faccio ipotesi. Può essere, come no.
Può essere che questo fosse un vecchio segregazionista che ha sparato perché ha visto il negro nel suo giardino. Come invece un vecchio ottantenne spaventato da uno sconosciuto alla porta che in preda alle sue fragilità abbia reagito in modo assurdo.
Il ritenersi fragili in una determinata situazione fa sopra-reagire nei modi più impensabili. Le persone anziane sono soggette a questo.
Come detto QUESTO lo stabilirà un giudice con i dovuti elementi, io però mi stavo soffermando su altro.
Io non ti sto dicendo quello a cui tu rispondi. Continui a rispondermi ad altro.
E' possibile che il vecchio abbia sparato al ragazzo perché nero. Non sto negando che esista il razzismo. Che esista è indubbio. Però nel caso specifico non si sa. Non lo sa nessuno.
Io dico che il fatto che per te un bianco che spara ad un nero rientri con certezza assoluta in una determinata casistica è un esempio della stessa cosa che critichi.
per me manco è inconsapevole. ha visto e ha detto, un negro alla porta ora gli sparo. dinamica alla tipica redneck usa.Io negli Stati Uniti ci sono andato vicino due volte:
Quindi c'è chi tende a suddividere le varie stragi "quotidiane" che avvengono nel "paese culla della democrazia" in due macrofasce:Chi ha parlato di omicidio di di stampo razzista? Certo che il confronto è difficile se banalizzate tutto così. Non è che gli ha sparato perché nero, gli ha sparato perché pensava fosse un ladro. La domanda è, se fosse stato un bianco a suonare alla sua porta avrebbe pensato la stessa cosa? Nel caso della ragazza se ho capito bene, il tizio che ha sparato non ha neanche visto a chi ha sparato, questi hanno imboccato il vialetto di una casa isolata in campagna di notte e mentre stavano facendo retromarcia perché si erano resi conto di aver sbagliato casa, il tizio è uscito col fucile e ha sparato dal portico.
Le vittime sono di colore o di origine asiatica = omicidio di stampo razzista
Le vittime sono tutte bianche caucasiche = effetto collaterale del secondo emendamento
Bhà, non mi ci riconosco
https://www.ansa.it/sito/videogallery/economia/2023/04/18/lollobrigida-aiutare-le-nascite-no-alla-sostituzione-etnica_a5d4dc2c-5eab-4242-948d-82e0776a74e4.html
Ora si venga a dire che una dichiarazione di questo tipo, da parte di un Ministro, non è razzista
Ecco qui la prova che questo governo dà fiato al razzismo, ci soffia sopra.
Chi l'ha votato è corresponsabile.
Ma tanto chi l'ha votato, sempre pronto a fare le pulci su questo topic, quando posto notizie di questo tipo fanno i vaghi.
Il problema non è una generica destra, ma questa destra
(https://i.ibb.co/YhMdKPH/Lotito.jpg) (https://ibb.co/zZY2LQq)Interessante. Fonte?
(https://i.ibb.co/YhMdKPH/Lotito.jpg) (https://ibb.co/zZY2LQq)
Interessante.
Tu, tu e i tre nanerottoli, dico voi, vi state preparando per i Giochi Antirazzisti? :xNoi siamo sempre pronti ma come sempre gli spostamenti estivi vengono definiti all'ultimo... :)
A Lollobrigida bastava andare sul sito del governo per capire che cos’è davvero la «sostituzione etnica»
https://www.open.online/2023/04/18/governo-meloni-lollobrigida-sostituzione-etnica-significato/
ah è un'interpretazione?come al solito metti in bocca cose che non ho detto....chiaramente per il ruolo che ha lollobrigida usa parole che sarebbe meglio evitare (l'italiano e' una lingua che mette a disposizione molte poralo) perche poi ci sono persone che le interpretano nel modo peggiore ....poi come al.solito tu le solite cose di propaganda...zona grigia fascio ecc....ora vediamo se la redazione di lazio.net cazzia anche te
Il significato di "sostituzione etnica" è un'interpretazione e il pregiudizio è il mio.
:lol:
Quindi davanti a qualsiasi accusa di razzismo basta dire che è un'interpretazione di chi lo sostiene e il problema è risolto, giusto?
Bene, così facendo hai dimostrato che tutte le volte che hai usato questa scusa stavi coprendo ciò che oggettivamente è sporco razzismo, che tu condanni solo di facciata, perché nella realtà sostieni chi lo alimenta, semplicemente riducendo la matrice razzista ad "interpretazione".
ecco qui la dimostrazione plastica della "zona grigia" in tutta la sua chiarezza.
Grazie Alex, per aver finalmente contribuito a questa dimostrazione che aveva sempre aleggiato sul topic, ma mai era riuscita a raggiungere un tale livello di chiarezza.
Ecco qui, il problema grosso come una casa che c'è da noi più che altrove.
Non i nazi (che hanno tutti), non strani adoratori di odino, ma una fascia ampia, più ampia di altre tifoserie, che dice cose così, tipo che parlare di razzismo nel caso della sostituzione etnica di Lollobrigida è "un'interpretazione".
dove leggi fascio? Non sta scritto da nessuna parte.empiricamente si può dire che la popolazione italiana e' in diminuzione senza necessariamente essere accusati di razzismo?
Ho detto che hai rappresentato col tuo ultimo post un esempio perfetto di zona grigia.
Di giustificazione oltre ogni logica di uno sfondone razzista. Che è il mare che consente al razzismo di proliferare, perché non lo espelle e lo relativizza.
E infatti continui "usa parole che sarebbe meglio evitare...", sposti la questione da ciò che a detto, quindi da lui a chi lo interpreta (malevolmente, ca va sans dire). Non dici che ha detto un vergognoso sfondone razzista. No, ci giri attorno, relativizzi, attutisci. Perché il tuo obiettivo è più ammortizzare il colpo per il tuo rappresentante di governo che denunciare il razzismo.
Ripeto, sto semplicemente dimostrando empiricamente quel che intendevo dire con i miei concetti.
Visto che tu in primis criticavi il fatto che fossero troppo teorici, astratti, ecco qui che li rendo più concreti.
E confermo quindi quanto detto, senza alcun astio, ti ho anche ringraziato perché a mio avviso hai fornito un chiarimento nella discussione.
Siamo in un mondo globale ed eticamente sempre più misto però dire che l'etnia italica sta numericamente diminuendo perché non si fanno figli non necessariamente deve portare a riferimenti nazisti secondo me....ho semplicemente detto questo.
Poi i tuoi preconcetti portano a travisare le mie parole....dando contenuti altamente offensivi che a malincuore vedo che la redazione di Lazio.net tollera
Alex, io non ho alcun pregiudizio, credimi, anzi ho forse un pregiudizio verso i professionisti dell’antifascismo.infatti l'ho condannata dicendo che andavano usate parole diverse
Ma “Sostituzione etnica” non si può sentire, è una espressione [...], al limite del mostruoso. Dovrebbe sparire, non dimettersi.
infatti l'ho condannata dicendo che andavano usate parole diverse
tu non hai condannato proprio niente.secondo me hai difficoltà di comprensione della.lingua italiana....ho detto che tu hai dato un'interpretazione di quello che ha detto e che lui ha sbagliato parole
Hai detto che è stato malinterpretato. Non giocare con le parole.
infatti l'ho condannata dicendo che andavano usate parole diverse
dire che l'etnia italica sta numericamente diminuendo perché non si fanno figli
omadonna.sicuramente la nascita e' un fattore biologico ma per.nascita italiana non si esclude nessuna razza (bianca nera gialla) ...dove e' stato detto o scritto che si debba escludere delle razze ?
La treccani non parla di razza nel definire etnia. Certo, perché sta definendo etnia.
E ti dice che ciò che caratterizza l'etnia sono i caratteri CULTURALI e LINGUISTICI.
Se sono queste due caratteristiche, cosa c'entra l'elemento biologico delle nascite?
I caratteri culturali e linguistici possono essere preservati anche da italiani di seconda terza quarta generazione oppure trasferiti da piccoli.
Invece sia lollobrigida che tu stesso avete riferito il termine alle nascite, dunque ad un elemento biologico.
Non è la treccani infatti, ma lollobrigida (e tu al suo seguito) ad aver sovrapposto il concetto di etnia con quello di razza, perché in realtà voi due fate un discorso razziale ma lo mascherate col termine "etnico" perché vi vergognate voi stessi di definirlo razziale.
Per le ragione di condanna morale diffusa al solo pensare che stai dividendo per razze.
ma se intendi l'italiano per nascita biologica stai facendo un discorso di razza, NON di etnia (che è definita da cultura e linguaggio)
per te l'etnia sta diminuendo perché non si fanno figli.certo che un immigrato che descrivi tu ha tutte le carte in regola per essere definito italiano....ma questo e' ovvio. Ci sono poi le leggi che definiscono il percorso di naturalizzazione no?
Dunque consideri l'etnia un carattere biologico.
Secondo te un migrante che viene qui e il cui figlio cresce qui dai tre anni non va considerato italiano - evidentemente - ma immigrato.
Altrimenti lo considereresti nell' "etnia italiana", visto che parlerebbe italiano e crescerebbe nella cultura italiana, andando ad accrescerne il numero.
L'hai legata TE l'etnia al dato biologico e non a quello linguistico-culturale. Hai dimostrato TE di mascherare dietro il termine etnico un discorso razziale. è un fatto.
E lascia perde chi non capisce e chi capisce, che sto facendo un grosso sforzo per restare calmo e spiegarti, perdendo il mio tempo a mezzanotte e tu pensi davvero che sei tu a dovermi spiegare.
porca miseria, che pazienza che ce vo...
ma non è proprio il dato della NASCITA quello da considerare.e pure qui fai un'interpretazione del mio pensiero e del Lollobrigida...pero' voglio seguirti nel discorso e posso anche dirti che se la vedi in termini così ampi puoi anche avere ragione ma oggi a livello geopolitico esistono le nazioni e tutto ciò che ne consegue (economicamente, politicamente culturalmente ecc) quindi devi gioco forza "ragionare" per nazionalismi in senso buono (non tirannico) no?
Se uno viene qui a due anni che cultura avrà? Che lingua parlerà?
Io avevo un compagno di classe che si è trasferito a 9 anni dal Benin, parlava più romano lui del suddetto Ferruccio Amendola/Thomas Milian (che poi è cubano) al liceo. Veniva da Magliana e culturalmente riproduceva i modelli della periferia romana, mica quelli de porto-novo mannaggia quella sbomballata della miseria merdosa.
Ed è venuto a nove anni, NOVE, che già parlava francese oltre l'inglese, perché si era fatto qualche anno a parigi. Eppure questo non gli ha impedito di combinarsi anche con la tradizione italiana e in particolare romanaccia verace.
Quindi che cazzo ci azzecca la nascita?
Non ci prendiamo per il culo.
Per Lollobrigida - e penso proprio anche per te - se ci fossero molte persone come il mio amico che si trasferiscono a 4-5-6 anni ecco che proprio questa sarebbe una "sostituzione etnica".
Ma non è affatto vero, perché non c'è alcuna sostituzione e come ogni dannatissimo bambino questi crescerebbero sulla base della cultura circostante.
E guarda, per me non è un valore in sé manco una cultura essenziale, perché cultura e linguaggio sono dinamici, in continuo cambiamento e ibridazione, altrimenti alex, porco cazzo, oggi staremmo a parlare latino.
Sei contento di parlare italiano e della cultura italiana, l'etnia che te piace tanto?
Bene, allora sei contento delle ibridazioni col francese, lo spagnolo, l'arabo, il normanno, il greco.
Me spieghi la dannata ragione per cui queste ibridazioni passate vanno bene e mo' invece tocca conservalla in purezza st'etnia?
Ma che è, tipo il gioco della sedia? "Niente zi ,è finita la musica, prima se poteva girà, mo ognuno s'è seduto e a chi tocca nse ngrugna"?
Maddai. Ma non te rendi conto che il discorso che fai sull' "etnia italica" è storicamente ridicolo?
Se oggi siamo quel che siamo, in particolare in italia, è proprio per il mescolamento.
Quindi tu fai del mescolamento passato un valore, di quello presente un disvalore che va fermato.
I nazionalisti sono dei mentecatti, quelli italiani sono mentecatti al quadrato.
no.ma voi chi? Come vedi tradisci sempre il tuo pregiudizio....il tuo aneddoto vale come quelli che dicevo dei miei amici di sinistra....la realtà come dicevo presenta molte sfaccettature e secondo me per poterle provare ad analizzare al meglio bisogna levare ogni forma di pregiudizio...ad esempio dicendomi "voi" non mi stai anche tu ghettizzando ? E la ghettizzazione non e' una forma primordiale del razzismo? Che fai predichi bene e razzoli male?
Che c'entra la geopolitica con la tradizione culturale?
Racconto infine questo aneddoto, secondo me significativo:
Primo giorno di scuola del quarto ginnasio.
Il nostro caro amico era in netto ritardo e la professoressa di latino e greco, di destra (votava AN), con voce impostata e usando parole scandite ci disse "ragazzi, sfruttando il fatto che ancora non è arrivato vi informo che avremo tra noi un ragazzo nero, mi raccomando di non escluderlo e di farlo sentire pienamente parte della classe".
Porella, lei pensava di aver fatto un discorso da sincera democratica, manco lei si è accorta nell'aver usato questa specificazione del tutto superflua di aver agito l'esatto opposto delle sue buone intenzioni.
M. entra trafelato dopo un quarto d'ora, si scusa per il ritardo senza rinunciare alle inflessioni dialettali a cui non rinunciava mai e si mette al banco.
Al momento delle presentazioni scatta ovviamente la domanda della sincera democratica di AN, ovviamente questa specifica è stata solo per lui "e tu da dove vieni M?"
"Daa majana professorè"
Certe divisioni, alessié, stanno solo in testa a voi.
dovevo dire "quelli che sostengono questo governo"?non avevo capito visto che di etichette me ne sono state date tante...non so se andiamo OT visto che c'è già un topic dedicato però faccio una piccola e veloce disgressione....inizio OT ...l'eventuale mio sostegno al governo nasce esclusivamente dal nulla dei governi precedenti che hanno evidenziato un totale distacco dalla realtà ed in alcuni casi gravi segni di oligarchia molto pericolosa quindi x me era necessario un cambio di direzione visto che in una democrazia e' sempre auspicabile un'alternanza secondo me - fine OT
Te e lollobrigida?
Non era evidente dallo scambio avuto finora quale fosse il perimetro di quel "voi"?
ma ponendola come dici tu non si potrà sapere mai, in nessun caso.Scusa ma leggo solo stamattina. Esatto. Non si può sapere. Però quando il caso è "bianco a spara a nero" in te sorge una certezza legata al colore della pelle e vieni qui a scriverlo. Per te nero ucciso da bianco=nero ucciso perchè nero con realtiva predica annessa. Però non hai certezze, è un preconcetto legato al colore della pelle. Processo mentale identico a quello che critichi ed identico a mille altri (mi vengono in mente quei ragazzi che tiravano uova alle persone la sera e, quando le hanno tirate ad una ragazza di colore, sono diventati razzisti). Poi, nel caso concreto puoi anche avere ragione, ma questo vale sempre, in ogni caso. Anche quando qualcuno dice che un filippino è un lavoratore è possibile che quello poi lo sia veramente o che ci sia una statistica da qualche parte che dica che i filippini siano lavoratori, ma ci insegni che non conta. È il preconcetto di base il punto.
Perché per stabilirlo pretendi di poter entrargli in testa. Poiché non si può, non si potrà mai stabilire.
Ti rendi conto che è esattamente questa incapacità di lettura che non ti rende in grado di vedere quel che in realtà c'è?
Leggi l'Edit che ho appena aggiunto, che fa capire per quale ragione il caso che porti non è paragonabile.
Io non sto dicendo che un bianco che spara ad un nero rientra con certezza assoluta in quella casistica.
In un campo di battaglia un bianco spara ad un nero non ci vedrei immediatamente una componente razzista. Se lo fa un bianco negli USA a difesa della proprietà assolutamente si.
E non per un pregiudizio nei confronti del bianco, ma per un giudizio fondato sull'analisi della società statunitense e i meccanismi sociali che operano al suo interno. Non è semplicemente il rapporto bianco-nero a farmi dire una cosa, ma tanti altri elementi che andrebbero studiati e che probabilmente ti sfuggono.
Che è altra cosa dal dire che quella persona è "inconsapevolmente razzista".
Mamma mia Fat che pazienza.eh si ci vuole tanta pazienza...
Scusa ma leggo solo stamattina. Esatto. Non si può sapere. Però quando il caso è "bianco a spara a nero" in te sorge una certezza legata al colore della pelle e vieni qui a scriverlo. Per te nero ucciso da bianco=nero ucciso perchè nero con realtiva predica annessa. Però non hai certezze, è un preconcetto legato al colore della pelle. Processo mentale identico a quello che critichi ed identico a mille altri (mi vengono in mente quei ragazzi che tiravano uova alle persone la sera e, quando le hanno tirate ad una ragazza di colore, sono diventati razzisti). Poi, nel caso concreto puoi anche avere ragione, ma questo vale sempre, in ogni caso. Anche quando qualcuno dice che un filippino è un lavoratore è possibile che quello poi lo sia veramente o che ci sia una statistica da qualche parte che dica che i filippini siano lavoratori, ma ci insegni che non conta. È il preconcetto di base il punto.
Per dire, per me su Lollobrigida hai ragione nei concetti di fondo che esprimi. Quando però, poi, da lì passi a pensare che ogni elettore di destra la pensa così e che sono tutti fascisti ... etc. etc. Un po' come a sinistra non tutti la pensano allo stesso modo su tutto pur essendo di sinistra.
A Lollobrigida bastava andare sul sito del governo per capire che cos’è davvero la «sostituzione etnica»
https://www.open.online/2023/04/18/governo-meloni-lollobrigida-sostituzione-etnica-significato/
Che un governo fascista (si, fascista) faccia e dica determinate cose non mi stupisce.
Quello che mi stupisce è la naturalezza con la quale esternano certe nefandezze; come se, una volta al governo, al potere, si sentano forti a tal punto da non doversi più nascondere.
Cioè, hanno perso pure il pudore!
Scusa Je', ma non è così.
Si stanno trattenendo, dicono qualcosa che è ben chiaro:
- all'elettorato di riferimento, lo zoccolo duro che condivide quei "valori" e che li vota proprio per questo
- a chi li conosce e ha memoria, che sa la loro storia, che conosce il loro elettorato di riferimento, e che tanto quindi non li voterebbe mai comunque
Ma poi "smentiscono", annacquano per quella massa di persone che non conosce la loro storia, che si dimentica o interpreta in maniera buonista quello che hanno detto e fatto in passato. Massa che (giustamente) vota. E che spesso è determinante nello spostare gli equilibri.
E intanto preparano il terreno, la combinazione
"acquisire maggiore potere" + "abituare a certi 'valori' "
gli permetterà progressivamente di alzare il tiro.
Che la "zona grigia" sappiamo non essere solo all'interno della tifoseria della Lazio.
...
Ora il caso specifico di Lollobrigida e' chiaro...ha usato parole sbagliate perché portano a pensare a logiche e pensieri osceni proprio per le.associazioni che dicevo.
....
La destra, con la sua leder che è esponente del partito più di destra della coalizione, ha stravinto le elezioni...
Non vinto, stravinto! Non c'è stata proprio competizione....
Nella tornata elettorale successiva, quella per il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, la vittoria della destra è stata ancora più netta, devastante, schiacciante, non c'è stata storia, con il centrosinistra, ed in particolare il PD, ridotto ai minimi termini...
Questi sono i fatti: i numeri non possono essere discussi.....
Mia personale previsione: se le argomentazioni delle opposizioni di centrosinistra saranno coerenti con la linea tenuta nell'ultimo periodo, dai migranti alla legge elettorale, dalla parità di genere al ponte sullo Stretto, e soprattutto se si continuerà a spacciare per "fascista" ogni cosa che viene condivisa, approvata e spesso auspicata dalla "suddetta" maggioranza del Paese.....in futuro la forbice sarà destinata ad aumentare.
Posso sbagliare, ma questa è la mia opinione....
Sempre detto, il mistero rimane il perché, almeno in pubblico, neghino di essere fascisti e razzisti. Ma ditelo no? Chi ve dice niente, comandate voi…
...se si continuerà a spacciare per "fascista" ogni cosa che viene condivisa, approvata e spesso auspicata dalla "suddetta" maggioranza del Paese...
Promemoria:e' timore ridicolo visto che esiste una legge che lo.vieta quindi se le.autorita fanno il loro dovere non succede nulla....se non fanno il loro dovere significa che c'è stato un golpe
ci sono persone di destra che vedono il rischio fascismo e ne hanno paura.
L'ho voluto ricordare perché a leggere alcuni che votano a destra sembra che questo non sia ammissibile.
nel pensiero di questa destra italiana c'è questo pensiero bacato:e' l'ennesima tua interpretazione per carità rispettabile ma non necessariamente veritiera....chi non vota volontariamente per me non ha alcun diritto di parlare visto che il voto e' si un diritto ma anche un dovere.
se una cosa è pensata/desiderata dalla maggioranza* degli italiani, non può essere razzista perché ti pare che gli italiani sono in maggioranza razzisti?
Non conta il merito delle politiche migratorie, delle politiche sulla cittadinanza, sull'accesso ai servizi (vedi reddito), sulle condizioni di vita e di lavoro. Tutto questo è irrilevante quando si parla di razzismo, se si parla del merito invece appare del tutto legittimo armarsi di bava alla bocca e ringhiare "prima gli italianiiii! alavorareeeeeh! bastasiamopieniiiiii! sostituzioneetnicaaaa! ilpresepeascuolaaaa! acasalorooo!"
Non contano queste cose, conta l'autopercezione di Giuseppe, impiegato a Cisterna di Latina, che ha perfetta cognizione dell'essere sociale e può stabilire oltre ogni ragionevole dubbio che non ce n'è di razzismo in Italia.
Questo è. Su questo poggiano. Su questo prolifera.
Lammerda.
* che sia effettivamente maggioranza è tutto da dimostrare, Meloni è stata votata da 1 italiano su 4, ma loro si percepiscono così e questa autopercezione distorta diventa realtà incontestabile.
si può dire, più correttamente, che siano la maggioranza politica, seppur non numerica.
Promemoria:
ci sono persone di destra che vedono il rischio fascismo e ne hanno paura.
L'ho voluto ricordare perché a leggere alcuni che votano a destra sembra che questo non sia ammissibile.
i numeri tocca saperli leggere però, soprattutto se parliamo di elezioni.quindi chi se ne e' lavato le mani di votare perché non si sentiva rappresentato facendo lo snob e' un cittadino affidabile? Sono persone a cui dobbiamo dire grazie? La politica e' partecipazione ed in cabina elettorale bisogna andarci a mettere la faccia
La destra ha questi numeri perché il popolo di sinistra non vota, non sentendosi rappresentato da nessuno. Queste elezioni hanno rappresentato un vero e proprio record in tal senso.
Non è che tutti gli italiani so' diventati di destra meloniana, ma è chiaro che se la destra va a votare e la sinistra no, la destra sembrerà rappresentare l'80% degli italiani.
Io penso che chi vota a destra non debba preoccuparsi di cosa dovrebbe fare la sinistra.
Abbiamo modi di pensare differenti, se uno di sinistra non capisce come ragiona uno di destra, è strasicuro che uno di destra non capisce un'emerita mazza di come funziona uno di sinistra.
Questa cosa per cui se la sinistra si occupa di antifascismo e di diritti andrà ancora peggio è la classica vulgata di destra, che si arroga l'idea di sapere non come vota se stessa, ma come votano tutti.
Pensa di coincidere con l'umano universale (nessuna novità, è l'anticamera dell'assolutismo questo, pure a sinistra).
A sinistra il problema è che si è sgretolata ogni identità e ogni pensiero forte, sai com'è, dopo una sconfitta storica di livello globale capita, e questi sono stati sostituiti da una roba sbiadita e che non motiva alla battaglia manco i parenti stretti di chi la promuove.
Stai sereno (cit) che quando si tornerà col pensiero forte, ANCHE sui diritti e l'antifascismo, la grande meloni tornerà quel moscerino che è e la sinistra tornerà a prendere voti a due cifre.
E a quel punto se divertimo, perché ovviamente nel pensiero forte viene considerato anche non tollerare più molti dei comportamenti attuali che la destra si permette di avere, che saranno trattati con sonori calci nel culo.
Anche perché lí dentro dio ti osserva, Stalin nobeh direi contributo interessante alla.conversazione.....anche qui la redazione dorme....
Promemoria:
ci sono persone di destra che vedono il rischio fascismo e ne hanno paura.
L'ho voluto ricordare perché a leggere alcuni che votano a destra sembra che questo non sia ammissibile.
Ho sempre votato a destra, almeno fino a qualche anno fa, quando anche a destra si aveva il pudore di cercare una crescita democratica per ripulire la vergogna del passato.
Poi ho cominciato a non capire più da che parte mettermi e da spettatore ho riconosciuto dei segnali inequivocabili per chi ha aperto almeno una volta un libro di storia.
Quel "prima gli italiani" puzzava tanto di razza ariana come tante altre porcate benedette dai social.
I social, il vero cancro, le vere metastasi che diffondono la piaga.
Ogni giorno scoprivo una analogia tra questo inizio secolo e l'inizio del precedente.
A questo ci ho aggiunto la consapevolezza che mio figlio stava vivendo la sua adolescenza in un momento pericoloso, dove non c'era modo di rilassarsi, di far passare certe cose.
Quando poi si è avvicinato a Casa Pound sono finiti i dubbi.
Il pericolo era evidente, lì davanti, nessuno lo chiamava per nome perchè abbiamo una Costituzione che non lo permette.
Oggi viviamo questi anni venti nella continua imitazione di quegli altri anni venti e tanti, troppi, non se ne accorgono semplicemente perchè di quegli anni non ne sanno niente.
Non ne sanno niente perchè il lavoro fatto sulla mortificazione della cultura è stato certosino e costrante e negli ultimi 10 anni ha cominciato a dare sempre più frutti.
Non ne sanno niente perchè la scuola, l'istruzione, è stata mortificata e ridotta ad un attestato di frequenza, in particolare la storia, ridotta a poco più di un fumetto.
I ragazzi si "maturano" senza aver studiato la Seconda Guerra Mondiale, avendo appena sfiorato il fascismo e il nazismo, come pretendiamo che se ne accorgano che esistono ancora se non sanno cosa sono?
Ho cominciato disperatamente a cercare una alternativa per il mio voto anche se dall'altra parte il vuoto è anche più preoccupante della folla che c'è a destra.
Questa mia ricerca l'ho condivisa con mio figlio, con la sua crescita.
Ho chiamato i suoi "amici" con il loro vero nome, glieli ho fatti riconoscere sui libri, nei film, nelle vie di Cracovia, nei locali di Kazimiers, davanti all'orrore di Auschwitz, sul binario agghiacciante di Birkenau.
Oggi frequenta l'Accademia delle Belle Arti, tutto un altro mondo, tutte altre persone, ed ha una testa aperta a 360° che il suo vecchio forse non avrà mai.
Forse si farà qualche cannetta di troppo ma il "male" lo abbiamo ricacciato indietro alla sua prima manifestazione.
Nel mio micromondo ho scelto di vivere 100 anni nel futuro ma mi rendo sempre più conto che troppa gente non sa che sta vivendo tante cose nate 100 anni nel passato.
Non lo sanno perchè, volontariamente, si è smesso di insegnarglielo.
Tornando alla Lazio, come tempo fa dicemmo su queste pagine, se dalle ceneri degli Eagles sono nati gli Irriducibili, cos potrà nmascere dalle loro ceneri?
Il discorso è lo stesso e la via di uscita è conoscere le cose, non farsele raccontare.
Oh, ecco, grazie Misterfaro, perchè io sono un elettore di destra, e ho votato (sbagliandomi) per Calenda. E non avrei problemi a votare (di nuovo) anche il PD, se si riuscisse a comporre un'alleanza riformista liberal-democratica.
Ma no, mi spiace, questa destra fascista mi rappresenta ancor meno di quella berlusconiana (che dopo il 1994) non ho mai piu' votato.
chi non vota volontariamente per me non ha alcun diritto di parlare visto che il voto e' si un diritto ma anche un dovere.
senti, datte na calmata con "non ha il diritto di parlare".
Se chi si presenta alle elezioni è un manipolo di merde mo la colpa è pure di chi non vota?
ma stiamo scherzando?
e' timore ridicolo visto che esiste una legge che lo.vieta quindi se le.autorita fanno il loro dovere non succede nulla....se non fanno il loro dovere significa che c'è stato un golpe
quindi chi se ne e' lavato le mani di votare perché non si sentiva rappresentato facendo lo snob e' un cittadino affidabile? Sono persone a cui dobbiamo dire grazie? La politica e' partecipazione ed in cabina elettorale bisogna andarci a mettere la faccia
senti, datte na calmata con "non ha il diritto di parlare".innanzi tutto stai sereno ed abbassa i toni...cmq mi stai dicendo che tu (generico) cittadino affidabile duro e puro decidi di non votare però poi nn ti sta bene il governo che viene? Direi lineare come ragionamento...
Se chi si presenta alle elezioni è un manipolo di merde mo la colpa è pure di chi non vota?
ma stiamo scherzando?
innanzi tutto stai sereno ed abbassa i toni...cmq mi stai dicendo che tu (generico) cittadino affidabile duro e puro decidi di non votare però poi nn ti sta bene il governo che viene? Direi lineare come ragionamento...
innanzi tutto stai sereno ed abbassa i toni...cmq mi stai dicendo che tu (generico) cittadino affidabile duro e puro decidi di non votare però poi nn ti sta bene il governo che viene? Direi lineare come ragionamento...
Assolutamente si, ti risulta così difficile concepirlo? Beh vuol dire che hai un grosso problema di concezione della democrazia. Che non è "farsi andare bene i partiti del contesto dato". Ma partecipare in prima persona, semmai.come al.solito ti fai i film tuoi per attaccare quando vedi che ti sfugge di mano la conversazione ....votare e' il primo e più importante atto di partecipazione in un paese democratico. Ribadisco che devi essere più attento a quello che scrivo e non distorcere le mie opinioni grazie
Sennò era un' oligarchia di liste.
E io non sto sereno manco per niente se dici quelle cose altamente offensive per chi partecipa attivamente alla vita politica di questo paese da svariato tempo facendo molto più di una semplice X su un foglio
Provo a spiegartelo:e per me e' un grandissimo errore perché si da la.dimensione del menefreghismo e legittimi le porcate di questi politici....invece dovresti andare a votare e magari annulli la scheda...questo e'il voto di protesta a casa mia.
non è che "poi" non gli sta bene il governo che viene, già prima non non gli sta bene nessuno dei potenziali governi che possono venire.
E questo perché sono tossiche le modalità con cui si arriva alle elezioni. Tipo i mezzi di informazione, lo squilibrio tra gruppi di interesse, eccetera. E si ritiene comunque di avere diritto a partecipare alla vita sociopolitica del Paese, il fatto di andare a votare o meno diventa irrilevante. O meglio, il non andare a votare è esso stesso un atto politico.
oh a lavato le mani, snob, ma vedi de annattene a smacchià giaguari va.quindi tu fai politica....vorresti contare ma non partecipi all'atto primario che e' il voto...beh dire che con te stiamo in una botte di ferro! Dai su facciamo I seri
faccio politica da vent'anni, anche di partito istituzionale.
Mi sono fatto campagne elettorali (da presentatore di lista NAZIONALE), congressi, volantinaggi al mercato di quartiere ogni weekend a vent'anni, attacchinaggi ogni settimana, la notte, a fa la colla co soda e farina (che da come ti ho capito se ce provi te, vinci un ricambio in meno e un ustione in più), senza contare che io ancora oggi mi faccio di base un paio di riunioni politiche e due sindacali la settimana e devo stare a sentire la lezioncina del signor alex73 sulla partecipazione perché lui pensa di metterci la faccia mettendo una X una volta ogni cinque anni?
MECO..J.ONI!
"Alex73 oggi ci illustra qual'è il cittadino affidabile".
Pensi che sono contento di non votare eh, simpaticone?
Pensi che mi faccia piacere - e a tanti altri come me - non contare un cazzo? Pensi sia un problema di essere snob?
Non ti salta in testa che le ragioni possano essere altre?
Il problema in italia è che con il totale tracollo de sto paese quelli come te hanno preso coraggio, una volta avevano la consapevolezza de dovesse sta zitti perché capivano poco. Portavano rispetto.
Oggi invece no, pensi de sapenne qualcosa e non te rendi conto manco tu di quanto tu possa risultare offensivo con i tuoi sfondoni.
Ma soprattutto, non ti rendi conto che nel parlare ci restituisci la visione del mondo che ha un votante della destra meloniana oggi, come vede la realtà, come vede gli altri e i rapporti sociali.
Come posso dire, aiutami a trovare le parole... ah ecco, siete il male d'Italia.
Se alla Lazio abbiamo questa situazione complicata sul piano del razzismo è esattamente per colpa vostra. Solo vostra.
-sezione: LAZIO talk;
- titolo del topic: la LAZIO è ANTIFASCISTA.
oh a lavato le mani, snob, ma vedi de annattene a smacchià giaguari va.ecco vai con gli insulti....e la redazione ancora dorme....
faccio politica da vent'anni, anche di partito istituzionale.
Mi sono fatto campagne elettorali (da presentatore di lista NAZIONALE), congressi, volantinaggi al mercato di quartiere ogni weekend a vent'anni, attacchinaggi ogni settimana, la notte, a fa la colla co soda e farina (che da come ti ho capito se ce provi te, vinci un ricambio in meno e un ustione in più), senza contare che io ancora oggi mi faccio di base un paio di riunioni politiche e due sindacali la settimana e devo stare a sentire la lezioncina del signor alex73 sulla partecipazione perché lui pensa di metterci la faccia mettendo una X una volta ogni cinque anni?
MECO..J.ONI!
"Alex73 oggi ci illustra qual'è il cittadino affidabile".
Pensi che sono contento di non votare eh, simpaticone?
Pensi che mi faccia piacere - e a tanti altri come me - non contare un cazzo? Pensi sia un problema di essere snob?
Non ti salta in testa che le ragioni possano essere altre?
Il problema in italia è che con il totale tracollo de sto paese quelli come te hanno preso coraggio, una volta avevano la consapevolezza de dovesse sta zitti perché capivano poco. Portavano rispetto.
Oggi invece no, pensi de sapenne qualcosa e non te rendi conto manco tu di quanto tu possa risultare offensivo con i tuoi sfondoni.
Ma soprattutto, non ti rendi conto che nel parlare ci restituisci la visione del mondo che ha un votante della destra meloniana oggi, come vede la realtà, come vede gli altri e i rapporti sociali.
Come posso dire, aiutami a trovare le parole... ah ecco, siete il male d'Italia.
Se alla Lazio abbiamo questa situazione complicata sul piano del razzismo è esattamente per colpa vostra. Solo vostra.
Ti seguo eh, anche io ho avuto perplessità che queste discussioni si sviluppino in questo topic.Anch’io ti/vi seguo, ma spesso si trasforma in un interessante dibattito nel quale la Lazio non c’entra per niente.
Però se c'è chi dice che il problema fascismo/razzismo/sessismo non esiste e che la responsabilità del fatto che la Lazio abbia problemi sul tema è di chi ne parla, ecco che poi diventa conseguenziale rispondere.
Anch’io ti/vi seguo, ma spesso si trasforma in un interessante dibattito nel quale la Lazio non c’entra per niente.
Non sono d'accordo che ciò che vediamo allo stadio sia un neofascismo di tipo criminale.Sono d’accordo con te.
Era così nei Novanta, non oggi.
Oggi invece ciò che si vede allo stadio non è il fascismo che si presenta con la croce uncinata ma è proprio quello dei la russa, dei Lollobrigida e dei loro sodali. capisco che rende la discussione più difficile perché riguarda non una piccola setta di adoratori di Odino, ma di un segmento molto più ampio. D'altronde non fosse così non avremmo il problema che abbiamo. Che comunque non capisco come si possa affermare che su questo topic "sembra riguardare il 90% delle persone in Italia".
Non è che dal momento in cui uno fa una cosa razzista automaticamente diventa razzista. Non capisco perché ci sia tutta questa difficoltà a concepire la categoria fuori dagli attributi dell'essere.
Che questo è improprio e fa capire male la discussione. Lo spagnolo (o il napoletano) ci aiuterebbe con verbo "estar", distinto da "ser". Sta (facendo il) razzista, non è razzista.
Ad ogni modo Dope, legittimo che non siamo d'accordo, ma si discute di questo non perche ci siamo impazziti a fare off topic su altro, ma proprio perché non siamo d'accordo.
Per me, e non solo per me, il problema della Lazio oggi non è questo come qualche annetto fa:
(https://www.stylo24.it/wp-content/uploads/2017/10/ultras-lazio-fascisti-curva-nord.jpg)
Ma è un problema di livello completamente differente.
Solo che si vorrebbe riportare a questo perché chiaramente è più facile sostenerne la repressione (fate i daspo) e soprattutto difficilmente ci investe personalmente, ossia difficilmente riguarda conoscenti, parenti, amici o noi stessi.
Invece tocca guardare in faccia la forma di razzismo più pericolosa e diffusa, quella del primo tipo. Non a caso gli adoratori si fanno le pippe in qualche strano rituale, i primi invece fanno leggi nazionali che determinano i destini dei migranti, degli italiani a cui non è riconosciuta cittadinanza perché i genitori non sono di "razza italiana" e così via.
oooooo, esattamente.
ottimo esempio Adler, quello del maleducato.
Uno può essere generalmente maleducato, così come esserlo una volta sola.
Può esserlo perché ha deciso deliberatamente di umiliare chi ha di fronte o solo perché è una giornata di merda ed è arrivato oltre il limite.
Resta il fatto che in quel preciso momento resta maleducato.
Non è che se io avverto la maleducazione in quel suo comportamento gli sto affibiando l'etichetta per sempre. Né si può dire, tipo Gio, che non posso sapere se lui è effettivamente maleducato perché non gli sto in testa.
In quel momento la sua maleducazione è un'evidenza empirica. Si può dire che le ragioni e la dimensione del problema, nello specifico, ci sono ignote. Certamente.
Ma quello, in quel momento, è maleducato al 100%, che lo volesse essere o meno a noi ci interessa relativamente o per niente.
Oooohhh non è difficile.
I fascisti razzisti votano la destra di oggi, le vere persone democratiche di destra, quella che una volta si chiamava destra sociale, votano l’unica destra democratica rimasta, cioè il PD :)
Non è un "preconcetto dovuto al colore della pelle".Scusa, ma sono fuori e seguo con difficoltà.
Il problema è che nella tua concezione la sociologia andrebbe cancellata come disciplina di studi, perché non si può mai sapere il movente all'agire sociale.
Come già detto, sei talmente imbevuto del concetto tatcheriano per cui la società non esiste e ad esistere sono solo gli individui (di cui la società sarebbe semplice sommatoria) che non riesci in alcun modo ad andare oltre l'idea che per indagare dei moventi occorre entrare nella testa del singolo individuo.
Così il razzismo non lo vedrai mai tolti i casi in cui non si fa disciplina, ma perdonami è un limite tuo non capire in che modo possono essere indagati i fenomeni sociali, non è un mio "preconcetto basato sul colore della pelle".
Siccome la facoltà di sociologia esiste, in tutto il mondo, tendo a pensare che invece tale indagine sia possibile, anche senza entrare nelle teste. Mi concederai questa possibilità e il mio rifiuto a considerarla un preconcetto. Anzi, visto il dato di realtà appena citato forse qualche domandina dovresti fartela tu.
Infine: non ho detto che ogni elettore la pensa come lollobrigida e che sono tutti fascisti. Io il termine fascista non l'ho nemmeno usato. Ho detto che questi elettori, al contrario, si ritengono sinceri democratici ma finiscono per soffiare sul razzismo dando sostegno a chi lo alimenta. E questo, mi spiace, ma è un dato abbastanza oggettivo. Se si sostiene quelle forze politiche la conseguenza è questa. Almeno ci si assuma la responsabilità delle proprie azioni.
E non lo dico perché di sinistra. Anche Calenda o Renzi non sono di sinistra, ma non mi pare di dire un qualcosa di simile.
Io ti concedo tutto :beer:. Però, allora l'analisi sociologica vale per tutto. Non solo quando ti pare a te. Se no, il limite che metti tu è tuo personale. Quando il preconcetto ti piace ed è coerente coi tuoi valori è supportato dall'analisi sociologica, quando non ti piace lo bolli. Tu le hai fatte (ad esempio) le analisi sociologiche sugli spettatori della tribuna Tevere e sulla natura dei cori da stadio da loro cantati, prima di bollarli come zona grigia parafascista?
Esempio di come una vignetta contro il razzismo di Lollobrigida possa avere la geniale idea di affidarsi ad uno stereotipo razzista
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/04/20/IMG_20230420_102511_352.jpg)
Esempio di come una vignetta contro il razzismo di Lollobrigida possa avere la geniale idea di affidarsi ad uno stereotipo razzistae misogino (non a caso la misoginia è la matrice del razzismo)
CALCIO: ABODI, 'CONTRO RAZZISMO USO TECNOLOGIA E SANZIONI VALIDE ANCHE NEI CAMPIONATI SUCCESSIVI'Bravo Abodi! (se alle chiacchiere poi aggiunge i fatti, perché altrimenti ...)
"Il quesito mi offre l'occasione di confronto e riflessione ma anche per informare il Parlamento delle iniziative che, come Governo, stiamo ponendo in essere per finalizzare le attività, la prevenzione al contrasto alle discriminazioni, al razzismo, sia individuali che collettive. Io ho sempre messo al centro del mio intervento la parola rispetto. Da questo punto di vista posso contare sulla collaborazione del collega Piantedosi". Così il ministro per lo sport e i Giovani Andrea Abodi risponde all'interrogazione della senatrice Silvia Fregolent di Azione-Italia Viva-RenewEurope sulle azioni da intraprendere contro atti di razzismo. "Stiamo portando avanti una serie di iniziative per rendere più agevole l'individuazione di responsabili di manifestazioni antisemite ma che si allargano poi alla mancanza di rispetto nei confronti degli altri. A ciò andrà aggiunto un efficace e tempestivo controllo su un rispetto rigoroso di tale assegnazione prevedendo sanzioni nella misura in cui le società responsabili non si adoperino affinché tutto lo svolgimento della partita gli spettatori mantengano il posto assegnato. E' nostra intenzione prevedere che le sanzioni sportive comminate per episodi di antisemitismo e razzismo siano valide anche nei campionati successivi e anche con particolare attenzione dell'inasprimento della pena in caso di recidiva", ha aggiunto Abodi. "E' stato avviato il percorso con il garante per la privacy per utilizzare sempre di più la tecnologia per la sicurezza negli stadi e raggiungere l'obbiettivo di responsabilizzare chi entra e spero di portare gli esiti in questa aula a stretto giro. Contro le condotte intollerabili si deve consentire un intervento tempestivo per non compromettere l'importante funzione educativa dello sport", ha aggiunto il ministro per lo sport che ha sottolineato un altro impegno concreto, quello "di rivolgermi alla Figc e alle Leghe per coinvolgere club, giocatori, tecnici, arbitri e operatori del settore, con campagne di sensibilizzazione e per favorire un linguaggio inclusivo. Ognuno deve porre in essere le proprie azioni. Ritengo necessario chiedere uno sforzo collaborativo e correttivo per prevedere norme rigide da applicare in modo univoco contro gesti razzisti negli stadi. L'obbiettivo è sia il contrasto che la prevenzione insieme ai club agendo sulle frange estreme delle tifoserie", ha aggiunto Abodi. Nella controreplica la senatrice di Azione-Italia Viva Daniela Sbrollini si è detta, insieme alla collega Fregolent "molto soddisfatte della risposta, visto che sono già state messe in atto importanti iniziative contro questo fenomeno, attraverso un lavoro di squadra".
Esempio di come una vignetta contro il razzismo di Lollobrigida possa avere la geniale idea di affidarsi ad uno stereotipo razzistaNon riesco a trovare un appiglio per non dare ragione a quelli di FdL che si incaxxano per questa vignetta. Che satira é? Proprio risate grasse eh ...
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/04/20/IMG_20230420_102511_352.jpg)
Non riesco a trovare un appiglio per non dare ragione a quelli di FdL che si incaxxano per questa vignetta. Che satira é? Proprio risate grasse eh ...
loro però se dovrebbero fare una grassa risata, per essere coerenti. anni de sfracragnamento su tutto ciò che è buonismo, gli sdoganatori de tutto il battutario anti radical chic alla pio e amedeo e mi si indignano?
loro però se dovrebbero fare una grassa risata, per essere coerenti. anni de sfracragnamento su tutto ciò che è buonismo, gli sdoganatori de tutto il battutario anti radical chic alla pio e amedeo e mi si indignano?
loro però se dovrebbero fare una grassa risata, per essere coerenti. anni de sfracragnamento su tutto ciò che è buonismo, gli sdoganatori de tutto il battutario anti radical chic alla pio e amedeo e mi si indignano?
Natangelo le ha fatte di migliori, è indubbio. Questa qui, meh.
Per dire, mi fa sorridere più questo passaggio qui:
“Natangelo è bravo – insiste Osho – ma stavolta ha fatto un’allusione molto grave, entrando in una dinamica coniugale, e alludendo ad un tradimento extraconiugale. Mi è sembrata una cosa fuori luogo ed esagerata. Sinceramente capisco l’orientamento di un giornale, ma se l’avessi fatta io sul Tempo contro uno di sinistra non me l’avrebbero fatta passare”.
Puzza di solito vittimismo lontano un km...
Sipario perché su questa vignetta (ripeto, venuta così così), nonostante il buon osho affermi il contrario, si è alzato anche un eccessivo polverone.
Buono il cazzo…il “nostro” attacca la vignetta perché secondo lui intacca il valore del sacro talamo nuziale (cioè quello che importa ai suoi riferimenti…de merda, aggiungo io) mica in quanto razzista / misogina (concordo con Carib al 100%).
Ma non sono tanto stupito…
anche l'epilogo della vicenda Lukaku non depone a favore dell'Italia.
Un paese razzista di merda, cesso del mondo, ipocrita come pochi.
Questo, molto più degli articoletti sui giornali, fa incazzare male.
anche l'epilogo della vicenda Lukaku non depone a favore dell'Italia.
Un paese razzista di merda, cesso del mondo, ipocrita come pochi.
Questo, molto più degli articoletti sui giornali, fa incazzare male.
Il fascismo per me è uno stato dell’anima, un’idea di persona. La destra e la sinistra non c’entrano. Se sei una persona che prevarica, per esempio alzando la voce col partner o nel traffico, o imponendo regole che si confanno a te ma non necessariamente agli altri; che vede gerarchie tra gli esseri umani e gli esseri viventi; se metti il tuo interesse davanti a quello della comunità; se non rispetti tutti allo stesso modo, se ti fai una risata ad una battuta razzista, potrei continuare; sei su quel continuum in una forma che ti fa un po’ fascista perché non tagli il continuum. Per arrivare all’olio di ricino e le leggi razziali SI PASSA DA TE. Senza di te non ci si arriva, se non con un colpo di stato di una piccolissima minoranza di matti.Beh ...questo è il fascismo per come lo vedi tu che non sei fascista.
Nella vignetta "riparatoria" ci vedo anche un sottilissimo (ma mica tanto) perculamento nei confronti della Lazio (del resto, come già ricordato, l'autore in questo senso è recidivo...).
Trax, la mia definizione significa che con tutta probabilità ho avuto comportamenti fascisti pure io. E solo questa consapevolezza, che molti nella zona grigia rifiutano di accettare, è l’unico antidoto. Se cerchiamo i busti del duce e i fasci littori facciamo fatica a trovarli e pure se li troviamo non abbiamo risolto il problema.Però così, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Trax, la mia definizione significa che con tutta probabilità ho avuto comportamenti fascisti pure io. E solo questa consapevolezza, che molti nella zona grigia rifiutano di accettare, è l’unico antidoto. Se cerchiamo i busti del duce e i fasci littori facciamo fatica a trovarli e pure se li troviamo non abbiamo risolto il problema.Si ma ciò non toglie che al giorno d'oggi ci sono persone che si definiscono apertamente o quasi fasciste.
Il fascismo per me è uno stato dell’anima, un’idea di persona. La destra e la sinistra non c’entrano. Se sei una persona che prevarica, per esempio alzando la voce col partner o nel traffico, o imponendo regole che si confanno a te ma non necessariamente agli altri; che vede gerarchie tra gli esseri umani e gli esseri viventi; se metti il tuo interesse davanti a quello della comunità; se non rispetti tutti allo stesso modo, se ti fai una risata ad una battuta razzista, potrei continuare; sei su quel continuum in una forma che ti fa un po’ fascista perché non tagli il continuum. Per arrivare all’olio di ricino e le leggi razziali SI PASSA DA TE. Senza di te non ci si arriva, se non con un colpo di stato di una piccolissima minoranza di matti.Mi sono fatto la stessa domanda.
vedete però che anche la direzione in cui sta andando il 3d, dimostra quello che stavo dicendo da tempo.
la Lazio è antifascista? lo sarebbe di nascita, ma vive in una città e in un paese che antifascisti non sono.
possiamo pretendere che sia antifascista il calcio quando non lo è la nazione?
la verità è che il fascismo è una scusa per colpire la Lazio, per cui viene fuori che la seconda carica dello stato può dire impunemente cose che non sarebbero permesse, per assurdo, al nostro capitano.
vanno bene i mussolini in parlamento, fanno discutere i mussolini su un campo da calcio.
con questo non voglio difendere i fascistelli della Lazio che ci sono e mi fanno schifo, vergogna, ribrezzo. se loro la smettessero sarebbe meglio in primis per la Lazio.
ma la sensazione che, se gli Irriducibili fossero vegani, il veganesimo diventerebbe qualcosa da divulgare come vergognoso e riprorevole, scusatemi ma io non me la tolgo.
vedete però che anche la direzione in cui sta andando il 3d, dimostra quello che stavo dicendo da tempo.
la Lazio è antifascista? lo sarebbe di nascita, ma vive in una città e in un paese che antifascisti non sono.
possiamo pretendere che sia antifascista il calcio quando non lo è la nazione?
la verità è che il fascismo è una scusa per colpire la Lazio, per cui viene fuori che la seconda carica dello stato può dire impunemente cose che non sarebbero permesse, per assurdo, al nostro capitano.
vanno bene i mussolini in parlamento, fanno discutere i mussolini su un campo da calcio.
con questo non voglio difendere i fascistelli della Lazio che ci sono e mi fanno schifo, vergogna, ribrezzo. se loro la smettessero sarebbe meglio in primis per la Lazio.
ma la sensazione che, se gli Irriducibili fossero vegani, il veganesimo diventerebbe qualcosa da divulgare come vergognoso e riprorevole, scusatemi ma io non me la tolgo.
la vignetta riparatoria di Natangelo è il più classico dei "me ne frego".tu lo vedrai ovunque, io son convinto che l'italia sia ancora oggi un paese, almeno parzialmente, fascista. Certo, dopo il crollo del regime ( che non dimentichiamo aveva la sua maggioranza), quelli veramente convinti si sono rintanati ed agito un po' nell'ombra, ma comunque sempre tanta parte dell'italia non si è staccata completamente. Spesso pero', nei momenti di crisi o quando qualche altra paura veniva fuori ( tipo quella del comunismo), il fascismo ha sempre avuto terreno fertile anche in gente, magari, non in prima linea. Oggi poi, anche chi non si considera fascista, ha spesso dimenticato la storia e non lo considera neanche un male ma una semplice controparte al comunismo.
(https://pbs.twimg.com/media/FuNtCvIXwAA8Kil.jpg)
Lo specifico perché fa capire in quali termini certi caratteri culturali si sono trasmessi nei decenni e vanno poi a comporre un humus, un combinato, che oggi caratterizza un bel pezzo d'italia.
Davanti alla contestazione di aver fatto una roba insultante, razzista e misogina, natangelo che fa?
Se ne frega, finge di chiedere scusa e in realtà ribadisce i concetti, in una modalità pienamente fascista.
Ora qualcuno dirà: vedi fascismo ovunque.
Ma il problema forse è intendersi, quando si nomina il fascismo.
Non significa che questa vignetta trasuda manganello e olio di ricino, perché il fascismo non è stato solo questo. E forse il problema in chi pensa che si veda fascismo ovunque è perché è lui a ridurre il fascismo a questi due elementi.
Il fascismo è anche un certo ruolo della donna, è anche una certa concezione della patria, un certo ruolo dello stato e dei servizi sociali e tanto altro ancora. Quando si fa riferimento al fascismo si fa riferimento anche a questo e non per forza a "manganello e olio di ricino".
E guardate che sono esattamente questi elementi, proprio perché non riconosciuti immediatamente come componenti della cultura fascista, che trovano più facilmente posto nella benevolenza della zona grigia.
Ad esempio in questo caso Natangelo riflette chiaramente quel tipico atteggiamento bandalzoso e menefreghista in cui il fascista, davanti all'evidenza della sua miseria, invece che vergognarsene ostenta fierezza.
In questo post dovrebbe intervenire solo ed esclusivamente Least Squares con i suoi esempi concreti di doppiopesismo. Così da spiegare quanto nessuno, nel mondo calcio, ha interesse a combattere qualsiasi forma di discriminazione. Il fascismo, il razzismo, il sessismo sono utilizzati solo per colpire la Lazio, quando attraversa un buon momento di forma.In questo Thread dovrebbero intervenire tutti coloro che possono dare un contributo grande o piccolo che sia, alla eliminazione di questi soggetti dallo stadio.
Dopo le sconfitte della Lazio tendo ad isolarmi da tutto ciò che è calcio. Tre secondi dopo il fischio finale di sabato ho spento e ho cominciato a fare “altro”.Qualche secondo ci sono stati e subito subissati dai fischi.
Stamani, complice il ponte, ho fatto colazione ascoltando Rai Radio 1 e la trasmissione di sport del mattino. Ad un certo punto, parlando di razzismo, hanno citato i vergognosi cori di sabato a Roma contro i due giocatori del Torino.
Molti di voi erano allo stadio, compresi quelli cui ho ceduto il mio posto in dne. Cosa è successo? Perché non ne trovo traccia qui sul forum, ed in particolare su questo topic?
In questo Thread dovrebbero intervenire tutti coloro che possono dare un contributo grande o piccolo che sia, alla eliminazione di questi soggetti dallo stadio.
Poi possiamo anche parlare del doppio pesismo che c’è sembra dubbio, ma il problema rimane, perché combattendo solo quello non risolvi niente.
In questo Thread dovrebbero intervenire tutti coloro che possono dare un contributo grande o piccolo che sia, alla eliminazione di questi soggetti dallo stadio.Nessun tifoso ha diritto e/o dovere per decidere chi eliminare dallo stadio. Ci sono organismi preposti per questo. Il giorno che arriveremo a farci giustizia da soli, sarà il giorno in cui ogni forma di democrazia sarà finita e rimpiangeremo pure il coro che tanto indigna.
Poi possiamo anche parlare del doppio pesismo che c’è sembra dubbio, ma il problema rimane, perché combattendo solo quello non risolvi niente.
Nessun tifoso ha diritto e/o dovere per decidere chi eliminare dallo stadio. Ci sono organismi preposti per questo. Il giorno che arriveremo a farci giustizia da soli, sarà il giorno in cui ogni forma di democrazia sarà finita e rimpiangeremo pure il coro che tanto indigna.Continua a scrivere che sto coro ti piace, stai facendo un figurone
Riflettite un po' di più, prima di scrivere certe cose, proprio su questo topic.
Continua a scrivere che sto coro ti piace, stai facendo un figurone
Gradirei che mi quotassi dove ho scritto che mi piace. Altrimenti oltre a non capire ciò che si scrive, non sai nemmeno leggere.Molto semplice, hai espresso una preferenza tra due manifestazioni becere, una oggettiva che offende la storia e i morti che si è portata dietro, l’altra per quanto considerata becera, direi molto diversa e lontana da una realtà storica.
Molto semplice, hai espresso una preferenza tra due manifestazioni becere, una oggettiva che offende la storia e i morti che si è portata dietro, l’altra per quanto considerata becera, direi molto diversa e lontana da una realtà storica.La tua sintesi è l'esempio perfetto dell'analfabetismo funzionale. Non riuscire a capire nulla, di ciò che si legge non è facile. Complimenti davvero!
Già metterle sullo stesso piano e optare è abbastanza inquietante secondo me.
Poi se ci metti che ogni 2 per 3 scrivi che è solo colpa del doppiopesismo dei media e che non abbiamo decerebrati sugli spalti, possiamo dire che la cornice è completa.
Buon proseguimento.
Dopo le sconfitte della Lazio tendo ad isolarmi da tutto ciò che è calcio. Tre secondi dopo il fischio finale di sabato ho spento e ho cominciato a fare “altro”.
Stamani, complice il ponte, ho fatto colazione ascoltando Rai Radio 1 e la trasmissione di sport del mattino. Ad un certo punto, parlando di razzismo, hanno citato i vergognosi cori di sabato a Roma contro i due giocatori del Torino.
Molti di voi erano allo stadio, compresi quelli cui ho ceduto il mio posto in dne. Cosa è successo? Perché non ne trovo traccia qui sul forum, ed in particolare su questo topic?
La tua sintesi è l'esempio perfetto dell'analfabetismo funzionale. Non riuscire a capire nulla, di ciò che si legge non è facile. Complimenti davvero!Grazie, buona vita.
Nessun tifoso ha diritto e/o dovere per decidere chi eliminare dallo stadio. Ci sono organismi preposti per questo. Il giorno che arriveremo a farci giustizia da soli, sarà il giorno in cui ogni forma di democrazia sarà finita e rimpiangeremo pure il coro che tanto indigna.
Riflettete un po' di più, prima di scrivere certe cose, proprio su questo topic.
si, ci sono stati in un paio di occasioni, una in particolare abbastanza chiaramente.
Ah c….zo! Io non c’ero, ma mi avevano garantito che stavolta non erano i tristi ululati ma solo buh di puro insulto.
Ma manco per il cazzo, io ad esempio penso che chiunque, anche tifoso, che in qualsiasi modo danneggi la Lazio allo stadio non dovrebbe proprio più' metterci piede, poi gli organismi preposti facciano quello che ritengono di dover fare ma per quel che mi riguarda, fori dall'olimpico chi danneggia la Lazio, che sia l'immagine o causi chiusure di settori e riduca questa società a un feudo SS
Il coro che indigna lo rimpiangerai tu
Parzialmente OT: ho sentito alla radio dei daspo emessi nei confronti di coloro che in Juve-Inter di Coppa Italia hanno fatto cori razzisti nei confronti di Lukaku.Non è la prima volta che succede.
Allora individuarli e punirli ad uno ad uno è possibile!
Ma manco per il cazzo, io ad esempio penso che chiunque, anche tifoso, che in qualsiasi modo danneggi la Lazio allo stadio non dovrebbe proprio più' metterci piede, poi gli organismi preposti facciano quello che ritengono di dover fare ma per quel che mi riguarda, fori dall'olimpico chi danneggia la Lazio, che sia l'immagine o causi chiusure di settori e riduca questa società a un feudo SS100%
Il coro che indigna lo rimpiangerai tu
Non è la prima volta che succede.Ne hanno daspati 171.
Non solo è possibile, è anche auspicabile.
(forse è più complicato quando si tratta di molte persone).
W la Resistenza. W il 25 Aprile.
I versi scimmieschi da parte di frustrati capponi mentali ci sono stati.Esattamente
Sommersi da sonori fischi della parte sana della tifoseria laziale
:asrm
I versi scimmieschi da parte di frustrati capponi mentali ci sono stati.
Sommersi da sonori fischi della parte sana della tifoseria laziale
:asrm
Leggo di gente che ha sentito ululati sabato. Ormai siamo arrivati al punto che per attaccare la Lazio e i suoi tifosi, abbiamo persone che dicono di aver sentito cose che non esistono, visto che i giudici federali non hanno riportato nulla nei loro referti. Potessi scegliere chi allontanare dallo stadio , non avrei dubbi.Sfumate le recchie
Ma il giudice sportivo si è già espresso?
Sicuri?
Così dicheno ...Credo che dicheno na cazzata; dato che non trovo alcun riscontro.
8)
Credo che dicheno na cazzata; dato che non trovo alcun riscontro.C’è l’articolo sul Messaggero di oggi.
Ed essendosi conclusa ieri alle 22,40 la giornata, mi sembra anche normale
..
La squalifica non è venuta grazie a gente come me che s’è fatta usci’ un’altra ernia per fischiare più forte possibile.
...
Buon 25 aprile a tutti perché
(https://i.ibb.co/yXdPf1j/25-aprile-divisivo.jpg) (https://ibb.co/QfpQbRw)
Buon 25 aprile a tutti perché
(https://i.ibb.co/yXdPf1j/25-aprile-divisivo.jpg) (https://ibb.co/QfpQbRw)
Buon 25 aprile a tutti, e grazie infinite a chi ha subissato di fischi gli ululati dei soliti decerebrati.
Buon 25 aprile a tutti perché
(https://i.ibb.co/yXdPf1j/25-aprile-divisivo.jpg) (https://ibb.co/QfpQbRw)
Buon 25 aprile a tutti perché
(https://i.ibb.co/yXdPf1j/25-aprile-divisivo.jpg) (https://ibb.co/QfpQbRw)
il comunicato della società...
"Il ricordo del 25 aprile deve indurci a riflettere sul valore fondante della Resistenza come elemento costitutivo della nostra Repubblica e su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tante donne e tanti uomini di ogni età, civili e militari, in Italia e all’estero, che furono artefici di quel passaggio sofferto, doloroso e decisivo nella storia del nostro Paese, facendoci risorgere dalla barbarie della guerra e del nazifascismo"
https://www.sololalazio.it/2023/04/25/lazio-il-comunicato-della-societa-per-onorare-il-il-78o-anniversario-della-liberazione/
il comunicato della società...Brava Lazio!
"Il ricordo del 25 aprile deve indurci a riflettere sul valore fondante della Resistenza come elemento costitutivo della nostra Repubblica e su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tante donne e tanti uomini di ogni età, civili e militari, in Italia e all’estero, che furono artefici di quel passaggio sofferto, doloroso e decisivo nella storia del nostro Paese, facendoci risorgere dalla barbarie della guerra e del nazifascismo"
https://www.sololalazio.it/2023/04/25/lazio-il-comunicato-della-societa-per-onorare-il-il-78o-anniversario-della-liberazione/
il comunicato della società...
"Il ricordo del 25 aprile deve indurci a riflettere sul valore fondante della Resistenza come elemento costitutivo della nostra Repubblica e su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tante donne e tanti uomini di ogni età, civili e militari, in Italia e all’estero, che furono artefici di quel passaggio sofferto, doloroso e decisivo nella storia del nostro Paese, facendoci risorgere dalla barbarie della guerra e del nazifascismo"
https://www.sololalazio.it/2023/04/25/lazio-il-comunicato-della-societa-per-onorare-il-il-78o-anniversario-della-liberazione/
5000 € per aver lanciato due bottigliette nel settore ospiti.
Quindi tutti quei titoloni sui cori razzisti erano fuffa.
La strada è quella giusta: i pochi ululatori sovrastati dai tanti fischiatori.
Perché non è presente sulle pagine social della società?
Perché non è presente sulle pagine social della società?
ma sta zona grigia?
stava in chiesa
Me raccomando eh, niente pippe.
ma sta zona grigia?
...
Resistenza sempre
Buon 25 Aprile a tutti.
La lotta all´antifascismo non finisce mai, é una postura etica, é ricerca critica su se stessi, sulla societá e sulla natura.
il comunicato della società...
"Il ricordo del 25 aprile deve indurci a riflettere sul valore fondante della Resistenza come elemento costitutivo della nostra Repubblica e su quanto dobbiamo essere riconoscenti a tante donne e tanti uomini di ogni età, civili e militari, in Italia e all’estero, che furono artefici di quel passaggio sofferto, doloroso e decisivo nella storia del nostro Paese, facendoci risorgere dalla barbarie della guerra e del nazifascismo"
https://www.sololalazio.it/2023/04/25/lazio-il-comunicato-della-societa-per-onorare-il-il-78o-anniversario-della-liberazione/
Mi pare perfetto. Complimenti alla società Lazio. Ma dovrebbero farlo tutte le società...senza paura di alienarsi il sostegno delle frange estremiste nazi-fasciste. Bisogna far girare però: nel mio piccolo (non ho "social") l'ho postato sul mio stato whatsapp. Il processo di "riabilitazione" deve per forza passare anche da iniziative del genere. E abbiamo bisogno di una grancassa uguale e contraria a quella che di solito (a torto e ragione) non ha lesinato ad insozzare i nostri colori.
In extremis ma ci tenevo a quotare questo bellissimo post.
Resistenza sempre e ovunque, a prescindere da tutto.
Mi permetto solo di correggere:
La lotta al FASCISMO non finisce mai.
L'antifascismo è un valore assoluto che non ha alcuna connotazione, se non quella della dignità e dell'evoluzione della razza umana.
https://video.corriere.it/politica/alemanno-non-sono-antifascista-come-non-30percento-italiani/148de0c4-e76e-11ed-b581-fd3e8cfc5b91
questo ha fatto il Sindaco a Roma.
E' stato per anni ministro della repubblica italiana.
Poi ti chiedi perchè vogliono etichettare la Lazio e i suoi tifosi...
Mi sfugge il nesso di questo con la Lazio... anche perché, mi pare, alemanno sia riommico, oltre che fascistone
Una foto a caso...Il problema ce l’ha l’Italia, mica noi, co’ ‘sta gente al governo.
(Comunque abbiamo un problema bello grande).
https://m.dagospia.com/sono-nazista-gli-immigrati-nei-forni-crematori-sui-social-il-post-del-meloniano-antonio-di-vietri-352249 (https://m.dagospia.com/sono-nazista-gli-immigrati-nei-forni-crematori-sui-social-il-post-del-meloniano-antonio-di-vietri-352249)
A proposito ma la Dureghello su Anna Frank con la maglietta del napoli....
A proposito ma la Dureghello su Anna Frank con la maglietta del napoli....
Una foto a caso...
(Comunque abbiamo un problema bello grande).
https://m.dagospia.com/sono-nazista-gli-immigrati-nei-forni-crematori-sui-social-il-post-del-meloniano-antonio-di-vietri-352249
A proposito ma la Dureghello su Anna Frank con la maglietta del napoli....
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Atalanta, Gasperini: "Cori a Vlahovic? Allora siamo tutti razzisti..."
Concordo con queste dichiarazioni di Gasperini
Gasperini si conferma una merda umana mica da poco.
Per festeggiare il decennale quindi facciamo uscire una maglia nera stile Decima Mas. A Predappio ci fanno un baffo.Sicuro che è nera?
Per festeggiare il decennale quindi facciamo uscire una maglia nera stile Decima Mas. A Predappio ci fanno un baffo.
Dove è possibile vederla ? Dalla mail che mi è arrivata non si vede nulla, è oscurata (non vorrei che da qui la consideri "nera"...)L’immagine postata su IG riporta una maglia nera/oro.
L’immagine postata su IG riporta una maglia nera/oro.Puoi mettere in link?
Soprattutto nera.
https://twitter.com/officialsslazio/status/1656947437204799489?s=46&t=vcgDBMp_77BIM_VadAX4rgQuella che si vede sembra la grafica del box.
a me non sembra nera.
Per festeggiare il decennale quindi facciamo uscire una maglia nera stile Decima Mas. A Predappio ci fanno un baffo.
Calcio: Infantino, razzismo? Se cori continuano applicare 3-0 a tavolinoPersonalmente non lo considero corretto.
"Il razzismo nel calcio? Purtroppo è un problema che sembra non risolversi. E' ovviamente un problema di società, ma anche del calcio. Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere a chli subisca abusi. Bisogna continuare a lottare ed educare perché quando succede è già troppo tardi. Dobbiamo fare di più magari nell'educazione lavorando anche nelle scuole. Questo è un tema molto sentito dalla Fifa, siamo obbligati a sostenere questa casa perché per noi tutti i cittadini sono uguali". Così il presidente della Fifa Gianni Infantino intervenuto a 'La politica del pallone' su Gr Parlamento. "Noi responsabili dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere chiunque subisca queste cose come Vinicius, Lukaku o Vlahovic. Poi applicare le regole, che esistono, come fermare le partite in cui la gran parte del pubblico, che non sono dei razzisti idioti, zittisce gli altri. Se anche con la partita ferma questi cori continuano, a quel punto si interrompe la partita e parte il 3-0 a tavolino", ha spiegato il numero uno della Fifa.
Calcio: Infantino, razzismo? Se cori continuano applicare 3-0 a tavolino
"Il razzismo nel calcio? Purtroppo è un problema che sembra non risolversi. E' ovviamente un problema di società, ma anche del calcio. Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere a chli subisca abusi. Bisogna continuare a lottare ed educare perché quando succede è già troppo tardi. Dobbiamo fare di più magari nell'educazione lavorando anche nelle scuole. Questo è un tema molto sentito dalla Fifa, siamo obbligati a sostenere questa casa perché per noi tutti i cittadini sono uguali". Così il presidente della Fifa Gianni Infantino intervenuto a 'La politica del pallone' su Gr Parlamento. "Noi responsabili dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere chiunque subisca queste cose come Vinicius, Lukaku o Vlahovic. Poi applicare le regole, che esistono, come fermare le partite in cui la gran parte del pubblico, che non sono dei razzisti idioti, zittisce gli altri. Se anche con la partita ferma questi cori continuano, a quel punto si interrompe la partita e parte il 3-0 a tavolino", ha spiegato il numero uno della Fifa.
Nella bolgia di uno stadio non bastano cento persone per portare a una squalifica.
Non ci nascondiamo dietro ad un dito.
Me pare un argomento simile a quelli contrari ai codici identificativi per le guardie perché metti che violano i server... (Sì, per vedere che xhh56et è Mario Rossi...)
Perché un coro venga registrato come tale minimo lo canta mezza curva. Minimo.
Poi se pensiamo che i romanisti possano prendersi mezza curva in una partita della Lazio ok, allora il problema c'è. Ma forse è un altro....
Nella bolgia di uno stadio non bastano cento persone per portare a una squalifica.
Non ci nascondiamo dietro ad un dito.
Me pare un argomento simile a quelli contrari ai codici identificativi per le guardie perché metti che violano i server... (Sì, per vedere che xhh56et è Mario Rossi...)
Perché un coro venga registrato come tale minimo lo canta mezza curva. Minimo.
Poi se pensiamo che i romanisti possano prendersi mezza curva in una partita della Lazio ok, allora il problema c'è. Ma forse è un altro....
condivido tutto ma resto comunque contrario a questo tipo di provvedimenti.Sono molto in dubbio.
se da una parte stimolano comportamenti virtuosi in quella che dovrebbe essere la maggioranza antirazzista dall'altra deresponsabilizzano il singolo e rischiano di rendere ancora più ricattabili le società (in attesa de sti famosi comportamenti virtuosi dell'auspicabile maggioranza virtuosa)
Domanda tecnica.
Quanti erano i tifosi della Lazio in trasferta a Lecce?
Quanti hanno pensato bene di insultare Umtiti?
Ne hanno parlato tutti, in campo, fuori e nelle sedi preposte.
Ci hanno squalificato la curva.
Quello quindi è il minimo sindacale per beccarsi un futuro 0-3.
Penso che fosse molto meno di 2/3mila persone, anche di mille.
La verità è che con i biglietti nominativi nondico che li becchi tutti ma buona parte sì.
Alla prima volta che ti becco ti fai 5 anni di Daspo.
Alla seconda 10 anni.
Alla terza te vengo pure a spegne la TV a casa!
Calcio: Infantino, razzismo? Se cori continuano applicare 3-0 a tavolino
"Il razzismo nel calcio? Purtroppo è un problema che sembra non risolversi. E' ovviamente un problema di società, ma anche del calcio. Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere a chli subisca abusi. Bisogna continuare a lottare ed educare perché quando succede è già troppo tardi. Dobbiamo fare di più magari nell'educazione lavorando anche nelle scuole. Questo è un tema molto sentito dalla Fifa, siamo obbligati a sostenere questa casa perché per noi tutti i cittadini sono uguali". Così il presidente della Fifa Gianni Infantino intervenuto a 'La politica del pallone' su Gr Parlamento. "Noi responsabili dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere chiunque subisca queste cose come Vinicius, Lukaku o Vlahovic. Poi applicare le regole, che esistono, come fermare le partite in cui la gran parte del pubblico, che non sono dei razzisti idioti, zittisce gli altri. Se anche con la partita ferma questi cori continuano, a quel punto si interrompe la partita e parte il 3-0 a tavolino", ha spiegato il numero uno della Fifa.
io invece penso che questo presunto ricatto di cui parlate sia inesistente.
Nel momento in cui le società iniziano a perdere punti (quindi potenzialmente soldi) vedi come si fanno sentire in tutt'altri termini sia dalle autorità sia nei confronti dei tifosi.
E i tifosi stessi reagirebbero in tutt'altro modo.
Se vedi una cosa che ti fa perdere punti, che ti fa superare dalle altre, vedi come tutto lo stadio reagirebbe in altro modo.
E no, non ci sarebbe la caccia all'uomo da parte degli ululatori, perché sarebbero sommersi di fischi.
Quella del "ricatto dei pochi" mi sembra una scusa.
Un modo per dire che non si può fare. In realtà sarebbe efficacissimo.
Premetto che non sono un giurista e neanche uno studioso di materie giuridiche.
Però considero aberrante e contrario ai miei principi di giustizia punire una persona o una società per fatti commessi da altri.
Quindi ritengo assurdo e aberrante punire una società con una penalizzazione o 0-3 a tavolino per cori cantati da persone che non fanno parte della società (è differente se è un tesserato a commettere l'infrazione).
Per lo stesso motivo secondo me è sbagliato chiudere le curve.
Secondo me non si deve raggiungere l'obiettivo ad ogni costo.
io invece penso che questo presunto ricatto di cui parlate sia inesistente.La stessa cosa la puoi ottenere chiudendo un settore, o anche lo stadio perché no? E lo dico da abbonato a cui roderebbe non poco.
Nel momento in cui le società iniziano a perdere punti (quindi potenzialmente soldi) vedi come si fanno sentire in tutt'altri termini sia dalle autorità sia nei confronti dei tifosi.
E i tifosi stessi reagirebbero in tutt'altro modo.
Se vedi una cosa che ti fa perdere punti, che ti fa superare dalle altre, vedi come tutto lo stadio reagirebbe in altro modo.
E no, non ci sarebbe la caccia all'uomo da parte degli ululatori, perché sarebbero sommersi di fischi
Quella del "ricatto dei pochi" mi sembra una scusa.Non è un ricatto di pochi. E' un ricatto degli organizzati.
Un modo per dire che non si può fare. In realtà sarebbe efficacissimo.
Infatti dipende da quel che si considera prioritario.A mio avviso questo di cui parliamo è un principio giuridico molto importante e va salvaguardato.
Siccome a mio avviso se ti tolgono una partita non ti stanno togliendo un diritto inalienabile, si può fare.
Se ti mandassero in galera al posto di qualcun altro non si potrebbe fare.
Ma è una mia opinione dettata dalla mia scala di priorità, ovviamente.
Mi ricordo all’epoca la battaglia contro il fascismo degli antifascisti per difendere sto sterco
https://twitter.com/pallonatefaccia/status/1661709638394413056?s=46&t=GW6nX4XS3fUTAf5Bapqwzg
Un miserabile.
ieri è partito il solito coretto, è durato 10 secondi, nessuno lo ha seguito, un po di fischi ed è finita li, ma sta zona grigia? Mi aspettavo qualche tiro mancino su merdaggeri e gazzette varie...per sputtanare la giornata di ieri.
Avessero capito, che malgrado le ricerche di mercato farlocche, siamo tanti, ma tanti tanti...
Le radio e i media laziali dovrebbero alzare un casino su sta cosa
Certo che quella enorme bandieraccia nera in Tribuna Tevere proprio non si puó vedere!Quale di preciso?
Ma che c'entra con la Lazio?
Quale di preciso?
Bisognerebbe tempestare di mail Repubblica.
Una testata di sinistra che smette di essere antifascista se i fascisti sono romanisti.
una decadenza assoluta...
Ecco Repubblica
(https://i.ibb.co/rvSPbyB/Screenshot-20230602-065802-Chrome.jpg) (https://ibb.co/XVgByJn)
Mica se la possono cavare con un articoletto. Sotto quei cartoncini ci sta tutta la tifoseria, non pochi di loro. Anche il sindaco ed il capo del CONI che stavano lì con la sciarpetta. Hanno nulla da dire? Sono "igli della lypa" pure loro?dopo attenta indagine della Procura della FIGC è emerso che erano tifosi della Lazio sotto copertura :)
Mica se la possono cavare con un articoletto. Sotto quei cartoncini ci sta tutta la tifoseria, non pochi di loro. Anche il sindaco ed il capo del CONI che stavano lì con la sciarpetta. Hanno nulla da dire? Sono "igli della lypa" pure loro?
Ad aver organizzato la coreografia è stato un gruppo specifico.Sì, ma i cartoncini li hanno retti tutti. Ed applauditi tutti. E fischiati nessuno. E commentati nessuno. Alcuni stavano pure lì allo stadio.
Che poi è sempre loro che se ne occupano (e se vede)
Sì, ma i cartoncini li hanno retti tutti. Ed applauditi tutti. E fischiati nessuno. E commentati nessuno. Alcuni stavano pure lì allo stadio.
Se no, pure la canzoncina l'ha creata un gruppo specifico e non la cantano tutti. Ma lì ...
capito sì sta zona grigia....
PS ma la bandiera di foschi capo della squadracce fasciste a Roma, che per quanto violento era andato sulle palle pure al duce...
Ad aver organizzato la coreografia è stato un gruppo specifico.
Che poi è sempre loro che se ne occupano (e se vede)
io sono commossa... Repubblica oggi mi ha stupito.
guarda se sta finale la dovemo ringraziare anche per altri motivi...
Sì, ma i cartoncini li hanno retti tutti. Ed applauditi tutti. E fischiati nessuno. E commentati nessuno. Alcuni stavano pure lì allo stadio.
Se no, pure la canzoncina l'ha creata un gruppo specifico e non la cantano tutti. Ma lì ...
Ma sono gli stessi di Roma marcia ancora? Non conosco nessuno di quella curva, ho questa incredibile fortuna ....
Ma perché tu quando reggi un cartoncino in nord sai cosa stai rappresentando? Non lo scopri dopo?Quindi per te la curva va a Budapest e la scenografia la decide un gruppo all'insaputa degli altri? Un gruppo che tu stesso ritieni non egemone? E gli altri gruppi arrivano, trovano un cartellino da alzare e lo alzano per poi scoprire cosa c'è scritto? Anche fosse (ma va beh) sarebbero doppiamente colpevoli visto a chi avrebbero delegato l'organizzazione.
Da certe cose che dite pare che allo stadio non ce siate mai stati
(Su come reggere il cartoncino e intanto applaudire apriremo un topic a parte)
Si, esattamente.
Limitiamoci al dato evidente: hanno fatto una scenografia di merda, con un chiaro riferimento fascista che repubblica - toh - ha ripreso. A tutta pagina.secondo me ci sono altri dati evidenti:
Limitiamoci al dato evidente: hanno fatto una scenografia di merda, con un chiaro riferimento fascista che repubblica - toh - ha ripreso. A tutta pagina.
Nell'edizione romana, non in quella nazionale.Ah, non avevo capito.
Ah, non avevo capito.
A livello nazionale quali testate ne hanno parlato in maniera approfondita?
Questo sarebbe il momento di bussare a dureghello, Fiano e i vari antifascisti a corrente alternata per chiedere conto.
Se si esprimono loro, ne parlano i giornali
Nessuna, per quel che mi risulta.Dove c’è casa , c’è balilla.
Avrebbero dovuto farlo a caldo.
Ora possono pure farlo ma tanto i media non darebbero risonanza con l'alibi della notizia vecchia.
Parliamo solo di richiamo ai "valori" fascisti, netti, senza alcun dubbio.
Ma non stanno passando troppo in silenzio, o come semplicemente goliardici, quelli maschilisti con i vari "o mangiante portace a mignotte", intonati in massa sia prima che dopo la partita? Con loro è tutto goliardia, ovviamente.
Per me ha senso fargli notare che sono stati zitti.
Davanti alla palese ipocrisia tenuta è bene martellarli con messaggi che gliela sbattono in faccia
Sui cori sessisti invece riguardano tutte le tifoserie italiane quando vanno a est, noi compresi (fonte: me medesimo), ma purtroppo sono sempre taciute perché oh, italiani brava gente.
secondo me ci sono altri dati evidenti:Manca la cosa, per me, più importante. È dimostrato inequivocabilmente che quando quelli che oggi tacciono fanno i pippolotti contro i fascisti della Lazio (es.tra tutti il sindaco che era a Budapest, ma chi sono lo sappiamo tutti, giornalisti inclusi) lo fanno perchè sono tifosi romanisti, non antifascisti.
- la coreografia della partita più importante per il Merda degli ultimi 10 anni (dopo il giorno che non torna) è stata decisa, preparata, allestita da un gruppo di chiara matrice fascista.
- non c'è segnale di dissociazione da parte della società, né da parte della gran parte della tifoseria (almeno di quella in vista -politica e spettacolo).
Questo sarebbe il momento di bussare a dureghello, Fiano e i vari antifascisti a corrente alternata per chiedere conto.
Se si esprimono loro, ne parlano i giornali
E' stato rinnovato il contratto di Floriani Mussolini.
Io avrei evitato sinceramente, ma in ogni modo ... auguri aquilotto!
Speriamo che i vari commentatori lo trattino come un ragazzo normale ed evitino ironie varie nel caso debba giocare con la prima squadra, cosa che io non credo perché non mi sembra di aver visto chissà quali capacità però chi lo sa? I ragazzi crescono ...
Manca la cosa, per me, più importante. È dimostrato inequivocabilmente che quando quelli che oggi tacciono fanno i pippolotti contro i fascisti della Lazio (es.tra tutti il sindaco che era a Budapest, ma chi sono lo sappiamo tutti, giornalisti inclusi) lo fanno perchè sono tifosi romanisti, non antifascisti.
Il che non significa che la lotta ai fascisti non sia importante o che (Misterfaro) non si riconosca che ci siano persone che tengano all'antifascismo. Solo che quei signori recitano una parte, in quanto tifosi, che con l'antifascismo non c'entra nulla. Cosa che molti di noi sostengono da anni.
...
Se se ne è già parlato prima scusate.
Però questo signore appartenente alla comunità ebraica e dichiaratamente romanista, merita una citazione d'onore... c'è vita su mette.
(https://i.ibb.co/f1chJJ3/Screenshot-2023-06-03-17-01-24-233-com-twitter-android.jpg) (https://ibb.co/h7qP00G)
Speri che i vari commentatori lo trattino come un ragazzo normale, ma sei tu il primo che avrebbe evitato il rinnovo.
Cultura, domani al Ministero della Cultura presentazione libro “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”
Giovedì 8 giugno (ore 10), a Roma, al Ministero della cultura (Sala della Crociera - via del Collegio Romano, 27), si svolgerà la presentazione del libro di Paolo Poponessi e Roberto Di Veroli “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”, per raccontare la storia del difensore della Lazio, primo e unico calciatore ebreo romano ad avere giocato in serie A. Le vicende di un popolo, di una comunità, si intrecciano con la storia sportiva e familiare di Giovanni. Insieme agli autori, interverranno: il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello; il Presidente della Fondazione SS Lazio 1900, Gabriella Bascelli.
Cultura, domani al Ministero della Cultura presentazione libro “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”
Giovedì 8 giugno (ore 10), a Roma, al Ministero della cultura (Sala della Crociera - via del Collegio Romano, 27), si svolgerà la presentazione del libro di Paolo Poponessi e Roberto Di Veroli “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”, per raccontare la storia del difensore della Lazio, primo e unico calciatore ebreo romano ad avere giocato in serie A. Le vicende di un popolo, di una comunità, si intrecciano con la storia sportiva e familiare di Giovanni. Insieme agli autori, interverranno: il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello; il Presidente della Fondazione SS Lazio 1900, Gabriella Bascelli.
Una rappresentanza ufficiale della S.S. Lazio calcio, invece?Capisco il tuo punto di vista. Ma se si vuole un reale riavvicinamento (a prescindere dalla sciarpa che la Dureghello ha al collo) tra SS Lazio calcio e comunità ebraica, credo sia necessario utilizzare il genio pontieri della polisportiva.
Cultura, domani al Ministero della Cultura presentazione libro “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”
Giovedì 8 giugno (ore 10), a Roma, al Ministero della cultura (Sala della Crociera - via del Collegio Romano, 27), si svolgerà la presentazione del libro di Paolo Poponessi e Roberto Di Veroli “Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A”, per raccontare la storia del difensore della Lazio, primo e unico calciatore ebreo romano ad avere giocato in serie A. Le vicende di un popolo, di una comunità, si intrecciano con la storia sportiva e familiare di Giovanni. Insieme agli autori, interverranno: il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello; il Presidente della Fondazione SS Lazio 1900, Gabriella Bascelli.
E se non l'avessero invitato?Dato che lo dici tu, lo prendo come un fatto e non come un'ipotesi. Ed è un FATTO MOLTO GRAVE!!! Che dimostra la totale mancanza di volontà di appianare il rapporto tra SS Lazio calcio e comunità ebraica.
Sarebbe bello che il mondo cambiasse se noi facessimo nel nostro piccolo la nostra parte, purtroppo la realtà è che gli altri se ne sbattono di quello che pensiamo noi e continueranno con luoghi comuni e facili associazioni. Si conoscono bene i polli purtroppo...
Ennesima schifezza apparsa oggi sul "solito" ponte. Uno striscione di saluto a Berlusconi con su scritto "contro di LORO nessuna resa".
Ormai siamo al delirio.
Ennesima schifezza apparsa oggi sul "solito" ponte. Uno striscione di saluto a Berlusconi con su scritto "contro di LORO nessuna resa".
Ormai siamo al delirio.
Ma Berlusca non fu quello che introdusse la tessera del tifoso?
Cosa c'è di scandaloso in uno striscione di saluto a Berlusconi? D'altronde è pure il partitio del Senatore Lotito.
È solo un modo per farsi vedere, la politica non c'entra. Quando morirà Prodi (per dire) mi aspetto compaia uno striscione tipo:
Ciao, Romano. Un saluto!
Eh ma LeL fa politica
Eh ma LeL fa politica
Dico la mia.
Se dei fascisti lo salutano ringraziandolo con "CONTRO DI LORO. NESSUNA RESA" penso lo facciano per i tanti attacchi di Berlusconi all'antifascismo e per lo sdoganamento dei postfascisti tanto da portarli al Governo della Repubblica Italiana
Ricordiamo il considerare il 25 Aprile, la Festa della Liberazione dal nazifascismo, "divisivo", tanto da auspicare un cambio di ciò che si dovrebbe festeggiare quel giorno:
"Con lo stesso spirito sono convinto che siano maturi i tempi perché la festa della Liberazione possa diventare la festa della Libertà, e possa togliere a questa ricorrenza il carattere di contrapposizione che la cultura rivoluzionaria le ha dato e che ancora “divide” piuttosto che “unire”"
o il rivendicare di aver legittimato i fascisti:
"Siamo stati noi a far entrare nel governo Lega e fascisti. Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi"
==> i "LORO" contro cui si è contro, insieme a chi stanno salutando, sono gli antifascisti
Capisco che fascisti e qualunquisti non ci trovino nulla di scandaloso
...
Berlusconi era contro il comunismo. Ciò non vuol dire essere fascista. Quindi salutare con uno striscione un appartenente all'attuale Governo di maggioranza, nonlo trovo nè fascista, nè schifoso.
Se consideri chiunque non voti a sinistra un fascista allora non vale la pena nemmeno parlare.
...
Quanto fa 2+2 sul perché dei fascisti salutano Berlusconi (nonostante lo avversassero per la tessera del tifoso, nonostante il furto dello scudetto nel 1999, nonostante averci impedito di vendere giocatori quando abbiamo rischiato il fallimento andando a regalare giocatori nello stesso ruolo alle squadre che ci avrebbero pagato giocatori) l'ho scritto. Risposte ridicole sei libero di darle, siamo in democrazia.
Appunto :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Il Berlusconi presidente del Milan è una cosa, il Berlusconi uomo e politico è un'altra. Come allo stesso tempo siamo gemellati con gli interisti, ma non sopportiamo l'Inter squadra e Società. Poi di Società che ce ne hanno fatte , avoja a scrivere. La fiorentina, avrà pure cambiato Società ma l'ombrello della Cecchi Gori ce lo siamo ricordato tutti, in questa finale. Quindi sarebbe opportuno scindere le cose e scrivere i reali fatti dei quali si macchia la tifoseria Laziale, non fantasiose ipotesi.
A quanto pare Floriani Mussolini lascia la Lazio.
Almeno abbiamo un peso in meno.
Destinazione?
Speriamo non Feralpi Salò come qualche buontempone stavo ipotizzando questa mattina su Twitter...
Intanto Basic, se resta, deve cambiare numero di maglia.
Non per il ragazzo, sarà pure bravo, ma è meglio per tutti che Floriani vada in un'altra squadra.
Non per il ragazzo, sarà pure bravo, ma è meglio per tutti che Floriani vada in un'altra squadra.
Immagino che partirà una protesta compatta degli ultras contro ER PENZIERO UNICO!
Magari invece non volerà una mosca, che ne sai..
Dopo lo striscione su silvio (e dopo aver capito in che direzione va molta della propaganda dell'attuale governo) mi aspetto di tutto.
Per me, se non toglie il secondo cognome, sarebbe meglio se venisse ceduto. Tra l`altro, scopro ora che all`anagrafe e` registrato come Romano Benito Floriani Mussolini... :wall:
Trovo facciano già abbastanza stronzate quando spostano la Lazio e mettono al centro della loro attenzione la politica
Eviterei di aggiungerne altre esclusivamente ipotetiche e "di fantasia"
La scelta di aggiungere il secondo cognome è del ragazzo o è opera della madre?
Non credo che conti nulla.
