Finalmente il signor Lotito trova una persona e giornalista che gli pone le domande in modo brusco e tagliente come merita il sopraccitato (o sopracitato non so qual'è il modo corretto).
Lotito lei è ormai ampiamente delegittimato, non si parla di frange o della Curva Nord, si fa riferimento ad una delegittimazione cosmica della sua figura . E' inutile che si aggrappi alla Coppa Italia ed alla Supercoppa ogni qualvolta che viene smascherata la sua gestione delirante, dato che il raggiungimento di questi trofei non sono il frutto dell'efficienza e competenza societarie basate sulla costruzione di una squadra tecnicamente competitiva; rappresentano semplicemente trionfi occasionali affiancati da risultati impalpabili e mediocri nei tornei che contano: tornei europei e il campionato italiano. Ed è proprio i risultati nei tornei di valore che certificano le sue vittorie occasionali e la sua gestione fallimentare in ambito tecnico, come fallimentare è stato il suo rapporto con la tifoseria. Soppesi le sue vittorie con le sue sconfitte e vedrà che ha un bilancio nettamente negativo.
Sicuramente il signor Lotito ha contribuito al salvataggio della Lazio, facendo un ottimo lavoro visto che i fatti gli danno ragione, ma questo credito ormai le è scaduto da diversi anni, nonostante il Signore si proponga di continuo come l'unica entità salvifica della Lazio, cosa peraltro falsissima. Come si dice al mio paese: Estàs ponchao (specifico che non è un insulto o parolaccia).
no, non sono d'accordo, i meriti di Lotito vanno riconosciuti in toto, anche quando hanno portato ai trofei.
E' chiaro che i meriti vanno divisi in modo corretto, così come i demeriti quando si parla di campo.
Quando si parla di mercato o di rapporti coi tifosi meriti ma soprattutto demeriti se li accollano tutti Tare e Lotito, perché sono loro ad occuparsene.
Quindi da una parte abbiamo due Coppe Italia e una Supercoppa vinte dalla squadra, dal mister e dalla Società.
Nello specifico, risultato pieno quello della coppa italia, da attribuire soprattutto alla squadra quello della supercoppa a guardare la rosa decisamente sotto le necessità allestita per quell'anno (Ballardini).
Dall'altra un mercato raramente buono e molto più spesso scadente e farcito di ripetuti e clamorosi errori, da accollare a Tare e soprattutto a Lotito.
Buono quando ha portato Klose, Cisse, Gonzalez. Buonissimo nel settore giovanile (dove, guardacaso, credo che Tare abbia mano più libera, anche a fronte di costi minori).
Terribile nelle trattative estenuanti fallite all'ultimo, nell'assenza di alternative, nella [...]lla ai tifosi, nelle dichiarazioni roboanti, da piazza san silvestro fino agli enne comunicati di questi giorni.
Questo è Lotito.
E per me il bilancio è decisamente sul segno meno.