Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?

0 Utenti e 48 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #40 il: 08 Lug 2015, 23:41 »
Ma poi dico io ma trilussa non era Laziale?non potevamo giocare su questo?esiste qualcosa più romano di trilussa?
:up:

Offline ranocchio

*****
743
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #41 il: 09 Lug 2015, 00:32 »
Sono romano da generazioni e quindi laziale.
Ma proprio non riesco a legare la mia passione calcistica con la città che le ha dato i natali.
Esulto e soffro per i colori della maglia. Non per piazza della libertà.
Per i tanti amici che condividendo la stessa passione formano una tribù che con me gioisce e si dispera.

Diverso e' il discorso sul posizionamento da dare alla nostra comunicazione.
Un possibile modo per raccontarsi in modo impattante e distintivo potrebbe essere la storia e le radici romane.
Ma a pensarci bene non è un granché.

Il real madrid e' la vittoria, i galacticos.
Il barca e' il bel gioco, il calcio propositivo, un club di soci (masi que un club)
Il MU sono i red devils, l'agonismo, il calcio offensivo.
Il Liverpool e' 'you'll never walk alone', la passione
Il Bilbao e' la stirpe basca, una cultura popolare regionale

Sono simboli forti, potenti immagini evocative che appartengono ai loro tifosi e parlano ai tifosi di tutto il mondo.
I riferimenti ai luoghi di origine non esistono quasi. Casomai alle culture, questo si.
Gli impianti di comunicazione di queste realtà si concentrano su questi potenti posizionamenti e cercano di far parlare tutto con il linguaggio che questi concetti esprimono. Non sempre benissimo, neanche li ci sono solo fenomeni che fanno tutto giusto.
Ma è evidente che il punto è chi vogliamo essere non da dove veniamo.

Potremmo essere certo l'aquila imperiale vessillo di conquista. Una squadra sempre offensiva, sempre coraggiosa molto proiettata alla dimensione internazionale.
Oppure una squadra che si ispira allo spirito olimpico dei propri colori. Che punta tutta la sua riconoscibilità sul fair play, sulla cultura del rispetto, sulla dimensione del gioco che è pace e divertimento.
A me piacciono entrambe le strade ed entrambe sono più forti del Colosseo o di qualche simbolo impolverato di roma.

Qualunque dimensione si scelga bisognerebbe poi agirla con grande coerenza e pervasività. Come gioca la squadra, come parlano i dirigenti della società, come gestiamo la nostra responsabilità sociale, come comunichiamo.
A quel punto avremmo una dimensione valoriale e mediatica per la quale essere citati e identificati da tutti.
E anche il senso di appartenenza di noi tifosi crescerebbe e recluteremmo nuovi tifosi che si riconoscerebbero nella Lazio di dovunque essi siano.

Forza Lazio a tutti

Offline DajeLazioMia

*****
60959
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #42 il: 09 Lug 2015, 00:50 »
Molto interessante.
Se dovessi scegliere tra le 2 opzioni che proponi direi che sarebbe più fattibile la prima, l'aquila imperiale simbolo di "conquista" (sportiva nel nostro caso), o semplicemente l'aquila fiera e spavalda che non teme nessuno (avversario) squadra aggressiva che propone calcio che lotta con lo spirito dei -9 che lancia giovani di talento pronti a lottare 90 minuti.
Anche la Lazio di Chinaglia in fondo incarnava questo spirito e direi anche la Lazio di Simeone.
I valori, il fair play sono difficili da incarnare e rappresentare (mi sembra anche pretestuoso), basta un mensurati-palazzi qualsiasi a inquinarlo (verso un esterno che si ferma alla superficie).
Se parliamo di messaggio da veicolare verso l'esterno, se invece ci fermiamo a quello che ognuno di noi pensa della Lazio vale un po' tutto.
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #43 il: 09 Lug 2015, 01:01 »
Credo si stia sottovalutando un aspetto, a parte quello che la Lazio può prendere dalla città di Roma e dalla sua storia, c'è anche quello che la città di Roma almeno da 115 anni ha già preso dalla Lazio. a parte la squadra di calcio pensiamo al contributo della polisportiva che ha introdotto e fatto fare sport fino ai massimi livelli olimpici a centinaia e centinaia di migliaia di giovani Romani a cominciare da quei 9 nel 1900 (e a finire anche con il loro idiota ragazzino). La città di Roma dovrebbe erigere un monumento alla SS Lazio altro che una targhetta in piazza della libertà e altro che slinguazzare  una manciata di squadrette di quartiere unite dal torturatore fascista (ideatore e a capo dello squadrismo fascista non un gerarca qualsiasi) italo foschi (rigorosamente minuscolo) da corropoli. La città di Roma e i Romani hanno avuto dalla Lazio molto ma molto di più del poco che hanno dato
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #44 il: 09 Lug 2015, 01:08 »
a seguire la Storia vera verrebbe voglia di cambiare città (eresia lo so) sul serio come fanno le squadre professionistiche americane. Da una parte sottovalutata sbeffeggiata e non aiutata una società polisportiva benemerita della città simbolo dello sport per i giovani Romani, dall'altra appoggiata idolatrata e coperta, una semplice società di calcio figlia del protagonista del cosiddetto "periodo di terrore Romano" fatto di squadrismo, omicide retate e agguati, roba da chiedere i danni  di guerra a loro e ai loro eredi altro che coprire in continuazione le loro malefatte buon ultima quella della truffa appartamenti mentecatto-comune-mafia capitale
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #45 il: 09 Lug 2015, 01:56 »
Il legame tra la Lazio e la città di Roma va sottolineato per colpa di quelle merde che mistificano la realtà.