Il ragazzo sarà legato da affetto e amore alla sua famiglia, quindi non credo che possa avere un'opinione negativa del suo cognome.
Se anche sono stati i genitori a volergli mettere il doppio cognome, a lui di certo non pesa.
Mi sembra assurdo sperare che possa farne una questione di principio e che rinneghi persone e storia che fanno parte della sua famiglia.
L'opinione che possiamo avere noi o il mondo fuori non penso possa interferire: è così, ci piaccia o meno, e lui giustamente le cose che riguardano la sua famiglia se le gestisce come vuole.
Dico solo che non vorrei trovarmi nei suoi panni per mille motivi, e che sfortunatamente questa cosa è accaduta dove c'è già un bel problema con l'identificazione con alcune ombre nere e cupe della storia. Ma lui non c'entra nulla, e andrebbe lasciato in pace e giudicato solo come calciatore.
La scelta di aggiungere il secondo cognome è del ragazzo o è opera della madre?
Per ragioni di opportunitá, visto come é ridotta la nostra immagine a livello mondiale per colpa degli ultrá fasci, la societá dovrebbe imporgli di utilizzare solo il primo cognome.Questa continuo a trovarla una ingiustizia.
Ma tanto il falconiere franchista continua al suo posto...
Che ricordi io, mio figlio non è andato a registrarsi all'anagrafe.
Era impegnato a poppare.
Quindi il secondo cognome è stato registrato dalla nascita?
Pensavo fosse stato aggiunto in maggiore età, ma sicuramente ricordo male...
Tra un po' vieteranno anche una polo...un costume ...una mutanda di colore nero
Alla fine, come previsto, è un prestito. Quindi niente censura. Fosse Salò, sarebbe un bel viaggio nei ricordi familiari <3
frattanto, il nome Lazio è sempre molto ben visto
https://twitter.com/alexmasdeu_/status/1673069374662385664?s=20
Comunque sta cosa per cui "è la famiglia, in quanto tale va capito" è discutibile.
C'è chi ha sputato in faccia al padre, rinnegato il suo nome, cambiato proprio per prendere le distanze.
Questo non per dire che doveva farlo per dimostrarci qualcosa, di quello che pensa romano Floriani mussolini non me ne fotte proprio, idem che sia fascista antifascista o milanista.
Ma evidentemente lui con quel cognome non abbia un problema mi pare un fatto. Altrimenti cagava sulla tomba del bisnonno e usava il prodotto a decorazione della foto.
Da antifascista super convinto, proibire il numero 88 sulle maglie da gioco è una stronzata colossale.
Il proibizionismo abbiamo visto storicamente quanti frutti ha portato....poi x carità sarò io miope
Uno smoking nero si può ancora mettere o e' fascio?
Coerente con chi la propone.Una lettura alternativa: l'88 è stato vietato non perché Hitler sia visto male, al contrario, piace moltissimo. Ma nessun giocatore sarà mai così grande da essere paragonato a Hitler. Solo pensarlo è un atto di superbia, è considerato irriverente.
Una scelta ipocrita di un ministro ipocrita di un governo ipocrita.
Ma certo.
Mica dico quello che deve pensare.
Io registro solo che sul suo cognome non ha un problema, mica aggiungo cosa dovrebbe fare. So cazzi suoi.
Ma è oggettivo che un problema non ce l'ha, mi limito ad osservarlo.
Da antifascista super convinto, proibire il numero 88 sulle maglie da gioco è una stronzata colossale.
sono scelte personali infatti.
La differenza tra tuo nonno e il suo bisnonno l'hai detta tu stesso. E infatti il suo sta sui libri di storia, il tuo ha "solo" accoltellato uno e al massimo sta sepolto in qualche registro.
Cambia tutto, se permetti.
Diciamo pure che tua madre immagino non vada a dire in giro che è orgogliosa di avere un nonno che ha accoltellato uno.
Azione:Interessante comunque che sia stato un governo di destra a fare almeno un tentativo per arginare il razzismo negli stadi.
con al Governo i nostalgici del fascismo viene vietato l'uso di un simbolo ritenuto fascista
Reazione nel topic "La Lazio è ANTIFASCISTA!":
critica del divieto paventando chissà quali future discriminazioni per ciò che può rimandare al fascismo
Mah.
Interessante comunque che sia stato un governo di destra a fare almeno un tentativo per arginare il razzismo negli stadi.Tu lo consideri un tentativo per arginare il razzismo negli stadi?
Interessante comunque che sia stato un governo di destra a fare almeno un tentativo per arginare il razzismo negli stadi.
Tu lo consideri un tentativo per arginare il razzismo negli stadi?Piuttosto che niente meglio piuttosto
Spero di essere io a non cogliere l'ironia nella tua risposta...
Piuttosto che niente meglio piuttosto
No, perche' e' un nulla che consente a qualcuno di poter dire di aver fatto qualcosa contro il razzismo e l'antisemitismo,, era meglio nienteRispetto la tua opinione, ma non sono d’accordo.
Continui?e quindi? Non posso criticare anche io in modo ironico questa disposizione?
Qui non si sta dicendo che hanno fatto bene a vietare il numero di maglia 88, anzi se vai a vedere di critiche ce ne sono state e da persone note per essere antifasciste.
Solo che non lo si fa dal punto di vista* del fascista discriminato. Soprattutto in questo topic risulta essere un'offesa a tutta la community, almeno alla maggioranza civile.
(*) dire che lo si fa dal punto di vista del fascista discriminato NON è dire che chi lo fa è fascista
Adler, ma cosa cambia se costringi un Basic a cambiare numero? Era lui che causava il razzismo negli stadi?Parlo della sospensione delle partite in caso di gesti razzisti.
Hitlerson la maglia con l'88 se la stampa dove vuole e magari ci aggiunge pure una svastica e una croce di ferro...
Così li fai pure sentire importanti che si sono appropriati di un numero, come il 10 del Napoli che è solo di Maradona...
Parlo della sospensione delle partite in caso di gesti razzisti.
Parlo di chiusura delle curve.
iniziassero da qui, e lasciassero perdere le magliette, che il problema e' qualcosa di molto piu profondo, sempre che abbiano intenzioni serie, che a giudicare dal primo passo non mi pare proprioIo non mi riferivo alla maglia ma agli altri interventi…
Una curiosità mia ma.basic ha scelto il numero 88 per omaggiare Hitler?
Io non mi riferivo alla maglia ma agli altri interventi…
“ https://www.agi.it/sport/calcio/news/2023-06-27/nuove-norme-stadio-contro-razzismo-antisemitismo-22011472/”
Io non mi riferivo alla maglia ma agli altri interventi…
“ https://www.agi.it/sport/calcio/news/2023-06-27/nuove-norme-stadio-contro-razzismo-antisemitismo-22011472/”
Questa ridicolaggine del numero 88 coinvolge ben due giocatori: Pasalic e Basic, entrambi croati.
No, la "colpa" è di due giocatori. Radu che ha (aveva) la 26 che indossava al Bordeaux ed Akpa Akpro che aveva già preso la 8, suo numero preferito. Così lo ha duplicato.e questo mi solleva visto che "scagiona" basic visto che e' stato messo bene in prima pagina la sua foto....magari inizierei da questa campagna mediatica per far capire che e' stata una casualità ed approfitterei per fare sensibilizzazione sull'antisemitismo
La 8 comunque ora è libera.
Interessante comunque che sia stato un governo di destra a fare almeno un tentativo per arginare il razzismo negli stadi.
iniziassero da qui, e lasciassero perdere le magliette, che il problema e' qualcosa di molto piu profondo, sempre che abbiano intenzioni serie, che a giudicare dal primo passo non mi pare proprio
però nessuno indossava la maglia 88
https://video.repubblica.it/politica/la-maggioranza-ulula-contro-soumahoro-ad-ogni-intervento-in-aula-la-denuncia-di-faraone/448273/449239?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1Praticamente non ha senso richiedere sanzioni.
è goliardia pure qua.
No, ma mica sto governo è fatto da razzisti eletto da razzisti, nono :lol:
VI DOVETE VERGOGNARE MERDEEEEE
https://video.repubblica.it/politica/la-maggioranza-ulula-contro-soumahoro-ad-ogni-intervento-in-aula-la-denuncia-di-faraone/448273/449239?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1Razzisti, merde, schifosi
è goliardia pure qua.
No, ma mica sto governo è fatto da razzisti eletto da razzisti, nono :lol:
VI DOVETE VERGOGNARE MERDEEEEE
Se a “blatte” vi riferite a me, fate pure.
Ho riportato ciò che ho ascoltato in radio.
Non ho commentato.
E nemmeno commento le reazioni .
:lol: schiamazzi
https://twitter.com/siriomerenda/status/1674300035431800834?s=46&t=GW6nX4XS3fUTAf5Bapqwzg
Soumahoro che alla fine dice: "stesse tasse, stessi contributi pagati" fa' sorridere, sua moglie vestita da Luis Vitton con i soldi non versati ai dipendenti.
Quoto kelly, io non ero là ma sono arrivato alle stesse conclusioni. Si perde di credibilità se si sentono ululati in quei cori, che sono già razzisti, fascisti e inaccettabili.
Non è così, perché gli stessi schiamazzi si sentono durante altri interventi di altri parlamentari, altrettanto inopportuni. Solo che questi sono razzisti. Lo so io, lo sai tu e lo sa chi li ha fatti, che fa parte di una maggioranza razzista e fascista.
Solo che non puoi dirlo dall’analisi degli schiamazzi.
La differenza con lo stadio è che gli uh uh se sentono eccome.
Poi fate come ve pare.
Ho detto pure io: non è certo la prima volta che ci sono urla in Parlamento.
Ma è una cosa è che ci siano urla in un intervento polemico, un’altra è se un parlamentare fa un discorso di merito e la reazione non è a quel che dice ma evidentemente a lui e a ciò che rappresenta.
E no, se fossero comuni allora non ha senso dire che siano razzisti.
Se sono comuni che siano razzisti lo aggiungi te perché rientra nella tua concezione, ma “lo sai tu, lo sanno loro” non mi sembra un metro utilizzabile.
ma questo non c'entra proprio un cazzo col discorso che stiamo facendo.
quando parlano deputati che hanno contraddizioni mooolto più grosse di Soumahoro nessuno fa schiamazzi.
gli schiamazzi li fanno perchè è negro
questo non lo puoi dire se è vero quanto dici.
Se la prassi è comune, allora la motivazione che gli attribuisci è una tua discutibilissima interpretazione.
Mentre io sto dicendo che no, non è affatto una prassi comune che mentre un deputato dice “siamo tutti uguali davanti alla Costituzione” ci sia quella reazione.
Dopodiché stanno intervenendo deputati di ogni schieramento, dai Radicali al PD a Italia Viva, parlando di ululati razzisti ma voi invece no, perché voi due avete sentito bene ed erano comuni schiamazzi.
Oh io stavo lì fisicamente, che te devo dì, nun ce crede.
Stai facendo una contorsione intellettuale senza senso.
La motivazione degli "schiamazzi" non è una mia interpretazione: è razzismo, amplificato dal fatto che Soumahoro è isolato politicamente, è "colpevole" delle contraddizioni di sua moglie, ma sopratutto è un negro che rompe er cazzo nel parrlamento italiano che l'italia dovrebbe esse dei itagliani (bianchi).
Se a questo dobbiamo aggiungere che gli hanno fatto gli uh uh, regà NO, non è vero, non l'ha fatti nessuno.
Se li dovemo inventà apposta?
Roma: Victor Fadlun nuovo presidente della comunità ebraica, succede a Ruth Dureghello
Victor Fadlun e' il nuovo presidente della Comunità ebraica di Roma. Succede a Ruth Dureghello. Fadlun nato a Roma il 3 agosto 1973, ha frequentato le scuole ebraiche dalla prima elementare fino alla maturità scientifica, conseguita nel 1992. Da ragazzo ha frequentato il movimento giovanile Bnei Akivà. Dopo il liceo, nel 1997 si è laureato in Economia e Commercio alla Luiss. Ha poi lavorato come manager in vari settori, dal finanziario al real estate. Ha sempre partecipato con entusiasmo alla vita ebraica romana e italiana. Lettore vorace, è un appassionato cultore dell'arte e della buona cucina. "Serve essere uniti per fronteggiare le emergenze e le sfide che si presentano oggi alla nostra comunità", ha affermato Fadlun nel discorso al consiglio dopo la votazione.
Tifoso daaaaamagggggica?!?Difficile da dire, il buon Victor Respiravivo non è un tipo social. In ogni caso difficile sia più in malafede e gialerozzo della Dureghella. Non impossibile, ma dovrebbe caricare in trasferta al grido di “Giovinezza!”. Non ce lo vedo.
8)
(edit: visto solo ora la stessa domanda da parte di Tarallo...).
Ribadisco: la parola “schiamazzi “ l’ha usata il presidente. 5 stelle.
L’ho solo riportata.
Ma noi la capacita' di giudicare, anche dai video, quello che e' successo ieri in aula ce l'abbiamo o no?Sono forme di intolleranza che poiché indirizzate ad una persona di colore sconfinano nel razzismo.
Quelli, secondo te (ma non solo), sono semplicemente schiamazzi?
Tu ti rendi conto vero che stiamo accettando la logica "ma quale razzismo, lo facciamo pure parlare senza insultarlo", vero?TY io non voglio giusticare alcuno.
Questo credo fosse il problema che voleva sottolineare fat, ovvero il paradigma all'interno del quale tutti siamo immersi, anche nell'aspetto critico. (madonna quanto viaggio coi postmoderni).
TY io non voglio giusticare alcuno.
Nei suoi confronti è razzismo.
Tutte le altre volte che è successo tra bianchi è maleducazione.
Non sono ironico e non voglio essere male interpretato.
È stato un uno contro molti.
Ed il primo ad averlo lasciato solo è stato Bonelli e compagni di partito.
Giusto cosi per celiare.I franzosi…..
Oggi, ora, articolo sull'Equipe che parla dell'arresto di Galthier per razzismo.
Uno dei primi commenti che appare è questo.
(https://i.ibb.co/8xjWjzq/Capture-d-cran-2023-06-30-11-43-04.png) (https://ibb.co/kDhRh3j)
Traduzione, più o meno : La Lazio si è informata per assumerlo.
E' tutto dalla Francia.
Lo so che non vuoi giustificare, te lo assicuro.
Parlo proprio di Habitus che abbiamo accettato tutti, e che quindi come dici giustamente anche te, non vediamo nemmeno più.
I franzosi…..
Tra l’altro della moglie, non i suoi.
Mi è tornato in mente questo.
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-01-2016/inter-mancini-sarri-razzista-mi-ha-del-frocio-vergogna-il-calcio-napoli-140328561669.shtml
Beh, direi che aveva stra ragione Mancini.Certissimamente. È che non ricordo fortissime resistenze o preoccupazioni quando l’abbiamo preso come allenatore.
Ribadisco: la parola “schiamazzi “ l’ha usata il presidente. 5 stelle.Bastava vedere il video...
L’ho solo riportata.
Sono forme di intolleranza che poiché indirizzate ad una persona di colore sconfinano nel razzismo.
Sono atteggiamenti di bassissima maleducazione che fotografano il livello basissimo del nostro parlamento.
Tali “intemperanze” sono avvenute sempre purtroppo a destra e a sinistra con tutti i governi e segnano l’inciviltà delle persone che ci governano.
Tra l’altro, ma questa è una mia impressione, sentendo il video, all’inizio del suo intervento non c’è alcun rumoreggiare/ ululare e schiamazzo; ci fosse stata solamente una matrice razzista penso che avrebbero iniziato subito.
Questo, ripeto non giustifica il comportamento al limite dell’ idiota di chi si è comportato in questa maniera verso un parlamentare ed una persona che stava parlando civilmente bianco nero giallo che fosse.
Va bene tutto, però adesso non offendiamo la nostra intelligenza per difendere la specifica posizione.
Una cosa è la responsabilità oggettiva, dal punto di vista penale, un'altra cosa è usare la ragione
Se mia moglie comincia ad ostentare un livello di spese anomalo non posso non accorgemene e chiedergli delle spiegazioni
Altrimenti passa la teoria del qatargate, dove giravano valige di soldi in famiglia ma il colpevole era solo uno (parenti e conviventi erano all'oscuro di tutto)
Meno male che fuori da qui almeno ragionano
https://m.lalaziosiamonoi.it/mercato/calciomercato-lazio-pres-feralpisalo-floriani-mussolini-ecco-la-situazione-185121
Meno male che fuori da qui almeno ragionano
https://m.lalaziosiamonoi.it/mercato/calciomercato-lazio-pres-feralpisalo-floriani-mussolini-ecco-la-situazione-185121
Non so, a me francamente mette imbarazzo quando accosta un ragazzo italiano di 20 anni, che gioca nella Lazio e cercato da mezza serie B e C, immagino figlio della Roma bene (oh, intesi, non gliene faccio una colpa), al termine "inclusione".
Che dire? Uau, un ragionamento che non fa una piega.
Update
https://twitter.com/aboubakar_soum/status/1678663036964405248?s=46&t=GW6nX4XS3fUTAf5Bapqwzg
(https://i.ibb.co/JvdQ5G1/20230713-121135.jpg) (https://ibb.co/F5WVgyr)
E dall'isola del Giglio è tutto, passo e chiudo.
SFL
... ma se non metti la scritta irr 87 sul muro al Giglio che vacanza eh???|||è lo stesso tipo di vacanza di quello che ha messo la falce ed il martello con la stella a 5 punte :)
è lo stesso tipo di vacanza di quello che ha messo la falce ed il martello con la stella a 5 punte :)
è lo stesso tipo di vacanza di quello che ha messo la falce ed il martello con la stella a 5 punte :)
(https://i.ibb.co/JvdQ5G1/20230713-121135.jpg) (https://ibb.co/F5WVgyr)
E dall'isola del Giglio è tutto, passo e chiudo.
SFL
Due [...] imbrattamuri da mettere lì a mezzogiorno con secchio e spugna a pulire.
non c'è nulla da fare la politica la dobbiamo fare entrare ovunque anche se non c'è
Quindi se si imbratta il muro si risponde imbrattando il muro, se viene ammazzato qualcuno poi si ammazza l'assassino, se mi rubano a casa parto e vado a rubare anch'io, funziona così?
Ho detto tutt'altro.
Te lo spiego:
quella scritta cancellata e il simbolo apposto in risposta confermano che abbiamo un problema di sovrapposizione tra la nostra passione e la nefandezza fascista.
E a me questo fa arrabbiare, rabbia che provo verso chi ha lavorato/lavora per questa sovrapposizione. A te cosa suscita questa ricorrente associazione laziale=fascista?
NB: Se li beccano e glieli fanno cancellare sarebbe cosa giusta, ma esulando dall'oggetto di questo topic non mi soffermerei a parlare di ciò
rabbia, frustrazione, purtroppo anche rassegnazione
Credo che Paolo71 abbia voluto riportare il fatto che a una scritta di un gruppo ultrà si ritiene opportuno rispondere con una scritta politica.
All'Isola del Giglio.
Mica abbiamo un problema, nooooooo
non c'è nulla da fare la politica la dobbiamo fare entrare ovunque anche se non c'è
Quindi se si imbratta il muro si risponde imbrattando il muro, se viene ammazzato qualcuno poi si ammazza l'assassino, se mi rubano a casa parto e vado a rubare anch'io, funziona così?
(https://i.ibb.co/JvdQ5G1/20230713-121135.jpg) (https://ibb.co/F5WVgyr)Quello che mi impressiona è che questi manco più “Lazio” scrivono. La loro autoreferenzialità è tale che tifano IRR 1987 e non Lazio.
E dall'isola del Giglio è tutto, passo e chiudo.
SFL
Quello che mi impressiona è che questi manco più “Lazio” scrivono. La loro autoreferenzialità è tale che tifano IRR 1987 e non Lazio.
Quello che mi impressiona è che questi manco più “Lazio” scrivono. La loro autoreferenzialità è tale che tifano IRR 1987 e non Lazio.
ma infatti secondo me qui siamo noi ad averci messo in mezzo la Lazio a buffo.
In modo comprensibile e genuino, ma abbiamo fatto tutto noi.
...
In tutto questo scambio la Lazio non c'è. Con quel muro la Lazio non c'entra nulla.
In questo caso siamo noi ad avercela messa, "attribuendoci" senza che nessuno l'avesse chiesto, la scritta IRR 1987
...
Ammazza quante pippe mentali, fateve una granita de caffè.
...
Ci sta che chi appartiene al gruppo faccia una scritta del gruppo. Vale per tutti i gruppi di tifosi, politici, di altra natura. Non mi sembra voler dire che tifano per loro, semplicemente in quel momento voleva marcare il territorio come gruppo e non fare una scritta per la Lazio.
Ne consegue che anche la risposta è corretta laddove quel gruppo è - GIUSTAMENTE - correlato al fascismo, rivendicandosi un'identità di estrema destra.
...
Ma certo MF, a me sembra tutto molto ovvio. Co tutti i cazzi che c’abbiamo e co sto caldo, i post su sta scritta?
Però chiedo scusa perché mi sono espresso male, ovviamente si ha il diritto di discuterne.
Ma certo MF, a me sembra tutto molto ovvio. Co tutti i cazzi che c’abbiamo e co sto caldo, i post su sta scritta?
Però chiedo scusa perché mi sono espresso male, ovviamente si ha il diritto di discuterne.
ma infatti secondo me qui siamo noi ad averci messo in mezzo la Lazio a buffo.
In modo comprensibile e genuino, ma abbiamo fatto tutto noi.
Ci sta che chi appartiene al gruppo faccia una scritta del gruppo. Vale per tutti i gruppi di tifosi, politici, di altra natura. Non mi sembra voler dire che tifano per loro, semplicemente in quel momento voleva marcare il territorio come gruppo e non fare una scritta per la Lazio.
Ne consegue che anche la risposta è corretta laddove quel gruppo è - GIUSTAMENTE - correlato al fascismo, rivendicandosi un'identità di estrema destra.
In tutto questo scambio la Lazio non c'è. Con quel muro la Lazio non c'entra nulla.
In questo caso siamo noi ad avercela messa, "attribuendoci" senza che nessuno l'avesse chiesto, la scritta IRR 1987
il collegamento c'è perché quel gruppo ultras tifa(va) Lazio.
ma su quel muro c'è il nome di un gruppo ultras che ha chiare simpatie di destra sfregiato con la falce e martello. Non vedo errori. Come non li avrei visti in una scritta delle BAL sfregiata con una celtica.
Se ci fosse stato scritto "Forza Lazio" e la scritta fosse stata cancellata con una falce e martello avrei capito il discorso.
Vi do una notizia:
https://www.adnkronos.com/Archivio/sport/si-sciolgono-gli-irriducibili-storico-gruppo-ultras-della-lazio_xKYHiOckGjl0Q0hgNDNvn
Vi do una notizia:
https://www.adnkronos.com/Archivio/sport/si-sciolgono-gli-irriducibili-storico-gruppo-ultras-della-lazio_xKYHiOckGjl0Q0hgNDNvn
Menomale che ci stai tu a informarci sulle questioni fondanti, ora che sappiamo di questa clamorosa novità possiamo chiudere il topicbeh associare oggi un gruppo che non esiste più alla Lazio mi sembra quantomeno anacronistico....qui facciamo la lotta per sdoganare questo binomio e noi che facciamo andiamo a ripescare cose del passato ormai morte e sepolte ? Mi sembra un po' tafazziana come cosa no?
Tutto molto bello ma i fascisti al governo non sono d'accordo
i miei nonni hanno vissuto il fascismo VERO, per favore non diciamo eresie, c'è la destra al governo e non il fascismo
i miei nonni hanno vissuto il fascismo VERO, per favore non diciamo eresie, c'è la destra al governo e non il fascismo
i miei nonni hanno vissuto il fascismo VERO, per favore non diciamo eresie, c'è la destra al governo e non il fascismoallora i tuoi nonni sicuramente ti avranno detto come si insediò il fascismo vero.
i miei nonni hanno vissuto il fascismo VERO, per favore non diciamo eresie, c'è la destra al governo e non il fascismo
beh associare oggi un gruppo che non esiste più alla Lazio mi sembra quantomeno anacronistico....qui facciamo la lotta per sdoganare questo binomio e noi che facciamo andiamo a ripescare cose del passato ormai morte e sepolte ? Mi sembra un po' tafazziana come cosa no?
Se ci fosse stato il fascismo questo topic non sarebbe potuto esistere
i miei nonni hanno vissuto il fascismo VERO, per favore non diciamo eresie, c'è la destra al governo e non il fascismo
Se ci fosse stato il fascismo questo topic non sarebbe potuto esistere
Infatti ci stanno i fascisti, non c'e' fascismo, per fortuna
il fascismo contemporaneo non è né può essere analogo a quello del 1930
Ma chi associa cosa? IRR e fascio e' un binomio che hanno decretato loro, se oggi/ieri/domani scrivi una roba del genere sui muri, stai a marca' il territorio, metti una firma che vuol dire quello che conosciamo tutti, il fatto che si siano sciolti non vuol dire nulla, e' un simbolo. Tafazziano e far finta che non sia cosi.guarda il titolo del topic please....gli irr oggi non sono associabili alla Lazio perché non esistono più
guarda il titolo del topic please....gli irr oggi non sono associabili alla Lazio perché non esistono piùche trip
pensa un po' che i fascisti al governo hanno fatto liberare zaki....quelli di prima stanno ancora a cercare di capire da dove iniziare....
il fascismo contemporaneo non è né può essere analogo a quello del 1930
Esattamente come il liberalismo non è quello del 1930
Scambiare teoria politica e forma storica è un errore da penna blu.
Fermo restando che nemmeno io penso che in Italia ci sia il fascismo al potere.
Come non c'era il comunismo quando il PRC era al governo.
I fascisti si. Al potere oggi abbiamo diversi fascisti e lo dimostrano quotidianamente in quel che dicono e fanno, alcune cose gravi altre cialtronesche. Un mix tipicamente fascista.
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pensa un po' che i fascisti al governo hanno fatto liberare zaki....quelli di prima stanno ancora a cercare di capire da dove iniziare....
Infatti ci stanno i fascisti, non c'e' fascismo, per fortuna
Se fossero fascisti instaurerebbero il fascismo, il fatto che non lo facciano dimostra che di fascisti al governo ce n'è un numero irrisorio (per fortuna) ma che fa "molto rumore" quando esternano le loro cazzate.
La sinistra dovrebbe uscire dalla psicosi del fascismo e provare a scardinare la sua politica dalla base dell'antifascismo
Se basi la tua identità su un fattore anacronistico diventi te stesso anacronistico
Se fossero fascisti instaurerebbero il fascismo, il fatto che non lo facciano dimostra che di fascisti al governo ce n'è un numero irrisorio (per fortuna) ma che fa "molto rumore" quando esternano le loro cazzate.
La sinistra dovrebbe uscire dalla psicosi del fascismo e provare a scardinare la sua politica dalla base dell'antifascismo
Se basi la tua identità su un fattore anacronistico diventi te stesso anacronistico
ma tu sei serio mentre scrivi ste cose? cioe lo pensi veramente quello che scrivi o stai semplicemente facendo avanspettacolo? St'equazione che siccome non c'e' un reggime fascista in italia vuol dire che al governo non possono essere fascisti e' una tua creazione o l'hai copiata da qualche parte?
Non ho detto che non ci sono, ho detto che di fascisti* al governo ce n'è un numero irrilevante, ma che quando esternano le loro cazzate fanno molto rumore
E spero di non essere smentito, perchè se fossero tutti fascisti* vivrei in un paese con milioni di fascisti* (che li hanno votati)
*: autoritari, totalitari, contrari alla democrazia, antiliberali etc..
Invece di vedere se ammazzano un altro matteotti o se aboliscono i partiti mi domanderei se ne hanno bisogno. Se l'attuale contesto storico ha bisogno di questi elementi oppure se non servono e occorre concentrarsi su altri, tipo l'evoluzione della scuola o di mezzi di comunicazione di massa quali la TV.
Come disse Enzenberger "Ai tempi del fascismo non sapevo di vivere ai tempi del fascismo".ecco la sinistra cosa diceva sul salario minimo
Mi sembra folle non considerare gli elementi di merito e affidarsi ad una forma storica che, come tale, è ovviamente legata ad un preciso momento non replicabile e soprattutto che viene avvertita come anomala qui oggi da noi, all'epoca no.
All'epoca sembrava "normale", "ragionevole", come oggi sembra ragionevole dire che chi viene qui senza permesso è un criminale, un clandestino, e che possa morire in mare.
Sembra ragionevole togliere ex post figli a coppie perché omosessuali. Sembra ragionevole che si dica "il salario minimo è roba da unione sovietica". Sembra ragionevole che venga tolta una misura di tutela minima dalla povertà affinché un esercito di affamati sia disponibile per quegli stessi piccoli capitali che guadagnano non tramite investimenti ma tramite salari bassi e che - storicamente - sono sempre stati la base sociale anche durante il fascismo degli anni Trenta.
Sembra ragionevole che per una festa, poiché illegale, si facciano otto anni, OTTO, di carcere.
Invece di vedere se ammazzano un altro matteotti o se aboliscono i partiti mi domanderei se ne hanno bisogno. Se l'attuale contesto storico ha bisogno di questi elementi oppure se non servono e occorre concentrarsi su altri, tipo l'evoluzione della scuola o di mezzi di comunicazione di massa quali la TV.
perché sennò è tutto un cazzo. Se per denunciare elementi di fascismo che possono attraversare la politica di un governo ci aspettiamo la croce uncinata nel 2023 graziarcazzo che non lo vedremo mai. Non servono illuminati post su LazioNet per saperlo, è lapalissiano.
Come disse Enzenberger "Ai tempi del fascismo non sapevo di vivere ai tempi del fascismo".biografia
Mi sembra folle non considerare gli elementi di merito e affidarsi ad una forma storica che, come tale, è ovviamente legata ad un preciso momento non replicabile e soprattutto che viene avvertita come anomala qui oggi da noi, all'epoca no.
All'epoca sembrava "normale", "ragionevole", come oggi sembra ragionevole dire che chi viene qui senza permesso è un criminale, un clandestino, e che possa morire in mare.
Sembra ragionevole togliere ex post figli a coppie perché omosessuali. Sembra ragionevole che si dica "il salario minimo è roba da unione sovietica". Sembra ragionevole che venga tolta una misura di tutela minima dalla povertà affinché un esercito di affamati sia disponibile per quegli stessi piccoli capitali che guadagnano non tramite investimenti ma tramite salari bassi e che - storicamente - sono sempre stati la base sociale anche durante il fascismo degli anni Trenta.
Sembra ragionevole che per una festa, poiché illegale, si facciano otto anni, OTTO, di carcere.
Invece di vedere se ammazzano un altro matteotti o se aboliscono i partiti mi domanderei se ne hanno bisogno. Se l'attuale contesto storico ha bisogno di questi elementi oppure se non servono e occorre concentrarsi su altri, tipo l'evoluzione della scuola o di mezzi di comunicazione di massa quali la TV.
perché sennò è tutto un cazzo. Se per denunciare elementi di fascismo che possono attraversare la politica di un governo ci aspettiamo la croce uncinata nel 2023 graziarcazzo che non lo vedremo mai. Non servono illuminati post su LazioNet per saperlo, è lapalissiano.
Bella citazione quella di Enzensberger. Ma non riesco a trovare dove e quando lo disse. Btw, quando il regime nazista crollo’, Enzensberger aveva 16 anni
Proprio per questo disse cosi, perché per lui che ci era nato era la normalità.Al di là di tutto, anche se apocrifa, la citazione è assolutamente valida
Non ho mai trovato un modo più immediato per riflettere sul fatto che qualsiasi cosa ci sembri eccezionale oggi va riconsiderata usando gli occhi di chi ci era immerso dentro.
Ma sai che manco io so da dove è estratta?
Che poi devo capire perché da destra devono arrivare consigli alla sinistra su come vincere
"Noi non siamo fascisti, eh, se continuate a dirlo continuiamo a vincere noi. Smettetela di stare all'erta verso quella parte di fascismo che è in noi, lo diciamo per il vostro bene"
Quasi quasi mi hanno convinto
avete rotto il cazzo co' 'sta politica fuori dal forum.
l'antifascismo non è politica, è il fondamento della costituzione italiana.
se questo topic non vi piace potete andare affanculo.
Il 23% dei votanti, no degli italianihai assolutamente ragione, sono andato pure a controllare quanti fossero numericamente per non scrivere corbellerie. CHissà che cacchio di calcolo ho fatto a mente :roll:
Ora pure i fantasmi di gelli e berlusconi defunti dobbiamo gestire....ma una visione più proiettata nel futuro no?Ti consiglio di informarti. E' tuttora in corso un processo per la strage di bologna che fu finanziata da gelli - il capo della loggia a cui era affiliato burlesconi - ed eseguita da neofascisti. Mentre a firenze è in corso un'indagine sulle stragi del '93 che vede tra gli imputati dell'utri, mr. 30milioni. Come accade in tutti i Paesi del mondo che hanno il cancro del fascismo da estirpare la storia IRRISOLTA si interseca continuamente con l'attualità anche a distanza di decenni. Poi, certo, c'è sempre chi trova molto conveniente voltarsi dall'altra parte e sminuire la portata delle porcate che gli accadono sotto il naso. Costoro sono il ventre molle della società civile, i "cittadini" cioè che fecero la fortuna di mussolini e sui cui, oggi, puntano i fascisti al governo per prendere ancora più potere senza spargimenti di sangue ma distruggendo a poco a poco la Costituzione, come era - ed è - nei piani degli aderenti alla P2 (di cui ancora oggi si conosce solo un quarto dei nomi).
Cmq per evitare i fascisti al governo basta andare in cabina elettorale e mettere la croce dall'altra parte
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....
so che sono giovane di età e giovane nel forum, ma secondo me questo topic andrebbe chiuso, siamo tutti Laziali, la politica teniamola fuori dal forum, perché alla fine si va a litigare, purtroppo, e farlo tra fratelli non lo trovo bello.
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....per quello è una curva demmerda.
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....E sticazzi.
Ti consiglio di informarti. E' tuttora in corso un processo per la strage di bologna che fu finanziata da gelli - il capo della loggia a cui era affiliato burlesconi - ed eseguita da neofascisti. Mentre a firenze è in corso un'indagine sulle stragi del '93 che vede tra gli imputati dell'utri, mr. 30milioni. Come accade in tutti i Paesi del mondo che hanno il cancro del fascismo da estirpare la storia IRRISOLTA si interseca continuamente con l'attualità anche a distanza di decenni. Poi, certo, c'è sempre chi trova molto conveniente voltarsi dall'altra parte e sminuire la portata delle porcate che gli accadono sotto il naso. Costoro sono il ventre molle della società civile, i "cittadini" cioè che fecero la fortuna di mussolini e sui cui, oggi, puntano i fascisti al governo per prendere ancora più potere senza spargimenti di sangue ma distruggendo a poco a poco la Costituzione, come era - ed è - nei piani degli aderenti alla P2 (di cui ancora oggi si conosce solo un quarto dei nomi).grazie si cerco di informarmi e sono anche d'accordo...ci sono inchieste in piedi e ti dico tranquillamente che berlusconi e'stato il prodotto politico innescato dalla trattativa stato mafia....pero sinceramente non credo che oggi ci sia ancora gente che ha la visione del programma della p2....oggi siamo altamente più avanti in quanto inseriti in un contesto sovranazionale preponderante
per quello è una curva demmerda.
I fascisti vanno appesi come i salumi.
per quello è una curva demmerda.
I fascisti vanno appesi come i salumi.
Sei sicuro che venga da destra quel consiglio ?
E se ti dicessi che invece viene da un ex elettore di Rifondazione Comunista (vittima disillusa del sogno bertinottiano), nonchè giovane frequentatore del Corto Circuito.. mi collocheresti ancora a destra ?
;)
oltre al fatto che dare della merda alla curva della tua squadra fa pensare che tu non sia molto Laziale...invece no,i veri Laziali,quando la curva invece di tifare solo Lazio tira fuori la voglia di diffondere cori e idee vicine a quella nefandezza schifosa che è il fascismo,deve dirlo,che è una schifezza.
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....
avete rotto il cazzo co' 'sta politica fuori dal forum.
l'antifascismo non è politica, è il fondamento della costituzione italiana.
se questo topic non vi piace potete andare affanculo.
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....
ah...ti do una notizia LA CURVA NORD è di destra, fattene una ragione....
Capisci che se dai una risposta del genere a chi parla di antifascismo, stai rivendicando tu per primo che la curva è fascista?
La risposta di Richard, che io non avrei dato, è a te, alla tua rivendicazione, al tuo associare la curva all'abominio fascista.
Evita di fare poi vittimismo.
...In risposta a chi ha parlato di antifascismo.
io non ho associato la curva al fascismo, nella curva ci vado e ho detto che LA CURVA NORD E' DI DESTRA.
tipico dei comunisti fare gruppo contro gli altri. ...
In risposta a chi ha parlato di antifascismo.
È un fare 2+2 eh, non mi dire che non lo capisci
Io mi faccio una risata davanti a queste idiozie, però assistere all'ennesima mandata in vacca di un topic che doveva essere un manifesto di questa community e di tutti i Laziali antifascisti, di qualsiasi parte politica, il sedere riesce a farmelo rodere. Complimenti.
Io mi faccio una risata davanti a queste idiozieGiovanotto, sei appena arrivato, non hai letto nemmeno le regole del forum e stai trolleggiando. Datti una regolata. E se non vuoi risposte contrarie a ciò che scrivi, semplicemente non scrivere. Non sei obbligato.
Altra affermazione tipica da comunista, sminuire gli altri per far valere le proprie ragioni, purtroppo non capite che siete peggio dei fascisti, chi non la pensa come voi è [...] a prescindere, non siete ne tolleranti ne democratici, ma è normale le dittature ROSSE sono le peggiori in assoluto.
Io mi faccio una risata davanti a queste idiozie
Altra affermazione tipica da comunista, sminuire gli altri per far valere le proprie ragioni, purtroppo non capite che siete peggio dei fascisti, chi non la pensa come voi è [...] a prescindere, non siete ne tolleranti ne democratici, ma è normale le dittature ROSSE sono le peggiori in assoluto.
Che dolore vedere marcos antonio rispondere a tale uomo rango, fascio razzista schifoso...
Che dolore vedere marcos antonio rispondere a tale uomo rango, fascio razzista schifoso...
Chiunque sia su Twitter può aiutarci a segnalarlo e a sputtanarlo pubblicamente?
È ora che la Lazio si dia una svegliata, questo soggetto è recidivo e crea un danno mostruoso alla società e ai tifosi, che venga daspato e messo a pubblico ludibrio il prima possibile.
Grazie.
occorre segnalarlo alla società.
mandiamo mail massive perché questa persona non entri più all'olimpico.
Mai più. Come i due bannati a vita.
togliamogli la Lazio per sempre, che sia da monito.
Questo ha insultato un giocatore della Lazio in modo razzista.
Ma che cazzo deve succede più di così perché si venga bannati?
scriviamo tutti al responsabile rapporti con la tifoseria: slo@sslazio.it
Ripeto, mail a gogo alla Lazio perché prenda provvedimenti
Stammerda.
Ma non c'è modo di identificarlo?
Stammerda.
Ma non c'è modo di identificarlo?
Che te devi identificà? Il soggetto è ben noto a tutti. Penso si sia alzato un polverone grosso abbastanza, mo sta alla società.
Stammerda.
Ma non c'è modo di identificarlo?
Che te devi identificà? Il soggetto è ben noto a tutti. Penso si sia alzato un polverone grosso abbastanza, mo sta alla società.
Identificabilissmo.
È anche su LinkedIn, sta ad Auronzo, fa parte di un gruppo organizzato.
Se solo si volesse intervenire lo si potrebbe fare in pochi minuti.
E poi dasperei con lui anche tutti i suoi sodali, anch'essi facilmente individuabili.
Gli ho risposto su tw.
Non sapevo fosse così noto.
Il gruppo qual è?
segnalato sto cancro demmerda su twitter. Fascio [...] magari mori malissimo.
Ho appena letto anch'io il post, vi prego ditemi che il tizio ironizza e non fa sul serioNo, purtroppo per lui è proprio così: [...], razzista, fascista... na merda in pratica
Inutile farlo su Twitter.se lo bannano da Twitter almeno non ci tocca leggere le sue stronzate
Va segnalato alla società
Il gruppetto loro è questo
https://twitter.com/nobullshit48?t=LZcK-IeMc9DczDqVpMEfbw&s=09
Secondo il tipico Manifesto del coraggio dei fasci ha cancellato il tweet.
Ma la società non solo ha retwittato il messaggio di Marcos Antonio, ha pure commentato specificando che tutta la Lazio è con lui.
Ora ci godiamo il momento in cui arriverà il DASPO così questo cucciolo potrà godersi la Lazio dal divano :beer:
il SMM è con lui.
mo vediamo la Lazio che fa.
https://twitter.com/cmdotcom/status/1682508776459599872?s=46&t=ZFDF-mqgNMyvjfI4OcQY1w
Questo un tempo se segnalato a Rao sarebbe stato corretto
“Dalla curva nord”, da uno a X mila, aggratis
anche perché la merda insiste. evidentemente pensa che tutto passerà in cavalleria
ripeto: segnalare, segnalare, segnalare
https://twitter.com/UomoRango/status/1682516408968568832?s=20
Potete descrivere cosa e' successo anche per chi come me non ha twitter? Cosa hanno fatto al mio pupillo marcos?Una persona, a quanto pare laziale (minuscola dovuta) e abbastanza noto tra i tifosi, si è sentito in dovere di scrivere su Twitter che con la vendita di MA non avremo più giocatori di colore in squadra, chiosando con un cuore nero e una mano a paletta.
scriviamo tutti al responsabile rapporti con la tifoseria: slo@sslazio.it
Ripeto, mail a gogo alla Lazio perché prenda provvedimenti
Il daspo è un provvedimento della questura. Che la società si muova pesantemente per arrivare a questo risultato
Tecnicamente infatti non parliamo di daspo ma di inibizione allo stadio.Cosa e' piu' pesante? Io mi muoverei per quello
Dovrebbero fare la stessa cosa fatta con quello di hitlerson
anche perché la merda insiste. evidentemente pensa che tutto passerà in cavalleriaL'Uomo Orango è noto per le sue figure di cacca
ripeto: segnalare, segnalare, segnalare
https://twitter.com/UomoRango/status/1682516408968568832?s=20
Comunque su Twitter si sta prendendo un shit storm che non mi aspettavo.Se la prese anche 2 anni fa con la banana a San Siro per Bakayoko
Leggo tutto ora.Ovviamente è ad Auronzo. Con i suoi amichetti fasci.
Uno schifo totale.
Non so se sia legalmente possibile, ma una Società che tiene alla sua immagine e al suo decoro bannerebbe subito questo tizio da qualsiasi evento targato Lazio, oltre che dalle partite. Se è ad Auronzo, che lo allontanassero anche da lì con annesse scuse in ginocchio a MA. La mia goduria sarebbe vederlo umiliato da qualche giocatore che lo pizzica se veramente è lì.
Come avete sottolineato voi, ormai è tutto rintracciabile, quindi sono quasi certo si sia fatto i cazzi suoi.
D'accordo inoltre con Achab77: ben vengano quelle tipologie di articoli, almeno si capisce la gravità del danno che queste persone procurano alla nostra Lazio.
Che dolore vedere marcos antonio rispondere a tale uomo rango, fascio razzista schifoso...Cosa rè successo?
Ovviamente è ad Auronzo. Con i suoi amichetti fasci.Ma perchè non lo cacciano da lá?
Se lo cacci da lì devi cacciarne 20, la cosa non è semplice. Credo che le famiglie applaudirebbero ma si creerebbe una bella frattura.E allora gli si mandasse a casa un bel daspo societario così non creiamo fratture
Ho scritto@ Palo , Rosco non c'entra nulla con fascio demmerda, anzi è nemico giurato.
I valori olimpici e lo status di Ente Morale impongono un intervento deciso ed implacabile.
La Società deve impedire a gentaglia come questo individuo “Rosco” non solo di entrare ma anche di avvicinarsi allo stadio. Lui è quelli che solidarizzano con lui.
Forza Lazio!
Forza Marcos Antonio!
Fuori i razzisti dalla Lazio!
La Lazio è Antifascista!!!
Palo
Ho scrittoFatto copia e incolla e inviato.
I valori olimpici e lo status di Ente Morale impongono un intervento deciso ed implacabile.
La Società deve impedire a gentaglia come questo individuo “Rosco” non solo di entrare ma anche di avvicinarsi allo stadio. Lui è quelli che solidarizzano con lui.
Forza Lazio!
Forza Marcos Antonio!
Fuori i razzisti dalla Lazio!
La Lazio è Antifascista!!!
Palo
Secondo il tipico Manifesto del coraggio dei fasci ha cancellato il tweet.
Se lo cacci da lì devi cacciarne 20, la cosa non è semplice. Credo che le famiglie applaudirebbero ma si creerebbe una bella frattura.
Questa merda dovrebbe esprimere le sue teorie della razza da solo in una stanza conCaicedoMike Tyson sto pezzo demmerda.
mi ripeterò: serve che nella giornata di oggi lo SLO della Lazio riceva migliaia di mail tutte con la stessa richiesta.Aggiungerei di mettere per conoscenza le redazioni dei giornali.
Devono sentire la pressione del popolo laziale affinché questo singolo figuro sia allontanato dallo stadio, ora e per sempre.
La società ha fatto il twittino di solidarietà e sta a posto così.Spero non lo facciano più entrare
Aggiungerei di mettere per conoscenza le redazioni dei giornali.
Se mi dite che è lo SLO e mi date riferimenti lo faccio anche io
Spero non lo facciano più entrareAspetta e spera.
Ma almeno cacciare lui dallo stadio si potrà fare? Così forse la prossima volta i suoi amici tengono i ditini a posto.
Poi allo stadio per me deve esserci una regola molto chiara. Al primo canto demmerda politico senza motivo, subito individuazione dei responsabili e daspo. Fai le foto e con calma li cacci, magari non riesci tutti e subito ma vedrai che piano piano se la smettono.
Una persona, a quanto pare laziale (minuscola dovuta) e abbastanza noto tra i tifosi, si è sentito in dovere di scrivere su Twitter che con la vendita di MA non avremo più giocatori di colore in squadra, chiosando con un cuore nero e una mano a paletta.ok grazie ....hai una e-mail di riferimento a cui scrivere il nostro disappunto e distanza da questo soggetto così gli scrivo anche io? Marcos Antonio e' un grande....da oggi ancora di più il mio pupillo! Magari gli esulta in faccia ! Rimarranno da soli questi soggetti
Marcos Antonio ha risposto al tweet dicendogli che sono cose assurde e che comunque non se lo caga de striscio, il tweet è stato retwittato dall'account ufficiale della Lazio (probabilmente è stato scritto da uno di loro data la sintassi perfetta). Quindi che la Lazio sappia è cosa appurata.
Il fenomeno intanto continua imperterrito a scrivere come se nulla fosse.
Ovviamente parecchie testate stanno riprendendo il fatto, ma ormai tanto nell'immaginario collettivo l'abbinata Laziale - razzista non aveva bisogno di lui per essere rafforzata.
Che sia un'occasione per dare un bel segnale.
ok grazie ....hai una e-mail di riferimento a cui scrivere il nostro disappunto e distanza da questo soggetto così gli scrivo anche io? Marcos Antonio e' un grande....da oggi ancora di più il mio pupillo! Magari gli esulta in faccia ! Rimarranno da soli questi soggetti
Email alla Lazio fatta.S'è sbagliato Palo.
Un po' cambiata perché non capivo chi fosse questo Rosco.
Ho richiesto il Daspo e la sospensione dell'account twitter (perchè sta gente non deve avere nessuna visibilità).
S'è sbagliato Palo.Meno male che l'ho tolto allora! :)
Sandro Rosco è nemico del fascio, che è Rango.
Aspetta e spera.
Lo hanno fatto con hitlerson perchè era straniero.
Questo è de roma e ben introdotto.
Non je fanno niente.
Lotito non fa mai niente in questi casi.
Troppo impegnato ad ingaggiare i figli di previti, di mussolini, di fitto...
Scusate una domanda.Porca puzzona!! Ho confuso i nomi!!
Vorrei fare la mail allo slo ma chi è adesso questo Rosco che è nel testo di Palo.
L'utente che ha fatto il tweet non è tale Uomo Rango?
Lo SLO è il responsabile rapporti con la tifoseria.Grazie
La mail è questa: slo@sslazio.it
Dopo aver fatto la doverosa mail alla Lazio, devo però segnalare questo titolo vergognoso anch'esso di calciomercato.com
https://www.calciomercato.com/news/lazio-dalla-curva-nord-senza-marcos-antonio-finalmente-senza-ner
Dove, secondo la mia modesta opinione, si suggerisce in maniera subdola che sia stata la curva Nord a fare il tweet e non un singolo utente imbecille.
Discorsi vecchi eh, non mi va nemmeno di iniziare la polemica, purtroppo c'è pure questo di problema.
Alla S.S. Lazio S.p.A.
Allo SLO Giampiero Angelici
e p.c. alla Direzione Comunicazione
Gentile,
Le scriviamo come Associazione che gestisce il forum Lazio.Net in merito al recente episodio di razzismo di cui il nostro tesserato Marcos Antonio è stato oggetto.
Come Lazio.Net siamo da sempre sensibili a queste tematiche, tanto attraverso la partecipazione annuale ai Mondiali Antirazzisti, quanto tramite una serie di iniziative che negli anni passati ci hanno visto collaborare con la stessa SS Lazio, nell’invitare allo stadio gruppi di richiedenti asilo o nell’organizzare iniziative di solidarietà fuori e dentro Formello.
Quanto accaduto non può lasciarci indifferenti e abbiamo apprezzato che la Società abbia prontamente risposto all’ignobile attacco ricevuto attraverso una presa di parola sui canali social.
Pensiamo tuttavia che quanto accaduto abbia superato un nuovo limite, con un attacco diretto ad un giocatore della Lazio che getta nuovo discredito sull’intera tifoseria, e che sia dunque necessario tutelare ulteriormente la rispettabilità della Lazio e della sua gente.
Pertanto, come già avvenuto per il tifoso con indosso la maglia Hitlerson 88, chiediamo che la Lazio provveda in modo analogo a dichiarare il responsabile del gesto persona non gradita e richieda l’autorizzazione ad allontanarlo dallo stadio.
Nel ringraziarvi della cortese attenzione, porgiamo cordiali saluti
Associazione Start Lazio.net
Dopo aver fatto la doverosa mail alla Lazio, devo però segnalare questo titolo vergognoso anch'esso di calciomercato.comNon e' stata assolutamente la curva nord a fare il tweet ma quel singolo utente imbecille e' un noto rappresentante della stessa curva non ci nascondiamo dietro un dito.
https://www.calciomercato.com/news/lazio-dalla-curva-nord-senza-marcos-antonio-finalmente-senza-ner
Dove, secondo la mia modesta opinione, si suggerisce in maniera subdola che sia stata la curva Nord a fare il tweet e non un singolo utente imbecille.
Discorsi vecchi eh, non mi va nemmeno di iniziare la polemica, purtroppo c'è pure questo di problema.
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:Grazie.
Si, una vera porcheria. Però quest'argomento lo sposterei su "Giornalisti che... ", evitiamo di mischiare le questioniHai ragione.
(so che non è tua intenzione)
Raga', chi di voi ha usato il nome "Rosco" rettificasse, è un antifa doc. Gli farete venire un cocco.Colpa mia. Qui sul forum avevo rettificato poco prima del tuo post.
Porca puzzona!! Ho confuso i nomi!!Ma ho mandato mail di rettifica anche alla Lazio. E, se potessi, mi scuserei anche con Rosco, di persona.
Rosco è un vero antifa.
Rango è la merda che ha twittato quella roba…
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community::rock: :band6: :band6:
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:Grazie. :since
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:
Aspetta e spera.Speriamo che inizi ad aver paura quando la sera torna a casa….
Lo hanno fatto con hitlerson perchè era straniero.
Questo è de roma e ben introdotto.
Non je fanno niente.
Lotito non fa mai niente in questi casi.
Troppo impegnato ad ingaggiare i figli di previti, di mussolini, di fitto...
https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1682718650409578497/photo/1Si tutto bello. Ora altro mangime per la cronaca anti Lazio.
Speriamo che inizi ad aver paura quando la sera torna a casa….magari se sveja freddo sto fascio demmerda.
Non e' stata assolutamente la curva nord a fare il tweet ma quel singolo utente imbecille e' un noto rappresentante della stessa curva non ci nascondiamo dietro un dito.
Non e' stata assolutamente la curva nord a fare il tweet ma quel singolo utente imbecille e' un noto rappresentante della stessa curva non ci nascondiamo dietro un dito.Io conosco personalmente romanisti persi che dirgli fascisti è dargli dei moderati. Credi che non abbiano mai scritto in chat su fb o da qualunque parte i loro "pensieri" sui neri della Roma? Diciamo che nessuno va a spulciare quelle chat o a riportare ai giocatori quello che scrivono. Bisognerebbe riportare queste cose alla polizia e che ci pensino loro la pubblicità è quello che vogliono
Il tweet di MA ha quasi 5000 like, quello dell’Orango un centinaio. Ecco le proporzioni. Altroché maggioranza… chissà se qualche giornale lo scriverà o se anche per questo servirà “insert coin”.
https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1682718650409578497/photo/1
Per una volta dovremmo fare come le merde:Giusto. Bene la difesa ma bisogna attaccare. Questo fascio di mmerda deve essere cacciato a vita, lui è chi lo difende :stop
(https://www.illeccese.it/wp-content/uploads/2019/09/Immagine-2-508x600.jpg)
Se la società fa quello che deve, da questa zozzeria può nascere qualcosa di buono.
Brava Lazio.Net
:band2:
Che dolore vedere marcos antonio rispondere a tale uomo rango, fascio razzista schifoso...
Tale uomo rango frequenta o ha frequentato questo forum che voi sappiate?Non lo so, ma se lo ha fatto gli sarà venuta l'ulcera.
Per una volta dovremmo fare come le merde:
(https://www.illeccese.it/wp-content/uploads/2019/09/Immagine-2-508x600.jpg)
Gli strumenti ci sono, vanno solo usati.
sì ma qua si sta passando alle minacce su twitter, un certo Ideale.Lazio sta minacciando, minaccia lazio e libertà, dice che li bucherà a uno a uno. segnalate per favore.
https://twitter.com/idealelazio?t=gDQDZceDl2LIbzi30FkNHg&s=09
Segnalare segnalare segnalare
https://twitter.com/idealelazio?t=gDQDZceDl2LIbzi30FkNHg&s=09Fatto!
Segnalare segnalare segnalare
Abbiamo scritto anche noi, a nome della community:Grazie
Ho fatto caso ad una cosa, Cardone ne segue un bel po' di questi soggetti.Cardone segue tutti quelli che lo seguono credo.
C'è un motivo che non conosco oppure fascio fascio fascio fa?
https://twitter.com/idealelazio/status/1682723142890926082
Ha anche le foto con quello spurgo, cardone.
Ad ogni modo aspettiamo provvedimenti dalla società
https://twitter.com/idealelazio?t=gDQDZceDl2LIbzi30FkNHg&s=09fatto :up:
Segnalare segnalare segnalare
Anche noi di LazioWiki.org abbiamo espresso solidarietà nella nostra prima pagina:Bravissimi🙏🦅🩵🤍🩵🦅
https://www.laziowiki.org/wiki/Pagina_principale
Anche noi di LazioWiki.org abbiamo espresso solidarietà nella nostra prima pagina:Bravi!!
https://www.laziowiki.org/wiki/Pagina_principale (https://www.laziowiki.org/wiki/Pagina_principale)
Alessio Buzzanca scrive: So che la Lazio ha preso provvedimenti
Pendiamo tutti dalle labbra di Buzzanca..
Situazione specchio dei tempi
So chi è l'uomo in bianco e nero nel post, ovviamente, ma mi sfugge il significato che c'è dietro quella cifra. Ma è di mo? Invece di nascondersi insiste?
So chi è l'uomo in bianco e nero nel post, ovviamente, ma mi sfugge il significato che c'è dietro quella cifra. Ma è di mo? Invece di nascondersi insiste?il tweet di quel del1nquente celebrava l'anniversario della nascita di AH (20 aprile 1889)
Ieri su Twitter c'è stato uno space in cui hanno fatto intervenire due sodali del fascista nostalgico. Praticamente hanno lasciato che quei due difendessero le loro posizioni con argomentazioni talmente assurde che ho capito che tanto non cambierà mai niente.
Questi agiscono sapendo di non rischiare nulla, e anzi adesso stanno minacciando tutti coloro che li hanno insultati/segnalati promettendo ricerche, incontri e pratiche "rieducative" che includono anche coltellate et similia.
Dalla società neanche un segnale, e giustamente la gente comincia a spaventarsi e fa passi indietro.
Chissà quanti Laziali veri rimarranno in Italia e nel mondo tra un po' di anni. Laziali non fascisti o convinti di tifare la squadra di forza nuova, intendo.
Ieri su Twitter c'è stato uno space in cui hanno fatto intervenire due sodali del fascista nostalgico. Praticamente hanno lasciato che quei due difendessero le loro posizioni con argomentazioni talmente assurde che ho capito che tanto non cambierà mai niente.
Questi agiscono sapendo di non rischiare nulla, e anzi adesso stanno minacciando tutti coloro che li hanno insultati/segnalati promettendo ricerche, incontri e pratiche "rieducative" che includono anche coltellate et similia.
Dalla società neanche un segnale, e giustamente la gente comincia a spaventarsi e fa passi indietro.
Chissà quanti Laziali veri rimarranno in Italia e nel mondo tra un po' di anni. Laziali non fascisti o convinti di tifare la squadra di forza nuova, intendo.
Per quanto la maggioranza dirà sticazzi, mi ero preso una pausa dopo che qualche mese fa su questo thread alcune parti furono rimosse (non entro nel merito staff percaritàdidio) e ritorno quindi sullo stesso thread, per chi non si ricorda sono il ragazzo di Udine, comunque l'orango tango in questione è uno dei due che provò velatamente a minacciarmi ad ottobre mentre prendevo i biglietti per Graz come vi raccontai al tempo (a dire il vero non cagaste praticamente di striscio la questione😬, non che fosse una discussione importante in quel momento). Secondo me, riconoscendolo e vedendolo sempre nel cuore delle situazioni sia a Ponte Milvio che in trasferta, dubito che subirà conseguenze, comunque l'anno scorso avevo ipotizzato che prima o poi ci sarebbe stato uno scemo che avrebbe tifato per una rosa totalmente caucasica e ho pensato che l'orango era uno dei papabili per questo elevatissimo pensiero, incredibile
P.s. un fresco abbraccio a tutti e SFL
Sì Achab, sto seguendo. Sono in una situazione davvero schifosa e penso di non essere l'unica. Essendo tossica della Lazio, avendo provato in passato a staccarmi senza successo, ma essendo antifascista con ogni fibra del mio essere, sono in un posizione difficilmente tollerabile. Sto pensando e ripensando come una cornuta se sia possibile sputare sopra tutta la mia storia e quella della mia famiglia, per continuare a sostenere che no, la Lazio (società) non è fascista, non è connivente, non è complice, che prenderà le distanze una volta per tutte in maniera inequivocabile.
Non so cosa fare, odio questo schifo che mi mette contro me stessa come fossi stata io e non quel verme a scrivere quel post abominevole. Non possiamo andare avanti così. Anche perché se passa anche questa, d'ora in poi sarà molto peggio.
Chi ha fatto intervenire due "solidalizzanti" con il razzista?
Cosa è uno space su Twitter?
Sì, raga', ma quello che DEVE fare la società, non possiamo farlo noi. Possiamo chiederlo, pretenderlo ed è per questo che dicevo di non mollare la presa. Però, almeno per me, stavolta la Lazio non se la cava con le foto. Voglio capire chi sto sostenendo una volta per tutte.
Uno space è uno spazio su Twitter dove puoi ospitare una conversazione con più utenti contemporaneamente. Puoi crearlo e gestirlo limitando gli ingressi e dando la parola a chi la richiede.
Ieri in uno di questi spazi è stato invitato un utente di Twitter che ha augurato il DASPO al fascistone.
Sono stati fatti entrare due soggetti brutti solo a sentirli parlare, erano anche molto più grandi dell'altro utente. I due erano ben indottrinati dalla propaganda classica ultras/fasci e quindi hanno ribadito fino alla morte la stessa litania sulla semantica, Nun c'è reato, a me nunmenefregancaxxo, Er daspo se dà dopo na condanna, e via dicendo.
Più il ragazzetto provava a dire la sua versione, più dall'altra parte era tutto un "no ma va bene che avemo idee diverse", "vedemose te offro na birra", mentre poco prima aveva twittato di essersi segnato i nomi di tutti i denigratori del fascistone e raccomandato agli stessi di indossare scarpe comode per "scappare meglio".
L'altro intervenuto invece ha solo comunicato che la farà pagare a tutti in tribunale e fuori.
Morale: sanno già che non ci saranno conseguenze.
Il ragazzino, onestamente lasciato solo pure dagli altri (me compreso ma a me non hanno dato la parola perché nessuno mi conosce e non potevo stare lì tutto il pomeriggio) , alla fine ha fatto retromarcia, era in forte difficoltà e si capiva che voleva uscirne incolume e il prima possibile.
Baci e abbracci e solo questa inquietante minaccia che probabilmente avrà delle conseguenze; mi sono confrontato con altri Laziali su Twitter, visto che jack (che saluto, mi ricordo che avevi chiesto aiuto qui su LN ma non era perché avevi bisogno di supporto economico per andare a vedere una partita della Lazio? Ricordo male? Mi sono perso la parte in cui raccontavi delle minacce del fascistone, in caso scusa se non ti ho espresso solidarietà prima ma lo faccio adesso!) ha parlato della trasferta a Graz, ho saputo che lì hanno pestato un ragazzo come "esempio" verso chi parlava male degli ultras sui social.
Ci aspetta una ripresa del campionato molto tesa, altro che calciomercato.
Per quanto la maggioranza dirà sticazzi, mi ero preso una pausa dopo che qualche mese fa su questo thread alcune parti furono rimosse (non entro nel merito staff percaritàdidio) e ritorno quindi sullo stesso thread, per chi non si ricorda sono il ragazzo di Udine, comunque l'orango tango in questione è uno dei due che provò velatamente a minacciarmi ad ottobre mentre prendevo i biglietti per Graz come vi raccontai al tempo (a dire il vero non cagaste praticamente di striscio la questione😬, non che fosse una discussione importante in quel momento). Secondo me, riconoscendolo e vedendolo sempre nel cuore delle situazioni sia a Ponte Milvio che in trasferta, dubito che subirà conseguenze, comunque l'anno scorso avevo ipotizzato che prima o poi ci sarebbe stato uno scemo che avrebbe tifato per una rosa totalmente caucasica e ho pensato che l'orango era uno dei papabili per questo elevatissimo pensiero, incredibile
P.s. un fresco abbraccio a tutti e SFL
Sì, raga', ma quello che DEVE fare la società, non possiamo farlo noi. Possiamo chiederlo, pretenderlo ed è per questo che dicevo di non mollare la presa. Però, almeno per me, stavolta la Lazio non se la cava con le foto. Voglio capire chi sto sostenendo una volta per tutte.
Uno space è uno spazio su Twitter dove puoi ospitare una conversazione con più utenti contemporaneamente. Puoi crearlo e gestirlo limitando gli ingressi e dando la parola a chi la richiede.
Ieri in uno di questi spazi è stato invitato un utente di Twitter che ha augurato il DASPO al fascistone.
Sono stati fatti entrare due soggetti brutti solo a sentirli parlare, erano anche molto più grandi dell'altro utente. I due erano ben indottrinati dalla propaganda classica ultras/fasci e quindi hanno ribadito fino alla morte la stessa litania sulla semantica, Nun c'è reato, a me nunmenefregancaxxo, Er daspo se dà dopo na condanna, e via dicendo.
Più il ragazzetto provava a dire la sua versione, più dall'altra parte era tutto un "no ma va bene che avemo idee diverse", "vedemose te offro na birra", mentre poco prima aveva twittato di essersi segnato i nomi di tutti i denigratori del fascistone e raccomandato agli stessi di indossare scarpe comode per "scappare meglio".
L'altro intervenuto invece ha solo comunicato che la farà pagare a tutti in tribunale e fuori.
Morale: sanno già che non ci saranno conseguenze.
Il ragazzino, onestamente lasciato solo pure dagli altri (me compreso ma a me non hanno dato la parola perché nessuno mi conosce e non potevo stare lì tutto il pomeriggio) , alla fine ha fatto retromarcia, era in forte difficoltà e si capiva che voleva uscirne incolume e il prima possibile.
Baci e abbracci e solo questa inquietante minaccia che probabilmente avrà delle conseguenze; mi sono confrontato con altri Laziali su Twitter, visto che jack (che saluto, mi ricordo che avevi chiesto aiuto qui su LN ma non era perché avevi bisogno di supporto economico per andare a vedere una partita della Lazio? Ricordo male? Mi sono perso la parte in cui raccontavi delle minacce del fascistone, in caso scusa se non ti ho espresso solidarietà prima ma lo faccio adesso!) ha parlato della trasferta a Graz, ho saputo che lì hanno pestato un ragazzo come "esempio" verso chi parlava male degli ultras sui social.
Ci aspetta una ripresa del campionato molto tesa, altro che calciomercato.
Sì, raga', ma quello che DEVE fare la società, non possiamo farlo noi. Possiamo chiederlo, pretenderlo ed è per questo che dicevo di non mollare la presa. Però, almeno per me, stavolta la Lazio non se la cava con le foto. Voglio capire chi sto sostenendo una volta per tutte.
Per quanto la maggioranza dirà sticazzi, mi ero preso una pausa dopo che qualche mese fa su questo thread alcune parti furono rimosse (non entro nel merito staff percaritàdidio) e ritorno quindi sullo stesso thread, per chi non si ricorda sono il ragazzo di Udine, comunque l'orango tango in questione è uno dei due che provò velatamente a minacciarmi ad ottobre mentre prendevo i biglietti per Graz come vi raccontai al tempo (a dire il vero non cagaste praticamente di striscio la questione😬, non che fosse una discussione importante in quel momento). Secondo me, riconoscendolo e vedendolo sempre nel cuore delle situazioni sia a Ponte Milvio che in trasferta, dubito che subirà conseguenze, comunque l'anno scorso avevo ipotizzato che prima o poi ci sarebbe stato uno scemo che avrebbe tifato per una rosa totalmente caucasica e ho pensato che l'orango era uno dei papabili per questo elevatissimo pensiero, incredibileAnche io non avevo letto il tuo vecchio post.
P.s. un fresco abbraccio a tutti e SFL
Su Twitter in effetti anche io ho letto dei messaggi di un tizio (pur senza nome vero o foto) che prometteva puncicate varie a tutti coloro che avessero voluto presentarsi in quel di ponte milvio per "discutere" della questione. Del resto il leitmotiv è sempre quello.
Comunque (così come ho postato nel topic dei giornalisti che parlano di Lazio) questi subumani hanno evidenti contatti e agganci con personaggi che gravitano nel mondo della comunicazione della Lazio (e infatti quasi nessuno di questi personaggi mediatici si è espresso sulla questione).
Guidone cuordileone che dice?
Tutta la S.S. Lazio è orgogliosa di avere in squadra Marcos Antonio», è il messaggio che ha corredato lo scatto effettuato ieri in ritiro, pubblicato dalla società sui profili social. E’ la risposta più forte alle offese razziste ricevute dal regista brasiliano venerdì a tarda sera su Twitter. Aveva parlato in conferenza stampa in mattinata, s’era augurato di restare pur essendo sul mercato per motivi tecnici. «Torneremo ad avere una rosa senza giocatori di colore», era stata la frase postata da chi si augurava la sua partenza. Marcos Antonio (che ieri sera ha ringraziato società e compagni) aveva reagito subito: «È incredibile e inaccettabile che al giorno d’oggi dobbiamo ancora leggere questo tipo di situazione. Quindi sappi che non mi scuoterai affatto. La mia testa sarà sempre alta e desiderosa di lottare contro queste assurdità». S’era accodata la Lazio: «Marcos, la tua battaglia contro il razzismo è la nostra. Tutta la S.S. Lazio è con te. Per quel commento frutto di inciviltà c’è solo una parola: vergogna».
I provvedimenti. Dal comunicato si è passati ai fatti. La società si è attivata subito per segnalare alle autorità competenti il profilo del colpevole, presumibilmente legato ad un ultras della Nord. In primis serve certificare la correlazione tra l’account e la persona che appare sul profilo. Lotito e Nicolò D’Angelo, security manager della Lazio, si rifaranno ai provvedimenti che adotteranno gli enti preposti, autonomamente possono attivare il codice etico del club che regola i comportamenti dei tifosi. Non comprende solo fatti avvenuti dentro o nei pressi degli stadi, anche sui social e che possono portare all’espulsione dall’Olimpico. Ecco il passaggio del codice in cui può rientrare questo caso: «Al fine di ulteriormente valorizzare il rispetto dei principi di correttezza e lealtà sportiva, e tenuto conto dell’esigenza di tutelare anche i propri diritti e interessi, la S.S. Lazio si riserva la facoltà di sanzionare gli autori dei seguenti comportamenti, anche se posti in essere al di fuori dell’impianto sportivo o comunque in relazione a eventi diversi dalle gare della S.S. Lazio: manifestazioni espressive di insulto o di offesa, o inneggianti alla violenza o alla discriminazione per qualsiasi motivo, qualora esternate in occasione di eventi o manifestazioni pubbliche e/o sui “social media” (inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, blog, network professionali, network aziendali, forum su internet, social gaming, social network, video sharing, virtual world, ecc.)»
Cara SSLazio, bello il comunicato, ma vogliamo i fatti.
Il "si riserva" non basta...
Gli ho appena scritto una mail: vogliamo che scriviate "Se lo inculamo a sangue".
ps. il "si riserva" è un passaggio del codice etico.
Possibile che nun ve va mai bene un cazzo? Non si muovono non va bene, si muovono non va bene lo stesso. Ma state proprio male male.
Ed automaticamente lo trasformi in martire. In fondo cos'ha fatto? Lo leggeremo in decine di migliaia di tweet e per radio.certo sarebbe bello.
Guidone cuordileone che dice?
Francamente dei comunicatori mi frega il giusto. Hanno famiglia.
La Lazio ha fatto un tweet di sostegno a MA.
Resta solo da cacciare la bestia dallo stadio. Dice poi contestano? Ok vediamo. Primo, Lotito ne ha passate di peggio. Secondo, a uno a uno tanto ci cascherebbero anche gli altri, vedi se non li cacci tutti o se si fermano prima. Ste bestie.
In ogni caso, la coscienza imporrebbe di fare la cosa giusta. Invece qui si fanno i calcoli.
Francamente dei comunicatori mi frega il giusto. Hanno famiglia.
La Lazio ha fatto un tweet di sostegno a MA.
Resta solo da cacciare la bestia dallo stadio. Dice poi contestano? Ok vediamo. Primo, Lotito ne ha passate di peggio. Secondo, a uno a uno tanto ci cascherebbero anche gli altri, vedi se non li cacci tutti o se si fermano prima. Ste bestie.
In ogni caso, la coscienza imporrebbe di fare la cosa giusta. Invece qui si fanno i calcoli.
Segnalato l’elemento su Twitter. Praticamente deve essere il tifoso a segnalare; a inviare e-mails alla società segnalando la questione; a scrivere messaggi di sdegno pregando quasi alla società di fare qualcosa di netto e in tempi brevi.
Incredibile.
Ad esempio i nostri baldi atleti potrebbero evitare di andare sotto la pezza di quelli a festeggiare.
Martire? Solo per chi pensa non abbia detto nulla di male.Per te e' sti cazzi. E di quelli sticazzi lo vai dicendo da una trentina d'anni. Talmente sticazzi che comandano loro. Se scendi giù dal pulpito capace che te ne accorgi.
E di quelli, sinceramente, sticazzi.
Sono meno di quel che pensi
Per te e' sti cazzi. E di quelli sticazzi lo vai dicendo da una trentina d'anni. Talmente sticazzi che comandano loro. Se scendi giù dal pulpito capace che te ne accorgi.
Non hai la minima idea di quanti sono quelli che ritengono innocente uscite come quella di cui parli.
Comandano loro me pare na parola grossa.
Non contano un cazzo, sono il sottopalla del potere, quello vero.
Hanno un micropotere in curva basato sulla violenza. Bastano 200 capaci a menare eh, non è che te servono Sun Tzu e lo spin doctor de Meloni per arrivare al risultato.
Che, per questa sua natura effimera e per nulla solida, traballa costantemente, o non dovrebbero ricorrere alle minacce.
Chi ha potere vero non minaccia gente a caso sui social, non ne ha bisogno, si mette a ride. Perché il suo potere è saldo.
Fa così chi invece deve riaffermarlo continuamente che è lui a comandare o al primo soffio di vento assieme al primo paletto cade giù tutta la casa.
Tu già che parli di pulpito non hai capito una mazza.
Sono il primo ad aver sempre detto che c'è una grossa zona grigia di consenso su buona parte delle espressioni che non ci piacciono, quindi hai riferito il discorso proprio alla persona sbagliata.
Ma quanto avvenuto non è assolutamente pari agli ululati agli avversari o ai cori "goliardici".
Su una roba del genere l'area di consenso è MOLTO più piccola e residuale.
Ne vuoi una prova? Qui sopra non si è minimamente discusso sull'accaduto, tutti d'accordo.
Un'altra? Nessuno tranne un paio di amici anonimi ha difeso MR. Nessuno si è esposto.
Perché sanno benissimo che al contrario di quel che pensi tu ha pestato una merda su un livello che non ha abbastanza consenso. Che non tiene.
A differenza dei cori sulla sinagoga, per dirne una.
Sembra stia ancora ad Auronzo in attesa della partita odierna
Aspetta che Marcos Antonio gli regali la maglia dopo la gara...mai viste tante teste di cazzo tutte assieme
8) 8) 8)
Loro comunque vanno sempre avanti...
https://twitter.com/UomoRango/status/1683118461428400128
Per te e' sti cazzi. E di quelli sticazzi lo vai dicendo da una trentina d'anni. Talmente sticazzi che comandano loro. Se scendi giù dal pulpito capace che te ne accorgi.
Non hai la minima idea di quanti sono quelli che ritengono innocente uscite come quella di cui parli.
Aspetta che Marcos Antonio gli regali la maglia dopo la gara...
8) 8) 8)
Loro comunque vanno sempre avanti...
https://twitter.com/UomoRango/status/1683118461428400128
ma quando muore stammerda?
Lui di questi rifiuti quale sarebbe?
Davvero bisogna avere “paura” di questi obesi palloni gonfiati di merda?
Lui di questi rifiuti quale sarebbe?questi manco col nero sembrano in forma. Se provano a menare qualcuno gli viene un infarto come minimo.
Davvero bisogna avere “paura” di questi obesi palloni gonfiati di merda?
Sfoggiano orgogliosi i colori della nostra Laz….
Ah no.
Usiamo i social per diffondere il nostro disappunto ...anche tra i nostri contatti privati...eviterei però di fare pubblicità a questa gente che e' l'obiettivo loro.
Io se fossi la.Lazio ed i giocatori farei giocare marcos Antonio con la.fascia di capitano...sul daspo credo che debba intervenire la polizia non credo che la Lazio abbia qualche potere
La lazio non puo' dare il Daspo ma c'e' il codice etico e a quello facciamo riferimentolo so ma fino a quando nn hai lo stadio di proprietà non e'possibile che la Lazio vada oltre la segnalazione a chi di dovere.
Gazzetta dello Sport (https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/22-03-2023/cos-codice-etico-che-ha-portato-radiazione-vita-3-ultra-460793291938.shtml)
Codice Etico SS Lazio (https://proxy-media-sslazio.secure2.footprint.net/VMFS1/FILES/public/images/marketing/CODICE_ETICO_TIFOSI_.pdf)
lo so ma fino a quando nn hai lo stadio di proprietà non e'possibile che la Lazio vada oltre la segnalazione a chi di dovere.
Ad oggi può solo agire tramite social
La Roma ha impedito l'accesso allo stadio a chi aveva insultato via social un suo giocatore , la Lazio lo ha fatto con Hitlerson e altri per motivi simili, ora si chiede alla società di usare lo stesso metro anche con chi è più "organico" col tifo della nord, è un punto nodale secondo me, se vai avanti su questa strada dai un segno forte e sicuramente andrà sostenuta da tutti i tifosi, altrimenti dai un messaggio pessimo, per me drammatico... ufficializzi la resa di fronte a un tema che a parole affermi ti stia a cuore e in cui, sempre a parole, dici di essere in prima linea...
Questa è la prima linea e io aspetto di vedere come va a finire
La Roma ha impedito l'accesso allo stadio a chi aveva insultato via social un suo giocatore , la Lazio lo ha fatto con Hitlerson e altri per motivi simili, ora si chiede alla società di usare lo stesso metro anche con chi è più "organico" col tifo della nord, è un punto nodale secondo me, se vai avanti su questa strada dai un segno forte e sicuramente andrà sostenuta da tutti i tifosi, altrimenti dai un messaggio pessimo, per me drammatico... ufficializzi la resa di fronte a un tema che a parole affermi ti stia a cuore e in cui, sempre a parole, dici di essere in prima linea...
Questa è la prima linea e io aspetto di vedere come va a finire
Sulle azioni fatte dalla riomma ci andrei con i piedi di piombo visto che la realtà espresso diversa da quello che i media raccontano
Era un esempio.... La Lazio ha cacciato Hitlerson... Solo perché non era di Roma?ah ok....pero questo caso e'diverso i quanto avvenuto nello stadio...qui parliamo di azioni sui social...credo che i poteri siano ahimè ben pochi
ah ok....pero questo caso e'diverso i quanto avvenuto nello stadio...qui parliamo di azioni sui social...credo che i poteri siano ahimè ben pochi
Secondo il codice etico no... La Lazio può e deve dare il segnale che i tifosi chiedono ....niente alibiok non sapevo che il codice etico desse queste possibilità operative alla Lazio...se e' così allora si staranno muovendo....magari Lotito oggi poteva anche fare un cenno su questa storia....avrebbe avuto un impatto mediatico forte ...ha perso una buona occasione peccato
ok non sapevo che il codice etico desse queste possibilità operative alla Lazio...se e' così allora si staranno muovendo....magari Lotito oggi poteva anche fare un cenno su questa storia....avrebbe avuto un impatto mediatico forte ...ha perso una buona occasione peccatoEppure era scritto due pagine indietro a questa
Tutta la S.S. Lazio è orgogliosa di avere in squadra Marcos Antonio», è il messaggio che ha corredato lo scatto effettuato ieri in ritiro, pubblicato dalla società sui profili social. E’ la risposta più forte alle offese razziste ricevute dal regista brasiliano venerdì a tarda sera su Twitter. Aveva parlato in conferenza stampa in mattinata, s’era augurato di restare pur essendo sul mercato per motivi tecnici. «Torneremo ad avere una rosa senza giocatori di colore», era stata la frase postata da chi si augurava la sua partenza. Marcos Antonio (che ieri sera ha ringraziato società e compagni) aveva reagito subito: «È incredibile e inaccettabile che al giorno d’oggi dobbiamo ancora leggere questo tipo di situazione. Quindi sappi che non mi scuoterai affatto. La mia testa sarà sempre alta e desiderosa di lottare contro queste assurdità». S’era accodata la Lazio: «Marcos, la tua battaglia contro il razzismo è la nostra. Tutta la S.S. Lazio è con te. Per quel commento frutto di inciviltà c’è solo una parola: vergogna».
I provvedimenti. Dal comunicato si è passati ai fatti. La società si è attivata subito per segnalare alle autorità competenti il profilo del colpevole, presumibilmente legato ad un ultras della Nord. In primis serve certificare la correlazione tra l’account e la persona che appare sul profilo. Lotito e Nicolò D’Angelo, security manager della Lazio, si rifaranno ai provvedimenti che adotteranno gli enti preposti, autonomamente possono attivare il codice etico del club che regola i comportamenti dei tifosi. Non comprende solo fatti avvenuti dentro o nei pressi degli stadi, anche sui social e che possono portare all’espulsione dall’Olimpico. Ecco il passaggio del codice in cui può rientrare questo caso: «Al fine di ulteriormente valorizzare il rispetto dei principi di correttezza e lealtà sportiva, e tenuto conto dell’esigenza di tutelare anche i propri diritti e interessi, la S.S. Lazio si riserva la facoltà di sanzionare gli autori dei seguenti comportamenti, anche se posti in essere al di fuori dell’impianto sportivo o comunque in relazione a eventi diversi dalle gare della S.S. Lazio: manifestazioni espressive di insulto o di offesa, o inneggianti alla violenza o alla discriminazione per qualsiasi motivo, qualora esternate in occasione di eventi o manifestazioni pubbliche e/o sui “social media” (inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, blog, network professionali, network aziendali, forum su internet, social gaming, social network, video sharing, virtual world, ecc.)»
Eppure era scritto due pagine indietro a questagrazie x averlo rigirato ....non ero andato così indietro nel leggere le pagine del topic....direi allora che siamo sulla strada giusta
E' stato sanzionato in qualche modo il razzista?
come no, con la presenza nella foto de "la Lazio e la sua gente".
:lol:
Bellissima la foto di tutto lo staff e dietro tutti a fare il saluto romano, complimenti Lotito!
dove si vede questa foto?
ma perché dovete sempre estremizzare? tutti?
ci sta un idiota. quello è Rango? continuiamo a segnalarlo.
se non si riuscisse a allontanarlo sarà un problema.
quello è Rango? continuiamo a segnalarlo.
certo che tu la realtà in faccia proprio non la vuoi vedere eh?
contali, saranno almeno una decina.
Ma aldila di questo, è normale secondo te che il profilo ufficiale della SS Lazio pubblica una foto di gruppo co la gente che fa il saluto romano alle spalle? Ma anche fosse solo UNA persona!
Ci siamo abituati a tutto eh Purple Zack? oramai è normale, è fisiologico, il fascismo fa parte del dna della Lazio e dei Laziali
Bellissima la foto di tutto lo staff e dietro tutti a fare il saluto romano, complimenti Lotito!
come no, con la presenza nella foto de "la Lazio e la sua gente".
:lol:
Bellissima la foto di tutto lo staff e dietro tutti a fare il saluto romano, complimenti Lotito!
certo che tu la realtà in faccia proprio non la vuoi vedere eh?
contali, saranno almeno una decina.
Una marea di saluti fascisti dietro
ma sei sicuro che non sia tu che non accetti la realà? Almeno una decina...sì e no se ce n'é uno.Io ne conto 6
da un ''almeno una decina'' siamo passati a ''una marea''....
e sempre uno se ne vede (pure troppo eh?)
domanda: ma un pò di ferie noo?
Io ne conto 6
io davvero vado matto, la questione è seria
ci sta nello sfondo della foto uno con l'evidente saluto romano, che sembrerebbe peraltro essere davvero l'imbecille in questione. anche se s'assomigliano tutti.
comunque, è una cosa grave, dovremmo capire come arginare questi fenomeni, ma perché dobbiamo partire con commenti tipo "una marea" "tutti i tifosi dietro".
ce ne sta uno. era anche facile da tagliare e per me un SMM dovrebbe farlo, ma sempre uno rimane.
è una foto fatta mentre la gente cantava l'inno della Lazio, ci sono mani in alto per naturale conseguenza dell'inno.
e in alto sul centrodestra un evidente saluto romano di uno con gli occhiali da sole.
la foto andava editata, ma come le evitiamo ste cose? chiedo seriamente.
io allo stadio litigo sempre con chi alza le mani a paletta, ma per fortuna in DSE non se ne vedono mai molte.
già la cosa di Hysaj fu brutta forte. che si fa?
non vedo saluti romani. Non é che per caso tu li volessi vedere?
A meno che io non sia completamente cecato, ho provato pure a ingrandire.
domanda: ma un pò di ferie noo?
Tutti? Sono due tre. Tra poco saranno saluti romani pure chi alza tutte e due le mani oppure chi fa il segno di vittoria con la mano alzata.
Due, tre o centomila hanno rotto er catso. Sta gente VA PERSEGUITA, senza se e senza ma. Lotito attrae un sacco di critiche sulle catsate tipo il calcio mercato: è su queste cose che noi tifosi dovremmo crocifiggerlo, altro che su l'acquisto o la vendita di Tizio o Caio.
Ah quindi chi fa il saluto romano co la sinistra è un mezzo comunista?
Nella foto vedo anche un paio col pugno alzato...
Se una di quelle persone è davvero il babbuino di twitter perché non è stato ancora cacciato? Daspo da tutto, stadio, ritiri, tutto.
Uno, ce ne sta UNO!
Chi ne vede una marea o anche una decina o ha voglia di vederli, il che poi la dice anche lunga sulle considerazioni assurde che ne scaturiscono, o ha mangiato pesante.
In ogni caso ce n'è UNO.
Leva il SE. E' lui e sta facendo il saluto romano.
Ce ne sono 3 vicini al centro in fondo, accanto alla A di AuronzoSi, hai ragione quelli con la felpa grigia.
Un altro sotto la O di gruppo squali e un altro ancora sotto "gruppo" di gruppo squaliQuello sotto la O di gruppo squali ha solo ‘l’indice e il signore sotto di lui sono portato a pensare che stia salutando.
Un altro sotto la O di gruppo squali e un altro ancora sotto "gruppo" di gruppo squali
Si, hai ragione quelli con la felpa grigia.
E di fianco a lui , si vede un altro braccio teso.
(https://i.ibb.co/7td0Yy6/IMG-1899.jpg) (https://ibb.co/v46MwzK)
sono pochi ma sempre troppi, in una foto sul profilo ufficiale devono essere ZERO
Come dici di mettersi in posa dici di non alzare le braccia, per nessun motivo. Se ti sta bene fai la foto altrimenti te devi da leva'
E se per un momento di idiozia, i famosi cinque minuti del colleone possono capitare a tutti, non te ne accorgi prima di pubblicarla la ritocchi (ti prendi più di cinque minuti prima di pubblicarla!)
Il ragazzetto con la felpa grigia sta chiaramente salutando
comunque regà, io volevo solo segnalare che stava lì, francamente sta ricerca del singolo me pare abbastanza ridicola.
In amicizia.
Mai detto il contrario, ma leggere certe sparate "una marea, tutti" ha davvero rotto il caxxo. Se una di quelle persone è davvero il babbuino di twitter perché non è stato ancora cacciato? Daspo da tutto, stadio, ritiri, tutto.
che qualcuno ne ha visti troppo ok, ma la facciamo finita con questo aspetto?
siamo tutti d'accordo che con quello che abbiamo appena passato anche solo un saluto fascista è di troppo in una foto sul profilo ufficiale della SS Lazio, giusto?
Questo è il problema, no qualche utente che vede qualcuno di più di quelli effettivi.
Tra l'altro.
Cazzo esiste photoshop
Ma perché pure davanti alla mer*a se deve dì che tutto profuma?
Fosse pure solo uno che fa il saluto romano in una foto intitolata "la Lazio e la sua gente"
dovrebbe fare incazzare tutti, invece si minimizza...
Hanno fatto una cazzata a pubblicare la foto, punto!
si può dire o dobbiamo solo "suonar la grancassa?"
Ma certo... spero che la tolgano e la editino.
a me fa ridere la perizia da tassidermista di alcuni tifosi alle prese con lo zoom per verificare gli effettivi gradi di inclinazione del polso e la divaricatura delle dita.
pensa che io mi diverto a vedere le facce da caxxo che ci sono....la mia presbiopia mi nega questa soddisfazione.
Al di là della conta, cosa che trovo abbastanza stucchevole con foto e altro (comunque sono ben più di 3 o 4 che fanno distintamente il saluto romano e/o a tre dita che è la stessa cosa, sapevatelo) il corretto numero di saluti romani in una foto ufficiale della società è 0.
Lo sarebbe proprio nella società italiana, ma limitiamoci a qualcosa che è strettamente legata allo sport e ad una cosa che amiamo.
Il numero corretto resta zero. Quindi se esce la foto e te ne accorgi la togli o la editi.
Al di là della conta, cosa che trovo abbastanza stucchevole con foto e altro (comunque sono ben più di 3 o 4 che fanno distintamente il saluto romano e/o a tre dita che è la stessa cosa, sapevatelo) il corretto numero di saluti romani in una foto ufficiale della società è 0.
Lo sarebbe proprio nella società italiana, ma limitiamoci a qualcosa che è strettamente legata allo sport e ad una cosa che amiamo.
Il numero corretto resta zero. Quindi se esce la foto e te ne accorgi la togli o la editi.
Al di là della conta, cosa che trovo abbastanza stucchevole con foto e altro (comunque sono ben più di 3 o 4 che fanno distintamente il saluto romano e/o a tre dita che è la stessa cosa, sapevatelo) il corretto numero di saluti romani in una foto ufficiale della società è 0.
Lo sarebbe proprio nella società italiana, ma limitiamoci a qualcosa che è strettamente legata allo sport e ad una cosa che amiamo.
Il numero corretto resta zero. Quindi se esce la foto e te ne accorgi la togli o la editi.
se te non ti accorgi sei un cog/ione .
se ti accorgi , sei peggio .
Ahhhh , 'nnamo bene .
Al di là della conta, cosa che trovo abbastanza stucchevole con foto e altro (comunque sono ben più di 3 o 4 che fanno distintamente il saluto romano e/o a tre dita che è la stessa cosa, sapevatelo) il corretto numero di saluti romani in una foto ufficiale della società è 0.
Lo sarebbe proprio nella società italiana, ma limitiamoci a qualcosa che è strettamente legata allo sport e ad una cosa che amiamo.
Il numero corretto resta zero. Quindi se esce la foto e te ne accorgi la togli o la editi.
Alla fine sono andato a vedere sta foto...
Rega' pero cosi non e' che ci diamo una gran mano, anche fossero stati 10, sono la realta' del tifo laziale che sta a Auronzo, ora arrivare a ingrandire un'immagine per dimostrare... cosa? Che in curva ce stanno i fascisti? C'avevamo bisogno di Auronzo? E che doveva fare la societa'... usare photoshop per risolvere la questione del fascismo e del razzismo? Il problema c'e', e' grosso, lo sappiamo benissimo e sappiamo anche cosa deve fare la societa' per affontare sta robaccia, e non e' certo l'uso di Photoshop.
