Lazio - roma

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Offline kurt

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Re:Lazio - roma
« Risposta #60 il: 11 Gen 2021, 21:11 »
Ho sognato che la arbitrerà Jack O Melly.....
Tagliavento al Var?
Trefoloni 4^ uomo
Re:Lazio - roma
« Risposta #61 il: 11 Gen 2021, 21:14 »
jack o’melly lo vedo al VAR, più viscido e subdolo...
Re:Lazio - roma
« Risposta #62 il: 11 Gen 2021, 21:28 »
quanto cazzo li odio i derby, per la Lazio mi tocca vedere pure le merde.

 :asrm

Una delle cose più intelligenti e condivisibili mai lette.... :asrm :asrm :asrm :asrm :asrm
Re:Lazio - roma
« Risposta #63 il: 11 Gen 2021, 21:52 »
Non resisto, sto troppo carico.
Scrivete qualcosa, aneddoti sui derby passati, devo esorcizzare.

Comincio io:

sconfitta bruciante nel derby d'andata, a ridosso dell'eliminazione dalla coppa UEFA e dalla coppa Italia, reduci dalla sconfitta fuori casa contro il Padova di sandreani e Vlahovic, ecco il derby di ritorno.
Boksic e Winter infortunati, il giovane Nesta schierato terzino sinistro, a partita in corso entreranno anche Grandoni e Di Vaio. La Lazio dopo pochi minuti guadagna un calcio d'angolo: batte forte e teso Fuser, Cervone interviene maluccio, la palla schizza a Cristiano Bergodi: rovesciata, arriva Casiraghi, altra rovesciata, gol. Rambaudi si lancia a terra e bacia la maglia, Casiraghi va ad abbracciare uno stranamente emozionato Zeman, Bergodi si toglie la maglia e la rotea selvaggiamente sotto la Nord. Nei minuti successivi avviene l'impensabile: ammutinamento condiviso, i giocatori si schierano con un 4-5-1 arroccato e appuntito, volano calcioni e spallate agli spaventati riommers, che fino a quel momento mai avevano perso in casa. Chamot a tratti fa il libero e interviene anche prima dei guantoni di Marchegiani, sembra che tutti vogliano timbrare la vendetta ad ogni costo. Poi l'ennesimo pressing forsennato fa sbagliare aldair, Signori recupera palla e salta l'avversario, fornendo a Casiraghi un assist al bacio. Gigi Tyson viene abbattuto da cervone (che fa rima con?), calcio di rigore.
Sulle prime sembra che Casiraghi voglia batterlo, ma Beppe gol, sofferente ad una gamba e sceso in campo con le infiltrazioni, non ne vuole sapere. Prende la palla, mezzo passo di rincorsa, il resto è uno sprint micidiale sotto la curva, maglietta in mano, e con le forze residue si arrampica sul vetro divisorio, vuole abbracciarci tutti, è come se lo avesse fatto. Sotto di lui Sandro Nesta sbatte i pugni urlando contro il vetro, è una gioia inspiegabile, che va oltre tutto: oltre la stagione parzialmente buttata, oltre le delusioni di coppa, oltre i 3 gol subiti all'andata quando pensavamo di essere il real Madrid.
Altri calcioni e poi torello, sotto gli occhi depressi del principe di Frattocchie, cristiano Bergodi fa il gesto dell'ombrello alla tribuna e i moralisti riommanisti proveranno a fare di quell'occasione l'ennesimo pianto rosicone.
Appendice gustosa: Bergodi dà appuntamento a giannini dandogli del coniglio, mentre cervone mastica amaro parlando di lealtà sportiva e nel Derby dell'anno successivo prenderà a calci un raccattapalle, reo di aver restituito troppo tardi il pallone. La solita morale a doppia misura, ma soprattutto la solita manifesta inferiorità sportiva, sociale, intellettiva.

È il 1995, la partita fu mandata in diretta sulla Rai, le magliette erano larghe e Gascoigne entrò in campo nel secondo tempo con la maglietta n.14.

Anche in quell'occasione, contro tutto e tytty, la Lazio era sempre Patria Nostra.

 :since

Primo derby visto dopo il congedo dal servizio militare. Al derby d'andata partecipavo all'operazione Vespri Siciliani, la mia compagnia era stata spedita a Catania in appoggio a non mi ricordo più che reparto. Quella domenica ero in libera uscita ed ero andato a visitare Aci Trezza con tre commilitoni riomanisti. Usciti dal ristorante all'ora della partita, mentre camminavamo senza meta nelle strade deserte del paese uno di loro, radiolina all'orecchio, si piega improvvisamente di lato, si ferma un paio di secondi, poi alza il pugno e dice "barbo!" Una delle domeniche pomeriggio più di merda che ho passato ma devo dire che essendo uscito con tre romanisti in questo senso mi ero già portato avanti col lavoro da solo.
Al derby di ritorno andai con tre amici, stavolta laziali. Parcheggiammo l'auto dal solito cingalese vicino al Bernini, lo chiamavamo Felipe, perché secondo qualcuno somigliava a un personaggio di una fiction di quei tempi che si intitolava "Felipe ha gli occhi azzurri". Siccome era presto, andammo a fare un giretto dalle parti dei baretti di Ponte Milvio, dove quel giorno era stato montato un bungee jumping. Andammo a vedere un paio di persone che si lanciavano e poi ci incamminammo verso lo stadio. Per parecchi metri camminammo a pochi passi una famigliola di putridi, padre madre e figlio adolescente, tutti con tuta d'ordinanza. Per parafrasare Osvaldo Soriano, davano l'aria di chi, giocando in casa, si aspetta di replicare almeno i tre gol dell'andata. Noi, invece, memori di come era finita all'andata, avevamo l'aria di chi non aveva niente da perdere ed eravamo con la mente libera. Una battuta dietro l'altra, ci stavamo facendo un sacco di risate. A un certo punto, per onorare meglio il loro sentirsi romani e romanisti, da contrapporre al laziale burino, iniziammo spontaneamente a parlare a voce più alta in dialetto, calcando molto certe espressioni tipiche. Non ricordo che reazione ebbero i tre, se ne ebbero una, di certo noi ci stavamo divertendo, forse una specie di investimento emotivo nel caso avessimo poi passato un pomeriggio triste.
Il resto lo ha raccontato Achab77. Una delle più belle giornate passate allo stadio.

