Ero a Rosignano. Sulla spiaggia, perché ero totalmente disilluso su come potesse finire. Mio cugino, ultra-romanista (ha anche pubblicato un libro su quella zozzeria), comunque incollato alla radiolina.
Vincere uno scudetto facendoselo raccontare secondo per secondo da uno dei peggiori beceri tifosi della riomma che conosco è stata una goduria infinita.