Cerchiamo di non renderci ridicoli da soli
Quella foto la fai per comunicare chi sei, all'interno del mondo Lazio e al suo esterno.
I saluti fascisti NON ci devono stare, la riscatti chiedendo di tenere basse le braccia, allontani chi non accetta, la ritocchi, non la pubblichi, hai ottocento soluzioni basta che sul tuo profilo ufficiale NON ci siano foto con saluti fascisti.
È una foto in posa eh, non è che si è fotografato lo spalto durante un'amichevole
Questo in generale, non ne parliamo a pochi giorni dalla presa di distanza da un post razzista di un fascista anche tifoso della Lazio.
Zero, uno è uno di troppo.
Resta il fatto che il problema non è la foto... Per me eh
Mi sa che la fai un po' troppo facile... non è che stai a fa' la foto ricordo della 5 elementare dove è semplice far stare tutti in posa.... Resta il fatto che il problema non è la foto... Per me eh
Con Photoshop a toglie quelle braccia ce mettevano cinque minuti.
Anzi, pure de meno.
Io l'avrei fatto.
Manco il concorso a premi de La Settimana Enigmistica.
Con Photoshop a toglie quelle braccia ce mettevano cinque minuti.
Anzi, pure de meno.
Io l'avrei fatto.
Se il coyione con la mano a paletta e` lo twittarolo che ha insultato MA, sarebbe proprio la fotografia della nostra situazione attuale, altroche`.
Con Photoshop a toglie quelle braccia ce mettevano cinque minuti.Mi chiedo però che titoli sarebbero usciti sui giornaloni se poi qualche manina avesse messo in giro l'originale
Anzi, pure de meno.
Io l'avrei fatto.
Quella foto la fai per comunicare chi sei, all'interno del mondo Lazio e al suo esterno.quotone
I saluti fascisti NON ci devono stare, la riscatti chiedendo di tenere basse le braccia, allontani chi non accetta, la ritocchi, non la pubblichi, hai ottocento soluzioni basta che sul tuo profilo ufficiale NON ci siano foto con saluti fascisti.
È una foto in posa eh, non è che si è fotografato lo spalto durante un'amichevole
Questo in generale, non ne parliamo a pochi giorni dalla presa di distanza da un post razzista di un fascista anche tifoso della Lazio.
Zero, uno è uno di troppo.
Con Photoshop a toglie quelle braccia ce mettevano cinque minuti.
Anzi, pure de meno.
Io l'avrei fatto.
Per quanto riguarda la foto, per me è a monte un'idea sbagliata.
Non sai chi e cosa può farti alle spalle dei giocatori, non sai se qualcuno sta (come si vede nella foto) con la panza de fori o mentre si smucina le parti basse.
Se proprio la vuoi fare fai mille scatti, poi scegli quella migliore, magari catechizzi quelli dietro a mettersi in posa, e poi la selezioni accuratamente per modificarla in post produzione.
Voi sbufferete e minimizzerete, ma è proprio l'ABC della comunicazione, soprattutto sapendo che hai questo problema sparpagliato tra i tifosi.
Questo il mio modesto parere, ovvero che attualmente a livello di comunicazione abbiamo giusto il minimo indispensabile e non c'è nessuna figura dedicata all'ideazione e alla gestione del materiale social e marketing.
Al limite, se proprio si voleva dare un segnale avrei messo quella foto sfumando il pubblico e mettendo una didascalia tipo "avremmo voluto fare una foto con i nostri tifosi ma non è stato possibile visto che qualcuno ha preferito aggiungere cose che col calcio e la ss Lazio non c'entrano affatto"sarebbe stata una ottima soluzione, anzi mandavi anche un bel messaggio prendendo posizione.
La foto su Twitter è vergognosa!!!! :x
Una marea di saluti fascisti dietro e la società pubblica la foto, bah
Poi ci lamentiamo se nessuno se compra la Lazio, ma chi cazzo se la compra una squadra famosa come "nazio"?
Praticamente abbiamo detto la stessa cosa 😅
Non ci arrivano, sono troppo scemi. Chi vuoi che investa in una squadra con quella fama. Che pena!I fascisti sono un danno d'immagine oggettivo (oltre che una cosa oscena umanamente )...Poi ci lamentiamo che non troviamo sponsor.
Al limite, se proprio si voleva dare un segnale avrei messo quella foto sfumando il pubblico e mettendo una didascalia tipo "avremmo voluto fare una foto con i nostri tifosi ma non è stato possibile visto che qualcuno ha preferito aggiungere cose che col calcio e la ss Lazio non c'entrano affatto"Quasi totalmente d’accordo. Togli “al limite” e sostituisci “come minimo”. E magari fai l’ingrandimento di quel numero imprecisato di facce da cazzo e lo spedisci alla digos.
Allora?
Daspo?
Ingiunzioni pe stammerda?
No eh?
Stamane ho chiamato la Lazio (0697607111), mi sono fatto passare l'ufficio stampa e gli ho attaccato una mina sul diversamente nazista che insulta i nostri giocatori e minaccia di accoltellare i tifosi. Gli ho chiesto se preferiscono allo stadio questa gente o chi ama solo la Lazio. Gli ho ricordato che il seguace di Hitler sta ad Auronzo, appare nelle foto ufficiali della Lazio, vanta evidenti entrature. Forse, in tanti, bisognerebbe comunicare alla società che se non cacciano questa gente andiamo a bussare a Formello. E' ora di farla finita con le prese per il culo.
Stamane ho chiamato la Lazio (0697607111), mi sono fatto passare l'ufficio stampa e gli ho attaccato una mina sul diversamente nazista che insulta i nostri giocatori e minaccia di accoltellare i tifosi. Gli ho chiesto se preferiscono allo stadio questa gente o chi ama solo la Lazio. Gli ho ricordato che il seguace di Hitler sta ad Auronzo, appare nelle foto ufficiali della Lazio, vanta evidenti entrature. Forse, in tanti, bisognerebbe comunicare alla società che se non cacciano questa gente andiamo a bussare a Formello. E' ora di farla finita con le prese per il culo.
Ti hanno detto qualchecosa oppure era una segreteria telefonica?
ho parlato con un tipo che diceva di esser tornato stamane dalle ferie, che concordava su tutto, che la Lazio avrebbe comunicato tutti gli eventuali passi. Lui non poteva assicurare niente, ma personalmente era dalla "nostra" parte. Io ho chiuso domandandogli come sia possibile balbettare davanti a un nazista che pubblicamente insulta i giocatori e minaccia altri tifosi. E' evidente - imho - che il decerebrato vanta internità e complicità diffuse: in società, tra i giornalisti e credo anche in questura.
ma è ufficiale che Rao si sia dimesso o che comunque non lavori più per la Lazio?
Normalmente lavoro=stipendio. Ma Lotito ormai è pronto per comunicare senza assistenti, come abbiamo ben visto tutti.
Cristodeddio levatemelo dale mani.
Ho una curiosita'. Anzi 2 domande. Secondo voi il fatto che questa porcheria della foto non abbia avuto il risalto mediatico di altre porcherie fatte in passato....
1) Come mai?
2) E' una buona o una cattiva notizia?
Grazie Silver. Oggi pomeriggio chiamo anch'io. Vi farò sapere.
Come è finita nel labirinto di Kafka?
(Sliver)
:DDsono gli Arabi? :=))
No raga', my bad. Ho una traduzione urgente da consegnare (l'urgenza la pagano quasi il doppio della tariffa :win2:). Per domani sera dovrei aver finito, dunque per lo scalpo (mio o loro) dovrete aspettare un paio di giorni.
Tanto so che non servirà a niente, ma almeno un vaffanculo bisogna porgerlo.
https://twitter.com/Giamssss/status/1684187121114812417?t=ztQqzEknfudnR9GjzAhtpA&s=19ma chi è sto buzzurro??!! :pp
Ineguagliabili...
:s
https://twitter.com/Giamssss/status/1684187121114812417?t=ztQqzEknfudnR9GjzAhtpA&s=19
Ineguagliabili...
:s
https://twitter.com/Giamssss/status/1684187121114812417?t=ztQqzEknfudnR9GjzAhtpA&s=19
Ineguagliabili...
:s
This tweet has been deleted.
Quello che ha detto il tizio nel video da coglion* e da paagliacci
Facevano più bella figura a dire "siamo fascisti" e facevano più bella figura perché così significa negare l'evidenza
peggio di un fascista c'è solo un fascista che arranca per far credere di non esserlo.
che era proprio una questione di non capire la lingua italiana accusare di razzismo quel post...
E forse fu la stessa mano che dopo il bombardamento di San Lorenzo del 19 luglio .....:band1:
" Significativa fu la scritta tracciata sul rudere di una casa crollata il 19 luglio da un’anonima mano fascista: “Opera dei liberatori”, ma ancora più eloquente per capire lo stato d’animo dei romani fu la risposta dissacrante e definitiva dipinta a pennello su un muro di via Casilina: “Mejo l'americani sulla capoccia che Mussolini tra li coj oni".
Potevano fare un gesto molto più forte di qualsiasi maglietta.
Non avendolo fatti, pavidi, io con qualsiasi maglietta farà la Lazio su questo tema mi ci pulisco il culo.
La società merita ogni nomea e ogni articolo gli faranno contro. Perché forse non si rendono conto del messaggio di impunità che hanno lanciato. O forse se ne rendono conto perché sono solo delle merde ipocrite
Severo ma giusto ;)ci mancava la patria del nazismo coi pregiudizi sui Laziali...
Da tifoso che vive in Germania dove viene chiamata simpaticamente :stop Nazio sono piú che deluso.
Un cancro, questo sono i maniapalettisti :stop
ci mancava la patria del nazismo coi pregiudizi sui Laziali...
Beh loro te potrebbero dire che tu stai nella patria del fascismo, senza cui non ci sarebbe stato nazismo.con la differenza che io non metto etichette basandomi su 4 stronzi... Per me la grande maggioranza dei tifosi Laziali è antifascista.
Se la questione si abbassa a questo livello...
si esaltano, una volta individuata la chiave, invece de vergognasse.certo che si esaltano, vedono che non ci sono conseguenze
Potevano fare un gesto molto più forte di qualsiasi maglietta.
Non avendolo fatti, pavidi, io con qualsiasi maglietta farà la Lazio su questo tema mi ci pulisco il culo.
La società merita ogni nomea e ogni articolo gli faranno contro. Perché forse non si rendono conto del messaggio di impunità che hanno lanciato. O forse se ne rendono conto perché sono solo delle merde ipocrite
ci mancava la patria del nazismo coi pregiudizi sui Laziali...
catso c'entra ?chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.
chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.
Entrambi pregiudizi idioti.
la SS Lazio non fa niente .che Lotito non faccia abbastanza sono d'accordo ma se uno ci chiama tifosi della Nazio è comunque una testa de cazzo che si basa su un pregiudizio.
NIENTE .
e i nostri non sono pochi idioti .
Sono tanti , rumorosi , e ben visibili .
te pare poco ?
Prima i giocatori avversari (goliardia) , poi giocatori della Lazio , scommettiamo che alzano ancora il tiro ?
chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.
Entrambi pregiudizi idioti.
Invece fanno bene, anzi troppo poco.contento te
Devono fare fotomontaggi mettendo la croce uncinata sulle nostre magliette.
Finché la Lazio non fa davvero qualcosa se merita tutto.
chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.Purtroppo la Lazio non si muove e nei fatto la Lazio non è antifascista.
Entrambi pregiudizi idioti.
chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.
Entrambi pregiudizi idioti.
chiamare la Lazio "Nazio" per colpa di pochi stronzi è la stessa cosa che dire che i Tedeschi sono tutti nazisti.
Entrambi pregiudizi idioti.
Non vi dico quale account twitter ho trovato citato da altri account twitter e che merxa ci ho letto.
Sempre il solito diciamo! :x
ieri sera parlavo con persona molto informata che mi dice che la Lazio abbia denunciato alle autorità il post incriminato, e che Marcos stesso abbia fatto denuncia personaleottimo...a forza di denunce verranno stanati
evidentemente i gruppi organizzati (di Lazio e Roma e anche altre squadre temo) vanno a braccetto con le questure.
questo è.
ottimo...a forza di denunce verranno stanati
te sei il primomi fai tenerezza
te sei il primoChe brutto commento.
Quest'altro fa record del mondo, vince medaglie d'oro però poi non sa il significato di cosa scrive. Mah!
(https://i.ibb.co/n1y5b97/Screenshot-20230803-141322-Chrome.jpg) (https://ibb.co/2Mrfyxv)
Quest'altro fa record del mondo, vince medaglie d'oro però poi non sa il significato di cosa scrive. Mah!
(https://i.ibb.co/n1y5b97/Screenshot-20230803-141322-Chrome.jpg) (https://ibb.co/2Mrfyxv)
ieri sera parlavo con persona molto informata che mi dice che la Lazio abbia denunciato alle autorità il post incriminato, e che Marcos stesso abbia fatto denuncia personale
evidentemente i gruppi organizzati (di Lazio e Roma e anche altre squadre temo) vanno a braccetto con le questure.
questo è.
ieri sera parlavo con persona molto informata che mi dice che la Lazio abbia denunciato alle autorità il post incriminato, e che Marcos stesso abbia fatto denuncia personale
secondo me non è vero
diciamo che ləi lo sa. e non è manco laziale
scusami PZ, non è che non mi fido di te, è che ci credo solo se la cosa avrà un seguito.
dire che i fasci so amici dei questurini semo boni tutti, lo sappiamo, ma se la denuncia arriva da un senatore deve uscì fuori la cosa, altrimenti non è vera
a parte che esiste la separazione dei poteri, immagino che in Italia un senatore sia perfettamente in grado di smuovere la polizia
peró non fingiamo che il problema non esista.
ricordo la figlia del capo ultras assunta dal comune di Roma e che lavorava in questura, che faceva da talpa per la malavita.
se poi il tema è che lotito non chiami tutti i giorni per sapere se lo stanno arrestando, siamo d'accordo.
Questo topic va chiuso perchè non è vero che la Lazio è antifascista. I Laziali sono antifascisti, nella stragrande maggioranza
a parte che esiste la separazione dei poteri, immagino che in Italia un senatore sia perfettamente in grado di smuovere la polizia
peró non fingiamo che il problema non esista.
ricordo la figlia del capo ultras assunta dal comune di Roma e che lavorava in questura, che faceva da talpa per la malavita.
se poi il tema è che lotito non chiami tutti i giorni per sapere se lo stanno arrestando, siamo d'accordo.
Questo topic va chiuso perchè non è vero che la Lazio è antifascista. I Laziali sono antifascisti, nella stragrande maggioranza
Lotito non ha la forza e la voglia di mettersi contro questi soggetti.
Questo è.
E infatti non lo contestano più da tanto tempo.
Lasciamo sta le questure...
boh. speriamo.
neanche gli italiani sono antifascisti nella stragrande maggioranza.
La foto con il gruppo squadra sta ancora li`...
https://twitter.com/MLetiziaRub/status/1687168885236125697
Elon Musk > Lotito
Intanto il sig. (o)rango ha aperto un nuovo profilo su Twitter...In versione parodistica. Pensa di far ridere?
:S
Intanto il sig. (o)rango ha aperto un nuovo profilo su Twitter...
:S
In versione parodistica. Pensa di far ridere?Non è quello lgbt
In versione parodistica. Pensa di far ridere?In realtà rigurgita di rabbia, vendetta e minacce più o meno sottintese.
Intanto il sig. (o)rango ha aperto un nuovo profilo su Twitter...
:S
Elon Musk > Lotito
Chi c’era, può riportare la esatta dimensione dei cori di ieri sera?Coro sulla sinagoga cantato da tutta la curva ospiti almeno un paio di volte. Se non sbaglio, bandiera italiana con scritto "Duce" esposta, fatta rimuovere e poi rimessa.
Coro sulla sinagoga cantato da tutta la curva ospiti almeno un paio di volte. Se non sbaglio, bandiera italiana con scritto "Duce" esposta, fatta rimuovere e poi rimessa.
Coro cantato anche da una buona parte di gradinata.Dove stavo io (parte centrale) in gradinata non l'ha cantata nessuno, ad onor di cronaca
Ahimè, il titolo di questo topic è quanto di più lontano dalla realtà
Dove stavo io (parte centrale) in gradinata non l'ha cantata nessuno, ad onor di cronaca
Se faranno come hanno detto sospenderanno parecchie partite, le telecamere ci sono, i biglietti nominativi pure, daspo a pioggia se vogliono risolvere.
Avranno il potere di mandare all'aria tutto quello che di buono potremmo fare In campo.A me sembra manchi proprio la volontà della società.
Purtroppo è un cancro inestricabile. A noi mancano anche gli anticorpi. Finché non avremo uno stadio di proprietà sarà impossibile essere determinanti nella pulizia degli spalti e forse anche dopo
Avranno il potere di mandare all'aria tutto quello che di buono potremmo fare In campo.
Purtroppo è un cancro inestricabile. A noi mancano anche gli anticorpi. Finché non avremo uno stadio di proprietà sarà impossibile essere determinanti nella pulizia degli spalti e forse anche dopo
A me sembra manchi proprio la volontà della società.
Si può fare benissimo senza stadio di proprietà se si vuole fare.
Se la società non ha ancora capito che il primo nemico è in casa a sto giro con la Champions come vetrina sarà un macello.
Sono 3 o 4 anni che l'estrema destra vince, anzi stravince, tutte le elezioni in Italia: politiche, amministrative, europee, regionali, pure quelle dell'assemblea del condominio....Di cosa ci dobbiamo fare una ragione?
Secondo me farsene una ragione sarebbe la ricetta ideale....
Sono 3 o 4 anni che l'estrema destra vince, anzi stravince, tutte le elezioni in Italia: politiche, amministrative, europee, regionali, pure quelle dell'assemblea del condominio....Ma dicci qualcosa in più, perché temo di aver interpretato male
Secondo me farsene una ragione sarebbe la ricetta ideale....
Sono 3 o 4 anni che l'estrema destra vince, anzi stravince, tutte le elezioni in Italia: politiche, amministrative, europee, regionali, pure quelle dell'assemblea del condominio....E di cosa c'è ne dovremmo fare una ragione?
Secondo me farsene una ragione sarebbe la ricetta ideale....
Sono 3 o 4 anni che l'estrema destra vince, anzi stravince, tutte le elezioni in Italia: politiche, amministrative, europee, regionali, pure quelle dell'assemblea del condominio....
Secondo me farsene una ragione sarebbe la ricetta ideale....
Di cosa ci dobbiamo fare una ragione?
Ti spiace spiegarti?
Biko non si capisce molto la tuaa posizioneSi forse non mi sono spiegato, ci riprovo.
Dico semplicemente che l'antifascismo non si mette mai da parentesi in nome di alcun ideale
PS. Idealismo merda, l'antifascismo è prassi teorica o teoria in prassi
PS2: fare l'amichevole a Latina è l'ennesimo autogoal...o forse sia va incontro alla clientela
Sono 3 o 4 anni che l'estrema destra vince, anzi stravince, tutte le elezioni in Italia: politiche, amministrative, europee, regionali, pure quelle dell'assemblea del condominio....
Secondo me farsene una ragione sarebbe la ricetta ideale....
E spero lo facciano ma non si azzardassero a toccare i punti in classifica della squadra
Che poi sarebbe l'unico modo per mettere spalle al muro i fenomeni cantori del fascio
Che poi sarebbe l'unico modo per mettere spalle al muro i fenomeni cantori del fascio
Sarebbe l'unico modo per consegnare nelle loro mani l'arma che distruggerà la Lazio.
Gli imbecilli restano imbecilli, spero almeno ricordino che può far danni alla Lazio.
Certo Latina è un po' la nicchia rappresentativa di certi pensieri, che addirittura vorrebbero ribattezzarla Littoria.
Questa è una mina innescata su un campionato che si presenta molto ma molto 🤫
CODICE ETICO!
Io dico se stanno a beve Trump non se potemo beve sti quattro coatti. Boh.
Così da anni. La DIGOS li “controlla”, come lo spaccio alla stazione. Se li prendessero tutti, non saprebbero dove metterli.
Pero' questi sapremmo dove metterli .
a casa loro .
lontani dalla Lazio .
Ogni maledetta domenica .
Ieri a Lecce l'altoparlante ha invitato gli ultri a smetterla di fare il buu al giocatore Banda. Ovviamente hanno continuato.
Non si era detto che non ci sarebbero stati più avvisi ma che la partita sarebbe stata sospesa direttamente?
Marco Rango al suo posto, MA in prestito secco in Grecia
Forza Lazio MCM
Va segnalato il suo nuovo profilo tweeter con manina a paletta, per quel poco che serve…
certo, noi segnaliamo. fatto sta che la Società non fa niente
Eppure sarebbe così facile ritirare la fidelity card ed impedire l'accesso allo stadio a sta gente.In realtà non mi sembra così semplice; per entrare all'olimpico (ma anche in altri moltissimi stadi) non occorre alcuna fidelity card.
L'inazione della S.S. Lazio rende inutili gli sforzi comuni di estirpare il cancro fascismo-razzismo dalla Lazio.Esattamente.
In realtà non mi sembra così semplice; per entrare all'olimpico (ma anche in altri moltissimi stadi) non occorre alcuna fidelity card.
Per comprare un biglietto non serve identificarsi?Certamente, ma non occorre nessuna fidelity.
Riguardo ai cori leggo di Salentino nomade e sei venuto col gommone, non ho video/prove stavo a 1500 km riporto solo più tweet di leccesi che si lamentano del prepartita di sti due cori, deluso che tanti laziali nelle risposte a sti tweet dicano che non sono razzisti sti cori, sicuro lo penserà anche qualcuno qua dentro, se non è razzista nomade o vieni col gommone allora boh
Poi sono il primo che riempe di insulti ma ti urlerò pezzo di m fino alla morte e non userò mai il razzismo
L'inazione della S.S. Lazio rende inutili gli sforzi comuni di estirpare il cancro fascismo-razzismo dalla Lazio.
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio e chi si indigna probabilmente è la classica persona che ci va una volta a stagione.
I problemi della nostra tifoseria sono altri, ahimè.
Quali?Il traffico. (cit.)
Tra l'altro ha appena rincarato, e la società che non farà niente manco sta volta è complice non c'è niente da fare
(https://i.ibb.co/9bS0sHv/Screenshot-20230822-101523-Chrome.jpg) (https://ibb.co/LxHyndP)
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio e chi si indigna probabilmente è la classica persona che ci va una volta a stagione.I problemi della nostra tifoseria sono relativi al fatto che alcuni tifosi (o presunti tali) pensano che questi cori non siano razzisti e credono che gli altri siano solo dei moralisti insopportabili.
I problemi della nostra tifoseria sono altri, ahimè.
Già due che mi dicono di non postare, eh immagino che pubblicità che faccio a lui su questo thread, non l'ho postato sui social ma proprio qui per aggiornare, mi piace che perdiate più tempo per dirmi di non mettere la foto ma non per dire che è una merda
Certamente, ma non occorre nessuna fidelity.
Se si intende che la Lazio potrebbe, in accordo con vivaticket, impedire l'acquisto di un biglietto al sig. Mario Rossi è un discorso.
Se si parla di fidelity card è un altro.
Già due che mi dicono di non postare, eh immagino che pubblicità che faccio a lui su questo thread, non l'ho postato sui social ma proprio qui per aggiornare, mi piace che perdiate più tempo per dirmi di non mettere la foto ma non per dire che è una merda
L'ho scritto quello che èse sai leggere...
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio e chi si indigna probabilmente è la classica persona che ci va una volta a stagione.
I problemi della nostra tifoseria sono altri, ahimè.
L'ho scritto quello che è se sai leggere...
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio e chi si indigna probabilmente è la classica persona che ci va una volta a stagione.
I problemi della nostra tifoseria sono altri, ahimè.
tra l'altro NON hai messo il link, non stai rischiando di dargli effettivamente la visibilità a cui è interessato.
:up:
Però nemmeno a fare la fiera del moralismo. Sono cori che ci stanno all'interno di uno stadio e chi si indigna probabilmente è la classica persona che ci va una volta a stagione.
I problemi della nostra tifoseria sono altri, ahimè.
Il traffico. (cit.)
Si, per lo meno io intendo proprio quello, Mario Rossi non può più acquistare biglietti per la sslazio, sarebbe un primo ottimo inizio, ma pare non si riesca/voglia fare neanche questo .... Figuriamoci il resto
Tipo? Chiedo senza polemica, il tuo punto di vista.
Perché a me sembra un grosso problema se non IL problema… in uno stadio certi cori non dovrebbero proprio esistere 🤷🏼♀️
vado allo stadio molto meno di quanto vorrei poter andare, e 2 su 3 mi ritrovo intorno ragazzini con la mano a paletta a cui a fatica (MOLTA, MOLTA FATICA) riesco a non sbroccare male, ma magari sono sfortunata io, a sto punto lo spero 😬
Occhio che così passi dal moralismo al perbenismo...
Che rottura de cazzo!
Che rottura de cazzo volè andà allo stadio a vedere la Lazio e doversi sorbire ste persone fin da Ponte Milvio.
Sempre belli in branco.
L' ultima volta che so andato, dietro alla Farnesina, in 10 hanno provato a pistare di botte due ragazzi che messi insieme saranno pesati 70 chili. Rei di essere passati di lì con due maglie di due squadre di B o C(non c'entravano niente con la partita.. Stavano solo a cazzarà).
Questi poracci manco hanno provato a reagire, hanno prima cercato di calmarli inutilmente, poi so scappati.
La gente, me compreso, stava pietrificata, sotto shock, giusto un paio di signore sulla 50ina ha provato a dire qualcosa. Poco dopo abbiamo incrociato due della municipale che cercava... I due ragazzi.
Me so cascate le braccia.
Questi sono accettati da troppe entità.
Dalla società, dalle istituzioni, e da un sacco de gente che li giustifica e minimizza la portata delle loro azioni.
Hai ragione, il mio post era equivoco. In generale mi riferivo a striscione per ricordare Mussolini, striscioni in passato molto violenti e razzisti.
Un coro come quello fatto a Lecce mi fa ridere e secondo me fa parte della goliardia che si vive in tutti gli stadi d'Europa.
Già da come scrivi mi viene il dubbio di quante volte ci vieni, io sono abbonato e di scene di violenza, specialmente ultimamente, ne vedo veramente poche.
Ormai fortunatamente anche al derby la situazione è tranquillissima, basta rimanere in zona Lazio.
Una volta visto il tweet ci vogliono due secondi per trovarlo su twitter e andare a vedere quello che scrive. Che almeno si segnali il profilo per farglielo chiudere di nuovo, io l'ho fatto.Ecco. Il riportare anche su questo topic simili tweet serve anche e soprattutto per permettere ad altri utenti della piattaforma di segnalare simili nefandezze agli amministratori del social. Io ad esempio non lo avevo letto perché cerco di ignorare il più possibile il soggetto in questione e ciò che scrive. Ora, grazie al post di jack vado su X e segnalo anch'io questo ennesimo tweet di merda loggando anche il profilo Twitter ufficiale della società.
A me risulta ancora attivo, è uomo rango is back quello nuovo
[...]
Grazie Cesio.:beer:
Trovato e segnalato.
Grazie Cesio.
Trovato e segnalato.
Purtroppo questa gentaglia ha un seguito non indifferente, basti pensare che il libro omofobo del generale Vannacci è primo in classifica (e non credo che i suoi lettori siano solo in curva nord!).Purtroppo hai detto una cosa verissima. La gente è ignorante.
La maggioranza degli Italiani è razzista, fascista e, soprattutto, ignorante come una capra.
Questo è un dato di fatto.
Purtroppo questa gentaglia ha un seguito non indifferente, basti pensare che il libro omofobo del generale Vannacci è primo in classifica (e non credo che i suoi lettori siano solo in curva nord!).
La maggioranza degli Italiani è razzista, fascista e, soprattutto, ignorante come una capra.
Questo è un dato di fatto.
Purtroppo hai detto una cosa verissima. La gente è ignorante.
"Ammenda di € 6.000,00: alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria alcuni oggetti e, nel recinto di giuoco, un petardo; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS."
Dal comunicato ufficiale della Lega Calcio, contenenti le decisioni del Giudice Sportivo, in riferimento alla prima giornata.
Stavolta, a quanto pare, ci è andata "bene"...
8)
Ci è andata bene perché non sono stati fatti bu razzisti o cori discriminatori, questa volta.
E abbiamo un pò tutti la memoria storica corta se non cortissima...
Lo nega mio figlio che era presente; lo nega ogni media che non ne fa alcuna menzione; lo nega l’arbitro nel proprio rapporto; lo nega il giudice sportivo .
Se poi vi piace martellarvi le palle, continuate pure.
Nonché dare del bugiardo a mio figlio, fra l’altro
Lo nega mio figlio che era presente; lo nega ogni media che non ne fa alcuna menzione; lo nega l’arbitro nel proprio rapporto; lo nega il giudice sportivo .
Se poi vi piace martellarvi le palle, continuate pure.
Nonché dare del bugiardo a mio figlio, fra l’altro
Non ho capito: allo stadio nun se pò più di' porca puttana?dipende a chi ti riferisci .... :) :) :)
dipende a chi ti riferisci .... :) :) :)Porc* pupazz* se pò di'?
Non ho capito: allo stadio nun se pò più di' porca puttana?
Porc* pupazz* se pò di'?si perchè ricordiamo che anche noi tifosi dobbiamo essere moralizzati
non (solo) allo stadio, a me fa abbastanza schifo sentirlo un po' ovunque, visto che si tratta di un'imprecazione chiaramente sessista.Ma io infatti preferisco di gran lunga prendermela con le entità astratte.
ma non perché "non se po dì" secondo l'art. 3 comma 1 della legge totalitaria della dittatura del politicamente corretto, ma perché non se capisce per quale motivo dovrebbe essere irrispettoso prendersela con entità astratte la cui esistenza è quantomeno oggetto di discussione, altrimenti detto Dio, invece se si pone il problema di imprecazioni che se la prendono con persone in carne ed ossa, esistenti al 100% oltre ogni ragionevole dubbio "eeeh ma che esagerato, mo non se po' dì più niente".
per altro, non ho in alcun modo detto che non si può dire.
Whitenoise, io sono d'accordo con ciò che dici altrimenti a ogni "mortacci tua" visto che i nostri morti li abbiamo tutti, dovremmo fare a botte ma anche male. Il problema non è quello. Il problema è l'avere il termine "puttana" come intercalare. E' una cosa che permea il pensiero come ogni termine ricorrente, c'è poco da fare. Se lo dici lo pensi e se lo pensi ricorrentemente la parola fa parte del tuo vocabolario. E la parola prima o poi prende corpo su qualcuno, che tu voglia oppure no.Capisco quello che dici e sicuramente è vero che certi termini sarebbe meglio rimuoverli dall'uso.
Capisco quello che dici e sicuramente è vero che certi termini sarebbe meglio rimuoverli dall'uso.OT
È pur vero, e qui parlo per me, pur usando spesso quell'espressione (porca puttana), non mi è mai successo di rivolgermi in tal modo ad una persona.
PS: il mio primo intervento del filone era tra il serio e il faceto. Io allo stadio non scendo mai al di sotto della bestemmia ipercalorica.
Quale sarebbe la bestemmia ipercalorica? Porca panza?
Ma quindi un porca troia come lo intendete? Cioè troia come puttana, come femmina del maiale (anzi, del porco) in termine molto dialettale centro-sud, oppure come antica città greca? E, in questo caso, bisogna accentuare molto la T in modo da far capire che è maiuscola e che quindi si riferisce alla città? Ma nel caso poi diventa "discriminazione territoriale"Non credo sia il caso di spiegartelo. Da come ti esprimi, non ne vale la pena.
Ma quindi un porca troia come lo intendete? Cioè troia come puttana, come femmina del maiale (anzi, del porco) in termine molto dialettale centro-sud, oppure come antica città greca? E, in questo caso, bisogna accentuare molto la T in modo da far capire che è maiuscola e che quindi si riferisce alla città? Ma nel caso poi diventa "discriminazione territoriale"
Sempre facile fare ironia quando non si è mai il soggetto insultato
E chi sarebbe il "soggetto insultato" nel caso del "porca troia" ?
C'è sempre o quasi una donna di mezzo quando si tratta di un insulto, mi sembriamo quelli della scena del dibattito di Bojack Horseman
Ma è un'esclamazione generica.. non è rivolta a nessuno/a in particolare...
Questo topic mi sembra stia scivolando oltre il suo obiettivo originario
Fatto sta che porco troio, o comunque l’equivalente maschile, non esiste.Porc* troi*
Coincidence? (cit.)
Fatto sta che porco troio, o comunque l’equivalente maschile, non esiste.
Coincidence? (cit.)
Porco zio è come porco due, non scherziamo: semplicemente un evita-bestemmia.
L’argomento è serio.
Porco zio è come porco due, non scherziamo: semplicemente un evita-bestemmia.Dico la mia: se una sola donna si offende, è giusto evitare.
L’argomento è serio.
Non ho capito: allo stadio nun se pò più di' porca puttana?conviene sta zitti allo stadio senno' so cazzi :beer:
Io per non urtare nessuna sensibilità dico "perdindirindina""!anche porca paletta ....pero' si avvelena il secchiello :beer:
E vabbè, avete trivializzato anche questa.Il problema della violenza sulle donne , i femminicidi, gli stupri sono una piaga.
Tanto che ce frega, non è che c’è un problema di sessismo in Italia, mai che se sentisse una notizia di uno stupro o cose del genere.
Che c’entra porca puttana con lo stupro in 3, 2, 1…..
EOT
Torniamo ai fascisti?
Ma quindi un porca troia come lo intendete? Cioè troia come puttana, come femmina del maiale (anzi, del porco) in termine molto dialettale centro-sud, oppure come antica città greca? E, in questo caso, bisogna accentuare molto la T in modo da far capire che è maiuscola e che quindi si riferisce alla città? Ma nel caso poi diventa "discriminazione territoriale"Devo confessare che a leggerti mi sono venuti i conati di vomito. Adesso però mi sono calmata e ti rispondo. Raramente ho letto tanti concetti schifosi concatenati. Ma veniamo a quello che hai detto:
Devo confessare che a leggerti mi sono venuti i conati di vomito. Adesso però mi sono calmata e ti rispondo. Raramente ho letto tanti concetti schifosi concatenati. Ma veniamo a quello che hai detto:
1) troia come puttana, repetita juvant;
2)quindi in un qualche luogo che conosci solo tu del centro-sud porca troia, equivale a dire troia-troia. Compiango i maiali costretti a convivere con bestie di questa risma, degni nemmeno di pulirgli il sedere;
3) e finiamo finalmente con la "discriminazione territoriale". Sai che sono campana, vero? Volevi farmi venire il voltastomaco? Bene, devo che mi è venuto.
Allora, ragazzino, prima di perculare me ti consiglierei di recarti al primo forno e di mangiare una sporta di pagnotte di pane. Fossi mio figlio non so se mi taglierei le vene per l'evidente fallimento umano che sei oppure opterei per le cinghiate quotidiane. Spero di essere stata abbastanza esaustiva.
Devo confessare che a leggerti mi sono venuti i conati di vomito. Adesso però mi sono calmata e ti rispondo. Raramente ho letto tanti concetti schifosi concatenati. Ma veniamo a quello che hai detto:
1) troia come puttana, repetita juvant;
2)quindi in un qualche luogo che conosci solo tu del centro-sud porca troia, equivale a dire troia-troia. Compiango i maiali costretti a convivere con bestie di questa risma, degni nemmeno di pulirgli il sedere;
3) e finiamo finalmente con la "discriminazione territoriale". Sai che sono campana, vero? Volevi farmi venire il voltastomaco? Bene, devo che mi è venuto.
Allora, ragazzino, prima di perculare me ti consiglierei di recarti al primo forno e di mangiare una sporta di pagnotte di pane. Fossi mio figlio non so se mi taglierei le vene per l'evidente fallimento umano che sei oppure opterei per le cinghiate quotidiane. Spero di essere stata abbastanza esaustiva.
Io mi limito a bestemmiare copiosamente e sto benissimo con me stesso, consapevole di non insultare chicchessia.Commento al quanto superficiale. Io, e penso ogni credente, si sente offeso ed indignato ogni volta che deve subire una bestemmia. Anche se per te non offendi nessuno, in verità offendi una comunità
Non ho capito: allo stadio nun se pò più di' porca puttana?
Porco latin loverFaccio fatica, limite mio, a capire come una donna emancipata si possa sentire denigrata da una espressione gergale di uso comune mai e poi mai usata per denigrare una donna.
Porco casanova
Porco play boy
Porco sciupafemmine
Porco macho
Quando sentirò queste esclamazioni come intercalare penserò che questa discussione è surreale
E guardate che nessuno sta colpevolizzando chi usa "porca puttana" o simili, si è consapevoli che è un intercalare di cui si è sostanzialmente dimenticata l'origine.
Però se qualcuno ragiona sull'opportunità di usarlo o meno andrebbe perlomeno ascoltato e rispettato. Il perculare e il darsi di gomito tra maschi che vogliono sentirsi liberi di denigrare le donne emancipate non rende onore a chi lo fa
Porco zio è come porco due, non scherziamo: semplicemente un evita-bestemmia.
L’argomento è serio.
Porco latin lover
Porco casanova
Porco play boy
Porco sciupafemmine
Porco macho
Quando sentirò queste esclamazioni come intercalare penserò che questa discussione è surreale
E guardate che nessuno sta colpevolizzando chi usa "porca puttana" o simili, si è consapevoli che è un intercalare di cui si è sostanzialmente dimenticata l'origine.
Però se qualcuno ragiona sull'opportunità di usarlo o meno andrebbe perlomeno ascoltato e rispettato. Il perculare e il darsi di gomito tra maschi che vogliono sentirsi liberi di denigrare le donne emancipate non rende onore a chi lo fa
Porco latin loverse una donna emancipata si sente offesa da un "porca puttana" classico intercalare per me non e' tanto emancipata
Porco casanova
Porco play boy
Porco sciupafemmine
Porco macho
Quando sentirò queste esclamazioni come intercalare penserò che questa discussione è surreale
E guardate che nessuno sta colpevolizzando chi usa "porca puttana" o simili, si è consapevoli che è un intercalare di cui si è sostanzialmente dimenticata l'origine.
Però se qualcuno ragiona sull'opportunità di usarlo o meno andrebbe perlomeno ascoltato e rispettato. Il perculare e il darsi di gomito tra maschi che vogliono sentirsi liberi di denigrare le donne emancipate non rende onore a chi lo fa
Io uso la merda e i suoi pezzi o derivati di solito, è universale, fa schifo a tutti, tutti si offendono ma nessun altro si sente chiamato in causa :beer:Attenzione però, perché merda e non merdo..?
Commento al quanto superficiale. Io, e penso ogni credente, si sente offeso ed indignato ogni volta che deve subire una bestemmia. Anche se per te non offendi nessuno, in verità offendi una comunitàSono d'accordo con te.
È questo voler finire sempre in goliardia da spogliatoio di calcetto che comporta ad una buona maggioranza di maschi italici di non capirci un emerito cazzo sul tema, restare ad una mentalità da baffone latino che ormai fuori dalle nostre mura non affascina nessuno e anzi fa tendenzialmente ribrezzo a tuttə, nonché fa tendere i suddetti maschi a chiudere il cerchio con un po' di sano vittimismo perché porelli, ormai sono bersagliati qualsiasi cosa dicano.Faccio anche ammenda perché sinceramente non pensavo che un porca p. potesse offendere, proprio per i motivi che ho spiegato e cioè che per me l'espressione non ha nessuna connessione col femminile e con la prostituzione.
Ho appena scoperto di avere una cifra di amiche e conoscenti sessiste e omofobe 😅
E come al solito, alla fine, si dice alla gente da cosa deve sentirsi offesa o no.Al di là della questione attuale, se uno si offende - e ne fa una questione - per una cosa inoffensiva o sacrosanta, je se potrà pure di' qualcosa.
È un copione classico.
Attenzione però, perché merda e non merdo..?
Scherzo, eh.
Oh signor e dal nulla mentre leggo sto topic sta fascia mi appare, da quando la pubblicità di sto partito su Lazionet? Sono rientrato da poco è la prima volta che mi appare, a voi?È successo anche a me.
(https://i.ibb.co/mCQVPZD/Screenshot-20230824-000512-Chrome.jpg) (https://ibb.co/jv7Pj06)
Faccio anche ammenda perché sinceramente non pensavo che un porca p. potesse offendere, proprio per i motivi che ho spiegato e cioè che per me l'espressione non ha nessuna connessione col femminile e con la prostituzione.Non ce l'avevo con te, infatti ti ho risposto pacatamente, ma interventi come quello della merda lurida non ne voglio più leggere perché la prossima volta mi faccio bannare.
Peròal contempo non mi potete far sentire una merda per averla usata. Sono la cosa più lontana dal maschilismo che ci sia sulla terra.
Forse poco sorvegliato nelle espressioni d'ira, ok, ma non riuscirete a farmi sentire un ista di qualsiasi tipo (a parte materialista, razionalista e vagamente comunista).
WN sei n'ammendaFaccio pubblica ammerda.
Al di là della questione attuale, se uno si offende - e ne fa una questione - per una cosa inoffensiva o sacrosanta, je se potrà pure di' qualcosa.
I fasci si offendono tantissimo per il 25 aprile.
L’opzione tarallo (dovresti cambiare nickname perché troppo fallico…. :=)) ) di menarsi è una opzione interessanteTarallo semmai è un rimando all'ano, che è quanto di meno sessista nel senso di genere ci possa essere.
:=))
Due cose due:
1) la pubblicità meloniana non viene decisa dai singoli siti, ma c'è di mezzo, ad esempio, Google Analytics e roba del genere. Basta che scriviate meloni, magari perché cercate una ricetta culinaria a base di frutta, ed ecco Giorgia spuntare ovunque.
2) Il "porca puttana" o il "mannaggia la miseria" che infastidiva mia nonna ci portano su un terreno alquanto scivoloso. Si potrebbe dire che tutto sta a una certa sensibilità a non travalicare superare certi steccati. Il problema è (e lo dimostra la questione bestemmia): chi decide quale sia la sensibilità da rispettare? Perché anche quella è soggettiva. Faccio esempi da non prendere sul serio perché portati all'eccesso: "porco due (o Diaz o dena)" può offendere un credente perché bestemmia mascherata, ma pur sempre bestemmia; per "Maremma maiala" un animalista ti si mangia e tutto il resto (in fondo quanti maiali vengono ammazzati, e tu, come per il termine porco/a, usi il suo nome per offendere); "mannaggia er clero" vallo a dire in chiesa durante una messa (ho usato chiesa in minuscolo per introdurre le sensibilità che si sentono offese nel vederla sminuita).
Questo per dire che il discorso è molto complesso, ed è sbagliato tanto ridurlo a una battuta, quanto riportarlo solo e soltanto a una questione sessista.
Però mi e vi chiedo, fino a che limite ci si può spingere sia da un lato che dall'altro?
PS. Ricordo un pezzo di Benigni sui dieci comandamenti molto interessante sul tema, perché anche ridere può fare riflettere
Tarallo semmai è un rimando all'ano, che è quanto di meno sessista nel senso di genere ci possa essere.Dipende dalle regioni.
Non lo conosco, ma non credo lo abbia scelto per questo.
Il "mannaggia al clero" invece mi ha ricordato una frase che c'era su un muro in zona mia e che, se non erro, fosse di moda a fine anni 70, ossia "Cloro al clero"
Sulle bestemmie invece ho molta meno sensibilità. Il problema della sensibilità della donna, storicamente vittima di discriminazioni e violenze, è un problema vero.
Se devo preoccuparmi di tutti quelli che si inventano le favole e poi ci credono, onestamente sono troppi, dai fan di Peter Pan a quelli del capitalismo buono.
Porco latin lover
Porco casanova
Porco play boy
Porco sciupafemmine
Porco macho
Quando sentirò queste esclamazioni come intercalare penserò che questa discussione è surreale
E guardate che nessuno sta colpevolizzando chi usa "porca puttana" o simili, si è consapevoli che è un intercalare di cui si è sostanzialmente dimenticata l'origine.
Però se qualcuno ragiona sull'opportunità di usarlo o meno andrebbe perlomeno ascoltato e rispettato. Il perculare e il darsi di gomito tra maschi che vogliono sentirsi liberi di denigrare le donne emancipate non rende onore a chi lo fa
...
Si confonde la critica con la censura.
Molte persone leggono Fiammetta e pensano che stia indicando le regole su cio che va detto o va prescritto. Invece sta suggerendo elementi su cui interrogarsi e interrogare chi si ha vicino.
Probabilmente l'equivoco nasce dal fatto che abbiamo al giorno d'oggi molto a che fare con i divieti e pochissimo con la critica. Quasi non sappiamo cosa sia.
...
Attenzione, pero', e lo dico da bestemmiatore seriale. O teniamo in conto la sensibilità di tutti (o almeno cerchiamo di farlo al massimo delle nostre possibilità) o rischiamo di disinnescare il richiamo a una maggiore attenzione nei confronti di chi si sente offeso. Perché mettiamo dentro al nostro ragionamento una gerarchizzazione tra sensibilità che è per forza di cose soggettivo e rischia di fare una classifica tra sensibilità che annullerebbe, in gran parte, lo sforzo.
Questa discussione è molto interessante perché, lo ammetto, non avevo questa percezione offensiva del porca puttana (Qui in Francia, come sai, putain come intercalare lo dice anche Macron nel discorso di capodanno). E, come è stato detto da tanti, è un lavoro che ogni deve fare su se stesso prima di tutto.
Attenzione, pero', e lo dico da bestemmiatore seriale. O teniamo in conto la sensibilità di tutti (o almeno cerchiamo di farlo al massimo delle nostre possibilità) o rischiamo di disinnescare il richiamo a una maggiore attenzione nei confronti di chi si sente offeso. Perché mettiamo dentro al nostro ragionamento una gerarchizzazione tra sensibilità che è per forza di cose soggettivo e rischia di fare una classifica tra sensibilità che annullerebbe, in gran parte, lo sforzo.
Questa discussione è molto interessante perché, lo ammetto, non avevo questa percezione offensiva del porca puttana (Qui in Francia, come sai, putain come intercalare lo dice anche Macron nel discorso di capodanno). E, come è stato detto da tanti, è un lavoro che ogni deve fare su se stesso prima di tutto.
IB, infatti io bestemmio solo in presenza di gruppi composti da 100% altri bestemmiatori.
Ma non sono sensibile razionalmente alla supplica dei credenti.
L'ipocrisia sessista e razzista oggi è che non rispetta, ma non si degna manco di difendersi questa posizione. Vuole essere sessista (razzista) ma non vuole passare per tale.
Il punto è che tutti si mettono nei panni di chi offende. Pochi di chi è offeso. Non ho l'intenzione, sono loro sensibili, non me ne frega un caxxo, rivendico il diritto di offendere chi mi pare etc.
In realtà, se c'è una parola che offende anche una sola persona, la parola è offensiva. È oggettivo, non soggettivo.
Poi può non fregare un caxxo o si può rivendicare il diritto ad offendere, ma è sempre la solita roba. Noi contro voi, buoni e cattivi che, alla fine, non porta a nulla se non a radicalizzare le posizioni.
Invece, basterebbe solo un po' di buon senso e di rispetto.
No, qui torni al discorso di Fat e al mio.Rischi di offendere. Poi puoi pensare che hai ragione e che ne hai diritto, ma stai offendendo. È oggettivo. Ognuno valuta per sè se offendere una persona (ed il diritto di farlo) sia uno dei propri valori o no.
Così rischi di non parlare più perché ogni parola può diventare offensiva.
Il punto è che tutti si mettono nei panni di chi offende. Pochi di chi è offeso. Non ho l'intenzione, sono loro sensibili, non me ne frega un caxxo, rivendico il diritto di offendere chi mi pare etc.
In realtà, se c'è una parola che offende anche una sola persona, la parola è offensiva. È oggettivo, non soggettivo.
Poi può non fregare un caxxo o si può rivendicare il diritto ad offendere, ma è sempre la solita roba. Noi contro voi, buoni e cattivi che, alla fine, non porta a nulla se non a radicalizzare le posizioni.
Invece, basterebbe solo un po' di buon senso e di rispetto.
Per il resto faccio mio questo passagggio
e condivido un articolo semplice, chiaro ed esemplificativo, su cui mi trovo in sintonia:
https://www.micromega.net/lo-stupro-di-palermo-e-lasimmetria-tra-uomini-e-donne-con-cui-fare-i-conti/
e invece è assolutamente soggettivo.Soggettiva è la sensibilità. Oggettiva è l'offesa.
Lo dici tu stesso, affermando che il criterio parte dalla persona che si sente offesa.
Non c'è dunque un discorso "a priori" ma si parte dal sentirsi offesi o meno. Più soggettivo di così...
Il mio discorso non affermava in alcun modo il "diritto ad offendere", ma forse era un discorso un po' troppo complicato e dunque a rischio fraintendimento.
Qui non stiamo parlando di un diritto. forse sarebbe utile uscire dalle quattro categorie in croce (sempre relative al pensiero liberale) entro cui si vuole chiudere l'intera azione umana.
Il diritto è l'affermazione formale di una norma all'interno di un sistema.
Qui invece stiamo verificando in quali modi, al di là delle robinsonate (cit), si forma un quadro condiviso di ciò che viene ritenuto accettabile e cosa no, rispettoso e no, giusto e no.
Tu vorresti essere estremamente rispettoso ed invece nel voler oggettivizzare ciò che ritieni il "giusto rispetto", anche nella sua forma più ampia possibile, compi in ogni caso un atto di violenza prescrittiva. Te la risolvi dicendo che è la più ampia possibile oppure che è coerente con la "natura umana" ma sempre violenza prescrittiva resta.
Al contrario, io non sto evocando un "diritto all'offesa", ma una consapevolezza critica su ciò che si prescrive e come quindi si arriva al combinato che ALLA FINE determina la norma sociale (che in quanto condivisa sarà negoziata). Che è tutt'altra cosa.
io penso che invece, più onestamente, è proprio il confronto e a volte lo scontro tra sensibilità soggettive che porta poi ad assetto contemporaneo.
Soggettiva è la sensibilità. Oggettiva è l'offesa.
Se tu usi una parola che un'altra persona con cui stai parlando ritiene offensiva, la offendi. Più oggettivo di così.
Ed offenderla o no, usando o no quella parola è una tua scelta, senza tante supercazzole.
Ognuno fa le sue (di scelte).
Oggettiva è una mela che cade per la gravità.
Il problema IB è che invece - a me sembra - è proprio questo piglio oggettivizzante a vanificare la battaglia. per le ragioni che espongo qui di seguito a Gio.Non concordo. L'esistenza dell'offesa è oggettiva indipendentemente dalle ragioni che l'hanno provocata.
Ma è vero che - per quello che è il senso comune - ad oggi è troppo complesso.
è così proprio a causa dell'attuale blocco storico.
Il capitalismo è il re assoluto della naturalizzazione/oggettivazione di determinati rapporti sociali (quelli di mercato), proprio per questo affermare che l'essere umano è un essere storico e dunque ciò che riteniamo oggettivo/naturale è in realtà necessariamente di passaggio (soggettivo) risulta molto difficile.
continui a parlare di un'interazione soggettiva che no, non è oggettiva affatto.
Oggettiva è una mela che cade per la gravità.
Nell'interazione che descrivi la caratteristica soggettiva della sensibilità rende soggettiva anche l'offesa.
Che è tale in rapporto a quella specifica soggettività e dunque, per definizione, non può essere in alcun modo oggettiva.
Certo che quindi usare o meno un termine che può essere soggettivamente offensivo è una scelta.
Sto dicendo esattamente questo col mio discorso. Che questa scelta è inevitabile.
Che non c'è norma oggettiva che ci salva da questa scelta, a meno che non si scelga il silenzio.
Se parliamo, scegliamo.
Nell'interazione generale delle nostre scelte si compone un confine tra ciò che è tollerabile e ciò che non lo è.
A me sembra importante definire quel confine sul sessismo per tutte le ricadute concrete che ha, come invece - per dire - penso che per ragioni opposte il fascismo debba finire oltre quel confine.
E so spiegare nel concreto il perché dell'una e il perché dell'altra scelta.
Invece il discorso liberale astratto è ciò che poi fa sì che i fascisti denuncino quella che loro vedono come "finta ipocrisia" del politicamente corretto che rispetta alcuni e non rispetta altri. L'intolleranza dei tolleranti, il fascismo degli antifascisti e tutte ste cazzate qui.
Che però, diciamolo, partono da un problema vero e concretissimo. E questo problema è il piglio liberale che affronta il discorso del rispetto/giustizia/libertà unicamente su un piano metodologico, ipotizzando una possibile definizione oggettiva a priori dai posizionamenti concreti.
Poiché questo è effettivamente ipocrita, laddove oggettivizza quel che oggettivo non è, consente loro di "denunciare" questa ipocrisia.
Un approccio consapevolmente soggettivo nega alla radice la possibilità di questa minchiata.
Secondo voi la trilogia di "amici miei" la trovo ancora negli scaffali delle librerie?
DVD e BR sicuramente. Difficilmente li rivedrai in tv.quindi c'è in atto una censura o cmq una revisione indirizzata della cinematografia ?
quindi c'è in atto una censura o cmq una revisione indirizzata della cinematografia ?
Non concordo. L'esistenza dell'offesa è oggettiva indipendentemente dalle ragioni che l'hanno provocata.
Ed io non mi richiamo a nessuna definizione oggettiva di riferimento. Dico che l'offesa dipende da una scelta individuale che non è per nulla inevitabile. È evitabilissima con un po' di buon senso e di rispetto. Quindi tu puoi darti tutte le ragioni che vuoi, ma se bestemmi in presenza di un cattolico (ma anche se dici crepi il lupo ad una persona che si offende se non dici "viva") sei offensivo per tua scelta non inevitabile. Scegli di offendere.
Non è (discorso da cui sono partito prima che tu lo ampliassi) la sensibilità soggettiva dell'offeso il problema.
E, ripeto, ognuno fa le sue scelte e ne risponde a se stesso.
Diciamo che non c'è nulla di dichiarato ufficialmente...la sensazione e' quella ovvero che ci sia in atto questo indirizzo "ufficioso"....la domanda e'....sara' frutto di una sorta di spontaneità individuale?
Ma indubbiamente c'è una sorta di "forma di censura" in modalita "random" riguardo vari ambiti (musica, cinema ecc), che spesso sfiora il ridicolo, tipo la rimozione dalle playlist di un sito di streaming musicale (rivolto ai più piccoli parrebbe, ma non sono riuscito a capire il nome del sito) della possibilità di ascolto del brano dei Queen "Fat bottomed girls" in quanto ritenuto offensivo nei confronti delle "ragazze dal posteriore grande".
/OT per i perculantirispetto al titolo sembra OT ma rispetto a quello su cui si discute in questi ultimi post nn mi sembra OT....e' chiaro che la mia era una domanda provocatoria per attivare una discussione ma non era finalizzata al perculamento ....poi se e' OT ditelo che valuto se aprirci un topic dedicato x chi e' interessato alla tematica
Il film "Amici miei" in streaming legale completo è disponibile in italiano su Chili, Rakuten TV, Google Play, iTunes
/EOT per i perculanti
Pensate che amici miei fu censurato nel 1975, veramente, con tanto di battaglia tra Monicelli e l’entevedi che quando vuoi tiri fuori cos'è interessanti?
https://cinecensura.com/wp-content/uploads/2017/07/Amici-miei-1%5E-Edizione.pdf
Diciamo che non c'è nulla di dichiarato ufficialmente...
Ma indubbiamente c'è una sorta di "forma di censura" in modalita "random" riguardo vari ambiti (musica, cinema ecc), che spesso sfiora il ridicolo, tipo la rimozione dalle playlist di un sito di streaming musicale (rivolto ai più piccoli parrebbe, ma non sono riuscito a capire il nome del sito) della possibilità di ascolto del brano dei Queen "Fat bottomed girls" in quanto ritenuto offensivo nei confronti delle "ragazze dal posteriore grande".
Metà di queste presunte censurare è inventata di sana pianta o distorta (tipo che un disclaimer a inizio film si trasforma in "film cancellato")
In realtà grida alla censura quella parte politica che davvero la pratica (e l'ha sempre praticata)
quindi c'è in atto una censura o cmq una revisione indirizzata della cinematografia ?
scusate, gesù cristo biondo e con gli occhi azzurri non è riscrivere la storia?
il pinocchio disney non è profondamente diverso da quello di collodi? La sirenetta messa ad esempio qualche pagina fa non è totalmente diversa dalla fiaba di Andersen?
Sempre che Gesù Cristo sia esistito davvero, non si tratta di riscrittura perché da sempre è illustrato così.
Per Pinocchio e la Sirenetta il discorso è ben diverso. Non possiamo parlare di riscrittura ma di adattamento più o meno fedele in quanto cambia il media.
Non dimentichiamo, visto che stiamo parlando delle favole, che le storie originali dei fratelli Grimm sono state totalmente riscritte.
allora, secondo me la figura di gesù cristo è proprio l'esempio più fulgido di whitewashing nella storia: prendere il (o uno dei) personaggio forse più potente della storia e consegnarlo all'immaginario bianco e con occhi azzurri, perchè è inammissibile altro.
riguardo le favole, appunto perchè fiabe, non c'è alzata di scudi per rispettare Andersen o i Grimm, ma invece si rizzano le penne se arrivano personaggi afroamericani al posto di caucasici. è proprio la narrazione che è drogata, per me.
scusate, gesù cristo biondo e con gli occhi azzurri non è riscrivere la storia?
il pinocchio disney non è profondamente diverso da quello di collodi? La sirenetta messa ad esempio qualche pagina fa non è totalmente diversa dalla fiaba di Andersen?
Secondo me non si può mettere sullo stesso piano un romanzo/fiaba e tematiche religiose....cmq la.domanda di fondo e' se queste "riscritture" nascono da iniziative singole oppure sono dettate da manovre più ampie e complesse?
Per quanto riguarda il volto di Gesù Cristo e la sua descrizione la cosa va ben oltre il medioevo, a dire il vero.
Sulla trattazione apolitica del tema credo di essere stato frainteso.
Io me la auguro semplicemente perché su questa questione i due estremi si toccano sia per effetti, ma non per motivazioni ovviamente, sia perché tutte le parti politiche non hanno alcuna intenzione (e si vede nei fatti) di fare davvero un discorso culturale.
Torno alla famigerata storia, raccontata in mille modi diversi, di "Via col vento".
Qualcuno ha richiesto davvero di mandarlo al macero perché razzista. Questo per quanto mi riguarda equivale a nascondere la polvere sotto il tappeto, a non affrontare il tema. Quell'opera è figlia di un'epoca e se tu lo elimini lo stai facendo perché non hai voglia, o capacità, di contestualizzarlo.
Quello che è stato fatto quando è stato mandato al rogo "Ultimo tango a Parigi", cosa che per altri versi ancora si vuole fare.
chi ha chiesto di mandare al macero Via col Vento?
Che è poi paradossale, perché fanno le vittime quelli che hanno cancellato culture a loro alternative a destra e manca. Poi je tocchi una statua loro, modifichi una storia dopo che loro ne hanno modificate mille in centinaia di anni e fanno i diavoli a quattro sulla cancellazione della storia. Roba da matti.
Comunque, ripeto, siamo davvero troppo OTDici?
Il punto è che tutti si mettono nei panni di chi offende. Pochi di chi è offeso. Non ho l'intenzione, sono loro sensibili, non me ne frega un caxxo, rivendico il diritto di offendere chi mi pare etc.Questa cosa è impossibile, non esiste un comportamento neutro.
In realtà, se c'è una parola che offende anche una sola persona, la parola è offensiva. È oggettivo, non soggettivo.
Poi può non fregare un caxxo o si può rivendicare il diritto ad offendere, ma è sempre la solita roba. Noi contro voi, buoni e cattivi che, alla fine, non porta a nulla se non a radicalizzare le posizioni.
Invece, basterebbe solo un po' di buon senso e di rispetto.
Dici?
e invece non siamo per niente OT, perché è attraverso discorsi di questo tipo che si può guadagnare quel minimo di consapevolezza in più per combattere il fenomeno.Non sono d'accordo; sta diventando un interessantissimo topic storico/filo/sociologico, scritto da menti illuminate con ottima capacità di scrittura. Ma che, a mio modestissimo parere, con il titolo del topic c'entra quanto il culo con le quarant'ore.
Sennò tutto diventa una questione di decoro. E soprattutto diventa un topic piatto in cui o facciamo il pianterello per essere ostaggi dei nazisti o rosichiamo perché "a noi si e agli altri no"
proteste si, critiche pure, tanto da generare il già citato disclaimer.
Io voglio sapere di chi sarebbe la posizione "bruciamolo e mettiamolo al bando".
Perché visto che si dice esserci sta posizione si saprà pure chi la dice.
Oppure diventa, come già detto con mr.steed, la posizione inventata da chi parla di "cancel culture" solo per poter fare la vittima (non eandiamo, ma chi ha inventato e poi diffuso la notizia che ci fosse chi voleva bruciare via col vento).
Che è poi paradossale, perché fanno le vittime quelli che hanno cancellato culture a loro alternative a destra e manca. Poi je tocchi una statua loro, modifichi una storia dopo che loro ne hanno modificate mille in centinaia di anni e fanno i diavoli a quattro sulla cancellazione della storia. Roba da matti.
John Ridley chiese la rimozione del film dal catalogo della HBO.
Una associazione fondamentalista (di cui adesso, perdonami, non ricordo proprio il nome) ne chiese la distruzione.
A parte il fatto che, a mio avviso, anche la rimozione tout court è grave, qualunque sia il motivo, le richieste di mandare al macero film o libri da parte di associazioni fondamentaliste in America sono praticamente all'ordine del giorno.
Mi si potrebbe dire che non sono da prendere in considerazione perché piccole realtà, ma io non prendo mai sottogamba certe cose.
PS. Ultimo tango fu effettivamente mandato al rogo. Oggi esiste ancora perché qualche copia sfuggì ai censori.
per capirci, dalla lettera di Ridley:
Voglio essere molto chiaro: non credo nella censura. Non credo che Via col vento debba essere chiuso in un caveau di Burbank. Sto solo chiedendo che, dopo un opportuno periodo, il film venga reintrodotto sulla piattaforma HBO Max, insieme ad altri film che siano in grado di offrire un quadro più ampio e completo di ciò che la schiavitù e gli Stati Confederati hanno rappresentato. O forse potrebbe essere accompagnato da conversazioni sul modo di raccontare e sul perché sia importante avere molte voci che condividono storie da diverse prospettive, piuttosto che avere solo quelle che rafforzano le opinioni della cultura prevalente.
Attualmente non è presente neanche un avvertimento o un disclaimer prima del film.
So bene che togliere un film – in particolar modo un classico di Hollywood – sembri una grande richiesta. Ma non è una domanda così grande come quella dei tuoi figli che chiedono se possono unirsi alle proteste nelle strade contro l’intolleranza razziale, o quando vengono da te per chiedere cosa hai fatto per rendere il mondo un posto migliore.
Che se permetti è una cosa ben diversa da dire che ha chiesto di cancellarlo.
Ma è come dicevo: la destra reazionaria, non solo in Italia, sta portando avanti una campagna significativa che distorce e semplifica il discorso, arrivando a stravolgere intere dichiarazioni pur di lanciare l'allarme "cancel culture", perché questa cosa gli porta i consensi di persone evidentemente in crisi di riferimenti (sociali e culturali) e che sublimano questa crisi sui propri riferimenti d'infanzia o comuni:
la cittadina di nascita si spopola, metà degli amici emigra in altri posti tra università e lavoro, io sono disoccupat@, ma mi incazzo a morte perché mi avete tolto la sirenetta per come la ricordavo nel cartone disney (che giustamente, come dice Vaz, con la fiaba originale di Andersen non ci azzecca una mazza, ma il fatto che all'epoca nessuno disse nulla dovrebbe suggerirci qualcosa).
Io penso che non siamo OT perché è parlando di questo che si capisce l'origine dei minus habens che poi fanno le mani a paletta o dicono le loro oscenità e soprattutto si capisce l'origine della loro area, non voglio dire di consenso ma di accettazione.
Perché in un mondo che non riconosci più, chi difende i tuoi riferimenti basilari, i tuoi ancoraggi minimi, pure che sembra un po' cattivo ogni tanto con le sue espressioni, alla fine pare difendere "il tuo mondo" più di altri.
poi però nelle soap turche (sì lo so, me le guardo, glissate...) ogni volta che dicono "allah allah" (e lo so perché mi piace guardarle in originale perché è la lingua più bella del mondo per poi rivederle in italiano) lo sostituiscono con "ah basta", "ah no!" e altre amenità. tu pensa se lo avessero fatto in situazione opposta, avrebbero gridato al sabotaggio e alla sostituzione culturale.
Io non ho scritto che Ridley ne ha chiesto la cancellazione, ma una una rimozione, che è ben diverso.
La cancellazione, la mandata al macero, presuppongono una scomparsa dell'opera dalla faccia della terra., la rimozione no.
Io sono stato contrario con la richiesta di Ridley perché qualunque azione fatta poi, il disclaimer ad esempio, è semplicemente una foglia di fico.
A mio avviso anche perculatoria.
Come perculatoria, e semplicemente a fini di marketing, è la Sirenetta di colore.
L'intervento Ridley non doveva richiederlo alla HBO, ma al Presidente degli Stati Uniti perché si impegnasse in una campagna di informazione e formazione culturale.
Un disclaimer prima di un film a cosa serve?
Non conosco la situazione della scuola in America, ma so che in Italia si dovrebbe cominciare questo tipo di formazione dalle elementari. I mezzi ci sono, usiamoli.
Posso capire che non lo faccia la destra (andrebbe contro i loro interessi), voglio arrivare a capire perché non lo abbia neanche ipotizzato la sinistra.
Grandissimo esempio di ciò che descrivevo in un altro topic (mi sa che era questo) riguardo la tolleranza in Italia.
La diversità è vista come minaccia invece che come arricchimento.
Una sciagura.
ma come dimostra il passaggio dalla lettera non ha chiesto una rimozione, ma una sua contestualizzazione. che è cosa ben diversa.
E invece si continua a discutere come se avesse chiesto la rimozione, pure dopo che si dimostra che non è così.
Grandissimo esempio di ciò che descrivevo in un altro topic (mi sa che era questo) riguardo la tolleranza in Italia.
La diversità è vista come minaccia invece che come arricchimento.
Una sciagura.
Dalla prima parte della lettera, da te non riportata: "per favore, prendete in considerazione la rimozione di Via col vento dalla vostra selezione di film."
Ma spiega perfettamente subito dopo che si tratta di una rimozione temporanea, per contestualizzarlo integrandolo con altri film e con un disclaimer. Non è una rimozione volta a togliere il film dalla disponibilità in assoluto.
Basterebbe leggere tutto.
E infatti Guia Soncini scrive un editoriale demenziale sul NULLA.
Veramente una roba imbarazzante, vittimismo ridicolo artefatto, tirato su dal nulla. Mangime per uccelli che indirettamente nutre chi poi finisce per dire che effettivamente provano a cancellare la nostra cultura.
Un intero articolo su una rimozione che non c'è stata!
Rendiamoci conto. Sviluppa tutto un ragionamento sul significato di via col vento e di come si sia abbattuta una scure... Che non si è abbattuta!!!
HBO ha aggiunto un disclaimer al film e alla piattaforma, come richiesto, altri film che vedessero la schiavitù da altre prospettive.
Punto.
Via col vento si può vedere su HBO? SI
Ridley ha chiesto che non si potesse vedere? NO. Chiaramente no. Ha detto altro e l'ha ampiamente argomentato. Tanto da specificare a chiare lettere di NON voler togliere il film dalla disponibilità del pubblico
Ma appunto, vedi sopra.
La tesi è precostituita e la realtà serve solo a confermarla. Non c'è verso di dire che non è andata così, pure se ci sono le prove. È andata come dicono i denunciatori della cancel culture.
C'è chi vuole cancellare un pezzo di civiltà occidentale perché macchiata, mentre noi, poveri occidentali, per quanto contraddittori e pieni di colpe ci teniamo a mantenerla integralmente.
Lo dicevo prima rispetto alle parole di Fiammetta: in questo nostro mondo gretto si confonde intervento critico e censorio/divieto
Ridley esercita una critica, non un divieto.
Il mio umile contributo: il Cristo inizialmente era rappresentato giovane e imberbe, solo con il passare dei secoli ha praticamente assunto le fattezze di Giove (Zeus), in quanto molto più familiari per i pagani che dovevano essere convertiti al cristianesimo. Il che facilitavaOT
OT
Secondo i Vangeli, la vita pubblica di Gesu' inizia a 30 anni. Altro che giovane e imberbe
EOT
I mosaici della cappella di Sant'Aquilino però sono del VI sec D.C.
Mi puoi dare i dati di questi studi?
Ma figurati WN, secondo me c'è sempre un equivoco in questi discorsi.
Si confonde la critica con la censura.
Molte persone leggono Fiammetta e pensano che stia indicando le regole su cio che va detto o va prescritto. Invece sta suggerendo elementi su cui interrogarsi e interrogare chi si ha vicino.
Probabilmente l'equivoco nasce dal fatto che abbiamo al giorno d'oggi molto a che fare con i divieti e pochissimo con la critica. Quasi non sappiamo cosa sia.
Scusa, ma omofobe che c'entra adesso?
Sessiste non c'è da meravigliarsi.
La prima e principale figura che riproduce e riflette nei figli il sessismo, la gerarchia tra generi, è la madre.
Dunque è assolutamente ovvio che molte donne hanno concezioni, espressioni e mentalità sessiste. Dove sarebbe la cosa assurda?
Non è certo il "porca puttana" a dircelo.
Ma basti vedere cosa suggeriscono alcune madri agli stupratori di Palermo o tutte le volte che dicono "puttana" ad un'altra donna semplicemente per svilirne o criticarne il livello di agency.
Stesso dicasi per il razzismo, che è un qualcosa di interiorizzato nei non bianchi. Fanon ha scritto "due cosette" in merito.
Ritengo che almeno su questo topic, in cui si parla di discriminazioni e in cui si sostiene che noi Laziali siamo sensibili sul tema, si dovrebbe leggere con più attenzione ciò che altri scrivono e eventuamente rileggerlo, prima di partire con risposte fuori tema e perculamenti.
Prendo come esempio un mio post, in cui mi sembra che ciò scrivo sia chiaro e in cui ho fatto attenzione a scegliere le parole:
Ho tenuto conto, io come tutti gli altri che la pensano simile a me, del fatto che spesso questi intercalare vengono usati senza tener conto del loro significato originario. Che però un significato originario hanno, una retro cultura hanno, che è quella che per un uomo che va con molte donne si ha stima e ammirazione mentre una donna che va con più uomini si merita disprezzo. Questo è, può farci piacere o meno, ma quando usiamo quegli "intercalari" siamo sulla scia di quella cultura e la alimentiamo, più o meno inconsapevolmente. Mi sarei aspettato che questi aspetti venissero per lo meno considerati, invece ho ritrovato battutine fuori tema, ciò che ho sottolineato del mio post è come se non lo avessi scritto o come se fossero stupidaggini non degne neanche di considerazione.
Analogamente, riguardo la frase evidenziata in grassetto, non ho posto il focus sul fatto che "una donna emancipata si possa sentire denigrata da una espressione gergale di uso comune mai e poi mai usata per denigrare una donna" ma sul fatto che i comportamenti da donne emancipate possano essere usati per offendere. Le donne emancipate da una parte ridono del troglodismo insito in certe frasi ma credo che del fatto che per il loro essere emancipate rischiano di venire discriminate o peggio di essere stuprate perché tanto sono troie, hanno paura e disprezzo. Se le donne che leggono vorranno intervenire su questo per confermare o smentire sarò contento (PS: non condivido che quelle espressioni mai e poi mai vengono usate per denigrare le donne, ma in questo contesto ciò è addirittura marginale)
Per il resto faccio mio questo passagggio
e condivido un articolo semplice, chiaro ed esemplificativo, su cui mi trovo in sintonia:
https://www.micromega.net/lo-stupro-di-palermo-e-lasimmetria-tra-uomini-e-donne-con-cui-fare-i-conti/
(ancora una volta invito a leggere con attenzione, eventualmente a rileggere, per non cadere in trappole a cui potrebbe portarci la nostra orgogliosa pancia maschile)
perfetto come sempre
viviamo in una società sessista del cazzo, per avere un minimo di coscienza antisessista e antipatriarcale serve educarsi quotidianamente, ognuno di noi, io per primo
individualmente e collettivamente
Mi sono perso le ultime cose di questo topic e confusamente vorrei dire qualcosa. Le butto li.
@ultimotangoaparigi: Trovo il film un capolavoro. Sul valore artistico niente da dire (Anzi) Trovo inconcepibile il mandarlo al macero per motivi morali. Tuttavia ho diversi problemi con il fatto che li si é consumato una sorta di stupro non consenziente. In questo senso il dibattito su ultimotango rivela anche qualcosa del nostro presente; Ossia il problema del Moralismo. Ossia l´anteporre la morale (che per me é ben diversa dall´etica) alla giustizia. Schema che alla base della violenza culturale sessista, soprattutto nei confronti di chi non si identifica nel maschio etero.
ps: non sto dicendo che ultimotango andava o andrebbe macerato. Piuttosto una revisione critica del dibattito.
@riscrittura delle fiabe: in un qualche post Fiammetta parlava dell´odio nei confronti delle fiabe. Odio che condivido, solo che a differenza di molti, io con il mondo delle fiabe ci dovrei lavorare e ho spesso discussioni con le mia colleghe sulla necessitá di leggere o meno le fiabe dei fratelli Grimm. Non voglio dilungarmi troppo...francamente certi contenuti andrebbero lasciati alla storia della letteratura. Trovo aberrante che soprattuto le bambine siano lasciate al ""fantastico"" mondo delle principesse. Sempre lo stesso stramaledetto moralismo patriarcale. Nel 2023 si lavora ancora ad una certa struttura sociale patriarcale. Non ci si libera. Per me é drammatico. Siamo ancora nella trasmissione dello stupro culturale e dunque psico-sociale. Ergo non deve sorprendere che il simbolico si manifesti nel reale e che le reazioni agli stupri siano morali o meglio moraliste.
Tutto questo per dire che minimizzare il sessismo di certe espressioni negli stadi é di fatto un lavorare per il Fascismo o per l´Urfascismo.
ps: sono l´ultimo dei liberati dal patriarcato. Avoja quante cazzate e stronzate che partorisce la mia bocca di merda.
Grazie, riportò un testo che penso possa aiutare chi ha voglia di provare a mettersi nei panni dell'altr*.
Qui sulle differenze di genere, ma metodo applicabile ad altre categorie a rischio discriminazione
In breve (perché farla lunga non serve)
Mi sono ubriacato diverse volte ma non ho mai corso il rischio di essere violentato. Sono uomo. In vita mia non ho mai sentito di un uomo ubriaco violentato. Allora il problema non è essere ubriachi. Il problema è essere donne.
Ho camminato a petto nudo. In pantaloncini. In canotta. Con il costume a mutanda. Ma nessuna mi ha mai violentato. E neppure lanciato apprezzamenti. E allora il problema non è come mi vesto. Non sono i vestiti. Io sono uomo. Io posso. La donna e la ragazza invece se la sono cercata.
Mi sono appartato a pomiciare, a fare petting. Ma se non mi andava di fare sesso nessuna donna mi ha mai costretto, magari puntandomi un coltello alla gola. Perché io sono maschio. Io posso dire di no. Posso dire basta. Allora il problema non è la donna che se l'è cercata, appartandosi. Il problema è sempre l'uomo e la sua violenza.
Sono uscito con gruppi di due o tre amiche e io unico maschio. Ma non mi sono mai sentito minacciato o a disagio. Non ho mai subito violenza di gruppo. Perché io sono maschio, e non corro questi rischi. Perché non esiste l'idea che l'uomo sia un oggetto di piacere. Che sotto sotto gli piace, anche se forzato. A nessuno piace essere soggetto a violenza. E no, una donna che esce con due o tre uomini non si è cercata nulla. Di certo non una violenza di gruppo.
Ho avuto superiori donne. Insegnanti donne. Professoresse di università donne. E non sono mai stato molestato. Mai. Neanche una pacca sul culo. Neanche una palpatina. Perché sono un uomo. Non sono considerato accondiscendente. Perché essere in una posizione subalterna non vuol dire dover accettare anche le molestie.
Alla fine non sono stato tanto breve.
Quand'è che una donna e un uomo potranno vivere allo stesso modo?
Dal diario di Ugo Giansiracusa.
Un Uomo.
Scusate, ma solo a me questa "pagina di diario" è sembrata un po' troppo "figlia" di una visione maschiocentrica (anche un po' alpha)/eterosessuale?
E' una impressione che ho avuto solo io o anche qualche altro forumista?
Ok, il discorso "principale" è chiaro e mi trova indubbiamente d'accordo, anche perché si sta parlando della donna come vittima.
Tuttavia, andando un po' sotto la superficie e a prescindere dall'esperienza personale di chi ha scritto questo testo, non mi sembra del tutto vero che un maschio non possa mai trovarsi in una situazione di subalternità, anche se in maniera indubbiamente minoritaria rispetto ad una donna.
Mi sembra ci siano casi di cronaca che attestino come, seppur ovviamente con frequenza molto più rara, un uomo si possa trovare in situazione di "subalternità"siaper causa di una donnasia per causa di altri maschi.[/b]
ottime le intenzioni, ma sono in disaccordo, totalmente, non tanto con le analisi espresse, che evidenziano corrdttamente la cultura machista, ma con i concetti e certe prese di posizione che poi ne fanno seguito
non cerco la polemica, ma è un forum, spesso leggo e raramente scrivo
mi accorgo comunque di essere sempre un pò più distante da un ambiente che fino a poco tempo fa ho frequentato e supportato
forse mi sto facendo troppo vecchio e il progressismo va troppo veloce per me
La cultura "machista" la possono cambiare solo i padri .bravissimo. il modello infatti non va spiegato, ai figli maschi. va dimostrato, esibito in casa coi comportamenti. e quello, mi dispiace, ma purtroppo è lavoro più per i padri che per le madri. una donna può dirlo, spiegare "il rispetto", anche nelle piccole cose in famiglia, ma se l'altro adulto di casa non produrrà in primis certe dinamiche, è solo aria fritta inapplicata. ecco perché mi incazzo quando, a seguito di certi episodi gravi, si colpisce sempre la madre per come "ha educato i figli", sottintendendo e dando per implicito che li ha morbosamente protetti, viziati o altre facilonerie.
e non sono linguaggi e/o parole di sostegno , ma comportamenti uguali fra quello che dai e chiedi ai figli maschi .
Io ho combattuto , qualche volta , anche contro mia moglie , per questo cioe' per le mie figlie .
ho fatto bene o male ?
qualche volta , vedendo i comportamenti , nella societa' , qualche dubbio mi viene .
ma questo al prossimo topic :)
https://www.calcioefinanza.it/2023/09/05/serie-a-scanner-del-volto/Se si può includere nel biglietto è facile - non so se sia categorizzata come consenso esplicito lato GDPR però
Il riconoscimento facciale potrebbe essere una vera arma contro gli idioti.
Il problema é che si parla di una liberatoria da firmare. Non penso che sia facile imporre una cosa del genere; considerando alcuni aspetti giuridici.
Grazie, riportò un testo che penso possa aiutare chi ha voglia di provare a mettersi nei panni dell'altr*.
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In breve (perché farla lunga non serve)
Mi sono ubriacato diverse volte ma non ho mai corso il rischio di essere violentato.
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so per certo che anche i napoletani hanno cantato contro roma.
tipo roma brucera' cose cosi. bruceremo la capitale...
Mi raccomando facciamoci riconoscere pure in Champions.è solo questione di tempo... In Champions non ci perdonerà no nulla... Comunque ricordo che la curva ha due giornate di squalifica sospese x un anno...
Maledetti :x
Chiuderanno la nord per due turni, mi dispiace solo per chi non c’entra nulla.
Ma tant’è.
non esiste chi non c'entra nulla, ci sono stati episodi in cui lo stesso giudice sportivo ha comminato pene lievi o per niente sottolineando nella motivazione che i fischi di disappunto avevano soppiantato i cori beceri...sta famosa zona grigia che canta solo " romanista vaffanculo " e ignora il precedente ritornello ha rotto er cazzo, tanto per fare un esempio....lo stadio tutto deve fischiare quando partono i buu o altri cori beceri, in primis l'altri 9mila o quanti sono del settore nord, altrimenti non rompessero er cazzo quando ce faranno gioca' sempre piu' partite con la curva o lo stadio chiuso...stiamo sempre sotto botta con questi, adesso in champion non ce faranno passa' manco un singolo buu si dassero una regolata !!Si ma in questo caso c’erano 800 tifosi a Napoli, i restanti 7.200 della curva nord manco c’erano li.
per come la penso io potrebbero chiudere la curva pure per tutto il girone d'andata con la speranza che serva a sveglia' le coscienze della famosa " zona grigia " e la faccia diventare bianca fino a cacciare dalla curva sti dementi....con altrettanta onesta' condivido chi dice che come sempre la procura si muove a fasi alterne, o meglio sti osservatori della procura in alcuni stadi sono sempre distratti e in altri sempre con le orecchie appizzate come invece dovrebbero fare sempre...nei commenti delle partite delle merde c'e chi ha fatto notare che si sono sentiti bene gli ululati contro il giocatore del verona espulso...ed erano molto piu' di 982 ma l'indagine della procura non è pervenuta...non è cosi' che si combatte razzismo e incivilta' negli stadi, si da il contentino all'opinione pubblica dei finti benpensanti mettendo la solita tifoseria della Lazio alla gogna ( che ripeto è giustissimo se ci sono sti comportamenti beceri ) ma per il resto si fa finta di nulla, non si narra quindi non esisteperché lavorano, parole loro, su notizie riportate. I giornalisti non le riportano e finisce lì
perché lavorano, parole loro, su notizie riportate. I giornalisti non le riportano e finisce lì
per come la penso io potrebbero chiudere la curva pure per tutto il girone d'andata con la speranza che serva a sveglia' le coscienze della famosa " zona grigia " e la faccia diventare bianca fino a cacciare dalla curva sti dementi....con altrettanta onesta' condivido chi dice che come sempre la procura si muove a fasi alterne, o meglio sti osservatori della procura in alcuni stadi sono sempre distratti e in altri sempre con le orecchie appizzate come invece dovrebbero fare sempre...nei commenti delle partite delle merde c'e chi ha fatto notare che si sono sentiti bene gli ululati contro il giocatore del verona espulso...ed erano molto piu' di 982 ma l'indagine della procura non è pervenuta...non è cosi' che si combatte razzismo e incivilta' negli stadi, si da il contentino all'opinione pubblica dei finti benpensanti mettendo la solita tifoseria della Lazio alla gogna ( che ripeto è giustissimo se ci sono sti comportamenti beceri ) ma per il resto si fa finta di nulla, non si narra quindi non esisteGià. Non si narra perché stranamente sono tutti a libro pag… pardon distratti.
sul contrasto tra Osihmen e Provedel a fine partita si sentono
Quanti di voi erano a Napoli? Quanti?
Siamo stati accolti da cori come "romano [...], brucerò la capitale" per tutta la partita. Cori razzisti non ci sono stati ma solo contro i napoletani.
Il problema è il laziale medio che da casa pontifica e insulta chi era a Napoli a prendersi buste di piscio al posto suo.
Se ci fosse stato mezzo coro razzista sarei IL PRIMO ad evidenziarlo, ma qui stiamo rasentando il ridicolo.
Svegliatevi.
marco rango sta sempre lì, avoja a dire. sticazzi, squalificassero tuttoPerò sai che c'è, uno dei principi (secondo me) più importanti è che è meglio vedere un colpevole libero che un innocente in galera.
Quanti di voi erano a Napoli? Quanti?
Siamo stati accolti da cori come "romano [...], brucerò la capitale" per tutta la partita. Cori razzisti non ci sono stati ma solo contro i napoletani.
Il problema è il laziale medio che da casa pontifica e insulta chi era a Napoli a prendersi buste di piscio al posto suo.
Se ci fosse stato mezzo coro razzista sarei IL PRIMO ad evidenziarlo, ma qui stiamo rasentando il ridicolo.
Svegliatevi.
marco rango sta sempre lì, avoja a dire. sticazzi, squalificassero tutto
Però di Marco Rango la società ha tutto no?
Immagino che Marco Rango abbia un abbonamento e una Eagle Card o una Millenovecento.
Per quale motivo la SS Lazio non annulla la Fidelity Card di Marco Rango impedendogli l'accesso allo Stadio Olimpico?
Manco al DASPO dovrebbero ricorrere e la facoltà di annullare la card è fra i diritti della Società.
Onore a te che sei sempre presente. Ma di ai tuoi amichetti di smetterla anche perché la UEFA da questa stagione userà la mano pesante.
Voi da Roma forse non vi rendete nemmeno conto del danno d'immagine che potete causare con queste situazioni.
Un laziale che vive in Germania, dove la Lazio viene chiamata Nazio.
Ma quali amichetti? Ho scritto più di una volta che aborro qualsiasi coro razzista o antisemita.
Qui il problema è che chi scrive non ha la minima idea di cosa sia andare in trasferta a Napoli, tra insulti, lancio di tutto verso di noi, rischi fuori lo stadio ecc...
Poi ci sono due cori contro i napoletani e trovi i giustizialisti da facebook.
Ma quali amichetti? Ho scritto più di una volta che aborro qualsiasi coro razzista o antisemita.
Qui il problema è che chi scrive non ha la minima idea di cosa sia andare in trasferta a Napoli, tra insulti, lancio di tutto verso di noi, rischi fuori lo stadio ecc...
Poi ci sono due cori contro i napoletani e trovi i giustizialisti da facebook.
Un caro amico presente (sempre presente in trasferta) conferma che, oltre i soliti cori pro Vesuvio, ci sono stati ululati contro Osimhen e cori della sinagoga alla fine della partita. La viltà della società e le omissioni degli altri tifosi sono evidenti.
https://www.gazzetta.it/Tennis/atp/slam/us-open/05-09-2023/sinner-zverev-us-open-tifoso-cacciato-per-inno-nazista.shtml
Marco Rango e soci fanno cose ben peggiori di questo. La società si guarda bene da muovere un dito, perché significherebbe iniziare a fare sul serio, colpendo i nazisti della curva nord - non il decerebrato, isolato, che se ne va in Monte Mario con la maglia 88 -, quelli che fanno le "meravigliose coreografie", ma che imbruttiscono a Hysaj, insultano Marcos Antonio, attaccano altri tifosi, inneggiano a Hitler ogni domenica e ogni giorno sui social e sui muri della città. Società di ignavi/vili/complici. Come tanti tifosi con cui condivido gli spalti la domenica.
IMHO il punto è qui. Questo è proprio l'obiettivo dei vermi che cantano "due cori": farsi ri-conoscere ovunque, piazzare la pisciatina, mettere il marchio, esportarlo. Ne fanno una questione di identità.
Voi da Roma forse non vi rendete nemmeno conto del danno d'immagine che potete causare con queste situazioni.
Un laziale che vive in Germania, dove la Lazio viene chiamata Nazio.
https://www.gazzetta.it/Tennis/atp/slam/us-open/05-09-2023/sinner-zverev-us-open-tifoso-cacciato-per-inno-nazista.shtml
Marco Rango e soci fanno cose ben peggiori di questo. La società si guarda bene da muovere un dito, perché significherebbe iniziare a fare sul serio, colpendo i nazisti della curva nord - non il decerebrato, isolato, che se ne va in Monte Mario con la maglia 88 -, quelli che fanno le "meravigliose coreografie", ma che imbruttiscono a Hysaj, insultano Marcos Antonio, attaccano altri tifosi, inneggiano a Hitler ogni domenica e ogni giorno sui social e sui muri della città. Società di ignavi/vili/complici. Come tanti tifosi con cui condivido gli spalti la domenica.
https://www.gazzetta.it/Tennis/atp/slam/us-open/05-09-2023/sinner-zverev-us-open-tifoso-cacciato-per-inno-nazista.shtmlScusate l'ignoranza; ma non è l'inizio dell'attuale inno della germania?
Marco Rango e soci fanno cose ben peggiori di questo. La società si guarda bene da muovere un dito, perché significherebbe iniziare a fare sul serio, colpendo i nazisti della curva nord - non il decerebrato, isolato, che se ne va in Monte Mario con la maglia 88 -, quelli che fanno le "meravigliose coreografie", ma che imbruttiscono a Hysaj, insultano Marcos Antonio, attaccano altri tifosi, inneggiano a Hitler ogni domenica e ogni giorno sui social e sui muri della città. Società di ignavi/vili/complici. Come tanti tifosi con cui condivido gli spalti la domenica.
Quanti di voi erano a Napoli? Quanti?
Siamo stati accolti da cori come "romano [...], brucerò la capitale" per tutta la partita. Cori razzisti non ci sono stati ma solo contro i napoletani.
Il problema è il laziale medio che da casa pontifica e insulta chi era a Napoli a prendersi buste di piscio al posto suo.
Se ci fosse stato mezzo coro razzista sarei IL PRIMO ad evidenziarlo, ma qui stiamo rasentando il ridicolo.
Svegliatevi.
Scusate l'ignoranza; ma non è l'inizio dell'attuale inno della germania?
Continuo nel solco dell'ignoranza: la parte iniziale "germania, germania, al di sopra di tutto, al di sopra di tutto nel mondo" non viene generalmente cantata?
Quanti di voi erano a Napoli? Quanti?
Siamo stati accolti da cori come "romano [...], brucerò la capitale" per tutta la partita. Cori razzisti non ci sono stati ma solo contro i napoletani.
Il problema è il laziale medio che da casa pontifica e insulta chi era a Napoli a prendersi buste di piscio al posto suo.
Se ci fosse stato mezzo coro razzista sarei IL PRIMO ad evidenziarlo, ma qui stiamo rasentando il ridicolo.
Svegliatevi.
Si ma so’ loro che so’ napoletani eh.recidivi pure, mica solo per una partita
I Romanisti l anno scorso fecero cori contro i Napoletani, peccato che stavano a Salerno..
