Quando iniziai a seguire la Lazio, da ragazzino, mi innamorai follemente anche del gioco del calcio. Erano gli anni di Ronaldo il fenomeno, Zidane, Raul, Rivaldo e tutto il resto del cucuzzaro. Ricordo che per quelle prime stagioni fino a inizio duemila vedevo TUTTO quello che riuscivo.. non solo le altre della Seria A e le coppe europee, ma la Liga, la Premier, perfino il campionato olandese o portoghese.. serie b, serie c (chi non si ricorda A tutta B e C siamo? Ecco, ogni lunedì prima dei compiti era appuntamento fisso), amichevoli estive..
Poi, piano piano, insieme ad altri pensieri e ad una certa disillusione generale dopo i noti eventi che portarono al nostro ridimensionamento, nel tempo la passione per il calcio è scemata, all'apice di alcuni anni fa in cui praticamente sapevo solo e soltanto cosa accadeva alla Lazio, ignorando pure gran parte di allenatori e formazioni avversarie da metà classifica in giù.
Da un 3-4 anni tuttavia ho ricominciato ad interessarmi con molto più vigore a tutto il calcio, perlomeno a quello nostrano. Adoro poi la Premier League e ho ritrovato la voglia di guardarmi i big match europei.
Detto tutto ciò, come già spiegato da voi, l'entità Lazio per me (come penso per tutti noi) esce dalla semplice dimensione calcio e sport diventando una cosa intima che a questo punto non potrei abbandonare o rinnegare in nessun modo.