Il problema di sostituire la maglia-bandiera, con la quale io giocherei da qui fino alla notte dei tempi, è dettato soltanto da ragioni di marketing e dall'interesse di dover commercializzare prodotti sempre nuovi ogni anno, e quindi, dal mio punto di vista, già concettualmente dissento alla base.
Con la immane difficoltà inoltre di doversi inventare a tutti i costi qualcosa di nuovo, di diverso ed "esteticamente" appetibile.
Rinunciare al simbolo dell'aquila stilizzata credo sia un errore.
Sono d'accordo.
O se proprio non si poteva rinunciare a un modello nuovo senza aquila stilizzata, va bene. Ma uno solo: avrei preferito vedere per esempio la prima maglia "classica", celeste con bordi bianchi, la seconda così come si vocifera che sarà, nera con aquila stilizzata celeste, e la terza anch'essa con la maglia stilizzata, e c'era da sbizzarrirsi: gialla con aquila blu (non mi entusiasma ma a molti piacerebbe alquanto), rossa - ma un rosso Ferrari, per intenderci, non bordeaux o borgogna - con aquila bianca (piacerebbe da morire forse solo a me), bianca con aquila celeste, o una riproposizione della maglia bandiera invertendo il blu e il celeste (parte superiore bianca, parte inferiore blu, aquila celeste), etc.
Un'altra soluzione che mi sarebbe piaciuta vedere - e che dalle anticipazioni non sembra che verrà adottata - sarebbe stata un'alternanza dei due stemmi societari: il vecchio con l'aquila stilizzata e la scritta "Lazio" che compare sulle tute e alcune polo della linea 115Y e il nuovo cragnottiano del 1992 che è ancóra l'attuale. Per esempio: logo con aquila stilizzata sulle maglie senz'aquila ("classiche") e logo attuale sulle maglie con aquila stilizzata.
Spero infine che sulla maglia nera con aquila stilizzata il logo sia monocromatico celeste (anche se penso che non sarà cosi), ma la versione giusta, non quella apparsa sulla terza maglia blu del 2013-14, che venne fatto in negativo.