Li hanno graziati e non hanno preso la multa per IGNORANZA TERRITORIALE..
Ahahahah
Famose due Risate che se no dovremmo piange..
Bisogna daspare, non smetterò mai di dirlo.
Abbonamenti o biglietti acquistabili solo tramite Fidelity Card (far sparire il biglietto cartaceo) e Fidelity Card ritirata a chi si rende protagonista di sta roba.
Ci sono telecamere ovunque, la Società deve intervenire.
Onore a te che sei sempre presente. Ma di ai tuoi amichetti di smetterla anche perché la UEFA da questa stagione userà la mano pesante.
Voi da Roma forse non vi rendete nemmeno conto del danno d'immagine che potete causare con queste situazioni.
Un laziale che vive in Germania, dove la Lazio viene chiamata Nazio.
Il coretto demmerda sulla sinagoga si è sentito chiaramente dalla tv.
LazialePresente sappi che i cori contro i napoletani rientrano nella " discriminazione territoriale ", li fanno tutti in tutte le curve ma cmq rientrano nei comportamenti punibili e quindi se vogliono e quando vogliono ti becchi la multa o peggio, tornando al " lo fanno tutti " sarebbe bello che la tifoseria laziale fosse la prima a non farli ;)
perché i romani, concretamente, non hanno vissuto storicamente alcuna discriminazione in tal senso?Dare del polentone ad un settentrionale non è razzismo, dare del terrone ad un meridionale si.
(difficile dire che gli abitanti della capitale di uno stato nazione siano discriminati, fa abbastanza ride.
Di base romani, parigini, berlinesi, londinesi sono i privilegiati rispetto a chi vive nelle periferie delle nazioni)
Per la stessa ragione per cui "bianco di merda" non è razzista (almeno in tutto l'occidente)?
Lo ripeto perché è un po' che non si fa: la discriminazione non dipende dall'offesa, altrimenti la questione sarebbe di sgarbo, di maleducazione dinanzi a una semplice offesa.
Il tema discriminatorio invece dipende da una concreta esperienza storica di trattamento sfavorevole subita da determinata categorie.
Quindi nella nostra realtà concreta donne si, gay si, neri si, napoletani si
Milanesi no, bianchi no, biondi no, scandinavi no.
Non a caso nessuno è mai stato sanzionato per "un solo grido, un solo allarme, milano in fiamme" di tanti anni fa.
Questo concetto in italia sembra avere grossa fatica ad essere assimilato.
E infatti, al netto della domanda di Cesio, sui social molti chiedono perché allora non è discriminazione l'insulto al biondo, al bianco, al maschio etero, ecc.
:asrm
OT
e OT
C'era un topic apposito per 'sto tipo di rimostranze nella board dedicata alle merde
Dare del polentone ad un settentrionale non è razzismo, dare del terrone ad un meridionale si.Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.
Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.
Il punto, per me, è che fare questi discorsi per gli ultras è senza senso. Certo che c'è discriminazione o razzismo. Sono cori fatti di proposito contro altri ultras che ne restituiscono altrettanti del medesimo tenore. Cosa volete che si gridino? I cori di chiesa? Se si incontrano si prendono a cinghiate o a coltellate Non è che le cinghiate tra gli ultras sono un problema nazionale. Poi si può discutere se tollerare o no gli ultras nel calcio ed è un discorso che ci sta, però è un discorso complessivo. E se non ci devono essere bisogna buttarli fuori. Se non si buttano fuori, avere gli ultras politicamente corretti sarà difficile.
il comunicato pero' non dice questo ..." ....letto il rapporto dei collaboratori della Procura federale..." quindi i collaboratori della procura presenti hanno fatto rapporto...stavolta hanno sentito e altrove no... e non mi pare che in questo caso i giornalisti c'entrino nulla, ne durante la cronaca in tv e nemmeno il giorno dopo nessun giornale ha riportato di questi corie sei sicuro che stessero allo stadio questi fantomatici collaboratori? Stanno in tutti gli stadi? hanno una posizione particolare vicino a quale curva quella di casa o quella degli ospiti? Sono forniti di mezzi tecnici, telecamere microfoni ecc. per individuare esattamente chi fa cosa? secondo me è solo un'espressione fumosa per non dire che riportano quello che esce dalla stampa perché se loro devono decidere squalifiche e campionato vorrei sapere chi sono, dove si collocano allo stadio, se ascoltano TUTTE le curve in TUTTI gli stadi se passano le notti a visionare telecamere e registrazioni e poi voglio un comunicato ufficiale dei "collaboratori" che dicono alle ore tot, posizionati nel tale punto abbiamo udito/ visto il settore x composto da un numero di tifosi y urlare a tizio e a caio. Inoltre voglio leggere il comunicato dei "collaboratori" posizionati vicino alla curva avversa e questo in TUTTI gli stadi, quindi almeno 20 comunicati di altrettanti gruppi ogni giornata, che mettano nero su bianco, che non hanno visto/ascoltato cori o altro di irregolare nella tale curva e questo dopo aver anche visionato tutte le immagini e registrazioni dentro e fuori tutti gli stadi. Ecco, ora andrebbe bene
Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.
Il punto, per me, è che fare questi discorsi per gli ultras è senza senso. Certo che c'è discriminazione o razzismo. Sono cori fatti di proposito contro altri ultras che ne restituiscono altrettanti del medesimo tenore. Cosa volete che si gridino? I cori di chiesa? Se si incontrano si prendono a cinghiate o a coltellate Non è che le cinghiate tra gli ultras sono un problema nazionale. Poi si può discutere se tollerare o no gli ultras nel calcio ed è un discorso che ci sta, però è un discorso complessivo. E se non ci devono essere bisogna buttarli fuori. Se non si buttano fuori, avere gli ultras politicamente corretti sarà difficile.
Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.
Il punto, per me, è che fare questi discorsi per gli ultras è senza senso. Certo che c'è discriminazione o razzismo. Sono cori fatti di proposito contro altri ultras che ne restituiscono altrettanti del medesimo tenore. Cosa volete che si gridino? I cori di chiesa? Se si incontrano si prendono a cinghiate o a coltellate Non è che le cinghiate tra gli ultras sono un problema nazionale. Poi si può discutere se tollerare o no gli ultras nel calcio ed è un discorso che ci sta, però è un discorso complessivo. E se non ci devono essere bisogna buttarli fuori. Se non si buttano fuori, avere gli ultras politicamente corretti sarà difficile.
Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.Ma che vuol dire che non sei mai stato romano? Ma quando mai a Roma, una città che è composta praticamente da immigrati, la provenienza dei genitori è stato un problema? Qualcuno ti ha discriminato perché i tuoi genitori non lo erano?
Come si fa a parlare degli altri quando "abbiamo" tutti i record di razzismo e fascismo? Ma ci andate allo stadio, sentite le radio, girate per Roma, leggete i social di questo "manipolo" che pubblica svastiche, razzismo sociale e biologico, sessismo, classismo e disprezzo a ogni pie' sospinto?
Marco Rango doveva essere escluso dallo stadio un mese fa, con tanto di comunicato ufficiale e foto di gruppo società-mister-giocatori. La Lazio dovrebbe dire che escluderà tutti coloro che ripeteranno queste boiate, che tifare Lazio è incompatibile con il fascismo e razzismo. Ma parliamo di dirigenti che abbozzano quando un gruppo di nazi imbocca in hotel contro un suo giocatore, che ospita in ritiro gente che fa il saluto fascista, che balbetta ogni domenica davanti a questa feccia.
E' proprio il minimo che in Europa ci chiamano Nazio. Invece, la Lazio dovrebbe stendere tappeti rossi a tutti quei tifosi che in forma singola o associata si battono ogni giorno per difendere i colori, la storia, il presente da questi liquami. Lotito non vuole estirpare questo schifo, pensa di "gestirlo", con parole di circostanza, appello ai buoni sentimenti, simulando posture da chierichetto mancato, pregando che qualche tv o social non ci metta sulla graticola... ma senza mai affrontare il mostro per quello che è: nomi, cognomi, sedi, striscioni, soldi, legami con la politica e la questura, potere.
Dissento. Io sono figlio di un siciliano e di una lombarda, nato a Roma, e da piccolo (quando la questione nord-sud era molto più sentita di oggi) pensavo di essere un citadino d'Italia. Invece mi illudevo. Sono sempre stato fuori posto . A Roma, non sono mai stato romano, al nord sono del sud, al sud sono del nord. La differenza la fanno le persone ed anche al sud c'e gente di merxa, come al nord c'è gente degnissima.
Il punto, per me, è che fare questi discorsi per gli ultras è senza senso. Certo che c'è discriminazione o razzismo. Sono cori fatti di proposito contro altri ultras che ne restituiscono altrettanti del medesimo tenore. Cosa volete che si gridino? I cori di chiesa? Se si incontrano si prendono a cinghiate o a coltellate Non è che le cinghiate tra gli ultras sono un problema nazionale. Poi si può discutere se tollerare o no gli ultras nel calcio ed è un discorso che ci sta, però è un discorso complessivo. E se non ci devono essere bisogna buttarli fuori. Se non si buttano fuori, avere gli ultras politicamente corretti sarà difficile.
Come si fa a parlare degli altri quando "abbiamo" tutti i record di razzismo e fascismo? Ma ci andate allo stadio, sentite le radio, girate per Roma, leggete i social di questo "manipolo" che pubblica svastiche, razzismo sociale e biologico, sessismo, classismo e disprezzo a ogni pie' sospinto?
Marco Rango doveva essere escluso dallo stadio un mese fa, con tanto di comunicato ufficiale e foto di gruppo società-mister-giocatori. La Lazio dovrebbe dire che escluderà tutti coloro che ripeteranno queste boiate, che tifare Lazio è incompatibile con il fascismo e razzismo. Ma parliamo di dirigenti che abbozzano quando un gruppo di nazi imbocca in hotel contro un suo giocatore, che ospita in ritiro gente che fa il saluto fascista, che balbetta ogni domenica davanti a questa feccia.
E' proprio il minimo che in Europa ci chiamano Nazio. Invece, la Lazio dovrebbe stendere tappeti rossi a tutti quei tifosi che in forma singola o associata si battono ogni giorno per difendere i colori, la storia, il presente da questi liquami. Lotito non vuole estirpare questo schifo, pensa di "gestirlo", con parole di circostanza, appello ai buoni sentimenti, simulando posture da chierichetto mancato, pregando che qualche tv o social non ci metta sulla graticola... ma senza mai affrontare il mostro per quello che è: nomi, cognomi, sedi, striscioni, soldi, legami con la politica e la questura, potere.
Infatti era quello che volevo dire con quella scritta "OT". Forse con quel mio post un po' troppo sintetico non mi sono spiegato bene.
A me di quello che fanno gli altri frega gran poco. Io vorrei prima veder risolti i problemi dalle mie parti.
Infatti era quello che volevo dire con quella scritta "OT". Forse con quel mio post un po' troppo sintetico non mi sono spiegato bene.
A me di quello che fanno gli altri frega gran poco. Io vorrei prima veder risolti i problemi dalle mie parti.
e sei sicuro che stessero allo stadio questi fantomatici collaboratori? Stanno in tutti gli stadi? hanno una posizione particolare vicino a quale curva quella di casa o quella degli ospiti? Sono forniti di mezzi tecnici, telecamere microfoni ecc. per individuare esattamente chi fa cosa? secondo me è solo un'espressione fumosa per non dire che riportano quello che esce dalla stampa perché se loro devono decidere squalifiche e campionato vorrei sapere chi sono, dove si collocano allo stadio, se ascoltano TUTTE le curve in TUTTI gli stadi se passano le notti a visionare telecamere e registrazioni e poi voglio un comunicato ufficiale dei "collaboratori" che dicono alle ore tot, posizionati nel tale punto abbiamo udito/ visto il settore x composto da un numero di tifosi y urlare a tizio e a caio. Inoltre voglio leggere il comunicato dei "collaboratori" posizionati vicino alla curva avversa e questo in TUTTI gli stadi, quindi almeno 20 comunicati di altrettanti gruppi ogni giornata, che mettano nero su bianco, che non hanno visto/ascoltato cori o altro di irregolare nella tale curva e questo dopo aver anche visionato tutte le immagini e registrazioni dentro e fuori tutti gli stadi. Ecco, ora andrebbe bene
è la realtà concreta a fare la differenza, non una logica formale. Se nei Sessanta i milanesi avessero avuto difficoltà a trovare lavoro e casa perché considerati dei reietti "milanesi tutti appesi" sarebbe stato considerato discriminatorio e i cori su di essi sanzionati tanto quanto.
Perdonami ma mi sembra la solita frase fatta, buttata lì tanto per
Il problema che hai in casa è una semplice particella rispetto al problema generale
Se vuoi risolvere "Il Problema hai bisogno degli organi di informazione, utili a denunciare il problema, porlo sotto i riflettori, attirando sul tema l'attenzione pubblica etc etc
Organi di informazione che dovrebbero dunque denunciare ogni singola espressione del problema di cui sopra (non solo per deontologia, ma perchè se vuoi combattere "Il Problema" in generale deve aggredirlo in ogni sua singola espressione)
Quando però vedi che gli organi di informazione sono "sensibili" a "Il Problema" solo quando ci siamo di mezzo noi, mentre si voltano dall'altra parte quando noi non c'entriamo niente, significa solo una cosa: che a loro de "Il Problema" generale non interessa una ceppa, il loro obiettivo è molto meno nobile, a loro interessa solo colpire una determinata squadra di calcio, ed utilizzano ogni possibile strumento disponibile per poterlo fare (in questo caso "la sensibilità collettiva" a "Il Problema" generale di cui sopra)
E molti ci cascano, anche i tifosi stessi della squadra colpita, che sono portati a credere che una volta risolto questa piccola percentuale de "Il Problema" (rappresentata dalla Lazio), magari anche con il radicale annientamento della squadra, poi gli organi di informazione continuerebbero ad operarsi per risolvere anche tutte le altri particelle de "Il Problema"
Oppure tornerebbero ad elogiare il "fantastico bobolo" rappresentante unico di un'intera città ?
Ce stanno mille cori. Mille da poter fare e contro chiunque.
Se si sceglie di seguire certi cori si sa benissimo a cosa si va incontro. Giusto? Ingiusto?
È cosi. Punto. Basta non farli.
La curva non si chiude. Nessuno si incazza.
Li fai? Paghi le conseguenze.
Battaglia persa.
Mi dispiace, però secondo me a noi ci annientano quei soggetti lì, non la stampa o una qualche loggia massonica che trama alle nostre spalle per farci sparire.
Condivido quel che scrive Palo. Se mio figlio fa una cosa che non va fatta insieme ad un suo amico, non sarà compito mio tentare di correggere anche il comportamento del figlio dell'altro. Poi, se per l'altro genitore sarà un "tutto va bene Madama La Marchesa", facile pure che si ritroverà in futuro il problema amplificato.
P.s.: per far sparire la Lazio e il laziale ci vuole ben altro
A parer mio non è solo questa la discriminante. Cioè non conta solo, perché ci sia discriminazione, rivolgersi ad un determinato gruppo sociale che storicamente abbia subito discriminazioni.
In primo luogo perché il gruppo che non ha subito storicamente in maniera macro (neri, meridionali, ebrei) potrebbe aver subito discriminazione in un contesto più specifico. O anche potrebbe non aver storicamente subito discriminazioni così evidenti o, almeno, non generalizzate (ad esempio, potrebbe esserci stata discriminazione per i mussulmani, ma sicuramente non per i petrolieri, oppure per i cinesi, sono discriminati i cinesi? boh... Sicuramente non sono stati oggetto di leggi razziali).
In secondo luogo perché bisogna anche considerare il gruppo sociale con il quale si mette in relazione il gruppo che si fa oggetto di insulto territoriale ("milanese polentone", "milanese appeso" certamente non rappresentano espressioni di discriminazione territoriale). Ma se ad esempio mettessimo in relazione i milanesi con, che so, gli ebrei o i neri, un bel "milanese ebreo" sarebbe discriminazione? Secondo me sì, altroché. E attenzione... un "milanese terrone"??? Questo è un bel cortocircuito...
Inoltre, la connotazione storica non mi soddisfa in pieno, anche l'attualità conta. Negli anni novanta, in pieno svolgimento dei fatti in Albania, si cantava allegramente "sei venuto col gommone" quando ancora la storia non aveva espresso il suo giudizio sulla questione.
A monte di tutto: il fine è sanzionare la discriminazione o sanzionare la violenza? Quest'ultima esiste anche da parte del gruppo storicamente debole. "Bianchi a morte" inneggiata da un gruppo di neri sicuramente non integra la discriminazione ma integra sicuramente un fattore di violenza.
Sento fortemente di aver scritto delle cazzate, o almeno delle ingenuità. Nel caso, perdonatemi, però sono pensieri che ho.
Per storico in questa accezione non si intende ciò che è accaduto nel passato, ma l'alternativa a logico.
In tal senso, anche quanto accaduto l'altroieri è storico.
In modo più semplicistico potremmo dire concreto/astratto, ma lascia adito ad altre incomprensioni e storico/logico è più corretto. :=))
Il fine, per me, è proprio sanzionare la discriminazione, NON la violenza.
E questa è un'altra grossa confusione che si fa.
Il discorso contro le discriminazioni è tale perché vuole essere contro... Le discriminazioni! Se voleva essere contro la violenza si faceva un discorso specifico.
E invece le due questioni vengono "ammischiate" a mio avviso deliberatamente (non da te ma da chi in origine le ammischia) esattamente per annacquarle.
Un po' come quando si fa un discorso sul fascismo e la necessità dell'antifascismo e se ne esce quello "ma pure il comunismo ha prodotto tragedie, dobbiamo condannare anche quello".
Ecco, è uguale. A che serve? Ad annacquare un discorso mirato e attenuare gli effetti sul suo obiettivo.
Si vuole spostare il discorso dalle discriminazioni, evidentemente scomodo per qualcuno, annacquandolo in un più generico discorso contro le violenze che diventa un "volemose bene" un po' più forbito.
La risposta civile dovrebbe essere: col cazzo.
Manco ci arrivo a spiegare perché la violenza è una categoria troppo ampia, che al suo interno ha forme legittime per chiunque (per te sarà quella istituzionale di stato per fare rispettare la legge, per me quella delle piazze, per tarallo quella dei piromani de bruchi giallorossi) e quindi una sua condanna general generica non ha alcun senso ed equivale alla famosa "pace nel mondo".
Il discorso è e resta solo ed esclusivamente sulle discriminazioni, anche se c'è un gruppo di neri qui dietro l'angolo che apre i crani con le mazze chiodate e succhia i cervelli a poveri bianchi indifesi.
E non perché non ce ne fotte in assoluto, ma perché buttarceli dentro serve appunto a diluire il discorso. Dei succhiatori di cervello, neri o bianchi, ne parleremo domani, se ci va. Sennò è un perenne "e allora le foibe" in altra forma.
Questo è ciò che fanno i filo/cripto-razzisti da anni ed evidentemente gli è riuscito bene se i risultati sono i dibattiti attuali.
Quindi no, il discorso sulle discriminazioni non è il discorso contro la violenza (che è altro), non è il discorso contro gli insulti a categorie x quali i milanesi, i biondi o gli islandesi (che è altro), non è il discorso su relativismo assoluto dell'infinità dei possibili rapporti offensivi tra due individui (che è altro).
Quando si parla di discriminazioni si parla di concreti rapporti di potere che in un dato momento storico (incluso oggi) porta un gruppo sociale di qualsiasi tipo ad essere escluso/privato di diritti o possibilità.
Se domani ciò avverrà con gli islandesi parleremo del perché gli insulti agli islandesi sono inaccettabili. Fino ad allora se dico che gli islandesi puzzano de merluzzo marcio li sto offendendo, ma il mio insulto non rispecchia alcuna concreta discriminazione esistente.
A parer mio non è solo questa la discriminante. Cioè non conta solo, perché ci sia discriminazione, rivolgersi ad un determinato gruppo sociale che storicamente abbia subito discriminazioni.Come piccola precisazione, i cinesi forse non sono stati discriminati in Europa, perche' fino a pochi decenni fa erano molto pochi. Diversa la situazione negli Stati Uniti. E in Cina stessa durante il periodo delle legazioni
In primo luogo perché il gruppo che non ha subito storicamente in maniera macro (neri, meridionali, ebrei) potrebbe aver subito discriminazione in un contesto più specifico. O anche potrebbe non aver storicamente subito discriminazioni così evidenti o, almeno, non generalizzate (ad esempio, potrebbe esserci stata discriminazione per i mussulmani, ma sicuramente non per i petrolieri, oppure per i cinesi, sono discriminati i cinesi? boh... Sicuramente non sono stati oggetto di leggi razziali).
In secondo luogo perché bisogna anche considerare il gruppo sociale con il quale si mette in relazione il gruppo che si fa oggetto di insulto territoriale ("milanese polentone", "milanese appeso" certamente non rappresentano espressioni di discriminazione territoriale). Ma se ad esempio mettessimo in relazione i milanesi con, che so, gli ebrei o i neri, un bel "milanese ebreo" sarebbe discriminazione? Secondo me sì, altroché. E attenzione... un "milanese terrone"??? Questo è un bel cortocircuito...
Inoltre, la connotazione storica non mi soddisfa in pieno, anche l'attualità conta. Negli anni novanta, in pieno svolgimento dei fatti in Albania, si cantava allegramente "sei venuto col gommone" quando ancora la storia non aveva espresso il suo giudizio sulla questione.
A monte di tutto: il fine è sanzionare la discriminazione o sanzionare la violenza? Quest'ultima esiste anche da parte del gruppo storicamente debole. "Bianchi a morte" inneggiata da un gruppo di neri sicuramente non integra la discriminazione ma integra sicuramente un fattore di violenza.
Sento fortemente di aver scritto delle cazzate, o almeno delle ingenuità. Nel caso, perdonatemi, però sono pensieri che ho.
Non si usano più quelle parole, quella strofa la saltano.
Ma Deutschland Uber Alles non sono le parole dell'inno tedesco?
Io quando me parlano di Germania che ha fatto i conti col nazismo me prende sempre un prurito.
Ma se l'argomentazione serve a una causa che condivido va bene lo stesso.
Beh, a me pare che ci sia un abisso.
Poi se vogliamo dire che le due realtà (e la profondità dei crimini e degli errori) sono diverse, possiamo pure discuterne (per me è irrilevante).
https://twitter.com/Andrea44843535/status/1704072014242189656
"Marocchino vaff?"
Che merde.
Partite a porte chiuse sicure.
Grazie lotito per aver tollerato per 20 anni sta merda
non è il termine giusto.E mo la maestrelli a 50 euro se la da nfaccia per due turni
l'ha proprio legittimata, sdoganata.
Durante il minuto di silenzio sono stati quelli dell'Atletico ad urlare Lazio vaff. e tutto stadio li ha fischiati. Da dove esce fuori adesso marocchino?Sei allo stadio?
Durante il minuto di silenzio sono stati quelli dell'Atletico ad urlare Lazio vaff. e tutto stadio li ha fischiati. Da dove esce fuori adesso marocchino?
Dalla televisione si è sentito distintamente "Lazio va******lo"Ti confermo, dallo stadio, che è andata proprio così
Coperto poi dai fischi del resto dello stadio e dagli applausi a fine minuto di silenzio. Poi se dallo stadio qualcuno ha sentito altro non saprei.
https://twitter.com/Andrea44843535/status/1704072014242189656Ma è una t-shirt ufficiale? È stata indossata dalla squadra?
Ma è una t-shirt ufficiale? È stata indossata dalla squadra?
Io dalla Maestrelli ho sentito distintamente un grido (di un cretino isolato) "Duce! Duce!" Ma immediatamente subissato dai fischi.
Ma quelli dell'atletico hanno alzato un coro di sicuro (poi il grosso dei rischi Magari era rivolto a quello).
La dinamica è stata un po strana..Sì, esatto. Il minuto di silenzio è stato deturpato dal deficiente (o deficienti, ma pochi) che gridava duce-duce, i Laziali lo hanno immediatamente subissato di fischi e in quel momento altri deficienti romatristi mischiati ai madrileni hanno fatto partire un coro di insulti alla Lazio, con conseguente moltiplicarsi dei fischi dei Laziali. 'na cosa al limite del surreale, con ampie dimostrazioni di totale demenza
dalla Maestrelli uno (o comunque pochissimi) hanno cominciato a urlare "duce!duce!". Neanche il tempo di finire che quelli dell'Atletico sono partiti con un coro che non ho capito se fosse contro di noi o i marocchini, perché dalla Tevere già stavano partendo i primi fischi (immagino che qualcuno stesse fischiando il "coro" partito dalla Maestrelli e che subito dopo si sia rivolto verso i tifosi dell'Atletico) , che poi hanno coinvolto tutto lo stadio e alla fine applausi.
https://twitter.com/Andrea44843535/status/1704072014242189656Merde che buttano merda sul nostro amore
sto coro duce duce lo avete sentito forse voi che eravate li vicino. noi dai distinti nord abbiamo sentito solo silenzio assoluto ad inizio raccoglimento, poi i ''fenomeni'' fare quel coro ''lazio lazio vaffanculo'' forte e udibile e quindi da li fischi per loro. tutto qui.
su queste cose gli unici che possono parlare sono quelli presenti allo stadio, ridicolo dare giudizi stando davanti alla tv dove non si sente e capisce nulla. anche se un amico che l'ha vista in tv e non laziale mi ha confermato che la dinamica da me descritta si era capita perfettamente
sto coro duce duce lo avete sentito forse voi che eravate li vicino. noi dai distinti nord abbiamo sentito solo silenzio assoluto ad inizio raccoglimento, poi i ''fenomeni'' fare quel coro ''lazio lazio vaffanculo'' forte e udibile e quindi da li fischi per loro. tutto qui.Confermo quello che hai scritto, ma all'inizio purtroppo si è sentito il solito coro di m sulla sinagoga
su queste cose gli unici che possono parlare sono quelli presenti allo stadio, ridicolo dare giudizi stando davanti alla tv dove non si sente e capisce nulla. anche se un amico che l'ha vista in tv e non laziale non mi ha confermato che la dinamica da me descritta si era capita perfettamente
Confermo quello che hai scritto, ma all'inizio purtroppo si è sentito il solito coro di m sulla sinagogaquello si, io mi riferivo alla questione minuto di raccoglimento
Vabeh ci può pure stare che dai distinti nord non se senta un [...] in Maestrelli che strilla, anche perché, come ho detto, praticamente in concomitanza sono partiti fischi a lui insieme al coro dal settore dell'Atletico e si è mischiato un po tutto.ma certo, era per chiarire che un solo individuo che urla non va ad impattare sull'ambiente. la dinamica chiara e semplice è stata che loro hanno fatto quel coro e lo stadio li ha fischiati, stop
sto coro duce duce lo avete sentito forse voi che eravate li vicino. noi dai distinti nord abbiamo sentito solo silenzio assoluto ad inizio raccoglimento, poi i ''fenomeni'' fare quel coro ''lazio lazio vaffanculo'' forte e udibile e quindi da li fischi per loro. tutto qui.
su queste cose gli unici che possono parlare sono quelli presenti allo stadio, ridicolo dare giudizi stando davanti alla tv dove non si sente e capisce nulla. anche se un amico che l'ha vista in tv e non laziale mi ha confermato che la dinamica da me descritta si era capita perfettamente
Io ero in Maestrelli (proprio vicino al vetro che demarca il confine con i distinti nord est) e purtroppo quel "coro" isolato l'ho sentito (a quanto pare non sono stato il solo).
Come avevo già scritto si è trattato di una massimo due persone e quindi oltre che insignificante è ovvio che lo hanno sentito solo chi era lì nei paraggi. Io posso dire di averlo sentito distintamente, poi è ovvio che chi era nella zona nord ma anche in tevere non poteva di certo percepirlo (così come io da quella zona dello stadio non ho percepito nulla di ciò che proveniva nel caso dalla zona nord dallo stadio ma purtroppo ho sentito quelli dell'Atletico).
purtroppo lo stadio e' pieno di subumani.
Io stavo rischiando le botte perche' ho "osato" dare del [...] e del subumano a un essere che stava facendo gli ululati all'uscita di Lino.
Io ero in Maestrelli (proprio vicino al vetro che demarca il confine con i distinti nord est) e purtroppo quel "coro" isolato l'ho sentito (a quanto pare non sono stato il solo).
Come avevo già scritto si è trattato di una massimo due persone e quindi oltre che insignificante è ovvio che lo hanno sentito solo chi era lì nei paraggi. Io posso dire di averlo sentito distintamente, poi è ovvio che chi era nella zona nord ma anche in tevere non poteva di certo percepirlo (così come io da quella zona dello stadio non ho percepito nulla di ciò che proveniva nel caso dalla zona nord dallo stadio ma purtroppo ho sentito quelli dell'Atletico).
Posto questa cosa perché secondo me abbastanza indicativa di come stiamo messi in Italia, questo popolo di brava gente in cui un sacco di gente mica è fascista, ma noooo, solo di destra.
Mario, noto produttore di contenuti social ironici, gioca molto su questo fatto della nonna e della sua nostalgia per il duce e il fascismo.
Questo contenuto, per certi versi discutibile, per altri può essere visto anche come una cosa ironica, goliardica, innocua.
Infatti non mi spaventa lui, mi spaventano i commenti....
https://www.instagram.com/reel/Cxafm_fNjA1/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
sempre detto .Il problema era, ed è, trovarli tutti.
il 26 aprile dovevano sterminarli .
e il sale sulle loro case ...
adesso è tardi e politicamente scorretto .
È caduto l'ultimo alibi. "I morti non si toccano".È la dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno, che la loro priorità non è la Lazio. Che merde.
Ieri si è dimostrato che sono una massa di viscidi ipocriti.
Lazialepresente diceva "altro che zona grigia, la Lazio è fascista".
E invece no, quanto accaduto ieri dimostra in modo lampante quel che ho sempre detto. Una dimostrazione, purtroppo schiacciante, della mia tesi.
Perché ieri gli insulti ad un ex presidente della Repubblica per giunta laziale (che manco mi stava simpatico politicamente ma questi sono dettagli) non venivano da chi si ritiene fascista. Moltissimi di quelli di solito manco la cantano ragazzi di Buda. È venuta invece da un pezzo ben più ampio di elettorato di destra che abita la nostra curva.
E che - nota positiva - ha scatenato una reazione ben più significativa del solito da parte degli altri perché l'argomento ha polarizzato e molti si sono sentiti scandalizzati.
E anche qui sottolineo che quando dicevo che l'unica cosa da fare era fischiare e mi si rispondeva che si sarebbe finiti a botte non era così. Ieri hanno fischiato in tanti e non me pare di aver visto nessuna rissa.
Evidentemente Napolitano è sentito più degli ebrei o dei rom. Fact.
È caduto l'ultimo alibi. "I morti non si toccano".
Ieri si è dimostrato che sono una massa di viscidi ipocriti.
Lazialepresente diceva "altro che zona grigia, la Lazio è fascista".
E invece no, quanto accaduto ieri dimostra in modo lampante quel che ho sempre detto. Una dimostrazione, purtroppo schiacciante, della mia tesi.
Perché ieri gli insulti ad un ex presidente della Repubblica per giunta laziale (che manco mi stava simpatico politicamente ma questi sono dettagli) non venivano da chi si ritiene fascista. Moltissimi di quelli di solito manco la cantano ragazzi di Buda. È venuta invece da un pezzo ben più ampio di elettorato di destra che abita la nostra curva.
E che - nota positiva - ha scatenato una reazione ben più significativa del solito da parte degli altri perché l'argomento ha polarizzato e molti si sono sentiti scandalizzati.
E anche qui sottolineo che quando dicevo che l'unica cosa da fare era fischiare e mi si rispondeva che si sarebbe finiti a botte non era così. Ieri hanno fischiato in tanti e non me pare di aver visto nessuna rissa.
Evidentemente Napolitano è sentito più degli ebrei o dei rom. Fact.
Io sono abbonato in curva e ieri durante il minuto di silenzio mi sono vergognato pure io.
Però al di là di questo, pare che non vedevi l’ora di scrive sto post.
Alla Bergonzini diciamo dai. Stavi gia pronto con la tastiera.
Stacce.
Ieri mi sono vergognato e mi sono sentito totalmente fuori posto.Per questo da qualche tempo e dopo oltre 30 anni ho cambiato settore, sperando che mio figlio non ci vada mai
Sono stato dieci minuti seduto senza vedere la partita, pensando che cazzo c’entravo io con certa gente.
Volevo andarmene, poi ho scelto di posizionarmi in alto il più lontano possibile; ho visto la partita non dico con indifferenza ma quasi
Abbiamo perso; i Laziali civili hanno perso.
Io sono abbonato in curva e ieri durante il minuto di silenzio mi sono vergognato pure io.
Però al di là di questo, pare che non vedevi l’ora di scrive sto post.
Alla Bergonzini diciamo dai. Stavi gia pronto con la tastiera.
Stacce.
Si dice che molti cantano perché c'è il gruppo che fa partire il coro
La realtà è rovesciata: il gruppo fa partire certi cori perché sa che molti cantano. Che se venissero presi a pernacchie la figura di merda se la eviterebbero.
Per questo il problema non sono gli ultras ma una dimensione più ampia. Vera responsabile, vera fonte di legittimità.
Facile scaricare sui pochi, ma il problema sono i molti.
Vero quello che dice Fat, in Tevere la deriva è la stessa della curva vista la presenza di vecchi ultras in basso che trascinano gli altri, mi dovrò spostare un'altra volta :(
Ovviamente non lo risolvo spostandomi, con mio figlio io ho rispettato il minuto di silenzio ma di certo con mio figlio di 11 anni accanto non vado a fare a pugni con quei figuri perché è quella l'unica legge che conoscono, l'ho fatto a 20 anni per difendere la vecchia curva aggredita e sapete tutti come è andata
Ho avuto lo stesso pensiero ma non è spostandoci che risolviamo la cosa.
Ieri mi sono alzato in piedi e ho cercato di rispettare il minuto praticamente in solitudine.
Forse è più utile così, ma non lo so.
Non vorrei sbagliare ma facendo un giro tra le principali testate giornalistiche e siti non ne parla nessuna. È questa cosa è grave.
ho iniziato a vedere la partite al 5 minuto. Quindi non ho sentito il minuto di silenzio. Intorno al 30esimo hanno tuttavia re-intonato ragazzi di Buda e ci sono stati tantissimi fischi. Ho sentito/interpretato male??
Sinceramente non mi da fastidio la profonazione del minuto di silenzio per i morti. Trovo ben piú drammatici i bu razzisti, i cori antisemiti, etc. perché hanno come oggetto dei vivi.Hai fatto un bel mischione, tra cori beceri razzisti e rispetto per i morti.
Alla fin fine, non é che il rispetto per Napolitano avrebbe cambiato la mia idea sul loro conto. Un fascista resta sempre una merda.
Se domani morisse larussa, personalmente scorreggerei per un minuto durante il suo minuto di silanzio. Scorreggerei sull´essere che é stato, della sua putrefazione (come del resto della mia) anche sticazzi. Cosa ve ne fate del rispetto dei morti???
Non rispetto i morti ma gli uomini che hanno vissuto. Papparelli é una vittima di violenza, non puoi metterlo sullo stesso piano di una figura istituzionale o di un dittatore.È quello che è successo ieri e che stiamo tutti giustamente criticando.
Sta morendo quella merda mafiosa di denaro, lo rispetti in quanto morto??? o rispetti il morto salvatore riina??
Vi meravigliate che dei fascisti fischino un """"comunista""""?
Semplicemente per me il rispetto dei morti non é un assoluto. Conta la vita che ha vissuto. Chiaro che rispetto una certa memoria (quella degli oppressi) e condanno quella di altri (fascisti, dittatori, carnefici etc.).
Non sto dicendo che sia giusto fischiare Napolitano o Berlusconi, o altri. Semplicemente non mi meraviglia che Napolitano venga fischiato dalla curva nord e personalmente non ho alcuna forma di reverenza per il berlusconi morto (esempio fresco)
RG io pure non ho rispetto per Berlusconi, così come non ce l'avrei per La Rutta, però se gli fanno il minuto di silenzio pubblico sticazzi, non me metto a fare lo show, so morti, erano comunque anche esseri umani con delle famiglie.
Non stamo a parlà de Hitler.
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
ah, ecco. Grezie mille per il tuo commento.Io non ho competenze e non sto a discutere cosa è giusto e cosa sbagliato.
Devo cambiare squadra perché non sono fascista.
Giusto una domanda: io non ho competenze in medicina e ingegneria e pertanto non discuto di come si cura una malattia o quanto cemento armato immettere in una colonna portante. Dunque se te non hai le competenze (parole tue eh) perché parli/scrivi????
Sentivi proprio il bisogno di farti mandare a fare in culo prima di pranzo, ti concilia il pasto.Ahah l'avevo messo in conto
laziofans, se fra x tempo la Curva dovesse essere presa in mano da gente che esalta idee e gesta che tu disprezzi - che ne so, pedofili, comunisti, giornalisti, giornalisti comunisti pedofili) tu cambieresti squadra?per quanto mi riguarda può essere presa in mano da comunisti, non è un problema.
Grazie
per quanto mi riguarda può essere presa in mano da comunisti, non è un problema.
Diverso sarebbe per pedofili.
Nessuno ha parlato di cambiare squadra, ma se tifi Lazio e sei di sinistra o apolitico, le cose sono due:
o te ne fotti di mani a paletta, ragazzi di Buda al minuto di raccoglimento etc etc oppure la vivrai male.
Ecco, se qualcuno vive male la propria squadra per queste cose, si chieda se ne vale la pena, perché il problema è serio e radicato
Magari due domande potrebbe farsele anche chi riesce a passare sopra tutto questo schifo senza battere ciglio.Questa categoria la disprezzo quasi quanto i fascisti. Responsabili quasi quanto loro della deriva che sta’ prendendo il tifo e lo stadio
Ma sono l'unico a cui non frega niente dello schieramento politico di una fottutissima SQUADRA di CALCIO?
Ho saputo che gli ultras della Lazio fossero di estrema destra verso la maggiore età, ciò nonostante ho continuato a tifare la maglia perchè è di quella che mi sono innamorato quando ero bambino, e continuerò a farlo, supporterò i colori biancocelesti
La politica di qualunque tipo, non dovrebbe nè allontanare nè avvicinare qualcuno ad una società, ma andrebbe semplicemente combattuta in ogni modo possibile perchè non c'entra niente con questo gioco a non ha ragione di entrarci
Due mondi che non dovrebbero mischiarsi perchè sono agli antipodi, il calcio è un gioco, uno sport, lasciatelo in pace
Purtroppo frega ai fasci in curva, come prima cosa, tutti noi saremmo ben lieti di non avere questo problema
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.Spiegami la Lazio è fascista in base a quale dato?
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Questa situazione mi deprime di piú dell'andamento della squadra.
Questo é il risultato del danno di immagine di questo schifo. Un commento a caso sotto al video di Dazn(Germania) del gol di Provedel:
(https://i.ibb.co/jr9pthR/Lazio.jpg) (https://ibb.co/vjCt91Y)
Personalmente la ritengo una colpa enorme di Cragnotti, visto che il bubbone è esploso sotto la sua gestione e con una presa di posizione decisa (che, tra l'altro, lui si poteva ampiamente permettere) lo si poteva prendere in tempo. Se proprio non lo volevi fare per una questione di normale civiltà è incomprensibile come uno come lui, che per molti aspetti ha avuto visioni manageriali in anticipo sui tempi, non abbia subito capito i potenziali enormi danni di immagine a cui la Lazio sarebbe andata incontro.Questo è VERISSIMO!
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Ah io sarei fascistone,a me non frega un cazzo della politica ma solo della Lazio la quale non è merce di scambio .
Eccolo qua, il fascistone all inclusive. Ne avevamo proprio bisogno di questi tempi... Reputo che tu e tutti quelli come te che confondono la nostra Lazio come merce di scambio dei vostri valori di merxa, dovreste semplicemente ritornare tutti, senza nessuna eccezione, nel posto che più vi appartiene e vi rappresenta: la fogna profonda di questa città. Solo così la Lazio potrà esser libera un giorno.
Magari morì a merda
Magari morì a merda
Ah io sarei fascistone,a me non frega un cazzo della politica ma solo della Lazio la quale non è merce di scambio .
Sei tu che stai confondendo un pensiero neutrale con uno nemico,detto questo sticazzi alla fine oh, continuate a farvi il sangue amaro per quello che fa la curva, per come siamo visti etc etc.
Ah io sarei fascistone,a me non frega un cazzo della politica ma solo della Lazio la quale non è merce di scambio .Volevo risponderti seriamente, poi mi è venuta voglia di sintetizzare il tutto in un mavatteneaffanculo, cosa che meriteresti ma non capiresti.
Sei tu che stai confondendo un pensiero neutrale con uno nemico,detto questo sticazzi alla fine oh, continuate a farvi il sangue amaro per quello che fa la curva, per come siamo visti etc etc.
Mi sa che a te ha fatto bruciare il culetto in modo particolare il mio post ma tranquillo non era un inno al fascismo ma un inno al tifo genuino, dove dovresti pensare solo alla maglia oppure la politica la stai facendo anche tu
Bisogna vedere se il proprietario lo considera un danno d’immagine.questo è un anzi IL punto fondamentale ... perchè non ci sono prese di posizioni nette e forti?
Un po’ come avere un falconiere che ha fatto il saluto romano.
Ah io sarei fascistone,a me non frega un cazzo della politica ma solo della Lazio la quale non è merce di scambio .
Sei tu che stai confondendo un pensiero neutrale con uno nemico,detto questo sticazzi alla fine oh, continuate a farvi il sangue amaro per quello che fa la curva, per come siamo visti etc etc.
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Se Laziofans ha più di 13 anni si deve vergognare di quello che ha scritto. Non conosce la storia e non se la vuole studiare. Sticazzi! Ma, soprattutto, dimostra di non capire un beato cazzo di cosa è il mondo reale. Un mondo dove la gente viene discriminata per il colore della sua pelle, per la sua razza, per la sua origine, per il suo orientamento sessuale. Laziofa', vfai una cosa, vedi di studiare un po' e ripassa a settembre del prossimo anno.Io non ho discriminato nessuno, tu stai discriminando me, o forse hai il diritto di dire non capisci un cazzo a chi ritieni meno intelligente?
PS: quanti anni hai?
Io non ho discriminato nessuno, tu stai discriminando me, o forse hai il diritto di dire non capisci un cazzo a chi ritieni meno intelligente?Dove l'hai sentito il coro della sinagoga cantato da tre quarti di stadio? Io sto nei distinti nordest, non lo canta nessuno e si sente a malapena, tranne il finale.
Non sto dicendo di essere fascista, e nemmeno di destra, sto dicendo che se una persona di sinistra o comunque condizionata da quello che fa la curva vive male la Lazio per questo, dovrebbe cercare di farsi meno il sangue amaro .
Tre quarti di stadio canta la sinagoga, la società non fa nulla per impedirlo, non hai un giocatore di colore manco per sbaglio, dire che la Lazio è antifascista mi sembra esagerato.
Il resto vado a studiarlo e torno a settembre
No, non hai detto questo.Rispondo a te , poi non rispondo più.
Hai detto che se non ci sta bene che la maggioranza dei tifosi laziali è di fascista, faremmo meglio a cambiare squadra.
Credo per distacco il concetto più merdoso mai espresso su questo forum.
Io non ho discriminato nessuno, tu stai discriminando me, o forse hai il diritto di dire non capisci un cazzo a chi ritieni meno intelligente?
Non sto dicendo di essere fascista, e nemmeno di destra, sto dicendo che se una persona di sinistra o comunque condizionata da quello che fa la curva vive male la Lazio per questo, dovrebbe cercare di farsi meno il sangue amaro .
Tre quarti di stadio canta la sinagoga, la società non fa nulla per impedirlo, non hai un giocatore di colore manco per sbaglio, dire che la Lazio è antifascista mi sembra esagerato.
Il resto vado a studiarlo e torno a settembre
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Chiunque vada allo stadio e in trasferta, non può pensare che la Lazio è antifascista.La Lazio NON è fascista.
Mi dispiace ma la realtà è diversa, molto.
Lo scorso anno il coro della sinagoga era cantato da tutta curva e distinti.
Con l'atletico cantato addirittura dalla Tevere.
La Lazio è prevalentemente fascista, ahimè.
Chiunque vada allo stadio e in trasferta, non può pensare che la Lazio è antifascista.
Mi dispiace ma la realtà è diversa, molto.
Lo scorso anno il coro della sinagoga era cantato da tutta curva e distinti.
Con l'atletico cantato addirittura dalla Tevere.
La Lazio è prevalentemente fascista, ahimè.
Confondi il termine "Lazio" con il termine "Ultras Lazio": ma che significa "La Lazio è prevalentemente fascista"? Chi? Presidente, dirigenti, giocatori, giornalisti, la tifoseria? Parliamo della maggioranza di una Curva, stop. Generalizzare è sempre sbagliato e, permettimi, se l'italiano ha un senso hai scritto una caXXata, altrimenti tante squadre, viste le loro curve, sarebbero definibili fasciste...
Chi non comprende che ‘sta roba è un cancro che potrebbe far fare una brutta fine alla Lazio e la liquida con una scrollatina di spalle o non è Laziale o è un povero deficienteo vuole che la politica resti fuori dal calcio e non c'è modo migliore di non dare importanza a questi fenomeni. L'indifferenza toglie la cassa di risonanza che invece cercano , sempre IMHO.
o vuole che la politica resti fuori dal calcio e non c'è modo migliore di non dare importanza a questi fenomeni. L'indifferenza toglie la cassa di risonanza che invece cercano , sempre IMHO.
o vuole che la politica resti fuori dal calcio e non c'è modo migliore di non dare importanza a questi fenomeni. L'indifferenza toglie la cassa di risonanza che invece cercano , sempre IMHO.
La cosa deprimente e preoccupante è che parlando di questa merda si usi il termine "schieramento politico".:hail:
Ma manco pe' r cazzo!
Il fascimo non è schieramento politico!
Non è politica!
E' esaltazione, apologia della dittatura!
E' qualcosa che dovrebbe essere contro natura anche solo pensare in una nazione con la nostra storia e la nostra Costituzione!
E invece fischiare un morto, per giunta Laziale, per il suo imprinting di comunista e ANTIFASCISTA (de lui se po' dì?) passa sotto silenzio in tutto il Minculpop che è diventa l'informazione.
Perchè ormai i primi fasci, che una volta avevano la decenza di nascondersi come sorci, lo governano sto paese, scimmiottando gli anni venti del secolo scorso.
Fanno passare i loro slogan come cultura, appoggiando le farneticazioni razziste e omofobe di chiunque (militare e non) dietro il paravento della libertà di espressione e di pensiero (come se il Mein Kampf non esprimesse dei pensieri, di merda ma pensieri, hanno fatto bene a farlgielo fare a quel nano di merda).
Permettono alla SECONDA CARICA DELLO STATO di tenersi in salotto il busto del duce invece di chiederne le dimissioni per oltraggio alla Costituzione!
La verità è che la maggiorparte delle nuove generazioni, diciamo dai trentanni in giù, parla di fascismo come movimento politico perchè nessuno glielo ha insegnato cosa è la politica e cosa è il fascismo.
A scuola, i più fortunati, lo "studiano", anzi lo leggono, nelle ultime due settimane dell'ultimo anno delle superiori, quando le fanno le superiori.
Ormai sono tutti terrapiattisti, si informano sulle cose scegliendo la caxxata della rete che gli fa più comodo.
E tutti gli altri, i 40enni, 50enni e oltre appoggiano questa nuova linea pur spendo la verità perchè erano i suddetti sorci, prima imobscati nella vita comune oggi imboscati culturalmente.
E quindi insultatela pure la memoria del comunista antifascista (che per inciso mi stava sulle palle), pure se tifava per quelli che dovrebbero essere i vostri colori.
Tanto nel Minculpop nessuno dirà niente perchè loro sì che hanno in comune con voi l'unica vostra passione, l'unico vostro colore, il NERO come la morte che avevate portato nel mondo... ma voi non lo sapete perchè quel post lo avete saltato.
La cosa deprimente e preoccupante è che parlando di questa merda si usi il termine "schieramento politico".E' il mio pensiero.
Ma manco pe' r cazzo!
Il fascimo non è schieramento politico!
Non è politica!
E' esaltazione, apologia della dittatura!
E' qualcosa che dovrebbe essere contro natura anche solo pensare in una nazione con la nostra storia e la nostra Costituzione!
E invece fischiare un morto, per giunta Laziale, per il suo imprinting di comunista e ANTIFASCISTA (de lui se po' dì?) passa sotto silenzio in tutto il Minculpop che è diventa l'informazione.
Perchè ormai i primi fasci, che una volta avevano la decenza di nascondersi come sorci, lo governano sto paese, scimmiottando gli anni venti del secolo scorso.
Fanno passare i loro slogan come cultura, appoggiando le farneticazioni razziste e omofobe di chiunque (militare e non) dietro il paravento della libertà di espressione e di pensiero (come se il Mein Kampf non esprimesse dei pensieri, di merda ma pensieri, hanno fatto bene a farlgielo fare a quel nano di merda).
Permettono alla SECONDA CARICA DELLO STATO di tenersi in salotto il busto del duce invece di chiederne le dimissioni per oltraggio alla Costituzione!
La verità è che la maggiorparte delle nuove generazioni, diciamo dai trentanni in giù, parla di fascismo come movimento politico perchè nessuno glielo ha insegnato cosa è la politica e cosa è il fascismo.
A scuola, i più fortunati, lo "studiano", anzi lo leggono, nelle ultime due settimane dell'ultimo anno delle superiori, quando le fanno le superiori.
Ormai sono tutti terrapiattisti, si informano sulle cose scegliendo la caxxata della rete che gli fa più comodo.
E tutti gli altri, i 40enni, 50enni e oltre appoggiano questa nuova linea pur spendo la verità perchè erano i suddetti sorci, prima imobscati nella vita comune oggi imboscati culturalmente.
E quindi insultatela pure la memoria del comunista antifascista (che per inciso mi stava sulle palle), pure se tifava per quelli che dovrebbero essere i vostri colori.
Tanto nel Minculpop nessuno dirà niente perchè loro sì che hanno in comune con voi l'unica vostra passione, l'unico vostro colore, il NERO come la morte che avevate portato nel mondo... ma voi non lo sapete perchè quel post lo avete saltato.
La cosa deprimente e preoccupante è che parlando di questa merda si usi il termine "schieramento politico".
Ma manco pe' r cazzo!
Il fascimo non è schieramento politico!
Non è politica!
E' esaltazione, apologia della dittatura!
E' qualcosa che dovrebbe essere contro natura anche solo pensare in una nazione con la nostra storia e la nostra Costituzione!
E invece fischiare un morto, per giunta Laziale, per il suo imprinting di comunista e ANTIFASCISTA (de lui se po' dì?) passa sotto silenzio in tutto il Minculpop che è diventa l'informazione.
Perchè ormai i primi fasci, che una volta avevano la decenza di nascondersi come sorci, lo governano sto paese, scimmiottando gli anni venti del secolo scorso.
Fanno passare i loro slogan come cultura, appoggiando le farneticazioni razziste e omofobe di chiunque (militare e non) dietro il paravento della libertà di espressione e di pensiero (come se il Mein Kampf non esprimesse dei pensieri, di merda ma pensieri, hanno fatto bene a farlgielo fare a quel nano di merda).
Permettono alla SECONDA CARICA DELLO STATO di tenersi in salotto il busto del duce invece di chiederne le dimissioni per oltraggio alla Costituzione!
La verità è che la maggiorparte delle nuove generazioni, diciamo dai trentanni in giù, parla di fascismo come movimento politico perchè nessuno glielo ha insegnato cosa è la politica e cosa è il fascismo.
A scuola, i più fortunati, lo "studiano", anzi lo leggono, nelle ultime due settimane dell'ultimo anno delle superiori, quando le fanno le superiori.
Ormai sono tutti terrapiattisti, si informano sulle cose scegliendo la caxxata della rete che gli fa più comodo.
E tutti gli altri, i 40enni, 50enni e oltre appoggiano questa nuova linea pur spendo la verità perchè erano i suddetti sorci, prima imobscati nella vita comune oggi imboscati culturalmente.
E quindi insultatela pure la memoria del comunista antifascista (che per inciso mi stava sulle palle), pure se tifava per quelli che dovrebbero essere i vostri colori.
Tanto nel Minculpop nessuno dirà niente perchè loro sì che hanno in comune con voi l'unica vostra passione, l'unico vostro colore, il NERO come la morte che avevate portato nel mondo... ma voi non lo sapete perchè quel post lo avete saltato.
Anticostituzionale, legittimo o non, torno a ripetere che io vieterei allo stadio qualunque richiamo alla politica e in generale atteggiamenti non inerenti al gioco del calcio. Violenza, razzismo, religione, politica di qualunque tipo, devono stare fuori da quel rettangolo verde, semplice
La cosa deprimente e preoccupante è che parlando di questa merda si usi il termine "schieramento politico".
Ma manco pe' r cazzo!
Il fascimo non è schieramento politico!
Non è politica!
E' esaltazione, apologia della dittatura!
E' qualcosa che dovrebbe essere contro natura anche solo pensare in una nazione con la nostra storia e la nostra Costituzione!
E invece fischiare un morto, per giunta Laziale, per il suo imprinting di comunista e ANTIFASCISTA (de lui se po' dì?) passa sotto silenzio in tutto il Minculpop che è diventa l'informazione.
Perchè ormai i primi fasci, che una volta avevano la decenza di nascondersi come sorci, lo governano sto paese, scimmiottando gli anni venti del secolo scorso.
Fanno passare i loro slogan come cultura, appoggiando le farneticazioni razziste e omofobe di chiunque (militare e non) dietro il paravento della libertà di espressione e di pensiero (come se il Mein Kampf non esprimesse dei pensieri, di merda ma pensieri, hanno fatto bene a farlgielo fare a quel nano di merda).
Permettono alla SECONDA CARICA DELLO STATO di tenersi in salotto il busto del duce invece di chiederne le dimissioni per oltraggio alla Costituzione!
La verità è che la maggiorparte delle nuove generazioni, diciamo dai trentanni in giù, parla di fascismo come movimento politico perchè nessuno glielo ha insegnato cosa è la politica e cosa è il fascismo.
A scuola, i più fortunati, lo "studiano", anzi lo leggono, nelle ultime due settimane dell'ultimo anno delle superiori, quando le fanno le superiori.
Ormai sono tutti terrapiattisti, si informano sulle cose scegliendo la caxxata della rete che gli fa più comodo.
E tutti gli altri, i 40enni, 50enni e oltre appoggiano questa nuova linea pur spendo la verità perchè erano i suddetti sorci, prima imobscati nella vita comune oggi imboscati culturalmente.
E quindi insultatela pure la memoria del comunista antifascista (che per inciso mi stava sulle palle), pure se tifava per quelli che dovrebbero essere i vostri colori.
Tanto nel Minculpop nessuno dirà niente perchè loro sì che hanno in comune con voi l'unica vostra passione, l'unico vostro colore, il NERO come la morte che avevate portato nel mondo... ma voi non lo sapete perchè quel post lo avete saltato.
Dove l'hai sentito il coro della sinagoga cantato da tre quarti di stadio? Io sto nei distinti nordest, non lo canta nessuno e si sente a malapena, tranne il finale.A Lazio - Atletico ero in distinti nord e lo ha cantato tutta la parte centrale della curva prima della partita almeno 4 volte di seguito, con la parte della sinagoga ben distinguibile.
Difficile.
Non puoi vietare niente che non sia legale.
La appartenenza politica, quella vera, fa parte dell'uomo come animale sociale.
Piuttosto, almeno nello sport, di dovrebbe recuperare quello che è stato barbaramente cancellato nella società.
Oggi, purtroppo, il reato di apologia del fascismo non esiste più, o perlomeno non è più punito senno il nostro presidente del Senato stava a Regina Coeli.
Sarebbe sufficiente creare un reato di apologia del razzismo applicabile a 360 gradi, dal colore della pelle alla religione all'orientamento sessuale.
Potranno pure continuare a far i ducetti de sta ceppa ma gli mancherebbero il 90% degli argomenti.
A quel punto dovranno uscire allo scoperto e fare i saluti romani solo per dire quello che sono pubblicamente.
No scusami, ok che non lo puoi vietare, ma lo stadio non è un luogo privato? Se io metto determinate regole, e tra quelle c'è il divieto di ostentare un qualsivoglia orientamento politico, tu in quanto ospite non sei tenuto a rispettarlo?
No scusami, ok che non lo puoi vietare, ma lo stadio non è un luogo privato? Se io metto determinate regole, e tra quelle c'è il divieto di ostentare un qualsivoglia orientamento politico, tu in quanto ospite non sei tenuto a rispettarlo?
Sì, ma non è una legge.
Se io vado al cinema e manifesto la mia appartenenza politica il proprietario può anche cacciarmi ma io posso pure denunciarlo per avermi discriminato per il mio credo politico e magari qualche giudice mi darebbe pure ragione.
Alla fine passerebbero pure per vittime.
Lo Stato dovrebbe avere le palle e la civiltà di dichiarare fuorilegge il razzismo, in ogni sua forma.
Lo Stato... Meloni... La Russa... Salvini... vabbè vado.
Però il cinema può decidere tranquillamente di non venderti più il biglietto e la stessa cosa DOVREBBE fare la Lazio.
Magari
Ma con quale partito Lotito fa il senatore?
Da quale parte?
ASSOLUTAMENTE SI.
Ed è quello che dovrebbe accadere.
Quando compri un biglietto o fai un abbonamento sottoscrivi le regole di comportamento da tenere allo stadio e (torno a ripeterlo) sarebbe facilissimo disattivare le fidelity card di chi mette una mano a paletta.
Sì, ma non è una legge.
Se io vado al cinema e manifesto la mia appartenenza politica il proprietario può anche cacciarmi ma io posso pure denunciarlo per avermi discriminato per il mio credo politico e magari qualche giudice mi darebbe pure ragione.
Alla fine passerebbero pure per vittime.
Lo Stato dovrebbe avere le palle e la civiltà di dichiarare fuorilegge il razzismo, in ogni sua forma.
Lo Stato... Meloni... La Russa... Salvini... vabbè vado.
Già detto, lo cantano anche tantissimi in DNE fino alla Tevere.
No scusami, ok che non lo puoi vietare, ma lo stadio non è un luogo privato? Se io metto determinate regole, e tra quelle c'è il divieto di ostentare un qualsivoglia orientamento politico, tu in quanto ospite non sei tenuto a rispettarlo?
Per me l'orientamento politico può essere tranquillamente ostentato allo stadio (puoi anche presentarti con la bandiera di Forza Italia con stampata la facciona del poro Berlusconi in primo piano).
Questo, ovviamente, non vale per i fasci.
Anticostituzionale, legittimo o non, torno a ripetere che io vieterei allo stadio qualunque richiamo alla politica e in generale atteggiamenti non inerenti al gioco del calcio. Violenza, razzismo, religione, politica di qualunque tipo, devono stare fuori da quel rettangolo verde, semplice
€ 5000 per non aver rispettato il minuto di silenzio.
Confermo il mio pensiero: abbiamo perso.
Fare quei cori ignobili o gettare un borghetti vuoto in campo per la giustizia sportiva è praticamente uguale.
Come possiamo sperare di vincere?
La cosa deprimente e preoccupante è che parlando di questa merda si usi il termine "schieramento politico".
Ma manco pe' r cazzo!
Il fascimo non è schieramento politico!
Non è politica!
E' esaltazione, apologia della dittatura!
E' qualcosa che dovrebbe essere contro natura anche solo pensare in una nazione con la nostra storia e la nostra Costituzione!
E invece fischiare un morto, per giunta Laziale, per il suo imprinting di comunista e ANTIFASCISTA (de lui se po' dì?) passa sotto silenzio in tutto il Minculpop che è diventa l'informazione.
Perchè ormai i primi fasci, che una volta avevano la decenza di nascondersi come sorci, lo governano sto paese, scimmiottando gli anni venti del secolo scorso.
Fanno passare i loro slogan come cultura, appoggiando le farneticazioni razziste e omofobe di chiunque (militare e non) dietro il paravento della libertà di espressione e di pensiero (come se il Mein Kampf non esprimesse dei pensieri, di merda ma pensieri, hanno fatto bene a farlgielo fare a quel nano di merda).
Permettono alla SECONDA CARICA DELLO STATO di tenersi in salotto il busto del duce invece di chiederne le dimissioni per oltraggio alla Costituzione!
La verità è che la maggiorparte delle nuove generazioni, diciamo dai trentanni in giù, parla di fascismo come movimento politico perchè nessuno glielo ha insegnato cosa è la politica e cosa è il fascismo.
A scuola, i più fortunati, lo "studiano", anzi lo leggono, nelle ultime due settimane dell'ultimo anno delle superiori, quando le fanno le superiori.
Ormai sono tutti terrapiattisti, si informano sulle cose scegliendo la caxxata della rete che gli fa più comodo.
E tutti gli altri, i 40enni, 50enni e oltre appoggiano questa nuova linea pur spendo la verità perchè erano i suddetti sorci, prima imobscati nella vita comune oggi imboscati culturalmente.
E quindi insultatela pure la memoria del comunista antifascista (che per inciso mi stava sulle palle), pure se tifava per quelli che dovrebbero essere i vostri colori.
Tanto nel Minculpop nessuno dirà niente perchè loro sì che hanno in comune con voi l'unica vostra passione, l'unico vostro colore, il NERO come la morte che avevate portato nel mondo... ma voi non lo sapete perchè quel post lo avete saltato.
ASSOLUTAMENTE SI.sarebbe facile ma la domanda é perché non lo fanno?
Ed è quello che dovrebbe accadere.
Quando compri un biglietto o fai un abbonamento sottoscrivi le regole di comportamento da tenere allo stadio e (torno a ripeterlo) sarebbe facilissimo disattivare le fidelity card di chi mette una mano a paletta.
ci sarà un momento in cui la pagheremo cara , molto cara .
In campionato ? in Europa ?
non so dove , ma accadrà ' .
e me la prenderò non con quelli della nord .
me la prenderò con quelli che ANCHE qui , o fanno finta di non vedere o minimizzano .
sono 3 giorni che non penso alla prossima partita ed al risultato .
Ma dopo quasi 60 anni , IO , non cambio squadra .
Capito testa di catso che leggi ?
o ti devo fare un disegnino , visto che il tuo livello intellettivo e' quello di un oRANGO Tango ?
Sinceramente non mi da fastidio la profonazione del minuto di silenzio per i morti. Trovo ben piú drammatici i bu razzisti, i cori antisemiti, etc. perché hanno come oggetto dei vivi.Un fascista una merda mentre il comunista e una brava persona...ancora così siamo...
Alla fin fine, non é che il rispetto per Napolitano avrebbe cambiato la mia idea sul loro conto. Un fascista resta sempre una merda.
Se domani morisse larussa, personalmente scorreggerei per un minuto durante il suo minuto di silanzio. Scorreggerei sull´essere che é stato, della sua putrefazione (come del resto della mia) anche sticazzi. Cosa ve ne fate del rispetto dei morti???
Un fascista una merda mentre il comunista e una brava persona...ancora così siamo...
Tutte gli estremi sia destra che sinistra hanno portato marcio nel mondo
E poi nessuno è stato insultato ma cantato un coro non fascista leggete cosa significa quella canzone..e guarda qua quanto sgomento..mentre quando insultano davvero i nostri morti due righe e basta incredibile quello che si legge qua dentro
ci sarà un momento in cui la pagheremo cara , molto cara .
In campionato ? in Europa ?
non so dove , ma accadrà ' .
e me la prenderò non con quelli della nord .
me la prenderò con quelli che ANCHE qui , o fanno finta di non vedere o minimizzano .
sono 3 giorni che non penso alla prossima partita ed al risultato .
Ma dopo quasi 60 anni , IO , non cambio squadra .
Capito testa di catso che leggi ?
o ti devo fare un disegnino , visto che il tuo livello intellettivo e' quello di un oRANGO Tango ?
andava chiusa la curva
La responsabilità principale, dopo gli ultras lazio hitler 1933, è tutta della Società. Per la connivenza, la timidezza, la furbizia che pensa di avere, la complicità manifesta. Per il falconiere, per non aver fatto nulla in difesa di Hysaj e di se stessa, perché il mentecatto su twitter che ancora può entrare allo stadio, perché conosce nomi e cognomi di coloro che fanno i cori, le scritte, i comunicati ufficiali da account ufficiali, che producono il merchandising almirante style che assedia l'olimpico.
Perché non hanno nessuna intenzione di dire: NON VOGLIAMO ESPRESSIONI FASCISTE ALLO STADIO, NON VOGLIAMO FASCISTI ALLO STADIO, CI FERMEREMO NOI DAVANTI A OGNI CORO [...], LO FAREMO CON IL CAPITANO DELLA SQUADRA. Perché la Lazio stessa non crede a un cambiamento della composizione del tifo di curva, baratta le coreografie e questo tifo con la fogna a cielo aperto che siamo diventati.
Basterebbe la metà di queste cose per aprire una "guerra civile" e farla finita con la puzza di morte che inquina quasi tutto ciò che, un tempo, odorava di Lazio, la cosa più incredibilmente bella e dannata della nostra vita. Oltre a lasciare questa gente sola, forse sarebbe il caso per il prossimo anno, di provare a riempire la Maestrelli. E ricominciare dove tutto ebbe inizio.
La responsabilità principale, dopo gli ultras lazio hitler 1933, è tutta della Società. Per la connivenza, la timidezza, la furbizia che pensa di avere, la complicità manifesta. Per il falconiere, per non aver fatto nulla in difesa di Hysaj e di se stessa, perché il mentecatto su twitter che ancora può entrare allo stadio, perché conosce nomi e cognomi di coloro che fanno i cori, le scritte, i comunicati ufficiali da account ufficiali, che producono il merchandising almirante style che assedia l'olimpico.
Perché non hanno nessuna intenzione di dire: NON VOGLIAMO ESPRESSIONI FASCISTE ALLO STADIO, NON VOGLIAMO FASCISTI ALLO STADIO, CI FERMEREMO NOI DAVANTI A OGNI CORO [...], LO FAREMO CON IL CAPITANO DELLA SQUADRA. Perché la Lazio stessa non crede a un cambiamento della composizione del tifo di curva, baratta le coreografie e questo tifo con la fogna a cielo aperto che siamo diventati.
Basterebbe la metà di queste cose per aprire una "guerra civile" e farla finita con la puzza di morte che inquina quasi tutto ciò che, un tempo, odorava di Lazio, la cosa più incredibilmente bella e dannata della nostra vita. Oltre a lasciare questa gente sola, forse sarebbe il caso per il prossimo anno, di provare a riempire la Maestrelli. E ricominciare dove tutto ebbe inizio.
La responsabilità principale, dopo gli ultras lazio hitler 1933, è tutta della Società. Per la connivenza, la timidezza, la furbizia che pensa di avere, la complicità manifesta. Per il falconiere, per non aver fatto nulla in difesa di Hysaj e di se stessa, perché il mentecatto su twitter che ancora può entrare allo stadio, perché conosce nomi e cognomi di coloro che fanno i cori, le scritte, i comunicati ufficiali da account ufficiali, che producono il merchandising almirante style che assedia l'olimpico.
Perché non hanno nessuna intenzione di dire: NON VOGLIAMO ESPRESSIONI FASCISTE ALLO STADIO, NON VOGLIAMO FASCISTI ALLO STADIO, CI FERMEREMO NOI DAVANTI A OGNI CORO [...], LO FAREMO CON IL CAPITANO DELLA SQUADRA. Perché la Lazio stessa non crede a un cambiamento della composizione del tifo di curva, baratta le coreografie e questo tifo con la fogna a cielo aperto che siamo diventati.
Basterebbe la metà di queste cose per aprire una "guerra civile" e farla finita con la puzza di morte che inquina quasi tutto ciò che, un tempo, odorava di Lazio, la cosa più incredibilmente bella e dannata della nostra vita. Oltre a lasciare questa gente sola, forse sarebbe il caso per il prossimo anno, di provare a riempire la Maestrelli. E ricominciare dove tutto ebbe inizio.
La responsabilità principale, dopo gli ultras lazio hitler 1933, è tutta della Società. Per la connivenza, la timidezza, la furbizia che pensa di avere, la complicità manifesta. Per il falconiere, per non aver fatto nulla in difesa di Hysaj e di se stessa, perché il mentecatto su twitter che ancora può entrare allo stadio, perché conosce nomi e cognomi di coloro che fanno i cori, le scritte, i comunicati ufficiali da account ufficiali, che producono il merchandising almirante style che assedia l'olimpico.Secondo me c'è una difficoltà che ho evidenziato anche altre volte.
Perché non hanno nessuna intenzione di dire: NON VOGLIAMO ESPRESSIONI FASCISTE ALLO STADIO, NON VOGLIAMO FASCISTI ALLO STADIO, CI FERMEREMO NOI DAVANTI A OGNI CORO [...], LO FAREMO CON IL CAPITANO DELLA SQUADRA. Perché la Lazio stessa non crede a un cambiamento della composizione del tifo di curva, baratta le coreografie e questo tifo con la fogna a cielo aperto che siamo diventati.
Basterebbe la metà di queste cose per aprire una "guerra civile" e farla finita con la puzza di morte che inquina quasi tutto ciò che, un tempo, odorava di Lazio, la cosa più incredibilmente bella e dannata della nostra vita. Oltre a lasciare questa gente sola, forse sarebbe il caso per il prossimo anno, di provare a riempire la Maestrelli. E ricominciare dove tutto ebbe inizio.
Un fascista una merda mentre il comunista e una brava persona...ancora così siamo...
Tutte gli estremi sia destra che sinistra hanno portato marcio nel mondo
E poi nessuno è stato insultato ma cantato un coro non fascista leggete cosa significa quella canzone..e guarda qua quanto sgomento..mentre quando insultano davvero i nostri morti due righe e basta incredibile quello che si legge qua dentro
Io se mi trovo male con delle persone, se non ne condividi le idee non le frequento. Chi continua ad andare in nord o a ponte milvio poi non può lamentarsi se veniamo nel mondo chiamati fascisti e razzisti. Devono rimanere soli ste merde
Un fascista una merda mentre il comunista e una brava persona...ancora così siamo...Basta non starci “qua dentro”.
Tutte gli estremi sia destra che sinistra hanno portato marcio nel mondo
E poi nessuno è stato insultato ma cantato un coro non fascista leggete cosa significa quella canzone..e guarda qua quanto sgomento..mentre quando insultano davvero i nostri morti due righe e basta incredibile quello che si legge qua dentro
Guarda che nessuno ce l'ha con ragazzi di Buda, ma col suo uso strumentale.
Poi mi piacerebbe tanto fare un confronto con il 100% di quelli che la cantano sulla rivolta ungherese. I quali, sono arcisicuro, la cantano perché è "contro i comunisti" ma di quello che stanno cantando non conoscono un'emerita mazza.
Chissà se sanno che oltre alla sacrosanta autonomia dall'URSS e la altrettanto sacrosanta libertà di espressione, parola e associazione, il punto 7/16 delle rivendicazioni chiedeva:
Esigiamo la riorganizzazione di tutta la vita economica ungherese con la partecipazione dei nostri specialisti. Esigiamo la riorganizzazione di tutto il sistema economico sulla base del piano, in modo da utilizzare le risorse nazionali per gli interessi vitali del nostro popolo.
(Ossia chiedeva il comunismo, belli miei)
Chissà se sanno che il punto 8/16 chiedeva una cosa a cui la destra è storicamente ostile da sempre, il salario minimo:
Esigiamo la revisione completa delle norme sui ritmi di lavoro nell’industria, come anche il soddisfacimento delle rivendicazioni salariali dei lavoratori manuali e intellettuali. I lavoratori pretendono che sia fissato un minimo vitale.
Chissà se sanno che il punto 9/16 chiedeva una gestione razionale dei prodotti agricoli, ben lontana dalla logica di mercato:
Esigiamo una nuova organizzazione del sistema delle consegne obbligatorie e l’utilizzo razionale dei prodotti agricoli. Esigiamo un trattamento paritario per i piccoli contadini lavoratori.
E che anche sulla solidarietà con i polacchi recitavano (15/16):
La gioventù delle università politecniche di Budapest proclama con entusiasmo unanime la sua solidarietà completa con la classe operaia e la gioventù di Varsavia e della Polonia nella sua relazione col movimento polacco per l’indipendenza.
Nota bene: non solidarizzano con "i polacchi". Con la nazionalità polacca. Ma con la CLASSE OPERAIA polacca e i suoi giovani.
Il discorso dei ragazzi di Buda e di pest è un discorso pienamente di classe.
Sono certo che chi si riempie la bocca con certi cori ne è pienamente consapevole. Sisi :lol:
La realtà è che pensano sia una canzone anticomunista e quindi la cantano senza saperne un emerito cazzo. Senza sapere che semmai è una canzone contro l'imperialismo russo (sovietico) che è tutt'altra cosa, visto che buona parte delle rivendicazioni tutt'oggi verrebbero viste come di estrema sinistra. Ma estrema estrema, roba che manco i partiti più radicali in Europa propongono.
Nota il cortocircuito quindi: tu difendi quel coro ma dici che i protagonisti cantati in esso sono marci (visto che proponevano cose che tu ritieni estreme).
Magari evita di venire qui a consigliarci di informarci sul coro che rischi figure barbine.
Certo che parlare di figure barbine, quando non più di una settimana fa hai fatto la figura del pollo sentendo insulti a marocchini mai avvenuto dalla poltrona, fa ridere.
Ma tant'è, ci sei abituato.
Guarda quello ero io.
Mi sono sbagliato e lo ho ammesso senza problemi.
Sta di fatto che qualche amichetto tuo ha gridato duce duce al minuto di silenzio, e questo mi pare sia vero invece.
Io ho fatto la figura del pollo, tu affermando che la Lazio è fascista che figura hai fatto?
L'unica figura giusta che puoi fa te, te lo dico io, è appeso a testa all'ingiù.
nel 2023 ancora a parlare di fascismo, comunismo e cose vuote. ma basta, conta solo la Lazio.
i regimi fanno tutti schifo, i cori fascisti allo stadio non centrano una beneamata, la politica è noiosa, stupida e inutile al giorno d'oggi dove non la si fa piu per ideali ma solo per interessi. assodato questo, pensiamo alle cose serie, cioe la Lazio.
Ho appena letto un tweet di un ragazzo (che però ha nome e cognome sull'account quindi non metto lo screen) dove questo denuncia il fatto che ha scoperto stamattina di essere "ricercato" a Ponte Milvio dagli ultras perché girano i post degli ultras su facebook con tanto di foto segnaletiche, gli è stato segnalato da una sua vicina di casa, sto cercando di contattarlo e di capire se si può risalire a questi post con tanto di foto
Ho appena letto un tweet di un ragazzo (che però ha nome e cognome sull'account quindi non metto lo screen) dove questo denuncia il fatto che ha scoperto stamattina di essere "ricercato" a Ponte Milvio dagli ultras perché girano i post degli ultras su facebook con tanto di foto segnaletiche, gli è stato segnalato da una sua vicina di casa, sto cercando di contattarlo e di capire se si può risalire a questi post con tanto di foto
Fammi sapere cosa ti hanno risposto in Curva Nord quando gli hai detto, e ripetuto costantemente, questi concetti.è inutile provare a parlarci, perche sappiamo bene che loro pensano prima a se stessi e alle proprie prese di posizione e solo dopo alla Lazio. io per esempio se so che un mio gesto danneggia la Lazio, anche se sono sicurissimo di avere ragione e di star subendo un'ingiustizia, mi adeguo per non danneggiare la Lazio perche per me è la cosa piu importante. dato che loro non ragionano cosi, inutile dialogare.
Grazie
Ho appena letto un tweet di un ragazzo (che però ha nome e cognome sull'account quindi non metto lo screen) dove questo denuncia il fatto che ha scoperto stamattina di essere "ricercato" a Ponte Milvio dagli ultras perché girano i post degli ultras su facebook con tanto di foto segnaletiche, gli è stato segnalato da una sua vicina di casa, sto cercando di contattarlo e di capire se si può risalire a questi post con tanto di foto
...
Incazzatevi anche quando in merito a questi fatti usano due pesi e due misure!
Aprite gli occhi sul marcio che c'è nel mondo del giornalismo...
Leggili i topic.
Oppure evita di scriverci.
Sono due alternative entrambe lecite.
Mi sono sempre astenuto dall'intervenire sul tema perche' da un lato trovo sia scontato che nel 2023100%
non si possa rimpiangere un regime che ha fatto crimini e danni, dall'altro perche' penso sia inutile sperare di convincere i baluba a piantarla con le stronzate razziste (neri, ebrei etc.) e/o con gli atteggiamenti da gradassi vogliosi di menare le mani (come pare facciano).
Ma se devo essere onesto fino in fondo trovo sbagliato rinfocolare l'antifascismo ogni due per tre, in quanto credo che cio' sia quello che vogliono proprio i diretti interessati. E non e' tutto. Se nel topic, come ho visto, si strilla in continuazione contro i cori beceri, le adunanze milviesche, le mani a paletta, o contro qualche striscione becero, come potete pretendere che altri - dentro o fuori di qui - pensino che i laziali non siano fascisti?
è inutile provare a parlarci, perche sappiamo bene che loro pensano prima a se stessi e alle proprie prese di posizione e solo dopo alla Lazio. io per esempio se so che un mio gesto danneggia la Lazio, anche se sono sicurissimo di avere ragione e di star subendo un'ingiustizia, mi adeguo per non danneggiare la Lazio perche per me è la cosa piu importante. dato che loro non ragionano cosi, inutile dialogare.
Grazie MisteFaro, io però ti faccio notare che qualcuno ha scritto che si dovrebbe chiudere l'intera curva... e secondo me questa è un gran cazzata.
Mi sono sempre astenuto dall'intervenire sul tema perche' da un lato trovo sia scontato che nel 2023
non si possa rimpiangere un regime che ha fatto crimini e danni, dall'altro perche' penso sia inutile sperare di convincere i baluba a piantarla con le stronzate razziste (neri, ebrei etc.) e/o con gli atteggiamenti da gradassi vogliosi di menare le mani (come pare facciano).
Ma se devo essere onesto fino in fondo trovo sbagliato rinfocolare l'antifascismo ogni due per tre, in quanto credo che cio' sia quello che vogliono proprio i diretti interessati. E non e' tutto. Se nel topic, come ho visto, si strilla in continuazione contro i cori beceri, le adunanze milviesche, le mani a paletta, o contro qualche striscione becero, come potete pretendere che altri - dentro o fuori di qui - pensino che i laziali non siano fascisti?
Che è una cosa su cui più volte ho scritto di NON essere d'accordo, le responsabilità sono individuali.
Ma comunque tutti hanno sempre riconosciuto e denunciato il diverso trattamento dei media su queste, e altre, questioni e su questo ti ho risposto. Perché da quanto avevi scritto sembrava il contrario.
Libero di farlo.ma guarda che sei partito per la tangente e hai fatto tutto da solo.
Posso chiederti però di evitare di intervenire in un topic aperto per ricordare che ci sono valori che vanno paralleli, se non oltre, il tifo per la Lazio?
Non è censura, figurati, è solo che i tuoi interventi qui non aggiungono nulla, soprattutto se ripetuti.
Puoi aprire un topic del tipo "non sono fascista ma i fascisti li appoggio se sono della Lazio", prometto che interverrò solo una volta per dire che aborro un simile comportamento, che non capisco come si possa anteporre il tifo per una Squadra di calcio al disprezzo per chi rimpiange le leggi razziali e, ad esempio, oltraggia il ricordo di una bambina.
PS: non dissociarsi dai comportamenti razzisti di parte dei tifosi della Lazio danneggia la Lazio.
ma guarda che sei partito per la tangente e hai fatto tutto da solo.
io non ho mai detto di appoggiare, sostenere o farmi andar bene tali comportamenti. anzi ho detto che in generale io non farei nulla a livello di gesti e comportamenti sapendo che questi creano problemi alla Lazio. questo per ribadire che chi fa queste cose antepone il proprio conto al bene della Lazio, cosa per me inammissibile.
mi sembrava un concetto semplice, ora credo tu lo abbia compreso.
... mi adeguo per non danneggiare la Lazio perche per me è la cosa piu importante. dato che loro non ragionano cosi, inutile dialogare.
nel 2023 ancora a parlare di fascismo, comunismo e cose vuote. ma basta, conta solo la Lazio.
i regimi fanno tutti schifo, i cori fascisti allo stadio non centrano una beneamata, la politica è noiosa, stupida e inutile al giorno d'oggi dove non la si fa piu per ideali ma solo per interessi. assodato questo, pensiamo alle cose serie, cioe la Lazio.
Sì ho capito ma mica penserai che mi vada a leggere tutte e 372 le pagine di topic prima di dire il mio pensiero? Potresti pure non rispondere e basta ;)
no, infatti non hai compreso.
No, non ho compreso:
A me sembra un "farmi andar bene tali comportamenti", soprattutto se collegati alla critica a chi invece li contrasta.
Semplice.
no, infatti non hai compreso.
stavo facendo questo esempio: se io ho delle idee di qualsiasi genere (politiche, sessuali, sportive ecc) e penso di poterle esternare, MA questo mio esternarle danneggia la Lazio, io mi adeguerei ed eviterei di esternarle, anche fossi convinto di avere ragione e di subire un ingiustizia.
questa scelta pero non la fanno quelli della curva, anteponendo le proprie idee al bene della Lazio. questo era il mio discorso, voleva rispondere al tuo invito a ''parlare'' con loro, cosa che per l'appunto risulterebbe impossibile perche si partirebbe da presupposti troppo distanti. spero ora sia piu chiaro.
Grazie MisteFaro, io però ti faccio notare che qualcuno ha scritto che si dovrebbe chiudere l'intera curva... e secondo me questa è un gran cazzata.
Si ora è più chiaro.ma per carita è giusto criticare certi comportamenti, pero trovo inutile e sterile parlarne ogni giorno su un forum come se da qui si potesse fare qualcosa. la situazione da noi è questa da diversi decenni (anzi ora è molto piu morbida per fortuna) e sinceramente non vedo cosa si puo fare qui.
Continuo a pensare che criticare e non appoggiare chi prova a contrastare chi fa male alla Lazio (oltre al resto!) non sia fare il bene della Lazio.
E invece é l'unica via.invece è una cazzata, perche anche se il problema è di tutti non è che loro sono dieci persone, sono tanti. che fai, vai a dirgli che non devono farlo perche altrimenti chiudono il settore? pensi di parlare con gente che dialoga? provaci se vuoi, e vedi come va a finire.
Il problema deve diventare grosso e di tutti.
Lo si puó notare anche da molti interventi che stiamo leggendo qui dentro.
Quando il problema diventa anche tuo non puoi piú fare spallucce.
Societá in primis.
invece è una cazzata, perche anche se il problema è di tutti non è che loro sono dieci persone, sono tanti. che fai, vai a dirgli che non devono farlo perche altrimenti chiudono il settore? pensi di parlare con gente che dialoga? provaci se vuoi, e vedi come va a finire.
con loro non c'è dialogo
ma per carita è giusto criticare certi comportamenti, pero trovo inutile e sterile parlarne ogni giorno su un forum come se da qui si potesse fare qualcosa. la situazione da noi è questa da diversi decenni (anzi ora è molto piu morbida per fortuna) e sinceramente non vedo cosa si puo fare qui.
è giusto far notare i comportamenti assurdi e negativi, questo sempre, pero non si deve vivere una caccia alle streghe, puntando il dito ad ogni soffio di vento magari esagerando come curve chiuse, ponte milvio descritto come una tana di squadristi che ti assaltano se li guardi male ecc.
e pensare che una volta, QUI , si scriveva e sottoscriveva:
la Lazio è la cosa più importante fra le meno importanti.
Una volta.
Nel Giurassico.
Il calcio antepone gli affari alle capacità.
Il tifo antepone il calcio alla vita .
Uno spettacolo, sul campo, e sugli spalti, a dir poco indecente.
Sarà la vecchiaia, ma comincio a disinteressarmi.
Marendo.
e pensare che una volta , QUI , si scriveva e sottoscriveva :
la Lazio e' la cosa piu' importante fra le meno importanti .
Una volta .
Nel Giurassico .
Il calcio antepone gli affari alle capacita' .
Il tifo antepone il calcio alla vita .
Uno spettacolo , sul campo , e sugli spalti , a dir poco indecente .
Sarà la vecchiaia , ma comincio a disinteressarmi .
Marendo .
[...] buona parte delle rivendicazioni tutt'oggi verrebbero viste come di estrema sinistra. [...]
E invece é l'unica via.
Il problema deve diventare grosso e di tutti.
Lo si puó notare anche da molti interventi che stiamo leggendo qui dentro.
Quando il problema diventa anche tuo non puoi piú fare spallucce.
Societá in primis.
Coldila’, una volta eravamo quattro gatti e non c’era Meloni al governo. Che devi fa’?
Volevo invece sommessamente sottolineare, da persona che ha visto 25 anni di questo problema senza ALCUN cambiamento, che le forze esterne, perché non possono o perché non vogliono (Daspo, telecamere, il cazzo che se li frega) ad eliminare queste bestie non ci riescono proprio, quindi sarebbe SOLTANTO la pressione interna a poterlo fare. Pressione interna che ci sarà SOLO quando ci toglieranno lo stadio pure a noi. Per questo lo devono chiude, ma devono pure butta’ la chiave.
Coldila’, una volta eravamo quattro gatti e non c’era Meloni al governo. Che devi fa’?
Volevo invece sommessamente sottolineare, da persona che ha visto 25 anni di questo problema senza ALCUN cambiamento, che le forze esterne, perché non possono o perché non vogliono (Daspo, telecamere, il cazzo che se li frega) ad eliminare queste bestie non ci riescono proprio, quindi sarebbe SOLTANTO la pressione interna a poterlo fare. Pressione interna che ci sarà SOLO quando ci toglieranno lo stadio pure a noi. Per questo lo devono chiude, ma devono pure butta’ la chiave.
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.Sto cazzo!
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Se continua questo andazzo, lo faranno a breve, in diretta mondovisione e sul palcoscenico più importante (leggi Champions League).
Ma forse è proprio lì che vogliono arrivare "lorsignori"...
8)
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.siete voi fascisti demmerda che dovete
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Chiudete questo topic ridicolo, o spostatelo dove sta bene... La Lazio non è di nessuno, e nessuno si può arrogare il diritto di dire quello che è o che non è.
A meno che si voglia sottintendere un uso del tutto privatistico e politicamente funzionale di questo forum.
Premetto di non avere alcun interesse politico ne competenze per schierarmi da una parte o dall'altra.Quindi "non sono fascista ma"
Sorrido però al solo leggere il titolo di questo topic, la Lazio è fascista, la maggioranza dei tifosi laziali è schierata a destra, se qualcuno si sente offeso forse ha semplicemente sbagliato squadra, tutto qua
Mi sono sempre astenuto dall'intervenire sul tema perche' da un lato trovo sia scontato che nel 2023
non si possa rimpiangere un regime che ha fatto crimini e danni, dall'altro perche' penso sia inutile sperare di convincere i baluba a piantarla con le stronzate razziste (neri, ebrei etc.) e/o con gli atteggiamenti da gradassi vogliosi di menare le mani (come pare facciano).
Ma se devo essere onesto fino in fondo trovo sbagliato rinfocolare l'antifascismo ogni due per tre, in quanto credo che cio' sia quello che vogliono proprio i diretti interessati. E non e' tutto. Se nel topic, come ho visto, si strilla in continuazione contro i cori beceri, le adunanze milviesche, le mani a paletta, o contro qualche striscione becero, come potete pretendere che altri - dentro o fuori di qui - pensino che i laziali non siano fascisti?
Coldila’, una volta eravamo quattro gatti e non c’era Meloni al governo. Che devi fa’?
Volevo invece sommessamente sottolineare, da persona che ha visto 25 anni di questo problema senza ALCUN cambiamento, che le forze esterne, perché non possono o perché non vogliono (Daspo, telecamere, il cazzo che se li frega) ad eliminare queste bestie non ci riescono proprio, quindi sarebbe SOLTANTO la pressione interna a poterlo fare. Pressione interna che ci sarà SOLO quando ci toglieranno lo stadio pure a noi. Per questo lo devono chiude, ma devono pure butta’ la chiave.
Chiudete questo topic ridicolo, o spostatelo dove sta bene... La Lazio non è di nessuno, e nessuno si può arrogare il diritto di dire quello che è o che non è.
A meno che si voglia sottintendere un uso del tutto privatistico e politicamente funzionale di questo forum.
Chiudete questo topic ridicolo, o spostatelo dove sta bene... La Lazio non è di nessuno, e nessuno si può arrogare il diritto di dire quello che è o che non è.
A meno che si voglia sottintendere un uso del tutto privatistico e politicamente funzionale di questo forum.
Chiudete questo topic ridicolo, o spostatelo dove sta bene... La Lazio non è di nessuno, e nessuno si può arrogare il diritto di dire quello che è o che non è.
A meno che si voglia sottintendere un uso del tutto privatistico e politicamente funzionale di questo forum.
Comunque ieri sera non mi pare di aver mai sentito oranghi di Buda, sinagoghe o altra merda del genere.
Comunque ieri sera non mi pare di aver mai sentito oranghi di Buda, sinagoghe o altra merda del genere.
Eri parecchio distratto :)
Sono stato parecchio attento, io non ho sentito davvero nulla o almeno in Tevere non si è sentito.
Che hanno fatto?
il coro di Buda e Pest che speravi non ci fosse stato, ti assicuro che si sentiva molto bene... almeno in distinti, immagino anche in parte della Tevere
Ti assicuro che, dove sono io (Tevere lato DNE), non si è sentito tant'è che commentavamo proprio questa cosa con mio padre mentre uscivamo.
Quando lo hanno fatto?
Franco, lìberati.
Grazie
Ma grazie de che? Questo topic, inutile per te e il tuo amico, esiste proprio perche qualcuno "si arroga il diritto di dire quello che deve essere".
Se ne puo' parlare, anche se a voi non interessa, o e' lesa maesta?
Mi sa che WBB era ironico. Osserva l'accento su liberati :beer:
Confermo quanto udito da tarallo.