Quel club di merde mafiose è causa di gran parte dei nostri problemi, dovrebbero sparire.

Offline Duca

*****
6197
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #46 il: 09 Lug 2015, 07:40 »
Molti dei vostri commenti tradiscono però i problemi che avevo sollevato: poca visibilità (invisibilità?) e provincialismo.
Se sei di Roma, in quanto alla poca visibilità, non ci fai più caso e no gli dai il peso dovuto perché sei abituato. Sai quanti e dove sono i laziali, le zone calde e quelle deserte, eccetera. Per un forestiero (vero, intendo, non burino... :=))) venire a Roma e imbattersi in una anche minima manifestazione di lazialità è pressoché miracoloso. (MacronStore a Settebagni docet...).
Non si tratta di ostentare la coattaggine e il cattivo gusto, fenomeni che appartengono ormai per tradizione all'altra sponda del Tevere. È questione d'identità, di visibilità.
Riguardo il provincialismo, credo che i commenti di alcuni di voi, con evidenti background di marketing, abbiano ben colto il problema. Ci sono squadre che in teoria non avrebbero bisogno del marketing perché vincono tanto e spesso. Tuttavia sono proprio queste compagini a fare del marketing un fiore all'occhiello, creando un gap praticamente incolmabile con i team di medio e basso seguito. 
Ho citato il caso del St Pauli perché l'esplosione di popolarità di questo club, prima di dimensioni davvero limitate che potrebbero essere equiparate a un a Lodigiani o giù di lì, fu dovuto all'adozione del logo "not official" del Jolly rogers (la testa di morto dei pirati, per intenderci). Simbolo ipnotico, con un impatto visivo senza uguali e di popolarità universale, ha creato un popolo di fans, simpatizzanti, afecionados (fra cui me e mio figlio), sdoganandosi ben presto da Amburgo, anche se ovviamente è inscindibile e il legame con la città, il porto e in centralissimo quartiere di St Pauli.Sono certo che i tanti laziali di Roma che vivono altrove, magari all'estero, sanno di cosa sto parlando.  Per un laziale di Roma è più difficile capirlo e vederlo.

C'è tanto da lavorare. :S

Property

Property

Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #47 il: 09 Lug 2015, 10:26 »
Ma è evidente che il punto è chi vogliamo essere non da dove veniamo.

