Vogliamo guardare in faccia la realtà? Anzi LE realtà?
La primavera di Giordano, Manfredonia, agostinelli, Di Chiara e compagnia bella, quella di Nesta e Di Vaio, eccetera, erano il frutto di altri tempi e di altro modo di gestire le giovanili. La primavera vincente (sul campo) di Bollini e Inzaghi ha prodotto due topolini, e due tentativi di topolini. Cataldi ok. Murgia ok… Keita, insomma, Tounkara, peccato…
Ma Inzaghi non ha costruito giocatori, bensì squadre che vincevano (e Bollini, più o meno uguale). A me presidente, interessa avere più avere un Cataldi o un Di Vaio, un prospetto da serie A, che uno scudetto allievi o primavera.
Il fatto è che attualmente non abbiamo né luna né l’altra. Una squadra scarsa senza prospetti.
La scelta Bianchessi si basa sui risultati che Bianchessi ha ottenuto a Bergamo e milano. Dove, però, aveva un budget. Bianchessi è stato chiarissimo: faremo quel che potremo con i soldi ed il parco giocatori che troviamo a livello locale. Io non so se i 17 giocatori che attualmente gravitano nel giro delle nazionali giovanili, diventeranno dei giocatori da serie A o da Ostia Lido, ma un passo avanti c’è. Spero che Lotito dia ulteriore fiducia a Bianchessi ed al suo progetto. E la scelta di mettere Enrico e Fabiani mi fa pensare che qualche passo avanti in quella direzione lo si possa fare.