Il che dimostra in modo inequivocabile che si può essere presi dalla partita e non sentire cori anche piuttosto forti.
ah ma figurati.
Io so' pure completamente d'accordo con l'intero testo del brano.
Il problema è chi lo canta senza sapè nulla del processo storico di cui canta e lo fa solo perchè è "contro i comunisti"
:lol:
Il coro lo fanno con le mani a paletta, infatti.
Sono convinto che questi personaggi una volta capito che non sono piu i ben accetti
Coro sentito chiaramente anche da me dai distinti sud est.
https://www.repubblica.it/esteri/2023/09/28/news/germania_oktoberfest_turisti_italiani_saluto_nazista-416141917/Buttassero le chiavi.
https://www.repubblica.it/esteri/2023/09/28/news/germania_oktoberfest_turisti_italiani_saluto_nazista-416141917/
Grazie Valpa, questo smentisce che dalla tevere potesse non essere sentito.
Ma lo dico mica per sostenere che Slasher mente.
Solo per sottolineare come il ribadire "c'ero e non l'ho sentito" può essere fuorviante.
Durante le partite uno spesso sta totalmente concentrato sul campo, ci sta, stiamo lì per quello, quindi o hai una spiccata attenzione per ste cose o ci fai caso, ma sennò perderseli è facile.
Non ne parlerà nessuno...
https://www.noibiancocelesti.com/news/343422701062/roma-vergogna-giallorossa-a-marassi-nel-settore-ospiti-sventolano-bandiere-e-vessilli-che-inneggiano-al-ventennio
Non sono abbonato, che dicono?
Non sono abbonato, che dicono?
Posto qua
https://www.rainews.it/articoli/2023/09/media-tedeschi-due-turisti-italiani-fermati-per-un-saluto-nazista-alloktoberfest--b977f3a0-2fac-4ed1-890e-77e9d8a80eb4.html
https://europa.today.it/attualita/italiani-arrestati-oktoberfest-saluto-nazista-monaco.html
Introducessero una simile norma anche in Italia (stadi di calcio inclusi), forse si respirerebbe meglio.
C'è chi si lamenta per una richiesta di licenziamento e Voi , addirittura , auspicate l'arresto .Se parliamo ancora del falconiere, se posso, con tutto il tatto possibile provo a dire la mia.
Cambiate squadra , moralisti da tastiera e comunisti da forum .
Il problema è che il falconiere in teoria è parte della società. I 5000 mila sono dei tifosi ed è più difficile chiedere conto delle loro azioni da parte della società.Certo, sono d’accordo.
Un dirigente di qualsiasi societa' che ne danneggi l'immagine e' da licenziamento . Immediato .Ah, quindi il falconiere è un dirigente….
Altrimenti fai l'operaio e ti adegui al contratto nazionale .
ma anche la paga e' da operaio .
Ecchecazzo .
Sempre onori , mai oneri .
Ah, quindi il falconiere è un dirigente….
Poi si dice che la struttura di Lotito è verticistica.
Credo sia un libero professionista.
Che non guadagni come un dirigente
Che sia un ignorante.
Che ha sbagliato
Che ogni persona che sbaglia ha diritto ad un’altra chance.
A meno che non si macchi di delitti
ma le sue dichiarazioni dimostrano palesemente che non si è trattato di una svista.FD, ho risposto. Adesso riesco a leggere e rispondere prima ero in coda, in auto e l’intervista postata da Splash non l’avevo letta.
Lui non vuole l'altra chance perché non pensa ci sia nulla di sbagliato in quel che sostiene.
Quindi non capisco questa tua affermazione, come se nell'intervista postata da Splash si mostrasse ravveduto. Dice che stima Mussolini, che lui e Franco hanno fatto cose buone, ndo lo vedi il ravvedimento???
Siccome però svolge anche un ruolo di immagine alla Lazio, non è che fa il responsabile area commerciale, penso che basti e avanzi per allontanarlo per sempre.
EDIT: leggo solo ora la tua ultima risposta.
Ecco, esatto, questo è il problema. Per altro essendo un collaboratore esterno manco va licenziato, basta interrompere la collaborazione, per motivi ampiamente dimostrabili in un eventuale giudizio da lui sollevato.
E cade anche l'ultima retorica del povero falconiere che perde il lavoro e non sa come mantenere la famiglia.
«Sono un uomo che ha rapporti con tutte le razze, che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo».
Non aver cacciato sta merda cacata male a pedate è uno dei più grandi crimini della gestione lotito.
https://www.globalist.it/sport/2023/10/03/lettera-aperta-ai-tifosi-del-celtic-da-un-tifoso-laziale-non-siamo-fascisti-vi-racconto-la-nostra-storia/
bella grazie! da diramare urbi et orbi ...nel mio piccolo già fatto. E' così che dovremmo iniziare a contarci. Forza LAZIO ANTIFASCISTA! :ssl :since :asrm
Ma servono ancora le lettere aperte? Sono venuti a Roma ed hanno incontrato il gruppo Laziali antifascisti, il risultato? Strette di mano e tornati in patria hanno ricominciato con l'associazione Laziale=fascio. Questo dimostra che usare l'etichetta costa meno di usare il cervello. Per me possono anche andare a fanculo
Ma servono ancora le lettere aperte? Sono venuti a Roma ed hanno incontrato il gruppo Laziali antifascisti, il risultato? Strette di mano e tornati in patria hanno ricominciato con l'associazione Laziale=fascio. Questo dimostra che usare l'etichetta costa meno di usare il cervello. Per me possono anche andare a fanculo
Non ho ben capito a che gruppo ti riferisci con "Laziali antifascisti", la lettera aperta, per me, resta comunque un'ottima iniziativa per cercare di trasmettere ai tifoso normale un punto di vista diverso, i loro ultras non e' detto rappresentino tutta la tifoseria esattamente come i nostri, magari cerchiamo di usare il cervello tutti, hai visto mai si riuscisse a migliorare qualcosa
Servono.
Occasioni per avere visibilità, noi Laziali democratici.
Gli interlocutori solo formalmente sono i tifosi del Celtic
faccio notare questa cosa, perché è un elemento che caratterizza anche questa nostra discussione specifica (i cori) e generale (zona grigia e razzismo).
Fossimo stati in Italia e fosse stato il nostro dibattito sarebbe stato un proliferare di giustificazioni di questo tipo:
"ma è una strofa del nostro inno"
"non possiamo sapere con sicurezza che ci fosse un riferimento al nazismo"
"siete ossessionati, uno non può nemmeno far riferimento all'inno nazionale che ci vedete il nazismo"
Chi invece ha fatto più seriamente i conti con la propria storia non cerca scuse, come facciamo noi.
Va dritto al punto, non ci gira intorno e soprattutto non si perde in inutili quanto assolutorie aperture di credito per trovare la via di fuga a chi si macchia di merdate simili.
Il dibattito italiano su ste cose è un dibattito di imbecilli che finiscono per giustificare altri imbecilli.
In Germania in alcuni stadi se vesti con alcune marche non entri. Perché quelle marche sono vestite dai neonazi. Posso solo immaginare cosa succederebbe se facessero una cosa qui da noi, si tirerebbero fuori i diritti fondamentali dell'uomo per la libertà tolta al povero indossatore di Pivert.
In germania invece decide la sicurezza, che si tratti di discoteche o di stadi.
E se puzzi di guai - e puzzare di neonazismo è un sinonimo - tu non entri. Punto. E muto.
e se dici "A" ci prendi pure un sacco di pizze in bocca.
Questa è democrazia. La nostra invece è un gruppo di scimmie che fanno versi incomprensibili convinte di partecipare ad un simposio filosofico.
certe volte pare che cadiamo dal pero.
è ovvio che la dialettica tra gruppi ultras tende ad appiattire l'intera tifoseria ad essi, perché io quando "rispondo" lo faccio nei confronti del gruppo, mica prendo l'ultimo tifoso.
Quando il St.Pauli incontra il rostock si insultano malissimo perché gli ultras del rostock sono di estrema destra. E così sarà pure facendo ottomila incontri con i tifosi antifascisti del rostock.
Una cosa è pretendere che la stampa non faccia questa associazione ultras-tifosi in generale, ma pensare che questa cosa si imponga anche nella dialettica da stadio (ossia quella in cui la voce la mettono o la fanno partire essenzialmente i gruppi ultras) francamente mi pare una pretesa risibile.
E infatti la coreografia dei Celtic è stata impeccabile.
laziale = fascista. giusto. Semplicemente perché quella si iscrive nello scontro tra gruppi ultras, che sono quelli ad organizzare e realizzare le scenografie e quindi capisco che poi noi ci sentiamo tutti coinvolti, ma in realtà loro mirano a chi dalla parte nostra è come loro.
E su quello vagli a dare torto.
ma poi ragazzi, finché, come contro l'atletico, buona parte di curva e distinti e mezza tevere canta il coro della sinagoga è giustissimo che dicano laziale = fascista.
altro che letterine...
si, mi riferivo a quello e agli epiteti che si leggono sui tifosi del Celtic rei di considerare i laziali fascisti (chissà come mai)
Se uno sente l'intera curva cantare certi cori potrebbe pensare che è una curva "fascista", non è che possiamo prenderlo per matto
https://www.globalist.it/sport/2023/10/03/lettera-aperta-ai-tifosi-del-celtic-da-un-tifoso-laziale-non-siamo-fascisti-vi-racconto-la-nostra-storia/Italo Foschi non era "un" gerarca fascista quello lo era anche il Gen. Vaccaro considerando i tempi. Italo Foschi era il CAPO dello squadrismo NAZIONALE fascista, il suo vice era Ulisse Igliori. Italo Foschi e Ulisse Igliori furono i due fondatori della asromamerda. Italo Foschi fu l'organizzatore ed esecutore del periodo di repressione a Roma chiamato "del terrore". Fu negli anni successivi espulso dal partito fascista perché considerato troppo violento (perseguitava anche i massoni che magari avevano più potere di lui). Insomma era un criminale psicopatico ai cui eredi, anche sportivi, Roma dovrebbe chiedere i danni di guerra...
La “lettera aperta” a questi peracottari disagiati mi mancava.Queste merde se la prendono con Silvio Piola...ma magari muoiono gonfi
(https://i.ibb.co/jbXjWg4/IMG-3242.png) (https://ibb.co/Dz2j85K)
Italo Foschi non era "un" gerarca fascista quello lo era anche il Gen. Vaccaro considerando i tempi. Italo Foschi era il CAPO dello squadrismo NAZIONALE fascista, il suo vice era Ulisse Igliori. Italo Foschi e Ulisse Igliori furono i due fondatori della asromamerda. Italo Foschi fu l'organizzatore ed esecutore del periodo di repressione a Roma chiamato "del terrore". Fu negli anni successivi espulso dal partito fascista perché considerato troppo violento (perseguitava anche i massoni che magari avevano più potere di lui). Insomma era un criminale psicopatico ai cui eredi, anche sportivi, Roma dovrebbe chiedere i danni di guerra...
Molto più fascisti dei nostri. Ma mica di poco.Piu stupidi, non di molto, di quel tale che esultava per la cessione di Marcos.
Eccaaallà :lol:
Mo so' diventati addirittura più fascisti dei nostri :lol:
Quanto c'hanno la vita facile, ce vole pochissimo a far schierare i laziali come vogliono loro.
Giusto così invece, fosse la volta buona che ci facciamo rodere il culo davvero.
ma verso i veri responsabili, non per chi ci deride per questo.
Pensiamo ai cori sulla sinagoga invece di fare lezioni di storia agli altri.
Che fanno bene a dirci quel che ci dicono.
certe volte pare che cadiamo dal pero.
è ovvio che la dialettica tra gruppi ultras tende ad appiattire l'intera tifoseria ad essi, perché io quando "rispondo" lo faccio nei confronti del gruppo, mica prendo l'ultimo tifoso.
...
non vedo il problema nell'ennesima lettera aperta, meglio farla che no ... a me non pesa affatto ribadire il concetto, di essere cioè fiero di essere Laziale e Antifascista... se a qualcuno pesa e si stanca pure a pensarci, sono problemi suoi... A metterla poi sul piano antagonistico ..."sono più fascisti i loro comunisti ..." beh, francamente così non ce ne usciremo mai dalla malattia...
W la Lazio Antifascista!
Non so se la Lazio è antifascista; io lo sono, ma penso che fare entrare questo striscione sia vergognoso.
Detto da uno al quale nella finale di supercoppa contro la juve non fecero entrare un due aste con scritto, riferito all’as mafia: t’ho costretto a tifà juve.
(https://i.ibb.co/9w9xW9r/IMG-8901.jpg) (https://ibb.co/Q8FWMFK)
A prescindere della nomea dei nostri ultrà, che purtroppo al momento, col governo in carica, mi sembra molto difficile contrastare...
Leggevo il commento di Di Canio alla partita, che peraltro è un "doppio ex"...
https://www.sololalazio.it/2023/10/05/celtic-lazio-di-canio-vittoria-sporca-quella-che-serviva/
Ma quando Paoletto militava nel Celtic (nel lontano 96-97) e venne votato "giocatore dell'anno"
https://www.bettingsites.co/sports/football/football-awards/pfa-scotland-player-of-the-year/
i loro ultrà cosa dicevano delle sue "simpatie politiche" e del fatto che fosse tifoso della Lazio?
Io scommetto non dicessero nulla, dato che i social non c'erano...
Non so se la Lazio è antifascista; io lo sono, ma penso che fare entrare questo striscione sia vergognoso.
Detto da uno al quale nella finale di supercoppa contro la juve non fecero entrare un due aste con scritto, riferito all’as mafia: t’ho costretto a tifà juve.
(https://i.ibb.co/9w9xW9r/IMG-8901.jpg) (https://ibb.co/Q8FWMFK)
per quale ragione non sarebbe dovuta entrare questa scenografia????Offesa alla squadra avversaria; riferimento neanche tanto velato alle BR, scenografia che più politica di così non si può.
Offesa alla squadra avversaria; riferimento neanche tanto velato alle BR, scenografia che più politica di così non si può.
nel primo caso no problem (AS ROMA MERDA grande scenografia, mai da vietare);
ripetiamo tutti insieme "il problema non è la politica, il problema è il fascismo; equiparare il fascismo ad altre opzioni mette tutto sullo stesso piano ed è parte del problema"
Eh ho capito , l'antifascismo ok, ma le brigate rosse è politica però.
E il vaffanculo a noi tutti in mezzo è mettere tutto nello stesso calderone.
Chi generalizza è stupido quanto lo sono i nostri ultras fascisti.
Io da Laziale antifascista devo farmi rodere il culo per i nostri ultras e pure per le teste di cazzo che pensano che siamo tutti fascisti.
Mi hanno rotto il cazzo entrambe le categorie, andassero affanculo, altro che lettere di spiegazioni.
Se devo spiegare a qualcuno la differenza tra pochi ultras decerebrati e un'intera tifoseria è perché gli viene più comodo non vederla la differenza.
Generalizzare e mettere etichette è molto più semplice che far girare il criceto...
E infatti ti ho detto che l'appunto sulle BR lo capisco.Se pure fossi l'ultimo Laziale antifascista rimasto al mondo mi farei rodere il culo se mi dessero del fascista.
Ma devi considerare il diverso impatto di quella cosa in Scozia, oltre al fatto che le green brigade sono loro, quindi è un riferimento più grafico che politico.
Un riferimento alla RAF in italia passa, in germania non credo proprio.
Il vaffanculo a tutti noi ci sta KS, siamo gli avversari, che te dovevano dire, benvenuto?
Dal momento in cui contro l'Atletico più di mezzo stadio canta la sinagoga o c'è quel macello al minuto di silenzio per Napolitano, per altro laziale, francamente non capisco chi parla di "generalizzazioni".
Non sono pochi ultras decerebrati. Assolutamente no.
Basta scorrere questo topic per capirlo.
Parlare di pochi ultras è un modo per scaricare una responsabilità e una questione che non è affatto loro. Facile da dire, ma falso.
Il problema della Lazio è MOLTO più ampio. Ma MOLTO.
E infatti basta vedere che portare l'antifascismo allo stadio per diversi è "portare la politica".
Il che rende evidente il problema che abbiamo alla Lazio. Gigantesco, altro che ultras...
Non so se la Lazio è antifascista; io lo sono, ma penso che fare entrare questo striscione sia vergognoso.
Detto da uno al quale nella finale di supercoppa contro la juve non fecero entrare un due aste con scritto, riferito all’as mafia: t’ho costretto a tifà juve.
(https://i.ibb.co/9w9xW9r/IMG-8901.jpg) (https://ibb.co/Q8FWMFK)
E infatti ti ho detto che l'appunto sulle BR lo capisco.
Ma devi considerare il diverso impatto di quella cosa in Scozia, oltre al fatto che le green brigade sono loro, quindi è un riferimento più grafico che politico.
Un riferimento alla RAF in italia passa, in germania non credo proprio.
Il vaffanculo a tutti noi ci sta KS, siamo gli avversari, che te dovevano dire, benvenuto?
Dal momento in cui contro l'Atletico più di mezzo stadio canta la sinagoga o c'è quel macello al minuto di silenzio per Napolitano, per altro laziale, francamente non capisco chi parla di "generalizzazioni".
Non sono pochi ultras decerebrati. Assolutamente no.
Basta scorrere questo topic per capirlo.
Parlare di pochi ultras è un modo per scaricare una responsabilità e una questione che non è affatto loro. Facile da dire, ma falso.
Il problema della Lazio è MOLTO più ampio. Ma MOLTO.
E infatti basta vedere che portare l'antifascismo allo stadio per diversi è "portare la politica".
Il che rende evidente il problema che abbiamo alla Lazio. Gigantesco, altro che ultras...
Se pure fossi l'ultimo Laziale antifascista rimasto al mondo mi farei rodere il culo se mi dessero del fascista.
...
Parlare di pochi ultras è un modo per scaricare una responsabilità e una questione che non è affatto loro. Facile da dire, ma falso.
Il problema della Lazio è MOLTO più ampio. Ma MOLTO.
E infatti basta vedere che portare l'antifascismo allo stadio per diversi è "portare la politica".
Il che rende evidente il problema che abbiamo alla Lazio. Gigantesco, altro che ultras...
ma non hanno dato del fascista a te.
Così come se vedessi un gruppo di migranti dalla Libia gridare "italia italia vaffanculo" non mi sentirei affatto offeso.
Se tu fai parte di una comunità in cui c'è una componente egemone che fa schifarcazzo, tu individualmente non sei responsabile ma non poi manco pensà che da fuori questa egemonia non sia considerata e se facciano i distinguo individuali.
Mi sembra una pretesa irricevibile.
Il problema è limitare il discorso a pochi ultras quando hai manifestazioni come quelle citate, caro richard.
Se pure fossi l'ultimo Laziale antifascista rimasto al mondo mi farei rodere il culo se mi dessero del fascista.
ma non hanno dato del fascista a te.Certo che ci devono essere i distinguo individuali.
Così come se vedessi un gruppo di migranti dalla Libia gridare "italia italia vaffanculo" non mi sentirei affatto offeso.
Se tu fai parte di una comunità in cui c'è una componente egemone che fa schifarcazzo, tu individualmente non sei responsabile ma non poi manco pensà che da fuori questa egemonia non sia considerata e se facciano i distinguo individuali.
Mi sembra una pretesa irricevibile.
Il problema è limitare il discorso a pochi ultras quando hai manifestazioni come quelle citate, caro richard.
nel primo caso no problem (AS ROMA MERDA grande scenografia, mai da vietare);purtroppo la politica o il fascismo o quello che ti pare a volte vi annebbia il cervello e vi fa applaudire anche una tifoseria spregevole solo perche vi sentite vicini al loro credo politico. a me, che della politica non frega nulla, questa scenografia fa pena: classico voler vincere facile facendosi belli di fronte all'opinione pubblica, ovviamente scenografia che col calcio ha a che fare zero ma che viene ''impreziosita'' da un bel lazio vaffanculo.
ripetiamo tutti insieme "il problema non è la politica, il problema è il fascismo; equiparare il fascismo ad altre opzioni mette tutto sullo stesso piano ed è parte del problema"
L'unico appunto che capisco è quello alle BR anche se in Scozia non ha lo stesso impatto che da noi (dove non l'avrebbero mai lasciato entrare).
Così come in germania la maglietta fatta dalla nord per la CL non sarebbe mai entrata allo stadio.
Quindi stacce.
Scenografia meravigliosa, la più bella dell'anno per distacco già oggi.
Solo applausi ai celtic (che se la pijano nderculo uguale e se la portano a casa).
Certo che ci devono essere i distinguo individuali.
Altrimenti hanno vinto gli ultras, la Lazio sono loro e la Lazio è fascista.
Se dico che i tifosi del Celtic sono tutti stupidi seguendo il tuo ragionamento dico una cosa giusta...
Idem, ma non dimenticherei mai che LA colpa sarebbe di tutti gli altri tifosi della Lazio
La politica o il fascismo vi annebbiano il cervello (cit) .puoi dire quel che vuoi, ma a volte qui sembra che uno solo perche è antifascita sia una brava persona e non gli si possa muovere mezza critica. roba che se incroci uno per strada e ti sputa tra un po verrebbe giustificato ''eh pero è antifascista''. e dai su, si ok è normale essere antifascisti, ma quelli del celtic (intesi come ultras di queste brigate ovvio) non mi sembrano il massimo ne piu ne meno dei nostri curvaioli
Politica=Fascismo .
Niente , così , per dire .
nessun altro mi pare chiederselo, mentre io, da laziale (e) antifascista, continuo ad essere curioso di sapere...da quel che so io prima non era cosi esasperata la situazione contro di noi, misa che queste brigate verde ci sono da pochi anni o hanno cmq subito un cambio generazionale nei loro ultras e da allora ci odiano cosi. ai tempi era tutto tranquillo, anzi di canio era un idolo da quelle parti questo è certo.
ma la curva del celtic ai tempi in cui avevano di canio nella loro squadra cosa diceva?
ok che sono passati quasi 30 anni, ma se dicono di essere tifosi antifascisti non credo lo siano solo da ieri...
sarebbe simpatico, per chi sa bene l'inglese, andare a chiederglielo...
le hanno fatte ai tempi le "crociate" per non averlo nella propria squadra?
nessun altro mi pare chiederselo, mentre io, da laziale (e) antifascista, continuo ad essere curioso di sapere...
ma la curva del celtic ai tempi in cui avevano di canio nella loro squadra cosa diceva?
ok che sono passati quasi 30 anni, ma se dicono di essere tifosi antifascisti non credo lo siano solo da ieri...
sarebbe simpatico, per chi sa bene l'inglese, andare a chiederglielo...
le hanno fatte ai tempi le "crociate" per non averlo nella propria squadra?
Ciò non toglie che i tifosi del Celtic sono stupidi, parecchio stupidi.
E non da ieri sera.
puoi dire quel che vuoi, ma a volte qui sembra che uno solo perche è antifascita sia una brava persona e non gli si possa muovere mezza critica. roba che se incroci uno per strada e ti sputa tra un po verrebbe giustificato ''eh pero è antifascista''. e dai su, si ok è normale essere antifascisti, ma quelli del celtic (intesi come ultras di queste brigate ovvio) non mi sembrano il massimo ne piu ne meno dei nostri curvaioli
per quale ragione non sarebbe dovuta entrare questa scenografia????
ma dove catso hai letto quello che scrivi ?
Ma caro/a Puppy, certo che non può essere così, anzi de l premessa, che è la ki, fosse che tutti gli italiani dovrebbero essere antifascisti proprio adesione alla Costituzione, allora è chiaro che in mezzo agli antifascisti ci sarebbero anche una marea de pezzo demmerda.
Sei fra quelli che non hanno capito che c’è differenza fra antifascismo e antidestra. Si può essere di destra e antifascisti allo stesso tempo, tutti dovrebbero essere antifascisti.
ma le brigate rossoverde sono quelle della Ternana?
...
c’è differenza fra antifascismo e antidestra. Si può essere di destra e antifascisti allo stesso tempo, tutti dovrebbero essere antifascisti.
credo che grande parte degli equivoci passi dal non aver chiara questo.
io leggo solo brigate verdi, il rosso non c'è.
https://www.thescottishsun.co.uk/sport/football/4877146/italian-supporters-celtic-green-brigade-brigate-verde-terrorist/
Brigate verde è la coreografia che fecero all'ultimo Celtic Lazio in EL (così come gli altri striscioni nella coreografia di quest'anno).
Non so se hai notato nell'articolo che si parla di un italiano, tale @Gianfrancolaia, tifoso dell'Inter che chiede perché i tifosi del Celtic facciano l'apologia delle Brigate Rosse che, testuale, secondo Gianfrancolaia, avrebbero ucciso, tra le altre persone, quaranta innocenti in una stazione.
(https://i.ibb.co/z8vyQFb/Capture-d-cran-2023-10-05-16-20-51.png) (https://ibb.co/B4MXcGj)
Tralascio che Moro non fosse primo ministro al momento del rapimento ma gli altri 45 morti alla stazione di Bologna (immagino si riferisca a quella) so morti de raffreddore. Secondo Gianfrancolaia.
E infatti ti ho detto che l'appunto sulle BR lo capisco.
Ma devi considerare il diverso impatto di quella cosa in Scozia, oltre al fatto che le green brigade sono loro, quindi è un riferimento più grafico che politico.
Il vaffanculo a tutti noi ci sta KS, siamo gli avversari, che te dovevano dire, benvenuto?
Più grafico che politico?
A Fat ma che davero?
E poi il vaffanculo sta dentro lo stesso cerchio di Piola all'ingiù, della stella a 5 punte, dell'antifascismo sbandierato.
Loro tutti belli noi tutti brutti.
Ma sticazzi dell'egemonia, ma che l'antifascismo è questo?
Questa è mentalità ultras demmerda.
Più grafico che politico?
A Fat ma che davero?
E poi il vaffanculo sta dentro lo stesso cerchio di Piola all'ingiù, della stella a 5 punte, dell'antifascismo sbandierato.
Loro tutti belli noi tutti brutti.
Ma sticazzi dell'egemonia, ma che l'antifascismo è questo?
Questa è mentalità ultras demmerda.
ma che rigori tirava ?
Piola all'ingiù è opera di un tizio sui social.
Non mi dire che hai scambiato piola all'ingiù con quello nella scenografia, che è invece il loro attaccante che ci segnò 4 anni fa.
Francamente se stiamo ai singoli sui social ne usciamo proprio male.
Sulle brigate verdi, come già detto, era una scenografia di anni fa ripresa oggi. Si davvero, francamente non trovo particolare scandalo tenendo conto che se chiamano "green Brigade" e affrontano una squadra italiana. Siamo noi che su ste cazzo di br abbiamo le fisime pure 40 anni dopo.
Ma perché il loro attaccante è all’ingiù’?
Co tutte ste iconografie politiche, io che vorrei discutere solo di tecnica e tattica, me sto a perde.
Cioè praticamente l'unico sfottò genuinamente calcistico presente nella scenografia, che ci poteva stare in qualsiasi partita perché ricordava un precedente finito con una sconfitta maturata al 95esimo, l'abbiamo interpretato come un nostro giocatore degli anni trenta a testa in giù.Ah mò è colpa nostra!
:=))
Ah mò è colpa nostra!
Cioè erano giorni che girava su X sta cosa de Piola all'ingiù e noi invece dovevamo capì che era il giocatore loro che ci aveva segnato.
Ma chi soo ricordava, ma chisselincula questi, me parono i Pescaresi che stanno sempre a pensà a noi e noi nartro po manco sapemo ndo sta pescara...
Piola all'ingiù è opera di un tizio sui social.
Non mi dire che hai scambiato piola all'ingiù con quello nella scenografia, che è invece il loro attaccante che ci segnò 4 anni fa.
Francamente se stiamo ai singoli sui social ne usciamo proprio male.
[...]
Si ma a me sembra che a tutti faccia comodo generalizzare solo con noi.
Un po come i romanisti compagni che mettono sui social la foto della coreografia del Celtic, che vogliono far coincidere la loro antilazialità con l'antifascismo ( e poi non vedono le travi negli occhi loro ).
Ok siamo il male, l'aquila della Lazio e l'aquila del fuhrer coincidono, bene.
Mo vojo vedè alla prossima coi colchoneros, perchè pure loro bei fasci a quanto pare.
O lì l'egemonia non è così forte?
Cioè praticamente l'unico sfottò genuinamente calcistico presente nella scenografia, che ci poteva stare in qualsiasi partita perché ricordava un precedente finito con una sconfitta maturata al 95esimo, l'abbiamo interpretato come un nostro giocatore degli anni trenta a testa in giù.Alla prossima in casa metteremo Pedro….
:=))
Meglio non dirlo troppo forte perché potrebbe essere la loro presa per il culo più riuscita, meno male che de scozzesi che sanno l'italiano ce ne stanno pochi
Cioè praticamente l'unico sfottò genuinamente calcistico presente nella scenografia, che ci poteva stare in qualsiasi partita perché ricordava un precedente finito con una sconfitta maturata al 95esimo, l'abbiamo interpretato come un nostro giocatore degli anni trenta a testa in giù.Non ho mica capito di quale sfottò genuinamente calcistico stiamo parlando.
:=))
Meglio non dirlo troppo forte perché potrebbe essere la loro presa per il culo più riuscita, meno male che de scozzesi che sanno l'italiano ce ne stanno pochi
Non ho mica capito di quale sfottò genuinamente calcistico stiamo parlando.
Non di questo, vero?
https://www.tpi.it/sport/celtic-lazio-striscione-mussolini-follow-your-leader-20191025482242/
No pentiux, facciamo riferimento a questoAh ok, si lo è. Sono tutte "citazioni" dell'ultimo Celtic-Lazio.
Io dopo analisi approfondita avevo raggiunto faticosamente la conclusione che era Inzaghi, ma non aveva comunque senso.
solo a me il riferimento alle br è la cosa che dà meno fastidio rispetto a tutto il resto?
a me dà molto più fastidio il "follow your leader", perché alla fine, facendo loro di tutta erba (letteralmente) un fascio, appioppano quel "leader" a tutti noi, non solo come "leader" dei nostri ultras...
Davanti ai nostri ultras che espongono striscioni "La Lazio è fascista", e tante altre azioni miranti a imporre questa associazione e su cui hanno il supporto di buona parte degli altri allo stadio, NON riesco proprio a prendermela con gruppi ultras avversari che rispondono sul tono.
Mi da fastidio, avrei preferito che non lo avessero fatto, ma è veramente un moscerino rispetto al macigno che abbiamo in casa.
Io ricordo lo striscione "Roma è fascista" in un Lazio Livorno, "la Lazio è fascista"non lo ricordo però.
Davanti ai nostri ultras che espongono striscioni "La Lazio è fascista", e tante altre azioni miranti a imporre questa associazione e su cui hanno il supporto di buona parte degli altri allo stadio, NON riesco proprio a prendermela con gruppi ultras avversari che rispondono sul tono.
Mi da fastidio, avrei preferito che non lo avessero fatto, ma è veramente un moscerino rispetto al macigno che abbiamo in casa.
[...]
Ripeto e lo scivo anche qui. La dirigenza non prende in considerazione atleti con una certa pigmetazione e parla in made in Italy, famiglia...tutti concetti fascisti e post-fascisti. Di cosa parliamo???
[...]
Ripeto e lo scivo anche qui. La dirigenza non prende in considerazione atleti con una certa pigmetazione e parla in made in Italy, famiglia...tutti concetti fascisti e post-fascisti. Di cosa parliamo???perdonami ma questa è una follia che non sta ne in cielo ne in terra. la richiesta di italiani è dettata dal tecnico per ovvie questioni di conoscenza del campionato e di rapida ambientazione.
https://www.fanpage.it/sport/calcio/striscione-degli-ultra-contro-hysaj-verme-la-lazio-e-fascista/ (https://www.fanpage.it/sport/calcio/striscione-degli-ultra-contro-hysaj-verme-la-lazio-e-fascista/)
Ma certo che il post di questa estate era di un singolo!
Anzi ti rigiro quel che dici: vorrei vedere come avresti risposto, tu e tanti altri, se l'avessero attribuito a te solo perché quello o chi lo ha condiviso è della Lazio
Sta cosa che si generalizza solo con noi è una cosa che sta tutta in testa a noi a causa del nostro vittimismo.
In realtà me pare che siamo noi i primi a fare esattamente lo stesso: se uno dei Celtic posta una cacata so i Celtic, addirittura vale il fatto che tre sotto lo sostengono. quando lo fanno con noi apriti cielo, sono tutti cattivi coi poveri laziali.
Almeno decidemose, se quel post è indicativo del Celtic allora noi siamo il coacervo della merda.
Se invece parla solo di uno scozzese [...], lui e chi gli va dietro, non ha senso ergerlo ad esempio significativo di una tifoseria.
Io più modestamente farei solo notare una cosa: come viene spontaneo a noi generalizzare sugli altri, viene agli altri. Né più né meno. E proprio le ultime pagine provano come generalizzare viene facile anche a noi
ma io il macigno che abbiamo in casa ormai lo darei per assodato in ogni discussione: se si scrive in questo topic (e su questo forum) direi che di questa cosa siamo tutti consapevoli e nessuno vuole sminuire nulla o, peggio, occultarla...
peraltro non mi passerebbe mai per la mente di usare le "malefatte" altrui per giustificare la nostra curva, che molto spesso è ingiustificabile.
...
tuttavia, da laziale (e) antifascista, posso dire che mi dà molto fastidio essere etichettato quasi ovunque come un seguace di quel "leader"?
questa mi sembra una esagerazione però: abbiamo avuto Caicedo fino a poco fa in squadra, insieme a tantissimi altri, anche in primavera... mi pare che la tendenza a prendere più italiani mi pare si sia evidenziata con l'avvento di Sarri, che sotto un certo punto di vista non mi sembra sia politicamente allineato al pensiero della curva...Qui siamo pienamente in sintonia
Grazie :wall: :wall: :wall:
Quello sul ponte lo avevo rimosso.
Mi rimase più impresso lo schifo di quel Lazio Livorno.
:friends:
(le capocciate al muro ovviamente non erano per te ma per lo striscione)
ma io il macigno che abbiamo in casa ormai lo darei per assodato in ogni discussione: se si scrive in questo topic (e su questo forum) direi che di questa cosa siamo tutti consapevoli e nessuno vuole sminuire nulla o, peggio, occultarla...
peraltro non mi passerebbe mai per la mente di usare le "malefatte" altrui per giustificare la nostra curva, che molto spesso è ingiustificabile.
tuttavia, da laziale (e) antifascista, posso dire che mi dà molto fastidio essere etichettato quasi ovunque come un seguace di quel "leader"?
il discorso poi è sempre quello del cercare di togliere la nomea affibbiata alla Lazio tutta...
certo in mancanza di "sponde" da parte della società (e spesso dei media) non è facile, vedi falconieri etc...
possiamo solo sperare che, con l'assunzione del nuovo responsabile della comunicazione, considerando l'area di provenienza, in società ci sarà maggiore sensibilità verso questo tipo di argomenti...
questa mi sembra una esagerazione però: abbiamo avuto Caicedo fino a poco fa in squadra, insieme a tantissimi altri, anche in primavera... mi pare che la tendenza a prendere più italiani mi pare si sia evidenziata con l'avvento di Sarri, che sotto un certo punto di vista non mi sembra sia politicamente allineato al pensiero della curva...
Dagli striscioni pro Palestina esposti prepariamoci ad una giornata piena di cori
Se si tratta di pro Palestina ben vengano
E fanculo al festival dell'ipocrisia che si sta alzando in queste ore
dovrebbero esserci solo striscioni per la Lazio.
A me sembra una cazzata pure il peace che c'è sopra le scritte del risultato da quando c'è la guerra in ucraina
100%
Che poi con la destra mettono la scritta peace e con la sinistra inviano le bombe a grappolo
Sono stato felicemente smentito.
Giusto dirlo.
Daje
:=))
Ma come in una delle culle della democrazia occidentale si banna il dissenso e la solidarietà ad un Popolo oppresso?
Fare gli antifa contro quei cattivoni fasci della "nazio" va bene, se te la prendi con i nazi-israeliani, protetti dagli amichetti usa, non va più bene: antifa ok ma non troppo, che poi qualcuno si incazza.
Ipocriti di merda.
ricordo che anni fa successe la stessa cosa in curva nord, o sbaglio?Non saprei
https://www.rainews.it/articoli/2023/11/21-neonazisti-italiani-arrestati-allaeroporto-di-atene-saranno-espulsi-per-motivi-di-sicurezza-b5765155-ce59-4a3e-bec5-11800cf20a9f.html#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16988433189570&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2023%2F11%2F21-neonazisti-italiani-arrestati-allaeroporto-di-atene-saranno-espulsi-per-motivi-di-sicurezza-b5765155-ce59-4a3e-bec5-11800cf20a9f.html
Stay tuned 8)
Tra i fermati c'è Gianluca Iannone, presidente di Casapound e noto ultras della curva sud romanista
Al momento dunque per i media italiani non esiste alcuna correlazione tra neofascismo e mondo della tifoseria calcistica, neppure lontanamente
Dobbiamo comunque attendere che finiscano di controllare se tra i 21 vi sia almeno non dico un eventuale tifoso Laziale, ma serve almeno un simpatizzante
Stay tuned
:x
https://www.open.online/2023/11/20/sorelle-influencer-lazio-romanista-ebreo-antisemitismo/
La caccia al Laziale non prevede pause
:asrm
La caccia al Laziale non prevede pauseSe riesci, prova a spiegare il tuo post, o per meglio dire, per favore chiarisci che non intendevi dare addosso a un utente per aver segnalato lo schifo che ha segnalato
:asrm
De certi laziali ne faccio volentieri a meno
Signori, gira voce e un suo post lascia più di qualche indizio su un recentissimo DASPO a qualcuno di nostra conoscenza... Se è vero, questo 28 novembre 2023 è stato un giorno Laziale come non se ne vedevano da tempo
:ssl :ssl :beer: :beer:
Chi di grazia ?
Il daspo a Rango è la notizia più bella delle ultime 24 ore.Mi auguro sia a vita.
invece lo striscione in CN a proposito della carestia, no?Che poi la carestia non è stata in Irlanda?
Guido in radio ha fatto un plauso alla curva per non essere caduta nella provocazione di Bella Ciao. Peccato che si è dimenticato dello striscione degli ultras Lazio fuori lo stadio "Per tradizione da sempre anti antifascisti"...eh, che smemorato....Non l'ho sentito, ma forse intendeva che non hanno scatenato una caccia all'uomo in città?
Ma almeno non dire niente, stai zitto
Signori, gira voce e un suo post lascia più di qualche indizio su un recentissimo DASPO a qualcuno di nostra conoscenza... Se è vero, questo 28 novembre 2023 è stato un giorno Laziale come non se ne vedevano da tempo
:ssl :ssl :beer: :beer:
(Perdonate l’orrendo “ha” non sono stato io :) )
Aspetto confermePenso sia vero
Il daspo a Rango è la notizia più bella delle ultime 24 ore.
Visto che purtroppo dobbiamo tenerci il falconiere fascista del cazzo ma almeno fargli mettere la maglia celeste invece di quel completo nero del cazzo?
https://www.youtube.com/shorts/6tZvE4xO7xgSpero di non essere frainteso dato che odio gli ululatori d il giorno in cui smetteranno sarà sempre troppo tardi; ma questa bella intervista mette una pietra tombale sull'immagine del giocatore piangente alla fine della partita che hanno artatamente fatto passare i media.
Bello quello che dice su Immobile.
La devono smettere! :x
Mi sono sempre chiesto se è un caso o no.Vista la panza prominente che ha sarà che il nero sfina….
Ma tu guarda come ce devono rovina’ anche le cose belle.
https://www.youtube.com/shorts/6tZvE4xO7xgDue belle persone Umtiti e Immobile.
Bello quello che dice su Immobile.
La devono smettere! :x
Ennesima serata per cui vergognarsi di una curva del genere.Ero in curva, ma forse per l'adrenalina, forse perché non ero nel "cuore" della curva, forse perché l'udito è sempre peggiore (non ho minimamente sentito il Bella ciao cantato dagli scozzesi, ad esempio), ma non ho percepito cori od azioni per cui vergognarsi. Un ragazzo di buda di default, che peraltro intorno a noi cantano davvero in pochi, ma poi quasi niente.
Unica nota positiva: ma non so se è legata ai vaffa che urliamo noi gruppetto ma la gente in distinti che fa quei cori o allunga quel braccio è sempre meno. C'è sempre eh. Ma a mio modo di vedere meno.
Il cancro è bello presente eh. Avoja se c'è. Maledetti
https://www.youtube.com/shorts/6tZvE4xO7xg
Bello quello che dice su Immobile.
La devono smettere! :x
Ero in curva, ma forse per l'adrenalina, forse perché non ero nel "cuore" della curva, forse perché l'udito è sempre peggiore (non ho minimamente sentito il Bella ciao cantato dagli scozzesi, ad esempio), ma non ho percepito cori od azioni per cui vergognarsi. Un ragazzo di buda di default, che peraltro intorno a noi cantano davvero in pochi, ma poi quasi niente.
Non voglio minimizzare. Mi sono perso qualcosa?
La Nord ha risposto ha Bella Ciao con un lungo Buda, un esseesse Lazio, e un boia chi molla.
Non so come definiscono non cadere nella provocazione (e bella ciao non è una provocazione)
Ragazzi di buda. Boia chi molla e il raccapricciante ss lazio.Mi sono sfuggiti, per mia colpa, il secondo ed il terzo.
Ripeto: R A C C A P R I C C I A N T E
Coro tra l'altro ripetuto.
Così di default eh
Ero in curva, ma forse per l'adrenalina, forse perché non ero nel "cuore" della curva, forse perché l'udito è sempre peggiore (non ho minimamente sentito il Bella ciao cantato dagli scozzesi, ad esempio), ma non ho percepito cori od azioni per cui vergognarsi. Un ragazzo di buda di default, che peraltro intorno a noi cantano davvero in pochi, ma poi quasi niente.
Non voglio minimizzare. Mi sono perso qualcosa?
Che poi la carestia non è stata in Irlanda?
invece lo striscione in CN a proposito della carestia, no?
Credo sia uno dei punti più bassi toccati da quella fogna di settore negli ultimi 20 anni. Uno striscione del genere non sarebbe ricevibile nemmeno per un fascista.
Ma poi sulla VdN non c'era la rubrica "Mentalità Irlandese"?
Sì ma ha fatto un milione di profughi e una parte di questi è andata a Glasgow e i loro discendenti sono i tifosi del Celtic prevalentementeQuesto per far vedere che hanno studiato storia al Liceo.
Questo per far vedere che hanno studiato storia al Liceo.ma che hanno studiato: hanno solo amici (presumibilmente cocainomani all'ultimo stadio come loro) tra i ratti lealisti.
La seconda. Non diamo a quella merda più importanza di quanto meriti.
Tra l’altro, credo proprio che ci legga, mandiamogli un bel saluto…. ammerda!!!
Mio figlio (9 anni) vuole passare a Ponte Milvio per festeggiare con i tifosi il pre partita.
Entusiamso, bandiere e fumogeni.
Poi parte il coro "DU-CE", e subito dopo "saliremo, scenderemo, tutti a destra, a sinistra vacce te".
Mio figlio mi chiede "ma perché a sinistra vacce te? Chi è duce?".
Figlio mio, la strada per innamorarsi della Lazio sarà lunga e tortuosa. E non certo per retrocessioni e penalizzazioni, ma per colpa di una certa tifoseria.
che poi sono quelli che... "fuori la politica dalla Lazio"
Ho fatto retweet appena possibile sfottendo il ratto, comunque vi racconto di martedì cerco di farla breve, ero abbastanza circondato (CN, zona medio alta centrale un po' spostato verso la Tevere), a parte appunto i già citati padri con figli con cui ho passato l'ultima oretta prepartita e che avevo alla mia sinistra, immediatamente dietro avevo un signore sulla boh 50ina? con due ragazzette (figlie? nipoti?) che avranno avuto dai 13 ai 16, non sono bravo a dare un'età alle persone mi pare si sia capito :=)) comunqueGrazie, grazie, grazie!
A Bella ciao tutti e tre, sì tutti e tre sì indignano, insieme ad altri intorno, per fortuna non mi crollano i miti e quelli alla mia sinistra rimangono in silenzio sempre, poi parte ragazzi di Buda e esse esse Lazio, io come sempre quando mi capita (CN o trasferta, in DSE non capita) sto in piedi girato contrario e guardo la curva, senza sfidare nessuno né niente, chiaramente mi trovo di fronte a loro ed è palese, finito il circo mi rigiro, sento chiaramente qualcuno correre dietro di me e vedo lui che fa velocissimo i passi che li separano dalla moretta delle due più lontana da lui e le fa "hai visto che si è girato a ragazzi di Buda?" ridendo e lei che aveva il viso chiaramente in fronte a me fa "sì, sì l'ho visto" ridendo, poi cambia espressione e sbianca perché si accorge che li ho sgamati anche perché io la guardavo e facevo sisì hai visto bene con la testa :p (non è mia intenzione spaventare due tredicenni sia chiaro infatti non sono stato mai ostile con loro)
A quel punto lui neanche si gira perché capisce di essere stato sgamato tenta una retromarcia ma io lo intercetto e gli sussurro neanche troppo nell'orecchio perché sentissero anche le ragazzette "si, mi sono girato", lui neanche riesce ad alzare lo sguardo, e veramente signori io non metto proprio paura ad un uomo fisicamente, è rimasto catatonico un paio di minuti poi non l'ho più cagato
Vantaggio. Delirio, bambini che volano ovunque, birre altrettanto, casini cazzi e mazzi mi giro, ci guardiamo, ci abbracciamo, gli dico nell'orecchio al solito volume "non deve essere un problema se io non la penso come te", lui mi riabbraccia mezzo con le lacrime agli occhi e si scusa più volte perché non doveva, signori forse non migliorerà mai la situazione però forse far fare loro qualche figura di merda davanti ai figli può farli ragionare perlomeno di non romperci i c******i allo stadio
(Non c'è uno 0,1% di esagerato nonostante i Borghetti e le birre, è andata esattamente così)
dite che potremmo attrezzarci per fare una specie di forum aperto al pubblico in cui cambiare la narrazione "estetica" sulla Lazio?
(https://i.ibb.co/qnW8S6Q/323713.jpg) (https://ibb.co/W3PXhCJ)
( :) )
(https://i.ibb.co/qnW8S6Q/323713.jpg) (https://ibb.co/W3PXhCJ)
( :) )
Siamo in parecchi su X a fronteggiare la marea nera...
Eh ..ma ci dobbiamo provare però! Non si arretra di un caxxo. Qua sopra, su Instagram, su X ...ovunque si parli di Lazio. A me pare che sui social la compagine antifascista della Lazio tenga botta più di prima. Io sono sempre lì a lottare :since :ssl
Siamo in parecchi su X a fronteggiare la marea nera...
:since
Lo so che non dobbiamo parlare di ello ma visto che legge e si gode, mie fonti su social danno quattro anni :bakar:
Lo so che non dobbiamo parlare di ello ma visto che legge e si gode, mie fonti su social danno quattro anni :bakar:
Inno d'Italia e il raccapricciante ss ss lazioVergognosi.
Vogliamo poi parlare del pomposo video di presentazione del falconiere prima del volo del rapace?
E dell'annuncio dello speaker stile gol della Lazio, tutto dedicato a lui?
Parliamone...
Ieri in Tevere striscioni al contrario, non ho capito il motivo e spero non sia legato al daspo di qualcuno
Avevano chiesto il permesso di far entrare in Tevere questa mascotte
Gli è stato negato
(https://scontent.fcia8-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/406476565_867772595348308_1355815981360752503_n.jpg?_nc_cat=100&ccb=1-7&_nc_sid=dd5e9f&_nc_ohc=vmiUoVQM89oAX9WApOJ&_nc_ht=scontent.fcia8-2.fna&oh=00_AfAu1ZpJe-TuVYnFY2hVFQ2GdXxtQFY0bxhoIeeX4WEwdw&oe=6572935B)
:band1:
Perché se la Lazio vuole fare una mascotte (perlamordiddio speriamo mai) la fa lei. Credo sia solo una questione di competizione, la mascotte mi pare inoffensiva. Ma se ognuno porta una mascotte diventa uno zoo.
Perché se la Lazio vuole fare una mascotte (perlamordiddio speriamo mai) la fa lei. Credo sia solo una questione di competizione, la mascotte mi pare inoffensiva. Ma se ognuno porta una mascotte diventa uno zoo.
La Tevere è già uno zoo, e non per le mascotte
La Nord è uno zoo, la Tevere è uno zoo
Chi si salva ? Solo i Distinti Sud ?
Si salverebbero quei settori dove non si fanno cori fascistoidi e dove non ci sono mani a paletta.
Si salverebbero quei settori dove non si fanno cori fascistoidi e dove non ci sono mani a paletta.
La Tevere è già uno zoo, e non per le mascotte
Che merde.
Poi quando c'è poca gente risaltano di più purtroppo.
Lotito dorme, come sempre.
A proposito non aveva nominato un nuovo responsabile sicurezza ex questore?
Che fa dorme o è mezzo fasho pure lui?
Skizzo non era ufficiale, no? Non era original fans?ma skizzo non era un forumista? :=))
OTOt perché Skizzo è tornato in Italia? EOT
Skeggia, giusto. Ora quando skizzo mi vede allo stadio me corca, sta due file dietro a me.
EOT
Credo abbia ragione tu, ma faccio fatica a pensarla mascotte ufficiale. Mamma mia.
Qui sopra raccontano di mani a paletta anche in Distinti Sud, quindi eliminati anche quelli
La Montemario è vuota
Non ci rimane altro, una tifoseria spregevole quella Laziale... ecco perchè se buttano tutti dall'altra parte
OT
Skeggia, giusto. Ora quando skizzo mi vede allo stadio me corca, sta due file dietro a me.
EOT
Credo abbia ragione tu, ma faccio fatica a pensarla mascotte ufficiale. Mamma mia.
Qui sopra raccontano di mani a paletta anche in Distinti Sud, quindi eliminati anche quelli
La Montemario è vuota
Non ci rimane altro, una tifoseria spregevole quella Laziale... ecco perchè se buttano tutti dall'altra parte
Qui sopra raccontano di mani a paletta anche in Distinti Sud, quindi eliminati anche quelliE già, l'irreprensibile altra parte... 8)
La Montemario è vuota
Non ci rimane altro, una tifoseria spregevole quella Laziale... ecco perchè se buttano tutti dall'altra parte
Anche lo zoccolo duro degli ultras dell'Inter è fatto di gentaglia di estrema destra e schifosi fascisti, a differenza del Milan la cui curva è invece schierata a tappeto a sinistra-Curva milanista a sinistra? 40 anni fa, forse 30.
Ma gli interisti, oltre ad avere la curva schierata, hanno però tanti tifosi "progressisti" fra i vip, e ad ogni turno casalingo gli altri settori dello stadio si riempiono di famiglie, bambini, turisti, appassionati, gente a cui non importa nulla politicizzare la squadra nell'estrema destra...
Ecco perché secondo il mio modesto parere bisogna riempire lo stadio... Nelle volte in cui era pieno (Lazio Cremonese l'ultima volta? ) i fasci mi pare fossero in nettissima minoranza .. Portare le famiglie allo stadio è un modo per defascistizzarlo. Poi magari mi sbaglio eh ...
Anche lo zoccolo duro degli ultras dell'Inter è fatto di gentaglia di estrema destra e schifosi fascisti, a differenza del Milan la cui curva è invece schierata a tappeto a sinistra-
Ma gli interisti, oltre ad avere la curva schierata, hanno però tanti tifosi "progressisti" fra i vip, e ad ogni turno casalingo gli altri settori dello stadio si riempiono di famiglie, bambini, turisti, appassionati, gente a cui non importa nulla politicizzare la squadra nell'estrema destra...
Ecco perché secondo il mio modesto parere bisogna riempire lo stadio... Nelle volte in cui era pieno (Lazio Cremonese l'ultima volta? ) i fasci mi pare fossero in nettissima minoranza .. Portare le famiglie allo stadio è un modo per defascistizzarlo. Poi magari mi sbaglio eh ...
Curva milanista a sinistra? 40 anni fa, forse 30.
Ma oggi… assolutamente no. Ma li hai mai visti? Lo striscione BRN ormai lo portano come vecchio cimelio ma contano zero come i fedayn…
La differenza è che la curva dell'inter, seppur fascista, non intona cori dando dell'ebreo ai milanisti o canta ragazzi di buda. Solo da noi gli ultras, e chi gli va dietro in curva, devono mostrare proprio il loro essere fascisti a piena voce all'interno dello stadio
Ragazzi di buda la cantano pure loro, ma cambia poco
Io mi sbaglierò sicuramente, ma i nostri sembrano molto più "esteriori" nella loro connotazione.
A volte sembra quasi che la Lazio sia un veicolo per altro e non il fine.
Io i cori dei ragazzi di Buda e l'inno nazionale cantati con le braccia tese sinceramente li vedo solo da noi. E da un po' di tempo guardo con attenzione sia le tifoserie che vengono in trasferta all'olimpico sia quelle in TV nelle altre partite.
l'Inter mi sembra la tifoseria più affine per situazioni imbarazzanti a sfondo politico, ma in generale penso che noi ci distinguiamo in maniera più netta e continuativa.
Io mi sbaglierò sicuramente, ma i nostri sembrano molto più "esteriori" nella loro connotazione.A voltesembra quasi che la Lazio sia un veicolo per altro e non il fine.
Se posso rispondere a più persone, per il Milan confermo che nonostante la storica sinistra il grosso del tifo é un branco di nutrie, anche se più che spostati a destra sono semplicemente diventati maranza [...] e basta, non é tanto una questione politica quanto morale e di cultura, vi faccio un esempio, quasi tutte le peggio cose che ho letto sui social riguardanti gli atroci avvenimenti degli ultimi mesi (Giulia, stupro di Palermo e youtubers sul SUV), tutti milanisti, ovviamente non mi baso solo sul social eh, ho esperienze simili dal vivo, ma poi voglio dire tre quarti di loro sta ancora a piangere un colluso piduista... Verona sí estremamente riconoscibili, in alcuni casi siamo anche oltre lo schifo perché c'é molto più nazismo che fascismo, alcuni di loro sono proprio legati al Brennero e al loro caro Adolf che li andava a trovare, Udine é Amnesty International a confronto, la curva é a maggioranza a destra ma ho amici curvaioli e di gruppi che sono molto a sinistra e non hanno mai avuto problemi senza mai nascondere il pensiero politico, poi a Udine vogliono sempre passare per supersportivi come tifoseria (a parte coi napoletani) e quindi anche i fasci non farebbero mai un gesto eclatante razzista, hanno mezza squadra nera ma non farebbero mai nessun tipo di contestazione, poi il cane sciolto c'è ovunque per carità
Comunque confermo confermo confermo che i nostri sono evidenti, io sono facilitato perché arrivo da lontano ma vedo certe facce folkloristiche, certi tagli di capelli da "La scuola cattolica" che sai già, ma pure sui giovani dai, domenica che ero a Tavagnacco a vedere le ragazze, arrivo e c'erano altri tre, uno da solo e due assieme con pezza e bandiera, avrei potuto mettere cento euro che quello da solo era un tranquillone e non fascista e gli altri due no, l'atteggiamento nei confronti della vita, gli sguardi non troppo svegli, non sto parlando di pregiudizi nel modo di vestirsi, sto parlando di come si pongono le persone, inizia la partita e i due per capire noialtri dove stavamo lanciavano qualche coro ogni tanto e noi senza metterci d'accordo continuavamo solo quelli buoni, han provato la sinagoga, nein, han provato c'hai il padre deportato, nein, poi han sentito che chiacchieravo con un signore a fine primo tempo e che sono abbonato in DSE, magia il secondo tempo se ne sono andati dall'altra parte della tribuna e io e quell'altro ci siamo goduti il secondo tempo e scambiati i numeri che lui è romano ma sta a Udine da tre anni e sto ampliando la mia brigata per il settore ospiti di gennaio :beer:
Che comunque OT sono arrivato in un anno e qualcosa di salite e discese a conoscere due udinesi Laziali più mio fratello e mia mamma e adesso anche il primo romano Laziale che é venuto ad abitare qua, su centomila inizia ad essere un buon numero 6 Laziali! E quel signore sulla sessantina con cui parlavo a fine primo tempo é abbonato come me ma da Cervignano qua in provincia e si prende gli Itabus di notte e si distrugge per tornare come me, lui eroe vero spero alla sua età di farlo ancora con quell'entusiasmo che aveva nel dirlo :since fine OT
Ragazzi di buda la cantano pure loro, ma cambia poco
Tra l’altro sbaglierò sicuramente, ma ho la sensazione che loro a Buda cambino le parole e la trasformino in coro da stadio. Facile che sbagli, però.
Sono stato recentemente a vedere il Milan con la Viola insieme a un paio di amici sfegatati (e molto di sinistra) che mi illustravano il grande legame di continuità con Sesto San Giovanni, la Brn e altri gruppi storici di sinistra ... Poi sai.. me ne frega il giusto della composizione del tifo milanista ...
La maggior parte del tifo organizzato cmq è di destra. E il
"nostro" è purtoppo anche oltre ..la destra
Tarallo mi ha anticipato, loro sulla melodia di ragazzi di buda fanno un coro per l'Inter, l'ho sentito diverse volte
Ragazzi di buda la cantano pure loro, ma cambia pocoUna cosa me la sono sempre chiesta: la curva della Fiorentina , notoriamente di sinistra, canta ragazzi di buda.
Una cosa me la sono sempre chiesta: la curva della Fiorentina , notoriamente di sinistra, canta ragazzi di buda.
il primo striscione con un neurone vicino all' altro che sono riusciti a scrivere in 97 anniSarebbe da farselo dare e metterlo fisso allo stadio ;)
(https://pbs.twimg.com/media/GDjfoh1X0AAnnH2?format=jpg&name=medium)
E' certificato :D
Tanto i loro striscioni hanno l’abitudine di cambiare proprietario.Non volevo bruciarlo, però, al massimo cambiare "sei" con "siamo" :=))
L’amico Francesco, noto netter che non accede più attivamente a queste pagine, è d’accordo sul fatto che questo evento va assolutamente sfruttato e capitalizzato per ricordare a tutti la storia della Lazio.
Questo il suo articolo su Globalist
https://www.globalist.it/sport/2024/01/11/i-fascisti-della-roma-insultano-gli-ultras-della-lazio-ricordando-che-la-storia-biancazzurra-e-antifascista/
Se non sbaglio, il direttore di Globalist, Gianni Cipriani, è Laziale ed interviene spesso su Lazio Style Channel...Verissimo
L’amico Francesco, noto netter che non accede più attivamente a queste pagine, è d’accordo sul fatto che questo evento va assolutamente sfruttato e capitalizzato per ricordare a tutti la storia della Lazio.da far circolare ovunque :since :asrm
Questo il suo articolo su Globalist
https://www.globalist.it/sport/2024/01/11/i-fascisti-della-roma-insultano-gli-ultras-della-lazio-ricordando-che-la-storia-biancazzurra-e-antifascista/
L’amico Francesco, noto netter che non accede più attivamente a queste pagine, è d’accordo sul fatto che questo evento va assolutamente sfruttato e capitalizzato per ricordare a tutti la storia della Lazio.
Questo il suo articolo su Globalist
https://www.globalist.it/sport/2024/01/11/i-fascisti-della-roma-insultano-gli-ultras-della-lazio-ricordando-che-la-storia-biancazzurra-e-antifascista/
Se non sbaglio, il direttore di Globalist, Gianni Cipriani, è Laziale ed interviene spesso su Lazio Style Channel...E non solo ... tempi andati.
Comunque, per ragionare su chi siano questi esseri, antifascista usato come insulto. Proprio si e' perso il senso delle cose
Perché?Purtroppo temo che tu abbia ragione
Per i fascisti lo è da sempre.
Lo abbiamo letto anche qui, anche dai più o meno mascherati qualunquisti, "fascisti e antifascisti sono la stessa cosa"
Nulla di nuovo quindi, il putrefatto schifo di sempre
Purtroppo temo che tu abbia ragione
La SS Lazio dopo il brutto episodio di Udine su Twitter comunica che condanna il razzismo.Telecamere e Daspo secondo me può essere la soluzione giusta.
Con le vostre vostre condanne mi ci pulisco il c. Fate quello che si deve fare e non sto proclami che lasciano il tempo che trovano!
(Pagine 47 e 48, libro dal titolo "Un altro calcio è possibile" di Riccardo Cucchi, editore People S.r.l.)
(...)
Telecamere e Daspo secondo me può essere la soluzione giusta.Senz’altro ma solo a condizione che a “qualcuno” venga in mente di fare il proprio dovere…
Piccolo Ot ma non troppo...Ma Infantino che ipotizza anche una penalizzazione per le tifoserie/club coinvolti?
punti di penalizzazione in classifica.Ma mai proprio.
vedi a quel punto come i fautori del "ci deve pensare la polizia, io che posso fare piccolo e indifeso?" si scordano tutto e iniziano a prendere a mazzate in testa chi prova a fare il razzista.
Purtroppo oggi, con l'educazione civica a livello zero, o si toccano gli interessi diretti o non si ottiene nulla.
comunque che sollievo sentir parlare ai notiziari di razzismo negli stadi e sapere che stavolta non c'entriamo niente... :=))GAC
Suave, mari magno turbantibus aequora ventis,
e terra magnum alterius spectare laborem;
non quia vexari quemquamst iucunda voluptas,
sed quibus ipse malis careas quia cernere suave est.
Quanto può rompermi il cazzo dire “bravi gli inglesi”. Ma loro hanno tracciato la strada e, ad oggi, mi sembra che “quel” problema sia risolto o prossimo alla risoluzione. Così come credo che le regole di fair play finanziario (ed economico) loro le affrontino in modo concreto (sebbene il man city…).
Ma mai proprio.
uno perché così dai ai tifosi la possibilità di ricattare la società;
due perché pensi di risolvere il problema del razzismo aizzando reazioni violente.
Io allo stadio ci vado per godermi la partita, non per fare a cazzotti con uno che fa bubu.
Bisogna identificare e punire. Il razzista deve sapere che se fa bubu allo stadio non ci rientra più.
quello del ricatto è un falso roblema.
volendo lo avrebbero già oggi coi fumogeni, eppure non mi pare di vedere sti ricatti quotidiani.
quindi smettiamola con questo argomento palesemente falso.
Due perché come spesso detto la reazione che generi non è violenta manco per niente.
Il 90% degli ululatori se quelli accanto sbroccano si azzittisce. Te lo dico per esperienza diretta.
Se tanti sbroccano non si passa alle mani, ma chi si sente minoranza tace.
Il problema è tutto di legittimazione.
Identificare e punire non lo fanno WN. NON LO FANNO.
Se dal giorno dopo le società venissero penalizzate vedi che invece lo farebbero. Interessi concreti, questo serve.
Il razzista sa quello che proponi tu solo se tolgono i punti. Perché lì vedi che inizierebbero a identificare.
l'effetto ricatto è lo stesso. Anzi peggio, perché direttamente pecuniario.
Perché posso farti prendere decine (anche centinaia) di migliaia di euro di multa.
Eppure non mi pare che avvenga: nel senso che il tirare fumogeni mi risulta svincolato da logiche ricattatorie.
Non c'è alcuna ragione per cui dovrebbe essere diverso su questa misura.
Mi pare come quando si rispondeva all'ipotesi dei numeri identificativi sulle divise che un malintenzionato poteva entrare nei server della polizia e trovare i nomi degli agenti.
si forza su un piano logico astratto che non ha vere ragioni su quello concreto (che ci fa il malintenzionato col nome degli agenti? A che fine? E perché dovrebbe fare quello se non fa qualcosa di analogo coi mezzi attuali?)
Identificare si può, ma non si fa. Ne ho prova diretta.
se accendi un fumogeno la digos ci mette il tempo della partita a identificarti e pizzicarti.
In questo caso non c'è volontà. Se ci metti le penalizzazioni e quello che comporterebbero vedi che a quel punto c'è anche la giusta motivazione per la digos per farlo.
Puoi anche trovarlo assurdo ma così è la realtà. Ad oggi la digos non si mette a identificare - con tutto quel che può comportare - per una roba che interessa solo a chiacchiere.
Ci vuole proprio il rischio di guerra tutti contro tutti e vedi come identificano.
Che poi in realtà anche questo rischio non è come dici tu, anche qui si forza la realtà.
Io ne vedo tante di discussioni sui fischi, mai vista degenerare a martellate in testa. se in tanti protestano contro chi fischia non finisce in rissa generale, finisce che chi fischia la smette perché si sente isolato.
Queste scuse che cercano solo il modo di deresponsabilizzare il resto del pubblico aiutano lo status quo, volente o nolente.
Identifichi e proibisci di entrare.
È semplice.
Come in Inghilterra.
Lo dico da anni.
Le società sono in ostaggio, ma quale punti di penalizzazione, o partita persa.
Va punito personalmente chi si macchia di questi comportamenti.
manco due ce ne darebbero.
perché alla prima avvisaglia avresti una rivolta generale.
Cosa che porterebbe chi li fa a tacere (come tutte le volte che attorno a loro si ritrovano chi non se gira dall'altra parte, senza che questo porti alla rissa) e la digos a intervenire perché direttamente Lotito a quel punto presserebbe molto di più perché vengano identificati.
Cosa che oggi rega non avviene, piaccia o meno, perché il danno potenziale resta relativo.
Le cose sono due:
- o prendono provvedimenti seri e personali contro i colpevoli dei comportamenti sbagliati e non più ammissibili;
- oppure fanno una legge dove scrivono bello e chiaro che gli ululati razzisti in Italia non sono da considerarsi razzisti ma goliardia perché fanno parte della italica tradizione, come il consumo di alcol oppure il fumo.
Questo è quello che fanno da decenni.
Oppure fanno come lotito: nè una nè l’altra e tutto rimane così
Questo è quello che fanno da decenni.Esatto. La storia insegna che non serve.
Chiudono le curve, un provvedimento ingiusto che non risolve niente e si va avanti così. :D
NON LO FANNO.
Oppure gli sta bene che questa schifezza sia ben chiusa in uno stadio.
Però un conto è il bombone un conto l’ululato. L’ululato non lo fa l’ultras, lo fa il barista e l’impiegato. Lo fa dentro allo stadio e fuori sbeffeggia la studentessa universitaria nera sull’autobus.
Quindi per me qui il discorso non torna. Pulire lo stadio non aumenta (né risolve, ovviamente) i problemi fuori. Temo ci sia dell’altro.
La cosa abbastanza ridicola della chiusura del settore è che alla fine chi ulula aggirerà la norma e la partita se la vedrà lo stesso in maestrelli (basta cambiare una lettera del nome e si entra facile), finendo così per punire solo quelli che non tengono certi comportamenti.Come successe la scorsa volta quando i fenomeni attaccarono gli adesivi di Anna Frank in sud
Bella cazzata
Come successe la scorsa volta quando i fenomeni attaccarono gli adesivi di Anna Frank in sudLa mia stessa preoccupazione. Sanno che ci vuole molto poco per andare nelle prime pagine e nelle prime posizioni dei siti di informazione... :X(
La mia stessa preoccupazione. Sanno che ci vuole molto poco per andare nelle prime pagine e nelle prime posizioni dei siti di informazione... :X(Temo che gli unici provvedimenti efficaci siano quelli più draconiani. Porte chiuse o penalizzazione. Perché a quel punto la gente non può aggirare la regola e TUTTI i laziali pagano per questi comportamenti immondi.
Temo che gli unici provvedimenti efficaci siano quelli più draconiani. Porte chiuse o penalizzazione. Perché a quel punto la gente non può aggirare la regola e TUTTI i laziali pagano per questi comportamenti immondi.Non credo.
Temo che gli unici provvedimenti efficaci siano quelli più draconiani. Porte chiuse o penalizzazione. Perché a quel punto la gente non può aggirare la regola e TUTTI i laziali pagano per questi comportamenti immondi.Sono d'accordo. Sono contento che non abbiano aperto la sud agli abbonati, è successo una volta e conosciamo tutti le conseguenze. Pochi o molti deficienti causarono un danno anche maggiore alla Lazio (e di conseguenza a tutti i laziali). Magari la prossima volta non risuccederà.
chiudere le curve non serve perché il danno è relativo sulla squadra.
Si, colpisce i tifosi, ma alla fine si vince a calcio pure senza curva.
Invece la penalizzazione in classifica è un danno diretto, immediato e concreto.
che questo porta alle società ricattate è semplicemente falso.
Non c'è alcun riscontro, anzi la realtà ci dice che le misure repressive non hanno portato alle estorsioni. Le quali, al contrario, al massimo in passato sono avvenute a priori da queste (vedi Ultras juventus).
Dunque o vale sempre (e questo dovrebbe portare ad azzerare le misure contro le società perché altrimenti c'è la possibilità estorsiva) o questa è una cazzata sempre.
O più precisamente, il rischio non dimostra la negatività della pena.
Così come il rischio dei morti ammazzati da alcolizzati al volante non dimostra la bontà del proibizionismo.
tendo a pensare che sia un argomento unicamente giustificato da quei tifosi che non vogliono rischiare nulla.
La polizia non è che non fa il proprio lavoro, la polizia - giustamente (ma tu guarda chi me dovete far difendere) - mette sul piatto pro e contro a livello di ordine pubblico.
Se punire gente allo stadio mi crea più problemi fuori evito. la logica ci sta, perché la polizia ha come primo obiettivo tutelare tutti e non la Lazio o l'udinese.
Dunque a me che qualche tifoso rosichi se viene penalizzato (perché quello alla fine è), perchè FINALMENTE toccato direttamente e nel vivo interessa relativamente.
Occorre che società e tifoserie vengano prese di petto. E reagiscano per questo.
La polizia è la soluzione tecnica conseguente a questo, non il contrario.
Può prevenire, ma di fronte ad un rischio concreto. Se il rischio concreto non c'è non interviene.
Piaccia o no. Fatece pace co questo, perché funziona così.
Tanto è vero che se FD accende un fumone lo identificano e daspano in un microsecondo. Se lo fa il volto noto della curva no. Non perchè la polizia è connivente ma perché la polizia DEVE ragionare così
"FD daspato ha un rischio sociale zero, mentre la misura evita che qualcuno attorno pensi di imitarlo e mi toglie uno che accende fumoni dallo stadio.
L'ultras noto invece è preferibile che accenda un fumone rispetto a trovarmelo fuori, magari ad organizzarsi con altri diffidati per prendersi a martellate sul cranio in qualche via cittadina"
ha senso? si regà. vi può non piacere perché i vostri obiettivi non coincidono, ma ha senso da parte di chi deve mantenere l'ordine.
O affrontate questa realtà o anche certi discorsi diventano ipocriti tanto quanto le dichiarazioni di facciata delle società.
Non credo.Non penso.
A quelli che ululano importa poco della Lazio o comunque gli importa molto di più di poter ululare (e di tutta una serie di cose correlate).
chiudere le curve non serve perché il danno è relativo sulla squadra.Comprendo il tuo ragionamento ma a te sembra normale colpire una società di calcio che non ha mai fatto nulla di razzista (non dico la Lazio, ma proprio in generale) o dei tifosi che ugualmente non hanno mai fatto nulla di razzista?
Si, colpisce i tifosi, ma alla fine si vince a calcio pure senza curva.
Invece la penalizzazione in classifica è un danno diretto, immediato e concreto.
che questo porta alle società ricattate è semplicemente falso.
Non c'è alcun riscontro, anzi la realtà ci dice che le misure repressive non hanno portato alle estorsioni. Le quali, al contrario, al massimo in passato sono avvenute a priori da queste (vedi Ultras juventus).
Dunque o vale sempre (e questo dovrebbe portare ad azzerare le misure contro le società perché altrimenti c'è la possibilità estorsiva) o questa è una cazzata sempre.
O più precisamente, il rischio non dimostra la negatività della pena.
Così come il rischio dei morti ammazzati da alcolizzati al volante non dimostra la bontà del proibizionismo.
tendo a pensare che sia un argomento unicamente giustificato da quei tifosi che non vogliono rischiare nulla.
La polizia non è che non fa il proprio lavoro, la polizia - giustamente (ma tu guarda chi me dovete far difendere) - mette sul piatto pro e contro a livello di ordine pubblico.
Se punire gente allo stadio mi crea più problemi fuori evito. la logica ci sta, perché la polizia ha come primo obiettivo tutelare tutti e non la Lazio o l'udinese.
Dunque a me che qualche tifoso rosichi se viene penalizzato (perché quello alla fine è), perchè FINALMENTE toccato direttamente e nel vivo interessa relativamente.
Occorre che società e tifoserie vengano prese di petto. E reagiscano per questo.
La polizia è la soluzione tecnica conseguente a questo, non il contrario.
Può prevenire, ma di fronte ad un rischio concreto. Se il rischio concreto non c'è non interviene.
Piaccia o no. Fatece pace co questo, perché funziona così.
Tanto è vero che se FD accende un fumone lo identificano e daspano in un microsecondo. Se lo fa il volto noto della curva no. Non perchè la polizia è connivente ma perché la polizia DEVE ragionare così
"FD daspato ha un rischio sociale zero, mentre la misura evita che qualcuno attorno pensi di imitarlo e mi toglie uno che accende fumoni dallo stadio.
L'ultras noto invece è preferibile che accenda un fumone rispetto a trovarmelo fuori, magari ad organizzarsi con altri diffidati per prendersi a martellate sul cranio in qualche via cittadina"
ha senso? si regà. vi può non piacere perché i vostri obiettivi non coincidono, ma ha senso da parte di chi deve mantenere l'ordine.
O affrontate questa realtà o anche certi discorsi diventano ipocriti tanto quanto le dichiarazioni di facciata delle società.
Ciò che stona in questa squalifica è che la partita incriminata era di c Italia e quindi molti che hanno fatto i buu e che non sono abbonati non avranno nessuna punizione invece quelli abbonati come me e che al derby non c’erano vengo punito.Esatto, è proprio un abominio giuridico.
il colpo grosso , alla Lazio , lo darà l'uefa .Questo è possibile.
preparatevi a farvi rodere il culo .
a me non e' passata dopo 50 anni .
ancora me la "immagino" quella Coppa dei Campioni .
il colpo grosso , alla Lazio , lo darà l'uefa .
preparatevi a farvi rodere il culo .
a me non e' passata dopo 50 anni .
ancora me la "immagino" quella Coppa dei Campioni .
Comprendo il tuo ragionamento ma a te sembra normale colpire una società di calcio che non ha mai fatto nulla di razzista (non dico la Lazio, ma proprio in generale) o dei tifosi che ugualmente non hanno mai fatto nulla di razzista?
Proprio dal punto di vista giuridico eh ...
Allora se seguiamo il tuo ragionamento i tifosi della curva nord chiusa domenica invece di comprare i biglietti in curva maestrelli dovrebbero andare in giro per Roma e metterla a ferro e fuoco, così la prossima volta, per evitare problemi di ordine pubblico, col cavolo che squalificano i settori.
Lo schifo che si è visto e sentito al derby dovrebbe parlare da solo, ma evidentemente ancora non v'abbasta per fare i conti con la realtà di una tifoseria composta in buona parte da razzisti o conniventi con i razzisti.
I conti li abbiamo fatti ma dimmi che hai risolto negli anni scorsi chiudendo settori interi? Anche senza far spostare le persone in tevere come in questa occasione. Te lo dico io, niente. Tranne impedire a gente per bene di non potersi vedere una partita. Ma se per voi va bene potete restare a casa quanto volete.Bravo.
Consiglio la lettura di “Termini e condizioni”.
Infatti ci devono penalizzare coi punti. 2, 3, 20, 30 punti di squalifica, fino a mandarci in B.Soluzione meravigliosa, e chi ti dice che anche in B non ci sarà un gruppo di reietti a continuare a fare uh uh?
Vediamo se passa la voglia a tifosi di fare cori e versi [...], alla società di essere connivente.
Bravo.fammi capi', fenomeno: in che modo sarei "in malafede"? Ho semplicemente un grado diverso di tolleranza ai cavernicoli che fanno il verso della scimmia rispetto a te, che invece applaudi i sotterfugi lucrativi della Società per farli rientrare allo stadio
Se una soluzione utilizzata per decenni non funziona mai, anzi, continuare ad usarla è da idioti. E per applaudirla ci vuole come minimo tanta malafede se non peggio.
Soluzione meravigliosa, e chi ti dice che anche in B non ci sarà un gruppo di reietti a continuare a fare uh uh?
Cominciamo a daspare a vita, tipo l’udinese, che ne ha appena cacciati 3/4 per sempre e non cacate il cazzo alla Lazio e al 90% (qui si) di tifosi che se la vogliono godere
Sì potrebbe dasparli per sempre dallo stadio uno ad uno vista le telecamere presenti nello stadio, non c'è la volontà di farlo
Ma quale "anche in B" magnopel.
Dopo 2 punti si fermerebbero tutti cacati sotto, figurati 10, figurati 20.
Al rischio b non ci arrivo proprio perché sarebbe talmente clamoroso che veramente partirebbe la caccia al fischiatore in tribuna.
Io veramente non capisco come si possa immaginare davvero che i cori resterebbero davanti ad un danno di questo tipo
Ma te dirò di più, non servirebbe manco avvicinarsi alla B. Basterebbe che con la penalizzazione vai sotto la Roma che a mezzo stadio scoppierebbe il cervello, altro che "anche in B".
Le cose efficaci so quelle che fanno male. D'altronde se sei la Nazio un po' te lo meriti.
Ancora che leggo di individuare i colpevoli e dasparli :lol:
Alla fine molti di noi fanno come la società, si trincerano dietro dichiarazioni di facciata che sanno loro in primis non verranno attuate. Ma oh, almeno si può continuare a vedere la Nazio indisturbati, si tra un coro e l'altro ma alla fine quando ci fai l'abitudine finisci per tollerarli.
Letto, non capisco cosa dovrebbe suggerirci di diverso da quanto dice baldrick. Se non che essendo conniventi e collusi avevano già previsto la norma per aggirare la sanzione
La Nazio non si smentisce mai.
Poi che chiudere i settori non sia la soluzione lo dicevo stesso io.
Infatti ci devono penalizzare coi punti. 2, 3, 20, 30 punti di squalifica, fino a mandarci in B.
Vediamo se passa la voglia a tifosi di fare cori e versi [...], alla società di essere connivente.
NON LO VOGLIONO FARE
IN PRIMIS LA SOCIETÀ LAZIO NON SI MUOVE PER FARLO
ANZI SI MUOVE IN DIREZIONE OPPOSTA
ma vi entra in testa o cosa?
Slasher se non capisci perché finirebbero i cori non posso spiegartelo io.
È talmente ovvio che mi sembra anche superfluo stare qui a spiegartelo, pensa.
E quindi auspichi una rivoluzione culturale allo stadio se ci danno 10 punti di penalizzazione che ci fanno finire sotto la Roma?
Me sembra un tantinello utopico.
Leggo cose allucinanti.Idem.
Leggo cose allucinanti.Io pure, tale e quale!
Mai nessuno che chieda durante le conferenze stampa o le interviste comizio al senatore di prendere una posizione ferma contro i razzisti con daspo immediato prendendo l’esempio di ciò che è accaduto a UdineL’Udinese è una delle società con più storia di giocatori africani e di colore. Ha fatto dell’integrazione uno dei principi della propria politica societaria. Lo stesso il territorio di Udine.
Non ho seguito bene la faccenda ma che cosa hanno detto i giocatori di colore dell’Udinese?
O che cosa si dice quando gli stadi del Nord Italia si insultano i terroni?
Ma quale rivoluzione culturale, ma quale utopia?
Ma de che stai a parla?
Io non auspico nulla, io so che al qualunquista strafottente, all'italiano medio di qualunque orientamento e credo religioso, non fotte nulla eccetto i suoi interessi. Toccalo in saccoccia e hai la sua attenzione.
Nessuna rivoluzione culturale utopica, ma la più materiale e cinica delle soluzioni. Quelli resterebbero razzisti, magari i commenti li farebbero uguale sottovoce, ma pur di non perdere i cazzi loro non farebbero ciò che fanno ora. Questo è.
Ripeto, non ce vo tanto a capirlo. Ma se te pensi che la mia soluzione sia orientata a una rivoluzione culturale significa che il primo problema è proprio interpretativo basilare
Mai nessuno che chieda durante le conferenze stampa o le interviste comizio al senatore di prendere una posizione ferma contro i razzisti con daspo immediato prendendo l’esempio di ciò che è accaduto a Udine
Non ho seguito bene la faccenda ma che cosa hanno detto i giocatori di colore dell’Udinese?
O che cosa si dice quando gli stadi del Nord Italia si insultano i terroni?
punti di penalizzazione in classifica.
vedi a quel punto come i fautori del "ci deve pensare la polizia, io che posso fare piccolo e indifeso?" si scordano tutto e iniziano a prendere a mazzate in testa chi prova a fare il razzista.
Purtroppo oggi, con l'educazione civica a livello zero, o si toccano gli interessi diretti o non si ottiene nulla.
Il che, ammettiamolo, sarebbe un passo avanti.
Non sono un sociologo, non so se funzionerebbe, ma almeno premetterebbe di avere un'idea molto più chiara.
Comunque l'Udinese ha fatto quello che ha fatto perché l'identificazione gliel'ha fatta l'autorità di polizia.
Gli hanno dato un nome, non è che hanno mandato i dipendenti a fare indagini.
Non cadiamo neanche nella retorica dell'Udinese* paladina dell'antirazzismo contro la Lazio fascista.
Io credo che la soluzione di FD sia da tenere in conto. Cosi com'è, la punizione mi sembra abbastanza ridicola, come mi sembra ridicola che da una parte si chiuda la curva e poi si consenta alla Lazio di poter spostare gli abbonati in altro settore (anche con spesa). Diciamo che cosi come è configurata è un po' una pena del cazzo. Cambia poco.
Quello che scrive FD è molto razionale. Bisogna cominciare a stanare la zona grigia (da sempre l'humus nel quale i razzismi nuotano felici). Quelli che si girano dall'altra parte o vantano solo la strofa più innocentee a cui, in fondo, un ululato, un insulto razzista, non fa tanto disturbo finche la Lazio gioca, vince o perde. Poi se ne torna a casa a vedere novantesimo minuto (o quello che ne resta) e poi il lunedi al lavoro. Bisogna togliere l'acqua nel quel questi pesci merda nuotano. E la penalizzazione potrebbe essere una soluzione molto meno stupidamente afflittiva di queste chiusure inutili. Perché, appunto, si comincerebbe a fare la cernita tra chi è veramente interessato al risultato sportivo rispetto a chi invece se ne fotte.
Il che, ammettiamolo, sarebbe un passo avanti.
Non sono un sociologo, non so se funzionerebbe, ma almeno premetterebbe di avere un'idea molto più chiara.
In un mondo ideale sarebbe come dici tu.
Che resterebbero i fascidemmerda della curva nord.
Quando mi si risponde cosi in genere penso che, ogni tanto, sarebbe interessante prendere la direzione del mondo ideale. ;))
Ripeto, non so se funzionerebbe, ma sappiamo che il metodo che viene usato oggi non funziona. E sappiamo anche che viene stupidamente aggirato, senza che l'autorità faccia nessun problema, trasferendo gli abbonati in altro settore. Poi, sul fatto che la norma possa diventare uno strumento per dirigere le classifiche allora, in quel caso, il problema non è neanche più il razzismo ma un altro.
Il che sarebbe già un successo strepitoso, se ci pensi bene.
Oggi quello che resta è un magma confuso dove nessuno sa chi fa partire i cori, nessuno sa chi li canta, tutti, in fondo, protetti dall'anonimato possono urlare insulti razzisti magari anche senza particolare convinzione nei confronti degli avversari. Era interessante, nei mesi scorsi la discussione sul momento esatto in cui la maggior parte dei tifosi entrano a cantare durante i ragazzi di Buda. Oppure durante il coro che invita i romanisti ad andare in sinagoga.
Come se entrare una strofa prima o dopo cambi il fondo della questione.
Devono averti hackerato il profilo...
In un mondo ideale sarebbe come dici tu.
In un mondo in cui è il mercato a farla da padrone sarebbe un'occasione d'oro per ridefinire artificialmente le classifiche in maniera ancora più agevole di quanto già succede ora.
Per i pesci piccoli, alla bisogna, fioccherebbero penalizzazioni.
Per i pesci grossi, la cara vecchia _gogliardia_
Vabbè ma alla fine, andando un po' sul pratico, cosa potrebbe funzionare?
Le chiusure parziali o totali non sembrano funzionare. Sono decenni che viene fatto e non sembra funzionare oltre a penalizzare chi non ha fatto nulla, risultando quindi un provvedimento ingiusto.
Adesso le alternative sembrano essere:
- penalizzazioni e partite perse alle squadre;
- individuazione e sanzione ai responsabili. Io proponevo Daspo a vita ma si può giustamente aggiungere una sanzione pecuniaria
Probabilmente verrà scelta la prima soluzione visto che è caldeggiata anche da Infantino.
È la scelta più facile da applicare perché è tutta interna all'orientamento sportivo, non prevede interventi della magistratura ordinaria che in Italia sembra piuttosto restia ad applicare provvedimenti nei confronti di manifestazioni razziste non estreme.
Secondo me è profondamente ingiusto perché si penalizzano società e tifosi che nulla hanno a che vedere col razzismo.
Speriamo che almeno funzioni. E speriamo che non venga applicato a macchia di leopardo, cioè in alcuni casi sì ed in altri no. Ma ho scarsissima fiducia che ciò avvenga visto quello che sta succedendo. Senza andare a scomodare i cuginastri, basta vedere il caso Udinese.
Una società che mi sembra addirittura esemplare che ha aiutato a sanzionare i colpevoli e che si è subito dissociata, punita con la chiusura dell'intero stadio. Perché? Semplicemente perché questo caso ha avuto ampia rilevanza mediatica a causa delle rimostranze di Maignan. Ma se la sanzione deve dipendere dall'attenzione mediatica stiamo messi proprio bene ...
Chiamasi forma retorica volta a restituire il moto di netta indignazione che a quel punto la misura genererebbe.
Immagino che IB, leggendo il suo intervento, l'abbia giustamente inteso così e non come proposta di guerriglia sugli spalti.
O è molto più intelligente oppure qui abbiamo un serio problema nella comprensione di quel che diciamo.
E che c'entra l'assurdità o meno della cosa?
A parte che ci si mena nei locali, nelle piazze, in realtà oggi se c'è un posto in cui ci si mena poco, molto meno che altrove, quello è proprio lo stadio.
Quindi si, lo scenario è puramente astratto.
Ma comunque per tradurre quanto scrivo in una proposta di guerriglia di stadio ci vuole proprio una scarsa comprensione del testo
Che è un problema ultradiffuso in Italia quindi non sarebbe manco così impensabile. Io però credo che invece la questione sia capire quel che si vuole, per poter spostare il discorso come si vuole
Fa comodo leggere in quel che dico una proposta di guerriglia per dire "ma io non vado a fare a botte"
Che poi è la risposta del qualunquista medio messo di fronte alle proprie responsabilità nel contrasto ai rigurgiti di fascismo
Io non ero allo stadio al derby e quindi mi baso sulle notizie che leggo. Ma 'sti cori/ululati razzisti ci sono stati? perché a leggere le parole dell'avocato Gentile sembrerebbe che siano stati sentiti solamente da una/due persone....
Solo a me il fatto che le sanzioni vengano irrorare sulla base dei verbali scritti da un paio di persone e senza un minimo di controprova preoccupa molto? Non lo trovate estremamente pericoloso?
Io non ero allo stadio al derby e quindi mi baso sulle notizie che leggo. Ma 'sti cori/ululati razzisti ci sono stati? perché a leggere le parole dell'avocato Gentile sembrerebbe che siano stati sentiti solamente da una/due persone....
Solo a me il fatto che le sanzioni vengano irrorare sulla base dei verbali scritti da un paio di persone e senza un minimo di controprova preoccupa molto? Non lo trovate estremamente pericoloso?
Eh, lo so. Da quando hanno aperto gli stadi ai filosofi, purtroppo è un florilegio di "Oibo', ora per cagione di questi incolti nostalgici del ventennio la mia squadra si vedrà decurtata nel punteggio financo a rischiare la retrocessione. Occorrerebbe per questi soggetti una severa reprimenda".
Per colpa di questi filosofi d'accatto che lo frequento sempre meno.
Hai ragione, lo scenario della faida interna risolta a sganassoni è una mera suggestione. Mia e solo mia.
Che poi fosse questa la questione vera.
(https://i.ibb.co/ZT3PQQp/Screenshot-2024-01-25-123050.jpg)https://x.com/debunker71/status/1750484176925569226?s=46&t=ZFDF-mqgNMyvjfI4OcQY1w
Esatto solo tua. Visto che gli stadi oggi come oggi sono tra i posti in cui meno rischi le botte.
Se vai al cinema è più facile che fai a pizze, ad oggi
A parte che ci si mena nei locali, nelle piazze, in realtà oggi se c'è un posto in cui ci si mena poco, molto meno che altrove, quello è proprio lo stadio.
Quindi si, lo scenario è puramente astratto.
...
Esatto solo tua. Visto che gli stadi oggi come oggi sono tra i posti in cui meno rischi le botte.
Se vai al cinema è più facile che fai a pizze, ad oggi
No mf, è perché lo stadio è tra i posti in cui più te se bevono de tutti gli altri. In cui sei aggredisci qualcuno sai già che al 90% vieni identificato e te la rischi. De tanti posti in cui fare guerriglia lo stadio è il peggiore.Ma è ovvio che per stadio si intende quello e i dintorni.
Ma chi ha parlato di guerriglie sugli spalti?Pure le virgole.
Continuate a fare finta che si dicano cose che non si dicono. Evidentemente per farvi tornare il discorso "io non vado a fare il violento" quando nessuno sta proponendo questo.
Oltre alle responsabilità individuali (penali) esistono quelle collettive, sociali. Di solito le responsabilità politiche sono tali.
Se in una classe uno viene bullizzato quelli che si girano dall'altra parte non hanno responsabilità penali, ma dire che non abbiano alcuna responsabilità perché è il maestro che deve accorgersene è una cazzata.
È una visione di società che è una sommatoria di individui egoisti che fa rade al cazzo
Nessuno, NESSUNO, sta dicendo di fare le guerriglie sugli spalti.
