Devo dire che ieri sera le tre perquisizioni pure ai signori anziani con 4 capelli bianchi in testa che manco se reggevano in piedi erano allucinanti. Manco Orwell.
Tra l'altro fatte e gestite in modo completamente random e sbagliato (detto non da me, ma da persona a me vicina che fa sicurezza a livello nazionale da 30 anni, anche a persone molto importanti).
Ah ovviamente mentre noi ce controllavano pure er bdc i turchi avevano fumogeni, bombe carta, tric e trac, bombolotti...
Che città de merda.
Per conoscenza diretta, visto che l'ho proprio visto fare con i miei occhi, la gran parte dei turchi, perlomeno tutti quelli che si sono concentrati a piazzale delle Canestre dopo il corteo che hanno fatto salendo da piazza del popolo, otto/novecento almeno, sono stati perquisiti minuziosamente uno a uno a scaglioni di 30 per volta su viale canonica prima di salire sugli autobus dell'atac.
Un'operazione che è durata due ore circa. Finiti i pullman dell'atac hanno proceduto con quelli di tre pulman privati. Non sono passati di li i trecento che stavano in monte Mario e i sciolti che sono andati direttamente allo stadio che comunque hanno passato un prefiltraggio uguale a quello dei tifosi Laziali.
Comunque a me, allo stadio, nessuno m'ha mai perquisito a quel modo. È vero che sono stati molto pirotecnici. Più che altro erano petardi di piccola taglia, che, volendo, non è difficile nascondersi addosso e trovare a meno che non ti facciano spogliare nudo e ti rovistino i panni. Ma si cercava altro. Armi (soprattutto da taglio) alcoolici e ordigni di una certa rilevanza.
Oltretutto, a smentire un po' tutto l'ambaradam, non ci sono stati scontri, hanno fatto parecchio rumore, questo si. Botti e fumogeni in quantità.
Giusto un principio di ribellione alle snervanti perquisizioni da parte di tre/quattro scalmanati che con quattro manganellate ben assestate hanno rimesso subito al loro posto.