Non proprio, ma insomma, sì, qualcosa del genere. Mi pare di ricordare che dopo le difficoltà nella prima stagione fosse anche ricorso ad un aiuto psicologico.
Non tutti possono essere... Acerbi, ma l'importante è che abbia trovato una propria continuità psico-fisica. E che domenica sia pronto a illuminare...
Il passo più difficile è farsi aiutare e rendersi conto di essere una persona un po' instabile psicologicamente, non è un insulto, ma anzi, essendoci passato e avendo letto che Luis, addirittura, voleva lasciare il calcio giocato, be tanto di cappello per la sua storia.
Provo una grandissima stima verso chi tocca il fondo e poi risale diventando un icona e figura ispiratrice.
Un altro è Acerbi ma per motivi che sappiamo tutti.
Grande Luis.
Comunque anche Candreva si faceva seguire da un Mental Coach e pure Garcia disse più volte che parla almeno una volta a settimana col suo psicologo di fiducia.
A quei livelli gestire la pressione è tosta, chissà quanti calciatori sono seguiti, secondo me la maggior parte.