Ma laddove sugli spalti ci sono determinate espressioni c'è una responsabilità condivisa di esse. NON penale (individuale) ma di natura diversa.
Negare questa responsabilità non la cancella, semplicemente significa che ne siete poco consapevoli
E no, non è materia da polizia. Se da domani la polizia applica sanzioni per le espressioni, in questa Italia, siete sicuri che ne viene fuori qualcosa di augurabile? Sicuri sicuri?
E chi dice che l'ululato va sanzionato e l'offesa a Israele no? Chi dice che non va sanzionato anche "meloni merda"? E cosi via su un piano inclinato...
La polizia, ripeto, può intervenire su un piano prettamente tecnico (non ti faccio entrare) a fronte di una decisione POLITICA e AMMINISTRATIVA delle autorità del calcio (lega, presidenti, federazione).
Sennò già oggi il daspo è fin troppo esteso, ma comunque più o meno limitato a ordine pubblico e sicurezza individuale e collettiva (fumoni, lanci ecc). Come lo intendono alcuni di voi diventa una roba di una pericolosità estrema, una forma di reato di opinione. Ma manco Ve ne rendete conto.
E questo per evitare una squalifica, ma quando dico che all'italiano medio la cosa più efficace è che lo tocchi in tasca sono utopico... Sisi, come no
Allora: se tu mi dici che il razzismo negli stadi è una piaga così enorme che pur di contrastarla mi faccio andare bene - come extrema ratio - la Lazio pesantemente penalizzata (sia in assoluto che in relazione alle altre squadre che hanno storicamente trattamenti migliori), allora mi sta bene.
Ma se tu pensi che penalizzare le squadre possa essere un metodo per debellare veramente il razzismo, allora non ci siamo. Rischi di allontanare dagli stadi più tifosi civili che razzisti.
Ah, le pizze non è che le devi dare sui gradoni, mi pare ovvio. Le puoi dare (quelle e altro) tranquillamente nei paraggi, come sempre succede. Immaginati ponte milvio dopo i primi 2 punti di penalizzazione o dopo la prima partita persa a tavolino... Immaginati le barricate sotto alla nord per non farli entrare! Cose che si risolvono a morra cinese...
Immagina questo potere ricattatorio dato alla curva nel periodo del libera la Lazio... Non è detto che il clima sarà sempre più o meno pacificato come quello attuale.
Questa gente va solo allontanata (possibilmente a vita) dallo sport; non gli va dato ancora più potere di quello che hanno di influire sull'andamento del campionato.
Spingessero le società ad implementare sistemi di controllo certificati e funzionanti, ad adottare policy precise in tema di allontanamento di tifosi razzisti o violenti.
Deve essere uno dei requisiti per l'iscrizione al campionato.
Ciò che il tuo discorso non coglie, forse perché argomento tabù, è che la violenza, in particolare quella di gruppo, è legata SEMPRE ad una forma di consenso. Quindi anche nel nostro caso.
Che si tratti del consenso sociale all'uso esclusivo della forza dello stato da parte del potere costituito, che sia il consenso del tifoso medio per lultras o anche del pischelletto bavoso per il gruppo di amici stupratori o dei mafiosi nel quartiere disagiato nel Mezzogiorno
Il consenso è TUTTO. Molto più del saper menare, delle armi, de tutto.
Tu pensi a guerriglie a ponte Milvio perché non analizzi la violenza, i suoi presupposti, le sue condizioni. La vedi come evento a sé stante e dunque che non ha contrasto se non in una violenza più incisiva (polizia o guerriglia).
Se erodi il consenso invece hai segato le gambe alla violenza.
Dopo punti di penalizzazione non avresti guerriglie a ponte Milvio, ma avresti una messa in crisi della legittimità di quella violenza. Perché chi oggi la appoggia o anche solo si gira dall'altra parte non sarebbe più disposto a farlo. Non perché farebbe guerriglia, ma anche solo facendo venire meno il proprio consenso.
Questo è il principio cardine fondamentale contro QUALSIASI violenza.
Recidere il consenso.
(Btw è esattamente così che viene sconfitta la violenza politica di sinistra, che fino a quando ha avuto consenso nei quartieri popolari aveva ampio modo di scampare alla repressione grazie a collusioni e aiuti vari).
L'ho già detto in altra discussione analoga: non si può chiedere alla polizia di agire sul consenso. Perché questa è una dinamica POLITICA.
La polizia interviene DOPO, su un piano tecnico repressivo, una volta che il consenso è reciso. Di solito, se si usa la polizia per recidere il consenso questo in realtà si consolida. Un classico, l'ABC del confronto col potere repressivo
Le guerriglie a ponte Milvio ce le hai se si manifesta un altro gruppo violento ma in contesa che non prova a recidere il consenso, ma a farlo proprio. Che è tutt'altra dinamica.
(https://i.ibb.co/cx8qbg6/Screenshot-20240125-162954-Telegram.jpg) (https://ibb.co/vDd9sw3)E' la conferma di quello che penso da tempo: una grande percentuale degli ululatori non è razzista, è stronzio!
Grazie dello spiegone.
Domenica striscione in monte mario con scritto "la violenza non ha il nostro consenso" e problema razzismo risolto.
Bastava dillo prima!
Le persone allo stadio (magari anche quelle un po' razziste) non fanno pippa perché riconoscono ai gruppi razzisti il loro consenso. Fanno pippa per disinteresse, per paura, per volontà di godersi la partita e basta.
Nel tuo scenario (consentimi: solo probabile tra altri, non certo) tra le persone di cui sopra, sotto minaccia di penalizzazione ci potrebbe essere una sollevazione contro gli ululati, ma questo non ti proteggerebbe dalla penalizzazione stessa.
Non mi pare sia il caso del tifo Laziale, ma in altre realtà ci sono gruppi ben distinti, anche politicamente, e spesso antagonisti tra loro. Veramente pensi che tra questi la cosa si risolverebbe pacificamente?
Perché, siccome è nero quella non è una manifestazione razzista?
Quante volte abbiamo detto su questo topic che non parliamo del razzismo biologico di inizio 900 che è strafinito da un pezzo (se non per qualche scemo mitomane)?
Un nero può usare espressioni razziste come un ebreo espressioni antisemite.
Razzista non si è, si è biondi, mori, di occhi castani, si è belli, brutti.
Razzista si FA. È un modo di fare, non di essere.
Dunque tutti possono assumere comportamenti razzisti perché ad essere razzista non è la persona ma il comportamento.
Rispondere così a cosa ho scritto io è analfabetismo funzionale.
Non so né posso sapere le ragioni, ma non riesci o non vuoi cogliere il senso di quanto scrivo.
Per niente. Siccome non sono capace io a spiegartelo, fattelo spiegare da altri. Non so fare di meglio
Come direbbe il Mac (così oltre al reale andiamo sul nazional-popolare)
non penso proprio
Quello di cui parlo non viene dalla chissà quale filosofia astratta, ma dalla pratica concreta di trovarsi in certe situazioni conflittuali.
In cui il tema era proprio quello che stiamo qui discutendo.
Ma capisco che la cosa più facile da dire a chi prova a complicare i discorsi andando oltre i quattro luoghi comuni è che è troppo teorico, troppi libri, troppa astrazione. Un classicone
se la penalizzazione a livello etico sarebbe pure corretta (dato che la Società Lazio più di qualche proclamino astratto non fa) è a livello pratico che mi lascia perplessa. questa gente ha dimostrato più e più volte negli anni che della Lazio come entità sportiva non frega un cazzo, per loro se finisse 15ma o in B la cosa arrecherebbe valore da medaglia, frutto della loro vanità e dell'impresa ottenuta grazie al loro essere fasci/razzisti. è qua che risiede il cortocircuito. se mi punisci per un concetto morale è un conto. se mi punisci per risolvere la situazione è inconcludente, forse pure controproducente.
Le persone allo stadio (magari anche quelle un po' razziste) non fanno pippa perché riconoscono ai gruppi razzisti il loro consenso. Fanno pippa per disinteresse, per paura, per volontà di godersi la partita e basta.
Nel tuo scenario (consentimi: solo probabile tra altri, non certo) tra le persone di cui sopra, sotto minaccia di penalizzazione ci potrebbe essere una sollevazione contro gli ululati, ma questo non ti proteggerebbe dalla penalizzazione stessa.
se la penalizzazione a livello etico sarebbe pure corretta (dato che la Società Lazio più di qualche proclamino astratto non fa) è a livello pratico che mi lascia perplessa. questa gente ha dimostrato più e più volte negli anni che della Lazio come entità sportiva non frega un cazzo, per loro se finisse 15ma o in B la cosa arrecherebbe valore da medaglia, frutto della loro vanità e dell'impresa ottenuta grazie al loro essere fasci/razzisti.
Aaaaaaah ecco.
Guarda, potrei farti un elenco che dimostrerebbe la varietà dei libri letti/studiati in materia. Ma a che pro?
Alla fine tieniti pure questa tua solida convinzione. Pat Pat.
Infatti la questione non è proteggersi dalla penalizzazione, ma proteggersi dal razzismo.
Quello che sta dicendo FD è interessante. Non è una questione di ribellarsi, o di fare a botte, ma di togliere completamente ai gruppuscoli razzisti la zona grigia nel quale nuotano da sempre.
Il fare pippa, malgrado tutto, è una parte del problema. Perché legittima le dimostrazioni di razzismo, in qualche modo, offrendo tacito consenso. Con le penalizzazioni non sarebbe più possibile fare pippa. Che puo' esprimersi in tanti modi, non soltanto con la reazione violenta.
Io sarei più sul pratico...
Abbiamo assodato che ululati, buu ecc.. non sono consentiti negli stadi? OK
Esistono tecnologie che permettono di identificarti anche in mezzo a migliaia di persone? OK
Ad Udine lo si è fatto?? OK
Direi che mi sembrerebbe la cosa più ovvia farlo ovunque
Io sarei più sul pratico...Da quanto ho capito ad udine era più semplice, dato che si trattava di qualche deficiente che offendeva il portiere avversario da dietro la porta.
Abbiamo assodato che ululati, buu ecc.. non sono consentiti negli stadi? OK
Esistono tecnologie che permettono di identificarti anche in mezzo a migliaia di persone? OK
Ad Udine lo si è fatto?? OK
Direi che mi sembrerebbe la cosa più ovvia farlo ovunque
se tu pensi che in un sistema dove alcuni sono fasci e alcuni sono goliardi, dove alcuni li fanno fallire e alcuni li tengono in vita pompando denaro, dove (per le stesse motivazioni) ad alcuni regalano scudetti e ad altri li revocano, se pensi che in un sistema così le penalizzazioni monocratiche possano funzionare, allora mi sa che veramente hai letto i libri sbagliati.
e a dirti che sono sbagliati i libri ti sto dando un alibi, perché potrei dire altro.
se pensi che, nel caso di squadre con fazioni di tifo conflittuali, i dissidi derivanti dalle penalizzazioni si possano risolvere a suon di diffide reciproche da parte dell'avvocato e non a blitz con mazze e passamontagna, allora vale quanto detto sopra sui libri sbagliati.
se pensi che per quei subumani i valore supremo da difendere sia la Lazio e non il loro diritto ad ululare, allora vale di nuovo quanto detto sopra.
Io sarei più sul pratico...
Abbiamo assodato che ululati, buu ecc.. non sono consentiti negli stadi? OK
Esistono tecnologie che permettono di identificarti anche in mezzo a migliaia di persone? OK
Ad Udine lo si è fatto?? OK
Direi che mi sembrerebbe la cosa più ovvia farlo ovunque
Gli ululatori hanno un ampio consenso allo stadio, a radiosei, sui siti, perfino nell'alveo della Società come dimostrano il caso orango e il falconiere.
Se l'ambiente Lazio non riesce a togliere il consenso a questa merda se merita squalifiche di ogni tipo.
Ma come fai a identificare 1000, 2000, tremila persone?Secondo me non ci sono problemi a dare 3000 DASPO se ci sono 3000 ululatori.
Poi che fai 3000 processi e 3000 daspo?
Ma ti rendi conto di cosa significa?
A Udine gli insulti l'ha sentito solo Maignan e il delegato sotto la curva, i buu a lukaku l'ho sentiti fortissimi dal divano de casa mia.
Questa idea del legalismo fa tenerezza, davvero.
Oggi in macchina ho messo un attimo radiosei e sentivo pantano che attaccava abbate, il quale diceva che pantano è populista perchè si lamenta sempre perchè i poveri innocenti abbonati nei settori penalizzati non per colpa loro...
Gli ululatori hanno un ampio consenso allo stadio, a radiosei, sui siti, perfino nell'alveo della Società come dimostrano il caso orango e il falconiere.
Se l'ambiente Lazio non riesce a togliere il consenso a questa merda se merita squalifiche di ogni tipo.
Non stai per strada dove se uno ti aggredisce lo puoi denunciare: in un luogo dove ci sono decine di migliaia di persone, per uno sport che appassiona milioni di persone, le dinamiche non possono essere dinamiche di polizia e magistratura, sono dinamiche sociali.
Secondo me non ci sono problemi a dare 3000 DASPO se ci sono 3000 ululatori.
Se ci sono persone che non sanno stare al mondo ...
L'ambiente Lazio invece non credo che sia una cosa che esiste, quindi quali dinamiche sociali?
I tifosi della Lazio sono in tutto il mondo.
Secondo me si esagera un po' quando si parla di popolo laziale, ecc. ecc., è tutta retorica.
Non è una comunità, e i tifosi della Lazio sono come quelli delle altre squadre, nessun tifoso è speciale oppure se vogliamo tutti i tifosi sono speciali.
Per questo non ha senso la punizione di un popolo, perché il popolo non esiste, ma se tu penalizzi la squadra, la società, penalizzi singolarmente un sacco di gente che oggettivamente non ha fatto niente di male e non ha alcun modo di influire positivamente su chi si comporta in maniera errata.
E' ESATTAMENTE tutto il contrario di come lo descrivi tu.Secondo me hai una visione molto romantica della cosa eh ...
Siamo una comunità, che va allo stadio, che parla nei bar, che vede le partite tra amici in tv, che interviene nelle radio, che scrive sui forum.
E dei valori in comune li abbiamo eccome. Il che non significa che dobbiamo avere una identica posizione politica su tutto, ma su delle cose di base si.
Ho visto coi miei occhi bambini di 9/10 anni fare il verso della scimmia con rabbia davanti ai loro padri compiacenti. E neanche in nord, per dire.
Se noi accettiamo questa cosa come normale, come una cosa che non ci riguarda, abbiamo perso, come Laziali ma ancora prima come esseri umani.
Il tifo, sopratutto allo stadio, non è una questione privata, è una cosa collettiva, comunitaria.
E non è assolutamente vero che non possiamo influire o che per farlo rischiamo di subire violenza, FD l'ha spiegato decine di volte. Basterebbe che ognuno di noi, singolarmente, fischiasse sonoramente ogni volta che sente ste cose, con forza. Alla fine un singolo più un altro singolo, più un altro singolo fanno una massa.
Bisogna avere il coraggio e la determinazione di farlo.
E quando diventi massa nessuno osa venire a dirti nulla o a minacciarti o altro: semplicemente si rende conto che ha perso il consenso e deve arretrare.
Ripeto: se non siamo in gradi di fare questo è giusto, è sacrosanto che paghiamo tutti.
Ma come fai a identificare 1000, 2000, tremila persone?
Poi che fai 3000 processi e 3000 daspo?
Ma ti rendi conto di cosa significa?
A Udine gli insulti l'ha sentito solo Maignan e il delegato sotto la curva, i buu a lukaku l'ho sentiti fortissimi dal divano de casa mia.
Questa idea del legalismo fa tenerezza, davvero.
Oggi in macchina ho messo un attimo radiosei e sentivo pantano che attaccava abbate, il quale diceva che pantano è populista perchè si lamenta sempre perchè i poveri innocenti abbonati nei settori penalizzati non per colpa loro...
Gli ululatori hanno un ampio consenso allo stadio, a radiosei, sui siti, perfino nell'alveo della Società come dimostrano il caso orango e il falconiere.
Se l'ambiente Lazio non riesce a togliere il consenso a questa merda se merita squalifiche di ogni tipo.
Non stai per strada dove se uno ti aggredisce lo puoi denunciare: in un luogo dove ci sono decine di migliaia di persone, per uno sport che appassiona milioni di persone, le dinamiche non possono essere dinamiche di polizia e magistratura, sono dinamiche sociali.
Lo fai e basta. Non devi fare tutti e 3000 subito.
Cominci con 10, poi altri 10. E così via.
Basterebbe che lega e federazione iniziassero questa campagna in maniera ufficiale.
Basterebbe volerlo.. e non devono essere i tifosi a dover rischiare la cinghiata per risolvere i problemi...
Ancora con le cinghiate? Se fischi rischi una cinghiata? Ma dove?
E ancora: non li identificheranno, mettiti l'anima in pace, NON LO FARANNO.
O meglio: lo faranno se sono in pochissimi e sono isolati.
Ma se sono tanti ed è palpabile il consenso di tutto il resto dello stadio, non lo faranno, non funziona così.
Quello che secondo me è errato nella visione di WN e altri interventi letti è che secondo alcuni ci sono questi ululatori, razzisti di professione, che sono talmente convinti del loro credo che lo mettono davanti alla Lazio.Premesso che io non conosco personalmente alcun ululatore, quindi la mia è un'opinione che non si basa su alcuna prova concreta, direi che non si può fare di tutta l'erba un orribile fascio.
Quindi la soluzione è radiare la squadra x?
Adiutrix non so se ti riferisci a me, non mi pare di aver detto a nessuno che non capisce un cazzo.
Dico solo questo: la cosa che "ci devono pensare le autorità" la diciamo e la sentiamo da anni, decenni, basta andare alle prime pagine di questo forum.
E non è mai cambiato assolutamente nulla, se non che ci siamo messi la coscienza a posto.
Le autorità non ci hanno pensato e non se capisce perchè improvvisamente debbano iniziare a farlo ora.
Continuo a pensare che ci sia un enorme problema di comprensione trax, perché in quello che dice KS non c'è alcun romanticismo.Io non metto in dubbio ciò che dici, li vedo anche io gli insospettabili che ululano davanti ai figli. Magari non sono nazisti, ma sono razzisti. Hai voglia a dire che fuori dallo stadio non lo sembrino.
Secondo me alcuni termini hanno tra noi significati diversi, sennò non me lo spiego.
Quello che secondo me è errato nella visione di WN e altri interventi letti è che secondo alcuni ci sono questi ululatori, razzisti di professione, che sono talmente convinti del loro credo che lo mettono davanti alla Lazio.
Sta cosa non esiste rega. Siete voi fuori dal mondo se pensate questo. Non esiste tra gli ultras come nel resto dello stadio.
Questa roba è prodotto più di porta a porta e della vita in diretta, dei "servizi di approfondimento" che non approfondiscono un cazzo (leggi zerocalcare nella rappresentazione delle periferie) che della realta.
Sto mondo pieno di nazisti militanti non esiste.
La realtà del male è molto più banale. Questo è il tabù. Questa è la zona grigia.
In cui chi ulula non è il nazista professionista, ma il padre di famiglia che avete nella classe di vostro figlio, il ragazzetto che va bene a scuola e il cinquantenne simpatico collega di lavoro. E perché lo fa? Perché lo po' fa. Perché si è sempre fatto. Perché è no scandalo che ce rompono li [...].
Io ho tre quattro colleghi che vanno allo stadio. Un paio li ho anche beccati. Tutti fanno il coro della sinagoga. Tutti fanno i bu. Nessuno di loro è nazista militante, nessuno metterebbe quel coro davanti alla Lazio. Forse dovreste sentire le loro ragioni per capire meglio di che parliamo. Forse.
Perché, vi giuro, sono molto più terra terra, molto più drammaticamente banali, ma veramente roba da Maccio Capatonda, di quello che pensate voi col nazista organico che va allo stadio a fare proselitismo.
Quando ci parlo mica se giustificano con argute teorie politiche, anzi non si giustificano proprio. Il livello è "ao che palleeeee, ma non ce rompe li [...]iii, basta col politicamente corettooo efacce divertiiiii. Insinagogavappregareeeee...". Questo è.
Il male è banale rega. Banalissimo. Non ha il fisico scultoreo del picchiatore di professione, ne i guanti di pelle del criminale da strada. Ha la panza, è alto un cazzo e un barattolo e mentre dice sti sfondoni ride sguaiato come un mentecatto in terza elementare che se diverte ad alzare le gonne delle compagne di classe.
Questi sono il centro, questi colpisci coi punti, i nazisti organici so quattro gatti. Pericolosi sulla violenza individuale, vis a vis, non su questo discorso
Però scusa...
Le istituzioni si inalberano quando succedono questi casi.
Però poi le istituzioni non fanno nulla per colpire i "colpevoli" e non perché non possono ma perché poi ipocritamente se ne infischiano ..
Quindi devono essere i tifosi a provvedere?
No, per me no
Perché colpire penalmente un'espressione, per quanto abietta, è sempre una cosa molto delicata. Molto molto delicata. Da maneggiare con cura.Questo purtroppo è un aspetto importante e direi fondamentale in uno stato democratico.
Altra cosa è la sanzione sportiva.
Però poi le istituzioni non fanno nulla per colpire i "colpevoli" e non perché non possono ma perché poi ipocritamente se ne infischiano ..
Quindi devono essere i tifosi a provvedere?
Scusami ADM, ma, anche empiricamente...
Se questa cosa non è successa in decenni perchè dovrebbe succedere adesso?
Aspettare che una cosa accada perchè è un diritto, cambia le cose?
Smuove la realtà?
WBB col cinismo non andiamo da nessuna parte.È la realtà che è cinica.
Anzi diventiamo noi stessi parte del problema.
Io quello che non capisco è come si possa evocare alla leggera l'intervento della polizia e misure delicate come i daspo per quelle che restano espressioni verbali.
Offensive? Certamente. Disgustose? Pure. Inaccettabili? Figuriamoci.
Ma qui dentro in molti trattano la cosa come un fastidio da scrollarsi e poco male del come. Proprio non lo considerano che se le autorità non fanno qualcosa non è perché "non je ne fotte un cazzo" (che finezza di analisi! Che arguzia politica!) E manco necessariamente per connivenza ma perché il piano inclinato che si va a percorrere rischia di essere scivoloso attraverso una misura che non prevede processo né giudizio ed è comminata per decreto diretto del questore
Io non penso occorra essere dei luminari del diritto per capire che c'è più di un problema. Che il principio domani può essere esteso e applicato per tutti i pensieri considerati non graditi all'ideologia egemone di turno
Ennò, perché qui ci stanno X e Y che vivono la cosa come un fastidio, quindi risolvessero le autorità che loro devono vede aaaaalazio.
Dio santissimo a che livello infimo siamo arrivati.
La differenza con la sanzione sportiva è che questa è comminata dalle autorità calcistiche, non riguarda la polizia e questo evita una serie non indifferente di problemi.
Anche la sanzione comminata direttamente dalle società, le quali devono prendersi l'onere della cosa, che impediscono l'accesso a persone non gradite, sono da preferirsi per la stessa ragione.
Invocare l'intervento della polizia per un reato d'opinione, anche il più spregevole, dovrebbe invece sempre farci drizzare le antenne.
Le opinioni si combattono nel contesto sociale, non con la polizia. È un onere nostro, non della polizia. Se poi nel contrasto a certe opinioni qualcuno alza le mani o le spranghe, LI diventa materia per la polizia.
Capisco che per il qualunquismo attuale è troppo peso, perché "non è compito mio" ma invece è proprio compito nostro e non della polizia. Vederlo come fosse un lavoro o un onere eccessivo fa capire quanto in basso siamo caduti nell'educazione civica.
Lo dico a trax, che rispetto: se su un tram uno si rivolge in maniera maleducata ad un anziano (quindi togliamo razzismo, sessismo o altri aspetti che puzzano di politica) è mio DOVERE CIVICO non girarmi dall'altra parte. sempre. Anche fosse dodici volte in un giorno solo.
Non significa che è il mio lavoro, significa che ho presente che sono un cittadino e non un'entità singola separata dal contesto.
Non entro nemmeno in alcuni scenari idioti che sono stati rappresentati, perché non meritano nemmeno lo spazio di un commento. Vanno ignorati per quel che sono: cazzate
Però non è che deve necessariamente intervenire la Polizia con i hlindati..
Se lega e federazione decidessero di fare una campagna per eliminare questi accadimenti potrebbero usare l'identificazione per inserire i colpevoli in black list. Poi certamente uno il modo di entrare allo stadio lo trova sempre ma intanto sarebbe già un modo.
l'Udinese ha fatto questo.
Se non compi reati ma sei semplicemente "maleducato" non ti faccio entrare più
Adler e quindi?
Un nero non può assumere comportamenti o dire cose razziste contro i neri?
Un ebreo non può dire cose antisemite?
ma vedi, sei passato dal daspo comminato dal questore ad una misura di "non gradimento" da parte delle società calcistiche.
Scusami, ma tra le due cose ci passa un mare. Anzi, un oceano.
certo che è augurabile la misura di cui parli tu, ma appunto significa che le società di calcio invece di fare le dichiarazioni di facciata devono fare i fatti.
Perché la Lazio non ha mai chiesto pubblicamente - come l'Udinese - i nomi dei responsabili di certi comportamenti?
Sarà che è connivente? Non vi viene mai in mente che so tutte cazzate quelle che fa la Lazio giusto per poter dire di fare qualcosa ma quando si arriva al dunque non ha posizioni così diverse da quelli che disprezzate, nel senso che li ritiene centralità della propria tifoseria e dunque da tutelare?
Non parlo unicamente della recente decisione in vista di domenica, ma appunto di tutti i casi in cui non ha fatto nulla.
Guarda caso l'unica volta in cui si è mostrata risoluta è quando i due protagonisti erano due stranieri venuti a vedere la Lazio in occasione spot. Un caso?
O forse le autorità, COME SEMPRE, hanno comunicato con la società la quale, capito che se trattava di due steronzi a caso, è andata giù duro mentre se fossero stati laziali doc li avrebbe tutelati?
E questa cos'è se non connivenza? Svegliamose un po'
Se (se) l'ululato è un'opinione, bisogna poter ululare. Non può esistere sanzione ad un'opinione, di nessun genere e per nessun motivo, anche se l'opinione non la si condivide. E' la posizione da sempre degli ultras che parlano di goliardia e non di razzismo.
Io penso che la cosa sia molto più semplice. Se, qualunque sia la ragione, si decide che non si possa ululare negli stadi, la sanzione, qualunque essa sia e qualunque sia il modo per irrogarla, deve riguardare chi ulula e chi, dovendolo e potendolo fare, non fa nulla per impedirlo. Le società, quindi, dovrebbero essere punite solo se investite della responsabilità di prevenire gli ululati e dotate del potere di farlo. Mi sembra che si stratti di principi basilari del convivere civile, prima che del diritto, e sembra pure paradossale assistere ad una discussione su questo. Chi non ulula e non deve occuparsene, può essere criticato dal punto di vista morale o del comportamento, al limite, certo non sanzionato. Per me.
ma chi l'ha detta sta cosa?
Certo che può esistere sanzione ad un'opinione, quello che non può esistere è il REATO di opinione.
ma perché sembra così difficile fare discorsi complessi e tutto si semplifica in bianco o nero?
Il reato d'opinione in una democrazia liberale è un concetto pericoloso, anche riguardasse gli intolleranti. Perché appunto va a toccare il principio della libera espressione, che va maneggiato con cura. Per questo chiedere alla polizia di intervenire è uno sproposito.
Al contrario, la sanzione non prevede necessariamente un reato.
A scuola si viene sanzionati per tanti comportamenti che non sono reato, al lavoro idem.
Non è che se faccio tardi cinque volte a lavoro compio un reato, ma vengo sanzionato per un comportamento non consono per le regole dell'organizzazione di riferimento.
ecco, negli stadi (come sui luoghi di lavoro, le scuole, ecc) l'antirazzismo questo dovrebbe essere.
Non una misura penale, ma un codice di comportamento che l'organizzazione si dà.
Che se viene violato non porta ad un reato e all'intervento della polizia, ma ad una sanzione comminata dall'organizzazione di riferimento, ossia le società e le comunità di tifosi.
La complessità è importante. La complessità è tutto.
Non si può parlare di temi sociali facendola (così) facile. Perché si finisce con le proposte politiche di salvini e meloni. Non è un caso che in italia molti votino quella roba lì, perché capiscono poco e vogliono sempre farla semplice.
Perché buona parte degli italiani ha imboccato la via del regresso educativo e quindi ha una formazione bassa bassa bassa su tantissimi temi.
certo che sul piano tecnico è possibile individuare i responsabili.
E torno sulla domanda già fatta: perché la Lazio non lo chiede pubblicamente, come fatto dall'Udinese?
Qualcuno riesce a rispondere a questa domanda?
In secondo luogo, cerchiamo di estendere il concetto di responsabilità perché non parliamo di responsabilità PENALE (sempre soggettiva), perché non stiamo parlando di un REATO.
Nei codici di comportamento la responsabilità ha caratteri diversi.
Come da esempio già fatto: se su un autobus vedo una persona che maltratta un anziano o un bambino sono eccome responsabile di un intervento o di un mancato intervento. Lo sono eccome.
Se non intervengo mi assumo una responsabilità chiara ed evidente.
Dunque lo sono anche in questo caso.
Perché non parliamo della responsabilità penale in rapporto ad un reato, ma al mantenimento della buona condotta nel consesso civile. Che NON è responsabilità della polizia, ma di ogni cittadina e cittadino.
dirò di più, la campagna del PD sui saluti romani è parte del problema e non della soluzione.
Sposta la questione dai comportamenti alle espressioni, non capisce che questa cosa domani potrebbe essere rivolta ai pugni chiusi o ad espressioni altrettanto poco gradite, non discerne quel che in uno Stato andrebbe vietato e cosa invece andrebbe disincentivato attraverso altre forme.
...
Io quello che non capisco è come si possa evocare alla leggera l'intervento della polizia e misure delicate come i daspo per quelle che restano espressioni verbali.
Offensive? Certamente. Disgustose? Pure. Inaccettabili? Figuriamoci.
Ma qui dentro in molti trattano la cosa come un fastidio da scrollarsi e poco male del come. Proprio non lo considerano che se le autorità non fanno qualcosa non è perché "non je ne fotte un cazzo" (che finezza di analisi! Che arguzia politica!) E manco necessariamente per connivenza ma perché il piano inclinato che si va a percorrere rischia di essere scivoloso attraverso una misura che non prevede processo né giudizio ed è comminata per decreto diretto del questore
Io non penso occorra essere dei luminari del diritto per capire che c'è più di un problema. Che il principio domani può essere esteso e applicato per tutti i pensieri considerati non graditi all'ideologia egemone di turno
Ennò, perché qui ci stanno X e Y che vivono la cosa come un fastidio, quindi risolvessero le autorità che loro devono vede aaaaalazio.
Dio santissimo a che livello infimo siamo arrivati.
La differenza con la sanzione sportiva è che questa è comminata dalle autorità calcistiche, non riguarda la polizia e questo evita una serie non indifferente di problemi.
Anche la sanzione comminata direttamente dalle società, le quali devono prendersi l'onere della cosa, che impediscono l'accesso a persone non gradite, sono da preferirsi per la stessa ragione.
Invocare l'intervento della polizia per un reato d'opinione, anche il più spregevole, dovrebbe invece sempre farci drizzare le antenne.
Le opinioni si combattono nel contesto sociale, non con la polizia. È un onere nostro, non della polizia. Se poi nel contrasto a certe opinioni qualcuno alza le mani o le spranghe, LI diventa materia per la polizia.
Capisco che per il qualunquismo attuale è troppo peso, perché "non è compito mio" ma invece è proprio compito nostro e non della polizia. Vederlo come fosse un lavoro o un onere eccessivo fa capire quanto in basso siamo caduti nell'educazione civica.
Lo dico a trax, che rispetto: se su un tram uno si rivolge in maniera maleducata ad un anziano (quindi togliamo razzismo, sessismo o altri aspetti che puzzano di politica) è mio DOVERE CIVICO non girarmi dall'altra parte. sempre. Anche fosse dodici volte in un giorno solo.
Non significa che è il mio lavoro, significa che ho presente che sono un cittadino e non un'entità singola separata dal contesto.
Non entro nemmeno in alcuni scenari idioti che sono stati rappresentati, perché non meritano nemmeno lo spazio di un commento. Vanno ignorati per quel che sono: cazzate
certo che sul piano tecnico è possibile individuare i responsabili.Io non sono così convinto che sia così semplice, fra migliaia di persone, distinguere chi fa buu (credo sia ancora accettato, no?) da chi fa uh uh (comportamento inaccettabile).
as usual, come a scuola, davanti ad una domanda in merito a un comportamento scorretto l'alunno risponde:
"anche mario, luigi e Luca l'hanno fatto, perché a loro non li sgridi?"
A country of adult infants.
Nel merito hai ragione.
Però il daspo è una cosa ben precisa e riguarda solo gli avvenimenti sportivi e contro la quale esiste la tutela del ricorso.
Non vedo come possa essere esteso ad altri ambiti e non vedo come possa essere ampliata la discrezionalità amministrativa dell'organo competente (in questo caso la questura) verso altre cose, senza aver prima marciato su Roma.
Io non ci trovo niente di sbagliato che, di fronte a prove evidenti, la questura possa estromettere il soggetto dalla frequentazione di manifestazioni sportive.
Che, tra l'altro, non vuol dire esattamente privare qualcuno del diritto d'opinione.
ma chi l'ha detta sta cosa?Nella sostanza non sono in disaccordo, anche se per me, mettere l'ululato razzista sul piano delle opinioni/comportamenti è un po' un azzardo (fa il paio, con l'idea, tutta mia, che parlare di razzismo verso persone che stanno nello 0,5% delle persone privilegiate del mondo sia improprio, ma va beh). Il punto del mio intervento era la seconda parte: si punisce chi dovrebbe tenere il comportamento o chi dovrebbe impedirlo avendone la responsabilità di farlo, non gli altri).
Certo che può esistere sanzione ad un'opinione, quello che non può esistere è il REATO di opinione.
ma perché sembra così difficile fare discorsi complessi e tutto si semplifica in bianco o nero?
Il reato d'opinione in una democrazia liberale è un concetto pericoloso, anche riguardasse gli intolleranti. Perché appunto va a toccare il principio della libera espressione, che va maneggiato con cura. Per questo chiedere alla polizia di intervenire è uno sproposito.
Al contrario, la sanzione non prevede necessariamente un reato.
A scuola si viene sanzionati per tanti comportamenti che non sono reato, al lavoro idem.
Non è che se faccio tardi cinque volte a lavoro compio un reato, ma vengo sanzionato per un comportamento non consono per le regole dell'organizzazione di riferimento.
ecco, negli stadi (come sui luoghi di lavoro, le scuole, ecc) l'antirazzismo questo dovrebbe essere.
Non una misura penale, ma un codice di comportamento che l'organizzazione si dà.
Che se viene violato non porta ad un reato e all'intervento della polizia, ma ad una sanzione comminata dall'organizzazione di riferimento, ossia le società e le comunità di tifosi.
La complessità è importante. La complessità è tutto.
Non si può parlare di temi sociali facendola (così) facile. Perché si finisce con le proposte politiche di salvini e meloni. Non è un caso che in italia molti votino quella roba lì, perché capiscono poco e vogliono sempre farla semplice.
Perché buona parte degli italiani ha imboccato la via del regresso educativo e quindi ha una formazione bassa bassa bassa su tantissimi temi.
Anzitutto il daspo non riguarda più solo l'ambito sportivo, tanto che si parla di daspo urbano. Cerca tu stesso cosa si intende. Quindi non è un rischio, è già una realtà che si sia esteso, come denunciavano gli ultras. Pensa se inizi ad applicarlo a reati di opinione cosa può comportare nell'immediato futuro ...Ma sul fatto che vadano responsabilizzate le società sono d'accordo al 100%, è quello che dico da diverse pagine.
Il daspo poi è immediatamente esecutivo. Tu fai ricorso ma intanto stai a casa.
Io la trovo una misura oscena, ma anche volessimo considerarla utile va usata con le pinze. Del tipo: ho i filmati che tu a volto scoperto (quindi senza dubbi su identità) prendi a sprangate sulla testa un altro tifoso e ti allontano dallo stadio per palese pericolosità.
La logica ha un suo senso.
Ma nel caso tu ululi o dici "negro di merda" al giocatore X per quale ragione dovrei allontanarti dal punto di vista della polizia?
Rechi pericolo a qualcuno? No. Metti a rischio l'incolumità personale tua o di altri? No.
Offendi? Si, ma qui entriamo in un campo scivoloso perché di offese allo stadio se ne sentono a pacchi. Dunque il problema dove risiede? Nel tipo di offesa, politicamente intollerabile
E qui sono d'accordo, ma quel politicamente solleva l'onere dalla polizia e lo consegna alle autorità politiche del calcio e dello Stato.
DEVE essere così, altrimenti diventiamo un'altra cosa dalla democrazia liberale.
Tommasino: con le attuali tecnologie si riconosce pure se quella che fumi è una sigaretta o una canna, figurati se non si capisce se ululi o fai bu.
Chiedi a palo per ulteriori specifiche, che ne sa qualcosa di più per questioni familiari
:=))
manco il daspo sportivo era (finora) per reati d'opinione.
Le cose si determinano col tempo e con i precedenti.
Quindi come prima il daspo urbano non esisteva ed è stato mutuato dal daspo sportivo (che inizialmente allo stesso modo era previsto per precisi reati in sede sportiva), nel momento in cui viene previsto per reati d'opinione nulla toglie che possa esserci una traduzione analoga.
anzi, è molto probabile.
BTW: se la Lazio voleva tutelare i non-ululatori poteva fare così.
Garantire accesso abbonati come sta facendo, ma chiarendo che in tribuna tevere e montemario ci sarebbero stati enormi striscioni contro il razzismo e le manifestazioni razziste (cori e ululati).
Quindi si, puoi spostarti di posto, ma devi stare sotto striscioni di quel tipo. A cuccia.
Secondo voi non fanno cose del genere perché non ci pensano o perché non vogliono sembrare ostili a certe componenti? E questa cos'è, se non collusione della SS Lazio con tali componenti?
Io sarei più sul pratico...
Abbiamo assodato che ululati, buu ecc.. non sono consentiti negli stadi? OK
Esistono tecnologie che permettono di identificarti anche in mezzo a migliaia di persone? OK
Ad Udine lo si è fatto?? OK
Direi che mi sembrerebbe la cosa più ovvia farlo ovunque
A Udine non c'è il senatore Lotito .
O semplicemente a Udine si parla di una persona mentre all'Olimpico, secondo il referto che determinato la squalifica si parla del 90% dei tifosi presenti tra curva e distinti. Circa 15mila.
Non è la stessa cosa.
O semplicemente a Udine si parla di una persona mentre all'Olimpico, secondo il referto che determinato la squalifica si parla del 90% dei tifosi presenti tra curva e distinti. Circa 15mila.
Non è la stessa cosa.
Razzismo è anche il classismo, discriminare una persona perché più povera o altro è razzismo.
Su questo non sono convinto. La dimostrazione è tutta da fare, anzi, le frange più estreme hanno sempre cavalcato i successi sportivi. Gli irriducibili ci hanno costruito una notorietà internazionale con la Lazio in cima all'Europa.
ok, ti faccio questo esempio Gio: se a lavoro sei a conoscenza di un comportamento scorretto del tuo collega di stanza, il quale fa danno all'azienda, e ti giri dall'altra parte, vieni sanzionato o no?Scusa leggo ora.
Anche nel caso il tuo collega non stia compiendo alcun reato (per dire: non ruba, ma comunque danneggia pesantemente l'impresa), se ti giri dall'altra parte e questo tuo comportamento finisce per contribuire al danno vieni sanzionato o no?
ancora... none.Io sulle tue premesse non sono nemmeno troppo in disaccordo, però, alla fine, mi pare tu sostenga che sia utile punire la Lazio per sanzionare quelli che non ululano e spingerli ad intervenire. Io questo non lo condivido e continuo a pensare che un principio del genere sia profondamente ingiusto. Specie se esteso ad altri contesti.
Non siamo tutti condannabili per qualsiasi REATO, perché i REATI - ossia le responsabilità penali - sono sempre soggettive.
Ma non esistono solo i reati e i comportamenti leciti, anche se non posso mancare di notare che questa (tutto ciò che non è lecito è reato e viceversa) è una convinzione culturale molto diffusa a destra.
La demarcazione tra reato e comportamento lecito è solo una delle tante relative al consesso civile.
Ci sono almeno due problemi in questa concezione:
- ci sono demarcazioni diverse nella coabitazione civile
- demarcazioni diverse portano responsabilità diverse da quelle peculiari dei reati (soggettive)
Per fare un esempio non politico la maleducazione non è reato.
O nell'esempio già fatto se vedi un ragazzotto trattare molto male un vecchio sul bus non è reato.
Ci sono forme di bullismo che non sono reato.
Se tu sei presente ad esse e non intervieni perché "non è il tuo lavoro" ti stai comportando incivilmente.
Meriti di essere condannato e avere una sanzione penale? No.
Meriti una sanzione? Si e probabilmente l'avrai dal tuo contesto se emerge questa tua negligenza.
Ossia chi hai attorno censurerà il tuo mancato intervento e come minimo perderai considerazione da queste persone. Ciò non toglie che potresti avere anche sanzioni formali perché nel tuo mancato intervento può essere vista una collusione/complicità anche solo indiretta, per puro quieto vivere.
tutto questo con la condanna penale non c'entra una mazza e quindi no, non vieni condannato per il semplice fatto di appartenere ad una comunità (anche se torno a dirti che nel caso delle condanne di genova 2001 andò proprio così, con vostra somma approvazione per la punizione ai "violenti", condannati in realtà per il principio, giuridicamente abominevole, di concorso morale)
La mia tesi non nasce affatto dall'idea del fascismo/razzismo diffuso, ma da come funziona un consesso civile, che non si distingue solo per comportamenti leciti e reati, ma di tanto tanto altro.
Che quindi prevede altre reazioni alla condanna penale e la successiva pena.
Andando al nostro caso infatti non mi pare che nessuno stia ragionando di mettere in galera gio perché accanto a lui qualcuno ulula, né di mandarlo ai domiciliari o dargli un obbligo di firma.
Quindi tirare fuori la storia dei reati e dei tutti condannabili è completamente fuori luogo.
Chiudo dicendo che la tesi del razzismo diffuso non è un'idea, un'opinione, avendo riscontro fattuale.
Che poi tu non riesca a vederlo è un'altra cosa, manco io riesco a vedere come funziona la portata di carico di un ponte, ma questo non significa che ci sia e dia indicazioni su come farlo e su quanto peso può portare.
Fermo restando che l´egemonia culturale dei figli degli irr. andrebbe spezzata, ma insomma il nostro presidente, nonché senatore ha il medesimo humus culturale.Mi sembra confuso affermare che Lotito e' democristiano e che ha lo stesso humus culturale dei figli degli irr.
Insomma se non parte dal basso, nada.
lotito da buon democristiano si adatterá...ad oggi si adatta alla zona grigia aprendo gli altri settori.
Questo la dice lunga sulla stretegia della Lazio nella lotta al razzismo...Da un´altra prospettiva la Lazio dirigenza tutela null´altro che i suoi consumatori; di certo non ha in programma di educarli
oggi in tevere ci sarà un bel mischione
Per niente invece.Anche mio cugino
Senza andare lontano mia nonna materna, fervente democristiana, militante, per un periodo anche funzionaria, rimasta nostalgica del ventennio* fino in punto di morte.
E come lei tanti e tante.
Non che la CDU tedesca non sia piena di storie altrettanto di merda, nonostante la denazificazione
* Anzi, a dirla proprio tutta nostalgica anche dell'occupante tedesco, a cui sostanzialmente dava ragione perché eravamo stati noi ad aver tradito.
Per niente invece.Che guazzabuglio che era la DC...
Senza andare lontano mia nonna materna, fervente democristiana, militante, per un periodo anche funzionaria, rimasta nostalgica del ventennio* fino in punto di morte.
E come lei tanti e tante.
Non che la CDU tedesca non sia piena di storie altrettanto di merda, nonostante la denazificazione
* Anzi, a dirla proprio tutta nostalgica anche dell'occupante tedesco, a cui sostanzialmente dava ragione perché eravamo stati noi ad aver tradito.
Le soluzioni a qualsiasi tipo di problema non possono MAI essere quelle già sperimentate per decenni senza alcun risultato.La società de cazzabubboli se la dovemo tenè a vita.
Questa è logica formale e vale in qualsiasi campo della vita. Chi esce da questo assioma incontrovertibile delira (nel migliore dei casi).
Le soluzioni nuove, e mai sperimentate prima, sono “n” ma da queste vanno escluse quelle talmente fantasiose e impraticabili da rimanere confinate nel libro dei sogni (o degli incubi).
Tirando le somme, non cambierà mai nulla finché
1) avremo questa società di cazzabuboli;
2) rimarremo all’Olimpico “luogo pubblico”.
Le due cose vanno strettamente a braccetto, nel senso che finché varrà la 1 varrà la 2.
Vivremo ancora e ancora, per anni e anni, le stese cose e non cambierà mai nulla.
oggi in tevere ci sarà un bel mischione...
Diciamo che spero di non ripetere l'esperienza e di ritrovare col bologna la Tevere "normale" (che pure è pesantemente peggiorata rispetto a pochi anni fa).Concordo
Diciamo che spero di non ripetere l'esperienza e di ritrovare col bologna la Tevere "normale" (che pure è pesantemente peggiorata rispetto a pochi anni fa).
Non esiste più la Tvibuna Teveve di una volta..
Esatto,
dopo tventacinque anni di Cuvva Novd e quindici di Teveve,
sono pvonto pev la Tvibuna Monte Mavio.
Insomma sugli spalti siamo più inguardabili che in campo e ce ne vuole
https://www.corriere.it/politica/24_gennaio_28/lazio-napoli-stadio-feccia-fischia-ricordo-shoah-non-ci-andro-piu-14c68e8e-be18-11ee-953a-f2625d858469.shtml
uno alla volta , ci allontaneremo dal calcio , dalla Lazio .vero, per me già se lo possono tenere, francamente. quattro piotte l'anno per andare a vedere le parate della wermacht anche no.
A grandi passi o a piccoli .
uno alla volta , ci allontaneremo dal calcio , dalla Lazio .
A grandi passi o a piccoli .
Società collusa, merita ogni squalifica gli vorranno impartire
La Lazio non è vittima, ma complice.
Questa narrazione dell'ostaggio è stata utile, a noi stessi per assolvere la società. Invece la società ha enormi responsabilità che deve assumersi. E purtroppo non esiste lingua che la società capisca che non sia quella delle punizioni.
Noi ci andiamo di mezzo? Iniziamo a farci sentire dalle parti di formello
Società collusa, merita ogni squalifica gli vorranno impartire
La Lazio non è vittima, ma complice.
Questa narrazione dell'ostaggio è stata utile, a noi stessi per assolvere la società. Invece la società ha enormi responsabilità che deve assumersi. E purtroppo non esiste lingua che la società capisca che non sia quella delle punizioni.
Noi ci andiamo di mezzo? Iniziamo a farci sentire dalle parti di formello
D'altronde, cosa aspettarsi? La società, per bocca del suo presidente, dopo i buh a Lukaku che hanno comportato la chiusura dei settori di tutto l'arco nord dello stadio per ieri sera e il concreto danno per gli oltre 15mila abbonati di quei settori espropriati di uno spettacolo per cui avevano pagato l'accesso a luglio
non ha proferito parola per stigmatizzare l'accaduto, anzi ha fatto pure ricorso per evitare la chiusura. E per fortuna che è stato respinto.
uno alla volta , ci allontaneremo dal calcio , dalla Lazio .Lo sto facendo a piccoli, progessivi, innegabili passi. A me la Lazio a gestione familiare piace, campo benissimo di canzoni del Menestrello dopo un derby vinto e di classifica ben lontana dalla zona retrocessione che ricordo perfettamente quanto sia dolorosa, ma ululati, braccia tese, manifestazioni di razzismo ed antisemitismo sono sempre meno sopportabili e non voglio che mio figlio ne venga contaminato. Sono d'accordo sul fatto che reintegrare il falconiere è stata la mossa con la quale la società ha gettato la maschera.
A grandi passi o a piccoli .
Si aggiungono, purtroppo, le parole di Romagnoli a fine partita a difesa dei "tifosi", appellandosi alla disparità di trattamento che subisce la Lazio in queste situazioni.sempre più SS Nazio, tesserati inclusi
Non commento oltre perché sarebbero solo insulti.
Insomma sugli spalti siamo più inguardabili che in campo e ce ne vuole
https://www.corriere.it/politica/24_gennaio_28/lazio-napoli-stadio-feccia-fischia-ricordo-shoah-non-ci-andro-piu-14c68e8e-be18-11ee-953a-f2625d858469.shtml
eh ma Lotito deve anche stare attento a scherzare col fuoco. Perché, per adesso, questa collusione ormai conclamata della società con la parte più estrema della curva la notiamo solo noi laziali, quelli che vanno allo stadio e quelli che non ci vanno ma seguono direttamente le vicende,
se la vicenda dovesse invece allargarsi a tutta l'opinione pubblica che segue il calcio e lui farsi la fama di quello che è amico dei nazifascisti della curva nord, allora sono casini. Perché anche quel 15% di concenso a livello nazionale che ancora mantiene, e che è dovuto alle sue abilità di amministratore che tiene la Lazio a livelli medio-alti pur non essendo ricco personalmente, di presidente che rifugge dai fondi stranieri e che governa la Lazio con la sagacia del bravo padre di famiglia che combatte contro i colossi della finanza,
beh se lo giocherebbe. Già la stragrande maggioranza di chi segue il calcio lo vuole traffichino, manipolatore, puparo di marionette nelle segrete stanze del calcio, se poi si dovesse fare la fama anche di colluso con i razzisti della curva
allora questo sarebbe un grave danno per la sua immagine, una cosa che potrebbe danneggiarlo molto anche nell'ambito politico, dove s'è lanciato da un paio d'anni.
Quindi, stesse in campana e non far trasparire dal rapporto con la curva certe collusioni del tipo: noi smettiamo di contestarti dopo anni e ti lasciamo tranquillo di farti i caxxi tuoi con la Lazio e i tuoi affari e tu ci lasci in pace e ti fai stare bene certi estremismi e certa propaganda politica che noi amiamo tanto e che ormai è una tradizione nella Lazio.
Magari fosse così, magari.L'ha fatto la sinistra per anni, purtroppo...questa è la qualità complessiva della nostra politica
Non ti sei accorto del clima politico italiano da un paio di anni a sta parte?
La destra governa e cerca di occupare tutti gli spazi pubblici di comunicazione possibili.
E la destra accoglie un sacco di contraddizioni che da fuori ci sembrerebbero insanabili.
Tipo l'appoggio incondizionato agli etno-fascisti israeliani e un certo antisemitismo sotterraneo.
Il Senatore Lotito, anzi, farà sempre la figura di quello "che li fa stare buoni"
L'ha fatto la sinistra per anni, purtroppo...questa è la qualità complessiva della nostra politica
Kelly,
capisco cosa hai voluto scrivere ma la destra italiana, nelle sue tante sfaccettature, non comprende tutta l'opinione pubblica, anzi. E per fortuna. Guarda che stare per mesi e anni, tutti i giorni o quasi, sotto la lente d'ingrandimento di Repubblica, del Corriere della Sera, della Stampa, del Fatto Quotidiano ecc. non è una bella cosa e la tua reputazione di senatore nel verrà danneggiata sicuramente, anche in un paese dove governa l'estrema destra.
Eh appunto.
Se qualcuno aveva ancora dubbi in merito alla complicità della società, direi che possiamo archiviare
Ma la frase E' di D'annunzio.
Magari il problema fosse sta frase
Certo.A me piace molto "La pioggia nel pineto".
Anche la croce celtica E' un simbolo religioso.
E certo, anche il saluto romano E' il saluto degli antichi romani.
A me piace molto "La pioggia nel pineto".
Dici che ho tendenze fascistoidi?
La frase gigante esposta ieri è semplicemente vomitevole. interpretabile
Sappiamo le dinamiche.
Ci diranno che è una frase di d'Annunzio.
Come raccontavano che la croce celtica è un simbolo religioso.
E che i saluti romani sono quelli degli antichi romani.
Passano gli anni, ma rimangono sempre codardi, nemmeno hanno la faccia di ammettere che sono fascisti di me.r.da.
Il problema è che trovano terreno fertile. Gente ignorante, gente che "sì però bella la coreografia".
Purtroppo non se ne esce
Scenografia bellissima.
Frase azzeccatissima se tradotta (Ricordati di essere sempre audace) e se fossimo una tifoseria "senza macchia".
Ma non è così e quella è sembrata tanto una firma più che un incitamento.
Proviamo a fare dei cluster
I fascisti che per fare propaganda e proselitismo usano strumenti che gli permettono di fregare le legge e gli stupidotti
Quello che li capiscono e li appoggiano (la zona grigia fu definita qui)
Gli stupidotti che non si accorgono della propaganda fascista subliminale e attaccano chi la evidenza
Chi la evidenza preoccupato ma consapevole che c'è poco altro da poter fare direttamente verso queste paraculate, e che però la propaganda fascista va comunque evidenziata e schifata
Chi la evidenzia preoccupato e vorrebbe che le norme venissero "applicate", bypassando la paraculate.
Ho dimenticato dei gruppi?
(io sto nel quarto gruppo)
(https://scontent.flin2-1.fna.fbcdn.net/v/t1.18169-9/20294437_1745754752120414_3766586468975119733_n.jpg?_nc_cat=101&ccb=1-7&_nc_sid=7f8c78&_nc_ohc=AneMVfo5bPYAX8o16rI&_nc_ht=scontent.flin2-1.fna&oh=00_AfDrvlhyqyJjJL-4qzw0E6vaXpEGx90JHT0SnlY3gyc9Sg&oe=65F58EB4)
Proviamo a fare dei cluster
1) I fascisti che per fare propaganda e proselitismo usano strumenti che gli permettono di fregare le legge e gli stupidotti
2) Quello che li capiscono e li appoggiano (la zona grigia fu definita qui)
3) Gli stupidotti che non si accorgono della propaganda fascista subliminale e attaccano chi la evidenza
4) Chi la evidenza preoccupato ma consapevole che c'è poco altro da poter fare direttamente verso queste paraculate, e che però la propaganda fascista va comunque evidenziata e schifata
5) Chi la evidenzia preoccupato e vorrebbe che le norme venissero "applicate", bypassando la paraculate.
Ho dimenticato dei gruppi?
(io sto nel quarto gruppo)
Proviamo a fare dei cluster
I fascisti che per fare propaganda e proselitismo usano strumenti che gli permettono di fregare le legge e gli stupidotti
Quello che li capiscono e li appoggiano (la zona grigia fu definita qui)
Gli stupidotti che non si accorgono della propaganda fascista subliminale e attaccano chi la evidenza
Chi la evidenza preoccupato ma consapevole che c'è poco altro da poter fare direttamente verso queste paraculate, e che però la propaganda fascista va comunque evidenziata e schifata
Chi la evidenzia preoccupato e vorrebbe che le norme venissero "applicate", bypassando la paraculate.
Ho dimenticato dei gruppi?
(io sto nel quarto gruppo)
Seleco ti capisco e hai ragione.
ma come nel caso di "noi pochi" in cui citano shakespeare (:lol:) il riferimento è messo in modo tale che se lo contesti sei tu prevenuto, tu rompicazzo, tu blablabla
è così che si fa egemonia. Mettendo piccoli riferimenti, cose apparentemente incontestabili, ma che rimandano costantemente ad un certo immaginario, una certa simbologia.
Rimandi. La parola d'ordine è rimandi. Non messaggio esplicito, come nei '90, ma rimandi.
perché se il messaggio esplicito è contestabile, il rimando non lo è.
(lo fanno pure dellà, vedi il gruppo Giovinezza che tanto scandalizza qui dentro)
è d'annunzio. è shakespeare. è Cesare.
KS no, l'esempio di tolkien non è azzeccato.
Su tolkien c'è un'indebita opera di appropriazione, D'Annunzio ha invece una storia specifica.
Quel motto è legato storicamente alla X Mas e questo mi sembra incontestabile.
E il rimando serve perché il ragazzino di oggi domani quando rivedrà quel motto avrà un piccolo legame empatico.
Poi magari diventerà un comunista di ferro e odierà i nazisti, ma qui parliamo di egemonia, mica di campi di rieducazione. Quindi se già hai creato quel piccolo legame potenziale hai fatto politicamente il tuo. Hai lavorato per la tua riproduzione generazionale.
io stesso nei giorni dopo quel derby mi sono trovato più volte a canticchiare "noi pochi" di gabriele marconi. E voglio dire, non penso de esse diventato nazi a quarant'anni suonati. Ma il derby andato bene aveva creato un legame inconsapevole che mi portava a canticchiare una canzone del guccini di destra semplicemente perché rimandava nella memoria alla sensazione di vittoria.
Egemonia ragazzi. Questo è.
Proviamo a fare dei clusterAggiungo il gruppo a cui appartengo io.
I fascisti che per fare propaganda e proselitismo usano strumenti che gli permettono di fregare le legge e gli stupidotti
Quello che li capiscono e li appoggiano (la zona grigia fu definita qui)
Gli stupidotti che non si accorgono della propaganda fascista subliminale e attaccano chi la evidenza
Chi la evidenza preoccupato ma consapevole che c'è poco altro da poter fare direttamente verso queste paraculate, e che però la propaganda fascista va comunque evidenziata e schifata
Chi la evidenzia preoccupato e vorrebbe che le norme venissero "applicate", bypassando la paraculate.
Ho dimenticato dei gruppi?
(io sto nel quarto gruppo)
Giusta ed accurata analisi Fat, come sempre. Però.
Il motto in questione nasce originariamente legato a un episodio post prima guerra mondiale e solo dopo è stato adottato dalla X MAS. Quindi, al netto di una certa contiguità culturale, di fatto è un'appropriazione.
Così come tale Marconi (che sinceramente non conoscevo nè lui nè la canzone, orenda tra l'altro) si appropria di Shakespeare.
E' giustissimo il discorso che fai sull'egemonia e il rimando continuo ad un immaginario, ma è anche però un immaginario "vecchio", che non ha futuro.
E nell'ottica delle appropriazioni e delle riappropriazioni i messaggi possono anche trascendere gli immaginari originari ed entrare in territori nuovi.
"Noi felici pochi" si applica benissimo al Lazialismo come minoranza numerica, e Memento si applica benissimo alla sfida impossibile contro una corazzata come il BM.
E' lo stesso discorso che facemmo su Ragazzi di Buda: se non ne sapessi la storia, chi l'ha scritto e chi l'ha usato, potresti essere tranquillamente d'accordo col testo, visto che si parla di ribellione verso una dittatura.
Con questo non voglio dire che canto i ragazzi di buda, dico solo che se il problema fosse limitato a frasi e simboli che, slegati dall'immaginario di riferimento, potrebbero avere dei significati condivisibili, ci metterei la firma.
Il problema più che i fasci "intellettuali" è la zona di grigia di popolo ignorante che magari avesse letto D'annunzio o Shakespeare invece di fare il verso della scimmia o sfogarsi sulla sinagoga.
Aggiungo il gruppo a cui appartengo io.
Chi riconosce la paraculata fascistoide e pensa che evidenziarla non faccia altro che amplificarla e fare il gioco dei paraculi.
Sono assolutamente d'accordo, se non si era capito
:=))
Gruppo 1?
Gruppo 2?
Gruppo 3?
Gruppo 4?
O un eventuale gruppo che ho dimenticato?
vedi cosa intendevo Seleco?Ho studiato la storia, conosco il fascismo e le sue implicazioni, ma ieri sera, in quel contesto, non ci ho letto alcun richiamo, se non alle nostre origini latine e alla necessità di osare contro una squadra nettamente superiore a noi. Troppo superficiale? Troppo preso dalla mia Lazio? Non lo so, ma in tutta sincerità, se non avessi aperto questo topic, non ci avrei neanche fatto caso. Probabilmente le cose assumono un peso anche in base al peso che gli si vuol dare. Se poi è stata davvero sottilmente studiata, hai ragione tu: tanto di cappello. Ma perdona il paradosso: anche in questo caso, forse li hai fatti più scaltri e sottili di quanto non siano..... questione di pesi ;)
è controproducente. Chi non è in quella modalità interpretativa vede la cosa come fuffa puntigliosa, volta a trovare del marcio dove non c'è. Quindi tutte le tue buone intenzioni vanno a farsi benedire.
Quando noti questi rimandi ben fatti ce devi sta, non solo non serve a niente sottolinearli, ma è proprio dannoso (e te lo dice uno che ha notato e commentato la cosa 1,5 secondi dopo che lo striscione è stato esposto)
;)
vedi cosa intendevo Seleco?Caro fatdanny, non riesco a capire come gli utenti di questo forum accettino che a uno come te, sindacalista e dichiaratamente comunista, venga consentito di fare apologia politica negli ambiti della sezione dedicata alle discussioni sportive. Vuoi far conoscere al mondo la tua opinione che non sia quella su FA, su Lotito e su Sarri? Beh, perché non lo fai in FRIENDS?
è controproducente. Chi non è in quella modalità interpretativa vede la cosa come fuffa puntigliosa, volta a trovare del marcio dove non c'è. Quindi tutte le tue buone intenzioni vanno a farsi benedire.
Quando noti questi rimandi ben fatti ce devi sta, non solo non serve a niente sottolinearli, ma è proprio dannoso (e te lo dice uno che ha notato e commentato la cosa 1,5 secondi dopo che lo striscione è stato esposto)
;)
Ho studiato la storia, conosco il fascismo e le sue implicazioni, ma ieri sera, in quel contesto, non ci ho letto alcun richiamo, se non alle nostre origini latine e alla necessità di osare contro una squadra nettamente superiore a noi. Troppo superficiale? Troppo preso dalla mia Lazio? Non lo so, ma in tutta sincerità, se non avessi aperto questo topic, non ci avrei neanche fatto caso. Probabilmente le cose assumono un peso anche in base al peso che gli si vuol dare. Se poi è stata davvero sottilmente studiata, hai ragione tu: tanto di cappello. Ma perdona il paradosso: anche in questo caso, forse li hai fatti più scaltri e sottili di quanto non siano..... questione di pesi ;)
Aggiungo il gruppo a cui appartengo io.
Chi riconosce la paraculata fascistoide e pensa che evidenziarla non faccia altro che amplificarla e fare il gioco dei paraculi.
Grazie, lo aggiungoScusami, ti sei perso il Gruppo 5, definito da Aquila Romana come:
Proviamo a fare dei cluster
1) I fascisti che per fare propaganda e proselitismo usano strumenti che gli permettono di fregare le legge e gli stupidotti
2) Quello che li capiscono e li appoggiano (la zona grigia fu definita qui)
3) Gli stupidotti che non si accorgono della propaganda fascista subliminale e attaccano chi la evidenza
4) Chi la evidenza preoccupato ma consapevole che c'è poco altro da poter fare direttamente verso queste paraculate, e che però la propaganda fascista va comunque evidenziata e schifata
5) Chi la evidenzia preoccupato e vorrebbe che le norme venissero "applicate", bypassando la paraculate.
6) Chi riconosce la paraculata fascistoide e pensa che evidenziarla non faccia altro che amplificarla e fare il gioco dei paraculi.
Ho dimenticato altri gruppi?
(PS: sto nel quarto ma il sesto mi intriga)
vedi cosa intendevo Seleco?
è controproducente. Chi non è in quella modalità interpretativa vede la cosa come fuffa puntigliosa, volta a trovare del marcio dove non c'è. Quindi tutte le tue buone intenzioni vanno a farsi benedire.
Quando noti questi rimandi ben fatti ce devi sta, non solo non serve a niente sottolinearli, ma è proprio dannoso (e te lo dice uno che ha notato e commentato la cosa 1,5 secondi dopo che lo striscione è stato esposto)
;)
vedi cosa intendevo Seleco?
è controproducente. Chi non è in quella modalità interpretativa vede la cosa come fuffa puntigliosa, volta a trovare del marcio dove non c'è. Quindi tutte le tue buone intenzioni vanno a farsi benedire.
Quando noti questi rimandi ben fatti ce devi sta, non solo non serve a niente sottolinearli, ma è proprio dannoso (e te lo dice uno che ha notato e commentato la cosa 1,5 secondi dopo che lo striscione è stato esposto)
;)
Ma dove mi vedi fare apologia politica? Sai almeno che vordì?
Dove sarebbe l'apologia politica in quanto scritto finora
:lol:
Manco hai capito quel che sto scrivendo, vai a casa vai, fammi il piacere.
Ma la frase E' di D'annunzio.Ma infatti.
Magari il problema fosse sta frase
Seleco ti capisco e hai ragione.FD tu hai una intelligenza sopraffina.
ma come nel caso di "noi pochi" in cui citano shakespeare (:lol:) il riferimento è messo in modo tale che se lo contesti sei tu prevenuto, tu rompicazzo, tu blablabla
è così che si fa egemonia. Mettendo piccoli riferimenti, cose apparentemente incontestabili, ma che rimandano costantemente ad un certo immaginario, una certa simbologia.
Rimandi. La parola d'ordine è rimandi. Non messaggio esplicito, come nei '90, ma rimandi.
perché se il messaggio esplicito è contestabile, il rimando non lo è.
(lo fanno pure dellà, vedi il gruppo Giovinezza che tanto scandalizza qui dentro)
è d'annunzio. è shakespeare. è Cesare.
KS no, l'esempio di tolkien non è azzeccato.
Su tolkien c'è un'indebita opera di appropriazione, D'Annunzio ha invece una storia specifica.
Quel motto è legato storicamente alla X Mas e questo mi sembra incontestabile.
E il rimando serve perché il ragazzino di oggi domani quando rivedrà quel motto avrà un piccolo legame empatico.
Poi magari diventerà un comunista di ferro e odierà i nazisti, ma qui parliamo di egemonia, mica di campi di rieducazione. Quindi se già hai creato quel piccolo legame potenziale hai fatto politicamente il tuo. Hai lavorato per la tua riproduzione generazionale.
io stesso nei giorni dopo quel derby mi sono trovato più volte a canticchiare "noi pochi" di gabriele marconi. E voglio dire, non penso de esse diventato nazi a quarant'anni suonati. Ma il derby andato bene aveva creato un legame inconsapevole che mi portava a canticchiare una canzone del guccini di destra semplicemente perché rimandava nella memoria alla sensazione di vittoria.
Egemonia ragazzi. Questo è.
Questo è, ha ragione Seleco.
Temo però che laddove fanno rimandi come quello di ieri ci sia poco da dire se non congratularsi per la sottile bravura nel farlo.
Aggiungo il gruppo a cui appartengo io.OT:,Pentiux, l’abbinamento di colori del tuo avatar mi provoca uno studio di denti… :=))
Chi riconosce la paraculata fascistoide e pensa che evidenziarla non faccia altro che amplificarla e fare il gioco dei paraculi.
Io dico soltanto che la coreografia di ieri era semplicemente strepitosa e il motto "ricordati di osare sempre" è azzeccatissimo.Adesso ti diranno che sei aladestra…. :=))
Se poi vogliamo trovare del marcio in ogni fare o non fare della nostra tifoseria, fate pure.
Per me è fuffa.
Non prenderci tutti per scemi, tu qua dentro ci stai per un motivo. E modera il linguaggio. TI INVITO NUOVAMENTE AD ANDARE A SPROLOQUIARE SU FRIENDS.
Scusami, ti sei perso il Gruppo 5, definito da Aquila Romana come:Gruppo 7: guardo con sospetto qualsiasi frase venga esposta in curva nord, ma riconosco che in un paio di occasioni hanno fatto scelte molto calzanti, qualsiasi ne sia l’origine
"Chi ieri sera ha avuto i brividi ammirando l'Aquila dispiegare le sue ali lungo tutta la Curva Nord, e non si è messo a fare elucubrazioni sull'utilizzo di un motto di cui fino a questa mattina non conosceva nè i retroscena nè i risvolti di natura politica"
E' scritta da un fascista o da uno che non capisce un catso . e per rimanere nel latinorum , Tertium non datur.È scritta cosa?
Non prenderci tutti per scemi, tu qua dentro ci stai per un motivo. E modera il linguaggio. TI INVITO NUOVAMENTE AD ANDARE A SPROLOQUIARE SU FRIENDS.
FD tu hai una intelligenza sopraffina.
Leggo con interesse la tua chiave interpretativa.
Davvero li fai così fini?
Usano slogan che fanno presa, certo, questo è vero.
Spero che facciano adepti su nuovi tifosi della Lazio che come dici tu , possano essere un giorno almeno neutri, politicamente parlando.
Ma secondo me invece sopravvalutate la cosa come chissà quale operazione pensata in nottate in bianco fino all'arrivo dell'intuizione geniale. Sono cose che vengono abbastanza naturali, perché quello è il tuo immaginario, da lì peschi. Laddove trovi la cosa che calza a pennello per l'occasione ecco lì che hai fatto tombola.Sarei curioso di leggere uno striscione che pesca dal tuo immaginario… :beer:
Non è che l'hai fatto al fine dell'aggregazione politica. Come dicevo questo diviene una fisiologica conseguenza a livello di immaginario laddove sei stato in grado di costruire un rapporto egemonico.
Se a me chiedi di trovare dei riferimenti per uno striscione pescherò dal mio immaginario, non mi sembra strano né in malafede.
Semplicemente però questa cosa si riverbera laddove esercito un'egemonia.
Nessuna intenzione di fare polemica, era semplicemente per capire.
"Rimando" è maschile.
"È scritta" si riferisce ad qualcosa che maschile non è.
Da qui la domanda.
Ma lui già ce sproloquia su Friends, qui dice le cose razionali :beer:MA che bravi che siete... tutti compagnoni che si danno di gomito, eh?
(ma da ndo esce sto soggetto?)
I rimandi, se fatti bene, sono del tutto consonanti con quanto avviene.
Un rimando efficace, dunque, è quello che calza a pennello col contesto in cui viene calato, che fluisce alla grande, che non sembra una forzatura semplicemente perché non lo è.
Funziona, Kelly, esattamente perché continua ad avere significato sia nel contesto vecchio che in quello nuovo (vedi il "noi pochi"), non è che passando al nuovo cancella il vecchio. Sta proprio qui il ruolo del rimando. E' una citazione che crea una connessione per chi sa coglierla e per chi potrà coglierla in futuro.
Memento Audere Semper ieri ci stava preciso. E lo hanno usato.
Se tu tra due settimane vedi da un'altra parte scritto "memento audere semper" torni a ieri sera e hai con essa un rapporto empatico. Fidate. è così che ci crea immaginario e penso che tu li faccia fessi quando non lo sono.
Leggere FD in questo caso , dandogli del comunista etc. , semplifica molto .
MA che bravi che siete... tutti compagnoni che si danno di gomito, eh?
Ma non vi vergognate? Non riuscite a capire che così reagendo sembrate più fascisti voi di quelli che vorreste colpire?
Mettetevelo ben in testa: la Lazio non è né questo né quello, la Lazio non è di nessuno. E cercare di togliere un colore o un attributo a qualcosa non significa affatto doverlo sostituire con uno contrario. La Lazio è! E basta.
Scusami, ti sei perso il Gruppo 5, definito da Aquila Romana come:
"Chi ieri sera ha avuto i brividi ammirando l'Aquila dispiegare le sue ali lungo tutta la Curva Nord, e non si è messo a fare elucubrazioni sull'utilizzo di un motto di cui fino a questa mattina non conosceva nè i retroscena nè i risvolti di natura politica"
Ah quindi secondo te noi vorremmo che la tifoseria della Lazio diventasse rossa con le falci e martello e le coreografie de Stalin?Nel caso che fareste, aprireste un topic "La Lazio è anticomunista"?
E' questo che hai capito?
Per me stai delirando, poi se vuoi continuare fai pure.
No, non "dandogli del comunista"... fatdanny E', comunista. E se non è un cacasotto lo chiamo a testimoniarlo qui e adesso. Comunista come te, del resto. Qua vi conosco tutti uno ad uno.
Nel caso che fareste, aprireste un topic "La Lazio è anticomunista"?
Rispondimi, sono curioso.
Adesso ti diranno che sei aladestra…. :=))Hai ragione :) :) :)
No, non "dandogli del comunista"... fatdanny E', comunista. E se non è un cacasotto lo chiamo a testimoniarlo qui e adesso. Comunista come te, del resto. Qua vi conosco tutti uno ad uno.
Scusami, ti sei perso il Gruppo 5, definito da Aquila Romana come:
"Chi ieri sera ha avuto i brividi ammirando l'Aquila dispiegare le sue ali lungo tutta la Curva Nord, e non si è messo a fare elucubrazioni sull'utilizzo di un motto di cui fino a questa mattina non conosceva nè i retroscena nè i risvolti di natura politica"
striscione volutamente ambiguo.
Non hanno le palle per farne uno apertamente fascista, per fortuna, e allora ne fanno uno velatamente fascista da zona grigia.
Magari morono lo stesso.
https://twitter.com/fanpage/status/1758192494531994045Ecco questa si smaccatamente nazifascista.
I solerti osservatori di fanpage ne hanno messo in evidenza subito un altro...
(https://pbs.twimg.com/card_img/1758192365947228162/Mzy9mlj-?format=jpg&name=small)
Comunque mettete in risalto anche quello che altri se ne filano.
State sempre con il forcone, godetevi la serata magica.
:asrm
Ma sì na bella serata in birreria osando!
che poi proprio quello striscione denota la cura che mettono a pensare certe cose.
e qualcuno vuole far credere che non ci siano doppi significati in MAS.
fatemelo dire: è chi pensa questo a stare fuori dal mondo
che poi proprio quello striscione denota la cura che mettono a pensare certe cose.
e qualcuno vuole far credere che non ci siano doppi significati in MAS.
fatemelo dire: è chi pensa questo a stare fuori dal mondo
Io dico soltanto che la coreografia di ieri era semplicemente strepitosa e il motto "ricordati di osare sempre" è azzeccatissimo.:hail:
Se poi vogliamo trovare del marcio in ogni fare o non fare della nostra tifoseria, fate pure.
Per me è fuffa.
scusate volevo chiedervi una cosa in merito alla curva nord. Al di là dell'essere strumento di propaganda politica danneggiando spesso e volentieri la lazio, a di là di una innegabile capacità di nel fare delle scenografie bellissime che hanno pochi uguali in europa..... non vi sembra che durante la partita ci sia poco tifo?? inoltre a mio avviso cantano sempre gli stessi 3-4 cori oltrettutto di cent'anni fa...boh magari me sbaglio.
I risvolti li conoscono pure i sassi. L'aquila era bella, peccato che lo spruzzo di merda, che identifica la loro natura, ce lo devono mettere sempre. Così come la scritta S.S.Lazio sotto il tabellone che toglierei subito. Farla biancoceleste con font diverso no eh?Bravo, quello è il font fascista però se lo dici ad altri ti criticano pure perché guardi il pelo nell' uovo quando invece si capisce tutto, basta accendere il cervello
:lol:Non ti facevo così borghese.
Almeno dateme il rolex!
:lol:
approfitto per un'altra domanda un po' OT...
ossia... ma i tamburi che si sentivano forti durante la diretta? erano dei tifosi del bayern? perché mi pare che ai tempi gli irriducibili li avessero banditi in favore del tifo all'inglese...
Franco cerca di aprire le orecchie ( e il cuore ) : noi vorremmo esattamente quello che dici di volere anche tu, ovvero che la tifoseria della Lazio non si schierasse politicamente, a prescindere da quello che pensi tu od io.
Se c'è un topic che parla di fascismo e antifascismo è perchè purtroppo una parte della nostra tifoseria
fa di tutto per associare la SS Lazio all'ideologia fascista.
Fino a qui ci siamo?
Ma sì na bella serata in birreria osando!Spavaldi di bevere!
Spavaldi di bevere!meglio cento birre che mille acque
Pensa invece come sono strano io, che quando ho letto l'articolo di fanpage, mi sono risentito nel profondo, per la lettura forzata che hanno voluto fare per appiopparci l'etichetta dei fascisti. E invece qui scopro che il riferimento alla birreria (colpa del singolare) è nazista. Se davvero quello era l'intento, [...] quelli che l'hanno messo (ad esaltare poi un evento negativo per il loro Adolf, mah...), ma io mi sarei pure rotto di vedere etichette sul mio tifo, per un movimento scientifico che analizza al microscopio la nostra curva per fare di tutta un'erba..... solo io?
Pensa invece come sono strano io, che quando ho letto l'articolo di fanpage, mi sono risentito nel profondo, per la lettura forzata che hanno voluto fare per appiopparci l'etichetta dei fascisti. E invece qui scopro che il riferimento alla birreria (colpa del singolare) è nazista. Se davvero quello era l'intento, [...] quelli che l'hanno messo (ad esaltare poi un evento negativo per il loro Adolf, mah...), ma io mi sarei pure rotto di vedere etichette sul mio tifo, per un movimento scientifico che analizza al microscopio la nostra curva per fare di tutta un'erba..... solo io?
Goliardico? Goliardia su una delle più grandi mostruosità della storia? Ok, sdoganiamo tutto oramai
Facevi bene a tacerti dall’inizio. Perché se hai dei dubbi aggravi la situazione
Eccolo la
Leggi bene, non fare il professore ottuso. Io non sdogano un caxxo e non accetto patenti di antifascista da nessuno, per la mia storia personale! Detto questo, intendevo (con sottotitoli) qualora il riferimento non fosse stato a quella fottuta birreria ..ma solo a quegli "incontestabili luoghi di attrazione, svago e garrusia" presenti a gogo sul territorio bavarese.
Detto questo, se la birreria dello striscione invece era intenzionalmente quella la' mi taccio, senza alcun tipo di problema.
Mio bel professorone del kaiser che dospensi patenti di antifascismo
Facevi bene a tacerti dall’inizio. Perché se hai dei dubbi aggravi la situazioneNiente ogni volta che mi affaccio su questo topic mi rendo conto che...non c'è possibilità di confronto. Che peccato ...
Confronto tra cosa?
Con chi giocavamo? Il Bayern di MONACO, cosa c'è stato in quella città nel 1923? Il Putsch della birreria; ai dubbiosi, a coloro che pensano sia dietrologia o addirittura una sorta di persecuzione, chiedo sinceramente cosa pensate voglia dire (a dei bavaresi) "L'unica cosa che vi invidiamo è la birreria"? Quindi non la birra e non le birrerie, davvero c'è necessità di discuterne? Non rendiamoci ridicoli vi prego.Davvero, eh!
Io non c'ero mai entrato in questo topic (per scrivere), è tempo perso per chi ha frequentato la nord (sapendo dove andava e scegliendo di continuare ad andarci per anni nonostante tutto) e sa di cosa si sta parlando, però che ora si stia a discutere su uno striscione come quello, in questo forum, è assurdo (ammesso che ci sia buonafede, magari per mancanza di conoscenza).Pure a me sembra semplice, ma per qualcuno non lo è
Con chi giocavamo? Il Bayern di MONACO, cosa c'è stato in quella città nel 1923? Il Putsch della birreria; ai dubbiosi, a coloro che pensano sia dietrologia o addirittura una sorta di persecuzione, chiedo sinceramente cosa pensate voglia dire (a dei bavaresi) "L'unica cosa che vi invidiamo è la birreria"? Quindi non la birra e non le birrerie, davvero c'è necessità di discuterne? Non rendiamoci ridicoli vi prego.
Io non c'ero mai entrato in questo topic (per scrivere), è tempo perso per chi ha frequentato la nord (sapendo dove andava e scegliendo di continuare ad andarci per anni nonostante tutto) e sa di cosa si sta parlando, però che ora si stia a discutere su uno striscione come quello, in questo forum, è assurdo (ammesso che ci sia buonafede, magari per mancanza di conoscenza).
Con chi giocavamo? Il Bayern di MONACO, cosa c'è stato in quella città nel 1923? Il Putsch della birreria; ai dubbiosi, a coloro che pensano sia dietrologia o addirittura una sorta di persecuzione, chiedo sinceramente cosa pensate voglia dire (a dei bavaresi) "L'unica cosa che vi invidiamo è la birreria"? Quindi non la birra e non le birrerie, davvero c'è necessità di discuterne? Non rendiamoci ridicoli vi prego.
Eccolo la
Leggi bene, non fare il professore ottuso. Io non sdogano un caxxo e non accetto patenti di antifascista da nessuno, per la mia storia personale! Detto questo, intendevo (con sottotitoli) qualora il riferimento non fosse stato a quella fottuta birreria ..ma solo a quegli "incontestabili luoghi di attrazione, svago e garrusia" presenti a gogo sul territorio bavarese.
Detto questo, se la birreria dello striscione invece era intenzionalmente quella la' mi taccio, senza alcun tipo di problema.
Mio bel professorone del kaiser che dispensi patenti di antifascismo
Confronto tra cosa?
A me sembra evidente che con Siculatium ci possa essere confronto su questi temi, non è uno dei soliti rigiratori di frittata. Mi sembra che molto semplicemente questa volta non ha capito quanto sia netto il richiamo a un luogo caro ai nazisti. E allora gli va spiegato, forse la prossima volta potrà capitare a me o a te di non capire e io preferirei che me lo spiegassero piuttosto che essere accusato di complicità con quelle nefandezze.
Lo faccio copiando qui un testo sarcastico ma chiarissimo scritto da un mio amico su fb:
Cosa invidiamo ai tifosi del Bayern?
Non la città, evidentemente: durissimo per chiunque il confronto con Roma; spacciati in partenza loro, anonimi e bruttini.
Nemmeno il Bayern stesso. Si, tra i colossi del calcio mondiale, per contare i quali bastano le dita di una mano. Cinque volte campioni d'Europa e altre cinque finali disputate. La squadra di Beckenbauer, Gerd Müller, Maier e tanti altri. Ma noi siamo la Lazio e non invidiamo nessuno.
Forse la birra? Beh, anche sfoderando le nostre Menabrea e Nastro Azzurro più tutte le brodaglie artigianali prodotte con malto naturale biologico di grani antichi selezionati da contadini del '600 con acqua raccolta da Messner in persona a quattromila metri durante una sessione di yodel ecc., il confronto in effetti rischia di essere impietoso, per noi.
Ma invece no, non è nemmeno la birra.
Le birrerie, allora? Se mai sulla qualità di una lager italiana e una bavarese possa restare ancora qualche dubbio circa le differenze, l'ambientazione teutonica sferra il colpo di grazia definitivo?
Macché. Manco quella.
Quello che "invidiamo" (chi?) è LA birreria.
Quale?
Beh non è difficile.
QUELLA birreria. Quella dove il baffetto organizzava i colpi di stato.
Però se lo dici, se interpreti bene il chiaro messaggio, ti dicono che sei tu quello fissato.
...
A me sembra evidente che con Siculatium ci possa essere confronto su questi temi, non è uno dei soliti rigiratori di frittata. Mi sembra che molto semplicemente questa volta non ha capito quanto sia netto il richiamo a un luogo caro ai nazisti. E allora gli va spiegato, forse la prossima volta potrà capitare a me o a te di non capire e io preferirei che me lo spiegassero piuttosto che essere accusato di complicità con quelle nefandezze.
Lo faccio copiando qui un testo sarcastico ma chiarissimo scritto da un mio amico su fb:
Cosa invidiamo ai tifosi del Bayern?
Non la città, evidentemente: durissimo per chiunque il confronto con Roma; spacciati in partenza loro, anonimi e bruttini.
Nemmeno il Bayern stesso. Si, tra i colossi del calcio mondiale, per contare i quali bastano le dita di una mano. Cinque volte campioni d'Europa e altre cinque finali disputate. La squadra di Beckenbauer, Gerd Müller, Maier e tanti altri. Ma noi siamo la Lazio e non invidiamo nessuno.
Forse la birra? Beh, anche sfoderando le nostre Menabrea e Nastro Azzurro più tutte le brodaglie artigianali prodotte con malto naturale biologico di grani antichi selezionati da contadini del '600 con acqua raccolta da Messner in persona a quattromila metri durante una sessione di yodel ecc., il confronto in effetti rischia di essere impietoso, per noi.
Ma invece no, non è nemmeno la birra.
Le birrerie, allora? Se mai sulla qualità di una lager italiana e una bavarese possa restare ancora qualche dubbio circa le differenze, l'ambientazione teutonica sferra il colpo di grazia definitivo?
Macché. Manco quella.
Quello che "invidiamo" (chi?) è LA birreria.
Quale?
Beh non è difficile.
QUELLA birreria. Quella dove il baffetto organizzava i colpi di stato.
Però se lo dici, se interpreti bene il chiaro messaggio, ti dicono che sei tu quello fissato.
...
In questo caso sono per il cluster “chisselincula”. Non dategli spazio, non dategli visibilità, non dategli soddisfazione. Se non si possono vantare, si autoeliminano.
Lo striscione è volutamente allusivo ma a mio avviso stiamo dando troppa importanza a qualche decina di scappati di casa che in un Paese mediamente civile le partite le vedrebbero da anni solo in TV.
E' proprio questo il problema .
non la vedono in TV .
E la societa' continua a girare la testa . Da capobranco della gruppo zona grigia .
Solo parlarne è un risultato a loro favore ma ribadisco che si tratta di poche decine di scappati di casa che hanno scoperto su Wikipedia l'esistenza della birreria.La vedo così anche io.
Quattro fessi ignoranti che non meritano la nostra attenzione
La vedo così anche io.
Il problema è un altro.
Se l’allusione è così chiara ed evidente, io non l’avevo visto allo stadio ma dopo ho capito l’allusione in 2 secondi, perché la PS l’ha fatto passare? Incapaci e babbei o complici?
Si ho capito Carib, lo so, grazie
KS sono sempre d'accordo su almeno il 97% di quello che scrivi ma fare il saluto fascista, esporre striscioni nazifascisti, fare goliardia nostalgica, cantare canzoncine antisemite non è "schierarsi politicamente".
Il fascismo è un crimine non un movimento politico
A me sembra evidente che con Siculatium ci possa essere confronto su questi temi, non è uno dei soliti rigiratori di frittata. Mi sembra che molto semplicemente questa volta non ha capito quanto sia netto il richiamo a un luogo caro ai nazisti. E allora gli va spiegato, forse la prossima volta potrà capitare a me o a te di non capire e io preferirei che me lo spiegassero piuttosto che essere accusato di complicità con quelle nefandezze.
Lo faccio copiando qui un testo sarcastico ma chiarissimo scritto da un mio amico su fb:
Cosa invidiamo ai tifosi del Bayern?
Non la città, evidentemente: durissimo per chiunque il confronto con Roma; spacciati in partenza loro, anonimi e bruttini.
Nemmeno il Bayern stesso. Si, tra i colossi del calcio mondiale, per contare i quali bastano le dita di una mano. Cinque volte campioni d'Europa e altre cinque finali disputate. La squadra di Beckenbauer, Gerd Müller, Maier e tanti altri. Ma noi siamo la Lazio e non invidiamo nessuno.
Forse la birra? Beh, anche sfoderando le nostre Menabrea e Nastro Azzurro più tutte le brodaglie artigianali prodotte con malto naturale biologico di grani antichi selezionati da contadini del '600 con acqua raccolta da Messner in persona a quattromila metri durante una sessione di yodel ecc., il confronto in effetti rischia di essere impietoso, per noi.
Ma invece no, non è nemmeno la birra.
Le birrerie, allora? Se mai sulla qualità di una lager italiana e una bavarese possa restare ancora qualche dubbio circa le differenze, l'ambientazione teutonica sferra il colpo di grazia definitivo?
Macché. Manco quella.
Quello che "invidiamo" (chi?) è LA birreria.
Quale?
Beh non è difficile.
QUELLA birreria. Quella dove il baffetto organizzava i colpi di stato.
Però se lo dici, se interpreti bene il chiaro messaggio, ti dicono che sei tu quello fissato.
...
In questo caso sono per il cluster “chisselincula”. Non dategli spazio, non dategli visibilità, non dategli soddisfazione. Se non si possono vantare, si autoeliminano.
Quoto..
Solo parlarne è un risultato a loro favore ma ribadisco che si tratta di poche decine di scappati di casa che hanno scoperto su Wikipedia l'esistenza della birreria.
Quattro fessi ignoranti che non meritano la nostra attenzione
c'è un concentramento di tifosi della Lazio in QUELLA birreria a Monaco.
La polizia ha già detto che al primo saluto romano arresta tutti.
ora, voglio sapere dai geni che parlavano di invenzione giornalistica in merito alla ricostruzione data di quello striscione cosa hanno da dire oggi.
Mentecatti, loro e voi che li difendete, volontariamente o meno.
E che n'se po' prende manco una birra e fa un po' de karaoke?
Ipocriti e mentecatti
Molto molto PS
la stampa che scrive questo è loro complice
"Duce, duce". Boccali a non finire, cori fascisti e saluti romani nella storica birreria di Monaco, tanto cara anche Hitler. È così che i tifosi della Lazio, in Germania per la partita di Champions League contro il Bayern Monaco, hanno trascorso la vigilia del match che si giocherà questa sera. In tutto sono circa 3400 i biglietti venduti ai tifosi della Lazio. Tra loro, quasi un centinaio ieri notte si sono ritrovati nel salone dello storico birrificio Hofbräuhaus, fondato 1589 dal duca Guglielmo V, dove Hitler nel 1920 tenne uno dei suoi primi comizi, enunciando i 25 punti del programma del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori.
"I" tifosi della Lazio... un centinaio su oltre tremila con il biglietto, oltre a chi è andato a Monaco senza biglietto.
Merde, meno dei direttamente nazisti, ma merde comunque. Nessun alibi per i primi ad essere merde.
ma come si può pensare che non ci sia l'immagine della Nazio con cose così?
100 sono una minoranza, ma sono la minoranza egemone, quella che traina.
NON egemone su questo, ma se lo tira dietro MF, ci piaccia o no.
Smanganellare senza pietà. Curarli con la stessa medicina che propongono.
c'è un concentramento di tifosi della Lazio in QUELLA birreria a Monaco.Magari, lo spero vivamente
La polizia ha già detto che al primo saluto romano arresta tutti.
ora, voglio sapere dai geni che parlavano di invenzione giornalistica in merito alla ricostruzione data di quello striscione cosa hanno da dire oggi.