Potremmo essere certo l'aquila imperiale vessillo di conquista. Una squadra sempre offensiva, sempre coraggiosa molto proiettata alla dimensione internazionale.
Oppure una squadra che si ispira allo spirito olimpico dei propri colori. Che punta tutta la sua riconoscibilità sul fair play, sulla cultura del rispetto, sulla dimensione del gioco che è pace e divertimento.
A me piacciono entrambe le strade ed entrambe sono più forti del Colosseo o di qualche simbolo impolverato di roma.
Qualunque dimensione si scelga bisognerebbe poi agirla con grande coerenza e pervasività. Come gioca la squadra, come parlano i dirigenti della società, come gestiamo la nostra responsabilità sociale, come comunichiamo.
A quel punto avremmo una dimensione valoriale e mediatica per la quale essere citati e identificati da tutti.
E anche il senso di appartenenza di noi tifosi crescerebbe e recluteremmo nuovi tifosi che si riconoscerebbero nella Lazio di dovunque essi siano.
Forza Lazio a tutti
Mi sembra un'analisi molto sensata la tua, con l'aggiunta che molto spesso, quando vuoi comunicare la tua immagine, devi cercare di far capire chi sei, da dove vieni e cosa vuoi fare.
Quindi il cosa vuoi fare e da dove vieni sono, soprattutto se parliamo di un club di calcio, azioni molto vicine.
Mi sembra che la prima strada da te indicata, l'aquila, il valore sul campo, un gioco offensivo, una dimensione il più possibile internazionale, sia proprio la strada che da un pò di tempo, la società giustamente stia perseguendo.
Slogan dopo slogan, la prima squadra della capitale, l'aquila è roma, avanti lazio.
Se a questo si associa una strategia complementare, squadra coraggiosa ma anche ambiziosa nei valori tecnici, gioco aggressivo, unione con i tifosi, si parte da una base condivisa.
Su questa base si deve inserire un rafforzamento parallelo dei nostri valori contrapposti ad altri, la libertà e l'appartenenza invece che l'associazione, lo sport come momento di unione e di pluralità di opinione invece del pensiero unico.
Immaginerei addirittura una carta dei valori della lazio in mostra all'ingresso delle squadre in campo.
Questo dobbiamo essere, partendo da un'identità storica che è innegabile e sta li ed è legata anche alla città.
E questa mi sembra di cominciare a vedere, a volte anche con azioni che potevano essere fatte anche meglio, in certe scelte della società.
Ma sentire gente che dice che "piscia" sull'aquila imperiale, che se usiamo l'aquila siamo fascisti, che il colosseo si ma l'aquila no, chissà per quale motivo, mi dispiace questo no. Per tutto ciò cambiate squadra.
La lazio è la prima squadra di roma dal 1900 ed ha come simbolo l'aquila, uno dei simboli più antichi della storia di roma.
Se a qualcuno non piace che ciò venga ribadito o preferisce come logo un arcobaleno, si rivolga altrove, evidentemente hanno della lazio un'idea che non esiste.
A mio avviso

Online vaz

*****
54625
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #48 il: 09 Lug 2015, 10:28 »
hai rotto il cazzo co sto cambiate squadra

Offline V.

*
12186

Offline V.

Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #49 il: 09 Lug 2015, 12:00 »
ciccio, nel 2000 l'unica aquila era quella della canzone di toni malco. 15 anni dopo hai bisogno dell'aquila del centurione e del colosseo per sentirti laziale di roma. visto che dici di cambiare squadra ti consiglio di studiare, leggere, vedere cose, insomma farsi una cultura, soprattutto attuale, moderna, contemporanea. Poi forse un giorno capirai la differenza tra comunicare una vecchia cartolina del posto dove vivi e comunicare un'idea di vitalità.

ps. lo dico per i compagni della mozione Trilussa: è morto nel 1950 (vogliamo ancora farci rappresentare dalla roma di fine ottocento? quella anni 30?), e soprattutto non ha mai visto una Lazio in finale.

Online vaz

*****
54625
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #50 il: 09 Lug 2015, 12:01 »
ps. lo dico per i compagni della mozione Trilussa: è morto nel 1950 (vogliamo ancora farci rappresentare dalla roma di fine ottocento? quella anni 30?), e soprattutto non ha mai visto una Lazio in finale.

mi ricordavo di averlo letto da qualche parte tempo fa, se non fosse vero me ne scuso

Offline V.

*
12186

Offline V.

Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #51 il: 09 Lug 2015, 12:09 »
mi ricordavo di averlo letto da qualche parte tempo fa, se non fosse vero me ne scuso

Vaz di che ti scusi? era solo per dire che servirebbe (sempre) qualcosa di vivo, di attuale, di immediato.
basta polvere.
la bambina che bacia il pannello della Lazio è tutto: è vita, è il presente, è il futuro. e il messaggio è che a Roma c'è una bambina che tifa Lazio.

Online vaz

*****
54625
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #52 il: 09 Lug 2015, 12:11 »
ora, ripensandoci
potevano basarla sul "Di Padre in Figlio"

Offline sweeper77

*****
14227
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #53 il: 09 Lug 2015, 12:19 »
Vaz di che ti scusi? era solo per dire che servirebbe (sempre) qualcosa di vivo, di attuale, di immediato.
basta polvere.
la bambina che bacia il pannello della Lazio è tutto: è vita, è il presente, è il futuro. e il messaggio è che a Roma c'è una bambina che tifa Lazio.

vero, fu bello davvero....
forse a volte bisogna toccà il fondo per capire invece quanto di buono si è fatto in passato.
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #54 il: 09 Lug 2015, 12:26 »
ora, ripensandoci
potevano basarla sul "Di Padre in Figlio"

Invece hanno fatto "Da antenato a antenato".

Offline sweeper77

*****
14227
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #55 il: 09 Lug 2015, 12:27 »
Invece hanno fatto "Da antenato a antenato".

o da prostatico a prostatico  :=))

Offline DajeLazioMia

*****
60959
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #56 il: 09 Lug 2015, 12:29 »
Invece hanno fatto "Da antenato a antenato".
Mi sorprende questa tua lettura sinceramente.
Secondo me si sono fatti alcune delle domande che spesso poni te quando si parla di comunicazione (pubblicità o sito web che sia) e si sono dati delle risposte (magari sbagliate).
Ma hanno voluto comunicare una cosa chiara, e IMHO il rimando alla Roma del centurione c'entra meno di quanto pensiamo. Ma non sono esperto.

