Fat il credito è finito. Quello che sta accadendo mi convince sempre di più a restare sulla barricata dei duri del "se ne deve annà".
Non dobbiamo aspettarci nessun cambiamento di rotta perché, se non te ne fossi accorto, siamo alle solite. Un mese e mezzo per prendere il centrale del Cagliari. Un mese e mezzo per prendere un centrale del feyenoord che nel frattempo ha sbolognato in quattro e quattr'otto due difensori a 4 e 6 milioni col contratto in scadenza tra due e tre anni.
Ma è arrivato Parolo, in un ruolo coperto, perché ha rinnovato a mauri e ha deciso (con mio rammarico) di non vendere Anderson. Ecco spiegami perché la prima operazione è dovuta essere parolo e poi magari si tira sui 500K per i due centrali. Perché è questione di soldi, lo hai capito si? Non è questione de manchester, Juve o Colo Colo. Tu cacci i soldi e loro vengono a giocare con la Lazio.
Resto sulla barricata qualsiasi cosa accada, perché al di la dei comunicati, che hanno fracassato le palle anche a gente molto più moderata di me, non c'è nessuna novità. E proprio questa novità è la cosa peggiore in assoluta che sta capitando. Perché mentre sparge a piene mani ceneri sul proprio capo, continua imperterrito nelle solite modalità che hanno fatto diventare la Lazio poco più che una provinciale.
Non mi frega una ceppa di chi saranno i due nuovi centrali, possono esse pure Silva e Hummels. Co' Lotito, qualsiasi cosa accada, saremmo destinati a mangià le briciole che cascano dal tavolo apparecchiato a festa.
Libera la Lazio
Sent from Lulic al 71esimo
Ralph, fare un passo in avanti non vuol dire cambiare idea su Lotito, forse è questo che non è chiaro dai miei interventi.
Io lo dissi a febbraio scorso: per me Lotito ha già ampiamente dimostrato quel che doveva dimostrare e il giudizio non si modificherebbe di certo con due centrali di livello.
Ma questo che c'entra col fare un passo oppure no?
Facciamo un esempio per intenderci:
ho un capo che non fa un cazzo dalla mattina alla sera.
Io ad un certo punto sbrocco e comincio a fare la stessa cosa. Il mio posto di lavoro inizia ad andare a rotoli.
Il capo se ne accorge e dice "ho sbagliato, me ne assumo la responsabilità, ora cambiamo insieme".
bene, io ti dico che nella misura in cui vedo che fai qualcosa (leggi: compri due centrali), faccio qualcosa pure io.
Questo mica significa che ho cambiato giudizio sul capo. Mica significa che da scansafatiche ora lo considero uno stakanovista né uno a cui improvvisamente sta a cuore quel che io pensi. La mia valutazione resta la stessa perché la persona quella è.
Semplicemente per una questione di interessi è costretto a fa qualcosa.
Però a quel punto faccio qualcosa pure io. NON per lui, ma per il MIO lavoro.
Anche se so che questo ovviamente porterà dei vantaggi anche al mio capo, con cui ormai ho un rapporto di eventuale convenienza reciproca (conflittuale per giunta) e nulla più.
A me interessano i fatti "about Lazio", non la redenzione della figura di Lotito.
Mi interessa quel che concretamente si produce, non se veramente è cambiato.
Quindi se vedo due centrali (fatti) e gli abbonamenti (fatti), ho ben due passi avanti per la Lazio.
Se invece io dico che non lavoro più finché il mio capo non se ne va perché tanto è intimamente no [...] e basta, dovrei ammettere (a me stesso in primo luogo) che l'azienda po' pure fallì, tanto il punto è solo caccià il capo.