Mentecatti, loro e voi che li difendete, volontariamente o meno.
Come mai siamo l'unica squadra senza sponsor sulla maglia?
Come mai nessun gruppo serio é interessato a rivelare la Lazio?
Perchè al Senatore di Forza Italia sta bene così: niente sponsor e fascismo tollerato.
questa è molto più colpa nostra che del senatore. ma ci fa comodo accollaje pure questa.
purtroppo viviamo in una nazione di base fascista, che col fascismo i conti non li à davvero fatti mai, che manganella gli studenti a pisa ma una manifestazione fascia non l'à mai manganellata nella sua Storia.
oggi con il presidente del senato fascista col busto di mussolini fiero in casa. (tifoso del roma, per giunta, che è altrettanto fascista come tifoseria ma in modo meno appariscente).
comunque sarebbe buono che li arrestassero, così i media si renderebbero conto che non sono la tifoseria laziale. quella sta allo Stadio, questi stanno in galera.
questa è molto più colpa nostra che del senatore. ma ci fa comodo accollaje pure questa.
purtroppo viviamo in una nazione di base fascista, che col fascismo i conti non li à davvero fatti mai, che manganella gli studenti a pisa ma una manifestazione fascia non l'à mai manganellata nella sua Storia.
oggi con il presidente del senato fascista col busto di mussolini fiero in casa. (tifoso del roma, per giunta, che è altrettanto fascista come tifoseria ma in modo meno appariscente).
comunque sarebbe buono che li arrestassero, così i media si renderebbero conto che non sono la tifoseria laziale. quella sta allo Stadio, questi stanno in galera.
come al solito palla in corner
eh no, ndo sta la palla in corner?
ci sono dei tifosi che stanno provando a organizzarsi diversamente in distinti sud e che se so' pure presi delle minacce per questo. noi dove stavamo?
intendo anche noi di questo forum. perché non ci siamo tutti e tutte aggregat in massa a questa realtà supportandola?
allora io ti potrei dire, e non sto esagerando ma lo penso, che chi si abbona ancora in DN invece che in DS fa il gioco di questa gente che andava lasciata sola mentre servirebbe (e serviva) sostenere questa iniziativa.
i tifosi antifascisti in Distinti sud, e il settore era sempre vuoto. bella immagine.
ma immagino fosse colpa del senatore anche quella.
o dei tifosi che cantano cori a cazzo in DN. poi sicuramente voi non li cantate, però vi ci mescolate. anche numericamente.
questo è un problema che principalmente riguarda la tifoseria, quindi la società.
che sicuramente potrà fare di più, ma noi non abbiamo fatto nulla.
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loro
Ultim´ora Gazzetta dello Sport:
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loroQuindi bisogna tacere?
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loro
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loro
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loro
leggo ora questa cosa dl "raduno" alla "birreria"... :xInfatti non è la stessa. Questa a occhio deve essere la Hofbraühaus, praticamente dietro Marien Platz, quella putsch è stata demolita più di 40 anni fa.
purtroppo non ho letto tutto ma... non era stata "demolita"? cioè in germania spesso hanno "cancellato" molti riferimenti "nazi" e "quella birreria" c'è ancora?
Mi raccomando, massima diffusione possibile di tutto il materiale reperibile, setacciate la rete e inviate tutto all'ANSA, che poi da lì in poi ci pensano loro
Infatti non è la stessa. Questa a occhio deve essere la Hofbraühaus, praticamente dietro Marien Platz, quella putsch è stata demolita più di 40 anni fa.
è quella dove Hitler ha iniziato a fare comizi in cui vomitava la sua merda
Io ho visto un paio di filmati della birreria con audio muto, special modo quello postato in gazzetta.it, sto in ufficio, e notavo dei pugni chiusi cmq...
Questi notizie mi fanno piú male di una sonora sconfitta. Sui media tedeschi per il momento non circola nulla ma non mancheranno di riportare la cosa.
Tifo per una squadra che é senza futuro.
Mi dipiace per tutte le persone per bene.
:lol:
Erano comunisti!!!
(come se quando si lanciano i cori i pugni chiusi abbiano valenza politica....)
Io nell’unico video che ho visto non sento nessun riferimento a Hitler, a Mussolini ne ad analoghe teste di cazzo. Solo gente che canta in una birreria, che a quanto mi risulta non era neanche la stessa in cui baffetto ha cominciato a fare i comizi. L’unica cosa che vedo è la solita diffamazione dei soliti noti, con annesso abboccaggio di parecchi. Intendiamoci, che ci sia sta gente nella nostra curva è risaputo, ma gli estremisti ci stanno in tutte le curve d’europa esclusa la premier dove si nascondono meglio, chissà come mai non fa notizia il destrismo juventino, riommerdista, milanista e quant’altro ma quando ci stanno di mezzo i nostri (che stavolta manco hanno fatto niente) questi giornaloni non perdono occasione di cacare il cazzo con le loro bugie. Io fossi la società li sotterrerei di querele per diffamazione e gli chiederei i danni, perchè se la Lazio non trova uno sponsor da anni o investitori è anche colpa loro che non la smettono mai di cacarci il cazzo amplificando all’inverosimile e spesso inventando cazzate di sana pianta, oltre che degli imbecilli che troppo spesso gli hanno dato roba a cui attaccarsi
Questi notizie mi fanno piú male di una sonora sconfitta. Sui media tedeschi per il momento non circola nulla ma non mancheranno di riportare la cosa.tifi per una squadra la cui parte scema della tifoseria è seguita costantemente da una certa stampa non per motivi politici ma per motivi di tifo. Immagino che c'erano reportage su cosa facevano nelle birrerie i tifosi di destra e fascistoidi del 90% delle squadre italiane. Immagino che i romanisti che espongono svastiche, croci celtiche, motti pseudo romaneggianti ma usati nel ventennio ecc. vanno all'estero nelle birrerie, sono seguiti da nugoli di giornalisti però si comportano irreprensibilmente. E così gli interisti che hanno uno stretto gemellaggio politico con i nostri ma guarda caso non c'è mai nessun giornalista a riprendere cosa facciano... Non vi è bastato Lazio Tottenham? e le figurine di Anan Frank inventate anni prima dall'altra sponda ma che hanno dato scandalo solo quando i [...] di questa parte le hanno usate? Se si vuole fare un discorso contro le esternazioni fasciste in tutti gli stadi sono d'accordo ma a NESSUN giornale frega di quel discorso, solo ai ben noti interessa mettere in mezzo la Lazio.
Tifo per una squadra che é senza futuro.
Mi dipiace per tutte le persone per bene.
:lol:
Erano comunisti!!!
(come se quando si lanciano i cori i pugni chiusi abbiano valenza politica....)
i pugni!I soliti mal pensanti: stavano a chiama' la cameriera, con tutta quella gente il servizio sarà stato un po' lento.
(https://i.ibb.co/Hgt5nRH/Screenshot-2024-03-05-160943.png)
i pugni!
(https://i.ibb.co/Hgt5nRH/Screenshot-2024-03-05-160943.png)
questa è molto più colpa nostra che del senatore. ma ci fa comodo accollaje pure questa.
purtroppo viviamo in una nazione di base fascista, che col fascismo i conti non li à davvero fatti mai, che manganella gli studenti a pisa ma una manifestazione fascia non l'à mai manganellata nella sua Storia.
oggi con il presidente del senato fascista col busto di mussolini fiero in casa. (tifoso del roma, per giunta, che è altrettanto fascista come tifoseria ma in modo meno appariscente).
comunque sarebbe buono che li arrestassero, così i media si renderebbero conto che non sono la tifoseria laziale. quella sta allo Stadio, questi stanno in galera.
Io nell’unico video che ho visto non sento nessun riferimento a Hitler, a Mussolini ne ad analoghe teste di cazzo. Solo gente che canta in una birreria, che a quanto mi risulta non era neanche la stessa in cui baffetto ha cominciato a fare i comizi. L’unica cosa che vedo è la solita diffamazione dei soliti noti, con annesso abboccaggio di parecchi. Intendiamoci, che ci sia sta gente nella nostra curva è risaputo, ma gli estremisti ci stanno in tutte le curve d’europa esclusa la premier dove si nascondono meglio, chissà come mai non fa notizia il destrismo juventino, riommerdista, milanista e quant’altro ma quando ci stanno di mezzo i nostri (che stavolta manco hanno fatto niente) questi giornaloni non perdono occasione di cacare il cazzo con le loro bugie. Io fossi la società li sotterrerei di querele per diffamazione e gli chiederei i danni, perchè se la Lazio non trova uno sponsor da anni o investitori è anche colpa loro che non la smettono mai di cacarci il cazzo amplificando all’inverosimile e spesso inventando cazzate di sana pianta, oltre che degli imbecilli che troppo spesso gli hanno dato roba a cui attaccarsi
Calcio: polizia Monaco, un italiano fermato per 'saluto hitleriano'Appunto. Li fermassero tutti e gli dessero un daspo, così evitano di continuare. D'altronde, ci devono restituire il favore del tedesco con la maglia 88.
Nell'ambito dei controlli di polizia durante la presenza dei tifosi della Lazio a Monaco di Baviera per la partita di Champions League contro il Bayern Monaco in programma questa sera, ieri un giovane "turista italiano" è stato "temporaneamente arrestato" per aver "mostrato il cosiddetto 'saluto hitleriano'" mentre si trovava in un ristorante. Lo ha detto a LaPresse un portavoce della polizia di Monaco di Baviera. "Lunedì 4 marzo, intorno alle 23:30, c'è stata un'operazione di polizia in un ristorante. L'antefatto era che un ospite aveva mostrato il cosiddetto 'saluto hitleriano'. Il sospettato, un turista italiano di 18 anni, è stato trovato sul posto e temporaneamente arrestato", ha affermato il portavoce, aggiungendo che "il 18enne è stato portato in una stazione di polizia per ulteriori accertamenti. Da lì è stato rilasciato dopo che le misure di polizia sono state completate ed è stato versato un deposito cauzionale". Il portavoce ha poi spiegato che "ulteriori indagini su questo caso sono condotte dal Commissariato 44 (criminalità politica) della polizia criminale di Monaco".
Non mi interessa, chi votano, dico solo che che nel titolo della gazzetta c'era braccia tese ...e nel video c'erano pugni chiusi...
E scrivevano persino di cori inneggianti al duce quando in realtà stavano rendendo omaggio ad un atollo dell'Oceano Pacifico
https://en.wikipedia.org/wiki/Ducie_Island (https://en.wikipedia.org/wiki/Ducie_Island)
'Laziali inneggiano a duce a Monaco', condanna assessore Roma Onorato, 'fango sulla città, non si può non essere antifascisti'Sì certo Onorato, come no? C'hai ragione.
"Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma". Così l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato, in una nota. "Per questo - prosegue Onorato - senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo. Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d'allarme, l'ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un'assunzione di responsabilità rispetto all'atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall'antifascismo. Non è così - conclude Onorato - L'antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini".
Appunto. Li fermassero tutti e gli dessero un daspo, così evitano di continuare. D'altronde, ci devono restituire il favore del tedesco con la maglia 88.Mi sembra che in Germania vengano addirittura arrestati i palettanti.
16:48 - Si parte !
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/03/05/laziali-in-trasferta-a-monaco-inni-al-duce-e-saluti-romani_65d5bfce-31c5-4ffd-8c5d-6e98d923ef1b.html
16:48 - Si parte !"Alcune decine di tifosi della Lazio". Confido nella serietà dei tedeschi per identificarli.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/03/05/laziali-in-trasferta-a-monaco-inni-al-duce-e-saluti-romani_65d5bfce-31c5-4ffd-8c5d-6e98d923ef1b.html
Regà sono coretti da stadio presenti in tutte le trasferte degli ultras italioti...
Duce duce alla fine del coro lo cantano in 10.
Classica trappolona dei fantomatici media italici sempre solerti a uscire dal cestino con la telecamerina e linkare l'amichetto giallorommico al giornaletto.
Mamma mia
Chi riprende non vede l'ora di finire sui tg
ma intanto la trappolona l'ha fatta un presunto laziale che riprende quindi doppiamente scemo, secondo proprio perche sai che c'e sempre il trappolone in agguato evita de fa ste scene penose, in Germania e nella birreria famosa per i comizi di Hitler...
E se tu non fai il pezzo demmerda fascio, lo stagista s'attacca arcazzo.
Magari chi ha fatto la riprese non va neanche allo stadio, magari non è neanche un tifoso Laziale, magari è uno stagista dell'ANSA al quale hanno allungato 50 € (della serie, tu riprendi quello che succede poi manda in redazione):rotfl2:
Sti cori li fanno tutte le tifoserie.Non è un caso: gli altri sganciano per omettere. Ve lo ricordate quel video sui cori razzisti dei rominidi a Napoli (vado a memoria) sparito per sempre pochi minuti dopo la sua pubblicazione, e con esso tutto il trafiletto di accompagnamento? Mi pare fosse sempre repubblicadisalò.it
Ma nessuno se li calcola.
Il giochetto è questo.
Sti cori li fanno tutte le tifoserie.
Ma nessuno se li calcola.
Il giochetto è questo.
Calcio: birreria Monaco, tifosi Lazio erano guardati a vista da polizia
L'Hofbräuhaus, la storica birreria di Monaco di Baviera dove alcuni tifosi della Lazio hanno cenato ieri alla vigilia della partita di Champions League contro il Bayern Monaco, ha riferito che il gruppo di sostenitori biancocelesti presenti è stato guardato a vista dalla polizia per tutta la serata. "Non siamo a conoscenza di canti fascisti, né abbiamo notato gesti corrispondenti da parte degli ospiti. Altrimenti saremmo intervenuti in ogni caso", ha comunicato l'Hofbräuhau, come riporta Der Spiegel. La polizia di Monaco ha riferito a LaPresse che, nell'ambito dei controlli per la presenza dei tifosi della Lazio, un 18enne turista italiano è stato "arrestato temporaneamente" lunedì per aver "mostrato il saluto hitleriano", mentre si trovava in un ristorante.
In effetti quali tifoserie non cantano "ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà"
:lol:
In effetti quali tifoserie non cantano "ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà"Se ne fregano della galera perché tanto sanno benissimo che non ce li manda nessuno ...
:lol:
Basta discutere e dare visibilità a questi cialtroni ubriachi.
Quattro buzzurri ignoranti che andrebbe impedito di partire anche perchè sono sempre gli stessi.
Basta davvero
Poco fa notizia e video anche sul Tg1.
P.
Finchè non parte l'ANSA non parte il protocollo (ANSA -> Repubblica -> Redazioni TV)
Il protocollo
Tutto prevedibilissimo infatti
Come sanno bene anche le merde dei naziofascisti.
Come se ne fregano bellamente i qualunquisti che li difendono
Tutto prevedibilissimo infatti
Come sanno bene anche le merde dei naziofascisti.
Come se ne fregano bellamente i qualunquisti che li difendono
ma intanto la trappolona l'ha fatta un presunto laziale che riprende quindi doppiamente scemo, secondo proprio perche sai che c'e sempre il trappolone in agguato evita de fa ste scene penose, in Germania e nella birreria famosa per i comizi di Hitler...
Io non difendo sti 4 cretini, io difendo la Lazio
A onor del vero, Repubblica sia nella versione cartacea che online dà uguale risalto ai cori antisemiti dei alcuni tifosi romanisti al ritorno da Monza.Sarebbe da chiedersi perché gli articoli sulle merde non sono usciti prima (visto che sono di domenica), ma credo di avere la risposta.
È proprio qui l'errore.
Magari in buona fede, ma tu pensi di difendere la Lazio quando invece nel dire ciò che dici le fai il danno più grande.
Quasi peggiore di chi fa certi cori.
I video postati da Gazzetta non mostrano né braccia tese, né “vaneggiamenti” sul duce.
Ho trovato nei vari social video di laziali che fanno cori sulla Lazio e normale alzata di braccia e pugni come fa qualsiasi tifoso allo stadio antifascista e anti tutto.
La birreria cara hitler è l’HB che è una delle birrerie più famose di Monaco dove ci va mezzo mondo e tutti i turisti di questa terra.
Ripeto: I video che ho visto su Instagram non mostrano alcun braccio teso nel saluto .
Le autorità locali e i responsabili della birreria nonché la polizia ha fermato un pischello, uno, di 18 anni in un altro ristorante.
Magari sbaglio e se dobbiamo pagare il pegno di vivisezionare ogni singolo fotogramma per trovare la mela marcia , mi va bene
Le enfatizzazioni di certi organi di stampa e tv però no.
Se avete supporti visivi di passi d’oca e braccia tese, per piacere postateli e convincetemi che ieri la Lazio e i suoi tifosi si sono macchiati di crimini indicibili.
Non abbiamo bisogno delle strumentalizzazione per sapere che abbiamo questo enorme problema, ma ieri se quello che ho visto sui social è classificato come manifestazioni fasciste e naziste e che ci dobbiamo vergognare , basta andare la domenica all’olimpico .
Ieri non ci sono state parate, violenza, danneggiamenti, vandalismi
O magari leggo solo la stampa di regime.
Tutto prevedibilissimo infatti
Come sanno bene anche le merde dei naziofascisti.
Come se ne fregano bellamente i qualunquisti che li difendono
Ma qualunquismo ce sarai.
Io non difendo sti 4 cretini, io difendo la Lazio e condanno i media e tutto il resto che ci stanno massacrando da mezzo secolo.
Continuate a credere che siamo tutti fascisti e fatevi le pippe quando invece ci stanno accerchiando e non lo vedete.
Qualunquista è non accorgersi che non stanno attaccando i fascisti ma i fascisti della Lazio
Guarda caso si guardano bene dall'applicare il loro protocollo per i fascisti tifosi delle merde, che da mesi cantano il coro "nella roma non ci sono ebrei etc etc"
Vogliono colpire la Lazio non i fascisti, un Laziale che non se ne rende conto probabilmente non è solo qualunquista, ma anche miope e autolesionista
il video su repubblica può bastare?
https://video.repubblica.it/edizione/roma/tifosi-della-lazio-in-trasferta-a-monaco-cori-fascisti-e-saluti-romani-nella-birreria-cara-a-hitler/464234/465195
si, state facendo un danno alla Lazio. Enorme.
Ti abbraccio MisterFaro.
...
Ti abbraccio MisterFaro.
Ma sai benissimo che se era bayern roma o inter o juve quel video alla vigilia della partita non sarebbe stato pubblicato da nessun organo di stampa.
Per il resto quei 10 che hanno intonato alla fine duce duce sono minus habens e sono la macchia della nostra tifoseria, ma probabilmente fanno comodo al sistema, altrimenti da anni sarebbe stata rimossa la macchia.
il video su repubblica può bastare?
ma 10 de che?
lo vedi che per "difendere la Lazio" finisci per stravolgere la realtà pur di sminuirla?
Dieci un cazzo.
Direi di no, per andare a trovare elementi di propaganda fascista bisogna andare a vivisezionare il filmato estrapolando gli ultimi 10 secondi del coro, dove rimangono a cantare in1025 rispetto alle altre centinaia di tifosi
Fra l'altro è stato opportunamente selezionato un singolo coro delle decine di cori che da ieri sono stati riversati in rete, dunque si è impostato un titolo: "tifosi della Lazio in trasferta a Monaco, cori fascisti e saluti romani nella birreria cara a hitler" sulla base di 10 secondi di un singolo coro cantato da un decimo dei presenti
Per dire che quella birreria fosse "cara a hitler" poi rappresenta veramente il calare la maschera di chi ha scritto l'articolo, ma che significa ? Si tratta di una delle più grandi birrerie di Monaco, chiunque la frequenta diventa automaticamente un simpatizzante fascista ?
Ecco uno dei tanti video che sono in rete e che immortalano le "parate della wermacht" (cit.) dei "tifosi Laziali" a Monaco
Immagini raccapriccianti... sembra Acca Larenzia
Direi di no, per andare a trovare elementi di propaganda fascista bisogna andare a vivisezionare il filmato estrapolando gli ultimi 10 secondi del coro, dove rimangono a cantare in1025 rispetto alle altre centinaia di tifosi
Fra l'altro è stato opportunamente selezionato un singolo coro delle decine di cori che da ieri sono stati riversati in rete, dunque si è impostato un titolo: "tifosi della Lazio in trasferta a Monaco, cori fascisti e saluti romani nella birreria cara a hitler" sulla base di 10 secondi di un singolo coro cantato da un decimo dei presenti
Per dire che quella birreria fosse "cara a hitler" poi rappresenta veramente il calare la maschera di chi ha scritto l'articolo, ma che significa ? Si tratta di una delle più grandi birrerie di Monaco, chiunque la frequenta diventa automaticamente un simpatizzante fascista ?
Ecco uno dei tanti video che sono in rete e che immortalano le "parate della wermacht" (cit.) dei "tifosi Laziali" a Monaco
Immagini raccapriccianti... sembra Acca Larenzia
Non stravolgo nulla.
Sono in 10 a mala pena a finire col duce duce...
Quindi tra il problema di una tifoseria palesemente fascista e orgogliosa di esternare il proprio credo
essò tutti uguali signò
Hanno esdrabolado un pezzeddo pe dagge godro
Eggià perché è un gombloddo della stampa romanista che vuole metterci in cattiva luce.
:lol:
Continuate, continuate, che sicuro così fate erbenedaaaaaaLazio
Questo è quello che vogliono far passare con la loro propaganda, ma non è così, se fai questa affermazione fai il loro gioco
La nostra tifoseria non è palesemente fascista, lo è il gruppo ultras della tifoseria Laziale, al pari del 90% dei gruppi ultras italiani, che oramai si somigliano tutti, tra maglie che inneggiano alla marcia su Roma e cappucci neri
La differenza non è lieve, fare di tutta l'erba "un fascio" è l'obiettivo della propaganda in atto da anni, che ha fatto danni devastanti
...
noi intanto come primo passo dovremmo riconoscere che nella nostra tifoseria da stadio c'è un'accettazione implicita di certe manifestazioni, e che i nostri ultras ci tengono più di tutti gli altri ultras, almeno italiani, al tratto identitario nazifascista.
Guarda, negli ultimi anni vado spesso in Monte Mario perché ho appresso mio figlio di 9 anni e a volte anche i suoi amichetti.
Da lì vedo cose che in anni di distinti forse notavo (colpevolmente) meno.
Vedo un'adesione importante nei distinti in Tevere alle braccia tese sui ragazzi di Buda, e vedo anche quelli (pochi) che si agitano e fischiano quando partono i soliti cori. Un paio di volte, giusto in distinti, ho visto pure gente salire dalle parti basse per andare a prendere a brutto muso quelli che si lamentavano.
Il problema è grosso e diffuso, più di quanto pensiamo. L'unica cosa che sta lievemente facendo da cuscinetto è che differentemente dal periodo della contestazione violenta a Lotito adesso la curva sta più attenta a fare proselitismo e a mantenere un atteggiamento di controllo, quindi il compromesso (tipo l'eliminazione da qualche tempo del coro sulla sinagoga e una maggiore indifferenza verso LeL) qua e là accade. Ma è un palliativo e paradossalmente dimostra come il direttivo abbia ben saldo il controllo sul consenso e sulla partecipazione alla propria "campagna".
Il problema è enorme, e il timore è che i pochi Laziali veramente stufi della situazione stiano appunto tornando a far finta di niente per godersi la Lazio o, peggio ancora, che possano dare alibi alla curva perché tutto sommato lo stadio è tornato a riempirsi ed è merito loro.
Ma sta piaga quand'è che ha avuto inizio?Negli anni 70', sebbene ancora esistessero gruppi Laziali di sinistra come i GABA.
Insomma una delle tante "fortune" nella storia di questa società, non ci siamo fatti mancare nulla. E perché proprio il fascismo ha attecchito? Con la sinistra non è che sarebbe stato meglio, almeno personalmente, perché primo, ormai non sopporto nessun orientamento politico, secondo, per me il calcio deve rimanere uno sport, la politica, la religione, la violenza, etc., non dovrebbero proprio entrare in questo mondo. Però fossero stati di sinistra sempre sulle palle mi stavano ma almeno mediaticamente avevano il culo coperto e non ci chiudevano sempre la curva
il video su repubblica può bastare?Grazie FD: questo non l’avevo visto.
https://video.repubblica.it/edizione/roma/tifosi-della-lazio-in-trasferta-a-monaco-cori-fascisti-e-saluti-romani-nella-birreria-cara-a-hitler/464234/465195
si, state facendo un danno alla Lazio. Enorme.
Insomma una delle tante "fortune" nella storia di questa società, non ci siamo fatti mancare nulla. E perché proprio il fascismo ha attecchito? Con la sinistra non è che sarebbe stato meglio, almeno personalmente, perché primo, ormai non sopporto nessun orientamento politico, secondo, per me il calcio deve rimanere uno sport, la politica, la religione, la violenza, etc., non dovrebbero proprio entrare in questo mondo. Però fossero stati di sinistra sempre sulle palle mi stavano ma almeno mediaticamente avevano il culo coperto e non ci chiudevano sempre la curva
Spero per te ti sia già reso conto dei concetti idioti che hai espresso in questo post.
In un periodo in cui anche una Presidente del Consiglio che viene dall'area di riferimento dei nostalgici del fascismo sta prendendo le distanze da quella ideologia criminale, fare certi mischioni è inspiegabile
Illuminami
Hai tutti gli elementi, non sottovalutarti
Non voglio perdere l'occasione di essere illuminato da una mente chiaramente superiore, e poi non mi conosci, io mi sottovalutato da sempre. Quindi fa pure
Credo che invece non ti stai sottovalutando, hai effettivamente dei limiti, tipo pensare di venire qui dentro per l'ennesima presa per il culo agli antifascisti e aspettarti che si abbocchi
Io credevo avessi delle argomentazioni, invece è peggio di quello che pensassi. Ma sì, vengo qui a prendere per il culo gli antifascisti, perché evidentemente io lo sono, un fascista, vero? È lì che si andrà a parare. Un po come la caccia alle streghe per stanare le talpe riommiche. Però stavolta, davvero non capisco cosa abbia scritto per suscitare una reazione così infastidita. Voglio dire, li ho definiti una piaga qualche messaggio fa, e va be...
@Aquila romana: leggo spesso i tuoi post e penso che tu sia una persona intelligente (a prescindere da quali siano le tue idee politiche).
Abbiamo un problema, e purtroppo rimuovendolo non lo risolviamo.
Quindi lo dobbiamo affrontare di petto.
30 anni di inefficacia ci hanno insegnato che il circolo vizioso fasci che ostentano - stampa che amplifica - tifoso che si vittimizza, non si infrange, appunto vittimizzandosi.
Posto che per me il responsabile primo è la Società, silente e tollerante noi intanto come primo passo dovremmo riconoscere che nella nostra tifoseria da stadio c'è un'accettazione implicita di certe manifestazioni, e che i nostri ultras ci tengono più di tutti gli altri ultras, almeno italiani, al tratto identitario nazifascista.
Stima reciproca KS
Su questo tema io neanche arrivo al confronto tra gruppi ultras, per stabilire chi è più fascio di un altro
Mi fermo molto prima, a due semplici punti:
L'attacco agli ultras fascisti della Lazio risolve il problema del fascismo in questo paese ? NO
L'attacco agli ultras fascisti della Lazio danneggia la Lazio ? SI
Per questo trovo ignobile il gioco che fanno sulla nostra pelle, sulla pelle della Lazio, andando a spulciare i singoli frame di quattro sfigati in un pub per gettare merda sulla Lazio, gridando allo scandalo per il coro "duce duce e il saluto romano intonato nella birreria cara ad Hitler" (come passa ora, mentre scrivo, su Sky,che poi sta cazzo di birreria è cara a Hitler solo quando c'entrano i tifosi Laziali ???)
Tutto questo sdegno di cori al duce e braccia tese in un paese dove i politici partecipano ai funerali al grido di "presente" e dove la seconda carica dello stato espone orgogliosamente in salotto il mezzobusto del duce..
Eh si "ma bisogna iniziare a risolvere il problema in casa nostra" si dice, come se finita l'opera in casa Lazio poi ci si illude che tutto proseguirebbe anche nelle altre tifoserie.. si si.. come no
Questi giornalisti prezzolati con le sciarpette riommiche cominciassero piuttosto ad affrontare il problema del fascismo dai piani alti, perchè iniziando a pulire dal basso diventa tutto inutile, si sa che quando sali (se sali) la polvere che alzi da sopra ricade tutta di sotto
Servirebbe meno ipocrisia su questo tema, da noi tifosi alla stampa tutta, passando per le associazioni ebraiche fino al nostro onorevole presidente
...
Per questo trovo ignobile il gioco che fanno sulla nostra pelle, sulla pelle della Lazio, andando a spulciare i singoli frame di quattro sfigati in un pub per gettare merda sulla Lazio, gridando allo scandalo per il coro "duce duce e il saluto romano intonato nella birreria cara ad Hitler" (come passa ora, mentre scrivo, su Sky,che poi sta cazzo di birreria è cara a Hitler solo quando c'entrano i tifosi Laziali ???)
...
decisamente non ha detto quel che dici tu.
non ha minimizzato, nella maniera più assoluta.
https://twitter.com/CucchiRiccardo
Riccardo Cucchi ha riassunto in un post tutte le pagine di questo topic.
(https://i.ibb.co/Jshxpn1/Screenshot-2024-03-06-183544.png)
E' da inizio campionato che lo cantano, "ma sò ragazzi" (cit.)
:asrm
Il verso “… ce ne freghiamo della galera…” spiega tutto! Loro se ne fregano ed ostentano il loro essere fascisti. Ce ne freghiamo della stampa che ci ricama sopra, del fatto che i fasci della sud o delle altre curve non vengono menzionati alla prima scoreggia. Noi siamo fieri ed a petto nudo a difendere la nostra immagine nera. 10, 25 o 1000, si tratta sempre e comunque di un gruppo di individui che non mancano un’occasione per dare una rinfrescata alla facciata nera della nostra curva (ed a quella “grigia” dei molti che “eh, ma io il pezzo sulla sinagoga lo salto e sto zitto”). La stampa ci dà addosso? E noi “ce ne freghiamo!!” Ci chiamano nazio? E noi “ce ne freghiamo!!” Ci chiudono la curva? E noi “ce ne freghiamo!!” Siamo l’emblema, in tutto il mondo, della deriva destrorsa delle curve? “Camicia nera trionferà!!”
In 10… pensa se erano 20… magari vincevano le elezioni ed andavano a palazzo Chigi.
https://www.repubblica.it/politica/2024/03/08/news/paolo_signorelli_ufficio_stampa_lollobrigida-422279863/?ref=RHLF-BG-P5-S1-T1 (https://www.repubblica.it/politica/2024/03/08/news/paolo_signorelli_ufficio_stampa_lollobrigida-422279863/?ref=RHLF-BG-P5-S1-T1)
La Lazio NON è ANTIFASCISTA. Lo siamo noi Lazionetters e nemmeno tuttigià. e cucchi purtroppo si illude.
La società NON è ANTIFASCISTA, NON lo è il presidente, NON lo è persino il falconiere. NON lo sono gli ultras e, soprattutto, NON lo è la zona grigia, la maggioranza della tifoseria
L'avvicinamento allo stadio è simile a una parata militare, gli striscioni hanno font che non lasciano spazio a interpretazioni, sulle bandiere spesso campeggiano aquile e slogan inequivocabili, molti cori inneggiano al regime, abbondano ululati e saluti romani.
NO, la mia Lazio, PURTROPPO NON è ANTIFASCISTA
Paolo Signorelli jr nello staff del ministro. Il nonno fu tra i fondatoriCon tutta la disistima possibile per il personaggio, dove sta la notizia? Che reato ha compiuto?
di Ordine Nuovo Il giovane faceva parte degli Irriducibili
Un’ombra nera alle spalle di Francesco Lollobrigida. E non solo per i lunghi capelli corvini: il nuovo capo ufficio stampa del ministro è Paolo Signorelli, nipote omonimo del professore spesso definito “l’ideologo del terrorismo neofascista”. Paolo Junior, giornalista pubblicista, ha avuto diverse esperienze professionali — nel suo curriculum cita News Mediaset, AdnKronos e il Tempo — e nella comunicazione politica per parlamentari di FdI ma nella Capitale è noto soprattutto per le cronache calcistiche della Lazio su Radio Incontro Olympia. Tifoso biancazzurro, è stato in gioventù un esponente degli Irriducibili nel periodo in cui Fabrizio Piscitelli “Diabolik” era ritenuto il leader della Curva Nord.
Il nonno è stato una figura chiave degli Anni di piombo. Dirigente degli studenti missini a Roma e tra i fondatori del Centro Studi Ordine Nuovo, fu arrestato più volte nelle inchieste sui Nar per l’omicidio dei giudici Amato e Occorsio e per la strage di Bologna. Ha trascorso dieci anni in cella. Condannato in primo grado a tre ergastoli, è stato poi assolto definitivamente da tutte le accuse: solo la sentenza per associazione sovversiva e banda armata è stata confermata. Anche dopo la sua morte — avvenuta nel 2010 — i figli Silvia e Luca hanno denunciato come i magistrati continuassero a indicarlo quale ispiratore delle formazioni di estrema destra: nelle motivazioni dell’ultima sentenza sulla strage di Bologna è stato citato 250 volte. Paolo Signorelli senior ha descritto le sue vicende processuali nel libro Professione Imputato: pure Amnesty International denunciò le condizioni della sua detenzione. Il volume è stato ristampato un anno fa, con un commento di Pietrangelo Buttafuoco.
«La ribellione e l’eresia hanno sempre caratterizzato il mio impegno politico e culturale — ha scritto Signorelli — Non si accetta il popperiano miglior mondo possibile: lo si combatte e basta. Tutto questo dovevo dirlo: personalizzando un percorso perché coincidente con la trasgressione e l’eresia di altri che è a dir poco doveroso ricordare per avere essi battuto “i sentieri del Terribile”. Un’avanguardia procede senza voltarsi indietro a guardare cosa fanno le salmerie. E una pattuglia di notte ha come guida il sogno e le stelle».
Il nipote Paolo Junior, nato nel 1986, gli è stato molto vicino negli ultimi anni e lo ha ricordato come «una persona di un’immensità che può essere capita solo da chi effettivamente lo ha conosciuto. Ovviamente era un tifoso della Lazio, ma ha “sprecato” la maggior parte delle sue energie nel perseguire il suo ideale politico, i suoi valori, a non abbassare mai la testa di fronte a nulla nonostante ci abbiano provato in ogni modo a farlo cadere». Amico di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso da un poliziotto, e di Paolo Di Canio, Paolo junior ha contestato in alcune interviste il presidente Lotito e i provvedimenti del prefetto Gabrielli: «Lo stadio, vissuto al netto di tutte queste restrizioni, senza quindi poter portare in Curva megafoni, striscioni, fumogeni e torce, ha contribuito ad una evidente metamorfosi nel modo di tifare. Ora l’Olimpico più che uno stadio somiglia ad un teatro. Nonostante ciò un valido gruppo di ragazzi cerca di mantenere vivo il tifo laziale sobbarcandosi i problemi che derivano dalla violazione di queste restrizioni».
Francesco Lollobrigida è stato legato a Ferdinando, zio del nuovo portavoce e parlamentare missino di Viterbo, scomparso due anni fa, ed ha manifestato più volte sostegno alla tifoseria laziale: è intervenuto anche per chiedere di permettere funerali pubblici di “Diabolik”, il capo ultras accusato di narcotraffico assassinato nel 2019: «Ritengo però davvero incomprensibile non permettere ai suoi amici di partecipare come desiderano al funerale, costringendo la famiglia alla forma privata del rito».
Il giovane Paolo Signorelli viene considerato un astro nascente di Fratelli d’Italia. È già stato nello staff di Lollobrigida nel 2021, poi è diventato portavoce del capogruppo di FdI Tommaso Foti. Nei giorni scorsi ha cominciato a comparire al fianco del ministro durante gli appuntamenti istituzionali: da martedì il sito del dicastero riporta la nomina a capo ufficio stampa, con incarico “in corso di registrazione a partire dal 26 febbraio”.
Hanno rotto il cazzo i fascisti di merda.
Ha rotto il cazzo chi gli va dietro per ignoranza e/o stupidità
Hanno rotto il cazzo i giornalisti di merda.
Ha rotto il cazzo l’opinione pubblica di merda.
Hanno rotto il cazzo i fascisti di merda, qualsiasi squadra tifano.
Ha rotto il cazzo chi gli va dietro per ignoranza e/o stupidità
Hanno rotto il cazzo i giornalisti di merda che parlano di Noi e non di quello che gli altri fanno.
Ha rotto il cazzo l’opinione pubblica di merda che parla per sentito dire.
Li hanno arrestati mentre prendevano un taxi?
Dalla Germania consigliano a Klose di non andare in quel club di fascisti. 👌🏻
https://www.sport1.de/news/internationaler-fussball/2024/03/medien-lazio-entscheidet-sich-gegen-klose
Dalla Germania consigliano a Klose di non andare in quel club di fascisti. 👌🏻
https://www.sport1.de/news/internationaler-fussball/2024/03/medien-lazio-entscheidet-sich-gegen-klose
Calma....leggete le cose eh.
Non che in Germania siano teneri con noi. Anzi vivo in prima persona lo smarrimento dei miei interlocutori quando dico di tifare Lazio (manco avessi la tessa dell´NPD...mortacci loro) .
Detto questo nell´articolo si dice semplicemente che la Lazio non ha scelto Klose ma Tudor nonostante Klose avesse dato disponibilitá e sia molto amato dai tifosi della Lazio.
Non si parla di fascismo in questo articolo
Nel video, non nel testo
Il giornalista Steffen Bohleber non ha usato parole al miele per i biancocelesti e in particolare per i suoi tifosi. Un'invettiva che ha poco a che fare con il giornalismo. "Sarebbe bello vedere Klose in uno dei migliori campionati d'Europa, ma il problema è il club" si lascia andare il conduttore. La collega lo guarda con stupore, ma il volto del programma continua: "Conosciamo tutti i problemi con i tifosi fascisti. Klose non deve andare alla Lazio, io non ci andrei mai. Si dice sempre che non si deve mischiare il calcio con la politica, ma in questo caso va fatto perché quello è un club fascista". Ruth Hofmann, che venerdì ha condotto con Bohleber il programma, prova a contenere spiegando che Klose sia molto amato a Roma dai tifosi biancocelesti. Bohleber rincara la dose e dice: "Quali tifosi? I fascisti?". La Hofman prova ancora a placare il collega che però è un fiume in piena e nei cinque minuti dedicati all'argomento non si risparmia.
Dopo averlo trasmesso in diretta, il canale ha riportato anche il video sul proprio sito dove l'articolo che accompagna il video fa cronaca e spiega la situazione della Lazio e i numeri di Miro in biancoceleste
é concesso parlare del tema lotito e il fascismo???
La prossima volta che me fermano i carabinieri a 190 all'ora je lo devo dì
"Co tutti quelli che superano i limiti pensate che se fate la multa a me avete risolto il problema? Questa è persecuzione!"
Metafora stuzzicante, ma va tarata meglio:100%
"Se fai la multa solo ai chi te stà sul cazzo e invece ti giri dall'altra parte quando passano a 190 all'ora gli amici e i familiari, tu non stai applicando il codice della strada affinchè nessuno venga più investito, stai piuttosto utilizzando il codice della strada per la tua guerra personale, con il risultato che i tuoi nemici andranno sul lastrico per pagare le multe salatissime, i tuoi amici e parenti faranno come cazzo gli pare, e le persone continueranno ad essere investite"
La prossima volta che me fermano i carabinieri a 190 all'ora je lo devo dì
"Co tutti quelli che superano i limiti pensate che se fate la multa a me avete risolto il problema? Questa è persecuzione!"
Metafora stuzzicante, ma va tarata meglio:
"Se fai la multa solo ai chi te stà sul cazzo e invece ti giri dall'altra parte quando passano a 190 all'ora gli amici e i familiari, tu non stai applicando il codice della strada affinchè nessuno venga più investito, stai piuttosto utilizzando il codice della strada per la tua guerra personale, con il risultato che i tuoi nemici andranno sul lastrico per pagare le multe salatissime, i tuoi amici e parenti faranno come cazzo gli pare, e le persone continueranno ad essere investite"
(https://pbs.twimg.com/media/GIUVeJjXUAIJu7e?format=jpg&name=900x900)
Ennesima testimonianza di tifosi Laziali fascisti che fanno propaganda infiltrandosi tra il meraviglioso popolo degli accoltellatori giallorossi che l'europa intera ammira (con malcelata invidia)
Perchè i fascisti sò tutti daaàlazzio, elimitata quella tifoseria -> problema fascismo in italia risolto !
:bann:
Io sono d'accordo che fa schifo lo sdegno a maglie alterne, il non vedere le metastasi in alcuni casi per non ammettere che abbiano il cancro.
Però chi oltre a schifare questo non dice mai una parola contro il cancro in casa nostra non riesco a capirlo. Soprattutto qui, in un topic nato per contrastare il tentativo di quel cancro di sovrapporsi alla Lazio stessa, mi appare assurdo.
L'unica ipotesi che riesco a formulare è altamente offensiva verso chi si comporta così e preferisco rifiutarla.
Un giorno, quando ci verrà estirpato (semmai ci verrà estirpato) questo cancro starò con te.la penso esattamente come te.
Adesso no.
Adesso la priorità è curare sto cancro. Rifarci una reputazione.
Poi, molto poi, faremo il tuo discorso.
Un altro sassolino nella direzione giusta:
https://www.facebook.com/share/AJHHZPtovbwnf8Vg/
Il 24 marzo di 79 anni fa, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei e detenuti comuni venivano trucidati dalle truppe naziste nell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Teniamo viva la memoria, affinché non si ripetano più tali orrori
(peccato non aver menzionato la complicità dei fascisti nostrani e imbarazzante l'errore di un anno)
Quelli che "tenere la politica fuori dalla Lazio" dove stanno???
Questi fascisti non solo rispondono a c.zzo non avendo capito un c.zzo appunto, ma per rispondere in quanto fascisti si firmano ultras lazio.
Un messaggio parasubliminale che può passare solo grazie ai tanti ignavi nella nostra tifoseria.
E al resto della "zona grigia".
(https://i.ibb.co/n0z3S1r/1000066075.jpg) (https://ibb.co/N3Z1zNx)
https://www.facebook.com/share/p/KZ9Wx3qukfJ22Ckp/
Ma è possibile sapere l’ antefatto?
Quelli che "tenere la politica fuori dalla Lazio" dove stanno???Il cancro della SS Lazio.
Questi fascisti non solo rispondono a c.zzo non avendo capito un c.zzo appunto, ma per rispondere in quanto fascisti si firmano ultras lazio.
Un messaggio parasubliminale che può passare solo grazie ai tanti ignavi nella nostra tifoseria.
E al resto della "zona grigia".
(https://i.ibb.co/n0z3S1r/1000066075.jpg) (https://ibb.co/N3Z1zNx)
https://www.adnkronos.com/politica/neonazisti-bisogna-picchiarli-bufera-su-raimo-sasso-annuncia-interrogazione_6Vy3MIZF6vLmbf78yjyEbG (https://www.adnkronos.com/politica/neonazisti-bisogna-picchiarli-bufera-su-raimo-sasso-annuncia-interrogazione_6Vy3MIZF6vLmbf78yjyEbG)Il mondo alla rovescia. Cioè, uno che dice ciò che dovrebbe giustamente essere fatto a chi segue un ideologia che ha prodotto milioni di morti deve essere mandato via dall'insegnamento a scuola?
Il cancro della SS Lazio.Lotito? Ma se un suo collega di governo dice che Raimo va licenziato come pensiamo che la pensi o, quantomeno, si comporti Lotito?
Lotito dormi, mi raccomando, sogni d'oro
Lotito? Ma se un suo collega di governo dice che Raimo va licenziato come pensiamo che la pensi o, quantomeno, si comporti Lotito?
Lotito? Ma se un suo collega di governo dice che Raimo va licenziato come pensiamo che la pensi o, quantomeno, si comporti Lotito?
Quello che penso io è che nella nazistizzazione della Nazio lotito abbia avuto un ruolo importante.
Ha tollerato, acconsentito, chiuso gli occhi. Poi ogni tanto ha organizzato qualche cosetta di facciata come l'iniziativa ultima per i migranti.
Bella, per carità, ma è come voler curare il cancro con l'aspirina.
Giusto per dire: vedete ? Io le faccio le cose...
Stammerda
Sti pezzi demmerda, nemmeno fascisti, proprio nazisti.
Uno striscione a ponte milvio che hanno visto solo loro ei 4 scemi che li seguono sui social. La Lazio è conosciuta come Nazio quiall’estero per le numerose svastiche in curva nord durante l’era di Cragnotti, quando la squadra era seguìta in tutto il mondo. La tigre Arkan, i documentari su Diabolik e gli irriducibili (ancora visibili su youtube), Thuram che rifiuta di venire.Non ha mai fatto un cazzo di serio.
Lotito è colpevole di tutto, anche del maltempo, ma la Nazio non l’ha creata lui se vogliamo essere sinceri, lui direbbe che l’ha presa in coma irreversibile e bla bla bla.
Lungi da me difendere il pig, ma sto problema (forse ancora più grosso) c'era anche con Lotito..
Non ha mai fatto un cazzo di serio.
Gli orango sono padroni di casa ad Auronzo come a Formello.
Lotito non ha fatto nulla ed e’ verissimo, ma quale presidente ha mai fatto qualcosa?Ma perchè stiamo sempre a guardare gli altri? Se te viene il cancro dici eh ma ce l'hanno in tanti oppure pensi a curarti il tuo?
Il problema esiste in tutta europa, solo ieri e’ stata sospesa getafe siviglia per razzismo, una squadra e’ uscita dal campo in 3 divisione spagnola sempre per razzismo, la lega serie a fa una figura orribile sul caso Acerbi Jesus e via dicendo.
Se penso a quello che era la nord 20 anni fa, abbiamo fatto passi da gigante in avanti.
Sempre ribadendo che il giorno che si estingueranno sarà sempre troppo tardi.
.
Direi che il lapsus freudiano parla da solo...
Al netto del lapsus, io lo chiamerei più rin[...]mento totale del titolare del post :) , i cori che riecheggiano in nord c'erano già negli anni '90, si entrava alla stadio con le celtiche.
Sto cancro c'è da quasi 40 anni purtroppo. Non da 20.
Questa società non ha nessuna voglia di combattere questo cancro. Come la maggioranza silenziosa dei tifosi per cui è più importante il nuovo centrale di difesa rispetto all'estirpazione di questi parassiti. Prendercela solo col pig per me è lavarsi la coscienza.
E non è verso di te KS. Parlo in generale ovviamente...
Ma lavarsi la coscienza di cosa, Zoppo? Di cosa?
Ma tu veramente vuoi paragonare il ruolo di un semplice tifoso con quello del proprietario della Lazio?
Tu Presidente hai la possibilità di fare mille cose : la prima è cominciare a non far entrare piu certa gente ad auronzo e formello.
Te li metti contro?
Si te li metti contro, tira fuori le palle, sei pure senatore.
Affronta il problema, non lo minimizzare.
Oh ma te rendi conto che siamo l'unica squadra di serie A, anzi credo di tutta Europa a non avere giocatori di colore in rosa?
Ma veramente pensate che sia una coincidenza?
Ma lotito fa parte di un governo di gente dichiaratamente fascista.
Ma come se po chiede a lui de fa qualcosa?
Tra l'altro a me pare che in questo topic molti assidui commentatori del forum si tengano molto alla larga. Quindi a tanti il problema proprio non risulta, perchè collusi proprio o "parte grigia".
Ma lavarsi la coscienza di cosa, Zoppo? Di cosa?
Ma tu veramente vuoi paragonare il ruolo di un semplice tifoso con quello del proprietario della Lazio?
Tu Presidente hai la possibilità di fare mille cose : la prima è cominciare a non far entrare piu certa gente ad auronzo e formello.
Te li metti contro?
Si te li metti contro, tira fuori le palle, sei pure senatore.
Affronta il problema, non lo minimizzare.
Oh ma te rendi conto che siamo l'unica squadra di serie A, anzi credo di tutta Europa a non avere giocatori di colore in rosa?
Ma veramente pensate che sia una coincidenza?
Oh ma te rendi conto che siamo l'unica squadra di serie A, anzi credo di tutta Europa a non avere giocatori di colore in rosa?Si!
Ma veramente pensate che sia una coincidenza?
Immagino che l'ANSA non si sia pronunciata sui murales apparsi in città in questi giorni, così come evidentemente erano distratti nelle redazioni di Repubblica, Rai, Mediaset, La7, il Codacons, il rabbino capo, e tutto il cucuzzaro
Lo testimonia Fanpage nella sola cronaca di Roma (non nel nazionale) con un articolo inserito tra un cadavere ritrovato nel Tevere e un omicidio suicidio di due malati terminali
(https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/03/hitler-mussolini-ultra-1200x675.jpg)
https://www.fanpage.it/roma/vignetta-antisemita-shock-a-roma-hitler-mussolini-e-lultras-laziale-ebreo-ad-auschwitz/
No, dovevano metterla in home Page nazionale una notizia del calibro di un adesivo (non un murales) a Roma....
:lol:
Anche relativizzare il fascismo della propria squadra mettendo in mezzo quello degli avversari palesa un modo del tutto strumentale di affrontare la questione, volto unicamente a tutelare la propria squadra relativizzandone la posizione
E invece noi siamo la nazio, ci piaccia o no
E quindi non è arrivata per …?
E quindi non è arrivata per …?
Hai mai pensato che magari in molti non scrivano perché si è capito che ormai le parole non servono a niente? Se vengono a scrivere che questa gente è merda e rappresentano un cancro che si sta mangiando la tifoseria, scompariranno? Se faccio l'analisi dei regimi totalitari nel 900 in pagine e pagine di post ho risolto il problema? Servono azioni concrete, non specchiarsi. Le azioni concrete sono:
1) Daspo a vita cominciando dai capi degli ultras e poi vediamo, anche perché sono convinto che se si colpiscono loro una buona parte di chi gli va dietro ci penserebbe due volte prima di continuare. Sappiamo però che a Lotito non frega niente di intervenire e alle forze dell'ordine ancora meno perché fa comodo avere il mostro pronto all'occorrenza.
2) Cacciarli dallo stadio in massa. Lì però c'è da rischiare del proprio, chi è disposto a rischiare del proprio accantonando le parole e passando all'azione? Quasi nessuno. E non gliene faccio una colpa perché con mogli, figli e persone care perché deve rischiare per il pallone? Non c'è più la mentalità di 50 anni fa, oggi la gente è sfruttata, sulla soglia o in piena povertà ma non vedi mezza organizzazione di protesta, al massimo quattro gatti che non si fila nessuno. Ormai ci si abitua al costante peggioramento della vita, figuriamoci se possiamo aspettarci una sommossa popolare a difesa dell'immagine della Lazio.
In sintesi non se ne esce. Forse, e dico forse, con uno stadio di proprietà possiamo sperare di realizzare il punto 1 ma campa cavallo...
Sì, prendiamo le distanze su tutti i social esistenti, facciamo gli hastagh o quello che ve pare, ma a stringere cosa otteniamo? Toglierci quell'etichetta non interessa a nessuno eccetto noi per cui alla lunga uno demorde anche dal prendere parte a discussioni su questo tema.
Si parla di come agiscono i mezzi di comunicazione ma torniamo sempre al solito discorso che se se ne parla allora giustifichiamo i comportamenti in curva. Cosa c'entra? Come secondo me va risolto il nostro problema l'ho scritto in un precedente post. Siccome però siamo nella grande era dei social e della comunicazione, dove le parole valgono più dei fatti, il nostro intento di prendere le distanze dal cancro ultras e di mostrare che non siamo tutti così è una guerra persa in partenza. Con una comunicazione del genere è impossibile. Per il resto del mondo dobbiamo essere tutti nazisti e fascisti, punto. Quando leggo dobbiamo fare la nostra parte in quanto tifosi e che vogliamo fare? Un hastagh su twitter? E chi lo rilancia, chi gli di dà risalto? Questa comunicazione qui?I “nostri” sono più fascisti dei fascisti degli altri..
E quindi non è arrivata per …?
La differenza, come dice zoppo, è che quella di Frank era all'olimpico con la nord squalificata. Quindi con i riflettori accesi sull'evento.
Qui parliamo di un adesivo attaccato in giro per Roma.
Ci vuole un trattato su come funzionano i media per capire la differenza? Non credo.
La ragione per cui questo non sia arrivato alle agenzie mi sembra più che comprensibile
...
Il problema PER ALCUNI non è che in curva nostra sabato si canterà in felicità giallorosso ebreo/in sinagoga vai a pregare.
No.
Per ALCUNI il problema è che pure tra quelli della roma ce stanno i fasci.
Mettiamola così. Almeno i fasci della roma non hanno la volontà di parlare a nome di tutta la loro tifoseria...
Perchè le agenzie, in particolare l'ANSA, sono intrise di riommerdisti, a partire dai dirigenti.
Questo è vero, ma non è il problema. Il problema sono questi dementi, che sono molto più organizzati e “sul pezzo” di quanto si pensi. Non se ne fanno sfuggire una di occasione per finire in prima pagina.
Il fascismo a Roma è come il colesterolo, c'è quello buono e c'è quello cattivo
(https://pbs.twimg.com/media/Fasyc9-WYAE8dWp?format=jpg&name=large)
(https://static.nexilia.it/nextquotidiano/2022/05/Roma-Marcia-ancora.jpg?imwidth=828&imdensity=1)
Se fossimo stati noi a presentarci in questo modo in una finale europea avrebbero sciolto per decreto legge l'intera polisportiva
A gennaio hanno tappezzato interi quartieri con questo adesivo
(https://cdn.corrieredellosport.it/img/1238/619/2023/01/25/205241440-d804b559-d2de-493f-843a-b3a1e7ee7f9e.jpg)
Intervista a Gualtieri:
Il Sindaco Gualtieri via Twitter ha subito sfogato la sua rabbia e comunicato ai cittadini le misure prese a stretto giro di posta, in attesa delle indagini per risalire ai responsabili: "Una vera [...]a gli adesivi raffiguranti Hitler con la maglia della Roma apparsi oggi in città, uno sfregio inaccettabile a pochi giorni dalla Giornata della Memoria. Ci siamo attivati per la loro immediata rimozione. Vergogna per gli autori".
Nessun riferimento alla tifoseria in questione, silenzio totale anche da parte della comunità ebraica
Continuano gli adesivi, nella distrazione di massa
(https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/03/hitler-mussolini-ultra-1200x675.jpg)
Casapound è in mano agli ultras della Roma, ma il problema fascismo in questo paese sono gli ultras della Nazio
E se guardiamo solo in casa nostra non risolviamo il problema del fascismo, gli diamo piuttosto una mano affinchè, fascisti o non fascisti, in questa città si tifi una sola squadra, che poi è quello che vogliono, gli frega cazzi del fascismo a queste merde
L'operazione simpatia da parte delle redazioni mafiose per la squadra fondata da Mussolini nel frattempo si sta espandendo a livello nazionale, ripeto: in questo caso il fascismo sembra somigliare al colesterolo, c'è quello buono e c'è quello cattivo
Ti sei perso svariati articoli che hanno parlato di tutti gli eventi da te riportati.
AR Fat ha ragione.
Chiedti quanto fa comodo ai nazi della nord che tutto il mondo Lazio si concentri sul solito argomento: "i media ce l'hanno co noi"
Per il momento sarebbe opportuno risolvere il problema in casa nostra, in modo da non fornire assist a quelli che parlano di certi argomenti solo quando fa comodo. In seguito, quando avremmo ripulito il mondo Lazio da queste scorie, potremmo eventualmente avere la conferma che il problema non erano il fascismo/nazismo/razzismo ma ,semplicemente, la Lazio
Svariati articoli... ok. Quelli che vado scovando io setacciando tra le mille pieghe della rete, mecojons che enfasi eh !?
Ti ricordo che a noi alla prima occasione ci sbattono in prima pagina e in apertura di TG delle 20, con tanto di video di sciarpe e bandiere a corredo del servizio
Alla fine è proprio questa enfasi artificiosa della prima pagina ad alimentare il mito della Nazio, di cui ci lamentiamo continuamente e che alcuni reputano causa principale del blocco di alternative societarie
Se parlassero di noi solo nella cronaca cittadina di fan page non saremmo diventati la Nazio
Se questa enfasi strumentale genera un danno così grande (fama negativa e crollo di appeal), perchè non doversene lamentare ?
Perchè è il paravento paraculo dietro al quale si nascondono gli ultras fascisti ?
Sticazzi dico io, non è che posso cambiare opinione solo perchè la mia (opinione) è condivisa da chi è lontano anni luce dai miei ideali
- La stampa combatte il fascismo oppure combatte i fascisti della Lazio ?
- La stampa è complice connivente dei fascisti della AS Mafia 1927 ?
- La stampa in questo modo combatte il fascismo oppure in un certo senso lo sostiene, purchè sia camuffato dietro determinati colori piscioruggine ?
Queste sono le domande che mi pongo
Questo mi chiedo
E se vogliamo veramente combattere il fascismo dovremmo iniziare proprio da qui, dal pretendere che ogni singola espressione di fascismo, da qualunque punto venga propagata, sia condannata con tutte le forze mediatiche disponibili
Se a parità di adesivo un fascista viene triturato e un altro fascista viene ignorato io non ci sto, questa non è lotta al fascismo, è una lotta contro la Lazio, e da Laziale mi sento di difenderla
Ho un sogno: se avessi la bacchetta magica mi piacerebbe vedere radiata la Lazio e sciolta la sua tifoseria, per poi sedermi al vostro fianco e vedere come prosegue la lotta al fascismo nelle curve e nella società civile (da cui attingono le curve)
Poi però, passata la delusione, prendo la bacchetta magica e resetto tutto, altrimenti che sogno sarebbe
Il problema è pensare che parlano della Nazio dieci volte di più perché c’è un complotto mediatico contro la Lazio e non perché c’è una peculiarità politico-culturale nella Lazio, ci piaccia o no.
Continuare ad alimentare questa teoria del complotto non fa che comodo a chi ne trae beneficio. Caso strano, i nazisti.
Ma lavarsi la coscienza di cosa, Zoppo? Di cosa?Quest’ultima è una cazzata. Si tratta evidentemente di una coincidenza avendocene sempre avuti fino all’anno scorso.
Ma tu veramente vuoi paragonare il ruolo di un semplice tifoso con quello del proprietario della Lazio?
Tu Presidente hai la possibilità di fare mille cose : la prima è cominciare a non far entrare piu certa gente ad auronzo e formello.
Te li metti contro?
Si te li metti contro, tira fuori le palle, sei pure senatore.
Affronta il problema, non lo minimizzare.
Oh ma te rendi conto che siamo l'unica squadra di serie A, anzi credo di tutta Europa a non avere giocatori di colore in rosa?
Ma veramente pensate che sia una coincidenza?
Ma chi si volta dall'altra parte?
:lol:
enniente, come volevasi dimostrare è un complotto contro la Lazio.Fat , parlo da esterno al mondo romano e impermeabile a tutte le beghe di quartiere.
Dai giornali ai consumatori, tutti ordiscono piani contro la pora Lazio.
Volti a far tifare solo la Roma in città.
Una roba spinta a piene mani dai nazi laziali per spostare l'attenzione dei tifosi dalle cacate che dicono a questa fantomatica idea che ce l'hanno tutti con noi.
"hai visto? Di quello non hanno parlato". che non è poi diverso da "il rigore a noi non lo danno" ed è plausibile che sia proprio questa assonanza concettuale a risuonare e rendere appetibile la vulgata.
quando capirete che questa cosa è un jolly, perché troverai SEMPRE una cosa di cui non si è parlato in grado di spostare l'attenzione dalla tua? I ragazzini lo imparano a 2 anni che se fa così davanti ad un rimprovero, tanto è banale e scontato il meccanismo logico (ma evidentemente se lo semo scordato crescendo)
Senza contare l'assonanza implicita con il "molti nemici, molto onore".
E infatti è una rappresentazione doubleface: da una parte consente di far presa sul tifoso che si sente vessato, dall'altra sovrappone ancora una volta laziale e fascista nella misura in cui i (neo)fascisti da sempre hanno questa sorta di "vittimizzazione virile" per cui loro sono "odiati e fieri" (da non confondere col celebre pezzo dei Klasse Kriminale), in cui tutto il fronte democratico ce l'ha con loro a causa del complotto marxista-giudaico-liberal-massonico.
Guarda tu il caso, stesso meccanismo, pure coi fasci ce l'hanno redazioni giornalistiche, associazione ebraiche, esponenti politici, associazioni di consumatori, ma soprattutto indignati a targhe alterne (che non si indignano con la violenza komunista), benpensanti a gettoni (froci, detti anche), mancano i radical chic e il quadretto è al completo.
Forse tu e qualcun altro dovreste giocare come a memo: scoprite le caselle e trovate quelle uguali che so' tante.
Peccato che faccia ride. Fuori dal nostro ristretto circolo fa ride a crepapelle e ci fa passare per complessati. Fascisti e complessati (che poi, i due termini so' sinonimi). Che dire... contenti noi, figuramose l'altri.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/02/news/ultra_adesivi_antisemiti_derby_roma_lazio-422410507/?ref=RHLF-BG-P11-S1-T1
Il complotto marxi-giudo-liberal-massonico si incrina.
O più banalmente un giornalista di Repubblica ha letto l'articolo di fanpage e ha riportato la stessa notizia?
Eppure oh, è la famigerata repubblica, che gli costava ignorare la cosa, fosse operativo questo diabolico piano per spostare il tifo su una squadra sola dipingendo l'altra come il male?
Le palesi smentite al complottismo tipico dei fascisti che si travestono sempre da vittime (pure quando fanno i laziali) sono molteplici.
A volerle riconoscere, chiaramente.
Il problema è pensare che parlano della Nazio dieci volte di più perché c’è un complotto mediatico contro la Lazio e non perché c’è una peculiarità politico-culturale nella Lazio, ci piaccia o no.
Continuare ad alimentare questa teoria del complotto non fa che comodo a chi ne trae beneficio. Caso strano, i nazisti.
peculiarità s. f. [dal lat. tardo peculiarĭtas -atis, der. di peculiaris «peculiare»]. – Qualità di ciò che è peculiare. Con valore più concr., proprietà, qualità singolare: le p. metriche e stilistiche del sonetto; le p. grammaticali di una lingua; rilevare le p. stilistiche di uno scrittore.
A me il fascismo negli stadi pare tutto fuorché una peculiarità della Lazio.
E non scomoderei neanche la parola complotto, si tratta di semplice faziosità da parte di certa (diffusissima) stampa che ha sì interesse a combattere il fascismo, ma solo quello che si manifesta all'interno di alcune curve.
Non basta dire che qualche giornalista ne ha parlato; se cerchi trovi sempre qualcuno che parla di qualcosa. Bisogna vedere se l'argomento raggiunge il livello di massa critica sufficiente per diventare evidente e rilevante. Diciamo che spesso questo accade nei confronti di alcune squadre e spesso non accade nei confronti di altre. Ma vale per ogni argomento, i fasci in curva nord sono tra quelli meno rilevanti, parlando in generale.
La notizia è partita dal Corriere, a firma di un giornalista che lavora a Radio 6, Elmar Bergonzini, che ci ha messo firma e faccia.
Repubblica è arrivata quando ormai la bolla era partita.
WN, non notare la peculiarità politicoculturale della Lazio - che non è sinonimo di esclusività del fascismo - è parte importante del problema. Ma ne abbiamo già ampiamente discusso.
WN, non notare la peculiarità politicoculturale della Lazio - che non è sinonimo di esclusività del fascismo - è parte importante del problema. Ma ne abbiamo già ampiamente discusso.
La questione, pero', in questo caso, proprio partendo dall'analisi dei fenomeni di comunicazione di massa diventa altra rispetto alla lotta, legittima e obbligatoria, contro il fascismo.
Proprio la presa di coscienza della maniera in cui si crea una notizia ci porta su sentieri diversi dall'antifascismo, se vogliamo, tradizionale.
no, non è fare fasci buoni, fasci cattivi.
i fasci sono ovunque ma se da una parte mostrano una maggiore presa egemonica (= più persone cantano i loro cori. Anzi, cantano quei cori - che altrove in assenza di quella presa proprio non lo fanno) ecco lì che c'è una peculiarità.
Che non è nella presenza di fasci, ma nel rapporto col resto. Come già detto e ridetto.
si, ma negare che la Lazio abbia un clima allo stadio (pensiamo anche solo ai cori) uguale agli altri è sbagliato IB.
Noi cantiamo Buda, romanista ebreo, la sinagoga, dvce dvce dvce.
Altri no. Altri no.
Le merde hanno gruppi di nazi, hanno i loro cori da pullman di merda (vedi quello su azmoun o quello "as roma capitolina" sulle note di faccetta nera), ma non se alzano certi cori marcatamente di estrema destra.
questa cosa è un dato che dimostra un connotato politico-culturale diverso? Beh direi di si.
Avoglia a fare la ricerca delle pezze demmerda quando da noi mezzo stadio canta che i romanisti vanno a pregare in sinagoga e si sente distintamente ogni santa domenica che se non trionfa camicia nera sarà un bordello col manganello e le bombe a man. O si ricorda la rivolta ungherese (che figuriamoci, io so' daccordo con il testo in toto, ma non ci nascondiamo il significato del cantarla) e non sono certo solo 200 in basso a cantare sta roba.
Questo per come lo intendo io è una peculiarità politico culturale.
peculiare perché, tolta verona, non ho memoria in italia di stadi analoghi e qualcuno ne ho girato/qualche partital'ho vista. Politico-culturale perché non parliamo di un tratto prettamente politico, di adesione politica, ma di cultura connotata politicamente. Chi canta lo fa per identità, non perché iscritto al PNF.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/02/news/ultra_adesivi_antisemiti_derby_roma_lazio-422410507/?ref=RHLF-BG-P11-S1-T1
Il complotto marxi-giudo-liberal-massonico si incrina.
O più banalmente un giornalista di Repubblica ha letto l'articolo di fanpage e ha riportato la stessa notizia?
Eppure oh, è la famigerata repubblica, che gli costava ignorare la cosa, fosse operativo questo diabolico piano per spostare il tifo su una squadra sola dipingendo l'altra come il male?
Le palesi smentite al complottismo tipico dei fascisti che si travestono sempre da vittime (pure quando fanno i laziali) sono molteplici.
A volerle riconoscere, chiaramente.
Ovvio che non c’è alcun complotto e l’egemonia incontrastata dell’ideologia fasciorazzista nei gruppi ultrà laziali è un fatto talmente lapalissiano che è francamente ridicolo solo discuterne.
Detto questo, la zona grigia sarà sempre più tendente al nero se si convince che è in atto una campagna stampa a combattere la “lazialità” invece che la deprecabile ideologia che ne affligge una sua parte rilevante.
Per fare un esempio, secondo me, se sette imbecilli che si firmano Ultras Lazio fanno uno striscione ridicolo di risposta a Raimo e le cronache che raccontano l’evento titolano “I laziali rispondono a Raimo” tutti i tifosi biancocelesti si sentiranno attaccati anche quelli che non condividono lo striscione e mentre chi ha una coscienza politica formata sarà in grado di individuare il vero problema (l’ideologia distruttiva alla base dell’azione dimostrativa) chi ha posizioni più sfumate (la “zona grigia”), pur non essendo nè fascista, nè razzista, tenderà a sentirsi attaccato e invece di prendersela con gli autori dello striscione accuserà i media di “antilazialità”.
Concludo dicendo che è vero che ognuno di noi deve primariamente accusare chi ci ha procurato la nomea di Nazio, ma è anche giusto pretendere dai media una trattazione equilibrata non inquinata da ragioni di tifo, anche perchè niente danneggia una causa giusta quanto campagne originate da ragioni non completamente genuine.
Mi ritrovo in quanto scritto da Calimero.
Aggiungo che dopo che un gruppo ultra' si è ufficialmente dichiarato nazista partecipare alle sue iniziative rende complici dei nazisti senza più scusanti
Ovvio che non c’è alcun complotto e l’egemonia incontrastata dell’ideologia fasciorazzista nei gruppi ultrà laziali è un fatto talmente lapalissiano che è francamente ridicolo solo discuterne.
Detto questo, la zona grigia sarà sempre più tendente al nero se si convince che è in atto una campagna stampa a combattere la “lazialità” invece che la deprecabile ideologia che ne affligge una sua parte rilevante.
Per fare un esempio, secondo me, se sette imbecilli che si firmano Ultras Lazio fanno uno striscione ridicolo di risposta a Raimo e le cronache che raccontano l’evento titolano “I laziali rispondono a Raimo” tutti i tifosi biancocelesti si sentiranno attaccati anche quelli che non condividono lo striscione e mentre chi ha una coscienza politica formata sarà in grado di individuare il vero problema (l’ideologia distruttiva alla base dell’azione dimostrativa) chi ha posizioni più sfumate (la “zona grigia”), pur non essendo nè fascista, nè razzista, tenderà a sentirsi attaccato e invece di prendersela con gli autori dello striscione accuserà i media di “antilazialità”.
Concludo dicendo che è vero che ognuno di noi deve primariamente accusare chi ci ha procurato la nomea di Nazio, ma è anche giusto pretendere dai media una trattazione equilibrata non inquinata da ragioni di tifo, anche perchè niente danneggia una causa giusta quanto campagne originate da ragioni non completamente genuine.
no, non è fare fasci buoni, fasci cattivi.Io, ma è certamente un problema mio, questa distinzione tra chi inneggia allo stadio al duce e chi lo fa sugli autobus non la capisco, boh.......
i fasci sono ovunque ma se da una parte mostrano una maggiore presa egemonica (= più persone cantano i loro cori. Anzi, cantano quei cori - che altrove in assenza di quella presa proprio non lo fanno) ecco lì che c'è una peculiarità.
Che non è nella presenza di fasci, ma nel rapporto col resto. Come già detto e ridetto.
si, ma negare che la Lazio abbia un clima allo stadio (pensiamo anche solo ai cori) uguale agli altri è sbagliato IB.
Noi cantiamo Buda, romanista ebreo, la sinagoga, dvce dvce dvce.
Altri no. Altri no.
Le merde hanno gruppi di nazi, hanno i loro cori da pullman di merda (vedi quello su azmoun o quello "as roma capitolina" sulle note di faccetta nera), ma non se alzano certi cori marcatamente di estrema destra.
questa cosa è un dato che dimostra un connotato politico-culturale diverso? Beh direi di si.
Avoglia a fare la ricerca delle pezze demmerda quando da noi mezzo stadio canta che i romanisti vanno a pregare in sinagoga e si sente distintamente ogni santa domenica che se non trionfa camicia nera sarà un bordello col manganello e le bombe a man. O si ricorda la rivolta ungherese (che figuriamoci, io so' daccordo con il testo in toto, ma non ci nascondiamo il significato del cantarla) e non sono certo solo 200 in basso a cantare sta roba.
Questo per come lo intendo io è una peculiarità politico culturale.
peculiare perché, tolta verona, non ho memoria in italia di stadi analoghi e qualcuno ne ho girato/qualche partital'ho vista. Politico-culturale perché non parliamo di un tratto prettamente politico, di adesione politica, ma di cultura connotata politicamente. Chi canta lo fa per identità, non perché iscritto al PNF.
https://x.com/mirkonicolino/status/1775539190412800284?t=QdDiu3aXBigz5dGotLdirw&s=35
Io, ma è certamente un problema mio, questa distinzione tra chi inneggia allo stadio al duce e chi lo fa sugli autobus non la capisco, boh.......
Però sono certo che tanta autocritica su chi e come tifa Lazio nelle altre tifoserie certamente non avviene, sicuramente non tra le merde.
Ma, ripeto, sono io che non capisco certe cose............
@ alasinistraNon sono daccordo ma non insisto.
ma dai su è semplicissimo se io mentre mi faccio la barba inneggio a hitler nessuno me dice niente
se lo faccio in publico (spero) magari trovo chi me fa magna' i denti conditi de cartilagine,
se lo cantano su un pulman non può avere la stessa enfasi del farlo allo stadio ,su un pulman sempre merda sei , ma almeno merda paracula
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/02/news/ultra_adesivi_antisemiti_derby_roma_lazio-422410507/?ref=RHLF-BG-P11-S1-T1
Il complotto marxi-giudo-liberal-massonico si incrina.
O più banalmente un giornalista di Repubblica ha letto l'articolo di fanpage e ha riportato la stessa notizia?
il problema calimero è che chi si firma UL non sono sette imbecilli
E che siano rappresentativi della tifoseria come tutti gli altri gruppi organizzati è un dato assunto generalmente. Ossia non è che valga solo per noi
Se dobbiamo dare un'identità al "tifoso di X" si parte dai gruppi. Quando si parla dei tifosi dell'OM che sono pericolosi si parla in larga parte dei gruppi organizzati. Ma non ho mai visto qui dentro nessuno fare la specifica "attenzione però, sono gli ultras, non i tifosi del marsiglia".
perché questo medium di identità, per cui gli ultras sono la parte più rappresentativa di una tifoseria, la usiamo anche noi, tolta l'unica volta in cui ci stona perché ne siamo parte.
E secondo me non è che non funziona lo stesso giochetto, per dire, alla Roma perché giornalisti celano accanitamente quanto accade. Ma perché essendo una curva fatta di vari gruppi (in sud anarchia, in nord gerarchia, no?) ognuno tira la volata che gli viene meglio, anche in termini di rappresentazione. O meglio, il connotato politico - in questa molteplicità - non diviene parte di questa identità, come invece da noi essendoci di fatto un soggetto unico in Curva.
Questa a me pare la vera differenza che finisce per incidere sull'identità.
Se la roma avesse un solo gruppo simil-Irr/UL ne parlerebbero tanto quanto.
Al contempo, se da noi LeL fosse un gruppo storico che prende un intero settore di curva avresti una caratterizzazione più variegata.
So bene che molti laziali non credono che sarebbe così e arriviamo all'ultimo punto, a cui accennavo nell'ultimo post. Questa cosa del convincersi che si è accerchiati da una campagna tutti vs noi non è affatto slegata dal (neo)fascismo. Il quale in termini di autonarrazione si è SEMPRE costruito così. Come le vittime del sistema (demo-pluto-giudaico-ecc), i perseguitati, odiati e fieri, mai domi e tutte le stronzate loro. In questa assonanza che hanno prodotto laziale/fascista perseguitato c'è molto più il riflesso della presa egemonica che in quanti cantano buda.
Perché l'egemonia viene anche definita come capacità di rendere universale un particolare togliendo ad esso attributi.
Ossia, non è tanto il fatto che io convinca chi ho attorno di ciò che penso nello specifico (tipo il giudizio su Mussolini), quanto il convincerlo a pensare come me su un piano categoriale, cosa che permetterà una più facile comprensione dei miei argomenti rispetto a quelli di altri (quando ci spostiamo su altri piani l'individuo tenderà a riprodurre lo schema a cui è abituato e a ritrovarsi in posizionamenti assonanti. Perseguitato calcistico --> perseguitato politico --> ecc ecc Laclau le chiama catene di equivalenza in rapporto al populismo)
che, mi pare, sia esattamente quel che accade rispetto al tema in oggetto.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/04/news/derby_coro_tifosi_romanisti_antisemita_giudeo-422423343/?ref=RHLF-BG-P4-S1-T1 (https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/04/news/derby_coro_tifosi_romanisti_antisemita_giudeo-422423343/?ref=RHLF-BG-P4-S1-T1)WOW, è successo qualcosa a Repubblica negli ultimi mesi, hanno anche pubblicato cose negative sui romanisti come mai prima avevano fatto.
(https://i.ibb.co/1ZbP4vV/134649610-99dc998c-2098-4405-9bce-b936bff31d05.webp) (https://ibb.co/H7Xb9Fv)
Attualmente sull'HP di Repubblica.
WOW, è successo qualcosa a Repubblica negli ultimi mesi, hanno anche pubblicato cose negative sui romanisti come mai prima avevano fatto.Secondo me l'hanno pubblicato solo perchè ci sono un sacco di romanisti che ancora non conoscono il testo ...
la cosa strana che nonostante la presenza di antisemiti e nazisti piscioruggine, hanno trovato un tycoon che se li è comprati e li mantiene . IMHO chi decide di investire guarda il bacino di utenza e le sue potenzialità e non il colore politico dei tifosiça va sans dire
WOW, è successo qualcosa a Repubblica negli ultimi mesi, hanno anche pubblicato cose negative sui romanisti come mai prima avevano fatto.Forse qualcuno a res pubica.it fa parte della banda perdente, qualche gruppetto de sinistri che dopo aver pesantemente scajato in ambito curvasudicia adesso si vendica a tavolino contro i sorci fasci giallerossi. Perlomeno io la vedo così.
WOW, è successo qualcosa a Repubblica negli ultimi mesi, hanno anche pubblicato cose negative sui romanisti come mai prima avevano fatto.
Articolo pubblicato sulla cronaca di Roma del sito online di Repubblica nelle pagine a pagamento
Dove eravate quando per gli adesivi su Anna Frank intervennero in sequenza il presidente della comunità ebraica, il presidente del senato, il presidente della camera, il presidente della repubblica, il presidente del consiglio, il presidente della FIGC, l'ANSA, IL TG1-TG2-TG3-TG4-TG5-LA 7, Report, Agorà, l'Associazione Conusmatori, la CGIL, l'ANPI, fino a far arrivare l'onda lunga alle maggiori testate europee...
E' questo l'effetto che, a parità di merde, fa diventare una squadra la Nazio e un'altra squadra il club-simpatia del paese
Noi dovremmo concentrarci a risolvere il problema in casa nostra
Gli organi di informazione e le istituzioni politiche dovrebbero concentrarsi a risolvere il problema a livello generale
Le due cose non vanno sovrapposte e confuse
Altro che laziali. sono il male della Lazio :x
“Sebbene io sia tifoso romanista non si può fare una distinzione, non è bravo il romanista e cattivo il laziale o il contrario. C’è un problema trasversale all’interno di molte tifoserie, non è una questione di tifo, ma di rispetto e di educazione. Fermate la partita, fermate il calcio, fermate l’intrattenimento, vedrete che nel momento in cui il tifoso che non ha fatto niente, sarà lui il primo a ribellarsi perché interrompe anche il suo diritto di godere del calcio. Bisogna fare misure un po’ più forti, più drastiche, altrimenti passerà tutto come un ‘vabbè faranno qualche articolo di giornale’ e poi finisce li”.
https://www.sololalazio.it/2024/04/04/comunita-ebraica-romana-caso-adesivi-non-bastano-maglie-o-eventi/
questo assessore regard sbaglio o è la prima volta che interviene? mi sembra decisamente più "centrato" rispetto ad altri esponenti della comunità ebraica romana...
Come volevasi dimostrare, come fanno sbagliano.
No, tu i modi diversi li troveresti pure nelle virgole.
Perché è proprio una logica auto-confermante che non è smentibile, perché sempre in grado di fare +1.
Mo la differenza sta che nell'articolo di oggi, udite udite, parlano del precedente Anna Frank. Pazzesco oh, è proprio una dimostrazione!
O più semplicemente la caduta dei fedayn e la loro sostituzione col gruppo Quadraro si sta facendo sentire.
Probabilmente il patto su ciò che la curva poteva esprimere e cosa no inizia a vacillare.
Io più che postarti le dichiarazioni di condanna dei "tifosi della Lazio" (invocando la chiusura di una specifica curva) per un adesivo e le dichiarazioni di condanna dei "tifosi del calcio" (invocando lo stop al campionato) per uno stesso identico adesivo sinceramente non posso fare, veramente
Tu chiamale "virgole" e rimani pure sigillato all'interno della tua bolla di opinione, che ti devo dire
Guarda che la bolla di opinione è la tua, fuori dal circuito laziale fa ride a crepapelle tutti. chiediti da chi è pensata e alimentata la tua bolla, secondo me sarebbe saggio
Io ragiono con la mia testa, non ragiono in funzione di andare controcorrente rispetto a quello che dichiarano o propagandano altri
Altrimenti sarebbero gli altri a manipolare i miei pensieri
@Calimero: la deriva fascista della curva sud arriva da lontano, semplicemente è stata ben nascosta dai media
Questo uno striscione di un derby anni '90
(https://www.globalist.it/wp-content/uploads/2017/10/0004B740-la-curva-della-roma-1999.jpg)
Striscione che non era nella curva della Nazio
Aggiungo un'altra virgola: il capo di Forza Nuova che ha dato l'assalto alla CGIL non è un ultras della Nazio, ma tifa un'altra squadra di Roma
(https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2021/09/01/100637518-fbbea9d2-327d-4939-bc91-257d5e1b4aaa.jpg?webp)
Naturalmente la correlazione non viene troppo pubblicizzata (altra virgola in elenco)
Non li definirei attori complici di un medesimo complotto, diciamo che i loro obiettivi convergono in un punto specifico, quello di danneggiare la Lazio per i propri interessi personaliGià. Il famoso “dagli ai Laziali” (tutti)
Gli ultras della Lazio si compiacciono di essere etichettati fascisti, anche se questo getta merda sulla Lazio
La stampa (oramai chiaramente diretta da caporedattori "prima tifosi poi professionisti") non perde occasione per gettare merda sulla Lazio e tutelare gli ultras delle merde (altrettanto fascisti, e che probabilmente soffrono anche questa "copertura mediatica")
Io ragiono con la mia testa, non ragiono in funzione di andare controcorrente rispetto a quello che dichiarano o propagandano altri
Altrimenti sarebbero gli altri a manipolare i miei pensieri
@Calimero: la deriva fascista della curva sud arriva da lontano, semplicemente è stata ben nascosta dai media
Questo uno striscione di un derby anni '90
(https://www.globalist.it/wp-content/uploads/2017/10/0004B740-la-curva-della-roma-1999.jpg)
Striscione che non era nella curva della Nazio
Aggiungo un'altra virgola: il capo di Forza Nuova che ha dato l'assalto alla CGIL non è un ultras della Nazio, ma tifa un'altra squadra di Roma
(https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2021/09/01/100637518-fbbea9d2-327d-4939-bc91-257d5e1b4aaa.jpg?webp)
Naturalmente la correlazione non viene troppo pubblicizzata (altra virgola in elenco)
Solo nel calcio e nelle tifoserie di questo sport si parla di politica, ideologie e schifezze ulteriori. E’solo uno sport che caxxo c’entra sta cosa non lo capirò mai.Magari. Ma ci vorrebbe un cervello funzionante. Non ne trovi mezzo in quegli ambienti.
Se volete cambia’il mondo andate in strada a fa gli scienziati e non rompete il caxxo a chi vuole godersi solo una partita di calcio della propria squadra del cuore.
Solo nel calcio e nelle tifoserie di questo sport si parla di politica, ideologie e schifezze ulteriori. E’solo uno sport che caxxo c’entra sta cosa non lo capirò mai.100%
Se volete cambia’il mondo andate in strada a fa gli scienziati e non rompete il caxxo a chi vuole godersi solo una partita di calcio della propria squadra del cuore.
Io non ho detto che tutti i laziali sono fascisti né lo dice chi parla di laziali fascisti in termini di identita. Rileggi il mio post e ci trovi scritto altro.Sono tollerati per lo stesso motivo per cui gli è concesso di stare in curva e non è possibile mandarli via. Che ci piaccia o no. Da noi hanno l'esclusiva, per assenza di altri, di là hanno il loro spazio e nessuno li tocca. Non c'è grande differenza e loro sono gli stessi, anzi per me di là è peggio, ma va beh, l'ho già detto. Se stiamo su questo io la penso come te.
Perché allora tu, o lo stato, tollera la presenza nei territori di CasaPound o simili? Perché ci "scende a patti"? Con la tua logica dovrebbe estirparli o considerarsi collusi in modo più grave che in territori propriamente fascisti. Perché potendo estirparli non lo fa.
Non lo fa, probabilmente perché ritiene più gestibile una situazione di relativizzazione che di repressione diretta. Fatto sta che in questa situazione questi gruppi appaiono come la minoranza residua che sono.
Ci fossero solo loro e dettassero il bello e il cattivo tempo si parlerebbe di territorio fascista. A prescindere da minoranza o maggioranza.
Questa è la differenza tra sud (e mille altre curve) e noi.
Poi se lo vogliamo capire bene, sennò amen, continueremo a sembrare complessati o, più realisticamente, succubi della retorica di quella minoranza che vuole passare per perseguitata politica e sportiva.
Oltretutto vorrei aggiungere un elemento: in passato la "narrazione" mediatica riguardo le bravate dei nazisti dell'Illinois che abitano il nostro tifo venivano definite come prerogative di "una parte" del tifo.
È una mia impressione, sicuramente, ma da quando si è diffuso questo modo di raccontare le suddette bravate, è come se ci fosse stato un ricompattamento e un richiamo alle armi, perché le esternazioni palesemente fasciste si sono moltiplicate e diffuse anche in maniera grottesca (lo striscione sul buonanima a Milano a piazzale Loreto, la birreria, i tanti video diffusi a mezzo social su cori e apparel fascisti, i comunicati deliranti su questioni di politica interna, etc.). Cose che prima avvenivano ma in maniera meno reiterata e più sporadica, il centro era comunque lo stadio e la partita.
È come se avessero voluto ribadire quella compattezza identitaria di cui parla FD anche agli occhi dei cronisti, proprio per imporre il proprio credo e la propria natura affinché potesse essere più facilmente attribuita a tutta la tifoseria Laziale. Lì si può discutere della "zona grigia": non c'è stata una vera e propria ribellione per disinteresse, paura o semplicemente perché tutto sommato quel modo di identificarsi non è così antipatico per gran parte dei Laziali?
Perché io sui social, pur non seguendoli né mettendoli nella mia bolla, di figure più o meno rilevanti del mondo ultras/curva del rioma che stigmatizzano e prendono le distanze da alcune manifestazioni ne leggo. Da noi è un semi plebiscito, addirittura alcuni loschi figuri spavaldamente fascisti vengono invitati a dire la loro in alcuni space autogestiti da network di tifosi Laziali con parecchi followers.
Lo ripeto, finché il benaltrismo o le situazioni contingenti ci daranno la scusa per minimizzare il nostro problema, tale problema non verrà mai risolto. E con l'aria che tira se cominciano a fare una narrazione equilibrata tra il fascismo presente sia da una parte che dall'altra, forse è pure peggio: primo perché spingerà i caporioni a serrare maggiormente le fila sulla manifestazione della loro identità, e secondo perché dara adito al piagnisteo sulle ingiuste persecuzioni attuate al povero tifoso laziale discriminato che verrà pure sostenuto e recepito da chi magari fascista duro e puro manco lo è.
non c'è stata una vera e propria ribellione per disinteresse, paura o semplicemente perché tutto sommato quel modo di identificarsi non è così antipatico per gran parte dei Laziali?
Solo nel calcio e nelle tifoserie di questo sport si parla di politica, ideologie e schifezze ulteriori. E’solo uno sport che caxxo c’entra sta cosa non lo capirò mai.
Se volete cambia’il mondo andate in strada a fa gli scienziati e non rompete il caxxo a chi vuole godersi solo una partita di calcio della propria squadra del cuore.
Perfetto Sliver
Qui in Germania siamo la
Nazio Rom.
L'Europa, l'Italia, la città di Roma, stanno vivendo un periodo strico dove imperversa l'estrema destraCondivido.
Gli stadi non sono altro che uno spaccato della società in cui ricadono, pensare che uno stadio possa essere un privèè con una sorta di selezione all'ingresso non solo è di difficile applicazione, ma sfiora l'utopia
Questo dal punto di vista del problema "generale", del quale dovrebbero occuparsi gli organi competenti
Dal punto di vista del problema specifico ("qui in Germania ci chiamano la Nazio") il problema è quello che dico io, l'enfasi che viene data ai fatti che coinvolgono la Lazio rispetto a quelli che coinvolgono le altre tifoserie
A parità di fatti se noi andassimo in cronaca di Roma a pagamento di Repubblica oppure su Fanpage, mentre un'altra tifoseria vedesse servizi in prima serata sui tg nazionali e gli interventi (tirati per i capelli) del presidente della repubblica, del presidente del senato, e di tutto il cucuzzaro innescato dall'ANSA, probabilmente in Germania oggi l'AS Roma verrebbe soprannominata AS Fascio 1927 e noi saremmo semplicemente la SS Lazio
Sono due tipi di problemi, che viaggiano su due piani diversi: il problema di una deriva fascista in Europa e il problema della cattiva nomea di noi tifosi Laziali, la prima oggettiva, la seconda indotta (o quantomeno amplificata) dai giornalisti/politici tifosi
L'Europa, l'Italia, la città di Roma, stanno vivendo un periodo strico dove imperversa l'estrema destra
Gli stadi non sono altro che uno spaccato della società in cui ricadono, pensare che uno stadio possa essere un privèè con una sorta di selezione all'ingresso non solo è di difficile applicazione, ma sfiora l'utopia
Questo dal punto di vista del problema "generale", del quale dovrebbero occuparsi gli organi competenti
Dal punto di vista del problema specifico ("qui in Germania ci chiamano la Nazio") il problema è quello che dico io, l'enfasi che viene data ai fatti che coinvolgono la Lazio rispetto a quelli che coinvolgono le altre tifoserie
A parità di fatti se noi andassimo in cronaca di Roma a pagamento di Repubblica oppure su Fanpage, mentre un'altra tifoseria vedesse servizi in prima serata sui tg nazionali e gli interventi (tirati per i capelli) del presidente della repubblica, del presidente del senato, e di tutto il cucuzzaro innescato dall'ANSA, probabilmente in Germania oggi l'AS Roma verrebbe soprannominata AS Fascio 1927 e noi saremmo semplicemente la SS Lazio
Sono due tipi di problemi, che viaggiano su due piani diversi: il problema di una deriva fascista in Europa e il problema della cattiva nomea di noi tifosi Laziali, la prima oggettiva, la seconda indotta (o quantomeno amplificata) dai giornalisti/politici tifosi
AR continui a far finta di niente sulla differenza tra avere una curva monocolore (che quindi ti caratterizza) e avere una curva plurale, che quindi in quanto tale non può essere caratterizzata da nessuno dei particolari presenti.
Te sta cosa la salti a piè pari. chiaro che poi non te spieghi perché i nazi stanno ovunque ma a noi li notano di più. Facile così trasformare una cosa spiegabilissima in una persecuzione ai danni della Lazio.
