Il Calcio ha significato troppo per me [cit.], ho compiuto 25 anni lo scorso 17 agosto, tifo Lazio da quando ne avevo... credo 7 anni e mezzo, era la stagione 98/99 credo, o forse no... forse da quella prima, mi ricordo ancora di Beppe Signori, mi ricordo solo quello che forse è stato il preciso momento in cui iniziai a tifare Lazio. Ero solo un bambino, tifavo ma seguivo si e no, e poi non ci capivo niente... avevo l'impressione che se attaccavamo da sinistra verso destra della TV il campo era più corto, e mi chiedevo addirittura perché se il fallo lo facevano gli avversari era calcio di punizione per la Lazio: perché se fanno fallo loro puniscono noi?
Imparai le regole, ma seguivo sempre si e no, m'interessavo più a FIFA che al Calcio vero, fino al 2008... in terzo superiore c'era un professore romanista di quelli della peggior specie, roba che se l'Inter batteva la Roma interrogava gli interisti, e ancora ricordo di quando dopo quella sconfitta col Cagliari nella stagione 2008/2009 la Roma riuscì a superarci: manco disse buongiorno, appena entrò in classe: "
che ha fatto la Lazio?" Bè, sta di fatto che da maggio/giugno 2008 divenni un vero e proprio appassionato, ma da quest'anno mi rendo conto che così era troppo, era una droga più che una passione, mi prendevo troppo sul serio pure per un commento di un romanista, una discussione con un altro laziale, o addirittura giocando a FIFA, e facevo troppi voli pindarici.
Quindi sono diventato un tifoso più cauto, durante la settimana mi interesso molto più ad altro che alla Lazio, mettendola al primo posto solo la domenica, però questa settimana è stato diverso... la sconfitta della Juve, la vittoria con l'Atalanta, il passaggio quasi agevole del turno in Coppa Italia... io ho sperato e sognato una Lazio con un appiglio diverso, che magari poteva pure perdere, ma che se la sarebbe giocata fino alla fine, magari anche meglio della partita d'andata dove non meritavi la sconfitta ma in cui la Juve dava l'idea di essere comunque nettamente superiore. Se poi fossimo riusciti a vincere... allora poteva essere addirittura un punto di svolta.
Ed invece niente, neanche la Lazio della partita d'andata, la peggior Lazio degli scontri diretti, 96 minuti di
strazio: l'anno scorso ho voluto vedere fino alla fine Napoli 5-0 Lazio e penso che sia stata meno straziante di una partita che già prima della mezzora sembrava di essere a pochi minuti dal termine.
Gli scontri diretti non per forza sono un limite, due anni fa arrivammo al terzo posto e in finale di Coppa Italia pur vincendo solo l'ultima col Napoli, e pure complicandosi la vita, ed eliminandolo in semifinale di Coppa Italia. Però se confrontiamo la Lazio con le altre squadre importanti, cominciano ad essere un problema, considerando che siamo noi quelli che inseguono Roma e Napoli... la Juve è la più forte in assoluto in Italia, ma oggi la Lazio c'ha messo molto del suo per far funzionare un nuovo modulo con cui Allegri a questo punto non solo conferma che la Juve resta la principale candidata alla vittoria dello scudetto, ma punta proprio al triplete. Mi spiego: Mario Mandzukic, centravanti, 30 anni e mezzo, riesce a giocare tutta la partita da esterno del 4-2-3-1, facendosi tutta la fascia, e da noi Felipe Anderson, quasi 24 anni, centrocampista esterno, si fa rodere nel passare dal 4-3-3 al 3-5-2.
Keita uguale, eh... non fa nemmeno la fase difensiva nel 4-3-3, anzi, Immobile negli ultimi mesi giocati insieme al senegalese faceva il trequartista... capite perché questi vincono lo scudetto e puntano alla Champions mentre noi stiamo ancora a fare a gara a chi è più romano dell'altro?
Ma questo è solo l'apice del discorso, vale per noi come vale per altri, vedi ad esempio De Rossi che rompe se gioca interno anziché mediano, oppure Hamsik che va in crisi se gioca con davanti Higuain anziché Cavani. Torniamo agli scontri diretti, anche loro hanno perso con la Juve, e hanno scagliato con la Fiorentina che noi abbiamo battuto, però loro contro la Juve ci hanno perso giocandosela fino alla fine, non così... è l'atteggiamento in campo che non va! Non è andato all'andata contro il Milan, dove Inzaghi avrà si sbagliato formazione, ma confrontate con il Napoli che ieri li è andati a prendere a pallonate a San Siro... è andato a metà anche contro il Napoli, dove ha funzionato la fase difensiva ma non quella offensiva, anche se avrei voluto vederla con Biglia e Basta in altre condizioni, per non parlare di Keita se da quel pallone a Parolo... non è andato al derby, perché è vero che Marchetti e soprattutto Wallace hanno fatto un errore peggio dell'altro, è vero che prima che Wallace facesse quella cosa allucinante stavamo controllando lo 0-0 tranquillamente, però confrontate la prima mezzora della Lazio con il resto della partita... li stavamo schiacciando, poi c'è stato il fallo al limite dell'area su Bruno Peres ed è bastato per spaventarsi e abbassarsi. Per non parlare dell'Inter... primo tempo perfetto, a secondo tempo scendono in campo i sosia della Lazio...
C'è chi diceva che la Juve è troppo forte, che non ne sbaglia due di seguito, che dobbiamo pensare direttamente al Chievo... la Juve non ne sbaglia due di seguito, ma io dico che se oggi al posto nostro c'era la Fiorentina, la Juve perdeva di nuovo: un 4-2-3-1 con Pjanic in mediana... Sousa lo sfiatava di pressing, noi abbiamo aspettato fermi dietro fino al goal di Dybala, manco i falli facevamo...
Pensare direttamente al Chievo? E per far cosa? Lazio - Chievo è 1 fisso, al 90% la Lazio fa 6 punti nelle prossime due, le partite che determineranno la stagione in questo momento sono due:
i quarti di Coppa Italia contro l'Inter, e
Lazio - Milan. Manca ancora molto, ma se stecchiamo 'ste due i voli pindarici sarebbe da non farli proprio più, perché vedrei davvero difficile puntare ad un posto in Champions League. Lottare per l'Europa League? E pure qui che ti devi lottare? La Lazio c'arriva tranquilla tra le prime sei, dovrebbe fare un suicidio alla Petkovic per arrivare settima, ma non mi sembra questo il caso.