La più bella foto il pianto di Savic dopo il goal. La commozione di un uomo che ha dato tutto, queste giornate, prova lo sono i dati di km percorsi, palloni recuperati.
Un Savic che si ritrova, mediano nel 3-4-1-2 messo intelligentemente in campo da Simone, in un ruolo che gli è congeniale.
Oggi funziona il complesso, semplicemente perché la Lazio, pur mantenendo gli stessi difetti, sciorina tutta la sua qualità.
E quando, possesso a noi, LA viene indietro a prender palla, la qualità nell'impostazione cresce a dismisura. E quando la palla arriva davanti, la qualità nel palleggio fa la differenza. Questo lo hanno detto gli stessi giocatori del Cagliari.
Savic, Correa, LA, Ciro, i nostri 4 moschettieri, sempre insieme, sempre in campo.
Perché ognuno partecipa al sacro fuoco dell'altro.