Sabato 11 aprile 2009. Avevamo appena scoperto di aspettare nostro figlio, e casualmente è il compleanno di mia moglie.
Vuoi non portarla a vedere il suo primo derby??

Nel traffico del lungo Tevere, incredibilmente, trovo parcheggio praticamente davanti al ponte Duca d’Aosta...

Tempo di iniziare e già salto in testa alla asiatica due file di fronte a me, 1-0 Pandev.
Mi riprendo e le risalto in testa, 2-0 Zarate!!!!!
Che spettacolo!
Altalena di emozioni fino al 3-2 quando, viste le risse che continuavano sotto, a destra e sinistra della nostra seduta in Tevere ho deciso di portare via mia moglie (incalzato anche dalle telefonate di mia madre che guardava tutto alla tv...).
Faccio in tempo a scendere i gradoni e sento il boato della nord, fermo uno steward che in lacrime urla Kooolaaaarovvvv!

Una passeggiata a Villa Borghese ha terminato una giornata splendida nella primavera romana.
Poi in serata ritorniamo a Terni che, ricordo a tutti, è la città più brutta d’Italia...
 :since :asrm

Anche su questo derby ho una storiella. Mi ero trasferito al nord da pochi anni. In quel periodo era con me a casa mia la donna che avrei sposato sei mesi dopo. Era un periodo in cui, avendo altro a cui pensare, seguivo discontinuamente le vicende della squadra. Quel sabato pomeriggio decidemmo di andare a fare un giro a Milano. Arrivati alla metro San Donato, andai al baretto a fare i biglietti. Avevano la radio con "tutto il calcio minuto per minuto" ad alto volume. Proprio quando entrai ci fu il collegamento dall'Olimpico.
"All'Olimpico il risultato vede la Lazio in vantaggio per due a uno, ma grande riomma, riomma de qua, riomma dellà, riomma sopra, riomma mai sotto, riomma pure de lato..."
Presi i biglietti dalla commessa mi affrettai a uscire e mettermi fuori della portata di quella radio prima che ci facessero quei due o tre gol che sembravano imminenti.
Rassegnato, accantonai il pensiero del derby e passammo un pomeriggio piacevole in zona Duomo. Era una bella giornata di sole e ce la godemmo tutta.
Tornati a casa, mi venne la curiosità di vedere a quanti gol avesse deciso di fermarsi la riomma e accesi il televideo. Quando mi apparve il risultato della partita non volevo crederci ero talmente dubbioso che andai a guardare lo schermo più da vicino. Poi, per sincerarmi del tutto, telefonai a una mia cugina, giù al paese.
"Cuggi', scusa, ma mi sa che ho il televideo che funziona male, ma com'è finita la partita?" E gli raccontai il fatto del collegamento dall'olimpico che avevo ascoltato nel primo pomeriggio e poi l'assenza di notizie fino a quel momento. Poi scoppiammo a ridere tutti e due.

Oggi mi sento di uno stato d'animo più simile a quello del primo derby che ho raccontato. Loro vanno a gonfie vele, sono in formissima, tutto gli gira per il verso giusto. Per la precisione mi sento come quei contradaioli senesi dei quali ho letto che quando vanno al palio con un brocco cantano una canzone che fa pressappoco così: " si va senza pretese/ si va senza pretese/ attenti alle sorprese/ nel culo vi si va!"
FORZA LAZIO
:band1:

Offline ssl1900

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Re:Lazio - roma
« Risposta #64 il: 11 Gen 2021, 22:00 »





Re:Lazio - roma
« Risposta #65 il: 11 Gen 2021, 22:10 »
Primo derby visto in curva nord (prima in Tevere) per conto mio, con un amico: il mitologico derby di Nicoli. E che ve lo dico a fa’... 🤩
Re:Lazio - roma
« Risposta #66 il: 11 Gen 2021, 22:13 »
quanto cazzo li odio i derby, per la Lazio mi tocca vedere pure le merde.

 :asrm

Com’è vero, quanto me fanno schifo dannazione

Offline ssl1900

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3362
Re:Lazio - roma
« Risposta #67 il: 11 Gen 2021, 22:17 »
Per i più giovani:
Giordano in Lazio 1 Roma 0, anno 1976






Re:Lazio - roma
« Risposta #68 il: 11 Gen 2021, 22:25 »
Ne avrò visti 500. Partite eterne, che duravano ore, giorni, talvolta settimane.

Poi, ne ho visto Uno. Con Giampi e il Fratello del Roscio.

Da allora, mi è rimasto il senso di schifo ma il fastidio mentale di averli tra i cogIioni é cessato. Come uno stro.n.zo. nello sciacquone.

Re:Lazio - roma
« Risposta #69 il: 11 Gen 2021, 22:33 »
 

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