Ma è evidente che il punto è chi vogliamo essere non da dove veniamo.
Potremmo essere certo l'aquila imperiale vessillo di conquista. Una squadra sempre offensiva, sempre coraggiosa molto proiettata alla dimensione internazionale.
Oppure una squadra che si ispira allo spirito olimpico dei propri colori. Che punta tutta la sua riconoscibilità sul fair play, sulla cultura del rispetto, sulla dimensione del gioco che è pace e divertimento.
A me piacciono entrambe le strade ed entrambe sono più forti del Colosseo o di qualche simbolo impolverato di roma.
Qualunque dimensione si scelga bisognerebbe poi agirla con grande coerenza e pervasività. Come gioca la squadra, come parlano i dirigenti della società, come gestiamo la nostra responsabilità sociale, come comunichiamo.
A quel punto avremmo una dimensione valoriale e mediatica per la quale essere citati e identificati da tutti.
E anche il senso di appartenenza di noi tifosi crescerebbe e recluteremmo nuovi tifosi che si riconoscerebbero nella Lazio di dovunque essi siano.
Forza Lazio a tutti
Mi sembra un'analisi molto sensata la tua, con l'aggiunta che molto spesso, quando vuoi comunicare la tua immagine, devi cercare di far capire chi sei, da dove vieni e cosa vuoi fare.
Quindi il cosa vuoi fare e da dove vieni sono, soprattutto se parliamo di un club di calcio, azioni molto vicine.
Mi sembra che la prima strada da te indicata, l'aquila, il valore sul campo, un gioco offensivo, una dimensione il più possibile internazionale, sia proprio la strada che da un pò di tempo, la società giustamente stia perseguendo.
Slogan dopo slogan, la prima squadra della capitale, l'aquila è roma, avanti lazio.
Se a questo si associa una strategia complementare, squadra coraggiosa ma anche ambiziosa nei valori tecnici, gioco aggressivo, unione con i tifosi, si parte da una base condivisa.
Su questa base si deve inserire un rafforzamento parallelo dei nostri valori contrapposti ad altri, la libertà e l'appartenenza invece che l'associazione, lo sport come momento di unione e di pluralità di opinione invece del pensiero unico.
Immaginerei addirittura una carta dei valori della lazio in mostra all'ingresso delle squadre in campo.
Questo dobbiamo essere, partendo da un'identità storica che è innegabile e sta li ed è legata anche alla città.
E questa mi sembra di cominciare a vedere, a volte anche con azioni che potevano essere fatte anche meglio, in certe scelte della società.
Ma sentire gente che dice che "piscia" sull'aquila imperiale, che se usiamo l'aquila siamo fascisti, che il colosseo si ma l'aquila no, chissà per quale motivo, mi dispiace questo no. Per tutto ciò cambiate squadra.
La lazio è la prima squadra di roma dal 1900 ed ha come simbolo l'aquila, uno dei simboli più antichi della storia di roma.
Se a qualcuno non piace che ciò venga ribadito o preferisce come logo un arcobaleno, si rivolga altrove, evidentemente hanno della lazio un'idea che non esiste.
A mio avviso