Protocolli Covid: domani appello in Figc per Lazio e Lotito. Ricorso contro squalifiche primo grado a presidente e due medici
Si svolgerà domani alle ore 11 in modalità videoconferenza il secondo grando del processo sportivo sul caso dei protocolli Covid che vedono protagonisti il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e i due medici sociali. Di fronte alla Corte d'appello della Figc a Sezioni unite presieduta da Mario Luigi Torsello, il patron biancoceleste difeso dall'avvocato Gian Michele Gentile, ha fatto ricorso e chiederà la piena assoluzione dalle accuse di mancato controllo nell'applicazione del protocollo anti-Covid relativamente al periodo tra il 28 ottobre e l'8 novembre a seguito di presunte positività al coronavirus riscontrate in diversi giocatori. Con Lotito, condannato in primo grado a 7 mesi di inibizione, ricorrono anche i due medici della Lazio Ivo Pulcini e Fabio Rodia, inibiti entrambi per un anno. Il ricorso è stato avanzato anche dal procuratore federale Giuseppe Chinè, che in primo grado richiese la pena di 13 mesi di inibizione per Lotito e di 16 mesi per i due medici, mentre per il club biancoceleste una multa di 200 mila euro poi scesa a 150 mila a seguito delle decisioni del Tribunale federale nazionale. Nel reclamo impugnato dalla procura, il pm Chinè ha rinnovato le stesse richieste.