non riesco a capire perchè si è arrivati a parlare di mafia. si prende l'orrore apicale e lo si paragona a schifi minori quasi per annacquare le colpe anche dei secondi. cazzo di metodo.
primo.
poi.
Anche se accettassimo questa iperbole dialettica proviamo a rispondere comunque. il nostro problema non è stato la "mafia" ma la connotazione fascista e razzista data ad una innocente formazione sportiva che per colpa di questo sopruso si è ritrovata famosa in tutto il mondo come Nazio invece che per altro, che si trascina sto drappo nero per colpa di persone come il protagonista del topic in questione. Non perché totò riina gravitava tra le nostre fila. Siamo famosi perché fascisti non perché scioglievamo la gente nell'acido.
quindi l'omaggio alla persona in questione è quanto mai contro senso se poi ci lamentiamo di quello che è la Lazio per l'opinione pubblica, e ci incazziamo, ci sentiamo frustrati ecc. ecc.
piscitelli viene omaggiato per valori sbagliati che i mondiali antirazzisti, per esempio, combattono. non come "grande tifoso" della Lazio.
poi se pure con lui dovemo fà come con mussolini, evidenziando le bonifiche pontine o l'arte razionalista dell'EUR , invece che dittatura e leggi razziali uguale a i cori, la coreografia, l'educazione ai ragazzini in curva (sorbole... così non viene cancellato) basta saperlo. evidentemente anche i valori vanno a comando.
Con la serenità e il rispetto che meriti ti rispondo nel caso ti riferissi a me.
A me quello che rappresentava Piscitelli non piaceva, non mi piaceva quando era vivo e continua a non piacermi ora, con il rispetto che si deve a una vita troncata in quel modo ma senza l'ipocrisia di far finta che ho cambiato idea. Non solo per gli errori nella vita privata, per cui ha pagato, ma anche per il suo essere tifoso della Lazio: penso che i danni fatti alla Lazio da chi ha provato a costruire l'identità Laziale=fascista siano enormi, soprattutto perché in parte è stato "bravo" a riuscirci.
Però quella parte di curva sta ancora li, o si perseguono certi comportamenti come reati (con pene adeguate, niente gogna o pene perpetue "esemplari") o non capisco perché invece impedire di rendere omaggio a uno dei loro leader.
Quindi si, l'omaggio è al tifoso, con tutto ciò che comportano i suoi anni da tifoso. Io non mi accodo all'omaggio perché lo ritengo una figura negativa avendo egli alimentato la nostalgia per un regime sanguinario e razzista e, secondariamente, per averlo fatto provando a mettere il timbro della "S.S. LAZIO", ma non capisco perché vietare di omaggiarlo ad altri.
Spero di aver spiegato meglio quanto già detto, perché i miei valori non vanno a comando:Fabrizio Piscitelli per la Curva Nord ha significato tanto, viene omaggiato in quanto leader di quella parte della tifoseria e non per altri aspetti della sua vita.
Non mi piacciono molte cose che rappresentano quella parte di tifoseria e non avevo certo il mito di Piscitelli, anzi. Però ora è deceduto e mi sembra normale e legittimo che una parte di tifoseria lo omaggi, ripeto in quanto tifoso e non per altro.
Vieterei più manifestazioni fasciorazziste che l'omaggio ad un uomo che non c'è più.
Rispetto però anche per chi dice "non in mio nome"