Offline fish_mark

*****
15968
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #57 il: 09 Lug 2015, 13:01 »
a me personalmente la Lazio trasmette una idea di sofferenza, di conquiste mai facili, di salvezze mai scontate.
Il legame con Roma può essere al massimo geografico, non tanto culturale e tanto meno storico, ma sempre importante da ribadire.

Siamo un prodotto della Roma moderna, modernissima, e non abbiamo nessun legame - né possiamo qui a rivendicarlo - con Giulio Agricola o con il Marchese del Grillo, anche perché una cosa che mi fa davvero tenerezza del romano - l'abitante di Roma - è quella di farsi grande con le vestigia del passato, quando vive in una metropoli scalcinata e disordinata, un paesello fatto di crocicchi coperti da lamiere fumanti, di onnipresenti folle di venditori ambulanti e orde di turisti indisciplinati.

In ogni caso la rivendicazione geografica è un punto importante da sottolineare, direi essenziale per la nostra identità: va detto perché noi siamo nati qui, tanto mai qualcuno se lo fosse dimenticato. Insomma, è un punto da ribadire per la nostra stessa sopravvivenza, per mettere un piede nella porta di chi sta insistendo sempre più violentemente con il processo di identificazione totale tra Roma e una squadra.

Noi c'eravamo prima, ci siamo ora  e ci saremo. Sempre.

Offline Duca

*****
6197
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #58 il: 09 Lug 2015, 13:03 »
a me personalmente la Lazio trasmette una idea di sofferenza, di conquiste mai facili, di salvezze mai scontate.
Il legame con Roma può essere al massimo geografico, non tanto culturale e tanto meno storico, ma sempre importante da ribadire.

Siamo un prodotto della Roma moderna, modernissima, e non abbiamo nessun legame - né possiamo qui a rivendicarlo - con Giulio Agricola o con il Marchese del Grillo, anche perché una cosa che mi fa davvero tenerezza del romano - l'abitante di Roma - è quella di farsi grande con le vestigia del passato, quando vive in una metropoli scalcinata e disordinata, un paesello fatto di crocicchi coperti da lamiere fumanti, di onnipresenti folle di venditori ambulanti e orde di turisti indisciplinati.

In ogni caso la rivendicazione geografica è un punto importante da sottolineare, direi essenziale per la nostra identità: va detto perché noi siamo nati qui, tanto mai qualcuno se lo fosse dimenticato. Insomma, è un punto da ribadire per la nostra stessa sopravvivenza, per mettere un piede nella porta di chi sta insistendo sempre più violentemente con il processo di identificazione totale tra Roma e una squadra.

Noi c'eravamo prima, ci siamo ora  e ci saremo. Sempre.

Molto condivisibile.
Re:Legame tra Lazio e città di Roma: deve essere marginale o importante?
« Risposta #59 il: 09 Lug 2015, 15:24 »
a me personalmente la Lazio trasmette una idea di sofferenza, di conquiste mai facili, di salvezze mai scontate.
Il legame con Roma può essere al massimo geografico, non tanto culturale e tanto meno storico, ma sempre importante da ribadire.

Siamo un prodotto della Roma moderna, modernissima, e non abbiamo nessun legame - né possiamo qui a rivendicarlo - con Giulio Agricola o con il Marchese del Grillo, anche perché una cosa che mi fa davvero tenerezza del romano - l'abitante di Roma - è quella di farsi grande con le vestigia del passato, quando vive in una metropoli scalcinata e disordinata, un paesello fatto di crocicchi coperti da lamiere fumanti, di onnipresenti folle di venditori ambulanti e orde di turisti indisciplinati.

In ogni caso la rivendicazione geografica è un punto importante da sottolineare, direi essenziale per la nostra identità: va detto perché noi siamo nati qui, tanto mai qualcuno se lo fosse dimenticato. Insomma, è un punto da ribadire per la nostra stessa sopravvivenza, per mettere un piede nella porta di chi sta insistendo sempre più violentemente con il processo di identificazione totale tra Roma e una squadra.

Noi c'eravamo prima, ci siamo ora  e ci saremo. Sempre.
ahò, l'aquila!
Credo basti questo per rammentare a tutti l'ispirazione prima dei fondatori, la vocazione internazionale partendo da Roma.
Tuttavia senza pecionate...tipo il legionario...a mio personalissimo avviso un'idea di romanità strampalata, sguaiata, porchettara e qualunquista che non condivido.
Basta l'aquila.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod