«Io, Ciro, Correa e Milinkovic devastanti? E’ questo che dobbiamo fare noi quattro, così come tutti gli altri. Siamo una squadra che attacca in 11 e difende in 11. Siamo riusciti a fare ciò che spesso è mancato, segnare più di un gol». In forma smagliante fisica e mentale, la posizione gli piace e se la gode, si vedeva che gli mancava il gol (col lecce se n'era mangiato uno colossale) e manca solo ritrovare pericolosità vera sui calci da fermo (ieri ci è andato vicinissimo)
Una grande intuizione di Tare, non ricordo di averne mai sentito parlare prima da nessun esperto di mercato nè esterno nè "interno".
E una grande intuizione di Inzaghi metterlo a fare il direttore d'orchestra a cc, gli aveva già preparato il ruolo due anni fa tra innumerevoli storcimenti di naso prima che l'infortunio di Felipe Anderson e lo stato di grazia di Lucas Leiva lo spostassero più avanti alle spalle di Ciro.
Ma ormai, dopo una stagione passata senza che riuscissimo a capire di che pasta fosse, era entrato in fiducia e se sta bene di fisico e di testa è un giocatore da paura.