Ma non vedi che il discorso che fai all'inizio entra in contraddizione con quanto dici dopo sulla sud?Sono accettati in sud. Anzi istituzionalizzati. Vicini di muretto con le pezze e le bandiere. Si abbracceranno pure ai gol. Zona grigia non c'è e non si capisce perché. Forza merxe assorbe tutto.
Nei territori e in nord sono accettati perché "non si può fare altro". Ovunque tranne che in sud, dove questa ragionevole accettazione diventa connivenza.
Mi sembra leggermente sbilanciato come discorso.
E continui a non cogliere (volutamente, temo) che legare la caratteristica fascista all'identità laziale non significa dire che tutti i laziali sono fascisti. Lo ribadisco. Come in un territorio dove stanno solo i fascisti (perché imposti) non significa che tutti sono fascisti, ma quel territorio viene definito fascista
Funziona così. Può non piacerti, ma la definizione delle identità funziona così e non lo decide fatdanny né repubblica.
Poi se vuoi dire che è sbagliato ok, perfetto, lo mettiamo agli atti ma temo che ci siano ragioni che vanno oltre il tuo cruccio.
Intanto, vi giro questo documento sugli albori del fascismo realizzato da ANPI e comune di Ferrara sulla base degli archivi storici locali
https://old.comune.fe.it/attach/superuser/docs/lo_squadrismo.pdf
È lungo e va ben oltre il topic, ma lo posto perché dalla sua lettura emerge l'autorappresentazione di cui parlo.
Per altro, lo segnalo a margine, proprio grazie a questo tipo di autorappresentazione è diffusa in Italia questa credenza malsana per cui Mussolini il primo errore che fece fu l'alleanza con Hitler. Prima aveva fatto tanto bene all'Italia. Che la sua salita al potere fu, fin dall'origine, lastricata di morti ammazzati viene relativizzato. E perché? Perche è radicata più di quel che si pensi, volente o nolente, la retorica vittimista con cui all'epoca i fascisti dicevano di essere gli aggrediti e non gli aggressori, i perseguitati e non i persecutori. "I rossi davanti a noi, lo stato e la polizia alle spalle".
Con cosa risuona questa retorica? Ecco, uniamo i puntini per favore.
Quelli che hanno portato il vittimismo a Roma, since 1919.
Sono accettati in sud. Anzi istituzionalizzati. Vicini di muretto con le pezze e le bandiere. Si abbracceranno pure ai gol. Zona grigia non c'è e non si capisce perché. Forza merxe assorbe tutto.
Da noi chi accetta cosa? L'idea che la Lazio sia equiparabile ad un territorio fascista è tua. Sono fascisti in 2000 (se ci arrivano) nella Nord. Hanno potere perché sono ultras prima che fascisti e si impongono con le logiche ultras. Il nostro territorio, se vuoi usare questo paragone, è un territorio ampiamente antifascista, contaminato da un po' di merxa fascista. Che non si riesce ad estirpare non per colpa della società o dei tifosi, ma perché è stato deciso che possano stare lì (e quando qualcuno li ha cacciati, sono stati fatti rientrare in poche settimane).
Il territorio fascista (che è essenziale nella tua visione) è frutto di un'estensione logica arbitraria. Allo stadio ci andiamo in 40.000 e la stragrande maggioranza se ne fotte dei fascisti e di quelli che vanno allo stadio a contare i fascisti. Quello è il territorio.
Per il resto, quoto quello che dice AR che, per me, coglie benissimo il punto e la necessità di separare i due problemi (a dispetto di chi usa uno dei due per sostenere che l'altro non ci sia).
Se in un territorio ci stanno solo fascisti perché si impongono sugli altri, anche se minoranza, quel territorio verrà considerato fascista. Non significa che tutti quelli che vi abitano sono fascisti, ma lo è quel territorio. Poiché è monocolore, l'identità assume quella caratteristica.
In un altro territorio in cui ci sta lo stesso numero di fascisti, ma ci stanno pure comunisti, socialisti, liberali, repubblicani che esprimono una loro soggettività quel territorio non sarà considerato fascista.
Eppure ci sta lo stesso numero di fascisti.
Imposti tutto il tuo teorema sul concetto (per me astratto) che in CN il 90% dei tifosi è fascista
Imposti tutto il tuo teorema sul concetto (per me astratto) che in CN il 90% dei tifosi è fascista
Quindi questi inquadrati nel video sono tutti militanti fascisti e nazisti
Mentre nelle altre curve la percentuale scende nettamente, ma non capisco su che basi imposti questa tua teoria
Per me il problema del fascismo è portato avanti dai gruppi ultras delle due curve, che sono in numero pari
Poi ci sono i fascsiti non ultras, da una parte e dall'altra, tant'è che di episodi di propaganda fascista se ne registrano da ambedue i lati
Solo che uno viene urlato e l'altro viene sussurrato, a seconda di chi lo compie
L'Europa, l'Italia, la città di Roma, stanno vivendo un periodo strico dove imperversa l'estrema destra
Gli stadi non sono altro che uno spaccato della società in cui ricadono, pensare che uno stadio possa essere un privèè con una sorta di selezione all'ingresso non solo è di difficile applicazione, ma sfiora l'utopia
Questo dal punto di vista del problema "generale", del quale dovrebbero occuparsi gli organi competenti
Dal punto di vista del problema specifico ("qui in Germania ci chiamano la Nazio") il problema è quello che dico io, l'enfasi che viene data ai fatti che coinvolgono la Lazio rispetto a quelli che coinvolgono le altre tifoserie
A parità di fatti se noi andassimo in cronaca di Roma a pagamento di Repubblica oppure su Fanpage, mentre un'altra tifoseria vedesse servizi in prima serata sui tg nazionali e gli interventi (tirati per i capelli) del presidente della repubblica, del presidente del senato, e di tutto il cucuzzaro innescato dall'ANSA, probabilmente in Germania oggi l'AS Roma verrebbe soprannominata AS Fascio 1927 e noi saremmo semplicemente la SS Lazio
Sono due tipi di problemi, che viaggiano su due piani diversi: il problema di una deriva fascista in Europa e il problema della cattiva nomea di noi tifosi Laziali, la prima oggettiva, la seconda indotta (o quantomeno amplificata) dai giornalisti/politici tifosi
Ora la chiudo qui perchè a forza di leggere che i tifosi Laziali allo stadio sono prevalentemente fascisti mi si stà chiudendo la vena
Io non capisco come si possa dire ancora oggi che ci sono 2000 fascisti in curva.Grazie Achab. Hai toccato 2 punti che mi piacerebbe approfondire:
Ragazzi, forse allo stadio ormai ci siamo assuefatti, ma i numeri non sono quelli. Ora anche in Tevere certi cori e certi vessilli sono molto riconoscibili.
Se fosse vero quello che dite, i fischi a determinate manifestazioni dovrebbero essere non dico assordanti ma superiori ai cori. Io invece perfino in Monte Mario vedo e sento uomini, anziani, donne e ragazzini ripetere (magari a pappagallo) cori ed espressioni tipiche del fascismo/razzismo proposto dalla curva.
Se i fischi sono pochi, un motivo ci sarà. E per almeno due volte ho visto in distinti alcuni baldi giovani salire rapidamente dal basso per andare a prendere di petto chi mandava a quel paese la gente con braccio teso durante i ragazzi di Buda o durante gli ululati.
Ripeto, finché non accettiamo di avere un grosso problema in tutta la nostra tifoseria o quasi, non ne usciremo.
E siccome gli stessi giornalisti fanno 0-0 sull'argomento (perché evidentemente sanno bene che le ritorsioni sono varie e non solo limitate alle minacce fisiche), l'unica speranza è che in futuro si crei un movimento nuovo e numeroso stanco di questa situazione e intenzionato a risolverla.
A parte LeL, che comunque è una minoranza facilmente controllabile, in questi anni non è nato nulla che fosse contrapposto alla situazione attuale: un motivo ci sarà pure.
Io non capisco come si possa dire ancora oggi che ci sono 2000 fascisti in curva.
Ragazzi, forse allo stadio ormai ci siamo assuefatti, ma i numeri non sono quelli. Ora anche in Tevere certi cori e certi vessilli sono molto riconoscibili.
Se fosse vero quello che dite, i fischi a determinate manifestazioni dovrebbero essere non dico assordanti ma superiori ai cori. Io invece perfino in Monte Mario vedo e sento uomini, anziani, donne e ragazzini ripetere (magari a pappagallo) cori ed espressioni tipiche del fascismo/razzismo proposto dalla curva.
Se i fischi sono pochi, un motivo ci sarà. E per almeno due volte ho visto in distinti alcuni baldi giovani salire rapidamente dal basso per andare a prendere di petto chi mandava a quel paese la gente con braccio teso durante i ragazzi di Buda o durante gli ululati.
Ripeto, finché non accettiamo di avere un grosso problema in tutta la nostra tifoseria o quasi, non ne usciremo.
E siccome gli stessi giornalisti fanno 0-0 sull'argomento (perché evidentemente sanno bene che le ritorsioni sono varie e non solo limitate alle minacce fisiche), l'unica speranza è che in futuro si crei un movimento nuovo e numeroso stanco di questa situazione e intenzionato a risolverla.
A parte LeL, che comunque è una minoranza facilmente controllabile, in questi anni non è nato nulla che fosse contrapposto alla situazione attuale: un motivo ci sarà pure.
È questo il motivo. E anche nelle radio, nessuno vuole ritrovarsi all'uscita 5/6 loschi figuri che lo accerchiano. La maggioranza
della cosiddetta zona grigia è gente che non vuole problemi. Io auspico che si crei quel movimento compatto di cui parli, ma si dovrà poi affrontare lo stadio e quelli capiscono solo un linguaggio. Quando arrivano i baldi giovani si è pronti a cacciarli a cinghiate così come sono venuti? Le persone sono pronte a rischiare in prima persona? Da fuori nessuno ci aiuterà perché per i media va bene così (hanno il mostro pronto da sbattere in prima pagina per cui perché togliersi il pane da soli?), le autorità lasciamo perdere, tanto più visto chi sta al governo, per cui dobbiamo fare da soli. Dovremmo diventare un sorta di partigiani della Lazio ma purtroppo nella società di oggi non esistono partigiani, non c'è proprio il moto interiore che spinga le persone a lottare per qualcosa. Oggi esistono i paladini da social.
Vabbè è inutile, parlate come quella collega con la quale ho recentemente rotto ogni rapporto, spesso andavamo a pranzo insieme, finchè non siamo finiti sul tema calcio (partendo da non so dove), e se n'è uscita con i Laziali sono razzisti, fanno buu ai giocatori di colore e gridano zingaro ai giocatori dell'est
Inutile provare a spiegargli che ci sono stati buu a Kessie ed altri giocatori di colore, inutile dire che altre tifoserie hanno dato dello zingaro a Stankovic e Vlahovic... mi guardava come se stesse guardando un terrapiattista e mi accusava di voler difendere i fascisti
Per lei, come per tanti altri che non vivono la Lazio dal di dentro, la realtà è quella che gli raccontano i media.
Ora la chiudo qui perchè a forza di leggere che i tifosi Laziali allo stadio sono prevalentemente fascisti mi si stà chiudendo la vena
È questo il motivo. E anche nelle radio, nessuno vuole ritrovarsi all'uscita 5/6 loschi figuri che lo accerchiano. La maggioranzaMa davvero si pensa di riuscire a rispondere alla loro violenza verbale?
della cosiddetta zona grigia è gente che non vuole problemi. Io auspico che si crei quel movimento compatto di cui parli, ma si dovrà poi affrontare lo stadio e quelli capiscono solo un linguaggio. Quando arrivano i baldi giovani si è pronti a cacciarli a cinghiate così come sono venuti? Le persone sono pronte a rischiare in prima persona? Da fuori nessuno ci aiuterà perché per i media va bene così (hanno il mostro pronto da sbattere in prima pagina per cui perché togliersi il pane da soli?), le autorità lasciamo perdere, tanto più visto chi sta al governo, per cui dobbiamo fare da soli. Dovremmo diventare un sorta di partigiani della Lazio ma purtroppo nella società di oggi non esistono partigiani, non c'è proprio il moto interiore che spinga le persone a lottare per qualcosa. Oggi esistono i paladini da social.
Provo a ribaltare la questione: secondo te se quindi venisse fatta una battaglia risolutiva con i media, riuscendo a imporgli il concetto che i razzisti e i fascisti nella Lazio sono esattamente identici a quelli nelle altre curve (e neanche tutte, ovviamente), per te il problema sarebbe risolto?
Cioè, se mediaticamente non vedessi riportate con dovizia di particolari quelle cose che abitualmente vediamo/sentiamo allo stadio ti riterresti soddisfatto?
Ma davvero si pensa di riuscire a rispondere alla loro violenza verbale?
Il problema non sarebbe certamente "risolto", ma verrebbe sicuramente "affrontato" come merita, perchè lo scenario che ipotizzi (purtroppo oggi solamente ipotizzabile) rappresenterebbe una svolta epocale, che può essere sintetizzata in due punti:
1) Gli organi di informazione, gli esponenti politici, i rappresentanti delle varie categorie sociali scendono in campo a combattere il fascismo in ogni sua singola espressione, in maniera trasversale, a prescindere dalla fede calcistica di chi la attua
Riportami con dovizia di particolari quello che avviene all'interno di uno stadio quando giocano le merde, sia in casa che in trasferta, cori, striscioni, ululati, marce su Roma, richiami al ventennio (ma ci metto anche seggiolini che volano, coltellate, aggressioni, tutto). Fallo per un anno, poi ne riparliamo, e vediamo se regge ancora la contrapposizione tra i Laziali fascisti che tifano Nazio e il favoloso popolo giallorosso, quest'ultimo sempre goliardico, i cui esponenti non sono mai romanisti ma sempre romani quando si dimostrano fascisti e violenti, il cui inno fa azzittire ed alzare in piedi i vari telecronisti come fosse stato scritto da Mameli.
Un anno, 12 mesi, mi basterebbero
2) In un contesto del genere verrebbe automaticamente attenuato l'attacco alla Lazio e ai suoi tifosi, oggi oramai sgamato, dove è innegabile che molti personaggi strumentalizzano il singolo episodio non per combattere il fascismo negli stadi (vedi punto 1) ma piuttosto con l'unico obiettivo di danneggiare l'immagine della Lazio e dei suoi tifosi (tutti)
Per il resto contraccambio il piacere del confronto e il "cin" virtuale, chissà che magari non capiti occasione per renderlo reale e parlare di questi argomenti davanti a un boccale vero :beer:
È una bella idea Achab, basta che io mi possa sedere ad un tavolo lontano anzi lontanissimo da un paio di individui ai quali lascio il monopolio dello sproloquio, e io posso discutere con chiunque.
Detto ciò io non riesco a cogliere la differenza della zona grigia che da noi non si ribella fisicamente ai nazifascisti della nord (negli altri settori sono 4 gatti e non intimoriscono nessuno) e i non nazifascisti della sudde (e per analogia di tutto lo stadio quando ci sono i colori dell’orrore) che non si ribellano fisicamente ai loro boys, giovinezza, arditi, roma marcia ancora, ecc. ecc.
Anche qui appare un problema di narrazione (“insert coin” come da migliore tradizione). Forse proprio perché lo è.
La soluzione definitiva forse la vedremo ma più probabilmente la vedranno i nostri figli.
Ti correggo achab, in curva sudde certi cori non ci sono proprio, non è che ci sono di meno.
Ci sono i gruppi ma certi cori non osano lanciarli. È un fatto.
Ma viene ignorato per dire che tutto è uguale a tutto
Fammi fare l'odioso avvocato del diavolo: su entrambi i punti io sono totalmente d'accordo con te. Si ripristinerebbe una visione più ampia del fenomeno e probabilmente servirebbe a non lasciare che i riflettori puntati staticamente solo da una parte distorcano alcune immagini.
Però nel tuo ragionamento condivisibile mi manca un pezzo, ovvero: a che punto siamo NOI con il problema fascismo/nazismo associato alla nostra passione?
Cioè possiamo davvero reputarci né più né meno rispetto al "volume" dello stesso problema in altre realtà?
Perché credo che gran parte della discussione nasca da questo paradosso: da Laziale (qualsiasi, non me e te) quanto pesa il problema fascismo/forte connotazione politica della parte più identificativa del nostro ambito tifosi/stadio? Si può stilare un gradiente di valutazione che passi da insopportabile a tollerabile? E in quel caso, esiste una zona grigia oppure gli elementi terzi (media, giornalisti faziosi, premeditazione e altri elementi pregiudiziali) incidono su quella percezione? Se sì, quanto?
Scusa se sono verboso e fin troppo pedante, ma su un problema del genere credo che uno degli errori principali sia quello di non aver strutturato i passaggi del fenomeno. E io per primo spesso mi lascio trasportare dai primi pruriti di reazione, quando invece mi piacerebbe avere maggiori punti fermi su cui stoppare la pancia e azionare il cervello.
Io sono un grande fautore del ripristino di una serata tra lazionetters. Non ho mai partecipato a nessuna, però credo che se riuscissimo ad incontrarci tutti una volta l'anno tantissime discussioni sarebbero molto più costruttive e civili: dietro a uno schermo spesso le incaxxature e i fraintendimenti sono amplificati.
Un abbraccio e viva i Laziali, evviva lazionet.
Achab, credo che ci sia solo un modo per far ribellare la “zona grigia”: una sanzione delle istituzioni che vada oltre la squalifica del campo o le porte chiuse e comprometta il risultato sportivo (penso a sconfitte a tavolino o esclusioni dalle coppe europee). E credo (o almeno lo spero) che in tale evenienza si scuota dal torpore pure la società.
non è affatto frutto di un'estensione logica arbitraria, né che la Lazio sia interamente fascista.Poi chiudo, perche dico sempre le stesse cose. Tu continui a spiegarmi una cosa (che ho capito sin dall'inizio), ma io te ne sto dicendo un'altra. Tutto il ragionamento che fai si fonda sul presupposto (necessario) che da noi i 38.000, o quanti sono, "non esprimono altro". O, a scelta, sono anche'essi fascisti, para fascisti, zona grigia, conniventi, invertebrati, disinteressati e tutto quello che leggi in questo topic. Invece per me non è così. Sono tifosi che si vedono la partita e che dovrebbero essere considerati per connotare il territorio di cui fanno parte. Se di tutto quello che c'è nel nostro territorio, si vedono solo fascisti o i fascisti, il territorio diventa fascista. A me pare, però, che il territorio fascista, nel caso della Lazio, sia il punto di partenza a cui tutto si riconduce, più che il punto di arrivo di un ragionamento. Anche per tutto quello che si diceva prima (vedi AR).
l'esempio del territorio è proprio per dire che se in un territorio ci stanno 2000 fascisti su 40000 abitanti ma gli altri 38000 sono portati a non esprimere altro (per minacce, per disinteresse, per quello che vuoi) quel territorio verrà considerato fascista. La caratteristica "fascista" in mancata presenza di altro caratterizzerà l'identità di quel territorio.
ma non è che vale solo per il "fascista", sarebbe stato così pure se fossimo passati alla caratteristica "musulmani". Se ci fossero 2000 musulmani praticanti che ostentano la loro religione e gli altri che non esprimono nulla quel territorio risulterebbe "musulmano".
In un secondo territorio se ci sono 2000 fasci/musulmani ma poi 5000 comunisti/cristiani, 4000 liberali/buddhisti, 10000 monarchici/atei quel territorio non assumerà, per via di questa pluralità manifesta, alcuna caratteristica di quel tipo nella propria identità, che resterà molteplice. O al massimo, solo a quel punto si definirà attraverso quella maggioritaria (non necessariamente come numeri ma come capacità di autorappresentazione).
Ciò che rende la Lazio "fascista" non è la stampa cattiva, ma il fatto che ci sia un monocolore, più o meno imposto, in curva, che è di base la parte ritenuta più rappresentativa di una tifoseria. A roma così come ovunque.
Non è mia l'idea che la Lazio sia equiparabile, io ti sto spiegando come una caratteristica diviene parte di un'identità. Poi, se a te interessa bene, se non ti interessa o non condividi ok, me ne faccio una ragione. Ti sto solo spiegando la differenza tra un ambito/ambiente/insieme a carattere singolo rispetto ad uno a carattere plurale, al netto di equiparazioni che servono fino ad un certo punto.
Poi chiudo, perche dico sempre le stesse cose. Tu continui a spiegarmi una cosa (che ho capito sin dall'inizio), ma io te ne sto dicendo un'altra. Tutto il ragionamento che fai si fonda sul presupposto (necessario) che da noi i 38.000, o quanti sono, "non esprimono altro". O, a scelta, sono anche'essi fascisti, para fascisti, zona grigia, conniventi, invertebrati, disinteressati e tutto quello che leggi in questo topic. Invece per me non è così. Sono tifosi che si vedono la partita e che dovrebbero essere considerati per connotare il territorio di cui fanno parte. Se di tutto quello che c'è nel nostro territorio, si vedono solo fascisti o i fascisti, il territorio diventa fascista. A me pare, però, che il territorio fascista, nel caso della Lazio, sia il punto di partenza a cui tutto si riconduce, più che il punto di arrivo di un ragionamento. Anche per tutto quello che si diceva prima (vedi AR).
Sorvolo sulla confusione tra ultras e fascisti (per rompere l'egemonia in curva servirebbero antagonisti ultras, secondo logiche ultras, prima che antifascisti; se non ce la fanno è perche non sono ultras, non perchè non sono fascisti) e sul fatto che la presenza dellà di gruppi dichiaratamente fascisti tollerati sia considerato sintomo di pluralità (!!) e non di una accettazione dei fascisti come interlocutori legittimi. A me, continua a sembrare molto più grave, anche ai fini della connotazione del territorio, e non meno grave. A parità di trattamento mediatico, a noi non sarebbe perdonato (e giustamente, in questo caso). Buona discussione.
Intanto nuova "goliardata" dei nazi della sud.
Striscione "laziale, di nuovo sopra a un treno" con stella di david
Forse perché non ci sono cori come i nostri?
Ripeto la domanda di zoppo: in quali curve ci sono cori simili?
Perché se non ci sono dire che le altre situazioni sono come la nostra non regge
Intanto nuova "goliardata" dei nazi della sud.È Roma città e dintorni che sono marci e substrato di intrallazzi e violenze , delinquenza , mafia , borseggiatori, ladri, ignavia.
Striscione "laziale, di nuovo sopra a un treno" con stella di david
È vero che, pur essendoci i fascisti in quasi tutte le curve italiane, quelli nella nostra si sentono in diritto di rivendicarlo in modo estremo con ragazzi di buda e altri cori in continuazione. Sugli altri non so se sono, diciamo, "più furbi" manifestando in modo velato il loro essere fascisti o se dipende dall'esposizione mediatica: sapendo che finiremo sulle pagine dei giornali di tutto il mondo i nostri lo fanno apposta per farsi riconoscere e gonfiare il petto "contro il politicamente corretto" e tutte quelle altre cacate che partoriscono da quello sputo di cervello. Fatto sta che nelle altre tifoserie non si fanno questi discorsi che facciamo noi e non si ragiona su come debellare il fascismo nel tifo per il semplice fatto che per loro l'etichetta non è stata creata e non ne vedono la necessità.Ragazzi di buda la cantano pure a Firenze.
Ragazzi di buda la cantano pure a Firenze.
Prossima volta controllo con il binocolo se si vedono braccia tese
https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2024/04/06-125262863/roma-lazio_allerta_sicurezza_massima_il_piano_contro_i_messaggi_d_odio
solo adesivi antisemiti quando li mettono i romanisti, così anonimi, si saranno attaccati da soli...
Nella curva dell'inter per rimanere in Italia.
Ma la società milinase/cinese quando ha avuto la squalifica dello stadio qualche anno fa per gli ululati mise in campo una campagna contro il razzismo a 360 gradi ancora oggi presente allo stadio.
I loro tifosi vip capeggiati da mentana e sevegnini indignati sprecarono editoriali di condanna degli ultras ma mai si permisero di etichettare l'interista come razzista.
Ma basta andare una domenica nel secondo anello a Milano o in trasferta con i "ragazzi" degli ultras cn69 per rendersi conto di quale frangia di persone sto parlando.
Per ricordare a tutti, in occasione della commemorazione di mussolini a Milano in quel famoso Milan Lazio di coppa Italia chi teneva quello striscione non erano solo i laziali ma anche gli interisti.
Ragazzi di buda la cantano pure a Firenze.
Prossima volta controllo con il binocolo se si vedono braccia tese
Ok torniamo alla pluralità arriva si cui sopra.Infatti.
Hanno un coro su quelle note, non cantano ragazzi di Buda
Che comunque non è il coro che determina la nostra fama, in ogni caso
E infatti, conferma del discorso sui caratteri identitari, Verona è considerata - come noi - una tifoseria di destra/neofascista.
Complotto per screditare Verona o come dico io ci sono dei criteri che finiscono per definirci?
ma certo, era una coreografia antifaprobabilmente no. Difficile che lo sanno.
W la Lazio era la firma di un writer antifascista durante l'occupazione.
probabilmente no. Difficile che lo sanno.
Ci nascondiamo dietro la menzogna che sugli spalti delle altre si vede lo stesso schifo.Hai ragione, forse solo la curva del Verona è come la nostra ma ovviamente l'eco è minore perché sono pochi, la stessa curva dell'Inter, di estrema destra, ha deciso di lasciare la politica fuori dallo stadio, al contrario della nostra che ogni domenica rivendica con fatti e parole di essere fascista
Quando è assolutamente falso.
Il che non significa che altrove sia il paradiso, ma la nostra situazione è nettamente, ma nettamente, peggiore. Motivo per cui siamo trattati peggio.
Quando lo capiremo invece di andar dietro alla retorica dei nazi avremo fatto il primo passo verso l'emancipazione da quella gentaglia
io smetterei di parlare di curva e comincerei a parlare di laziali.
ieri in distinti un bibitaro è stato aggredito da tre-quattro energumeni con percentuali di coca nel sangue da guinness dei primati. le argomentazioni erano: "tu sei una scimmia, non ci puoi stare in messo alle persone, negro di merda"; l'accusa quella di aver rubato 20€.
questo è successo sulle scale d'ingresso al settore, davanti a decine di persone. nessuno ha detto nulla, nemmeno io perché devo confessare di essermi più volte guardato intorno in cerca di qualche sguardo orripilato quanto il mio ma, non avendo trovato nessuno e avendo già dato quanto a pizze prese allo stadio, mi sono cacato addosso.
il bibitaro ha abbozzato e la cosa è finita lì. alla fine del teatrino, uno dei transfughi del parterre Tevere ha pensato di lanciare un bel ESSE ESSE LAZIO per festeggiare. tutti l'hanno seguito. il bibitaro se n'è andato scuotendo la testa, in silenzio.
purtroppo i tifosi della Lazio sono fascisti o conniventi coi fascisti. anche io lo sono stato, ieri, mio malgrado. non lo voglio essere più, ma non voglio neanche finire i miei giorni in sedia a rotelle. quindi ciao.
infatti il mio vero problema, adesso, è che ho preso il biglietto della semifinale a mio nipote dovrò per forza di cose tornare in quella fogna di settore, in mezzo a quello schifo di popolo. a meno che non intenda spiegargli perché non andremo a una partita che aspetta da mesi. e poi allo stadio in qualche modo proteggerlo dalla morchia che lo circonda - cosa che un po' tutti\e i non-nazi che hanno portato bambini a vedere la Lazio hanno in qualche modo dovuto fare, lo so.Ti capisco, io mi sono trasfwrito con mio figlio di 13 anni in Tevere, ti assicuro che sono arrivati anche lì, forse sono rimasto solo i DSE per state tranquilli
insomma in entrambi i casi una situazione di disagio.
infatti il mio vero problema, adesso, è che ho preso il biglietto della semifinale a mio nipote dovrò per forza di cose tornare in quella fogna di settore, in mezzo a quello schifo di popolo. a meno che non intenda spiegargli perché non andremo a una partita che aspetta da mesi. e poi allo stadio in qualche modo proteggerlo dalla morchia che lo circonda - cosa che un po' tutti\e i non-nazi che hanno portato bambini a vedere la Lazio hanno in qualche modo dovuto fare, lo so.
insomma in entrambi i casi una situazione di disagio.
io smetterei di parlare di curva e comincerei a parlare di laziali.
ieri in distinti un bibitaro è stato aggredito da tre-quattro energumeni con percentuali di coca nel sangue da guinness dei primati. le argomentazioni erano: "tu sei una scimmia, non ci puoi stare in messo alle persone, negro di merda"; l'accusa quella di aver rubato 20€.
questo è successo sulle scale d'ingresso al settore, davanti a decine di persone. nessuno ha detto nulla, nemmeno io perché devo confessare di essermi più volte guardato intorno in cerca di qualche sguardo orripilato quanto il mio ma, non avendo trovato nessuno e avendo già dato quanto a pizze prese allo stadio, mi sono cacato addosso.
il bibitaro ha abbozzato e la cosa è finita lì. alla fine del teatrino, uno dei transfughi del parterre Tevere ha pensato di lanciare un bel ESSE ESSE LAZIO per festeggiare. tutti l'hanno seguito. il bibitaro se n'è andato scuotendo la testa, in silenzio.
purtroppo i tifosi della Lazio sono fascisti o conniventi coi fascisti. anche io lo sono stato, ieri, mio malgrado. non lo voglio essere più, ma non voglio neanche finire i miei giorni in sedia a rotelle. quindi ciao.
io smetterei di parlare di curva e comincerei a parlare di laziali.
ieri in distinti un bibitaro è stato aggredito da tre-quattro energumeni con percentuali di coca nel sangue da guinness dei primati. le argomentazioni erano: "tu sei una scimmia, non ci puoi stare in messo alle persone, negro di merda"; l'accusa quella di aver rubato 20€.
questo è successo sulle scale d'ingresso al settore, davanti a decine di persone. nessuno ha detto nulla, nemmeno io perché devo confessare di essermi più volte guardato intorno in cerca di qualche sguardo orripilato quanto il mio ma, non avendo trovato nessuno e avendo già dato quanto a pizze prese allo stadio, mi sono cacato addosso.
il bibitaro ha abbozzato e la cosa è finita lì. alla fine del teatrino, uno dei transfughi del parterre Tevere ha pensato di lanciare un bel ESSE ESSE LAZIO per festeggiare. tutti l'hanno seguito. il bibitaro se n'è andato scuotendo la testa, in silenzio.
purtroppo i tifosi della Lazio sono fascisti o conniventi coi fascisti. anche io lo sono stato, ieri, mio malgrado. non lo voglio essere più, ma non voglio neanche finire i miei giorni in sedia a rotelle. quindi ciao.
io smetterei di parlare di curva e comincerei a parlare di laziali.
ieri in distinti un bibitaro è stato aggredito da tre-quattro energumeni con percentuali di coca nel sangue da guinness dei primati. le argomentazioni erano: "tu sei una scimmia, non ci puoi stare in messo alle persone, negro di merda"; l'accusa quella di aver rubato 20€.
questo è successo sulle scale d'ingresso al settore, davanti a decine di persone. nessuno ha detto nulla, nemmeno io perché devo confessare di essermi più volte guardato intorno in cerca di qualche sguardo orripilato quanto il mio ma, non avendo trovato nessuno e avendo già dato quanto a pizze prese allo stadio, mi sono cacato addosso.
il bibitaro ha abbozzato e la cosa è finita lì. alla fine del teatrino, uno dei transfughi del parterre Tevere ha pensato di lanciare un bel ESSE ESSE LAZIO per festeggiare. tutti l'hanno seguito. il bibitaro se n'è andato scuotendo la testa, in silenzio.
purtroppo i tifosi della Lazio sono fascisti o conniventi coi fascisti. anche io lo sono stato, ieri, mio malgrado. non lo voglio essere più, ma non voglio neanche finire i miei giorni in sedia a rotelle. quindi ciao.
Vista stessa identica scena, sempre in nord est, sempre con un bibitaro, sempre con accusa 20 euro. Era Lazio Bayern.
Probabilmente erano pure gli stessi energumeni, che ce l'hanno come vizietto.
Stessa mia sensazione emotiva, ecco perché "sono sceso".
L'ambiente Lazio è mefitico, altro che "siamo tutti più o meno simili".
Un bel concentrato di merda
Non è un tesserato della Lazio Radu. Cosa deve dire ?
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07 aprile 2024
Il giorno dopo il ko nel derby contro la Roma che ha frustrato le ambizioni europee della Lazio, il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, ha commentato i gravi fatti di violenza occorsi per le strade della Capitale nella mattinata di ieri che hanno portato a quattro arresti, alcune denunce e al ferimento di un agente di polizia: "I primi arrestati sono stati romanisti, ma non è quello il punto. Noi siamo contro la violenza, la combattiamo e io sono l'emblema di questo - ha dichiarato a margine di un evento politico a Roma - Ho messo in atto azioni per reprimere e prevenire questi episodi".
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"Ci sono partite sì e partite no - ha detto poi Lotito commentando la sconfitta dei suoi coi giallorossi - dal punto di vista del gioco forse la Lazio avrebbe meritato un pareggio".
Infine una battuta sul neo tecnico Igor Tudor, che dopo l'esordio vincente contro la Juventus è incappato in due pesanti sconfitte proprio contro i bianconeri e poi con la Roma: "È presto per parlare, io non ho avuto molto tempo per stargli dietro. Sono le prime partite, so che ora sta studiando per capire quale può essere l'assetto migliore per questa squadra".
Ancora che ce piji per culo? De Radu non dici un cazzo? PDM
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/lazio/lazio-lotito-sulle-violenze-nel-derby-arrestati-prima-i-romanisti_80298350-202402k.shtml
Tira una brutta aria, per dirne una, anche al tufello girano adesivi con stella di davide stemma della Lazio e stemma del napoli, stanno li da parecchio e pure qualche celtica sui muri dipinti pisciorugine . Questo significa che si stanno allargando a macchia d'olio e questo e' preoccupante.
Questi me li sono persi... dove?angolo via del gran paradiso, sull'insegna del parcheggio, dove hanno girato ladri di biciclette
angolo via del gran paradiso, sull'insegna del parcheggio, dove hanno girato ladri di biciclette
ma è diventato scemo pure radu?Fascio lo è sempre stato
e lo volete in società?
Cmq tutti i festeggiamenti delle merde sotto la sud dei giocatori, col gruppo roma marcia ancora...
Magno tranquillo su qualche indignazione a reti unificate?
Cmq tutti i festeggiamenti delle merde sotto la sud dei giocatori, col gruppo roma marcia ancora...
Magno tranquillo su qualche indignazione a reti unificate?
Cmq tutti i festeggiamenti delle merde sotto la sud dei giocatori, col gruppo roma marcia ancora...sei funzionale ai nazi
Magno tranquillo su qualche indignazione a reti unificate?
Perché ti risulta che quando i nostri festeggiano sotto la nord con UL si scatena l'indignazione a reti unificate?
A me non pare di aver letto mezza cosa in polemica su questo, perché dovrebbe accadere nel loro caso?
sei funzionale ai nazi
nel loro caso trattasi di "sano sfottò"...
(https://i.postimg.cc/zG85KNLc/Screenshot-2024-04-07-at-15-59-34-SS-Lazio-polemica-per-la-felpa-dell-ex-giocatore-Stefan-Radu-c.png) (https://postimages.org/)
ovviamente non sto difendendo radu che purtroppo è indifendibile...
la situazione generale sta diventando gravissima da entrambe le parti, anche se da noi egemonia e zona grigia abbiamo capito ormai che sono molto più estese... ma del resto con l'attuale governo diventa ancor più difficile arginare la situazione...
UL non entra in campo con simboli fascisti o bandiere richiamanti il fascio.
Quando Radu alzò un braccio ne parlarono un mese cmq...
Ah quindi non sappiamo chi sono? Non lo sanno loro?
Cambia il fatto che quelli se chiamano Giovinezza e i nostri UL?
Che abbiano minacciato un giocatore per bella ciao se lo so dimenticati?
Gli striscioni che conosciamo, la cosa fatta a Milano, niente.
Conta solo il nome del gruppo.
Pretendi una indignazione per una cosa ridicola (i festeggiamenti della squadra sotto la propria curva, cosa che fanno veramente tutte le squadre del globo terracqueo senza che alcuno faccia polemica)
Servono iniziative per cominciare ad allontanare la Lazio da qualunque orientamento politico. Io farei una maglia con i simboli del fascismo, nazismo e comunismo sopra ciascuno di essi una bella croce, e sotto la scritta "La Lazio è la Lazio"
Ah quindi è una cosa ridicola festeggiare con roma marcia ancora in campo. Bene, ne prendo atto.
Non è un tesserato della Lazio Radu. Cosa deve dire ?
W la Lazio era la firma di un writer antifascista durante l'occupazione.
io noto che chi è di dx o anticomunista fatica a prendere posizione e condannare il fascismo e il razzismo allo stadio.
Per me, il peggio è stato a fine partita, intorno all’85’.
Ululati a Abraham e Lukaku, roba da frustrati vigliacchi. E “ragazzi di Buda” invece di “Lazio Lazio”. Peggio di una pezza che diceva “Onore alle vittime di Mosca”. Onore.
Dementi che tifano se stessi e cercano la vetrina, sempre.
Quindi dobbiamo aspettarci "belle" sorprese dal giudice sportivo, oltre alla sconfitta sul campo?!?speriamo
Sempre meglio...
Scusa uno che dice che è contrario alla violenza te sembra normale che non dice niente su una cosa del genere? Boh, sarò scemo io.Si ma nessuno gli ha posto la domanda sulla felpa indossata da Radu penso
Ho notato, e credo di non essere l'unico, che quando si parla di questo argomento si vengono a creare sempre due fazioni o meglio, due modi di pensare che non si incontrano mai ma che in realtà non si escludono e che anzi, possono tranquillamente coesistere, e cioè: risolviamo il problema in casa nostra e queste cose succedono anche in altre curve
Non è che volersi concentrare su ciò che accade in casa nostra significa non voler vedere il doppiopesismo mediatico riguardo certi episodi, così come volerlo far notare non significa lasciare che tutto resti così
Mi rendo perfettamente conto che una svastica in curva nord faccia molto più rumore rispetto ad una in curva sud, ciò non toglie che il problema nella mia, di curva, rimane e voglio risolverlo, e questo non significa non sputtanare, nel frattempo, gli altri e segnalarli con post su tutti i tipi di social...
(...)
Io temo che di Laziali ne stiamo perdendo tanti, simpatizzanti potenziali tifosi e tifosi accaniti che hanno perso gradualmente la passione. E no, non accade perché sono pigri, perché sono tifosi solo quando le cose vanno bene, perché stanno sempre a piangere. No, accade perché c'è una situazione ambientale che è veramente difficile da accettare e amare incondizionatamente.
ma possibile che una s.p.a quotata in borsa lasci la libertà di utilizzare il proprio nome in quel modo?
Sono abbonato ormai da qualche anno in DNE e devo dire che negli anni la situazione è sempre peggiore. C'è un andare dietro agli UL in maniera totalmente cieca, e non sono solo ragazzini, che dici "vabbè" ma anche padri di famiglia con figli piccoli al seguito.
Oltre ai risultati sportivi che quest'anno non aiutano, c'è davvero difficoltà - tra l'altro vivendo a 400km da Roma - a trovare la voglia di andare a occupare un seggiolino ogni 2 settimane. Sto veramente mettendo in dubbio il rinnovo dell'abbonamento, forse i DSE ultima speranza.
No, ma tutte le tifoserie so così.
Hahahahaha
Rido per non piangere.
Rido perché certe evidenze negate attraverso scuse come il "so tutti uguali" so ridicole.
io noto che chi è di dx o anticomunista fatica a prendere posizione e condannare il fascismo e il razzismo allo stadio.
vabbè ma allora se è vero che siamo pochi, pochissimi i laziali non fasci, che la storia raccontata negli anni non è frutto di percezioni accentuate dai media ma è reale, noi siamo 4 gatti e loro la maggioranza... che quindi la lotta sugli spalti è impari perché noi siamo realmente la Nazio e molti di noi ce la siamo raccontata con una quintalata di ottimismo che non corrispondeva alla realtà... allora, comportiamoci come la minoranza che siamo senza più cercare di contrastare, verbalmente nei ragionamenti, questa amara verità. che fa una minoranza? si isola, per non venire confusa con la massa di merda. andare quindi in dse, accanto a quelli di LeL. perlomeno se ce devono prende per il culo perché siamo pochi sarà vero, ma perlomeno avrebbe un senso andare a leccarci le ferite da un'altra parte. se strumenti per contrastare sto enorme problema non ne abbiamo, almeno ci si sfila una volta per tutte. tanto in mezzo a loro sugli spalti non riusciamo a contrastarli manco per niente oppure rimaniamo a casa.
Fascio lo è sempre stato
sì Achab, ma io non dicevo di andare in dse per "lottare". che te voi lottà. dicevo che, visto che schiacciati siamo, che in giro per lo stadio noi antifa non serviamo a un cazzo perché giustamente quelli sò pericolosi, a casa che to lo dico a fare... andare in dse sarebbe la certificazione ufficiale che quanto dicono fat danny e altri sia vero. semo fasci, famo schifo, noi siamo pochissimi e l'unica lotta possibile è infilarci in una riserva dove sperare di non essere presi a mazzate e dove, se siamo fortunati, quello accanto magari non insegna a suo figlio come ululare contro un africano. che rimane da fare. anche prendere atto che siamo pochi (che contrasta con quanto ho sempre pensato, litigandoce pure con mezzo mondo) deve trovare un epilogo a una certa. ah sei della Lazio? fascisti! sì, hai ragione. io no insieme ad altri 5 che puoi trovare su Lazionet, ma tu hai detto verità.
ahhhhhhhhhhhhhhhhhh quante parole, concetti e bile in meno.
Chiedo ai più sensibili, perché è ovviamente una parte del problema difficilmente affrontabile con serenità, soprattutto su un forum di tifosi: ha senso rinchiudersi nella riserva indiana, continuando a foraggiare economicamente e moralmente una società (e un sistema) per il quale le manifestazioni egemoniche nazifasciste sono, nel migliore dei casi, irrilevanti e nel peggiore funzionali? E se ce l'ha, qual è questo senso? Preservare il proprio privato spazietto di infantilismo passionale? Non darla vinta a chi ha già sancito che non devi esistere? Anche se per farlo lo devi pagare?
Conosco bene LeL e tutto ciò che rappresenta. Il punto è che anche la loro esistenza costituisce un pur apprezzabile compromesso. LeL esiste perché è innocua, perché gli viene consentito di esistere. E di dire e fare cose misurando le parole, senza pestare troppo i piedi ai gerarchi della Nord. È chiaro che di più non si può fare e che per fortuna che ci sono loro e altre realtà più o meno anonime a fare da segnaposto degli indiani da riserva, ma la mia domanda è proprio se è necessario questo compromesso, sempre partendo dall'assunto di Pan, e cioè che è del tutto fine a se stesso.
Ma tanto la tua "presenza", assunto ciò che dice pan, non è assolutamente foriera di alcuna prospettiva di cambiamento. È solo una ripicca, che peraltro ha come unico effetto quello di avvelenarti il fegato.
Sono la maggioranza e vogliono essere egemoni durante la partita di pallone? Che lo siano, a un certo punto uno esaurisce le possibilità di risposta/opposizione in un contesto del genere. Anche perché la via militare, che è l'unica che funzionerebbe, non fa per noi.
sì Achab, ma io non dicevo di andare in dse per "lottare". che te voi lottà. dicevo che, visto che schiacciati siamo, che in giro per lo stadio noi antifa non serviamo a un cazzo perché giustamente quelli sò pericolosi, a casa che to lo dico a fare... andare in dse sarebbe la certificazione ufficiale che quanto dicono fat danny e altri sia vero. semo fasci, famo schifo, noi siamo pochissimi e l'unica lotta possibile è infilarci in una riserva dove sperare di non essere presi a mazzate e dove, se siamo fortunati, quello accanto magari non insegna a suo figlio come ululare contro un africano. che rimane da fare. anche prendere atto che siamo pochi (che contrasta con quanto ho sempre pensato, litigandoce pure con mezzo mondo) deve trovare un epilogo a una certa. ah sei della Lazio? fascisti! sì, hai ragione. io no insieme ad altri 5 che puoi trovare su Lazionet, ma tu hai detto verità.La prossima volta risponderò così. E' la verità e lo dico con il fiele nel cuore, ma è la sacrosanta verità e bisogna prenderne atto.
ahhhhhhhhhhhhhhhhhh quante parole, concetti e bile in meno.
Capisco il tuo ragionamento ma penso anche che starci o non starci lasciandogli tutto pure ufficialmente... non sia proprio la stessa cosauhm, ok, qual è la differenza? tangibile intendo, che non sia solo, come dicevo, preservare il proprio spazietto domenicale di divertissement. che cosa spostano Baldrick e PabloHoney con la loro presenza allo stadio, a fronte di migliaia di altri a cui lo status quo, nel migliore dei casi, tutto sommato sta bene?
Chiedo ai più sensibili, perché è ovviamente una parte del problema difficilmente affrontabile con serenità, soprattutto su un forum di tifosi: ha senso rinchiudersi nella riserva indiana, continuando a foraggiare economicamente e moralmente una società (e un sistema) per il quale le manifestazioni egemoniche nazifasciste sono, nel migliore dei casi, irrilevanti e nel peggiore funzionali? E se ce l'ha, qual è questo senso? Preservare il proprio privato spazietto di infantilismo passionale? Non darla vinta a chi ha già sancito che non devi esistere? Anche se per farlo lo devi pagare?Io infatti sto gettando la spugna, per la prima volta sto veramente pensando di abbandonare baracca e burattini (o, per meglio dire, il circo e i suoi pagliacci).
uhm, ok, qual è la differenza? tangibile intendo, che non sia solo, come dicevo, preservare il proprio spazietto domenicale di divertissement. che cosa spostano Baldrick e PabloHoney con la loro presenza allo stadio, a fronte di migliaia di altri a cui lo status quo, nel migliore dei casi, tutto sommato sta bene?
Premessa: l’Italia e Roma, hanno una forte componente di destra. Destra “nera”, grigio scuro o grigio chiaro, ma comunque destra. La tifoseria, innestata in questo substrato, può essere un rigoglioso campo di addestramento di gente (ultras) disposta allo scontro ed alla provocazione. Non sta a me analizzare perché, oggi, l'antifascista “militante”, quello che non ha paura di prendere due pizze e di mostrare il proprio antifascismo, è percentualmente una minoranza. Il fatto è che ul é una cosa nazi fascista. E la presenza di LeL in DSE disturba ma manco troppo. Per il momento i fasci controllano tutta la nord e stanno occupando tutta la Tevere. Se necessario si occuperanno di impossessarsi anche dellá sud, magari relegando LeL in MM lato sud. Per me questo é lo scenario. Per i coprofili la “storia” parla di una frammentazione in tanti gruppi. Quando esisteva il cucs era tendenzialmente sinistrorsa. Oggi stanno prendendo piede i fasci ma sono, ancora, isolati (quantunque presenti ed evidenti). Credo che anche loro inizieranno la loro azione di espansione e conquista dello stadio tutto, ma ci vorranno degli anni. Il substrato cittadino è lo stesso, non vedo perché non debba andare così.
Di fatto, però, il nostro problema è la zona grigia di uno stadio che applaude Radu e la sua felpa o il falconiere. Loro non sono migliori ma la loro nefandezza la loro zona grigia la manifesta con le canzoni da pullman o con i cori immondi su Paparelli.
Temo che l’unica possibilità per noi sia quella di venire puniti molto severamente in modo da far incazzare duroni tifosi “innocenti” e far schiarire il loro grigiore.
Palo, l'italia è quel paese in cui si scrivono editoriali di un bellicismo sfrenato, in cui ci si prende a testate per un parcheggio, ma guai a dire che daresti uno schiaffo ad un neonazista che rischi il posto di lavoro.
Raimo sta venendo minacciato, anche fisicamente, la Lazio ha fatto finta di niente e il ministero pensa bene di ragionare su una sua sospensione.
Questo è: quelli fattivamente creano un ambiente dispotico ma guai a dire che toccherebbe prenderli a pizze in faccia. Perché saresti un pericoloso violento da arrestare.
Gli anni di piombo. Così, de botto.
Oggi altro articolo su repubblica cartaceo sugli (testuale) "ultrà neri di Roma e Lazio".
Sempre più evidente che la presunta narrativa a senso unico volta a danneggiare la Lazio sia falsa.
Si moltiplicano prove in senso contrario. Ma tanto chi è convinto fideisticamente di questa cosa non cambierà mai idea, manco davanti a 10mila smentite. Si aggrapperà ai 10 casi a conferma e andrà avanti con la sua litania che involontariamente finisce per essere favorevole ai nazi.
E la Lazio è sempre più Nazio, tra cori, felpe degli ex, striscioni e comportamenti sugli spalti.
Premessa: l’Italia e Roma, hanno una forte componente di destra. Destra “nera”, grigio scuro o grigio chiaro, ma comunque destra. La tifoseria, innestata in questo substrato, può essere un rigoglioso campo di addestramento di gente (ultras) disposta allo scontro ed alla provocazione. Non sta a me analizzare perché, oggi, l'antifascista “militante”, quello che non ha paura di prendere due pizze e di mostrare il proprio antifascismo, è percentualmente una minoranza. Il fatto è che ul é una cosa nazi fascista. E la presenza di LeL in DSE disturba ma manco troppo. Per il momento i fasci controllano tutta la nord e stanno occupando tutta la Tevere. Se necessario si occuperanno di impossessarsi anche dellá sud, magari relegando LeL in MM lato sud. Per me questo é lo scenario. Per i coprofili la “storia” parla di una frammentazione in tanti gruppi. Quando esisteva il cucs era tendenzialmente sinistrorsa. Oggi stanno prendendo piede i fasci ma sono, ancora, isolati (quantunque presenti ed evidenti). Credo che anche loro inizieranno la loro azione di espansione e conquista dello stadio tutto, ma ci vorranno degli anni. Il substrato cittadino è lo stesso, non vedo perché non debba andare così.
Di fatto, però, il nostro problema è la zona grigia di uno stadio che applaude Radu e la sua felpa o il falconiere. Loro non sono migliori ma la loro nefandezza la loro zona grigia la manifesta con le canzoni da pullman o con i cori immondi su Paparelli.
Temo che l’unica possibilità per noi sia quella di venire puniti molto severamente in modo da far incazzare duroni tifosi “innocenti” e far schiarire il loro grigiore.
avete visto la festa a cui ha partecipato lotito, avete visto chi c'era. Possiamo pure fare le disamine che vogliamo, ma bisogna entrare nell'ordine delle idee che oggi, 2024, la maggioranza dei tifosi della Lazio (nonchè il suo socio di maggioranza), sono quantomeno conniventi con l'ideologia fascista.collusi altro che conniventi. L'esempio più evidente sono le mancate proteste da parte della nord a lotito.
avete visto la festa a cui ha partecipato lotito, avete visto chi c'era. Possiamo pure fare le disamine che vogliamo, ma bisogna entrare nell'ordine delle idee che oggi, 2024, la maggioranza dei tifosi della Lazio (nonchè il suo socio di maggioranza), sono quantomeno conniventi con l'ideologia fascista.
quale festa oh?
me la so persa...
https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/ (https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/)
https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/ (https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/)
https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/ (https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/)Quanta merda.
Una notevole compilation de facce da cazzo.Non avrei saputo definirli meglio
https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/ (https://formiche.net/gallerie/chiocci-60-anni-compleanno-foto-pizzi/)
Olympia la meno bestia tra i presenti. E comunque non mi sembra un posto dove portare un'aquila...
Ma doveva sfoggiarla tipo animale selvatico.Vabbè era quello che la teneva sul trespolo
Dopo 435 pagine e diverse prese d'atto, il titolo di questo topic comincia a fare tenerezza...
ma una è nuda. :)
Pezzo di merda, accompagnato dal degno falconiere...maledetti, state distruggendo tutto
Qui non si tratta di assolvere la comunicazione anche perché di una nostra assoluzione o condanna ci fanno poco, per non dire che ci si puliscono le terga.
La questione è se NOI smettiamo di farci scudo di questa roba per dire, come si è letto qui a più riprese, che la nostra situazione è analoga a quella di tutti gli altri e la differenza sta solo in come ne parlano i media.
Alcuni commenti mi fanno morire :)
Facce ride pure a noi
fare scudo assolutamente no. e non credo che quelli che condannano la situazione da decenni sui fascisti negli spalti, abbiano "utilizzato" l'argomento stampa per sminuire le proprie schifezze. lo ha utilizzato chi non ha ritenuto e continua a ritenere l'argomento così grave, perché probabilmente elettore di una certa destra che tutto sommato strizza l'occhio al ventennio mussoliniano.
io con certa stampa e con il loro lavoro poco professionale sono semplicemente incazzata. perché avrebbe potuto aiutare, negli anni, invece di spingere la notizia dei fasciLazio per autocompiacimento, come fosse una nicchia sporca che non avrebbe dovuto interessare l'intera società (della serie, il fascismo attiene alla Lazio, non è un problema italiano nella sua interezza, le narrazioni storiche stanno cambiando, stiamo perdendo una generazione a forza di revisionismi). non facevano mera cronaca. inzuppavano il biscotto del loro, probabilmente, tifo romanista, per convogliare i disagi di cui sopra solo sulla nostra situazione, dimenticando e annacquando, questo sì, certificato, che il problemino stava emergendo, anche se meglio occultato, un po' dappertutto, spalti e società in generale.
ora è troppo tardi. me ne fotto che ormai i trafiletti abbondano da una parte e dall'altra. capirai... sai che scoop e che coraggio... oramai che la società è intrisa di fascismo e sdoganamento dello stesso, parlarne anche di altri diventa quasi una nota di colore. nel frattempo, tutti si sono organizzati e i primi della classe, i nostri fasci merdosi, hanno preso ancora più forza. me ne fotto che adesso si metta l'accento che "non tutti i laziali" sono così, che esista "la bella realtà di LeL", quando i buoi sono scappati dalla stalla. prima, me lo dovevi ricordare a me lettore. prima, me dovevi fa gli editoriali in cui cercavi di analizzare, fare i distinguo, invece de taglià tutto con l'accetta, facendo al contrario il gioco dei fasci perché li esaltavi nella loro malata vanità e alla gente sana la tramortivi nel loro autentico dispiacere, dimenticandoli. prima, te dovevi indignare sul serio, tentando di accompagnare in una utopica lotta la gente non di estrema destra che ancora in numeri massici stava allo stadio. prima, non ti dovevi voltare dall'altra parte.
mi dispiace, non li perdonerò mai. e lo dice pan, cariatide antifascista di sinistra convinta, non certo una signora di destra più o meno estrema che al caso, utilizza " 'aa stampa" per togliersi d'impiccio.
https://www.la7.it/100minuti/video/roma-citta-aperta-la-prima-puntata-di-100-minuti-07-04-2024-535887
Occhio a Formigli questa sera con la nuova trasmissione di inchiesta...
Che vi aspettavate? È tutto vero.
Eh ma "la Lazio è altro"...
Ci stanno sputtanando su LA7 in modo vergognoso…..praticamente Piscitelli,albanesi,curva nord cocaina e camorra in un unico calderone…….tifosi Lazio definiti esercito di Diaboliknei giorni in cui Dybala si fa la foto in curva con i fascisti romanisti e mancini sventola ratti neri e roma è tappezzata di manifesti in cui il personaggio fumetto della nord è vestito da ebreo nei campi di concentramento scortato da hitler e mussolini con maglia della roma. Poi dici che non è la stampa...
Che schifo
Stocazzo è tutto verovai a parlare coi magistrati se conosci versioni alternative, fenomeno
Cioè pure davanti alla storia del capo dei capi morto ammazzato e della manovalanza che per anni si è coltivato sotto al vostro naso riuscite a minimizzare e fare doppiopesismo. Non ve basta fare il gioco dei nazi: pure quello dei camorristi.
La vostra "lazialità" è una voragine, un buco nero.
Neanche la peggior merda romanista riuscirebbe a sputare come fai te, senza ritegno, sulla tifoseria Lazialebravo, torna a fare i bocchini alla curva dei nazi
Neanche la peggior merda romanista riuscirebbe a sputare come fai te, senza ritegno, sulla tifoseria Laziale.
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. Complimenti
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. ComplimentiPer QUELLA felpa sì…a proposito, si è scusato almeno?
Non era una frecciata rivolta a qualcuno eh, calmatevi. Ridevo per le cose lette sull'aquila e la festa. Mammamia oh
E io che credevo che almeno qui su lazionet l'indignazione per chi sfoggia le ss naziste fosse un sentimento condiviso. Che tristezza.
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. Complimenti
E io che credevo che almeno qui su lazionet l'indignazione per chi sfoggia le ss naziste fosse un sentimento condiviso. Che tristezza.
Cioè pure davanti alla storia del capo dei capi morto ammazzato e della manovalanza che per anni si è coltivato sotto al vostro naso riuscite a minimizzare e fare doppiopesismo. Non ve basta fare il gioco dei nazi: pure quello dei camorristi.
La vostra "lazialità" è una voragine, un buco nero.
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. Complimenti
Leggo delle cose su questo topic da far accapponare la pelle. Gente che difende Radu perché a il record di presenze. E sti cazzi? Poteva averne pure 1000 di presenze rimani sempre un fascista del cazzo che spero venga allontanato dallo stadio. Ma davvero qualcuno protegge sta gente di merda?
Perché Repubblica non parla de.. ah no
(https://i.ibb.co/DVp0p4f/dybala.jpg) (https://ibb.co/cgL4LJh)
Si comunque è cambiato qualccosa. Prima non era così.
Sto Marco Carta si sta dando da fare: lode a lui.
ok, mettiamola così, è cambiato qualcosa.
Prima non era così, oggi è così.
Dunque possiamo dismettere quell'argomento e fare i conti col presente?
perché a me pare che adesso siamo passati al "eh ma si tratta dell'edizione romana"
"eh ma stava al quinto articolo, il nostro era il terzo" "eh ma stava nella seconda colonna, noi nella prima" "eh ma il loro è un articolo a pagamento".
Sempre e comunque +1, perché se po' fa sempre.
Se so accorti , finalmente , che i fascisti sono un problema per l'italia e che ignorandone la percentuale romica ,stanno facendo il gioco della melona e della sua banda di sgherri?Hai detto bene, troppo tardi.
Troppo tardi, temo.
Si comunque è cambiato qualccosa. Prima non era così.
Sto Marco Carta si sta dando da fare: lode a lui.
Neanche la peggior merda romanista riuscirebbe a sputare come fai te, senza ritegno, sulla tifoseria Laziale
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. Complimenti
Invece è più Laziale gettare fango contro il calciatore con più presenze nella storia della Lazio per una felpa. Complimenti
"The only good fascist is a very dead fascist"
(Propagandhi)
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/09/news/derby_roma_lazio_ultra_fascista_curva_dedicata_al_partigiano_maestrelli-422453558/?rss&ref=fbplrmIo sono d'accordo con te, Repubblica ne sta parlando.
Altro giorno, altro articolo contro la sud di Repubblica ("da parte romanista" cit)
Adesso come la mettiamo, caro AR? A cosa vogliamo appellarci? attendo nuove.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/04/09/news/derby_roma_lazio_ultra_fascista_curva_dedicata_al_partigiano_maestrelli-422453558/?rss&ref=fbplrm
Altro giorno, altro articolo contro la sud di Repubblica ("da parte romanista" cit)
Adesso come la mettiamo, caro AR? A cosa vogliamo appellarci? attendo nuove.
Ma cosa vuoi che ti dica, se per te un articolo online nella pagina a pagamento di Repubblica compensa 20 anni di macchina del fango (oltretutto sempre con lo stratagemma di buttare dentro la Lazio anche quando ad essere sotto accusa sono gli altri) ne prendo atto, ognuno ha le sue convinzioni
Non ricordo di articoli e servizi giornalistici che, nell'accusare la tifoseria Laziale, tiravano dentro anche le altre tifoserie, ma sicuramente ricordo male io
Ma cosa vuoi che ti dica, se per te un articolo online nella pagina a pagamento di Repubblica compensa 20 anni di macchina del fango (oltretutto sempre con lo stratagemma di buttare dentro la Lazio anche quando ad essere sotto accusa sono gli altri) ne prendo atto, ognuno ha le sue convinzioni
Non ricordo di articoli e servizi giornalistici che, nell'accusare la tifoseria Laziale, tiravano dentro anche le altre tifoserie, ma sicuramente ricordo male io
Guarda che ormai repubblica è praticamente tutta a pagamento. Tolte le dirette e alcuni articoli random che ogni tot ingressi ti regala.
Questo lo sai vero? Oppure sottolinei questa cosa del paywall a caso?
E comunque, esattamente come previsto trovi sempre il modo di fare +1 e spostare il confine un cm più in là.
Ma per forza. È un qualcosa di inerente alla logica di copertura, volontaria o involontaria, dei nazisti. Storia vecchia, come ho avuto modo di dire qualche giorno fa, prima ancora del ventennio già proponevano questa narrazione vittimistica
No, non sto dietro alle dinamiche dei siti a pagamento
Diciamo che sarò d'accordo con te quando, dopo un atto di propaganda fascista da parte delle merde, sentirò lo sdegno da parte di ministri, associazioni, vedrò presidenti della repubblica strapparsi le vesti e i telegiornali delle 20 aprire con il titolo "tifosi romanisti fascisti", con lo sfondo della loro curva di merda
Questo per almeno 10 anni consecutivi
Allora si, potrò dire che c'è parità di sdegno
aaaah ecco, quindi stai dicendo che in questi giorni hai montato un casino su sta cosa di a pagamento senza sapere come funziona né l'evoluzione dei quotidiani online in tempi recenti. Perfetto, direi.
Ah quindi sarai d'accordo con me quando interverranno addirittura ministri, presidenti della repubblica che si stracciano vesti per 10 anni consecutivi :lol:
Cioè qualcosa di completamente surreale, mai avvenuto manco nei confronti della Lazio ed evidentemente irrealizzabile (e nemmeno augurabile, perché sarebbe un paese di mentecatti quello che perde tempo 10 anni sulle merde per far contenti i laziali ossessionati. Facevi prima a dire che saresti stato d'accordo con me quando vincevamo 5 CL di fila.
Praticamente temendo che il piano inclinato ti smentisse ancora nei prossimi giorni hai fatto direttamente +200 per non rischiare.
Che dire, il re è completamente nudo. E non parliamo di Lotito.
Lo scopo della tua logica è giustificare i nazisti della Lazio, l'abbiamo finalmente provato senza ombra di dubbio. Oggettivamente. Non perché nazisti eh, ma perché laziali. Peccato che però dietro sta difesa loro ci si beano, sguazzano e proliferano. Da anni.
Siete complici, vi piaccia o no
Se uno ha un problema gravissimo, non si mette a preoccuparsi dei problemi del vicino di casa per sentirsi meglio.Ecco!
se posso do un contributo senza nessuna pretesa.Ma scherzi?
ho decenni di stadio addosso purtroppo.
non solo per tifo ma anche per lavoro.
non solo lazio ma anche merde.
quindi li ho visti da dentro ri-purtroppo.
dentro lo stadio posso muovermi liberamente quindi assaggio parecchi spicchi.
c'è tanto fascismo, tanto razzismo e tanta omofobia, e si lascia andare anche gente che normalmente forse crede di non esserlo o quantomeno si comporta diversamente.
dentro la sud dellemmerde ho visto e sentito le stesse cose, solo che non sono strutturati, sono più cani sciolti.
tra noi quel sentirsi snob o elitari o borghesi fa la differenza in negativo perché indirizza.
svastiche, look da fasci etc li vedevo pure tra loro in sud ma gli manca il target, pur essendo una curva ormai a dx.
il merda va allo stadio pe aamaggica, buona parte dei laziali per l'identità.
scusate il papiro, non sono bravo come voi a scrivere.
se posso do un contributo senza nessuna pretesa.
ho decenni di stadio addosso purtroppo.
non solo per tifo ma anche per lavoro.
non solo lazio ma anche merde.
quindi li ho visti da dentro ri-purtroppo.
dentro lo stadio posso muovermi liberamente quindi assaggio parecchi spicchi.
c'è tanto fascismo, tanto razzismo e tanta omofobia, e si lascia andare anche gente che normalmente forse crede di non esserlo o quantomeno si comporta diversamente.
dentro la sud dellemmerde ho visto e sentito le stesse cose, solo che non sono strutturati, sono più cani sciolti.
tra noi quel sentirsi snob o elitari o borghesi fa la differenza in negativo perché indirizza.
svastiche, look da fasci etc li vedevo pure tra loro in sud ma gli manca il target, pur essendo una curva ormai a dx.
il merda va allo stadio pe aamaggica, buona parte dei laziali per l'identità.
scusate il papiro, non sono bravo come voi a scrivere.
Proprio oggi ho ascoltato (lo so, non c’ho proprio ‘n cazzo da fa’) il terzo episodio del podcast su diabolik. C’è poco da aggiungere: il dressing code, le regole, il merchandising, il logo e mr enrich… capisco a cosa pensa qualcuno quando critica alcuni aspetti carenti dalla nostra organizzazione. Il benchmark è impietoso.che poi si tratta di un podcast a tratti fastidiosamente apologetico. la realtà è ben più squallida.
Non fraintendetemi, non sto giustificando nessuno nè ho simpatie per fasci o destrorsi.Perché non dire nulla dissociandosi, nel caso?
Ma nessuno di voi ha pensato che, forse, a Radu è stata data quella felpa e lui, ingenuamente l'abbia indossata senza accorgersi delle ss scritte in stile nazi?
Io non ho nessuna certezza ma credo possa capitare di fare inavvertitamente qualcosa di sbagliato solo per compiacere i propri colleghi, amici, tifosi.
Sottolineo FORSE
Non fraintendetemi, non sto giustificando nessuno nè ho simpatie per fasci o destrorsi.
Ma nessuno di voi ha pensato che, forse, a Radu è stata data quella felpa e lui, ingenuamente l'abbia indossata senza accorgersi delle ss scritte in stile nazi?
Io non ho nessuna certezza ma credo possa capitare di fare inavvertitamente qualcosa di sbagliato solo per compiacere i propri colleghi, amici, tifosi.
Sottolineo FORSE
Non fraintendetemi, non sto giustificando nessuno nè ho simpatie per fasci o destrorsi.
Ma nessuno di voi ha pensato che, forse, a Radu è stata data quella felpa e lui, ingenuamente l'abbia indossata senza accorgersi delle ss scritte in stile nazi?
Io non ho nessuna certezza ma credo possa capitare di fare inavvertitamente qualcosa di sbagliato solo per compiacere i propri colleghi, amici, tifosi.
Sottolineo FORSE
Troppi "comunque"...scusate ma scrivo spesso a braccio qui dentro :=))Comunque ho letto ugualmente il tuo intervento :=))
Comunque ho lettougualmentecomunque il tuo intervento :=))
Non fraintendetemi, non sto giustificando nessuno nè ho simpatie per fasci o destrorsi.
Ma nessuno di voi ha pensato che, forse, a Radu è stata data quella felpa e lui, ingenuamente l'abbia indossata senza accorgersi delle ss scritte in stile nazi?
Io non ho nessuna certezza ma credo possa capitare di fare inavvertitamente qualcosa di sbagliato solo per compiacere i propri colleghi, amici, tifosi.
Sottolineo FORSE
Comunque ho letto ugualmente il tuo intervento :=)):=)) :=)) :=)) :beer:
A me preoccupano molto le parole di alcuni netters che sostengono che la cosa non riguardi una sparuta minoranza ma gran parte della gente che va allo stadio
E quando hai la febbre ti preoccupa il termometro?
...personalmente ho smesso di parlare di Lazio con mio figlio e spero diventi di un´altra squadra, perché per me l´antifascismo viene prima di tutto e la Lazio al momento lavora per il fascismo.
Lavorano per il fascismo il suo presidente.
Lavorano per il fascismo i suoi giocatori...(davvero vi sorprende Radu???????)
Lavorano per il fascismo la stragrande maggioranza dei suoi tifosi.
Scusate ma voi pensate sul serio che ci possa essere un´imprenditore, un fondo, un X che voglia associare il nome, marchio alla Lazio che é ormai una nazio?? lotito sará presidente fino alla morte per forza di cose.
...personalmente ho smesso di parlare di Lazio con mio figlio e spero diventi di un´altra squadra
dopo mesi, sono rientrato apposta per rispondere a questo post. A mio avviso non c'è approccio peggiore di quello che spieghi in questo post...se davvero ti sta a cuore la LAzio! Ma ovviamente questo è il mio punto di vista. Molto molto ma molto meglio l'approccio di Mister Faro: Giochi Antirazzisti e pubblicizzare in ogni contesto, piccolo e grande, che c'è un altro modo di essere Laziali. Perchè c'è !
magari un bel lupacchiotto, che ne pensi ?
magari un bel lupacchiotto, che ne pensi ?
Quale è la differenza tra la felpa di Radu e la maglia Hitlerson?il "tifoso" con l'ignobile maglia è stato daspato dal questore per 5 anni; potrebbe fare lo stesso per radu.
Per l'allontanamento a vita dallo stadio stiamo aspettando il riconoscimento da parte della questura?
Beh meglio romanista che nazista.
Tu escludi a priori che possa crescere Laziale e non nazista ?
É talmente tanto radicata in te l'equazione Laziale = nazista che l'unica via di fuga ė non farlo diventare un tifoso della Lazio ?
Io non la penso cosí
Tu escludi a priori che possa crescere Laziale e non nazista ?
É talmente tanto radicata in te l'equazione Laziale = nazista che l'unica via di fuga ė non farlo diventare un tifoso della Lazio ?
Io non la penso cosí
È vero, ma ti faccio il mio esempio.
Ho un figlio di 9 anni innamorato della Lazio e soprattutto dello stadio.
Mi sta cominciando a chiedere di certe parole e di certe frasi usate nei cori, e qualche volta è tentato di ricantarle a sua volta pensando che siano parti integranti del suo tifo.
"La cantano i tifosi della Lazio, che problema c'è?".
Ora, non voglio sembrare un genitore superficiale o ancora peggio un ignorante qualunquista, però io adesso non me la sento molto di andare oltre un "no, è sbagliato, è una cosa bruttissima e non devi dirla", perché se lo facessi dovrei spiegare il nazismo, il ventennio e l'olocausto ad un bambino di 9 anni. E preferirei che certe conoscenze arrivassero gradualmente, preparate dalla scuola e ovviamente poi integrate dall'intervento mio e di mia moglie.
In questo senso no, non è esattamente un grosso piacere portare mio figlio allo stadio. Mi mette nelle condizioni di dovergli rovesciare addosso troppe cose extra calcio e extra Lazio. E vado anche in Monte Mario, dove il clima è edulcorato, dove certi cori arrivano meno forti e comprensibili e dove la quantità di loschi figuri è quantomeno limitata.
Non oso immaginare cosa succederebbe se andassimo in altri settori (DSE a parte, esperienza che proveremo).
Adesso forse capisco perché mio padre, peraltro uomo convintamente di destra, cominciò a portare me e mio fratello con maggiore continuità allo stadio dopo i 12 anni.
Ma vedo che achab te l'ha spiegato perfettamente qual è il problema
Assolutamente no, ma fai finta di non capire.
La tua ironia è fuori luogo perché di tutte le piaghe che possano capitare di sicuro romanista è migliore che far parte della feccia che tifa nazio.
Ma vedo che achab te l'ha spiegato perfettamente qual è il problema
Scusami AR ma la pericolosità per il bambino è quella che normalizzi quello che sente allo stadio perché c'è il fattore identitario di mezzo (per il bambino il punto di riferimento è "buono"..semplifico un po) non che debba essere protetto dai mali del mondo.
In tutta la sua innocenza, come fai a non percepire il rischio della domanda
"La cantano i tifosi della Lazio, che problema c'è?".
?
Io poi in linea teorica sarei per lo spiegare. Certo però che se andare allo stadio, per un genitore, deve diventare l'educazione all'antifascismo del figlio, capisco se uno ci pensa due volte.
Beh meglio romanista che nazista.
Ma temo che parte importante del problema riguardi il fatto che molti laziali non sarebbero d'accordo.
È vero, ma ti faccio il mio esempio.
Ho un figlio di 9 anni innamorato della Lazio e soprattutto dello stadio.
Mi sta cominciando a chiedere di certe parole e di certe frasi usate nei cori, e qualche volta è tentato di ricantarle a sua volta pensando che siano parti integranti del suo tifo.
"La cantano i tifosi della Lazio, che problema c'è?".
Ora, non voglio sembrare un genitore superficiale o ancora peggio un ignorante qualunquista, però io adesso non me la sento molto di andare oltre un "no, è sbagliato, è una cosa bruttissima e non devi dirla", perché se lo facessi dovrei spiegare il nazismo, il ventennio e l'olocausto ad un bambino di 9 anni. E preferirei che certe conoscenze arrivassero gradualmente, preparate dalla scuola e ovviamente poi integrate dall'intervento mio e di mia moglie.
In questo senso no, non è esattamente un grosso piacere portare mio figlio allo stadio. Mi mette nelle condizioni di dovergli rovesciare addosso troppe cose extra calcio e extra Lazio. E vado anche in Monte Mario, dove il clima è edulcorato, dove certi cori arrivano meno forti e comprensibili e dove la quantità di loschi figuri è quantomeno limitata.
Non oso immaginare cosa succederebbe se andassimo in altri settori (DSE a parte, esperienza che proveremo).
Adesso forse capisco perché mio padre, peraltro uomo convintamente di destra, cominciò a portare me e mio fratello con maggiore continuità allo stadio dopo i 12 anni.
questa per me te la potevi risparmiare.
...
Magari provate a portarli in curva sud, la settimana dopo che c'è la Lazio, i vs pargoletti...sicuramente saranno in una zona protetta dalle brutture del mondo...
questE per me te lE potevi risparmiare....
E quando hai la febbre ti preoccupa il termometro?
È vero, ma ti faccio il mio esempio.
Ho un figlio di 9 anni innamorato della Lazio e soprattutto dello stadio.
Mi sta cominciando a chiedere di certe parole e di certe frasi usate nei cori, e qualche volta è tentato di ricantarle a sua volta pensando che siano parti integranti del suo tifo.
"La cantano i tifosi della Lazio, che problema c'è?".
Ora, non voglio sembrare un genitore superficiale o ancora peggio un ignorante qualunquista, però io adesso non me la sento molto di andare oltre un "no, è sbagliato, è una cosa bruttissima e non devi dirla", perché se lo facessi dovrei spiegare il nazismo, il ventennio e l'olocausto ad un bambino di 9 anni. E preferirei che certe conoscenze arrivassero gradualmente, preparate dalla scuola e ovviamente poi integrate dall'intervento mio e di mia moglie.
In questo senso no, non è esattamente un grosso piacere portare mio figlio allo stadio. Mi mette nelle condizioni di dovergli rovesciare addosso troppe cose extra calcio e extra Lazio. E vado anche in Monte Mario, dove il clima è edulcorato, dove certi cori arrivano meno forti e comprensibili e dove la quantità di loschi figuri è quantomeno limitata.
Non oso immaginare cosa succederebbe se andassimo in altri settori (DSE a parte, esperienza che proveremo).
Adesso forse capisco perché mio padre, peraltro uomo convintamente di destra, cominciò a portare me e mio fratello con maggiore continuità allo stadio dopo i 12 anni.
Come ti ha fatto notare già un altro utente la mia era una seria preoccupazione riguardo la situazione denunciata da alcuni netters. Intendevo dire che se la situazione descritta da quegli utenti, che allo stadio ci vanno da tanto tempo, fosse vera, sarebbe davvero allarmante, spiazzerebbe anche a me che fino ad oggi ho sempre cercato di darmi forza convincendomi che il problema riguardasse una minoranza dello stadio e non tutto quanto
La battuta però ci stava comunque ;)
Se risulterà sarcastica o meno ce lo potrà dire lui (se vorrà, nessun obbligo ovviamente)
Achab, comprendo le tue premure, ma temo che non riuscirai a tenere isolato tuo figlio, in questa società che oramai vede i giovani essere iperconnessi alla rete dei social già in giovanissima età, (a meno che tu non decida di isolarlo in una bolla che lo tagli fuori dalla vita reale)
Vale la pena privarlo di una gioia come la Lazio quando magari poi gli arriva sullo smartphone un video di Al Jazeera sul genocidio di Gaza ?
Però dovrebbe chiamarsi educazione e dialogo tra genitore e figlio. Che deve essere preparato a cosa c'è fuori.
Io ti porto allo stadio e di dico ciò che va bene e ciò che non va bene.
Altrimenti quando vorrà giocare a calcio in una squadretta (esempio a caso),e non puoi certamente evitarlo, e sentirà i genitori appesi alle reti sbavare e imprecare contro allenatore, avversari, compagni magari di colore, esternando li peggiori comportamenti, non sarà pronto.
La vita fuori è una giungla.
Un trittico ragazzi di buda, esse esse lazio e il coretto per l'amichetto di curva radu ce lo volevamo far mancare? Ma una bella protesta andandosene affanculo non la fanno mai?
il coretto per radu mi pare sia una "novità", probabilmente legata alla recente "felpata" attualità... oppure lo avevano già fatto?
che tifoseria ridicola in curva nord, da tirargli giù il napalmSenza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
che tifoseria ridicola in curva nord, da tirargli giù il napalmSenza la Curva Nord avremmo uno stadio simil Cittadella, Ternana o Lecco....
Senza la Curva Nord avremmo uno stadio simil Cittadella, Ternana o Lecco....
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
Senza la Curva Nord avremmo uno stadio simil Cittadella, Ternana o Lecco....
Che cazzo tocca legge qua sopra, evidentemente dovremmo fare a meno non solo dei braccetti incastrati in curva ma anche di altri.
Pure il rispetto per i fasci tocca ave.
Ci hanno affossato tanto quanto lotito ste merde.
"Altri"? :roll:
Quelli che li difendono
Si, era per dire che nel caso specifico non so quanto stiamo parlando di uno che quelli del braccino li difende "solo"
;)
Eeee coreografie è la Wild card che leggo spesso quando non se sa che dìM'hai fatto pensa' che Disegnello è la nostra Leni Riefenstahl :lol:
Mo pure il rispetto? Cioè dobbiamo rispettare chi si dichiara nazista perché fa belle scenografie? Oh il terzo Reich era campione di scenografie, te lo segnalo, non penso meriti rispetto per questo.
Io me ne fotto cazzi delle scenografie, farei volentieri a scambio con 0 coreografie e 0 cori demmerda.
Senza la Curva Nord avremmo uno stadio simil Cittadella, Ternana o Lecco....volesse il cielo. non avevo dubbi che anche tu avessi simpatie per quel branco di nazi. sei un violento quando scrivi e probabilmente pure quando pensi.
Senza la Curva Nord avremmo uno stadio simil Cittadella, Ternana o Lecco....
Preferisco avere lo stadio con il tifo del Cittadella piuttosto dela reputazione di merda che abbiamo. Che poi con i colori che abbiamo lo stadio sarebbe meraviglioso lo stesso.
Di loro, che sono "prima fascisti e poi Laziali" (cit. sentita più volte con le mie orecchie in trasferta) ne faremmo volentieri a meno.
Hanno rivendicato ufficialmente di essere nazisti
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...Nooooooooooo...ma che scherzi?
Nooooooooooo...ma che scherzi?
Lo scudetto è merito di baldrick, gae12, Feverdog e MisterFaro, che scrivono su un forum di tifosi e per andare allo stadio devono attivare google maps!!!
volesse il cielo. non avevo dubbi che anche tu avessi simpatie per quel branco di nazi. sei un violento quando scrivi e probabilmente pure quando pensi.Tu invece non capisci un cazzo, pure quando dormi! Un genio!
Mavatteneaffanculo su MarteTu su tutto il sistema solare! E portati appresso pure la famiglia!
Nooooooooooo...ma che scherzi?
Lo scudetto è merito di baldrick, gae12, Feverdog e MisterFaro, che scrivono su un forum di tifosi e per andare allo stadio devono attivare google maps!!!
Nooooooooooo...ma che scherzi?....ah, e probabilmente la partita la vedono in maniera fraudolenta sui siti pirata!
Lo scudetto è merito di baldrick, gae12, Feverdog e MisterFaro, che scrivono su un forum di tifosi e per andare allo stadio devono attivare google maps!!!
Ma questa convinzione che chi li critichi debba attivare Google Maps per andare allo stadio da dove ti deriva?Ma tu non dovevi scende?
Questa retorica da quattro soldi (per non dire da stronzi) che rivendica coreografie e presenze senza manco sapere con chi si parla, per coprire il nazismo su che si basa?
Perché io diversi che qui intervengono li conosco di persona e partiamo da un minimo di 20 anni di abbonamento. Minimo eh.
Quindi, esattamente, di che cazzo parli?
Ma tu non dovevi scende?
E infatti è successo. Chiedi ai miei amici di stadio, gente con cui andavo da vent'anni a vedere le partite in quel posto che secondo te raggiungerei solo con Google Maps.Stai sempre qui sopra, 100 interventi al giorno, per lo più idioti e insultanti come quello di cui sopra, compresi giorni come questi dove è arrivato quasi l'estate e specie il sabato e la domenica si potrebbe uscire a fare una passeggiata...
Ma tu siccome come tutti gli amici tuoi nazi non sai legge hai capito un cazzo per un altro. O peggio, hai fatto finta di capirlo.
Chissà quando vi impianteranno un cervello nel cranio, sarà sempre troppo tardi
Stai sempre qui sopra, 100 interventi al giorno, per lo più idioti e insultanti come quello di cui sopra, compresi giorni come questi dove è arrivato quasi l'estate e specie il sabato e la domenica si potrebbe uscire a fare una passeggiata...
Niente, sempre qui sopra a scrive!!
S C E N D I!!!!
Il tifo della Lazio c’era prima e ci sarà dopo queste merde fasciste.
Aspettiamo con ansia il dopo.
ho già detto, da LazioNet non vado via, perché è casa mia e perché non avrebbe alcun senso andarsene.
Questo spazio è quel barlume di speranza che ha senso mantenere.
Ma magari mi vedrete più su Temi e Amici che su LT, tutto qui
Servirebbe una bella pulizia pure qui dentro.
Nooooooooooo...ma che scherzi?nazista, non ti permettere
Lo scudetto è merito di baldrick, gae12, Feverdog e MisterFaro, che scrivono su un forum di tifosi e per andare allo stadio devono attivare google maps!!!
Tu invece non capisci un cazzo, pure quando dormi! Un genio!"forte e gentile" :lol:
Ignorami per favore, che mi fai, piuttisto schifo, tu, il tuo modo di pensare e quello di (non) vivere la Lazio..
Ma qui dentro non hai manco i nazisti. Hai più i loro figliocci stupidi che siccome se devono vantà in ufficio delle scenografie e del tifo finiscono a difenderli.
Almeno i nazisti ce credono, questi lo fanno pe no screensaver
Io penso che tutti sti mezzi nazisti/fascisti moderni sono figliocci di qualcosa/qualcuno che neanche conoscono.
Alla fine non sanno neanche loro in cosa devono credere perché se so persi i padri nel frattempo.
Io penso che tutti sti mezzi nazisti/fascisti moderni sono figliocci di qualcosa/qualcuno che neanche conoscono.
Alla fine non sanno neanche loro in cosa devono credere perché se so persi i padri nel frattempo.
Canfora si è presa una querela dal gollum della destra italiana, per aver detto che il presidente del consiglio è una neo nazista.Non ha preso bene il "neo".
Non ha preso bene il "neo".:)
A proposito, per la serie "consigli per gli acquisti e conseguente lettura", un volumetto che ho visto suggerito da Riccardo Cucchi su X che ripropongo qui.
Potrebbe essere molto utile per capire meglio la situazione attuale.
Lo acquisterò e leggerò anch'io.
(https://pbs.twimg.com/media/GLCKh9GWgAEQT6m?format=jpg&name=large)
https://edizionidedalo.it/collane/collane-attive/nuova-biblioteca-dedalo/il-fascismo-non-e-mai-morto.html
A proposito, per la serie "consigli per gli acquisti e conseguente lettura", un volumetto che ho visto suggerito da Riccardo Cucchi su X che ripropongo qui.
Potrebbe essere molto utile per capire meglio la situazione attuale.
Lo acquisterò e leggerò anch'io.
(https://pbs.twimg.com/media/GLCKh9GWgAEQT6m?format=jpg&name=large)
https://edizionidedalo.it/collane/collane-attive/nuova-biblioteca-dedalo/il-fascismo-non-e-mai-morto.html
Senza la Curva Nord lo scudetto del 2000 non sarebbe mai arrivato. Un po' di rispetto non guasterebbe . Poi le critiche sei libero di fargliele ma poi tutti a farsi belli con le coreografie sul profilo facebook...
Ma rispetto di che? Se il prezzo delle coreografie e' la fascisteria che ci portiamo dietro ovunque andiamo ne faccio volentieri a meno.... Il rispetto dovrebbero averlo prima loro per la storia e la gente che ama questi colori e che loro dovrebbero rappresentare invece di essere la rappresentazione di loro stessi, io non ho nulla da ridire quando hanno in testa la Lazio, nonostante le idee di merda che popolano il loro cervello, ma quando la Lazio diventa la vetrina per le loro stronzate non c'e' assolutamente nulla da rispettare.Perfetto
Ma rispetto di che? Se il prezzo delle coreografie e' la fascisteria che ci portiamo dietro ovunque andiamo ne faccio volentieri a meno.... Il rispetto dovrebbero averlo prima loro per la storia e la gente che ama questi colori e che loro dovrebbero rappresentare invece di essere la rappresentazione di loro stessi, io non ho nulla da ridire quando hanno in testa la Lazio, nonostante le idee di merda che popolano il loro cervello, ma quando la Lazio diventa la vetrina per le loro stronzate non c'e' assolutamente nulla da rispettare.
Il punto è se i miro68&co:
- sono più laziali di me che accettano il nazismo per un presunto bene della Lazio
o
- sono più nazisti di me e accettano che la Lazio possa essere danneggiata per il bene del nazismo
Buona Festa della Liberazione dal nazifascismo:band2: :band2: :band2:
(https://i.ibb.co/YjvnXC7/IMG-0184.jpg) (https://ibb.co/PCBXMLZ)
La prima cosa da insegnare; subito dopo viene l’essere antiromanisti.
Buona festa della Liberazione a tutti; o quasi.
sperando di vivere prima o poi anche un 25 Aprile nella nostra tifoseria
Ma rispetto di che? Se il prezzo delle coreografie e' la fascisteria che ci portiamo dietro ovunque andiamo ne faccio volentieri a meno.... Il rispetto dovrebbero averlo prima loro per la storia e la gente che ama questi colori e che loro dovrebbero rappresentare invece di essere la rappresentazione di loro stessi, io non ho nulla da ridire quando hanno in testa la Lazio, nonostante le idee di merda che popolano il loro cervello, ma quando la Lazio diventa la vetrina per le loro stronzate non c'e' assolutamente nulla da rispettare.miliardi di applausi :D
(https://i.ibb.co/YjvnXC7/IMG-0184.jpg) (https://ibb.co/PCBXMLZ)Due doveri civici!
La prima cosa da insegnare; subito dopo viene l’essere antiromanisti.
25 Aprile: Lotito, Liberazione è patrimonio della collettività
"La ricorrenza del 25 Aprile è patrimonio della collettività: la Liberazione ha un significato profondo che va preservato e tramandato. La libertà è un bene supremo e inalienabile che gli italiani hanno conquistato con enormi sacrifici e che mai può essere dato per scontato. Al contrario, siamo tutti chiamati a lavorare, insieme, per ribadirne ogni giorno la centralità. Ecco perché dobbiamo fare di questa data una giornata di unità e di pacificazione, nel rispetto del valore dell'individuo e di quei principi inviolabili che la Costituzione ha posto a fondamento della nostra società". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Claudio Lotito.
25 Aprile: Lotito, Liberazione è patrimonio della collettivitàNon riesce a pronunciare la parola nazifascismo.
"La ricorrenza del 25 Aprile è patrimonio della collettività: la Liberazione ha un significato profondo che va preservato e tramandato. La libertà è un bene supremo e inalienabile che gli italiani hanno conquistato con enormi sacrifici e che mai può essere dato per scontato. Al contrario, siamo tutti chiamati a lavorare, insieme, per ribadirne ogni giorno la centralità. Ecco perché dobbiamo fare di questa data una giornata di unità e di pacificazione, nel rispetto del valore dell'individuo e di quei principi inviolabili che la Costituzione ha posto a fondamento della nostra società". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Claudio Lotito.
25 Aprile: Lotito, Liberazione è patrimonio della collettività
"La ricorrenza del 25 Aprile è patrimonio della collettività: la Liberazione ha un significato profondo che va preservato e tramandato. La libertà è un bene supremo e inalienabile che gli italiani hanno conquistato con enormi sacrifici e che mai può essere dato per scontato. Al contrario, siamo tutti chiamati a lavorare, insieme, per ribadirne ogni giorno la centralità. Ecco perché dobbiamo fare di questa data una giornata di unità e di pacificazione, nel rispetto del valore dell'individuo e di quei principi inviolabili che la Costituzione ha posto a fondamento della nostra società". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Claudio Lotito.
Quello di Buda con annessi saluti fascisti ed esseesse Lazio, visto che aveva portato zella contro la Juve, l'anno fatto al fischio finale del 1 tempo.Almeno quello...
Una domanda. Tutte le volte appena inizia una partita fanno un coro che dai dse sembra un " aug aug aug". Ora siccome non siamo indiani e sicuramente in dse si sente male, qualcuno sa dirmi che coro fanno? Così per capire
Una domanda. Tutte le volte appena inizia una partita fanno un coro che dai dse sembra un " aug aug aug". Ora siccome non siamo indiani e sicuramente in dse si sente male, qualcuno sa dirmi che coro fanno? Così per capire
È un coro che gira da tempo tra le curve, ora molto meno in auge di prima.Ok grazie per la risposta
È una sorta di "schiarimento" che si fa prima di iniziare i cori per la partita.
Se c'è un nesso con qualcosa di fasciomilitaresco non lo so.
A me ricorda il grido di battaglia degli Spartani nel film "300"
"Laziali siete pronti alla battaglia?" e poi a rispondere tipo spartani di 300.c'è gente di più di 18 anni che canta con convinzione una roba del genere prima di una partita di calcio, LMAO