Stagione parecchio, parecchio negativa.
Sì, e non gli sono risparmiate critiche nei momenti più bui. Resta un giocatore di grande corsa e poco altro, a cominciare dalla freddezza (sotto porta e nella gestione della tensione agonistica) e dall'intelligenza tattica.
Prendo per questo post per una riflessione più generale, che ho letto tra le righe anche in altri topic dedicati a un giocatore (da ultimo Correa): è tutta la stagione a essere negativa o comunque al di sotto dello standard a cui ci eravamo abituati prima del lockdown.
Probabile che in quel periodo magico tutti i giocatori abbiamo reso al 120%, con una coralità di squadra che esaltava i migliori e nascondeva qualche limite individuale. Oggettivamente, non c'è un giocatore che stia facendo una stagione anche leggermente migliore della precedente.
Tocca allora interrogarsi quali siano i veri valori, anche dei giocatori che più difficilmente vengono messi in discussione. Certo che quando l'andazzo non è dei migliori, ai più forti ci si può ancora aggrappare, mentre quelli leggermente al di sotto denotano in maniera evidente i loro limiti. Così è per Lazzari, onesto e valido "soldatino", che ce la mette tutta ma non sarà mai il giocatore che, su quella fascia, possa essere decisivoa livelli top.